giovedì 4 dicembre 2014 INDICE RASSEGNA STAMPA giovedì 4 dicembre 2014 Economia e imprese locali Nazione Lucca 04/12/2014 p. 13 Ondulati Giusti, sì del Tribunale al pre-concordato Tirreno Lucca 04/12/2014 p. II Ondulati Giusti, il futuro in 2 mesi Luca Tronchetti 1 2 Nazione Lucca 04/12/2014 p. 14 Capannori. Class action per la tariffa sui rifiuti Massimo Stefanini 4 Tirreno Viareggio 04/12/2014 p. 1-IX Un'azienda ad alta tecnologia al posto dell'ex calzaturificio Valentina Landucci 5 Tirreno Viareggio 04/12/2014 p. V Baccelli a Romeo: a rischio 12,6 milioni di finanziamenti 8 Nazione Viareggio 04/12/2014 p. 9 Rifiuti. Cav. «Nessuna trama, regole rispettate» 9 Edilizia & Territorio Nazione Lucca 04/12/2014 p. 4 Porta Elisa: doppia rotatoria rivoluzionaria. Paga la Regione Tirreno Lucca 04/12/2014 p. I Per fare la rotonda cadrà solo un abete 12 Nazione Lucca 04/12/2014 p. 5 Si attivano i pannelli luminosi all'ingresso della Ztl 14 Nazione Lucca 04/12/2014 p. 7 Problemi e necessità: al via sopralluogo del sindaco nelle scuole 15 Tirreno Lucca 04/12/2014 p. VI Scuole, il sindaco fa i sopralluoghi 16 Nazione Lucca 04/12/2014 p. 11 Il Comune potrà risparmiare 11.300 euro l'anno di energia 17 Tirreno Lucca 04/12/2014 p. VI I palazzi comunali diventano ecologici Nazione Lucca 04/12/2014 p. 15 Barga. Videosorveglianza e pannelli Via al progetto da 140mila euro Luca Galeotti 19 Nazione Lucca 04/12/2014 p. 15 Variante, chiuso il contenzioso Dino Magistrelli 20 Nazione Viareggio 04/12/2014 p. 4 Viareggio. Appartamenti all'ex caserma: la Provincia torna alla carica Beppe Nelli 21 Nazione Viareggio 04/12/2014 p. 4 Ponte girante. Ora si aspetta il collaudatore del cemento 23 Nazione Viareggio 04/12/2014 p. 13 Lido di Camaiore. Risorge lo storico palazzo della «Griglia del mare» 24 Nazione Viareggio 04/12/2014 p. 14 Pietrasanta. Ora l'acquedotto 'volante' A giugno i lavori definitivi 25 Tirreno Viareggio 04/12/2014 p. XI Seravezza. Trentamila euro per i lavori sulla frana di Riomagno 27 Indice Rassegna Stampa Fabrizia Vincenti 10 18 Pagina I NOMINATO UN COMMISSARIO: I GIUDICI ENTRO DUE MESI VOGLIONO UN PIANO CONCRETO ondulati Giusti, sì d-1 -9el Tribunal-11 e al pre-concord-11ato SEMBRA entrato in una fase molto delicata il destino della «Ondulati Giusti» di Altopascio. Il Tribunale di Lucca ieri ha nominato come commissario giudiziale la commercialista Paola Del Prete, mentre per il «Cartonificio Fiorentino» di Sesto è stato nominato il dottor Renzo Regoli. I giudici Giuntoli, Lucente e Capozzi hanno quindi dato il via libera a un pre-concordato per le due aziende collegate che occupano rispettivamente 191 e 101 persone, più un'ampia fascia di indotto. Un via libera ch è però a termine: LAS ITUANella gestione subentrata la Pro Gest con affitto del ramo d'azienda entro due mesi, cioè entro il 2 febbraio prossimo, dovrà infatti essere presentato il piano relativo al concordato stesso. Solo a quel punto i giudici valuteranno la sorte della richiesta di concordato vero e proprio e quindi si saprà se si riuscirà ad evitare il fallimento, ome tutti si augurano. Già al momento del deposito della domanda al Tribunale a ottobre si era prospettata, fra l'altro, la possibilità di un concordato liquidatorio con cessione di beni, ma intanto continua l'attività della società attraverso la cessione del ramo d'azienda, con due diversi contratti, al Gruppo veneto Pro-Gest. LA NOMINA dei commissari è un passo importante ed atteso dalla Pro Gest, che è subentrata con affitto di ramo d'azienda. Ma resta ancora da definire il piano industriale. E qui sta il nodo della matassa. Sarebbero emerse infatti forti discordanze tra vecchi e nuovi proprietari sulla consistenza della massa debitoria. La nuova «proprietà» non intende accollarsi i debiti, molto ingenti, con i fornitori sarebbero comunque stati presi accordi per sbloccare una serie di partite. Sospese intanto per due mesi le anticipazioni bancarie: i pagamenti dei relativi crediti che perveranno in questo periodo confluiranno su un conto corrente vincolato a favore della procedura. SEDE Ad Altopascio lavorano poco meno di 200 dipendenti Economia e imprese locali Pagina 1 i lavoratori degli ondulati Giusti Ondulati Giusti, il futuro in 2 mesi Concordato con riserva: senza un piano documentato il tribunale fallimentare staccherà la spina di Luca Tronchetti li LUCCA Un preconcordato a tempo per gli Ondulati Giusti di Altopascio e la controllata Cartonificio Fiorentino di Sesto Fiorentino. Con riserva o in «bianco» che dir si voglia. E 60 giorni di tempo concessi all'azienda intenzionata in futuro a rilevare l'attività (la Pro Gest) per presentare un piano documnentato o una proposta sostenibile con tanto di numeri e cifre alla mano che consenta ai commissari giudiziari e al giudice delegato di capire se è possibile andare avanti e salvare l'attività economica e occupazionale. Il destino di 293 lavoratori (192 dipendenti degli Ondulati e 101 del Cf spa) si consumerà il 2 febbraio 2015. E prima del d-day per l'ex azienda leader in Italia della produzione di cartone ondulato è previsto un step ad inizio gennaio con la relazione completa della gestione finanziaria dell'impresa e l'indicazione degli atti di ordinaria amministrazione compiuti e di quelli di straordinaria amministrazione posti in essere in seguito all'autorizzazione del tribunale. Tutto sotto stretto controllo del giudice delegato Giacomo Lucente. Eventuali violazioni non sono ammesse: penala dichiarazione di inammissibilità del concordato preventivo. Ergo: la sentenza di fallimento. Per questo motivo il tribunale (presidente Giulio Giuntoli, giudici Carmine Capozzi e Giacomo Lucente) nomina due commissari giudiziari: la commercialista Paola Del Prete per gli Ondulati Giusti e il dottor Renzo Regoli per il Cartonificio Fiorentino sfondo di una situazione diventata insostenibile da settembre ad oggi con ricevute bancarie per 6,3 milioni. Il bubbone scoppia con la cessione del 98% delle azioni degli Ondulati dal vecchio Cda (Sandro e Vasco Gallotti e Roberto Ferrari) alla Fiera srl di Prato che nomina il nuovo Cda (presidente Alessandro Antonio Giusti, consiglieri Giulia Massari e Roberto Ciardi). Siamo ad ottobre e l'azienda inizia a funzionare ad intermittenza con problemi per clienti e fornitori. Con il deficit di bilancio, la sospensione di affidamenti e forniture e il blocco della produzione vengono meno i presupposti per la continuità aziendale. A questo per La storia del colosso di Altopascio che dà lavoro a centinaia di persone Per 46 anni gli Ondulati Giusti sono stati l'azienda leader nella produzione e vendita di cartone ondulato nel nostro Paese. Fondata nel 1968 come società in nome collettivo si trasforma in società per azione nel 1975. un colosso capace di impiegare quasi 300 lavoratori (oltre a un indotto che ha numeri superiori) con l'acquis izione dei Cartonificio Fiorentino con sede legale ad Altopascio e sede operativaa Sesto Fiorentino . Unasocietà che dispone di un compendio immobiliare importante : complesso industriale con appartamento e due ex case rurali in località Cerbaiaad Altopascio ( 5omila metri quadrati di capannone, 200mila di terreni ) e un capannone a Cerreto D'esi (Ancona) oltre ad impianti e macchinari il cui valore verrà stimato da apposita perizia. C'è poi il problema legato agli istituti di credito. il tribunale ha respinto la richiestadi sciogliere i contratti posti in essere con 22 istitit di credito che hanno ricevuto mandato all'incasso per fatture emesse a scadenza per un importo complessivo di 35,5 milioni. Ma ha stabilito che i pagamenti dei crediti che pervengono nel periodo della sospensione (2 dicembre-2 febbraio) confluiscano su un conto corrente vincolato in favore della procedura del concordato con riserva . Un istituto che non consente di chiedere la restituzione delle somme incassate dalle banche dopo il deposito dei ricorso. salvaguardare gli assets aziendale e i posti di lavoro il 6 ottobre si tenta la carta dell'affitto d'azienda alla Pro-Gest che inglobai 293 dipendenti. Discordanze nei bilanci . Il nuovo Cda scopre discordanze tra i bilanci del 30 giugno 2014 e il 31 dicembre 2013. Vengono segnalate rettifiche per 115 milioni che azzerano il patrimonio netto stimato in 52,5 inilioni e portano un deficit di 66,6 milioni. Il Gruppo Pro Gest di Treviso fa la sua offerta: 4 (o anche meno) anni d'affitto d'azienda con una successiva proposta d'acquisto. Ma quando in Regione, alla presenza di istituzioni e sindacati, viene chiesto di esporre un progetto di rilancio nessuna risposta. istanze fallimentari. Pesano come un macigno due istante fallimentari presentate al tribunale (dalla International Paper Coinpany per 8,8 milioni e dallaMondialcarta spa, 2,3 milioni) e un pignoramento del credito presso terzi (dal fornitore Toscopaper spa per 445mila euro). Cifre importanti sullo Economia e imprese locali Pagina 2 I lavoratori degli Ondulati Giusti Economia e imprese locali Pagina 3 ALCUN I C ITTAD I N I STANNO STUD IANDO LA # G< .. 