La preghiera in famiglia

aPROMESSA
FOGLIO DI COLLEGAMENTO INFORMATIVO
PER LA PASTORALE FAMILIARE NELLA DIOCESI DI BRESCIA
Anno VI - Numero 27 - Febbraio 2015 - www.diocesi.brescia.it
Accompagnare all’amore
coniugale nell’amore coniugale
Il Sinodo Straordinario sulla famiglia
celebrato nello scorso ottobre, tra gli altri
temi, si è soffermato con notevole rilievo
alle sfide che la Chiesa si trova di fronte
nell’azione pastorale di accompagnare
i giovani al matrimonio sacramento. Da
più parti sono emerse considerazioni
di grandi cambiamenti sia rispetto ad
un recente passato che dell’assoluta
dinamicità del tempo presente. In
questa direzione emergono alcuni
punti critici che trovano come comun
denominatore la fatica del credere e
ancor di più del vivere la fede nella
bellezza dell’amore coniugale, celebrato
e testimoniato nella comunità cristiana.
Perché i giovani in gran parte trovano
nella convivenza una situazione migliore
rispetto al matrimonio? Perché la visione
vocazionale sembra così distante dalla
scelta di vita coniugale in Cristo? E
ancora, come mai nelle nostre comunità
l’accompagnamento dell’amore dei
giovani non viene considerato come
prioritario o … non viene proprio del
tutto considerato? Tre domande che
aprono ad altrettanti piani di pensiero e
di responsabilità: il trend socio-culturale;
le scelte individuali; la vita nella Chiesa.
Oggigiorno in Italia il matrimonio è da
più parti non solo “sottovalutato” ma
addirittura direttamente “svalutato”, e
questo sia in ambito di società civile
che rispetto alla dimensione religiosa. A
questo riguardo, il diritto espresso dalla
giurisprudenza e le prese di posizioni
amministrative di alcuni importanti
comuni sono solo la cartina di tornasole
di un pensiero culturale diffuso, di stili
di vita ampiamente condivisi. Fa specie
che, tra tutti i problemi che ci assillano,
il legislatore stia facendo in fretta e
furia un grave ritocco alla normativa
riguardante le procedure sul divorzio
(tempi più brevi e modi più sbrigativi)
o che tante parole si spendano per i
famosi registri delle coppie di fatto
(etero sessuali e omosessuali). Niente
a che vedere col silenzio sulle politiche
familiari e sui pantani in cui cadono
di solito i bei pronunciamenti circa
aiuti concreti alle famiglie con figli,
nonché ai sostegni alle situazioni di
marginalità sociale. Dopo i maestri del
sospetto e i cantanti della morte del
matrimonio, e quindi della famiglia
su di esso fondato, oggi sembra si sia
passati ai fatti, alle logiche conseguenze,
con bande organizzate di “demolitori”
di ogni costruzione relazionale che
dica fedeltà, unicità e fecondità. Questi
esperti “demolitori” a volte usano la pala
del diritto, altre quelle dell’indifferenza,
altre ancora quelle della propaganda anti
matrimoniale e familiare, fino ad arrivare
ad utilizzare le punte più penetranti,
quelle che abbattono l’identità personale
(maschile e femminile) e la bellezza della
procreazione (mentalità contraccettiva
e tecniche di fecondazione artificiali).
