BEL PAESE Il nuovo mensile de il Quotidiano Immobiliare Mipim: successo per i progetti italiani Tutte le interviste realizzate a Cannes 18 Regione Toscana: regole nuove per attrarre investimenti 57 22 marzo 2014 IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare organizza il CONVEGNO GLI INVESTIMENTI STRANIERI NEL REAL ESTATE I deal nel mercato immobiliare italiano: dinamiche e tendenze mercoledì 16 aprile ore 08:45 MILANO - VIA AGNELLO 12 ISCRIVITI STUDIO LEGALE NCTM Guglielmo Pelliccioli Gualtiero Tamburini Luigi Croce Antonio Sanchez Fraga Luca Zaffaroni Ivan Mallardi Valeria Falcone Alessandro Mazzanti Jerry Boschi Monica Cannalire Stefano Keller Moderatore RINASCIMENTO RE CARLYLE GROUP INTER IKEA CENTRE ITALIA FEDERIMMOBILIARE RBS CAPITAL RESOLUTION CBRE NCTM Studio Legale MORGAN STANLEY ECE Fonciére lfpi italia CON IL PATROCINIO DI PARTNER SCIENTIFICO 0 03 editoriale Raccontiamo il Bel Paese Nuova iniziativa editoriale de ilQI Ci abbiamo pensato molto. Poi abbiamo deciso in fretta. L’idea di raccontare l’Italia è un sogno che probabilmente coltiva ogni italiano. Perché ci sono sessanta milioni di Italia, una per ciascuno di noi. Noi, come la vogliamo raccontare questa terra? Mettendoci amore, rispetto, orgoglio perché questo territorio è unico e noi siamo privilegiati ad abitarlo. Di cosa parleremo? Di tutte quelle cose di cui ci vantiamo di essere italiani ma soprattutto di quelle eccellenze che ci permettono di farci apprezzare e stimare in tutto il mondo; vogliamo parlare di quei prodotti che nascono dal nostro lavoro, dalla nostra cultura, dalle nostre tradizioni, dal nostro territorio, dalla nostra arte. A questi prodotti vogliamo legare, nel racconto, la figura di chi li ha creati, li produce, li diffonde, cioè di tutte quelle persone, uomini e donne, che con il loro impegno e ingegno hanno dato vita a queste eccellenze. Ma c’è una terza chiave di accesso al racconto che vogliamo fare in giro per l’Italia: il luogo dove queste persone operano e dove questi prodotti nascono. Stiamo parlando proprio degli immobili che qui rivestono non un ruolo accessorio di mero contenitore ma di veri e propri generatori di bellezza, di stile, di originalità. Siamo convinti che l’eccellenza si esprima attraverso tre valori che sono quello umano, quello dell’opera, quello del luogo e, in questo caso, del complesso architettonico funzionale che permette concretamente l’esprimersi dei primi due valori. È una sfida che ci piace molto. È un tributo al nostro Paese, alla nostra gente laboriosa, alla nostra capacità di individuare storie credibili, belle, da raccontare. Siamo convinti che la ripresa non vada declinata solo come una crescita dei business ma anche in ragione della consapevolezza che ci tiene legati a un territorio, a una patria, a un modello. Guglielmo Pelliccioli fondatore ed editorialista de il Quotidiano Immobiliare 04 agenda della settimana AGENDA milano TRA PUBBLICO E PRIVATO 25 LANELLALOGISTICA ESPERIENZA INTERNAZIONALE marteDì VAI Organizza: Urban Land Institute Milano: presso l’Urban Center del Comune di Milano - Galleria Vittorio Emanuele 11/12, con inizio alle ore 8.30 milano SUL MERCATO IMMOBILIARE - FOCUS SULLE 26 OSSERVATORIO RESIDENZE ESCLUSIVE E SUGLI INVESTIMENTI CORPORATE mercoleDì VAI Organizza: Nomisma in collaborazione con Tirelli&Partners e Real Capital Analytics Milano: presso la Unicredit Tower Hall - via F.lli Castiglioni (angolo Via Don Luigi Sturzo), con inizio alle ore 10.00 milano 26 FREE ZONE AREA AND EUROPEAN MALL IN TIANJIN mercoleDì VAI Organizza: Gruppo Finim Milano: presso la Sala Castiglioni del Circolo del Commercio - Corso Venezia 51, con inizio alle ore 16.30 agenda della settimana milano OVERVIEW ESSENZIALE SU BISOGNI, 26 RICERCARE: METODI E ATTORI mercoleDì VAI Organizza: RICS Italia Milano: presso Sigest - via Mauro Macchi 40, con inizio alle ore 17.00 COME OPERA SOSTENIBILE, PER VINCERE 26 L’HOTEL IN UN MUTATO MERCATO milano mercoleDì VAI Organizza: Simone Micheli Architectural Hero con il patrocinio di Associazione Italiana Confindustria Alberghi Milano: presso l’Hotel Boscolo - Corso Matteotti 4/6, con inizio alle ore 18.00 milano 28 INAUGURAZIONE RESIDENZE DALIA A MILANO venerDì Organizza: BNP Paribas Real Estate VAI Milano: viale Legioni Romane 27, con inizio alle ore 12.30 E TECNICHE PER LA VALUTAZIONE ECONOMICA 28 METODI DI EDIFICI/PATRIMONI IMMOBILIARI milano venerDì VAI Organizza: Politecnico di Milano - Dipartimento ABC Milano: presso Edificio Nave del Politecnico - Via Bonardi 9, con inizio alle ore 9.00 NOMISMA OUTLOOK FLASH Tra il 2008 e il 2013 gli occupati stranieri sono aumentati di 600.000 unità, mentre i lavoratori di cittadinanza italiana sono 1.500.000 in meno. Italia, sintesi condizione lavorativa italiani e stranieri OCCUPAZIONE stranieri italiani 2.355.923 20.064.330 58,1% 55,3% -9 - 2,8 604.954 -1.589.390 stranieri italiani 492.940 2.619.669 Tasso di disoccupazione 2013 17,3% 11,5% Var. % 2008/2013 tasso di disoccupazione + 8,8 + 4,9 331.249 1.089.447 Numero occupati 2013 Tasso di occupazione 2013 Var. % 2008/2013 tasso di occupazione Var. assoluta 2008/2013 numero di occupati disOCCUPAZIONE Numero disoccupati 2013 Var. assoluta 2008/2013 numero di disoccupati Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Istat e Fondazione Leone Moressa I processi migratori hanno contribuito negli ultimi anni a modificare in maniera profonda il tessuto sociale ed economico del Paese, esercitando un profondo impatto su ambiti trasversali, dal mercato del lavoro alla conformazione delle città, dai consumi al sistema delle imprese e del credito, dai servizi sociali alle scuole. Un esempio è il processo di svalutazione interna, tornato in auge in Europa nelle condizioni di crisi attuale, ma che ha già in parte influenzato il mercato del lavoro nazionale. Tra il 2008 e il 2013 il numero di occupati stranieri è infatti aumentato di circa 600.000 unità, a fronte di un calo di oltre 1.500.000 di lavoratori di cittadinanza italiana. Queste opposte tendenze non derivano esclusivamente da un effetto di sostituzione, ma anche da specifici andamenti settoriali. Tuttavia, leggendo tali numeri, unitamente al dato sulla differenza salariale tra cittadini italiani e stranieri (in media oltre 300 euro al mese), è possibile pensare che la crescita dell’occupazione di cittadini stranieri non sia solo legata a una tendenza degli italiani ad evitare alcuni tipi di lavoro, ma anche a scelte delle imprese che riducono, lì dove è tecnicamente possibile, i costi, ricorrendo a una manodopera più debole dal punto di vista contrattuale. 