Rassegna Stampa 23 giugno 2014

lunedì 23 giugno 2014
INDICE RASSEGNA STAMPA
lunedì 23 giugno 2014
21/06/2014
Economia e imprese locali
Qn
p. 19
Rimborsi gonfiati per l'alluvione Scatta l'arresto di tre imprenditori
Saverio
Bargagna
1
Nazione Lucca
p. 4
«Rimborsi falsi? Le indagini continuano»
Saverio
Bargagna
3
Tirreno Lucca
p. II
Truffa alla Regione, la finanza arresta tre imprenditori
Luca Tronchetti
5
Nazione Viareggio
p. 1-3
Tre arrestati per i rimborsi gonfiati
Saverio
Bargagna
6
Nazione Lucca
p. 3
Baccini scrive a Renzi «Non penalizzare le imprese»
Massimo
Stefanini
8
Nazione Lucca
p. 13
Fiere & Congressi. Un'operazione e troppi errori
Tirreno Viareggio
p. III
Viareggio. Manutenzioni, 120 imprese si fanno avanti
10
Tirreno Viareggio
p. III
Quattro nuovi vari da Sanlorenzo
11
Nazione Viareggio
p. 15
Apuane: il Piano per il Parco al penultimo atto
12
Nazione Lucca
p. 13
Casa del Boia e casermetta riconsegnate
13
Tirreno Lucca
p. III
Casa del Boia ed ex canile, finiti i restauri
14
Nazione Lucca
p. 11
Ex officine: l'amministratore della Lazzi va a giudizio
15
Tirreno Lucca
p. II
Contaminazione delle acque nel sito delle ex officine Lazzi
17
Tirreno Lucca
p. III
Via Ingrillini, da luglio i lavori per il sottopasso
18
Nazione Lucca
p. 15
Coreglia. Urbanistica, si cambia: parte l'iter per la nuova variante
Marco Nicoli
19
Nazione Lucca
p. 5
Terremoto, la terra trema ancora
Paolo Mandoli
20
Tirreno Lucca
p. VIII
Minucciano. Ancora più di 100 gli edifici inagibili
Luca Dini
22
Tirreno Viareggio
p. III
Viareggio. Il cantiere è già in ritardo, Romanini si scusa con la città
Tirreno Viareggio
p. III
Ecco la prima telecamera: ora il porto è più sicuro
Donatella
Francesconi
24
Tirreno Viareggio
p. V
Rinasce la via Ponchielli: pista ciclabile e spazi verdi
Donatella
Francesconi
26
Nazione Viareggio
p. 13
Pietrasanta. Dopo quattro anni il nuovo regolamento sarà discusso in
consiglio il 14 luglio
27
Tirreno Viareggio
p. XI
Arrivano le nuove regole sulle case
28
9
Edilizia & Territorio
23
22/06/2014
Economia e imprese locali
Nazione Lucca
p. 12
Banco Popolare. Sostegno a piccola e media impresa Siglato l'accordo
29
Tirreno Lucca
p. I
Truffa alla Regione, dopo gli arresti arrivano le confische dei beni
30
Tirreno Lucca
p. X
Ghiloni: dibattito pubblico sull'Alce
Nazione Viareggio
p. 11
Viareggio. Nencini invita gli imprenditori a Roma. Ma Monti attacca il
segretario Morelli
Tirreno Viareggio
p. V
I balneari, stop al sabbiodotto
Tirreno Viareggio
p. V
Il vice ministro Nencini: non perdete tempo
Indice Rassegna Stampa
Luca Meconi
31
32
Donatella
Francesconi
33
35
Pagina I
INDICE RASSEGNA STAMPA
lunedì 23 giugno 2014
Tirreno Lucca
p. IV
Perini, Braccini nominato coordinatore nazionale
36
Nazione Viareggio
p. 19
Piano paesaggistico. Subito una trattativa con Rossi»
37
Tirreno Viareggio
p. 1-X
Confindustria: «Stop al piano contro le cave»
38
Nazione Lucca
p. 4
Casa del Boia e casermetta S.Salvatore, due luci nel buio
Laura Sartini
40
Tirreno Lucca
p. III
La città va alla scoperta della "nuova" casa del boia
Rossella Lucchesi
42
Nazione Lucca
p. 5
Un Cinquecentenario senza identità E sui fondi il ministro gela le speranze
44
Tirreno Lucca
p. II
É in funzione la nuova rotatoria per la Brennero
45
Tirreno Lucca
p. VIII
Domani chiusa via Madonnina
46
Tirreno Lucca
p. VIII
Castelvecchio, a settembre apre il nuovo parcheggio
47
Tirreno Lucca
p. X
Minucciano. Il Governo rassicura: presto i soldi per il sisma
48
Nazione Viareggio
p. 2
Viareggio. Inaugurata la nuova via Ponchielli «Così il treno non farà più paura
»
49
Tirreno Viareggio
p. I
Via Ponchielli si apre alle due ruote
Nazione Viareggio
p. 11
Asse di penetrazione Ostacolo al Triangolino
52
Nazione Viareggio
p. 17
Camaiore. Le colline «ritrovano» la loro strada
53
Nazione Viareggio
p. 18
Pietrasanta. Quasi un milione di euro per ripristinare la frana di Vitoio
54
Tirreno Viareggio
p. IX
Un milione di euro per Vitoio
55
Edilizia & Territorio
Roy Lepore
51
23/06/2014
Economia e imprese locali
Tirreno Lucca
p. 15
Elettrodotto, non si farà la variante di Cerasomma
56
Tirreno Lucca
p. 16
Porcari. Il Comune "premia" le assunzioni dei disoccupati
57
Nazione Viareggio
p. 2
Braccini coordinatore sindacale nazionale
58
Tirreno Viareggio
p. 14
Cave, Cgil replica a Confindustria: «Parole esagerate»
59
Nazione Lucca
p. 2
Il Collegio dei geometri compie 100 anni
60
Tirreno Lucca
p. 14
Il collegio dei geometri festeggia i primi cento anni
62
Tirreno Lucca
p. 16
Marlia. Presto riaprirà il cantiere stradale di via Paolinelli
Tirreno Lucca
p. 16
Coreglia. Parte l'iter di revisione del regolamento urbanistico
64
Nazione Viareggio
p. 6
Camaiore. Via Francigena, lavori e polemiche
65
Edilizia & Territorio
Indice Rassegna Stampa
Arianna Bottari
63
Pagina II
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Versilia.- con documenti f lsi hanno avuto dalla Regione 750mila euro
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IL LIVELLO dell'acqua nel
fiume Serchio nella serata
di 24 dicembre 2009 ha
superato il secondo livello
di criticità con un aumento
dell'altezza di 11,04 metri
a ve,cchsano
NE LLA mattina del 25 alla
ore 6.15, il fiume Serchio
ha rotto gli argini a S.
M aria a Colle. Si sono
aperte due brecce ed è
fuoriuscito 1 milione di
metri ,cuhi d 'a,cgs.u?
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SEMPRE nella mattina del
giorno 25 , il fiume Serchio
ha rotto l'argine anche nel
comune di Vecchiano
allagando anche un
chilometro di autostrada
COMPRAN O per l 'azienda un furgoncino usato investendo 8mila
euro. L'anno dopo, quando, presentano il conto del risarcimento
danni causati dall'alluvione, consegnano alla Regione una fattura
da oltre 100mila euro. Fattura, fra
l'altro, regolarmente liquidata.
Lo scandalo rimborsi gonfiati
scuote la Toscana. La Guardia di
Finanza di Lucca ha arrestato tre
imprenditori pisani che operano
in Versilia. Francesco e Federico
Della Bartola, padre e figlio rispettivamente di 64 e 40 anni, si trovano in carcere. Carlo Barbieri, 69
anni - anche lui residente come
gli altri a Vecchiano, in provincia
di Pisa - è finito ai domiciliari.
IL T ERZETTO, secondo gli investigatori, avrebbe truffato la Regione per 750mila euro attraverso
un complesso meccanismo di scatole cinesi e una quantità industriale di documenti completamente taroccati. «E le indagini
continuano ancora», aggiungono
dalle Fiamme gialle. Ed è giusto
così perché, se il quadro accusatorio sarà confermato in giudizio,
siamo di fronte a un'autentica vergogna. E questi arresti potrebbero essere solo il primo step di
un'inchiesta ben più vasta.
NOTTE di Natale, dicembre 2009.
Il fiume Serchio rompe gli argini.
La forza dell'acqua distrugge cam-
pagne, aziende e centri abitati sia
in lucchesia che nel pisano. Oltreserchio e tutta la zona di Migliarino vivono la catastrofe. Imprenditori e famiglie restano in ginocchio e chiedono aiuto. La Regione apre un bando per chiedere il
risarcimento danni. Al bando partecipano una quarantina di aziende. Fra queste figura anche la «Polo Nautico Toscano srl». La ditta
presenta alla Regione danni e spese per 850mila euro. Ma, secondo
gli investigatori, tutti i documenti certificati sarebbero falsi. Per il
furgoncino, pagato 12mesi prima
solo 8mila euro, vengono liquidati oltre 100mila euro. Per alcuni
lavori ai magazzini dell'azienda la
Regione sborsa 144mila euro. Ma
il preventivo sarebbe stato
fatto da una ditta fallita l'anno prima che mai ha messo
mano ai lavori. Nessuno
ha controllato. Ma la Regione paga. E profumatamente. I vertici del «Polo
Nautico Toscano» si sarebbero intascati 750mila euro.
I GUAI, inoltre, sono finiti anche altri tre imprenditori
viareggini che hanno patteggiato la condanna dopo essere stati
agli arresti domiciliari. I tre sono stati `incastrati' dalla Guardia di Finanza che ha scoperto
oltre 200mila euro di fatture false presentate alla Regione sempre per ottenere i rimborsi postalluvione.
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colpito una superficie
complessiva di 13,5
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Economia e imprese locali
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Economia e imprese locali
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GRANDE L' INDIGNAZIONE PER CHI SFRUTTA
LE TRAGEDIE PER LUCRARCI SOPRA. IL COLONNELLO
FAILLA: «EPISODIO DI SCIACALLAGGIO»
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CICALA: «QUALCUNO PENSA DI ESSERE PIU' FURBO...»
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nti taroccati. Dopo gli arresti, linchiesta prende quota
di SAVERIO BARGAGNA
TRUFFA ma anche bancarotta
fraudolenta e documentale. Sono
queste le accuse che pendono sulla testa dei tre imprenditori pisani arrestati dalla Guardia di Finanza nell'ambito dello scandalo
dei «rimborsi gonfiati» post-alluvione nel 2009. In manette sono
finiti Francesco e Federico Della
Bartola, 64 e 40 anni, ritenuti amministratori di fatto delle due so-
LA TRUFFA
L'azienda si è intascata
750 ila euro di risarcimenti
Ma i danni non ci sono stati
cietà utilizzate per il raggiro alla
Regione. Mentre Carlo Barbieri,
69 anni, è ritenuto una sorta di
prestanome e si trova ai domiciliare. Ma come è nata l'indagine?
E come potevano pensare di farla
franca?
L'INCHIESTA delle fiamme
gialle ha inizio nell'autunno del
2013. La Guardia di Finanza di
Lucca indaga sul fallimento della
ditta «Blu Paint» che ha sede a
Migliarino e interessi sia in Versilia che in Lucchesia. E qui scopre
un castello di documenti fatto di
inganni e operazioni poco chiare.
Gli investigatori ritengono che i
Della Bartola abbiano architettato un piano complesso distraendo alcune centinaia di migliaia di
euro nonché alcuni beni mobili
registrati. Secondo gli inquirenti,
Economia e imprese locali
V
infatti, padre e figlio accollavano
alla «Blu Paint» (poi fallita nel
2012) i costi e le spese della loro
attività nel settore della nautica.
Una ditta che davvero operava,
anche se con un giro d'affari piuttosto modesto. Al tempo stesso,
però, tutti i ricavi confluivano
nell'altra azienda: la «Polo Nautico Toscano». Ma - per non pagare le tasse - facevano in modo tale che anche la «Polo Nautico»
chiudesse in perdita 'inventandosi' una serie di debiti con una ditta inesistente di nome «Arena
Holding Ltd». La «Blu Paint», come da programma, fallisce poco
dopo. Ma anche la «Polo Nautico
Toscano» rischia grosso tanto
che avrebbe addirittura chiesto al
tribunale di Pisa il concordato
preventivo. Concordato poi ritirato quando, sempre secondo la
Procura, i vertici si rendono conto che possono `giocare' con i risarcimenti danni falsi post-alluvione 2009. E' proprio in questo
periodo che alla «Polo Nautico
Toscano» la Regione versa 750mila euro a fronte di una serie di fatture - risultate quasi tutte false - da
850mila euro.
nucleo di polizia tributaria della
Guardia di Finanza continueranno ancora. «Siamo di fronte ad
un episodio di sciacallaggio sui
rimborsi alluvionali che non può
che lasciare allibiti - spiega il comandante provinciale, colonnello Gabriele Failla -. E non è neppure il primo caso. Già avevamo
incastrato altri tre imprenditori
viareggini che avevano emesso
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Falli enti veri e altri p íLotati
Un siste ma ingegnoso
scoperto dalle fi amme g iaLLe
fatture false per 200mila euro».
Soddisfazione è espressa anche
dal procuratore capo della Procura Aldo Cicala. «Siamo andati a
colpire - ha spiegato - chi ha
pensato di essere più furbo degli
altri. Persone che non hanno davvero subito danni ma che hanno
approfittato di questa catastrofe
per mettersi in tasca un sacco di
soldi. Soldi dei cittadini».
E ADESSO viene il
bello. Perché la sensazione è che
il `trucchetto' utilizzato dagli imprenditori pisani, in realtà, potrebbe essere stato usato anche da
altre aziende che hanno ricevuto
fondi a pioggia da Firenze. Le indagini, coordinate dal Pm Enrico
Corucci ed eseguite dalle sezioni
di polizia giudiziaria (in particolare da Stefano Fracassi e Nicola
Borgia) e Tutela Economia del
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Economia e imprese locali
Pagina 4
di LucaTronchetti
/ LUCCA
Una truffa sulla pelle dei contribuenti, Di aziende e privati
messi in ginocchio dall'alluvione del dicembre 2009 quella
che causò la rottura degli argini
e l'esondazione del Serchio a
Ponte S. Pietro e soprattutto la
provincia di Pisa. Di fronte al disastro ambientale inizialmente
c'è chi aveva puntato l'indice su
nutrie e talpe, «pericolosi» animali in grado di creare «voragini» nell'argine. E in effetti le nutrie, capaci di scavare tunnel
sotterranei, c'erano. Ma avevano sembianze umane. Per l'accusa riuscivano a scavare nei
meandri della burocrazia facendosi rimborsare dalla Regione
danni per quasi un milione attraverso anche società costituite per fallire senza versare un
euro allo Stato o ai fornitori con
l'ausilio di aziende fantasma
che fatturavano operazioni inesistenti. La tributaria della
Guardia di Finanza diretta dal
tenente colonnello Pierfrancesco Bertini e la polizia giudiziaria delle fiamme gialle in servizio in procura (marescialli Borgia e Fracassi) hanno preso in
esame due aziende con sedi legali a Viareggio. Entrambe erano fallite nel 2012, entrambe
con presentazione della domanda e finanziamenti regionali ottenuto per i danni dell'alluvione. Una semplice casualità o
dietro questi episodi si potrebbe celare una colossale truffa
commessa da una molteplicità
di soggetti?
Tre arresti. Erano nelle loro abitazioni a Vecchiano (Pisa) al
momento del blitz delle fiamme gialle e si sono stupiti quando i militari hanno mostrato
a arresta
prenditon
Avevano ottenuto 750mila euro per i danni all'azienda
in s uito allo straripamento dei Serchio dei dicembre 2 009
l'ordinanza di custodia cautelare chiesta dal sostituto procuratore Enrico Corucci con l'accusa di bancarotta fraudolenta e
truffa alla Regione per 750mila
euro. In carcere finiscono Francesco e Federico Della Bartola,
rispettivamente padre e figlio di
64 e 40 anni, amministratori di
fatto della BluPaint srl, azienda
del settore cantieristico e nautico con sede legale a Viareggio e
la Polo Nautico Toscano srl con
sede legale a Pisa. Arresti domiciliari invece per l'amministratore effettivo Carlo Barbieri, 69
anni, originario di San Miniato.
Furgone valutato 106 ila euro
Lo stratagemma usato è semplice e fruttuoso. Per le fiamme
gialle la Blu Paint serve ai Della
Bartola per caricare i costi senza pagare lo Stato e i fornitori ed
è destinata con il tempo a fallire, la Polo Nautico serve per far
confluire i ricavi e la Arena Holding Limited (azienda completamente inventata) per emettere fatture per operazioni inesistenti in modo da abbattere gli
utili della Polo Nautico e andare in perdita non pagando le tasse. Un sistema ben oliato che va
ad incrociare l'alluvione del dicembre 2009. Piatto ricco mi ci
ficco. E così i Della Bartola inviano la falsa documentazione alla Regione. Obiettivo: ottenere
rimborsi per un danno ipotetico alla Polo Nautico Toscano a
Migliarino di 1,7 milioni. Sarebbe bastato un controllo accurato a monte per evitare il raggiro.
Perché viene chiesto alla Regione e ottenuto un rimborso di
106mila euro per un furgone acquistato nel 2008 del valore di
10mila euro e viene inserita la
documentazione per una pseudo ristrutturazione edilizia per
144mila euro eseguita da una
ditta che era stata dichiarata fallita un anno prima dei lavori. E
gli assegni circolari di pagamento esibiti alla Regione erano fotocopiati e ritoccati con un fotomontaggio. La pg della finanza
scopre l'inganno indagando sul
fallimento della Blu Paint nel
2012 sfociato in bancarotta do-
cumentale con distrazione di alcune centinaia di euro e beni
mobili registrati senza tenere la
contabilità in modo da rendere
impossibile la ricostruzione del
movimento degli affari. Dieci
mesi hanno impiegato le fiamme gialle per prendere visione
di documenti, perizie e autocertificazioni. Tutto gonfiato ad arte, anche i mancati guadagni,
per ricevere dalla Regione
750mila euro come corrispettivo peri danni dell'alluvione.
