aPROMESSA FOGLIO DI COLLEGAMENTO INFORMATIVO PER LA PASTORALE FAMILIARE NELLA DIOCESI DI BRESCIA Anno VI - Numero 27 - Febbraio 2015 - www.diocesi.brescia.it Accompagnare all’amore coniugale nell’amore coniugale Il Sinodo Straordinario sulla famiglia celebrato nello scorso ottobre, tra gli altri temi, si è soffermato con notevole rilievo alle sfide che la Chiesa si trova di fronte nell’azione pastorale di accompagnare i giovani al matrimonio sacramento. Da più parti sono emerse considerazioni di grandi cambiamenti sia rispetto ad un recente passato che dell’assoluta dinamicità del tempo presente. In questa direzione emergono alcuni punti critici che trovano come comun denominatore la fatica del credere e ancor di più del vivere la fede nella bellezza dell’amore coniugale, celebrato e testimoniato nella comunità cristiana. Perché i giovani in gran parte trovano nella convivenza una situazione migliore rispetto al matrimonio? Perché la visione vocazionale sembra così distante dalla scelta di vita coniugale in Cristo? E ancora, come mai nelle nostre comunità l’accompagnamento dell’amore dei giovani non viene considerato come prioritario o … non viene proprio del tutto considerato? Tre domande che aprono ad altrettanti piani di pensiero e di responsabilità: il trend socio-culturale; le scelte individuali; la vita nella Chiesa. Oggigiorno in Italia il matrimonio è da più parti non solo “sottovalutato” ma addirittura direttamente “svalutato”, e questo sia in ambito di società civile che rispetto alla dimensione religiosa. A questo riguardo, il diritto espresso dalla giurisprudenza e le prese di posizioni amministrative di alcuni importanti comuni sono solo la cartina di tornasole di un pensiero culturale diffuso, di stili di vita ampiamente condivisi. Fa specie che, tra tutti i problemi che ci assillano, il legislatore stia facendo in fretta e furia un grave ritocco alla normativa riguardante le procedure sul divorzio (tempi più brevi e modi più sbrigativi) o che tante parole si spendano per i famosi registri delle coppie di fatto (etero sessuali e omosessuali). Niente a che vedere col silenzio sulle politiche familiari e sui pantani in cui cadono di solito i bei pronunciamenti circa aiuti concreti alle famiglie con figli, nonché ai sostegni alle situazioni di marginalità sociale. Dopo i maestri del sospetto e i cantanti della morte del matrimonio, e quindi della famiglia su di esso fondato, oggi sembra si sia passati ai fatti, alle logiche conseguenze, con bande organizzate di “demolitori” di ogni costruzione relazionale che dica fedeltà, unicità e fecondità. Questi esperti “demolitori” a volte usano la pala del diritto, altre quelle dell’indifferenza, altre ancora quelle della propaganda anti matrimoniale e familiare, fino ad arrivare ad utilizzare le punte più penetranti, quelle che abbattono l’identità personale (maschile e femminile) e la bellezza della procreazione (mentalità contraccettiva e tecniche di fecondazione artificiali). I giovani vivono in questo contesto e respirano tutte queste tossine, rese ancor più pesanti dal poco fascino da parte degli sposi nei loro confronti e dai molti dolori per le separazioni familiari. A tutto questo si unisca la fatica di diventare adulti, di raggiungere sufficienti autonomie, di prendersi la responsabilità del “per sempre” con la persona amata e verso quelli che da questo amore potrebbero venire, i figli. I conviventi vanno accolti con gioia e accompagnati alla maturazione della loro relazione con grande serietà, pazienza e rispetto; non di meno, va sottolineato che la situazione che liberamente hanno scelto è caratterizzata da notevoli povertà, fragilità e insidie. Nella Relatio Synodi al n. 28 si afferma: “Consapevoli che la misericordia più grande è dire la verità con amore, andiamo aldilà della compassione. L’amore misericordioso, come attrae e unisce, così trasforma ed eleva. Invita alla conversione. Così nello stesso