0 07 Il Bel Paese siamo noi Al via il nuovo mensile de il Quotidiano Immobiliare di Guglielmo Pelliccioli L’Italia è un bel paese. L’Italia è il Bel Paese. Sta tutto dentro questa identificazione il primato del nostro territorio e della nostra gente. L’italianità è sinonimo di stile di vita, di educazione al gusto, di armonia estetica. Non solo. Ma anche di eccellenza di prodotto, di standard elevatissimi di qualità manifatturiera, di forte caratterizzazione di valori. Da dove nasce ‘questo unicum’? Dai venti, che si dispiegano sulle nostre regioni temperati e mitigati dalla brezza del mare, nascono le raffinatezze del nostro sistema agroalimentare; dal connubio di storia e tradizione religiosa scaturiscono le nostre inclinazioni artistiche; dall’indole individualistica di ciascun abitante, poco propensa alle commistioni con altre genti anche assai vicine ma, al tempo stesso e contraddittoriamente, cresciuta nel rimescolarsi nei secoli con i popoli occupanti, emergono invece quelle vette di creatività e ingegnosità che fanno di un Italiano quasi sempre un precursore o un innovatore. il bel paese siamo noi 08 il bel paese siamo noi Questa miscela di spirito e materia ha generato non un popolo ma un insieme di piccoli universi capaci di produrre autonomamente e individualmente inventiva e poesia. Noi de il Quotidiano Immobiliare stiamo inseguendo da tempo un sogno: raccontare l’Italia attraverso i tre elementi che la caratterizzano così profondamente in tutto il mondo. Questi tre fattori vincenti sono gli uomini, i prodotti di eccellenza, i contenitori immobiliari. Ciascuno è legato agli altri al punto da rendere inimmaginabile la presenza dell’uno senza gli altri due. 2015: l'anno delle opportunità 0 09 Abbiamo deciso di dar vita a questa idea a lungo rincorsa con il mensile ‘Bel Paese’, un’operazione che è insieme una sfida e una dichiarazione d’amore verso il nostro Paese. Si mangia italiano, si veste italiano, si viaggia italiano, si fa cultura e turismo visitando l’Italia. Sono le nostre eccellenze, perché allora non raccontarle come farebbe un cronista parlando degli uomini, delle idee e dei luoghi? Lo vogliamo raccontare per primi agli italiani perché ne abbiano consapevolezza e orgoglio, poi anche agli stranieri così che imparino cosa significa il termine Bel Paese. Dietro al bel canto, al bel dipinto, all’opera letteraria così come nel manufatto tecnologico, nel cibo, nell’oggetto di design o di moda vi è tanto impegno, tanto lavoro, tanto coraggio. Questa è l’Italia in cui ci riconosciamo e di cui andiamo fieri. Questa è l’Italia che vogliamo per i nostri figli e per le generazioni future. Bisogna scriverle queste cose, bisogna raccontarle senza stancarsi. Qui sta il nostro futuro. Certo, anche nelle mille difficoltà che incontriamo e che sembrano messe lì apposta per sbarrarci la strada. Il Real Estate sotto il segno dell'eccellenza 10 il bel paese siamo noi Uomini come Ferrari, come Del Vecchio, come Ferrero, come Armani, come Cucinelli e come migliaia e migliaia di altri che hanno saputo portare alto il segno dell’Italia saranno i protagonisti del nostro mensile. Li racconteremo uscendo dai percorsi soliti dell’intervista sempre un po’ agiografica. Ne parleremo partendo dalla fine, cioè dai luoghi, dagli uffici, dai capannoni, dagli edifici che – questa è la nostra sfida oltre che la chiave di lettura – dovranno mostrarci come sotto quei tetti e dentro quegli spazi si formi quel ‘genius loci’ che è la grandezza dell’Italia. Sul territorio si costruiscono gli immobili che contengono il segreto di un’arte o di una lavorazione. Perché proprio lì? Seguiteci in questa avventura e lo scopriremo insieme. ANTOnio sanchez fraga AD Rinascimento RE Se sentiamo made in Italy pensiamo quasi istintivamente alla moda al fashion, al design fatto dal genio italiano, invece prima ancora esiste IL MADE IN ITALY NEL REAL ESTATE. Io nel convegno organizzato da ilQI al Mipim ho tratto ispirazione dalla Piazza del Pantheon a Roma per parlare della filiera dell’industria immobiliare italiana che agisce da secoli creando uno stile unico di vita che mette al centro l'uomo, la famiglia e un sistema di valori etici e civici. Adesso con il progetto Bel Paese, con Assoimmobiliare e con le nostre diverse Società contribuiremo a far riscoprire, rinnovare, efficientare e valorizzare tante antiche e nuove piazze, dove poter vivere e lavorare tutti con la qualità e lo stile unico italiano. Ci crediamo e siamo determinati a renderlo possibile. Auguri per il Bel Paese! Visita il sito del progetto cliccando qui 1 11 progetti italiani al mipim Progetti italiani al Mipim Convegno di presentazione a cura de ilQI di Guglielmo Pelliccioli L’Italia ha bisogno di credere in se stessa, di avere fiducia nelle sue capacità di generare valore aggiunto sul territorio: lo strumento c’è e si chiama real estate. Con questa linea comune di avvicinamento al mercato interno e internazionale si sono alternati al tavolo, promosso al Mipim da il Quotidiano Immobiliare, relatori del livello di Gualtiero Tamburini, presidente di Federimmobiliare, Ada Lucia De Cesaris, vice sindaco di Milano e assessore all’urbanistica del capoluogo, Antonio Sanchez Fraga, imprenditore e rappresentante ufficiale di Assoimmobiliare al convegno. Nell’introduzione e conclusione dei lavori ho voluto sottolineare come l’evento fosse il modo più evidente per mostrare a tutti che il Paese ha importanti iniziative da proporre agli investitori: operazioni non sulla carta ma già avanzate e cantierizzate. Per Tamburini è importante però non guardare solo alle grandi opere ma concentrare ogni sforzo su quel lavoro di ricucitura del territorio PDF SCARICA il REPORT di federimmobiliare distribuito all'evento 12 che non per nulla si chiama ‘rigenerazione’. Rinnovare la città non è uno slogan ma la via virtuosa per uscire