3 Materiale necessario Elementi comunicativi e lessicali ■ ■ ■ ■ ■ ■ Dire e chiedere qualcosa in modo gentile Comunicare un’opinione personale Riportare un’opinione altrui Esprimere un desiderio realizzabile o non realizzato Dare consigli Lessico legato al mondo del cinema ■ ■ Elementi grammaticali ■ ■ ■ Condizionale semplice Condizionale composto Uso del condizionale composto per esprimere un’azione futura in dipendenza da un verbo al passato 1 Unità ■ Prima parte, A8, Gioco: 1 fotocopia di pagina 14 e 1 dado per ogni gruppo di studenti; 1 pedina per ogni studente (possono andar bene anche temperamatite, gomme, tappi delle penne); 1 orologio per dare inizio e fine al gioco Conosciamo l’Italia, Attività di rinforzo, Gioco: 1 fotocopia (se si vuole) della pagina 15 per ogni gruppo; 1 orologio per dare inizio e fine al gioco Conosciamo l’Italia, Attività di rinforzo, Sondaggio: 1 fotocopia della scheda e delle tabelle di pagina 13 per ogni gruppo Civiltà ■ Il cinema italiano di ieri e di oggi Per cominciare... Fate un breve sondaggio tra i vostri studenti e chiedete quanti di loro amano il cinema e quali generi conoscono o prediligono. Scrivete poi la parola cinema in mezzo alla lavagna e invitateli a dettarvi, in una sorta di brainstorming, parole italiane relative a questo ambito. Scrivetele alla lavagna disordinatamente intorno alla parola centrale e fatele copiare sul quaderno. Adesso, con l’aiuto della classe, suddividete le parole che sono emerse in campi differenti, per esempio: azioni, oggetti, luoghi, persone (o altri campi in base alle parole suggerite dai vostri studenti): AZIONI vedere un film girare un film andare al cinema ... CINEMA LUOGHI sala set ... OGGETTI biglietto macchina da presa locandina ... PERSONE regista attore/attrice spettatori ... Alla fine dell’unità potrete riproporre un’attività simile e confrontarla con questa svolta all’inizio. Guida per l’insegnante 5 3 1 Osservate e commentate insieme le locandine dei film con i nomi dei generi rappresentati, delle cui caratteristiche chiederete una breve descrizione ai vostri studenti. Alla lavagna potete soffermarvi in particolare sulle parole poliziesco e fantascienza e fare con la classe alcune ipotesi sulla loro origine. Poliziesco è un aggettivo derivato dal nome “polizia” attraverso il suffisso -esco: polizi-a + -esco = poliziesco Chiedete agli studenti di indicarvi, se li conoscono, altri aggettivi in -esco. Se il tempo e la vostra programmazione lo consentono, potete proporre un’attività in cui chiederete agli studenti di creare aggettivi derivati da nomi dati da voi (ad esempio animale, Cinquecento, Dante, gigante, principe, studente) e di utilizzarli scrivendo alcune frasi di esempio. edizioni Edilingua Per quanto riguarda fantascienza potete invece far notare che si tratta di una cosiddetta parola macedonia, ottenuta, cioè, dalla fusione della parte iniziale di una parola con un’altra parola o con la parte finale di essa: fanta(sia) + scienza ➡ fantascienza infor(mazione) + (auto)matica ➡ informatica Riprendete l’analisi delle locandine e avviate una breve discussione sui generi preferiti da ciascuno e sul perché delle varie preferenze. 2/3 Procedete a un primo ascolto della traccia 2 e chiedete agli studenti di descrivere cosa succede. Se necessario, aiutateli con domande guida: Chi sta parlando? Dove siamo? Cosa succede? Riascoltate il dialogo e svolgete l’attività con gli studenti. Soluzione: 2, 3, 5 Prima parte A be vedere qualcosa di meno violento, 3. Non le è piaciuto, non si ricorda niente, 4. Perché Chiara l’ha già visto, 5. “Meglio da solo” con Raoul Bova, un attore che piace molto a Dino Lo vedrei volentieri! 1 Ora leggete insieme le vignette e verificate l’esattezza delle risposte date nell’attività precedente. 