UNICREDIT PIANO STRATEGICO 2013-18 Milano, 11 marzo 2014 Disclaimer 2 This Presentation may contain written and oral “forward-looking statements”, which includes all statements that do not relate solely to historical or current facts and which are therefore inherently uncertain. All forward-looking statements rely on a number of assumptions, expectations, projections and provisional data concerning future events and are subject to a number of uncertainties and other factors, many of which are outside the control of UniCredit S.p.A. (the “Company”). There are a variety of factors that may cause actual results and performance to be materially different from the explicit or implicit contents of any forward-looking statements and thus, such forward-looking statements are not a reliable indicator of future performance. The Company undertakes no obligation to publicly update or revise any forward-looking statements, whether as a result of new information, future events or otherwise, except as may be required by applicable law. The information and opinions contained in this Presentation are provided as at the date hereof and are subject to change without notice. Neither this Presentation nor any part of it nor the fact of its distribution may form the basis of, or be relied on or in connection with, any contract or investment decision The information, statements and opinions contained in this Presentation are for information purposes only and do not constitute a public offer under any applicable legislation or an offer to sell or solicitation of an offer to purchase or subscribe for securities or financial instruments or any advice or recommendation with respect to such securities or other financial instruments. None of the securities referred to herein have been, or will be, registered under the U.S. Securities Act of 1933, as amended, or the securities laws of any state or other jurisdiction of the United States or in Australia, Canada or Japan or any other jurisdiction where such an offer or solicitation would be unlawful (the “Other Countries”), and there will be no public offer of any such securities in the United States. This Presentation does not constitute or form a part of any offer or solicitation to purchase or subscribe for securities in the United States or the Other Countries Pursuant the consolidated law on financial intermediation of 24 February 1998 (article 154-bis, paragraph 2) Marina Natale, in her capacity as manager responsible for the preparation of the Company’s financial reports declares that the accounting information contained in this Presentation reflects the UniCredit Group’s documented results, financial accounts and accounting records Neither the Company nor any member of the UniCredit Group nor any of its or their respective representatives, directors or employees accept any liability whatsoever in connection with this Presentation or any of its contents or in relation to any loss arising from its use or from any reliance placed upon it Una nuova agenda strategica UCG verso una redditività sostenibile 2008-2010 2010-2013 2013-2018 AFFRONTARE LA CRISI PIANO PRECEDENTE: CONSOLIDARE I FONDAMENTALI NUOVO PIANO: ACCELERARE IL PERCORSO VERSO UNA REDDITIVITA' SOSTENIBILE TARGET Capitale limitato Scarsa liquidità sul mercato Struttura di costi elevata Portafoglio crediti deteriorati crescente Ristrutturazione dello stato patrimoniale Semplificazione e governo dei costi Rifocalizzazione del business 13 Costo del capitale UCG 2 RoTE 2013 Gruppo(1) Turnaround Italia 9,4% 6 5 Mitigazione rischi Recupero redditività RoTE 2018 Gruppo COVERAGE RATIO ELEVATO(2) >50% CET1 RATIO SOLIDO(3) >10% DIVIDEND PAYOUT RATIO MEDIO: 40% (1) Con 3 esclusione degli effetti relativi a rilevanti buy-backs, costi di ristrutturazione, svalutazione dell'avviamento e della PPA, valutazione dell'Ucraina secondo l'IFRS5, rivalutazione della partecipazione in Banca d'Italia, accantonamenti per rischi relativi ad alcune posizioni rilevanti, vendita di Sigorta, effetti delle imposte differite e ulteriori rettifiche su crediti (2) Su crediti deteriorati (3) Fully loaded CET1 ratio Agenda AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE E CONSOLIDARE I FONDAMENTALI ACCELERARE IL PERCORSO VERSO UNA REDDITIVITA' SOSTENIBILE SEGREGAZIONE DEL PORTAFOGLIO NON CORE BANCA CORE OBIETTIVI FINANZIARI APPENDICE 4 Affrontare la crisi 2010: le sfide da affrontare Capital ratio sotto i peers Rilevante fabbisogno