modo intendiamo l’atteggiamento del Signore, che non condanna la donna adultera, ma le chiede di non peccare più (cf. Gv 8,1-11)”. Questi giovani hanno mai sentito un annuncio importante sulla bellezza della vocazione al matrimonio? Hanno mai potuto sperimentare una continua a pagina 2 I N Q U E S T O N U M E R O Accompagnare all’amore coniugale nell’amore coniugale a pag. 1 Angolo per l’intercessione Prossimi eventi a pag. 2 a pag. 2 Sussidi a pag.2 La preghiera della famiglia a pag. 2 Pagine di bellezza a pag. 3 Dalla Lettere alle Famiglie Recensioni utili a pag. 3 a pag.3 Cammini di spiritualità coniugale a pag. 3 Occasioni formative a pag. 4 Ufficio per la Famiglia direttore don Giorgio Comini vice direttore Chiara Pedraccini Via Trieste, 13 - 25121 Brescia Telefono: 030 37 22 234 email: [email protected] 02 L’angolo dell’intercessione •Per una giovane mamma di tre bimbi molto malata •Per una mamma in coma •Per una giovane figlia che sta aspettando un responso •Per un papà che ha subito un incidente •Per un nonno la cui malattia lo sta isolando dalla sua famiglia •Per un nonno che dovrà affrontare un lungo periodo di cure •Per un bambino gravemente ammalato da tempo Prossimi eventi Giornata Nazionale per la vita 1 febbraio S. Messa presieduta dal Vescovo alle ore 16,00 Basilica delle Grazie – Brescia. Sul sito diocesano le altre iniziative. Vi chiediamo di contribuire come richiesto al Sinodo 2015 attraverso le domande sulla Relatio Synodi 2014. La Consulta regionale di pastorale familiare ha suddiviso le domande in 10 diversi gruppi di destinatari per favorire le risposte, da mandare solo via mail entro il 13 febbraio a [email protected]. trovate tutto, insieme alla lettera di don Giorgio Comini, in : www.diocesi.brescia.it, Verso il Sinodo 2015. Sussidi Quest’anno dedichiamo un’attenzione pastorale particolare a : – La preghiera in famiglia – La paternità e la maternità Perciò proponiamo i seguenti sussidi: R. Bonetti (a cura di), Anima mia benedici il Signore. Preghiera quotidiana in famiglia, San Paolo. G. A. Conori, E. Danelli, Preghiere di famiglia. Celebrazioni per la famiglia e i gruppi di famiglie, Effatà C. Anderson, J. Granados, Chiamati all’amore. La teologia del corpo di Giovanni Paolo II, Piemme. Enciclica Redemptoris Mater, Giovanni Paolo II Esortazione apostolica Redemptoris Custos, Giovanni Paolo II. M. Recalcati, Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre, Feltrinelli. La preghiera in famiglia La Giornata formativa del 17 gennaio ha proposto una riflessione sulla “Preghiera: respiro divino in famiglia” attraverso la lettura di alcuni testi dell’AT e NT, con la biblista Sr. Benedetta Rossi. Diamo solo alcuni passaggi sintetici della sua relazione la cui videoregistrazione è fruibile per gruppi sposi e famiglia, genitori ICFR … sul sito diocesano, in Famiglia. La preghiera non è solo la parola dell’uomo per Dio ma anche la Parola di Dio che entra nella nostra vita e ci aiuta a leggerla e a scoprirvi la Sua presenza. Così la nostra vita diventa testimonianza e provoca domande anche in famiglia. Sono proprio le relazioni famigliari, biblicamente “la casa”, il luogo dove Dio visita anche attraverso la sua Parola. Da dove iniziare? Da un tempo per … ridonare senso al tempo. Noi abbiamo la domenica, per ridare significato al resto della settimana, per guarire la relazione col proprio lavoro, per curare in particolar modo le relazioni famigliari, riconoscendo Dio come Creatore e Padre. Proprio come l’esperienza dell’ Esodo: Dio libera le nostre vite. Ma anche negli altri giorni è possibile intrecciare vita e preghiera e la famiglia ne è il luogo privilegiato. Sr. Benedetta lo ha fatto comprendere attraverso la lettura e spiegazione di Dt 6,4-9.20-25, rendendo concreta questa parola nella dimensione domestica. Non si tratta di osservare dei precetti ma di offrire agli interrogativi dei figli un senso, a partire dalla propria vita che