CALCOLO DELLE PROBABILITA’ Questa teoria studia concetti e metodi per esprimere quantitativamente il grado di fiducia di certi EVENTI. Vediamo applicazioni della definizione assiomatica di Probabilità (Kolmogorov 1933) nella quale i concetti primitivi sono: evento e probabilità; in essa si assegnano alcuni assiomi. (metodo deduttivo) Il termine Evento è legato a quello di ESPERIMENTO CASUALE : è un esperimento ( reale o concettuale) ripetibile il cui esito, di prova in prova, non è esattamente prevedibile. Ad ogni esperimento si può associare un insieme S detto Universo o Spazio dei campioni i cui elementi sono tutti i possibili risultati dell’esperimento. Un EVENTO E è una proposizione riguardante l’esito di un esperimento, che risulterà VERA se l’evento si sarà verificato o FALSA se non sarà verificato,dopo aver effettuato l’esperimento . Gli eventi sono descrivibili con una espressione linguistica alla quale può essere associato un determinato sottoinsieme di S: le operazioni logiche tra proposizioni ( vel, et, not) diventano operazioni insiemistiche di unione,intersezione e complementazione tra i sottoinsiemi di S. I sottoinsiemi di S costituiti da un solo elemento sono detti eventi elementari. Due eventi si dicono incompatibili o mutuamente esclusivi se il verificarsi dell’uno esclude il verificarsi dell’altro( non si verificano contemporaneamente), cioè i loro corrispondenti sottoinsiemi sono disgiunti: A Ç B = Ø. All’evento impossibile corrisponde l’insieme vuoto. All’evento certo corrisponde l’insieme S. L’insieme di tutti gli eventi, nel caso di S finito, è l’insieme delle parti di S: P (S) Esempio Esperimento: lancio di un dado. S = {1,2,3,4,5,6} spazio dei campioni Alcuni eventi sono: E1=”escono numeri pari” Þ E1 = {2,4,6} Ì S E2=”escono numeri dispari” Þ E 2= {1,3,5} = E1 E3=” esce il numero 5” Þ E 3= {5} Ì S E4=”esce il numero 8” Þ E3= Ø evento impossibile E5=”esce un naturale compreso tra 0 e 7” Þ E7=S evento certo E6=”esce un numero pari o un dispari” Þ E1 ÈE2 Nella teoria assiomatica di probabilità rientra come caso particolare la seguente Definizione classica di Probabilità : (Laplace-1812) P= numero casi favorevoli numero casi possibili assumendo che tutti i risultati possibili di un esperimento siano ugualmente probabili e che lo spazio dei campioni sia finito. La probabilità è una funzione che associa ad ogni evento E ( sottoinsieme di S) un numero reale 0 £ P £1 compreso tra 0 e 1: che soddisfa i seguenti assiomi: 1° P(E) ³ 0 2° P(S) =1 3° Se A e B sono incompatibili si ha : P(AÈB) = P(A) + P(B) Da questi assiomi seguono importanti teoremi: · La probabilità dell’evento impossibile P(Ø)=0 · La probabilità dell’evento contrario è P(E) =1- P(E) · Se A, B, C sono tre eventi a due a due incompatibili P(AÈBÈC) = P(A) + P(B) + P(C) E questo vale per una famiglia numerabile di eventi a 2 a 2 incompatibili e la cui unione dà S. · Se AÌ B ÞP(B - A) = P(B) - P(A) Prime applicazioni: 1. Un’urna contiene 12 palline, alcune bianche e altre rosse. E’ possibile che vi siano anche palline verdi ma non è sicuro. Sapendo che le probabilità di estrarre a caso dall’urna una pallina bianca oppure una rossa sono rispettivamente ¾ e ¼ , indicare se vi sono anche palline verdi e , in caso affermativo, il loro numero. I due eventi A =”si estrae una pallina bianca” e B =”si estrae una pallina rossa” sono incompatibili quindi per il 3° assioma: P(AÈB) = P(A) + P(B) = 3/ 4 +1/ 4 =1Þ AÈB = S cioè AÈB è l’evento certo,ossia non ci sono palline verdi, ne estrai sicuramente una bianca o una rossa. 2. Nel lancio di un dado con sei facce sia E l’evento “esce un numero maggiore di 2 ”. La probabilità dell’evento complementare è? P(E) =1- P(E) =1-4/ 6 =1/ 3 3. Nel lancio di un dado si vuole calcolare la probabilità che esca il 3 oppure un numero pari? A =”esce il 3” B =”esce un numero pari” Sono due eventi incompatibili, P(AÈB) = P(A) + P(B) =1/ 6 +3/ 6 = 2/ 3 4) Data un’urna contenente 30 palline, di cui 6 rosse, 9 gialle,12 blu, 3 verdi, qual è la probabilità che estraendo una pallina a caso, sia rossa oppure blu? A =”pallina rossa” B =”pallina blu” Sono due eventi incompatibili , P(AÈB) = P(A) + P(B) = 6/ 30+12/ 30= 3/ 5 5) Si lanciano contemporaneamente due dadi, calcolare a)la probabilità di avere due numeri uguali. In esercizi di questo tipo conviene rappresentare lo spazio dei campioni per esteso con una tabella che ci dà tutte le possibili coppie ordinate di uscite Consideriamo due dadi distinguibili dal colore: 1 2 3 4 5 6 1 1-1 2-1 3-1 4-1 5-1 6-1 2 1-2 2-2 3-2 4-2 5-2 6-2 3 1-3 2-3 3-3 4-3 5-3 6-3 4 1-4 2-4 3-4 4-4 5-4 6-4 5 1-5 2-5 3-5 4-5 5-5 6-5 6 1-6 2-6 3-6 4-6 5-6 6-6 Casi possibili: 6x6=36 coppie ordinate=D’6,2 Casi favorevoli sono 6, le coppie di facce uguali. P=6/36=1/6. b)* la probabilità di ottenere come somma 5 le coppie favorevoli sono : (1,4)-(2,3)-(3,2)-(4,1) P=4/36=1/9 c)la probabilità di ottenere un punteggio minore o uguale a 4? Le coppie favorevoli sono: (1,1)-(1,2)-(2,1)-(2,2)-(1,3)-(3,1) P=6/36=1/6 d) la probabilità che il punteggio sia maggiore di 4 P=1-1/6=5/6 e) la probabilità che si presenti la faccia 4 almeno su un dado. Casi favorevoli: tutte le coppie della tabella in cui c’è almeno un 4: sono 11, P=11/36 6) Calcolare : a) La probabilità di fare un ambo, un terno, una quaterna, una cinquina al Lotto giocando due, tre,quattro, cinque numeri rispettivamente su una ruota prefissata. Gioco del Lotto: su ogni ruota si estraggono 5 palline,una dopo l’altra,senza reimbussolamento, da un’urna contenente 90 palline numerate da 1 a 90, aventi tutte la stessa probabilità e prescindendo dall’ordine di uscita ( come un’estrazione contemporanea) e quindi si usano sempre le combinazioni semplici: æ 88ö çç ÷÷ 3 ø 2 è P= = 90ö 801 æ Ambo: çç ÷÷ è5 ø æ 87ö çç ÷÷ 2 1 P=è ø = . æ 90ö 11748 terno: çç ÷÷ è5 ø æ 86ö çç ÷÷ 1 ø 1 è P= = 90ö 511.038 æ Quat. çç ÷÷ è5 ø 1 1 P= = æ 90ö 43.949.268 Cinq: çç ÷÷ è5 ø b) Dire se è più probabile che esca la cinquina di numeri successivi “1,2,3,4,5” o la cinquina dei numeri non successivi “2,3,5,8,13”. Si tratta per entrambe di una prefissata cinquina tra tutte quelle possibili : per entrambe la probabilità è P= 1 = 2,3 × 10 - 8 æ 90 ö çç ÷÷ è5 ø c) Dire se è più probabile che esca una qualunque cinquina di numeri “successivi” o una qualunque cinquina di numeri “non successivi”. Le cinquine di “successivi” sono in tutto 86 (l’ultima è “86,87,88,89,90”). P= 86 æ 90 ö çç ÷÷ è5 ø La probabilità di trovare una cinquina di non successivi sarà 1-P. 7) Un’urna contiene 5 palline rosse e 10 palline bianche, distinguibili solo per il colore. Si estraggono contemporaneamente 2 palline. Calcolare la probabilità di estrarre due palline rosse æ5 ö çç ÷÷ 2ø 2 è P= = æ15ö 21 çç ÷÷ è2 ø Calcolare la probabilità di estrarre 1 pallina rossa e 1 bianca. æ 5 ö æ 10 ö çç ÷÷ × çç ÷÷ 1 1 10 P=è ø è ø= 21 æ 15 ö çç ÷÷ è2 ø 8) *Si ha un’urna contenente 8 palline bianche. Quale è il numero di palline rosse che bisognerebbe aggiungere affinché, estraendo due palline contemporaneamente, la probabilità che esse siano una bianca e una rossa sia 16/45? Sia x il numero di palline rosse da aggiungere. Essendo l’estrazione contemporanea non conta l’ordine delle palline estratte, quindi i casi possibili sono le combinazioni di x+8 elementi di classe 2: æ x + 8ö ÷÷ . P = çç 2 è ø æ8ö æ x ö I casi favorevoli sono ççè 1 ÷÷ø × ççè 1 ÷÷ø , quindi la probabilità æ8ö æ x ö çç ÷÷ × çç ÷÷ 1 ø è 1 ø 16 è P= = 8 + x 45 æ ö çç ÷÷ data si calcola così: da cui si ricava è2 ø x=2, risolvendo una semplice equazione di secondo grado. 9) Un’urna contiene 10 palline numerate da 1 a 10. Calcolare la probabilità che: a) estraendo successivamente 2 palline, rimettendo ogni volta la pallina estratta nell’urna, si abbiano due primi D'4,2 42 4 P= = 2= D'10,2 10 25 b) estraendo successivamente 2 palline, non rimettendo ogni volta la pallina nell’urna, si abbiano due primi 4×3 2 = D10,2 10× 9 15 c) estraendo contemporaneamente 3 palline,esse siano due con un numero inferiore a 5 e una con un numero maggiore o uguale a 5. æ 4ö æ 6ö çç ÷÷ × çç ÷÷ 2 ø è1 ø 36 3 è P= = = 120 10 æ10ö çç ÷÷ è3 ø 10)* In un vassoio ci sono 100 caramelle di cui 35 all'arancia, 33 alla menta e 32 al limone. Prendendo a caso una caramella dal vassoio, qual è la probabilità che non sia alla menta? A) 0,33 B) 0,32 C) 0,65 D) 0,68 E) 0,67 P= D4,2 = Casi favorevoli=35+32=67 Casi possibili =100 P=67/100 Teorema dell’evento unione o della somma logica Se A e B sono due eventi qualsiasi di S, allora P(AÈB) = P(A) + P(B) - P( AÇB)) Esempi 1. Si estrae una carta da un mazzo di 52 carte. Calcolare la probabilità che sia a- di cuori o un asso C =”esce carta di cuori” A =”esce un asso” Questi due eventi sono compatibili, cioè