L'altro episodio . Sempre i finanzieri della pg hanno accertato
un altro episodio analogo. Una
truffa ai danni della Regione,
sempre i rimborsi post alluvione, da parte della società MSG
Cantieri Navali di Viareggio rappresentata dal titolare Giovanni Virde e dai figli Stefano e
Maurizio, tutti versiliesi. Stando all'accusa, dopo aver scontato i domiciliari, hanno chiesto il
patteggiamento. Avevano presentato un conto da oltre
200mila euro per danni inesistenti.
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Economia e imprese locali
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Tre arrestati per i
Dopo l'alluvione gli imprenditori avevano
Economia e imprese locali
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PATENTI CRESCE L'ALLARME PERI CORSI ABUSIVI
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E' IN CRESCITA il fenomeno dell'abusivismo ad opera di scuole nautiche,
autoscuole e studi di consulenza sprovvisti dei requisiti necessari per il
conseguimento di patenti per condurre veicoli a motore. Confarca segnala
che i corsi sponsorizzati su internet sono in pieno difetto amministrativo.
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Seifinara gli imprenditori incastrati per rimborsi fasullï. Nel mirino altre aziende
TRUFFA ma anche bancarotta
fraudolenta e documentale. Sono
queste le accuse che pendono sulla testa dei tre imprenditori pisani arrestati dalla Guardia di Finanza nell'ambito dello scandalo
dei «rimborsi gonfiati» post-alluvione nel 2009. In manette sono
finiti Francesco e Federico Della
Bartola, 64 e 40 anni, ritenuti amministratori di fatto delle due società utilizzate per il raggiro alla
Regione; il terzo, Carlo Barbieri,
69 anni, è ritenuto una sorta di
prestanome e si trova ai domiciliari. Ma come è nata l'indagine? E
come potevano pensare di farla
franca?
L'INCHIESTA delle fiamme
gialle ha inizio nell'autunno del
2013. La Guardia di Finanza di
Lucca indaga sul fallimento della
ditta «Blu Paint» che ha sede a
Migliarino e interessi sia in Versilia che in Lucchesia. E qui scopre
un castello di documenti fatto di
inganni e operazioni poco chiare.
Gli investigatori ritengono che i
Della Bartola abbiano architettato un piano complesso distraendo alcune centinaia di migliaia di
euro nonché alcuni beni mobili
registrati. Secondo gli inquirenti,
infatti, padre e figlio accollavano
alla «Blu Paint» (poi fallita nel
2012) i costi e le spese della loro
attività nel settore della nautica.
Una ditta che davvero operava,
anche se con un giro d'affari piut-
cala: « Non hanno s ubito
danni ma si sono approfittati
della catastrofe»
tosto modesto. Al tempo stesso,
però, tutti i ricavi confluivano
nell'altra azienda: la «Polo Nautico Toscano». Ma - per non pagare le tasse - facevano in modo tale che anche la «Polo Nautico»
chiudesse in perdita 'inventando-
Economia e imprese locali
si' una serie di debiti con una ditta inesistente di nome «Arena
Holding Ltd». La «Blu Paint», come da programma, fallisce poco
dopo. Ma anche la «Polo Nautico
Toscano» rischia grosso tanto
che avrebbe addirittura chiesto al
tribunale di Pisa il concordato
preventivo. Concordato poi ritirato quando, sempre secondo la
Procura, i vertici si rendono conto che possono `giocare' con i risarcimenti danni falsi post-alluvione 2009. E' proprio in questo
periodo che alla «Polo Nautico
Toscano» la Regione versa 750mila euro a fronte di una serie di fatture - risultate quasi tutte false
- da 850mila euro.
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Da sinistra Nicola
Borgia, Gabriele
Failla (nella foto
anche a destra),
Aldo Cicala e
Pierfrancesco
Bertini
E ADESSO viene il bello. Perché la sensazione è che il `trucchetto' utilizzato dagli imprenditori pisani, in realtà, potrebbe essere stato usato anche da altre
aziende che hanno ricevuto fondi
a pioggia da Firenze. Le indagini, coordinate dal Pm Enrico Corucci ed eseguite dalle sezioni di
polizia giudiziaria (in particolare
da Stefano Fracassi e Nicola Borgia) e Tutela Economia del nucleo di polizia tributaria della
Guardia di Finanza continueranno ancora. «Siamo di fronte ad
un episodio di sciacallaggio sui
rimborsi alluvionali che non può
che lasciare allibiti - spiega il comandante provinciale, colonnello Gabriele Failla -. E non è neppure il primo caso. Già avevamo
incastrato altri tre imprenditori
viareggini che avevano emesso
fatture false per 200mila euro».
Soddisfazione è espressa anche
dal procuratore capo della Procura Aldo Cicala. «Siamo andati a
colpire - ha spiegato - chi ha
pensato di essere più furbo degli
altri. Persone che non hanno davvero subito danni ma che hanno
approfittato di questa catastrofe
per mettersi in tasca un sacco di
soldi. Soldi dei cittadini».
Saverio Barga gna
Pagina 7
LETTE
. .
DEL SINDACO DI PORCARI
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Renz
«Non penalzzare oe iff
.
»
di MASSIMO STEFANINI
CARO RENZI ti scrivo. Il sindaco
di Porcari, Alberto Baccini, ha preso carta e penna (sostituiti ormai
da pc e stampante) e ha inviato una
missiva al premier. Stavolta l'argomento è il cosiddetto decreto «tagliabollette» che, secondo indiscrezioni, potrebbe garantire ossigeno
alle famiglie con una riduzione in
bolletta, ma con un recupero di risorse attraverso il contestuale inasprimento tariffario a danno delle
cosiddette Pmi, fra queste le imprese definite «energivore», con larghi
consumi di energia, come ad esempio quelle del comparto cartario.
Baccini, renziano doc sin dalla prima ora, si fa paladino delle aziende
del suo territorio, che formano il
primo polo cartario d'Europa a livello produttivo.
«TALI
ALT manifatturiere
che fanno di Porcari una sorta di
punta di diamante a livello nazionale e continentale, non possono subire ulteriori penalizzazioni dal momento che pur con le agevolazioni
esistenti devono sopportare oneri
di gran lunga superiori alla media
europea e quindi ai diretti concor-
renti. Mi sono fatto carico - prosegue Baccini - di esporre la questione sia al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti,
sia al sottosegretario al Ministero
per lo sviluppo economico, De Vinin-
Economia e imprese locali
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Il sindaco
RII CH IESTA
di Porcari, Alberto Baccini
centi. Ho interessato della questione anche il Ministro Stefania Giannini, lucchese ed autorevole rappresentante del Governo, ma soprattutto ho inviato una accorata missiva
al Presidente del Consiglio».
«RITENGO che chi primeggia e
porta lustro al made in Italy in generale e non solo al suo quadrante
economico locale, sia pure quest'ultimo fondamentale, vada difeso
con forza sia per una questione di
competitività dell'economia nazionale sia per il mantenimento ed il
consolidamento dei livelli occupazionali del nostro territorio. Confido quindi - conclude - che nel successivo iter parlamentare il decreto
venga modificato positivamente
con norme più favorevoli al comparto cartario».
Pagina 8
UN' OPERAZIONE
E TIERRORI
IL COMUNE ha annunciato la
volontà di riac uisire la totalità
delle quote del a sua partecipata «Fiere e Congressi»; ad oggi
ne detiene il 68 1, le altre quote
sono in mano alla Camera di
Commercio, alla Cassa di Risparmio, all'Associazione degli
Industriali e ad altri. La società
ha accumulato un discreto debito, ma questo è in gran parte fisiologico per aziende di questo
tipo, che hanno per loro scopo
la promozione e l'incremento
dell'economia locale e non certamente immediati utili di esercizio. Riacquisire la totalità delle
quote ha il significato di isolare
questo strumento e rappresenta un ulteriore brutto segnale di
un cammino, che si muove nel
senso contrario alle liberalizzazioni, teso alla formazione di apparati pubblici.; ha inoltre il significato di rescindere ogni legame dall'altro importante strumento rappresentato dal Polo
tecnologico. Si ipotizza che
l'operazione costerà 2 milioni
di euro, in un momento i'n cui il
Comune lamenta sempre difflcoltà, di bilancio e sì è elevata la
tassazione sui cittadini e le imprese ai massimi possibili.
MI SEMBRA che con questa operazione si commettano molti errori. Si sganciano soggetti importanti dal Polo fiere, quali la
Camera di Commercio, gli industriali e le banche cittadine che
invece dovrebbero contribuire
al rilancio dell'economia. Si isola completamente il Comune
dalla realtà del Polo tecnologico. Si limitano gli spazi del Polo
fiere Spendere 2 milioni di euro
per avere un polo fiere completamente di proprietà comunale
e poterlo unire a Comics & Games quali benefici porta? E se il
Comune voleva proprio cedere i
terreni al Polo Tecnologico, non
era più logico ed utile f arseli pagare in denaro?
IlLucchesaccio
Economia e imprese locali
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Manutenzioni,
120 iniprese
si anno avantì
P VIAREGGIO
Due bandi per lavori da effettuarsi in porto , messi a gara
dall'Autorità portuale : quello
per l'Intervento di sostituzione degli anodi sacrificabili del
palancolato metallico della
darsena Viareggio nel porto di
Viareggio ", importo 168.300,
Iva esclusa e quello per "Lavori di manutenzione delle opere d'arte e attrezzature portuali nel porto di Viareggio", importo 97.426,2. Per entrambi
il segretario dell'Authority, Fabrizio Morelli, ha scelto la procedura informatica prevista
dalla Regione Toscana, che offre una lunga serie di garanzie, compresala partecipazione consentita alle sole imprese che si iscrivono al sistema
Start ( Sistema telematico acquisti regionale della Toscana
- Enti ed Agenzie regionali) e
la procedura automatica di
comparazione e scelta delle
offerte. Quaranta le aziende
che si sono fatte avanti con il
primo bando , rimaste in 16
per la selezione finale (oggi i
lavori dovrebbero essere aggiudicati), e 120 per il secondo. Una quantità - spiega il geometra Pietro Ricci , dell'Autorità portuale - « che complica
il lavoro da effettuare per arrivare ad aggiudicare l'appalto». Soprattutto per il bando
relativo alle opere di manutenzione portuale . « Sono lavori "spalmati" su sette - otto mesi», spiega Ricci: «Come si fa a
pensare - continua il geometra - che possa aggiudicarseli
un'impresa che arriva da Napoli o da Palermo ? Quando
devo tappare un buca che faccio? Chiamo uno dalla Sicilia?
Quando ci sono imprese di zona a portata di mano...Per
questo la selezione sarà fatta
dagli operatori e non dal computer. E spiegherò personalmente ai partecipanti di cosa
si tratta...».
(d.f.)
Economia e imprese locali
Pagina 10
Quattro nuovi vari
da Saniorenzo
Dalla nautica arriva
(finalmente)
qualche segnale incoraggiante
riguardo alla ripresa del
mercato. Continua infatti a
pieno ritmo la stagione dei vari
nei cantieri Saniorenzo, per la
consegna agli armatori delle
nuove imbarcazioni prima
dell"inizio della stagione estiva e
delle vacanze.
Nell'arco di poche settimane, nei
vari stabilimenti di Saniorenzo,
sono state varate ben quattro
imbarcazioni di oltre 24 metri di
lunghezza : 2 modelli 5L96 (29,10
metri ), la ventunesima navetta
5D92 ( 27,6 metri) e la seconda
unità della nuovissima linea
5D112 (33,65 metri), inaugurata
proprio qualche mese fa.
Feee Ir, prima telecamer.+
, ,Il porto è pR, ci- ,
Economia e imprese locali
Pagina 11
CONSEGNATA ALLA REGIONE
PROPOSTA DEFINITIVA
.Apuane. il Piano per il Parco al penultimo atto
CON la consegna alla Regione della proposta
definitiva, il piano per il Parco delle Apuane
ha superato anche lo scoglio della valutazione
ambientale strategica, penultimo atto di un
percorso entrato nella fase finale. «Lo abbiamo
fatto in bello stile - spiega il presidente Antonio Bartelletti - con piccolissimi aggiustamenti in tre articoli delle norme tecniche di attuazione. Cosa di poco conto, quasi un'inezia.
Quel che più conta è che abbiamo aggiunto un
altro discreto spessore di elaborati a quelli adottati nel 2007 e poi osservati e controdedotti nel
2012. Il tutto ristampato e confezionato per
l'ennesima volta e poi finalmente consegnato
alla Regione pochi giorni fa». Bartelletti ricor-
Economia e imprese locali
da inoltre che quella inviata «era l'ultima occasione per limare e rifinire la proposta di nuovi
perimetri e di nuove regole di gestione».
«A SCANSO di equovoci - prosegue - ricordo che il piano concluso riguarda l'area protetta e l'area contigua, ad eccezione delle aree
estrattive, a suo tempo stralciate da questo strumento di programmazione territoriale. Con
questa consegna la palla passa in mano alla Regione, che dovrà esprimere il proprio e definitivo parere vincolante sul Piano, come ha già fatto nel 2007 sulla proposta di adozione. Non è
possibile fare alcuna previsione sull'entrata in
vigore del piano: tutto dipenderà dalla prossi ma legislatura regionale».
PARCO II presidente
Alberto Putamorsi
Pagina 12
OGGI DA PARTE DELLA FONDAZIONE CASSA
Casa dei Boia e casermetta riconsegnate
OGGI, perla presentazione ufficiale
del tracciato Toscano della Via
Francigena promossa dalla Regione
Toscana, la Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca consegnerà di fatto
al Comune di Lucca le opere realizzate
nel quadro dei lavori di riqualificazione
e valorizzazione delle Mura Urbane.
Lavori che rappresentano uno dei
progetti strategici nati dal protocollo
d'intesa sottoscritto nel marzo di due
anni fa con Regione Toscana, Comune
e Provincia di Lucca e che hanno
impegnato la Fondazione con uno
stanziamento di 7 milioni di euro.
«Si tratta di un'operazione che ha visto
enti pubblici e privati fare sistema
Edilizia & Territorio
- commenta il presidente della
Fondazione Cri, Arturo Lattanzi -.
In questo senso, il nostro non è un
ruolo di supplenza a compiti propri
degli enti locali, ma rappresenta una
forma di collaborazione ad alto livello,
per fornire risposte adeguate alle
attese della comunità». «E' un giorno
importante e di vera soddisfazione per
tutta la nostra comunità - aggiunge il
sindaco Alessandro Tambellini -.
Laa Casa del Boia (esecutore delle alte
opere di giustizia) e la Casermetta
S.Salvatore torneranno presto a
riaprire le porte alla città, che sarà
segnato da un 'inaugurazione ufficiale
nelle prossime settimane».
Pagina 13
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Oggi in occasione della presentazione ufficiale
del tracciato toscano della Via Francigena promossa dalla Regione, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca consegnerà al Comune di
Lucca le opere realizzate nel quadro dei lavori
di riqualificazione e valorizzazione delle Mura.
Si tratta del restauro della Casa del Boia e della Casermetta San Salvatore (ex Canile). La Fondazione ha anche restaurato Porta Elisa insieme al rifacimento della discesina.
Edilizia & Territorio
Pagina 14
I nqu i namento
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A pagina 11
dt,dmio a giudizio
Edilizia & Territorio
Pagina 15
IL
I CHIEDERA LA CITAZI ONE DIRETTA
ncata bonifica: la Procura chiude le indagini
AREA EX officine Lazzi: la
Procura stringe il cerchio e si
appresta a rinviare a giudizio
Lorenzo Brogi, legale rappresentante della società «Linee
Automobilistiche Fratelli Lazzi Srl». Il pm Lucia Rugani, infatti, ha chiuso le indagini e con ogni probabilità - chiederà la citazione diretta per il
48enne
fiorentino
vertice
dell'azienda di trasporti. La
Procura ritiene che la Lazzi, infatti, sia responsabile del reato
di mancata bonifica del sito.
Reato contestato a chiunque cagiona l'inquinamento del suolo, del sottosuolo se non provvede alla bonifica. Bonifica
che, in questo caso, una determina dirigenziale del 2013 ordinava alla Lazzi.
IL CASO presenta contorni
complessi.
L'inquinamento
dell'area - che insiste a
Sant'Anna sul viale Puccini è accertato. L'area fu acquistata dalla Guinigi costruzioni srl
da una società del gruppo Lazzi. Poi si è scoperto che trielina
e idrocarburi sono presenti in
quantità di gran lunga superiore ai limiti di legge. Non lontano, per quanto i rischi siano di
Lorenzo Brogi, leale
rappresentante dell'azienda
sarà chiamato in tri bunale
fatto zero grazie alla presenza
di filtri, c'è anche un pozzo
dell'acquedotto. La bonifica
dell'area è indispensabile come
è riportato nella dettagliata relazione del novembre 2012 redatta dalla Polizia provinciale. A
farsi carico dei circa 4 milioni
di euro richiesti per la bonifica,
per la Polizia provinciale, non
può che essere l'azienda proprietaria dell'area al tempo
dell'inquinamento, ovvero la
Fratelli Lazzi srl. L'azienda
dei trasporti, però, si è opposta
pur non richiedendo la sospensiva del provvedimento e ha lasciato passare i mesi senza battere ciglio. Per l'esattezza i sei,
previsti al massimo dalla legge,
dal marzo 2013, quando la Provincia ha intimato la bonifica.
SCADUTO il tempo la provincia ha scritto al Comune per invitare il sindaco, in subordine,
ad agire. Ma Tambellini da
quest'orecchio proprio non ci
sente e - anzi - ha chiesto
con forza che si esplorino tutte
le strade per evitare che sia proprio il Comune a pagare una cifra tutt'altro che simbolica. «In
questa storia - ha spiegato
Tambellini - vedo la possibilità concreta che ricada tutto sulle spalle del Comune, ma è necessario, visto che la Lazzi esiste ancora e che è responsabile
dell'inquinamento che provveda. Non mi sta bene: c'è un soggetto che inquina e che deve pagare. Ci tuteleremo in ogni modo, sino a compiere azioni clamorose».