finanziario L/D ratio(2), 2010, % Core Tier 1 Basilea 2, % +18 p.p. Peers(1) 9,9% 123 7,6 105 6,0 8,6 2008 2009 2010 Complessità operativa Costi operativi Cost Center / totale costi operativi, 2010, % Peers(1) UCG Portafoglio crediti deteriorati crescente UCG crediti deteriorati, 2010, mld +2,5 p.p. 8,4 +37% 37 2009 2010 5,9 20 UCG (1) Include 5 Peers(3) 2008 BNP Paribas, Deutsche Bank, HSBC, Intesa Sanpaolo, Santander, Société Générale, UBS network bonds (3) Include BNP Paribas, Intesa Sanpaolo, HSBC, Santander (Deutsche Bank, Société Générale e UBS non inclusi per motivi di scarsa comparabilità dei Cost Center all'interno del Segment Reporting) (2) Include Risultati raggiunti UCG ha raggiunto gli obiettivi del piano strategico precedente Risultati raggiunti sulla base dei pilastri del Piano Strategico precedente RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE I SEMPLIFICAZIONE E GOVERNO DEI COSTI II III RIFOCALIZZAZIONE DEL BUSINESS Legenda Raggiunto In corso 6 CAPITALE FUNDING & LIQUIDITA' Rafforzamento del capitale completato UCG oggi RISCHI Significativa riduzione del Funding Gap Revisione dei processi di approvazione del credito e nuovo risk management framework Solida base di capitale Solvibilità e Liquidità Approccio prudenziale FUNZIONI CENTRALI OPERATIONS Semplificazione societaria e organizzativa NETWORK nell'assunzione dei rischi Implementazione di programmi sostanziali di contenimento costi Ridisegno della Rete Organizzazione più Base costi operativi FOCUS SELETTIVO IN CEE CIB RESHAPING & MIGLIORAMENTO CORE BUSINESS Sviluppo del franchise e ottimizzazione del footprint geografico Uscita da attività non core e ottimizzazione dello Stato Patrimoniale IV TURNAROUND ITALIA rafforzate snella sana Coverage ratio robusti Forte focus sulle reti core del Gruppo Rifocalizzazione del Miglioramento della performance operativa e focus sulla qualità degli attivi business verso un modello di Commercial Banking redditizio e meno rischioso Risultati raggiunti – un forte focus su capitale e leva finanziaria UCG ha conseguito risultati visibili in termini di rafforzamento dello stato patrimoniale e della liquidità RAFFORZAMENTO I PATRIMONIALE Miglioramento del Funding Gap superiore all'80% (1) Rilevante aumento del Core Tier 1 ratio Core Tier 1 Basilea 2.5, % 2013 CET1 B3 fully loaded: 9,4% Funding gap, mld 10,6 6,0 -82% 9,6% 2,6 Incluso il floor 1,9 163 29 2008 Core Capital RWAs 2013 2008 Significativa riduzione del rischio RWA, mld 2013 Riduzione della leva finanziaria(2) Leverage ratio -13,3 -25% 32,1x 513 424 Incluso il floor 18,8x 385 2008 (1) 2008 Calcolato come crediti verso clientela meno direct funding (debiti verso clientela + titoli in circolazione) come (Total dell'attivo – attività immateriali) diviso per (Patrimonio netto incluso patrimonio di terzi – attività immateriali) (2) Calcolato 7 2013 2013 Risultati raggiunti Rafforzamento delle strutture di rischio con un risk appetite framework all'avanguardia, già pronto a garantire risultati tangibili Nuove pratiche di risk management in UCG Risultati tangibili Nuovo RISK FRAMEWORK PER GUIDARE GLI OBIETTIVI DI BUSINESS risk appetite framework per la generazione di business: Introduzione del concetto di perdita attesa target per lo sviluppo del portafoglio crediti Livelli predefiniti di RWA per rischi di mercato Nuovi target di LCR già integrati Diversificazione geografica combinata con bassa volatilità degli utili Processi di erogazione più prudenziali e requisiti di NUOVI PROCESSI DI RISCHIO collateralizzazione più stringenti Ottimizzazione del processo di monitoraggio e recupero ORGANIZZAZIONE SEMPLIFICATA E SNELLA 8 Organizzazione semplificata con comitati di credito più snelli Risk Appetite incluso nei sistemi di incentivazione Creazione di un Non Core portfolio: Esposizione già ridotta di ~8mld dalla costituzione (2013) Netto miglioramento in termini di generazione di nuovo business dal 2010: Consumer Finance con terze parti dal 22% al 7% Mutui con terze parti dal 13% al 5% ̵ Loan/Value da 57% a 55% ̵ PD da 0,4% a 0,1% Riduzione significativa del rischio di trading: Riduzione del VAR di CIB trading del ~58% dal 2010 Nuovi sistemi di incentivazione disegnati per tutte le posizioni della rete Risultati raggiunti Coverage ratio in linea con i peers europei ed evoluzione del portafoglio di crediti deteriorati migliore del sistema italiano RAFFORZAMENTO I PATRIMONIALE Crediti deteriorati, crescita a/a, % 40 35 30 25 20 Campione