LICEO STATALE “B. RAMBALDI – L. VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA” Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) Liceo Classico - Scientifico - Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Tel. 0542/22059 - Fax.0542/613419 Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, 4 – 40026 Imola (BO) – Tel. 0542/659011 - Fax 0542/23103 Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale: Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) - Tel. 0542/23606 – Fax 0542/23892 c.f. 82000090371- www.imolalicei.gov.it - [email protected] Anno scolastico 2013 – 2014 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DELLA CLASSE 5^ sez. C Scientifico Contenuto: Elenco dei candidati Criteri per l‟attribuzione del credito formativo Scheda informativa generale Indicazioni per lo svolgimento della terza prova Scheda di valutazione Schede informative analitiche relative a tutte le materie dell‟ultimo anno di corso Imola, 15 maggio 2013 Il Dirigente Prof. Lamberto Montanari Elenco dei candidati Quinta sez.C 2013-2014 Venticinque Classe Anno scolastico Numero candidati interni Cognome e nome Baldini Margherita Bazzani Elena Bovolenta Sofia Brazioli Simone Capolungo Chiara Carusi Silvia Cornacchia Alessandro Cortesi Silvia Costa Carolina Crusco Elena Curti Filippo Dall‟Aglio Sara Filippi Riccardo Frudua Giulia Gardelli Luigi Mazzanti Filippo Mengoli Federica Pratella Camilla Rimondini Beatrice Sassatelli Giulia Tinarelli Sara Trivisonno Giorgia Valentini Arianna Villani Elettra Zavota Carmine Cred ito scol. Materie interessate Ore di assenza sul totale CREDITO FORMATIVO Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza maturata al di fuori della scuola, coerente con l'indirizzo di studi del corso cui si riferisce l'esame di stato e debitamente documentata dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera. Le tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo, devono: · essere esterne alla scuola · essere documentate (corsi di lingue, formazione ecc. documentare numero di ore) e possono riguardare: · partecipazione ad attività sportive agonistiche e ricreative nel contesto di società ed associazioni regolarmente costituite; · frequenza positiva di corsi di lingue presso scuole di lingua legittimate ad emettere certificazioni ufficiali e riconosciute nel paese di riferimento, secondo le normative vigenti; · frequenza positiva di corsi di formazione professionale; · partecipazione - in qualità di attore o con altri ruoli significativi - a rappresentazioni teatrali; · pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici regolarmente registrati presso il Tribunale di competenza, purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola; · esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi (nel caso di esperienze presso la Pubblica Amministrazione è ammissibile l'autocertificazione) · attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni, parrocchie, debitamente documentate per un congruo periodo che attestino l'acquisizione di competenze specifiche. I Consigli di Classe devono decidere caso per caso sulla base dell‟O.M. n.41 11/05/2012 (art. 9, comma 1) che ha confermato le disposizioni contenute nel D.M. n. 49 del 24/02/2000, dove si sottolinea la necessita di una “rilevanza qualitativa” delle esperienze, anche con riguardo alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. Queste esperienze non devono essere state occasionali e devono, pertanto, avere avuto anche una significativa durata. I Consigli di classe, nel valutare le richieste e la documentazione allegata, debbono tenere conto della coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.O.F. Inoltre devono tenere conto della non occasionalità della attività certificata e delle effettive competenze conseguite dallo studente, al fine di evitare improduttivi automatismi nella attribuzione Scheda informativa generale 1. Docenti del Consiglio di Classe: 5^C Docente Materia Giancarlo BERTINI Disegno e Storia dell‟Arte Maria Teresa DALL‟OSSO i. Religione Lorenza XELLA ii. Inglese Federica MONTEVECCHI Storia - Filosofia Marco MARANGONI Italiano - Latino Antonio PISTILLO Scienze Anna SALIERI Educazione Fisica Stefano Daniele SARTI Matematica - Fisica Angela Maria FLORIO Spagnolo Membro interno no no no sì no sì no sì no 2 Storia e profilo della classe della classe. (Livelli di apprendimento conseguiti e comportamento: relazioni con i docenti e tra pari) L‟attuale VC che ha iniziato il suo percorso scolastico nel Liceo Scientifico nell‟anno 2009/2010 era composta da 29 alunni. L‟anno dopo la classe si era ridotta di un‟unità e l‟anno ad esso successivo di un‟altra unità. Nel terzo anno di corso ci sono stati due alunni non ammessi all‟anno successivo, più sei alunni con il giudizio sospeso. A partire dalla quarta la classe ha assunto l‟attuale fisionomia di venticinque alunni anche se ci sono stati ugualmente alcuni alunni promossi a settembre (ancora sei). Nel corso del quinquennio, la classe non ha presentato un quadro omogeneo: a fronte di un gruppo molto motivato e impegnato nello studio, dotato anche di buone capacità di comprensione e rielaborazione dei contenuti appresi, se ne è caratterizzato un altro, più incline a deconcentrarsi e a profondere scarso impegno nel lavoro scolastico, con il risultato di aggravare alcune carenze di base soprattutto nel lessico specifico di certe discipline, e nel metodo di studio. Di conseguenza i livelli di apprendimento sono risultati, ogni anno di più, all‟interno della classe, piuttosto differenti: il primo gruppo di studenti ha conseguito significativi progressi in termini di valutazione (ma anche nella propria crescita culturale); l‟altro gruppo è invece progressivamente calato nel proprio rendimento e si è limitato,nell‟impegno, al minimo indispensabile. Si deve dire, ancora, che la classe, pur vivace dal punto di vista intellettuale,stimolante e „dialettica‟, nel corso degli ultimi due anni, ha mantenuto un comportamento non sempre corretto e aperto al dialogo educativo con gli insegnanti. Sotto il profilo dei risultati ottenuti,attualmente il quadro si presenta differenziato anche in merito alle singole discipline. Un gruppo si è positivamente impegnato e ha ottenuto buoni e talvolta ottimi risultati. Un altro gruppo ha raggiunto risultati accettabili frutto però di uno studio adeguato solo in alcune materie. In un gruppo più ristretto, infine, si sono concentrati gli effetti di uno lavoro discontinuo e di alcune carenze nella preparazione di base: i risultati di quest‟ultimo gruppo sono stati di conseguenza altalenanti e, anche nei loro esiti migliori, si sono distaccati di poco dalla soglia della sufficienza. Si aggiunge che quest‟anno la classe è stata referente per la progettazione e la realizzazione del calendario “Un anno per Bukavu 2014”, dimostrando buone capacità organizzative e sensibilità ai temi della solidarietà. 3. Continuità didattica (strumenti, metodi, docenti). Nel corso del biennio la continuità didattica degli insegnanti all‟interno della classe ha subito alcune variazioni: se in prima, Italiano e Latino erano affidati alle prof.sse Origlia e Carati, in seconda quest‟ultima è divenuta titolare di entrambe; ancora, Inglese era affidato in prima alla prof.ssa Merli e in seconda alla prof.ssa Villa; allo stesso modo, Spagnolo in prima veniva insegnato dalla prof.ssa Gurgone e in seconda dalla prof.ssa Letterese e Disegno è passato, dalla prima alla seconda, dal prof. Macaluso al prof. Bertini. Per il resto, nel biennio sono rimasti gli stessi insegnanti. A partire dalla terza classe il prof. Marangoni Marco è subentrato alla prof.ssa Carati per Italiano e Latino; la prof.ssa Gagliardi, titolare in terza di Inglese al posto della prof.ssa Villa, è stata sostituita in quarta dalla prof.ssa Emiliani e questa a sua volta,in quinta, dalla prof.ssa Xella. Per ed. fisica, la prof.ssa Gatti ha sostituito in terza la prof.ssa Ventura per lasciare il posto, in quarta, alla prof.ssa Salieri. Nell‟insegnamento della religione cattolica, la prof.ssa Dall‟Osso ha sostituito la prof.ssa Guerrini. Per Matematica,in terza il prof. Matteuzzi ha sostituito la prof.ssa Mongardi e, in quarta,ad esso è subentrato il prof. Sarti. Infine, per Spagnolo, si sono avvicendate le prof.sse Cremonini (III), Gurgone (IV), Florio (V). 4. Obiettivi comuni: interdisciplinari e multidisciplinari del Consiglio di classe. EDUCATIVI Favorire la formazione umana e sociale degli allievi attraverso: l‟educazione alla collaborazione il rispetto reciproco all‟interno della classe e nei confronti dell‟ambiente scolastico sviluppo delle capacità d'ascolto riconoscimento del valore dei rapporti interpersonali rispetto delle strutture e degli arredi DIDATTICI: favorire la formazione culturale degli allievi favorire la motivazione alla conoscenza favorire la consapevolezza della complementarietà delle diverse discipline acquisizione progressiva di adeguati linguaggi specifici acquisizione di in metodo logico e razionale in tutti i campi del sapere acquisizione delle fondamentali attività di studio: capacità di attenzione in classe, abitudine alla cooperazione, organizzazione del lavoro a casa con tecniche adeguate, capacità di usare testi e fonti di riferimento, prendere appunti organizzazione e rielaborazione autonoma dei contenuti acquisizione progressiva di un metodo di lavoro autonomo 5. Ampliamento dell‟offerta formativa: attività svolte durante l‟anno scolastico. - Conferenze del musicologo Fenoglio:”La musica come immagine della storia”: 1) Immagine e musica attraverso il cinema; 2) Musica e poesia: affinità espressive e complementarietà linguistiche; - Adozioni scolastiche a distanza (Progetto Bukavu) - Attività sportiva del C.S.Scolastico; - Conferenze-seminari su filosofia e politica; - Viaggio di istruzione a Barcellona; - Olimpiadi della matematica e della fisica (alcuni alunni). - Potenziamento per la seconda prova dell‟Esame di Stato. 6. Attività di recupero, di approfondimento e potenziamento svolto durante l‟anno scolastico. 7. V.sopra: - Potenziamento della matematica per la seconda prova dell'esame di stato. 8. Laboratori e tecnologie. - Attività nel laboratorio di fisica 8. Indicazioni per lo svolgimento della terza prova. Si sono svolte due prove di simulazione. La prima il 14 gennaio 2014, impostata secondo la tipologia “B”, ha coinvolto Latino,Storia,Scienze,Fisica. La seconda il 24 aprile 2014, impostata secondo la tipologia “A”, ha coinvolto Scienze, Storia dell‟Arte,Filosofia,Spagnolo. Il tempo assegnato per lo svolgimento è stato di tre ore. Le prove sono allegate alle relazioni delle singole discipline. Scheda di valutazione Il Consiglio di Classe suggerisce i seguenti criteri di valutazione: (ogni consiglio di classe riporta i criteri fissati all'inizio dell'anno) Voto 10 Punti 15 Punti 30 1- 2 1-2-3 1-7 4-5 3 4 8-10 6-7 11-14 8-9 5 6 7 15-19 10 11-12 20-22 23-25 13 8 9-10 26-28 14-15 29-30 Conoscenze Capacità Competenze Non riesce ad orientarsi anche se guidato Utilizza le conoscenze minime, solo se guidato, ma con gravi Frammentarie e errori. Si esprime in modo gravemente lacunose scorretto e improprio. Compie analisi errate Utilizza le conoscenze se guidato, ma con errori. Si esprime in modo Lacunose e parziali scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori. Utilizza le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo Limitate e superficiali impreciso. Compie analisi parziali Utilizza le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e Essenziali ma non corretto. Sa individuare elementi approfondite e relazioni con sufficiente correttezza Complete, se guidato sa approfondire Complete con approfondimento autonomo Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi Utilizza autonomamente le conoscenze, complessivamente sa affrontare problemi complessi. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato Utilizza autonomamente le conoscenze; sa affrontare problemi più complessi.Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette Utilizza le conoscenze in modo corretto ed autonomo, sa affrontare problemi complessi. Si esprime con chiarezza e proprietà utilizzando i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise Nessuna Compie sintesi scorrette Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici Sa utilizzare informazioni e conoscenze e gestisce situazioni nuove e semplici Utilizza in modo corretto informazioni e conoscenze e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile Utilizza in modo corretto e completo informazioni e conoscenze. Utilizza in modo corretto, completo ed autonomo informazioni e conoscenze IL CONSIGLIO DI CLASSE Giancarlo BERTINI Maria Teresa DALL‟OSSO Lorenza Xella Federica Montevecchi Marco Marangoni Antonio Pistillo Anna Salieri Stefano Daniele Sarti Angela Maria Florio iii. Disegno e Storia dell‟Arte Religione Inglese Storia - Filosofia Italiano - Latino Scienze Educazione Fisica Matematica - Fisica Spagnolo Il Dirigente Prof. Lamberto Montanari SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO Materia Italiano Libro di testo adottato Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati Bologna-Rocchi,Rosa fresca aulentissima (ed. „bianca‟), voll. 4 (Neoclassicismo e Romanticismo), 5 (Naturalismo e Decadentismo), 6 (il primo Novecento), 7 (il secondo Novecento). Dante, Commedia, ed. Garzanti a cura di Pasquini-Quaglio. Approfondimenti in fotocopia 1) Obiettivi inizialmente fissati: ___Obiettivi cognitivi: -conoscenza storica dei principi letterari; -conoscenza di opere e parti di opere particolarmente significative,in relazione alla programmazione specifica; Obiettivi operativi: -capacità di analisi e di sintesi degli elementi del testo; -capacità di porre domande al testo in modo pertinente – sotto il profilo storico-letterario,di storia delle idee,di interpretazione antropologico-culturale orientate a evidenziarne il senso in rapporto al lettore e al contesto di origine; -capacità di prendere appunti,relazionare,esporre ed argomentare con correttezza lessicale e sintattica,con coerenza e chiarezza,con lessico e registro appropriato al fine comunicativo; -acquisizione di un metodo efficace di lettura,comprensione e studio. 2) Metodi utilizzati: La trattazione storico-letteraria è stata incentrata sui testi letti e sulle opere ad essi connesse,mentre sono state fornite informazioni essenziali sulla restante produzione di ciascun autore. Ogni volta che è stato possibile,al metodo tradizionale della lezione è stato aggiunto quello di una lezione interattiva,in cui gli studenti sono stati guidati nell‟analisi critica di un testo e successivamente alla produzione di idee. Il lavoro è stato impostato seguendo un percorso così articolato: -lettura del testo,per rilevare caratteristiche stilistiche,contenuti tematici e culturali; -poetica dell‟autore e suo rapporto con la tradizione e i movimenti culturali ad esso contemporanei; -visione del mondo dell‟autore all‟interno del contesto storico in cui opera; -ruolo dell‟intellettuale nella società e nei confronti del pubblico. 3) Obiettivi minimi Scritto: 1) Rispondenza del testo alle richieste, anche in relazione alla tipologia di scrittura proposta 2) Generale conoscenza dell‟argomento 3) Struttura dell‟elaborato lineare e comprensibile 4) Esposizione corretta dal punto di vista grammaticale e sintattico, appropriata dal punto di vista lessicale Orale: 1) Conoscenza dei dati essenziali dei testi letterari oggetto di analisi in classe 2) Conoscenza delle linee generali del programma di letteratura, soprattutto per quanto riguarda la periodizzazione ed i dati fondamentali relativi ad autori e movimenti 3) Consapevolezza dei meccanismi fondamentali del discorso letterario 4) Capacità di ricostruire la fisionomia di un‟epoca, di un movimento, di un autore sulla base dei testi, e di cogliere l‟evoluzione storica di un genere 5) Capacità di analizzare e interpretare i testi nella loro struttura interna. 4) Tipologia e numero delle prove svolte: Sono state svolte tre prove di composizione (temi) per quadrimestre,secondo le tipologie richieste per l‟Esame di Stato (argomentativo,storico,saggio breve/articolo di giornale,analisi del testo). n.b. Tanto per il tema di tipo argomentativo (tip.D) quanto per quello saggio breve/articolo di giornale, gli studenti sono stati abituati ad elaborare una presa di posizione critica (la cosiddetta „tesi‟) alla quale si legassero le varie argomentazioni da loro proposte oppure, nel caso di una traccia molto generale, a costruire un discorso omogeneo considerando ed approfondendo criticamente gli aspetti salienti di un problema dato. Inoltre, per la tipologia „articolo di giornale‟ gli studenti sono abituati a costruire il loro discorso sopra un‟ „occasione-pretesto‟ che giustifichi l‟elaborato all‟interno della stretta attualità. 