racconta l’esperienza personale di Dio. Così la Parola di Dio si attualizza nella vita e diventa preghiera. Da ultimo uno sguardo alla realtà descritta in At 1,14-15 e 2,42-47 dove il continua dalla prima comunità materna e paterna che si sia interessata dei loro amori? Di fronte alla mentalità e alle situazioni di coppie eterosessuali conviventi le nostre parrocchie non possono cadere nel triplice errore del “girare lo sguardo”, o del “puntare il dito” o del conformarsi al “tanto tutti lo fanno”. Non solo serve ripensare il cammino educativo verso i giovani, traducendo meglio il quadro vocazionale, ma ancor di più bisogna produrre una conversione pastorale tanto da credere fino in fondo che Dio è amore e che in Cristo si è incarnato! Il matrimonio sacramento è la testimonianza vivente di questo dono dello Spirito santo ed i suoi frutti sono dati ad una comunità che ha una dimensione familiare … La relazione ha offerto provocazioni e suggestioni che sono arrivate dritte al cuore, aiutandoci ad un confronto immediato con la nostra esperienza sia personale che familiare e a decidersi. Questa l’esortazione finale: «Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te. Non è nel cielo, perché tu dica: “Chi salirà per noi in cielo, per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?”. Non è di là dal mare, perché tu dica: “Chi attraverserà per noi il mare, per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?”. Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica» (Dt 30,11-14). Le testimonianze che poi sono seguite nel dialogo con l’assemblea ne sono state una conferma. Chiara Pedraccini credo, il “Mistero grande” che tanto ha appassionato San Paolo (cf. Ef. 5), quel missionario ardito ed ispirato che forse manca oggi al nostro essere Chiesa. don Giorgio Comini Avviso importante! fin Ci si educa insieme alla preghiera se ciò per da quando i figli sono piccoli, te vole o ato non avete ancora cominci iglie, farlo in comunione con altre fam alle sere le e tutt da lunedì 20 ottobre ECZ io Rad e, Voc io ore 20,30 su Rad e Radio Voce Camuna: In famiglia era con Gesù - due minuti di preghi . iglia fam in a guidat 03 Dalla Lettera alle Famiglie La preghiera (nn. 4 e 10) La preghiera fa sì che il Figlio di Dio dimori in mezzo a noi: «Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro» (Mt 18, 20). Questa Lettera alle Famiglie vuole essere innanzitutto una supplica rivolta a Cristo perché resti in ogni famiglia umana; un invito a Lui, attraverso la piccola famiglia dei genitori e dei figli, ad abitare nella grande famiglia delle nazioni, affinché tutti, insieme con Lui, possiamo dire in verità: «Padre nostro»! È significativo che, proprio nella preghiera e mediante la preghiera, l’uomo scopra in modo quanto mai semplice ed insieme profondo la propria tipica soggettività: l’«io» umano nella preghiera percepisce più facilmente la profondità del suo essere persona. Ciò vale anche per la famiglia, la quale non è soltanto la «cellula» fondamentale della società, ma possiede pure una propria peculiare soggettività. Questa trova la sua prima e fondamentale conferma e si consolida quando i membri della famiglia si incontrano nella comune invocazione: «Padre nostro». La preghiera rafforza la saldezza e la compattezza spirituale della famiglia, contribuendo a far sì che essa partecipi alla «fortezza» di Dio.