52. esercitazione margini lordi azienda su commessa

I margini lordi nelle aziende che
producono su commessa
Il caso Sicilyelectronic srl
Corso di Economia Aziendale (esercitazioni) – Università degli Studi di Palermo
Agenda
Caratteristiche delle aziende che producono
su commessa
Caso di studio
Criteri da utilizzare per le scelte di
convenienza economica
Criteri per determinare la capacità produttiva
massima
Criteri per la scelta del mix produttivo più
conveniente
Aziende che producono su commessa
Il rapporto con il cliente non è impersonale (è possibile una vera
e proprie negoziazione di prezzo rispetto alla quantità);
L’azienda non ha una produzione standardizzata (per il
magazzino) ma realizza prodotti secondo le specifiche indicazioni
dei clienti;
In condizioni di capacità produttiva non satura l’interesse
aziendale è quelle di vendere il più possibile fino a saturare la
capacità produttiva a condizione che il margine lordo sia positivo
Per aumentare la quantità venduta deve concedere ribassi di
prezzo che saranno diversamente convenienti a secondo del livello
dei margini lordi
Se la capacità produttiva è satura si tenderà ad ottimizzare le
commesse selezionando quelle più convenienti
Situazione aziendale (a)
COMMESSE
COMMESSA
COMMESSA 1
(120 lettori CdRom)
COSTI E RICAVI
RICAVI DI VENDITA
Materie prime
2
(96 lettori
DVD)
22.800
19.680
COMMESSA 3
(132
TOTALE
masterizzatori)
22.440
64.920
10.200
9.120
13.860
33.180
Componenti elettroniche
2.126
1.701
2.338
6.165
Compon. plast. e I assembl.
1.194
955
1.313
3.462
Controllo Qualità
1.474
1.179
1.622
4.275
II Assemblaggio
2.963
2.370
3.259
8.592
Imballo e spedizione
1.630
1.304
1.793
4.727
TOTALE COSTI
19.587
16.629
24.185
60.401
3.213
3.051
- 1.745
4.519
UTILE DI
COMMESSA
Problema aziendale (a)
1.Quali sono gli effetti economici della
decisione di eliminare la commessa 3 (in
perdita) ?
2.Quale è la quantità minima di
masterizzatori che l’azienda dovrebbe
vendere per coprire i costi complessivi
relativi a questa produzione?
Indicazioni di calcolo (a)
i. Base di calcolo per la ripartizione dei
costi sostenuti per la vendita e consegna
dei prodotti è il totale dei ricavi derivanti
dalla vendita delle tre commesse
ii. Base di calcolo per la ripartizione degli
altri costi è il totale delle ore di
lavorazione richiesta dalle tre commesse
Soluzione del problema (a)
COMMESSA
COMMESSE
COMMESSA 1
(120 lettori CdRom)
COSTI E RICAVI
2
(96 lettori
TOTALE
DVD)
RICAVI DI VENDITA
22.800
Materie prime
10.200
9.120
19.320
Componenti elettroniche
2.126
1.701
3.827
1.194
955
2.149
Controllo Qualità
1.474
1.179
2.653
II Assemblaggio
2.963
2.370
5.333
Imballo e spedizione
1.630
1.304
2.934
TOTALE COSTI
19.587
16.629
36.216
UTILE DI COMMESSA
3.213
3.051
6.264
Componenti plast. e I
19.680
42.480
assemblaggio
Soluzione del problema (a)
Effetto apparentemente positivo perché l’utile passa
da 4.519 a 6.264. Ma è il modo corretto di ragionare ???
