Cronache Economiche N.3 - Ambasciata d`Italia in Turchia

Ambasciata d’Italia ad Ankara
Ufficio Economico e Commerciale
Ultimi Sviluppi
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Priorità della Presidenza turca del G20
Gli investimenti in Turchia al vertice di Davos
La Turchia è la sesta destinazione turistica più popolare nel 2014
World Gold Council: la Turchia tra i principali consumatori globali
d’oro
N.3
27/01 – 06/02/2015
Prot. Nr. 280
Focus Energia
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Erdogan. La Turchia investirà 120 miliardi di dollari in energia
Ministero dell’Energia turco: importazioni turche di gas in aumento
del 10% nel 2015
Economia e Politica Economica
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Banca centrale turca: l’inflazione potrebbe scendere al livello più
basso negli ultimi 45 anni
Il deficit del commercio estero turco scende del 15,4%
La popolazione della Turchia a oltre 77 milioni
Sale il numero dei disoccupati fra la popolazione laureata
La soglia di povertà aumenta del 14,4%
Guida Pratica: Come fare affari in Turchia
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Gare e Annunci
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Indicatori Macroeconomici
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Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara,
www.ambankara.esteri.it ; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275; fax 0090-312-4574282
Responsabile: Dott. Francesco Varriale
Ultimi sviluppi
Priorità della Presidenza turca del G20
In un incontro con gli ambasciatori dei Paesi G20 ad Ankara, il vice Primo Ministro turco
competente per le questioni economiche, Ali Babacan, ha sottolineato che fra i temi che la
Presidenza turca vuole approfondire, vi sono quelli dello sviluppo e dell’eguaglianza sociale,
dell’energia e del turismo, in relazione al quale ha preannunciato la volontà dell’Organizzazione
Mondiale del Turismo di voler organizzare un incontro mondiale in Turchia entro la fine dell’anno.
Particolare enfasi verrà riservata ai gruppi di lavoro collaterali, che sono: B-20 per il mondo degli
affari, L-20 per i sindacati, T-20 per i Think Tank, Y-20 per le organizzazioni giovanili, C-20 per le
organizzazioni non governative e della società civile e W-20 per l’incremento della partecipazione
delle donne al mondo degli affari. Parlando dell’agenda della presidenza turca, il vice Primo
Ministro ha ricordato che i temi sono stati raggruppati sotto tre “I”: implementazione,
investimenti ed inclusione, con quest’ultimo che comprende sia l’inclusione intra-nazionale che
quella internazionale, che riguarderà in particolare lo sviluppo dei Paesi a più basso reddito,
ponendosi il G20 in qualche misura come elemento di collegamento fra Stati con diversi livelli e
velocità di sviluppo economico. Sottolineando l’importanza delle piccole e medie imprese nella
creazione dell’occupazione, Babacan ha quindi assicurato che le esigenze di queste ultime
saranno prese in considerazione in tutti i punti dell’ordine del giorno del G-20 ed annunciato di
voler supportare la creazione di una piattaforma permanente internazionale per le piccole e
medie imprese. TOP
Gli investimenti in Turchia al vertice di Davos
Durante l’evento "Why Invest in Turkey? Why Invest in Borsa Istanbul?" organizzato al Forum
Economico Mondiale di Davos, il mondo della finanza si è complimentato per i progressi compiuti
dalla Turchia negli ultimi anni. Il vicepresidente della Banca europea per la ricostruzione e lo
sviluppo (BERS), Philip Bennett, ha detto che la Turchia, il principale destinatario dei fondi della
Banca negli ultimi cinque anni, ha bisogno di una vigorosa politica di innovazione per diventare
un paese ad alto reddito. Bennett ha aggiunto che la BERS sosterrà il pacchetto di riforma
recentemente annunciato dal governo e gli sforzi per trasformare Istanbul in un hub regionale
della finanza. Robert Greifeld, Amministratore Delegato di Nasdaq, ha sottolineato che crescita e
stabilità economica hanno aumentato l’interesse verso la Turchia quale meta di investimento.
