Il paziente con fattori di rischio per rapida progressione

Il paziente con fattori di rischio per
rapida progressione
Dott.ssa Katia Falasca
Caso clinico:
caratteristiche cliniche
• Donna, 45aa
• Operaia
• Coniugata
• Altezza 154 cm
Peso 74 Kg
BMI: 30.99
DATI ANAMNESTICI
• Familiarità per epatopatia:
− Padre affetto da cirrosi HCV correlata + HCC
• Comorbidità:
− Ipertensione arteriosa, obesità
Caso Clinico:
caratteristiche cliniche
2005 (39aa) primo riscontro di ipertransaminasemia e positività per infezione da HCV
2006 Inquadramento diagnostico-terapeutico → Epatite cronica attiva da HCV, genotipo 1a
BE: EC G2,S2 (sec. Scheuer)
2008 1° ciclo terapia con Peg-IFNa2a 180 mcg/settimana + RBV 1000 mg/die → stop dopo 6
mesi per mancata risposta virologica (partial responder)
2009 2° ciclo di terapia con Peg-IFNa2b 100 mcg/settimana + RBV 1200 mg/die → HCV RNA
positivo dopo un mese di FU (relapser)
2009 Fibroscan Stiffness 13,8 KPa
Caso Clinico:
caratteristiche cliniche
ESAME CLINICO: fegato palpabile a 2 cm dall’arco costale, consistenza aumentata; milza palpabile a 1 cm
AST
50 U/l
HBsAg
negativo
ALT
43 U/l
Anti-HBs
positivo
WBC
5,9 x103/µl
Anti-HBc
positivo
PLT
157 x103/µl
HCV RNA
5.333.700
Albumina
4 gr/dl
Genotipo HCV
GGT
90 U/l
HIV
Ɣ-globuline
20,9%
PT INR
1a
negativo
1,11
ECOGRAFIA ADDOME: fegato aumentato di volume, ecostruttura addensata iperecogena come da steatosi,
non lesioni focali. Colecisti alitiasica. Milza aumentata di volume, DL12,9 cm. Vena porta nei limiti
FIBROSCAN (2012): Stiffness 16,4 KPa
EGDS: no varici esofagee, gastropatia congestizia di grado lieve
CARATTERIZZAZIONE GENETICA IL28B: rs12979860 genotipo eterozigote C/T
Caso Clinico:
caratteristiche cliniche
•
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•
•
•
•
Donna di 45 anni
Fase pre-monopausale
No risposta a 2 cicli PR
Fibrosi F4
G1a
Alta carica virale
IL28B CT
Comorbidità (ipertensione arteriosa, obesità)
Familiarità per HCC
COSA FARE?
1) Ritrattamento con Peg-IFN + RBV
2) Triplice terapia con BOC o TVR
3) No terapia (attesa nuovi DAAs)
Caso Clinico:
trattamento
BOCEPREVIR 2400 mg/die
PEG-IFN α 2b 120 mcg/wk+ RBV 1000 mg/die (13,5mg/kg)
Esami
T0
TW 2
TW 4
TW 6
TW 8
HCV-RNA
(UI/ml)
2.300.000
1.010.000
228.000
1.270
250
ALT (U/L)
212
Hb (g/dl)
14.2
13.9
12.5
Neutrofili
3.740
3.260
PLT (x103 µl)
237
247
122
TW 9
TW 10
TW 12
Not
detected
Not
detected
69
50
38
11.4
10.2
7.9
9.4
9
1.060
1.440
1.090
1.280
1.120
890
114
104
99
80
109
105
Inizia secondo Protocollo
40.000 UI di EPO alfa
Ricovero
Hb 7.9 g/dl 2 emotrasfusioni + Riduzione
della RBV a 800 mg/die
BOCEPREVIR 2400 mg/die
PEG-IFN α 2b 120 mcg/wk+ RBV 1000 mg/die
Esami
TW 14
TW 16
TW 20
TW 24
TW 28
TW 36
Not
detected
TW 44
HCV-RNA
(UI/ml)
Not
detected
Not
detected
ALT (U/L)
53
89
79
88
96
74
Hb (g/dl)
9.6
11.1
13,4
11,4
11,1
10.8
10.6
Neutrofili
1.400
1.270
1.350
1.500
1.540
1.420
1.040
164
163
146
129
128
170
151
PLT (x103 µl)
STOP Eritropoitina
Follow Up
ATTUALMENTE 48° SETTIMANA
FOLLOW ?????
Conclusioni

DAAS hanno il potenziale per migliorare in modo significativo i tassi di SVR.
Tuttavia, ci sono considerazioni di gestione paziente aggiuntivi

Donne in menopausa con HCV di genotipo 1, rappresentano una popolazione
difficili da trattare, con SVR di circa il 20% a Peg-IFN + RBV

La mancanza di RVR nelle donne in menopausa dopo lead-in conferma la
resistenza a PegIFN + Rbv in questa popolazione difficile da trattare

L'aggiunta di Boceprevir induce una marcata riduzione di HCV-RNA in modo che
circa a 67% delle donne ha raggiunto una cEVR alla settimana 12
INFC-1116278-0000-VIC-W-04/2016