lunedì 23 giugno 2014 INDICE RASSEGNA STAMPA lunedì 23 giugno 2014 21/06/2014 Economia e imprese locali Qn p. 19 Rimborsi gonfiati per l'alluvione Scatta l'arresto di tre imprenditori Saverio Bargagna 1 Nazione Lucca p. 4 «Rimborsi falsi? Le indagini continuano» Saverio Bargagna 3 Tirreno Lucca p. II Truffa alla Regione, la finanza arresta tre imprenditori Luca Tronchetti 5 Nazione Viareggio p. 1-3 Tre arrestati per i rimborsi gonfiati Saverio Bargagna 6 Nazione Lucca p. 3 Baccini scrive a Renzi «Non penalizzare le imprese» Massimo Stefanini 8 Nazione Lucca p. 13 Fiere & Congressi. Un'operazione e troppi errori Tirreno Viareggio p. III Viareggio. Manutenzioni, 120 imprese si fanno avanti 10 Tirreno Viareggio p. III Quattro nuovi vari da Sanlorenzo 11 Nazione Viareggio p. 15 Apuane: il Piano per il Parco al penultimo atto 12 Nazione Lucca p. 13 Casa del Boia e casermetta riconsegnate 13 Tirreno Lucca p. III Casa del Boia ed ex canile, finiti i restauri 14 Nazione Lucca p. 11 Ex officine: l'amministratore della Lazzi va a giudizio 15 Tirreno Lucca p. II Contaminazione delle acque nel sito delle ex officine Lazzi 17 Tirreno Lucca p. III Via Ingrillini, da luglio i lavori per il sottopasso 18 Nazione Lucca p. 15 Coreglia. Urbanistica, si cambia: parte l'iter per la nuova variante Marco Nicoli 19 Nazione Lucca p. 5 Terremoto, la terra trema ancora Paolo Mandoli 20 Tirreno Lucca p. VIII Minucciano. Ancora più di 100 gli edifici inagibili Luca Dini 22 Tirreno Viareggio p. III Viareggio. Il cantiere è già in ritardo, Romanini si scusa con la città Tirreno Viareggio p. III Ecco la prima telecamera: ora il porto è più sicuro Donatella Francesconi 24 Tirreno Viareggio p. V Rinasce la via Ponchielli: pista ciclabile e spazi verdi Donatella Francesconi 26 Nazione Viareggio p. 13 Pietrasanta. Dopo quattro anni il nuovo regolamento sarà discusso in consiglio il 14 luglio 27 Tirreno Viareggio p. XI Arrivano le nuove regole sulle case 28 9 Edilizia & Territorio 23 22/06/2014 Economia e imprese locali Nazione Lucca p. 12 Banco Popolare. Sostegno a piccola e media impresa Siglato l'accordo 29 Tirreno Lucca p. I Truffa alla Regione, dopo gli arresti arrivano le confische dei beni 30 Tirreno Lucca p. X Ghiloni: dibattito pubblico sull'Alce Nazione Viareggio p. 11 Viareggio. Nencini invita gli imprenditori a Roma. Ma Monti attacca il segretario Morelli Tirreno Viareggio p. V I balneari, stop al sabbiodotto Tirreno Viareggio p. V Il vice ministro Nencini: non perdete tempo Indice Rassegna Stampa Luca Meconi 31 32 Donatella Francesconi 33 35 Pagina I INDICE RASSEGNA STAMPA lunedì 23 giugno 2014 Tirreno Lucca p. IV Perini, Braccini nominato coordinatore nazionale 36 Nazione Viareggio p. 19 Piano paesaggistico. Subito una trattativa con Rossi» 37 Tirreno Viareggio p. 1-X Confindustria: «Stop al piano contro le cave» 38 Nazione Lucca p. 4 Casa del Boia e casermetta S.Salvatore, due luci nel buio Laura Sartini 40 Tirreno Lucca p. III La città va alla scoperta della "nuova" casa del boia Rossella Lucchesi 42 Nazione Lucca p. 5 Un Cinquecentenario senza identità E sui fondi il ministro gela le speranze 44 Tirreno Lucca p. II É in funzione la nuova rotatoria per la Brennero 45 Tirreno Lucca p. VIII Domani chiusa via Madonnina 46 Tirreno Lucca p. VIII Castelvecchio, a settembre apre il nuovo parcheggio 47 Tirreno Lucca p. X Minucciano. Il Governo rassicura: presto i soldi per il sisma 48 Nazione Viareggio p. 2 Viareggio. Inaugurata la nuova via Ponchielli «Così il treno non farà più paura » 49 Tirreno Viareggio p. I Via Ponchielli si apre alle due ruote Nazione Viareggio p. 11 Asse di penetrazione Ostacolo al Triangolino 52 Nazione Viareggio p. 17 Camaiore. Le colline «ritrovano» la loro strada 53 Nazione Viareggio p. 18 Pietrasanta. Quasi un milione di euro per ripristinare la frana di Vitoio 54 Tirreno Viareggio p. IX Un milione di euro per Vitoio 55 Edilizia & Territorio Roy Lepore 51 23/06/2014 Economia e imprese locali Tirreno Lucca p. 15 Elettrodotto, non si farà la variante di Cerasomma 56 Tirreno Lucca p. 16 Porcari. Il Comune "premia" le assunzioni dei disoccupati 57 Nazione Viareggio p. 2 Braccini coordinatore sindacale nazionale 58 Tirreno Viareggio p. 14 Cave, Cgil replica a Confindustria: «Parole esagerate» 59 Nazione Lucca p. 2 Il Collegio dei geometri compie 100 anni 60 Tirreno Lucca p. 14 Il collegio dei geometri festeggia i primi cento anni 62 Tirreno Lucca p. 16 Marlia. Presto riaprirà il cantiere stradale di via Paolinelli Tirreno Lucca p. 16 Coreglia. Parte l'iter di revisione del regolamento urbanistico 64 Nazione Viareggio p. 6 Camaiore. Via Francigena, lavori e polemiche 65 Edilizia & Territorio Indice Rassegna Stampa Arianna Bottari 63 Pagina II 0 r l ' allevi o si gon erto dï tee ïmpreridïtori na i Versilia.- con documenti f lsi hanno avuto dalla Regione 750mila euro Saverio argagna LUCCA G,, IL LIVELLO dell'acqua nel fiume Serchio nella serata di 24 dicembre 2009 ha superato il secondo livello di criticità con un aumento dell'altezza di 11,04 metri a ve,cchsano NE LLA mattina del 25 alla ore 6.15, il fiume Serchio ha rotto gli argini a S. M aria a Colle. Si sono aperte due brecce ed è fuoriuscito 1 milione di metri ,cuhi d 'a,cgs.u? L,` 12 %tLLa %tta SEMPRE nella mattina del giorno 25 , il fiume Serchio ha rotto l'argine anche nel comune di Vecchiano allagando anche un chilometro di autostrada COMPRAN O per l 'azienda un furgoncino usato investendo 8mila euro. L'anno dopo, quando, presentano il conto del risarcimento danni causati dall'alluvione, consegnano alla Regione una fattura da oltre 100mila euro. Fattura, fra l'altro, regolarmente liquidata. Lo scandalo rimborsi gonfiati scuote la Toscana. La Guardia di Finanza di Lucca ha arrestato tre imprenditori pisani che operano in Versilia. Francesco e Federico Della Bartola, padre e figlio rispettivamente di 64 e 40 anni, si trovano in carcere. Carlo Barbieri, 69 anni - anche lui residente come gli altri a Vecchiano, in provincia di Pisa - è finito ai domiciliari. IL T ERZETTO, secondo gli investigatori, avrebbe truffato la Regione per 750mila euro attraverso un complesso meccanismo di scatole cinesi e una quantità industriale di documenti completamente taroccati. «E le indagini continuano ancora», aggiungono dalle Fiamme gialle. Ed è giusto così perché, se il quadro accusatorio sarà confermato in giudizio, siamo di fronte a un'autentica vergogna. E questi arresti potrebbero essere solo il primo step di un'inchiesta ben più vasta. NOTTE di Natale, dicembre 2009. Il fiume Serchio rompe gli argini. La forza dell'acqua distrugge cam- pagne, aziende e centri abitati sia in lucchesia che nel pisano. Oltreserchio e tutta la zona di Migliarino vivono la catastrofe. Imprenditori e famiglie restano in ginocchio e chiedono aiuto. La Regione apre un bando per chiedere il risarcimento danni. Al bando partecipano una quarantina di aziende. Fra queste figura anche la «Polo Nautico Toscano srl». La ditta presenta alla Regione danni e spese per 850mila euro. Ma, secondo gli investigatori, tutti i documenti certificati sarebbero falsi. Per il furgoncino, pagato 12mesi prima solo 8mila euro, vengono liquidati oltre 100mila euro. Per alcuni lavori ai magazzini dell'azienda la Regione sborsa 144mila euro. Ma il preventivo sarebbe stato fatto da una ditta fallita l'anno prima che mai ha messo mano ai lavori. Nessuno ha controllato. Ma la Regione paga. E profumatamente. I vertici del «Polo Nautico Toscano» si sarebbero intascati 750mila euro. I GUAI, inoltre, sono finiti anche altri tre imprenditori viareggini che hanno patteggiato la condanna dopo essere stati agli arresti domiciliari. I tre sono stati `incastrati' dalla Guardia di Finanza che ha scoperto oltre 200mila euro di fatture false presentate alla Regione sempre per ottenere i rimborsi postalluvione. r"b e I%? rÏ d I acqua LESO I E ha colpito una superficie complessiva di 13,5 chilometri quadrati con altezza dell 'acqua media di 2,06 metri e punte mar ,sime fisso a 4,95 metrii Economia e imprese locali Pagina 1 ,.. .. ...E., ... . ; f[ ' y o,r G . i l so 4 e , : ;,,;;; ;,,. . - ;...... ,,,,,;,:,, ,nom,v✓F, . ' _. .'' . .. . . --_.._. -( / / . , / r '9 ,._ °M Economia e imprese locali r, /, . , . Pagina 2 GRANDE L' INDIGNAZIONE PER CHI SFRUTTA LE TRAGEDIE PER LUCRARCI SOPRA. IL COLONNELLO FAILLA: «EPISODIO DI SCIACALLAGGIO» .. ' nu s s ursI falsi Scatole cinesi e cu ` á CICALA: «QUALCUNO PENSA DI ESSERE PIU' FURBO...» í ììdap ì contùìuano» í ú nti taroccati. Dopo gli arresti, linchiesta prende quota di SAVERIO BARGAGNA TRUFFA ma anche bancarotta fraudolenta e documentale. Sono queste le accuse che pendono sulla testa dei tre imprenditori pisani arrestati dalla Guardia di Finanza nell'ambito dello scandalo dei «rimborsi gonfiati» post-alluvione nel 2009. In manette sono finiti Francesco e Federico Della Bartola, 64 e 40 anni, ritenuti amministratori di fatto delle due so- LA TRUFFA L'azienda si è intascata 750 ila euro di risarcimenti Ma i danni non ci sono stati cietà utilizzate per il raggiro alla Regione. Mentre Carlo Barbieri, 69 anni, è ritenuto una sorta di prestanome e si trova ai domiciliare. Ma come è nata l'indagine? E come potevano pensare di farla franca? L'INCHIESTA delle fiamme gialle ha inizio nell'autunno del 2013. La Guardia di Finanza di Lucca indaga sul fallimento della ditta «Blu Paint» che ha sede a Migliarino e interessi sia in Versilia che in Lucchesia. E qui scopre un castello di documenti fatto di inganni e operazioni poco chiare. Gli investigatori ritengono che i Della Bartola abbiano architettato un piano complesso distraendo alcune centinaia di migliaia di euro nonché alcuni beni mobili registrati. Secondo gli inquirenti, Economia e imprese locali V infatti, padre e figlio accollavano alla «Blu Paint» (poi fallita nel 2012) i costi e le spese della loro attività nel settore della nautica. Una ditta che davvero operava, anche se con un giro d'affari piuttosto modesto. Al tempo stesso, però, tutti i ricavi confluivano nell'altra azienda: la «Polo Nautico Toscano». Ma - per non pagare le tasse - facevano in modo tale che anche la «Polo Nautico» chiudesse in perdita 'inventandosi' una serie di debiti con una ditta inesistente di nome «Arena Holding Ltd». La «Blu Paint», come da programma, fallisce poco dopo. Ma anche la «Polo Nautico Toscano» rischia grosso tanto che avrebbe addirittura chiesto al tribunale di Pisa il concordato preventivo. Concordato poi ritirato quando, sempre secondo la Procura, i vertici si rendono conto che possono `giocare' con i risarcimenti danni falsi post-alluvione 2009. E' proprio in questo periodo che alla «Polo Nautico Toscano» la Regione versa 750mila euro a fronte di una serie di fatture - risultate quasi tutte false - da 850mila euro. nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza continueranno ancora. «Siamo di fronte ad un episodio di sciacallaggio sui rimborsi alluvionali che non può che lasciare allibiti - spiega il comandante provinciale, colonnello Gabriele Failla -. E non è neppure il primo caso. Già avevamo incastrato altri tre imprenditori viareggini che avevano emesso _ _ Falli enti veri e altri p íLotati Un siste ma ingegnoso scoperto dalle fi amme g iaLLe fatture false per 200mila euro». Soddisfazione è espressa anche dal procuratore capo della Procura Aldo Cicala. «Siamo andati a colpire - ha spiegato - chi ha pensato di essere più furbo degli altri. Persone che non hanno davvero subito danni ma che hanno approfittato di questa catastrofe per mettersi in tasca un sacco di soldi. Soldi dei cittadini». E ADESSO viene il bello. Perché la sensazione è che il `trucchetto' utilizzato dagli imprenditori pisani, in realtà, potrebbe essere stato usato anche da altre aziende che hanno ricevuto fondi a pioggia da Firenze. Le indagini, coordinate dal Pm Enrico Corucci ed eseguite dalle sezioni di polizia giudiziaria (in particolare da Stefano Fracassi e Nicola Borgia) e Tutela Economia del Pagina 3 f„i,."2'ö.2Z,3*,•)á".V'S:'r. b 2S:i S.1!•.;;;í,",. ,. . ..... . :;ïP-'"L: BçJ/•gi.. l¡ ! r, /„e42t 44ï7. %.ail;J.3"•:J•8L-'t /47 b...21á :"1,3Eï/..ï2, p%'r3A82a.:iz2$e eOlOnnel4%2 F5:28.,, 9 pk-,.-ic urat.ore capo /:4g7.Ìiïi l'%a7 :'r2%!:'r4:2427.",ï2 <:%2 ab. 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Per l'accusa riuscivano a scavare nei meandri della burocrazia facendosi rimborsare dalla Regione danni per quasi un milione attraverso anche società costituite per fallire senza versare un euro allo Stato o ai fornitori con l'ausilio di aziende fantasma che fatturavano operazioni inesistenti. La tributaria della Guardia di Finanza diretta dal tenente colonnello Pierfrancesco Bertini e la polizia giudiziaria delle fiamme gialle in servizio in procura (marescialli Borgia e Fracassi) hanno preso in esame due aziende con sedi legali a Viareggio. Entrambe erano fallite nel 2012, entrambe con presentazione della domanda e finanziamenti regionali ottenuto per i danni dell'alluvione. Una semplice casualità o dietro questi episodi si potrebbe celare una colossale truffa commessa da una molteplicità di soggetti? Tre arresti. Erano nelle loro abitazioni a Vecchiano (Pisa) al momento del blitz delle fiamme gialle e si sono stupiti quando i militari hanno mostrato a arresta prenditon Avevano ottenuto 750mila euro per i danni all'azienda in s uito allo straripamento dei Serchio dei dicembre 2 009 l'ordinanza di custodia cautelare chiesta dal sostituto procuratore Enrico Corucci con l'accusa di bancarotta fraudolenta e truffa alla Regione per 750mila euro. In carcere finiscono Francesco e Federico Della Bartola, rispettivamente padre e figlio di 64 e 40 anni, amministratori di fatto della BluPaint srl, azienda del settore cantieristico e nautico con sede legale a Viareggio e la Polo Nautico Toscano srl con sede legale a Pisa. Arresti domiciliari invece per l'amministratore effettivo Carlo Barbieri, 69 anni, originario di San Miniato. Furgone valutato 106 ila euro Lo stratagemma usato è semplice e fruttuoso. Per le fiamme gialle la Blu Paint serve ai Della Bartola per caricare i costi senza pagare lo Stato e i fornitori ed è destinata con il tempo a fallire, la Polo Nautico serve per far confluire i ricavi e la Arena Holding Limited (azienda completamente inventata) per emettere fatture per operazioni inesistenti in modo da abbattere gli utili della Polo Nautico e andare in perdita non pagando le tasse. Un sistema ben oliato che va ad incrociare l'alluvione del dicembre 2009. Piatto ricco mi ci ficco. E così i Della Bartola inviano la falsa documentazione alla Regione. Obiettivo: ottenere rimborsi per un danno ipotetico alla Polo Nautico Toscano a Migliarino di 1,7 milioni. Sarebbe bastato un controllo accurato a monte per evitare il raggiro. Perché viene chiesto alla Regione e ottenuto un rimborso di 106mila euro per un furgone acquistato nel 2008 del valore di 10mila euro e viene inserita la documentazione per una pseudo ristrutturazione edilizia per 144mila euro eseguita da una ditta che era stata dichiarata fallita un anno prima dei lavori. E gli assegni circolari di pagamento esibiti alla Regione erano fotocopiati e ritoccati con un fotomontaggio. La pg della finanza scopre l'inganno indagando sul fallimento della Blu Paint nel 2012 sfociato in bancarotta do- cumentale con distrazione di alcune centinaia di euro e beni mobili registrati senza tenere la contabilità in modo da rendere impossibile la ricostruzione del movimento degli affari. Dieci mesi hanno impiegato le fiamme gialle per prendere visione di documenti, perizie e autocertificazioni. Tutto gonfiato ad arte, anche i mancati guadagni, per ricevere dalla Regione 750mila euro come corrispettivo peri danni dell'alluvione. L'altro episodio . Sempre i finanzieri della pg hanno accertato un altro episodio analogo. Una truffa ai danni della Regione, sempre i rimborsi post alluvione, da parte della società MSG Cantieri Navali di Viareggio rappresentata dal titolare Giovanni Virde e dai figli Stefano e Maurizio, tutti versiliesi. Stando all'accusa, dopo aver scontato i domiciliari, hanno chiesto il patteggiamento. Avevano presentato un conto da oltre 200mila euro per danni inesistenti. , ma aua k ,; «-° ,djW« Economia e imprese locali Pagina 5 Tre arrestati per i Dopo l'alluvione gli imprenditori avevano Economia e imprese locali 0 nboirsi gonfiati ato la Regione ottenendo 750 a, euro ', mi Nel e a pagNina 3nale Pagina 6 PATENTI CRESCE L'ALLARME PERI CORSI ABUSIVI M E' IN CRESCITA il fenomeno dell'abusivismo ad opera di scuole nautiche, autoscuole e studi di consulenza sprovvisti dei requisiti necessari per il conseguimento di patenti per condurre veicoli a motore. Confarca segnala che i corsi sponsorizzati su internet sono in pieno difetto amministrativo. d . Sc acallagg o i i • A • l nch esta 'i • IMIN i Seifinara gli imprenditori