Indice Aiutare diventa iventa un Viaggio Chi siamo Kenya Uganda India Costarica Perù Diventare volontari INDICE Chi Siamo Conosci YearOut Costa Rica India Kenya Tanzania Albania Uganda Cameroon Namibia FAQ Nostri volontari dicono 2 pagina 3 pagina 7 pagina 10 pagina 12 pagina 13 pagina 16 pagina 17 pagina 18 pagina 20 pagina 21 pagina 24 pagina 26 pag. 3 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 11 T I NTE R NA I volontari partiranno in gruppi da 2 a 5 persone ed in alcuni progetti saranno presenti anche volontari stranieri. YearOut informa, seleziona e assiste alla partenza i volontari, dando tutte le informazioni necessarie per intraprendere al meglio il loro viaggio (visti, voli, vaccini, norme sulla sicurezza in viaggio). I programmi sono rivolti a tutti coloro che desiderano dedicare del tempo per fare un’esperienza unica: per aiutare chi ha bisogno e per vivere una cultura da vicino. Il tuo è un contributo molto importante per i progetti! Che tipo di programmi? I progetti che YearOut propone ai propri volontari sono rivolti principalmente ai bambini e ai giovani che nei paesi in via di sviluppo vivono in condizioni di disagio perché abbandonati o in difficoltà a causa di situazioni di estrema povertà. I volontari lavoreranno all’interno di progetti che hanno come obiettivo quello di aiutare ed assistere i bambini rimasti orfani. Il volontario YearOut, lavorerà a stretto contatto con la comunità locale, per aiutare i beneficiari a raggiungere gli obbiettivi prefissati. Il lavoro del volontario sarà accuratamente studiato dai partner, ognuno dei quali ha programmi dinamici e rivolti al miglioramento delle condizioni di vita dei beneficiari. Le attività che porterai avanti saranno utili per favorire una crescita ed una formazione più completa dei bambini. Vivrai un’esperienza a stretto contatto con la realtà del paese ospitante che ti permetterà di vivere imparando usi e costumi di una cultura lontana. Con YearOut potrai donare il tuo aiuto in programmi rivolti alla salvaguardia del patrimonio faunistico e floristico, vivendo immerso nella natura del paese del partner locale con la quale collaborerai. I progetti sono aperti tutto l’anno e i volontari possono scegliere liberamente in che mese partire. Quanto durano i progetti? I volontari possono partire per un periodo di uno, due o tre mesi per tutti i progetti; è possibile anche prolungare l’esperienza una volta accertata la validità del visto. Per la maggior parte dei progetti un mese è considerato il periodo minimo per entrare in contatto con la realtà del luogo e con le problematiche legate ai beneficiari. La prima settimana è sempre dedicata a conoscere i progetti, a pianificare le attività con lo staff locale e ad ambientarsi in un contesto nuovo con usanze molto diverse da quelle a cui si è abituati. Short Term Program Per venire incontro alle esigenze anche di chi non può dedicare un intero mese al volontariato internazionale YearOut ha selezionato 3 progetti in cui è possibile fermarsi anche solo per 2 o 3 settimane. In Namibia, Costa Rica, Uganda, Kenya (progetto Light of Maasai) e Albania è possibile accedere a programmi short term. EERING Il compito di YearOut è coordinare le esigenze dei partner con le capacità dei volontari che partecipano al progetto. Per rendere la presenza e l’impatto del volontario più utile e proficuo cercheremo di approfondire il profilo del volontario, le sue capacità e predisposizioni. NA L VO L U NT YearOut organizza attività di volontariato internazionale in supporto ad organizzazioni che lavorano nei paesi in via di sviluppo. I progetti delle associazioni partner sono principalmente di due tipologie, a favore di bambini ed adolescenti o a tutela del patrimonio faunistico e floristico locale. IO I Partner: YearOut ha attivato partnership con organizzazioni italiane e locali che hanno maturato una lunga esperienza nel campo della cooperazione allo sviluppo, con i quali propone le seguenti destinazioni: Kenya, Uganda, India, Costa Rica, Cameroon, Sud Africa e Albania. Sono stati costruiti in collaborazione con i partner programmi completi che permettono al volontario di dare il proprio contributo al progetto e di fare un’esperienza unica dal punto di vista formativo ed umano. Crediamo che... L’energia dei volontari possa dare un contributo per il successo dei progetti di sviluppo e che per questo debba essere valorizzata. Lo scambio tra il volontario e la comunità sarà prezioso per entrambi. Tutti possono partire, il supporto di ognuno di voi è molto importante. Negli anni tanti volontari sono partiti offrendo le proprie capacità e lasciando il segno. 3 Informal learning Formazione: Per crescere umanamente e professionalmente è sempre più importante avere avuto esperienze di informal learning, da affiancare a quelle di educazione formale (scuole, università, ecc.). L’informal learning comprende tutte quelle attività di apprendimento che avvengono in situazioni e contesti temporanei, raramente strutturati da ritmi convenzionali o da una didattica precedentemente pianificata; ne possono far parte esperienze che aiutano a rapportarsi con contesti lontani dal nostro per usi e costumi, ed esperienze che ci mettano alla prova. Il volontario acquisterà nuove capacità attraverso un’esperienza formativa nel campo della cooperazione internazionale che potranno costituire un importante bagaglio anche per chi in futuro vorrà lavorare nell’ambito della cooperazione internazionale. Fare un’esperienza di Volontariato Internazionale è un modo per aumentare la consapevolezza dell’importanza di aiutare il prossimo ed allo stesso tempo dare la possibilità a noi stessi di crescere acquisendo competenze. Sono sempre di più le Università che riconoscono crediti formativi agli studenti che abbiano partecipato a periodi di volontariato e le aziende che apprezzano un’esperienza all’estero. I volontari potranno partecipare prima della partenza agli incontri informativi e di selezione, che si svolgono una volta al mese a Milano. In questa sede verranno presentate le diverse destinazioni e progetti. Una volta raggiunta la destinazione le associazioni locali organizzeranno dei momenti di formazione per i volontari per prepararli al meglio sul progetto a cui parteciperanno, sui beneficiari e sulle attività che svolgono. Se non puoi venire a Milano restiamo disponibili per fissare colloqui via Skype per informarti al meglio (vedi pag.6). Come è nato YearOut? L’associazione è stata fondata nel 2006 da Alice Riva a seguito di un’esperienza di volontariato vissuta in prima persona in India con un’associazione inglese. Da qui il desiderio di portare il YearOut in Italia, promuovendo l’idea di prendersi una pausa e fare un’esperienza unica a base di volontariato internazionale. Il desiderio è quello di incentivare la mobilità dei giovani, con una nuova concezione del volontariato orientata verso un’idea di scambio tra volontari e beneficiari proficuo per entrambi. 4 Cos’è il “gap year“? Il “gap year” è un’usanza anglosassone molto diffusa che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Aumenta infatti il numero di giovani che sceglie di prendere un periodo di pausa prima o dopo gli studi universitari per riflettere sulla propria vita, mettersi alla prova, crescere e prendere decisioni sul proprio futuro in modo più consapevole. L’idea nasce dalle crescente consapevolezza che le pause, se ben gestite ed organizzate, sono importanti tanto quanto i periodi di studio e lavoro, e talvolta lo sono anche di più. EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT IO 5 Il tuo contributo Grazie alla tua collaborazione, gli operatori locali potranno migliorare la qualità delle attività che svolgono e svilupparne di nuove. Per questo il lavoro del volontario sarà preziosissimo. Usando tecniche informali di insegnamento come giochi e attività volte alla formazione, i bambini si sentiranno a loro agio e saranno spronati a fare di più. Sarà un’occasione in più per farli esprimere liberamente, scoprendo le loro attitudini e talenti. Nel periodo iniziale come volontario entrerai in contatto con una nuova realtà, lontana dalla tua. Per questo ti occuperai anche di piccoli lavori manuali come dipingere e in generale migliorare l’ambiente in cui vivono i bambini e i giovani. Coglierai l’occasione per ambientarti meglio e conoscere tutti. Le attività dei volontari riguarderanno iniziative formative e ludico ricreative, come corsi di computer, corsi di sartoria, di disegno, anche a seconda delle tue competenze. Inoltre vi saranno momenti ricreativi in cui i volontari saranno invitati ad organizzare giochi ed attività sportive. Alloggerai all’interno del sito del progetto o a poca distanza. Questo ti darà la possibilità di vivere a stretto contatto con la comunità che ti ospiterà. Nei progetti di volontariato ambientale ti troverai immerso in paesaggi di una bellezza rara e contribuirai alla salvaguardia del patrimonio naturale del paese. Sarai seguito dallo Staff locale che ti formerà affinché tu possa essere parte integrante del team di lavoro. Imparerai molto vivendo attivamente il rapporto con ciò che ti circonda. Una volta raggiunta la destinazione le associazioni locali organizzeranno degli incontri informativi per i volontari per prepararli al meglio sul progetto a cui parteciperanno, sui beneficiari e sulle attività che svolgeranno. 