Lezione 9 - EFA e BEP

Economia e organizzazione degli eventi
LEZIONE 9
EVENT FEASIBILITY ANALYSIS
Costi e ricavi
BEP
Cristiano Habetswallner
EVENT
Insegnamento
Insegnamento
Economia e organizzazione degli eventi
EVENT
FEASIBILITY
ANALYSIS
Insegnamento
Economia e organizzazione degli eventi
EVENT FEASIBILITY ANALYSIS
S I T R AT TA D E L L O S T U D I O D E L L A
FA T T I B I L I T À D E L L ’ E V E N T O
SI COMPONE DI UNA SERIE DI ELEMENTI CHE
R I G U A R D A N O L A FA T T I B I L I T À I N T E R N A E D E S T E R N A
VA L U TATA P E R C I A S C U N A S P E T TO O P E R AT I VO
E’ CONSEGUENTE ALLO STUDIO DEL CONCEPT E DEL
DESIGN E PERMETTE DI CAPIRE SE E QUANTO LE
C A R AT T E R I S T I C H E G U I DA D E L L’ E V E N TO T R OVA N O
P O I R I S C O N T RO N E L L A R E A LT À
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COSTI E RICAVI
LA PARTE ECONOMICA DEGLI EVENTI
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COSTI FISSI
SI TRATTA DI QUEI COSTI CHE NON VARIANO AL VARIARE DELLA
QUANTITÀ DI UNITÀ DI PRODOTTO.
NEL CASO DEGLI EVENTI SONO: I COSTI DI LOCATION, LE ATTREZZATURE, LE
UTENZE, I SALARI DEL NUCLEO DI LAVORO CENTRALE
I COSTI FISSI NON VARIANO RISPETTO ALLA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO
€
COSTI FISSI: CF
Andamento costante
Q
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COSTI FISSI
Esistono due tipi di Costi Fissi:
COSTI DI STRUTTURA
es. costi del personale impiegato ed i costi di mantenimento
della struttura (acqua, elettricità…)
COSTI SPECIFICI
costi per la realizzazione di attività che però non dipendono dalla quantità di
pezzi prodotti. Ad esempio nel caso di un museo la produzione di un catalogo
ha dei costi indipendenti dalla quantità dei pezzi realizzati: onorari, consulenti,
costi per i diritti d’autore per le immagini…
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COSTI VARIABILI
SONO QUEI COSTI CHE VARIANO IN MODO DIRETTO
AL VARIARE DELLA QUANTITÀ PRODOTTA.
NELL’EVENTO SONO I COSTI, AD ESEMPIO, CHE RIGUARDANO IL PERSONALE DI
FRONT OFFICE, DELLA FORNITURA DELLE AUDIOGUIDE, DELLA BIGLIETTERIA...
I COSTI VARIABILI… VARIANO RISPETTO ALLA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO
€
COSTI VARIABILI: CV
Andamento crescente
Q
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COSTI VARIABILI UNITARI
NEL CASO DEGLI EVENTI, IL COSTO VARIABILE UNITARO (PER PARTECIPANTE) SI
OTTIENE TENENDO IN CONSIDERAZIONE IL COSTO VARIABILE TOTALE (CVt) DIVISO
PER LE VENDITE PREVISTE (VP).
IN QUESTO MODO RIUSCIAMO AD AVERE UN DIMENSIONAMENTO DI QUANTO
OGNI PARTECIPANTE CONDIZIONA I COSTI DELL’EVENTO STESSO.
CVu = CVt / VP
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COSTI TOTALI
COSTI FISSI + COSTI VARIABILI TOTALI
CT = CF + CVt
€
COSTI VARIABILI TOTALI
(i
CVt partono
COSTI
TOTALI dai costi fissi
per proiettare i costi totali)
COSTI FISSI
Q
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RICAVI TOTALI
P R E Z Z O U N I TA R I O : P U
IL PREZZO UNITARIO È IL COSTO CHE IL CONSUMATORE DEVE PAGARE PER OGNI
UNITÀ DI PRODOTTO. NEL CASO DEGLI EVENTI È SOLITAMENTE IL BIGLIETTO
Per poter stimare il rapporto tra costi e ricavi è necessario stimare le
V E N D I T E P R E V I S T E : V P (Quantità)
VENDITE PREVISTE, OVVERO IL NUMERO DI UNITÀ DI PRODOTTO CHE CI SI
ASPETTA VENGANO VENDUTE IN UN DETERMINATO PERIODO DI TEMPO
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RICAVI TOTALI
VENDITE PREVISTE x PREZZO UNITARIO
Rt = VP x PU
ES:
Prezzo unitario (biglietto) = € 8,00
Vendite previste = 9.000 paganti
€ 8,00 x 9.000 =
€ 72.000
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RICAVI TOTALI
€
RICAVI
Q
€
RICAVI TOTALI
...Ma se ci sono
contributi iniziali?
Q
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MA…
I R I C AV I N O N S O N O P R O F I T T I
… E I C O S T I D OV R E B B E RO
S E M P R E E S S E R E M E N O D E I R I C AV I
P E R G E N E R A R E P R O F I T T O O M A R G I N A L I TA’
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PROFITTO
RICAVI TOTALI – COSTI TOTALI
PR (oppure) Y = Rt - Ct
Questa operazione dovrà risultare sempre con segno +, altrimenti l’esecuzione
dell’evento produrrà una perdita.
Per questo il contributo di istituzioni, sponsor, e l’abbattimento dei costi con
partnership o altri sistemi di co-marketing, aiuterà il raggiungimento di un profitto che
farà risultare “conveniente” produrre l’evento.
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BREAK EVEN POINT
SERVE AD INDIVIDUARE IL NUMERO DI VENDITE NECESSARIE
A COPRIRE I COSTI, OLTRE IL QUALE SI PRODURRA’ IL PROFITTO
€
AREA DI PROFITTO
RICAVI TOTALI
COSTI TOTALI
AREA DI PERDITA
BEP
QBEP
Q
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GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
Cristiano Habetswallner