incastrati per rimborsi fasullï. Nel mirino altre aziende TRUFFA ma anche bancarotta fraudolenta e documentale. Sono queste le accuse che pendono sulla testa dei tre imprenditori pisani arrestati dalla Guardia di Finanza nell'ambito dello scandalo dei «rimborsi gonfiati» post-alluvione nel 2009. In manette sono finiti Francesco e Federico Della Bartola, 64 e 40 anni, ritenuti amministratori di fatto delle due società utilizzate per il raggiro alla Regione; il terzo, Carlo Barbieri, 69 anni, è ritenuto una sorta di prestanome e si trova ai domiciliari. Ma come è nata l'indagine? E come potevano pensare di farla franca? L'INCHIESTA delle fiamme gialle ha inizio nell'autunno del 2013. La Guardia di Finanza di Lucca indaga sul fallimento della ditta «Blu Paint» che ha sede a Migliarino e interessi sia in Versilia che in Lucchesia. E qui scopre un castello di documenti fatto di inganni e operazioni poco chiare. Gli investigatori ritengono che i Della Bartola abbiano architettato un piano complesso distraendo alcune centinaia di migliaia di euro nonché alcuni beni mobili registrati. Secondo gli inquirenti, infatti, padre e figlio accollavano alla «Blu Paint» (poi fallita nel 2012) i costi e le spese della loro attività nel settore della nautica. Una ditta che davvero operava, anche se con un giro d'affari piut- cala: « Non hanno s ubito danni ma si sono approfittati della catastrofe» tosto modesto. Al tempo stesso, però, tutti i ricavi confluivano nell'altra azienda: la «Polo Nautico Toscano». Ma - per non pagare le tasse - facevano in modo tale che anche la «Polo Nautico» chiudesse in perdita 'inventando- Economia e imprese locali si' una serie di debiti con una ditta inesistente di nome «Arena Holding Ltd». La «Blu Paint», come da programma, fallisce poco dopo. Ma anche la «Polo Nautico Toscano» rischia grosso tanto che avrebbe addirittura chiesto al tribunale di Pisa il concordato preventivo. Concordato poi ritirato quando, sempre secondo la Procura, i vertici si rendono conto che possono `giocare' con i risarcimenti danni falsi post-alluvione 2009. E' proprio in questo periodo che alla «Polo Nautico Toscano» la Regione versa 750mila euro a fronte di una serie di fatture - risultate quasi tutte false - da 850mila euro. I AGII Da sinistra Nicola Borgia, Gabriele Failla (nella foto anche a destra), Aldo Cicala e Pierfrancesco Bertini E ADESSO viene il bello. Perché la sensazione è che il `trucchetto' utilizzato dagli imprenditori pisani, in realtà, potrebbe essere stato usato anche da altre aziende che hanno ricevuto fondi a pioggia da Firenze. Le indagini, coordinate dal Pm Enrico Corucci ed eseguite dalle sezioni di polizia giudiziaria (in particolare da Stefano Fracassi e Nicola Borgia) e Tutela Economia del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza continueranno ancora. «Siamo di fronte ad un episodio di sciacallaggio sui rimborsi alluvionali che non può che lasciare allibiti - spiega il comandante provinciale, colonnello Gabriele Failla -. E non è neppure il primo caso. Già avevamo incastrato altri tre imprenditori viareggini che avevano emesso fatture false per 200mila euro». Soddisfazione è espressa anche dal procuratore capo della Procura Aldo Cicala. «Siamo andati a colpire - ha spiegato - chi ha pensato di essere più furbo degli altri. Persone che non hanno davvero subito danni ma che hanno approfittato di questa catastrofe per mettersi in tasca un sacco di soldi. Soldi dei cittadini». Saverio Barga gna Pagina 7 LETTE . . DEL SINDACO DI PORCARI . i . Renz «Non penalzzare oe iff . » di MASSIMO STEFANINI CARO RENZI ti scrivo. Il sindaco di Porcari, Alberto Baccini, ha preso carta e penna (sostituiti ormai da pc e stampante) e ha inviato una missiva al premier. Stavolta l'argomento è il cosiddetto decreto «tagliabollette» che, secondo indiscrezioni, potrebbe garantire ossigeno alle famiglie con una riduzione in bolletta, ma con un recupero di risorse attraverso il contestuale inasprimento tariffario a danno delle cosiddette Pmi, fra queste le imprese definite «energivore», con larghi consumi di energia, come ad esempio quelle del comparto cartario. Baccini, renziano doc sin dalla prima ora, si fa paladino delle aziende del suo territorio, che formano il primo polo cartario d'Europa a livello produttivo. «TALI ALT manifatturiere che fanno di Porcari una sorta di punta di diamante a livello nazionale e continentale, non possono subire ulteriori penalizzazioni dal momento che pur con le agevolazioni esistenti devono sopportare oneri di gran lunga superiori alla media europea e quindi ai diretti concor- renti. Mi sono fatto carico - prosegue Baccini - di esporre la questione sia al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, sia al sottosegretario al Ministero per lo sviluppo economico, De Vinin- Economia e imprese locali IES Il sindaco RII CH IESTA di Porcari, Alberto Baccini centi. Ho interessato della questione anche il Ministro Stefania Giannini, lucchese ed autorevole rappresentante del Governo, ma soprattutto ho inviato una accorata missiva al Presidente del Consiglio». «RITENGO che chi primeggia e porta lustro al made in Italy in generale e non solo al suo quadrante economico locale, sia pure quest'ultimo fondamentale, vada difeso con forza sia per una questione di competitività dell'economia nazionale sia per il mantenimento ed il consolidamento dei livelli occupazionali del nostro territorio. Confido quindi - conclude - che nel successivo iter parlamentare il decreto venga modificato positivamente con norme più favorevoli al comparto cartario». Pagina 8 UN' OPERAZIONE E TIERRORI IL COMUNE ha annunciato la volontà di riac uisire la totalità delle quote del a sua partecipata «Fiere e Congressi»; ad oggi ne detiene il 68 1, le altre quote sono in mano alla Camera di Commercio, alla Cassa di Risparmio, all'Associazione degli Industriali e ad altri. La società ha accumulato un discreto debito, ma questo è in gran parte fisiologico per aziende di questo tipo, che hanno per loro scopo la promozione e l'incremento dell'economia locale e non certamente immediati utili di esercizio. Riacquisire la totalità delle quote ha il significato di isolare questo strumento e rappresenta un ulteriore brutto segnale di un cammino, che si muove nel senso contrario alle liberalizzazioni, teso alla formazione di apparati pubblici.; ha inoltre il significato di rescindere ogni legame dall'altro importante strumento rappresentato dal Polo tecnologico. Si ipotizza che l'operazione costerà 2 milioni di euro, in un momento i'n cui il Comune lamenta sempre difflcoltà, di bilancio e sì è elevata la tassazione sui cittadini e le imprese ai massimi possibili. MI SEMBRA che con questa operazione si commettano molti errori. Si sganciano soggetti importanti dal Polo fiere, quali la Camera di Commercio, gli industriali e le banche cittadine che invece dovrebbero contribuire al rilancio dell'economia. Si isola completamente il Comune dalla realtà del Polo tecnologico. Si limitano gli spazi del Polo fiere Spendere 2 milioni di euro per avere un polo fiere completamente di proprietà comunale e poterlo unire a Comics & Games quali benefici porta? E se il Comune voleva proprio cedere i terreni al Polo Tecnologico, non era più logico ed utile f arseli pagare in denaro? IlLucchesaccio Economia e imprese locali Pagina 9 Manutenzioni, 120 iniprese si anno avantì P VIAREGGIO Due bandi per lavori da effettuarsi in porto , messi a gara dall'Autorità portuale : quello per l'Intervento di sostituzione degli anodi sacrificabili del palancolato metallico della darsena Viareggio nel porto di Viareggio ", importo 168.300, Iva esclusa e quello per "Lavori di manutenzione delle opere d'arte e attrezzature portuali nel porto di Viareggio", importo 97.426,2. Per entrambi il segretario dell'Authority, Fabrizio Morelli, ha scelto la procedura informatica prevista dalla Regione Toscana, che offre una lunga serie di garanzie, compresala partecipazione consentita alle sole imprese che si iscrivono al sistema Start ( Sistema telematico acquisti regionale della Toscana - Enti ed Agenzie regionali) e la procedura automatica di comparazione e scelta delle offerte. Quaranta le aziende che si sono fatte avanti con il primo bando , rimaste in 16 per la selezione finale (oggi i lavori dovrebbero essere aggiudicati), e 120 per il secondo. Una quantità - spiega il geometra Pietro Ricci , dell'Autorità portuale - « che complica il lavoro da effettuare per arrivare ad aggiudicare l'appalto». Soprattutto per il bando relativo alle opere di manutenzione portuale . « Sono lavori "spalmati" su sette - otto mesi», spiega Ricci: «Come si fa a pensare - continua il geometra - che possa aggiudicarseli un'impresa che arriva da Napoli o da Palermo ? Quando devo tappare un buca che faccio? Chiamo uno dalla Sicilia? Quando ci sono imprese di zona a portata di mano...Per questo la selezione sarà fatta dagli operatori e non dal computer. E spiegherò personalmente ai partecipanti di cosa si tratta...». (d.f.) Economia e imprese locali Pagina 10 Quattro nuovi vari da Saniorenzo Dalla nautica arriva (finalmente) qualche segnale incoraggiante riguardo alla ripresa del mercato. Continua infatti a pieno ritmo la stagione dei vari nei cantieri Saniorenzo, per la consegna agli armatori delle nuove imbarcazioni prima dell"inizio della stagione estiva e delle vacanze. Nell'arco di poche settimane, nei vari stabilimenti di Saniorenzo, sono state varate ben quattro imbarcazioni di oltre 24 metri di lunghezza : 2 modelli 5L96 (29,10 metri ), la ventunesima navetta 5D92 ( 27,6 metri) e la seconda unità della nuovissima linea 5D112 (33,65 metri), inaugurata proprio qualche mese fa. Feee Ir, prima telecamer.+ , ,Il porto è pR, ci- , Economia e imprese locali Pagina 11 CONSEGNATA ALLA REGIONE PROPOSTA DEFINITIVA .Apuane. il Piano per il Parco al penultimo atto CON la consegna alla Regione della proposta definitiva, il piano per il Parco delle Apuane ha superato anche lo scoglio della valutazione ambientale strategica, penultimo atto di un percorso entrato nella fase finale. «Lo abbiamo fatto in bello stile - spiega il presidente Antonio Bartelletti - con piccolissimi aggiustamenti in tre articoli delle norme tecniche di attuazione. Cosa di poco conto, quasi un'inezia. Quel che più conta è che abbiamo aggiunto un altro discreto spessore di elaborati a quelli adottati nel 2007 e poi osservati e controdedotti nel 2012. Il tutto ristampato e confezionato per l'ennesima volta e poi finalmente consegnato alla Regione pochi giorni fa». Bartelletti ricor- Economia e imprese locali da inoltre che quella inviata «era l'ultima occasione per limare e rifinire la proposta di nuovi perimetri e di nuove regole di gestione». «A SCANSO di equovoci - prosegue - ricordo che il piano concluso riguarda l'area protetta e l'area contigua, ad eccezione delle aree estrattive, a suo tempo stralciate da questo strumento di programmazione territoriale. Con questa consegna la palla passa in mano alla Regione, che dovrà esprimere il proprio e definitivo parere vincolante sul Piano, come ha già fatto nel 2007 sulla proposta di adozione. Non è possibile fare alcuna previsione sull'entrata in vigore del piano: tutto dipenderà dalla prossi ma legislatura regionale». PARCO II presidente Alberto Putamorsi Pagina 12 OGGI DA PARTE DELLA FONDAZIONE CASSA Casa dei Boia e casermetta riconsegnate OGGI, perla presentazione ufficiale del tracciato Toscano della Via Francigena promossa dalla Regione Toscana, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca consegnerà di fatto al Comune di Lucca le opere realizzate nel quadro dei lavori di riqualificazione e valorizzazione delle Mura Urbane. Lavori che rappresentano uno dei progetti strategici nati dal protocollo d'intesa sottoscritto nel marzo di due anni fa con Regione Toscana, Comune e Provincia di Lucca e che hanno impegnato la Fondazione con uno stanziamento di 7 milioni di euro. «Si tratta di un'operazione che ha visto enti pubblici e privati fare sistema Edilizia & Territorio - commenta il presidente della Fondazione Cri, Arturo Lattanzi -. In questo senso, il nostro non è un ruolo di supplenza a compiti propri degli enti locali, ma rappresenta una forma di collaborazione ad alto livello, per fornire risposte adeguate alle attese della comunità». «E' un giorno importante e di vera soddisfazione per tutta la nostra comunità - aggiunge il sindaco Alessandro Tambellini -. Laa Casa del Boia (esecutore delle alte opere di giustizia) e la Casermetta S.Salvatore torneranno presto a riaprire le porte alla città, che sarà segnato da un 'inaugurazione ufficiale nelle prossime settimane». Pagina 13 uasa del d"N . _ ed ex . ' fin t i i • r esta Oggi in occasione della presentazione ufficiale del tracciato toscano della Via Francigena promossa dalla Regione, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca consegnerà al Comune di Lucca le opere realizzate nel quadro dei lavori di riqualificazione e valorizzazione delle Mura. Si tratta del restauro della Casa del Boia e della Casermetta San Salvatore (ex Canile). La Fondazione ha anche restaurato Porta Elisa insieme al rifacimento della discesina. Edilizia & Territorio Pagina 14 I nqu i namento c' ® l ' anuníní stratore i defia va gíudízío A pagina 11 dt,dmio a giudizio Edilizia & Territorio Pagina 15 IL I CHIEDERA LA CITAZI ONE DIRETTA ncata bonifica: la Procura chiude le indagini AREA EX officine Lazzi: la Procura stringe il cerchio e si appresta a rinviare a giudizio Lorenzo Brogi, legale rappresentante della società «Linee Automobilistiche Fratelli Lazzi Srl». Il pm Lucia Rugani, infatti, ha chiuso le indagini e con ogni probabilità - chiederà la citazione diretta per il 48enne fiorentino vertice dell'azienda di trasporti. La Procura ritiene che la Lazzi, infatti, sia responsabile del reato di mancata bonifica del sito. Reato contestato a chiunque cagiona l'inquinamento del suolo, del sottosuolo se non provvede alla bonifica. Bonifica che, in questo caso, una determina dirigenziale del 2013 ordinava alla Lazzi. IL CASO presenta contorni complessi. L'inquinamento dell'area - che insiste a Sant'Anna sul viale Puccini è accertato. L'area fu acquistata dalla Guinigi costruzioni srl da una società del gruppo Lazzi. Poi si è scoperto che trielina e idrocarburi sono presenti in quantità di gran lunga superiore ai limiti di legge. Non lontano, per quanto i rischi siano di Lorenzo Brogi, leale rappresentante dell'azienda sarà chiamato in tri bunale fatto zero grazie alla presenza di filtri, c'è anche un pozzo dell'acquedotto. La bonifica dell'area è indispensabile come è riportato nella dettagliata relazione del novembre 2012 redatta dalla Polizia provinciale. A farsi carico dei circa 4 milioni di euro richiesti per la bonifica, per la Polizia provinciale, non può che essere l'azienda proprietaria dell'area al tempo dell'inquinamento, ovvero la Fratelli Lazzi srl. L'azienda dei trasporti, però, si è opposta pur non richiedendo la sospensiva del provvedimento e ha lasciato passare i mesi senza battere ciglio. Per l'esattezza i sei, previsti al massimo dalla legge, dal marzo 2013, quando la Provincia ha intimato la bonifica. SCADUTO il tempo la provincia ha scritto al Comune per invitare il sindaco, in subordine, ad agire. Ma Tambellini da quest'orecchio proprio non ci sente e - anzi - ha chiesto con forza che si esplorino tutte le strade per evitare che sia proprio il Comune a pagare una cifra tutt'altro che simbolica. «In questa storia - ha spiegato Tambellini - vedo la possibilità concreta che ricada tutto sulle spalle del Comune, ma è necessario, visto che la Lazzi esiste ancora e che è responsabile dell'inquinamento che provveda. Non mi sta bene: c'è un soggetto che inquina e che deve pagare. Ci tuteleremo in ogni modo, sino a compiere azioni clamorose». UNA STORIA che si combatte ormai su due fronti. Da una parte tra privati: Guinigi Costruzioni e Lazzi, dall'altra fra gli enti pubblici: Provincia e Comune. Il rischio che alla fine a pagare sia proprio un ente pubblico, dunque tutti i cittadini. Intanto però la Procura che da tempo indaga sul caso - ha mosso i suoi passi facendo pervenire a Lorenzo Brogi, legale rappresentante della società, l'avviso di conclusione indagini. CI 1 Le ex Officine Lenzi a Sant'Anna. Dal 2012 VIALE l'area è al centro di un'aspra polemica Edilizia & Territorio Pagina 16 NEI GUAI IL RAPPRESEN TANTE LEGALE Contanim 'azione delle acque 1 LUCCA Per la procura non ci sono dubbi. La società Linee Automobilistiche Fratelli Lazzi srl ha cagionato nel corso di oltre 60 anni (dal 1940 al 2003) l'inquinamento del suolo, del sottosuolo, delle acque superficiali e di quelle sotterranee nel sito ex Officine Lazzi in viale Catalani angolo via Gemignani e deve effettuare la bonifica dell'area per un costo che si aggira sui tre milioni