Intervenendo all’evento, il Primo Ministro Ahmet Davutoğlu ha detto che la Turchia è diventata
un importante centro regionale che consente agli investitori di raggiungere 60 Paesi in sole
quattro ore. La Turchia ha attratto un flusso di investimenti diretti esteri pari a 12,9 miliardi di
dollari nel 2013 e più di 36 mila aziende con capitale straniero operano nel Paese. TOP
La Turchia è la sesta destinazione turistica più popolare nel 2014
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, nel 2014 circa 37 milioni di turisti
hanno visitato la Turchia, al sesto posto, appena sotto l’Italia, nella graduatoria delle destinazioni
turistiche più popolari. Nel 2014 il numero di turisti giunti in Turchia è salito da 34,9 a 36,8
milioni, registrando un incremento del 5,5% rispetto all’anno precedente. Le entrate derivanti dal
turismo internazionale in Turchia sono aumentate rispetto allo scorso anno del 6,2%, a 34,3
miliardi di dollari, secondo i dati pubblicati dall’Istituto di statistica turco (TurkStat). L’81% delle
entrate provengono da visitatori stranieri con una spesa media di 775 dollari, mentre il restante
19% da cittadini turchi che vivono all’estero, con una spesa media di 1.130 dollari. TOP
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World Gold Council: la Turchia tra i principali consumatori globali d’oro
Secondo il rapporto del World Gold Council, la Turchia è il quarto più grande consumatore
mondiale d’oro, con una media di 181 tonnellate annue nel corso degli ultimi dieci anni, pari a
circa il 6% della domanda dei consumatori globali. La lunga tradizione di richiesta di oro e la
forte capacità manifatturiera della Turchia, hanno portato all’accumulo complessivo privato di
circa 3.500 tonnellate d’oro (145,3 miliardi di dollari). Nel 2012, la fabbricazione, il consumo e il
riciclaggio dell’oro hanno contribuito per almeno 3,8 miliardi di dollari all’economia turca.
Un’innovativa politica della Banca centrale turca introdotta nel 2011 ha incentivato le banche
commerciali a creare una gamma di prodotti bancari per mobilitare la riserva d’oro della Turchia.
Secondo il rapporto, questa politica ha migliorato la situazione del settore bancario, riducendo i
costi e migliorando la liquidità, oltre a garantire le banche commerciali a rilanciare le loro riserve
d’oro. Circa 250 tonnellate d’oro (10,4 miliardi di dollari) sono state iniettate nel sistema
finanziario turco. La dimensione dell’industria mineraria dell’oro in Turchia è in rapida crescita,
con la produzione che è passata dalle 2 tonnellate del 2001 alle 33,5 tonnellate del 2013. TOP
Focus Energia
Erdogan. La Turchia investirà 120 miliardi di dollari in energia
In Turchia c’è una crescita imponente dei consumi energetici e il paese ha bisogno di investire
120 miliardi di dollari in progetti energetici, ha affermato il Presidente Erdogan. “La Turchia è
cresciuta vigorosamente negli ultimi 12 anni, raddoppiando i consumi energetici. La domanda di
energia raddoppierà ulteriormente entro il 2023”, ha affermato Erdogan durante il Summit
dell’Energia, organizzato dalla EMRA (Autorità regolatrice del mercato energetico turco). “Siamo
molto determinati a sviluppare il nucleare ed anche i progetti sulle energie rinnovabili”, ha
aggiunto il Presidente. Uno dei progetti più importanti è il TANAP, che porterà il gas azero nei
mercati europei attraverso la Turchia. “Il TANAP è un progetto strategicamente di assoluto rilievo
e presto operativo, la Turchia è pronta ad avviare il capitolo sull’energia entro 2 - 3 mesi, in linea
con le dichiarazioni di disponibilità della UE a negoziare su ogni capitolo”. TOP
Ministero dell’Energia turco: importazioni turche di gas in aumento del 10% nel
2015
Secondo le previsioni del Ministero dell'Energia turco, le importazioni di gas naturale della
Turchia nel 2015 raggiungeranno i 52,2 miliardi di metri cubi (bcm), con un incremento del 9,6%
rispetto al 2014. Il consumo di gas è in costante aumento in Turchia a causa della crescita della
produzione e della popolazione in aumento. La società petrolifera nazionale BOTAS importerà 20
bcm di gas dalla Russia attraverso i gasdotti West Line e Blue Stream. Saranno importati 10 bcm
di gas dall’Iran e altri 6,6 bcm dall’Azerbaijan, secondo le proiezioni. La società prevede inoltre di
importare 5,6 bcm di gas naturale liquefatto dall’Algeria e dalla Nigeria, mentre una serie di altre
società importeranno circa 10 bcm dalla Russia. TOP
Economia e Politica Economica
Banca centrale turca: l’inflazione potrebbe scendere al livello più basso negli
ultimi 45 anni
L'inflazione dei prezzi al consumo in Turchia potrebbe scendere al livello più basso degli ultimi 45
anni entro la fine dell’anno, secondo le dichiarazioni del governatore della Banca centrale turca,
Erdem Basci. Durante la conferenza stampa per presentare il rapporto sull’inflazione del 2015,
Basci ha detto che i risultati della stretta politica monetaria e le misure prudenziali
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macroeconomiche della banca hanno cominciato ad avere effetto. Secondo le stime per il 2015,
l’inflazione dei prezzi al consumo dovrebbe variare tra il 4,1% e il 6,9%, con la media del 5,5%.