la loro ì ü A Ç C = íasso di cuoriý intersezione non è vuota: î þ P(AÈC) = P(A) + P(C) - P( AÇC) = 4/ 52+13/ 52-1/ 52= 4/13 b- un seme diverso da cuori P(A) =1- P(A) =1-13/ 52= 3/ 4 c- né un 4 né un asso per la legge di De Morgan si ha P(4 Ç A) = P(4È A) =1- P(4È A) =1-[4/ 52+ 4/ 52] =11/13 2. Un’urna contiene 15 palline numerate da 1 a 15. Calcolare la probabilità che estraendo una pallina essa rechi: a- un numero dispari o maggiore di 10 8 5 3 2 P(AÈB) = P(A) + P(B) - P(AÇB) = + - = 15 15 15 3 b- un numero dispari o maggiore di 10 o minore di 6 P(AÈBÈC) = P(A) + P(B) + P(C) - P(AÇB) - P(AÇC) 8 5 5 3 3 4 - P(BÇC) + P(AÇBÇC) = + + - - -0 + 0 = 15 15 15 15 15 5 3. Sempre dalla stessa urna estraiamo contemporaneamente due palline e considero gli eventi: A =”escono due numeri pari” B =” escono due numeri dispari” C =”escono due multipli di 3” Calcolare la probabilità che escono due pari o due dispari. Essendo A e B due eventi incompatibili, applico il 3° æ7ö æ8ö çç ÷÷ çç ÷÷ 2ø è2ø 7 è P(AÈB) = P(A) + P(B) = + = æ15ö æ15ö 15 assioma : çç ÷÷ çç ÷÷ è2 ø è2 ø Calcolare la probabilità che escono due dispari o multipli di 3 Essendo B e C due eventi compatibili ( 3,9,15 sono dispari e multipli di 3), si applica il teorema: æ8ö æ5ö æ3ö çç ÷÷ çç ÷÷ çç ÷÷ 2ø è2ø è2ø 1 è P(BÈC) = P(B) + P(C) - P(BÇC) = + = æ15ö æ15ö æ15ö 3 çç ÷÷ çç ÷÷ çç ÷÷ è2 ø è 2 ø è2 ø PROBABILITA’ CONDIZIONATA Il seguente esercizio proposto in un test si risolve mediante questa nuova nozione. *Da un mazzo di 40 carte (10 cuori, 10 quadri, 10 fiori, 10 picche) se ne estraggono tre; qual è la probabilità che siano tutte e tre di fiori, supponendo di non rimettere la carta estratta nel mazzo? A) 3/247 ; B) 9/800 ; C) 25/1482 ; D) 7/10 ; E) 11/247 Si presenta quando si è interessati alla probabilità che un evento B si verifichi dato che un altro evento si è già verificato: il verificarsi di A modifica la probabilità di B? Esempio: nel lancio di un dado regolare, S = {1,2,3,4,5,6}, considero gli eventi: A = ” esce un numero pari” B = ” il risultato è maggiore di 3” , P(B)=3/6=1/2 Sapendo che A si è verificato,(un amico fa il lancio non ti fa vedere il risultato e ti dice solo che è uscito un numero pari), posso aggiornare lo spazio degli eventi che diventa S ' = A = {2,4,6} in cui il numero dei casi favorevoli a B è 2 su 3 possibili, quindi P( B A) = 2 / 3 > 1 / 2 , noto che P( A Ç B) = 2 / 6 Þ 2 2/ 6 P(AÇB) P(B A) = = = 3 3/ 6 P(A) Definizione di Probabilità condizionata: P(AÇB) P(B A) = con P(A) ¹ 0 P(A) P(AÇB) P(AB) = con P(B) ¹ 0 P(B) Da cui segue l’ utilissimo Teorema della probabilità composta o del prodotto logico P( A Ç B) = P( A) × P(B A) se P( A) ¹ 0 P( A Ç B) = P( B) × P(A B ) se P( B) ¹ 0 Ora risolviamo l’esercizio del test: F =”esce carta di fiori” P(F)=10/40=1/4 Il fatto di non rimettere la carta nel mazzo, va a determinare una variazione dello spazio degli eventi alla seconda