di euro. Ma visto che non provvede, in conformità di un progetto approvato dalla Provincia con tanto di ordinanza del marzo 2013, il legale rappresentante della società delle autolinee fiorentine dovrà rispondere penalmente del reato di omessa bonifica di siti inquinati. Nei guai è finito Lorenzo Brogi, 48 anni, fiorentino. Avviso di conclusione delle indagini nei suoi confronti da parte del sostituto procuratore Lucia Rugani che tratta i reati di natura ambientale. Evidentemente le autolinee Fratelli Lazzi preferiscono affrontare il processo con il rischio di vedere condannato il legale rappresentante piuttosto che affrontare le ingenti spese conseguenti l'esecuzione della bonifica nonostante l'Arpat fosse disponibile a venire incontro all'azienda consentendo di gettare l'acqua contaminata nella rete fognaria. Edilizia & Territorio Contaminazione accertata. L'area dove sorgeva la ex Officina Lazzi era stata acquistata dalla Guinigi Costruzioni con l'idea di realizzare un complesso residenziale. Ma i lavori si erano bloccati per la scoperta del pesante inquinamento del terreno causato da solventi e idrocarburi. Una contaminazione, stando a un rapporto dettagliato della polizia provinciale, da addebitare alla presenza ultrasessantennale dell'officina per la riparazione degli autobus Lazzi. E i due ricorsi al Tar - presentati dalla Lazzi contro la bonifica- erano stati rigettati dando ragione alla Provincia, al Comune e alla Guinigi Costruzioni. Stando all'Arpat e alla polizia provinciale che ha effettuato i rilievi nel terreno in questione c'era un alta concentrazione di idrocarburi, tetracloroetilene, tricloroetilene, clorulo di vinile, etilbenzene e xileni mentre nel sottosuolo sono stati rinvenuti valori elevati di idrocarburi, nichel, zinco, arsenico, piombo, cromo, mercurio. Per la procura era necessario mettere in sicurezza la falda idrica per evitare l'ulteriore espansione della contaminazione verso valle e al di fuori del sito. Quindi chiedeva la prosecuzione del piano di caratterizzazione per poi dare il via alla bonifica ricevendo la risposta negativa della società. Pagina 17 Via Ingr cha luglio i lavori }per ° otto so II Comune ha ottenuto una modifica al progetto delle ferrovie e ora si può partire i tecnici stabiliranno i tracciati alternativi durante la chiusura della strada 1 LUCCA Apre nel corso del mese di luglio il cantiere per realizzare il sottopasso in via Ingrillini, uno dei punti caldi della viabilità perché a ogni passaggio di treno si creano lunghe file verso S. Concordio e in direzione della città. Lo annuncia il sindaco Alessandro Tambellini e lo conferma l'assessore ai lavori pubblici Francesca Pierotti. Uno degli interventi più importanti per la viabilità alle porte delle Mura dovrebbe finalmente vedere la luce. I lavori dureranno a lungo. L'ipotesi è che gli operai restino impegnati per un anno, ma è verosimile ipotizzare una durata maggiore per ultimare l'intervento. «Siamo riusciti a far spostare in avanti l'apertura del cantiere per la realizzazione del sottopasso perché volevamo vedere la situazione del traffico della zona con l'apertura del San Luca. Ad oggi possiamo dire che, come aveva previsto lo studio commissionato dall'amministrazione comunale che non ci sono stati aggravamenti pesanti sul traffico veicolare della zona. Unica nota dolente il parcheggio, ma su questo siamo impegnati a mettere in campo una soluzione anche se, mi preme dirlo con grande serenità, gli stessi identici problemi sono presenti nelle altre città dove è stato realizzato il nuovo monoblocco, ma non mi sembra che ci siano stati sollevamenti parago- II passaggio a livello di via Ingrillini : a luglio apre il cantiere per costruire il sottopasso (Vip) nabili a quelli registrati da noi». L'assessore conferma che per via Ingrillini «partiremo a luglio (verosimilmente alla fine del mese) con gli scavi che serviranno a razionalizzare il passaggi dei sottoservizi: dunque in questa prima fase del cantiere contiamo di potere tenere aperta in qualche modo la strada». Dopo di che, quando aprirà il cantiere vero e proprio, la strada dovrà stare chiusa per diversi mesi. «Chiaro che questo comporterà dei disagi per i cittadini, ma la scelta era tra fare e non fare: abbiamo deciso di fare, nella convinzione che una volta realizzato il sottopasso avremo davvero risolto un problema annoso di viabilità nella zona». Nel momento in cui via Ingrillini verrà vietata al transito i mezzi verranno deviati in via Fontanelle. La conferenza dei servizi prevista per la prossi- ma settimana servirà anche a mettere a punto questi aspetti. A Rfi, il Comune aveva chiesto - e lo ha ottenuto - una revisione del progetto iniziale. Lo scopo, raggiunto, è avere un sottopasso che va a diritto: soluzione pensata, spiegano in Comune, anche per agevolare il transito dei mezzi di soccorso, segnatamente delle ambulanze dirette al vicino ospedale San Luca. (d.c.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA V'iu Inerillioí, da lugli" i la-,i pnil vnltopavso Edilizia & Territorio Pagina 18 DUE GLI INCONTRI CON LA CITTADINANZA . SONO STATI FISSATI PER IL 23 E IL 24 GIUGNO • • • Urbaiustca, si • • • 9. • parte 1 ter per ia nuova varante L'AMMINISTRAZIONE comunale di Coreglia Antelminelli ha deciso di attivare il procedimento di formazione della variante al Regolamento Urbanistico per la revisione quinquennale . Un adempimento necessario sia per dare attuazione alla vigente legge urbanistica essendo prossimo il termine di scadenza dell'attuale Piano Regolatore, sia per conformare la pianificazione del territorio alle mutate esigenze economico sociali. «E' molto importante precisa il sindaco Valerio Amadei - non perdere tempo e cercare di dare rapide risposte a chi intenda investire sia dal punto di vista industriale/ artigianale che residenziale. La crisi morde ancora e quindi è quanto mai opportuno razionalizzare e facilitare al massimo le esigenze delle categorie sociali e più in generale della cittadinanza. Da qui la volontà di dar vita ad un procedimento di realizzazione partecipata della Variante al Regolamento Urbanistico». Ritenendo giusto affrontare la materia in maniera trasparente, e quindi illu- strare pubblicamente gli obiettivi della variante di aggiornamento quinquennale e le procedure per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte dei cittadini-utenti, il sindaco ha indetto due incontri pubblici di cui uno a Coreglia capoluogo il 23 giugno alle 21, presso il Teatro Comunale «A. Bambi», e l'altro a Ghivizzano, il 24 giugno alle 21 presso la sede comunale distaccata. Il sindaco rende infine noto che la documentazione relativa al procedimento di variante, unitamente all'avviso ed al modello per la presentazione delle manifestazioni di interesse nonché la documentazione di avvio del procedimento, sono depositati in libera visione presso il Comune di Coreglia, Settore Pianificazione e Gestione del Territorio e accessibili per via telematica sul sito ufficiale del Comune www.comune.coreglia.lu.it. Marco Nicoli Edilizia & Territorio Pagina 19 a tie A un anno dal sisi le scosse proseguono. I danni, nel senso di case, chiese ed edifici pubblici lesionati, ci soSONO 2.723 le scosse di terremo- no stati ma non in numero altissito rilevate solo in quest'ultimo an- mo e soprattutto senza crolli totano nel distretto sismico «Alpi li. Apuane», a cavallo fra Garfagnana e Lunigiana. Una sequenza CIÒ SI deve anche a quell'iter di che non è ancora esaurita, come prevenzione che, scattato con l'aldimostrano anche i più recenti da- larme sismico del 23 gennaio ti (9 scosse in giugno, 32 in mag- 1985, quello dato dai telegiornali gio, 29 in aprile). Certo le scosse della sera al tempo del ministro più forti, con magnitudo uguale o Zamberletti, poi ripreso e concresuperiore a 3.0 sembrano essere ormai lontane, l'ultima risale al 13 settembre dello scorso anno, ma quelle con bassa magnitudo, comprese quelle superiori a 2.0 Nonostante i danni e La paura che sono percepite dai residenti La Garfagnana ha reagito anche se in un'area ristretta, conti- Parla L'onorevole Mariani nuano, anche in queste ultime settimane. tizzato dopo la scossa del 10 ottoCOME ricordano all'Istituto na- bre 1995 di magnitudo 4.9 ha conzionale di geofisica e vulcanolo- sentito grazie ai finanziamento gia Garfagnana e Lunigiana sono della Regione Toscana e del Gozone «ad alta pericolosità sismica verno nazionale di mettere in sie la probabilità di forti terremoti curezza edifici pubblici e case. è costantemente non trascurabi- Per esempio la cifra erogata le». Un anno di terremoti ha por- all'epoca ai privati, 20 milioni di tato ad approfondire gli studi, ar- lire per famiglia, ha permesso di rivando anche a ricalcolare i para- mettere le catene che hanno la metri. Così la profondità della funzione di garantire il collegascossa principale, quella delle ore mento delle murature fra loro e 12,33 e 57 secondi del 21 giugno tra i solai durante un terremoto, 2013 è stata portata a 9,98 chilo- incrementando il comportamenmetri rispetto alla prima indicazione di 5 , 1 chilometri . Anche la massima magnitudo è stata ricalcolata e oggi viene indicata in MW 5.1 rispetto al ML 5.2 iniziale. Ma al di là degli aspetti scientifici, il terremoto di un anno fa ha confermato l'importanza della prevenzione, ovvero del progettare, costruire o comunque adeguare edifici al fine di avere maggiore sicurezza . In quelle prime ore del 21 giugno 2013 c'era il timore molto forte che il terremoto potesse avere prodotto danni e vittime. di PAOLO Edilizia & Territorio NDOLI rna ancora sono impercettibili to sismico dell'edificio. Una strada da seguire per migliorare sempre più la sicurezza in caso di terremoto. Certo è che il sisma ha costretto molte famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni, 1.300 gli immobili che sono stati resi inagibili e 2.200 le case colpite. SONO i numeri che ricorda il deputato Pd Raffaella Mariani che dal canto suo, oltre a ringraziare tutti coloro che hanno dato una mano per cercare di limitare i disagi, spera che presto arrivino gli ulteriori 16 milioni per il sostegno al territorio. «E passato un anno dal sisma - spiega Mariani -: un anno difficile per molti, ma anche un anno di lavoro per dare risposte, ricostruire, ripartire». «Abbiamo toccato con mano - conclude Mariani - quanto forte sia la nostra gente. Le istituzioni locali, i sindaci con le loro squadre, hanno offerto pronto sostegno e dimostrato un'efficienza organizzativa essenziale». «A tutti coloro che un anno fa hanno dato una mano - conclude Mariani -, istituzioni e volontari, offrendo il proprio tempo, le proprie forze, i propri mezzi per portare soccorso alla nostra terra colpita dal terremoto va il mio ringraziamento più sentito». Pagina 20 SECONDO GLI INQUIRENTI GLI IMPRENDITORI AVEVANO CREATO UNA SOCIETA' AD HOC DESTINATA AD ACCOLLARSI I DEBITI E FALLIRE { k..F LE INDAGINI SONO PARTITE NELL'AUTUNNO DELL'ANNO SCORSO DOPO IL FALLIMENTO (RITENUTO SOSPETTO) DELLA «BLU PAINT» UNO DEI TRUCCHI USATI? IL FURGONCINO PAGATO 8MILA EURO L'ANNO PRIMA E RIMBORSATO CON UN ASSEGNO DA 100 ILA W.N N EL DISTRETTO <+ALp Apuane», ovvero f ra La Garfagnan a e ,. Lunigiana, negli dodici mesi sono s:. e rilevate 2.753 scosse LE CASE colpite , sec nd le ultime stime sono state 2 . 200. Sono , invece, 1.300 gli imn• o L dichiarati inagibili dopo i,, terremn,ot E'LACIFRA cheè:>ta a ulteriormente stan ata per aiutare , @, ai Garfa g nana. (Pd): «Spero che questi soldi arrivino presto» Edilizia & Territorio Pagina 21 Ancora piu dî 100 gh- edîficî' înagîbîlî Si attende lo stanziamento più importante per completare tutti i lavori, oggi consiglio comunale aperto a Gorfigliano / MINUCCIANO Le 12,33 di venerdì 21 giugno 2013. In quell'esatto momento viene registrata la scossa di 5.2 della scala Richter con epicentro a 2 chilometri da Fivizzano, in Lunigiana, ai confini con la Garfagnana, con profondità 5,1 km. In quell'esatto momento è iniziato un periodo molto difficile per tutti gli abitanti della zona: dagli sfollati, con i campi di accoglienza rimasti attivi per ben 3 mesi, alla psicosi da terremoto che è durato a lungo. Si, perché quella forte scossa è stata seguita da centinaia, migliaia di altre. Moltissime di queste, anche quelle più basse, avvertite dalla popolazione della Garfagnana, in particolar modo da chi risiedeva nei comuni di Minucciano, Giuncugnano e Sillano. Oggi, a distanza di un anno, si parla di ricostruzione, ma ci sono ancora persone lontane dalle proprie case. Sono 29 ancora le ordinanze di inagibilità per le prime case. Oggi, alle 15 nella sala Ferri, ex cinema Pancetti a Gorfigliano, si terrà un consiglio comunale aperto in cui sarà ospite il commissario straordinario Giovanni Menduni, i parlamentari Raffaella Mariani e Andrea Marcucci e i sottosegretari Cosimo Ferri e Domenico Manzione. Sarà l'occasione per fare il punto della situazione ed anche per ricordare quelle ore, quei giorni, quelle settimane. A farlo sarà il nuovo sindaco di Minucciano, Nicola Poli, che un anno fa era comunque all'interno dell'amministrazione Davini come assessore. La sua relazione conterrà anche diversi numeri: sono state 151 le ordinanze di inagibilità susseguenti a quel sisma di cui 40 riguardanti le prime abitazioni. Ad oggi, ne sono state revocate solo 32 e solo 11 hanno interessato le prime case. «Qualcuno è rientrato, ma tanti sono ancora i cittadini che hanno dovuto trovare una diversa collocazione - spiega il sindaco Poli - quasi tutti sono rimasti in zona, magari in seconde case proprie o di parenti o anche in affitto. Ma c'è anche chi ha dovuto lasciare Minucciano e la Garfagnana, penso ad una famiglia di Pieve San Lorenzo che oggi si trova in affitto a La Spezia e che si augura di poter tornare quanto prima. Il commissario Menduni ha stanziato le somme per il disagio abitativo e sono già state liquidate le somme per tutti gli interventi per l'emergenza. Il 30 giugno chiuderà il bando per quei primi 5 milioni, sui 21 milioni di danni stimati, che i sindaci assieme al commissario ed al prefetto Gabrielli hanno deciso di destinare alle prime case. Abbiamo avuto rassicurazioni dal governo che sta lavorando per ottenere anche i 16 milioni di euro e mi sento di dire che ci sono notizie positive. Quei soldi serviranno per i lavori, la prima tanche permetterà di intervenire su circa il 60% delle prime case. Il commissario - prosegue Poli - ha già stanziato somme per altri interventi come a cam- panili e chiese che generavano un'inagibilità indotta a prime case o strade, fondo dell'emergenza e non dei 5 milioni del bando». Il sindaco ricorda quei giorni: «Alcune piccole frazioni sono state "fantasma" per circa 3 mesi, a settembre abbiamo smantellato gli ultimi campi di accoglienza e la gente è tornata a casa». Questo il quadro spese per Minucciano. Per le spese di autonoma sistemazione sono già stati liquidati oltre 75mila euro per il periodo giugno-novembre 2013 e per il successivo da dicembre a maggio 2014 si tratta di una cifra superiore ai 30mila euro liquidata per quasi il 50%. Perle spese perle sistemazioni alberghiere, allestimento aree e Rsa: 36mila euro di spese di soccorso totali, circa 17mila per gli alberghi già liquidati, 39mila euro per le chiese (chiesa e canonica di Minucciano) già liquidati e circa llmila per gli edifici scolastici. Altri interventi già finanziati: campanile di Pugliano e canonica, 37mila euro, canonica di Sermezzana, 10mila euro, ex scuola materna di Gorfigliano, 26mila euro. Luca Dini " r. vir i ióö Fi' •da ". a Edilizia & Territorio Pagina 22 PONTE GIRANTE c antie re ` .•. ritardo , . ® Sl sc usa c on la città VIAREGGIO «Abbiamo ritardato di una settimana l'inizio dei lavori e chiediamo scusa alla città per questi sette giorni persi»: così scrive l'assessore ai lavori pubblici, e vice sindaco, Chiara Romanini. Nonostante le domande fatte al Comune, non siamo riusciti ad avere una motivazione reale per il ritardo. Invece di spiegare a cosa sia dovuto, a fronte dell'annuncio ufficiale dato sabato scorso con tanto di cronoprogramma, Romanini prosegue ri cordando che «ci separano sette anni dal momento in cui, nel lontano 2007 , il finanziamento regionale per la realizzazione del nuovo ponte girante era disponibile nelle casse comunali. Mi pare che i segnali che stiamo dando siano di una città che si rimette in moto : dopo l 'inaugurazione del terzo lotto dell'asse di penetrazione (che poi è il secondo, matant' è..., ndr) , infatti, abbiamo messo mano a tante opere incompiute di questa città, tra cui la conclusione dei lavori in via Ponchielli e l'asfaltatura di via Cairoli e via Paolo Savi (solo al centro , ndr). A giorni apriremo poi quattro cantieri al Varignano ed in città». (d. f.) Feee Irr prima felecamer.