I giovani vivono in questo contesto e
respirano tutte queste tossine, rese ancor
più pesanti dal poco fascino da parte
degli sposi nei loro confronti e dai molti
dolori per le separazioni familiari. A tutto
questo si unisca la fatica di diventare
adulti, di raggiungere sufficienti
autonomie, di prendersi la responsabilità
del “per sempre” con la persona amata
e verso quelli che da questo amore
potrebbero venire, i figli. I conviventi
vanno accolti con gioia e accompagnati
alla maturazione della loro relazione
con grande serietà, pazienza e rispetto;
non di meno, va sottolineato che la
situazione che liberamente hanno scelto
è caratterizzata da notevoli povertà,
fragilità e insidie. Nella Relatio Synodi
al n. 28 si afferma: “Consapevoli che
la misericordia più grande è dire la
verità con amore, andiamo aldilà della
compassione. L’amore misericordioso,
come attrae e unisce, così trasforma ed
eleva. Invita alla conversione. Così nello
stesso modo intendiamo l’atteggiamento
del Signore, che non condanna la donna
adultera, ma le chiede di non peccare più
(cf. Gv 8,1-11)”. Questi giovani hanno mai
sentito un annuncio importante sulla
bellezza della vocazione al matrimonio?
Hanno mai potuto sperimentare una
continua a pagina 2
I N
Q U E S T O
N U M E R O
Accompagnare
all’amore coniugale
nell’amore coniugale
a pag. 1
Angolo per
l’intercessione
Prossimi eventi
a pag. 2
a pag. 2
Sussidi
a pag.2
La preghiera
della famiglia
a pag. 2
Pagine di bellezza
a pag. 3
Dalla Lettere
alle Famiglie
Recensioni utili
a pag. 3
a pag.3
Cammini di spiritualità
coniugale
a pag. 3
Occasioni formative
a pag. 4
Ufficio per la Famiglia
direttore
don Giorgio Comini
vice direttore
Chiara Pedraccini
Via Trieste, 13 - 25121 Brescia
Telefono: 030 37 22 234
email: [email protected]
02
L’angolo dell’intercessione
•Per una giovane mamma di tre bimbi
molto malata
•Per una mamma in coma
•Per una giovane figlia che sta aspettando
un responso
•Per un papà che ha subito un incidente
•Per un nonno la cui malattia lo sta isolando dalla sua famiglia
•Per un nonno che dovrà affrontare un
lungo periodo di cure
•Per un bambino gravemente ammalato da
tempo
Prossimi eventi
Giornata Nazionale per la vita
1 febbraio S. Messa presieduta
dal Vescovo alle ore 16,00 Basilica delle Grazie – Brescia. Sul
sito diocesano le altre iniziative.
Vi chiediamo di contribuire
come richiesto al Sinodo 2015
attraverso le domande sulla
Relatio Synodi 2014. La Consulta
regionale di pastorale familiare
ha suddiviso le domande in 10
diversi gruppi di destinatari per
favorire le risposte, da mandare
solo via mail entro il 13 febbraio
a [email protected].
trovate tutto, insieme alla lettera
di don Giorgio Comini,
in : www.diocesi.brescia.it,
Verso il Sinodo 2015.
Sussidi
Quest’anno dedichiamo
un’attenzione pastorale
particolare a :
– La preghiera in famiglia
– La paternità e la maternità
Perciò proponiamo i seguenti
sussidi:
R. Bonetti (a cura di),
Anima mia benedici il Signore.
Preghiera quotidiana in famiglia,
San Paolo.
 G. A. Conori, E. Danelli,
Preghiere di famiglia.
Celebrazioni per la famiglia
e i gruppi di famiglie, Effatà
 C. Anderson, J. Granados,
Chiamati all’amore.
La teologia del corpo di Giovanni
Paolo II, Piemme.
 Enciclica Redemptoris Mater,
Giovanni Paolo II
 Esortazione apostolica
Redemptoris Custos,
Giovanni Paolo II.
 M. Recalcati,
Il complesso di Telemaco.
Genitori e figli dopo il tramonto
del padre, Feltrinelli.
La preghiera in famiglia
La Giornata formativa del 17 gennaio ha
proposto una riflessione sulla “Preghiera:
respiro divino in famiglia” attraverso la
lettura di alcuni testi dell’AT e NT, con
la biblista Sr. Benedetta Rossi. Diamo
solo alcuni passaggi sintetici della sua
relazione la cui videoregistrazione è
fruibile per gruppi sposi e famiglia,
genitori ICFR … sul sito diocesano,
in Famiglia.
