“Rimandare o trattare: un dilemma sempre più assillante” Luchino Chessa Storia clinica • D.T. femmina di anni 63 • maggio 2009 • Riscontro occasionale di incremento delle ALT • Positività per anti-HCV • HCV RNA positivo, genotipo 1b • 08 luglio 2009 • Visita ambulatoriale presso il Centro per lo Studio delle Malattie del Fegato AOU di Cagliari • All’EO condizioni generali buone, peso 55 Kg, altezza 146 cm. Fegato palpabile debordante 2 cm NDR per il resto Storia clinica • 27 luglio 2009 • Ecografia addome • Minime irregolarità dei margini, ecostruttura lievemente disomogenea, milza ai limiti superiori (11.8 x 4.8 cm) • 15 febbraio 2011: biopsia epatica: • Cirrosi epatica con attività di grado moderato grave, con setti fibrosi a ponte porto-centro-portali, sequestri epatocitari e noduli di rigenerazione, stadio IV secondo Desmet ed emosiderosi di grado I-II secondo Sciot Primo trattamento • 26 aprile 2010: Inizia il trattamento con Peg-IFN alfa 2a 180 µg/settimana e ribavirina 1000 mg/die • Piastrinopenia: riduzione della dose di PEG-IFN nelle prime settimane • Non RVR, ma riduzione della viremia di 1,8 Log • Parzial EVR (riduzione della viremia di 2,9 Log) • HCV RNA NR alla settimana 24 • Proseguito terapia per 72 settimane • 25 luglio 2011: sospende la terapia, dopo un mese relapse Follow-up • settembre 2011 - ottobre 2013: continua i suoi controlli regolari • 06 maggio 2013 Ecografia: fegato con ecostruttura lievemenete disomogenea, margini finemente irregolari, VP nei limiti, Milza nei limiti (11.1 cm) • 18 ottobre 2013 • Esami: PTL 133000, AST 229 U/L, ALT 487 U/L, GGT 72 U/L, Albumina 4.2 g/dl, PT 0.96 INR, Gammaglobuline 1.8 g/dl, AFP 4, HCV RNA 663450 IU/ml, • Genotipo IL28B CT • Fibroscan 13.3 Kpa • EGDS: non varici Cosa fare? Rimandare o trattare? Cosa fare? • Paziente di 63 anni relapser a precedente trattamento con cirrosi epatica e genotipo IL28B CT • Trattare con i DAAs di prima generazione o attendere i nuovi DAAs? Ed i nuovi DAAs? • Ma in Italia quando arriveranno? Fine 2014 • E in Sardegna? Boceprevir e telaprevir sono stati autorizzati dopo 4 mesi (Marzo 2013) dall’approvazione dell’AIFA (dicembre 2012) e resi disponibili a fine estate 2013! • Il nostro centro ha iniziato ad usare i farmaci ai primi di ottobre con un anno di ritardo!!!! • Quali criteri usare a questo punto? – Urgenza terapeutica • F3 e F4 – Motivazione paziente – Tollerabilità al precedente trattamento • Problemi soggettivi ed oggettivi • Quale farmaco non usare? – Telaprevir, se precedenti rash alla RBV o problemi di dieta – Boceprevir, se nel precedente trattamento la riduzione di viremia a 4 settimane risulta inferiore ad un Log Secondo trattamento Date le premesse………. • 2 dicembre 2013: inizia trattamento con Peg-IFN alfa 2a 180 µg/settimana e ribavirina 1000 mg al giorno • Primo mese tutto bene • Assenza di RVR, ma caduta di viremia superiore a 2,4 Log • 7 gennaio 2013: associa Boceprevir 200 12 cp al giorno Secondo trattamento • 13 gennaio 2014: riferisce disgeusia e bocca amara, astenia moderata. Riduzione di HB, riduce RBV a 800 mg/die • 20 gennaio 2014: depressione reattiva (è morto il fratello due giorni prima) riduzione di HB, riduce RBV a 600 mg/die e inizia Epoetina Beta 30000 U/settimana • 27 gennaio 2014: nessuna novità. Riprende RBV 800 mg/die Secondo trattamento • 29 gennaio 2014: ricovero per sintomatologia caratterizzata da rash eritematoso al tronco associato a prurito, febbre