1/1 /Gnr/o % /, % 1/1 %,. DIVERSI cittadini di Capannori sono intenzionati, dopo averne verificato la fattibilità sotto il profilo giuridico, ad intraprendere la class action nei confronti del Comune per la vicenda della tariffa rifiuti, con riferimento ai congua- LA PROTESTA Arti Artigiani e imprenditori alle prese con cartelle di mi Baia i euro gli del 2013 arrivati entro la fine dello scorso mese. SOGGETTI interessati dal medesimo problema, bollette stratosferiche da onorare anche se con la proroga alla fine di aprile del 2015, che chiedono che la questione venga risolta di fatto o di diritto con effetti ultra partes per tutti, fermo restando che alcuni potrebbero rinunciare ad avvalersi dell'azione collettiva esercitando quello che in termini tecnici è il diritto di opt-out. Semplificando la questione, si pensa ad una specie di unione per lo stesso motivo, con tutela legale complessiva, una formula utilizzata negli ordinamenti anglosassoni per le pretese risarcitorie nei confronti delle multinazionali. La scorsa settimana molti piccoli imprenditori protestarono vivacemente in consiglio comunale. Ma la boccata d'ossigeno ottenuta con la dilazione non compensa la stangata subita in alcuni casi: «C'è gente che deve pagare migliaia di euro, chi 9 mila, chi 14 mila, pagarli ora o in primavera non modifica molto la sostanza - argomentano alcuni contribuenti - perché stiamo parlando di piccole attività, non di gran- S I I LIT ' di aziende e queste cifre possono mettere in ginocchio davvero. Oltre alla mancata chiarezza, al fatto che a pochi giorni dal 2015 siamo a saldare i conguagli 2013, all'anomalia che per il 2014 non si sa nulla, c'è da sottolineare la necessità di una maggiore equità sui conferimenti per le utenze non domestiche, i cosiddetti svuotamenti ed il tetto massimo di 104. Va bene a chi ne fa 300 e se ne vede fatturati 104, ma chi ne fa 50 ne deve pagare il doppio? Inoltre chi controlla se il contenitore, ad esempio, è mezzo vuoto?». Massimo Stefanini i'us< arhbn per aIciifla sui ritìWi RAC CO LTA II pagamento dei conguaglio 2013 è slittato alla fine di aprile Economia e imprese locali Pagina 4 Un'azienda ad alta tecnologia al posto dell'ex calzaturificio r' %h Aldo Puccetti , fondatore e socio unico di Asa Dental , nel capannone che diventerà il magazzino della sua azienda IN CRONACA lu„' - , I al I' ,:,11 aoiro>,. I '[ntlupsia: è statu un n,as'icru Economia e imprese locali Pagina 5 Si torna a lavorare nel capannone deli'ex calzaturificio Acquistato e completamente ristrutturato da Aldo Puccetti diventerà il magazzino ad alta tecnologia di Asa Dental di Valentina Landucci 1 MASSAROSA Da mesi intorno al vecchio capannone che si affaccia su via Sarzanese c'è grande fermento. Un via vai di persone e mezzi che pian piano hanno riportato a nuova vita un impianto produttivo destinato al declino e già in pessime condizioni quando, poco meno di un anno fa, a rilevarlo dagli eredi dello storico imprenditore di Bozzano Carlo Rontani, è stato un altro cittadino doc della frazione massarosese, Aldo Puccetti, noto industriale, fondatore e socio unico di Asa Dental, azienda leader mondiale nella progettazione e fabbricazione di strumenti dentali (esportati in oltre 170 Paesi nel mondo). Il progetto. L'ex calzaturificio, che un tempo ha dato lavoro anche a più di mille operai e sfamato per decenni migliaia di famiglie in Versilia, completamente ristrutturato, ospiterà anzitutto il magazzino ad aldssima tecnologia di Asa Dental che a sedi, oltre a Bozzano, anche a Marlia e Maniago, uffici commerciali in America, Cina e presto in Russia e occupa in tutto all'incirca 100 persone. Sul retro ci sarà anche una sala covegni che metterà Bozzano in "rete" con il mondo, con le università e i professionisti del settore medico ai quali mostrare come si lavora con le strumentazioni prodotte e distribuite dall'azienda italiana. L'ex Apice Puccetti lo ha acquistato a fine febbraio e progetti alla mano ha subito dato il via ai lavori di recupero cominciati dal tetto, in eternit (già lesionato in più punti e quindi peri- Economia e imprese locali ILA a operaio a industriale di successo Settantatre anni, uno sguardo mai fermo, attento anche ai minimi particolari . Aldo Puccetti osserva gli operai che allestiscono il magazzino di Asa Dental all'ex Apice . Suggerisce, raccomanda, corregge. Subito dopo gli studi, dai Gesuiti, il suo primo lavoro è stato qui . «Ero operaio all'Apice racconta - ma questa è un'altra storia». E comunque una parte della storia di un imprenditore, molto riservato, profandamente credente e fedele lettore di Civiltà Cattolica, che dal niente ha costruito un'azienda oggi leader mondiale nella progettazione, fabbricazione e vendita di strumenti dentali distribuiti in oltre 170 Paesi che ha , nei propri piani, un 'ulteriore crescita - in particolare - sui mercati cinese e russo oltre che l'ampliamento della produzione di strumentazioni monouso per le quali è già famosa nel mondo. La "fetta" di mercato italiano di Asa Dentale è circa il 20%. E questa è stata una delle chiavi del successo di Puccetti che fin dai primi anni ha lavorato per crescere sui mercati internazionali. colosissimo): solo la bonifica di quella che, a tutti gli effetti, era una bomba ecologica, è costata 400mila euro. Poi si è passati agli interni divenuti negli anni rifugio per senza tetto, drogati e pregiudicati. «Abbiamo lavorato a ritmi serrati -spiega l'imprenditore - sare- ino operativi il 30 di dicembre». Insomma ormai l'opera di recupero è agli sgoccioli. Ed è prossimo il trasloco, nella struttura completamente rinnovata, del vecchio magazzino di Asa Dental: «un edificio degli anni Trenta - continua Puccetti - che si trova vicino all'asilo a Bozzano e che non è più adatto». L'imprenditore e il territorio. Puccetti, imprenditore in prima linea perla difesa del made in Italy, legatissimo alla sua Versilia e in particolare al paese di Bozzano dove è nato e cresciuto, ha in qualche modo stupito molti con l'imponente investimento in piena crisi economica. «Investire è quello che un imprenditore dovrebbe fare, soprattutto in tempi di crisi» racconta seduto alla scrivania del suo ufficio, al primo piano della palazzina settecentesca sul colle che sovrasta Bozzano, circondata da un curatissimo giardino e con una splendida vista sul Massaciuccoli. La casa dove è nato e che ha trasformato nel cuore della sua impresa. «Se fossi un imprenditore finanziare allora non dovrei investire in tempi di crisi - continua - ed è proprio quello che spesso mi viene suggerito, ma io non lo faccio anche semi dicono che sono un folle. Non ho mai giocato in Borsa sa? - continua - io i soldi li faccio con il lavoro, non giocando in Borsa. Sono le