La preghiera non è solo la parola
dell’uomo per Dio ma anche la Parola di
Dio che entra nella nostra vita e ci aiuta
a leggerla e a scoprirvi la Sua presenza.
Così la nostra vita diventa testimonianza
e provoca domande anche in famiglia.
Sono proprio le relazioni famigliari,
biblicamente “la casa”, il luogo dove Dio
visita anche attraverso la sua Parola.
Da dove iniziare? Da un tempo per …
ridonare senso al tempo. Noi abbiamo la
domenica, per ridare significato al resto
della settimana, per guarire la relazione
col proprio lavoro, per curare in
particolar modo le relazioni famigliari,
riconoscendo Dio come Creatore e
Padre. Proprio come l’esperienza dell’
Esodo: Dio libera le nostre vite.
Ma anche negli altri giorni è possibile
intrecciare vita e preghiera e la famiglia
ne è il luogo privilegiato. Sr. Benedetta
lo ha fatto comprendere attraverso la
lettura e spiegazione di Dt 6,4-9.20-25,
rendendo concreta questa parola nella
dimensione domestica. Non si tratta
di osservare dei precetti ma di offrire
agli interrogativi dei figli un senso, a
partire dalla propria vita che racconta
l’esperienza personale di Dio. Così la
Parola di Dio si attualizza nella vita e
diventa preghiera.
Da ultimo uno sguardo alla realtà
descritta in At 1,14-15 e 2,42-47 dove il
continua dalla prima
comunità materna e paterna che si sia
interessata dei loro amori? Di fronte
alla mentalità e alle situazioni di coppie
eterosessuali conviventi le nostre
parrocchie non possono cadere nel
triplice errore del “girare lo sguardo”, o
del “puntare il dito” o del conformarsi
al “tanto tutti lo fanno”. Non solo
serve ripensare il cammino educativo
verso i giovani, traducendo meglio il
quadro vocazionale, ma ancor di più
bisogna produrre una conversione
pastorale tanto da credere fino in fondo
che Dio è amore e che in Cristo si è
incarnato! Il matrimonio sacramento
è la testimonianza vivente di questo
dono dello Spirito santo ed i suoi frutti
sono dati ad una comunità che ha una
dimensione familiare …
La relazione ha offerto provocazioni
e suggestioni che sono arrivate dritte
al cuore, aiutandoci ad un confronto
immediato con la nostra esperienza sia
personale che familiare e a decidersi.
Questa l’esortazione finale: «Questo
comando che oggi ti ordino non è
troppo alto per te, né troppo lontano da
te. Non è nel cielo, perché tu dica:
“Chi salirà per noi in cielo, per
prendercelo e farcelo udire, affinché
possiamo eseguirlo?”. Non è di là dal
mare, perché tu dica: “Chi attraverserà
per noi il mare, per prendercelo e farcelo
udire, affinché possiamo eseguirlo?”.
Anzi, questa parola è molto vicina a te,
è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché
tu la metta in pratica» (Dt 30,11-14).
Le testimonianze che poi sono seguite
nel dialogo con l’assemblea ne sono
state una conferma.
Chiara Pedraccini
credo, il “Mistero grande” che tanto ha
appassionato San Paolo (cf. Ef. 5), quel
missionario ardito ed ispirato che forse
manca oggi al nostro essere Chiesa.
don Giorgio Comini
Avviso importante!
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Ci si educa insieme alla preghiera
se
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da quando i figli sono piccoli,
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03
Dalla Lettera alle Famiglie
La preghiera (nn. 4 e 10)
La preghiera fa sì che il Figlio di
Dio dimori in mezzo a noi: «Dove
sono due o tre riuniti nel mio nome,
io sono in mezzo a loro» (Mt 18,
20). Questa Lettera alle Famiglie
vuole essere innanzitutto una
supplica rivolta a Cristo perché
resti in ogni famiglia umana; un
invito a Lui, attraverso la piccola
famiglia dei genitori e dei figli, ad
abitare nella grande famiglia delle
nazioni, affinché tutti, insieme
con Lui, possiamo dire in verità:
«Padre nostro»! È significativo che,
proprio nella preghiera e mediante
la preghiera, l’uomo scopra in
modo quanto mai semplice ed
insieme profondo la propria tipica
soggettività: l’«io» umano nella
preghiera percepisce più facilmente
la profondità del suo essere persona.