[…] È necessario che il pregare diventi abitudine radicata nella vita quotidiana di ogni famiglia. La preghiera è rendimento di grazie, lode a Dio, domanda di perdono, supplica ed invocazione. In ciascuna di queste forme, la preghiera della famiglia ha molto da dire a Dio. Ha anche tanto da dire agli uomini, a cominciare dalla reciproca comunione delle persone unite da legami familiari. « Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi? » (Sal 8, 5), si domanda il Salmista. La preghiera è il luogo in cui, nel più semplice dei modi, si manifesta il ricordo creativo e paterno di Dio: non solo e non tanto il ricordo di Dio da parte dell’uomo, quanto piuttosto il ricordo dell’uomo da parte di Dio. Per questo la preghiera della comunità familiare può diventare luogo del ricordo comune e reciproco: la famiglia infatti è comunità di generazioni. Nella preghiera tutti debbono essere presenti: coloro che vivono e coloro che già sono morti, come pure quanti ancora devono venire al mondo. Occorre che nella famiglia si preghi per ciascuno, a misura del bene che la famiglia costituisce per lui e del bene che egli costituisce per la famiglia. La preghiera conferma più saldamente tale bene, proprio come bene comune familiare. Anzi, essa dà anche inizio a questo bene, in modo sempre rinnovato. Nella preghiera la famiglia si ritrova come il primo « noi » nel quale ciascuno è « io » e « tu »; ciascuno è per l’altro rispettivamente marito o moglie, padre o madre, figlio o figlia, fratello o sorella, nonno o nipote. Pagine di bellezza Saranno sposi: Giovanni e Sonia il 7 febbraio Luca e Annalisa il 14 febbraio Recensioni Utili Recensioni Utili G. P. Di Nicola, A. Danese, Perché sposarsi? Viaggio tra obblighi, convenienze e scelte liberanti, San Paolo 2014. Le nuove generazioni sono meno motivate nei confronti del matrimonio e non tollerano una difesa dell’istituzione basata soltanto o prevalentemente sulla tradizione o sulla religione. Si rendono anche conto che per sposarsi e resistere nel tempo, non bastano innamoramento e sentimenti di attrazione reciproca. Il volume offre alle coppie – credenti e non credenti – dieci ragioni che fanno del matrimonio una risorsa indispensabile alla vita umana. Si è rinnovato il sito della Vigna di Rachele (per un cammino di rinascita spirituale dopo l’esperienza dell’aborto), dove sono reperibili indicazioni bibliografiche, articoli, testimonianze, materiale per gli Itinerari di fede verso il matrimonio e per sacerdoti: www.vignadirachele.org e www.progettorachele.org. Pietre della Memoria Pietre della Memoria – Continua la raccolta per il Progetto che aiuta le famiglie cristiane di Gerusalemme a restare. Avete la spiegazione e le foto che documentano sul sito diocesano, in Famiglia. Siamo fermi a 16527,55 euro. Dobbiamo arrivare a 45.000 … Le famiglie attendono. Cammini di spiritualità coniugale e familiare L’Istituto Pro Familia info www.profamilia.it Equipes Notre Dame. Ref. Franco e Anna – tel. 030.2008602, info www.equipes-notre-dame.it e per Brescia anche www.digilander.libero.it/endbs Il Movimento Famiglie Nuove, una diramazione del Movimento dei Focolari, info www.famiglienuove.org Ref. Emy e Marco Lorini – tel. 030.7100434 Incontro Matrimoniale, info www.incontromatrimoniale.org Retrouvaille info [email protected] e www.retrouvaille.it Numero verde 800-123958 04 Occasioni formative Promosse dall’Ufficio Appuntamento. Santa Messa per famiglie, fidanzati e animatori della pastorale familiare. Ogni ultimo sabato del mese alle ore 21,00. Sabato 31 gennaio - Centro Pastorale Paolo VI. In famiglia con Gesù. Da lunedì 20 ottobre fino al prossimo Sinodo del 2015, tutte le sere alle ore 20,30, due minuti di preghiera guidata in famiglia, su Radio Voce, Radio ECZ e Radio Voce Camuna. Il tempo della coppia. Incontri per giovani sposi e fidanzati dopo l’Itinerario di fede verso il matrimonio. Accompagna don Giorgio Comini con una coppia di sposi – Centro Pastorale Paolo VI. Per info 0303722/232 – 234 -245. Seminario di lettura sulla paternità e maternità, secondo incontro il 20 febbraio ore 20,30 al Centro Pastorale Paolo VI – Brescia. Percorso base per coppie animatrici della pastorale familiare – iniziato il 21 ottobre ore 20,30 - Centro Pastorale Paolo VI - Brescia. Itinerario di fede verso il matrimonio – Centro Pastorale Paolo VI. Il prossimo inizia il 27 aprile. Per iscrizioni tel. 030/396613. Gruppo Galilea - Città, cammino di fede per persone che vivono situazioni matrimoniali difficili o irregolari (es. divorziati-risposati). Incontri mensili che hanno al centro la Parola di Dio, con ampi spazi di ascolto, riflessione e condivisione - dalle ore 17 alle ore 19 - Centro Pastorale Paolo VI. Sabato 7 febbraio. Gruppo Galilea - Montichiari, ogni terzo sabato del mese, dalle ore 16 alle ore 18 – c/o Rupis Mariae, via Matteotti 6, tel. 030/9961238. Gruppo Galilea – Sellero, ogni secondo giovedì del mese, dalle ore 20,15 alle ore 22,00 – c/o Chiesa parrocchiale, tel. 339/3900611. Sentieri di stelle. Cammino di preghiera della comunità per le fragilità famigliari. Parrocchie aderenti e sussidio sul sito diocesano, in Famiglia. S. Messa per la famiglia. La seconda domenica del mese al Santuario della Madonna delle Grazie in città, alle ore 16. E possibile benedire gli anelli di fidanzamento e rinnovare le promesse matrimoniali. Preghiera per la vita. Ogni prima domenica del mese alle ore 16, nella Basilica delle Grazie in città si celebra la S. Messa, animata dal Movimento per la Vita. Domenica 1 febbraio, Giornata nazionale per la Vita, la S. messa sarà presieduta dal Vescovo. Preghiera per i bambini mai nati. Ogni primo sabato del mese presso il cimitero Vantiniano, alle ore 15,30 una preghiera animata dal Movimento per la Vita sulle tombe dei bimbi mai nati e alle ore 16,00 la S. Messa nella Cappella ricordando i bimbi e le loro famiglie. Associazione “Figli in cielo” – Brescia, scuola di fede e di preghiera. Ogni terzo venerdì del mese dalle ore 17,00 alle ore 19,30 – Venerdì 20 febbraio - Centro Pastorale Paolo VI. Gruppo“Ci rivedremo in cielo”– Novagli di Montichiari. Ogni ultima domenica del mese, da ottobre a maggio, dalle ore 16,00 alle ore 18,00 – Santuario Maria Madre della Chiesa, via S. Lorenzo 1. S. Messa per i figli in cielo – un sabato al mese - ore 16,30 sabato 14 febbraio - Eremo di Bienno. S. Messa per i figli in cielo - un mercoledì al mese - ore 20,00 mercoledì 11 febbraio 2015 – Chiesa di Valle – Lumezzane. Per info diac. Tarcisio 335/1251584. Ci hanno segnalato: Invito ai fidanzati all’incontro mensile di spiritualità per giovani col Vescovo Luciano “La gioia dei nomi scritti in cielo”, venerdì 13 febbraio ore 20,45, Basilica di S. Maria delle Grazie - Brescia. Petizione lanciata su Citizengo.org da Pro Vita e supportata da AGe AGeSC e Giuristi per la vita, che chiede al Ministro dell’ Istruzione una scuola in cui si valorizzi il ruolo educativo delle famiglie e non si lasci spazio a propagande ideologiche in tema di sessualità e genitorialità. Il Centro di Spiritualità Mater Divinae Gratiae propone “Il cammino nel lutto. Rielaborare … per tornare a vivere” col frate cappuccino p. Peter Gruber. Il 21 e 22 febbraio, via S. Emiliano 30 – Brescia. Per info e iscrizione www.materdivinaegratiae.it oppure tel. 030.3847212-210. Unità pastorale Zona Brescia Sud- Parrocchie Beato Palazzolo e S. Giacinto. Percorso di approfondimento: Coppia e famiglia da Sinodo 2014 a Sinodo 2015. Domenica 15 marzo ore 15,00 con il Prof. Domenico Simeone “Legami familiari ed educazione”. Parr. S. Giacinto. Preghiera per la famiglia e il Sinodo 2015. Promosso dall’Istituto Pro Familia, il primo venerdì del mese dalle ore 20,30 alle 21,15 c/o la Basilica delle Grazie a Brescia. Venerdì 6 febbraio . “Incontrare la memoria familiare e scegliere la propria vita” dal 20 al 22 febbraio C/0 Eremo Betania a Padenghe sul Garda. Conducono Laura Montini e Alberto Bugatti. Per info www. eremobetania.it Ritiri della Vigna di Rachele, per donne, uomini e coppie che portano le ferite dell’aborto volontario. Per info www.vignadirachele.org e www.progettorachele.org. Anche su You tube con materiale e testimonianze. Prossimo ritiro dal 27 febbraio al 1 marzo a Bologna (necessaria la pre-iscrizione). “Legami d’amore”. Percorso antropologico (da gennaio a marzo) rivolto a conviventi e fidanzati orientati al matrimonio e a giovani coniugi. In collaborazione L’Ordine dei Frati Servi di Maria. Per