speculazioni finanziarie che ci hanno portato alla situazione attuale anche se io sono fiducioso: dopo la tempesta deve tornare a splendere il sole». E l'investimento su Bozzano «lo rifarei mille volte - aggiunge avrei potuto vendere, avevo delle ottime offerte, ma non l'ho fatto. Finchè ci sono io l'azienda resta qui. Anche se probabilmente per mettere l'insegna al capannone ci vorranno tre mesi» sorride commentando la lentezza della burocrazia tutta italiana che pure, e per fortuna, non lo ha fatto fuggire dal suo paese. Pagina 6 wr/ //E /4 /, yJ YID/f//l ` p. YC7 Y,ML91 /NL r-;9i Z.: öírJA7,7FÑR d99( 2/L7t Y, %I J i7uT "li "LSY/&ï 1y,m . Lt VIA L'ingresso del capannone sulla via Sarzanese e, a sinistra, l'imprenditore Aldo Puccetti Uno dei mezzi di Asa Dental (foto Ciurca/Paglianti) Economia e imprese locali Pagina 7 'Wlk iglo o Romeo , • 10 ancora: che fare di Villa Argentina? «Dopo l'inaugurazione di Messaggio nella bottiglia da Stepochi giorni fa - è la voce di Bacfano Baccelli, presidente della celli - sono assolutamente conProvincia, al commissario previnto che vada condiviso al più fettizio Valerio Massimo Ropresto un modello di governanmeo: «Mi trovo costretto a difce, soprattutto stante la ben nofondere un comunicato stampa/ ta vicenda riorganizzativa degli lettera aperta - scrive Baccelli enti provinciali che si vedranno pur consapevole che, dal punto sottratte le competenze relative di vista istituzionale, si tratta di alla cultura e al turismo. Una goun modus irrituale, ma l'emervemance - ben inteso - da condigenza del caso non consente invidere in primis con il Comune dugi, ripensamenti o rinvii». É di Viareggio ed insieme all'Uniobene che i cittadini sappiano ne dei Comuni e alle Fondazioni spiega il presidente della Provinbancarie». A costo zero, viste le cia - «che Viareggio rischia di condizioni dei conti viareggini. perdere contributi e finanziaMa con una cosa da fare subito: menti per 12,6 milioni: a cominmetter mano all'adeguamento ciare dai 4,5 milioni che la Regiodella destinazione urbanistica ne dovrebbe standel prezioso imziare per salvare il mobile che negli Festival Pucciniaatti del Comune no, per finire col risulta ancora remilione e 600 misidenza privata. la euro che la FonNonostante «i soldazione Cassa di leciti che la Prorisparmio di Lucvincia ha rivolto ca ha destinato al negli ultimi anni recupero dell'ex al Comune». Inapli al VarignaDalla cultura alno, e al milione losport, « è assopronto per il nuolutamente urgenvo Polo tecnologite confrontarsi co della nautica. sul tema delle In mezzo tante alstrutture sportive tre questioni fon- Stefano Baccelli degli istituti scolalamentali e opstici di nostra portunità che spaziano dall' competenza, utilizzate nelle ore emergenza abitativa alla cultupomeridiane dalle numerose asra, all'urbanistica, dalla scuola sociazioni sportive. Dobbiamo agli impianti sportivi. Si tratta di evitare vicende come quella che temi concreti che possono essesta riguardando il Palasport e la re affrontati solo con l'impegno piscina comunale ». È possibile, diretto del commissario per non chiede ancora Baccelli, «proceperdere occasioni che consentidere alla realizzazione del prorebbero a Viareggio di sostenere getto da 1 milione di euro del Pole esangui casse comunali». lo tecnologico della Nautica nell' Commissario, viene da dire, al area degli ex uffici Sec, con risorquale evidentemente nessuno se della Regione in partnership ha pensato di tracciare un' agencon la Camera di Commercio?». dadelle scadenze. Ed è «disponibile il commissario Baccelli rivolge a Romeo una a svincolare dalla destinazione serie di domande urgenti. «Devo d'uso militare l'ex caserma dei andare avanti, insieme con la Recarabinieri, di proprietà della gione, nelle procedure di abbatProvincia , così da consentirci di timento dei mutui sottoscritti venderla in modo da poter invedalla Fondazione Festival Puccistire - e su questo garantisco il ni? Si tratta di 4,5 milioni per i mio impegno - i proventi dell' quali stiamo lavorando da setti- alienazione per interventi di edimane con l'obiettivo di garanti- lizia scolastica sul territorio? È re un futuro tranquillo alla stes- disponibile ad adottare analoga sa Fondazione e alla sua capaci- variante sull'immobile ex Inapli tà progettuale per le produzioni al Varignano per il quale è fermo e i cartelloni dei prossimi anni. un contributo di 1,6 milioni delSu questo argomento la Provinla Fondazione Cassa di risparcia ha inviato, a mezzo posta cer- mio di Lucca per realizzare uno tificata, una mail urgente lo scorspazio polivalente e anche un so 28 novembre che non ha avu- piccolo progetto di housing soto, ad oggi, alcun riscontro». E ciale ? (df.) ì VIAREGGIO Economia e imprese locali Pagina 8 BURATTI RISPONDE: «T S T LA GESTI ONE V» «Nessuna trama, regole rispettate» IL PRESIDENTE del Cav Umberto Buratti (nella foto) dice la sua sulla vicenda rifiuti. «E' necessario fare chiarezza perché la questione riguarda tutti i Comuni della Versilia. Quindi nessun complotto, nessuna trama, nessun voler addetirare posizioni debitori innesistenti». Il sindaco di Forte dei Marmi e presidente Cav evidenzia come «l'impianto di Pioppogatto non è solo di Massarosa ma di tutti i comuni della Versilia. Quindi tutti i costi, quelli di costruzione come Economia e imprese locali gli espropri, sono a carico di tutte le amministrazioni. Così come per il tramite di Cav tutte le amministrazioni detengono la proprietà dell'impianto contabilizza- to per un valore di 22 milioni di euro». E Buratti continua affermado che l'impianto di Pioppogatto, con l'adozione del nuovo piano straordinario, assume un ruolo strategico all'interno dell'Ato. «Quindi - dice - Viareggio e Camaiore non sono vessati da nessuno, ma come tutti i Comuni della Versilia partecipano alla gestione del Cav e quindi condividono con gli altri tutti gli aspetti della gestione, sia attivi e passivi». Nel suo intervento Buratti evidenzia inoltre che «in questi anni, da quando Tev Veolia hanno lasciato la gestione, Cav si è fatto carico della gestione dei rifiuti anche per il tramite di Vera srl. Quello che abbiamo fatto è regolarizzare le situazioni relative agli espropri, acquisendo la proprietà delle aree su cui insistono gli impianti e gestendo la vicenda di Termomeccanica che vede il contributo della Regione Toscana. Nessuna alchimia del Pd e di altri, la condivisione attiva e passiva è rispetto delle regole e degli accordi». Pagina 9 QUATTRO PIANTE SARANNO LASCIATE DOVE SONO, UNA SARA' SPOSTATA MENTRE LA SESTA, L'ABETE, POTREBBE ESSERE TOLTA E NON TRAPIANTATA I COR -NATI PER L'ISOLA SPARTITRAFFICO VERSO LA PORTA SARANNO DI PIETRA ARENARIA GLI ALTRI IN CALCESTRUZZO Poila • • Paga la Regione Cantiere aperto dall'inizio del nuovo anno per avere tutto pronto entro l'estate. Gli assessori illustrano il progetto UNA ROTONDA e... mezzo. Per provare a alleggerire la pressione del traffico sulla zona est della Circonvallazione e fluidificare le vie di accesso, sempre problematiche, verso il nuovo ospedale «San Luca». La nuova rotatoria di Porta Elisa è a un passo dal via. Dopo l'approvazione del progetto definitivo da parte della giunta comunale, nel mese di dicembre si compiranno i passaggi necessari per l'affidamento dei lavori. Poi, con l'anno nuovo, il progetto esecutivo, con qualche minimo aggiustamento, e il via ai lavori. —VO LA 510 1 ' _ Euno degli aspetti centrali dell'operazione di cui si parlava ormai da motti anni Che dovrebbero richiedere circa cinque mesi, come è stato confermato durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo Orsetti alla presenza degli assessori Celestino Marchini e Francesca Pierotti, oltre che di Andrea Biggi, Mario Degl'Innocenti, dell'ufficio strade del Comune, e dei progettisti Marsilio Pianigiani e Livio Pardini. UNA ROTONDA e... mezzo, perche accanto alla rotonda principale, ubicata