dalla crisi restituendo al tessuto urbano la sua bellezza e unicità. Per l’avvocato De Cesaris si tratta di guardare oltre individuando, nelle aree dove si svolgerà tra poco più di un anno Expo 2015, una nuova declinazione della città ridando a quei territori una vocazione e un futuro congrui con il piano di sviluppo di Milano. Nel suo saluto a nome anche di Assoimmobiliare, Antonio Sanchez Fraga ha voluto rimarcare come il dovere della comunità immobiliare sia quello di valorizzare il patrimonio del Paese plaudendo all’iniziativa de il Quotidiano Immobiliare di lanciare nei prossimi mesi una rivista chiamata appunto ‘Bel Paese’. Nella seconda parte del convegno spazio a quattro progetti italian idi valore: Arexpo con il masterplan per il post Expo 2015; Libeskind Architettura con il progetto che sta realizzando per la compagnia cinese Vanke in vista dell’Expo; F.I.CO. - Eatalyworld, il più grande parco al mondo dedicato all’eccellenza del cibo italiano, illustrato da Prelios SGR; Progetto Manifattura, che ha presentato questa grande iniziativa di riqualificazione di un importante edificio storico. Particolarmente interessato il vasto pubblico in sala con alcune presenze eccellenti come Aldo Mazzocco, Giancarlo Scotti, Massimo Caputi, Stefano Scalera, Giovanni Paviera, Lev Libeskind e il sindaco di Vilnius, candidato alla presidenza della Repubblica della Lituania. progetti italiani al mipim Sono intervenuti: ANTONIO SANCHEZ FRAGA Assoimmobiliare GUALTIERO TAMBURINI Federimmobiliare ADA LUCIA DE CESARIS Comune di Milano Per la presentazione dei progetti: LUCIANO PILOTTI Arexpo AGOSTINO GHIRARDELLI Libeskind Architettura ANDREA CORNETTI Prelios SGR GIANLUCA SALVATORI Progetto Manifattura GUGLIELMO PELLICCIOLI il Quotidiano Immobiliare GUARDA gli interventi un rating per la qualità degli edifici Un rating per la qualità degli edifici Il Politecnico di Milano analizza le caratteristiche prestazionali degli immobili di Oliviero Tronconi Negli anni dal 1996 al 2007 il mercato del real estate ha visto il rapido incremento degli operatori e dei fatturati in segmenti quali i Fondi di Investimento, lo sviluppo di iniziative immobiliari, le attività di consulenza, ecc. Occorre però rilevare come una parte degli operatori del settore abbia impostato la propria attività secondo un business model fondato su parametri e logiche di natura quasi esclusivamente finanziaria che privilegiavano il capital gain rispetto al termine della redditività. Il modello è stato imperniato, cioè, sull’espansione della leva finanziaria, sul trading, ovvero sulla capacità di stressare i tempi tra l’acquisto di un asset e la successiva vendita. Un modello di business, questo, che ha trascurato l’elemento strutturale fondamentale che caratterizza da sempre gli operatori e i mercati più virtuosi: la ricerca della qualità degli immobili declinata secondo precisi parametri tecnologico-prestazionali. PERSONA oliviero tronconi SOCIETà politecnico di milano 14 un rating per la qualità degli edifici La crisi che ha investito i mercati finanziari internazionali ha posto fine al modello basato sul credito finanziario e sull’improvvisazione gestionale. In questa fase emerge con forza dal mercato la richiesta di maggiore qualità del prodotto edilizio. Prestazioni energetiche e ambientali, costi manutentivi e di gestione, flessibilità degli spazi ed efficienza delle superfici, prestazioni dell’involucro e degli impianti, ecc. Gli investitori più innovativi e le property company più avvedute hanno colto le nuove dinamiche del mercato e si registrano diversi casi di operazioni di sviluppo immobiliare. Questi fanno della ricerca della qualità complessiva del manufatto, un elemento focale e strategico della propria iniziativa. Da alcuni anni si parla frequentemente di edifici di classe A o B, senza però avere un giudizio chiaro e condiviso su cosa effettivamente caratterizzi un edificio di classe A piuttosto che B. Sull’onda di questa spinta innovativa diverse associazioni e alcune società commerciali hanno elaborato sistemi per definire il rating, o classe degli edifici, richiamandosi all’esperienza di società come Moody’s, Standard and Poor, Fitch... In generale possiamo rilevare come i sistemi di classificazione di edifici più diffusi a livello internazionale non affrontano in modo organico e complessivo il tema dei criteri secondo cui definire quantitativamente il livello delle prestazioni di un edificio. Infatti, la maggior parte dei sistemi affronta solo alcune delle variabili ritenute fondamentali per una valutazione complessiva delle prestazioni di un edificio: particolarmente diffusi risultano gli aspetti legati al contenimento dei consumi energetici e alla compatibilità ambientale. A questa carenza dei sistemi di certificazione ha cercato di ovviare il Laboratorio Gesti.Tec del Politecnico di Milano che ha realizzato, dopo una ricerca durata due anni, un sistema di rating per individuare con precisione la qualità (classe A, B, C) degli edifici. I sistemi di classificazione di edifici più diffusi a livello internazionale sono: STM, Serviceability Tools and Methods; REN, Real Estate Norm; BQA, Building Quality Assessment; DQI, Design Quality Indicator; TOBUS, Tool for Office Building Upgrading Solutions; BREEAM, Building Rsearch Establishment Environmental Assess Method; LEED (Leadership in Energy and Environmental Design); SBR Methodology; ORBIT (aspetti organizzativi); Flexis (flessibilità degli edifici). 