ABI(1) 15 UCG Italia 10 Dic ’10 Giu ’11 Dic ’11 Giu ’12 Dic ’12 Giu ’13 Coverage ratio UCG, % Coverage ratio UCG Italia, % 51 (1) Media ITA(2) 38 2013 2008 2011 2013 Associazione Bancaria Italiana – campione composto da ca. 80% del sistema bancario italiano; Famiglie e società non finanziarie Riferita ai dati dei primi 5 player italiani a settembre 2013 e calcolata su sofferenze, incagli, crediti ristrutturati e scaduti (3) Copertura dei crediti deteriorati al 30 giugno 2013 per le principali SIFI europee incluse nell'EBA Transparency Exercise (4) Copertura dei crediti deteriorati al 30 giugno 2013 sulla base dell'ultimo Transparency exercise dell'EBA (basato su 63 player) (2) 9 2011 52 45 42 2008 53 52 Dic '13 Media EU SIFI(3) 46 Media EU(4) 42 Risultati raggiunti Risultati significativi in termini di riduzione dei costi negli ultimi anni II ~2,0mld di riduzione costi in UCG Costi operativi, mld Riduzione di ~33.000 FTE SEMPLIFICAZIONE E GOVERNO DEI COSTI Principali iniziative completate SEMPLIFICAZIONE ORGANIZZATIVA FTE fine periodo, '000 Da -11% -18% 16,7 180,7 14,8 una prospettiva divisionale ad una vista regionale Creazione di 7 Regioni in Italia Riduzione dei livelli organizzativi fra Country Chairman e clienti finali 147,9 IT WE WE 102,8 13,4 82,4 11,8 JV con IBM sull'infrastruttura IT centrale Risparmi netti di 725mn in 10 anni REAL ESTATE CEE CEE 3,3 2008 (1) Marzo (2) 10 77,9 65,4 Razionalizzazione 3,0 2013 2008 Include le vendite in Austria, Germania, Italia e Polonia delle sedi centrali (520 mila liberati) Rinegoziazione degli affitti Vendita di proprietà immobiliari (3,2mld(2) di incasso) mq(2) 2008(1) 2013 Risultati raggiunti Rifocalizzazione del business per aumentare la redditività al netto del rischio III Alta redditività in CEE RWA, mld Consolidato vantaggio competitivo in CIB RoAC 18% 112 107 Export ,Trade e Supply Chain Finance Miglior Trade Finance Bank 2013 (Italia, Austria e CEE) 2012 Capitale allocato alla CEE 21% 2013 23% Ottimizzazione del portafoglio in CEE Uscita dai business non redditizi: Kazakistan, Baltici Razionalizzazione del network: Fusione della Slovacchia e Rep. Ceca Fusione delle 2 banche in Ucraina Cessione degli investimenti non strategici: Yapi Kredi Sigorta Moscow Stock Exchange (Moex) (1) EMEA, 11 RIFOCALIZZAZIONE DEL BUSINESS Miglior Forfaiting House 2013 EMEA loans e bonds League table 2013(1) Pos. Bookrunner Deal value # (mld) Issues 1 BNP Paribas 95,2 459 2 UniCredit 82,5 474 3 Deutsche B. 80,2 403 4 Société G. 76,6 396 5 HSBC 75,2 390 Focus su attività più redditizie con la clientela in CIB RoAC, % Tutti i debitori – denominati in €; Fonte: Dealogic, 8 gennaio 2014 +7 p.p. 14 7 2012 2013 Risultati raggiunti Rilevanti azioni di efficientamento e ridefinizione della strategia del rischio in Italia IV TURNAROUND ITALIA Aumento di efficienza Erogazione crediti Nuovo modello di servizio Costi operativi, mld Ridisegno formati delle filiali Retail Tasso di default Crediti Corporate(1) dopo 12 mesi, % Cashless -1,6 p.p. Cash-light -8% 4,0 Fully-fledged 8,3 7,7 100% = 3,790 1% 7% 2,4 3,505 3% 41% di trasferimento interno rettificato sulla base del rating 57% (1) Include 12 2013 Large Corporate, Piccole e Medie Imprese 2010 2013 Prezzo 92% 2011 2010 2013 Approcci selettivi verso: ̵ settori specifici (real estate) ̵ alcuni business (project finance) ̵ canali (focus su clienti della banca) Agenda AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE E CONSOLIDARE I FONDAMENTALI ACCELERARE IL PERCORSO VERSO UNA REDDITIVITA' SOSTENIBILE SEGREGAZIONE DEL PORTAFOGLIO NON CORE BANCA CORE OBIETTIVI FINANZIARI APPENDICE 13 Una nuova agenda strategica in un contesto normalizzato ILLUSTRATIVO Crescita PIL Spread BTP-Bund Cumulato Bp Inversione Euribor 3M % Accelerazione 600 20 2011 Crisi debiti sovrani 5.0 4.5 500 15 10 400 5 300 2008 Crisi liquidità 4.0 3.5 3.0 2014+ Normalizzazione 200 0 -5 100 2.5 2.0 1.5 1.0 2011 Crisi debiti sovrani 2016+ Normalizzazione 0.5 -10 Western Europe 2008-2013 di cui Italia 2013-2018 Fonte: UniCredit MYP Scenario 14 CEE 0 2008 2010 2012 2014 2016 2018 0.0 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 Agenda AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE E STABILIZZARE I FONDAMENTALI ACCELERARE IL PERCORSO VERSO UNA REDDITIVITA' SOSTENIBILE SEGREGAZIONE DEL PORTAFOGLIO NON CORE BANCA CORE OBIETTIVI FINANZIARI APPENDICE 15 Una nuova agenda strategica Dopo aver affrontato le sfide post-crisi, UCG ha avviato il