UNA STORIA che si combatte ormai su due fronti. Da una
parte tra privati: Guinigi Costruzioni e Lazzi, dall'altra fra
gli enti pubblici: Provincia e
Comune. Il rischio che alla fine a pagare sia proprio un ente
pubblico, dunque tutti i cittadini. Intanto però la Procura che da tempo indaga sul caso
- ha mosso i suoi passi facendo pervenire a Lorenzo Brogi,
legale rappresentante della società, l'avviso di conclusione indagini.
CI 1 Le ex Officine Lenzi a Sant'Anna. Dal 2012
VIALE
l'area è al centro di un'aspra polemica
Edilizia & Territorio
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NEI GUAI IL RAPPRESEN TANTE LEGALE
Contanim
'azione delle acque
1 LUCCA
Per la procura non ci sono
dubbi. La società Linee Automobilistiche Fratelli Lazzi srl
ha cagionato nel corso di oltre
60 anni (dal 1940 al 2003) l'inquinamento del suolo, del sottosuolo, delle acque superficiali e di quelle sotterranee nel sito ex Officine Lazzi in viale Catalani angolo via Gemignani e
deve effettuare la bonifica
dell'area per un costo che si aggira sui tre milioni di euro. Ma
visto che non provvede, in conformità di un progetto approvato dalla Provincia con tanto
di ordinanza del marzo 2013, il
legale rappresentante della società delle autolinee fiorentine
dovrà rispondere penalmente
del reato di omessa bonifica di
siti inquinati. Nei guai è finito
Lorenzo Brogi, 48 anni, fiorentino. Avviso di conclusione delle indagini nei suoi confronti
da parte del sostituto procuratore Lucia Rugani che tratta i
reati di natura ambientale. Evidentemente le autolinee Fratelli Lazzi preferiscono affrontare il processo con il rischio di
vedere condannato il legale
rappresentante piuttosto che
affrontare le ingenti spese conseguenti l'esecuzione della bonifica nonostante l'Arpat fosse
disponibile a venire incontro
all'azienda consentendo di
gettare l'acqua contaminata
nella rete fognaria.
Edilizia & Territorio
Contaminazione
accertata.
L'area dove sorgeva la ex Officina Lazzi era stata acquistata
dalla Guinigi Costruzioni con
l'idea di realizzare un complesso residenziale. Ma i lavori si
erano bloccati per la scoperta
del pesante inquinamento del
terreno causato da solventi e
idrocarburi. Una contaminazione, stando a un rapporto
dettagliato della polizia provinciale, da addebitare alla
presenza ultrasessantennale
dell'officina per la riparazione
degli autobus Lazzi. E i due ricorsi al Tar - presentati dalla
Lazzi contro la bonifica- erano
stati rigettati dando ragione alla Provincia, al Comune e alla
Guinigi Costruzioni. Stando
all'Arpat e alla polizia provinciale che ha effettuato i rilievi
nel terreno in questione c'era
un alta concentrazione di idrocarburi, tetracloroetilene, tricloroetilene, clorulo di vinile,
etilbenzene e xileni mentre
nel sottosuolo sono stati rinvenuti valori elevati di idrocarburi, nichel, zinco, arsenico,
piombo, cromo, mercurio. Per
la procura era necessario mettere in sicurezza la falda idrica
per evitare l'ulteriore espansione della contaminazione verso valle e al di fuori del sito.
Quindi chiedeva la prosecuzione del piano di caratterizzazione per poi dare il via alla bonifica ricevendo la risposta negativa della società.
Pagina 17
Via Ingr
cha luglio
i lavori }per ° otto so
II Comune ha ottenuto una modifica al progetto delle ferrovie e ora si può partire
i tecnici stabiliranno i tracciati alternativi durante la chiusura della strada
1 LUCCA
Apre nel corso del mese di luglio il cantiere per realizzare il
sottopasso in via Ingrillini,
uno dei punti caldi della viabilità perché a ogni passaggio di
treno si creano lunghe file verso S. Concordio e in direzione
della città.
Lo annuncia il sindaco Alessandro Tambellini e lo conferma l'assessore ai lavori pubblici Francesca Pierotti.
Uno degli interventi più importanti per la viabilità alle
porte delle Mura dovrebbe finalmente vedere la luce.
I lavori dureranno a lungo.
L'ipotesi è che gli operai restino impegnati per un anno, ma
è verosimile ipotizzare una durata maggiore per ultimare
l'intervento.
«Siamo riusciti a far spostare in avanti l'apertura del cantiere per la realizzazione del
sottopasso perché volevamo
vedere la situazione del traffico della zona con l'apertura
del San Luca. Ad oggi possiamo dire che, come aveva previsto lo studio commissionato
dall'amministrazione comunale che non ci sono stati aggravamenti pesanti sul traffico
veicolare della zona. Unica nota dolente il parcheggio, ma su
questo siamo impegnati a mettere in campo una soluzione
anche se, mi preme dirlo con
grande serenità, gli stessi identici problemi sono presenti
nelle altre città dove è stato realizzato il nuovo monoblocco,
ma non mi sembra che ci siano stati sollevamenti parago-
II passaggio a livello di via Ingrillini : a luglio apre il cantiere per costruire il sottopasso (Vip)
nabili a quelli registrati da
noi».
L'assessore conferma che
per via Ingrillini «partiremo a
luglio (verosimilmente alla fine del mese) con gli scavi che
serviranno a razionalizzare il
passaggi dei sottoservizi: dunque in questa prima fase del
cantiere contiamo di potere tenere aperta in qualche modo
la strada».
Dopo di che, quando aprirà
il cantiere vero e proprio, la
strada dovrà stare chiusa per
diversi mesi.
«Chiaro che questo comporterà dei disagi per i cittadini,
ma la scelta era tra fare e non
fare: abbiamo deciso di fare,
nella convinzione che una volta realizzato il sottopasso avremo davvero risolto un problema annoso di viabilità nella zona».
Nel momento in cui via Ingrillini verrà vietata al transito
i mezzi verranno deviati in via
Fontanelle. La conferenza dei
servizi prevista per la prossi-
ma settimana servirà anche a
mettere a punto questi aspetti.
A Rfi, il Comune aveva chiesto - e lo ha ottenuto - una revisione del progetto iniziale. Lo
scopo, raggiunto, è avere un
sottopasso che va a diritto: soluzione pensata, spiegano in
Comune, anche per agevolare
il transito dei mezzi di soccorso, segnatamente delle ambulanze dirette al vicino ospedale San Luca.
(d.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
V'iu Inerillioí, da lugli"
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DUE GLI INCONTRI CON LA CITTADINANZA . SONO STATI FISSATI PER IL 23 E IL 24 GIUGNO
•
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•
9.
•
parte 1 ter per ia nuova varante
L'AMMINISTRAZIONE comunale di
Coreglia Antelminelli ha deciso di attivare
il procedimento di formazione della variante al Regolamento Urbanistico per la
revisione quinquennale . Un adempimento necessario sia per dare attuazione alla vigente legge urbanistica essendo prossimo
il termine di scadenza dell'attuale Piano
Regolatore, sia per conformare la pianificazione del territorio alle mutate esigenze
economico sociali. «E' molto importante precisa il sindaco Valerio Amadei - non
perdere tempo e cercare di dare rapide risposte a chi intenda investire sia dal punto
di vista industriale/ artigianale che residenziale. La crisi morde ancora e quindi è
quanto mai opportuno razionalizzare e facilitare al massimo le esigenze delle categorie sociali e più in generale della cittadinanza. Da qui la volontà di dar vita ad un
procedimento di realizzazione partecipata
della Variante al Regolamento Urbanistico». Ritenendo giusto affrontare la materia in maniera trasparente, e quindi illu-
strare pubblicamente gli obiettivi della variante di aggiornamento quinquennale e
le procedure per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte dei cittadini-utenti, il sindaco ha indetto due incontri pubblici di cui uno a Coreglia capoluogo il 23 giugno alle 21, presso il Teatro
Comunale «A. Bambi», e l'altro a Ghivizzano, il 24 giugno alle 21 presso la sede comunale distaccata. Il sindaco rende infine noto che la documentazione relativa al procedimento di variante, unitamente all'avviso
ed al modello per la presentazione delle
manifestazioni di interesse nonché la documentazione di avvio del procedimento,
sono depositati in libera visione presso il
Comune di Coreglia, Settore Pianificazione e Gestione del Territorio e accessibili
per via telematica sul sito ufficiale del Comune www.comune.coreglia.lu.it.
Marco Nicoli
Edilizia & Territorio
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a tie
A un anno dal sisi
le scosse proseguono.
I danni, nel senso di case, chiese
ed edifici pubblici lesionati, ci soSONO 2.723 le scosse di terremo- no stati ma non in numero altissito rilevate solo in quest'ultimo an- mo e soprattutto senza crolli totano nel distretto sismico «Alpi li.
Apuane», a cavallo fra Garfagnana e Lunigiana. Una sequenza CIÒ SI deve anche a quell'iter di
che non è ancora esaurita, come prevenzione che, scattato con l'aldimostrano anche i più recenti da- larme sismico del 23 gennaio
ti (9 scosse in giugno, 32 in mag- 1985, quello dato dai telegiornali
gio, 29 in aprile). Certo le scosse della sera al tempo del ministro
più forti, con magnitudo uguale o Zamberletti, poi ripreso e concresuperiore a 3.0 sembrano essere
ormai lontane, l'ultima risale al
13 settembre dello scorso anno,
ma quelle con bassa magnitudo,
comprese quelle superiori a 2.0 Nonostante i danni e La paura
che sono percepite dai residenti La Garfagnana ha reagito
anche se in un'area ristretta, conti- Parla L'onorevole Mariani
nuano, anche in queste ultime settimane.
tizzato dopo la scossa del 10 ottoCOME ricordano all'Istituto na- bre 1995 di magnitudo 4.9 ha conzionale di geofisica e vulcanolo- sentito grazie ai finanziamento
gia Garfagnana e Lunigiana sono della Regione Toscana e del Gozone «ad alta pericolosità sismica verno nazionale di mettere in sie la probabilità di forti terremoti curezza edifici pubblici e case.
è costantemente non trascurabi- Per esempio la cifra erogata
le». Un anno di terremoti ha por- all'epoca ai privati, 20 milioni di
tato ad approfondire gli studi, ar- lire per famiglia, ha permesso di
rivando anche a ricalcolare i para- mettere le catene che hanno la
metri. Così la profondità della funzione di garantire il collegascossa principale, quella delle ore mento delle murature fra loro e
12,33 e 57 secondi del 21 giugno tra i solai durante un terremoto,
2013 è stata portata a 9,98 chilo- incrementando il comportamenmetri rispetto alla prima indicazione di 5 , 1 chilometri . Anche la
massima magnitudo è stata ricalcolata e oggi viene indicata in
MW 5.1 rispetto al ML 5.2 iniziale. Ma al di là degli aspetti scientifici, il terremoto di un anno fa ha
confermato l'importanza della
prevenzione, ovvero del progettare, costruire o comunque adeguare edifici al fine di avere maggiore
sicurezza . In quelle prime ore del
21 giugno 2013 c'era il timore
molto forte che il terremoto potesse avere prodotto danni e vittime.
di PAOLO
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NDOLI
rna ancora
sono impercettibili
to sismico dell'edificio. Una strada da seguire per migliorare sempre più la sicurezza in caso di terremoto. Certo è che il sisma ha costretto molte famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni, 1.300
gli immobili che sono stati resi
inagibili e 2.200 le case colpite.
SONO i numeri che ricorda il deputato Pd Raffaella Mariani che
dal canto suo, oltre a ringraziare
tutti coloro che hanno dato una
mano per cercare di limitare i disagi, spera che presto arrivino gli
ulteriori 16 milioni per il sostegno al territorio. «E passato un anno dal sisma - spiega Mariani
-: un anno difficile per molti,
ma anche un anno di lavoro per
dare risposte, ricostruire, ripartire». «Abbiamo toccato con mano
- conclude Mariani - quanto
forte sia la nostra gente. Le istituzioni locali, i sindaci con le loro
squadre, hanno offerto pronto sostegno e dimostrato un'efficienza
organizzativa essenziale». «A tutti
coloro che un anno fa hanno dato
una mano - conclude Mariani
-, istituzioni e volontari, offrendo il proprio tempo, le proprie forze, i propri mezzi per portare soccorso alla nostra terra colpita dal
terremoto va il mio ringraziamento più sentito».
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SECONDO GLI INQUIRENTI GLI IMPRENDITORI
AVEVANO CREATO UNA SOCIETA' AD HOC
DESTINATA AD ACCOLLARSI I DEBITI E FALLIRE
{
k..F
LE INDAGINI SONO PARTITE NELL'AUTUNNO
DELL'ANNO SCORSO DOPO IL FALLIMENTO
(RITENUTO SOSPETTO) DELLA «BLU PAINT»
UNO DEI TRUCCHI USATI? IL FURGONCINO
PAGATO 8MILA EURO L'ANNO PRIMA E
RIMBORSATO CON UN ASSEGNO DA 100 ILA
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Apuane», ovvero f ra La
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Lunigiana, negli
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(Pd): «Spero che questi
soldi arrivino presto»
Edilizia & Territorio
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Ancora piu dî 100 gh- edîficî' înagîbîlî
Si attende lo stanziamento più importante per completare tutti i lavori, oggi consiglio comunale aperto a Gorfigliano
/ MINUCCIANO
Le 12,33 di venerdì 21 giugno
2013. In quell'esatto momento
viene registrata la scossa di 5.2
della scala Richter con epicentro a 2 chilometri da Fivizzano,
in Lunigiana, ai confini con la
Garfagnana, con profondità 5,1
km. In quell'esatto momento è
iniziato un periodo molto difficile per tutti gli abitanti della zona: dagli sfollati, con i campi di
accoglienza rimasti attivi per
ben 3 mesi, alla psicosi da terremoto che è durato a lungo. Si,
perché quella forte scossa è stata seguita da centinaia, migliaia
di altre. Moltissime di queste,
anche quelle più basse, avvertite dalla popolazione della Garfagnana, in particolar modo da
chi risiedeva nei comuni di Minucciano, Giuncugnano e Sillano. Oggi, a distanza di un anno,
si parla di ricostruzione, ma ci
sono ancora persone lontane
dalle proprie case.
Sono 29 ancora le ordinanze
di inagibilità per le prime case.
Oggi, alle 15 nella sala Ferri, ex
cinema Pancetti a Gorfigliano,
si terrà un consiglio comunale
aperto in cui sarà ospite il commissario straordinario Giovanni Menduni, i parlamentari Raffaella Mariani e Andrea Marcucci e i sottosegretari Cosimo Ferri e Domenico Manzione. Sarà
l'occasione per fare il punto della situazione ed anche per ricordare quelle ore, quei giorni,
quelle settimane. A farlo sarà il
nuovo sindaco di Minucciano,
Nicola Poli, che un anno fa era
comunque all'interno dell'amministrazione Davini come assessore. La sua relazione conterrà anche diversi numeri: sono state 151 le ordinanze di inagibilità susseguenti a quel sisma di cui 40 riguardanti le prime abitazioni. Ad oggi, ne sono
state revocate solo 32 e solo 11
hanno interessato le prime case.
«Qualcuno è rientrato, ma
tanti sono ancora i cittadini che
hanno dovuto trovare una diversa collocazione - spiega il
sindaco Poli - quasi tutti sono
rimasti in zona, magari in seconde case proprie o di parenti
o anche in affitto. Ma c'è anche
chi ha dovuto lasciare Minucciano e la Garfagnana, penso ad
una famiglia di Pieve San Lorenzo che oggi si trova in affitto a
La Spezia e che si augura di poter tornare quanto prima. Il
commissario Menduni ha stanziato le somme per il disagio
abitativo e sono già state liquidate le somme per tutti gli interventi per l'emergenza. Il 30 giugno chiuderà il bando per quei
primi 5 milioni, sui 21 milioni di
danni stimati, che i sindaci assieme al commissario ed al prefetto Gabrielli hanno deciso di
destinare alle prime case. Abbiamo avuto rassicurazioni dal
governo che sta lavorando per
ottenere anche i 16 milioni di
euro e mi sento di dire che ci sono notizie positive. Quei soldi
serviranno per i lavori, la prima
tanche permetterà di intervenire su circa il 60% delle prime case. Il commissario - prosegue
Poli - ha già stanziato somme
per altri interventi come a cam-
panili e chiese che generavano
un'inagibilità indotta a prime
case o strade, fondo dell'emergenza e non dei 5 milioni del
bando».
Il sindaco ricorda quei giorni:
«Alcune piccole frazioni sono
state "fantasma" per circa 3 mesi, a settembre abbiamo smantellato gli ultimi campi di accoglienza e la gente è tornata a casa».
Questo il quadro spese per
Minucciano. Per le spese di autonoma sistemazione sono già
stati liquidati oltre 75mila euro
per il periodo giugno-novembre 2013 e per il successivo da
dicembre a maggio 2014 si tratta di una cifra superiore ai 30mila euro liquidata per quasi il
50%. Perle spese perle sistemazioni alberghiere, allestimento
aree e Rsa: 36mila euro di spese
di soccorso totali, circa 17mila
per gli alberghi già liquidati,
39mila euro per le chiese (chiesa e canonica di Minucciano)
già liquidati e circa llmila per
gli edifici scolastici. Altri interventi già finanziati: campanile
di Pugliano e canonica, 37mila
euro, canonica di Sermezzana,
10mila euro, ex scuola materna
di Gorfigliano, 26mila euro.
Luca Dini
" r. vir i ióö Fi' •da ". a
Edilizia & Territorio
Pagina 22
PONTE GIRANTE
c antie re ` .•. ritardo ,
.
® Sl sc usa c on la città
VIAREGGIO
«Abbiamo ritardato di una settimana l'inizio dei lavori e chiediamo scusa alla città per questi
sette giorni persi»: così scrive
l'assessore ai lavori pubblici, e
vice sindaco, Chiara Romanini.