1 15 un rating per la qualità degli edifici Obiettivo della ricerca Obiettivo della ricerca è stato determinare le variabili utili alla costruzione di un modello di rating immobiliare, finalizzato all’individuazione di elementi che possano oggettivamente identificare il livello di qualità degli edifici terziari. La ricerca, come detto, è stata condotta dal Laboratorio Gesti.Tec del Politecnico di Milano, con il supporto di importanti società partner dell’iniziativa: Generali Gestione Immobiliare, Prelios, Paschi Gestioni Immobiliari. Le aziende hanno partecipato alla costruzione del modello di rating, supportando il gruppo di lavoro nella fase dedicata alla definizione delle variabili e soprattutto, nella sperimentazione condotta su otto edifici campione. L’obiettivo della ricerca ha portato il gruppo di lavoro a non considerare, tra le variabili da analizzare, la rispondenza alle prescrizioni normative né i criteri che determinano il valore di mercato degli edifici; considerando la prima, una condizione necessaria, ma non sufficiente; la seconda, dipendente da logiche di carattere reddituale e non solo da oggettive caratteristiche tecniche/funzionali degli edifici. Il modello di rating è stato sottoposto all’attenzione del Public Affair Department di RICS International, per l’accreditamento della ricerca e la sua pubblicazione a livello internazionale. Metodologia della ricerca Il gruppo di lavoro ha preso in esame 35 sistemi esistenti a livello internazionale per la valutazione delle prestazioni degli edifici, secondo criteri funzionali e/o tecnologici. Nessun sistema internazionale tra quelli analizzati ha l’obiettivo di valutare le prestazioni degli edifici secondo criteri trasversali, afferenti le diverse aree tematiche o scientifiche. In un secondo momento sono stati esaminati diversi ambiti di analisi, ognuno dei quali caratterizzato da variabili che concorrono a determinare il livello prestazionale degli edifici. Sulla base Il sistema di rating del Politecnico è stato ormai applicato a diversi edifici, tra cui due immobili di Generali Gestione Immobiliare SpA: Cascina Tregarezzo a Segrate e Via Vittor Pisani 31 Milano. PDF Cascina Tregarezzo è un antico manufatto agricolo sito in prossimità del mitico edificio progettato dall’arch. Niemeyer che ospita gli uffici della casa editrice Mondadori di proprietà di Generali Gestione Immobiliare. La ristrutturazione e l’ampliamento dell’antico casale per realizzare il nuovo edificio Mondadori muovono dalla volontà di lasciare la villa della cascina al centro del nuovo complesso, ampliandola con due corpi laterali in vetro della massima trasparenza. Il progetto è stato realizzato dall’arch. Werner Tscholl e l’edificio è stato completato agli inizi del 2007. scarica il pdf 16 un rating per la qualità degli edifici dell’analisi svolta, sono stati individuati 13 ambiti, che rappresentano le variabili costituenti il Modello di rating: • INVOLUCRO EDILIZIO: orientamento, tipologia costruttiva dell’edificio, prestazioni dei vetri impiegati, isolamento acustico; • LIVELLO DI ISOLAMENTO ACUSTICO: presenza di finiture, sistemi e arredi che concorrono a minimizzare i rumori all’interno dell’edificio; • ENERGIA: rating nella certificazione energetica, uso di energie rinnovabili; • CLIMATIZZAZIONE: caratteristiche generali dell’impianto, flessibilità, controllo dei consumi; • ILLUMINAZIONE: caratteristiche generali dell’impianto elettrico, illuminazione naturale; • EFFICIENZA DELLE SUPERFICI: flessibilità ed efficienza dello spazio, indici di performance delle superfici, presenza di servizi di supporto all’attività, presenza di spazi ecologici; • IMPIANTI DI SICUREZZA: caratteristiche degli impianti di sicurezza e speciali; • GESTIONE: modello di gestione e di utilizzo, presenza di servizi alle persone; • IMPIANTI DI COMUNICAZIONE-CABLAGGIO: caratteristiche degli impianti e presenza di cablaggio strutturato; • FINITURE INTERNE: qualità delle finiture relative alle aree reception, uffici, sale riunioni, sale conferenze, bagni; • LOCALIZZAZIONE: accessibilità, trasporti pubblici, parcheggi, servizi all’immobile, servizi al consumo, poli di attrazione; • IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO: caratteristiche generali e livello prestazionale; • ACQUA: uso razionale dell’acqua e trattamento acque. PDF L’edificio di Via Vittor Pisani 31 è un palazzo uffici ultimato negli anni ’60, prospiciente la stazione centrale di Milano. È locato a KPMG che ha espresso l’esigenza di migliorare le prestazioni complessive dell’edificio e la sua immagine architettonica. Il progetto è stato assegnato allo studio E.E.T ing.ri Cobelli Gigli e Monico. Al progetto ultimato è stato applicato il sistema di rating del POLIMI per valutarne le prestazioni e individuarne i punti deboli, per orientare il progetto architettonico e impiantistico a precisi obiettivi. Generali Gestione Immobiliare ritenendo positivi gli obiettivi raggiunti dal progetto ha deciso di realizzarlo. scarica il pdf un rating per la qualità degli edifici Utilizzo del sistema informativo Il sistema di rating del Politecnico di Milano è stato informatizzato ed è uno strumento di facile e immediata utilizzazione. Il sistema è offerto in utilizzo con un abbonamento a tutti gli operatori del real estate italiano. Il popolamento del data base dovrà essere realizzato direttamente dal cliente, in possesso delle informazioni relative l’edificio. I file compilati e completati vengono inviati a: [email protected]. A seguito dell’invio, il cliente riceve le informazioni di ritorno in merito a: - il punteggio conseguito per ognuna delle famiglie compilate rapportato al massimo punteggio ottenibile; - il punteggio complessivamente ottenuto dall’edificio. Nel caso il cliente fosse interessato a ottenere un certificato relativo al punteggio di rating totalizzato, il Laboratorio GestiTec, provvederà a: - individuare una serie di dati per ogni famiglia, in merito ai quali procedere a verifica diretta; - controllare il corretto inserimento relativo ai dati presenti nel data base; - richiedere la possibilità di verificare la documentazione tecnica dell’edificio sottoposto all’analisi di rating. 