In realtà ragionando così abbiamo eliminato dal calcolo
una serie di costi fissi che non essendo variabili rispetto
alla produzione devono comunque essere sostenuti
Per capire se l’effetto economico della decisione è
positivo bisogna ragionare in termini di margine lordo di
commessa
Per calcolare il margine loro di commessa bisogna
distinguere i costi in: costi variabili diretti, costi variabili
indiretti e costi fissi
Soluzione del problema (a)
Costi variabili diretti
Comm. 1
Materie prime
Comm.2
10.200
Comm.3
9.120
13.860
Costi variabili diretti annui
Manodopera diretta
174.000
Costi variabili indiretti annui
Energia elettrica
1.125
Combustibile e carburante
2.000
Materiale di consumo
1.000
Provvigioni di vendita
22.000
Costi fissi annui
149.875
Soluzione del problema (a)
Costi variabili diretti
Manodopera diretta
174.000
• Ripartizione
in base ai tempi di lavorazione necessari
per le tre commesse
Commessa 1
Ore lavorate
200
Totale
Commessa 2
Commessa 3
160
220
580
Coefficiente di ripartizione = totale MOD/Totale ore =
174.000/580 = 300
Manodopera diretta
Commessa 1
60.000 (300 x 200)
Commessa 2
Commessa 3
48.000 (300 x 160) 66.000 (300 x 220)
Totale
174.000
Soluzione del problema (a)
Costi variabili indiretti
Costi di energia elettrica
1.125
• Ripartizione
in base ai tempi di lavorazione necessari
per le tre commesse
Commessa 1
Ore lavorate
Commessa 2
200
Commessa 3
160
Totale
220
580
Coeff. di ripartizione = totale energia elettrica/Totale ore =
1.125/580 = 1,94
Energia elettrica
Commessa 1
388 (1,94 x 200)
Commessa 2
310 (1,94 x 160)
Commessa 3
427 (1,94 x 220)
Totale
1.125
Soluzione del problema (a)
Costi variabili indiretti
Costi di combustibile e carburante
2.000
• Una quota pari a 1.000 ripartita in base ai tempi di
lavorazione necessari per le tre commesse
Commessa 1
Ore lavorate
200
Totale
Commessa 2
Commessa 3
160
220
580
Coeff. di ripartizione = costo combustibile (1)/Totale ore =
1.000/580 = 1,72
Combustibile e carburante (1)
Commessa 1
345 (1,72 x 200)
Commessa 2
276 (1,72 x 160)
Commessa 3
379 (1,72 x 220)
Totale
1.000
Soluzione del problema (a)
Costi variabili indiretti
Costi di combustibile e carburante
2.000
• Una quota pari a 1.000 ripartita in base al totale dei
ricavi di vendita
Commessa 1
Ricavi di vendita
22.800
Totale
Commessa 2
Commessa 3
19.680
22.440
64.920
Coeff. di ripartizione = costo combustibile (2)/Totale ore =
1.000/64.920 = 0,01540
Combustibile e carburante (2)
Commessa 1
351 (0,01540 x 22.800)
Commessa 2
303 (0,01540 x
19.680)
Commessa 3
346 (0,01540 x
22.440)
Totale
1.000
Soluzione del problema (a)
Costi variabili indiretti
Materiale di consumo
1.000
• Ripartizione
in base ai tempi di lavorazione necessari
per le tre commesse
Commessa 1
Ore lavorate
200
Totale
Commessa 2
Commessa 3
160
220
580
Coeff. di ripartizione = materiale di consumo/Totale ore =
1.000/580 = 1,72
Materiale di consumo
Commessa 1
345 (1,72 x 200)
Commessa 2
276 (1,72 x 160)
Commessa 3
379 (1,72 x 220)
Totale
1.000
Soluzione del problema (a)
Costi variabili indiretti
Provvigioni di vendita
22.000
• Ripartite in base al totale dei ricavi di vendita
Commessa 1
Ricavi di vendita
Commessa 2
Commessa 3
19.680
22.440
22.800
Totale
64.920
Coeff. di ripartizione = provvigioni di vendita/Totale ore =
22.000/64.920 = 0,33
Provvigioni di vendita
Commessa 1
Commessa 2
7.726 (0,33 x 22.800) 6.669 (0,33 x 19.680)
Commessa 3
7.605 (0,33 x
22.440)
Totale
22.000
Soluzione del problema (a)
Costi fissi
149.875
• Ripartizione
in base ai tempi di lavorazione necessari
per le tre commesse
Commessa 1
Ore lavorate
Commessa 2
200
Commessa 3
160
Totale
220
580
Coeff. di ripartizione = Costi fissi/Totale ore = 149.875/580
= 258,41
Costi Fissi
Commessa 1
51.681 (1258,41 x 200)
Commessa 2
41.345 (258,41 x
160)
Commessa 3
56.849 (258,41 x
220)
Totale
149.875
Soluzione del problema (a)
Ripartizione dei costi variabili e fissi annui tra le commesse
COMMESSE
COSTI
COSTI VAR. DIRETTI
- MOD
COSTI VAR. INDIRET.