percorso verso una redditività sostenibile 2008-2010 2010-2013 2013-2018 AFFRONTARE LA CRISI PIANO PRECEDENTE: CONSOLIDARE I FONDAMENTALI NUOVO PIANO: ACCELERARE IL PERCORSO VERSO UNA REDDITIVITA' SOSTENIBILE TARGET Capitale limitato Scarsa liquidità sul mercato Struttura di costi elevata Portafoglio crediti deteriorati crescente Ristrutturazione dello stato patrimoniale Semplificazione e governo dei costi Rifocalizzazione del business 13 Costo del capitale UCG 2 RoTE 2013 Gruppo(1) Turnaround Italia 9,4% 6 5 Mitigazione rischi Recupero redditività RoTE 2018 Gruppo COVERAGE RATIO ELEVATO(2) >50% CET1 RATIO SOLIDO(3) >10% DIVIDEND PAYOUT RATIO MEDIO: 40% (1) Con esclusione degli effetti relativi a rilevanti buy-backs, costi di ristrutturazione, svalutazione dell'avviamento e della PPA, valutazione dell'Ucraina secondo l'IFRS5, rivalutazione della partecipazione in Banca d'Italia, accantonamenti per rischi relativi ad alcune posizioni rilevanti, vendita di Sigorta, effetti delle imposte 16 differite e ulteriori rettifiche su crediti (2) Su crediti deteriorati (3) Fully loaded CET1 ratio Portafoglio Non Core La struttura Non Core è già operativa UCG è first mover in Italia Rendicontazione completamente separata Un management team dedicato e una struttura con processi creditizi ad hoc (~1.100 FTE specializzati) Fase 1 da Aprile 2013 Strategie diversificate sulla base della tipologia di clienti KPI finalizzati alla mitigazione del rischio come guida per la misurazione della performance RISULTATI Riduzione dell'esposizione di ~8mld dall'avvio Vendita di sofferenze pari a ~2mld negli ultimi 12 mesi Strategie identificate e attribuite al 95% dei clienti Non-Core (~800 mila) Prima banca in Italia pienamente operativa con un portafoglio segregato Monitoraggio del portafoglio Non Core come business separato Fase 2 Comunicazione al mercato su base trimestrale dal 2014 Costo del rischio a livello di Gruppo normalizzato entro il 2018 (ridotto a 65-70bp) e superamento di una struttura dedicata 17 Portafoglio Non Core Nel 2013 il portafoglio è stato separato tra Core e Non Core Segregazione del portafoglio in Italia Conto Economico UCG 2013, mld RAZIONALI Ridurre la dimensione del portafoglio Creare le basi per accelerare il run-down Supportare i clienti per risolvere i problemi di liquidità Focalizzare l'attenzione del management sul business core Asset selezionati del Commercial Banking Italia che necessitano di attività specifiche per una mitigazione del rischio Linee di business ritenute non strategiche e non in linea con il nuovo modello di propensione al rischio del Gruppo (1)Turchia 18 valutata a patrimonio netto; ai fini regolamentari capitale e RWA sono considerati secondo il metodo proporzionale (1) Portafoglio Non Core Applicazione di chiari criteri di selezione per definire il portafoglio Non Core alla fine del 2013 Criteri di selezione Portafoglio Non Core, mld ~ 87 Altro(1) 15% Leasing 12% Clienti non-performing ~ 54 4% Clienti performing ad alto rischio con ripetuti casi di criticità Retail 31% 16% 35% Clienti appartenenti al settore Real Estate Corporate 42% 45% Crediti Lordi 2013 (1) 2013 19 pro-formato per il portafoglio Trevi (primo consolidamento a partire dal primo trimestre 2014) Crediti Netti 2013 Portafoglio Non Core Riduzione significativa del portafoglio per accelerare la diminuzione del rischio, mantenendo un alto livello di copertura Crediti lordi verso clienti, mld, fine periodo Costo del rischio Portafoglio Non Core, bp -1.185 bp -63% 1.563 87 Crediti deteriorati netti ~12mld 56 33 2013 2016 2018 Vendita delle sofferenze Strategie di credito per la migrazione verso profili DRIVERS 20 di rischio più bassi Rafforzamento della struttura di incasso del credito e della piattaforma di recupero di UCG (UCCMB) Ammortamento naturale Migrazione del portafoglio Non Core nel Core a fine 2018 Crediti deteriorati netti / crediti totali netti nella Region Italia da 12,4% nel 2013 al 6,7% nel 2018 2013 444 378 2016 2018 Coverage ratio Portafoglio Non Core Su crediti deteriorati, % +3 p.p. 57 58 55 2013 2016 2018 Agenda AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE E CONSOLIDARE I FONDAMENTALI ACCELERARE IL PERCORSO VERSO UNA REDDITIVITA' SOSTENIBILE SEGREGAZIONE DEL PORTAFOGLIO NON CORE BANCA CORE OBIETTIVI FINANZIARI APPENDICE 21 Una nuova agenda strategica Dopo aver affrontato le sfide post-crisi, UCG ha avviato il percorso verso una reddittività sostenibile 2008-2010 2010-2013 