Ciò vale anche per la famiglia,
la quale non è soltanto la «cellula»
fondamentale della società,
ma possiede pure una propria
peculiare soggettività.
Questa trova la sua prima e
fondamentale conferma e si
consolida quando i membri della
famiglia si incontrano nella comune
invocazione: «Padre nostro».
La preghiera rafforza la saldezza
e la compattezza spirituale
della famiglia, contribuendo a far sì
che essa partecipi alla «fortezza»
di Dio.[…]
È necessario che il pregare diventi
abitudine radicata nella vita
quotidiana di ogni famiglia.
La preghiera è rendimento di grazie,
lode a Dio, domanda di perdono,
supplica ed invocazione. In ciascuna
di queste forme, la preghiera della
famiglia ha molto da dire a Dio. Ha
anche tanto da dire agli uomini,
a cominciare dalla reciproca
comunione delle persone unite
da legami familiari.
« Che cosa è l’uomo perché te ne
ricordi? » (Sal 8, 5), si domanda il
Salmista. La preghiera è il luogo
in cui, nel più semplice dei modi,
si manifesta il ricordo creativo e
paterno di Dio: non solo e non tanto
il ricordo di Dio da parte dell’uomo,
quanto piuttosto il ricordo dell’uomo
da parte di Dio. Per questo la
preghiera della comunità familiare
può diventare luogo del ricordo
comune e reciproco: la famiglia
infatti è comunità di generazioni.
Nella preghiera tutti debbono
essere presenti: coloro che vivono
e coloro che già sono morti, come
pure quanti ancora devono venire al
mondo. Occorre che nella famiglia
si preghi per ciascuno, a misura del
bene che la famiglia costituisce per
lui e del bene che egli costituisce per
la famiglia. La preghiera conferma
più saldamente tale bene, proprio
come bene comune familiare.
Anzi, essa dà anche inizio a questo
bene, in modo sempre rinnovato.
Nella preghiera la famiglia si ritrova
come il primo « noi » nel quale
ciascuno è « io » e « tu »; ciascuno è
per l’altro rispettivamente marito o
moglie, padre o madre, figlio o figlia,
fratello o sorella, nonno o nipote.
Pagine di bellezza
Saranno sposi:
Giovanni e Sonia il 7 febbraio
Luca e Annalisa il 14 febbraio
Recensioni Utili
Recensioni
Utili
G. P. Di Nicola, A. Danese,
Perché sposarsi? Viaggio tra
obblighi, convenienze e scelte
liberanti, San Paolo 2014. Le nuove
generazioni sono meno motivate
nei confronti del matrimonio e non
tollerano una difesa dell’istituzione
basata soltanto o prevalentemente
sulla tradizione o sulla religione.
Si rendono anche conto che per
sposarsi e resistere nel tempo,
non bastano innamoramento e
sentimenti di attrazione reciproca.
Il volume offre alle coppie –
credenti e non credenti – dieci
ragioni che fanno del matrimonio
una risorsa indispensabile
alla vita umana.
Si è rinnovato il sito della
Vigna di Rachele (per un cammino
di rinascita spirituale dopo
l’esperienza dell’aborto), dove sono
reperibili indicazioni bibliografiche,
articoli, testimonianze, materiale
per gli Itinerari di fede verso il
matrimonio e per sacerdoti:
www.vignadirachele.org e
www.progettorachele.org.