Le previsioni proiettano l’inflazione nel 2016 intorno al 5%, con il tasso effettivo tra il 3,2% e il
6,8%. Dopo aver lasciato i tassi invariati per 5 mesi consecutivi, la Banca centrale turca ha
tagliato il tasso di riferimento il 20 gennaio, alla luce del calo del tasso di inflazione a dicembre
per la prima volta nel 2014. TOP
Il deficit del commercio estero turco scende del 15,4%
Secondo i dati
provvisori diffusi dall’Istituto di statistica turco (TurkStat) il 30 gennaio, il
deficit del commercio estero turco è sceso del 15,4%, a 84,5 miliardi di dollari nel 2014, grazie
all’aumento delle esportazioni verso l’UE, della diminuzione delle importazioni di oro e del calo
del prezzo del petrolio. Le esportazioni della Turchia sono aumentate a 157,72 miliardi di dollari
nel 2014, con un incremento del 3,9% rispetto allo scorso anno. Le importazioni del paese
invece sono diminuite a 242,22 miliardi di dollari nel 2014, con una diminuzione del 3,7%
rispetto all’anno precedente. Il deficit è stato pari a 8,5 miliardi di dollari a dicembre 2014, con
una diminuzione del 14,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le esportazioni
turche sono state pari a 13,33 miliardi di dollari a dicembre 2014, registrando un aumento
dell’1,2% rispetto al periodo precedente mentre le importazioni sono diminuite a 21,83 miliardi
di dollari, con un calo del 5,6%. TOP
La popolazione della Turchia a oltre 77 milioni
La popolazione della Turchia è salita a 77,7 milioni di persone nel 2014, con un incremento di
1,28 milioni nel corso dell’anno, secondo i dati diffusi dall’Istituto di statistica turco. La
percentuale della popolazione turca che vive in città è aumentata al 91,8% nel 2014, dal 91,3%
nel 2013. La provincia più popolata del paese è Istanbul con il 18,5% dei cittadini turchi (14,38
milioni di persone), seguita da Ankara con il 6,6% (5,15 milioni), Izmir con il 5,3% (4,11
milioni); Bursa con il 3,6% (2,79 milioni) e Antalya con il 2,9% (2,22 milioni). TOP
Sale il numero dei disoccupati fra la popolazione laureata
Secondo i dati resi noti da TurkStat, l’Istituto di Statistica turco, la disoccupazione ad ottobre
2014 si è attestata al 10,4% (9,1% uomini e 13,3% donne), con una crescita in termini assoluti
di circa 580 mila unità rispetto allo stesso mese del 2013 (da 2,5 a poco più di 3,1 milioni). Uno
degli aspetti più allarmanti è che quasi un quarto dei disoccupati ufficiali è costituito da laureati.