5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Per ogni prova sono state assegnate tre ore curriculari 6) Note sulla classe Mi è stata assegnata l‟attuale VC quando era ancora III. Sin dall‟inizio ho trovato una classe, per buona parte, molto motivata sotto il profilo dell‟impegno, dotata di buone doti di sintesi e di interpretazione, critica e vivace nell‟ambito del dialogo educativo. Una parte della classe, probabilmente a causa di una maturità personale ancora incompleta, ha profuso scarsi impegno e concentrazione e, cosa secondo me ancora più grave, non si è dimostrata consapevole dell‟importanza, della complessità, del „peso‟ insomma degli argomenti trattati in classe; di conseguenza, il rendimento di questo gruppo è rimasto a un livello di mediocrità illuminato da prove soddisfacenti solo sporadicamente. A un livello mediano, si deve dire che altri studenti della classe hanno con buona volontà lavorato su evidenti lacune – di carattere soprattutto linguistico – ma non sembrano aver completato del tutto il percorso verso una piena autoconsapevolezza dei propri mezzi espressivi Si può in definitiva affermare che il profitto complessivo della classe si è attestato su un livello accettabile,anche se la mia sensazione è che molte delle potenzialità dimostrate da diversi studenti non siano state sfruttate che a momenti. Aggiungo che durante quest‟anno il lavoro è risultato più difficile per me, perché la classe, vi includo anche gli studenti migliori, ha talvolta attraversato periodi di disinteresse e deconcentrazione nei confronti delle mie materie che hanno messo a rischio, a mio parere, l‟omogeneità e la solidità della loro preparazione. Si deve dire infine che nelle prove di composizione,generalmente positive, alcuni studenti talvolta non approfondiscono come dovrebbero le questioni e i problemi che loro stessi individuano all‟interno della traccia;altri,continuano a commettere degli errori di ortografia,banali ma ugualmente gravi,che rivelano una certa mancanza di concentrazione all‟atto della rilettura, più che un‟ignoranza oggettiva in merito alla forma delle parole. In merito al programma svolto, si deve dire che le molteplici attività proposte agli studenti (Alma informa, i giorni di autogestione…) e il periodo dei dei test d‟ammissione universitari, hanno sottratto concentrazione ed energie psicologiche agli studenti e un considerevole numero di ore allo svolgimento del programma, soprattutto nel secondo quadrimestre. Di conseguenza, alcuni argomenti tradizionalmente trattati sono stati cassati (ad es. il teatro di Pirandello) oppure ridotti considerevolmente (ad es. la poesia della prima metà del Novecento). Programma svolto durante l‟anno: Le poetiche e i temi del Romanticismo europeo:nascita e diffusione del Romanticismo in Europa,l‟immaginario romantico,Il Romanticismo tra poesia e filosofia,sensibilità romantica e coscienza della modernità,il concetto del „sublime‟,la concezione della storia e la nascita dei nazionalismi,il concetto di „infinito‟, di natura; la poesia ingenua e quella sentimentale;il rapporto tra letterato,istituzioni,mercato,il rifiuto delle regole,l‟eroe romantico. Friedrich Schiller,Poesia degli antichi e poesia dei moderni; Johann Wolfgang Goethe, da I dolori del giovane Werther, Natura e giovinezza; Lettera del 26 maggio Victor Hugo, Prefazione al Cromwell,Mescolare il grottesco e il sublime; Il Romanticismo italiano La ricezione del dibattito romantico in Italia, la polemica fra classicisti e romantici. Giovanni Berchet, Un nuovo soggetto: il popolo (Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo). Alessandro Manzoni:la vita e l‟opera,il percorso culturale,la formazione illuminista e la conversione,la poetica del “vero”: vero storico e vero poetico, l‟utile, il vero, l‟interessante;la visione della Storia;Le tragedie: l‟interesse per il teatro,una nuova concezione del teatro,l‟importanza dell‟esperienza teatrale; Adelchi, l‟approdo ai Promessi sposi:la scelta del romanzo; il modello del romanzo storico europeo; il contesto seicentesco,Fermo e Lucia,l‟edizione del ‟27 e quella del ‟40; L‟asse ideologico del romanzo; La voce narrante e il romanzo polifonico;struttura narrativa e scelte stilistiche;la visione tragica della Storia,il finale problematico. Da Adelchi, La morte di Adelchi (I,II,vv.56-195); Dagli atri muscosi… (Coro dell‟atto III); Dalla Lettera del 22 settembre 1823 al D‟Azeglio, Lettera sul romanticismo; Il Conte del Sagrato e l‟Innominato (Da Fermo e Lucia e Promessi sposi); Da Promessi sposi: Renzo,quattro capponi e un avvocato (III); Renzo e la rivolta a Milano (XV); L‟ultimo capitolo. Giacomo Leopardi: la vita e l‟opera; Il pensiero leopardiano; Le ragioni della poesia:l‟immaginazione e il diletto poetico, poesia di immaginazione e poesia di sentimento, una „celeste naturalezza‟,il vago e l‟indefinito:parole e termini; Il Discorso sulla poesia romantica e il classicismo leopardiano; Lo Zibaldone; Il passaggio dal „bello‟ al „vero‟; La fase del „pessimismo storico‟; Gli Idilli (forme e temi) e la poetica dell‟indefinito; La teoria del piacere, La svolta delle Operette morali (forme e temi) e la fase del „pessimismo cosmico‟, I canti pisano-recanatesi,(forme e temi); L‟ultimo leopardi e la fase del „pessimismo agonistico‟, il ciclo di Aspasia, la Ginestra. Dai Canti: L‟infinito; Alla luna; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia; A se stesso; La Ginestra (vv.1-51 e 297-317); Dalle Operette morali: Dialogo di un folletto e di uno gnomo; Dialogo della Natura e di un Islandese; Dallo Zibaldone: La poetica del vago,dell‟indefinito,del ricordo;Natura e ragione. Letteratura dell‟età borghese: Decadentismo e modernità: l‟autocoscienza della crisi, caratteri essenziali del Decadentismo; L‟artista decadente e le sue „maschere‟; l‟Estetismo; Il ruolo del poeta e il linguaggio poetico: il poeta veggente, un nuovo linguaggio poetico,i simboli e le corrispondenze. Joris-Karl Huysmans, La casa del dandy; Arthur Rimbaud,Vocali Charles Baudelaire,Corrispondenze, L‟albatros; Poesia e narrativa della Scapigliatura: caratteri generali del movimento; La crisi dell‟artista; La produzione letteraria. Igino Ugo Tarchetti, da Fosca, Attrazione morbosa (XXXII-XXXIII); La letteratura del Positivismo e il romanzo naturalista francese: I principi-cardine; Il romanzo naturalista;i Goncourt, il romanzo sperimentale di Zola e il ciclo dei Rougon-Maquart,la diffusione del Naturalismo in Italia Giovanni Verga,la vita e l‟opera, L‟avvicinamento al Verismo; Gli esiti della narrativa verghiana: una nuova rappresentazione del popolo, un mondo visto „da lontano‟, la „forma inerente al soggetto‟ e lo „straniamento‟; La stagione verista:Nedda,Rosso Malpelo,Vita dei Campi,Novelle rusticane; il Ciclo dei vinti: il tema dei vinti:l‟altra faccia del progresso, i Malavoglia e Mastro don Gesualdo; le tecniche narrative di Verga;la lingua,la visione del mondo,la rappresentazione dello spazio e del tempo nelle novelle e nei romanzi. Da Vita dei campi: Rosso Malpelo,La lupa; Dai Malavoglia: La famiglia Malavoglia;La tragedia; L‟addio; Da Novelle rusticane: La roba; Libertà; Da Mastro Don Gesualdo: L‟incendio; L‟asta delle terre comunali. Gabriele d‟Annunzio,le fasi principali di una vita „inimitabile‟,il letterato e il suo tempo,gli esordi,Primo vere e Canto novo,il periodo dell‟esteta,il vitalismo dannunziano,la svolta nietzschiana e superomistica. Poesia e narrativa: il ciclo delle Laudi,Alcyone, Il piacere,i romanzi del „superuomo‟;il periodo notturno. Da Canto novo: Canto al la gioia; Da Il piacere:L‟attesa, Il cimitero degli inglesi; Da Il fuoco:Il sentimento della morte; Da Alcyone: La sera fiesolana,La pioggia nel pineto; Giovanni Pascoli,la vita,i traumi dell‟infanzia e la distruzione del „nido‟,la poetica del Fanciullino,il carattere alogico della poesia,l‟allargamento dell‟universo poetabile,l‟impressionismo e il simbolismo pascoliani,il „nido‟ e il rifiuto del mondo „adulto‟,una rappresentazione non verista della natura,le scelte formali:il linguaggio fonosimbolico,il plurilinguismo,la metrica;le raccolte poetiche: Myricae ,Canti di Castelvecchio,Poemetti (forme e temi). Da Myricae:,Arano,Lavandare,L‟assiuolo,X agosto; Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno,La mia sera ; Da Poemetti: Digitale purpurea; Da Il fanciullino: E‟ dentro noi un fanciullino. Il rinnovamento della narrativa europea all‟inizio del „900: la rappresentazione problematica dello spazio e del tempo,dell‟identità individuale,sociale,storica del personaggio. Luigi Pirandello,il percorso culturale ed artistico;il saggio sull‟umorismo, il sentimento del contrario, le maschere e il relativismo conoscitivo,l‟arte che scompone; la narrativa: gli esordi,i romanzi „umoristici‟,Il fu Mattia Pascal,Uno,nessuno e centomila (temi e forme),le Novelle per un anno (temi e forme). Da L‟umorismo:Il sentimento del contrario; Dalle Novelle per un anno:Il treno ha fischiato; Da Il fu Mattia Pascal: Prima e seconda premessa,Lo strappo nel cielo di carta,Io e l‟ombra mia; Da Uno,nessuno e centomila: Non conclude. Italo Svevo,l‟educazione e la formazione culturale e filosofica (Darwin e Schopenhauer);gli esordi :Una vita e Senilità, l‟incontro con la psicanalisi e l‟amicizia con Joyce,La coscienza di Zeno; la figura dell‟inetto,l‟evoluzione della poetica sveviana nel corso dei tre romanzi:temi ,forme narrative,caratterizzazione dei personaggi. Da Senilità:Prove per un addio ; Da La coscienza di Zeno:Prefazione,Il fumo,La salute di Augusta. Modelli e temi della poesia crepuscolare Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire; Marino Moretti, A Cesena. I futuristi e le „parole in libertà‟ F.T.Marinetti,Manifesto del futurismo,; da Zang tumb tumb,Bombardamento; Ardengo Soffici, Arcobaleno. Eugenio Montale,la vita e le esperienze culturali,i modelli di riferimento,la poesia „antieloquente‟ e la visione del mondo,scelte formali e sviluppi tematici nelle raccolte poetiche:Ossi di seppia ,Le occasioni, La bufera ed altro. Da Ossi di seppia:Non chiederci la parola,Spesso il male di vivere ho incontrato;I limoni,Meriggiare pallido e assorto; Da Le occasioni:La casa dei doganieri; Da La bufera ed altro,La bufera. Giuseppe Ungaretti,la vita e le esperienze culturali,i modelli di riferimento italiani ed europei,la concezione della poesia,il rinnovamento delle forme e il sistema delle analogie,la poetica dell‟Allegria e di Sentimento del tempo. Da L‟allegria,Veglia,Il porto sepolto,I fiumi,Sono una creatura; Da Sentimento del tempo:L‟isola. Commedia,Paradiso,Lettura e analisi dei Canti I,III,VI,XI,XVII,XXXIII. Gli alunni Sofia Bovolenta Elettra Villani L'insegnante Marco Marangoni TABELLE DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO ANALISI TESTUALE PUNTEGGIO MASSIMO CORRETTEZZA E PROPRIETA' LINGUISTICA PUNTI 3 COESIONE E COERENZA PUNTI 3 COMPRENSIONE COMPLESSIVA TOTALE PUNTI 9 (da suddividere per i criteri indicati nella prima colonna in base alla consegna) ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL TESTO APPROFONDIMENTI PUNTEGGIO TOTALE SAGGIO BREVE / ARTICOLO DI GIORNALE PUNTEGGIO MASSIMO TOTALE CORRETTEZZA E PROPRIETA' LINGUISTICA Scorretto p.1 Parzialmente corretto p. 2 Corretto p. 3 COERENZA E COESIONE DEL TESTO Poco coerente e coeso p.1 Sostanzialmente coerente e coeso p. 2 Coerente e coeso p.3 COMPRENSIONE, UTILIZZAZIONE CRITICA DEI DOCUMENTI E ORIGINALITÀ IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA RICHIESTA Scarsa p.1 Parziale p.3 Approfondita p.4 COLLEGAMENTI A CONOSCENZE PERSONALI ED ESPERIENZE PREGRESSE DI STUDIO Scarsi p.0 Parziali p. 1 Approfonditi p. 2 CAPACITÀ ARGOMENTATIVA Non presente 0 Parziale p. 1 Completa p. 2 COERENZA COL TITOLO ASSEGNATO DALLO STUDENTE E CONFORMITÀ DI DESTINAZIONE Non coerente e/o conforme p.0 Coerente e conforme p. 1 PUNTEGGIO TOTALE TEMA GENERALE E STORICO CORRETTEZZA E PROPRIETA‟ LINGUISTICA Scorretto p.1 Non sempre corretto p.2 Corretto p.3 COERENZA E COESIONE DEL TESTO Poco coerente e/o coeso p. 1 Sostanzialmente coerente e/o coeso p. 2 Coerente e coeso p. 3 PERTINENZA RISPETTO ALLE RICHIESTE Non pertinente p. 0 Parzialmente pertinente p. 1 Pertinente p.2 CONOSCENZA DELL‟ARGOMENTO Superficiale/Incompleta p.1 Adeguata p. 2 Approfondita p. 3G/4S CAPACITA‟ DI ANALISI E APPROFONDIMENTO Superficiale / Luoghi comuni / Sintesi errate p. 1 Discreto p. 2 Buono/Ottimo 4G/3S PUNTEGGIO TOTALE Nota. L'assenza di coerenza con l'argomento e l'ambito assegnati determina automaticamente l'insufficienza della prova. SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO ( una scheda per ogni disciplina) Materia Latino Libro di testo adottato Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati Pontiggia-Grandi,Letteratura latina,Storia e testi,Firenze,Principato,2012. Fotocopie da altri testi 1) Obiettivi inizialmente fissati: Saper tradurre i testi analizzati in classe (identificare in essi la struttura sintattica e morfologica del periodo,le strutture retoriche,morfologiche e lessicali-semantiche); Saper individuare in detti testi i principi della poetica dell‟autore,i temi salienti,le relazioni con il contesto della produzione dell‟autore stesso,della letteratura coeva,del contesto storico nel quale l‟autore si colloca; Conoscere la letteratura latina nelle sue linee principali collocando testi ed autori. 2) Metodi utilizzati: Nello studio del latino si è affrontato lo studio degli autori e della letteratura,dando il più possibile la priorità alla lettura diretta dei testi,in lingua originale e in traduzione,e alla loro interpretazione in linea con le linee culturali e letterarie dell‟autore e dell‟epoca 3) Obiettivi minimi . Scritto: 1) Comprensione globale del testo; 2) Riconoscimento delle strutture morfosintattiche e sintattiche principali; 3) Competenza lessicale di base, desunta soprattutto dalla conoscenza dell‟autore, della storia e della civiltà romana oggetti di studio; 4) Analisi delle strutture di base,retoriche,tematiche del testo letterario; 5) Contestualizzazione del testo; 6) Conoscenza delle linee fondamentali della storia della letteratura latina dell‟età imperiale Orale: 1) Conoscenza delle strutture morfosintattiche e sintattiche di base: 2) Capacità di riconoscere nei testi le principali strutture linguistiche studiate. 3) Capacità di traduzione coerente, che colga il significato del testo 4) Conoscenza delle linee generali del programma di letteratura. 4) Tipologia e numero delle prove svolte: Sono state svolte due prove orali e tre prove scritte nel primo quadrimestre e due prove orali e due scritte nel secondo . Ogni prova scritta presentava un esercizio di analisi di testi già letti e tradotti in classe,e/o un‟analisi guidata,soprattutto da un punto di vista tematico e poetico,di testi non conosciuti,già tradotti,e domande più aperte sull‟autore in questione e la sua poetica. 