+ nr, Ilurtuèpiì, cicuru Edilizia & Territorio Pagina 23 Ecco la prima telecamera: OD *A OD ora ilporto è più sicuro Ne saranno installate quattordici per una spesa di settantamila euro Le immagini verranno controllate da autorità portuale, capitaneria e polizia di Donatella Francesconi 1 VIAREGGIO Quattordici telecamere nell'area portuale e la prima è già in funzione da ieri, collegata conAutorità portuale, Capitaneria di porto e commissariato della polizia di Stato. Settantamila euro circa la spesa per l'installazione delle apparecchiature di sorveglianza, che la Regione si accolla nell'ambito del progetto "Colombo" relativo alle misure antiterrorismo nei porti. anche se - la considerazione è inevitabile - tra tutti i lati oscuri del porto viareggino, questo non è esattamente in testa alla top-ten. Ieri è arrivata la telecamera all'ingresso dell'area portuale, con collegamento attivo ai presidi di sorveglianza. L bastato entrare nella sede dell'Autorità portuale per trovare il monitor acceso nella stanza del segretario Fabrizio Morelli. «Si tratta di una doppia telecamera - spiega il geometra Pietro Ricci, che per l'Authority segue le questioni tecniche -: una strumentazione fissa che monitora chi accede in porto, ed una di quelle così dette "Speede dome"», telecamere con le migliori ottiche motorizzate e con la capacità di ruotare su se stesse a ciclo continuo, in grado di compiere una serie di movimenti memorizzabili al loro interno con straordinaria rapidità e precisione, e di essere manovrate da remoto. Insieme con l'arrivo dellavideo sorveglianza saranno riparate le sbarre già installate tra ingresso nell'area portuale e cancello del Triangolino: «Chi le ha spaccate ha fatto 4mila euro di danni», racconta Ricci, «ma ora sarà più facile mettere le mani sui vandali». Anche perché la telecamera all'ingresso del porto legge anche le targhe: «Chi non ha il permesso - annuncia il geometra dell'Autorità - sarà multato». I tagliandi (sono di due tipi, o generale o specifico per una sola parte del porto) rilasciati Edilizia & Territorio ieri erano 375, a fronte del 1.034 dello scorso anno. Il Regolamento per l'accesso è stato approvato nell'ultimo Comitato portuale e manca solo la determina di Morelli: «A queste aree accede solo chi è autorizzato, applicando alla lettera il regolamento stesso». Che prevede anche la possibilità di entrare e uscire per le sole attività di carico e scarico. Un Regolamento che è propedeutico a limitare l'accesso alla Diga foranea (Molo Marinai d'Italia) : ieri mattina si è tenuto un incontro in Municipio tra amministrazione comunale, Capitaneria, Autorità portuale, rappresentanti dei balneari. La Capitaneria ha chiesto il supporto di un turno di sorveglianza della polizia municipale per regolamentare ingresso e sosta nell'area: se la riposta non sarà positiva, allora scatterà il divieto per tutti i non addetti, non potendo la guardia costiera farsi carico da sola del servizio. Una riunione nel pomeriggio di ieri, dei soli uffici comunali, avrebbe dovuto dare l'attesa risposta che al momento - però - rimane sconosciuta. Insomma, la gestione di questo pezzo di porto rischia di essere il "tormentane" dell'estate. Sul quale non si è ancora sentita la voce del comandante della Capitaneria, Marco Alberto lacono. Che, in quest'ultimo periodo, sembra aver demandato ai suoi ufficiali della sezione distaccata della Capitaneria l'onore e gli oneri di una maggiore visibilità. ©RIPROD 'UZIONE RISERVATA I:cco lu piima fclaumei : or, il lmnu (-píù dnvo Pagina 24 F II monitor con le immagini inviate dalle telecamere. A destra: quella installata all'accesso dell'area portuale (foto Paglianti) e~ ST:.A i ,r--, L'ultimo varo di una imbarcazione Aventus da Saniorenzo Edilizia & Territorio Pagina 25 La nuova via Ponchielli che sarà inaugurata oggi (Foto Pagaianti) Rinasce la via Ponchieffi: pista ciclabile e spazi ver Oggi alle 11,30 l'inaugurazione dei completamento dei lavori di ricostruzione Alle 11 partenza in bicicletta da piazza Nieri e Paolini con il sindaco in testa 1 VIAREGGIO Il nuovo volto di Ponchielli, una settimana prima del quinto anniversario della strage di Viareggio, 29 giungo 2009. Oggi l'inaugurazione della strada, con la pista ciclabile ed l'area a verde attrezzato. Alle 11,30, le autorità, i cittadini ed i bambini del Centro Immaginaria invaderanno i nuovi spazi, riportando vita in un luogo così importante per la città, legato alla memoria di quella terribile notte e di coloro che han no perso la vita in quell'incidente. Alle 11, con la collaborazione "Fiati Biciamici Viareggio", un corteo di biciclette guidato dal sindaco Leonardo Betti partirà da piazza Nieri e Paolini, di fronte al Comune, dirigendosi verso via Ponchielli. L'intervento è consistito nell'ultimare i lavori della strada e del'area circostante, pesantemente colpite dal disastro ferroviario di quella maledetta notte di cinque anni fa. Dopo il primo ed il secondo Edilizia & Territorio lotto di lavori che sono consistiti nel ripristino di servizi e fognature e in interventi nelle parti prospicienti ai fabbricati, l'ultimo lotto ha coinvolto le aree di Ferrovie che precedentemente erano state bonificate per quanto riguarda il sottofondo ferroviario. Terminato il lavoro di bonifica, è stato avviato l'ultimo lotto di sistemazione complessiva dell'area: è stato realizzato tutto il tratto ciclabile che si raccorda con la pista già realizzata a Nord, di collegamento al sottopasso ferroviario della stazione e, prossimamente, di raccordo con via Pisana in direzione quartiere Varignano, tramite un sottopasso. Nell'ambito di questi lavori sono state realizzate due anipie aree verdi, dotate di impianto di irrigazione e già predisposte per la piantumazione di 32 alberi donati dal Club Viareggio-Versilia dell'associazione "Soroptimist International", che saranno piantumate in un periodo di più facile attecchimento, dopo l'estate. Tra gli altri interventi realizzati, l'impianto di pubblica illuminazione ed il manto di usura su tutta la via Ponchielli ed i parcheggi. Il costo dell'intervento finale è stato di 773.000 euro, interamente coperto dai finanziamenti legati alla ricostruzione post strage di Viareggio che il Governo affidò alla Regione Toscana. Se qualcosa manca è il sottopasso destinato a sostituire la passerella sopra i binari, opera architettonica e simbolo della città, andata distrutta nell'incendio che si è portato via trentadue vite. Che fine ha fatto? L'impressione è che sia una sorta di "parente scomodo" del quale ci si voglia dimenticare. La cifra, finanziata dai fondi della ricostruzione, è finita a coprire il bilancio dell'ultimo anno di amministrazione Lunardini, con un richiamo formale della Corte dei Conti a rimettere al suoposto il denaro vincolato a quell'intervento. È per caso stato fatto? Donatella Francesconi Rinasee la cia Ponchielli: pisin cirizbìle e>pui —di Pagina 26 w Dcpo l nuovo regolamento sarà® discusso consiglio ' i IL FUTURO di Pietrasanta è racchiuso in una data: 14 luglio, ore 18. Quel giorno non ci sarà nessuna presa della Bastiglia, ma per la città sarà pur sempre un evento «rivoluzionario» quale l'approvazione definitiva del regolamento urbanistico. Data e ora sono stati decisi nell'ultima riunione dei capigruppo, ultima tappa di un percorso durato quattro anni. Una tempistica che la maggioranza giustifica con la necessità di rimettere mano a un impianto da rivedere, mentre la minoranza punta il dito su scadenze annunciate e sistematicamente slittate. Quel che conta è che le 1.370 osservazioni sono state setacciate una per una e finalmente il «disegno» del territorio sta per essere consegnato a cittadini e imprese. «L'approvazione di un nuovo piano regolatore non è cosa da tutti i giorni sintetizza l'assessore all'urbanistica Rossano Forassiepi - grazie a un lavoro portato avanti con dedizione, puntualità, scrupolo e umiltà. Il lavoro degli uffici e dei consiglieri è stato incessante e le osservazioni hanno contribuito a migliorare un impianto rimasto coerente agli indirizzi generali e incentrato sullo sviluppo e sulla tutela del paesagr,,o e degli edifici esistenti. Sono certo che tutti, maggioranza e minoranza, daranno il proprio contributo». Il 14 luglio, inoltre, Pietrasanta sarà il secondo comune toscano, dopo Firenze, ad approvare la revisione del regolamento edilizio in base ai parametri deliberati di recente dalla Regione. Edilizia & Territorio Pagina 27 vano le nuove regole sulle case il Comune: dal 14 luglio via al cambiamento su edilizia e urbanistica della città ® PIETRASANTA Il regolamento urbanistico diventerà operativo dal 14 luglio. Lo annuncia l'assessore Rossano Forassiepi. «È una data, quella dell'approvazione in consiglio comunale - dice - che tutti i cittadini dovranno mettere in agenda. Perché l'approvazione di un nuovo piano regolatore non avviene tutti i giorni». «Il lavoro che ha portato ad oggi, nasce da lontano, dall'analisi del territorio come risorsa e alle esigenze sociali e collettive. C'è molta fatica dietro a questo strumento tanto atteso, sul quale in molti si sono misurati, c'è la consapevolezza però di aver lavorato con dedizione puntualità scrupolo e umiltà. C'è il lavoro incessante degli uffici e del gruppo di progettazione, c'è la passione dei consiglieri comunali che dall'agosto scorso hanno svolto un ruolo fondamentale e competente nell'analisi e Edilizia & Territorio Rossano Forassiepi nella valutazione delle numerose osservazioni pervenute, che in generale hanno contribuito fattivamente al miglioramento di un impianto generale comunque rimasto coerente agli indirizzi generali, incentrati fondamentalmente sullo sviluppo e contemporanea e preminente la tutela del paesaggio e degli edifici che lo caratterizzano». «Sono certo - continua Forassiepi - che ci sarà il contributo di tutti, maggioranza e minoranza, e che nessuno vorrà esimersi da partecipare con convinzione a una giornata così significativa. Non solo, nella stessa seduta sarà approvata una revisione generale del Regolamento edilizio, in modo da uniformarlo alle definizioni del Ru stesso e ai parametri unificati recentemente deliberati dalla Regione Toscana. Saremo infatti il secondo comune della toscana, dopo il capoluogo Firenze, a recepire i parametri unificati, introdotti per consentire maggiore uniformità e chiarezza interpretativa delle specifiche edilizie.Pietrasanta, dunque, cambia verso in termini di pianificazione urbanistica, e si proietta nel futuro con speranza ed ambizione, consapevoli che il lavoro non finisce, ma che il meglio deve ancora arrivare». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 28 BANCO POPOLARE Sostegno a piccola e media impresa Siglato l'accordo FIRMATO l'accordo che sancisce la collaborazione tra Banco Popolare e Microcredito per l'Italia, impresa sociale specializzata in attività di inclusione finanziaria e sostegno alla micro e piccola impresa . La partnership si estende a tutto il territorio nazionale, nelle aree dove l'operatività di Microcredito per l'Italia si sovrappone alla presenza della rete commerciale di Banco Popolare. La sinergia prevede da parte di Microcredito per l'Italia l'erogazione di garanzie a micro e piccole imprese che per le loro caratteristiche - volume d'affari, debolezza patrimoniale , start-up recente - hanno maggiori difficoltà nell 'accesso diretto al credito bancario . Banco Popolare erogherà i relativi finanziamenti in un 'ottica di condivisione e compartecipazione al rischio (la garanzia copre il 75% dell'importo e non verranno richieste ulteriori coperture), assicurando condizioni agevolate e uniformi nei confronti di tutti i beneficiari . «Fare microcredito assieme alle banche , che sono considerate le principali responsabili nell'applicazione di criteri di accesso al credito sempre più stringenti e selettivi , può sembrare una contraddizione. Non lo è nel momento in cui la collaborazione si basa su principi di corresponsabilità, di condivisione del rischio, di integrazione dei metodi di valutazione del credito, di sinergia totale» spiega Paolo Nicoletti, presidente di Microcredito per l'Italia. Maurizio Faroni, Direttore Generale del Banco Popolare, commenta : «Il Banco Popolare non è nuovo ad iniziative di microcredito, che ha sempre sostenuto con attenzione ed impegno, e l'accordo con Microcredito per l'Italia si inquadra perfettamente in un percorso di vicinanza ai territori ed alle loro istanze che, soprattutto in questo periodo, possono beneficiare di una ancor più alta sensibilità da parte di una banca a vocazione popolare e profondamente legata ai territori, alle famiglie ed alle piccole imprese, qual è appunto il Banco Popolare». Economia e imprese locali Pagina 29 Truffa alla Regione, dopo gli arresti arrivano le confische dei beni Dopo gli arresti della Guardia di Finanza perla maxi truffa alla Regione relativa ai risarcimenti per l'alluvione del Serchio nel 2009 che colpì la zona di Ponte S. Pietro e la provincia di Pisa presto scatteranno le misure di confisca per equivalente nei confronti dei tre imprenditori di Vecchiano accusati di truffa e bancarotta documentale e fraudolenta e che sono stati raggiunti da un'ordinanza d i custodia cautelare emessa dal gip dei tribunale di Lucca. Per Economia e imprese locali l'accusa il valore della truffa è pari a 750mila euro e quindi le fiamme gialle - in prima linea nel la lotta al controllo della spesa pubblica- procederanno a una confisca dei beni per l'equivalente bloccando conti correnti e sequestrando immobili o beni mobili (auto , furgoni, imbarcazioni , ecc.). Per queste operazioni sono in azione i finanzieri della sezione patrimonio che su disposizione della procura effettueranno i sequestri. Pagina 30 Ghiloni: dibattito pubblico s 'Alce Durissimo scontro con l'assessore Zanotti che ribatte: «La legge regionale non è applicabile» 1 BORGOA MOZZANO Botta e risposta tra Elena Ghiloni, capogruppo di opposizione in consiglio comunale e l'assessore all'ambiente Donatella Zanotti sulla vicenda dell'impianto a biomasse che l'aziendaAlce vorrebbe costruire nel suo stabilimento di Fornoli. Il capogruppo di "Andare Oltre", Elena Ghiloni, nei giorni sporsi lia presentato una mozione, con la richiesta che sia votata nel prossimo Consiglio comunale, nella quale richiede «al sindaco di attivarsi e di presentare alla Regione To- II piazzale dell'Alce scana, anche in collaborazione con il Comune di Bagni di Lucca, la richiesta di apertura di un dibattito pubblico regionale sul progetto Alce, ai sensi della LR 43/2013». getto Alce, così come dichiarato in campagna elettorale, né che il sindaco abbia richiesto alla Provincia di cambiare posizione per consentire l'apertura della procedura di Via». Si tratterrebbe di «un percorso partecipativo che permetterebbe di approfondire a esaminare con l'azienda il progetto presentato e che può essere richiesto entro il 30 giugno». Ad oggi - continua la Ghiloni «non sembrano essere ancora stati messi in campo interventi da parte dell'Amministrazione finalizzati a rendere concreta la volontà di opporsi al pro- Immediata è però la replica dell'assessore Donatella Zanotti, secondo la quale «la legge regionale del 2 agosto 2013 non è applicabile al progetto Alce. Ma anche se lo fosse stata, «perché - tuona l'assessore in carica da meno di un mese la precedente amministrazio- ne non l'hai mai presa in considerazione? Al punto in cui è arrivata l'unica cosa da fare su Alce è chiedere la Via ed un vero piano di caratterizzazione: cose che noi stiamo ribadendo. L'apparente interesse seppur tardivo, di Ghiloni verso Alce, - continua la Zanotti, tra l'altro coordinatrice del Comitato ambiente che osteggia la realizzazione dell'impianto Alce fino a che non è stata nominata assessore e tutt'oggi membro attivo di quel Comitato - non sa tuttavia concretizzarsi in proposte utili alla soluzione della vicenda, ormai nella fase finale. Invece l'Amministrazione di Borgo a Mozzano, insieme a quella di Bagni di Lucca, sta seguendo nei dettagli gli sviluppi della questione e sta operando concreti passi nell'ottica di ottenere l'effettuazione di un vero Piano di Caratterizzazione e della VIA. A questo proposito vale la pena ricordare che il consigliere Ghiloni ha partecipato a vario titolo all'amministrazione del Comune di Borgo a Mozzano negli ultimi IO anni. Pertanto Ghiloni, che evidentemente ritiene applicabile al progetto la legge regionale, avrebbe potuto e dovuto sollecitare fin dall'agosto 2013 la propria maggioranza a impegnarsi per attivare il dibattito pubblico a cui fa riferimento. Comunque, purtroppo, la legge non è assolutamente applicabile al progetto a biomasse Alce/biomasse del Serchio». Luca Meconi Economia e imprese locali Pagina 31 N UOVE POLEMICHE PER I NSABBIAM ENTO ED EROSION E CSTIE 1111"er,, PIU' che un porto delle nebbie Viareggio) ha il porto delle sabbie, e anche l'atavico problema dell'approdo che spesso e volentieri mette