Nonostante le domande fatte al
Comune, non siamo riusciti ad
avere una motivazione reale per
il ritardo. Invece di spiegare a
cosa sia dovuto, a fronte dell'annuncio ufficiale dato sabato
scorso con tanto di cronoprogramma, Romanini prosegue ri cordando che «ci separano sette
anni dal momento in cui, nel
lontano 2007 , il finanziamento
regionale per la realizzazione
del nuovo ponte girante era disponibile nelle casse comunali.
Mi pare che i segnali che stiamo
dando siano di una città che si
rimette in moto : dopo l 'inaugurazione del terzo lotto dell'asse
di penetrazione (che poi è il secondo, matant' è..., ndr) , infatti,
abbiamo messo mano a tante
opere incompiute di questa città, tra cui la conclusione dei lavori in via Ponchielli e l'asfaltatura di via Cairoli e via Paolo Savi (solo al centro , ndr). A giorni
apriremo poi quattro cantieri al
Varignano ed in città».
(d. f.)
Feee Irr prima felecamer.+
nr, Ilurtuèpiì, cicuru
Edilizia & Territorio
Pagina 23
Ecco la prima telecamera:
OD *A OD
ora ilporto è più sicuro
Ne saranno installate quattordici per una spesa di settantamila euro
Le immagini verranno controllate da autorità portuale, capitaneria e polizia
di Donatella Francesconi
1 VIAREGGIO
Quattordici
telecamere
nell'area portuale e la prima è
già in funzione da ieri, collegata conAutorità portuale, Capitaneria di porto e commissariato della polizia di Stato. Settantamila euro circa la spesa
per l'installazione delle apparecchiature di sorveglianza,
che la Regione si accolla
nell'ambito
del progetto
"Colombo" relativo alle misure antiterrorismo nei porti. anche se - la considerazione è
inevitabile - tra tutti i lati oscuri del porto viareggino, questo
non è esattamente in testa alla
top-ten.
Ieri è arrivata la telecamera
all'ingresso dell'area portuale,
con collegamento attivo ai presidi di sorveglianza. L bastato
entrare nella sede dell'Autorità portuale per trovare il monitor acceso nella stanza del segretario Fabrizio Morelli. «Si
tratta di una doppia telecamera - spiega il geometra Pietro
Ricci, che per l'Authority segue le questioni tecniche -:
una strumentazione fissa che
monitora chi accede in porto,
ed una di quelle così dette
"Speede dome"», telecamere
con le migliori ottiche motorizzate e con la capacità di ruotare su se stesse a ciclo continuo,
in grado di compiere una serie
di movimenti memorizzabili
al loro interno con straordinaria rapidità e precisione, e di
essere manovrate da remoto.
Insieme con l'arrivo dellavideo sorveglianza saranno riparate le sbarre già installate tra
ingresso nell'area portuale e
cancello del Triangolino: «Chi
le ha spaccate ha fatto 4mila
euro di danni», racconta Ricci,
«ma ora sarà più facile mettere
le mani sui vandali». Anche
perché la telecamera all'ingresso del porto legge anche le
targhe: «Chi non ha il permesso - annuncia il geometra
dell'Autorità - sarà multato». I
tagliandi (sono di due tipi, o
generale o specifico per una
sola parte del porto) rilasciati
Edilizia & Territorio
ieri erano 375, a fronte del
1.034 dello scorso anno. Il Regolamento per l'accesso è stato approvato nell'ultimo Comitato portuale e manca solo la
determina di Morelli: «A queste aree accede solo chi è autorizzato, applicando alla lettera
il regolamento stesso». Che
prevede anche la possibilità di
entrare e uscire per le sole attività di carico e scarico.
Un Regolamento che è propedeutico a limitare l'accesso
alla Diga foranea (Molo Marinai d'Italia) : ieri mattina si è tenuto un incontro in Municipio
tra amministrazione comunale, Capitaneria, Autorità portuale, rappresentanti dei balneari. La Capitaneria ha chiesto il supporto di un turno di
sorveglianza della polizia municipale per regolamentare ingresso e sosta nell'area: se la riposta non sarà positiva, allora
scatterà il divieto per tutti i
non addetti, non potendo la
guardia costiera farsi carico da
sola del servizio. Una riunione
nel pomeriggio di ieri, dei soli
uffici comunali, avrebbe dovuto dare l'attesa risposta che al
momento - però - rimane sconosciuta.
Insomma, la gestione di questo pezzo di porto rischia di essere il "tormentane" dell'estate. Sul quale non si è ancora
sentita la voce del comandante della Capitaneria, Marco Alberto lacono. Che, in quest'ultimo periodo, sembra aver demandato ai suoi ufficiali della
sezione distaccata della Capitaneria l'onore e gli oneri di
una maggiore visibilità.
©RIPROD 'UZIONE RISERVATA
I:cco lu piima fclaumei :
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II monitor con le immagini inviate dalle telecamere. A destra: quella installata all'accesso dell'area portuale (foto Paglianti)
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L'ultimo varo di una imbarcazione Aventus da Saniorenzo
Edilizia & Territorio
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La nuova via Ponchielli che sarà inaugurata oggi (Foto Pagaianti)
Rinasce la via Ponchieffi:
pista ciclabile e spazi ver
Oggi alle 11,30 l'inaugurazione dei completamento dei lavori di ricostruzione
Alle 11 partenza in bicicletta da piazza Nieri e Paolini con il sindaco in testa
1 VIAREGGIO
Il nuovo volto di Ponchielli,
una settimana prima del quinto anniversario della strage di
Viareggio, 29 giungo 2009. Oggi l'inaugurazione della strada, con la pista ciclabile ed
l'area a verde attrezzato. Alle
11,30, le autorità, i cittadini ed
i bambini del Centro Immaginaria invaderanno i nuovi spazi, riportando vita in un luogo
così importante per la città, legato alla memoria di quella terribile notte e di coloro che han no perso la vita in quell'incidente.
Alle 11, con la collaborazione "Fiati Biciamici Viareggio",
un corteo di biciclette guidato
dal sindaco Leonardo Betti
partirà da piazza Nieri e Paolini, di fronte al Comune, dirigendosi verso via Ponchielli.
L'intervento è consistito
nell'ultimare i lavori della strada e del'area circostante, pesantemente colpite dal disastro ferroviario di quella maledetta notte di cinque anni fa.
Dopo il primo ed il secondo
Edilizia & Territorio
lotto di lavori che sono consistiti nel ripristino di servizi e
fognature e in interventi nelle
parti prospicienti ai fabbricati,
l'ultimo lotto ha coinvolto le
aree di Ferrovie che precedentemente erano state bonificate
per quanto riguarda il sottofondo ferroviario.
Terminato il lavoro di bonifica, è stato avviato l'ultimo lotto di sistemazione complessiva dell'area: è stato realizzato
tutto il tratto ciclabile che si
raccorda con la pista già realizzata a Nord, di collegamento
al sottopasso ferroviario della
stazione e, prossimamente, di
raccordo con via Pisana in direzione quartiere Varignano,
tramite un sottopasso.
Nell'ambito di questi lavori
sono state realizzate due anipie aree verdi, dotate di impianto di irrigazione e già predisposte per la piantumazione
di 32 alberi donati dal Club
Viareggio-Versilia dell'associazione "Soroptimist International", che saranno piantumate
in un periodo di più facile attecchimento, dopo l'estate.
Tra gli altri interventi realizzati, l'impianto di pubblica illuminazione ed il manto di usura su tutta la via Ponchielli ed i
parcheggi.
Il costo dell'intervento finale è stato di 773.000 euro, interamente coperto dai finanziamenti legati alla ricostruzione
post strage di Viareggio che il
Governo affidò alla Regione
Toscana.
Se qualcosa manca è il sottopasso destinato a sostituire la
passerella sopra i binari, opera
architettonica e simbolo della
città, andata distrutta nell'incendio che si è portato via trentadue vite. Che fine ha fatto?
L'impressione è che sia una
sorta di "parente scomodo"
del quale ci si voglia dimenticare. La cifra, finanziata dai
fondi della ricostruzione, è finita a coprire il bilancio dell'ultimo anno di amministrazione
Lunardini, con un richiamo
formale della Corte dei Conti a
rimettere al suoposto il denaro
vincolato a quell'intervento. È
per caso stato fatto?
Donatella Francesconi
Rinasee la cia Ponchielli:
pisin cirizbìle e>pui —di
Pagina 26
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Dcpo
l nuovo regolamento
sarà® discusso
consiglio
'
i
IL FUTURO di Pietrasanta è
racchiuso in una data: 14 luglio,
ore 18. Quel giorno non ci sarà
nessuna presa della Bastiglia,
ma per la città sarà pur sempre
un evento «rivoluzionario»
quale l'approvazione definitiva
del regolamento urbanistico.
Data e ora sono stati decisi
nell'ultima riunione dei
capigruppo, ultima tappa di un
percorso durato quattro anni.
Una tempistica che la
maggioranza giustifica con la
necessità di rimettere mano a
un impianto da rivedere,
mentre la minoranza punta il
dito su scadenze annunciate e
sistematicamente slittate. Quel
che conta è che le 1.370
osservazioni sono state
setacciate una per una e
finalmente il «disegno» del
territorio sta per essere
consegnato a cittadini e
imprese. «L'approvazione di un
nuovo piano regolatore non è
cosa da tutti i giorni sintetizza l'assessore
all'urbanistica Rossano
Forassiepi - grazie a un lavoro
portato avanti con dedizione,
puntualità, scrupolo e umiltà. Il
lavoro degli uffici e dei
consiglieri è stato incessante e
le osservazioni hanno
contribuito a migliorare un
impianto rimasto coerente agli
indirizzi generali e incentrato
sullo sviluppo e sulla tutela del
paesagr,,o e degli edifici
esistenti. Sono certo che tutti,
maggioranza e minoranza,
daranno il proprio contributo».
Il 14 luglio, inoltre, Pietrasanta
sarà il secondo comune
toscano, dopo Firenze, ad
approvare la revisione del
regolamento edilizio in base ai
parametri deliberati di recente
dalla Regione.
Edilizia & Territorio
Pagina 27
vano le nuove regole sulle case
il Comune: dal 14 luglio via al cambiamento su edilizia e urbanistica della città
® PIETRASANTA
Il regolamento urbanistico diventerà operativo dal 14 luglio. Lo annuncia l'assessore
Rossano Forassiepi.
«È una data, quella dell'approvazione in consiglio comunale - dice - che tutti i cittadini
dovranno mettere in agenda.
Perché l'approvazione di un
nuovo piano regolatore non
avviene tutti i giorni».
«Il lavoro che ha portato ad
oggi, nasce da lontano,
dall'analisi del territorio come
risorsa e alle esigenze sociali e
collettive. C'è molta fatica dietro a questo strumento tanto
atteso, sul quale in molti si sono misurati, c'è la consapevolezza però di aver lavorato con
dedizione puntualità scrupolo e umiltà. C'è il lavoro incessante degli uffici e del gruppo
di progettazione, c'è la passione dei consiglieri comunali
che dall'agosto scorso hanno
svolto un ruolo fondamentale
e competente nell'analisi e
Edilizia & Territorio
Rossano Forassiepi
nella valutazione delle numerose osservazioni pervenute,
che in generale hanno contribuito fattivamente al miglioramento di un impianto generale comunque rimasto coerente agli indirizzi generali, incentrati fondamentalmente sullo
sviluppo e contemporanea e
preminente la tutela del paesaggio e degli edifici che lo caratterizzano».
«Sono certo - continua Forassiepi - che ci sarà il contributo di tutti, maggioranza e
minoranza, e che nessuno vorrà esimersi da partecipare con
convinzione a una giornata
così significativa. Non solo,
nella stessa seduta sarà approvata una revisione generale
del Regolamento edilizio, in
modo da uniformarlo alle definizioni del Ru stesso e ai parametri unificati recentemente
deliberati dalla Regione Toscana. Saremo infatti il secondo
comune della toscana, dopo il
capoluogo Firenze, a recepire
i parametri unificati, introdotti per consentire maggiore
uniformità e chiarezza interpretativa delle specifiche edilizie.Pietrasanta, dunque, cambia verso in termini di pianificazione urbanistica, e si proietta nel futuro con speranza
ed ambizione, consapevoli
che il lavoro non finisce, ma
che il meglio deve ancora arrivare».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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BANCO POPOLARE
Sostegno a piccola
e media impresa
Siglato l'accordo
FIRMATO l'accordo che sancisce la collaborazione tra Banco Popolare e Microcredito
per l'Italia, impresa sociale specializzata in attività di inclusione finanziaria e sostegno alla
micro e piccola impresa . La partnership si
estende a tutto il territorio nazionale, nelle
aree dove l'operatività di Microcredito per
l'Italia si sovrappone alla presenza della rete
commerciale di Banco Popolare. La sinergia
prevede da parte di Microcredito per l'Italia
l'erogazione di garanzie a micro e piccole imprese che per le loro caratteristiche - volume
d'affari, debolezza patrimoniale , start-up recente - hanno maggiori difficoltà nell 'accesso
diretto al credito bancario . Banco Popolare
erogherà i relativi finanziamenti in un 'ottica
di condivisione e compartecipazione al rischio (la garanzia copre il 75% dell'importo e
non verranno richieste ulteriori coperture),
assicurando condizioni agevolate e uniformi
nei confronti di tutti i beneficiari . «Fare microcredito assieme alle banche , che sono considerate le principali responsabili nell'applicazione di criteri di accesso al credito sempre
più stringenti e selettivi , può sembrare una
contraddizione. Non lo è nel momento in cui
la collaborazione si basa su principi di
corresponsabilità, di condivisione del rischio, di integrazione dei metodi di valutazione del credito, di sinergia totale» spiega Paolo Nicoletti, presidente di Microcredito per
l'Italia. Maurizio Faroni, Direttore Generale
del Banco Popolare, commenta : «Il Banco
Popolare non è nuovo ad iniziative di microcredito, che ha sempre sostenuto con attenzione ed impegno, e l'accordo con Microcredito per l'Italia si inquadra perfettamente in
un percorso di vicinanza ai territori ed alle
loro istanze che, soprattutto in questo periodo, possono beneficiare di una ancor più alta
sensibilità da parte di una banca a vocazione
popolare e profondamente legata ai territori,
alle famiglie ed alle piccole imprese, qual è appunto il Banco Popolare».
Economia e imprese locali
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Truffa alla Regione, dopo gli arresti arrivano le confische dei beni
Dopo gli arresti della Guardia di Finanza perla maxi
truffa alla Regione relativa ai risarcimenti per
l'alluvione del Serchio nel 2009 che colpì la zona di
Ponte S. Pietro e la provincia di Pisa presto
scatteranno le misure di confisca per equivalente nei
confronti dei tre imprenditori di Vecchiano accusati
di truffa e bancarotta documentale e fraudolenta e
che sono stati raggiunti da un'ordinanza d i custodia
cautelare emessa dal gip dei tribunale di Lucca. Per
Economia e imprese locali
l'accusa il valore della truffa è pari a 750mila euro e
quindi le fiamme gialle - in prima linea nel la lotta al
controllo della spesa pubblica- procederanno a una
confisca dei beni per l'equivalente bloccando conti
correnti e sequestrando immobili o beni mobili
(auto , furgoni, imbarcazioni , ecc.). Per queste
operazioni sono in azione i finanzieri della sezione
patrimonio che su disposizione della procura
effettueranno i sequestri.
Pagina 30
Ghiloni: dibattito pubblico s 'Alce
Durissimo scontro con l'assessore Zanotti che ribatte: «La legge regionale non è applicabile»
1 BORGOA MOZZANO
Botta e risposta tra Elena Ghiloni, capogruppo di opposizione in consiglio comunale e
l'assessore all'ambiente Donatella Zanotti sulla vicenda
dell'impianto a biomasse che
l'aziendaAlce vorrebbe costruire nel suo stabilimento di Fornoli. Il capogruppo di "Andare
Oltre", Elena Ghiloni, nei giorni sporsi lia presentato una
mozione, con la richiesta che
sia votata nel prossimo Consiglio comunale, nella quale richiede «al sindaco di attivarsi e
di presentare alla Regione To-
II piazzale dell'Alce
scana, anche in collaborazione con il Comune di Bagni di
Lucca, la richiesta di apertura
di un dibattito pubblico regionale sul progetto Alce, ai sensi
della LR 43/2013».
getto Alce, così come dichiarato in campagna elettorale, né
che il sindaco abbia richiesto
alla Provincia di cambiare posizione per consentire l'apertura della procedura di Via».
Si tratterrebbe di «un percorso partecipativo che permetterebbe di approfondire a esaminare con l'azienda il progetto
presentato e che può essere richiesto entro il 30 giugno». Ad
oggi - continua la Ghiloni «non sembrano essere ancora
stati messi in campo interventi da parte dell'Amministrazione finalizzati a rendere concreta la volontà di opporsi al pro-
Immediata è però la replica
dell'assessore Donatella Zanotti, secondo la quale «la legge regionale del 2 agosto 2013
non è applicabile al progetto
Alce. Ma anche se lo fosse stata, «perché - tuona l'assessore
in carica da meno di un mese la precedente amministrazio-
ne non l'hai mai presa in considerazione? Al punto in cui è arrivata l'unica cosa da fare su
Alce è chiedere la Via ed un vero piano di caratterizzazione:
cose che noi stiamo ribadendo. L'apparente interesse seppur tardivo, di Ghiloni verso
Alce, - continua la Zanotti, tra
l'altro coordinatrice del Comitato ambiente che osteggia la
realizzazione dell'impianto Alce fino a che non è stata nominata assessore e tutt'oggi
membro attivo di quel Comitato - non sa tuttavia concretizzarsi in proposte utili alla soluzione della vicenda, ormai nella fase finale. Invece l'Amministrazione di Borgo a Mozzano,
insieme a quella di Bagni di
Lucca, sta seguendo nei dettagli gli sviluppi della questione
e sta operando concreti passi
nell'ottica di ottenere l'effettuazione di un vero Piano di
Caratterizzazione e della VIA.
A questo proposito vale la pena ricordare che il consigliere
Ghiloni ha partecipato a vario
titolo all'amministrazione del
Comune di Borgo a Mozzano
negli ultimi IO anni. Pertanto
Ghiloni, che evidentemente ritiene applicabile al progetto la
legge regionale, avrebbe potuto e dovuto sollecitare fin
dall'agosto 2013 la propria
maggioranza a impegnarsi per
attivare il dibattito pubblico a
cui fa riferimento. Comunque,
purtroppo, la legge non è assolutamente applicabile al progetto a biomasse Alce/biomasse del Serchio».