2 Proponete a coppie di studenti di leggere il dialogo interpretando a turno le parti maschili e quelle femminili. 3 Sempre chiedendo di lavorare in coppia, fate completare le frasi dell’attività 3 inserendo le espressioni evidenziate in blu nel dialogo. Soluzione: 1. ora che ci penso, 2. Pazienza, 3. qualcosa di simile, 4. Lasciamo perdere Chiedete ora ai singoli studenti di scrivere quattro frasi utilizzando le espressioni appena viste e procedete a una lettura delle stesse come verifica. 4 Leggete le domande alla classe e chiedete di rispondere oralmente in modo completo. Trascrivete le risposte alla lavagna e fatele copiare sul quaderno. Risposte: 1. Perché sono già al botteghino e i film stanno per iniziare, 2. Non le piace, vorreb- 6 5 Introducete brevemente l’attività descrivendo la scena: i ragazzi hanno fatto la fila per i biglietti; sta per arrivare il loro turno per pagare, ma non hanno ancora scelto il film; anticipate che le parole da utilizzare nell’attività sono tutti verbi coniugati al condizionale. Chiedete di svolgere individualmente l’attività; poi fate leggere il testo agli studenti a turno per verificare ed eventualmente correggere. Soluzione: 1. sarebbe, 2. vorrei, 3. vedrei, 4. piacerebbe, 5. potremmo Discutete ora sull’utilizzo del modo condizionale e chiedete alla classe di fare delle ipotesi. Riprendete quanto sarà emerso e puntualizzate, anche con l’aiuto della lavagna, che il condizionale si usa, tra l’altro, per: ■ esprimere un desiderio: Andrei subito a dormire; ■ esprimere un’opinione personale: Per me potresti vincere tu la gara. ■ per attenuare i toni di una richiesta: Paolo, mi passeresti il sale? Unità ■ dare un consiglio: Al posto tuo viaggerei in treno; ■ riportare un’opinione altrui: Secondo la nostra preside, le vacanze sarebbero troppo lunghe. Come attività di rinforzo, se lo ritenete opportuno, potete scrivere alla lavagna una tabella simile a quella seguente, chiedere agli studenti di copiarla sul quaderno e completarla insieme inserendo gli usi del condizionale. USI DEL CONDIZIONALE SEMPLICE ESEMPIO 1 Prima parte voce le loro soluzioni. Soluzione: 1. prenderemmo, 2. studierei, 3. crederebbe, 4. uscirebbe, 5. vi mettereste 8 Osservate con la classe che la coniugazione del condizionale è in effetti molto simile a quella del futuro; in particolare, chiedete di prestare molta attenzione alla prima persona plurale e di registrarne con cura le desinenze (futuro: -eremo, condizionale: -eremmo per la prima e la seconda coniugazione; futuro: -iremo, condizionale: -iremmo per la terza). Formate delle coppie e chiedete di procedere allo svolgimento dell’attività, abbinando i verbi all’infinito alle loro forme future e condizionali. Leggete le soluzioni con la classe (vedi tabella sotto); poi, se lo ritenete opportuno, scrivete alla lavagna la tabella che segue e fatela copiare sul quaderno. Per esprimere un desiderio Come mi piacerebbe una bibita ghiacciata! Per esprimere un’opinione personale Alessia studia molto; dovrebbe superare l’anno con ottimi voti. Per fare una richiesta cortese Accenderesti la radio? Per dare un consiglio Secondo noi, dovresti leggere di più! INFINITO FUTURO CONDIZIONALE essere sarò sarei Per riportare un’opinione altrui Secondo Paolo, i film di fantascienza sarebbero i migliori. avere avrò avrei dare darò darei fare farò farei 6/7 Chiedete di completare la tabella e riscrivete dovere dovrò dovrei alla lavagna le desinenze del condizionale semplice dei verbi regolari. potere potrò potrei andare andrò andrei volere vorrò vorrei PARL-ARE LEGG-ERE io -erei -erei -irei tu -eresti -eresti -iresti lui/lei/Lei noi Parl -erebbe -eremmo Legg -erebbe -eremmo PREFER-IRE Prefer -irebbe -iremmo voi -ereste -ereste -ireste loro -erebbero -erebbero -irebbero Osservate con la classe che la prima e la seconda coniugazione hanno le medesime desinenze. Poi procedete allo svolgimento dell’attività 7 e chiedete agli studenti di leggere ad alta Approfondite il discorso sulle forme del condizionale semplice dei verbi regolari e irregolari utilizzando le tabelle della Grammatica@junior. GIOCO DELL’OCA Se il tempo e la vostra programmazione lo consentono, proponete alla classe un gioco dell’oca sul condizionale semplice dei verbi regolari e irregolari. Potete anche “posticipare” il gioco alla fine dell’unità. Gioco dell’oca sul condizionale semplice dei verbi regolari e irregolari Materiale occorrente - 1 fotocopia del tabellone di pagina 14 per ciascun gruppo di studenti; - 1 dado per ciascun gruppo di studenti; Guida per l’insegnante 7 3 edizioni Edilingua - 1 pedina per ciascuno studente (a tale scopo possono essere utilizzati semplici oggetti dell’astuccio, come temperamatite, gomme, tappi delle penne ecc.); - 1 orologio per stabilire il termine del gioco. Durata del gioco: 10 minuti. Svolgimento e regole del gioco Dividete la classe in gruppi di 4/5 studenti. Fotocopiate il “tabellone” di pagina 14 tante volte quanti sono i gruppi e distribuite una fotocopia a ciascun gruppo insieme al dado. Distribuite una pedina a ciascuno studente (o chiedete loro di utilizzare come pedina qualche oggetto di piccole dimensioni in loro possesso) e procedete alla spiegazione delle regole. Ciascun giocatore posiziona la propria pedina sulla PARTENZA e a turno lancia il dado procedendo di tante caselle quante ne indica il dado lanciato. In ogni casella i giocatori procedono alla coniugazione del verbo al modo condizionale e alla persona richiesta dal tabellone. Se la risposta è esatta il giocatore ritira il dado e procede come prima; se la risposta è errata, il turno passa al giocatore alla sua sinistra. In caso di dubbio i giocatori possono consultare le tabelle del libro presenti a pagina 10 e/o alla pagina della Grammatica@junior o rivolgersi all’insegnante per verificare l’esattezza delle loro risposte. Vince il giocatore che arriva per primo sull’ultima casella e dà l’ultima risposta esatta. Nel caso in cui dopo i dieci minuti previsti per lo svolgimento, il gioco non fosse finito, sarà l’insegnante a dichiararlo concluso; a quel punto vincerà il giocatore la cui pedina si trova nella posizione più avanzata del tabellone. Variante con seconda manche Se lo ritenete opportuno, potete procedere a una seconda manche facendo sfidare i vincitori, con l’aiuto dei componenti dei gruppi di provenienza, in modo da formare delle squadre. Soluzione: 2. parlerei, 3. rideremmo, 4. preferirebbe, 5. leggereste, 6. rideresti, 7. dovresti, 8. piacerebbe, 9. potremmo, 10. andrebbero, 11. darei, 12. saresti, 13. parleremmo, 14. vorrebbe, 15. cantereste, 16. daresti, 17. crederebbe, 18. partirebbero, 19. fareste, 20. darebbe, 21. uscirebbe, 22. andrei, 23. vorremmo, 24. vivrebbe, 25. vorreste, 26. potresti, 27. dovrebbero, 28. vorrei, 29. saremmo, 30. avrebbero, 31. giocherei, 32. vedresti, 33. saprebbe, 34. cadrebbero, 35. parleresti, 36. starebbe, 37. dareste, 38. vorresti, 39. farebbero, 40 avrei B Preferirei rimanere a casa... 1 Fate osservare le immagini e chiedete agli studenti di descrivere brevemente i luoghi e/o le situazioni illustrati. Procedete poi all’ascolto dei mini dialoghi e all’abbinamento con le immagini corrispondenti, ricordando alla classe che due dialoghi non sono rappresentati dalle fotografie. Soluzione: a. 6, b. 3, c. 1, d. 4, e. 8, f. 7 2 Prima di procedere al riascolto dei mini dialoghi, chiedete agli studenti di focalizzare l’attenzione sulle espressioni utilizzate per esprimere un desiderio e per chiedere qualcosa in modo gentile. Quindi fate riascoltare e completare la tabella come nell’esempio. 