18 La Toscana e l’attrazione di investimenti immobiliari La Toscana e l’attrazione di investimenti immobiliari La Regione presenta regole nuove per il governo del territorio e la tutela paesaggistica di Anna Marson La Regione Toscana, forte dell’esperienza maturata in questi anni per quanto riguarda le strategie di attrazione investimenti nei settori manifatturieri e dei servizi - che le ha fatto guadagnare nella classifica del Financial Times il primo posto in Sud Europa - sta costruendo per la prima volta una strategia specifica anche per l’attrazione di investimenti immobiliari coerenti con le proprie politiche urbanistiche. Se la qualità del territorio toscano e della sua immagine anche in questi anni non hanno fatto venire meno la domanda degli investitori, specie per interventi turistici, altra cosa è andare a cercare attivamente sul mercato globale investitori interessati alle azioni di rigenerazione delle aree già urbanizzate che molti comuni toscani, in collaborazione con la Regione, stanno concretamente promuovendo. Investimenti essenziali non soltanto per apportare liquidità, ma anche innovazione di processo e di prodotto. PERSONA anna marson SOCIETà regione toscana 1 19 La Toscana e l’attrazione di investimenti immobiliari A fronte di questo obiettivo, la Toscana si presenta con una cornice di regole nuove sia per quanto riguarda il governo del territorio che la tutela paesaggistica. La recente riforma della legge regionale in materia di governo del territorio offre nel suo insieme regole più chiare e tempi più brevi per i procedimenti di pianificazione urbanistica e dunque di trasformazione del territorio. L’obiettivo di limitare il più possibile le trasformazioni di aree agricole in aree urbanizzate e di promuovere invece la rigenerazione delle aree urbane dismesse o non adeguatamente utilizzate ha portato a differenziare le procedure in questi due ambiti, rendendo molto più snelle le varianti necessarie a intervenire in area urbanizzata, pur con tutte le garanzie di partecipazione utili anche a evitare possibili contenziosi successivi. Il completamento della redazione del piano paesaggistico regionale, di concerto con il competente Ministero, non solo conferisce certezza che il contesto in cui si colloca l’investimento sarà oggetto di specifica attenzione dal punto di vista della qualità del paesaggio, ma consente di avere regole certe per le trasformazioni anche all’interno delle aree a diverso titolo vincolate dal punto di vista paesaggistico. Le prescrizioni per le aree vincolate costituiscono infatti riferimento non soltanto per i promotori e i progettisti, ma anche per gli stessi funzionari delle Soprintendenze che sono tenuti a esprimere il proprio parere sul progetto. Nel suo complesso questa nuova cornice definisce pertanto una ‘modernizzazione’ del contesto toscano, con una riduzione dei costi di transazione per i potenziali investitori. Ci aspettiamo che tutto ciò porti a un rinnovato interesse per questo territorio, con la conseguente possibilità di selezionare investitori interessati a operare nel medio-lungo termine con un approccio sostenibile sia per quanto riguarda l’occupazione che l’ambiente e il paesaggio, entrambi punti di forza e attenzione per la nostra Regione. Invest in Tuscany è un network di partner pubblici, coordinato dal Settore politiche regionali per l’attrazione degli investimenti della Regione Toscana che, in collaborazione con l'agenzia di promozione economica Toscana Promozione, Province e Comuni, si pone come interlocutore di riferimento per le aziende e per le multinazionali interessate a investire in Toscana. La rete opera in collaborazione con Invitalia, Istituo nazionale per il Commercio Estero (ICE), Camere di Commercio e soggetti interessati dal processo di attrazione degli investimenti. GUARDA l'intervista 20 impianti sportivi tra norme e finanziamenti Impianti sportivi tra norme e finanziamenti La realizzazione di nuovi impianti su area pubblica e la ristrutturazione di stadi esistenti di Marco Monaco L’art. 1, comma 304 della l. 27 dicembre 2013, n. 147 (legge Stabilità 2014) intende favorire l’ammodernamento o la costruzione di impianti sportivi, con particolare riguardo alla sicurezza degli impianti stessi e degli spettatori, attraverso la semplificazione delle procedure amministrative e la previsione di modalità innovative di finanziamento. La disposizione prevede che il soggetto che intenda realizzare l’intervento presenti al comune interessato uno studio di fattibilità, a valere quale progetto preliminare, redatto tenendo conto delle indicazioni di cui all’art. 14 del DPR 5 ottobre 2010, n. 207, e corredato di un piano economico-finanziario e dell’accordo con una o più associazioni o società sportive utilizzatrici in via prevalente. In caso di interventi da realizzare su aree di proprietà pubblica o su impianti pubblici esistenti, il progetto approvato è fatto oggetto di idonea procedura di evidenza pubblica, da concludersi comunque entro 90 giorni dalla sua approvazione. Il bando specifica che il promotore (soggetto proponente), nell’ipotesi in cui non risulti aggiudicatario, può esercitare il diritto di prelazione entro 15 giorni dall’aggiudicazione definitiva e divenire aggiudicatario se dichiara di assumere la migliore offerta presentata. PERSONA marco monaco SOCIETà nctm studio legale associato 2 21 impianti sportivi tra norme e finanziamenti La disposizione prevede che si applichino, in quanto compatibili, le previsioni del codice di cui al d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, in materia di finanza di progetto. Qualora l’aggiudicatario sia diverso dal soggetto che ha sottoscritto l’accordo con la società sportiva interessata, il predetto aggiudicatario è tenuto a subentrare nella citata intesa. Resta salvo il regime di maggiore semplificazione previsto dalla normativa vigente in relazione alla tipologia o dimensione dello specifico intervento promosso. Il successivo comma 305 stabilisce che “Gli interventi di cui al comma 304, laddove possibile, sono realizzati prioritariamente mediante recupero di impianti esistenti o relativamente a impianti localizzati in aree già edificate”. Il richiamo alle disposizioni in tema di finanza di progetto, in caso di interventi da realizzare su aree di proprietà pubblica o su impianti pubblici esistenti può condurre ad un’ulteriore riflessione. L’ipotesi introdotta dal legislatore presenta molte assonanze con un particolare procedimento di project financing per la progettazione, esecuzione e gestione di un’opera pubblica o di pubblica utilità, ad iniziativa dei privati, in assenza di qualsiasi programmazione da parte pubblica (art. 153, comma 19, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163). Anche in tal caso l’operatore economico può presentare a un Comune una proposta relativa alla esecuzione di un impianto sportivo, addirittura non presente nella programmazione dell’ente interessato, attraverso un contratto di concessione di lavori di pubblica