con acme a 39.7° C, tosse secca e faringodinia, iniziata due giorni prima, importante sindrome ansioso-depressiva • Al’ingresso assume PEG-IFN 180 µg/settimana, RBV 800 mg/die, Boceprevir 200 mg 12 cp/die, Epoetina beta 30000 U/settimana, Desloratadina 5 mg 1 cp al giorno • All’EO Rash eritermatoso a chiazze a livello del tronco e radice degli arti da due giorni, faringe eritematoso Secondo trattamento • Esami ematochimici: Hb 10.6 g/dl, GB 3200, N 2500, Linfo 800, EO 0, PTL 65000, funzionalità epatica e renale nella norma, VES 59, PCR US 21 mg/L, Procalcitonina 0.11 ng/ml • Inizia Ceftriazone 2 g i.v. al giorno e continua con il resto della terapia • 31 gennaio 2014: peggioramento del rash Inizia Prednisone 25 mg al giorno Secondo trattamento • • 31 gennaio 2014: consulenza psichiatrica “episodio depressivo attuale (farmaco-indotto e da recente lutto in sovrapposizione) PR: Mirtazapina 30 mg ½ al giorno e Lorazepam 1 mg la notte” www.hep-druginteraction.org: – – Boceprevir and Mirtazapine: Mirtazapine is metabolised by CYP2D6 (major) and CYP1A2 and CYP3A4. There may be an increase in mirtazapine concentrations through inhibition of CYP3A4. A clinically significant effect on boceprevir exposure is unlikely. Boceprevir and Lorazepan: no clinically significant interaction expected • • • 5 febbraio 2014: dimessa dopo un progressivo miglioramento del rash, scomparsa della febbre e miglioramento del tono dell’umore Sospeso il Ceftriazone e a scalare il Prednisone sospeso il 17/02/2014 10 marzo 2014: paziente sta bene, buon umore All’EO NDR, Continua con PEG-IFN alfa2a 180 mcrg, RBV 800 mg/die, Boceprevir 800 mg tre volte al giorno, Mirtazipina 30 mg ½ cp al giorno, Lorazepan 1 mg la notte, Epoetina beta 30000 1 fiala la settimana. Secondo trattamento PEG-IFN alfa 2a 180 µg/w + RBV 1000 mg/die Rash cutaneo Boceprevir 200 mg 4 cp ore 7,15, 23 Secondo trattamento Epoetina Beta 30000 U/w PEG-IFN alfa 2a 180 µg/w + RBV 1000 mg/die 800 mg Boceprevir 200 mg 4 cp tre volte/die La nostra esperienza con i DDAs di I generazione • Buona! • Allo stato attuale da ottobre 2013: 28 pazienti in trattamento • 10 con boceprevir più 3 in fase di lead-in –Tutti con HCV RNA non rilevato • 15 con telaprevir –Due sospensioni: rash cutaneo e non risposta Casistica del Centro. Pazienti trattati dal marzo 2001 al maggio 2011 con PEG-IFN alfa 2 a/b e RBV Centro per lo Studio delle Malattie del Fegato Dipartimento di Scienze Mediche “M.Aresu” – Università di Cagliari Centro per lo Studio delle Malattie del Fegato Dipartimento di Scienze Mediche “M.Aresu” – Università di Cagliari 179 Centro per lo Studio delle Malattie del Fegato Dipartimento di Scienze Mediche “M.Aresu” – Università di Cagliari Motivi di sospensione della terapia Centro per lo Studio delle Malattie del Fegato Dipartimento di Scienze Mediche “M.Aresu” – Università di Cagliari Aderenza, alla base di tutto Centro per lo Studio delle Malattie del Fegato Dipartimento di Scienze Mediche “M.Aresu” – Università di Cagliari Medici strutturati Cinzia Balestrieri Luchino Chessa Maria Conti Giancarlo Serra Tecnici di Laboratorio Lucia Barca Carmen Delrio Giuseppina Palmieri Rosetta Scioscia Medici specializzandi Sara Cappellini Michele Casale Stefania Casu Francesco Figorilli Simona Onali M.Cristina Pasetto Infermieri Antonio Saba Adelaide Tolu Grazie per l’attenzione! INFC-1116278-0000-VIC-W-04/2016
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