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Università degli Studi di Sassari
Nucleo di valutazione interno
Resoconto della riunione del 18 febbraio 2014
Presenti il Presidente del Nucleo Prof. Marco Vannini, Prof. Gino Serra, Prof.ssa Giuliana Solinas,
Ing. Giovanni Abramo dottor Guido Sechi e Prof. Paolo Silvestri. Per l’ufficio la dott.ssa Rina Sedda,
la dott.ssa Cristina Oggianu e la dott.ssa Paola Cocco.
1)Incontro con il Presidio di qualità
2)Relazione tecnico illustrativa ai sensi del dlg 19/2012
3) Verifica congruità curriculum scientifico o professionale: richiesta parere del dipartimento di
Giurisprudenza
4)Relazione del Nucleo di valutazione del 30 aprile 2014: piano di lavoro
1)Incontro con il Presidio di qualità
Dalle ore 12 alle 13 il Nucleo incontra il Presidio di Qualità. Sono presenti la Presidente, Prof.ssa
Laura Manca, Prof.ssa Donatella Spano (prorettore alla Ricerca), Prof Giorgio Garau, Prof.ssa
Gavina Manca e dottor Andrea Biglio.
Il Presidente ritiene prioritario affrontare le seguenti questioni:
a. Divisione del lavoro fra Nucleo e PQ anche alla luce delle linee guida del CONVUI (comitato
nazionale dei Nuclei)-CONPAQ (comitato nazionale dei Presidi di qualità);
b. Acquisizione informazioni in vista delle relazioni sui nuovi corsi di studio e della Relazione
del Nucleo del 30 aprile;
c. Organizzazione della base statistica dei dati per l’attività del Nucleo e del Presidio.
a) Divisione del lavoro fra Nucleo e PQ anche alla luce delle linee guida del CONVUI (comitato
nazionale dei Nuclei)-CONPAQ (Comitato Nazionale dei Presidi di qualità);
Il Presidente Prof. Vannini ricorda che il compito del Nucleo è cambiato rispetto al passato. Ai
tradizionali compiti di valutazione interna dell’Ateneo, finalizzati a fornire agli organi di governo
raccomandazioni e indicazioni, si è aggiunta nell’ambito del sistema AVA, la funzione di valutare
l’organizzazione nella gestione della qualità per la Formazione e la Ricerca dell’Ateneo e la
valutazione della sua messa in opera.
La valutazione del sistema AVA passa per la valutazione delle attività svolte dal PQ che è la
struttura operativa con compiti e attribuzioni che gli provengono dagli organi di governo
dell’ateneo. Il PQ ha il compito di tradurre la politica di qualità dell’ateneo in indirizzi operativi,
individuando strumenti e procedure comuni da mettere in atto.
Pertanto il PQ ha certamente le funzioni di :
 definire i processi e le procedura per l’AQ,
 identificare e fornire gli strumenti necessari (es. dati per riesame),
 affiancare i responsabili operativi nelle procedura (SUA CdS, RAR, SUA RD)


gestire i flussi informativi, verifica il rispetto di procedure e tempi
programmare e mettere in opera la formazione per l’AQ
I suddetti compiti sono sicuramente in capo al Presidio. il Nucleo, attraverso il modello
documentale, dovra’ verificare la messa in atto di queste attività da parte del PQ.
b) Acquisizione informazioni in vista delle relazioni sui nuovi corsi di studio e della Relazione del
Nucleo del 30 aprile;
La produzione di informazioni messe in atto dalle strutture e inviate al Nucleo per consentirgli di
redigere la relazione tecnico illustrativa da inviare all’Anvur ha messo in luce un disallineamento
delle informazioni fra i dipartimenti.
Per la redazione della struttura annuale Il Nucleo ha inoltre necessità che il PQ gli fornisca
informazioni puntuali su quali sono state le attività a supporto delle commissioni paritetiche e del
riesame, sempre attraverso il modello documentale.
c) Organizzazione della base statistica dei dati per l’attività del Nucleo e del Presidio.
Il Presidio ha fra i suoi compiti quello di gestire i flussi informativi e di individuare una base di
informazioni pubbliche da mettere a disposizione delle strutture. Esso deve definire un progetto
per la produzione di una base di dati pubblica definendo in particolare le fonti, le modalità del
calcolo, le date/scadenze e gli uffici deputati a presidiare questo processo in modo da evitare la
contestazione dei dati da parte degli utenti. A tal proposito esistono dei modelli già consolidati
(Banca d’Italia, Istat) che possono essere presi come riferimento.