estrazione che a sua volta modifica anche la terza: ogni volta c’è una carta di fiori di meno, quindi i tre eventi sono dipendenti: P( F1 Ç F2 Ç F3 ) = P( F1 ) × P( F2 F1 ) ×P( F3 F2 Ç F1 ) = 1 9 8 3 × × = 4 39 38 247 2) * Una scatola contiene 12 cioccolatini: 4 fondenti e 8 al latte. Tre cioccolatini vengono estratti a caso dalla scatola, uno dopo l’altro. Qual è la probabilità che i tre cioccolatini estratti siano al latte? P(L)=8/12=2/3. Supposto il primo cioccolatino al latte ,il secondo avrà probabilità 7/11 di essere estratto e il terzo 6/10. P( L1 Ç L2 Ç L3 ) = P( L1 ) × P( L2 L1 ) ×P( L3 L2 Ç L1 ) = 8 7 6 14 × × = 12 11 10 55 3)* Luca arriva in ritardo in classe una volta su 3 e quando arriva puntuale davanti a scuola, si attarda al bar con gli amici una volta su quattro. Qual è la probabilità che Luca entri puntualmente in classe? A) 1/12 B) 3/4 C) 1/4 D) 1/6 E) 1/2 Considero i seguenti eventi: R =”arriva in ritardo” con P(R)=1/3 e P( R ) = 2 / 3 probabilità di arrivare puntuale davanti a scuola. B =”Luca va al bar con gli amici” con P(B)=1/4 e P( B ) = 3 / 4 probabilità di non fermarsi al bar. Quindi la probabilità che Luca arrivi puntuale è 2 3 1 P( R Ç B ) = P( R ) × P( B ) = × = 3 4 2 4) Si estragga una pallina da un’urna con palline numerate da 1 a 12. Se il numero è pari, quale è la probabilità che esso sia un multiplo di 3? A =”numero pari” P(A)=6/12=1/2 B =”multiplo di 3”=4/12=1/3 P(AÇB) 2 1 P(B A) = = = = P(B) P(A) 6 3 Che coincide con la probabilità non condizionata. Þ conoscere l’esito del primo lancio, non altera il risultato: Il processo è senza memoria: i due eventi si dicono INDIPENDENTI. Def. Due eventi A e B si dicono INDIPENDENTI quando il verificarsi di uno non ha alcuna influenza sulla probabilità di verificarsi dell’altro: P(B A) = P(B) e P(AB) = P(A) Teorema del prodotto per eventi indipendenti Se A e B sono due eventi indipendenti : P( A Ç B) = P( A) × P( B) OSSERVAZIONE Eventi indipendenti e eventi incompatibili sono due definizioni diverse: - Indipendenti: il verificarsi di A non altera la P(B) e viceversa. - Incompatibili: A Ç B = Ø, ossia il verificarsi di A impedisce il verificarsi di B. NB:Due eventi incompatibili non sono indipendenti Infatti se A e B sono incompatibili si ha A Ç B = Ø, allora P( A Ç B) = 0 ; se fossero indipendenti dovrebbe essere P( A Ç B) = P( A) × P( B) = 0 ,quindi almeno uno dei due eventi dovrebbe avere probabilità 0, cioè essere impossibile. In realtà due eventi incompatibili sono fortemente dipendenti, dato che essere disgiunti significa che se uno si realizza l’altro di sicuro non si realizza e quindi ne modifica la probabilità. Proposizione: Se A e B sono indipendenti lo sono anche A e B . Proposizione: Se tre eventi A, B, C sono indipendenti P( A Ç B Ç C ) = P( A) × P( B) × P(C ) Esempi 1) Tre palline vengono estratte successivamente da una scatola contenente 6 palline rosse, 4 palline bianche, 5 palline nere. Trovare la probabilità che siano estratte nell’ordine (R,B,N) a) ESTRAZIONE CON REINSERIMENTO R, B, N sono indipendenti. P( R Ç B Ç N ) = P( R) × P( B) × P( N ) = 6 4 5 8 × × = 15 15 15 225 b) ESTRAZIONE SENZA REINSERIMENTO R, B, N sono dipendenti. P( R Ç B Ç N ) = P( R) × P( B R) × P( N B Ç R) = c) Se non importa l’ordine? 