Il numero di laureati disoccupati, ad ottobre, era infatti pari a 725 mila nel mese di ottobre 2014,
rispetto ai 488 mila di inizio febbraio 2014. In meno di un anno, quindi, il numero di laureati in
cerca di lavoro è aumentato di 237 mila persone. Sono le donne, infine, che costituiscono una
parte significativa dei laureati disoccupati. Tra 725 mila laureati disoccupati universitari, 420 mila
sono donne. TOP
La soglia di povertà aumenta del 14,4%
Secondo la ricerca periodica della Confederazione dei sindacati turchi (Türk-İş), la spesa
alimentare mensile per una famiglia di quattro persone è aumentata a 1.257 lire turche (523
dollari). La soglia di povertà, che è il livello minimo di reddito per far fronte alle spese
obbligatorie, è aumentata a 4.094 TL (1.705 dollari) al mese. L’aumento mensile di spesa
alimentare minimo per una famiglia di quattro persone è stato del 1,98% rispetto a dicembre
2014, mentre il tasso di inflazione sui prezzi dei prodotti alimentari per il periodo di dodici mesi è
stato il 14,34%. Il costo della vita per le famiglie unipersonali è pari a 1.535 TL (639 dollari),
secondo la ricerca di Türk-İş, in aumento di 135 TL rispetto all’anno precedente. Il salario
minimo netto, che era 949 TL nella prima metà dell'anno, è aumentato solo di 58 TL. TOP
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Guida Pratica: Come fare affari in Turchia
A partire da oggi e per i prossimi dieci numeri delle Cronache Economiche, pubblicheremo in
questa sezione alcune domande e risposte tratte dalla guida ‘Come fare affari in Turchia’, a cura
del Gruppo Diacron. Fondato nel 1995, il gruppo offre servizi di natura societaria, fiscale,
contabile e di amministrazione fiduciaria. La guida completa “Come fare affari in Turchia” può
essere scaricata seguendo le istruzioni a questo link.
D: Quale forma societaria è preferibile per investire in Turchia?
R: Due sono i tipi di società più utilizzati da chi intende creare un business in Turchia: la società
a responsabilità limitata, chiamata Limited Şirket, e la società per azioni, Anonim Şirket. Altri tipi
di società previsti dal codice commerciale turco sono la società semplice, Adi Ortaklik, la società
in nome collettivo, Kollektif Şirket, la società in accomandita semplice, Komandit Şirket e la
società in accomandita per azioni, Hisseli Komandit Şirket. (Copyright Diacron Press) TOP
D: Che cos’è una Limited Şirket?
R: La Limited Şirket corrisponde alla nostra società a responsabilità limitata. In tale tipo di
società i soci rispondono per le obbligazioni assunte dalla società solo nei limiti del capitale
sottoscritto. Un’eccezione a tale regola riguarda i debiti sorti con il fisco. Tuttavia, solo constatata
l’impossibilità di riscuotere le imposte in sospeso direttamente dalla società, l’Ufficio Imposte può
rifarsi sul socio, che mantiene perciò una responsabilità sussidiaria. Una Limited Şirket può
essere unipersonale o avere un numero massimo di 50 soci. Il socio può essere
indifferentemente una persona fisica o una persona giuridica, residente o non residente. Lo
Statuto di una Limited Şirket deve contenere necessariamente la denominazione della società, il
nome dei soci, la sede legale, l’attività che costituisce l’oggetto sociale, il nome dei manager e
l’ammontare totale del capitale nonché l’ammontare sottoscritto da ciascun socio. Lo Statuto può
essere modificato dall’assemblea dei soci. Il capitale minimo di una Limited Şirket è di 10.000
TL, rappresentato da azioni assegnate ai soci ciascuna del valore nominale di 25 TL o suoi
multipli. I conferimenti da parte di soci stranieri possono essere effettuati in denaro e in natura.
Il trasferimento di azioni deve essere approvato dall’assemblea dei soci a maggioranza assoluta
e deve essere comunicato alla Camera di Commercio della circoscrizione di riferimento.
L’assemblea dei soci è convocata su richiesta degli amministratori o di soci che rappresentino
almeno il 10% del capitale sociale e almeno una volta l’anno, entro tre mesi dalla chiusura
dell’esercizio, per l’approvazione del bilancio. Competono, inoltre, all’assemblea le modifiche
dello Statuto, l’approvazione di trasferimenti di azioni e lo scioglimento della società, la nomina e
la revoca di uno o più amministratori. Gli amministratori possono essere sia cittadini turchi sia di
altra nazionalità, sia residenti sia non residenti; almeno uno di loro deve essere scelto tra i soci.
Le cause di scioglimento per tale tipo di società sono il fallimento, il verificarsi di cause previste
dallo statuto, la decisione dell’assemblea dei soci, la decisione del tribunale su istanza dei soci e
altre eventualità previste dalla legge come l’impossibilità di perseguire l’oggetto sociale e la
presenza di perdite superiori a 2/3 del capitale sociale. (Copyright Diacron Press) TOP
D: Che cos’è un’Anonim Şirket?