Il PQ a più voci ritiene , in riferimento alle questioni ritiene che:
 il crono programma sui dati debba essere pensato in funzione dei dati utili per la SUA-CdS,
per la produzione dei Rar e per le CP; per questa ragione non è semplice definire una
tempistica;
 la formazione è fondamentale per chi partecipa alle CP e per chi opera all’interno dei
dipartimenti.
2)Relazione tecnico illustrativa ai sensi del dlg 19/2012
Il Presidente ricorda che il decreto legislativo 27 gennaio 2012 n. 19, art. 8 comma 4, prevede che,
ai fini dell’accreditamento, il Nucleo di valutazione interna dell’Università verifica se l’istituendo
corso è in linea con gli indicatori di accreditamento iniziale definiti dall’Anvur e, solo in caso di
esito positivo di tale verifica, redige una relazione tecnico illustrativa che l’Università è tenuta a
inserire, in formato elettronico, nel sistema informativo e statistico del Ministero. Inoltre una nota
dell’Anvur del 24 gennaio 2014 specifica che tale relazione deve essere inserita nella Scheda Unica
annuale (SUA CdS) di riferimento del corso entro il 5 marzo. Il Nucleo da mandato all’ufficio di
verificare la sussistenza dei requisiti iniziali per procedere alla stesura della Relazione suddetta.
Allegato: relazione tecnico illustrativa
3) Verifica congruità curriculum scientifico o professionale: richiesta parere del dipartimento di
Giurisprudenza
In data 19 dicembre 2013 l’ufficio Personale ha trasmesso la richiesta di parere di congruità per il
curriculum vitae del dottor Carlo Pala da parte del dipartimento di Giurisprudenza. Il Dipartimento
ha deliberato il 2/10/2013 di affidargli l’incarico di insegnamento in Scienze dell’amministrazione,
settore 12D1, presso il corso di Diritto delle amministrazioni e delle imprese pubbliche e private,
previo parere favorevole del Nucleo.
Il Nucleo di valutazione
-Visto il curriculum vitae del candidato
-considerato che nella delibera adottata per l’affidamento dell’incarico si è tenuto conto dei
requisiti minimi richiesti dal Nucleo per la verifica di congruità dei curricula (approvati nella
riunione del Nucleo del 16 ottobre 2012)
-verificati i risultati delle opinioni degli studenti negli ultimi due anni
esprime parere di congruità per il curriculum del dottor Carlo Pala.
4)Relazione del Nucleo di valutazione del 30 aprile 2014: piano di lavoro
Il Nucleo di valutazione procede alla definizione di un piano di lavoro per la stesura della relazione
del 30 aprile prevista dall’Anvur.
ALLEGATO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI
Relazione tecnico illustrativa sui corsi di studio di nuova istituzione a.a. 2014/15
(ai sensi del Decreto Legislativo n. 19/2012)
Nucleo di Valutazione
Ufficio di Supporto al Nucleo di Valutazione e Presidio di Qualita’
Sommario
Riferimenti normativi .................................................................................................................................... 6
I corsi di studio di nuova attivazione per l’a.a 2014/2015 ............................................................................ 6
I requisiti di accreditamento iniziali: verifica del Nucleo di valutazione ....................................................... 7
Riferimenti normativi
Il decreto legislativo 27 gennaio 2012 n. 19, art. 8 comma 4, prevede che, ai fini dell’accreditamento, il
Nucleo di valutazione interna dell’Università verifica se l’istituendo corso è in linea con gli indicatori di
accreditamento iniziale definiti dall’Anvur e, solo in caso di esito positivo di tale verifica, redige una
relazione tecnico illustrativa che l’Università è tenuta a inserire, in formato elettronico, nel sistema
informativo e statistico del Ministero.
Una nota dell’Anvur del 24 gennaio 2014 specifica che tale relazione è finalizzata alle procedure di
accreditamento iniziale e per questa ragione deve essere inserita nella Scheda Unica annuale (SUA CdS) di
riferimento del corso entro il 5 marzo.
Le finalità della verifica del Nucleo di valutazione sono pertanto riconducibili ad una ricognizione dei
requisiti di accreditamento iniziale al momento dell’inoltro delle proposte di nuova istituzione.