6 4 5 4 × × = 15 14 13 91 8 P = × 3! Nel caso di eventi indipendenti 225 4 P = × 3! Nel caso di eventi dipendenti 91 2) Quale è la probabilità di ottenere due volte testa in due lanci successivi di una moneta? I due lanci sono indipendenti. 1 1 P( A Ç B) = P( A) × P( B) = × 2 2 3) Si lancia due volte un dado:qual è la probabilità che esca 4,5 o 6 nel primo lancio e 1,2,3,o 4 nel secondo? I due lanci sono indipendenti. 3 4 1 P( A Ç B) = P( A) × P( B) = × = 6 6 3 4) Si tirano due dadi,quale è la probabilità di ottenere un 6 e un numero diverso da 6? 1° modo: contando nella tabella i casi favorevoli su casi possibili: 10/36. 2° modo: considero i due eventi A = ”esce il 6” ; B =”esce n diverso da 6” = A e applico i teoremi della somma e del prodotto: P(( A Ç A ) È ( A Ç A)) = P( A Ç A ) + P( A Ç A) = 1 5 5 1 10 P( A) × P( A ) + P( A ) × P( A) = × + × = 6 6 6 6 36 L’applicazione contemporanea dei due teoremi prende il nome di teorema della probabilità totale. Vediamo qualche altro esempio. 5) Due macchine M1 e M2 producono lo stesso pezzo. M1 produce 400 pezzi al dì, M2 ne produce 600. Da rilevazioni statistiche si sa che M1 ha in media uno scarto dell’5%, M2 dell’8%. Scelto a caso un pezzo dal magazzino, qual è la probabilità che sia difettoso? ( non importa da quale macchina proviene) Considero gli eventi M1=”pezzo prodotto da M1” M =”pezzo prodotto da M2” D =”pezzo difettoso” Si applica il teorema della probabilità totale P((M 1 Ç D) È (M 2 Ç D)) = P(M 1 Ç D) + P(M 2 Ç D) = P(M 1) × P( D M 1) + P(M 2) × P( D M 2) = 400 5 600 8 17 × + × = 1000 100 1000 100 250 NB: conviene costruire un diagramma ad albero! 6)*Un’urna contiene 25 palline bianche e 75 nere. Se viene estratta una pallina nera , essa viene rimessa nell’urna; se viene estratta una pallina bianca, questa viene tolta e ne viene aggiunta una nera. La probabilità di avere nell’urna 24 palline bianche e 76 nere dopo due estrazioni è: ….. 1° estratta nera nera bianca bianca palline 25B+75N 25B+75N 24B+76N 24B+76N 2°estratta nera bianca nera bianca palline 25B+75N 24B+76N 24B+76N 23B+77N Per il teorema delle probabilità totali: 75 25 25 76 151 P(( N Ç B) È ( B Ç N )) = × + × = 100 100 100 100 400 IL PROBLEMA DELLE PROVE RIPETUTE ( BERNOULLI) Tiro un dado per 5 volte successive e calcolo la probabilità che si presenti la faccia 1 solo al primo lancio. Se E =”esce la faccia 1”, dobbiamo valutare la P dell’evento intersezione di 5 eventi indipendenti: P(EÇE ÇE ÇE ÇE) = P(E)× P(E)× P(E)× P(E)× P(E) 4 1 æ 5ö 54 = ×ç ÷ = 5 6 è 6ø 6 Se però non si richiede che la faccia 1 