- Energia elettrica
- Combustibile e
carbur.
- Materiale di
consumo
- Provvigioni di
vendita
TOT. COSTI VARIAB.
COSTI FISSI
TOTALE COSTI
COMMESSA
1
(120 lettori
Cd-Rom)
60.000
388
696
345
7.726
69.155
51.681
120.836
COMMESSA
2
(96 lettori
COMMESSA
3
TOTALE
(132
DVD)
masterizzatori)
48.000
66.000
174.000
310
579
276
6.669
427
725
379
7.605
1.125
2.000
1.000
22.000
55.834
41.345
97.179
75.136
56.849
131.985
200.125
149.875
350.000
Soluzione del problema (a)
I costi annui vanno ricondotti ai tempi effettivi di
lavorazione delle tre commesse attraverso un coefficiente
di “conversione” dato dal rapporto tra costo da sostenere
per le tre commesse escluse le materie prime (come da
tabella iniziale) e totale costi annui
Coeff. di “conversione” = Costo delle commesse /Costi
annui = 27.221 /350.000 = 0,07777
Tale coefficiente esprime la percentuale dei costi delle tre
commesse rispetto ai costi annui
Ogni valore della tabella precedente va moltiplicato per
questo coefficiente
Soluzione del problema (a)
COMMESSE
COMMESSA 1
(120 lettori CdRom)
COSTI VAR. DIRETTI
- Materie prime
- MOD
COSTI VAR. INDIRET.
- Energia elettrica
- Combustibile e carbur.
- Materiale di consumo
- Provvigioni di vendita
TOT. COSTI VARIAB.
MARGINI LORDI
COSTI FISSI
UTILE DI COMMESSA
COMMESSA 3
(96 lettori
(132
TOTALE
DVD)
masterizzatori)
19.680
22.440
64.920
9.120
3.733
13.860
5.133
33.180
13.533
24
45
21
519
33
57
30
591
87
156
78
1.711
15.579
13.462
19.704
48.745
7.221
4.019
3.202
6.218
2.736
16.175
3.216
3.002
4.421
- 1.685
11.656
4.519
COSTI E RICAVI
RICAVI DI VENDITA
COMMESSA 2
22.800
10.200
4.667
30
54
27
601
Ripartizione dei costi fissi tra le
due commesse
Costi fissi
11.656
• Ripartizione
in base ai tempi di lavorazione necessari
per le tre commesse
Commessa 1
Ore lavorate
Commessa 2
200
Totale
160
360
Coeff. di ripartizione = Costi fissi/Totale ore = 11.656/360
= 32,38
Costi Fissi
Commessa 1
6.476 (32,38 x 200)
Commessa 2
5.180 (32,38 x 160)
Totale
11.656
Soluzione del problema (a)
COMMESSE
COMMESSA 2
COMMESSA 1
(120 lettori Cd-Rom)
COSTI E RICAVI
RICAVI DI VENDITA
COSTI DIRETTI VARIABILI
- Materie prime
- MOD
COSTI INDIRETTI VARIABILI
- Energia elettrica
- Combustibile e carburante
- Materiale di consumo
- Provvigioni di vendita
TOTALE COSTI VARIABILI
MARGINI LORDI
COSTI FISSI
UTILE DI COMMESSA
22.800
10.200
4.667
30
54
27
601
15.579
7.221
6.476
745
(96 lettori
TOTALE
DVD)
19.680
42.480
9.120
3.733
19.320
8.400
24
45
21
519
54
99
48
1.120
13.462
29.041
6.218
13.439
5.180
1.038
11.656
1.783
Soluzione del problema (a)
L’utile, eliminando la commessa 3, è passato
da 4.519 a 1.783 quindi l’effetto economico
della scelta è negativo!