In particolare l’allegato A del DM 47/2013 e le modifiche apportate allo stesso dal DM 1059/2013
identificano i seguenti requisiti di Accreditamento dei corsi di studio di nuova istituzione:
a) Requisiti di trasparenza
b) Requisiti di docenza
c) Limiti alla parcellizzazione delle attività didattiche e alla diversificazione dei corsi di studio
d) Risorse strutturali
e) Requisiti per l’Assicurazione della qualità
f) Sostenibilità economico-finanziaria
I corsi di studio di nuova attivazione per l’a.a 2014/2015
Per il 2014/2015 l’Ateneo intende proporre 3 nuovi corsi di studio, tutti dislocati nell’area medica:
1) Laurea Magistrale in Scienze delle professioni sanitarie tecniche e diagnostiche (classe LM/SNT3)
2) Laurea Triennale in Logopedia (classe SNT/2)
3) Laurea Triennale in Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia (classe SNT/3)
I corsi fanno capo al Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Microchirurgiche e Mediche, che li propone in
accordo con la struttura di raccordo della facoltà di Medicina e con il dipartimento di Scienze Biomediche e
Medicina clinica e sperimentale. Nel complesso l’offerta formativa dell’area medica non aumenta rispetto
allo scorso anno.
CLASSE
DENOMINAZIONE
N. POSTI PER COMUNITARI E
EXTRACOMUNITARI
LM-41
LM-46
LM/SNT3
Medicina e chirurgua
Odontoiatria e PD
Scienze delle professioni sanitarie
tecniche e diagnostiche
Infermieristica
Ostetricia
Fisioterapia
Logopedia
Tecniche di radiologia medica per
120
20
20
RISERVA DI POSTI
STUDENTI
EXTRACOMUNITARI
RESIDENTI ALL’ESTERO
12+(1)
2+(1)
2+(1)
150
20
25
20
25
15+(1)
2+(1)
3+(1)
2+(1)
3+(1)
SNT/1
SNT/1
SNT/2
SNT/2
SNT/3
CLASSE
DENOMINAZIONE
N. POSTI PER COMUNITARI E
EXTRACOMUNITARI
RISERVA DI POSTI
STUDENTI
EXTRACOMUNITARI
RESIDENTI ALL’ESTERO
immagini e radioterapia
Ulteriori informazioni
Il Nucleo, In data 3 marzo 2014, ha effettuato una visita presso la struttura di raccordo di Medicina, (nelle
persone di Marco Vannini (Presidente) e Gino Serra (componente), unitamente all’Ufficio di Supporto (Rina
Sedda e Cristina Oggianu), e ha raccolto ulteriori elementi forniti dalla Presidente della struttura di
raccordo Prof.ssa Ida Mura.
L’attivazione dei tre nuovi corsi avviene nell’ambito di un accordo con l’Ateneo di Cagliari, il quale prevede
che i corsi professionalizzanti di ciascun Ateneo vengano attivati ad anni alterni in modo da garantire agli
studenti sardi una gamma ampia di offerta formativa in ambito sanitario e, nel contempo di evitare le
duplicazioni.
Il rischio che vi sia un elevato numero di laureati nell’ambito delle professioni sanitarie è limitato grazie al
contenuto numero di studenti che ogni anno può accedere ai corsi e che la Facoltà quantifica in relazione
alla disponibilità del personale e delle strutture.
I requisiti di accreditamento iniziali: verifica del Nucleo di valutazione
a) Requisiti di trasparenza.
Ciascun Ateneo deve inserire nella scheda SUA una serie di informazioni secondo una tempistica definita
dal MIUR. La nota ministeriale n. 213 dell’8 gennaio 2014 prevede l’invio telematico di quattro tranche di
dati in quattro diverse scadenze che vanno dal 14 febbraio 2014 al 28 febbraio del 2015 attraverso la SUA
CdS .
Il Nucleo ha verificato la sussistenza delle informazioni richieste entro il 5 febbraio (prima tranche) ed
entro il 5 marzo (seconda tranche)
b) Requisiti di docenza
Ai fini della verifica del possesso del requisito di docenza, i corsi di studio di nuova attivazione devono
possedere i requisiti previsti dall’allegato A, lettera b) del DM 1059/2013.
Il Nucleo ha verificato la sussistenza dei requisiti di docenza, in base a quanto documentato nella
delibera del dipartimento di Scienze Chirurgiche, Microchirurgiche e Mediche del 17 gennaio 2014.
c) Limiti alla parcellizzazione delle attività didattiche e alla diversificazione dei corsi di studio.
Tale requisito prevede che gli insegnamenti nelle attività di base e caratterizzanti, ovvero ciascun modulo
coordinato, non possono essere inferiori a 6 CFU o 5 CFU. Inoltre fissa il numero massimo di esami o
valutazioni finali in 20 per i corsi di laurea, 12 corsi magistrali, 30 corsi di laurea magistrale a ciclo unico e 36
i corsi di laurea magistrale a ciclo unico sessennale. Tuttavia, per le lauree triennali e magistrali sanitarie è
prevista la possibilità che siano presenti insegnamenti di base e caratterizzanti con un numero di CFU
inferiore a 5-6.