R: L’Anonim Şirket turca corrisponde alla nostra società per azioni. L’Anonim Şirket risponde delle
obbligazioni sociali con il proprio patrimonio, per cui il rischio assunto dai soci è limitato
unicamente al capitale sottoscritto. La società può essere costituita anche da un unico socio che
può essere persona fisica o giuridica, residente o non residente. Lo Statuto di una Anonim Şirket
deve indicare la denominazione della società, il nome dei soci, la sede legale, l’attività che
costituisce l’oggetto sociale, il nome dei manager e l’ammontare totale del capitale, nonché
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l’ammontare sottoscritto da ciascun socio. Lo Statuto può essere modificato dall’assemblea dei
soci. Il capitale minimo dell’Anonim Şirket è di 50.000 TL, mentre per le società quotate è di
100.000 TL, e i conferimenti possono essere effettuati in denaro o in altri beni suscettibili di
valutazione economica. L’organo di governance è rappresentato dal Consiglio di Amministrazione
indicato dallo Statuto o nominato dall’Assemblea dei Soci. Una persona giuridica può essere
membro del CdA purché designi un rappresentante che agisca in suo nome e per suo conto. Per
far parte del CdA non è necessario essere azionisti. L’Assemblea dei soci può essere ordinaria o
straordinaria. Può essere convocata dal Consiglio di Amministrazione, dal tribunale, dai
liquidatori o da una minoranza dei soci che rappresentino almeno il 10% del capitale.
L’Assemblea si deve riunire almeno una volta l’anno entro 3 mesi dalla chiusura dell’esercizio per
l’approvazione del bilancio. All’Assemblea, che si tiene presso la sede legale della società nel
caso lo Statuto non preveda diversamente, i soci partecipano con un diritto di voto calcolato
sulla base delle azioni possedute. L’Assemblea è regolarmente costituita se è presente almeno il
25% del capitale sociale. In caso contrario, si procede a una seconda convocazione per la quale
non è previsto alcun quorum costitutivo. Le delibere sono approvate a maggioranza assoluta dei
presenti. Le cause di scioglimento dell’Anonim Şirket sono il fallimento, il verificarsi di cause
previste dallo statuto, il decorso del termine, il conseguimento dell’oggetto sociale o la
sopravvenuta impossibilità di conseguirlo, la mancanza di uno degli organi societari,
l’impossibilità di convocazione dell’Assemblea e altre previste dalla legge. (Copyright Diacron
Press) TOP
Gare e Annunci
TCDD, Ankara – İzmir High Speed Train Project
General Directorate of Turkish State Railways (TCDD) announced a pre-qualification tender for
the construction works of Uşak – Eşme section of Ankara-İzmir high speed train project. The
announcement has been published in the public procurement bulletin on 28 January 2015 with
registration number 2014/178524. Companies interested can obtain prequalification and tender
documents from TCDD İşletmesi Genel Müdürlüğü, Gar/Ankara in return for 500 TL for the
prequalification documents and 5000 TL for the tender documents. Deadline for the prequalification application is set for 17 February 2015. TOP
Bursa Metropolitan Municipality Procurement of Tram Vehicles
Bursa Metropolitan Municipality announced a tender for the procurement and commissioning of
60 LRS and 12 Tram vehicles for the Light Train System Project. The tender has been published
in the public procurement bulletin on 16 January 2015 with registration no: 2015/3101.