Luca Meconi
Economia e imprese locali
Pagina 31
N UOVE POLEMICHE PER I NSABBIAM ENTO ED EROSION E CSTIE
1111"er,,
PIU' che un porto delle nebbie Viareggio) ha il porto delle sabbie, e anche l'atavico problema dell'approdo che spesso e volentieri mette nei
guai le imbarcazioni che tentano di
entrare o uscire è riemerso ieri al
convegno al Principe di Piemonte,
promosso dal Psi con la partecipazione di Riccardo Nencini, viceministro delle infrastrutture e dei trasporti del governo Renzi.
L'OCCASIONE del summit al
Principe di Piemonte infatti ha dato l'assist a Carlo Monti, presidente
dei balneari, per attaccare di nuovo
il segretario della Part Authority
Morelli, e il suo progetto per eliminare per sempre l'insabbiamento
I"
Cantieri schiacciati
dalla burocrazia , stabili enti
a rischio di scomparsa
del porto. Monti ha rinnovato le
critiche al progetto del «pennello»
con sabbiodotto alla diga foranea,
pensato per bloccare il trascinamento della sabbia da parte della
corrente fissa del Mar Ligure fino
all'imboccatura del porto, ma che
secondo i balneari provocherà anche la definitiva erosione della costa fino a Forte dei Marmi. Compromettendo per sempre l'industria balneare della Versilia. Con-
As se d i p en etrazione
O stacolo al Tria ngolino
LE DISCUSSIONI sul porto risalgono a due generazioni fa. Per non
dimenticare nulla, vale la pena ricordare che finché non sarà definito il terzo lotto dell' asse, per le norme urbanistiche non si potrà fare il
Triangolino, e senza Triangolino
inutile pensare a rivendere la Porto
Spa che vale oggi pochissimo...
tro il progetto, nel recente passato,
s'è espresso anche l'ingegner Alessandro Volpe, ex presidente della
Porto Spa.
INVECE il viceministro Nencini,
sottolineando l'importanza della
Versilia a livello nazionale, ha invitato i rappresentanti delle aziende
nautiche presenti a un incontro
con lui, al ministero a Roma, per discutere le esigenze di un porto che
pure è di rilevanza nazionale. In tal
senso il manager Poerio ha chiesto
risposte concrete alle istituzioni, e
non solo al comune: visto che la burocrazia italiana, in tutto il Paese,
ritarda le consegne delle navi che
ancora vengono costruite per gli armatori. Il convegno è stato anche
l'occasione per la solita passerella
di politici e sindacalisti (Frosini,
Morelli, Bindocci, Poletti, Betti,
Granaiola, Remaschi, Baccelli...).
Per l'opposizione comunale ha parlato Massimiliano Baldini, che in
riferimento al documento unanime del consiglio comunale ha sottolineato la necessità che il comune
aiuti le imprese. Ma secondo Baldini ciò sarà possibile solo con tanta
coesione tra le forze politiche, sia
per la sfida della mostra nautica
con Genova, che per la scelta da
prendere sul terzo lotto dell'asse di
penetrazione (vecchissimo cavallo
di battaglia proprio del Psi che ha
organizzato il convegno).
D RAG AG GI O
La bocca dei
porto, insabbiata,
attende una
soluzione da
decenni
Economia e imprese locali
:un ni Ineliimprn U,aRonm
lIz Alonfi auarr,, il stpel:arci )loniti
Pagina 32
I balneari, stop ai sabbiodotto
Carlo Monti al convegno organizzato dal Psi sul porto annuncia: «Fermeremo l'Authority di Morelli»
di Donatella Francesconi
i VIAREGGIO
«Non permetteremo di fare il
pennello previsto dal progetto del sabbiodotto...Diamo la
nostra parola!»: Carlo Monti,
presidente dei balneari viareggini, "spara" a zero sul
progetto presentato dall'Autorità portuale del segretario
Fabrizio Morelli. L'occasione
del confronto è il convegno
organizzato dal Psi dal titolo
"Porto, turismo e infrastrutture per il futuro di Viareggio e
della Versilia», con la partecipazione del vice ministro ai
trasporti, Riccardo Nencini, e
del segretario regionale del
Psi toscano, Graziano Cipriani.
Sala piena, all'hotel Principe di Piemonte, molte facce
di nautica e di porto, zero
consiglieri comunali a parte
Rossella Martina, Emiliano
Favilla e Massimiliano Baldini, quest'ultimo impegnato
da un anno sulle questioni
portuali e parte attiva nell'organizzazione della mattinata. AMorelli i balneari dicono
chiaro e tondo che non si fidano dei tecnici dell'Authority e di quanto hanno messo
in campo. «Il porto viareggino è destinato ad essere dragato per sempre», tuona
Monti: «L'importante è farlo
bene».
Eppure Morelli, aprendo
gli interventi, aveva annun-
Magari senza i toni di Monti
che ha concluso il proprio intervento annunciando che
«noi balneari siamo l'ossatura dell'economia locale e qui
bisogna fare i conti con noi!».
A fine anno, più o meno
con l'autunno, ha anche annunciato Morelli, l'Authority
darà il via al procedimento
per la variante del Piano regolatore portuale. Insomma: si
comincia a fare sul serio.
Ed è proprio per questa
evoluzione rapida in corso ha sottolineato Manuela Granaiola, senatrice del Pd - «che
occorrono delle scelte. A co-
É un coro: milioni spesi inutilmente
per spostare da qui a li sabbia ed acqua
è l'escavo il convitato dì pietra al convegno organizzato dal Psi alla
presenza del vice ministro dei trasporti , Riccardo Nencini.
Intervento dopo intervento si susseguono parole forti che mai
sarebbero risuonate senza il lavoro chirurgico della Procura di Lucca
e la presenza assidua dei carabinieri in porto per dare il via alle
testimonianze , ma anche alle confessioni . Come sì legge
nell'ordinanza dei Gip Alessandro Dal Torrione , che ha portato
all'arresto dell'ex nostromo, il lavoro fatto dagli inquirenti ha
prodotto un moltiplicarsi di informazioni che da tempo non si vedeva
in un'indagine in provincia di Lucca. «Credo che in tutti questi anni si
siano sprecati centinaia di milioni di lire e poi di migliaia di euro delle
Regione per finanziare i lavori di escavo, lavori che poi si sono resi
vani in poco tempo»: nel prendere la parola al convegno esordisce
così Fabiano Frosini, oggi presidente della Viareggio porto . Che parla
di «spesa fatta solo per buttare da una parte all'altra acqua e
sabbia». Senza risultato.
«Manchiamo di un piano strategico : ecco perché spendiamo 600mila
euro di dragaggi , soldi buttati nell'acqua»: è lavocedi Vincenzo
Poerio, nei panni di presidente di Navigo. Alla quale fa eco quella di
Carlo Monti per i balneari viareggini che risponde a Poerio: «I soldi
perii dragaggio sono buttati solo se rubati ... II porto di Viareggio è
destinato ad essere dragato tutta lavita . Ma bene e con macchinari
all'avanguardia tecnologica . E non con cucchiai che fanno finta...>.
Che sia davvero arrivato il momento di dire la verità , e non solo nei
convegni? (d.f.)
minciare dal fatto che il mercato ittico nuovo deve essere
terminato!». A sette anni dal
finanziamento regionale e
con una gara da bandire che
sembra quella per la costruzione del Duomo di Milano.
Così come sembra missione impossibile quel progetto
chiesto dal presidente della
Regione Rossi nell'ottobre
scorso al sindaco Betti: «Convochiamo un primo incontro
operativo - sbotta Luca Poletti, presidente della Cna nazionale -: non importa chi manda la lettera per primo...ma
facciamolo!».
ciato una buona notizia: «En-
tro questo mese chiudo lo
studio di fattibilità del progetto del sabbiodotto, poi si apre
la fase di ascolto, con la disponibilità a coinvolgere le
organizzazioni e le associa-
zioni affinché presentino le
proprie idee». Il progetto del
sabbiodotto - ci tiene a ricordare il segretario dell'Autorità portuale - «non è solo il
pennello. E lo scopo è quello
di non vivere nell'emergenza
continua per quanto riguarda l'uscita e l'ingresso in porto». Morelli, infine, si dice «disponibile al confronto, purché sia un confronto vero».
Economia e imprese locali
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n
r/
il presidente Poerio : un documento atto di accusa per la politica tutta
Se fosse stato seduto al tavolo ci
sarebbe scappato anche il pugno
sbattuto con forza : «Sono a
Viareggio da ventuno anni e sono
ventuno anni che sento parlare
dell'asse di
penetrazione... Basta!», tuona
Vincenzo Poerio nei panni di
presidente di Navigo.
Che annuncia la prossima
diffusione di un documento
«destinato atutti i politici» per
denunciare «tutto quello che non
va» nel rapporto tra imprese,
politica, «e quella burocrazia che
non ci permette di lavorare».
Burocrazia che - va però ricordato
- ricomprende anche i sistemi di
regole all'esterno dei quali c'è
solo il Far west che genera
illegalità.
A margine dell 'iniziativa, la
decisione drastica: un viaggio a
Roma, da effettuarsi in tempi
brevi , degli imprenditori della
nautica viareggina, per un
ulteriore incontro con il vice
ministro ai trasporti, Riccardo
Nencini.
Saltando direttamente a Roma
per portare le istanze di un
settore dell'economia nazionale
«che costituisce il 10%
dell'economia del mare», un
economia che vale «quasi 50
miliardi di euro ». (d.f.)
Così si draga il porto di Viareggio (foto d 'archivio)
Economia e imprese locali
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Nenchni: non
perdete tempo
i VIAREGGIO
Il porto di Viareggio , anche se
non rientra certo tra quelli
più grandi in Italia , ha caratteristiche tali da classificarlo
tra le «aree di sviluppo nazionale». Lo ha affermato ieri
mattina il vice ministro Ric-
cardo Nencini, partecipando
al convegno organizzato dal
Psi toscano e viareggino. Ma
perché l'interesse del Governo si concretizzi è necessario
«un protocollo tra Regione e
Comune». Perché «se la Regione individua Viareggio e
dintorni come polo di eccellenza» automaticamente gli
interventi per lo stesso polo
vengono inseriti nell'accordo di programma Stato-Regioni.
Di porti d 'Italia si andrà a
discutere a fine luglio in consiglio dei ministri , affrontando la riforma delle Autorità
portuali nazionali : «E questo
è il momento, il tempo per
parlare», è il messaggio che
Nencini ha voluto lanciare,
anche rispondendo al presidente di Navigo , Vincenzo
Poerio che con la politica, nel
suo intervento , è andato giù
duro. «Il dibattito sulla riforma delle Autorità - ha detto
ancora Nencini - non durerà
tre settimane , Per cui l'occasione è ora...».
Un treno da non perdere,
se la nautica viareggina inten-
de davvero riprendersi. Ed
un treno sul quale deve salire
l'amministrazione comunale
di centrosinistra che sulle
questioni dell'economia della Darsena sembra avere abdicato al governo dell'Autorità portuale.
Ma non capita tutti i giorni
di poter avere un vice ministro - ed in particolare quello
ai trasporti ed infrastrutture tra le mani. Vale la pena di essere sicuri di avere ascoltato
il messaggio con le orecchie
bene aperte per poter passare all'azione in quei tempi rapidi che fino ad ora non si sono certo visti.
(d.f)
CRI PRODUZIONE RISERVATA
Economia e imprese locali
Pagina 35
Perini, r CCI
c oo rdinatore nazionale
® LUCCA
Nella sede della ditta Kpl
Packaging di Bologna, azienda del gruppo Perini di Lucca, si è riunito il coordinamento sindacale nazionale
con la massima dirigenza della Perini per discutere della situazione aziendale del gruppo, i bilanci, l'andamento occupazionale, i carichi di lavo-
Economia e imprese locali
ro, gli assetti organizzativi, le
prospettive e gli investimenti.
Le parti hanno convenuto
di istituire la figura del coordinatore nazionale sindacale
del gruppo Perini. La delegazione sindacale ha deciso di
incaricare Massimo Braccini,
segretario generale della
Fiom Toscana, quale coordinatore sindacale nazionale.
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PIANO PAESAGGISTIC : AZ IENDE LAPIDEE DI CONFINDUSTRIA SONO PER UN TAVOLO
° ilit ` estrattiva ®«n ballo c'e un'intera economia»
Sí chiede la co
UN NUOVO appello al presidente della Regione Enrico Rossi affinchè apra subito un tavolo di
confronto con le imprese sulla
compatibilità delle attività estrettative dopo le ultime dichiarazione
dell'assessore regionale Marson.
La vicenda del piano piano paesaggistico regionale che rischia di incidere pesantemente sull'attività
del comparto estrattivo è tutt'altro
che chiusa. Le imprese del settore
lapideo di Confindustria Toscana
esprimono grande preoccupazione «perchè la proposta all'esame
del Consiglio regionale rischia di
penalizzare uno dei principali settori produttivi della nostra regione».
Il provvedimento, infatti, secondo
Confindustria «modifica in modo
sostanziale e restrittivo il quadro
già complesso che regola le attività
estrattive in particolare nelle
Apuane, con la prospettiva di soffocarle nelle maglie di una normativa paralizzante, dai costi economici e sociali molto rilevanti». E
tutto questo, viene sottolineato, «
senza un adeguato confronto con
il sistema economico e le organizzazioni di settore, un passaggio do-
Un no comment stizzito
a Marson : « I numeri parlano
da soli nel periodo di crisi»
vuto per un provvedimento che
può mettere a repentaglio il futuro
di duemila aziende toscane del settore».
E viene ricordato il ruolo che il lapideo ha nel Made in Tuscany,
«con un volume di affari di 2 miliardi, di cui 700 milioni rappresentati dall'export, e lOmila posti
di lavoro».
Le imprese del settore lapideo invitano nuovamente sia il governo
regionale, sia il consiglio regionale
ad aprire subito un confronto con
le imprese, «che parta da una discussione sulla sostenibilità e la
compatibilità ambientale delle atti-
vità estrattive in Toscana, un tema
sul quale le aziende hanno sempre
dimostrato sensibilità e impegni
concreti».
Gli imprenditori del lapideo confidano che il presidente Enrico Rossi accolga favorevolmente questo
appello, «affinché si assicuri un futuro alle aziende e ai lavoratori di
un comparto che rischia di essere
messo in ginocchio da un approccio ideologico e pregiudizialmente
ostile alle attività produttive e allo
sviluppo».
Infine Confindustria esprime un
secco "no-comment" di fronte ad
alcune
recenti
dichiarazioni
dell'assessore Anna Marson, che riferendosi al settore lapideo - «ne
avrebbe sminuito l'importanza, liquidandolo come un'economia in
parte sommersa e con esportazione prevalente di materiali estratti
senza più filiere di trasformazione
locale, che non costituisce un vantaggio per nessuno». L'oggettività
dei numeri, concludono le aziende lapidee di Confindustria «contraddicono queste gratuite affermazioni, tanto più gravi in questo
momento di difficoltà economiche senza precedenti».
ATTIVITA' EESTRATTIVA Confindustria chiede un netto intervento
al governatore Rossi per garantire il mantenimento in vita delle aziende
Economia e imprese locali
Pagina 37
APPELLO AL PRESIDENTE ROSSI
Confindustria:
«Stop al piano
contro le cave»
Economia e imprese locali
Pagina 38
L'altolà di Confindustria
«11 Piano è contro le cave»
L'Associazione si rivolge a Enrico Rossi per fermare il provvedimento in Regione
«Normativa stringente, e a rischio il futuro di 2mila aziende del settore lapideo»
sommersa e con esportazione
prevalente di materiali estratti
senza più filiere di trasformazione locale, che non costituisce un vantaggio per nessuno.
L'oggettività dei numeri - replicano da Confindustria - e
un "saper fare" tramandato
nei secoli, contraddicono queste gratuite affermazioni, tanto più gravi in questo momento di difficoltà economiche
senza precedenti».
! VIAREGGIO
«Esprimiamo grande preoccupazione per la proposta di Piano paesaggistico all'esame del
Consiglio regionale. Proposta
che rischia di penalizzare uno
dei principali settori produttivi del nostro territorio».
Parole e musica delle imprese del settore lapideo di Confindustria Toscana, che lanciano un accorato appello al presidente Enrico Rossi e sottolineano le forti perplessità in
merito alle recenti dichiarazioni dell'assessore all'urbanistica (ma anche alla pianificazione del territorio e paesaggio),
Anna Marson.
Si parte dalla proposta del
Piano paesaggistico: «Il provvedimento - si legge nella nota
di Confindustria - modifica in
modo sostanziale e restrittivo
il quadro già complesso che
regola le attività estrattive in
Toscana, in particolare nelle
Apuane, con la prospettiva di
soffocarle nelle maglie di una
normativa paralizzante, dai
costi economici e sociali molto rilevanti. Tutto questo - prosegue l'associazione di catego-
Economia e imprese locali
Da qui il significativo invito
delle imprese alla Regione, affinché sia possibile aprire
quanto prima «un confronto
che parta da una discussione
sulla sostenibilità e la compatibilità ambientale delle attività estrattive in Toscana».
Unacava di marmo sulle Alpi Apuane
ria - senza un adeguato confronto con il sistema economico e le organizzazioni di settore».
Un passaggio, quest'ultimo, ritenuto dovuto, per un
provvedimento che «può mettere a repentaglio il futuro di
2mila aziende toscane del settore». Confindustria ricorda
come il settore lapideo sia tra i
protagonisti del Made in Tu-
scany, con un volume di affari
di 2 miliardi, di cui 700 milioni
rappresentati dall'export, e
I Omila posti di lavoro.
Poi l'affondo nei confronti
dell'assessore Marson: «Ci limitiamo a un secco "no-comment" di fronte alle recenti dichiarazioni che avrebbero
sminuito l'importanza del settore lapideo, liquidandolo come una economia in parte
«Confidiamo che il presidente Rossi accolga l'appello conclude Confindustria Toscana - per assicurare un futuro alle aziende e ai lavoratori
di un comparto che altrimenti
rischia di essere messo in ginocchio da un approccio ideologico e pregiudizialmente
ostile alle attività produttive e
allo sviluppo».