8 Soluzione: Esprimere un desiderio preferirei rimanere a casa mi piacerebbe imparare a suonare la chitarra mangerei volentieri un bel panino io avrei voglia di fare un giro in centro Chiedere qualcosa in modo gentile mi manderesti le foto...? Le dispiacerebbe parlare più piano? potreste venire a prendermi? potresti chiudere la finestra...? 3 Role-play Chiedete agli studenti di lavorare a coppia e di realizzare dei mini dialoghi nei quali esprimono i propri desideri in relazione alle situazioni date. Ascoltate qualche dialogo come verifica. Unità C Io al posto tuo... 1 Introducete l’ascolto dei nuovi mini dialoghi informando che in tutti saranno presenti verbi al condizionale usato per dare consigli, esprimere opinioni personali, riportare opinioni altrui. Chiedete quindi di ascoltare facendo attenzione a quali di queste funzioni del condizionale i mini dialoghi fanno di volta in volta riferimento e completate la tabella. Soluzione: Dare consigli Esprimere un’opinione personale 1 2 ✗ 3 6 7 Seconda parte 2 Fate riascoltare solo le frasi che esprimono un’opinione personale e altrui e chiedete agli studenti di lavorare in coppia per scrivere una frase per ognuna di queste due funzioni del condizionale. Leggete con la classe le frasi prodotte. 3 Adesso fate osservare le immagini di questa attività e chiedete a quattro studenti di descrivere brevemente le situazioni che rappresentano. Poi riascoltate i mini dialoghi sui consigli e chiedete ai vostri studenti di lavorare in coppia per darsi dei consigli utili nelle circostanze illustrate dalle fotografie. Riportare un’opinione altrui ✗ ✗ 4 5 1 ✗ ✗ ✗ 8 ✗ ✗ Seconda parte A to; 4. Nota un ragazzo che guarda Giulia ...L’hai visto quello? 1/2 Fate lavorare in coppia gli studenti e chiedete loro di leggere i fumetti cercando di completarli; poi ascoltate il dialogo e verificate quale coppia si è avvicinata di più alle battute originali. Soluzione: la scelta migliore, gli ha detto, aveva paura, aveva giurato, andare a letto presto, l’hai visto quello 3 Leggete le domande di questa attività e chiedete agli studenti di rispondere per iscritto. Come verifica, riascoltate il dialogo una seconda volta. Soluzione: 1. Perché lui si è tirato indietro: aveva paura che i trafficanti di droga le avrebbero fatto del male; 2. Aveva giurato che avrebbe messo in carcere i trafficanti; 3. Non ha capito quasi nulla perché si è addormenta- Guida per l’insegnante 4 Trascrivete alla lavagna le espressioni in blu del dialogo e con la classe fate ipotesi sul loro significato; fate anche qualche esempio su altri possibili utilizzi: ha cambiato idea tirarsi indietro macché per caso Chiedete agli studenti di completare le due frasi di questa attività con due delle espressioni appena viste. Leggete insieme per la verifica e l’eventuale correzione. Soluzione: 1. è tirato indietro, 2. per caso Se il tempo a vostra disposizione lo consente, scrivete alla lavagna le seguenti parole ed espressioni: cambiare opinione – in modo casuale ma va’ – rinunciare – casualmente 9 3 edizioni Edilingua e chiedete alla classe di abbinarle alle quattro espressioni già viste. Soluzione: cambiare idea = cambiare opinione; tirarsi indietro = rinunciare; macché = ma va’; per caso = casualmente, in modo casuale B Sarei venuta al cinema... 1/2 Osservate e commentate le foto con la classe. Precisate poi che il condizionale composto può esprimere un desiderio che non si è realizzato. Procedete all’ascolto e chiedete agli studenti di indicare quali delle frasi che ascolteranno e che sono rappresentate dalle foto esprimono un desiderio non realizzato. Soluzione: 2, 5, 6, 8 Fate fare quindi delle ipotesi sul significato del condizionale usato nelle rimanenti frasi e riascoltatele per verificare la correttezza delle supposizioni. 