2013-2018 AFFRONTARE LA CRISI PIANO PRECEDENTE: CONSOLIDARE I FONDAMENTALI NUOVO PIANO: ACCELERARE IL PERCORSO VERSO UNA REDDITIVITA' SOSTENIBILE TARGET Capitale limitato Scarsa liquidità sul mercato Struttura di costi elevata Portafoglio crediti deteriorati crescente Ristrutturazione dello stato patrimoniale Semplificazione e governo dei costi Rifocalizzazione del business 13 Costo del capitale UCG 2 RoTE 2013 Gruppo(1) Turnaround Italia 9,4% 6 5 Mitigazione rischi Recupero redditività RoTE 2018 Gruppo COVERAGE RATIO ELEVATO(2) >50% CET1 RATIO SOLIDO(3) >10% DIVIDEND PAYOUT RATIO MEDIO: 40% (1) Con esclusione degli effetti relativi a rilevanti buy-backs, costi di ristrutturazione, svalutazione dell'avviamento e della PPA, valutazione dell'Ucraina secondo l'IFRS5, rivalutazione della partecipazione in Banca d'Italia, accantonamenti per rischi relativi ad alcune posizioni rilevanti, vendita di Sigorta, effetti delle imposte 22 differite e ulteriori rettifiche su crediti (2) Su crediti deteriorati (3) Fully loaded CET1 ratio Banca Core UniCredit ha vantaggi competitivi unici Piattaforma eccellente di Commercial Banking 1 Copertura eccellente in EU 2 Forte presenza in paesi / business ad alta crescita Leader assoluto in CEE Totale attivo, Giugno 2013(2), mld Leadership in CIB 3 Posizionamento consolidato 2013, League table Crediti e bonds(4), ranking 1° 1° 136 4° 8° UCG Prima banca digitale in Italia Clienti mobile banking(1), % 27,0 UCG (1) Peer 1 Peer 2 Peer 3 Prima piattaforma trading online in EU # di transazioni (3), mld UCG Germania Austria Reddittività superiore ai peers 14 Peer 1 Peer 2 Peer 3 UCG 13 Peers(5) Fonte: Nielsen 2°trimetre 2013 per le società non controllate; Peers (ordine casuale): Erste Bank, Intesa Sanpaolo, KBC, Otpbank, Raiffeisen Bank, Société Générale (3) Fonte: Bilanci dei Top Broker Europei 23 (4) Tutti i debitori – denominati in €; Fonte: Dealogic, 8 Gennaio 2014 (5) Peers inclusi: Barclays, BNP Paribas, Commerzbank, Credit Suisse, Deutsche Bank, Societé Générale, UBS (2) Pro-rata CEE RoAC 2013(5), % 27,2 Peer 1 Peer 2 Peer 3 Italia Core Bank 3 pilastri strategici per rafforzare il vantaggio competitivo del Gruppo incrementando la redditività del business Pilastri Strategici 2 INVESTIMENTI SU BUSINESS IN CRESCITA VALORIZZAZIONE 3 PIATTAFORME COMUNI 24 Investire nel Retail Banking per generare "Digital Network Advantage" Rafforzare i servizi non-lending per i clienti corporate Consolidare il modello di business di Private Banking Ribilanciare il capitale allocato di Gruppo verso la CEE Focalizzare le risorse sui paesi in espansione Valorizzare i business a basso assorbimento di capitale (AG, AM) Mantenere la leadership nel CIB e valorizzare le sinergie Rafforzare le iniziative di riduzione costi e di semplificazione Migliorare l'efficienza operativa RISK APPETITE FRAMEWORK CONSERVATIVO TRANSFORMAZIONE COMMERCIAL 1 BANKING IN WE Banca Core Investimenti significativi sono previsti per supportare la crescita dei ricavi e garantire efficienza operativa Piattaforme comuni Investimenti significativi Business in crescita ... per supportare la crescita Ricavi, mld (1) Investimenti, mld Commercial Banking WE …e consentire risparmi di costo in WE Costi operativi, mld(1) 28,4 Trasformazione 1 Commercial Banking 1,3 22,7 in WE 2 3 Valorizzazione piattaforme comuni 1,9 Totale investimenti 2014-2018 4,5 1,3 2013 (1)Turchia europeo 25 14,1 13,7 Investimenti in business in crescita 2018 2013 2018 consolidata a patrimonio netto; i dati del 2018 includono ~250mln di minori ricavi relativi allo schema di garanzia dei depositi e al fondo di risoluzione Trasformazione del Commercial Banking - RETAIL Innovazione e digitalizzazione per incrementare i ricavi e ottimizzare il costo del servizio al cliente Investimenti rilevanti in innovazione Formati di filiali flessibili ... per alimentare la crescita dei ricavi Ricavi, mld Cost/Income, % +24% Integrazione del canale digitale con la rete fisica ... riducendo il costo per servire il cliente -16 p.p. 8.9 72 7.2 56 Migliorare la conoscenza del cliente attraverso analisi di Big Data Rafforzamento della vendita su canali remoti 2013 2018 Vendite Multicanale(1), % 2013 2018 # Filiali, '000 Digitalizzazione dei processi +14 p.p. Lancio di servizi paperless -17% 4,3 23% 3,6 9% 1,0mld di investimenti (1) Numero 26 2013 2018 2013 di prodotti venduti in Austria, Germania e Italia sulla base dell'avvio del processo di vendita tramite canale remoto 2018 