6 passi per diventare volontario: - Conoscici partecipando ad una Digital InfoSession, un incontro formativo a Milano oppure fissa un appuntamento (pag.6) - Spedisci l’application form - Versa il 50% della tua donazione. - Preparati alla partenza. - Versa il restante 50% 30 giorni prima della partenza. - Prendi il volo per il paese della tua destinazione! Chi può diventare volontario YearOut? I volontari sono: • Entusiasti dell’avventura che li aspetta • Con una gran voglia di imparare e conoscere una cultura straniera • Sono open-minded • Amanti dell’avventura • Flessibili • Affidabili • E volonterosi di fare la differenza per la comunità che li ospiterà 5 6 EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT IO 7 CONOSCI YEAROUT Sono tante le possibilità che hai per conoscerci: 1.INFODAY L’InfoDay è un incontro informativo e formativo che si tiene una volta al mese a Milano. In questa occasione verranno presentati i diversi progetti; potrai conoscere gli exvolontari, facendogli tutte le domande che vorrai. Ci saranno momenti di formazione sul volontariato internazionale e sarà per YearOut un importante occasione per conoscere i futuri volontari e le loro capacità. Ci occuperemo insieme di fundraising, di come prenotare i voli, di che vaccinazioni fare e come prepararsi alla partenza. Se sei sicuro di partire sarà una bellissima occasione per conoscerci. Per partecipare basta mandare una mail a [email protected] confermando la propria presenza. 2. DIGITAL INFO SESSION La digital Info Session è un nuovo modo per avere informazioni pensato in particolare per chi ha difficoltà a partecipare all’InfoDay perché vive lontano da Milano o per problemi di lavoro e studio. Potrai sapere di più sui nostri progetti e le modalità per partire attraverso le Sessioni Informative on-line che si terranno sul web 2 volte al mese. Interverranno anche gli ex-volontari raccontando della loro esperienza. Partecipare è molto semplice basta avere un computer e collegarsi al senguente link: http://www.yearout.it/DigitalInfoSession.asp 3. APPUNTAMENTO IN UFFICIO O VIA SKYPE Se non ti è possibile venire all’InfoDay chiamaci allo 02/45491504 o scrivici a [email protected] per fissare un appuntamento; una volta a settimana incontreremo chi vuole conoscerci in gruppi formati da 2 a 4 persone. Inoltre, fissando in anticipo la video chiamata, possiamo darti tutte le informazioni che desideri, aggiungi il nostro contatto su skype: yearout_italy YearOut fa per te? Essere volontario non è sempre facile. In particolare in un primo momento ti dovrai adattare a situazioni nuove e ad un modo di vivere diverso, talvolta difficile da comprendere. Come ogni piccola sfida che ci poniamo sarà possibile incontrare ostacoli, ti sarà richiesto un grande spirito di iniziativa, passione e idee nuove da mettere in pratica! Lo Staff di YearOut ti preparerà prima della partenza al meglio, per essere pronto al contesto nella quale ti troverai, per partire consapevole della realtà nella quale ti troverai. Fondamentale sarà la tua capacità di lavorare in gruppo e collaborare! Anche i nostri ex-volontari sono disponibili a darti preziosi consigli, e lo Staff locale ti appoggerà e ti guiderà durante il tuo percorso di volontariato. Il Team di YearOut dall’Italia rimarrà sempre disponibile e reperibile 24h/24 h durante la tua permanenza in loco. 7 8 COSTA RICA CAMERUN EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT IO ALBANIA 9 INDIA UGANDA KENYA TANZANIA NAMIBIA NICARAGUA ETIOPIA In Costa Rica YearOut collabora con FUNDECODES, fondazione nata nel 2000 a Hojancha, (Guanacaste) con l’obiettivo di equilibrare lo sviluppo umano e la conservazione delle risorse naturali. In particolare YearOut e FUNDECODES lavorano in partnership al progetto di studio delle tartarughe marine ad Ostional, meta privilegiata per chi vuole aiutare questi splendidi rettili. Una volta al mese, nello spazio di tre notti ne arrivano sulla spiaggia tra le 3000 e le 10000. A NZANIA COSTA RICA 10 Partenze tutto l’anno estensione: 51.000 Km² popolazione: 4.100.000 ordinamento: Repubblica lingue: Spagnolo religione: Cattolici 90%, Protestanti 15%, altri 5% moneta: Colon costaricense prefisso telefonico: 0051 gruppi etnici: Creoli 87%, Meticci 7%, Cinesi 2%, Amerindi 0.5%, altri 3.5% fuso orario: GMT - 6.00 La giornata lavorativa del volontario è flessibile e può includere sia il giorno che la notte, dura tra le 4 e le 8 ore, a seconda della stagione. Un progetto dedicato a chi non ha paura di lasciarsi alle spalle le mille luci della città e immergersi in un ambiente naturale di estrema bellezza. I turni di pattugliamento sulla spiaggia non richiedono competenze specifiche, sarà sufficiente affidarsi alla preparazione dello staff locale e aver voglia di camminare per chilometri, illuminati solo dalla luna. Il Costa Rica è infatti il vero gioiello dell’America centrale. Le bellezze naturali, il patrimonio floreale e faunistico e l’illuminato programma di tutela ambientale attirano turisti da tutto il mondo e i ticos (i costaricensi) ne sono ben consci. I governi che si sono succeduti nel corso degli anni si sono adoperati per mantenere questa immagine di paradiso dell’ecoturismo e hanno fatto del Costa Rica uno dei posti migliori in cui venire a contatto con i tropici in modo naturale, riducendo al minimo l’impatto umano sull’ambiente. Ogni volontario avrà a disposizione un giorno off a settimana (di solito la domenica) per dedicarsi alle proprie attività personali. Ostional Sea Turtle Project Come volontario lavorerai all’interno del National Wildlife Reserve e pattuglierai le spiagge durante la notte per prevenire la caccia illegale, proteggerai le tartarughe più piccole e aiuterai a tenere pulite le spiagge. A seconda della stagione potrai localizzare i nidi di tartaruga, affiancando lo staff nelle operazioni di marcatura e identificazione degli esemplari femmina, oppure assistere all’indescrivibile momento della schiusa nei nidi, assicurandoti che i piccoli appena nati raggiungano l’Oceano sani e salvi. Il National Wildlife Reserve è situato nella penisola di Nicoya, nella provincia di Guanacaste, ed è stato aperto principalmente per salvaguardare la nidificazione delle tartarughe. EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT Partenze tutto l’anno IO NICARAGUA ETIOPIA Area di intervento Il progetto è situtato nella provincia di Guanacaste, a Hojancha, sulla costa Pacifica, che èsituata a 95 km dall’aeroporto di Liberia, percorribili in tre ore di auto. Alloggio I volontari alloggeranno in una struttura gestita da Fundecodes e immersa in un ambiente naturale di estrema bellezza. I tre pasti giornalieri saranno preparati con cura dallo staff locale. A Lingua È richiesta una buona conoscenza della lingua inglese o dello spagnolo. Per ulteriori informazioni non esitare a contattarci: [email protected] NZANIA COSTA RICA estensione: 51.000 Km² popolazione: 4.100.000 ordinamento: Repubblica lingue: Spagnolo religione: Cattolici 90%, Protestanti 15%, altri 5% moneta: Colon costaricense prefisso telefonico: 0051 gruppi etnici: Creoli 87%, Meticci 7%, Cinesi 2%, Amerindi 0.5%, altri 3.5% fuso orario: GMT - 6.00 11 CINA PAKISTAN Partenze tutto l’anno Cesvi in India, nella regione del Tamil Nadu e del Karnataka ha realizzato il progetto “Case del Sorriso”, gestito dai propri partner locali Jeeva Jhoty, Ekta, Nava Jeevan Trust e Rural Literacy and Health Programme (RLHP). In ogni Casa del Sorriso vivono bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni, le Case sono un luogo di socializzazione e di protezione. Ogni casa fa da “ponte” rispetto alla comunità di provenienza dei bambini e dei ragazzi. Le Case costituiscono un supporto per il loro rapido inserimento nella società civile e permettono ai ragazzi di superare l’emarginazione in cui spesso sono confinati. Le 4 Case del Sorriso sono un luogo dove i bambini possono trovare un rifugio e seguire la scuola. L’ambiente è molto familiare e tutte le energie sono rivolte ai bambini e alla loro crescita scolastica ed emotiva. Le Case del Sorriso inoltre conducono dei progetti rivolti alla comunità, soprattutto alle scuole. Danno assistenza ed un appoggio agli istituti scolastici governativi grazie ai loro operatori. Area di intervento Le case del sorriso si trovano nel Tamil Nadu, a sud-est dell’India, a 300 km dall’aeroporto di Chennai, distanza percorribile in quattro ore e mezza di auto circa. 