5/6 Chiedete agli studenti di individuare i verbi che nel dialogo sono coniugati al condizionale composto. Soluzione: sarebbe stato, avrebbe sposato, avrebbero fatto, avrebbe messi, avresti dovuto Chiedete di fare delle ipotesi sulla formazione del condizionale composto; poi leggete la tabella e confermate che si forma con gli ausiliari avere/essere coniugati al condizionale presente in unione al participio passato del verbo che stiamo utilizzando. Quindi chiedete agli studenti di rispondere alle domande dell’attività 6 usando il condizionale composto e seguendo l’esempio. Soluzione: 1. Mi sarei alzata alle sette, ma non è suonata la sveglia; 2. L’avrei invitata, ma non l’ho vista; 3. L’avremmo fatto, ma siamo arrivati tardi; 4. Ci saremmo andati, ma non avevamo il biglietto Se il tempo ve lo consente, chiedete agli studenti di dettarvi la coniugazione completa del condizionale di avere ed essere, scrivetela alla lavagna e fatela copiare sul quaderno: 3 Osservate i disegni con la classe, leggete le didascalie e commentatele brevemente. Chiedete quindi di utilizzare il condizionale composto per dare dei consigli o esprimere un desiderio non realizzato. Leggete insieme quanto scritto dagli studenti. 4 Osservate con la classe che il condizionale composto viene utilizzato anche per esprimere l’idea di futuro in dipendenza da verbi al passato e fate osservare attentamente la tabella. Se avete tempo, scrivete una batteria di frasi alla lavagna e chiedete agli studenti di copiarle sul quaderno e di trasformarle come nella tabella di pagina 16: OGGI ➡ IERI AVERE Condizionale presente Condizionale composto io avrei io avrei avuto tu avresti tu avresti avuto lui/lei/Lei avrebbe lui/lei/Lei avrebbe avuto noi avremmo noi avremmo avuto voi avreste voi avreste avuto loro avrebbero loro avrebbero avuto So che telefonerai. ➡ Sapevo che avresti telefonato. Marco dice che andrà tutto bene. ➡ Marco diceva che sarebbe andato tutto bene. Sappiamo che tornerai presto. ➡ Sapevamo che saresti tornato presto. Sei certo che andrà così? ➡ Eri certo che sarebbe andata così? ESSERE Credo che partirà più tardi. ➡ Credevo che sarebbe partito più tardi. Condizionale presente Condizionale composto 10 io sarei io sarei stato/a tu saresti tu saresti stato/a lui/lei/Lei sarebbe lui/lei/Lei sarebbe stato/a noi saremmo noi saremmo stati/e voi sareste voi sareste stati/e loro sarebbero loro sarebbero stati/e C Vocabolario e abilità 1 Chiedete agli studenti di leggere individualmente la trama del film “Caterina va in città” e Unità completarla con le parole scelte tra quelle date alla pagina successiva. Una volta completato il testo rileggetelo alla classe per verificarne la correttezza. Soluzione: 1. adolescente, 2. decide, 3. gruppo, 4. neanche, 5. primi, 6. fronte, 7. sogno Verificate con gli studenti se ci sono parole che richiedono una spiegazione particolare; poi chiedete a qualche volontario di ripetere con parole sue la trama del film e di ipotizzare a quale genere cinematografico si potrebbe attribuire. 2 Fate osservare le due immagini e chiedete a qualche studente volontario di descriverle. Leggete poi le parole in rosso e in blu di questa attività e chiedete agli studenti di inserirle 1 Seconda parte negli spazi corrispondenti delle due immagini. Soluzione (dall’alto verso il basso): botteghino, locandina del film, premio, protagonista, fila; riflettori, macchina da presa, attore, attrice, regista 3 Chiedete agli studenti di esprimersi oralmente seguendo le domande proposte. 4 Fate ascoltare la traccia 10 e svolgere l’attività 14 del Quaderno degli esercizi. 