5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Per ogni prova sono state assegnate due ore curriculari 6) Eventuali note sulla classe __Per quanto riguarda il rapporto classe-docente e gli esiti del dialogo educativo si veda la scheda Italiano. In merito al Latino: la classe, nel complesso, ha raggiunto complessivamente un livello di preparazione soddisfacente. L‟impegno,a parte alcuni casi, è stato abbastanza continuo e la classe,in generale,ha messo a punto un metodo di studio accettabile. Restano alcuni problemi,già messi in evidenza nella scheda Italiano: alcune pause nella concentrazione, la difficoltà ad esprimersi in modo sempre chiaro e preciso che ha penalizzato alcuni studenti e,infine, l‟impegno discontinuo di diversi di loro, i quali hanno raggiunto livelli di apprendimento al limite della sufficienza e hanno conseguito un metodo di studio e di traduzione non del tutto proficuo. Programma di Latino svolto durante l‟anno: Il quadro culturale della prima età imperiale; I generi letterari; Seneca:la vita e le vicende a corte,la filosofia e la poetica,lo stile,i temi,le opere: Dialogi, i trattati, Epistulae morales ad Lucilium, le tragedie. Lettura,traduzione ed analisi di De ira, 18,1-2,L‟ira offusca la capacità di giudizio; De brevitate vitae, 1,1-4,Siamo noi che rendiamo breve la vita; Ep.ad Lucilium, 1,1-3, Il tempo e la morte, Ep.ad Lucilium, 47,1-4, e 5-10, Anche gli schiavi sono uomini; Lettura in traduzione ed analisi tematica di: Dalla Medea:Il furore di Medea. Lucano:vita,l‟epos di Lucano,Bellum civile,personaggi del Bellum civile,Lingua e stile. Lettura,traduzione e analisi di: B.C.: 1,125-157: Presentazione di Cesare e Pompeo; 2,284-304:Catone esalta la libertas; Lettura in traduzione e analisi tematica di: 6,750-820, Cesare contempla il campo di Farsalo dopo la strage; Petronio:problema dell‟identità dell‟autore,,Satyricon,struttura e modelli,le novelle,il realismo di Petronio,i temi,lingua e stile. Lettura,traduzione ed analisi di: Satyricon, 37, 1-10,Fortunata,moglie di Trimalchione; 71, 1-6, Il testamento di Trimalchione; Lettura in trad. e analisi tematica di: Sat., 31,3-33,8,Trimalchione giunge a tavola;34,4-10,La larva meccanica di Trimalchione;116,1-8, L‟arrivo a Crotone;61-62,Una storia di licantropia; 111-112,La matrona di Efeso;75-78,Conclusione e fuga. Cultura e potere dell‟Età dei Flavii; Quintiliano:vita e carriera a corte, De causis corruptae eloquentiae,Institutio oratoria,struttura e temi,lingua e stile. Lettura,traduzione e analisi di: I.O.,2,2,1-4, Compiti e doveri dell‟insegnante; 12,1,1-3, L‟oratore secondo l‟ideale catoniano; Lettura in italiano e analisi di: 10,1,125-131, Il giudizio su Seneca. Tacito,la vita,„Agricola‟, „Germania‟,Historiae, Annales; il metodo storiografico, il punto di vista sine ira et studio,la visione della Storia e dell‟impero,l‟arte del ritratto; lingua e stile. Lettura,traduzione ed analisi di: Da „Agricola‟, 30,1-4, Il discorso di Calgàco; Da „Germania‟, 18, 19, Fierezza e integrità delle donne germaniche; Da Annales, 1,1,1-3, Raccontare i fatti sine ira et studio; 13,2,1-3, Seneca e Burro guide di Nerone; Da Annales, XIV, Il matricidio 3.1; Lettura in traduzione e analisi tematica di Da „Agricola‟, Il proemio dell‟Agricola (1-3); Da Annales, Il matricidio, XIV,4-10; Da Historiae I, 16, Discorso di Galba a Pisone; Marziale:vita,l‟opera degli Epigrammi,varietà dei temi e realismo espressivo,lingua e stile. Lettura,traduzione e analisi di: Ep.,I,10:La bellezza di Maronilla;10,47: La vita felice; 5,34, Erotion. Lettura in italiano e analisi tematica di La poetica : I,4, IV,49, VIII,3, X,4; Lo sfratto di Vacerra (XII,32). Giovenale,la vita, l‟opera, la poetica dell‟indignatio; temi delle Satire. Lettura in italiano e analisi tematica di: Satura III,232-267, La ridda infernale nelle strade di Roma; Sat. VI, 434-473, Ritratti di donne:la letterata saccente e la dama che si fa bella. Apuleio:vita, le opere latine,struttura,fonti,temi delle Metamorfosi. Lettura in trad. e analisi tematica di: Met. 1,1-3,Prologo dell‟opera e inizio della storia; 2,28-30,Storia di Telifrone; 3,24-26,Metamorfosi di Lucio in asino; 5,21-23,Amore e Psiche; 5,22-23,Apparizione di Iside; „Controtrasformazione‟ di Lucio in asino. Gli alunni Sofia Bovolenta Elettra Villani L‟insegnante Marco Marangoni SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL‟ULTIMO ANNO DI CORSO Materia D i s e g n o e s t o r i a d e l l ’ a r t e – classe V CS Libro di testo adottato G. Cricco, F. P. Di Teodoro, “I T I N E R A R I O N E L L ’ A R T E – Terza edizione”, LMM , Zanichelli [Volume 3: Dall‟Età dei Lumi ai giorni nostri (ISBN 88-08-19699-6)] (liceo scientifico vecchio ordinamento – classe articolata: bilinguismo (castigliano/inglese)/tradizionale) Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati LIM, fotocopie, PDF 1 - OBIETTIVI INIZIALMENTE FISSATI: [Premessa Sono stato assegnato alla classe a partire dal primo anno di liceo; in vista dell‟Esame di Stato finale ho lavorato secondo un percorso che ha privilegiato sia il completamento del disegno tecnico-grafico nella classe quarta sia il potenziamento dell‟asse storico-artistico nell‟ultimo e presente anno scolastico.] Per la quinta classe gli obiettivi iniziali della disciplina sono stati tesi a: conoscere le opere più rilevanti del patrimonio artistico dei secoli in esame; sviluppare la capacità di interpretazione e decodificazione dei messaggi visivi presenti nelle culture del passato e del presente; contestualizzare ogni episodio artistico all‟interno di un movimento o di un periodo storico di riferimento. Tali obiettivi, poi, hanno contribuito a potenziare in ciascun alunno le abilità di: saper riconoscere un‟opera artistica; saper descrivere un‟opera artistica; saper ricondurre un‟opera artistica al proprio movimento o periodo storico di appartenenza; saper estrarre elementi o significati di particolare importanza da una specifica opera artistica; saper individuare le opere adeguate per illustrare un determinato movimento o periodo storico. 2 - METODI UTILIZZATI: Le metodologie adottate per la disciplina in oggetto hanno previsto l‟uso regolare e sistematico del libro di testo, eventualmente integrato da saltuarie fotocopie caratterizzate per lo più da testi e/o schemi di approfondimento, qualora non reperibili all‟interno del manuale in adozione; si è fatto uso anche della LIM e di materiale digitale (file PDF). Inoltre, si desidera qui sottolineare come l‟approccio globale alla trattazione del programma sviluppato (in dettaglio al successivo punto sette) in merito alle opere, agli autori ed ai movimenti che lo costituiscono abbia sempre cercato di evitare qualsiasi nozionismo sterile o dato numerico fine a se stesso, a favore, invece, di un orientamento cronologico generale all‟interno del periodo storico in corso di trattazione: ad ogni singolo studente non è mai stato richiesto tout court la mera cronologia mnemonica quale aspetto preponderante di un‟esposizione, ma piuttosto la trattazione di opere, autori e movimenti in relazione ai vincoli interni esistenti nella cornice storico-artistica di appartenenza. Ove e quando possibile, infine, si è sempre cercato il contatto e/o il supporto con altri ámbiti artistici, in primis, quello letterario. Nel corrente anno scolastico, su proposta del sottoscritto, la classe ha partecipato ad un ciclo di due conferenze (ciascuna della durata di circa due ore e mezza) del prof. Paolo Fenoglio previste dal progetto ‘La musica come immagine della storia’: o martedì 5 novembre 2013: „IMMAGINE E MUSICA ATTRAVERSO IL CINEMA‟; o venerdì 7 febbraio 2014: „MUSICA E POESIA: AFFINITÀ ESPRESSIVE E COMPLEMENTARIETÀ LINGUISTICHE‟. 3 - OBIETTIVI ESSENZIALI: (Estratto dal punto TRE del verbale della prima riunione per materie dell‟undici settembre duemilatredici) ACCORDI SULLA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI ESSENZIALI [solo per la quinta] Il raggiungimento degli obiettivi esenziali è così concordato: Storia dell’Arte: a. Capacità di lettura in un‟opera d‟arte dei suoi elementi essenziali. b. Capacità di cogliere le differenze stilistiche più rilevanti dei movimenti e degli artisti presi in esame. c. Esposizione articolata, fluida ed organica. [Sulla base dei punti appena enunciati si ritiene opportuno aggiungere la declinazione degli obiettivi disciplinari essenziali che il sottoscritto ha inserito nella propria programmazione personale per il corrente anno scolastico (la sottolineatura evidenzia gli obiettivi relativi a storia dell‟arte): Disegno e STORIA DELL‟ARTE (T R I E N N I O del Liceo Scientifico, vecchio ordinamento): 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. Saper utilizzare con disinvoltura, sicurezza e competenza gli strumenti del disegno. Saper utilizzare correttamente i termini del lessico del disegno. Saper indicare le caratteristiche formali e geometriche dei formati UNI serie A (A0, A3, A4). Saper interpretare correttamente le richieste del testo assegnato (disegno tecnico e/o ornato). Saper eseguire con destrezza le costruzioni geometriche fondamentali. Saper rappresentare figure piane in proiezioni ortogonali. Saper rappresentare figure solide in proiezioni ortogonali. Saper rappresentare figure piane e/o solide in proiezioni assonometriche. Saper rappresentare figure piane e/o solide in prospettiva (centrale ed accidentale). Saper rappresentare l‟ombra delle figure piane e/o solide nelle proiezioni ortogonali ed assonometriche. Saper determinare le principali caratteristiche metrico-descrittive degli enti di volta in volta rappresentati. Saper redigere una tavola tecnica o artistica applicando severi criteri di impaginazione, precisione, ordine, pulizia del foglio, adeguatezza e significanza del segno grafico. Saper illustrare gli elementi precipui delle tecniche grafiche di tratteggio, puntinatura, chiaroscuro, colorazione (campiture piatte e/o sfumate) utilizzando matite, pastelli, pennarelli, evidenziatori, biro, penne spessorate (0.1/0.2, 0.4, 0.6 e 0.8). Saper rifinire una tavola con soluzioni grafiche efficaci, eleganti e creative (rendering). Saper utilizzare con disinvoltura, sicurezza e competenza i principali termini del lessico artistico. Saper descrivere le più comuni tecniche artistiche architettoniche, scultoree e pittoriche. Sapersi orientare cronologicamente. Saper mostrare le conoscenze basiche (chi?, dove?, quando?, che cosa?, perché? e come?) su un argomento oggetto di studio (periodo, movimento, artista o opera d‟arte). Saper ritrovare in un‟immagine artistica analizzata le principali caratteristiche stilistiche del periodo, del movimento o della corrente di appartenenza. Saper esporre in forma chiara e coerente le principali caratteristiche artistico-stilistiche del periodo o del movimento artistico analizzato. Saper individuare figure artistiche paradigmatiche del periodo artistico (o del movimento) trattato argomentando la scelta. Saper operare confronti fra opere, artisti, movimenti, ritrovando analogie e differenze [solo per la classe V] Saper stabilire collegamenti trasversali, laddove possibile, tra la storia dell‟arte e le altre discipline] 4 - TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SVOLTE: Tipologia A In data ventiquattro aprile duemilaquattordici è stata effettuata una simulazione di terza prova, della durata di tre ore, secondo la tipologia A che ha riguardato quattro materie: filosofia, scienze, spagnolo e disegno e storia dell’arte (un solo quesito con risposta in ventidue righe). Tipologia B Inoltre per tutto l‟anno scolastico, durante le ore curricolari di lezione, sono state somministrate, a sorteggio, domande scritte in tipologia B. Tipologia C Durante il corso dell‟anno scolastico si è ricorso anche a prove di tipo oggettivo in forma di tipologia C, (quesito a scelta multipla). Il numero totale di valutazioni nel corso di ogni quadrimestre è stato, in media, di almeno tre, in accordo con quanto previsto in sede di riunione per materia e di programmazione iniziale. 5 - ORE ASSEGNATE PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE: La durata di ogni prova oggettiva (tipologia C) è sempre stata elaborata in funzione del numero di quesiti inseriti, adottando, mediamente, il criterio di assegnare un minuto abbondante alla risoluzione di ciascuno dei questi (quindi, ad esempio, ad una prova composta da venti quesiti è stata assegnata una durata complessiva di venticinque minuti). In merito alla durata dell‟unica simulazione di III prova effettuata (tipologia A) si rimanda alla relativa sezione del documento del quindici maggio (o al punto precedente). 6 - EVENTUALI NOTE SULLA CLASSE: La classe risulta composta da venticinque elementi (diciotto femmine e sette maschi); piuttosto eterogenea per preparazione ed interessi si è comunque sempre mostrata ricettiva e partecipe ai suggerimenti ed alle tematiche proposte, tanto che circa metà della classe ha raggiunto ottimi risultati. Tuttavia per alcuni permangono tuttora difetti di chiarezza espositiva qualora l‟argomento da trattare sia molto teorico e ci sia da mantenere una coerenza interna molto serrata per non disperdersi in argomentazioni accessorie. L‟evoluzione delle fasi e dei movimenti dell‟arte dalla seconda metà del XVIII secolo agli inizi del XX è stata compresa abbastanza chiaramente dai quattro quinti degli alunni, anche se alcuni l‟hanno assunta senza porla bene in relazione con gli episodi artistici trattati in classe. Talvolta il passare dal particolare al generale, e viceversa, comporta ancora un‟operazione faticosa. La proprietà di linguaggio è generalmente migliorata per tutti quegli studenti metodici nel proprio lavoro scolastico: il lessico artistico di cui ora la classe è in possesso è mediamente un po‟ più vasto ed accurato rispetto all‟inizio dell‟anno; in un quinto degli alunni permane, comunque, la tendenza ad una semplificazione eccessiva congiuntamente ad un‟esposizione paratattica che di rado evidenzia i rapporti di causa/effetto o di spazio/tempo nella trattazione dell‟argomento proposto. Il comportamento della classe si è sempre rivelato corretto, educato e generalmente rispettoso dei propri doveri scolastici; la partecipazione alle lezioni della maggior parte dei componenti della classe è quasi sempre risultata soddisfacente, mentre solo per alcune singolarità è apparsa alquanto variabile a seconda della suggestione dell‟argomento proposto. Alla data del presente documento si potrebbe schematizzare il rendimento della classe secondo la seguente tabella: fascia alta ~48% Rendimento scolastico (25 alunni) fascia media ~28% fascia bassa ~24% 7 – PROGRAMMA e APPARATI: A seguire si allegano il programma svolto, il testo della simulazione di terza prova, la griglia di correzione. ………………………………….……………………………………. (Giancarlo Bertini) Imola, quindici maggio duemilaquattordici. LICEO SCIENTIFICO STATALE “B. Rambaldi – L. Valeriani” (BOPS002011) c o n a n n e s s a s e z i o n e d i L i c e o C l a s s i c o via F. Guicciardini 4 – 40026 I M O L A (Bo) – tel. 0542-659011 – fax 0542-23103 Programma finale di: Disegno e storia dell‟arte [A025 – 25/A] (2 ore settimanali) del prof. Giancarlo Bertini 5ª CS nella classe: indirizzo: tradizionale / bilinguismo (spagnolo/inglese) [vecchio ordinamento] a . s . 2 0 1 3 - 2 0 1 4 Argomenti Libro di testo Disegno Morganti Cristina, GRAFEIN / Impariamo a disegnare, Volume Unico Le Monnier Scuola (ISBN: 978-88-00-20882-6) Teoria dei colori fondamentali RGB: colori primari. Colori secondari. Colori terziari. Le coppie di colori complementari. Non colori. (+ fotocopie di approfondimento) G. Cricco, F. P. Di Teodoro, “ITINERARIO NELL’ARTE – Terza edizione”, LMM (Versione Verde Multimediale), Z a n i c h e l l i Volume 3: Dall‟Età dei Lumi ai giorni nostri (di seguito in dettaglio) Storia dell‟arte (ISBN 978-88-08-19699-6) (+ fotocopie di approfondimento) paragrafo 24.2 24.2.1 24.3 24.3.1 24.3.2 Titolo Ragione e forma. Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese. Cap. 24 Capitolo G. Cricco, F. P. Di Teodoro, “ITINERARIO NELL’ARTE – Terza edizione”, Autore/Argomento L’Illuminismo «Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza» Étienne-Louis Boullée (1728-1799) «Architettura delle ombre» e «architettura parlante», tra geometria, fantasia e utopia Il Neoclassicismo «… una nobile semplicità e una quieta grandezza» Antonio Canova (17571822) pag. La pittura epico-celebrativa Dettaglio immagini trattate Approfondimenti / NOTE 769 771 24.7 – Progetto della sala per l‟ampliamento della Biblioteca Nazionale; 24.10 – Interno del Museo (visione prospettica); 24.11 – Progetto di Museo (pianta); 24.14 – Cenotafio di Newton (esterno di notte); 24.15 – Cenotafio di Newton (sezione effetto diurno); 24.16 – Cenotafio di Newton (sezione effetto notturno). 786 800 Cenotafio (pag. 772). Sfera armillare (pag. 775). Johann Joachim Winckelmann; «Storia dell‟arte dell‟anitichità» (1763) 780 «La bellezza ideale» Jacques-Louis David (1748-1825) LMM, Zanichelli - [Volume 3: Dall‟Età dei Lumi ai giorni nostri (ISBN 88-08-19699-6)] 24.49 – Teseo sul Minotauro; 24.51/2 – Amore e Psiche che si abbracciano; 24.56 – Ebe; 24.57 – Paolina Borghese come Venere vincitrice; 24.58 – Le Grazie; 24.61/2 – Monumento funebre a Maria Cristina d‟Austria. 24.70 – Accademia di nudo virile semidisteso e da tergo (Patroclo); 24.71/2 – Il giuramento degli Orazi; 24.73/4/5/6 – La morte di Marat; 24.77 – [Paul Baudry:] Charlotte Corday; 24.85 – Marte disarmato da Venere e dalle Grazie. Accademia; Coppiera degli Déi; Ganimede; gipsoteca; scultura polimaterica. Prix de Rome; envoyé. Salon (pag. 804). 24.3.5 In fotocopia. Architetture neoclassiche Il linguaggio della tradizione grecoromana 825 Architettura pionieristica americana 24.121 24.122 24.123 24.124 24.125 24.127 24.128 24.129 24.130 24.131 24.134 – – – – – – – – – – – Kedleston Hall (Derbyshire); Kedleston Hall (Derbyshire); Kedleston Hall (Derbyshire); Kedleston Hall (Derbyshire); Kedleston Hall (Derbyshire); Walhalla dei Tedeschi (Ratisbona); Walhalla dei Tedeschi (Ratisbona); Teatro alla Scala (Milano); Teatro alla Scala (Milano); Teatro alla Scala (Milano); Accademia delle Scienze (San Pietroburgo). IN FOTOCOPIA: George Washington Snow. Baloon frame e shingle style. Materiali: legno e ferro. La rapidità esecutiva. La tipica casa dei Pionieri (fig. 32.96 a pag. 1144); il fireplace. Travetti, travicelli, doghe. Chiodi. Il neo-classicismo americano e Thomas Jefferson. 25.3.3 25.3.4 25.4 Genio e sregolatezza Neoclassicismo e Romanticismo I due volti dell‟Europa borghese tra Settecento e Ottocento John Constable (17761837) Il cielo come «principale organo del sentimento» Joseph Mallord William Turner (1775-1851) 838 843 845 La luce che abbaglia Théodore Géricault (17911824) «Se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre, al contrario al genio sono necessari» Eugène Delacroix (17981863) «La prima qualità di un quadro è di essere una gioia per l‟occhio» Camille Corot e La Scuola di Barbizon 25.5 Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo (1819-1877) 848 873 25.7 25.8 La nuova architettura del ferro in Europa Eugène Viollet-le-Duc (1814-1879) John Ruskin (1819-1900) e il restauro architettonico Edifici da inventare, edifici da lasciar morire 25.14 – Leda e il cigno; 25.17 – Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia; 25.18/9 – Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana, 25.23/4/5/6/7 – La zattera della Medusa; 25.28 – Alienata con la monomania dell‟invidia; 25.30 – Alienato con la monomania del furto; 25.32 – Alienata con la monomania del gioco. 