12 INDIA Attività nella Casa del Sorriso estensione: 3.300.000 Km² popolazione: 1.040.000.000 densità: 315 abitanti per Km² ordinamento: Repubblica Federale lingue ufficiali: Hindi, Inglese religione: Induisti 80%, Musulmani 14%, Cristiani 2%, Sikh 2%, Buddisti 1% moneta: Rupia indiana prefisso telefonico: 0091 fuso orario: GMT +5.00 • • • • Nel tempo libero dei bambini organizzerai attività ricreative come giochi e sport. Ogni organizzazione ha le sue particolarità, per cui le attività che svolgerai cambieranno a seconda di dove andrai a lavorare. Ma in generale si organizzeranno: Corsi di computer Corsi base di inglese scritto e parlato Lezioni di ginnastica/danza, di disegno, di canto e di artigianato. Gite in luoghi di interesse Attività presso le scuole Le associazioni locali presso cui andrai a lavorare, collaborano anche con le scuole circostanti. Il volontario trascorrerà parte della sua giornata in questi contesti affiancando gli operatori locali e organizzando il tempo libero dei ragazzi. Attività di documentazione Parteciperai anche a progetti rivolti alle comunità vicino le Case del Sorriso. I volontari verranno invitati a visitare le famiglie dei bambini, in modo da documentare le condizioni e le caratteristiche dello stile di vita in queste zone. Condurranno quindi attività di ricerca e compileranno report, produrranno una documentazione utile al partner locale per la pianificazione delle proprie attività. Lingua Nei progetti non è presente staff di nazionalità italiana. Alcuni operatori parlano inglese. Ci potranno essere alcuni momenti di difficoltà nella comprensione reciproca ma sicuramente superabili. Ulteriori informazioni Per maggiori info sul progetto non esitate a contattarci: [email protected] EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT IO Date di Partenza: luglio, agosto e settembre ETIOPIA Il progetto Alice Village è stato ideato dall’Associazione Twins International in collaborazione con il partner locale GrapesYard. E’ stata costituita nella zona di Utawalla, vicino all’aeroporto internazionale, 30 km a sud di Nairobi, una casa che ospita 100 bambini orfani. Il villaggio è inserito in mezzo al verde su un terreno di un ettaro e mezzo. Il contesto tranquillo e distaccato dal degrado degli slum, è ideale per gli orfani che hanno bisogno di allontanarsi dalla vita frenetica e difficile delle baraccopoli. Qui i bambini vivono in casa con una coppia di genitori “adottivi”, che cerca di ricreare al meglio la vita e le relazioni di una vera famiglia. Alice Home è una casa costruita all’interno di un orfanotrofi o già esistente all’interno della baraccopoli di Kariobangi. Alice for School è una scuola che ospita 800 studenti nella baraccopoli di Korogocho. UGANDA TANZANIA Nel periodo iniziale come volontario ti occuperai anche di fare dei piccoli lavori manuali come dipingere e in generale migliorare l’ambiente in cui vivono i bambini. Coglierai l’occasione per ambientarti meglio e conoscere i bambini. Poi le attività saranno così suddivise: Attività presso Alice Village e Alice Home I volontari si occuperanno della gestione della casa, aiutando in cucina e nella preparazione dei pasti. Seguiranno i bambini nelle loro attività giornaliere, aiutandoli a fare i compiti, e a gestire il proprio tempo libero, organizzando attività ricreative. Miglioreranno la casa, piantando piante e organizzando l’orto ed il pollaio. Attività presso la scuola - Slum di Korogocho A pochi passi da Alice Village c’è una scuola governativa. Le attività del volontario riguarderanno l’insegnamento di varie materie in classe, come l’inglese, il coinvolgimento dei bambini in attività ludiche e ricreative. I volontari potranno organizzare dei workshop in disegno, e pittura. E nel caso abbiano un po’ di esperienza in pronto soccorso faranno delle sessioni mirate all’apprendimento delle regole basi di igiene. Lavoro di ricerca I volontari verranno invitati a visitare le famiglie dei bambini, scrivere report e sottolineare tutto ciò che di rilevante emerge per futuri studi, documenti informativi. Alloggio I volontari alloggeranno presso Alice Village, avranno così la possibilità di inserirsi al meglio nella vita di tutti i giorni all’interno dell’orfanotrofio. Lingua Anche se la lingua è spesso un ostacolo alla comunicazione, l’inglese è generalmente parlato abbastanza bene anche dai bambini. Al volontario è quindi richiesta una discreta conoscenza dell’inglese. Ulteriori informazioni Per maggiori info sul progetto non esitate a contattarci: [email protected] by KENYA estensione: 583.000 Km² popolazione: 30.600.000 ordinamento: Repubblica lingue: Swahili (ufficiale), Inglese, Kikuiu religione: Animisti 60%, Cattolici 25%, Protestanti 10%, Musulmani ed altri 5% moneta: Scellino del Kenya prefisso telefonico: 00254 gruppi etnici: Kikuyu 22%, Luhya 15%, Luo 13%, Kalenjin 11%, Kamba 11%, Kisii 6%, Meru 5% fuso orario: GMT +3.00 13 Partenze tutto l’anno ETIOPIA UGANDA TANZANIA Il progetto è nato dalla collaborazione con il partner locale Light of Maasai, associazione che opera nel villaggio di Rombo, al confine tra Kenya e Tanzania. La scuola in cui i volontari verranno inseriti è frequentata da circa 600 bambini masai che possono studiare dalla classe nursery all’8°, più o meno la nostra 3° media. Grazie al lavoro di Light of Maasai a tutti gli studenti viene garantita un’educazione scolastica costante e di alto livello, un pasto giornaliero e accesso all’acqua potabile. Gli obiettivi da raggiungere sono ancora molti ma, grazie al costante lavoro dello staff e al prezioso contributo dei volontari, il progetto è destinato a crescere e migliorare. Attività presso la scuola I volontari possono preparare percorsi formativi, lezioni e workshop da proporre all’interno del programma scolastico rivolto ai bambini masai. I contenuti possono variare di molto, dall’arte a progetti di sensibilizzazione sull’HIV, life skills, grammatica inglese, storia e geografi a. Ogni attività andrà programmata e concordata con lo staff locale, in modo da ottimizzare gli sforzi. Home visit KENYA 14 estensione: 583.000 Km² popolazione: 30.600.000 ordinamento: Repubblica lingue: Swahili (ufficiale), Inglese, Kikuiu religione: Animisti 60%, Cattolici 25%, Protestanti 10%, Musulmani ed altri 5% moneta: Scellino del Kenya prefisso telefonico: 00254 gruppi etnici: Kikuyu 22%, Luhya 15%, Luo 13%, Kalenjin 11%, Kamba 11%, Kisii 6%, Meru 5% fuso orario: GMT +3.00 Lavorando quotidianamente presso la scuola frequentata da bambini masai potrà capitare di notare assenze prolungate o situazioni in cui gli alunni, se pur brillanti e intelligenti, perdano interesse per l’attività scolastica. Il progetto prevede quindi visite a casa delle famiglie volte a comprendere le problematiche dietro queste assenze. Spesso i bambini masai vengono coinvolti in attività di pastorizia che si sovrappongono all’orario scolastico. In questo caso i volontari, affiancati dallo staff locale, avranno il compito di sviluppare rapporti con le famiglie della comunità, cercando di far comprendere ai genitori l’importanza di garantire un’istruzione ai propri fi gli, nonostante le difficoltà quotidiane. Affiancamento aggiornamento sostegno a distanza Molti dei bambini coinvolti