utilità. I due procedimenti, di fatto, possono agevolmente sovrapporsi. L’operatore interessato dovrebbe, in tal caso, sottoscrivere preliminarmente un apposito accordo con la società sportiva utilizzatrice prevalente dell’impianto, allegando tale accordo alla proposta da presentare al Comune. L’accordo con la società sportiva utilizzatrice prevalente dell’impianto, va allegato alla proposta da presentare al Comune insieme a: • studio di fattibilità con valenza di progetto preliminare dell’opera • bozza di convenzione • piano economico-finanziario asseverato • specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione 22 impianti sportivi tra norme e finanziamenti L’amministrazione aggiudicatrice valuta, entro 3 mesi, il pubblico interesse della proposta. Lo studio di fattibilità, eventualmente modificato, è inserito nella programmazione triennale dell’ente interessato ed è posto in approvazione. In seguito è posto a base di gara per l’affidamento di una concessione, alla quale è invitato il proponente, che assume la denominazione di promotore. Se il promotore non risulta aggiudicatario, può esercitare il diritto di prelazione, dichiarando di impegnarsi ad adempiere alle obbligazioni contrattuali alle medesime condizioni offerte dall’aggiudicatario. Se il promotore non risulta aggiudicatario e non esercita la prelazione ha diritto al pagamento, a carico dell’aggiudicatario, dell’importo delle spese per la predisposizione della proposta. Se il promotore esercita la prelazione, l’originario aggiudicatario ha diritto al pagamento, a carico del promotore, dell’importo delle spese per la predisposizione dell’offerta. Nel caso specifico, qualora l’aggiudicatario sia diverso dal promotore, il predetto aggiudicatario è tenuto a subentrare nell’accordo con la società sportiva utilizzatrice in via prevalente. Il procedimento indicato consente di progettare l’intervento, anche con modalità scelte dal proponente, realizzando l’intervento, con risorse parzialmente o totalmente private, per trarre profitto dalla gestione, attraverso la sottoscrizione di un contratto con il Comune competente, in toto riconducibile a quello di concessione di costruzione e gestione. La controprestazione a favore del concessionario consiste, di regola, unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente tutti i lavori realizzati. Tuttavia, il soggetto concedente stabilisce in sede di gara anche un prezzo nonché, eventualmente, la gestione funzionale ed Con i FESR 2014-2010 le Regioni potrebbero attivare: • strumenti di ingegneria finanziaria per le imprese • fondi per lo sviluppo urbano • fondi o altri programmi di incentivazione dell’efficienza energetica e dell’utilizzo di energie rinnovabili negli edifici impianti sportivi tra norme e finanziamenti economica, anche anticipata, di opere o parti di opere già realizzate, qualora al concessionario venga imposto di praticare nei confronti degli utenti prezzi inferiori a quelli corrispondenti alla remunerazione degli investimenti e alla somma del costo del servizio e dell’ordinario utile di impresa, ovvero qualora sia necessario assicurare al concessionario il perseguimento dell’equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della connessa gestione in relazione alla qualità del servizio da prestare. Nella determinazione del prezzo si tiene conto dell’eventuale prestazione di beni e servizi da parte del concessionario allo stesso soggetto aggiudicatore, relativamente all’opera concessa, secondo le previsioni del bando di gara. Le amministrazioni aggiudicatrici, previa analisi di convenienza economica, possono prevedere nel piano economico finanziario e nella convenzione, a titolo di prezzo, la cessione in proprietà o in diritto di godimento di beni immobili nella loro disponibilità o allo scopo espropriati la cui utilizzazione ovvero valorizzazione sia necessaria all’equilibrio economico-finanziario della concessione. Le modalità di utilizzazione ovvero di valorizzazione dei beni immobili sono definite dall’amministrazione aggiudicatrice unitamente all’approvazione ai sensi dell’art. 97 del progetto posto a base di gara, e costituiscono uno dei presupposti che determinano l’equilibrio economico-finanziario della concessione. Nel caso di gara di finanza di progetto, le predette modalità di utilizzazione ovvero di valorizzazione sono definite dall’amministrazione aggiudicatrice nell’ambito dello studio di fattibilità. Tali norme prevedono, pertanto, che gli enti locali possano contribuire, a vario titolo, alla realizzazione dell’intervento, in presenza di determinate condizioni. PDF come ottenere il finanziamento CICLO DI CONVEGNI I SERVIZI PER IL REAL ESTATE Come creare valore al ciclo immobiliare Scopri nella pagina successiva tutti gli appuntamenti 08 MAGGIO L'acquisizione Studio di fattibilità due diligence, verifiche techiche e valutazione: i servizi e le attività propedeutiche all'acquisizione di singoli asset o interi patrimoni immobiliari. 28 La gestione e la valutazione 12 La dismissione MAGGIO GIUGNO L'individuazione, la pianificazione e la gestione di servizi tecnici e interventi legali per massimizzare l'efficienza e la redditività del bene in un'ottica di sostenibilità. Le opzioni per la valorizzazione, le analisi di mercato, la valutazione e i servizi preliminari alla dismissione dell'asset per garantire le migliori condizioni di vendita. SETTEMBRE Evento 2014 Conclusivo MILANO All'evento conclusivo verrà presentato il nuovo numero della rivista: CON IL PATROCINIO DI PARTNER SCIENTIFICO tutte le interviste realizzate a mipim 2014 la nuova strategia di cdp Matteo Del Fante, Cassa Depositi e Prestiti Il direttore generale della CDP parla della nuova strategia: recuperare cespiti immobiliari e darne un destinazione futura coerente con le richieste del mercato e dell’amministrazione locale. Del Fante, illustra anche i risultati ottenuti dal fondo di social housing, dopo tre anni di attività. si cerca sgr per progetto su torino Stefano Scalera, Agenzia del Demanio Il direttore annuncia l’avvio per la selezione di una SGR che dovrà gestire un progetto su Torino, che prevede lo sviluppo dell’Università di Torino con housing per gli studenti. Un ulteriore annuncio riguarda