esca solo la prima volta , ma che esca comunque una sola volta senza specificare in quale posizione, si presentano altre 4 possibilità tutte incompatibili tra loro e con la stessa probabilità calcolata sopra, quindi per il teorema della somma logica vanno tra loro sommate ed essendo uguali basta moltiplicare il valore precedente per 5: 4 1 æ 5ö 55 P = 5× ×ç ÷ = 5 6 è 6ø 6 Il coefficiente 5 può essere interpretato come il numero di modi con cui un elemento può occupare 5 æ5ö ç ÷ =5 posti a disposizione: çè1÷ø Se l’evento “esce la faccia 1” si deve presentare due 2 3 æ5ö æ 1ö æ 5ö P = ç ÷× ç ÷ × ç ÷ volte su 5: (2,5) çè2÷ø è 6ø è 6ø 3 2 æ5ö æ 1ö æ 5ö P = ç ÷× ç ÷ × ç ÷ Per tre volte: (3,5) çè3÷ø è 6ø è 6ø …..etc Generalizziamo: Effettuiamo n esperimenti indipendenti, sia p la probabilità di successo di un evento E e q=1-p la probabilità di insuccesso, la probabilità di ottenere k successi su n prove(senza tener conto dell’ordine) è: ænö k n-k P(k,n) = çç ÷÷× p × q èk ø Se teniamo conto dell’ordine va applicato il teorema della probabilità composta, quindi si toglie il k n-k P = p × q coefficiente e Esempi 1) *Quale è la probabilità che lanciando 6 volte una moneta escano esattamente 4 teste? Probabilità di successo=p=1/2 Probabilità di insuccesso =q=1/2 Si vogliono ottenere 4 teste indipendentemente dalla 4 2 6 æ ö æ 1ö æ 1ö 1 15 P(4,6) = çç ÷÷×ç ÷ ×ç ÷ =15× = posizione: 64 64 è4ø è 2ø è 2ø 2) Si determini la probabilità che nel lancio di due dadi si presenti come somma un dispari Contando casi favorevoli su casi possibili risulta: P(D)=18/36=1/2 Se il lancio dei due dadi è ripetuto 5 volte , quale è la probabilità di ottenere una somma dispari 1 volta? 1 4 5 æ ö æ 1ö æ 1ö 5 P(1,5) = çç ÷÷× ç ÷ × ç ÷ = p = ½ , q=1/2 , n=5, k=1 è1ø è 2ø è 2ø 32 Quale è la probabilità di non ottenere mai una somma dispari? 0 5 æ5ö æ 1 ö æ 1 ö 1 P(0,5) = çç ÷÷×ç ÷ ×ç ÷ = p=1/2 , q=1/2 , n=5 ,k=0 è0ø è 2ø è 2ø 32 Infine quale è la probabilità di ottenere come somma un dispari almeno due volte? Almeno due volte significa che tale somma dispari si presenta tre o quattro o cinque volte,conviene calcolare la prob. dell’evento complementare, 1 5 13 P =1- P0,5 - P1,5 =1- - = 32 32 16 3) Quale è la probabilità di ottenere 10 nel lancio di due dadi? Casi favorevoli: 5-5,4-6,6-4 Casi possibili : 36 coppie ordinate P=3/36=1/12 Se i lanci sono ripetuti 6 volte, quale è la probabilità di avere due 10? n=6, k=2, p=1/12, q=11/12 2 4 6 æ ö æ 1 ö æ 11ö 114 P(2,6) = çç ÷÷×ç ÷ ×ç ÷ =15× 6 = 0,074 12 è2ø è12ø è12ø 4) Problema celebre del Cavaliere De Meré (16101685). “Giocando a dadi è più probabile ottenere almeno una volta 1 con 4 lanci di un dado oppure almeno un doppio 1 con 24 lanci di due dadi?” Il Cavaliere trovava che le due probabilità erano uguali perché riteneva di fare la proporzione 4:6=24:36 tra n° di lanci e n° casi possibili. Il risultato contrastava con reali risultati ottenuti