nei guai le imbarcazioni che tentano di entrare o uscire è riemerso ieri al convegno al Principe di Piemonte, promosso dal Psi con la partecipazione di Riccardo Nencini, viceministro delle infrastrutture e dei trasporti del governo Renzi. L'OCCASIONE del summit al Principe di Piemonte infatti ha dato l'assist a Carlo Monti, presidente dei balneari, per attaccare di nuovo il segretario della Part Authority Morelli, e il suo progetto per eliminare per sempre l'insabbiamento I" Cantieri schiacciati dalla burocrazia , stabili enti a rischio di scomparsa del porto. Monti ha rinnovato le critiche al progetto del «pennello» con sabbiodotto alla diga foranea, pensato per bloccare il trascinamento della sabbia da parte della corrente fissa del Mar Ligure fino all'imboccatura del porto, ma che secondo i balneari provocherà anche la definitiva erosione della costa fino a Forte dei Marmi. Compromettendo per sempre l'industria balneare della Versilia. Con- As se d i p en etrazione O stacolo al Tria ngolino LE DISCUSSIONI sul porto risalgono a due generazioni fa. Per non dimenticare nulla, vale la pena ricordare che finché non sarà definito il terzo lotto dell' asse, per le norme urbanistiche non si potrà fare il Triangolino, e senza Triangolino inutile pensare a rivendere la Porto Spa che vale oggi pochissimo... tro il progetto, nel recente passato, s'è espresso anche l'ingegner Alessandro Volpe, ex presidente della Porto Spa. INVECE il viceministro Nencini, sottolineando l'importanza della Versilia a livello nazionale, ha invitato i rappresentanti delle aziende nautiche presenti a un incontro con lui, al ministero a Roma, per discutere le esigenze di un porto che pure è di rilevanza nazionale. In tal senso il manager Poerio ha chiesto risposte concrete alle istituzioni, e non solo al comune: visto che la burocrazia italiana, in tutto il Paese, ritarda le consegne delle navi che ancora vengono costruite per gli armatori. Il convegno è stato anche l'occasione per la solita passerella di politici e sindacalisti (Frosini, Morelli, Bindocci, Poletti, Betti, Granaiola, Remaschi, Baccelli...). Per l'opposizione comunale ha parlato Massimiliano Baldini, che in riferimento al documento unanime del consiglio comunale ha sottolineato la necessità che il comune aiuti le imprese. Ma secondo Baldini ciò sarà possibile solo con tanta coesione tra le forze politiche, sia per la sfida della mostra nautica con Genova, che per la scelta da prendere sul terzo lotto dell'asse di penetrazione (vecchissimo cavallo di battaglia proprio del Psi che ha organizzato il convegno). D RAG AG GI O La bocca dei porto, insabbiata, attende una soluzione da decenni Economia e imprese locali :un ni Ineliimprn U,aRonm lIz Alonfi auarr,, il stpel:arci )loniti Pagina 32 I balneari, stop ai sabbiodotto Carlo Monti al convegno organizzato dal Psi sul porto annuncia: «Fermeremo l'Authority di Morelli» di Donatella Francesconi i VIAREGGIO «Non permetteremo di fare il pennello previsto dal progetto del sabbiodotto...Diamo la nostra parola!»: Carlo Monti, presidente dei balneari viareggini, "spara" a zero sul progetto presentato dall'Autorità portuale del segretario Fabrizio Morelli. L'occasione del confronto è il convegno organizzato dal Psi dal titolo "Porto, turismo e infrastrutture per il futuro di Viareggio e della Versilia», con la partecipazione del vice ministro ai trasporti, Riccardo Nencini, e del segretario regionale del Psi toscano, Graziano Cipriani. Sala piena, all'hotel Principe di Piemonte, molte facce di nautica e di porto, zero consiglieri comunali a parte Rossella Martina, Emiliano Favilla e Massimiliano Baldini, quest'ultimo impegnato da un anno sulle questioni portuali e parte attiva nell'organizzazione della mattinata. AMorelli i balneari dicono chiaro e tondo che non si fidano dei tecnici dell'Authority e di quanto hanno messo in campo. «Il porto viareggino è destinato ad essere dragato per sempre», tuona Monti: «L'importante è farlo bene». Eppure Morelli, aprendo gli interventi, aveva annun- Magari senza i toni di Monti che ha concluso il proprio intervento annunciando che «noi balneari siamo l'ossatura dell'economia locale e qui bisogna fare i conti con noi!». A fine anno, più o meno con l'autunno, ha anche annunciato Morelli, l'Authority darà il via al procedimento per la variante del Piano regolatore portuale. Insomma: si comincia a fare sul serio. Ed è proprio per questa evoluzione rapida in corso ha sottolineato Manuela Granaiola, senatrice del Pd - «che occorrono delle scelte. A co- É un coro: milioni spesi inutilmente per spostare da qui a li sabbia ed acqua è l'escavo il convitato dì pietra al convegno organizzato dal Psi alla presenza del vice ministro dei trasporti , Riccardo Nencini. Intervento dopo intervento si susseguono parole forti che mai sarebbero risuonate senza il lavoro chirurgico della Procura di Lucca e la presenza assidua dei carabinieri in porto per dare il via alle testimonianze , ma anche alle confessioni . Come sì legge nell'ordinanza dei Gip Alessandro Dal Torrione , che ha portato all'arresto dell'ex nostromo, il lavoro fatto dagli inquirenti ha prodotto un moltiplicarsi di informazioni che da tempo non si vedeva in un'indagine in provincia di Lucca. «Credo che in tutti questi anni si siano sprecati centinaia di milioni di lire e poi di migliaia di euro delle Regione per finanziare i lavori di escavo, lavori che poi si sono resi vani in poco tempo»: nel prendere la parola al convegno esordisce così Fabiano Frosini, oggi presidente della Viareggio porto . Che parla di «spesa fatta solo per buttare da una parte all'altra acqua e sabbia». Senza risultato. «Manchiamo di un piano strategico : ecco perché spendiamo 600mila euro di dragaggi , soldi buttati nell'acqua»: è lavocedi Vincenzo Poerio, nei panni di presidente di Navigo. Alla quale fa eco quella di Carlo Monti per i balneari viareggini che risponde a Poerio: «I soldi perii dragaggio sono buttati solo se rubati ... II porto di Viareggio è destinato ad essere dragato tutta lavita . Ma bene e con macchinari all'avanguardia tecnologica . E non con cucchiai che fanno finta...>. Che sia davvero arrivato il momento di dire la verità , e non solo nei convegni? (d.f.) minciare dal fatto che il mercato ittico nuovo deve essere terminato!». A sette anni dal finanziamento regionale e con una gara da bandire che sembra quella per la costruzione del Duomo di Milano. Così come sembra missione impossibile quel progetto chiesto dal presidente della Regione Rossi nell'ottobre scorso al sindaco Betti: «Convochiamo un primo incontro operativo - sbotta Luca Poletti, presidente della Cna nazionale -: non importa chi manda la lettera per primo...ma facciamolo!». ciato una buona notizia: «En- tro questo mese chiudo lo studio di fattibilità del progetto del sabbiodotto, poi si apre la fase di ascolto, con la disponibilità a coinvolgere le organizzazioni e le associa- zioni affinché presentino le proprie idee». Il progetto del sabbiodotto - ci tiene a ricordare il segretario dell'Autorità portuale - «non è solo il pennello. E lo scopo è quello di non vivere nell'emergenza continua per quanto riguarda l'uscita e l'ingresso in porto». Morelli, infine, si dice «disponibile al confronto, purché sia un confronto vero». Economia e imprese locali Pagina 33 n r/ il presidente Poerio : un documento atto di accusa per la politica tutta Se fosse stato seduto al tavolo ci sarebbe scappato anche il pugno sbattuto con forza : «Sono a Viareggio da ventuno anni e sono ventuno anni che sento parlare dell'asse di penetrazione... Basta!», tuona Vincenzo Poerio nei panni di presidente di Navigo. Che annuncia la prossima diffusione di un documento «destinato atutti i politici» per denunciare «tutto quello che non va» nel rapporto tra imprese, politica, «e quella burocrazia che non ci permette di lavorare». Burocrazia che - va però ricordato - ricomprende anche i sistemi di regole all'esterno dei quali c'è solo il Far west che genera illegalità. A margine dell 'iniziativa, la decisione drastica: un viaggio a Roma, da effettuarsi in tempi brevi , degli imprenditori della nautica viareggina, per un ulteriore incontro con il vice ministro ai trasporti, Riccardo Nencini. Saltando direttamente a Roma per portare le istanze di un settore dell'economia nazionale «che costituisce il 10% dell'economia del mare», un economia che vale «quasi 50 miliardi di euro ». (d.f.) Così si draga il porto di Viareggio (foto d 'archivio) Economia e imprese locali Pagina 34 'ee mini ' ' stro Nenchni: non perdete tempo i VIAREGGIO Il porto di Viareggio , anche se non rientra certo tra quelli più grandi in Italia , ha caratteristiche tali da classificarlo tra le «aree di sviluppo nazionale». Lo ha affermato ieri mattina il vice ministro Ric- cardo Nencini, partecipando al convegno organizzato dal Psi toscano e viareggino. Ma perché l'interesse del Governo si concretizzi è necessario «un protocollo tra Regione e Comune». Perché «se la Regione individua Viareggio e dintorni come polo di eccellenza» automaticamente gli interventi per lo stesso polo vengono inseriti nell'accordo di programma Stato-Regioni. Di porti d 'Italia si andrà a discutere a fine luglio in consiglio dei ministri , affrontando la riforma delle Autorità portuali nazionali : «E questo è il momento, il tempo per parlare», è il messaggio che Nencini ha voluto lanciare, anche rispondendo al presidente di Navigo , Vincenzo Poerio che con la politica, nel suo intervento , è andato giù duro. «Il dibattito sulla riforma delle Autorità - ha detto ancora Nencini - non durerà tre settimane , Per cui l'occasione è ora...». Un treno da non perdere, se la nautica viareggina inten- de davvero riprendersi. Ed un treno sul quale deve salire l'amministrazione comunale di centrosinistra che sulle questioni dell'economia della Darsena sembra avere abdicato al governo dell'Autorità portuale. Ma non capita tutti i giorni di poter avere un vice ministro - ed in particolare quello ai trasporti ed infrastrutture tra le mani. Vale la pena di essere sicuri di avere ascoltato il messaggio con le orecchie bene aperte per poter passare all'azione in quei tempi rapidi che fino ad ora non si sono certo visti. (d.f) CRI PRODUZIONE RISERVATA Economia e imprese locali Pagina 35 Perini, r CCI c oo rdinatore nazionale ® LUCCA Nella sede della ditta Kpl Packaging di Bologna, azienda del gruppo Perini di Lucca, si è riunito il coordinamento sindacale nazionale con la massima dirigenza della Perini per discutere della situazione aziendale del gruppo, i bilanci, l'andamento occupazionale, i carichi di lavo- Economia e imprese locali ro, gli assetti organizzativi, le prospettive e gli investimenti. Le parti hanno convenuto di istituire la figura del coordinatore nazionale sindacale del gruppo Perini. La delegazione sindacale ha deciso di incaricare Massimo Braccini, segretario generale della Fiom Toscana, quale coordinatore sindacale nazionale. Pagina 36 PIANO PAESAGGISTIC : AZ IENDE LAPIDEE DI CONFINDUSTRIA SONO PER UN TAVOLO ° ilit ` estrattiva ®«n ballo c'e un'intera economia» Sí chiede la co UN NUOVO appello al presidente della Regione Enrico Rossi affinchè apra subito un tavolo di confronto con le imprese sulla compatibilità delle attività estrettative dopo le ultime dichiarazione dell'assessore regionale Marson. La vicenda del piano piano paesaggistico regionale che rischia di incidere pesantemente sull'attività del comparto estrattivo è tutt'altro che chiusa. Le imprese del settore lapideo di Confindustria Toscana esprimono grande preoccupazione «perchè la proposta all'esame del Consiglio regionale rischia di penalizzare uno dei principali settori produttivi della nostra regione». Il provvedimento, infatti, secondo Confindustria «modifica in modo sostanziale e restrittivo il quadro già complesso che regola le attività estrattive in particolare nelle Apuane, con la prospettiva di soffocarle nelle maglie di una normativa paralizzante, dai costi economici e sociali molto rilevanti». E tutto questo, viene sottolineato, « senza un adeguato confronto con il sistema economico e le organizzazioni di settore, un passaggio do- Un no comment stizzito a Marson : « I numeri parlano da soli nel periodo di crisi» vuto per un provvedimento che può mettere a repentaglio il futuro di duemila aziende toscane del settore». E viene ricordato il ruolo che il lapideo ha nel Made in Tuscany, «con un volume di affari di 2 miliardi, di cui 700 milioni rappresentati dall'export, e lOmila posti di lavoro». Le imprese del settore lapideo invitano nuovamente sia il governo regionale, sia il consiglio regionale ad aprire subito un confronto con le imprese, «che parta da una discussione sulla sostenibilità e la compatibilità ambientale delle atti- vità estrattive in Toscana, un tema sul quale le aziende hanno sempre dimostrato sensibilità e impegni concreti». Gli imprenditori del lapideo confidano che il presidente Enrico Rossi accolga favorevolmente questo appello, «affinché si assicuri un futuro alle aziende e ai lavoratori di un comparto che rischia di essere messo in ginocchio da un approccio ideologico e pregiudizialmente ostile alle attività produttive e allo sviluppo». Infine Confindustria esprime un secco "no-comment" di fronte ad alcune recenti dichiarazioni dell'assessore Anna Marson, che riferendosi al settore lapideo - «ne avrebbe sminuito l'importanza, liquidandolo come un'economia in parte sommersa e con esportazione prevalente di materiali estratti senza più filiere di trasformazione locale, che non costituisce un vantaggio per nessuno». L'oggettività dei numeri, concludono le aziende lapidee di Confindustria «contraddicono queste gratuite affermazioni, tanto più gravi in questo momento di difficoltà economiche senza precedenti». ATTIVITA' EESTRATTIVA Confindustria chiede un netto intervento al governatore Rossi per garantire il mantenimento in vita delle aziende Economia e imprese locali Pagina 37 APPELLO AL PRESIDENTE ROSSI Confindustria: «Stop al piano contro le cave» Economia e imprese locali Pagina 38 L'altolà di Confindustria «11 Piano è contro le cave» L'Associazione si rivolge a Enrico Rossi per fermare il provvedimento in Regione «Normativa stringente, e a rischio il futuro di 2mila aziende del settore lapideo» sommersa e con esportazione prevalente di materiali estratti senza più filiere di trasformazione locale, che non costituisce un vantaggio per nessuno. L'oggettività dei numeri - replicano da Confindustria - e un "saper fare" tramandato nei secoli, contraddicono queste gratuite affermazioni, tanto più gravi in questo momento di difficoltà economiche senza precedenti». ! VIAREGGIO «Esprimiamo grande preoccupazione per la proposta di Piano paesaggistico all'esame del Consiglio regionale. Proposta che rischia di penalizzare uno dei principali settori produttivi del nostro territorio». Parole e musica delle imprese del settore lapideo di Confindustria Toscana, che lanciano un accorato appello al presidente Enrico Rossi e sottolineano le forti perplessità in merito alle recenti dichiarazioni dell'assessore all'urbanistica (ma anche alla pianificazione del territorio e paesaggio), Anna Marson. Si parte dalla proposta del Piano paesaggistico: «Il provvedimento - si legge nella nota di Confindustria - modifica in modo sostanziale e restrittivo il quadro già complesso che regola le attività estrattive in Toscana, in particolare nelle Apuane, con la prospettiva di soffocarle nelle maglie di una normativa paralizzante, dai costi economici e sociali molto rilevanti. Tutto questo - prosegue l'associazione di catego- Economia e imprese locali Da qui il significativo invito delle imprese alla Regione, affinché sia possibile aprire quanto prima «un confronto che parta da una discussione sulla sostenibilità e la compatibilità ambientale delle attività estrattive in Toscana». Unacava di marmo sulle Alpi Apuane ria - senza un adeguato confronto con il sistema economico e le organizzazioni di settore». Un passaggio, quest'ultimo, ritenuto dovuto, per un provvedimento che «può mettere a repentaglio il futuro di 2mila aziende toscane del settore». Confindustria ricorda come il settore lapideo sia tra i protagonisti del Made in Tu- scany, con un volume di affari di 2 miliardi, di cui 700 milioni rappresentati dall'export, e I Omila posti di lavoro. Poi l'affondo nei confronti dell'assessore Marson: «Ci limitiamo a un secco "no-comment" di fronte alle recenti dichiarazioni che avrebbero sminuito l'importanza del settore lapideo, liquidandolo come una economia in parte «Confidiamo che il presidente Rossi accolga l'appello conclude Confindustria Toscana - per assicurare un futuro alle aziende e ai lavoratori di un comparto che altrimenti rischia di essere messo in ginocchio da un approccio ideologico e pregiudizialmente ostile alle attività