cinque immobili in vendita, molto importanti, che fanno parte del circuito Valore Paese Dimore. rigenerazione urbana per attrarre investimenti Piero Fassino, Comune di Torino Il sindaco di Torino parla dell’importante trasformazione urbana che sta interessando la città piemontese. Questa rigenerazione suscita l’interesse di molti, perché ci sono notevoli opportunità d’investimento, dalle residenze universitarie al settore logistico. milano sarà il traino del mercato Luciano Pilotti, Arexpo Il presidente è molto soddisfatto dell'accoglienza da parte degli investitori internazionali del progetto che riguarda il post Expo 2015, presentato al MIPIM. Secondo il numero uno di Arexpo l'Italia è tornata nel radar degli operatori internazionali ed è convinto che la ripresa del mercato immobiliare del Bel Paese partirà proprio da Milano. trend diversi tra re e sviluppo Guido Inzaghi, DLA Piper Ci conferma il clima di fiducia che si respira sui mercati immobiliari, ma sottolinea un’importante distinzione: se da una parte il real estate (compravendita di asset immobiliari da parte di società e fondi di investimento) sta mostrando un trend evidentemente positivo, l’immobiliare tradizionale (attività di sviluppo di nuovi progetti) non ha ancora preso slancio. interesse dagli usa e dall'asia Olaf Schmidt, DLA Piper Da dove vengono gli investitori internazionali interessati all’Italia? Oltre agli europei, in prima linea si trovano quelli americani, interessati al vecchio continente e anche all’Italia. Lo studio legale ha anche incontrato potenziali investitori asiatici, coreani in particolare, che si sono mostrati interessati a conoscere le dinamiche di precedenti deal complessi conclusi sul territorio italiano. bene intenzioni d'investimento verso l'italia Alessandro Mazzanti, CBRE Vi sono note positive sulle intenzioni d’investimento dall’Asia verso l’Europa, diventata il principale obiettivo d’investimento. L'Italia raddoppia abbondantemente le intenzioni dal 2% al 5%. Molti fondi per l’Italia provengono certamente dall’America. Dalla Spagna, invece, abbiamo da imparare. è girato il vento per l'immobiliare Pierre Marin, Jones Lang LaSalle Pierre Marin di Jones Lang LaSalle, ora JLL, esprime la percezione del mercato italiano più positiva rispetto al volume di investimenti. Sul fronte locazioni, invece, rimane una certa contrazione legata al contesto economico. Area digitale interessante anche per il real estate. in italia è tornato un po' di sole Joachim Sandberg e Stephen Screene, C&W Joachim Sandberg, responsabile per l'Italia, sottolinea in particolare l'aggiustamento di rotta degli operatori che hanno messo in secondo piano le dismissioni per tornare a fare investimenti. Stephen Screene, responsabile per gli investimento crossborder in Emea, ci spiega come le diverse tipologie di investitori internazionali guardano alle diverse aree dell'Eurozona. crescita reale dal 2016 Leo Civelli, REAG Anche secondo Leo Civelli di REAG il mercato ha raggiunto il massimo della discesa. Questo non può che dare fiducia nella sua ripresa. Probabilmente la crescita più tangibile si avrà dal 2016 e il settore commerciale sarà il primo ad avere una svolta. al mipim un'italia di riqualificazione e rigenerazione Gualtiero Tamburini, Federimmobiliare Il presidente di Federimmobiliare rimarca quanto è emerso dal Mipim 2014, vale a dire un ritorno di interesse verso l’Italia non solo nei numeri ma anche nella progettualità vera e propria. Expo 2015 sosterrà inoltre la messa in moto di un nuovo processo. italia si prepari per gli internazionali Daniela Percoco, REAG Daniela Percoco illustra il suo nuovo impegno professionale in REAG, dove dirigerà il servizio ricerca, studi e informazione. Il mercato italiano sta risvegliando l’interesse degli investitori internazionali e quindi l’Italia deve essere pronta ad accogliere questo interesse con gli strumenti, le best practice, l’informazione necessari e tutto ciò che riguarda la trasparenza. l'agente tradizionale non ha più senso Roberto Busso, Abaco Team L'amministratore delegato di Abaco Team spiega a che punto è il primo servizio innovativo lanciato dal gruppo, Gabetti Condominio. Busso sottolinea in particolare come, con le ultime evoluzioni vissute dal mercato, l’agente immobiliare tradizionale non abbia più senso di esistere e debba trasformarsi in una nuova figura di consulenza sulla casa a 360 gradi. crescono investimenti nella logistica Andrea Faini, World Capital Real Estate Rispetto alle ultime edizioni, il MIPIM 2014 ha mostrato maggiore dinamismo e interesse da parte degli investitori. Lo conferma Andrea Faini di World Capital, che spiega come gli operatori internazionali siano tornati a guardare all’Europa e anche all’Italia, in cerca di rendimenti interessanti oggi riscontrabili in settori come la logistica e il direzionale. il mipimDEL conferma TITOLO VIDEO interesse per italia Franco Guidi, Lombardini22 L'amministratore delegato di Lombardini22 ha riscontrato da qualche tempo molta più attenzione al mercato italiano da parte degli stranieri. Il mainstream per Lombardini22 resta il settore commerciale, insieme al retail. Si sta investendo molto sull’alberghiero, tema d’investimento per il futuro. nasce filiale italiana di ece Jerry Boschi, ECE Il grande gruppo internazionale ECE, specializzato nei centri commerciali, si appresta a inaugurare la filiale italiana guidata da Jerry Boschi. Boschi spiega che l'Italia sta diventando un mercato molto importante per ECE, la quale sta già elaborando un piano di investimenti, sia su centri commerciali esistenti sia nello sviluppo di nuovi centri. l'interesse per l'italia è globale Simon Mallison, Real Capital Analytics Secondo l'executive managing director di Real Capital Analytics - società di ricerca che di recente ha siglato un accordo di collaborazione con Nomisma - gli investitori americani non sono i soli interessati all’Italia. Vi è piuttosto un interesse globale verso il nostro Paese. presentazione progetto oxygen eco-tower Massimo Roj, Progetto CMR Piero Sartore, Tecnimont Civil Construction E' stato presentato nella prima giornata di Mipim il progetto nato dalla collaborazione tra Progetto CMR, Tecnimont Civil Construction, Permasteelisa