La spiegazione sta nel fatto che la commessa
3 pur essendo in perdita ha un margine lordo
positivo il che significa che contribuisce alla
copertura dei costi fissi
Soluzione del problema (a)
Quale è la quantità critica che, con riferimento alla terza
commessa, consente di coprire interamente i costi fissi e
variabili?
Punto di pareggio = q* = costi fissi / (ricavi unitari –
costi variabili unitari) = 4.421 / (170 – 149) = 211 unità
Come si esprime a valore questa quantità?
Ricavo di pareggio = v* = q* x ricavi unitari = 35.870
euro
Situazione aziendale (b)
L’azienda riceva dalla propria azienda cliente la richiesta di
aumentare l’ordine fino ad 800 unità
La sicilyelectronic decide, dopo aver verificato la perdita su
quel prodotto, di aumentare da 170 a 185 il prezzo dei
masterizzatori
Si medita di negoziare con il cliente (dopo aver verificato
l’esistenza di una domanda potenziale) quantitativi maggiori
Entra sul mercato un’azienda concorrente che pur non
fornendo le stesse personalizzazioni di prodotto offre prezzi
leggermente più bassi
Consapevolezza circa il fatto che l’obiettivo di aumentare la
quantità venduta deve essere associata ad una diminuzione dei
prezzi
Problema aziendale (b)
Quale è l’obiettivo dell’azienda di fronte
all’opportunità di vendere quantitativi maggiori ?
Quale è la capacità produttiva massima annua
dell’azienda espressa in unità di prodotto ?
Di cosa occorre tenere conto per questa
determinazione ?
Indicazioni di calcolo (b)
L’azienda ritiene conveniente incrementi della
produzione per scaglioni pari a 800 unità di prodotto
(volume sensibile)
In corrispondenza di tali aumenti di volumi di
produzione pratica ribassi in misura crescente di 1 euro
rispetto alla commessa precedente (tenendo conto
dell’aumento del prezzo dei masterizzatori)
Es.: Per i CD-Rom per 800 unità il prezzo è 189 (1901), per 1.600 unità 187 (189 – 2), per 2.400 184 (187 -3
euro)
Soluzione del problema (b)
L’azienda mira a saturare la propria capacità
produttiva determinata dal fattore raro (quello che
limita la produzione);
Il fattore raro si trova nel reparto Controllo qualità in
cui possono essere esaminati 3 unità all’ora e il numero
di ore che possono essere lavorate all’anno è 1.600 per
cui la capacità produttiva massima è 1.600 x 3 = 4.800
pezzi;
L’azienda ha convenienza a produrre e vendere a
partire da 800 unità, volumi crescenti per multipli di 800
(con ribassi di quantità crescenti di 1 per ogni scaglione)
Situazione aziendale (c)
Dopo la stima della domanda potenziale
l’azienda costruisce un prospetto delle reazione
dei clienti agli aumenti dei volumi e ai ribassi dei
prezzi avvalendosi del modello a margini lordi
Situazione aziendale (c)
Commessa 1
Lettori Cd-Rom
Commessa 2
Lettori DVD
Commessa 3
Masterizzatori
Volume di
produzione
Prezzo unitario
di vendita
Volume di
produzione
Prezzo unitario
di vendita
Volume di
produzione
Prezzo unitario
di vendita
n. 800 unità
189 (- 1)
n. 800 unità
204 (- 1)
n. 800 unità
184 (- 1)
n. 1.600 unità
187 (- 2)
n. 1.600 unità
202 (- 2)
n. 1.600 unità
182 (- 2)
n. 2.400 unità
184 (- 3)
n. 2.400 unità
199 (- 3)
n. 2.400 unità
179 (- 3)
n. 3.200 unità
180 (- 4)
n. 3.200 unità
195 (- 4)
n. 3.200 unità
175 (- 4)
n. 4.000 unità
175 (- 5)