5 Chiedete ai vostri studenti di comporre un testo di 80/100 parole nel quale immaginano di descrivere a un amico italiano un film visto di recente che li ha particolarmente colpiti. Il cinema italiano Fate osservare le immagini e chiedete agli studenti di descriverle/commentarle brevemente; chiedete loro anche di esprimersi liberamente su quanto conoscono a proposito del cinema italiano. A questo punto, se lo ritenete opportuno, potete anche procedere a un nuovo brainstorming di parole italiane sul cinema, scrivere le parole alla lavagna, farle copiare sul quaderno e confrontarle con quelle scritte all’inizio dell’unità. 1 Chiedete agli studenti di lavorare a coppie e di abbinare le descrizioni ai corrispondenti personaggi del cinema italiano; quindi leggete gli abbinamenti corretti. Soluzione: A. 8, B. 3, C. 2, D. 6, E. 5, F. 4, G. 7, H. 1 3 1 Fate lavorare gli studenti a coppie e chiedete loro di organizzare una giornata a tema sul cinema italiano. In quell’occasione ogni coppia presenterà un attore del cinema italiano e, per fare ciò, ne scriverà una breve biografia (Wikipedia a questo scopo può essere utilissima: http://it.wikipedia.org), raccoglierà e racconterà curiosità e aneddoti sul suo conto, cercherà uno/due filmati che lo rappresentino in modo significativo. Durante la giornata ogni coppia esporrà i risultati della sua ricerca al resto della classe e si procederà all’elezione del personaggio “vincente”. Per questa parte dell’attività potete predisporre un tabellone sulla lavagna che riporti alcune caratteristiche da votare (per alzata di mano) e di cui tenere conto nella valutazione: il personaggio che totalizzerà più punti sarà il “personaggio del giorno”. Guida per l’insegnante 11 3 edizioni Edilingua Esempio di tabella per la valutazione: Attore Bravura Simpatia Bellezza Fama TOTALE Monica Bellucci xx xxxxxxx xxxxx xxxx 18 Sofia Loren ... 2 Questa attività va fatta in piccoli gruppi. Chiedete a ciascun gruppo di individuare una scena di un film e di prepararsi a recitarla in italiano ai compagni. Chiedete ai membri di ogni gruppo di introdurre la recita riassumendo la trama del film (sempre in italiano), in modo che il resto della classe possa orientarsi meglio. Anche in questo caso potete, alla fine dell’attività, chiedere agli studenti di votare la scena che secondo loro è stata meglio recitata. Attività di rinforzo Se avete ancora un po’ di tempo da dedicare al cinema, potete utilizzare il gioco e l’attività che seguono per rinforzare il lessico incontrato in questa unità. Gioco “Le parole del cinema” Materiale occorrente - tante fotocopie di una delle tabelle di pagina 15 quanti sono i gruppi di studenti (le fotocopie non sono strettamente indispensabili: potete disegnare la tabella scelta alla lavagna e chiedere a ciascun gruppo di copiarla su un foglio); - 1 orologio per stabilire il termine del gioco. Durata del gioco 10 minuti per lo svolgimento e 5 minuti per la lettura dei risultati e l’attribuzione del punteggio. Svolgimento Dividete la classe in gruppi di 4/5 studenti. Distribuite a ciascun gruppo una fotocopia. Chiedete ora a ciascun gruppo di ricordare (o reperire nel testo, se pensate che il livello della vostra classe lo richieda), il maggior numero di parole possibili relative al cinema. Ciascun gruppo dovrà quindi trascrivere correttamente le parole nelle varie colonne previste dalla tabella. In base al livello della classe e alle competenze che volete rinforzare, potete scegliere la tabella che riporti categorie simili a quelle del brainstorming iniziale (AZIONI, OGGETTI, LUOGHI, PERSONE/ PROFESSIONI, PERSONAGGI FAMOSI del cinema italiano), oppure quella strutturata su base grammaticale: AGGETTIVI, NOMI COMUNI, NOMI PROPRI, VERBI). Fate partire