nel progetto Light of Maasai beneficiano di un sostegno a distanza grazie al quale possono godere di un’assistenza sanitaria e di un percorso scolastico di qualità. I volontari potranno essere d’aiuto allo staff locale nell’aggiornare i documenti e le schede inerenti ciascun bambino, traducendo pagelle, lettere, scattando foto e raccogliendo materiale. Area di intervento Il progetto si svolge in un villaggio del distretto di Rombo, distante circa 400 km dall’aeroporto di Nairobi, il viaggio dura circa quattro ore di auto. Alloggio I volontari vivranno presso una guest house gestita dal partner e situata nelle vicinanze del progetto. I pasti saranno preparati dal personale. Ulteriori informazioni Per maggiori info sul progetto non esitate a contattarci: [email protected] EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT IO Partenze tutto l’anno Ethical Encounters è una charity nata nel 2008 da un’idea di Ritzer Kenie, volontario che ha deciso di dedicare il proprio lavoro all’Africa nel tentativo di combattere la povertà attraverso una gestione sostenibile delle risorse naturali di cui ciascuna comunità dispone. Dodoma L’organizzazione negli anni si è consolidata e da progetti di eco turismo ha iniziato ad operare nel sociale: il progetto in cui verranno coinvolti i volontari è Monduli Juu, un Villaggio Masai nel Nord della Tanzania. Immerso in un ambiente naturale di estrema bellezza, questo villaggio rappresenta un’occasione preziosa per conoscere da vicino la cultura masai e adottare uno stile di vita ormai perduto nel mondo occidentale. Le attività si concentrano sulla primary school di Monduli Juu: la sfida consiste nel garantire ai giovani masai un’istruzione di qualità, senza far loro abbandonare il proprio patrimonio culturale. Il progetto è tuttora in espansione e oltre alle attività scolastiche lo staff locale sta lavorando alla realizzazione di un impianto per la gestione di acqua piovana e all’implementazione di sistemi di micro credito volti a sostenere le assunzioni dei professori e l’acquisto dei materiali per i bambini. Scuola TANZANIA 16 estensione: 945.000 Km² popolazione: 44.841.000 ordinamento: Repubblica presidenziale lingue: Swahili, Inglese religione: Cristiani 40%, Musulmani 40% religioni indigene tradizionali 20% moneta: Scellino tanzaniano prefisso telefonico: 00255 fuso orario: GMT +3.00 I volontari saranno coinvolti in lezioni e laboratori tematici in base alla loro preparazione e disponibilità. Dalla geografi a all’arte, i bambini masai saranno felici di apprendere nuove materie o approfondire in maniera più divertente contenuti già affrontati grazie al lavoro degli insegnanti della scuola. Insegnamento inglese Sebbene il coordinatore dei volontari, Amani Laizer, parli perfettamente l’inglese, parte dei professori ancora fatica ad avere una padronanza completa della lingua straniera. I volontari rappresentano un’ottima risorsa per fare un po’ di pratica e migliorare le capacità linguistiche di tutto lo staff. Vita in comunità e generazioni future i volontari, vivendo all’interno del villaggio, potranno essere coinvolti nella vita della comunità, dall’attività pastorale ai momenti di cucina e creazione artistica. Uno degli obiettivi del partner Ethical Encounters è infatti quello di aiutare gli abitanti di Mondoli Juu ad auto-sostenersi in armonia con il proprio passato, senza stravolgere le proprie credenze, ma tentando di migliorare le proprie condizioni di vita. Area di intervento Il villaggio masai Monduli Juu, si trova a nord della Tanzania, a 80 km dal Kilimanjaro Airport, distanza percorribile in tre ore di auto. Alloggio I volontari alloggeranno nel villaggio di Mondoli juu, in una tipica capanna masai a loro destinata. I pasti saranno preparati dalle donne del villaggio, che presteranno particolare attenzione alle loro esigenze. Ulteriori informazioni Per maggiori info sul progetto non esitate a contattarci: [email protected] EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT IO Date di partenza: da ogniconcordare primo lunedì del mese. TEATRO IN ALBANIA GapYear SOCIALE e la Fondazione Terre des Hommes Italia Onlus (TDH IT) hanno cooperato alla realizzazione del progetto “Volontari Volontariato e pratiche di teatro sociale nelle Case del Sole” in Mozambico. Il progetto è finanziato e coordinato da TDH IT dal 2006. La Casanuovo del Sole di Chinonanquila (distretto nella provincia di Maputo) Questo progetto nasce dalla volontà di di farBoane, incontrare volontariato e teatro. In nella quale svolgerai la tua attività è un centro che offre ai bambini rifugio, protezione, Albania YearOut collabora con l’associazione Dora e Pajtimit (DEP), la cui mission educazione informale, nei cureterritori mediche, psicologico e alimentare. è quella di intervenire chesostegno presentano problematiche sociali attraverso TDH IT opera in questa provincia, nei distretti di Boane e Matola, per contribuire pratiche e strumenti che si ispirano al teatro. signifi cativamente allo sviluppo delle locali attraverso una serie di attività DEP lavora dal 2007 con l’obiettivo di comunità coinvolgere i giovani in percorsi di educazione socio-educative. allo sviluppo: attraverso l’invito alla partecipazione l’associazione cerca d prevenire La Casa del Sole costruita in Mozambico è un centro di aggregazione sociale a fenomeni di devianza quali l’isolamento sociale e l’emigrazione clandestina. disposizione di tutta la popolazione dei villaggi circostanti. Il teatro diventa così un ottimo strumento per rafforzare e consolidare forme di associazionismo giovanile, così come mezzo per promuovere percorsi formativi Le iniziative realizzate nella Casa del Sole, miranti a ridurre l’abbandono scolasticoe interventi creativi per favorire la riconciliazione, l’inclusione sociale e la convivenza e a migliorare la qualità dell’educazione, sono: pacifica della comunità di Scutari. •Negli scuola materna per organizzato circa 100 bambini anni DEP ha corsi educativi, laboratori teatrali, seminari, •inchieste doposcuola per 300 bambini eYearOut bambine e dibattiti: i volontari si inseriranno in questo percorso grazie • cucina per i bambini della scuola materna all’aiuto di Besmir Rjolli, uno dei fondatori dell’associazione italo-albanese DEP Ie volontari secondo le loro capacità, porteranno il iproprio personale coordinatore dei volontari. Besmir accompagnerà gruppi in partenzacontributo dall’Italia aiutando i bambini ed i ragazzi frequentano nellal’inserimento crescita e e sarà sempre lui, supportato dai che volontari in loco, ila centro facilitarne nell’apprendimento. presso la comunità di Scutari. Le attività dei volontari saranno principalmente: Attività •Ristrutturazioni Training iniziale. manuali all’interno delle strutture delle Case del Sole: ••Teatro sociale, in teoria: cosa significa e come si progetta. imbiancare •• Teatro sociale,delle in pratica: i volontari,dipingere che possono partireper senza aver ecc. alcuna abbellimento aule: decorazioni, con disegni bambini, •competenza cura degli ortispecifica, saranno affiancati dallo staff DEP e dal coordinatore in un percorso che (nuove li porterà, nell’arcoedelle due settimane, a realizzare •Besmir riorganizzazione dei centri attrezzature materiali) una performance teatrale a beneficio della comunità di Scutari. •Attività Workshop artistici: spazio al linguaggio del(dai corpo creatività volta ad di animazione per bambini e ragazzi 4 aie18alla anni), ad esempio: •approfondire lezioni di ginnastica, disegno, ed artigianato questionidanza, sociali quali canto la differenza di genere e la condizione •giovanile, doposcuola (supporto e che correzione compiti) problematiche risultano trasversali alla società albanese ed italiana. •• Promuovere corsi di lingue il volontariato giovanile quale strumento di presa in carico da parte •della dibattiti costruttivi con ragazzi e giovanidel territorio e quale occasione di scambio società civile delle problematiche •fra giochi di gruppo comunità di paesi diversi. •• Laboratori creazione di di disegno: cartelli e promozione schede didattiche a scopo educativoInchiodati” e laboratori del fumetto “I Bambini •diworkshop educativi su igiene ed educazione ambientale disegno nelle scuole. • musical, teatro e proiezione di film • Attività ludico ricreative con i bambini. •Attività Scambidi di ricette ee produzione pratiche