25.35/6/7 – La barca di Dante; 25.38/39/40 – La Libertà che guida il popolo. 25.61/2 – La città di Volterra; 25.63/4 – La cattedrale di Chartres; 25.65/6 – Tramonto nella foresta. 25.68 – Gli spaccapietre; 25.69 – L‟atelier del pittore. [Allegoria reale…]; 25.70 – Fanciulle sulle rive della Senna; (Gustave Courbet) L‟origine del mondo (LIM) 25.91 – François Rude, La Marsigliese. 887 894 La maglia viaria ortogonale. Origine del termine; Edmund Burke ed il sentimento del sublime. 25.10 – L‟abbazia di Tewkesbury; 25.11 – Ombra e tenebre. La sera del diluvio; 25.12/3 – Tramonto. 885 Fra ponti, serre, gallerie e torri Campidoglio; Università della Virginia; la Villa a Monticello. 25.7 – Studio di nuvole a cirro; 25.8/9 – La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo. Gavroche, Victor Hugo e „I miserabili‟ (1862) 871 Le aperture: porte e finestre. IN FOTOCOPIA: Confronto Classicismo/Romanticismo: ragione/sentimento, regola/fantasia, razionalismo/idealismo, ottimismo/pessimismo, antistoricismo/storicismo, cosmopolitismo/nazionalismo, compostezza/istintualità, la mitologia/il vero, arte classica/arte medievale, architettura classica/storicismo, antropocentrismo/cosmocentrismo, regole/libertà, 854 La poetica del vero La scultura tra celebrazione e sentimento 25.4 – (Caspar David Friedrich) Mare artico o Il naufragio della speranza. 842 Un paesaggio che innamora 25.9 Impeto e tempesta. L’Europa della Restaurazione. Cap. 25 25.3. 2 25.3.1 25.3 25.2 I primi piani urbanistici americani: la pianta ippodamea. Il Romanticismo Robert Adam; Leo von Klenze; Giuseppe Piermarini; Giacomo Quarenghi. 25.94 – Pritchard, Darby, Wilkinson: Ponte sul Severn 25.99/100/1/2 – Joseph Paxton: Il Palazzo di Cristallo (Londra); 25.103 – Charles-Louis-Ferdinand Dutert: Galleria delle macchine (Parigi); 25.104 – Auguste-Louis Lepère, La Galleria delle Macchine in costruzione 25.105/6/7/8 – Gustave-Alexandre Eiffel: Torre Eiffel (Parigi); 25.109 – Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II (Milano). 25.112 – Progetto di restauro della chiesa abbaziale di Saint-Denis; 25.113 – Chiesa abbaziale di Saint-Denis; 25.114/5 – Carcassonne; 25.116/7 – Pierrefonds: castello; 25.118 – Pierrefonds: castello (stato attuale). Biacca (PbCO3); lumeggiatura. Dott. Etienne-Jean Georget. Cesare Lombroso. Litografia; colori primari (RGB) (pag. 858); colori secondari (ArViVe); colore terziario (nero) colori complementari (R-Ve, G-Vi, B-Ar) (pag. 949); berretto frigio (pag. 858). NON SI È ANALIZZATO: CharlesFrançois Daubigny. Enfatizzazione ed incitamento all‟azione: dinamicità e sbilanciamento, allontanamento dall‟armonia classica. Coke, ghisa, acciaio, vetro; Campo di Marte (Parigi). Arco a tre cerniere (pag. 890) Struttura reticolare (pag. 891) Il problema del vento per la Tour Eiffel. Il restauro in stile o stilistico. Il restauro romantico. In fotocopia. La Scuola di Chicago I t i n e r a r i o o n l i n e (oppure nel DVD 3) d e l manuale in adozione (in PDF) ITINERARIO 30 26.1 Storicismo ed Eclettismo nell‟architettura europea L’Impressionismo La rivoluzione dell‟attimo fuggente IN FOTOCOPIA: Il Big Fire (1871). L‟invenzione del high-rise building: cause. Morfologia del high-rise building secondo Sullivan. Il Loop di Chicago. William Le Baron Jenney. Il suolo fangoso di Chicago: le fondazioni a zattera. Adler e Sullivan (fig. 32.94 a pag. 1143). Il curtain wall. Burham e Root. L‟azione del vento: lo smorzatore dinamico. Ascensore. Telefono. Posta pneumatica. 23.1 – John Nash (Padiglione Reale, Brighton (Sussex)); 23.2 – Sir Charles Barry (Palazzo del Parlamento, Londra); 23.3 – Friedrich von Gärtner (Loggia dei Marescialli, Monaco di Baviera); 23.4 – Eduard Riedel (Castello di Neuschwanstein, Füssen (Baviera)); 23.7 – Charles Garnier (Opéra, Parigi); 23.8 – Giuseppe Jappelli (Caffè Pedrocchi e Pedrocchino, Padova). Storicismo; 26.7 – Esempio di influenza del colore locale; 27.8 – Pennellata impressionista; 26.11 – Ricomposizione retinica; 26.13 – [Utagawa Hiroshige:] Stampe a colori. Pittura d‟atelier; 899 eclettismo storicistico. en plein air; Belle époque (pag. 900); Louis Leroy; colori primari (RGB); colori secondari (ArViVe); colori complementari (R-Ve, G-Vi, B-Ar); il colore locale; 26.2 Michel-Eugène Chevreul (pag. 904); L‟invenzione del secolo 906 26.3 Édouard Manet (18321883) 912 Lo scandalo della verità 26.4 27.1 27.2 27.4 27.5 L‟inquieto vivere. Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie. Cap. 27 La fotografia 26.18 26.20 26.23 26.25 – – – – Cavallo che salta un ostacolo; Ritratto di Sarah Bernhardt; Giornata di vento in una via di Genova; Bambini che giocano alla morra a Napoli. James Clerk Maxwell (pag. 904). Dagherrotipìa; Nadar (pag. 909); i fratelli Alinàri; i temi della fotografia: ritratto e documentarismo. L‟apparente serialità di Muybridge. 26.5 La riscoperta del colore. La stagione dell’Impressionismo. Cap. 26 ricomposizione retinica (pag. 949); Edgar Degas (1834-1917) Il ritorno al disegno Claude Monet (1840-1926) La pittura delle impressioni Tendenze postimpressioniste Paul Cézanne (1839-1906) «Trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono» Paul Gauguin (1848-1903) Via dalla pazza folla Vincent van Gogh (18531890) «Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori… va bene, non è malsano» 925 26.33 – Colazione sull‟erba; 26.34 – [Tiziano (o Giorgione):] Concerto campestre; 26.35 – [Marcantonio Raimondi:] Dei fluviali; 26.36 – Colazione sull‟erba (particolare); 26.38 – Olympia; 26.41 – Olympia (particolare); 26.42/3 – Il bar delle Folies-Bergères. 26.51/2 – La lezione di danza; 26.53/4 – L‟assenzio. Salon des Refusés. Assenzio. Taglio fotografico. Clochard. 919 26.46 – Impressione, sole nascente; 26.47 – La Cattedrale di Rouen (alcune tele della serie); Esploriamo l‟opera: „La Cattedrale di Rouen‟: giorno per giorno, ora per ora (pagg. 922-923) 26.48 – Lo stagno delle ninfee. Louis Leroy. La serialità pittorica (ninfee, cattedrale di Rouen, pioppi, covoni, Tamigi, Venezia): l‟«istantaneità», la registrazione dell‟impressione. Impressionismo romantico. 941 943 954 960 Impressionismo scientifico. 27.6/7 – La casa dell‟impiccato a Auvers-sur-Oise; 27.10/11 – I giocatori di carte; 27.12/3 – La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves; 27.14 – La montagna Sainte-Victoire vista da Bibémus; 27.15 – [Pierre-Auguste Renoir:] La montagna SainteVictoire. La geometria come denominatore comune. 27.26 – L‟onda; 27.27 – Esempi di onde tratti da stampe giapponesi; 27.29 – [Utagawa Hiroshige:] Mare, luna e fiori: viaggio da Naruto ad Awa; 27.30 – Il Cristo giallo; 27.31/2 – Aha oe feii? (Come! Sei gelosa?) 27.33/4/5 – Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? 27.38 – Studio di un albero; 27.40/41 – I mangiatori di patate; 27.42 – Autoritratto con cappello di feltro grigio; 27.43/4 – Autoritratti (dalla primavera 1887 all‟inverno 1889); 27.46/7 – Veduta di Arles con iris in primo piano; 27.48/9 – Notte stellata (Cipresso e paese); Esploriamo l‟opera: Van Gogh: la tela e la materia (pagg. 968-969); 27.51/2 – Campo di grano con volo di corvi. Cloisonnisme. Influsso fondamentale di Cézanne sul Cubismo (pag. 1020). Bidimensionalità. Il colore antinaturalistico. Simbolismo (pag. 993). La „serialità‟ indagatrice dell‟autoritratto (pag. 964): un palliativo? La pennellata vettoriale. La componente espressionista. 27.6 27.55 – Al Moulin Rouge. L‟affiche illustré: nascita del manifesto (poster). Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901) 971 Arte e umanità dai cabaret ai postriboli di Parigi 28.2 I presupposti dell’Art Nouveau La «Arts and Crafts Exhibition Society» di William Morris (1834-1896) Litografia; 977 28.3 - Disegno per chintz; 28.4 – Il ladro di fragile; 28.5 – The work of Geoffrey Chaucher. Chintz (pag. 748); 28.11 – Ringhiera della scala principale dell‟Hôtel Solvay. Secessione (pag. 979); Victor Horta (pag. 980); la linea a colpo di frusta; Henri van de Velde. fitomorfismo; Arts and Crafts. 28.3 28.4 28.5 L’Art Nouveau Il nuovo gusto borghese Gustav Klimt (1862-1918) Oro, linea, colore L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e 978 981 987 (**) I Fauves e Henri Matisse (1869-1954) Il Modernismo catalano. Antoni Gaudí (1852-1926): 1. Casa Batlló (1904-1906) 2. Il trencadis 3. Casa Milá (la „Pedrera‟) (1905-1912) Ildefons Cerdá ed il piano urbanistico per l‟Eixample di Barcellona (1859): la pianta ippodamea. Il chaflán. 28.14/5 – Giuditta I; 28.16 – Giuditta II (Salomè); 28.17 – Ritratto di Adele Bloch-Bauer I; 28.20 - Danae 28.21 – La culla. 28.22 – Copertine di alcuni numeri della rivista Ver Sacrum; 28.23/4/5 – Palazzo della Secessione; 28.26/7 – Casa Scheu (Vienna). Adolf Loos: il Raumplan. 28.29 – Donna con cappello 991 28.7 L‟esasperazione della forma il Modernismo catalano; confronto tra trencadis e mosaico bizantino; l‟Ensanche: la maglia viaria ortogonale; il chaflán. Obra de arte total (Gesamtkunstwerk) Giuditta (pag. 982). La decorazione in foglia d‟oro. Gesamtkunstwerk. Ver Sacrum (pag. 981). Secessione (pag. 979). Adolf Loos: «Ornamento e delitto» Adolf Loos: Casa Steiner a Vienna (1910) «Donatello chez les fauves» («Donatello tra le belve») Il colore svincolato dalla realtà. Il colore sbattuto in faccia L’Espressionismo IN FOTOCOPIA: (1908); Secession 28.6 Il tramonto delle certezze. Verso il crollo degli imperi centrali. Cap. 28 IN FOTOCOPIA: 997 28.51 – [Edvard Munch:] Il grido; Esploriamo l‟opera: Munch: la paura di vivere, tra angoscia e disperazione (pagg. 1006 e 1007). La deformazione. Cinema espressionista: «La nascita dell‟horror e della fantascienza»: Robert Wiene, Wilhelm Murnau, Fritz Lang. Angst. 29.1 29.1.1 29.2 Il Novecento delle Avanguardie storiche Un secolo di grandi speranze e di straordinarie delusioni Il Cubismo «Un pittore non deve mai fare quello che la gente si aspetta da lui» (**) Pablo Picasso (1881-1973) William James, Principles of Psychology (1890): 1017 1019 1022 30.2 (**) Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) e l’estetica futurista «Consciousness does not appear to itself chopped up in bits […]. It is nothing jointed; it flows. A „river‟ or „stream‟ are the metaphors by which it is most naturally described. In talking of it hereafter, let us call it the stream of thought, of consciousness, or of subjective life». 29.2 – Veduta prospettica di un cubo; 29.3 – Sviluppo di un cubo sul piano; 29.5 – Disegno infantile di una casa; Influsso fondamentale di Cézanne sul Cubismo (pagg. 1020-1021). Il grande patriarca del Novecento 29.8 – Maschera proveniente dal Gabon; 29.9 – Testa di donna; 29.17 – Les demoiselles d‟Avignon; 29.20/1 – Natura morta con sedia impagliata; 29.27 – Guernica. Esploriamo l‟opera: „Picasso: verso le Demoiselles‟: (pagg. 1028-1029) Temine „avanguardia‟; caratteristiche di un‟„avanguardia‟; „manifesto‟ e sua struttura; -ismi figurativi; Sigmund Freud e la «Psicopatologia della vita quotidiana» (1901) ; Henri Bergson e «L‟evoluzione creatrice» (1907)(lo slancio vitale/élan vital); Albert Einstein, la «Relatività ristretta» del 1905 e la quarta dimensione; Virginia Woolf; James Joyce. Verosimile e vero; la quarta dimensione: il tempo; molteplicità del punto di vista; spazio/tempo; supermento della prospettiva rinascimentale (brunelleschiana) monoculare. Louis Vauxcelles. Papiers collé, collage: scòpi. Arte africana; Barcellona e il carrer Avinyó. Collage. Franchismo (pag. 1033). I simboli di Guernica. 30.2 – [Luigi Russolo:] Dinamismo di un automobile; 30.3 – Nike di Samotracia. Il genere della parola „automobile‟: Gabriele D‟Annunzio. Le tavole parolibere. I calligrammi di Apollinaire. 30.15 – La centrale elettrica; 30.16/7 – La Città nuova […]; 30.18 – Stazione d‟aeroplani e treni […]. Smusso ellittico dell‟angolo; ascensori esterni e scomparsa delle scale interne. Lettura del MANIFESTO DELL’ARCHITETTURA FUTURISTA del 11/7/1914. I nuovi materiali del costruire. 1045 Zang Tumb Tumb (**) 30.4 L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo. La realtà fatta a pezzi. L‟estetica dello schiaffo. La stagione italiana del Futurismo (19091944). Cap. 30 Cap. 29 29.1 – Le avanguardie storiche. Antonio Sant’Elia (18881916) Le architetture impossibili 1055 Tapis roulant. La città nuova. 32.7.1 Dalle cattedrali del socialismo alla soppressione nazista 1130 Calcestruzzo armato (pag. 1133). Il Design. Analogie e differenze fra le Arts & Crafts di William Morris, la Kunstgewerbeschule e il Bauhaus. 34.7 Piano Marshall. New York: il nuovo baricentro artistico. Pop-Art Arte e civiltèa di massa Oggetti, miti, linguaggi della società dei consumi. 1211 Il rapporto arte-società. 34.7.1 Oltre la forma. L’Astrattismo. Dalla ricostruzione al Sessantotto Tra astrazione e geometria. Esperienze artistiche nel secondo dopoguerra. Cap. 32 Cap. 34 L’esperienza del Bauhaus (1919-1933) Xilografia. 32.56 – Cattedrale del futuro; 32.61 – Teiera; 32.62/3 – Poltrona Barcellona; 32.64/5 – Poltrona Vasilij; 32.66/7/8/9 – Nuova sede del Bauhaus; 32.70 – Nuova sede del Bauhaus. Gli emblemi del Pop Bevendo Coca-Cola 1212 34.47 34.49 34.50 34.51 – – – – La serialità in Andy Warhol: «repetition increases reputation» Andy Warhol e la Factory, Stampa serigrafica (pag. 1213). Green Coca-Cola Bottles; Marilyn; Sedia elettrica; Minestra in scatola Campbell‟s. NON SI SONO ANALIZZATI: Roy Lichtenstein, Richard Hamilton, Jim Dine, Claes Oldenburg. NB: salvo imprevisti, gli argomenti evidenziati con un doppio asterisco (**) verranno trattati tra il sedici maggio e la fine di maggio; eventuali difformità da quanto qui indicato verranno comunicate per iscritto al termine delle lezioni (sabato sette giugno duemilaquattordici), ed allegate in calce al presente programma. L‟insegnante Giancarlo Imola, quindici maggio duemilaquattordici I rappresentanti degli studenti Sofia Bovolenta Elettra Villani I quadrimestre II quadrimestre TOTALE Ore previste 33 33 66 Ore effettuate 27 27 54 (12 in meno del previsto) Bertini simulazione I I I p r o v a d i E S A M E D I S T A T O 2 0 1 4 D i s e g n o e s t o r i a d e l l ’ a r t e classe 5^ CS (indirizzo bilinguismo) – Liceo Scientifico Statale „Valeriani-Rambaldi‟ - IMOLA cognome: ___________________________ nome:_________________________________ a.s. 2013/2014 TIPOLOGIA Imola, lunedì 24 aprile 2014 : 1 quesito con risposta in 20 righe (+10% max.) (DM 390 del 18/9/98) Nell‟ámbito del Modernismo catalano si illustrino esaustivamente almeno quattro elementi tipici della morfologia gaudiniana. N.B.: Si risponda sul retro del foglio, entro gli spazi previsti; non si prenderanno in considerazione le eventuali parti di testo al di fuori delle 20 righe (tolleranza max.: +10%). Si valuteranno la correttezza dell‟esposizione, la pregnanza, l‟eleganza ed il ragionamento. Uguale importanza, infine, verrà attribuita alla stesura formale della risposta, che dovrà essere improntata alla chiarezza, all‟ordine ed alla leggibilità. N . B . : i l v o t o , q u i e s p r e s s o i n 1 5 m i (scala in cui la sufficienza è fissata ministerialmente a 10), v e r r à t r a s f o r m a t o i n d e c i m i p e r e s s e r e r i p o r t a t o s u l „ R e g i s t r o d e l P r o f e s s o r e ‟ i n q u a l i t à d i v o t o o r a l e . [L. 425 del 10/12/97, art.3, comma 6, art.5, comma 1, e Regolamento (DPR n.323 del 23 luglio 1998)] 01 . ____________________________________________________________________________________ 02 . ____________________________________________________________________________________ 03 . ____________________________________________________________________________________ 04 . ____________________________________________________________________________________ 05 . ____________________________________________________________________________________ 06 . ____________________________________________________________________________________ 07 . ____________________________________________________________________________________ 08 . ____________________________________________________________________________________ 09 . ____________________________________________________________________________________ 10 . ____________________________________________________________________________________ 11 . ____________________________________________________________________________________ 12 . ____________________________________________________________________________________ 13 . ____________________________________________________________________________________ 14 . ____________________________________________________________________________________ 15 . ____________________________________________________________________________________ 16 . ____________________________________________________________________________________ 17 . ____________________________________________________________________________________ 18 . ____________________________________________________________________________________ 19 . ____________________________________________________________________________________ 20 . ____________________________________________________________________________________ (21) . ___________________________________________________________________________________ (22) . ___________________________________________________________________________________ ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 20_____/20_____ L I C E O S C I E N T I F I C O “Rambaldi-Valeriani” IMOLA BOPS000____________ - COMMISSIONE _____________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE per la TERZA PROVA - Disegno e Storia dell‟Arte CANDIDATO/A ________________________________________________ CLASSE: V sez.