Trasformazione del Commercial Banking - RETAIL Approcci differenti in ogni mercato Revisione del mix dei clienti per ripristinare la reddittività Un modello innovativo per incrementare la reddittività Cost/Income, % -14 p.p. Partendo da un business efficiente 62 2013 48 2018 # Filiali Retail (1), '000 Investimenti specifici in nuovi formati di filiale Hub Spoke 3,6 0,8 2,8 Investimenti in un nuovo modello di business Standard Affluent/PB Flessibili(2) 3,1 0,8 1.1 1,3 2012 Crescita nel segmento Affluent e Private 16 5 2013 (1)Non 2018 18% 67% 82% Mass Market 33% Clienti 2013 2018 QdM sui nuovi flussi dei mutui, % Iniziative focalizzate per aumentare quote di mercato Miglioramento delle filiali per riposizionarsi come premium provider Portale di Advisory di qualità Modello di prezzo legato alla share-of-wallet Ricavi 2013 Cost/Income, % Rivisitazione del costo di servizio al cliente -27 p.p. 111 84 2013 2018 inclusi: "Agenzia TU", agenzia di credito su pegno e filiali distaccati model differenziato sulla base delle peculiarità del mercato locale; Filiali flessibili includono filiali più piccole rispetto a quelle standard, filiali di 27 consulenza e piccoli punti vendita anche con orari di apertura ridotti (2)Spoke Trasformazione Commercial Banking - CORPORATE Crescita del business non-lending e supporto all'attività internazionale dei clienti Crescita sostenibile(1) Crescere nell'attività non-lending (1) (Ricavi – rettifiche su crediti) / RWA, % Ricavi non-lending, mld +0,4 p.p. +19% 4.6 1,6 1,3 4.2 2013 2018 Adottare un approccio capitallight Rafforzare l'intermediazione attraverso soluzioni innovative (fondi strutturati, BEI, etc.) Fare leva sulla piattaforma CIB per avere accesso a capitale / mercato secondario Supportare le società nel processo di internazionalizzazione Ricavi da internazionalizzazione(2), mld Fornire un modello di servizio distintivo ai clienti internazionali Fare leva sull'unicità della struttura geografica di UniCredit e sulla sua migliore offerta prodotti +34% 1,7 2013 2018 1,3 Ricavi, mld (1) Con 28 2013 2018 riferimento alla rete corporate di Italia, Germania e Austria riferiti a tutti i servizi e prodotti offerti a clienti internazionali (Italia, Germania, Austria, Polonia e CEE) (2) Ricavi Trasformazione Commercial Banking - CORPORATE Raggiungere un livello di crescita sostenibile avendo come target le migliori imprese italiane Potenziale di mercato Target commerciali UCG # Italian Corporate clients Crediti, mld Potenziali clienti a basso rischio Potenziali clienti ad alto rischio Attrarre nuovi clienti con basso profilo di rischio: ̵ Crescita in aree sotto penetrate con alto potenziale (Lombardia, Italia Nord-Est) ̵ Potenziale nuovo business: 4mld di crediti Aumentare la share of wallet sui clienti esistenti: 11% Clienti serviti da UCG 29 Crescita sostenibile ̵ 2013 +35% 46 34 2013 2018 Riduzione del profilo di rischio 18% (Ricavi – rettifiche su crediti) / RWA, % +1,2 p.p. 2018 3.5 Rafforzare la pianificazione commerciale su: ̵ potenziale dei clienti ̵ scadenze finanziarie del portafoglio clienti 2.2 2013 2018 Trasformazione Commercial Banking - PRIVATE Capitalizzare la crescita del mercato rafforzando il modello di business I Patrimonio privato in forte crescita in Europa Ricchezza famiglie, $Tn(1) CAGR 2013-18 Strategia ad hoc per catturare la crescita Ricavi, mld +36% 46 1.2 39 14 +5% 0.9 >$1M 11 2013 <$1M 28 2013 (1) Fonte: 30 32 +2% 2018 BCG Report sulla ricchezza globale (esclusi gli asset immobiliari) 2018 Reclutamento nuovi Private Bankers Lancio di una strategia digitale d'avanguardia Rafforzamento sinergie con clienti corporate Valorizzazione dei prodotti su scala europea (e.g., Preferred Partners, MyGlobe, independent market view) Investire nei business in crescita - CEE Riallocazione del capitale verso i business in crescita, in particolare verso i mercati della CEE Allocazione del capitale di Gruppo ai business / paesi CONTRIBUTO DECRESCENTE GESTIONE DINAMICA DEL PORTAFOGLIO CONTRIBUTO CRESCENTE 8 INVESTMENTI(1) CEE (escl. Polonia) 4 Polonia AG APPROCIO "SAVE-TO-INVEST" AM CIB Incremento del capitale allocato sui business in crescita 0 Investimenti focalizzati sui business / mercati in veloce crescita: ̵ CEE ̵ Polonia ̵ Asset Management ̵ Asset Gathering Austria Italia Core Germania -4 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6 Δ 2013-18 CONTRIBUZIONE CAPITALE ALLOCATO Dimensione bolla – contribuzione al risultato operativo 2018 post