(g. C.)
RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 39
FOLL.A
TRAGITTO LUNGO L'ANELLO URBANO, PER POI
PROSEGUIRE CON IL TAGLIO DEL NASTRO
DI FRONTE Al PANNELLI DELLE 15 TAPPE
AUT
.
Casa del Boia e ca rinetta ®
La prima diventa tappa della Frì
IL MIRACOLO è compiuto. Le
immagini su grande schermo di
quello che erano e di quel che sono oggi la Casa del Boia e la vicina Casermetta San Salvatore sulle
mura, fanno partire l'applauso
più caloroso e spontaneo nella platea di cittadini e autorità che ieri
mattina hanno assistito alla consegna ufficiale delle chiavi dei due
monumenti al Comune di Lucca.
Due luci nel «buio» di un monumento che, purtroppo, ha un generale problema di grande degrado. Il ministro ai Beni Culturali e
turismo Dario Franceschini, il
presidente della Regione Enrico
Rossi, l'europarlamentare Silvia
Costa, Massimo Tedeschi, presidente delle vie Francigene, Antonio Buoncristiani vescovo di Siena e delegato per la via Francigena, il sindaco Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia
Stefano Baccelli, oltre al prefetto
Cagliostro e a sindaci e autorità
da tutta la Toscana, non sono voluti mancare al momento «solenne».
QUELLO in cui la via toscana
dei pellegrini conquista una propria tappa significativa - il centro
multimediale che nascerà nella casa del Boia - e la città (grazie
all'impegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di
Lucca) si riappropria dei beni più
cari, che sembravano condannati
all'incuria e ad implacabili crolli
strutturali. «Stupore, è quello che
si prova oggi ad essere qui e ammi-
Edilizia & Territorio
E°'
PRESENTI ALLA CERIMONIA IL MINISTRO
FRANCESCHINI E IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
OLTRE AL SINDACO TAM BELLINI E A BACCELLI
.
t.
o
due luc nel
.
gew con centro ínaltlmedïale, la seco nda ha bagni e spogliatoi
LA RICON` r.
Il Comune torna in possesso
degli i
obiti dopo i restauri
fatti dalla Fondazione Cassa
rare questi ambienti - ha detto il
presidente della Provincia Stefano Baccelli riferendosi alle sale a
volte a mattoni antichi al piano
terra, a pari di via Baccettoni, della casa del Boia, dove ieri mattina
si è svolta la conferenza -. Un esito felice che ci auguriamo possa
presto accompagnare anche il
completamento della pista ciclopedonale che tocca le terre di Puccini, un'idea condivisa dalla Regione». I mecenati di ieri, non c'è
dubbio, si riconoscerebbero oggi
nella spinta propulsiva data dalla
Fondazione Cassa di Risparmio
alla nostra città che il presidente
Arturo Lattanzi ha significativamente sintetizzato in numeri:
«Per il recupero del S.Francesco
abbiamo impiegato 35 milioni, altri 7 per le mura, 20 in accordo
con la Regione per l'edilizia scolastica, 15 per il nuovo ponte. Non
possiamo che dirci soddisfatti».
«LA NUOVA sede lucchese della
via Francigena è un'occasione per
recupero il senso dell'accoglienza
e dell'identità - ha sottolineato il
sindaco Tambellini -. Un patrimonio che torna ai lucchesi come
quando lo ricomprarono allo Stato nel 1860». L'evento è iniziato alle 10 del mattino, quando lo stuolo di sindaci e altre autorità ha dato il via a un tragitto simbolico
lungo l'anello urbano, tagliando il
nastro di fronte ai pannelli che
rappresentavano le 15 tappe della
via Francigena, dal Passo della Cisa fino a Radicofani. «Un percorso che potrebbe essere punteggiato da start up di accoglienza organizzate da giovani - è l'idea lanciata dal governatore Rossi, a cui ieri
è stato consegnato un premio speciale dalla commissione europea
delle vie Francigene -. Lo voglio
fare, intercettando fondi europei». Se, tutti d'accordo, il tipo di
accoglienza da riservare ai pellegrini non è prettamente turistica
è pur vero che il settore non potrà
che trarne effetti benefici, anche
perché in Toscana lo scorso anno
sono stati oltre 100mila i viandanti che hanno percorso la Francigena. La Casa del Boia è pronta, munita anche di ascensore per i disabili, in attesa di essere riempita di
contenuti e funzioni. Il compito
di allestirla adesso passa nelle mani del Comune che, forse nel giro
di un mese, darà il via alla gara
d'appalto per la nascita del centro
multimediale. Invece presso la Casermetta San Salvatore, sono stati
ricavati servizi igienici, spogliatoi
con armadietti per la custodia di
borse, vestiario o altro per i pellegrini della Via Francigena e per
chi fa sport sulle Mura.
UN SERVIZIO che mancava. Anche in questo caso a breve è prevista una cerimonia ufficiale di inaugurazione
Laura Sartini
Pagina 40
I Q ETTAG L I
I LAVORI di restauro
dell'ex casa del Boia sono
iniziati nel maggio del
2013: quindi si può
affermare che grazie atta
Fondazione Cassa si è
proceduto davvero
velocemente
ANCORA tutto bloccato
per l'avvio degli
interventi di ripulitura
della parte esterna dette
Mura , mai come in
questo periodo assalita
dalle erbacce di tutti i
tipi: uno spettacolo
davvero indecoroso
Edilizia & Territorio
Pagina 41
La città va alla scoperta
della "nuova" casa del boia
in tanti alla "prima uscita" della struttura dopo il restauro della Fondazione Crl
Presente, perla cerimonia della via Francigena, anche il ministro Franceschini
dl Rossella Lucchesi
1 LUCCA
Ancora alle sei del pomeriggio
c'erano tante persone, famiglie, bambini, ad esplorare un
"nuovo" pezzo di Mura restituito alla città: finalmente la Casa
del Boia è pronta, e il suo battesimo del fuoco l'ha avuto ospitando l'inaugurazione del percorso rinnovato e messo in sicurezza della via Francigena.
Un evento al quale ha partecipato, oltre al governatore Enrico Rossi, anche il ministro dei
beni culturali Dario Franceschini, che ha invitato a investi re in
cultura: « Ripartiamo da qui o
per rilanciare il nostro sistema
economico, cercando di tutelare e valorizzare al massimo i beni culturali e architettonici,
moltiplicando di conseguenza
l'offerta sul mercato intemazionale».
La Casa del Boia sarà inaugurata ufficialmente il 12 luglio
(giorno del patrono San Paolino) per diventare in seguito sede del museo della Francigena.
Nel frattempo l'immobile dovrebbe ospitare eventi e attività
che ne consentano l'apertura
al pubblico. Oggi, vista la forte
affluenza di visitatori nell a giornata di ieri, resterà aperto poi si
deciderà per i prossimi giorni.
Lucca si riappropria quindi di
uno dei suoi monumenti più
importanti, tornato a nuova vita grazie all'intervento economico della fondazione Cassa di
Risparmio presieduta da Arturo Lattanzi che nel suo intervento ha parlato dei progetti finora portati a termine, come il
complesso di San Francesco, il
recupero delle Mura e di edifici
scolastici, annunciando poi i
prossimi interventi che si allargano fino alla pineta di Viareggio, passando per il mercato
del Carmine.
Edilizia & Territorio
La cerimonia si è tenuta al
termine di un pellegrinaggio
simbolico di circa la metà
dell'anello delle Mura, percorso a piedi dalle autorità intervenute, compresi i 38 sindaci delle città attraversate dall'antico
tracciato che lungo il tragitto
hanno incontrato, a distanza di
circa 200 metri, gigantografie
dei luoghi della Francigena, fino alla 15a tappa di Acquapendente. Secondo Franceschini
quella di ieri è dunque un'occasione importante per riflettere
sul futuro dell'Italia e sulle sue
infinite potenzialità, compresi
molti itinerari storici abbandonati, il cui recupero significherebbe eccellenti opportunità
turistiche.
Tornando alla Casa del Boia
restaurata, fra gli aspetti più apprezzati quello dell'ascensore
che consente di arrivare dal livello di via dei Bacchettoni fino
alla cortina. Rappresentando
così una opportunità unica an che per i portatori di handicap.
"Sfruttando" l'occasione di
avere il ministro a portata di
mano, il presidente della Provincia Stefano Baccelli l'ha invitato a porre attenzione al progetto dell pista ciclopedonale
che unisce le terre di Puccini.
Beccelli ha anche ricordato
l'importanza dell'intervento
sulla Francigena: per questo
programma di interventi sono
stati investiti oltre 5 milioni di
euro che ci hanno consentito
di avviare la ri qualificazione,
ad esempio, della via Romana
nel comune di Lucca, di un sentiero lungo l'argine del fiume
Versilia a Pietrasanta e di un altro tratto in località Montemagno (Camaiore) e di via Roma a
Camaiore, mentre altri interventi, tuttora in corso o in procinto di essere appaltati, riguardano il sentiero che conduce
dalla via del Molino Seconda a
via della Gavine, il sentiero della Lupinaglia, nel comune di
Lucca, e altre opere di sistemazione nei territori di Capannori
e Altopascio, fino alla riqualificazione del sentiero di Valpromaro, tra Lucca e Camaiore».
«Oggi scriviamo una pagina importante per la storia di Lucca
che ricorda anche la tradizione
dell'accoglienza dei nostri cittadini» aggiunge il sindaco Alessandro Tambellini che rilancia
il progetto di ospitalità, testimoniato dalla solidarietà manifestata da alcune famiglie lucchesi che in questi giorni hanno accolto nelle loro case diversi pellegrini.
ALTRO SERVIZIO A PAG. 19
I:I cif la —dia snip rt'a
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Pagina 42
-- IL SALONE
L'INGRESSO DA VIA DEI BACCHETTONI
CONDUCE IN UNAGRANDESALA CON AL
CENTRO UN ENORME PILONE CHE
"SOSTIENE' IL PIAZZALE
--:LESALE
AL PRIMO EAL SECONDO PIANO DELLA
STRUTTO RA SONO STATE RICAVATE DU E
SALE UTILIZZABILI ANCHE PER
PROIEZIONI
La gente di fronte al l'ingresso della casa dei boia (Foto Vip)
L'ASCENSORE
DAL LIVELLO DI VIA DEI BACCHETTONI Si
PUòACCEDEREA UN ASCENSORE CHE
CONSENTE DI SALIRE AI PIANI SUPERIORI
DELLA CASA
LA PASSERELLA
DAL PRIMO PIANO UNA PASSERELLA
SOSPESA CONSENTE DI ARRIVARE
DALL'USCITA DELL'ASCENSORE FINO
ALLA CORTINA
Edilizia & Territorio
Pagina 43
CELEBRAZION:
,e, i 500 anni del nostro
rr,onu.,mento simbolo
sono i niziati a ottobre:
L.a orina parte degli
even t i si è rivelata
LiS
un fl op, mentre nei mesi
scorí>i sono mancate
L'EVENTO li ministro Franceschini con il Governatore Rossi,
il sindaco Tambellini e il presidente della Provincia Baccelli
1FESTEGG IAMENTI FL
idee ,: guizzi per far sì che
,','occ a sione diventasse
,
vetrina internazionale
DEL MONUMEN TO
Un Cinquecentenario senza identità
E sui fondi il ministro gela le sperar
500 anni e non sentirli. Bene da
una parte - perché il restauro
compiuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio in effetti ha portato a nuova vita l'antico monumento - male dall'altra, perché
iniziative di rilievo stentano ad
affacciarsi per l'importante ricorrenza. Le polemiche non mancano per un cartellone scarno e
chiuso ai contributi di idee degli
operatori, e poco c'è da aspettarsi anche dai «piani superiori», vi-
sto quanto dichiarato ai media
dal ministro Dario Franceschini.
«LE MURA di Lucca? Una cosa straordinaria, e a dirlo è un cit-
tadino di Ferrara. Purtroppo -
Edilizia & Territorio
ha aggiunto - il momento è
drammatico per la riduzione delle spese e i tagli». «Nessuno prima d'ora - ha aggiunto - ha mai
fatto un investimento cogliendo
la vera vocazione del nostro paese, il turismo. La tutela dei nostri monumenti è un dovere morale e una potenzialità di attrattiva su cui puntare, per questo posso affermare di sentirmi alla guida del ministero economico più
importante di questo paese.
Adesso questo bastione ristrutturato delle vostre Mura non è più
un'opera protettiva ma sembra
una freccia che indica la via
Francigena». Disponibile con i
cronisti, fino all'unica domanda
che lo indispone. «Si sta conclu-
dendo l'iter per la riforma del Senato», gli si è rivolta la giornalista senza però riuscire a concludere lei stessa, mentre il ministro si allontanava dal microfono.
PIÙ VOLTE ha ricordato la
norma nel decreto turismo per
permetterebbe di lasciar gestire
gratuitamente a associazioni o
cooperative le case cantoniere,
vecchie stazioni, beni demaniali
che le possono recuperare impiantando attività di servizio o
ricettive, e la bontà di progetti
che si basano su itinerari da sostenere «non con i proclami ma
con gli atti».
L.S.
Pagina 44
ACQUACALDA
lnfunzione
la nuova rotatoria
per la Brennero
La nuova rotatoria (Vip)
1 LUCCA
Aperta la nuova rotatoria realizzata dall'amministrazione
comunale sulla via dell'Acquacalda a San Pietro a Vico, anche se l'opera verrà completata nei prossimi giorni. I rondò
è fra via
dell'Acquacalda e la nuova
viabilità del Brennero.
Si tratta di un intervento
molto atteso dai cittadini, perché la rotatoria è collocata su
un punto nevralgico della viabilità.
Lo snodo del Brennero infatti è sempre teatro di traffico
molto intenso.
Edilizia & Territorio
Pagina 45
Doman i c h i us a
via
Ì
Domani dalle 9 alle 13 chiusa al
traffico la provinciale 27 "della
Madonnina" a Santa Margherita
per far eseguire alla ditta
incaricata i lavori di sostituzione
degli organi meccanici delle
sbarre del passaggio a livello della
linea ferroviaria Pistoia-Pisa.
Strade alternative: chi va a Lucca
passerà sulla via provinciale verso
laSarzanese -Valdera, mentre
coloro che sono diretti verso
Pontedera dovranno percorrere la
via del Marginone e la
Sarzanese-Valdera.
1 Msteh ecchio.
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Edilizia & Territorio
áeftemhtt
Pagina 46
Castelvecchio, a settembre
apre il nuovo parcheggio
il 2 luglio apre il cantiere per realizzare dieci stalli di sosta di fianco alla strada
che porta all'antico borgo del Compitese. II costo dell'opera è di 115mila euro
® CASTELVECCHIO Di COMPITO
Pronto a settembre il nuovo
parcheggio nel paese di Castelvecchio di Compito.
L'area di sosta pubblica, dotata di dieci stalli, sarà realizzata di fianco alla strada principale di acceso al borgo. Si
tratta della prima opera pubblica del programmi di riqualificazione urbanistica e paesaggistica dei centri storici di
Castelvecchio di Compito,
San Gennaro, Verciano e Matraia che l'amministrazione
comunale ha avviato con un
percorso condiviso con gli
abitanti.
La consegna dei lavori è fissata per il 2 luglio e si prevede
di realizzare l'opera entro 90
giorni.
La realizzazione del posteggio, che era stata approvata
dalla precedente giunta Del
Ghingaro, avrà un costo di
115mila euro.
Adesso il cantiere potrà essere aperto una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie e con la chiusura del
cantiere per la sistemazione
della frana che aveva costretto alla chiusura della strada
che porta al paese riaperta da
pochi giorni dopo essere stata sistemata ed ampliata.
Importante è stato il parere
favorevole della Soprintendenza la quale ha prescritto
efficaci opere di mitigazione
per l'inserimento del parcheggio nel paesaggio collinare. Il nuovo parcheggio
pubblico situato all'ingresso
del paese sarà a servizio dei
residenti della frazione e dei
turisti che si recano a visitare
uno dei borghi più antichi e
suggestivi del Capannorese.
Attraverso questa opera
pubblica il sindaco Luca Menesini intende rispondere
concretamente ad un bisogno dei residenti ed iniziare
un percorso di riqualificazione e miglioramento del decoro urbano del borgo.
Il parcheggio sarà costruito sul versante di monte a valle dell'ultima curva della strada comunale prima di arrivare al paese.
L'area costeggia per circa
70 metri la via e attualmente
è occupata da un uliveto coltivato su alcuni gradoni che
salgono verso il centro del paese. Per costruire la nuova
area di sosta, che ospiterà 10
posti auto, di cui uno per disabili, saranno necessarie
opere di sbancamento del
versante e la successiva realizzazione di un lauro di sostegno che sosterrà la scarpata di monte. Il parcheggio sarà pavimentato con un asfalto tipo natura per consentirne un inserimento armonico
nel contesto ambientale e saranno mantenute le alberature presenti. Dopo Castelvecchio altre frazioni saranno riqualificate per mantenere le
caratteristiche storiche e architettoniche e quindi la propria identità.
A San Gennaro dopo l'i1nponente restaurato di palazzo Boccella, che ospita la
nuova scuola di alta formazione di enogastronomia e
dell'accoglienza turistica, saranno ampliati i posti per la
sosta e si valorizzerà l'antica
e splendida chiesa e il bellissimo centro storico.
A Verciano cambierà volto
via dei Boschi.
La strada che collega le due
storiche chiese del paese sarà
riasfaltata, con aiuole a verde, un percorso protetto per i
pedoni ed un nuovo arredo
urbano
. Anche per Matraia l'amministrazione Menesini lia
previsto opere di riqualificazione per una delle frazioni
collinari più caratteristiche
ed affascinanti del territorio.
Nicola Nucci
0
Domani chiusa
via madonnina
Domani dalle 9 alle 13 chiusa al
traffico la provinciale 27 "della
Madonnina" aSanta Margherita
per far eseguire alla ditta
incaricata i lavori di sostituzione
degli organi meccanici delle
sbarre del passaggio a livello della
linea ferroviaria Pistoia-Pisa.