n. 4.000 unità
190 (- 5)
n. 4.000 unità
170 (- 5)
n. 4.800 unità
169 (- 6)
n. 4.800 unità
184 (- 6)
n. 4.800 unità
164 (- 6)
Situazione aziendale (c)
Lettori cd-rom
Volume di
produzione
Prezzo unitario
di vendita
Ricavi netti
complessivi
Costi diretti
variabili
Margine
lordo
n. 800 unità
189
151.200
99.200
52.000
n. 1.600 unità
187
299.200
198.400
100.800
n. 2.400 unità
184
441.600
297.600
144.000
n. 3.200 unità
180
576.000
396.800
179.200
n. 4.000 unità
175
700.000
496.000
204.000
n. 4.800 unità
169
811.200
595.200
216.000
Situazione aziendale (c)
Lettori dvd
Volume di
produzione
Prezzo unitario
di vendita
Ricavi netti
complessivi
Costi diretti
variabili
Margine
Lordo
n. 800 unità
204
163.200
107.200
56.000
n. 1.600 unità
202
323.200
214.400
108.800
n. 2.400 unità
199
477.600
321.600
156.000
n. 3.200 unità
195
624.000
428.800
195.200
n. 4.000 unità
190
760.000
536.000
224.000
n. 4.800 unità
184
883.200
643.200
240.000
Situazione aziendale (c)
Masterizzatori
Volume di
produzione
Prezzo unitario
di vendita
Ricavi netti
complessivi
Costi diretti
variabili
Margine
lordo
n. 800 unità
184
147.200
115.200
32.000
n. 1.600 unità
182
291.200
230.400
60.800
n. 2.400 unità
179
429.600
345.600
84.000
n. 3.200 unità
175
560.000
460.800
99.200
n. 4.000 unità
170
680.000
576.000
104.000
n. 4.800 unità
164
787.200
691.200
96.000
Situazione aziendale (d)
La sicilyelectronic propone alla propria azienda
cliente un ordine di 4.800 unità incentivando l’ordine
attraverso i ribassi di prezzo proposti
L’azienda cliente non vuole correre il rischio di
immagazzinare troppo merce che potrebbe rimanere
invenduta: decide di acquistare 3.200 unità (lasciando
la scelta alla sicilyelectronic su come ripartire le 3.200
unità tra i vari prodotti)
Problema aziendale (d)
Quale è il livello quantitativo per cui si
ottimizza ciascuna commessa ?
Quale sarebbe il miglior mix produttivo in
condizione di saturazione produttiva ?
Quale è la migliore combinazione rispettando
l’ordine dell’azienda cliente ?
Soluzione problema (d)
Ottimizzazione di ogni singola commessa:
Volume
Margine
Lordo
Cd-rom
DVD
4.800
216.000
4.800
240.000
Masterizz Totale
atori
4.000
13.600
104.000 560.000
L’ottimizzazione di ogni singola commessa si ottiene in corrispondenza
del volume di produzione che consente il raggiungimento del margine
lordo più alto
Il mix produttivo indicato è impossibile da raggiungere essendo la
capacità produttiva aziendale di 4.800 unità
Soluzione problema (d)
Mix produttivo ottimo in condizioni di saturazione della capacità
produttiva:
Cd-rom
DVD
Masteriz Totale
zatori
Volume
2.400
2.400
4.800
Margine 144.000 156.000
300.000
Lordo
Il miglior mix produttivo in condizioni di saturazione è quello che
garantisce il margine lordo complessivo più alto esaurendo la capacità
produttiva aziendale
Il mix produttivo indicato non è applicabile perché l’azienda cliente ha
effettuato un ordine di 3.200 unità
Soluzione problema (d)
Mix produttivo ottimo rispetto l’ordine del cliente:
Cd-rom
DVD
Masteriz Totale
zatori
Volume
1.600
1.600
3.200
Margine 100.800 108.800
209.600
Lordo
Il miglior mix produttivo rispetto ad un ordine è quello che garantisce
il margine lordo complessivo più alto riuscendo a coprire interamente
l’ordine