accantonamenti (1) CAGR costi 13-18 Nota: Turchia consolidata a patrimonio netto; ai fini regolamentari capitale e RWA sono considerati secondo il metodo 31 proporzionale 7 Ottimizzazione dei costi in WE Investire nei business in crescita - CEE UCG è la banca con la miglior posizione in CEE in grado di servire una clientela sempre più esigente CEE come motore di crescita(1) UCG è nella posizione migliore(2)… Penetrazione bancaria inferiore Riconoscimenti Impieghi / PIL, % Migliore Banca per il Cash Management nel 2013 e 2014 in CEE 105 56 MiglioreTrade Bank del 2013 in CEE CEE WE Redditività superiore Utile lordo / Impieghi, % …per servire la clientela più sofisticata Incremento dei servizi a valore aggiunto: Sfruttamento delle competenze e della piattaforma CIB − Trade Finance, cash management, DCM Sviluppo del digitale e del multicanale Aumento della base clienti: Acquisizione di nuova clientela mediante offerte innovative Incremento della penetrazione nei segmenti attraenti (e.g. SME) Connettività superiore 2012 FC(3), mld Impieghi UCG, CAGR 13-18 4) Obiettivi(5) Commissioni, mld +7% 1.4 Russia 0.7 Poland Czech CEE (1) WE 116 97 82 7% 1,2 7% 6% Turkey 50 23% Hungary 49 6% 2013 Media 2013-2018 Premi selezionati 32 (3) Flussi commerciali tra Italia, Austria, Germania e i top importer/exporter dei paesi CEE; Fonti: ICE, DEStatis, StatisticAustria (4) A cambi costanti (5) Esclusa la Turchia (consolidata a partrimonio netto) (2) 1,7 2018 Investire nei business in crescita – ASSET MGMT. & ASSET GATHERING Valorizzazione dei business a basso assorbimento di capitale attraverso iniziative di crescita mirate Aumento dell'attività di Asset Management facendo leva sull'incremento della distribuzione non-captive AFI, mld Patrimonio gestito, mld +9% Crescita dell'Asset Gathering attraverso l'acquisizione di nuovi clienti 263 Raccolta Netta / Patrimonio gestito 2013 2018 +8% 111 76 174 Captive Non-captive 45% 5% 3% 55% 7% 7% 53% 2018 1,5 1,9 47% 2013 2018 Crescita nell'attività non-captive e stabilizzazione dei flussi captive Creazione di una piattaforma operativa standard comune Rilancio dei prodotti base 33 2013 Clienti (mln) Assunzione di nuovi Consulenti Finanziari e acquisizione di nuovi clienti attraverso l'offerta di una piattaforma superiore Offerta completa di servizi bancari per ottenere la fedeltà della clientela e aumentare il cross selling Piattaforme globali - CIB Sfruttare la leadership e il vantaggio competitivo di CIB per offrire le competenze sui prodotti e incrementare il cross selling Un business redditizio RoAC, % …focalizzato sullo sviluppo dell'attività con i clienti Ricavi da clienti/ Totale ricavi Markets(1), % +4 p.p. Ridurre 18 le fonti di ricavi rischiose e volatili +11 p.p. 65 14 54 Aumentare la quota di mercato relativa ai clienti istituzionali Mantenere 2013 2018 2013 2018 la leadership europea nelle emissioni e nei finanziamenti, grazie alle proprie piattaforme "originate to distribute" …Ottenendo sinergie di Gruppo attraverso l'offerta di base Leadership confermata in termini di efficienza operativa (Cost / Income pari a ~40%) (1) Ricavi 34 Corporate banking e servizi transazionali Structured Finance e Capital Markets Accesso a Western, Eastern and Central Europe da clienti di Markets (esclusivamente Sales Credit e Market Making) Piattaforme globali – ECCELLENZA OPERATIVA Iniziative mirate per ridurre i costi di ~1,3mld Costi operativi totali di UCG Core, mld -4% 14,1 0,8 13,7 1,3 0,9 13,2 2013 Aumenti inerziali(1) Azioni di risparmio costi 2018 potenziale UCG TOTALE C/I (%) -10 p.p. DI CUI MERCATI WE(3) C/I (%) -20 p.p. MERCATI WE(3) FTE EOP ('000) -10% (1) Include gli effetti relativi all'inflazione sui salari e lo schema di garanzia dei depositi in CEE Include i.a. la base costi dei business in crescita 35 (3) WE Commercial Banking e Corporate Center (2) Investimenti in iniziative strategiche di crescita 2018 Agenda AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE E CONSOLIDARE I FONDAMENTALI ACCELERARE IL PERCORSO VERSO UNA REDDITIVITA' SOSTENIBILE SEGREGAZIONE DEL PORTAFOGLIO NON CORE BANCA CORE OBIETTIVI FINANZIARI APPENDICE 36 Obiettivi finanziari Già dal 2016 la banca Core mostra pienamente il proprio potenziale (1)Delta (2) Con 37 esclusione degli effetti relativi a rilevanti buy-backs, costi di ristrutturazione, svalutazione dell'avviamento e della PPA, valutazione dell'Ucraina secondo l'IFRS5, rivalutazione della partecipazione in Banca d'Italia, accantonamenti