Il Nucleo rileva che per Logopedia, Radiologia medica per immagini e radiologia e Scienze delle
professioni sanitarie tecniche diagnostiche la maggioranza degli insegnamenti o moduli di base e
caratterizzanti inseriti nell’offerta programmata della SUA CdS sono di 1 o 2 CFU.
Viste le motivazioni sottese, ribadite anche in occasione dell’incontro del Nucleo di Valutazione con il
Presidente della struttura di raccordo per la verifica delle risorse strutturali, ovvero l’esigenza di coprire un
ampio spettro di obiettivi di apprendimento e favorire l’inserimento lavorativo in una pluralità di contesti,
nonché l’articolazione e i risultati di corsi simili presso Atenei di riferimento, il Nucleo considera tale
requisito superato positivamente.
d) Risorse strutturali
La verifica di tale importante requisito è avvenuta sia attraverso l’analisi desk (planimetrie, stanziamenti per
attrezzature, grado di soddisfazione degli studenti) sia attraverso una visita mirata presso il complesso di
medicina in data 3 marzo 2014 (prof. M. Vannini e prof. G. Serra per il Nucleo di Valutazione, dott.ssa R.
Sedda e dott.ssa C. Oggianu per l’Ufficio di supporto. La prof.ssa Ida Mura, presidente della struttura di
raccordo, insieme al suo staff, ha accompagnato il Nucleo fornendo indicazioni e chiarimenti. Il sovralluogo,
che si è svolto durante le ore di lezione, permette di affermare che lo stato delle aule è migliorato
notevolmente rispetto alla situazione dell’anno accademico 2012/13 quando, per l’ennesima volta,
attraverso il questionario ufficiale gli studenti segnalavano forti inadeguatezze di locali, arredi, attrezzature
e servizi. Le aule “incriminate” sono state rese funzionali sia sotto il profilo acustico (con l’installazione di
pannelli fono assorbenti) sia della visibilità (leggi tende alle finestre) e dotate di sistemi di climatizzazione
localizzati (in attesa della definitiva sistemazione del sistema centralizzato). Nell’area ancora in parte
occupata dalla segreteria studenti, sono state realizzate nuove aule, una sala per piccole riunioni e uno
spazio per pausa/studio a disposizione degli studenti. Gli arredi e le attrezzature sono nuovi, i servizi sono
adeguati e accessibili anche a utenti con problemi di mobilità. Parimenti adeguato è risultato il laboratorio
linguistico. La funzionalità della Biblioteca era già nota. Ha ben impressionato la presenza nell’area didattica
di due unità di personale (riconoscibile anche perché in uniforme) con compiti di assistenza/sicurezza. Può
ancora migliorare la segnaletica (anche se occorre sottolineare come l’architettura infelice del complesso
limiti la possibilità di miglioramenti in questo ambito) e la qualità/quantità di taluni servizi accessori (es.
ristoro, aree wireless e di socializzazione). Per il prossimo futuro la facoltà prevede di ricavare nuove aule
nei locali che attualmente ospitano le segreterie studenti (da rilocalizzare insieme alle altre segreterie
studenti dell’ateneo nell’ex Estanco). In progetto c’è anche la realizzazione di spazi ricreativi all’aperto e di
un punto di ristoro.
Per ciò che riguarda più nello specifico le attrezzature, Il Nucleo ha visitato diversi centri (es. prelievi,
radiologia e senologia), nei quali ha spesso verificato non solo la presenza di apparecchiature
all’avanguardia ma anche un’organizzazione complessiva funzionale allo svolgimento delle fasi di tirocinio.
La sistemazione delle strutture didattiche è stata possibile grazie alla disponibilità di finanziamenti regionali
e di stanziamenti integrativi da parte dei dipartimenti afferenti alla scuola.
Il Nucleo ha verificato positivamente la disponibilità e funzionalità delle risorse strutturali.
e) Requisiti di assicurazione della qualità
Le attività specifiche richieste al CdS per tale requisito verranno svolte successivamente all’attivazione
(presenza del sistema di AQ, attivazione della rilevazione dell’opinione degli studenti etc.) pertanto
attualmente non sono verificabili.
f) Sostenibilità economico finanziaria
Il Nucleo, sulla base del documento strategico di Ateneo approvato dal Senato accademico e dal Consiglio
di amministrazione del 21 febbraio 2014, rileva che il numero dei corsi di studio sarà pari a 51: pertanto il
numero complessivo di corsi di studio resterà invariato rispetto all’a.a. 2012/2013.
Benché l’indice di sostenibilità finanziaria sia inferiore a 1 (0,96), considerata l’invariabilità dell’offerta,
l’Ateneo può comunque procedere nell’attivazione dei nuovi corsi.