________ CAPACITÀ COMPETENZE CONOSCENZE INDICATORI PERTINENZA CONOSCENZA DELL‟ARGOMENTO CHIAREZZA ESPOSITIVA FORMALE E LESSICO SPECIFICO CAPACITÀ DI SINTESI DESCRITTORI PUNTEGGIO Non pertinente/parziali Completa Parziale, trattazione lacunosa Incerta, confusa la trattazione Essenziale trattazione semplice degli aspetti centrali Ampia e puntuale dell‟argomento, trattazione completa e approfondita Scarso controllo della lingua, discorso confuso e/o lessico inadeguato Organizzazione del discorso semplice e coerente, scelte lessicali sostanzialmente corrette 1 insufficiente 2 sufficiente/buono 1 insufficiente 2 scarso Discorso articolato e coeso, terminologia ricca e appropriata Scarsa e superficiale, trattazione dispersiva Accettabile, trattazione semplice ma lineare Adeguata, trattazione coerente Ottima, trattazione completa e personale con significativi riferimenti 3 sufficiente 4-5 buono 1 insufficiente 2 sufficiente 3 buono 1-2 insufficiente 3 sufficiente 4 discreto 5 buono Totale I COMMISSARI PUNTI ASSEGNATI (in 15mi) IMOLA, li ________________ IL PRESIDENTE __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO Materia FILOSOFIA Libro di testo adottato ABBAGNANO-FORNERO “IL NUOVO PROTAGONISTI E TESTI DELLA FILOSOFIA” (2B, 3A, 3B) Altri testi utilizzati AA.VV. “CHE COSA VUOL DIRE MORIRE”; S.FREUD “LUTTO E MALINCONIA”. 1) Obiettivi specifici di apprendimento stabiliti collegialmente - Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull‟esistenza dell‟uomo e sul senso dell‟essere e dell‟esistere - Acquisire una conoscenza, il più possibile organica, dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storicoculturale sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede - Capacità di cogliere la diversità di teorie e dottrine filosofiche che permetta di pensare sulla base di modelli diversi, valutati motivatamente - Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina - Sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura diretta dei testi, anche parziale - Saper individuare la struttura logico-concettuale di un testo o di un‟argomentazione - Comprendere gli argomenti svolti e spiegarli in maniera adeguata e articolata - Produrre testi orali e scritti - Orientarsi su alcuni problemi fondamentali, incluso quello politico, in modo da sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione 2) Obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza stabiliti collegialmente e relativi sia a filosofia sia a storia - Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto - Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale - Comprensione dei concetti fondamentali del lessico filosofico e storiografico - Rispondere in modo pertinente alle domande - Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali si fa riferimento al Piano dell‟Offerta Formativa. 3) Metodologia relativa sia a filosofia sia a storia - Lezione frontale (supportata all‟occorrenza da materiali filmici, multimediali) con spazio adeguato alle domande degli studenti - Informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse - Eventuali ricerche e lavori autonomi - Eventuale lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc. - Spazio riservato al dibattito e al confronto critico - Analisi di testi - Eventuali lavori di gruppo 4) Verifiche e criteri di valutazione Interrogazioni orali e prove scritte La valutazione tiene in considerazione i seguenti criteri: - Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico - Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche - Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale - Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell‟interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc) - Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica. 5) Tipologia e numero delle prove svolte: Nel corso dell‟anno scolastico, oltre alle verifiche orali, sono state svolte quattro prove scritte: tre di tipologia mista, una di tipologia A come simulazione della terza prova di esame (che si allega). 6) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: La prima prova scritta è stata svolta in due, due prove in un‟ora, mentre la simulazione della terza prova di esame è stata svolta, insieme alle altre materie, in tre ore. 7) Note sulla classe Durante l‟anno scolastico la classe, formata da 25 studenti, ha mostrato un comportamento corretto, attento e interessato, ma non del tutto simmetrico all‟impegno, che è risultato da parte di alcuni studenti incostante e inadeguato in diverse occasioni. Per questo motivo nella classe ci sono alcuni livelli di preparazione lacunosi, superficiali, approssimativi, dunque non pienamente sufficienti. Nonostante ciò sono da sottolineare molto positivamente la buona preparazione di filosofia e di storia raggiunta da gran parte della classe. 8) Programma: Kant (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B) a) La vita e il periodo precritico: una vita per il pensiero, verso il punto di vista “trascendentale”(gli scritti più importanti del periodo “precritico” e gli scritti più importanti del periodo “critico”), il criticismo come «filosofia del limite» e l‟orizzonte storico del pensiero di Kant. (pp. 608-615). b) La Critica della ragion pura: il problema generale, i giudizi sintetici a priori, la “rivoluzione copernicana”, le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura, l‟estetica trascendentale (la teoria dello spazio e del tempo, la fondazione kantiana della matematica), l‟analitica trascendentale (le categorie, la deduzione trascendentale, i principi dell‟intelletto puro e l‟io «legislatore della natura», gli ambiti d‟uso delle categorie e il concetto di noumeno, il concetto kantiano di esperienza), la dialettica trascendentale (la genesi della metafisica e delle sue tre idee, la critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale, la critica della prova dell‟esistenza di Dio, la funzione regolativa delle idee, il nuovo concetto di metafisica in Kant) (pp. 616-629; 631-641) c) La Critica della ragion pratica: la ragion “pura” pratica e i compiti della nuova Critica, la realtà e l‟assolutezza della legge morale, la “categoricità” dell‟imperativo morale, la “formalità” della legge e il dovere, l‟autonomia della legge e la rivoluzione copernicana morale, la teoria dei postulati pratici e la fede morale, il primato della ragion pratica (pp. 651-662) d) La Critica del giudizio: il problema e la struttura dell‟opera, l‟analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico, l‟universalità del giudizio estetico, la giustificazione dell‟universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica, il sublime, le arti belli e il „genio‟, il giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato alla nostra mente (pp. 671-681). e) Testi: prefazione del 1781 alla Critica della ragion pura, “La presenza nell‟uomo della legge morale” (pp. 715-717),, “La libertà” (pp.720-722), “Il sublime” (pp. 728-730). I caratteri del Romanticismo tedesco ed europeo (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B) a) I caratteri: il Romanticismo come “problema”, il circolo di Jena, gli atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco, il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d‟accesso alla realtà e all‟Assoluto (l‟esaltazione del sentimento e dell‟arte, la celebrazione della fede religiosa e della “ragione dialettica”), il senso dell‟infinito, la Sehnsucht, l‟ironia e il titanismo, l‟evasione e la ricerca dell‟armonia perduta, l‟infinità e la creatività dell‟uomo, l‟amore come anelito di fusione totale e come cifra dell‟infinito, la nuova concezione della storia, la filosofia politica romantica, la nuova concezione della natura, l‟ottimismo al di là del pessimismo (pp. 746-770). La risposta di Fichte e Schelling alla filosofia kantiana (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B) a) L‟idealismo romantico tedesco (pp.778-780) b) Fichte: vita e scritti più importanti, l‟infinità dell‟Io, la Dottrina della scienza e i suoi tre principi, la struttura dialettica dell‟Io, la “scelta” tra idealismo e dogmatismo (pp.781-790). c) Schelling: vita e scritti più importanti, l‟Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte, la filosofia della natura (la struttura finalistica e dialettica del reale, la natura come “preistoria dello spirito”, fisica speculativa e pensiero scientifico), l‟idealismo trascendentale (la filosofia teoretica) (pp.807-816). Hegel (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B) a) I capisaldi del sistema: vita e scritti più importanti; il giovane Hegel: “Differenza dei sistemi filosofici di Fiche e di Schelling”, scritti teologici giovanili (Religione popolare e cristianesimo, Vita di Gesù, La positività della religione cristiana, Lo spirito del cristianesimo e il suo destino); le tesi di fondo del sistema (finito e infinito, ragione e realtà, la funzione della filosofia, il dibattito critico intorno al “giustificazionismo” hegeliano); idea, natura, spirito: le partizioni della filosofia; la dialettica (i tre momenti del pensiero, puntualizzazioni circa la dialettica); la critica alle filosofie precedenti (Hegel e gli illuministi, Hegel e Kant, Hegel e i romantici, Hegel e Fichte, Hegel e Schelling) (pp.860-875) b) La Fenomenologia dello spirito: la Fenomenologia all‟interno del sistema; coscienza; autocoscienza (signori e servitù, stoicismo e scetticismo la coscienza infelice); ragione (la ragione osservativa, la ragione attiva, l‟individualità in sé e per sé); lo spirito, la religione e il sapere assoluto (pp. 878-888) c) L‟Enciclopedia delle scienze filosofiche: la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello spirito, lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo (il diritto astratto, la moralità, l‟eticità); la filosofia della storia; lo spirito assoluto (arte, religione, filosofia e storia della filosofia) (pp.890-907) d) Testi: “Il vero è l‟intero” (pp.917-920). Critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Le vicende biografiche e le opere più importanti; le radici culturali del sistema (Platone, Kant, l‟Illuminismo e il Romanticismo), il „velo di Maya‟; la scoperta della via di accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della „volontà di vivere‟; il pessimismo (dolore, piacere, noia – la sofferenza universale - l‟illusione dell‟amore); la critica alle varie forme di ottimismo (cosmico, sociale, storico) e le vie di liberazione dal dolore (arte, etica della pietà, ascesi). (pp. 2-21) b) Testi: “L‟arte” (pp.54-56). Critica e rottura del sistema hegeliano: Kierkegaard (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Le vicende biografiche e le opere più importanti; l‟esistenza come possibilità e fede; la verità del singolo e il rifiuto dell‟hegelismo; gli stadi dell‟esistenza (estetico, etico, religioso); l‟angoscia; disperazione e fede; l‟attimo e la storia: l‟eterno nel tempo (pp. 27-38). b) Testi: “Il seduttore: di desiderio in desiderio” (pp.66). Dallo spirito all‟uomo: la sinistra hegeliana e Feuerbach (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) I caratteri generali della Destra e della Sinistra hegeliane: conservazione o distruzione della religione?, legittimazione o critica dell‟esistente? (pp.76-77) b) Feuerbach: vita e opere più importanti, il rovesciamento del rapporti di predicazione, la critica della religione, l‟alienazione, la critica a Hegel, umanismo e filantropismo (pp.79-85). c) Testi: “L‟essenza dell‟uomo: ragione, volontà e cuore” (pp.130-131). Dallo spirito all‟uomo: Marx (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Vita e opere più importanti e caratteristiche fondamentali del marxismo (pp.89-91) b) La critica del „misticimo logico‟ di Hegel, la critica del civiltà moderna e del liberalismo, la critica dell‟economia borghese, i quattro significati dell‟alienazione (pp.92-96) c) Il distacco da Feuerbach e l‟interpretazione della religione in chiave sociale (pp.97-98) d) La concezione materialistica della storia: dall‟ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia, la critica agli „ideologi‟ della sinistra hegeliana (pp. 98-103) e) La sintesi del Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe; la critica dei falsi socialismi (103-106) f) Il Capitale: economia e dialettica; merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo (pp.106-111) g) La rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista (pp.112-115). h) Testi: “Il lavoro estraniato” (pp.135-137), “Struttura e sovrastruttura” (pp.137-139). Scienza e progresso. Il positivismo sociale (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Caratteri e contesto storico del positivismo europeo; Positivismo, Illuminismo e Romanticismo; le varie forme di positivismo (pp.154-158) b) Comte: vita e opere più importanti; la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia; la dottrina della scienza e la sociocrazia; la divinizzazione della storia dell‟uomo. (pp. 161-167) Scienza e progresso. Il positivismo evoluzionistico (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Le radici della dottrina; Darwin e la teoria dell‟evoluzione (pp.177-180) La crisi delle certezze nella filosofia. Nietzsche (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) La demistificazione delle illusioni della tradizione: vita e scritti più importanti; le edizioni delle opere; filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione, le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche; le fasi del filosofare nietzscheano (pp. (384-391) b) La demistificazione delle illusioni della tradizione: il periodo giovanile (tragedia e filosofia, storia e vita); il periodo „illuministico‟ (il metodo storico-genealogico e la filosofia del mattino; la „morte di Dio‟ e la fine delle illusioni metafisiche; l‟avvento dell‟oltreuomo (pp.395-401). c) Il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio, l‟oltreuomo, l‟eterno ritorno (pp.404-410) d) L‟ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la „trasvalutazione dei valori‟; la volontà di potenza; il problema del nichilismo e del suo superamento; il prospettivismo (pp.410-419). e) Testi: “Le due morali dei signori e degli schiavi” (pp.436-439). La crisi delle certezze nelle scienze. La rivoluzione psicoanalitica: Freud (testo di riferimento N.AbbagnanoG.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3A) a) Dagli studi sull‟isteria alla psicoanalisi; la realtà dell‟inconscio e i metodi per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico; la religione e la civiltà (pp.480-488). b) Testi: “L‟Es, la parte oscura della personalità” (pp. 501-503), lettura integrale di “Lutto Malinconia”. Gli sviluppi filosofici del marxismo. La scuola di Francorforte: Adorno e Horkheimer (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3B) a) I caratteri della scuola (pp. 669-670) b) Horkheimer: la dialettica autodistruttiva dell‟illuminismo; i limiti del marxismo e la nostalgia del „totalmente altro‟ (pp. 670-673) c) Adorno: La dialettica negativa; la critica dell‟industria culturale e la teoria dell‟arte (pp. 674-676) La bioetica (testo di riferimento N.Abbagnano-G.Fornero Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 3B e Che cosa vuol dire morire, a cura di D. Monti). a) Le controversie sulla natura e i compiti della bioetica; bioetica e filosofia; i due paradigmi dominanti della bioetica odierna: la bioetica di matrice religiosa, la bioetica di matrice laica (pp.1198-1205). b) La bioetica di fine vita: Che cosa vuol dire morire Imola, 15 maggio 2014 Il docente: Prof. Federica Montevecchi I rappresentanti di classe: Sofia Bovolenta - Elettra Villani SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO Materia STORIA Libro di testo adottato GENTILE-RONGA “STORIA E GEOSTORIA” Altri testi utilizzati G. CRAINZ “AUTOBIOGRAFIA DI UNA REPUBBLICA” Altri sussidi didattici utilizzati Audiovisivi 1) Obiettivi specifici di apprendimento stabiliti collegialmente - Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell‟Europa e dell‟Italia, nel quadro della storia globale del mondo, prestando anche attenzione a civiltà diverse da quella occidentale - Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina - Saper leggere, valutare, classificare e utilizzare le fonti - Inferire dalle fonti informazioni utili per la ricostruzione storica - Saper confrontare interpretazioni storiografiche - Cogliere la rilevanza del passato per la comprensione del presente - Saper collocare i fenomeni nel tempo e nello spazio ( dimensione geostorica) - Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, leggere e interpretare dia grammi,saggi, opere storiografiche, ecc. - Produrre testi orali e scritti - Mettere in rapporto storia, Cittadinanza e Costituzione 2) Obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza stabiliti collegialmente e relativi sia a filosofia sia a storia Vedi la scheda informativa relativa a filosofia Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali si fa riferimento al Piano dell‟Offerta Formativa. 