culinarie: territorio di SAD Scutari è riccoAdi prodotti supporto dati per ilil programma (Sostegno Distanza): e tradizioni culinarie che i volontari avranno modo di conoscere e apprezzare • fotografie dei bambini a stretto contatto la comunità ospitante. •vivendo visite alle famiglie ed allecon scuole • raccolta dati •Area informatizzazione di intervento e traduzione dati Il progetto si svolge nel distretto di Scutari, nell’Albania nord-occidentale, a circa Il95volontario idealepercorribili dovrà porsi in modo intraprendente, km da Tirana, in un’ora e mezza di auto. avere un buono spirito di adattamento ed arrivare consapevole e rispettoso della realtà mozambicana locale. Alloggio Alloggio IAlloggerai volontari alloggeranno pressodella una Casa struttura disposizione dalIlComune di preso la struttura del messa Sole dia Chinonanquila. volontario Scutari ed i pasti saranno preparati dalle donne della comunità locale. potrà usare la creatività per ristrutturare e decorare la struttura. Lingua informazioni Ulteriori Portoghese Per maggiorie/o infoInglese sul progetto non esitate a contattarci: [email protected] Ulteriori Informazioni Per maggiori info sul progetto Terre des Hommes Italia Onlus (TDH IT) http://www.terredeshommes.it Mare Adriatico ZIMBABWE Tirana Maputo SUD AFRICA MOZAMBICO ALBANIA estensione: 29.000 801.590Km² Km² popolazione: 2.200.000 18.255.098 ordinamento: Repubblica lingue ufficiali: Albanese, Portoghese, Ghego Swahili e Tosko religione: Musulmani Animisti 47%, 39%, Musulmani Cristiani28%, 35% Cattolici 12%, moneta: Lek albanese Protestanti 9% moneta: prefi sso telefonico: Metical Mozambicano 00256 fuso prefisso orario: telefonico: GMT +0.00 +258 gruppi etnici: Bantu 98,1 %, Europei 0,2% fuso orario: GMT +3.00 17 SUD SUDAN Partenze tutto l’anno CONGO KENYA Soft Power Education (SPE) è un’associazione no profi t inglese e ONG ugandese impegnata a migliorare le condizioni di vita della popolazione attraverso la promozione del diritto all’educazione. SPE è nata nel 1999 per sostenere il governo locale nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio nel settore dell’educazione primaria. SPE è presenta a Jinja, una cittadina di circa 80.000 abitati a 90 km dalla capitale Kampala. Come volontario potrai prendere parte ad uno dei seguenti programmi: Costruzione e ristrutturazione di scuole primarie TANZANIA Nel 1997 il governo ugandese ha introdotto l’educazione primaria e gratuita per tutti i bambini, senza però avere a disposizione abbastanza insegnanti ed edifici scolastici. Dal 2003, SPE sostiene lo Stato ugandese nel Government Primary School Renovation and Refurbishment Programme, per garantire ai bambini un ambiente dignitoso e sicuro in cui studiare. Come volontario potrai partecipare alla costruzione di nuove classi o alla ristrutturazione di altri spazi già esistenti. Sarai impegnato in lavori di piccola muratura, tinteggiatura e verniciatura. Amagezi Education Centre UGANDA 18 estensione: 241.000 Km² popolazione: 22.500.000 ordinamento: Repubblica lingue ufficiali: Swahili, Inglese religione: Cattolici 45%, Protestanti 40%, altri 15% moneta: Scellino Ugandese prefisso telefonico: 00256 gruppi etnici: Baganda 20%, Banyankore 10%, Bakiga 10%, Basoga 10%, Turkana 6%, Langi 6%, Bagisu 5% fuso orario: GMT +3.00 Il centro accoglie i bambini provenienti da 27 scuole rurali di Jinja. E’nato come spazio in cui i bambini possono completare e approfondire gli insegnamenti ricevuti in classe. Assisterai i bambini nelle lezioni di informatica e potrai organizzare delle letture in biblioteca. Durante le vacanze potrai aiutare gli studenti della scuola secondaria e partecipare ai programmi di sviluppo comunitario. Pre School La Buwenda Pre School e la Kyabirwa Pre School accolgono circa 120 bambini tra i 4 e i 5 anni. La maggior parte di loro ha perso uno o entrambi i genitori a causa dell’AIDS o si trovano in condizioni di estrema povertà. Come volontario assisterai le educatrici nelle diverse attività: musica, canto, corsi di pittura e momenti di gioco. Bambini con bisogni speciali I bambini con bisogni speciali incontrano grandi difficoltà in Uganda perché il sistema scolastico non è in grado di prendersi cura di loro in modo adeguato. Il programma Children with special needs cerca, attraverso una formazione adeguata degli insegnanti, del personale paramedico e dei genitori, di assicurare a questi bambini una vita il più normale possibile almeno durante le ore di scuola. Come volontario assisterai i bambini durante le lezioni e se hai delle competenze specifiche come fisioterapista o logopedista potrai partecipare direttamente a icorsi di formazione. Area di intervento Il progetto è situato nel villaggio di Bujagali vicino alla cittadina Jinja, distante dall’aeroporto di Entebbe 120 km, percorribili in circa tre ore di auto. Alloggio I volontari alloggeranno presso una famiglia ugandese. È previsto che ognuno abbia a disposizione una propria camera con letto e zanzariera. Lingua Per partecipare a questi programmi è necessaria una buona conoscenza dell’inglese. Nei progetti non è presente staff di nazionalità italiana. Ulteriori Informazioni Per maggiori info sul progetto non esitate a contattarci: [email protected] T I NTE R NA EERING UGANDA COMMUNITY FOUNDATION (URCSF) è un’organizzazione GapYear eRURAL la Fondazione TerreSUPPORT des Hommes Italia Onlus (TDH IT) hanno cooperato non governativa registrata in Uganda e attiva nel territorio rurale di Masaka. Peter alla realizzazione del progetto “Volontari nelle Case del Sole” in Mozambico. Luswata, presidente della NGO, ha IT dato a questo movimento con la IlFrancis progetto è finanziato e coordinato da TDH dal vita 2006. La Casadidel Sole di Chinonanquila (distretto di Boane, locali, nella provincia scopo migliorare la qualità di vita delle comunità cercandodidiMaputo) evitare nella quale svolgerai attività è unnella centro che offre aidibambini rifugio, protezione, l’esodo verso le città lae tua impegnandosi costruzione un circuito virtuoso legato educazione cure mediche, all’agricolturainformale, e alla giustizia sociale. sostegno psicologico e alimentare. TDH IT opera in questa provincia, distretti di Boanedie Matola, contribuirei Il lavoro dell’organizzazione ruota nei intorno al concetto sicurezzaper alimentare: signifi cativamente allo sviluppo delleaffi comunità attraverso di attività volontari e lo staff dell’associazione ancano locali gli agricoltori e leuna loroserie famiglie in un socio-educative. percorso di sostenibilità sociale ed economica. La Casa del Sole costruita in Mozambico è un centro di aggregazione sociale a disposizione tutta la popolazione dei villaggi circostanti. Consulenza ediFarm Visit Nel contesto rurale di Masaka i volontari saranno coinvolti in visite e laboratori rivolti Le iniziativedirealizzate Casa del miranti a ridurre scolastico al gruppo agricoltorinella sostenuto da Sole, URCSF. L’obiettivo saràl’abbandono quello di promuovere eil aconfronto miglioraree la dell’educazione, sono: n campo agricolo, in modo che la qualità condivisione di best practices le famiglie abbiano un 100 raccolto grazie al quale vivere e sostenere l’educazione •tutte scuola materna per circa bambini scolastica dei propri fi gli. • doposcuola per 300 bambini e bambine • cucina per i bambini della scuola materna NA L VO L U NT Date di partenza: ogni primo lunedì del mese. IO SUD SUDAN CONGO ZIMBABWE Maputo KENYA SUD AFRICA TANZANIA Coltivare la sostenibilità II volontari, volontari secondo loro loro capacità, porteranno il proprio personale a secondale della disponibilità, potranno essere coinvolti contributo in attività aiutando i bambini ed i ragazzi che frequentano il centro nella crescita agricole quali la semina, la cura delle preziose piante di caffè, la raccolta di mangoe nell’apprendimento. e papaya. Le attività dei volontari saranno principalmente: Allevamento e sussistenza Lo staff di URCSF si occupa di un discreto numero di animali da fattoria, tra Ristrutturazioni strutture delledare Caseuna delmano Sole: anche cui capre, maiali,manuali galline all’interno e conigli. I delle volontari potranno •in imbiancare questo tipo di attività. • abbellimento delle aule: decorazioni, dipingere con disegni per bambini, ecc. • cura degli orti Microcredito • riorganizzazione dei centri (nuove attrezzature e