info: la Città di Rovato 030/7713273, Città di Chiari 030/7008238 e Comune di Coccaglio 030/7725713. Cinema e famiglia 2.0. Promosso dal Centro di aggregazione giovanile e Oratorio Lodovico Pavoni. Percorso gratuito di sostegno alla genitorialità, anche per insegnanti ed educatori, attraverso la visione di frammenti di film. Dalle ore 20,30 alle 22,30 in via Pavoni 9 Brescia. Per motivi organizzativi segnalare la partecipazione il giorno prima a 3384751454 - 030300263-4. Ultima serata il 10 febbraio “Toccare”con frammenti dal film “L’ospite inatteso”. Istituto Pro Familia di Brescia: Percorso per giovani sposi con Mons. Cesare Polvara (ore 15,00 preghiera, riflessione, lavoro di gruppo – ore 18,00 S. Messa) – Percorso per Apostoli della famiglia e amici con don Faustino Guerini (ore 15,00 preghiera, riflessione, condivisione – ore 18,00 recita del Vespro). Il 22 febbraio Ritiro di Quaresima. Info www.profamilia.it La palazzina della tenerezza. E’ stato inaugurato a Capriolo questo luogo dove recuperare la Divina Tenerezza nella relazione di coppia e genitoriale, tramite la vicinanza e proposte di formazione e preghiera. Referente don Fabio Marini cell. 333/4119902. INER Brescia, presso la Casa Don Vender, via Giacomo Vender 42, cell. 339/4642288, mail: [email protected] o [email protected]. Per consulenze e Corsi di base, per conoscere la regolazione naturale della fertilità. Siti: www. fecunditas.it e www.confederazionemetodinaturali.it. Incontro matrimoniale, weekend per sposi, giovani, fidanzati e famiglie. Per info Testa Alessandro e Cristina 0332/224311, sito aggiornato per date e luoghi degli incontri: www.incontromatrimoniale.org. Retrouvaille, weekend per coniugi in difficoltà, anche già separati. Numero verde da fisso 800123958. Per il calendario generale dei weekend sito www.retrouvaille.it. Centro familiare Casa della tenerezza, per info www.casadellatenerezza.it Progetto Mistero Grande: Comunità Familiari di Evangelizzazione e Centro Domus familiae per la formazione. Info www.misterogrande.org Associazione di volontariato “I Bambini Dharma” che si occupa di garantire accoglienza, assistenza e cure amorevoli ai bambini abbandonati nelle strutture ospedaliere bresciane. Sito www.ibambinidharma.i Nove percorsi di gruppo gratuiti presso il Centro Famiglia Diocesano, via Schivardi 58 Brescia: Gruppo genitori, Gruppo genitori separati/divorziati, Gruppo per figli di separati/ divorziati, Gruppo fidanzati, Gruppo coppie, Gruppo del lutto, Gruppo del canto pre e post natale, Gruppo dei neo papà, Gruppo genitori affidatari e adottivi. Per info: 030/396613. Centro Famiglia Diocesano, via Schivardi 58 - Brescia, tel. 030/396613, www.consultoriodiocesanobrescia.it Tel 030/396613 - Accompagnare le relazioni amorose, formazione, informazione e prevenzione nell’ambito dell’affettività, sessualità e genitorialità - Spazio Adolescenti (colloqui singoli, percorsi di psicoterapia, percorsi di gruppo, visite ginecologiche ecc.) - Servizi convenzionati: Servizio ginecologico, Accompagnare alla nascita, Un’ostetrica per amica per neo-mamme (I giovedì del mese “L’allattamento”, II giovedì del mese “Capire la fertilità”, III giovedì del mese “Il bambino dopo la nascita”, IV giovedì del mese “Il massaggio al bambino” - Ogni giovedì mattina l’ostetrica è a disposizione. Per l’organizzazione si chiede di prenotare e portare la tessera sanitaria). Servizio a pagamento: Servizio omeopaticoomotossicologico. Corso di diploma in Pastorale famigliare e Master in scienze del matrimonio e della famiglia – Ciclo speciale. Questi percorsi formativi nascono dalla collaborazione tra L’Istituto Giovanni Paolo II e l’Ufficio Nazionale della CEI per la pastorale della famiglia. Strutturati in modo da facilitare la partecipazione di coppie anche con figli. Tutte le informazioni sui siti www. chiesacattolica.it/famiglia e www.istitutogp2.it
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