per rischi relativi ad alcune posizioni rilevanti, vendita di Sigorta, effetti delle imposte differite e ulteriori rettifiche su crediti in CEE (3) Rettificato per ca. 650mln di costi di integrazione aggiuntivi Nota: Turchia consolidata col metodo del patrimonio netto; ai fini regolamentari capitale e RWA sono considerati secondo il metodo proporzionale; I dati al 2016 e 2018 includono ca. 250mln di minori ricavi relativi allo schema di garanzia dei depositi e al fondo di risoluzione europeo Obiettivi finanziari Complessivamente il Gruppo beneficerà della rigorosa strategia di bilancio GRUPPO DIVIDEND PAYOUT RATIO MEDIO DEL 40% (1) Con esclusione degli effetti relativi a rilevanti buy-backs, costi di ristrutturazione, svalutazione dell'avviamento e della PPA, valutazione dell'Ucraina secondo l'IFRS5, rivalutazione della partecipazione in Banca d'Italia, accantonamenti per rischi relativi ad alcune posizioni rilevanti, vendita di Sigorta, effetti delle imposte differite e ulteriori rettifiche su crediti (2)Rettificato per ca. 650mln di costi di integrazione aggiuntivi 38 Nota: Turchia consolidata col metodo del patrimonio netto; ai fini regolamentari capitale e RWA sono considerati secondo il metodo proporzionale; I dati al 2016 e 2018 includono ca. 250mln di minori ricavi relativi allo schema di garanzia dei depositi e al fondo di risoluzione europeo Gestione del Portafoglio Per la prima volta UCG apre al contributo di terze parti per sostenere la crescita Crescita: quotazione di Fineco nel 2014 Rafforzare la visibilità del valore intrinseco di Fineco sul mercato Ottimizzare l'allocazione del capitale all'interno di UCG Conferma dei criteri principali per la gestione del portafoglio: ̵ Prospettive di crescita/ redditività ̵ Allocazione del capitale ̵ Collegamento del resto del Gruppo Business Accelerare ulteriormente la crescita di Fineco, aprendo un accesso diretto al mercato Migliorare la struttura degli incentivi del management e della forza di vendita Ottimizzazione: valutazione della possibile cessione di UCCMB col Apertura al contributo di terzi per sostenere la crescita di UCG Chiara responsabilità del management Migliorare la capacità di recupero dei ticket ridotti Aumentare la redditività futura di UCG Rafforzare le piattaforme per diventare un fornitore nazionale di servizi recupero crediti per clienti non-captive Cessione del portafoglio di sofferenze italiane per supportare la nuova strategia di gestione delle sofferenze per indirizzare le risorse ai ticket di maggiori dimensioni 39 Conclusioni Facendo leva sui vantaggi competitivi unici di UCG… …rafforzare il focus sul Core business per raggiungere l'obiettivo di un ROTE di Gruppo del 13% …mantenendo un profilo di rischio molto prudente con un livello elevato di copertura dei crediti (>50%), un livello di liquidità elevato (LCR>100%)… …uno stato patrimoniale estremamente solido (Target CET1 fully phased ratio >10%) Confermato il controllo rigoroso dei costi per generare 1mld di risparmi ulteriori… … insieme a 4,5mld di investimenti per l'innovazione del modello di business Gestione attiva del portafoglio con una potenziale generazione di 30 bp addizionali di capitale 40 Agenda AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE E CONSOLIDARE I FONDAMENTALI ACCELERARE IL PERCORSO VERSO UNA REDDITIVITA' SOSTENIBILE SEGREGAZIONE DEL PORTAFOGLIO NON CORE BANCA CORE OBIETTIVI FINANZIARI APPENDICE 41 IMPATTO IFRS Consolidamento della Turchia con il metodo del patrimonio netto a partire dal primo trimestre 2014 POST IFRS 11(1) PRE IFRS 11 Gruppo Gruppo Group Group 2012 2013 (Tassi correnti) 2012 2013 24.997 23.973 -4,1% 24.162 23.390 -3,2% 397 324 -18,3% 796 960 20,7% Costi operativi -14.816 -14.691 -0,8% -14.297 -14.186 -0,8% Risultato di gestione 10.181 9.282 -8,8% 9.864 9.204 -6,7% Risultato netto di gestione 877 -4.377 -598,8% 708 -4.298 -707,1% Risultato lordo dell'operatività corrente 243 -4.778 n.m. 134 -4.898 n.m. Risultato netto 865 -13.965 n.m. 865 -13.965 n.m. Crediti (mld fine periodo) 544.443 503.142 -7,6% 530.006 488.474 -7,8% Direct Funding 578.066 571.024 -1,2% 564.513 557.325 -1,3% RWA (mld fine periodo) 427.127 384.750 -9,9% 427.127 384.750 -9,9% FTEs fine periodo 100% 156.354 147.864 -5,4% 139.097 131.442 -5,5% Δ% 2013 vs 2012 Δ% 2013 vs 2012 (Tassi correnti) Totale ricavi di cui Dividendi (1) La 42 simulazione non considera gli aggiustamenti intercompany IMPATTO IFRS 11 Mln
© Copyright 2024 Paperzz