Strade alternative: chi va a Lucca
passerà sulla via provinciale verso
laSarzanese -Valdera, mentre
coloro che sono diretti verso
Pontedera dovranno percorrere la
via del Marginone e la
Sarzanese-Valdera.
f: s,elrecd, io. a s ttenióre .
aireil -uvov-6rgri,,
Unaveduta di Castelvecchio di compito
Edilizia & Territorio
Pagina 47
Il Governo rassicura:
presto i soldi per il sisma
li terremoto del 2013 ricordato in un consiglio comunale a Gorfigliano
L'onorevole Mariani ha garantito che arriveranno i 16 milioni per i danni
/ MINUCCIANO
«Completiamo la ristrutturazione, rna non dimentichiamo
quanto successo». Questo il
messaggio lanciato dal consiglio comunale aperto di Minucciano, tenutosi ieri a Gorfigliano, ad un anno dalla scossa sismica di 5.2 Richter che ha colpito Garfagnana e Lunigiana. Il
neosindaco Nicola Poli ha fatto
gli onori di casa ospitando nella
sala Ferri, gli interventi del Commissario Straordinario Giovanni Menduni, l'onorevole Raffaella Mariani e del consigliere regionaleArdelio Pellegrinotti.
Il 30 giugno sarà una data significativa: scadrà il mandato
del commissario ed anche il termine di presentazione delle domande ai Comuni per accedere
al bando che mette a disposizione i primi 5 milioni di euro per
ristrutturare le prime case. «Anche se conoscevo la storia, ho
letto con piacere la testimonianza di Giuliano Manfredi sulle pagine de Il Tirreno - afferma il
sindaco - adesso con questo
bando anche questa coppia che
ben si è integrata nella comunità di Minucciano potràiniziare i
lavori alla propria casa e tornarci ad abitare. L'appuntamento
di oggi (ieri, ndr) è servito per fare un quadro della situazione
365 giorni dopo, ma anche per
tenere viva l'attenzione sul tema. La tutela del territorio e la
prevenzione dal rischio sismico
restano tasselli fondamentali
per il nostro territorio».
Il commissario Menduni, nel
suo intervento, ha tracciato il lavoro svolto con i vari interventi
già liquidati, quelli per emergenza, e quelli che saranno i prossimi con i fondi a disposizione. In
tal senso, è stato importante l'intervento dell'onorevole RaffaellaMariani che ha voluto portare
la vicinanza del Governo alla
questione: «Abbiamo visto
quanto è forte la nostra gente,
quanto siano efficienti le istituzioni locali e quanto la cultura
della prevenzione abbia contenuto i danni: tuttavia sono state
tante le persone che hanno dovuto lasciare le proprie case e
fermare le propri e attività. Oltre
3mila sopralluoghi hanno per-
messo di individuare circa 1300
edifici resi inagibili dalle scosse,
con 2.200 unità immobiliari colpite. Danni alle abitazioni e a
manufatti privati, ma anche a
strutture pubbliche e infrastrutture viarie e ferroviarie, per le
quali alcuni cantieri sono aperti
da mesi. La risposta però non è
mancata: la rapidità con cui è
stato riconosciuto lo stato di
emergenza nazionale è stato il
primo passo, cui hanno fatto seguito gli stanziamenti dei fondi
per la prima assistenza (oltre 4
milioni di euro) e perla ricostruzione con la prima tranche di 5
milioni. A breve, siamo sicuri saranno disponibili anche altri 16
milioni di euro per coprire la stima totale dei danni. Il ringraziamento va a tutti i volontari, al
commissario Menduni, al Capo
del Dipartimento di Protezione
civile Gabrielli e al presidente
della Regione Toscana Rossi. A
noi spetta ancora l'impegno affinché il lavoro parlamentare
per la sicurezza dei cittadini e
del territorio prosegua con grande attenzione».
" lilla erto"
domani a Pedogna
Sarà fatta brillare domani, in
tarda mattinata , nelle cave di
Pedogna, l'ordigno bellico di 100
chili rinvenuto nei pressi di
Tassignano alcuni giorni fa. A
operare saranno gli artificieri del
2 Reggimento Genio Pontieri di
Piacenza. Il brillamento - spiega il
sindaco di Pescaglia Andrea
Bonfanti - è previsto per le 11,30
circa. Il sito individuato consente
di agire in tutta sicurezza perché
nel raggio di sicurezza,
individuato in 250 metri, non
insistono abitazioni ma
unicamente la strada provinciale
che per tali motivi verrà chiusa
temporaneamente.
Sul posto sarà assicurata la
presenza delle Forze di Polizia e
della Polizia municipale di
Pescaglia oltre ai vigili del Fuoco
e al 118 per eventuali emergenze
che dovessero insorgere.
Luca Dini
.-- ————
prv[o i ,addi p<r il si.+mu
I danni ancora evidenti nel l'abitato dl Minucciano ( Foto Vip)
Edilizia & Territorio
Pagina 48
L CARRISTA BRESCHI DISEGNA UN M URALES INSIEME Al BAMBINI
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ata
i .%. % .o
CON un fumetto, abbozzato sul
muro della ferrovia dal carrista
Massimo Breschi, la sintesi di
una speranza. Un trenino che corre, con gli occhi della locomotiva
spalancati e un sorriso rassicurante. Un treno di cui non si può aver
paura. E' terminata così, con un
gioco di tempere e pennelli che
ha coinvolto i piccoli consiglieri
comunali della città dei bambini
e delle bambine, l'inaugurazione
di via Ponchielli. La strada simbolo della strage del 29 giugno, da ieri completamente ricostruita e restituita alla città. Al centro della
piazzetta - dove un tempo viveva la famiglia Ayad, che insaporiva l'aria davanti casa con quel profumo di spezie lontane, e poi ancora l'anziano Mario Pucci, con la
badante Aria Habic, Claudio Bonuccelli e Nadia Bernacchi, Nourradine, Abdellatif, Rachid, Olivia
e Elisabeth - oggi c'è un prato e
una colonna di marmo dove restano scolpiti i 32 nomi delle vittime
della strage. «Qui in via Ponchielli, dove convivevano tante etnie e
rappresentava una vero modello
di integrazione - ha annunciato
il sindaco Leonardo Betti - si
trasferirà il centro didattico
Imm@ ginaria. Perché vogliamo
o
/.
P
5'r
riportare in questa strada così,
profondamente, segnata la spensierattezza dei bambini. Perché
tanto non dobbiamo dimenticare,
quanto dobbiamo dare un segnale
di speranza e di vita». Il sindaco
Betti, insieme al vicesindaco Romanini, agli assessore Strambi,
Lazzarini e al presidente del consiglio comunale Vannucchi ha
poi tagliato il nastro che sancisce
idealmente un nuovo inizio per
questo angolo di Viareggio dove
- per la prima volta dopo cinque
anni - sfilerà il corteo della commemorazione il prossimo 29 giugno. «Solo dopo l'estate si comple-
/i
w ..me_
/
77
teranno davvero i lavori - ha poi
aggiunto Betti - con la piantumazione di 32 alberi donati alla
strada dall'associazione Soroptimist International». «Settimana
prossima - ha concluso - partirà la richiesta formale a Roma per
poter utilizzare i residui dei finanziamenti legati alla strage di Viareggio per la prosecuzione della
pista ciclabile che abbiamo inaugurato stamani verso via Pisana,
in direzione quartiere Varignano,
tramite un sottopasso. Viareggio
ha tutte le carte in regola per diventare una città a misura di ciclisti e l'amministrazione ê impegnata in questa direzione».
Mdc
L'osservatorio
per ta sicurezza
IERI mattina il sindaco Betti
ha incontrato il vice
ministro ai trasporti
Riccardo Nencini «al quale
- ha detto - ho spiegato
la volontà di Viareggio.
Ovvero quella di far
nascere qui t'Osservatorio
permanente sulla
sicurezza ferroviaria». Di
questo si parlerà sabato al
congresso organizzato
dalla Protezione Civile.
Edilizia & Territorio
Pagina 49
I
G li alberelli
Saranno piantumati
dopo l'estate : ognuno
per ciascuna delle 32
vittime della strage del
29 q ,u9no n
Edilizia & Territorio
LAVORI
FINITI
II taglio del
nastro alla
nuova via
Ponchielli
Pagina 50
Via Ponchieffi si apre alle due ruote
Inauguratala pista ciclabile con l'area a verde che accoglierà trentadue alberi
VIAREGGIO
Ë arrivato in bicicletta il sindaco
Leonardo Betti, insieme al suo
vice Chara Romani ed un gruppo di appassionati delle due
ruote (riuniti con la collaborazione del Fiab Biciamici Viareggio Onlus): la meta era via Ponchielli, dove poco dopo è stata
inaugurata il nuovo tratto di pista ciclabile, con l'area di verde
attrezzato adiacente. Ad attenderli c'erano i familiari delle vittime, Daniela Rombi, Marco
Piagentini, il gruppo delle Tartarughe Lente, i bambini del Centro Immaginaria, la cui sede verrà inaugurata a breve proprio
nei locali lungo via Ponchielli.
Bambini che hanno capito quello che è accaduto e che anche ieri mattina con disegni e murales
realizzati hanno inteso portare
il loro prezioso contributo. A sette giorni dal quinto anniversa-
Edilizia & Territorio
rio della strage di Viareggio, le
autorità, le associazioni dei familiari delle vittime della strage,
i cittadini ed i bambini del Centro Immaginaria hanno invaso i
nuovi spazi, riportando vita in
un luogo così importante per la
città, legato alla memoria di
quella terribile notte e di coloro
che hanno perso la vita in quell'
incidente. «Con il consiglio comunale aperto - ha dichiarato il
sindaco, Leonardo Betti - abbiamo di fatto dato il via alle celebrazioni per il quinto anniversario di quel terribile evento che
ha così duramente colpito la nostra città e lasciato un ricordo indelebil e nelle menti di tutti noi.
Con l'inaugurazione di questa
pista ciclabile e dell'area verde,
abbiamo riportato la vita in una
parte così simbolica del territorio del nostro comune. Presto,
in un periodo di più facile attecchimento e quindi dopo l'esta-
Un'immagine della pista ciclabile in via Ponchielli (foto Paglianti)
te, nell'area verde provvederemo a piantare i 32 alberi donati
dal Club Viareggio-Versilia
dell'associazione "Soroptimist
International", in memoria delle vittime della strage». 1 sindaco
si è quindi soffermato sul tema
della mobilità ciclabile: «Settimana prossima partirà la richie-
sta formale a Roma per poter
utilizzare i residui dei finanziamenti legati alla strage di Viareggio per la prosecuzione della pista ciclabile che abbiamo inaugurato stamani verso via Pisana,
in direzione quartiere Varignano, tramite un sottopasso».
Roy Lepore.
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Edilizia & Territorio
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a
Riaperta la
«SOLO PER GLI ENTI e
per i `personaggi' si smuove il
mondo». Così Isabella Michetti,
residente ad Agliano e studentessa di legge, rappresentante di molti abitantui della zona. saluta la decisione dell'amministrazione che
ha svolto gli interventi nelle due
ultime settimane nella zona collinare dove nei mesi scorsi c'erano
stati diversi problemi a causa della frane (nella foto) che avevano
condizionato non poco il vivere
quotidiano.
COSI' NEGLI ultimi giorni ci sono stati più operai, ampliato il parcheggio con posti auto adatti a turisti e soprattutto abitanti e addirittura un'ipotesi di strada. Entro
ieri è stata ripristinata la
carrabilità . Insomma davvero
una corsa : quella che prima aveva
arrancato. Forse che la festa in
onore di Fiore De Henriquez ha
potuto accelerare i tempi? In questo fine settimana infatti a Peralta, nei luoghi che furono della Fiore, si svolge una manifestazione
per Agliano con il senso unico alte
in suo ricordo . Come dire che i lavori si velocizzano quando c'è un
evento con nomi importanti: prima della corsa del Gran Premio
Camaiore si puliscono tutte le
strade e si sfoltiscono le erbacce: I
lamenti quotidiani dei residenti
servono a poco, stando alla Michetti anche se poi la situazione
negli ultimi giorni è sensibilmente migliorata.
IERI E OGGI la strada viene
aperto solo per i residenti mentre
da lunedì prossimo sarà consentito il traffico libero . L'amministrazione comunale è andata incontro
alle esigenze della zona con lo
strumento delle «somme urgenze» e ha destinato ai ripristini più
di due milioni di euro, dei quali
sono 800mila sono stati riconosciuti dalla Regione Toscana. «Lo
sforzo finanziario è stato notevole
- ha detto il sindaco Alessandro
Del Dotto - ma le frazioni sono
una priorità dell'amministrazione comunale e in particolar modo
la messa in sicurezza del territorio e le sue ripercussioni sulla viabilità».
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LO SCORSO 20 GENNAIO IL PAESE RIMASE A LUNGO ISOLATO A CAUSA ®I UN VIOLENTO NUBIFRAGIO
s
LA BOCCATA d'ossigeno era nell'aria
e alla fine così sarà: dopo aver già stanziato 240mila euro per interventi di somma
urgenza, la Regione ha deciso infatti di
assegnare ulteriori 940mila euro per la
frana di Vitoio, legata al tremendo nubifragio dello scorso 20 gennaio. L'annuncio è stato fatto durante l'attesa riunione
di venerdì pomeriggio in Regione, incontro convocato per riassegnare i finanziamenti dando la priorità ai comuni già
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avanti con la progettazione. Quello di
Pietrasanta è rientrato a pieno titolo in
questo criterio in quanto i lavori per il
consolidamento del versante franato sono già stati assegnati e la previsione è che
l'intervento venga portato a termine entro il 15 settembre. Buone notizie che
l'amministrazione comunale comunicherà direttamente agli abitanti di Vitoio
nell'assemblea pubblica fissata per doma-
ni sera alle 21.
«IL PROGETTO è stato considerato
prioritario a livello regionale - spiegano l'assessore ai lavori pubblici Rossano
Forassiepi e quello alla protezione civile
Pietro Bacci - vista la situazione di isolamento in cui versa il paese di Vitoio, attualmente raggiungibile solo tramite un
servizio apposito che abbiamo istituito
lungo una pista di cava. Siamo molto soddisfatti per questo riconoscimento e ringraziamo la Regione per la decisione presa». Non è finita: il Comune ha chiesto
inoltre alla Regione finanziamenti per i
lavori a Castello, Capriglia e nel canale
dei Frati, realtà interessate dalle frane di
gennaio (i progetti definitivi sono ormai
pronti), con la speranza di ottenerli a settembre in occasione della prossima riassegnazione delle risorse.
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I DANNI DEL MALTEMPO
• •
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Finanziamenti per il versante franato. Domani assemblea in paese
/ PIETRASANTA
Quasi 1 milione di euro in arrivo a Pietrasanta per la sistemazione del versante franato a Vitoio. Lo ha deciso la Conferenza
Regione Province e Comuni,
chiamata ad esprimersi sulla
riassegnazione dei finanziamenti regionali in base alla effettiva possibilità di completare
progettazione ed opere entro la
fine dell'anno.
Il Comune di Pietrasanta,
che aveva già avuto un finanziamento perla progettazione esecutiva dell'intervento sulla frana di Capriglia, si è visto assegnare ulteriori 940mila giuro per
il lavoro di consolidamento del
versante di Vitoio, primo stralcio. «L'assegnazione delle risorse - si legge in una nota - è stata
resa possibile dal fatto che il Comune ha già affidato i lavori e
che prevede di terminarli entro
il 15 settembre prossimo. Il progetto è stato considerato come
prioritario a livello regionale, vista la situazione di isolamento
La frana che isolò il paese di Vitoio nel gennaio scorso
in cui versa il paese, raggiungibile solo tramite un servizio apposito istituito dal Comune lungo una pista di cava». L'Amministrazione comunale ha convocato per domani alle 21
un'assemblea aVitoio per fare il
punto con i residenti sull'andamento dei lavori.
Il contributo di 940.000 euro
si aggiunge infatti ad altri
240.000 euro già stanziati dalla
Regione per gli interventi di
somma urgenza a Pietrasanta
dopo il nubifragio del 20 gennaio scorso. Il Comune di Pietrasanta ha richiesto alla Regione
Toscana anche finanziamenti
per i lavori a Castello, a Capriglia e nel Canale dei Frati, tutte
realtà interessate dalle frane.
01RI PRODUZIONE RISPIRVATA
Tennia e einema.
Edilizia & Territorio
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.
r,iettrodoffo' non 1 farà
vafiante
.
Ceraso
1 LUCCA
Un traliccio ad alta tensione
Ora è (quasi) ufficiale: Terna
non realizzerà la cosiddetta
"variante di Cerasomma" prevista nel piano di risanamento
della linea ad alta tensione
Diecimo-Ronco. L'intervento
prevedeva l'allontanamento
di un tratto dell'elettrodotto
esistente (a 132 kV) dall'abitato, con una variante aerea di
tracciato di circa un chilometro. L'obiettivo, infatti, era di
andare a rispettare l'obiettivo
di qualità di 0,2 micro Tesla.
Obiettivo, però, abolito nel
2003 e ritornato a essere di 3
micro Tesla. Nel frattempo, intanto, erano successe due co-
se: un comitato di cittadini si
era dichiarato contrario all'intervento e il Comune aveva dato mandato all'Asl di monitorare i campi magnetici nella
zona. Da questa analisi era
emerso che i valori, compresi
fra 0,2 e 0,4 micro Tesla, sono
«da considerarsi accettabili
per la salute della popolazione
in prossimità dell'impianto».
Per questo il consiglio comunale, l'anno scorso, aveva chiesto a Terna di stralciare il progetto. E ora la società di gestione dell'infrastruttura elettrica
ha presentato la domanda relativa al Ministero dello sviluppo economico.
©RIPROD 'JZIONE RISERVATA
1.i11,
Economia e imprese locali
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BANDO A PORCARI
Il Comune "premia"
le assunzioni
dei disoccupati
1 PORCARI
Due nuove assunzioni in vista
grazie al bando del Comune di
Porcari per la concessione di
contributi a favore delle aziende del territorio che assumono
giovani e meno giovani con un
contratto a tempo indeterminato, anche come apprendistato. Due pratiche, infatti, sono
in esame da parte degli uffici
comunali.