giocando. Allora decise di andare da Pascal che gli propose questa soluzione: A =”esce almeno una volta 1 in 4 lanci” B =”esce almeno una volta il doppio 1 in 24 lanci di due dadi” 4 æ 5ö P(A) =1- P( A) =1- ç ÷ @ 0,52 è 6ø 24 æ 35ö P(B) = 1- P(B) = 1- ç ÷ @ 0,49 è 36 ø 5) *Tirando contemporaneamente 5 dadi con facce numerate da 1 a 6, qual è la probabilità di ottenere cinque numeri pari? Il lancio contemporaneo di 5 dadi è come il lancio di un dado ripetuto per 5 volte,l’ordine non conta. Nell’esperimento singolo (lancio di un dado) la probabilità di ottenere un pari è p=3/6=1/2 Quindi n=5,k=5 successi, p=q=0.5, 5 0 æ5ö æ 1ö æ 1ö 1 P(5,5) = çç ÷÷ × ç ÷ × ç ÷ = è5ø è 2ø è 2ø 32 6) * Si hanno 10 quesiti per ognuno dei quali ci sono 4 risposte, di cui una sola esatta. Calcolare la probabilità di rispondere correttamente a tutte le domande se si risponde a caso. Si tratta di un problema di Bernoulli. N=10 prove ripetute, k=10 successi, p=1/4, q=3/4 10 0 æ10ö æ 1 ö æ 3ö 1 P(10,10) = çç ÷÷× ç ÷ × ç ÷ = 10 è10ø è 4ø è 4ø 4 Quale è la probabilità di dare almeno il 70% di risposte esatte? Devo rispondere ad almeno 7 risposte esatte, P = P10,7 + P10,8 + P10,9 + P10,10…. 7) In un test scritto , costituito da 10 domande vero – falso, quale è la probabilità di dare almeno il 70 % di risposte esatte supposto che si risponda a caso? N=10, k=7, p=1/2=q 11 P = P10,7 + P10,8 + P10,9 + P10,10 = = 0,171 64 8)* In un lotto di biscotti di 50 confezioni in scatole rigide si trovano 5 scatole che sono esteriormente uguali alle altre, ma che, per errore della macchina confezionatrice, sono vuote. Calcola la probabilità che estraendone 6 a caso, fra queste ve ne siano 2 vuote. A) tra il 15% e il 20% B) tra il 5% e il 10% C) tra il 19% e il 15% D) meno del 5% E) circa del 25% n=6, k=2, p=45/50,q=5/50 æ 6ö æ 5 ö P(2,6) = çç ÷÷ × ç ÷ è 2ø è 50 ø 2 4 æ 45ö × ç ÷ = 0,984 » 10% è 50 ø 9) Problema dei compleanni Se in una sala sono presenti n persone ( n £ 365 ) qual è la probabilità che due persone abbiano il compleanno lo stesso giorno? Se fosse n>365 l’evento sarebbe certo, m.a la probabilità cresce rapidamente anche se n è relativamente basso. Sia E =”almeno due persone tra le n hanno lo stesso compleanno”. E’ più semplice servirsi dell’evento contrario: E = ”tutte le persone presenti hanno compleanno diverso” I casi possibili di nascita,supposti egualmente possibili sono per ogni persona i 365 giorni dell’anno e quindi per n persone sono 365n=D’365,n. I casi favorevoli al verificarsi di E , sono tanti quante le disposizioni semplici di 365 giorni di classe n, D365,n = 365× 364× ....× (365- n +1) La probabilità richiesta è allora 365 × 363× ... × (366 - n ) P ( E ) = 1 - P( E ) = 1 , 365n Facendo i calcoli è sufficiente che sia n=23 per avere una probabilità di oltre il 50%. In una classe di 30 allievi vi è una probabilità del 70,6% !!
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