3) Metodologia relativa sia a filosofia sia a storia Vedi la scheda informativa relativa a filosofia 4) Verifiche e criteri di valutazione Interrogazioni orali e prove scritte La valutazione tiene in considerazione i seguenti criteri: - Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico - Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche - Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale - Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell‟interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc) - Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica. 5) Tipologia e numero delle prove svolte: Nel corso dell‟anno scolastico, oltre alle verifiche orali, sono state svolte cinque prove scritte: tre di tipologia mista e due di tipologia B (una, allegata, come simulazione della terza prova di esame). 6) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: La prima prova è stata mediamente in due ore, tre in un‟ora. La simulazione della terza prova di esame è stata svolta, insieme alle altre materie, in tre ore. 7) Note sulla classe Vedi la scheda informativa relativa a filosofia 8) Programma: Modulo 1-Unità 1. All‟alba del Novecento: la società di massa (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol.5A) a) La seconda rivoluzione industriale (dalla prima alla seconda rivoluzione industriale, la catena di montaggio, il capitalismo monopolistico e finanziario, la critica al progresso – testo di riferimento il volume 4B di Storia e Geostoria, pp. 242-255) b) Definizione, partiti di massa e sindacati (pp. 18-21) c) Il dibattito politico e sociale: le correnti politiche eredi dell‟Ottocento, il socialismo, la Seconda Internazionale, il sindacalismo rivoluzionario, il movimento delle suffragette, la dottrina sociale della Chiesa, Romulo Murri, il modernismo (pp.23-29). d) Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo, il movimento sionista, i Protocolli dei Savi di Sion (31-35) Modulo 1-Unità 2. All‟alba del Novecento: l‟Età giolittiana (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) Caratteri generali: economia, distinzione fra socialisti riformisti e massimalisti (pp.48-51) b) Il doppio volto di Giolitti: il problema del Sud, la conquista della Libia, il suffragio universale maschile, il rapporto con i cattolici (pp.54-59) Modulo 1-Unità 3. All‟alba del Novecento: la prima guerra mondiale (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) Cause e inizio della guerra: le cause politiche, le cause economiche, le cause militari, le cause culturali, la causa occasionale, le prime fasi della guerra, guerra di posizione (pp. 72-76) b) L‟Italia in guerra: neutralisti e interventisti, il patto di Londra (pp.77-79) c) La grande guerra: gli avvenimenti sul fronte italiano, le vicende sugli altri fronti, la svolta del 1917, la disfatta di Caporetto, la conclusione del conflitto (pp.80-88) d) I trattati di pace: il prevalere della linea punitiva, la nuova carta d‟Europa, la fine della centralità europea (pp.91-93) Modulo 1-Unità 4. All‟alba del Novecento: la Rivoluzione russa (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) L‟impero russo nel XIX secolo: l‟arretratezza e gli inizi dello sviluppo industriale, il dibattito fra occidentalisti e slavofili con la nascita del populismo, l‟opposizione marxista (pp.108-112) b) Tre rivoluzioni: la rivoluzione del 1905, la rivoluzione del febbraio 1917, il ritorno di Lenin, la rivoluzione di ottobre (pp. 115-121) c) La nascita dell‟URSS: i decreti sulla pace e sulla terra, l‟assemblea costituente, la pace di BrestLitovsk, la guerra civile, il comunismo di guerra, il Congresso e la Nuova Politica Economica, il partito unico (pp.124-129) d) L‟URSS di Stalin: il dissenso interno al partito, l‟affermazione di Stalin, l‟industrializzazione forzata, la mobilitazione ideologica, la collettivizzazione forzata, l‟eliminazione di ogni opposizione, il totalitarismo e il culto del capo (pp.130-137) Modulo 1-Unità 5. All‟alba del Novecento: il primo dopoguerra (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) I problemi del dopoguerra: i limiti dei trattati di pace, la Società delle Nazioni, problemi demografici ed economici, la sfiducia nella democrazia liberale (pp. 152-156) b) Il biennio rosso (1919-20): l‟Internazionale comunista, la crescita del movimento operaio, il fallimento delle rivoluzioni (pp.159-161) c) Dittature, democrazie e nazionalismi: l‟Europa delle dittature e l‟Europa democratica, la Turchia tra autoritarismo e modernizzazione, il nazionalismo nelle colonie (la riorganizzazione delle colonie inglesi e la politica coloniale francese), l‟America Latina e l‟influenza degli Stati Uniti (il caso del Messico) (pp.159-167) Modulo 2. Unità 1.L‟età dei totalitarismi. L‟Italia tra le due guerre: il fascismo (testo di riferimento GentileRonga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) La crisi del dopoguerra: la difficile trattativa di Versailles, l‟occupazione della città di Fiume, la crisi economica, l‟acuirsi delle lotte sociali, le conquiste sociali di operai e contadini, il Partito popolare italiano (pp.222-226) b) Il biennio rosso in Italia: le elezioni del 1919, l‟occupazione delle fabbriche, la mediazione di Giolitti, il Partito comunista (pp.229-232) c) La marcia su Roma: l‟eccidio di Bologna, i fascisti in Parlamento, la marcia su Roma (pp.234-236) d) Dalla fase legalitaria alla dittatura: Mussolini al governo (la riforma della scuola, la legge Acerbo), il delitto Matteotti (pp. 239-242) e) L‟Italia fascista: le leggi „fascistissime‟, il partito unico, propaganda e consenso, la costruzione dell‟uomo nuovo, i mezzi di comunicazione di massa, i Patti lateranensi, la politica economica dal liberismo all‟intervento statale, l‟autarchia, il corporativismo, lo Stato imprenditore, l‟ideologia nazionalista, la guerra di Etiopia, la proclamazione dell‟Impero, l‟alleanza con la Germania (pp.243252) f) L‟Italia antifascista: Benedetto Croce, Giustizia e libertà, i comunisti in clandestinità, la Concentrazione antifascista (pp.253-254) Modulo 2-Unità 2. L‟età dei totalitarismi: la crisi del 1929 (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) Gli “anni ruggenti”. La crescita della produzione e dei consumi, l‟isolazionismo, la xenofobia, il proibizionismo (pp.272-275) b) Il “Big Crash”: la politica dei repubblicani, il boom della Borsa, segnali di crisi, il „giovedì nero‟, il crollo dell‟economia, le scelte di Hoover, le scelte di Gran Bretagna, Francia, Italia, la crisi in Germania (pp. 277-282) c) Roosevelt e il “New Deal”: gli interventi indiretti, gli interventi diretti, le elezioni del 1936, l‟opposizione dell‟America conservatrice, i risultati del New Deal e Keynes (283-288). d) Piccolo dizionario economico: deflazione, inflazione da domanda, inflazione da costi, imposte dirette e indirette, tassa. Modulo 2-Unità 3. L‟età dei totalitarismi. La Germania tra le due guerre: il nazismo (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) La Repubblica di Weimar: la fine della guerra, il movimento socialista, l‟insurrezione spartachista, la Costituzione e l‟articolo 48, l‟umiliazione di Versailles (pp.304-307). b) Dalla crisi economica alla stabilità: il putsch di Monaco, il governo Stresemann, gli accordi di Locarno (pp.308-311) c) La fine della repubblica di Weimar: l‟elezione di Hindenburg, la radicalizzazione delle opposizioni, la disfatta del Reichstag (pp.313-316) d) Il nazismo: origine e fondamenti ideologici, il Führerprinzip, il successo del movimento nazista (pp.317320) e) Il terzo Reich: l‟incendio del Reichstag, la costruzione dello stato totalitario, dissenso e repressione, il rapporto con le chiese, la persecuzione degli ebrei, lo sterminio, la propaganda e il consenso (pp.321326) f) Economia e società: la politica agraria, la politica industriale, l‟organizzazione del lavoro, il contagio reazionario nel resto d‟Europa (pp.327-329). Modulo 2-Unità 4. L‟età dei totalitarismi: verso la guerra (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) Giappone e Cina fra le due guerre: la situazione dopo Versailles, l‟invasione giapponese della Cina, nazionalismo e il comunismo in Cina, la guerra civile cinese, la lunga marcia di Mao (pp. 348-352) b) Crisi e tensioni in Europa: la conferenza di Stresa, l‟Asse Roma- Berlino, la svolta del Comintern e i Fronti popolari, l‟Appeasement (pp. 353-357) c) La guerra civile in Spagna: il biennio nero, la vittoria del Fronte popolare e la guerra civile, la dittatura di Franco (358-360) d) La vigilia della seconda guerra mondiale: la fine della Cecoslovacchia, il Patto d‟acciaio, il patto Molotov-Ribbentrop (pp.361-363) Modulo 2-Unità 5. L‟età dei totalitarismi. La seconda guerra mondiale (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5A) a) La “guerra lampo” (1939-1940): l‟aggressione della Polonia, il crollo della Francia, l‟intervento dell‟Italia, l‟invasione italiana della Grecia, la „battaglia d‟Inghilterra‟ (pp.378-382) b) La guerra mondiale (1941): l‟invasione dell‟Urss, l‟attacco giapponese agli Stato Uniti, la Carta Atlantica, la fine dell‟isolamento degli Stati Uniti (pp.383-385) c) Il dominio nazista in Europa: la supremazia della „Grande Germania‟, lo sterminio degli ebrei, il collaborazionismo (pp.386-388) d) La svolta (1942-43): la guerra nel Pacifico, la battaglia di El Alamein, la battaglia di Stalingrado, lo sbarco alleato in Italia, la caduta del fascismo /(pp.391-395). e) La vittoria degli Alleati (1944-45): lo sbarco in Normandia, la resa della Germania, la sconfitta del Giappone, Truman e la bomba atomica (pp.397-400) f) Dalla guerra totale ai progetti di pace: la conferenza di Teheran, la conferenza di Yalta, la conferenza di Potsdam, il processo di Norimberga (pp.402-405) g) La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945: l‟armistizio, la Repubblica di Salò, le componenti della Resistenza, la costituzione de CLN, la svolta di Salerno, il governo Bonomi, gli eccidi nazisti, la liberazione, la questione istriana e le foibe (pp. 406-414) Documenti e letture relative al volume 5A: pp.29, 35, 38, 39, 52,60, 61, 64-68, 89, 95,99,101, 113, 122,131, 138, 139, 141, 142, 143, 145, 146, 156, 157, 169, 171, 172, 227, 233,237, 241, 255, 256-262, 275, 291, 293, 298, 311, 330, 332-336, 341, 363, 389, 400, 414-426. Modulo 1-Unità 1. Il secondo dopoguerra. Le origini della guerra fredda (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B) a) Gli anni difficili del dopoguerra: la nascita e lo statuto dell‟ONU, il nuovo assetto della Germania, l‟espansione del comunismo (pp.22-25) b) La divisione del mondo: la dottrina Truman, l‟inizio della guerra fredda, la nascita della Cina comunista, NATO e Patto di Varsavia (pp. 26-29) c) La grande competizione: il piano Marshall e la Comunità europea, il movimento dei non allineati, la crisi di Berlino, la guerra di Corea (pp. 31-34). L‟Unione Europea (pp. 287-289). Modulo 1-Unità 2. Il secondo dopoguerra. La decolonizzazione (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B) a) Il processo di decolonizzazione: il declino degli imperi coloniali, due vie per l‟indipendenza, neocolonialismo (pp.48-50) d) La decolonizzazione nel Medio Oriente: la nascita della Lega Araba, la nascita dello stato d‟Israele, la questione palestinese (pp.51-52), l‟indipendenza dell‟India (pp. 54-55), la guerra d‟Algeria (pp.59-60), l‟apartheid in Sudafrica (p.66). Modulo 1-Unità 3. Il secondo dopoguerra. L‟Italia dalla fase costituente al centrismo (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B e G.Crainz, Autobiografia di una Repubblica) a) L‟urgenza della ricostruzione: quadro della situazione economico-sociale (pp.80-81) b) Dalla monarchia alla repubblica: la divisione tra i partiti, Togliatti, Nenni e De Gasperi, il referendum e le elezioni, la Costituzione della Repubblica, la svolta del 1947, le elezioni del 1948, la divisione dei sindacati (pp.82-91) c) Il centrismo e le legge truffa (pp.93-95) Modulo 1-Unità 4. Il secondo dopoguerra. Guerra fredda e distensione (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B) a) Il disgelo: la morte di Stalin, la denuncia dei crimini stalinisti, il socialismo „dal volto umano‟ (pp.108111) b) La “nuova frontiera”: Kennedy, la costruzione del muro di Berlino, la crisi di Cuba (pp.112-115). c) La guerra del Vietnam (pp.117-119). Modulo 1-Unità 6. Il secondo dopoguerra. L‟Italia dal „miracolo economico‟ agli anni di piombo (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. 5B e G.Crainz, Autobiografia di una Repubblica). a) Il miracolo economico: le cause, la società dei consumi di massa, i limiti dello sviluppo, il centrosinistra, il caso Mattei (pp.166-169). b) Dal centro-sinistra al Sessantotto: il centro-sinistra (1962-1968) e Aldo Moro, il Sessantotto, l‟autunno caldo (pp.171-173) c) Gli anni di piombo: il terrorismo nero, il golpe Borghese, il terrorismo rosso, la proposta di Berlinguer, Moro e il compromesso storico (pp.174-178). d) Le Brigate Rosse e il rapimento di Aldo Moro (pp.180-187) Modulo 2-Unità 1. Il mondo nel terzo dopoguerra. Il crollo del comunismo ((testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. B) a) Il crollo del comunismo: l‟URSS e la svolta di Gorbacev, le cause del crollo del comunismo, Polonia, la caduta del muro di Berlino, Cecoslovacchia, Romania, Iugoslavia, tentativo di colpo di Stato in Urss (pp.270-275) Modulo 2-Unità2. Il mondo nel terzo dopoguerra. Terza rivoluzione industriale e globalizzazione (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. B) a) La rivoluzione tecnologica: le novità della terza rivoluzione industriale, il toyotismo, la terziarizzazione della società occidentale (pp.308-310) b) La globalizzazione: l‟integrazione planetaria, la diversificazione del Terzo mondo, il destino del Terzo e Quarto mondo (pp.312-314) c) L‟ambiente mondo: il problema demografico, emergenza immigrazione, il problema ecologico (pp.315-318) Modulo 2-Unità2. Il mondo nel terzo dopoguerra La crisi della prima Repubblica in Italia (testo di riferimento Gentile-Ronga Storia e Geostoria, vol. B e G.Crainz, Autobiografia di una Repubblica) a) Gli anni Ottanta e il pentapartito: la riorganizzazione produttiva, la sconfitta del sindacato, il pentapartito, il PSI di Craxi (pp.332-335) b) Una democrazia malata: la democrazia bloccata, il consociativismo, la partitocrazia, il clientelismo, la scoperta della P2, le trame segrete, la criminalità organizzata (pp. 336-341) c) La fine della prima Repubblica: l‟esigenza di riformare lo Stato, le conseguenze della guerra fredda e della sua fine in Italia, la svolta del 1992, tangentopoli e la crisi del sistema dei partiti, la riforma della legge elettorale e il bipolarismo (pp.342-346). Imola, 15 maggio 2014 Il docente: Prof. Federica Montevecchi I rappresentati di classe: Sofia Bovolenta - Elettra Villani GRIGLIA DI VALUTAZIONE: Conoscenze Competenze Capacità Voto Non possiede alcuna Non è in grado di utilizzare i conoscenza delle dati neanche se forniti tematiche proposte Risulta totalmente assente 1-3/ 10 rispetto al contesto della classe, non ha autonomia di giudizio Possiede una conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti trattati che espone confusamente Commette frequenti errori nell‟esecuzione di semplici problemi utilizzando i dati di cui è in possesso Incontra difficoltà a formulare ipotesi di interpretazione di fenomeni anche molto semplici nonostante la guida del docente Possiede una conoscenza superficiale degli argomenti trattati che espone in modo impreciso Le competenze acquisite Tende più a ripetere che ad 5/10 risultano limitate e incerte. In offrire una produzione personale. situazioni nuove commette qualche errore nell‟utilizzo delle sue conoscenze Possiede una conoscenza essenziale e generica delle tematiche più significative tra quelle studiate Le competenze acquisite sono Sa rielaborare i vari dati anche se 6/10 semplici ma non commette non in modo del tutto originale. errori di rilievo nell‟esecuzione Ha capacità di assimilazione di compiti semplici. Possiede conoscenze Sa applicare le sue conoscenze abbastanza complete; e sa effettuare sintesi usa il linguaggio in modo appropriato È autonomo nella sintesi e interviene in modo pertinente anche se non approfondisce troppo Possiede conoscenze Applica correttamente principi, Sa formulare ipotesi di complete e concetti e teorie nel risolvere interpretazione di fatti e di approfondite e non problemi e situazioni nuove fenomeni in modo autonomo e commette errori e pertinente imprecisioni Possiede una conoscenza corretta, completa, ampia e approfondita. Utilizza in modo corretto e sicuro il linguaggio specifico 4/ 10 7/10 8/10 Sa arricchire le tematiche Progetta e sa realizzare anche 9/10 e svolte con apporti critici ricerche personali usando 10/10 personali. È sicuro e autonomo procedure corrette. Sa esporre in nell‟applicazione di teorie modo brillante con collegamenti anche in contesti problematici interdisciplinari appropriati del tutto nuovi e complessi LICEO SCIENTIFICO RAMBALDI-VALERIANI – SIMULAZIONE DI STORIA CLASSE VC 14/01/2014 – CANDIDATO 1) Il candidato spieghi le ripercussioni europee delle rivoluzioni russe facendo riferimento ad almeno due nazioni 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le elezioni italiane del 1919 e del 1921. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Il candidato descriva cosa successe sul fronte italiano durante la prima guerra mondiale. 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SIMULAZIONE DI FILOSOFIA CLASSE VC 24/04/2014 – CANDIDATO Nella sua trattazione morale Nietzsche muove da una „genealogia della morale‟ per arrivare a una „trasvalutazione dei valori‟: illustra la sua argomentazione. 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testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati Inglese A. Cattaneo, D. De Flaviis, "Cakes and Ale", ed. Signorelli Scuola, vol. 2 e 3 ANIMAL FARM, di G.Orwell, Longman Fiction (full text) DVD 1) Obiettivi inizialmente fissati: - conoscenza della letteratura straniera nel suo sviluppo storico; - approfondimento e utilizzazione delle conoscenze acquisite nell'apprendimento linguistico; - riconoscimento della specificità del linguaggio letterario; - individuare i vari livelli di significato nei testi letterari, comprendere il valore delle scelte stilistiche operate, recuperare dal testo il contesto socio-culturale; - produzione di testi chiari e dettagliati sugli argomenti trattati; - capacità di interagire con una certa scioltezza; - capacità di spiegare il punto di vista su un argomento. 2) Metodi utilizzati: La storia letteraria è stata affrontata secondo un approccio cronologico. Le spiegazioni riguardanti la storia della letteratura sono state tutte effettuate in lingua straniera, partendo dal libro di testo che rimane lo strumento fondamentale degli studenti. I brani antologici non sono stati tradotti in italiano nè parafrasati, nè sono state fatte osservazioni grammaticali su di essi; sono stati invece commentati e analizzati sempre usando la lingua straniera. L'analisi è stata rivolta all'aspetto contenutistico più che a quello stilistico. I paragrafi di introduzione ai periodi storici sono stati usati soprattutto come inquadramento delle correnti letterarie e dei vari autori; non ho inteso infatti dare un panorama completo della storia inglese degli ultimi due secoli. Le vite degli autori sono state prese in considerazione solo in quegli elementi che hanno un collegamento con la produzione letteraria; non ho insistito sulla memorizzazione di date precise nè di liste di titoli di opere. 3) Obiettivi essenziali: 1. conoscenza dei contenuti letterari nelle loro linee essenziali. 2. capacità di esporre i contenuti con a)maggiore ricchezza lessicale, con particolare riferimento al linguaggio specifico b)uso appropriato delle strutture linguistico-sintattiche c)coerenza logica d)pronuncia comprensibile 3. comprensione di un testo letterario nelle sue linee generali attraverso esercizi di analisi guidata. 4. capacità di ritrovare nei brani trattati il contesto socio-culturale, le tematiche dell'autore e gli elementi stilistici fondamentali. 5. capacità di ripercorrere le linee di analisi proposte dall‟insegnante. 6. capacità di operare collegamenti guidati interdisciplinari. 7. Stesura di composizioni su traccia, o di risposte a quesiti di diverse tipologie, in modo a)pertinente nel contenuto e b)prevalentemente corretto nella forma, in modo tale da non impedire la comprensione. 4) Tipologia e numero delle prove svolte: Sono state svolte tre prove scritte sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Le prove scritte sono state basate sulle tipologie A e B previste per la terza prova. E‟ stato consentito l‟uso del dizionario bilingue. Sono state svolte due prove orali per quadrimestre. Le prime tre prove orali sono state svolte in forma di colloquio sui temi letterari. L‟ultima è stata svolta come test scritto valido per l‟orale. Nella valutazione delle prove sia orali che scritte ho seguito i seguenti criteri, riportati in ordine di importanza: o pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti o coesione e coerenza o originalità e approfondimento o correttezza formale. 5) Note sulla classe: Ho insegnato in questa classe solo quest‟anno, a seguito del trasferimento della loro insegnante precedente, e ho trovato una discreta disponibilità a collaborare. Sulla base delle verifiche svolte, i risultati della classe si assestano su un livello medio quasi discreto, con alcune situazioni di lieve insufficienza dovute a scarso impegno. 6) Programma: CLASSE QUINTA SEZ.C PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA` INGLESE ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROF. XELLA LORENZA Dal testo A. Cattaneo, D. De Flaviis, "Cakes and Ale", ed. Signorelli Scuola, vol. 2 e 3 vol.2 THE ROMANTIC AGE p.14: The role of the imagination; A love of Nature, Individualism; The “dark” Romantic hero; Striving for the infinite. George Byron, p.68: Early life and Grand Tour; “Childe Harold” and the “Oriental Tales”; The Byron scandal and the Italian years; Death in Greece; The Byronic hero. p.125: Theme 8: The Romantic Hero: The individual‟s search for self-expression; The revolutionary hero; The dark or Byronic hero; p.126: From “Manfred”: “My spirit walked not…”; The play. John Keats, p.83: Early life; Odes and ballads; Death in Rome; The cult of beauty: “Ode on a Grecian Urn”. p.84, “Ode on a Grecian Urn”, stanzas 1-2 e commento al verso 49. THE VICTORIAN AGE p.134: The Chartist movement and the Reform Bills ( + p.10: Social reforms, rotten boroughs); Free trade and the Great Exhibition; The poor: urban slums; Social reforms. p.138: The new political parties; p.140: Colonial policy: India and Africa ( + p.270: Interdisciplinary card: The colonization of Africa (il primo paragrafo); “The White Man‟s Burden” by R. Kipling: analisi dei concetti fondamentali on line. p.144: The Victorian Compromise; Respectability; Evolutionism. The Victorian Novel, p.152: The early Victorian novel; The writer‟s compromise (con approfondimenti sulla pubblicazione a puntate). Charles Dickens, p.158: Life and early works; Themes of Dickens‟ novels; Setting of his novels; Characters and plots (+ approfondimento sui personaggi patetici, comici e grotteschi); Dickens‟ style. p.160: “Oliver Twist”: The story; lettura e commento del brano “Lunch Time” (fotocopia). p.155: The divided self; p.156: Novels of philosophical pessimism; Naturalism (+ p.230 The Realistic Novel: The influence of Positivism on Zola‟s novels). Thomas Hardy , p.222: Chance and the role of the environment; Hardy‟s pessimism. p.156: Aestheticism (+ p.240: Decadent Art and Aestheticism). Oscar Wilde, p.232: Early life; First Works and Literary Success; The final years; "The Picture of Dorian Gray": the aesthetic doctrine; Dorian Gray as a mystery story; The story; The novel‟s moral purpose; from the Preface: l.1, 12-13, 39. G. B. Shaw, p.299: Life, Plays Unpleasant; The theatre of ideas; "Mrs Warren's Self-defence" from "Mrs Warren's Profession" (fotocopia) Joseph Conrad, p. 262: Life, Novels and short stories; A modern novelist; “Heart of Darkness”: A novella; A voyage of discovery into the self; Colonialism in “Heart of Darkness”; Narrators, point of view and time; The use of the double; the story + visione del film “Apocalypse Now” di Francis Ford Coppola e confronto col romanzo. vol.3 THE MODERN AGE p.4: The Georgian age; World War I; Modern warfare (+ p.182 Theme 12: War and Revolution: World War I: the most disastrous war ever fought; “Dulce et Decorum est” by Wilfred Owen; The writer and his work). p.6: The vote for women; Economic depression. p.17: Changing ideals, The impact of psychoanalysis (+ fotocopia su Freud); p.18: Modernism. The Modern Novel, p.70: The transitional novelists; D.H.Lawrence, p.76: A working-class background; Problems with censorship; Themes in the novels. “Sons and Lovers”, p.79 Oedipal aspects of the novel. + approfondimento sui personaggi di “Lady Chatterley‟s Lover”. p.70: The modernist revolution; A new conception of time (+ fotocopia Stream of Consciousness and Interior Monologue). James Joyce, p.85: Early life in Dublin; A life of self-imposed exile; Joyce and Ireland; The journey of Joyce‟s narrative. p.86: “Dubliners”: A portrait of Dublin life; Realism and symbolism in “Dubliners” + esempi da “Eveline”, "A Portrait of the Artist as a Young Man": il significato del nome “Dedalus” e l‟evoluzione del concetto di “epiphany”. p.94: "Ulysses": The epic method (che io però ho sempre chiamato “mythical method” + p.100: Ulysses as modern hero: The epic structure; Modernism and tradition); The story; Joyce‟s stream-of-consciousness technique; p.98: "Yes I said Yes I will Yes”; Focus on the text. George Orwell, p.172: The trauma of public-school education; Living with the lower classes; The war in Spain; Journalism and the greatest works. p.178: “Nineteen Eighty-Four”: The annihilation of the individual; The story; “Big Brother is watching you”; Focus on the text. T.S.Eliot, p.40: From nihilism to faith; The critic. "The Waste Land" p.41: The central modernist work; Cultural and spiritual sterility; The mythical structure of the poem; Eliot‟s method; “The Burial of the Dead” (l.1-13; 31-36); Focus on the text; The second and the third sections of the poem; “Death by Water”, Focus on the text. Contemporary drama, p.324: The Theatre of the Absurd. Samuel Beckett, p.335: Life and early works; The plays. “Waiting for Godot”: The static quality of Beckett‟s plays; The story; The problem of time; Beckett‟s philosophy of life; The disintegration of language; "Well, that passed the time"; Focus on the text. Lettura del romanzo ANIMAL FARM, di G.Orwell, Longman fiction (full text). Imola, 15.5.2014 I rappresentanti di classe Elettra Villani Sofia Bovolenta L'insegnante Xella Lorenza SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL‟ULTIMO ANNO DI CORSO (una scheda per ogni disciplina) Materia Libro di testo adottato SCIENZE NATURALI Crippa, Fiorani Geografia Generale – Vol. U Ed.: Arnoldo Mondadori Scuola Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati 1) Obiettivi inizialmente fissati: - Descrivere strumenti e metodi d‟indagine dell‟astronomia, conoscere la sfera celeste ed i sistemi di coordinate. - Conoscere l‟Universo. - Conoscere il Sistema Solare, le leggi dei moti dei pianeti, illustrare i moti della Terra e della Luna. - Illustrare le caratteristiche di Terra e Luna e le teorie sulla loro origine ed evoluzione. - Saper descrivere le principali categorie di rocce confrontandole tra loro sulla base di somiglianze e differenze. - Conoscere fenomeni naturali come vulcani e terremoti, saperli interpretare come manifestazioni della dinamica terrestre. - Comprendere la struttura interna della Terra, acquisire conoscenze relative al calore interno ed al magnetismo terrestre. - Conoscere le teorie relative ai movimenti della crosta terrestre, comprendere i meccanismi di formazione di oceani, continenti e catene montuose. - Saper individuare nella tettonica delle placche la teoria in grado di dare una spiegazione unificante di diversi fenomeni geologici. - Saper distinguere le diverse caratteristiche fisiche e chimiche dell‟atmosfera, conoscere i diversi strati e i costituenti dell‟involucro gassoso che avvolge il nostro pianeta. - Esporre i modelli teorici elaborati per spiegare l‟origine dei venti e delle precipitazioni atmosferiche, conoscere i principali problemi legati all‟inquinamento atmosferico. 2) Metodi utilizzati: L‟attività didattica è stata svolta mediante lezioni frontali e lezioni dialogate. Strumento didattico principale è stato il libro di testo. 3) Obiettivi minimi: a) Conoscenza del linguaggio scientifico specifico. b) Conoscenza di prove e conseguenze dei moti di rotazione e rivoluzione della Terra. c) Conoscenze sulla misura del tempo: fusi orari. d) Conoscenze della Luna: movimenti, fasi, eclissi. e) Descrizione del Sistema solare: Sole, principali caratteristiche dei pianeti terrestri e gioviani. f) Descrizione delle fasi dell‟evoluzione stellare; cenni sull‟evoluzione dell‟Universo. g) Conoscenza delle caratteristiche fondamentali dei tre tipi di rocce e dei processi che le generano. h) Conoscenza della struttura interna della Terra. i) Descrizione della dinamica della litosfera in relazione alla teoria della tettonica a placche. j) Descrizione dei fenomeni vulcanici e sismici e loro distribuzione. k) Conoscenze relative alla struttura dell‟atmosfera. 4) Tipologia e numero delle prove svolte: La valutazione è avvenuta mediante due prove nel primo quadrimestre: una orale ed una scritta, la prova scritta ha costituito la simulazione di terza prova tipologia “b”. Nel secondo quadrimestre sono state effettuate due prove scritte: la prima di tipologia mista, la seconda ha costituito la simulazione di terza prova tipologia “a”. La prova scritta di tipologia mista prevedeva richieste di diverso tipo: domande a scelta multipla, esercizi di completamento, vero/falso. Attraverso le diverse tipologie di verifica si è cercato di valutare la conoscenza di argomenti e di concetti specifici, la padronanza dei termini scientifici, la capacità di esprimersi in modo corretto sia in forma orale che scritta, la capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale. Per i quesiti a risposta breve si è valutata anche la pertinenza della risposta alla traccia in termini di contenuti e di attinenza. 5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Le verifiche scritte sono state effettuate in 1 ora, le prove orali in circa 12-15 minuti. 6) Eventuali note sulla classe: Ho seguito questo gruppo di alunni sin dal secondo anno di liceo. La situazione del gruppo classe, escludendo il fatto che alcuni ragazzi non sono presenti nella quinta di quest‟anno, è rimasta costante nei quattro anni. Infatti un gruppo di ragazzi, soprattutto ragazze, ha evidenziato interesse e partecipazione, mentre la maggior parte ha dimostrato un interesse non sempre costante o addirittura scarso. La classe 5C è formata da 25 alunni, 7 maschi e 18 femmine. Non sempre e non tutti gli alunni si sono dimostrati interessati durante le lezioni dialogate; tuttavia, quando sono stati affrontati certi argomenti, che trovavano riscontro pratico nella vita quotidiana (terremoto e tsunami giapponese, terremoto dell‟Emilia Romagna) tutti hanno seguito e partecipato. Purtroppo, questo interesse e questa partecipazione non sempre si sono concretizzate in applicazione individuale. Pertanto solo una parte della classe ha conseguito conoscenze e competenze soddisfacenti, un livello di preparazione quasi buono, una discreta padronanza del linguaggio scientifico ed una buona conoscenza dei contenuti specifici della disciplina. Per gli altri studenti i livelli raggiunti sono solo complessivamente sufficienti o poco più che sufficienti, anche a causa delle numerose assenze “strategiche”. Il programma è stato svolto regolarmente. 