Pietre della Memoria
Pietre della Memoria – Continua la
raccolta per il Progetto che aiuta le
famiglie cristiane di Gerusalemme a
restare. Avete la spiegazione e le foto
che documentano sul sito diocesano,
in Famiglia. Siamo fermi a 16527,55
euro. Dobbiamo arrivare a 45.000 …
Le famiglie attendono.
Cammini di spiritualità coniugale e familiare
L’Istituto Pro Familia info www.profamilia.it
Equipes Notre Dame. Ref. Franco e Anna – tel. 030.2008602, info www.equipes-notre-dame.it
e per Brescia anche www.digilander.libero.it/endbs
Il Movimento Famiglie Nuove, una diramazione del Movimento dei Focolari, info www.famiglienuove.org
Ref. Emy e Marco Lorini – tel. 030.7100434
Incontro Matrimoniale, info www.incontromatrimoniale.org
Retrouvaille info [email protected] e www.retrouvaille.it Numero verde 800-123958
04
Occasioni formative
Promosse dall’Ufficio
Appuntamento. Santa Messa per famiglie, fidanzati e animatori della pastorale familiare.
Ogni ultimo sabato del mese alle ore 21,00.
Sabato 31 gennaio - Centro Pastorale Paolo VI.
In famiglia con Gesù. Da lunedì 20 ottobre fino al prossimo Sinodo del 2015, tutte le sere alle ore 20,30, due minuti di preghiera guidata
in famiglia, su Radio Voce, Radio ECZ e Radio
Voce Camuna.
Il tempo della coppia. Incontri per giovani
sposi e fidanzati dopo l’Itinerario di fede verso
il matrimonio. Accompagna don Giorgio Comini con una coppia di sposi – Centro Pastorale Paolo VI. Per info 0303722/232 – 234 -245.
Seminario di lettura sulla paternità e maternità, secondo incontro il 20 febbraio ore 20,30
al Centro Pastorale Paolo VI – Brescia.
Percorso base per coppie animatrici della pastorale familiare – iniziato il 21 ottobre ore 20,30
- Centro Pastorale Paolo VI - Brescia.
Itinerario di fede verso il matrimonio – Centro
Pastorale Paolo VI. Il prossimo inizia il 27 aprile.
Per iscrizioni tel. 030/396613.
Gruppo Galilea - Città, cammino di fede per
persone che vivono situazioni matrimoniali difficili o irregolari (es. divorziati-risposati).
Incontri mensili che hanno al centro la Parola
di Dio, con ampi spazi di ascolto, riflessione e
condivisione - dalle ore 17 alle ore 19 - Centro
Pastorale Paolo VI. Sabato 7 febbraio.
Gruppo Galilea - Montichiari, ogni terzo sabato del mese, dalle ore 16 alle ore 18 – c/o Rupis
Mariae, via Matteotti 6, tel. 030/9961238.
Gruppo Galilea – Sellero, ogni secondo giovedì del mese, dalle ore 20,15 alle ore 22,00 – c/o
Chiesa parrocchiale, tel. 339/3900611.
Sentieri di stelle. Cammino di preghiera della comunità per le fragilità famigliari. Parrocchie aderenti e sussidio sul sito diocesano, in
Famiglia.
S. Messa per la famiglia. La seconda domenica
del mese al Santuario della Madonna delle Grazie in città, alle ore 16. E’ possibile benedire gli
anelli di fidanzamento e rinnovare le promesse matrimoniali.
Preghiera per la vita. Ogni prima domenica
del mese alle ore 16, nella Basilica delle Grazie in città si celebra la S. Messa, animata dal
Movimento per la Vita. Domenica 1 febbraio,
Giornata nazionale per la Vita, la S. messa sarà
presieduta dal Vescovo.
Preghiera per i bambini mai nati. Ogni primo
sabato del mese presso il cimitero Vantiniano,
alle ore 15,30 una preghiera animata dal Movimento per la Vita sulle tombe dei bimbi mai
nati e alle ore 16,00 la S. Messa nella Cappella
ricordando i bimbi e le loro famiglie.