produttive e allo sviluppo». (g. C.) RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 39 FOLL.A TRAGITTO LUNGO L'ANELLO URBANO, PER POI PROSEGUIRE CON IL TAGLIO DEL NASTRO DI FRONTE Al PANNELLI DELLE 15 TAPPE AUT . Casa del Boia e ca rinetta ® La prima diventa tappa della Frì IL MIRACOLO è compiuto. Le immagini su grande schermo di quello che erano e di quel che sono oggi la Casa del Boia e la vicina Casermetta San Salvatore sulle mura, fanno partire l'applauso più caloroso e spontaneo nella platea di cittadini e autorità che ieri mattina hanno assistito alla consegna ufficiale delle chiavi dei due monumenti al Comune di Lucca. Due luci nel «buio» di un monumento che, purtroppo, ha un generale problema di grande degrado. Il ministro ai Beni Culturali e turismo Dario Franceschini, il presidente della Regione Enrico Rossi, l'europarlamentare Silvia Costa, Massimo Tedeschi, presidente delle vie Francigene, Antonio Buoncristiani vescovo di Siena e delegato per la via Francigena, il sindaco Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia Stefano Baccelli, oltre al prefetto Cagliostro e a sindaci e autorità da tutta la Toscana, non sono voluti mancare al momento «solenne». QUELLO in cui la via toscana dei pellegrini conquista una propria tappa significativa - il centro multimediale che nascerà nella casa del Boia - e la città (grazie all'impegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca) si riappropria dei beni più cari, che sembravano condannati all'incuria e ad implacabili crolli strutturali. «Stupore, è quello che si prova oggi ad essere qui e ammi- Edilizia & Territorio E°' PRESENTI ALLA CERIMONIA IL MINISTRO FRANCESCHINI E IL PRESIDENTE DELLA REGIONE OLTRE AL SINDACO TAM BELLINI E A BACCELLI . t. o due luc nel . gew con centro ínaltlmedïale, la seco nda ha bagni e spogliatoi LA RICON` r. Il Comune torna in possesso degli i obiti dopo i restauri fatti dalla Fondazione Cassa rare questi ambienti - ha detto il presidente della Provincia Stefano Baccelli riferendosi alle sale a volte a mattoni antichi al piano terra, a pari di via Baccettoni, della casa del Boia, dove ieri mattina si è svolta la conferenza -. Un esito felice che ci auguriamo possa presto accompagnare anche il completamento della pista ciclopedonale che tocca le terre di Puccini, un'idea condivisa dalla Regione». I mecenati di ieri, non c'è dubbio, si riconoscerebbero oggi nella spinta propulsiva data dalla Fondazione Cassa di Risparmio alla nostra città che il presidente Arturo Lattanzi ha significativamente sintetizzato in numeri: «Per il recupero del S.Francesco abbiamo impiegato 35 milioni, altri 7 per le mura, 20 in accordo con la Regione per l'edilizia scolastica, 15 per il nuovo ponte. Non possiamo che dirci soddisfatti». «LA NUOVA sede lucchese della via Francigena è un'occasione per recupero il senso dell'accoglienza e dell'identità - ha sottolineato il sindaco Tambellini -. Un patrimonio che torna ai lucchesi come quando lo ricomprarono allo Stato nel 1860». L'evento è iniziato alle 10 del mattino, quando lo stuolo di sindaci e altre autorità ha dato il via a un tragitto simbolico lungo l'anello urbano, tagliando il nastro di fronte ai pannelli che rappresentavano le 15 tappe della via Francigena, dal Passo della Cisa fino a Radicofani. «Un percorso che potrebbe essere punteggiato da start up di accoglienza organizzate da giovani - è l'idea lanciata dal governatore Rossi, a cui ieri è stato consegnato un premio speciale dalla commissione europea delle vie Francigene -. Lo voglio fare, intercettando fondi europei». Se, tutti d'accordo, il tipo di accoglienza da riservare ai pellegrini non è prettamente turistica è pur vero che il settore non potrà che trarne effetti benefici, anche perché in Toscana lo scorso anno sono stati oltre 100mila i viandanti che hanno percorso la Francigena. La Casa del Boia è pronta, munita anche di ascensore per i disabili, in attesa di essere riempita di contenuti e funzioni. Il compito di allestirla adesso passa nelle mani del Comune che, forse nel giro di un mese, darà il via alla gara d'appalto per la nascita del centro multimediale. Invece presso la Casermetta San Salvatore, sono stati ricavati servizi igienici, spogliatoi con armadietti per la custodia di borse, vestiario o altro per i pellegrini della Via Francigena e per chi fa sport sulle Mura. UN SERVIZIO che mancava. Anche in questo caso a breve è prevista una cerimonia ufficiale di inaugurazione Laura Sartini Pagina 40 I Q ETTAG L I I LAVORI di restauro dell'ex casa del Boia sono iniziati nel maggio del 2013: quindi si può affermare che grazie atta Fondazione Cassa si è proceduto davvero velocemente ANCORA tutto bloccato per l'avvio degli interventi di ripulitura della parte esterna dette Mura , mai come in questo periodo assalita dalle erbacce di tutti i tipi: uno spettacolo davvero indecoroso Edilizia & Territorio Pagina 41 La città va alla scoperta della "nuova" casa del boia in tanti alla "prima uscita" della struttura dopo il restauro della Fondazione Crl Presente, perla cerimonia della via Francigena, anche il ministro Franceschini dl Rossella Lucchesi 1 LUCCA Ancora alle sei del pomeriggio c'erano tante persone, famiglie, bambini, ad esplorare un "nuovo" pezzo di Mura restituito alla città: finalmente la Casa del Boia è pronta, e il suo battesimo del fuoco l'ha avuto ospitando l'inaugurazione del percorso rinnovato e messo in sicurezza della via Francigena. Un evento al quale ha partecipato, oltre al governatore Enrico Rossi, anche il ministro dei beni culturali Dario Franceschini, che ha invitato a investi re in cultura: « Ripartiamo da qui o per rilanciare il nostro sistema economico, cercando di tutelare e valorizzare al massimo i beni culturali e architettonici, moltiplicando di conseguenza l'offerta sul mercato intemazionale». La Casa del Boia sarà inaugurata ufficialmente il 12 luglio (giorno del patrono San Paolino) per diventare in seguito sede del museo della Francigena. Nel frattempo l'immobile dovrebbe ospitare eventi e attività che ne consentano l'apertura al pubblico. Oggi, vista la forte affluenza di visitatori nell a giornata di ieri, resterà aperto poi si deciderà per i prossimi giorni. Lucca si riappropria quindi di uno dei suoi monumenti più importanti, tornato a nuova vita grazie all'intervento economico della fondazione Cassa di Risparmio presieduta da Arturo Lattanzi che nel suo intervento ha parlato dei progetti finora portati a termine, come il complesso di San Francesco, il recupero delle Mura e di edifici scolastici, annunciando poi i prossimi interventi che si allargano fino alla pineta di Viareggio, passando per il mercato del Carmine. Edilizia & Territorio La cerimonia si è tenuta al termine di un pellegrinaggio simbolico di circa la metà dell'anello delle Mura, percorso a piedi dalle autorità intervenute, compresi i 38 sindaci delle città attraversate dall'antico tracciato che lungo il tragitto hanno incontrato, a distanza di circa 200 metri, gigantografie dei luoghi della Francigena, fino alla 15a tappa di Acquapendente. Secondo Franceschini quella di ieri è dunque un'occasione importante per riflettere sul futuro dell'Italia e sulle sue infinite potenzialità, compresi molti itinerari storici abbandonati, il cui recupero significherebbe eccellenti opportunità turistiche. Tornando alla Casa del Boia restaurata, fra gli aspetti più apprezzati quello dell'ascensore che consente di arrivare dal livello di via dei Bacchettoni fino alla cortina. Rappresentando così una opportunità unica an che per i portatori di handicap. "Sfruttando" l'occasione di avere il ministro a portata di mano, il presidente della Provincia Stefano Baccelli l'ha invitato a porre attenzione al progetto dell pista ciclopedonale che unisce le terre di Puccini. Beccelli ha anche ricordato l'importanza dell'intervento sulla Francigena: per questo programma di interventi sono stati investiti oltre 5 milioni di euro che ci hanno consentito di avviare la ri qualificazione, ad esempio, della via Romana nel comune di Lucca, di un sentiero lungo l'argine del fiume Versilia a Pietrasanta e di un altro tratto in località Montemagno (Camaiore) e di via Roma a Camaiore, mentre altri interventi, tuttora in corso o in procinto di essere appaltati, riguardano il sentiero che conduce dalla via del Molino Seconda a via della Gavine, il sentiero della Lupinaglia, nel comune di Lucca, e altre opere di sistemazione nei territori di Capannori e Altopascio, fino alla riqualificazione del sentiero di Valpromaro, tra Lucca e Camaiore». «Oggi scriviamo una pagina importante per la storia di Lucca che ricorda anche la tradizione dell'accoglienza dei nostri cittadini» aggiunge il sindaco Alessandro Tambellini che rilancia il progetto di ospitalità, testimoniato dalla solidarietà manifestata da alcune famiglie lucchesi che in questi giorni hanno accolto nelle loro case diversi pellegrini. ALTRO SERVIZIO A PAG. 19 I:I cif la —dia snip rt'a Mia ",n Pagina 42 -- IL SALONE L'INGRESSO DA VIA DEI BACCHETTONI CONDUCE IN UNAGRANDESALA CON AL CENTRO UN ENORME PILONE CHE "SOSTIENE' IL PIAZZALE --:LESALE AL PRIMO EAL SECONDO PIANO DELLA STRUTTO RA SONO STATE RICAVATE DU E SALE UTILIZZABILI ANCHE PER PROIEZIONI La gente di fronte al l'ingresso della casa dei boia (Foto Vip) L'ASCENSORE DAL LIVELLO DI VIA DEI BACCHETTONI Si PUòACCEDEREA UN ASCENSORE CHE CONSENTE DI SALIRE AI PIANI SUPERIORI DELLA CASA LA PASSERELLA DAL PRIMO PIANO UNA PASSERELLA SOSPESA CONSENTE DI ARRIVARE DALL'USCITA DELL'ASCENSORE FINO ALLA CORTINA Edilizia & Territorio Pagina 43 CELEBRAZION: ,e, i 500 anni del nostro rr,onu.,mento simbolo sono i niziati a ottobre: L.a orina parte degli even t i si è rivelata LiS un fl op, mentre nei mesi scorí>i sono mancate L'EVENTO li ministro Franceschini con il Governatore Rossi, il sindaco Tambellini e il presidente della Provincia Baccelli 1FESTEGG IAMENTI FL idee ,: guizzi per far sì che ,','occ a sione diventasse , vetrina internazionale DEL MONUMEN TO Un Cinquecentenario senza identità E sui fondi il ministro gela le sperar 500 anni e non sentirli. Bene da una parte - perché il restauro compiuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio in effetti ha portato a nuova vita l'antico monumento - male dall'altra, perché iniziative di rilievo stentano ad affacciarsi per l'importante ricorrenza. Le polemiche non mancano per un cartellone scarno e chiuso ai contributi di idee degli operatori, e poco c'è da aspettarsi anche dai «piani superiori», vi- sto quanto dichiarato ai media dal ministro Dario Franceschini. «LE MURA di Lucca? Una cosa straordinaria, e a dirlo è un cit- tadino di Ferrara. Purtroppo - Edilizia & Territorio ha aggiunto - il momento è drammatico per la riduzione delle spese e i tagli». «Nessuno prima d'ora - ha aggiunto - ha mai fatto un investimento cogliendo la vera vocazione del nostro paese, il turismo. La tutela dei nostri monumenti è un dovere morale e una potenzialità di attrattiva su cui puntare, per questo posso affermare di sentirmi alla guida del ministero economico più importante di questo paese. Adesso questo bastione ristrutturato delle vostre Mura non è più un'opera protettiva ma sembra una freccia che indica la via Francigena». Disponibile con i cronisti, fino all'unica domanda che lo indispone. «Si sta conclu- dendo l'iter per la riforma del Senato», gli si è rivolta la giornalista senza però riuscire a concludere lei stessa, mentre il ministro si allontanava dal microfono. PIÙ VOLTE ha ricordato la norma nel decreto turismo per permetterebbe di lasciar gestire gratuitamente a associazioni o cooperative le case cantoniere, vecchie stazioni, beni demaniali che le possono recuperare impiantando attività di servizio o ricettive, e la bontà di progetti che si basano su itinerari da sostenere «non con i proclami ma con gli atti». L.S. Pagina 44 ACQUACALDA lnfunzione la nuova rotatoria per la Brennero La nuova rotatoria (Vip) 1 LUCCA Aperta la nuova rotatoria realizzata dall'amministrazione comunale sulla via dell'Acquacalda a San Pietro a Vico, anche se l'opera verrà completata nei prossimi giorni. I rondò è fra via dell'Acquacalda e la nuova viabilità del Brennero. Si tratta di un intervento molto atteso dai cittadini, perché la rotatoria è collocata su un punto nevralgico della viabilità. Lo snodo del Brennero infatti è sempre teatro di traffico molto intenso. Edilizia & Territorio Pagina 45 Doman i c h i us a via Ì Domani dalle 9 alle 13 chiusa al traffico la provinciale 27 "della Madonnina" a Santa Margherita per far eseguire alla ditta incaricata i lavori di sostituzione degli organi meccanici delle sbarre del passaggio a livello della linea ferroviaria Pistoia-Pisa. Strade alternative: chi va a Lucca passerà sulla via provinciale verso laSarzanese -Valdera, mentre coloro che sono diretti verso Pontedera dovranno percorrere la via del Marginone e la Sarzanese-Valdera. 1 Msteh ecchio. r, Edilizia & Territorio áeftemhtt Pagina 46 Castelvecchio, a settembre apre il nuovo parcheggio il 2 luglio apre il cantiere per realizzare dieci stalli di sosta di fianco alla strada che porta all'antico borgo del Compitese. II costo dell'opera è di 115mila euro ® CASTELVECCHIO Di COMPITO Pronto a settembre il nuovo parcheggio nel paese di Castelvecchio di Compito. L'area di sosta pubblica, dotata di dieci stalli, sarà realizzata di fianco alla strada principale di acceso al borgo. Si tratta della prima opera pubblica del programmi di riqualificazione urbanistica e paesaggistica dei centri storici di Castelvecchio di Compito, San Gennaro, Verciano e Matraia che l'amministrazione comunale ha avviato con un percorso condiviso con gli abitanti. La consegna dei lavori è fissata per il 2 luglio e si prevede di realizzare l'opera entro 90 giorni. La realizzazione del posteggio, che era stata approvata dalla precedente giunta Del Ghingaro, avrà un costo di 115mila euro. Adesso il cantiere potrà essere aperto una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie e con la chiusura del cantiere per la sistemazione della frana che aveva costretto alla chiusura della strada che porta al paese riaperta da pochi giorni dopo essere stata sistemata ed ampliata. Importante è stato il parere favorevole della Soprintendenza la quale ha prescritto efficaci opere di mitigazione per l'inserimento del parcheggio nel paesaggio collinare. Il nuovo parcheggio pubblico situato all'ingresso del paese sarà a servizio dei residenti della frazione e dei turisti che si recano a visitare uno dei borghi più antichi e suggestivi del Capannorese. Attraverso questa opera pubblica il sindaco Luca Menesini intende rispondere concretamente ad un bisogno dei residenti ed iniziare un percorso di riqualificazione e miglioramento del decoro urbano del borgo. Il parcheggio sarà costruito sul versante di monte a valle dell'ultima curva della strada comunale prima di arrivare al paese. L'area costeggia per circa 70 metri la via e attualmente è occupata da un uliveto coltivato su alcuni gradoni che salgono verso il centro del paese. Per costruire la nuova area di sosta, che ospiterà 10 posti auto, di cui uno per disabili, saranno necessarie opere di sbancamento del versante e la successiva realizzazione di un lauro di sostegno che sosterrà la scarpata di monte. Il parcheggio sarà pavimentato con un asfalto tipo natura per consentirne un inserimento armonico nel contesto ambientale e saranno mantenute le alberature presenti. Dopo Castelvecchio altre frazioni saranno riqualificate per mantenere le caratteristiche storiche e architettoniche e quindi la propria identità. A San Gennaro dopo l'i1nponente restaurato di palazzo Boccella, che ospita la nuova scuola di alta formazione di enogastronomia e dell'accoglienza turistica, saranno ampliati i posti per la sosta e si valorizzerà l'antica e splendida chiesa e il bellissimo centro storico. A Verciano cambierà volto via dei Boschi. La strada che collega le due storiche chiese del paese sarà riasfaltata, con aiuole a verde, un percorso protetto per i pedoni ed un nuovo arredo urbano . Anche per Matraia l'amministrazione Menesini lia previsto opere di riqualificazione per una delle frazioni collinari più caratteristiche ed affascinanti del territorio. Nicola Nucci 0 Domani chiusa via madonnina Domani dalle 9 alle 13 chiusa al traffico la provinciale 27 "della Madonnina" aSanta Margherita per far eseguire alla ditta incaricata i lavori di sostituzione degli organi meccanici delle sbarre del passaggio a livello della linea ferroviaria Pistoia-Pisa. Strade alternative: chi va a Lucca passerà sulla via provinciale verso laSarzanese -Valdera, mentre coloro che sono diretti verso Pontedera dovranno percorrere la via del Marginone e la Sarzanese-Valdera. f: s,elrecd, io. a s ttenióre . aireil -uvov-6rgri,, Unaveduta di Castelvecchio di compito Edilizia & Territorio