Parrocchia Santi Pietro e Paolo Lonate Ceppino (Va) - Diocesi di Milano Giornata della SOLIDARIETA’ 8 febbraio 2015 IL PANE QUOTIDIANO Dacci oggi il pane quotidiano... Il pane della speranza per dare speranza, il pane della gioia da poter spartire, il pane dell’intelligenza per varcare l’impossibile, il pane del sorriso da trasmettere agli altri, il pane della misericordia perché possiamo ricevere e dare perdono, il pane del dolore da condividere, il pane della grazia per non attaccarci al male, il pane della fraternità per diventare una cosa sola con i fratelli, il pane del tempo per conoscerTi, il pane del silenzio per amarTi. C’è un solo problema, uno solo per il mondo: ridare agli uomini un significato spirituale, inquietudini spirituali... Non si può vivere di frigoriferi, di bilanci, di politica, di parole crociate. Non si può più. Non si può più vivere senza poesia, senza calore né amore. Antoine de Saint-Exupéry «Non di solo pane… Dacci oggi il nostro pane». Si presenta con questo forte richiamo evangelico il padiglione della Santa Sede all’Expo di Milano. Il tema del cibo, del nutrimento, per il corpo e per l’anima, nell’esposizione universale («Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita», dal 1° maggio al 31 ottobre) a cui partecipano ben 145 Paesi. Quattro gli ambiti tematici proposti: «Un giardino da custodire» (la tutela del creato, con tutte le sue risorse); «Un cibo da condividere» (il valore universale della condivisione e della solidarietà); «Un pasto che educa» (per formare le giovani generazioni a una cultura della relazione umana centrata sull’essenziale e non sullo spreco consumista); «Un pane che rende Dio presente nel mondo» (la dimensione tipicamente religiosa e cristiana dell’eucaristia, della mensa della parola e del pane di vita, “fonte e culmine” di tutta l’esistenza cristiana). Il cibo si raffigura quindi non solo come nutrimento per il corpo, ma come gesto del nutrire che diventa pasto e convivium, momento di incontro e di comunione, di educazione e di crescita. Tutto ciò in netta contrapposizione con quella “cultura dello scarto”, che sempre di più oggi influenza la nostra società generando iniquità e situazioni di povertà che rappresentano delle vere e proprie piaghe – un itinerario di scoperta dei “tavoli” della nostra vita quotidiana e del legame di solidarietà che si crea perché si possano soddisfare le diverse forme di “fame” dell’umanità LA DECIMA La nostra parrocchia ha destinato nel 2014 euro 10.098,39 per la carità e per le missioni pari al 5,93% del totale delle entrate lorde, che sono state di euro 170.143,88. Quanto del nostro bilancio economico doniamo ? Quanto del nostro tempo doniamo gratuitamente ? In questa domenica raccogliamo soldi per il Fondo Famiglia e Lavoro della diocesi. Troviamo il tempo per fare nostra la fame di chi abbiamo accanto: fame di relazioni, di un sorriso, di una parola, di tempo. Poca o tanta carità Chi ha poca carità vede pochi poveri. Chi ha molta carità vede molti poveri. Chi non ha carità non vede nessuno. Primo Mazzolari
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