in piazzale don Aldo Mei, dove già negli anni trenta del secolo scorso era presente una fontana, si affiancherà una semi-rotatoria, di circa 60 metri, in uno dei punti più delicati della zona, ovvero all'intersezione della Circonvallazione con viale Castracani. La principale, che misurerà 46,7 metri per 42,1, sarà di dimensioni irregolari proprio per conservare quasi tutti gli alberi che da decenni orna- no la zona. In questo modo, solo uno dovrà essere trasferito, mentre per un abete con le radici in superficie il destino potrebbe essere segnato. Con l'arrivo delle rotonde, andrà invece in pensione un complicato sistema semaforico con almeno una decina di impianti nell'area dove confluiscono ben cinque arterie stradali. «IL NUOVO sistema di intersezioni - spiega l'assessore alla mobilità Pierotti - renderà più scorrevole la circolazione riducendo al minimo i fenomeni di "stop and go" e producendo una diminuzione sulle code NEL DETTAGLIO SERVIRANNO 400mila euro finanziati dalla Regione per dismettere definitivamente l'attuate e complesso sistema semaforico che coinvolge te varie strade Si TRATTA di un «macro nodo» fa di questo luogo uno degli incroci più congestionati delta circonvallazione urbana, con lunghi tempi di attesa per i veicoli in transito veicolari, con minori possibilità di saturazione del traffico. A vantaggio di una riduzione delle emissioni dei gas di scarico e dell'inquinamento acustico». Ma le novità non finiranno qui. Verrà creata un'isola spartitraffico e una piazzola di sosta per mezzi pubblici in viale Pacini che consentirà di non intralciare il traffico . Nei pressi, si realizzeranno anche una decina di stalli di sosta, che saranno però abbondantemente compensati dalla perdita di altri stalli nel lato più vicino agli spalti della Mura, a destra uscendo da Porta Elisa, come richiesto dalla Soprintendenza. Verrà anche adeguata e integrata la segnaletica, sia verticale che orizzontale, anche con passaggi pedonali e ciclabili. «L'incrocio - aggiunge l'assessore alla sicurezza stradale Marchini sarà più sicuro poiché grazie alla rotatoria si diminuiscono i punti di conflitto tra le traiettorie dei veicoli in transito e si incentiva la diminuzione della velocità in prossimità delle intersezioni stradali rispetto agli incroci con semaforo ». Il costo? Circa 400mila curo, tutti a carico della Regione. Per altre rotonde, a partire da quelle in viale Europa e in piazzale Boccherini serviranno altri soldi . O, meglio, altri finanziatori, visti i tempi di magra vissuti a Palazzo Orsetti. Fabrizio Vincenti DI FRONTE a Porta Elisa sarà realizzata un'isola centrale di forma poli-ellittica con misure che vanno da 46,70 a 42,70 metri 1 ,» ALLA CONFLUENZA tra viale Marconi e viale Castracani è prevista La realizzazione di una semi-rotatoria di forma irregolare allungata di 60 metri di lunghezza Edilizia & Territorio Pagina 10 M -s ai 'd v c ru 1 I J RO In alto gli assessori , erotti e Marchini mostrano la situaz:-:ne e il progetto della zona di Porta Elisa. Qui sopra lo schema Edilizia & Territorio Pagina 11 Per giare la rotonda cadrà solo abete La nuova viabilità pronta a maggio e fluidificherà il traffico. Spariranno i semafori, via Barbantini sarà a senso unico LUCCA Saràò pronta a maggio la rotonda davanti a Porta Elisa che servirà per dismettere definitivamente un complesso sistema semaforico, un "macro nodo" si potrebbe definire, che fa di questo luogo uno degli incroci più congestionati della circonvallazione, con lunghi tempi di attesa per i veicoli in transito. Il costo è di 400mila euro, finanziati per intero dalla Regione. Nell'area di piazzale don Aldo Mei confluiscono cinque arterie stradali: ramo in uscita da Porta Elisa (lato ovest), viale Pacini (circonvallazione lato sud), viale Cadorna (lato est), viale Marconi (circonvallazione lato nord) e viale Castracani, gestite da impianti semaforici tra loro sincronizzati. La nuova rotonda, in sostituzione dei semafori, andrà quindi notevolmente a migliorare la fluidità del traffico e della sicurezza stradale. Come sarà. Di fronte a Porta Elisa saràrealizzata un'isola centrale di forma poli-ellittica (estremi: 46,70 metri per 42,70. In corrispondenza della confluenza tra viale Marconi e viale Castracani è previstala realizzazione di una semi-rotatoria di forma irregolare allungata di 60 metri di lunghezza. I cordonati per l'isola spartitraffico sul ramo "Porta Elisa" saranno di pietra arenaria mentre per le isole spartitraffico sui rami della circonvallazione sarà utilizzato calcestruzzo. Sarà adeguata e integrata la segnaletica, sia verticale che orizzontale, anche con passaggi pedonali e ciclabili. Senso unico e semafori . Sparirannotutti i semafori presenti adesso in zona. Al momento del completamento della rotatoria sarà messa a senso unico via Barbantini in direzione stadio e ospedale Campo di Marte: sarà così eliminato il "tappo" che blocca il traffico all'uscita del sottopasso di viale Castracani. Salvi gli alberi. La particolare forma della rotatoria principale è stata scelta per mantenere Edilizia & Territorio L'ASSESSORE PIEROTTI La circolazione sarà più scorrevole e avremo una diminuzione delle code, con riduzione dei gas di scarico inalterato il maggior numero di alberature presenti. Quattro piante saranno lasciate esattamente dove sono e una sarà spostata. La sesta, l'abete, potrebbe essere tolto e non trapiantato altrove perché presenta un sistema radicale estremamente superficiale e le operazioni danneggerebbero le radici: ulteriori approfondimenti per salvare l'albero però saranno poi effettuati al momento dell'apertura del cantiere. lavori. A breve la gara d'appalto, dopo Befana aprirà il cantiere. Che procederà per step con l'obiettivo di creare il minor disagio possibile. Parcheggi. Spariranno quelli a lisca di pesce che si trovano uscendo da parte Elisa e dirigendosi a destra verso viale Pacini. Via anche i posti al centro del piazzale e quelli nella corsia di accesso verso Porta Elisa lato viale Pacini. Saranno rimpiazzati da alcuni stalli in viale Pacini dove sarà creata anche una corsia di sosta per i pullman, che quindi non intralceranno più la circolazione quando devono fare la sosta per far salire e scendere i passeggeri. commenti. «Il nuovo sistema di L'ASSESSORE MARCHINI L'incrocio sarà più sicuro perché avremo meno punti di conflitto tra le traiettorie dei veicoli in transito intersezioni- spiega l'assessore alla mobilità Francesca Pierotti che per prima aveva dato il via all'iter per la rotonda - renderà più scorrevole la circolazione riducendo al minimo i fenomeni di "stop and go" e producendo una diminuzione sulle code veicolari, con minori possibilità di saturazione del traffico. Tutto a vantaggio di una riduzione delle emissioni dei gas di scarico e dell'inquinamento acustico». «L'incrocio - aggiunge l'assessore alla sicurezza stradale Celestino Marchini, che ha ereditato l'opera - sarà più sicuro poiché grazie alla rotatoria si diminuiscono i punti di conflitto tra le traiettorie dei veicoli in transito e si incentivala diminuzione della velocità in prossimità delle intersezioni stradali rispetto agli incroci con semaforo». Gli autori. La rotonda è stata progettata dall'ingegner Andrea Biggi e dal perito edile Mario Dell'Innocenti, dipendenti comunali. Con loro hanno collaborato tre professionisti esterni, gli ingegneri Livio Radini, Marsilio Pianigiani e Patrick Bacci. (d. c.) re la rohmda caaih sol- m, Abete Pagina 12 servono so i per realizzare altri tre rondò Chissà, forse un giorno i sogni diventeranno realtà. Certo non nell`i rrimediaato. La giunta Taaitibellini vorrebbe realizzare altre quattro rotonde in punti critici della circolazione. il fatto è che servirebbe una cifra consistente - 1 milione e 200mllaeuro e ei soldi in cassa non ci sono. punti dove airirrsinistraziasrio vorrebbe ntervenire sono sulla circonvallazione