la caccia alle parole e lasciate agli studenti 10 minuti di tempo per completarla. Allo scadere del tempo, chiedete a ciascun gruppo di consegnare la propria tabella a un altro gruppo e procedete alla lettura delle parole trovate. Punteggio - 5 punti per ogni parola che appartenga all’ambito “cinema” e sia stata correttamente inserita - 2 punti per ogni parola relativa al cinema ma non inserita correttamente Vince la squadra che ha totalizzato il punteggio più alto. 12 Unità 1 Seconda parte SONDAGGIO – QUALE GENERE CINEMATOGRAFICO PREFERISCI? Fate lavorare i ragazzi in piccoli gruppi. Fotocopiate e distribuite a ogni gruppo la scheda e le tabelle che seguono. Chiedete di realizzare delle brevi interviste all’interno della scuola per raccogliere dati relativi alle preferenze dei compagni in ambito cinematografico, magari suddividendo i destinatari dell’intervista per classe frequentata. I risultati raccolti dai gruppi verranno poi confrontati ed esposti alla classe nell’ambito della “giornata del cinema italiano” o in un’altra occasione creata ad hoc. Oltre che in base al sesso, i dati potrebbero anche essere sintetizzati in base all’età degli intervistati. In questo caso si potrebbe chiedere ai ragazzi di realizzare un istogramma da presentare alla classe. SCHEDA E TABELLE DA FOTOCOPIARE E UTILIZZARE PER LE INTERVISTE Scheda da fotocopiare e compilare durante le interviste: Classe: Età: Sesso: Maschio Femmina Genere cinematografico preferito (indicare un’unica preferenza): Poliziesco Commedia Fantascienza Film d’avventura Fantasy Thriller Horror Film d’amore Tabella per la sintesi dei dati raccolti in base al sesso degli intervistati: Numero di preferenze Genere preferito dalle femmine: Genere preferito dai maschi: Genere preferito in assoluto (femmine + maschi): Classe: Età: Esempio di istogramma per la sintesi dei dati raccolti in base all’età degli intervistati: 25 20 15 10 5 0 11-12 anni Guida per l’insegnante 13-14 anni 15-16 anni 17-18 anni ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ Thriller Horror Commedia D’amore Avventura Fantascienza Fantasy Poliziesco 13 14 GIOCARE Io … sempre ai videogiochi! CADERE III persona plurale VEDERE Luca, con gli occhiali … sicuramente meglio! SAPERE Mia madre ... cosa fare in questa situazione. Chiara e Anna … volentieri con noi domani. PARLARE Tu … AVERE III persona plurale STARE III persona singolare DARE II persona plurale VOLERE I persona singolare ESSERE Noi … felici di rivedervi. Secondo voi, Maria … con me? USCIRE Paolo, … così gentile da aiutarmi? ESSERE LEGGERE II persona plurale Signora, mi … un consiglio? DARE FARE II persona plurale PARTIRE Nessuno … a questa storia. PARLARE I persona plurale VOLERE III persona singolare CANTARE II persona plurale CREDERE Dino, mi … una mano in matematica? DARE PARTENZA PREFERIRE Lui ... RIDERE Noi … PARLARE I persona singolare FARE III persona plurale Paolo e Dino ... studiare di più! VOLERE II persona singolare VOLERE I persona plurale ANDARE III persona plurale DOVERE II persona singolare POTERE II persona singolare DOVERE ANDARE I persona singolare DARE I persona singolare RIDERE Io riderei Tu … PIACERE AVERE Io … Anna, Marco, … venire con noi in pizzeria? VOLERE Alice … con piacere in campagna. VIVERE POTERE I persona plurale Mi … andare al cinema! 3 edizioni Edilingua Prima parte, A8 TABELLONE PER IL GIOCO DELL’OCA SUL CONDIZIONALE SEMPLICE DEI VERBI REGOLARI E IRREGOLARI Unità 1 Conosciamo l’Italia Attività di rinforzo TABELLE PER IL GIOCO “LE PAROLE DEL CINEMA” OGGET AZIONI LUOGH TI AGGET TIVI Guida per l’insegnante I NOMI C OMUN I PERSO NE / PROFE SSIONI NOMI P ROPR I PERSO NAGGI FAMOS I del cinem a italiano VERBI 15
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