Group e Cimolai. Abbiamo intervistato l’architetto Massimo Roj, AD di Progetto CMR e Piero Sartore di Tecnimont Civil Construction. attenzione rinnovata sull'italia Gianluca Mazzi, GVA Redilco La sensazione è che ci sian una rinnovata attenzione degli operatori internazionali nei confronti dell'Italia: dall'estero arrivano segnali positivi, soprattutto da quelle società che operano in contesti in cui si è avviato un ciclo positivo e ora mirano ad espandersi oltre confine, guardando anche mercati come il nostro. optimum rivaluta appeal mercato italiano Enrico Imbraguglio, OPTIMUM A.M. La società, nata nel 2006 con sede in Lussemburgo, è da poco presente anche sul mercato italiano. Optimum considera l’Italia un mercato importante anche se priva, almeno in passato, di grande appeal. Iniziano oggi ad arrivare richieste di investimento anche sul nostro Paese, soprattutto da parte della clientela internazionale. anche la cina guarda all'europa Meng Zhang, World Capital Real Estate Il mercato cinese guarda all’Europa come una grande opportunità in cui investire secondo Zhang Meng, China Country Manager di World Capital. I prodotti più ambiti sono gli hotel, mentre per i privati sono interessati maggiormente ad appartamenti e ville. progetto resort su un'isola di gorgo Elga Messina, All Projects Elga Messina di All Projects presenta il progetto sull’Isola di Gorgo all’interno della Laguna di Marano, parco archeologico e naturalistico dove verrà realizzato un resort di lusso di 14.000 mq con circa 100 posti barca, nel pieno rispetto ambientale. made italy al passo con la tecnologia TITOLOinDEL VIDEO Massimiliano Notarbartolo, Il Prisma SRL Intervista a Massimiliano Notarbartolo, partner presso Il Prisma srl, gruppo attivo con tre società nei settori progettazione e realizzazione ambienti ufficio, retail concept design e ambienti home di lusso. Il Prisma rappresenta il made in Italy su Londra. Futuro e tecnologia viaggiano a pari passo. web tv web tv possibilità di investimento negli interporti www.metropolisqi.tv Puntata 81 del Forum di MQI, dedicata al sistema degli interporti e della logistica. Durante la trasmissione si è potuto approfondire quanto sia strategico questo spazio logistico per eccellenza nel quale in futuro gli operatori e gli investitori cercheranno le proprie location. Gli interporti offrono occasioni di investimento nelle aree urbanizzate, disponibili a essere edificate sia per destinazione a magazzini di logistica sia industriale. Bino Fulceri - Interporto Toscano Mosè Renzi - Interporto D'Abruzzo Marco Clerici - World Capital RE negli interporti 15 mln di mq da sviluppare www.metropolisqi..tv Alessandro Ricci è il Presidente dell'Associazione Interporti Italiani, una realtà molto importante nel panorama economico italiano. Secondo Ricci, come si evidenzia nell'ultima domanda di questa lunga intervista, all'interno della rete degli interporti in Italia ci sono oltre 10 mlm di mq di superfici da sviluppare già con destinazione urbanistica assegnata e altri 5 mln di mq che possono essere sviluppati ed hanno già destinazione interportuale. catella (hines) torniamo a ricostruire città e qualità www.quotidianoimmobiliare.tv Italia, nazione che offre tra le più belle città storiche del mondo, si è da tempo dimenticata come costruire città di qualità. Secondo Manfredi Catella di Hines Italia SGR è giunto il momento di ridare valore ai nostri centri urbani attraverso progetti di qualità realizzati superando la storica contrapposizione tra pubblico e privato. BEI: fondi per trasformazione sostenibile sistemi urbani www.quotidianoimmobiliare.tv Eugenio Leanza, Responsabile JESSICA Task Force Banca europea per gli investimenti, spiega come il programma si occupi della creazione di fondi per la trasformazione sostenibile dei sistemi urbani, movimentando gli interventi di rigenerazione urbana (attraverso fondi europei), anche per supportare il settore bancario a prendere rischi. presentato il libro 'occasioni urbane' www.quotidianoimmobiliare.tv Nella cornice del Convegno "La città adottata: nuovo equilibrio dentro e fuori le valorizzazioni" è stato presentato il libro 'Occasioni Urbane', di Greta Brugnoli. Trasformare parti delle città riqualificandole attraverso il recupero di aree ferroviarie dismesse: creare valore e mantenerlo nel tempo. L’obiettivo del libro è riflettere sul ripensamento del modello urbano portando nell’area servizi mancanti nella città. marco tirelli: milano punti sull'expo e sulla locazione www.quotidianoimmobiliare.tv Intervista a Marco Tirelli di Tirelli & Partners, realizzata a Milano alla presentazione dell'Osservatorio sulle residenze esclusive relativo al secondo semestre 2013. Secondo Tirelli l'EXPO può essere un volano eccezionale per il rilancio del mercato milanese, anche nell'ambito della locazione short-term. DONDI: conferma di un lieve miglioramento www.quotidianoimmobiliare.tv Primi timidi segnali di miglioramento secondo Luca Dondi dall'Orologio, Direttore di Nomisma, ma ancora da consolidare. Domanda e offerta stanno cambiando ma attendono di raggiungere un equilibrio in un contesto di erogazione delle banche cambiato profondamente. TORCHIANI: nel mercato di pregio la location non basta www.quotidianoimmobiliare.tv Intervista a Gabriele Torchiani di Tirelli & Partners. I dati del mercato di pregio sono sicuramente negativi in chiusura di 2013. Tuttavia il miglioramento complessivo in atto sul mercato permette agli operatori di guardare con fiducia a questo 2014. La location nel pregio non è più essenziale. DIAMO I NUMERI! presenta DEALS E LOCAZIONI Tabelle aggiornate Schede di dettaglio Totali per anno Ordinabili per tipologia Download in excel PROVALE ORA SCOPRI DI PIù il settimanale di quotidiano immobiliare Testata Giornalistica Registrata presso il Tribunale di Arezzo. Registrazione nr.1/13 del 03/01/2013 Direttore responsabile Marco Luraschi Editore DAILY REAL ESTATE S.R.L. Via Pascoli 7, 24121 Bergamo P IVA 03276200163 - Iscrizione ROC N.22163 Foto e immagini di Shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori. Contatti Tel.: +39 035/211356 Fax: +39 035/4131217 [email protected] - www.ilqi.it
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