aCehde,in via di salicchi (all'incrocio "maledetto" prima di imboccare Borgo Giannotti), n piazzale Boccherini davanti a Porta San'Anna e infine in viale Europa all'intersezione con Al Bandettini. ili studi tecnici ci sono, per viale Europa servirebbero alcuni espropri. «servono quattrini - dicono gli assessori Pierotti e Marchiai - e noli è facile;,. il comune busserà a ancora alla porta della Regione per chiedere contributi, ma bisogna vedere quale sarà la disponibilità economica per il 2015. Finora la giunta Tambellini ha realizzato le rotonde a S. Michele in Escheto, a all'Acquaacaldaa e a S. Concordio davanti a Nicolaa's. Porta Elisa sarà la quarta. Edilizia & Territorio Ecco come sarà real izzatala rotatoria In piazzale Aldo torei davanti a Porta Eiisa Pagina 13 DOPO LE POLEMICHE SULLE TROPPE MULTE CONTESTATE S i affivano i pannelli lumino si all 'ingre sso della Al VA AVANTI il montaggio dei pannelli luminosi che segnalano, in corrispondenza dei varchi elettronici cittadini, l'inizio della zona a traffico limitato. In questi ultimi giorni sono stati montati i primi pannelli luminosi a Porta San Donato, in via Elisa nei pressi di porta San Gervasio e in corso Garibaldi. Questo intervento è stato affidato, con gara d'appalto, alla ditta «Tecno service» e comprende l'installazione di otto pannelli . Gli addetti della ditta e i dipendenti personale dell'ufficio strade del Comune, avevano compiuto i sopralluogi necessari presso gli otto varchi , per verificare modalità e tipologia dell'intervento. Da evidenziare che i pannelli luminosi hanno un messaggio fisso in italiano ma anche una parte variabile in lingua inglese. Difficile dunque poter dire in futuro che qualche turista è entrato nella Ztl perché non aveva visto o letto il divieto. Edilizia & Territorio Pagina 14 rroblernì e necessità: • sindaco via E' INIZIATO con le elementari di Sant'Alessio, di San Macario e di Santa Maria a Colle e la media Custer de' Nobili, la serie di sopralluoghi che verranno effettuati dal Comune per capire esigenze e problematiche. Ieri mattina il sindaco Alessandro Tambellini, insieme all'assessore Francesca Pierotti, alla dirigente scolastica Anna Rigano e ai tecnici dell'ufficio, si è diretto ai primi quattro istituti. A Sant'Alessio i problemi maggiori sembra- no derivare da infiltrazioni di acqua in un'area dell'edificio oltre ad altre piccole necessità di manutenzione nei bagni. San Macaco invece è un edificio vecchio con una ubicazione infelice su una intersezione stradale. Il problema principale è quello dello spazio. Edificio ugualmente datato, ma di maggiori dimensioni, quello di Santa Maria a Colle: qui ci sono necessità di manutenzione agli intonaci, mentre risultano funzionali i bagni, rifatti di recente. Il sopralluogo si è concluso con la visita alla De' Nobili: il sindaco ha potuto visionare il cantiere di prossima ultimazione: aule ampie che si affacciano su un arioso corridoio, scivoli a norma per il libero movimento delle persone disabili, un'aula speciale per l'uso del pc. «In prospettiva purtroppo le risorse saranno ancora più limitate - afferma il sindaco - e anche per questo voglio avere una idea precisa delle esigenze e delle priorità». Sindaco, assessore Pierotti e tecnici durante un sopralluogo Edilizia & Territorio Pagina 15 LUCCA Inizia dal 70 circolo didattico il tour fra le scuole comunali voluto dal sindaco Alessandro Tambellini per verificare esigenze e problemi degli edifici. Tambellini, accompagnato dall'assessore all'edilizia scolastica FrancescaPierotti, dalla dirigente scolastica Anna Rigano e dai tecnici dell'ufficio, si è recato alle elementari di Sant'Alessio, di San Macario e di Santa Maria a Colle e alla scuola media Custer de' Nobili, dove è in corso l'intervento di ampliamento. Nella scuola di Sant'Alessio il sindaco ha fatto visita all'aula dove è stato ricavato uno spazio nuovo destinato alla mensa che ha consentito di suddividere il cibo per tutti gli alunni contemporaneamente. Problemi di infiltrazioni di acqua piovana sono stati registrati in un'area dell' edificio oltre ad altre piccole necessità di manutenzione nei bagni. La scuola di San Macario, un edificio vecchio nato per ospitare inizialmente tre aule e portato poi a cinque, ha una ubicazione infelice su una intersezione stradale. In questo edificio il problema principale risulta quello dello spazio, sia all'interno che ali' esterno. Edificio ugualmente datato, ma di maggiori dimensioni è quello che ospita la elementare di Santa Maria a Colle, con 10 aule e un ciclo scolastico. In questa realtà alcune classi che aderiscono al progetto "a scuola senza zaino" utilizzano due ambienti contigui. La scuola presenta alcune necessità di manutenzione agli intonaci, mentre risultano funzionali e ben tenuti i bagni, che sono stati rifatti di recente. Il sopralluogo si è conclusoalla Cu- Edilizia & Territorio ll sopralluogo alla scuola media Custer de' Nobili Scuole, il sindaco fa i sopralluoghi L'obiettivo è rendersi conto di persona dei problemi e delle esigenze. II tour iniziato con quattro plessi ster De' Nobili. Qui il sindaco, oltre a visitare i locali della media, accompagnato dal titolare della ditta che sta realizzando i lavori di ampliamento dell'edificio scolastico, ha potuto entrare nel cantiere di prossima ultimazione: aule ampie che si affacciano su un arioso corridoio, scivoli a norma per garantire il libero movimento delle persone disabili, un'aula speciale dedicata all'uso del computer. «E mia intenzione prendere atto in modo diretto di una serie di situazioni, molte delle quali già all'attenzione degli uffici. Lo ritengo utile, anzitutto per me dice Tambellini - per mantenere e aumentare se possibile il contatto con la realtà quotidiana in cui lavorano insegnanti e opera- tori scolastici e in cui crescono e si formano i nostri concittadini. Il patrimonio rappresentato dagli edifici scolastici è enorme e con enorme fatica riusciamo a farlo funzionare. In prospettiva purtroppo le risorse saranno ancora più limitate e anche per questo voglio avere una idea precisa». CRIPROLRPIOfdERISERVATA Pagina 16 NEL VIVO I LAVORI Di GESAM %, - ir e% • nsp mi e d en g a ar í, r , /.. o dopp i o cantiere p resentato E' ENT TA nel vivo la riqualificazione dei due principali palazzi comunali per avere efficienza e risparmio energetico. Gli interventi vedono protagonista «Gesam energia» con un'operazione importante sotto diversi punti di vista. Infatti l'intervento radicale che sta interessando le due sedi comunali storiche, Palazzo Santini e Palazzo Orsetti, da sempre fulcro dell'attività amministrativa della città, li trasformerà in veri e propri modelli di efficienza e di risparmio energetico. «Un'operazione concreta e, anche, culturale, perché grazie a questa serie di opere riconsegneremo al Comune di Lucca due palazzi pienamente efficienti e che garantiranno straordinari risparmi e un pressoché totale azzeramento degli sprechi ha spiegato Giovanni Magnani, presidente di Gesam energia -. Mi auguro che questo esempio venga poi seguito da tutti, specialmente in ambito pubblico, perché oggi è possibile tagliare i costi senza snaturare i servizi e, nel nostro caso, senza ridurre l'efficacia dell'energia, in tutte le sue forme. Vorrei, inoltre, mettere in evidenza che l'opera, che include l'affian- 0 ï e_ ï p residente Magnan i camento di una cooperativa di restauro per gli interventi a contatto con gli affreschi murali, il tutto sotto il controllo della Soprintendenza alle Belle Arti, sarà svolta senza inficiare la normale attività che si svolge nei palazzi». L'APPALTO che riguarda Palazzo Santini prevede un importo dei lavori di 265.555,65 euro con ultimazione dei lavori al 31 ago- GLI INTERVENTI Patazzo Santini MENO 23,8 per cento di consumi con sostituzione dei corpi luce, miglioramento nella regolazione e anche spegnimento automatico . .,,, ,,,, ,,, ,,, G';i /% ✓/' ,,,,«„ / %,) ,, „ , G',,, ,,,o,1 MENO 16,3 per cento di consumi elettrici con gli stessi interventi previsti anche nell ' altro edificio. Attenzione ai carichi e anche agli usi impropri sto 2015. Questo cantiere è affidato a «Martinella impianti» srl. Per Palazzo Orsetti l'importo dei lavori è di 207.866,38 euro con data di ultimazione il4 aprile 2015. Questo cantiere è affidato a «Tecno service» srl. «I DUE PALAZZI, di rilevate valore storico ed artistico - è stato spiegato dai tecnici di Gesam energia - ospitano gli uffici direzionali e amministrativi del Comune. La particolarità di tali edifici, che vede la presenza contemporanea di saloni di rappresentanza e di uffici tecnici, ha determinato, negli anni, un difficile adeguamento degli impianti esistenti. La circostanza ha generato, negli anni, inefficienze nel'utilizzo energetico e carenze funzionali. Gesam Energia ha affrontato la problematica radicalmente proponendo una soluzione progetuale al'avanguardia». OGGI PALAZZO Santini consuma circa 200.000 KWh/anno mentre Palazzo Orsetti circa 170.000 KWh/anno per una spesa totale di 65.000 euro. Il progetto indica un risparmio finale annuo in bolletta di ben 11.300 euro l'anno. SIMBOLO La stanza e la scrivania dei sindaco a Palazzo Orsetti Edilizia & Territorio Pagina 17 INTERVENTO DI GESA ENERGIA I palazzi comunali diventano ecologici 1 LUCCA Fra i molti interventi che vedono protagonista Gesam Energia è in corso un'operazione importante sotto diversi punti di vista, anche culturali. Infatti l'intervento radicale che sta interessando le due sedi comunali storiche, Palazzo Santini e Palazzo Orsetti, da sempre fulcro dell'attività amministrativa della città, li trasformeràinveri e propri modelli di efficienza e di risparmio energetico. «Un'operazione concreta e, anche, culturale, perché grazie a questa serie di opere riconsegneremo al comune di Lucca due palazzi pienamente efficienti e che garantiranno straordinari risparmi e un pressoché totale azzeramento degli sprechi - spiega Giovanni Magnani, presidente di Gesam Energia -. Mi auguro che questo esempio venga poi seguito da tutti, specialmente in ambito pubblico, perché oggi è possibile tagliare i costi senza snaturare i servizi e, nel nostro caso, senza ridurre l'efficacia dell'energia, in tutte le sue forme. Vorrei, inoltre, mettere in evidenza che l'opera, che include l'affiancamento di una cooperativa di restauro per gli interventi a contatto con gli affreschi murali, il tutto sotto il controllo della Soprinten- Edilizia & Territorio Palazzo Orsetti denza alle Belle Arti, sarà svolta senza inficiare la normale attività che si svolge nei palazzi». 1 lavori di riqualificazione elettrica di Palazzo Santini, per una cifra di circa 258 . 000 euro più Iva e di Palazzo Orsetti, per circa 220.000 euro più Iva, sono stati recentemente appaltati e sono iniziati da qualche settimana. I lavori prevedono , oltre che la messa a norma degli impianti elettrici, anche l 'installazione di innovativi sistemi di telecontrollo e la verifica dei consumi elettrici sia totali che su ogni singolo punto di utenza. Pagina 18 w PRIMA INSTAL LAZIONE SUL PONTE PUCCETTI • s i ../r,._% %,%i !,. o19 , • ... ' ïí, . • ì • PRIMO obiettivo realizzato dal Comune per quanto riguarda il progetto per la messa in opera di un sistema di videosorveglianza ed infomobilità che dovrebbe coprire i punti nevralgici di accesso al comune di Barga . Un progetto di circa 141 mila euro approvato in giugno dall'amministrazione e finanziato con 68 mila euro provenienti dai fondi « Por creo» 2007-2013 e con altri 73 mila euro messi a disposizione direttamente dal comune. La prima realizzazione è stata quella dell'installazione sul ponte Leandro Puccetti, tra Gallicano e Fornaci di Barga, di un pannello stradale informativo che per il momento funziona in via sperimentale, fornendo solo informazioni generiche come data e temperatura, ma che in futuro po- Edilizia & Territorio etwo trà comunicare agli automobilisti anche informazioni relative alla viabilità comunale, come strade chiuse, divieti, deviazioni. Nei prossimi giorni, comeha detto l'assessore ai lavori pubblici ed alla protezione civile, Pietro Onesti, l'intervento entrerà nel vivo con l 'installazione, nei punti nevralgici di accesso del comune di Barga, di una ventina di telecamere di ultima generazione ; saranno poi collegate ad una centrale operativa gestita dalla Polizia Municipale , che dovranno vigilare su traffico e sicurezza stradale. Secondo l'amministrazione i principali benefici di questo progetto orinai in dirittura di arrivo saranno quelli di fornire una costante informazione sulla situazione della viabilità. Luca Galeotti Pagina 19 VICENDA AMMINISTRATIVA Si TRASC I NAVA D I EC I ANN I /Gi I . „ i % i G4 i, ,,W%wi%,<<%,,, ✓ Vl la -1 pagherà® -1 mi l ione 400m i la euro alle ditte DEFINITIVA chiusura anche dal punto di vista amministrativo dei lavori alla Variante di Castelnuovo, una delle infrastrutture più utili e imponenti degli ultimi anni, progettata e portata avanti in maniera decisa dall'amministrazione provinciale guidata da Andrea Tagliasacchi e terminata ed inaugurata con l'amministrazione di Stefano Baccelli . La Giunta provinciale ha infatti approvato l'accordo bonario con all'associazione temporanea delle imprese Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna e Demolizione e Movimento Terra di Messina (Ati Ccc Soc Coop-De.mo.ter.), proposto dal responsabile del procedimento, concludendo così di fatto anche dal punto amministrativo i lavori della variante del capoluogo garfagnino, con un sostanzioso risparmio a quanto richiesto a quanto richiesto, in sede di consuntivo, dalla Ati. La chiusura amministrativa deliberata dalla Giunta, con l'ap- -1 provazione dell'accordo bonario già accettato dall'Ati Ccc Soc. Coop-De.mo.ter., forte oltre che delle valutazioni tecniche della amministrazione anche del parere della commissione arbitrale, a fronte di richieste per 16 milioni di euro, riconosce all'associazione tempora- nea d'imprese sostanzialmente soltanto i maggiori oneri sostenuti per l'adeguamento normativo dell'illuminazione in galleria, i danni di forza maggiore ed alcune migliorie strutturali accordate dall'organo di collaudo per un totale di 1 milione e 400mila euro, ottenendo così una economia anche sulla disponibilità finanziaria che la Regione Toscana aveva assegnato per la chiusura del contenzioso. I LAVORI furono eseguiti nel rispetto dei 920 giorni individuati dal contratto . Il procedimento ha visto confermata non solo la spesa deliberata dalla Giunta provinciale nel giugno 2004, coincidendo il conto finale di oggi con la previsione pari a 25 milioni e 438 mila euro, ma anche la tipologia e quantità di lavori previsti, diversi soltanto in conseguenza della necessità di modificare il sistema di illuminazione nella galleria per una sopravvenuta nuova normativa, per coprire danni di forza maggiore relativi all'evento climatico del dicembre 2008, nonché alcuni lavori aggiuntivi richiesti da Rfi nell'opera di superamento della linea ferroviaria Lucca-Aulla. Dino Magistrelli òagfr, rhiuso il mnti mi ou Edilizia & Territorio Pagina 20 ë. w 1 I «HO CHIESTO RIPETUTAMENTE UN CONFRONTO AL VICEPREFETTO E ATTENDO LA CONVOCAZIONE» CH IAR.:. .