Pagina 47 Il Governo rassicura: presto i soldi per il sisma li terremoto del 2013 ricordato in un consiglio comunale a Gorfigliano L'onorevole Mariani ha garantito che arriveranno i 16 milioni per i danni / MINUCCIANO «Completiamo la ristrutturazione, rna non dimentichiamo quanto successo». Questo il messaggio lanciato dal consiglio comunale aperto di Minucciano, tenutosi ieri a Gorfigliano, ad un anno dalla scossa sismica di 5.2 Richter che ha colpito Garfagnana e Lunigiana. Il neosindaco Nicola Poli ha fatto gli onori di casa ospitando nella sala Ferri, gli interventi del Commissario Straordinario Giovanni Menduni, l'onorevole Raffaella Mariani e del consigliere regionaleArdelio Pellegrinotti. Il 30 giugno sarà una data significativa: scadrà il mandato del commissario ed anche il termine di presentazione delle domande ai Comuni per accedere al bando che mette a disposizione i primi 5 milioni di euro per ristrutturare le prime case. «Anche se conoscevo la storia, ho letto con piacere la testimonianza di Giuliano Manfredi sulle pagine de Il Tirreno - afferma il sindaco - adesso con questo bando anche questa coppia che ben si è integrata nella comunità di Minucciano potràiniziare i lavori alla propria casa e tornarci ad abitare. L'appuntamento di oggi (ieri, ndr) è servito per fare un quadro della situazione 365 giorni dopo, ma anche per tenere viva l'attenzione sul tema. La tutela del territorio e la prevenzione dal rischio sismico restano tasselli fondamentali per il nostro territorio». Il commissario Menduni, nel suo intervento, ha tracciato il lavoro svolto con i vari interventi già liquidati, quelli per emergenza, e quelli che saranno i prossimi con i fondi a disposizione. In tal senso, è stato importante l'intervento dell'onorevole RaffaellaMariani che ha voluto portare la vicinanza del Governo alla questione: «Abbiamo visto quanto è forte la nostra gente, quanto siano efficienti le istituzioni locali e quanto la cultura della prevenzione abbia contenuto i danni: tuttavia sono state tante le persone che hanno dovuto lasciare le proprie case e fermare le propri e attività. Oltre 3mila sopralluoghi hanno per- messo di individuare circa 1300 edifici resi inagibili dalle scosse, con 2.200 unità immobiliari colpite. Danni alle abitazioni e a manufatti privati, ma anche a strutture pubbliche e infrastrutture viarie e ferroviarie, per le quali alcuni cantieri sono aperti da mesi. La risposta però non è mancata: la rapidità con cui è stato riconosciuto lo stato di emergenza nazionale è stato il primo passo, cui hanno fatto seguito gli stanziamenti dei fondi per la prima assistenza (oltre 4 milioni di euro) e perla ricostruzione con la prima tranche di 5 milioni. A breve, siamo sicuri saranno disponibili anche altri 16 milioni di euro per coprire la stima totale dei danni. Il ringraziamento va a tutti i volontari, al commissario Menduni, al Capo del Dipartimento di Protezione civile Gabrielli e al presidente della Regione Toscana Rossi. A noi spetta ancora l'impegno affinché il lavoro parlamentare per la sicurezza dei cittadini e del territorio prosegua con grande attenzione». " lilla erto" domani a Pedogna Sarà fatta brillare domani, in tarda mattinata , nelle cave di Pedogna, l'ordigno bellico di 100 chili rinvenuto nei pressi di Tassignano alcuni giorni fa. A operare saranno gli artificieri del 2 Reggimento Genio Pontieri di Piacenza. Il brillamento - spiega il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti - è previsto per le 11,30 circa. Il sito individuato consente di agire in tutta sicurezza perché nel raggio di sicurezza, individuato in 250 metri, non insistono abitazioni ma unicamente la strada provinciale che per tali motivi verrà chiusa temporaneamente. Sul posto sarà assicurata la presenza delle Forze di Polizia e della Polizia municipale di Pescaglia oltre ai vigili del Fuoco e al 118 per eventuali emergenze che dovessero insorgere. Luca Dini .-- ———— prv[o i ,addi p<r il si.+mu I danni ancora evidenti nel l'abitato dl Minucciano ( Foto Vip) Edilizia & Territorio Pagina 48 L CARRISTA BRESCHI DISEGNA UN M URALES INSIEME Al BAMBINI i%i ;% ata i .%. % .o CON un fumetto, abbozzato sul muro della ferrovia dal carrista Massimo Breschi, la sintesi di una speranza. Un trenino che corre, con gli occhi della locomotiva spalancati e un sorriso rassicurante. Un treno di cui non si può aver paura. E' terminata così, con un gioco di tempere e pennelli che ha coinvolto i piccoli consiglieri comunali della città dei bambini e delle bambine, l'inaugurazione di via Ponchielli. La strada simbolo della strage del 29 giugno, da ieri completamente ricostruita e restituita alla città. Al centro della piazzetta - dove un tempo viveva la famiglia Ayad, che insaporiva l'aria davanti casa con quel profumo di spezie lontane, e poi ancora l'anziano Mario Pucci, con la badante Aria Habic, Claudio Bonuccelli e Nadia Bernacchi, Nourradine, Abdellatif, Rachid, Olivia e Elisabeth - oggi c'è un prato e una colonna di marmo dove restano scolpiti i 32 nomi delle vittime della strage. «Qui in via Ponchielli, dove convivevano tante etnie e rappresentava una vero modello di integrazione - ha annunciato il sindaco Leonardo Betti - si trasferirà il centro didattico Imm@ ginaria. Perché vogliamo o /. P 5'r riportare in questa strada così, profondamente, segnata la spensierattezza dei bambini. Perché tanto non dobbiamo dimenticare, quanto dobbiamo dare un segnale di speranza e di vita». Il sindaco Betti, insieme al vicesindaco Romanini, agli assessore Strambi, Lazzarini e al presidente del consiglio comunale Vannucchi ha poi tagliato il nastro che sancisce idealmente un nuovo inizio per questo angolo di Viareggio dove - per la prima volta dopo cinque anni - sfilerà il corteo della commemorazione il prossimo 29 giugno. «Solo dopo l'estate si comple- /i w ..me_ / 77 teranno davvero i lavori - ha poi aggiunto Betti - con la piantumazione di 32 alberi donati alla strada dall'associazione Soroptimist International». «Settimana prossima - ha concluso - partirà la richiesta formale a Roma per poter utilizzare i residui dei finanziamenti legati alla strage di Viareggio per la prosecuzione della pista ciclabile che abbiamo inaugurato stamani verso via Pisana, in direzione quartiere Varignano, tramite un sottopasso. Viareggio ha tutte le carte in regola per diventare una città a misura di ciclisti e l'amministrazione ê impegnata in questa direzione». Mdc L'osservatorio per ta sicurezza IERI mattina il sindaco Betti ha incontrato il vice ministro ai trasporti Riccardo Nencini «al quale - ha detto - ho spiegato la volontà di Viareggio. Ovvero quella di far nascere qui t'Osservatorio permanente sulla sicurezza ferroviaria». Di questo si parlerà sabato al congresso organizzato dalla Protezione Civile. Edilizia & Territorio Pagina 49 I G li alberelli Saranno piantumati dopo l'estate : ognuno per ciascuna delle 32 vittime della strage del 29 q ,u9no n Edilizia & Territorio LAVORI FINITI II taglio del nastro alla nuova via Ponchielli Pagina 50 Via Ponchieffi si apre alle due ruote Inauguratala pista ciclabile con l'area a verde che accoglierà trentadue alberi VIAREGGIO Ë arrivato in bicicletta il sindaco Leonardo Betti, insieme al suo vice Chara Romani ed un gruppo di appassionati delle due ruote (riuniti con la collaborazione del Fiab Biciamici Viareggio Onlus): la meta era via Ponchielli, dove poco dopo è stata inaugurata il nuovo tratto di pista ciclabile, con l'area di verde attrezzato adiacente. Ad attenderli c'erano i familiari delle vittime, Daniela Rombi, Marco Piagentini, il gruppo delle Tartarughe Lente, i bambini del Centro Immaginaria, la cui sede verrà inaugurata a breve proprio nei locali lungo via Ponchielli. Bambini che hanno capito quello che è accaduto e che anche ieri mattina con disegni e murales realizzati hanno inteso portare il loro prezioso contributo. A sette giorni dal quinto anniversa- Edilizia & Territorio rio della strage di Viareggio, le autorità, le associazioni dei familiari delle vittime della strage, i cittadini ed i bambini del Centro Immaginaria hanno invaso i nuovi spazi, riportando vita in un luogo così importante per la città, legato alla memoria di quella terribile notte e di coloro che hanno perso la vita in quell' incidente. «Con il consiglio comunale aperto - ha dichiarato il sindaco, Leonardo Betti - abbiamo di fatto dato il via alle celebrazioni per il quinto anniversario di quel terribile evento che ha così duramente colpito la nostra città e lasciato un ricordo indelebil e nelle menti di tutti noi. Con l'inaugurazione di questa pista ciclabile e dell'area verde, abbiamo riportato la vita in una parte così simbolica del territorio del nostro comune. Presto, in un periodo di più facile attecchimento e quindi dopo l'esta- Un'immagine della pista ciclabile in via Ponchielli (foto Paglianti) te, nell'area verde provvederemo a piantare i 32 alberi donati dal Club Viareggio-Versilia dell'associazione "Soroptimist International", in memoria delle vittime della strage». 1 sindaco si è quindi soffermato sul tema della mobilità ciclabile: «Settimana prossima partirà la richie- sta formale a Roma per poter utilizzare i residui dei finanziamenti legati alla strage di Viareggio per la prosecuzione della pista ciclabile che abbiamo inaugurato stamani verso via Pisana, in direzione quartiere Varignano, tramite un sottopasso». Roy Lepore. Pagina 51 Edilizia & Territorio Pagina 52 a Riaperta la «SOLO PER GLI ENTI e per i `personaggi' si smuove il mondo». Così Isabella Michetti, residente ad Agliano e studentessa di legge, rappresentante di molti abitantui della zona. saluta la decisione dell'amministrazione che ha svolto gli interventi nelle due ultime settimane nella zona collinare dove nei mesi scorsi c'erano stati diversi problemi a causa della frane (nella foto) che avevano condizionato non poco il vivere quotidiano. COSI' NEGLI ultimi giorni ci sono stati più operai, ampliato il parcheggio con posti auto adatti a turisti e soprattutto abitanti e addirittura un'ipotesi di strada. Entro ieri è stata ripristinata la carrabilità . Insomma davvero una corsa : quella che prima aveva arrancato. Forse che la festa in onore di Fiore De Henriquez ha potuto accelerare i tempi? In questo fine settimana infatti a Peralta, nei luoghi che furono della Fiore, si svolge una manifestazione per Agliano con il senso unico alte in suo ricordo . Come dire che i lavori si velocizzano quando c'è un evento con nomi importanti: prima della corsa del Gran Premio Camaiore si puliscono tutte le strade e si sfoltiscono le erbacce: I lamenti quotidiani dei residenti servono a poco, stando alla Michetti anche se poi la situazione negli ultimi giorni è sensibilmente migliorata. IERI E OGGI la strada viene aperto solo per i residenti mentre da lunedì prossimo sarà consentito il traffico libero . L'amministrazione comunale è andata incontro alle esigenze della zona con lo strumento delle «somme urgenze» e ha destinato ai ripristini più di due milioni di euro, dei quali sono 800mila sono stati riconosciuti dalla Regione Toscana. «Lo sforzo finanziario è stato notevole - ha detto il sindaco Alessandro Del Dotto - ma le frazioni sono una priorità dell'amministrazione comunale e in particolar modo la messa in sicurezza del territorio e le sue ripercussioni sulla viabilità». ,„4li:«.. ; Edilizia & Territorio Pagina 53 LO SCORSO 20 GENNAIO IL PAESE RIMASE A LUNGO ISOLATO A CAUSA ®I UN VIOLENTO NUBIFRAGIO s LA BOCCATA d'ossigeno era nell'aria e alla fine così sarà: dopo aver già stanziato 240mila euro per interventi di somma urgenza, la Regione ha deciso infatti di assegnare ulteriori 940mila euro per la frana di Vitoio, legata al tremendo nubifragio dello scorso 20 gennaio. L'annuncio è stato fatto durante l'attesa riunione di venerdì pomeriggio in Regione, incontro convocato per riassegnare i finanziamenti dando la priorità ai comuni già Edilizia & Territorio avanti con la progettazione. Quello di Pietrasanta è rientrato a pieno titolo in questo criterio in quanto i lavori per il consolidamento del versante franato sono già stati assegnati e la previsione è che l'intervento venga portato a termine entro il 15 settembre. Buone notizie che l'amministrazione comunale comunicherà direttamente agli abitanti di Vitoio nell'assemblea pubblica fissata per doma- ni sera alle 21. «IL PROGETTO è stato considerato prioritario a livello regionale - spiegano l'assessore ai lavori pubblici Rossano Forassiepi e quello alla protezione civile Pietro Bacci - vista la situazione di isolamento in cui versa il paese di Vitoio, attualmente raggiungibile solo tramite un servizio apposito che abbiamo istituito lungo una pista di cava. Siamo molto soddisfatti per questo riconoscimento e ringraziamo la Regione per la decisione presa». Non è finita: il Comune ha chiesto inoltre alla Regione finanziamenti per i lavori a Castello, Capriglia e nel canale dei Frati, realtà interessate dalle frane di gennaio (i progetti definitivi sono ormai pronti), con la speranza di ottenerli a settembre in occasione della prossima riassegnazione delle risorse. Pagina 54 I DANNI DEL MALTEMPO • • d i V to o i i Finanziamenti per il versante franato. Domani assemblea in paese / PIETRASANTA Quasi 1 milione di euro in arrivo a Pietrasanta per la sistemazione del versante franato a Vitoio. Lo ha deciso la Conferenza Regione Province e Comuni, chiamata ad esprimersi sulla riassegnazione dei finanziamenti regionali in base alla effettiva possibilità di completare progettazione ed opere entro la fine dell'anno. Il Comune di Pietrasanta, che aveva già avuto un finanziamento perla progettazione esecutiva dell'intervento sulla frana di Capriglia, si è visto assegnare ulteriori 940mila giuro per il lavoro di consolidamento del versante di Vitoio, primo stralcio. «L'assegnazione delle risorse - si legge in una nota - è stata resa possibile dal fatto che il Comune ha già affidato i lavori e che prevede di terminarli entro il 15 settembre prossimo. Il progetto è stato considerato come prioritario a livello regionale, vista la situazione di isolamento La frana che isolò il paese di Vitoio nel gennaio scorso in cui versa il paese, raggiungibile solo tramite un servizio apposito istituito dal Comune lungo una pista di cava». L'Amministrazione comunale ha convocato per domani alle 21 un'assemblea aVitoio per fare il punto con i residenti sull'andamento dei lavori. Il contributo di 940.000 euro si aggiunge infatti ad altri 240.000 euro già stanziati dalla Regione per gli interventi di somma urgenza a Pietrasanta dopo il nubifragio del 20 gennaio scorso. Il Comune di Pietrasanta ha richiesto alla Regione Toscana anche finanziamenti per i lavori a Castello, a Capriglia e nel Canale dei Frati, tutte realtà interessate dalle frane. 