materiali) Oltre all’attività agricola, URCSF lavora per innescare circuiti economici sostenibili all’interno della comunità. Dall’offrire macchine da cucire alle donne del villaggio, Attività di animazione per bambini e ragazzi (dai 4 ai 18 anni), ad esempio: supportate da un corso professionale, alla pianificazione di attività di vendita e • lezioni di ginnastica, danza, disegno, canto ed artigianato le idee non mancano. Per svilupparle •risparmio, doposcuola (supporto e correzione compiti) al meglio l’organizzazione è in cerca di volontario che abbiano voglia di far maturare queste potenzialità e contribuire alla • corsi di lingue crescita della comunità. • dibattiti costruttivi con ragazzi e giovani • giochi di gruppo Scuola •Dopo creazione di cartelli e schede didattiche a scopo educativo fattoria di Masaka, vitale del progetto, diventa spesso un punto di •Laworkshop educativi su centro igiene ed educazione ambientale per le efamiglie che di vivono •riferimento musical, teatro proiezione film nei dintorni. Ecco perché appoggiandosi alla stessa struttura è possibile organizzare pomeriggi di studio, workshop e attività ricre4ative dedicate eaiproduzione bambini della locale. SAD (Sostegno A Distanza): Attività di supporto daticomunità per il programma • fotografie dei bambini •Alloggio visite alle famiglie ed alle scuole •I volontari raccoltavivranno dati in famiglia, in una casa a pochi metri dalla fattoria, completamente •inserita informatizzazione e traduzione nell’ambiente naturale edati nel contesto rurale. I pranzi saranno preparati accuratamente dalle donne di casa con ingredienti genuini e, ovviamente, a km zero. Il volontario ideale dovrà porsi in modo intraprendente, avere un buono spirito di adattamento ed arrivare consapevole e rispettoso della realtà mozambicana locale. Area di intervento Il progetto è situato in una zona rurale nei pressi di Masaka, a circa 130 km Alloggio dall’aeroporto di Entebbe, distanza percorribile in quattro ore di auto. Alloggerai preso la struttura della Casa del Sole di Chinonanquila. Il volontario potrà usare la creatività per ristrutturare e decorare la struttura. Lingua È richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. Lingua Portoghese e/o Inglese Ulteriori informazioni Ulteriori Informazioni Per maggiori info sul progetto non esitate a contattarci: [email protected] Per maggiori info sul progetto Terre des Hommes Italia Onlus (TDH IT) http://www.terredeshommes.it MOZAMBICO UGANDA estensione: 241.000 801.590 Km² Km² popolazione: 22.500.000 18.255.098 ordinamento: Repubblica lingue ufficiali: Swahili, Portoghese, Inglese Swahili religione: Cattolici Animisti 47%, 45%,Musulmani Protestanti28%, Cattolici 40%, altri 12%, 15% Protestanti 9% moneta: Scellino Metical Mozambicano Ugandese prefisso telefonico: 00256 +258 gruppi etnici: gruppi etnici:Bantu Baganda 98,1 20%, %, Europei 0,2% fuso orario: 10%, Banyankore GMT +3.00 Bakiga 10%, Basoga 10%, Turkana 6%, Langi 6%, Bagisu 5% fuso orario: GMT +3.00 19 Partenze tutto l’anno CAPEC è un’organizzazione non governativa, senza scopo di lucro, istituita nel 2002 e situata nel villaggio di Nkolfoulou, a 15 km dalla capitale Yaoundé in Camerun. L’Associazione opera con l’obiettivo di proteggere i bambini dall’abbandono, dallo sfruttamento dei lavoro minorile e sessuale. NIGERIA Yaoundé GABON CAMERUN 20 estensione: 475.442 Km² popolazione: 20.129.878 ordinamento: Repubblica lingue ufficiali: Francese, Inglese religione: Cristiani 53%, Animisti 25% 22% Musulmani moneta: franco CFA (XFA) prefisso telefonico: +237 gruppi etnici: Highlander 31%, Bantu Equatoriale 19%, Kirdi 11%, Fulani 10%, Altri 29% fuso orario: GMT +2.00 Oltre ai programmi rivolti all’educazione ed alla salute, CAPEC si impegna da sempre per offrire alla comunità di crescere su tutti i fronti. Ha creato diversi programmi, riguardanti lo sport come strumento educativo, l’arte, lo sviluppo sostenibile e l’educazione ambientale. CAPEC porta avanti diversi progetti in modo indipendente o collaborando con altri enti. Da volontario potrai pertanto dare il tuo aiuto organizzando attività in diversi campi: • Nell’orfanotrofio potrai aiutare i bambini nello svolgimento dei compiti, insegnare inglese o tedesco ed organizzare corsi di computer, oltre ad organizzare attività ludico-ricreative. • Nella scuola primaria e secondaria insegnerai inglese o francese o la materia per cui ti senti più portato, dalla grammatica alla geografia. • Potrai metterti a disposizione in lavori di pulizia, manutenzione, pittura, costruzione di sedie e banchi nella scuole locali in ristrutturazione. • L’aiuto di volontari qualificati e non sarà importante nelle ore di fisioterapia e per organizzare attività ludiche nel Centro riabilitativo per bambini con Handicap. • Gli studenti, infermieri/e o medici qualificati possono partire fare attività di volontariato negli ospedali con cui CAPEC collabora. Area di intervento Il progetto si svolge nella città di Yaoundé e nel vicino villaggio di Nkolofoulou, a 40 km dall’aeroporto della capitale camerunese, distanza percorribile in un’ora e mezza di auto. Alloggio I volontari vivranno in famiglia per vivere appieno la vita Camerunense ed imparare meglio gli usi e costumi locali. Lingua E’ richiesta una buona conoscenza della lingua inglese e/o francese Ulteriori informazioni Per maggiori info sul progetto non esitate a contattarci: [email protected] EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT IO Partenze tutto l’anno Naankuse sê Foundation è nata nel 2006 con lo scopo di proteggere la fauna selvatica e migliorare le condizioni di vita dei San Bushman, una delle più antiche comunità al mondo. L’organizzazione svolge le sue attività nell’area di Naankuse, vicino alla capitale della Namibia, Windhoek, ricca di bellezze naturali e paesaggi bellissimi. Naankuse Foundation porta avanti diversi progetti: conservazione della fauna selvatica, supporto ai bambini in una struttura scolasticae gestione di una clinica sanitaria. Wildlife Conservation Volunteer QIl progetto nasce nel santuario faunistico di Naankuse, una riserva che fornisce un rifugio sicuro per vari esemplari a rischio, e si concentra sulla riabilitazione a lungo termine degli animali e il loro reinserimento nell’habitat naturale di origine. Le attività da volontario in questo progetto includono: • l’affiancamento dello staff nella preparazione e somministrazione dei pasti quotidiani agli animali • occuparsi del mantenimento e pulizia delle recinzioni, costruire nuovi impianti • fornire le cure necessarie agli animali in difficoltà • interagire con gli animali I volontari potranno, inoltre, visitare il centro di ricerca Neuras, immerso nello spettacolare paesaggio del sud della Namibia. Qui verranno coinvolti in attività di ricerca e raccolta dati, camera trapping, game counting, monitoraggio dei carnivori e molto altro. I volontari potranno, infine, visitare le famose dune di sabbia rossa a Sossusvlei. School Volunteer Clever Cubs School è una pre-school che offre una fondamentale istruzione gratuita ai bambini San Bushman. Il volontario verrà coinvolto in diverse attività all’interno della scuola, come lezioni di matematica, inglese, arts&crafts, workshops su temi ambientali. Lo scopo di N/a’an ku sê è permettere ai bambini San Bushman di iscriversi ad una scuola governativa a Windhoek. Medical Volunteer I San Bushman vivono in condizioni di estrema povertà e molti soffrono di malnutrizione, malattie di vario genere e subiscono discriminazione e abusi; Naankuse si impegna a migliorare la vita della comunità attraverso l’assistenza sanitaria. Lifeline Medical Clinic offre cure mediche di base a circa 4.200 persone ogni anno. I volontari affiancheranno lo staff quotidianamente: • nello svolgimento di esami clinici • nel somministrare cure specifiche • nel trasporto di feriti e pazienti I volontari contribuiranno a fornire assistenza sanitaria di base per la comunità locale; nel caso in cui il volontario fosse un professionista potrà operare in prima persona e, eventualmente, portare un proprio progetto. Area di intervento Naankuse Foundation è situata a nord-est della capitale Windhoek e dista 50 km dall’Aeroporto Internazionale Hosea Kutako, percorribili in un’ora circa di auto. Alloggio I volontari dei progetti Wildlife Conservation e School Volunteer potranno