«ORA GUARDIAMO DI NON FARCI SCAPPARE 9 MILIONI DELLA PASSEGGIATA PUBBLICATI UN ANNO FA DAL BOLLETTINO REGIONALE» u ' e_ .t: ,1 . x cwerma * torna alla ® Lettera aperta del presidente al eoriunissario Romzeo perle questioni aperte: «La città rischia di perdere 12,6 milioni» di BEPPE NELLI LA PROVINCIA torna alla carica con l'ex caserma di piazza Mazzini. Per ottenere dal commissario Romeo il cambio di destinazione urbanistica che non è riuscita ad avere né dalla giunta Lunardini, né da quella Betti. Con una lettera aperta del presidente Stefano Baccelli confezionata attorno a un'esca particolarmente zuccherosa di questi tempi: «Viareggio rischia di perdere 12,6 milioni di finanziamenti e contributi». CHI come noi ha i capelli bianchi ha spesso problemi di trigliceridi e colesterolo, ed è refrattario allo zucchero filato. Andiamo quindi al sodo; Baccelli: «E' disponibile il commissario a svincolare dalla destinazione d'uso militare l'ex caserma dei Carabinieri di proprietà della Provincia così da consentirci di venderla e investire - e su questo garantisco il mio impegno - i proventi dell'alienazione per interventi di edilizia scolastica sul territorio?». La questione è politica: in passato anche a sinistra del Pd ci sono stati no. La Provincia vuol vendere come appartamenti ristrutturabili l'immobile, per tirarci fuori almeno 9 milioni, e realizzare il polo scolastico delle superiori. Nessuno, più che mai dopo Villa Argentina, dubita della parola di Baccelli. Ma lui parla genericamente di «territorio», e la provincia ha competenza sulle scuole superiori anche fuori Viareggio. E poi è a fine mandato, e la Provincia sta per sparire o cambiare: servirà dunque una convenzione scritta, prima del cambio di destinazione, a garanzia dei viareggini per chi verrà dopo Baccel- Edilizia & Territorio li. Sempre che la città voglia altri appartamenti in piazza Mazzini. LE ALTRE questioni, sulle quali il presidente della Provincia attende risposte dal commissario Romeo cui ha chiesto più volte un incontro, sono un super programma amministrativo. «E' bene che i cittadini sappiano che Viareggio rischia di perdere contributi e finanziamenti per complessivi 12,6 milioni di euro: a cominciare dai 4,5 milioni di euro che la Regione dovrebbe stanziare per salvare il Festival Pucciniano (è passato un anno dalla promessa di Rossi: non li ha ancora stanziati? Ndr), per finire col milione e 600 mila euro che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha destinato al recupero dell'ex Inapli al Varignano, e al milione pronto per il nuovo Polo tecnologico della nautica: in mezzo tante altre questioni fondamentali e opportunità che spaziano dall'emergenza abitativa alla cultura, all'urbanistica, dalla scuola agli impianti sportivi». QUINDI Baccelli dal commissario vuol sapere: «Devo andare avanti insieme con la Regione per abbattere i mutui sottoscritti dalla Fondazione Puccini? Si tratta di 4,5 milioni di euro segnalati con mail pec del 28 novembre senza avere risposta». Piccola correzione: sono mutui del comune, per il teatro, scaricati dalla giunta Marcucci sul Pucciniano e lì rimasti. Poi c'è la gestione di Villa Argentina, con la Provincia che perderà la delega per la cultura: quale governance col comune e l'Unione dei comuni? E il commissario intende cambiarne la destinazione urbanistica che è anco- ra residenziale nonostante annose richieste della Provincia al comune? E' urgente anche un vis-à-vis Baccelli-Romeo sulle strutture sportive delle scuole superiori, usate nel pomeriggio dalle associazioni, per evitare chiusure o guai come alla piscina e al palasport. ALTRI punti: «Possiamo procedere alla realizzazione del progetto da 1 milione di euro del Polo tecnologico della nautica agli ex uffici Sec, con risorse regionali e partnership Cciaa?». Vuole il commissario adottare la variante dell'ex Inapli «per il quale è fermo un contributo di 1,6 milioni di euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per realizzare uno spazio polivalente per attività creativa con laboratori per i giovani e anche un piccolo progetto di housing sociale?». Tale progetto andrebbe in tandem con la ristrutturazione della parrocchia del Varignano e il suo nuovo polo aggregativo e sociale. E il cerchio si chiude coi proventi della caserma: la Provincia aspetta l'ok al progetto da 5,5 milioni per ristrutturare l'Iti Galilei al Marco Polo e realizzarvi il nuovo liceo scientifico Barsanti e Matteucci che, nello storico palazzo comunale in centro, non basta più per il numero di studenti iscritti. L'investimento, come noto, sarebbe finanziato appunto dalla vendita della caserma sul mercato immobiliare. Pagina 21 L'ELENCO Amministrazione commissariale e Provincia devono definire i termini per i 4,5 milioni promessi un anno fa dalla Regione per i mutui del teatro a Torre del Lago Serve un ' ulteriore variante per trasformare l'edificio del Varignano in centro per i giovani grazie a 1,6 milioni stanziati datta Fondazione Cassa di risparmio di Lucca L Va presa una decisione per stabilire che tipo di gestione dare al manufatto Liberty restaurato a fini culturali e turistici C'è 1 milione di euro per trasformare gli ex uffici detta Sec in un centro di sviluppo per la nautica, ma occorre una scelta d'accordo con la Camera di commercio I NUMERI DELLA VECCHIA QUESTIONE ioni E' la somma che Lucca spera di ottenere vendendo l'immobile di piazza Mazzini a destinazione edificatica a chi vi realizzerà appartamenti di lusso dopo t'approvazione detta variante urbanistica 5,5 E' l'investimento nel nuovo liceo scientifico al polo scolastico del Marco Polo, da finanziare con l'operazione immobiliare, col vecchio progetto : il resto della vendita dove verrà speso, in città o in altre località? LO SCAMB I O Da anni è apertala questione del trasferimento dello scientifico previa trasformazione della caserma in abitazioni extra lusso Edilizia & Territorio Pagina 22 _k _ PRONTA DITTA DELLA I U. L'I N COGN ITA CARNEVALE Ora. si aspetta il collaudatore del cemento LA SAGA del ponte girante va avanti fra mille ostacoli: archiviata la non mancanza dell'antimafia, aggiornato il contratto del 2012 coi codici Iban previsti dalla legge del 2013 (altrimenti saddiodove finivano i pagamenti comunali degli stati di avanzamento), ieri la nuova puntata era: ragioniere capo Santoro, per favore firmi la determina di pagamento al collaudatore che deve verificare la resistenza dei piloncini di cemento su cui poggerà il manufatto d'acciaio. LO STOP ai lavori ha creato ritardi di ogni tipo a cui cerca di porre rimedio il nuovo dirigente dei lavori pubblici: anche per questo cantiere Franco Allegretti ha confermato il responsabile unico del procedimento, e sostituito il direttore dei lavori dove era Riccardo Raffaelli, ormai in pensione visto che non rientrerà più dalla convalescenza. Forse già stamani il collaudatore darà l'ok, e quindi potrà essere programmato l'arrivo della maxi gru. Anche quella ditta non ne può più e ha assicurato ogni disponibilità per sollevare il ponte prima di Natale. Quindi Varia farà i collegamenti di asfalto, e il ponte ricollaudato nella sua integrità sarà aperto al traffico. nevale: con quel che comporta per la sosta dei turisti in Darsena, e per gli attraversamenti notturni di decine di migliaia di persone durante il Carnevaldarsena. Purtroppo lo scandalismo è miope, e non guarda mai le conseguenze in prospettiva. Però sono affari dei viareggini, che hanno scelto chiaramente da chi farsi rovinare l'esistenza. MA se dovessero esserci nuovi problemi, grazie a questa bufera scatenata sul nulla, il rischio grave è un altro, non solo i danni e i disagi alla via Regia per lo shopping natalizio. Se l'operazione, grazie al partito dello scandalismo ovunque, dovesse andare oltre Natale, il cantiere si riproporrà dopo l'Epifania. Già il meteo annuncia gelo e problemi a gennaio. Basta qualche nuovo intoppo, e la città rischierebbe di trovarsi col ponte ancora inagibile a Car- C'E' anche il fatto che quando qualsiasi cosa è uno scandalo, alla fine lo scandalo vero passa inosservato. E su questo tema, di nuovo, sono affari dei viareggini che assistono inerti e svogliati alle nuove proposte per la gestione dei rifiuti: non contenti di avere la Tari da record, stanno ad ascoltare i profeti dello scandalismo, e allora preparino soldi, tanti soldi da pagare per il futuro. b.n. TE Se capita un altro intoppo PONTE Gli: il cantiere creerà un disastro per Carnevale