01RI PRODUZIONE RISPIRVATA Tennia e einema. Edilizia & Territorio Pagina 55 . r,iettrodoffo' non 1 farà vafiante . Ceraso 1 LUCCA Un traliccio ad alta tensione Ora è (quasi) ufficiale: Terna non realizzerà la cosiddetta "variante di Cerasomma" prevista nel piano di risanamento della linea ad alta tensione Diecimo-Ronco. L'intervento prevedeva l'allontanamento di un tratto dell'elettrodotto esistente (a 132 kV) dall'abitato, con una variante aerea di tracciato di circa un chilometro. L'obiettivo, infatti, era di andare a rispettare l'obiettivo di qualità di 0,2 micro Tesla. Obiettivo, però, abolito nel 2003 e ritornato a essere di 3 micro Tesla. Nel frattempo, intanto, erano successe due co- se: un comitato di cittadini si era dichiarato contrario all'intervento e il Comune aveva dato mandato all'Asl di monitorare i campi magnetici nella zona. Da questa analisi era emerso che i valori, compresi fra 0,2 e 0,4 micro Tesla, sono «da considerarsi accettabili per la salute della popolazione in prossimità dell'impianto». Per questo il consiglio comunale, l'anno scorso, aveva chiesto a Terna di stralciare il progetto. E ora la società di gestione dell'infrastruttura elettrica ha presentato la domanda relativa al Ministero dello sviluppo economico. ©RIPROD 'JZIONE RISERVATA 1.i11, Economia e imprese locali Pagina 56 BANDO A PORCARI Il Comune "premia" le assunzioni dei disoccupati 1 PORCARI Due nuove assunzioni in vista grazie al bando del Comune di Porcari per la concessione di contributi a favore delle aziende del territorio che assumono giovani e meno giovani con un contratto a tempo indeterminato, anche come apprendistato. Due pratiche, infatti, sono in esame da parte degli uffici comunali. L'avviso pubblico è ancora aperto e il Comune ha stanziato un fondo di 150mila euro (50mila per il primo anno) per incentivare l'assunzione in modo particolare di giovani e donne e favorire il reinserimento di chi un'occupazione l'ha persa perla crisi. Ogni azienda che da almeno 5 anni svolge la sua attività sul territorio della Torretta (con meno di 15 dipendenti e sede legale a Porcari) che assumerà un giovane disoccupato trai 18 e i 40 anni e residente a Porcari, avrà un contributo di 3600 euro all'anno (300 al mese). Quota maggiorata del 10 per cento se ad essere assunte saranno donne (fondo di 4mila euro) o persone espulse dal mondo del lavoro in età tra 41 e Economia e imprese locali 55 anni,da almeno sei mesi iscritto nelle liste di disoccupazione. L'assunzione potrà essere full time o part time (minimo 20 ore settimanale) e il contributo sarà erogato proporzionalmente e fino ad esaurimento del fondo. Dal momento che il Comune avrà accolto la domanda l'azienda è obbligata a tenere il lavoratore per un anno. Le categorie sono svariate e l'obiettivo è sostenere e valorizzare le arti e mestieri, le piccole imprese dell'artigianato e le aziende edili, i coltivatori, tutto quel mondo che rappresenta invece l'ossatura dell'economia locale, specie in una cittadina come Porcari. L'assessore al lavoro, Leonardo Fornaciari, spiega da parte sua come «di fronte alla sostanziale tenuta delle aziende di medie e grandi dimensioni si sono rilevate criticità nelle realtà piccole ed a conduzione familiare. L'amministrazione comunale ha quindi deciso di intervenire favorendo la creazione di posti di lavoro stimolando le imprese esistenti prevedendo incentivi che varino da 3.600 fino a 4.000 euro all'anno per ogni nuova assunzione». (ni.nu,) Pagina 57 Braccini coordinatore sindacate nazionale A BOLOGNA nella sede di `Kpl Packaging', azienda del gruppo Perini, si è riunito il coordinamento sindacale nazionale con la massima dirigenza della Perini per discutere della situazione aziendale del gruppo, i bilanci, l'andamento occupazionale, i carichi di lavoro, gli assetti organizzativi, le prospettive e gli investimenti. Le parti hanno convenuto di istituire la figura del coordinatore nazionale sindacale del gruppo Perini. La delegazione sindacale ha deciso di incaricare Massimo Braccini, segretario generale della Fiom Toscana, quale coordinatore sindacale nazionale. Il coordinamento aziendale sindacale nazionale tornerà a riunirsi nei prossimi mesi. Economia e imprese locali Pagina 58 Cave, Cgil replica a Confindustria: «Parole esagerate» Un allarme «esagerato» sulle migliaia di posti di lavoro a rischio e una volontà di coniugare ambiente e attività economiche, contrastando il legalità e evasione fiscale. Fillea Cgil Toscana risponde così a Confindustria, che aveva bollato il Piano paesaggistico discusso in Regione come troppo penalizzante per il settore lapideo , con riferimento alle cave del le Apuane. «Il provvedimento - spiega Fillea Cgil - propone un riordino necessario dopo decenni di immobilismo e regole discutibili. Lo sforzo delle organizzazioni sindacali sottolinea la nota- è teso a coniugare le regole ambientali con la difesa di attività economiche e posti di lavoro, cosa che speriamo possa portare a modifiche sulla stesura del piano». Per Fillea Cgil gli allarmi di Confindustria sulle migliaiadi lavoratori a rischio e sulle 2mila imprese coinvolte sono «esagerati»: «Serve un confronto meno urlato- spiega il sindacatoorientato a una migliore programmazione con maggiori ricadute occupazionali, e una lotta condivisa all'il legalità e al l'evasione fiscale , oltre alla necessaria rintracciabil ità del materiale estratto. Su questo sarebbe interessante conoscere le opinioni d i Confindustria». f,cl m nn cnccone fl,m,< Economia e imprese locali Pagina 59 1-1. ColleW"o dei. geometd compie 1-00 anm' Il. presidente Lucchesi: «La nostra non ee figura so awta, anzi e attualissima» CENT'ANNI ed un nuovo sguardo sul futuro. Per rinnovare una professione ancora utile ed attuale, renderla più moderna e dinamica, sempre più legata alle esigenze del territorio e dell'ambiente. Il Collegio provinciale dei geometri di Lucca festeggia un secolo di storia, di i n iziative orientate alla scuola e ai e ha messo in campo una serie giovani, alla crescita della figura professionale e alla specificità delle competenze. «Siamo sempre stati legati al nostro territorio, e poche professioni come la nostra hanno saputo adattarsi ai tempi e contribuire ai suoi cambiamenti - spiega il presidente Pietro Lucchesi -. Adesso vogliamo accompagnare e sostenere le nuove generazioni verso una visione futura, anticipando quelle tematiche che saranno fondamentali nei prossimi anni». DALL'EDILIZIA al settore topografico, dalla progettazione allo studio del territorio alle stime e valutazioni immobiliari fino ai certificati sulle prestazioni energetiche, il «mio geometra mi sostiene» come recita lo slogan della campagna promozionale che sarà lanciata dal colleggio provinciale, fondato il 5 maggio 1914 (secondo solo a quello di Firenze). Oltre 1400 iscritti e tre zone operative: Versilia, Piana e Garfagnana. Tante ed originali le manifestazioni ideate per le celebrazioni del centenario. Giovedì 26 al Real Collegio sarà una giornata particolarmente intensa e significativa. Nella prima parte è prevista l'assemblea annuale dell'associazione, aperta alle 15 dai saluti del presidente Pietro Lucchesi. Dopo la presentazione del nuovo consiglio di- Edilizia & Territorio 1 Pietro Lucchesi è il presidente dei Collegio dei geometri, che in provincia di Lucca conta 1400 iscritti rettivo (composto dallo stesso Lucchesi, Enrico Carlo Pazzagli, Giuliana Scatena, Giorgio Meozzi, GioVanni Bertagni, Ovidio BigongiariPellegrino Carmignani, Danilo Evangelisti e Mirco Ramacciotti) e delle linee programmatiche delle varie commissioni di lavoro comincia la parte pubblica, con i saluti del presidente della Provincia Stefano Bacelli. A seguire la presentazione degli eventi e le iniziative per i 100 anni, la proiezione del video «100 anni di collegio» e la presentazione del libro celebrativo. Giovedi al Rea[ Collegio l'avvio delle iniziative Si svela il programma «L'obiettivo è incentivare l'accesso alla professione del geometra e dargli una proiezione futura - aggiunge il presidente Lucchesi - puntiamo sulla scuola con una borsa di studio a chi vincerà un concorso ri- volto agli studenti delle medie. Saremo presenti ai Comics, anche Pagina 60 con un fumetto, un modo simpatico per attrare i giovani che contiamo di raggiungere anche con i social network ed un cortometraggo. E poi cartelloni promozionale ed un calendario di incontri con il mondo politico ed economico, tra cui una convection al Teatro del Giglio entro fine anno con personalità politiche di primo piano». La riforma Gelmini ha cancellato l'istituto tecnico per geometri (quest'anno sarà l'ultimo esame di stato), dal 2015 sostituito dalla nuova denominazione Cat (Costruzione, Ambiente e Territorio): cinque anni di studi, tirocinio di 18 mesi ed esame di abilitazione per iscriversi all'albo. «IL GEOMETRA non è una figura sorpassata - aggiunge il presidente -. Anzi è attualissima e servirà una formazione più vicina al mondo reale. 11 momento è particolarmente complicato, si continuano a demandare responsabilità al professionista, aumentando i rischi senza la necessaria tutela. Come geometri non abbiamo la cassa integrazione e siamo costretti continuamente ad interpretare leggi complesse e poco chiare». L'ecosostenibilità è la chiave del cambiamento. «Non a caso siamo il primo collegio italiano a organizzare corsi - conclude - per l'ottenimento degli attestati di prestazione energetica (APE). Ma vogliamo andare oltre, cambiando il modo di leggere il fabbricato all'interno del territorio, rendendolo parte integrante dell'ambiente. Si è costruito troppo e male, dobbiamo rimediare con una riqualificazione ambientale ed energetica. Non tutti i regolamenti urbanistici stanno andando verso uno sviluppo a consumo zero del territorio». Edilizia & Territorio Pagina 61 da lile Il collegio dei geometri cento festeta i CONVEGNO IL 26 GIUGNO 1 LUCCA Il collegio provinciale dei geometri festeggia un secolo di storia con tante iniziative orientate alla scuola e ai giovani, alla crescita della figura professionale e alla specificità delle competenze. Come spiega il presidente Pietro Lucchesi, «siamo sempre stati legati al nostro territorio e poche professioni come la nostra hanno saputo adattarsi ai tempi e contribuire ai cambiamenti. Oggi vogliamo accompagnare e sostenere le nuove generazioni verso una visione futura, anticipando temi fondamentali nei prossimi anni». Edilizia, topografia, progettazione, studio del territorio, stirpe e valutazioni immobiliari, certificati su prestazioni energetiche: la campagna il "mio geometra mi sostiene" sarà lanciata dal collegio provinciale, con oltre 1400 iscritti e tre zone operative (Piana, Garfagnana eVersilia). I centenario. «L'obiettivo è incentivare l'accesso alla professione del geometra e darle una proiezione - dice il presidente -. Puntiamo sulla scuola con una borsa di studio a chi vincerà un concorso per alunni delle medie. Saremo presenti ai Comics con un fumetto, con i social e un cortometraggio: il 60% della nostra categoria è under 45. E poi cartelloni sulla vicinanza del geometra al territorio, un calendario di incontri col mondo politico e economico, una convention al teatro Vogliamo dare alla proiezione una dimensione futura Abbiamo molti progetti per migliorare l'ambiente Saremo anche ai Comics dove presenteremo un fumetto e un corto del Giglio entro fine anno con personalità politiche di primo piano». Le sfide. La riforma Gelmini ha cancellato l'istituto tecnico per geometri, dal 2015 sostituito dalla denominazione Cat (Costruzione, Ambiente e Territorio): cinque annidi studi, tirocinio di 18 mesi ed esame di abilitazione per iscriversi all'albo. «Servirà una formazione più vicina al mondo reale. Il geometra non è una figura sorpassata. Anzi è attualissima. Certo, il momento è complicato, si continuano a demandare responsabilità al professionista, abbiamo poca tutela». Ambiente. L'ecosostenibilità è la chiave del cambiamento. «Siamo il primo collegio italiano a organizzare corsi per l'ottenimento degli attestati di prestazione energetica (Ape), abbiamo già 240 abilitati. Vogliamo andare oltre, cambiando il modo di leggere il fabbricato, rendendolo parte integrante dell'ambiente. Si è costruito troppo e male, dobbiamo rimediare con una riqualificazione ambientale ed energetica. Serve una spinta all'incentivazione della cultura del sostenibile ma non tutti i regolamenti urbanistici stanno andando verso uno sviluppo a consumo zero del territorio e del riuso dell' esistente». Argomenti al centro dell'assemblea provinciale del collegio dei geometri il 26 giugno. Aspiranti geometri si esercitano in aula Cad (foto di archivio) Edilizia & Territorio Pagina 62 I MARLIA «A Marlia c'è bisogno di una rinfrescata». A sostenerlo è il consigliere comunale di Forza Italia Daniele Lazzareschi, che, in seguito a segnalazioni, ha eseguito alcuni sopralluoghi in altrettanti punti critici del paese: dal mercato, dove la fanno ancora da padrone transenne e impalcature, a via Paolinelli, dove i lavori ai marciapiedi stanno creando qualche problema (a cominciare dall'assenza di illuminazione, dopo che i lampioni sono stati smontati), passando per la zona di Villa Bassi, ricoperta da erbacce e punto sensibile per l'abbandono dei rifiuti, così come via del Fanuccio, nel tratto di collegamento tra il viale Europa e il parcheggio del centro commerciale Esselunga, al momento chiuso perlavori. «I lavori nella zona di via Paolinelli sono iniziati in febbraio. Siamo in giugno, il cantiere è fermo da dieci giorni - dice Lazzareschi - e nessuno ha spiegato il perché. A di là dei cantieri ancora aperti, a preoccupare di più sono gli inequivocabili segni di degrado che arrivano da alcune aree. Da quando l'Esselunga è chiuso, per esempio, l'area attorno al grande punto vendita è diventata una sorta di terra di nessuno, con l'abbandono di rifiuti di qualsiasi genere (compresi scarti di materiale edile) che è diventato ormai una costante. I residenti della zona chiedono più attenzione e, soprattutto, prevenzione, con il monitoraggio della polizia municipale». A Lazzareschi risponde il sindaco Luca Menesini, che dice: «Abbiamo sospeso il cantiere in via Paolinelli per evitare che i lavori, che ora coinvolgeranno il Edilizia & Territorio resto napnwa íl cantiere stradale di via Paolineffi rlia, Daniele Lazzereschi all'attacco sui lavori pubblici il sindaco rassicura: «Mercato finito entro ottobre» viale Europa, creassero problemi alla viabilità, perla vicinanza della scuola elementare. Ora che le scuole sono finite, siamo pronti a riaprire il cantiere. Per quello che riguarda la zona di Villa Bassi, chiederò di fare un sopralluogo e di intervenire per ripulire. Purtroppo, in questi casi, combattiamo con l'inciviltà delle persone». Ci sono novità anche per il cantiere del mercato di Marlia, dove i lavori pro seguono, anche se in ritardo sulla tabella di marcia. «Abbiamo dovuto modificare il cronopro- gramma - spiega il primo cittadino - e questo ha causato qualche ritardo. Ma contiamo di portare a termine i lavori per settembre-ottobre, con la copertura completata e la zona riqualificata». Arianna Bottari Pagina 63 Parte l ' iter di revisione del regolamento urbanistic o ® CQREGLIA L'amministrazione comunale ha deciso di attivare il procedimento di formazione della variante al Regolamento Urbanistico per la revisione quinquennale. Un adempimento necessario sia per dare attuazione alla vigente legge urbanistica essendo prossimo il termine di scadenza dell'attuale Piano Regolatore, sia per conformare la pianificazione del nostro territorio alle mutate esigenze economico sociali. È molto importante precisaAmadei, non perdere tempo e cercare di dare rapide risposte a chi intenda investire sia dal punto di vista Edilizia & Territorio industriale/ artigianale che residenziale. Da qui la volontà di dar vita ad un procedimento di realizzazione partecipata della Variante al Regolamento Urbanistico. Ritenendo giusto affrontare la materia in maniera trasparente, e quindi illustrare pubblicamente gli obiettivi della variante di aggiornamento quinquennale e le procedure per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte dei cittadini- utenti, il sindaco,ha indetto due incontri pubblici di cui uno nel capoluogo il 23 giugno alle 21 presso il Teatro Comunale "A. Bambi", e l'altro a Ghivizzano giorno 24 giugno presso sede comunale ivi distaccata. (n. b.) Pagina 64 NONOSTANTE INVESTIMENTO PER SISTEMARE ALCUNI SENTIERI COLLINARI Accuse al Comune eril« i» cltracciato. « «POLEMICHE pretestuose». In questo modo il sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto rispedisce al mittente le accuse di disinteresse arrivate nelle ultime settimane per la via Francigena. «C'è stato grande disinteresse da parte del Comune - aveva accusa Francesco Ceragioli del movimento Costruiamo insieme il futuro', appassionato storico locale -: nelle nuove cane, Camaiore è stato `sorpassato' da Pietrasanta, senza che il Comune abbia fatto sentire la sua voce di protesta. La nostra comunità rischia di subire un grave danno sia dal punto di vista economico e turistico, oltre che un'umiliazione storica. Invito chi di dovere a intervenire in tempi brevi per far rimuovere i cartelli con i falsi storici e ripristinare Camaiore come punto di tappa e di ospitalità nell'itinerario della via Francigena». II La Parrocchia del capoluogo vuole realizzare un ostello per accogliere i pellegrini MA IL COMUNE replica sostenendo che è stato fatto tutto il possibile per salvaguardare il tratto camaiorese della via Francigena, tanto è vero che si sono finanziamenti per sostenere interventi in alcune zone del territorio che sono attraversa dall'antica strada. «Gli interventi su Camaiore - ha sottolneato il sindaco - riguardano brevi tratti come quello tra villa Le Pia- Edilizia & Territorio i al turis PO LEM I CHE II comune di Camaiore criticato asparamente per alcuni lavori lungo il vecchio tracciato della via Francigena ' _ nore e via dell'Acquarella, teso a ripristinare il selciato originale della Francigena; dal centro storico di Camaiore a fine via Roma; a Montemagno e Valpromaro dove verrà utilizzato il percorso della vecchia strada provinciale. L'intervento più corposo, con inizio lavori nelle prossime settimane, è quello che interesserà il tratto che va dalla località di Frascalino, sopra il borgo di Montemagno, a quella di Pioppetti attraverso un tracciato di 1700 metri dove verranno approntate 3 passerelle per il guado di torrenti e punti di ristoro per i pellegrini. Il totale dei costi è pari a 160mila euro». Insomma per Del Dotto si tratta di un falso problema. Sta di fatto però che le ultime cartine danno come tracciato Lucca-Pietrasanta, saltando a piè pari Camaiore. L'impressione è che la polemica continuerà ancora nelle prossime settimane. Pagina 65
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