scegliere dove alloggiare all’interno del Wildlife Sanctuary: nelle stanze oppure in tenda. In volontari del progetto Medical Volunteer alloggeranno presso la casa dei volontari. Lingua E’ richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. Ulteriori Informazioni Per maggiori info sul progetto non esitate a contattarci: [email protected] Windhoek NAMIBIA estensione: : 825.418 Km2 popolazione: 2.031.00 Densità:41 ab/km2 ordinamento: Repubblica Presidenziale lingue ufficiali: inglese, afrikaans, tedesco, rukwangali, silozi, tswana, damara/nama, herero, oshiwambo religione: protestante e cristiana moneta: dollaro namibiano prefisso telefonico: 00264 gruppi etnici: Bantu 82%, altri 18% fuso orario: GMT +1.00 21 Donazioni 22 Fundraising: YearOut incentiva i volontari a raccogliere la donazione necessaria per partire attraverso attività di fundraising. Per questo l’associazione mette a disposizione dei volontari una Guida al Fundraising con preziosi consigli per organizzare interessanti e divertenti attività per raccogliere fondi. YearOut è un’associazione non-profit non finanziata a livello governativo o da privati. Le associazioni locali ospitano con gioia i volontari di YearOut, che da anni hanno dimostrato di essere una risorsa importante, ma non hanno la disponibilità economica per farsi carico delle spese accessorie che la loro presenza comporta e delle spese per finanziare le attività che i volontari stessi porteranno avanti. Per questo chiediamo ai nostri volontari di raccogliere una donazione minima che coprirà le spese all’estero per: - vitto; - alloggio; - trasporto; - finanziamento per attività che svolgono i volontari. Tale donazione copre anche le spese amministrative per il mantenimento dell’associazione YearOut e per la ricerca ed il monitoraggio dei progetti all’estero. Chiediamo che ogni volontario faccia una donazione minima proporzionata alla durata della permanenza in loco: Destinazioni Donazione in euro per settimane di permanenza 2 3 4 8 12 Kenya - Nairobi n.d. n.d. 990 n.d. n.d. Kenya - Kilimanjaro 647 771 994 n.d. n.d. India n.d. n.d. 990 1600 1990 Uganda - SPE 680 780 890 1647 1999 Uganda - URCSF n.d. n.d. 820 1490 1880 Cameroon n.d. n.d. 990 1600 1990 Tanzania n.d. n.d. 950 1560 1950 Albania 550 n.d. n.d. n.d. n.d. Namibia 1030 1325 1620 3033 4418 900 1050 1260 2310 3178 Costa Rica n.d.: non disponibile EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT IO 23 Assicurazione Per partire per un progetto di volontariato internazionale YearOut è obbligatorio stipulare una polizza assicurativa. Affinché i volontari possano viaggiare sicuri, ad un costo agevolato, YearOut ha stretto una partnership con EuropAssistance. Se già prima di partire deciderai di programmare una permanenza più lunga, per visitare al meglio il luogo nella quale opererai come volontario, l’assicurazione sarà prolungabile a costi irrisori e potrai continuare a viaggiare con tranquillità anche a progetto terminato. Vaccinazioni YearOut rilascia un certificato che esonera in alcune ASL totalmente o in parte dal pagamento del servizio in virtù del vostro status di volontari. YearOut vi consegnerà un InfoPack nella quale troverete indicazioni sulle vaccinazioni consigliate, sarà comunque competenza della vostra ASL decidere con voi quali eseguire. Scuole e università YearOut è disponibile a stipulare convenzioni con la tua scuola o Università affinché ti vengano riconosciuti crediti dopo la tua esperienza di volontariato con noi. Supporta inoltre gli studenti nel caso vogliano scrivere un progetto e fare richiesta di borse di studio per poter partire. YearOut rilascia su richiesta un attestato di partecipazione nella quale vengono riportate le attività svolte durante il periodo di volontariato. Maggiori Informazioni Lo Staff di YearOut sarà sempre a tua disposizione per chiarire i tuoi dubbi ed appoggiarti durante ogni fase, potrai inoltre avere i contatti degli ex volontari per ricevere preziosi consigli, vivere quest’avventura al meglio ed avere un’esperienza che ti arricchisca come è accaduto a loro. Genitori Nel periodo pre-partenza e mentre sarai volontario all’estero, lo staff di YearOut sarà disponibile a dare tutte le informazioni necessarie ed aggiornare sulle attività in corso genitori o parenti. Programmi ad hoc per adulti YearOut cerca di far partire gruppi omogenei per assicurarsi che la convivenza sia piacevole e collaborativa per tutti. Per questo abbiamo pensato di riservare le partenze degli over40 in alcuni periodi dell’anno che verranno concordati con gli interessati. Gruppi E’ possibile organizzare partenze di gruppo, anche in questo caso è necessario fare un colloquio informativo e di selezione. Per partire in gruppo è importante iniziare a programmare il viaggio con largo anticipo per assicurarsi che ci siano abbastanza posti disponibili. YearOut è disponibile alla collaborazione con scuole o Università per creare partenze ad hoc per gruppi di studenti volenterosi di collaborare e condividere un’esperienza speciale. 23 F.A.Q. Come faccio a raccogliere la donazione? • Dove posso andare? Kenya, Uganda, Cameroon, Tanzania, India, Albania, Sud Africa, Costa Rica Alcuni volontari hanno già un po’ di risparmi messi da parte; ma la maggior parte, soprattutto i giovani no. In questo caso YearOut offre la possibilità ed il supporto necessario a raccogliere la cifra necessaria alla partenza, i volontari potranno coordinarsi con noi per organizzare iniziative di sensibilizzazione e di raccolta fondi, piccole feste e attività per raccogliere donazioni, oppure potranno rivolgersi a parenti, amici, zii più o meno vicini. Per raccogliere i fondi necessari, la maggior parte delle persone cerca un lavoro temporaneo. Con un po’ di inventiva riuscirete anche in breve tempo a raccogliere la cifra necessaria. Sarà parte dell’avventura convincere le persone che dando il loro supporto economico, stanno indirettamente giovando ai progetti di sviluppo, presso cui andrai a lavorare. • Cosa devo fare per partire? Scegli una delle modalità per conoscerci ed una volta che avrai tutte le informazioni di cui hai bisogno ti guideremo passo per passo nella programmazione della tua esperienza di volontariato internazionale. • Che età devo avere? Non ci sono particolari restrizioni d’età, eccetto aver compiuto diciotto anni. YearOut cerca di far partire gruppi omogenei per assicurarsi che la convivenza sia collaborativa e piacevole per tutti. Affinché i gruppi siano omogenei abbiamo pensato di creare partenze ad hoc per adulti over 40 in alcuni periodi dell’anno che verranno concordati con gli interessati. • Devo conoscere le lingue? Si richiede una conoscenza dell’Inglese per i progetti in Africa e in India. E’ preferibile ma non necessaria una conoscenza del Francese per il Camerun. In Costa Rica le lingue necessarie sono l’inglese o lo spagnolo. In tutti i casi non è necessario avere una conoscenza ottima, ma è importante avere la capacità linguistica per comunicare adeguatamente, in particolare per i progetti nella quale non sono presenti solo volontari italiani ma anche internazionali. 