Edilizia & Territorio Pagina 23 , Risorge storico palazzo della «Griglia del mare» LIDO di Camaiore vede risorgere uno dei palazzi storici del viale Colombo: quello della «Griglia del mare». I vecchi proprietari, eredi della storica famiglia Pardini di Camaiore, hanno infatti venduto alcuni appartamenti e adesso verrà eseguito un intervento di ristrutturazione dell'immobile: il ristorante, chiuso dagli anni '90, resta peraltro ancora in mano a tre eredi che, per adesso, non hanno concordato una destinazione comune. Pare quindi che verrà suddiviso in tre fondi commerciali, ma per adesso non c'è niente di deciso. Qualche giorno fa, con grande stupore e curiosità, sono iniziati gli interventi di questo polmone all'incrocio tra il viale Colombo e l'Italica: un punto strategico e frequentatissimo che, negli anni '70 del boom della nostra marina ed anche dopo, è stato un luogo cult proprio grazie alla presenza della trattoria di pesce e pizzeria, una delle più famose in Versilia e Toscana. Un posto di frontiera, vicino al distributore e alle discoteche. La Griglia del mare era aperta fino a tardi: le sue specialità di esce sono state per anni i piatti che `andavano di più sia peri turisti che per i residenti, così le pizze ed i manicaretti. Un posto dove potevi cenare anche molto tardi, ma molto tardi, quando la cena seduta era ancora preferita rispetto ai long drink con musica di oggi: prima della discoteca, o meglio ancora dopo, la Griglia ti sapeva accogliere con coppette e fritture prelibate, in un'atmosfera tutta sua, di confidenza e complicità. E' STATO anche un locale `maledetto' come lo erano i poeti: di giocatori e di gente della notte, di misteri e ammiccamenti con qualche episodio di `nera' e la gestione Monterosso con il compianto Rizzieri tra i tavoli, tra professionalità ed eccessi. Un locale affascinante niente da dire, come sono affascinanti le taverne e le tapas oltre che i giocatori e la notte. Un angolo del Lido, alle Ville romane, che chiunque in Versilia conosce e rimpiange. i.p. Edilizia & Territorio Pagina 24 I TE 'LI PER LA COSTRUZIONE E' STATA DISBOSCATA L'AREA DELL'EX DEPURATORE E LA STRUTTURA SERVIRA°AL TRATTAMENTO DELL'ACQUA PROVENIENTE DALLE SORGENTI MORESCO, E QUELLA DIRETTA AL POMPAGGIO PER IL SERBATOIO DI MONTEREGOLI VALD ICASTE LLO PI g, ,,,/, E/, - i%e 1 „ % , '„ , ,',' ` ,%.% ,/i w,/ .., , v /, u/,., ./,. ;i. ' Per le condotte Ga ia S LA DATA «X» è stata fissata per il 17 dicembre, giorno in cui Gaia prevede di completare le tubazioni volanti in tutta Valdicastello. Ma per allontanare definitivamente l'incubo della contaminazione da tallio i cittadini dovranno aspettare la campagna di prelievi da parte della Asl, con la speranza che l'ordinanza di divieto possa essere revocata tra fine dicembre e inizio gennaio. La realizzazione ex novo dell'acquedotto della frazione carducciana (5.500 metri) sarà invece ultimata entro giugno. Prospettive che il gestore idrico ha illustrato ieri pomeriggio al presidente della Regione Enrico Rossi durante l'incontro sul tallio convocato a Firenze alla presenza anche di rappresentanti del Comune, Asl, Arpat e università di Pisa. Suddiviso in due parti, il piano degli interventi di Gaia vede infatti 170mila euro di lavori già fatti mentre ammontano a 647.500 euro quelli in corso di esecuzione. Decisamente minore, invece, l'entità degli interventi effettuati a Pietrasanta, a parte la sostituzione di 250 metri di condotta in via Santa Maria e via Fonda. «PER risolvere la crisi di Valdicastello - spiega l'azienda - si è reso necessario rinnovare l'intero acquedotto della frazione e sostituire tutti gli allacciamenti. In que- Edilizia & Territorio OPERE ENTRO IL 17 DICEMBRE i, , . , ii % :i,. ,.,, .. .. ,. . %/ / %, a , / r, l ® oltre 800 mila euro st'ottica abbiamo già effettuato lavori per 170mila euro, a partire dalla collocazione di una nuova tubazione volante di collegamento tra le sorgenti di Sant'Anna e la sorgente Mulini di Sant'Anna. La tubazione, lunga 600 metri, verrà poi rimossa. Abbiamo inoltre eliminato tutti gli allacci dalla tubazione di alimentazione del serbatoio di Monteregoli, tra la lo- LA BO Presentate alla Reg ione tutte le opere in corso e previste anche in centro calità Filippi e la Sarzanese, e questo consentirà, a breve, di ripristinare la potabilità nella parte bassa del paese. Infine abbiamo disboscato l'area dell'ex depuratore, dove sorgerà l'impianto di potabilizzazione dell'acqua delle sorgenti Moresco e quello di pompaggio per il serbatoio di Monteregoli». IL RESTO del corposo documento riguarda i lavori in corso, a partire dal rivestimento della condotta che collega il serbatoio di Filippi a quello di Parigi (1.700 metri) al fine di risanare la condotta contaminata dal tallio. «Questi lavori - prosegue Gaia - saranno ultimati venerdì (domani, ndr) e nel frat- tempo abbiamo completato la realizzazione della nuova condotta di distribuzione lungo via Valdicastello, tra via Parigi e il serbatoio di Filippi: questo tratto è stato realizzato rinnovando tutti gli allacciamenti. Stesso discorso per i tratti volanti di acquedotto dal serbatoio di Parigi». In merito ai nuovi allacciamenti (dalle vecchie alle nuove tubazioni), è stata completata la zona compresa tra la Sarzanese e via Regnalla e tra via Regnalla e via delle Piagge. «Quella tra via delle Piagge e via del Pizzetto - spiegano - sarà pronta entro il 10 dicembre e il 12 dicembre sarà completata invece quella a monte di via del Pizzetta: il 17 dicembre sarà ultimata anche la zona di Montepreti, dove sono in corso scarichi ripetuti delle condotte». L'interramento dei tratti volanti e la realizzazione dei nuovi allacciamenti (300mila ero) termineranno a giugno, mentre attualmente sono in corso le analisi sui rubinetti delle case. A PIETRASANTA, infine, Gaia ha sostituito 250 metri di condotta in via Santa Maria e via Fonda e sono in corso ulteriori campionamenti. «In via Garibaldi e via Capezzano Monte - concludono - è stata emessa un'ordinanza di divieto per sette famiglie: abbiamo sostituito la vecchia condotta che le alimentava e siamo passati ai relativi controlli». Pagina 25 Miniere, la polemica non si placa EX EDEM L'acquisto delle miniere fa ancora litigare destra e sinistra Edilizia & Territorio LE NOTIZIE sui valori dei tallio continuano ad andare a braccetto con la vicenda dell'acquisto delle ex miniere Edem di Valdicastello avvenute nel 2003. «Ha ragione il sindaco Lombardi - scrive Matteo Tartarelli - quando parla di operazione `infausta'. Pertanto l'ex sindaco Mallegni avrebbe dovuto assumersi la responsabilità di quel provvedimento anziché attaccare ingiustamente Lombardi, tra l'altro rivolgendosi a lui con toni oltraggiosi». Pagina 26 r1 lavori* Trentamila di Riomagno S / SERAVEZZA L'amministrazione Neri sborsa 30 mila euro per ripristinare in somma urgenza la frana caduta circa un mese fa su via monte Altissimo a 150 metri da Riomagno. L'intervento, che eseguirà una cooperativa, è già iniziato lunedì. «Si provvederà - spiega l'assessore Giuliano Bartelletti - con l'alleggerimento del versante, con la regimazione delle acque superficiali, riportando la strada (che non è quella principale che porta a Riomagno) in condizioni minime di sicurezza. Non si tratta di un fronte di Edilizia & Territorio frana grande in larghezza, ma comunque di un movimento importante». A conclusione dei primi interventi di messa in sicurezza sarà deciso anche se installare i geoblocchi. «Questo è lo sforzo che riusciamo a fare con i nostri mezzi - prosegue Bartelletti - Dopodiché cercheremo di recuperare i soldi dalla Regione, visto che rientrano negli eventi calamitosi avvenuti in tutta la Toscana nel periodo in cui sono successi i fatti di Carrara. Successivamente valuteremo un intervento successivo anche attraverso l'Unione dei Comuni». Pagina 27
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