L'avviso pubblico è ancora
aperto e il Comune ha stanziato un fondo di 150mila euro
(50mila per il primo anno) per
incentivare l'assunzione in modo particolare di giovani e donne e favorire il reinserimento
di chi un'occupazione l'ha persa perla crisi.
Ogni azienda che da almeno
5 anni svolge la sua attività sul
territorio della Torretta (con
meno di 15 dipendenti e sede
legale a Porcari) che assumerà
un giovane disoccupato trai 18
e i 40 anni e residente a Porcari, avrà un contributo di 3600
euro all'anno (300 al mese).
Quota maggiorata del 10 per
cento se ad essere assunte saranno donne (fondo di 4mila
euro) o persone espulse dal
mondo del lavoro in età tra 41 e
Economia e imprese locali
55 anni,da almeno sei mesi
iscritto nelle liste di disoccupazione.
L'assunzione potrà essere
full time o part time (minimo
20 ore settimanale) e il contributo sarà erogato proporzionalmente e fino ad esaurimento del fondo. Dal momento che
il Comune avrà accolto la domanda l'azienda è obbligata a
tenere il lavoratore per un anno. Le categorie sono svariate e
l'obiettivo è sostenere e valorizzare le arti e mestieri, le piccole
imprese dell'artigianato e le
aziende edili, i coltivatori, tutto
quel mondo che rappresenta
invece l'ossatura dell'economia locale, specie in una cittadina come Porcari. L'assessore
al lavoro, Leonardo Fornaciari,
spiega da parte sua come «di
fronte alla sostanziale tenuta
delle aziende di medie e grandi
dimensioni si sono rilevate criticità nelle realtà piccole ed a
conduzione familiare. L'amministrazione comunale ha quindi deciso di intervenire favorendo la creazione di posti di
lavoro stimolando le imprese
esistenti prevedendo incentivi
che varino da 3.600 fino a 4.000
euro all'anno per ogni nuova
assunzione».
(ni.nu,)
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Braccini coordinatore
sindacate nazionale
A BOLOGNA nella sede di `Kpl
Packaging', azienda del gruppo
Perini, si è riunito il coordinamento sindacale nazionale con la massima dirigenza della Perini per discutere della situazione aziendale
del gruppo, i bilanci, l'andamento
occupazionale, i carichi di lavoro,
gli assetti organizzativi, le prospettive e gli investimenti.
Le parti hanno convenuto di istituire la figura del coordinatore nazionale sindacale del gruppo Perini. La delegazione sindacale ha deciso di incaricare Massimo Braccini, segretario generale della Fiom
Toscana, quale coordinatore sindacale nazionale.
Il coordinamento aziendale sindacale nazionale tornerà a riunirsi
nei prossimi mesi.
Economia e imprese locali
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Cave, Cgil replica
a Confindustria:
«Parole esagerate»
Un allarme «esagerato» sulle
migliaia di posti di lavoro a
rischio e una volontà di
coniugare ambiente e attività
economiche, contrastando
il legalità e evasione fiscale.
Fillea Cgil Toscana risponde così
a Confindustria, che aveva
bollato il Piano paesaggistico
discusso in Regione come
troppo penalizzante per il
settore lapideo , con riferimento
alle cave del le Apuane. «Il
provvedimento - spiega Fillea
Cgil - propone un riordino
necessario dopo decenni di
immobilismo e regole
discutibili. Lo sforzo delle
organizzazioni sindacali sottolinea la nota- è teso a
coniugare le regole ambientali
con la difesa di attività
economiche e posti di lavoro,
cosa che speriamo possa
portare a modifiche sulla
stesura del piano». Per Fillea
Cgil gli allarmi di Confindustria
sulle migliaiadi lavoratori a
rischio e sulle 2mila imprese
coinvolte sono «esagerati»:
«Serve un confronto meno
urlato- spiega il sindacatoorientato a una migliore
programmazione con maggiori
ricadute occupazionali, e una
lotta condivisa all'il legalità e
al l'evasione fiscale , oltre alla
necessaria rintracciabil ità del
materiale estratto. Su questo
sarebbe interessante conoscere
le opinioni d i Confindustria».
f,cl m nn cnccone fl,m,<
Economia e imprese locali
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1-1.
ColleW"o dei. geometd compie 1-00 anm'
Il. presidente Lucchesi: «La nostra non ee figura so awta, anzi e attualissima»
CENT'ANNI ed un nuovo sguardo sul futuro. Per rinnovare una
professione ancora utile ed attuale,
renderla più moderna e dinamica,
sempre più legata alle esigenze del
territorio e dell'ambiente. Il Collegio provinciale dei geometri di
Lucca festeggia un secolo di storia,
di
i n iziative orientate alla scuola e ai
e ha messo in campo una serie
giovani, alla crescita della figura
professionale e alla specificità delle
competenze. «Siamo sempre stati
legati al nostro territorio, e poche
professioni come la nostra hanno
saputo adattarsi ai tempi e contribuire ai suoi cambiamenti - spiega
il presidente Pietro Lucchesi -.
Adesso vogliamo accompagnare e
sostenere le nuove generazioni verso una visione futura, anticipando
quelle tematiche che saranno fondamentali nei prossimi anni».
DALL'EDILIZIA al settore topografico, dalla progettazione allo studio del territorio alle stime e valutazioni immobiliari fino ai certificati
sulle prestazioni energetiche, il
«mio geometra mi sostiene» come
recita lo slogan della campagna promozionale che sarà lanciata dal colleggio provinciale, fondato il 5 maggio 1914 (secondo solo a quello di
Firenze). Oltre 1400 iscritti e tre zone operative: Versilia, Piana e Garfagnana. Tante ed originali le manifestazioni ideate per le celebrazioni
del centenario. Giovedì 26 al Real
Collegio sarà una giornata particolarmente intensa e significativa.
Nella prima parte è prevista l'assemblea annuale dell'associazione,
aperta alle 15 dai saluti del presidente Pietro Lucchesi. Dopo la presentazione del nuovo consiglio di-
Edilizia & Territorio
1
Pietro Lucchesi è il presidente dei Collegio dei geometri,
che in provincia di Lucca conta 1400 iscritti
rettivo (composto dallo stesso Lucchesi, Enrico Carlo Pazzagli, Giuliana Scatena, Giorgio Meozzi, GioVanni Bertagni, Ovidio BigongiariPellegrino Carmignani, Danilo
Evangelisti e Mirco Ramacciotti) e
delle linee programmatiche delle
varie commissioni di lavoro comincia la parte pubblica, con i saluti
del presidente della Provincia Stefano Bacelli. A seguire la presentazione degli eventi e le iniziative per
i 100 anni, la proiezione del video
«100 anni di collegio» e la presentazione del libro
celebrativo.
Giovedi al Rea[ Collegio
l'avvio delle iniziative
Si svela il programma
«L'obiettivo è incentivare l'accesso
alla professione del geometra e dargli una proiezione futura - aggiunge il presidente Lucchesi - puntiamo sulla scuola con una borsa di
studio a chi vincerà un concorso ri-
volto agli studenti delle medie. Saremo presenti ai Comics, anche
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con un fumetto, un modo simpatico per attrare i giovani che contiamo di raggiungere anche con i social network ed un cortometraggo.
E poi cartelloni promozionale ed
un calendario di incontri con il
mondo politico ed economico, tra
cui una convection al Teatro del Giglio entro fine anno con personalità politiche di primo piano». La riforma Gelmini ha cancellato l'istituto tecnico per geometri (quest'anno sarà l'ultimo esame di stato), dal
2015 sostituito dalla nuova denominazione Cat (Costruzione, Ambiente e Territorio): cinque anni di studi, tirocinio di 18 mesi ed esame di
abilitazione per iscriversi all'albo.
«IL GEOMETRA non è una figura sorpassata - aggiunge il presidente -. Anzi è attualissima e servirà
una formazione più vicina al mondo reale. 11 momento è particolarmente complicato, si continuano a
demandare responsabilità al professionista, aumentando i rischi senza
la necessaria tutela. Come geometri
non abbiamo la cassa integrazione
e siamo costretti continuamente ad
interpretare leggi complesse e poco
chiare». L'ecosostenibilità è la chiave del cambiamento. «Non a caso
siamo il primo collegio italiano a
organizzare corsi - conclude - per
l'ottenimento degli attestati di prestazione energetica (APE). Ma vogliamo andare oltre, cambiando il
modo di leggere il fabbricato all'interno del territorio, rendendolo
parte integrante dell'ambiente. Si è
costruito troppo e male, dobbiamo
rimediare con una riqualificazione
ambientale ed energetica. Non tutti i regolamenti urbanistici stanno
andando verso uno sviluppo a consumo zero del territorio».
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da
lile
Il collegio dei geometri
cento
festeta i
CONVEGNO IL 26 GIUGNO
1 LUCCA
Il collegio provinciale dei geometri festeggia un secolo di storia con tante iniziative orientate alla scuola e ai giovani, alla
crescita della figura professionale e alla specificità delle competenze. Come spiega il presidente Pietro Lucchesi, «siamo
sempre stati legati al nostro territorio e poche professioni come la nostra hanno saputo
adattarsi ai tempi e contribuire
ai cambiamenti. Oggi vogliamo accompagnare e sostenere
le nuove generazioni verso una
visione futura, anticipando temi fondamentali nei prossimi
anni». Edilizia, topografia, progettazione, studio del territorio, stirpe e valutazioni immobiliari, certificati su prestazioni
energetiche: la campagna il
"mio geometra mi sostiene" sarà lanciata dal collegio provinciale, con oltre 1400 iscritti e
tre zone operative (Piana, Garfagnana eVersilia).
I centenario. «L'obiettivo è incentivare l'accesso alla professione del geometra e darle una
proiezione - dice il presidente
-. Puntiamo sulla scuola con
una borsa di studio a chi vincerà un concorso per alunni delle
medie. Saremo presenti ai Comics con un fumetto, con i social e un cortometraggio: il
60% della nostra categoria è
under 45. E poi cartelloni sulla
vicinanza del geometra al territorio, un calendario di incontri
col mondo politico e economico, una convention al teatro
Vogliamo dare
alla proiezione
una dimensione futura
Abbiamo molti progetti
per migliorare l'ambiente
Saremo anche ai Comics
dove presenteremo
un fumetto e un corto
del Giglio entro fine anno con
personalità politiche di primo
piano».
Le sfide. La riforma Gelmini ha
cancellato l'istituto tecnico per
geometri, dal 2015 sostituito
dalla denominazione Cat (Costruzione, Ambiente e Territorio): cinque annidi studi, tirocinio di 18 mesi ed esame di abilitazione per iscriversi all'albo.
«Servirà una formazione più vicina al mondo reale. Il geometra non è una figura sorpassata. Anzi è attualissima. Certo, il
momento è complicato, si continuano a demandare responsabilità al professionista, abbiamo poca tutela».
Ambiente. L'ecosostenibilità è
la chiave del cambiamento.
«Siamo il primo collegio italiano a organizzare corsi per l'ottenimento degli attestati di prestazione energetica (Ape), abbiamo già 240 abilitati. Vogliamo andare oltre, cambiando il
modo di leggere il fabbricato,
rendendolo parte integrante
dell'ambiente. Si è costruito
troppo e male, dobbiamo rimediare con una riqualificazione
ambientale ed energetica. Serve una spinta all'incentivazione della cultura del sostenibile
ma non tutti i regolamenti urbanistici stanno andando verso uno sviluppo a consumo zero del territorio e del riuso dell'
esistente». Argomenti al centro
dell'assemblea provinciale del
collegio dei geometri il 26 giugno.
Aspiranti geometri si esercitano in aula Cad (foto di archivio)
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I MARLIA
«A Marlia c'è bisogno di una rinfrescata». A sostenerlo è il consigliere comunale di Forza Italia
Daniele Lazzareschi, che, in seguito a segnalazioni, ha eseguito
alcuni sopralluoghi in altrettanti
punti critici del paese: dal mercato, dove la fanno ancora da padrone transenne e impalcature,
a via Paolinelli, dove i lavori ai
marciapiedi stanno creando
qualche problema (a cominciare dall'assenza di illuminazione,
dopo che i lampioni sono stati
smontati), passando per la zona
di Villa Bassi, ricoperta da erbacce e punto sensibile per l'abbandono dei rifiuti, così come via
del Fanuccio, nel tratto di collegamento tra il viale Europa e il
parcheggio del centro commerciale Esselunga, al momento
chiuso perlavori.
«I lavori nella zona di via Paolinelli sono iniziati in febbraio.
Siamo in giugno, il cantiere è fermo da dieci giorni - dice Lazzareschi - e nessuno ha spiegato il
perché. A di là dei cantieri ancora aperti, a preoccupare di più
sono gli inequivocabili segni di
degrado che arrivano da alcune
aree. Da quando l'Esselunga è
chiuso, per esempio, l'area attorno al grande punto vendita è diventata una sorta di terra di nessuno, con l'abbandono di rifiuti
di qualsiasi genere (compresi
scarti di materiale edile) che è diventato ormai una costante. I residenti della zona chiedono più
attenzione e, soprattutto, prevenzione, con il monitoraggio
della polizia municipale».
A Lazzareschi risponde il sindaco Luca Menesini, che dice:
«Abbiamo sospeso il cantiere in
via Paolinelli per evitare che i lavori, che ora coinvolgeranno il
Edilizia & Territorio
resto napnwa
íl cantiere stradale
di via Paolineffi
rlia, Daniele Lazzereschi all'attacco sui lavori pubblici
il sindaco rassicura: «Mercato finito entro ottobre»
viale Europa, creassero problemi alla viabilità, perla vicinanza
della scuola elementare. Ora
che le scuole sono finite, siamo
pronti a riaprire il cantiere. Per
quello che riguarda la zona di
Villa Bassi, chiederò di fare un
sopralluogo e di intervenire per
ripulire. Purtroppo, in questi casi, combattiamo con l'inciviltà
delle persone». Ci sono novità
anche per il cantiere del mercato di Marlia, dove i lavori pro seguono, anche se in ritardo sulla
tabella di marcia. «Abbiamo dovuto modificare il cronopro-
gramma - spiega il primo cittadino - e questo ha causato qualche
ritardo. Ma contiamo di portare
a termine i lavori per settembre-ottobre, con la copertura
completata e la zona riqualificata».
Arianna Bottari
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Parte l ' iter di revisione
del regolamento urbanistic o
® CQREGLIA
L'amministrazione comunale
ha deciso di attivare il procedimento di formazione della variante al Regolamento Urbanistico per la revisione quinquennale.
Un adempimento necessario sia per dare attuazione alla
vigente legge urbanistica essendo prossimo il termine di
scadenza dell'attuale Piano Regolatore, sia per conformare la
pianificazione del nostro territorio alle mutate esigenze economico sociali. È molto importante precisaAmadei, non perdere tempo e cercare di dare
rapide risposte a chi intenda
investire sia dal punto di vista
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industriale/ artigianale che residenziale. Da qui la volontà di
dar vita ad un procedimento
di realizzazione partecipata
della Variante al Regolamento
Urbanistico. Ritenendo giusto
affrontare la materia in maniera trasparente, e quindi illustrare pubblicamente gli obiettivi della variante di aggiornamento quinquennale e le procedure per la presentazione
delle manifestazioni di interesse da parte dei cittadini- utenti, il sindaco,ha indetto due incontri pubblici di cui uno nel
capoluogo il 23 giugno alle 21
presso il Teatro Comunale "A.
Bambi", e l'altro a Ghivizzano
giorno 24 giugno presso sede
comunale ivi distaccata. (n. b.)
Pagina 64
NONOSTANTE
INVESTIMENTO PER SISTEMARE ALCUNI SENTIERI COLLINARI
Accuse al Comune eril«
i» cltracciato. «
«POLEMICHE pretestuose». In
questo modo il sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto rispedisce al mittente le accuse di disinteresse arrivate nelle ultime settimane per la via Francigena. «C'è stato
grande disinteresse da parte del
Comune - aveva accusa Francesco Ceragioli del movimento Costruiamo insieme il futuro', appassionato storico locale -: nelle nuove cane, Camaiore è stato `sorpassato' da Pietrasanta, senza che il
Comune abbia fatto sentire la sua
voce di protesta. La nostra comunità rischia di subire un grave danno sia dal punto di vista economico e turistico, oltre che un'umiliazione storica. Invito chi di dovere
a intervenire in tempi brevi per far
rimuovere i cartelli con i falsi storici e ripristinare Camaiore come
punto di tappa e di ospitalità
nell'itinerario della via Francigena».
II
La Parrocchia del capoluogo
vuole realizzare un ostello
per accogliere i pellegrini
MA IL COMUNE replica sostenendo che è stato fatto tutto il possibile per salvaguardare il tratto camaiorese della via Francigena, tanto è vero che si sono finanziamenti
per sostenere interventi in alcune
zone del territorio che sono attraversa dall'antica strada. «Gli interventi su Camaiore - ha sottolneato il sindaco - riguardano brevi
tratti come quello tra villa Le Pia-
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i al turis
PO LEM I CHE II comune di Camaiore criticato asparamente per
alcuni lavori lungo il vecchio tracciato della via Francigena
'
_
nore e via dell'Acquarella, teso a ripristinare il selciato originale della Francigena; dal centro storico
di Camaiore a fine via Roma; a
Montemagno e Valpromaro dove
verrà utilizzato il percorso della
vecchia strada provinciale. L'intervento più corposo, con inizio lavori nelle prossime settimane, è quello che interesserà il tratto che va
dalla località di Frascalino, sopra
il borgo di Montemagno, a quella
di Pioppetti attraverso un tracciato di 1700 metri dove verranno approntate 3 passerelle per il guado
di torrenti e punti di ristoro per i
pellegrini. Il totale dei costi è pari
a 160mila euro». Insomma per Del
Dotto si tratta di un falso problema. Sta di fatto però che le ultime
cartine danno come tracciato Lucca-Pietrasanta, saltando a piè pari
Camaiore. L'impressione è che la
polemica continuerà ancora nelle
prossime settimane.
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