24 • È richiesta esperienza per partire come volontario? Non è richiesta nessuna esperienza in particolare ed il fatto di non averne non rappresenta un ostacolo alla partenza. Le tue competenze determineranno il lavoro che svolgerei, ad esempio i volontari con maggiore competenza nel settore medico/infermieristico potranno organizzare laboratori di formazione alla salute, prevenzione ed alimentazione, chi invece ha competenze artistiche potrà portare avanti attività ludiche in modo creativo, ecc. • Quando posso partire? Quando devo iscrivermi? È possibile partire in ogni momento dell’anno. E’ consigliabile iniziare a programmare il viaggio circa 3 mesi prima della partenza. Lo Staff è disponibile in alcuni casi ad organizzare anche partenze last minute. Prima ti iscrivi e ci conosci e prima hai la possibilità di partire! • Cosa copre la mia donazione a YearOut? La donazione che verserai a YearOut andrà a coprire le spese di trasporto da/per l’aeroporto, ad eccezione di alcuni progetti; gli spostamenti quotidiani; vitto e alloggio; materiale per le attività. Oltre all’importo destinato al progetto che ti ospiterà, parte della donazione resterà a YearOut per sostenere le spese di formazione, selezione e progettazione sostenute dall’ufficio di Milano. • Come faccio a raccogliere la donazione per poter partire? Consulta la nostra Guida al Fundraising, troverai tante idee. Richiedila scrivendo a [email protected] • Cosa non è incluso? Volo aereo, visto, vaccinazioni, polizza assicurativa, spese personali, escursioni turistiche Se sei interessato e motivato a cominciare il tuo fundraising per partire, ti metteremo a disposizione la nostra guida al fundraising dove potrai trovare nuove idee ed eventuali spunti. EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT IO 25 • Chi posso contattare in caso di bisogno? Durante la permanenza il volontario dovrà far riferimento prima di tutto ai partner locali, ed in caso di bisogno contattare la sede di YearOut tel. +39 02 45491504 cell. +39 334 8606453 (durante i week end) • Che precauzioni sanitarie devo prendere prima di partire? Devo vaccinarmi? Le vaccinazioni richieste cambiano a seconda del paese e del periodo in cui si vuole andare. Consigliamo di contattare la ASL di zona per tutte le informazioni relative. YearOut ti fornirà un certificato che attesta il tuo status di volontario così da poter avere detrazioni o esonero totale dal costo dei vaccini. Come contattare YearOut? Phone: +39 02.45491504 Mobile: +39 334.8606453 Fax: 02.45491519 e-mail: [email protected] www.YearOut.it www.facebook.com/yearoutitaly Twitter: @YearOut_Onlus • A cosa può servirmi partecipare a uno di questi progetti? Fare un’esperienza di volontariato all’estero ti permetterà di aprire gli occhi al mondo, conoscere una nuova cultura entrando in contatto diretto con le comunità locali. Avrai l’opportunità di dar vita ad un cambiamento concreto per la comunità presso cui lavorerai. Ti accorgerai che riceverai tantissimo dalla comunità presso cui lavorerai e dai bambini. Acquisirai nuove competenze anche attraverso lo scambio con persone diverse da te. • Posso avere crediti formativi con la mia esperienza di volontariato? Molte Università riconoscono i periodi di volontariato all’estero con crediti formativi. Ogni Ateneo segue procedure diverse, per questo vi chiediamo di informarvi rispetto a questa possibilità direttamente all’ufficio tirocini o relazioni Internazionali del vostro Ateneo. YearOut è disponibile al rilascio di documenti che attestino il vostro periodo di volontariato all’estero o, in caso sia necessario, a stipulare convenzioni con le Università al fine della convalida dei crediti formativi. • Tirocini, Tesi e Borse di studio YearOut è disponibile a stipulare convenzioni con Università affinché il periodo di volontariato venga riconosciuto come tirocino o permetta di avere riconosciuti crediti formativi. Supportiamo inoltre con materiale informativo e consigli gli studenti nella redazione di progetti per partecipare a bandi al fine di ricevere borse di studio con la quale partire o per progetti di tesi. • C’è la possibilità di parlare con qualcuno che c’è già stato? Certo, avrai la possibilità di parlare con ex-volontari e fargli tutte le domande che vorrai! I nostri ex-volontari sono molto disponibili, continuano a svolgere la loro attività di volontariato anche al ritorno supportando YearOut e l’associazione che li ha ospitati in tanti modi. • Ho problemi con l’invio della scheda di iscrizione dal sito, come posso fare? Può succedere che le scheda di iscrizione non vengano recapitate o che non sia possibile inviarla per problemi con il server, in questo caso inviate una mail a info@ yearout.it o telefonate al numero 02 45491504 e provvederemo a mandarvi tutte le informazioni. • Chi posso contattare per maggiori informazioni? Per maggiori informazioni Chiama il numero 02 45491504 Manda una mail a [email protected] 25 I nostri volontari dicono... “I cambiamenti, quelli profondi, partono sempre da molto lontano, anche se noi a volte facciamo finta di scordarcene, maturano a largo, lontano dalle altre cose, quelle che ci assorbono” Iole - India “Il calore, l’ospitalità e l’amore di questa gente ha del surreale, mi chiedo come tutte queste vite abbiano energia e sempre un sorriso da mostrare sulle labbra, una carezza, un bacio da regalarti, quando vivono in condizioni che noi definiremmo disumane” Rosita - Kenya “Sono stata un mese ma ho visto tante cose cambiare anche grazie al mio aiuto, non lo avrei creduto davvero prima di partire e ne sono davvero entusiasta” Simona – Costa Rica 26 “Mi è capitato tante volte in questo mese di pensare a quel mese, a che cosa è successo a me in questa macchia di inchiostro che scorre veloce nel mio romanzo. Coscienza, questo è quello che questi trenta giorni mi hanno dato. Di me innanzitutto, dei miei tanti limiti e delle mie tante possibilità. Coscienza delle scelte che ho fatto, passate e presenti, hanno un filo. […] Che aiutare gli altri aiuta prima di tutto se stessi. Coscienza che non esiste un modo migliore di vivere, ma tanti modi diversi” Tommaso - India “Una frase che noi volontari ci ripetevamo sempre era che la cosa più bella era svegliarsi col suono delle loro risate!! Per quanto riguarda la mia esperienza, credo che non ci siano parole per poter indicare quanto grandi e forti fossero i sentimenti che provavo in quel periodo.. qualsiasi aggettivo sarebbe riduttivo.. ho provato emozioni talmente forti che ti lasciano inevitabilmente il desiderio di ritornare e di ripetere tutto infinite volte!!” Eleonora - Kenya “Uno dei ricordi più belli che ho sono gli abbracci dei bambini la sera, durante il giro della buonanotte, così sinceri e pieni di affetto!!! Ad Alice Village mi sono sentita a casa, è davvero una grande famiglia” Alessandra - Kenya EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT IO 27 “Le ragazze di Ekta sono un’esplosione di gioia di vivere che non avevo mai incontrato altrove! Danzano la vita in un modo che non può che commuoverti, trascinarti nel loro entusiasmo e non smettere di guardarle con ammirazione. I loro sorrisi e tutti quelli dei bimbi dei villaggi sono nel mio cuore, ora diviso in due perché metà è lì con loro!” Elisa - India “Questa esperienza mi ha fatto capire che nella vita ci sono cose più importanti del denaro, che la felicità è tutt’altro di quello che ci immaginiamo noi. Ed è bellissimo svegliarsi, e vivere giorno per giorno…senza sapere ciò che accadrà, ma ringraziando per quello che si riceve, senza dare mai nulla per scontato’” Cristina - Costa Rica “Ogni viaggio ti lascia un’emozione, un ricordo, una sensazione. Per l’Albania io ho una parola: sorpresa. Sì, perché l’Albania è proprio come non te l’aspetti, un’emozione continua tra spettacoli teatrali, attività con i bambini nelle comunità Rom, nelle scuole e nei piccoli paesini intorno a Scutari” Camilla - Albania 27 “Ho pensato davvero tanto ad una parola che potesse definire questi 36 giorni passati in Uganda: esperienza, servizio, viaggio, avventura, scoperta, conoscenza. Alla fine ho realizzato che nessuna di queste riusciva ad racchiudere il caleidoscopio di emozioni e sensazioni che quei bimbi, quei luoghi e i miei fantastici compagni di strada sono riusciti a darmi ….. E oggi è arrivato il momento di tornare a casa consapevole del fatto che forse, tutto questo insieme di sensazioni ed emozioni incredibilmente forti, possa in fondo essere definito semplicemente ‘vivere’” Marta - Uganda “Tornando da Nairobi ho portato con me i sorrisi dei bambini, le loro voci, il suono delle loro risate, qualcosa che non conoscevo e che adesso fa parte di me. Sono tornata un pò triste e un pò felice. Triste per quello che ho lasciato e felice per quello che mi sono portata via, compreso il desiderio di rivederli un giorno. Grazie di tutto!” Valentina - Kenya “Un mese è stato troppo poco per poter capire pienamente la cultura camerunense ma mi ha permesso di entrare in contatto con un modo di vivere diverso che mi è entrato nel cuore. La gentilezza e la dolcezza dei bambini è stato il regalo più grande, soprattutto nelle piccole conquiste quotidiane. É bastato un panino con la Nutella per renderli i bambini più felici del mondo e sono bastati i giochi più semplici per farli divertire” Paola - Camerun Via Vittoria Colonna n. 51 - 20149 Milano Tel: +39 02.45491504 - Cell: +39 334.8606453 Fax: +39 02.45491519 e-mail: [email protected] www.yearout.it Edizione Febbraio 2015 EERING T I NTE R NA NA L VO L U NT IO
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