7) Programma: SEZIONE A: L‟UNIVERSO U.D. 1: Metodi e strumenti dell‟indagine astronomica Sfera celeste come sistema di riferimento (pp. 3-4). Punti di riferimento sulla sfera celeste (p. 45). Coordinate equatoriali (p. 5). Coordinate orizzontali o altazimutali (p. 5). Modificazioni giornaliere e stagionali della sfera celeste (p. 7). Analisi spettrali (p. 14). U.D. 2: Stelle, Galassie, Universo Studio delle stelle (p. 17). Distanze astronomiche (pp. 17-18). Luminosità e magnitudine delle stelle (pp. 18-20). Colore e temperatura di una stella (p. 20-21). Classificazione spettrale delle stelle (pp. 21-22). Massa delle stelle (p. 22). Diagramma H-R (pp. 22-23) . Stelle particolari: Stelle variabili (pp. 23-24). Spazio interstellare: Nebulose (p. 24). Evoluzione delle stelle (p. 25). Come nasce una stella (pp. 25-26). Fase di stabilità (p. 26). Fasi finali di vita di una stella (pp. 2630). Via Lattea (pp. 33-34). Origine ed evoluzione dell‟universo (pp. 39-40). Universo stazionario (p. 40). Radiazione cosmica di fondo (pp. 40-41). Modello inflazionario (p. 42). Futuro dell‟universo (p. 42). Materia oscura ed energia oscura (p. 43). U.D. 3: Il sistema solare Sistema solare (p. 50). Origine del sistema solare (pp. 50-51). Sole (p. 51-52). Struttura interna del sole (p. 52). Parte esterna del sole (pp. 52-54). Pianeti del sistema solare (p. 55). Leggi che regolano il moto dei pianeti (pp. 55-56). Caratteristiche dei pianeti (cenni). Pianeti nani, asteroidi, comete, meteore e meteoriti (cenni). SEZIONE B: LA TERRA NELLO SPAZIO U.D. 4: Geodesia La Terra: disco piatto o sfera? (pp. 72-73). La Terra non è perfettamente sferica (p. 74). Terra: Ellissoide o geoide (pp. 74-76). Dimensioni della Terra (p. 76). Calcolo di Eratostene (p. 76). Sistemi di riferimento (pp. 77-78). Coordinate geografiche (assolute) (pp. 78-79). U.D. 5: I moti della Terra Movimenti della Terra (p. 82). Caratteristiche del movimento di rotazione terrestre (p. 82). Durata del giorno sidereo (p. 83) Prove e conseguenze del moto di rotazione terrestre (pp. 83-84). Esperienza di Guglielmini (p. 84). Esperienza di Foucault (pp. 84-85). Movimento apparente della sfera celeste e del Sole (p. 85). Forza di Coriolis (pp. 85-86) Alternanza del dì e della notte (pp. 86-87). Caratteristiche del movimento di rivoluzione terrestre (p. 87). Prove del moto di rivoluzione terrestre (p. 88). Aberrazione stellare annua (p. 88). Conseguenze del moto di rivoluzione (p. 89). Alternanza delle stagioni (pp. 89-90). Differente durata del dì e della notte (pp. 90-91). Diversa altezza del Sole (pp. 91-92). Esistenza delle zone astronomiche (p. 92). Diversa durata del giorno sidereo e del giorno solare (pp. 92-93). Moto apparente del Sole attraverso lo zodiaco (p. 93). Moti millenari della Terra (p. 94). Moto di precessione luni-solare (pp. 94-95). Altri moti millenari (pp. 95-96). Moti millenari e glaciazioni (p. 96). U.D. 6: La luna Caratteristiche generali della Luna (pp. 100-101). Movimenti della Luna (p. 101). Moto di rotazione (p. 101). Moto di rivoluzione (p. 102). Moto di traslazione (pp. 102-103). Moti secondari (p. 103). Conseguenze dei moti del sistema Terra-Luna (p. 104). Librazioni lunari (pp. 104-105). Variazioni della posizione della Luna sullo sfondo celeste (p. 105). Fasi lunari (pp. 105106). Differenza tra mese lunare e mese sidereo (p. 106). Eclissi (pp. 106-109). Caratteristiche geomorfologiche della luna (pp. 111-112). Struttura interna della luna (pp. 112-113). Origine della luna (p. 113). U.D. 7: L‟orientamento e la misura del tempo Orientarsi con gli astri (pp. 118-119). Tempo civile e fusi orari (pp. 124-125). Linea del cambiamento di data (p. 125). Calendari (pp. 125-126). SEZIONE C: LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI U.D. 9: Le rocce ignee o magmatiche Rocce (pp. 148-149). Processo magmatico (p. 149). Classificazione delle rocce magmatiche (p. 149). Classificazione in base alle condizioni di solidificazione (pp. 149-152). Classificazione in base al contenuto in silice (pp. 152-154). Genesi dei magmi (p. 156). Il dualismo dei magmi: magma primario e magma secondario (p. 158). U.D. 10: Plutoni e vulcani Plutoni (pp. 163-164). Corpi ipoabissali (pp. 164-165). Vulcani: meccanismo eruttivo (pp. 166167). Attività vulcanica esplosiva (p. 167). Meccanismo di caduta gravitativa (p. 168). Meccanismo di flusso piroclastico (p. 168). Meccanismo di ondata basale (p. 169). Attività vulcanica effusiva (p. 169). Diversi tipi di colate laviche (pp. 169-170). Eruzioni centrali (pp. 170- 172). Caldere (p. 172). Eruzioni lineari (p. 175). Vulcanesimo secondario (p. 175-176). Distribuzione dei vulcani sulla Terra (p. 178). Vulcani italiani (pp. 178-181) Rischio vulcanico in Italia (p. 183). U.D. 11: Rocce sedimentarie e metamorfiche Processo sedimentario (p. 188). Disgregazione, trasporto e sedimentazione (p. 188). Diagenesi (p. 189). Classificazione delle rocce sedimentarie (p. 190). Rocce clastiche (p. 190). Le rocce organogene (pp. 190-191-193). Rocce di origine chimica (p. 193). Combustibili fossili (p. 194). Processo metamorfico (p. 202). Classificazione delle rocce metamorfiche (pp. 203-204). Tipi di metamorfismo e strutture derivate (p. 204). Metamorfismo di contatto (p. 204). Metamorfismo cataclastico (p.204). Metamorfismo regionale (pp. 204-205). Serie metamorfiche (pp. 205-206). Ciclo litogenetico (p. 206). SEZIONE D: LA DINAMICA TERRESTRE U.D. 12: Fenomeni sismici Terremoti (pp. 218-219). Onde sismiche (p 219-220). Strumenti di rilevazione delle onde sismiche (pp. 220-221). Magnitudo e intensità di un terremoto (p. 221-223). Isosisme (p. 223). Determinazione dell‟epicentro di un terremoto (p. 224). Tsunami (p. 225). Previsione di un terremoto (p. 226). Previsione deterministica (p. 226). Previsione statistica (cenni) (p. 230). Distribuzione dei terremoti sulla terra (p. 232). U.D. 13: L‟interno della Terra Importanza dello studio delle onde sismiche (p. 236). Principali discontinuità sismiche (pp. 236238). Crosta oceanica e crosta continentale (pp. 238-239). Mantello (p. 239). Nucleo (p. 240). Litosfera, astenosfera, mesosfera (p. 240). Movimenti verticali della crosta: Teoria isostatica (pp. 241-242). Calore interno della Terra (p. 243). Flusso di calore (p. 243). Origine del calore interno (pp. 243-244). Correnti convettive nel mantello (pp. 244-245). Campo magnetico terrestre (p. 246). Misura del campo magnetico terrestre. (pp. 246-247). Ipotesi sull‟origine del campo magnetico terrestre (p. 247). U.D. 14: La dinamica della litosfera Teorie fissite (p. 251). Teoria della deriva dei continenti (pp. 252-254). Morfologia dei fondali oceanici (p. 254). Paleomagnetismo (p. 256). Migrazione apparente dei poli magnetici (pp. 256257). Inversioni di polarità (p. 257-258). Espansione dei fondali oceani (p. 259). Anomalie magnetiche (pp. 259-260). Struttura delle dorsali oceaniche (pp. 260-261). Faglie trasformi (p. 261). Età delle rocce del fondale (pp. 261-262). U.D.15: Tettonica a placche e orogenesi Teoria della tettonica a placche (p. 267). Fenomeni sismici e tettonica a placche (p. 268). Margini di placca (p. 268). Caratteristiche delle placche (p. 269). Margini continentali (p. 270). Formazione degli oceani (pp. 270-271). Sistemi arco-fossa (pp. 272-273). Punti caldi (pp. 274275). Punto caldo delle isole Hawaii (p. 275). Il meccanismo che muove le placche (p. 276). Formazione delle montagne (pp. 276-277). Diversi tipi di orogenesi (pp. 278-279). Un sistema in continua evoluzione (pp. 279-282). Struttura dei continenti (pp. 282-283). SEZIONE E: L‟ATMOSFERA U.D. 17: L‟atmosfera: composizione, struttura e dinamica Composizione dell‟atmosfera (pp. 322-323). Struttura a strati dell‟atmosfera (p. 323). Troposfera (pp. 323-324). Stratosfera (p. 324). Mesosfera (p. 325). Termosfera (p. 325). Esosfera (pp. 327). Bilancio radiativo della Terra (pp. 328-329). Temperatura dell‟aria (pp. 329-331). Misure e carte termometriche (pp. 331-332). Pressione atmosferica (pp. 332-333). Isobare, aree cicloniche e anticicloniche (pp. 333-334). Venti (pp. 334-340). Il “buco” nell‟ozonosfera (p. 324). Inquinamento atmosferico (326). Piogge acide (p. 354). Effetto serra (pp. 377-378). Protocollo di Kyoto (p. 379). Gli alunni: Sofia Bovolenta Elettra Villani Imola, 15 maggio 2014 L‟insegnante Prof. Antonio Pistillo Liceo Statale “Rambaldi-Valeriani” Classe 5 C (ind. Scientifico) Anno Scolastico 2013/2014 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA - QUESITI A RISPOSTA BREVE (Tipologia b) MATERIA: SCIENZE NATURALI CANDIDATO: ………………………………………………………… Data …………………….. 1) Che cosa sono i crepuscoli e perché esistono? (max 10 righe) 2) Quali sono i tre tipi di spettri ottenibili in spettrografia? (max 10 righe) Voto ……/15 Voto ……/10 Liceo Statale “Rambaldi-Valeriani” Classe 5 C (ind. Scientifico) Anno Scolastico 2013/2014 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA - QUESITO A RISPOSTA ARTICOLATA (Tipologia a) MATERIA: SCIENZE NATURALI CANDIDATO: ………………………………………………………… Data …………………….. 3) Spiegare in che modo le anomalie magnetiche dei fondali oceanici possono essere utilizzate per supportare la teoria dell‟espansione dei fondali oceanici. (max 25 righe) Voto ……/15 Voto ……/10 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 LICEO SCIENTIFICO STATALE “RAMBALDI-VALERIANI” 3a PROVA SCRITTA PLURIDISCIPLINARE Materia oggetto della prova: SCIENZE INDICATORI LIVELLO DI VALUTAZIONE Insufficiente grave Conoscenza degli argomenti richiesti ed aderenza della risposta al quesito Capacità di sintesi e/o di collegamento 1/3 Insufficiente 4 Sufficiente 5 Discreto 6 Buono/Ottimo Correttezza lessicale e morfosintattica PUNTEGGIO 7/8 Forma inaccettabile 0 Scorretto 1 Forma accettabile 2 Formalmente adeguato 3 Non espressa 0 Insufficiente 1/2 Sufficiente 3 Buona/Ottima 4 VOTO IN QUINDICESIMI: ....................../15 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE MATERIE DELL'ULTIMO ANNO di CORSO - 5CS Materia Libro di testo adottato Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati EDUCAZIONE FISICA “AttivaMente insieme - educazioni + AttivaMente insieme – corso di educazione fisica” di C.Bughetti M.Lambertini – P.Pajni, Ed. CLIO - Vol. Unico nessuno Fotocopie per l‟ approfondimento del regolamento di gioco dell‟Ultimate Frisbee e del Lancio del Disco. 6) Obiettivi inizialmente fissati: a) miglioramento delle qualità condizionali b) miglioramento della funzionalità neuromuscolare c) acquisizione di capacità operative, conoscenza e pratica delle attività sportive d) uso corretto della terminologia tecnica e scientifica della materia 2) Metodi utilizzati: Rilevazione della situazione di partenza della classe tramite raccolta dati sulle competenze motorie degli alunni/e, attraverso l‟osservazione diretta del docente durante l‟esecuzione dei giochi sportivi . Le attività pratiche sono state eseguite individualmente, a piccoli e a grandi gruppi , a comando e a ritmo, con alternanza di applicazione tra metodo globale e metodo analitico; sono stati realizzati momenti di recupero curricolare. I concetti teorici sono stati trasmessi durante le lezioni pratiche e successivamente rielaborati dagli studenti tramite lo studio autonomo del libro adottato e del materiale didattico distribuito. 3) Obiettivi minimi a) saper operare scelte adeguate alla situazione di gioco nella pallavolo, nella pallacanestro, nel calcio a cinque e nell‟ultimate frisbee b) conoscere e saper eseguire il Lancio del Disco c) raggiungere la sufficienza nella prova scritta e/o orale d) conoscere e saper eseguire i passi base del Boogie-Woogie 4) Tipologia e numero delle prove svolte: n° 2 prove strutturate con domande di tipologia B e C n° 6 prove tecnico - pratiche 5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Un‟ ora per ciascuna prova scritta eseguita. Tempo differente assegnato alle singole prove tecnico – pratiche ( tempo di gioco assegnato di volta in volta, tempo necessario per eseguire almeno tre Lanci del Disco e due minuti per la verifica sul ritmo-tecnica del boogie-woogie ). 6) Eventuali note sulla classe La formazione classe – squadra, a volte, ha creato difficoltà di aggregazione fra alunni e alunne, specie riguardo ai giochi sportivi, rallentando così il ritmo di lavoro e la qualità dell‟apprendimento motorio dei singoli, soprattutto di quelli che dimostrano maggiori difficoltà. Undici alunni/e della classe hanno partecipato alle attività sportive dei Campionati Studenteschi : Tornei Interni di Pallavolo e Atletica su Pista. 7) PROGRAMMA svolto nell‟ a.s. 2013 – 2014 - Esercizi per la mobilizzazione articolare, per la tonicità muscolare e per il potenziamento generale - Preatletici a carattere generale e specifico, relativi alle attività proposte di lezione in lezione - Esercizi che favoriscono la massima escursione articolare ed esercizi di allungamento muscolare per la corsa, il lancio del disco, il gioco della pallavolo, della pallacanestro e del calcio. - Esercitazioni relative al saper compiere azioni complesse nel più breve tempo possibile. - Il ballo sportivo: il boogie-woogie - ULTIMATE FRISBEE : conoscenza e pratica del gioco di squadra. - PALLAVOLO: conoscenza e pratica dei fondamentali individuali e dei seguenti fondamentali di squadra: ricezione a W e schema di gioco con alzatore centrale; schema di difesa 1-2-3. Conoscenza ed applicazione dei compiti di arbitraggio e di segnapunti. - PALLACANESTRO: conoscenza e pratica dei fondamentali individuali dei seguenti fondamentali di squadra: attacco ( 1c1, 2c1, 3c2, 5c5, il contropiede ), difesa a uomo e a zona . Conoscenza e applicazione essenziale del regolamento di gioco. Gioco 3 contro 3. - CALCIO A CINQUE : conoscenza e pratica dei fondamentali individuali e di squadra. Applicazione del regolamento di gioco. Differenze con il calcio a undici. - ATLETICA LEGGERA: conoscenza ed esecuzione dei preatletici generali e specifici della corsa e del lancio del disco. Conoscenza ed esecuzione del Lancio del Disco. - Il Riscaldamento e l‟Allungamento Muscolare - Le capacità coordinative: mobilità articolare, equilibrio, coordinazione e ritmo. - La Danza, l‟Aerobica, il Ballo sportivo: boogie-woogie Lo sport dal mondo antico alla società post-industriale Etica dello sport e il Fair play sportivo. Sport Femminile I rappresentanti di classe L‟ insegnante Elettra Villani Sofia Bovolenta Prof . Anna Salieri Materia Libro di testo adottato Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati Religione S. Bocchini,Nuovo Religione e Religioni, vol.unico, Edizioni Dehoniane. Articoli da quotidiani/riviste; la Bibbia;documenti recenti del magistero della Chiesa; altri testi Adesione al progetto PPA pro Bukavu”; visione dei film :”Le chiavi di casa”; “October baby”; “Schindler‟s list”; “Il figlio dell‟altra” utilizzo della LIM . Classe 5°C a.s. 2013-14 7) Obiettivi inizialmente fissati e raggiunti: Gli alunni sono stati avviati a maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre religioni, in particolare il buddismo tibetano, i vari sistemi di significato per riuscire a comprendere e a rispettare le diverse posizioni che le persone assumono circa l‟etica e la religione. In tal modo gli alunni sono passati gradualmente dal piano della conoscenza a quello della consapevolezza e dell‟approfondimento di conoscenze sui principi e i valori del cristianesimo e la loro incidenza nella cultura e nella vita individuale e sociale. Il “comprendere, rispettare e conoscere”, che sono i tre obiettivi disciplinari specifici, sono stati raggiunti facendo riferimento al DPR 15 marzo2010 n.89 e alle Indicazioni Nazionali dei Licei di cui al DM 7 ottobre 2010 n.211 e un percorso particolare di educazione alla solidarietà e alla cittadinanza attiva che ha visto il gruppo degli alunni che si avvalgono dell‟insegnamento di religione coinvolto nel progetto di adozioni scolastiche a distanza a Bukavu, nella Repubblica democratica del Congo. Sono stati classe referente per la progettazione e la realizzazione del calendario”Un anno per Bukavu 2014”. 2) Metodi utilizzati: Ogni argomento è stato proposto come nucleo tematico, interagendo con le problematiche affrontate nelle varie discipline: - individuare un tema; - creare negli alunni la disponibilità ad affrontarlo con una fase di problematizzazione e di sensibilizzazione in modo che essi sentano il tema attuale; - aprire il problema, analizzandolo dai vari versanti della cultura e delle religioni; - far conoscere agli alunni come la religione cattolica si ponga davanti alla tematica in oggetto; - elaborare criteri di validità esistenziale in base alla proposta cristiana; - verificare le conoscenze raggiunte dagli alunni - consegnare sempre una traccia o un testo di riferimento sulla problematica affrontata. 3) Obiettivi minimi Conoscere le linee fondamentali di almeno un documento o biblico, o ecclesiale o storico - culturale relativo ai problemi etici discussi; conoscere i tratti essenziali della definizione di fede, religione, senso religioso in quanto siamo nell‟anno della fede. a) Tipologia e numero delle prove svolte: - dibattiti con la classe - realizzazione di un glossario sul linguaggio religioso. 5) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: un‟ora 6) Eventuali note sulla classe Seguono le lezioni di religione n.23 alunni con i quali il dialogo educativo si è svolto in modo corretto, approfondito e personale. Spesso hanno evidenziato qualità di umanità e maturità. 7) Programma: Area teologica: - chi è un giusto? Giustizia e coscienza. Approfondimento sulla figura di Pio XII; i giusti durante la II guerra mondiale. Film:”Schindler‟s list” - il problema del male: “Oscar e la dama in rosa” e il problema della morte - il perdono e la riconciliazione: “October baby” (film) Altre religioni: questione israeliano-palestinese: “Il figlio dell‟altra” area antropologica: la diversità: “Le chiavi di casa”. Le rappresentanti degli alunni Elettra Villani Sofia Bovolenta L‟insegnante Maria Teresa Dall‟Osso
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