Associazione “Figli in cielo” – Brescia, scuola
di fede e di preghiera. Ogni terzo venerdì del
mese dalle ore 17,00 alle ore 19,30 – Venerdì 20
febbraio - Centro Pastorale Paolo VI.
Gruppo“Ci rivedremo in cielo”– Novagli di
Montichiari. Ogni ultima domenica del mese, da ottobre a maggio, dalle ore 16,00 alle ore
18,00 – Santuario Maria Madre della Chiesa,
via S. Lorenzo 1.
S. Messa per i figli in cielo – un sabato al mese -
ore 16,30 sabato 14 febbraio - Eremo di Bienno.
S. Messa per i figli in cielo - un mercoledì al
mese - ore 20,00 mercoledì 11 febbraio 2015
– Chiesa di Valle – Lumezzane. Per info diac.
Tarcisio 335/1251584.
Ci hanno segnalato:
Invito ai fidanzati all’incontro mensile di spiritualità per giovani col Vescovo Luciano “La
gioia dei nomi scritti in cielo”, venerdì 13 febbraio ore 20,45, Basilica di S. Maria delle Grazie - Brescia.
Petizione lanciata su Citizengo.org da Pro Vita e supportata da AGe AGeSC e Giuristi per la
vita, che chiede al Ministro dell’ Istruzione una
scuola in cui si valorizzi il ruolo educativo delle
famiglie e non si lasci spazio a propagande ideologiche in tema di sessualità e genitorialità.
Il Centro di Spiritualità Mater Divinae Gratiae propone “Il cammino nel lutto. Rielaborare
… per tornare a vivere” col frate cappuccino p.
Peter Gruber. Il 21 e 22 febbraio, via S. Emiliano
30 – Brescia. Per info e iscrizione www.materdivinaegratiae.it oppure tel. 030.3847212-210.
Unità pastorale Zona Brescia Sud- Parrocchie
Beato Palazzolo e S. Giacinto. Percorso di approfondimento: Coppia e famiglia da Sinodo
2014 a Sinodo 2015. Domenica 15 marzo ore
15,00 con il Prof. Domenico Simeone “Legami familiari ed educazione”. Parr. S. Giacinto.
Preghiera per la famiglia e il Sinodo 2015. Promosso dall’Istituto Pro Familia, il primo venerdì
del mese dalle ore 20,30 alle 21,15 c/o la Basilica delle Grazie a Brescia. Venerdì 6 febbraio .
“Incontrare la memoria familiare e scegliere
la propria vita” dal 20 al 22 febbraio C/0 Eremo Betania a Padenghe sul Garda. Conducono
Laura Montini e Alberto Bugatti. Per info www.
eremobetania.it
Ritiri della Vigna di Rachele, per donne, uomini e coppie che portano le ferite dell’aborto
volontario. Per info www.vignadirachele.org e
www.progettorachele.org. Anche su You tube
con materiale e testimonianze. Prossimo ritiro dal 27 febbraio al 1 marzo a Bologna (necessaria la pre-iscrizione).
“Legami d’amore”. Percorso antropologico (da
gennaio a marzo) rivolto a conviventi e fidanzati orientati al matrimonio e a giovani coniugi. In collaborazione L’Ordine dei Frati Servi di
Maria. Per info: la Città di Rovato 030/7713273,
Città di Chiari 030/7008238 e Comune di Coccaglio 030/7725713.
Cinema e famiglia 2.0. Promosso dal Centro
di aggregazione giovanile e Oratorio Lodovico
Pavoni. Percorso gratuito di sostegno alla genitorialità, anche per insegnanti ed educatori,
attraverso la visione di frammenti di film. Dalle
ore 20,30 alle 22,30 in via Pavoni 9 Brescia. Per
motivi organizzativi segnalare la partecipazione il giorno prima a 3384751454 - 030300263-4.