Companies interested can obtain tender documents from Bursa Metropolitan Municipality,
Arabayatağı Campus, Support Services Department, Tender Branch Office, Mimar Sinan
Mahallesi Emniyet Caddesi No:1/26 Yıldırım – Bursa in return for 1000 TL. The deadline for bids
is set as 23 February 2015. TOP
Construction of Bulancak Wastewater System
Ministry of Transportation, Maritime Affairs and Communication, General Ministry of Environment
and Urbanisation, Department of EU Investments published an open tender for the
“Construction of Bulancak Wastewater System” with Reference no: EuropeAid/135661/IH/WKS/
TR. Details can be obtained from the link. The tender dossier can be obtained from Ministry of
Environment and Urbanisation, Department of EU Investments, Ehlibeyt Mah. Ceyhun Atıf Kansu
Cd. 1271 Sk. No: 13, 06520 Balgat Ankara/Turkey. For questions please contact Mr. Ferruh
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Parmaksız (Director) on Fax: +903124740352 or e-mail: [email protected]. Deadline
for the submission of the bids is 23 March 2015. (A mandatory information meeting and site visit
will be on 09 February 2015 at 10:00 a.m. at Bulancak Municipality and on the project site). TOP
Construction of Kahramanmaraş Wastewater Treatment Plant
Ministry of Environment and Urbanisation, Department of EU Investments published an open
tender for “Construction of Kahramanmaraş Wastewater Treatment Plant” with reference no:
EuropeAid/135541/IH/WKS/TR. Details can be obtained from the link. Tender dossier can be
obtained from Ministry of Environment and Urbanisation, Department of EU Investments,
Ehlibeyt Mah. Ceyhun Atıf Kansu Cd. 1271 Sk. No: 13, 06520 Balgat Ankara/Turkey. For
questions please contact Mr. Ferruh Parmaksız (Director) on Fax: +903124740352 or e-mail:
[email protected]. Deadline for the submission of the bids is set as 17 April 2015. (A
mandatory information meeting and/or site visit will be held on 06 March 2015 at 10:00 a.m. at
Kahramanmaraş Municipality and on project site) TOP
The 2015 Investment Program: Important Projects to be Tendered in 2015
Name of Institution and Project
Investment Amount (TL)
ENERGY
DSİ, Yusufeli Dam & HEPP (DOKAP)
1.459.264.000
BOTAŞ, Naturalgas Distribution Lines
4.003.653.000
TRANSPORTATION
TCDD, Ankara-Polatlı-Afyonkarhisar-Uşak-İzmir
4.209.217.000
TCDD, Bandırma-Bursa-Ayazma-Osmaneli
1.136.848.000
TCDD, GAP Action Plan Projects (GAP)
1.603.696.000
TCDD, Halkalı –Kapıkule Construction of New Railway
2.073.181.000
TCDD, High Speed Train Set (106 Adet)
9.617.539.000
TCDD, Yerköy-Kayseri High Speed Train Project
1.885.292.000
İBB, Kabataş-Mecidiyeköy-Mahmutbey Subway
4.380.530.000
İBB, Yenikapı-İncirli Subway
1.267.770.000
AYGM, Bakırköy-Beylikdüzü Subway
3.163.032.000
AYGM, Bakırköy-Bahçelievler-Kirazlı Subway
1.150.873.000
EDUCATION
Ministry of National Education, Enhancing Opportunities &
Betterment of Technology Movement (FATİH) Project
3.700.000.000
SOCIAL
İBB, Waste Incineration and Energy Generation Plant
1.040.441.000
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Indicatori Macroeconomici
PIL
Nel terzo trimestre del 2014 il tasso di crescita del PIL è stato pari al 1,7% (2,1% nel secondo
trimestre). Nel 2013, il tasso di crescita del PIL è stato pari al 4%, in aumento rispetto al 2,2%
del 2012.
Inflazione
Nel mese di gennaio 2015, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è cresciuta del
7,24% su base annua. Nel 2014, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari al
8,17%.
Interscambio con l’Italia
Nel mese di novembre, l’Italia si è collocata al quarto posto con 17,5 miliardi di interscambio
totale di cui 11 miliardi di import (-6,3%) e 6,5 miliardi di export (+6,8%). Nel periodo, l’Italia si
conferma quinto fornitore (dietro Russia, Cina, Germania e Stati Uniti) e quarto cliente (dopo
Germania, Iraq e Regno Unito). Nel 2013 l’Italia si era posizionata al quarto posto nella
graduatoria dei Paesi partner della Turchia, dopo Germania, Russia e Cina, con un interscambio
pari a 19,6 miliardi di dollari.
Borsa di Istanbul
Borsa di Istanbul (BIST-100) 85.961 al 6 febbraio 2015
Cambio al 6 febbraio 2015
1 Euro = 2,8063 TL
1 Dollaro = 2,4480 TL
Cronache Economiche
A cura di:
Filippo Manara
Redazione:
Duygu Toprak
In collaborazione con:
ICE Agenzia
Ufficio Istanbul
Per info: [email protected]
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