Ultima serata il 10 febbraio “Toccare”con frammenti dal film “L’ospite inatteso”.
Istituto Pro Familia di Brescia: Percorso per
giovani sposi con Mons. Cesare Polvara (ore
15,00 preghiera, riflessione, lavoro di gruppo –
ore 18,00 S. Messa) – Percorso per Apostoli della famiglia e amici con don Faustino Guerini
(ore 15,00 preghiera, riflessione, condivisione –
ore 18,00 recita del Vespro). Il 22 febbraio Ritiro
di Quaresima. Info www.profamilia.it
La palazzina della tenerezza. E’ stato inaugurato a Capriolo questo luogo dove recuperare
la Divina Tenerezza nella relazione di coppia e
genitoriale, tramite la vicinanza e proposte di
formazione e preghiera. Referente don Fabio
Marini cell. 333/4119902.
INER Brescia, presso la Casa Don Vender, via
Giacomo Vender 42, cell. 339/4642288, mail:
[email protected] o [email protected]. Per
consulenze e Corsi di base, per conoscere la
regolazione naturale della fertilità. Siti: www.
fecunditas.it e www.confederazionemetodinaturali.it.
Incontro matrimoniale, weekend per sposi,
giovani, fidanzati e famiglie. Per info Testa Alessandro e Cristina 0332/224311, sito aggiornato
per date e luoghi degli incontri: www.incontromatrimoniale.org.
Retrouvaille, weekend per coniugi in difficoltà, anche già separati. Numero verde da fisso 800123958. Per il calendario generale dei
weekend sito www.retrouvaille.it.
Centro familiare Casa della tenerezza, per info
www.casadellatenerezza.it
Progetto Mistero Grande: Comunità Familiari
di Evangelizzazione e Centro Domus familiae
per la formazione. Info www.misterogrande.org
Associazione di volontariato “I Bambini Dharma” che si occupa di garantire accoglienza, assistenza e cure amorevoli ai bambini abbandonati nelle strutture ospedaliere bresciane. Sito
www.ibambinidharma.i
Nove percorsi di gruppo gratuiti presso il
Centro Famiglia Diocesano, via Schivardi 58 Brescia: Gruppo genitori, Gruppo genitori separati/divorziati, Gruppo per figli di separati/
divorziati, Gruppo fidanzati, Gruppo coppie,
Gruppo del lutto, Gruppo del canto pre e post
natale, Gruppo dei neo papà, Gruppo genitori
affidatari e adottivi. Per info: 030/396613.
Centro Famiglia Diocesano, via Schivardi 58
- Brescia, tel. 030/396613, www.consultoriodiocesanobrescia.it Tel 030/396613 - Accompagnare le relazioni amorose, formazione, informazione e prevenzione nell’ambito dell’affettività, sessualità e genitorialità - Spazio Adolescenti (colloqui singoli, percorsi di psicoterapia, percorsi di gruppo, visite ginecologiche
ecc.) - Servizi convenzionati: Servizio ginecologico, Accompagnare alla nascita, Un’ostetrica
per amica per neo-mamme (I giovedì del mese
“L’allattamento”, II giovedì del mese “Capire la
fertilità”, III giovedì del mese “Il bambino dopo la nascita”, IV giovedì del mese “Il massaggio
al bambino” - Ogni giovedì mattina l’ostetrica
è a disposizione. Per l’organizzazione si chiede di prenotare e portare la tessera sanitaria).
Servizio a pagamento: Servizio omeopaticoomotossicologico.
Corso di diploma in Pastorale famigliare e Master in scienze del matrimonio e della famiglia
– Ciclo speciale. Questi percorsi formativi nascono dalla collaborazione tra L’Istituto Giovanni Paolo II e l’Ufficio Nazionale della CEI per
la pastorale della famiglia. Strutturati in modo
da facilitare la partecipazione di coppie anche
con figli. Tutte le informazioni sui siti www.
chiesacattolica.it/famiglia e www.istitutogp2.it