GAZZETTA DEL SUD Agenzia ANSA Giornale di Sicilia Milano Finanze LA SICILIA Agenzia ITALIA LA REPUBBLICA Agenzia ITALPRESS Italia Oggi Agenzia ADNKRONOS RASSEGNA STAMPA 14-11-2014 II Giornale CENTUNO VE Quotidiano di Sicilia IL SOLE 24 ORE II Messaggero CORRIERE DELLA SERA RAITV RAlSSicilia A cura di Sandro Cuzari Motore di ricerca Eco della Stampa Articoli ad uso esclusivo del CAS non riproducibili MEDIASET CONSORZIO AUTOSTRADE REGIONE DECISAiCONTRATTO REGIONALE Al DIPENDENTI Palermo. Il capo gabinetto dell'assessore Alle Infrastrutture Marlo La Rocca è Categorico: "Al dipendenti del CAS, il Consorzio autostrade siciliane si applica il Contratto regionale". Una posizione netta Considerato i! controllo che l'Assessorato Svolge sull'Ente strumentale della Regione. Ora i sindacati, piuttosto che il rinnovo Del contratto nazionale, dovranno vedere Come comporre il possìbile contenzioso Sulle maggiori somme finora incassate dai Dipendenti. CENTONOVE DEL PALERMO E stata depositata la sentenza della Corte Costituzionale che manda in soffitta il controllo preventivo delle leggi dell'Assemblea regionale siciliana da parte del Commissario dello Stato. La questione di costituzionalità era stata sollevata dallastessa Corte con ordinanza quest'anno, in riferimento all'articolo 127 della Costituzione e ad altre leggi costituzionali. I giudici della Consulta, relatore il palermitano Sergio Mattarella, hanno dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo, che disciplina l'impugnativa da pane del Commissario dello Stato limitatamente alle parole «Ferma -restando la particolare forma di controllo delle leggi prevista dallo statuto speciale della Regione Siciliana». In sostanza, alla luce della sentenza, il controllo di costituzionalità delle leggi anche in Sicilia sarà successivo, come avviene per le altre regioni e sulle norme dell'Ars porrà ricorrere alla Corte Costituzionale soltanto i! Governo nazionale. Finisce di fatto quel ruolo di freno che il commissario ha esercitato, il più delle volte in modo salvifico. > Pag. 18 GAZZETTA DEL SUD del / Storica .sentenza per«amp!iare le garanzie di autonomia». Ardizzone: «Ora serve più responsabilità» cn m O !» Z > r m D M (fi M n M r M > CL m s> La Corte Costituziona e cancella il controllo preventivo sulle norme de i'Ars governo nazionale le potrà contestare dopo l'entrata in vigore < <-=> g. £~ f fl Consii! \—\^>>n ìà^j^jìii n il * ^ 3 UUÌ Stop al controllo preventivo previsto dallo Statuto j leggi impugnabili soltanto dopo l'approvazione all'Ars i LA SICILIA defl 1* Moia di protezione in moiri tratti so- della corsia di normale direno letteralmente invasi da ro- zione di marcia si restringono vi, erbacce e sterpaglie che, notevolmente in più punti, oltre a rendere chiaramente tanto da indurre gli automoindecorose le arterie, le ren- bilisti a spostarsi pericolosaPericoli e degrado nelle bre- dono parecchio insicure in mente verso la corsia opposta telle della galleria Gio- termini di sicurezza stradale. con le immaginabili consestra-Annunziata. A lanciare La visuale, infatti, in più punti guenze che. ne possono scatul'allarme con una nota indi- del- raccordo è parecchio rire a danno della pubblica inrizzata agli assessori comu- compromessa e le dimensioni columità». •* nali Cacciola e lalacqua è il consigliere comunale Libero Gioverò, il quale chiede «un -intervento urgente di bonifica ai margini della carreggiata di entrambe le bretelle di collegamento della galleria Giostra-Annunziata». «Talerichiesta- prosegue Gioveni -, sì rende necessa ria alla stessa stregua del già segnalato svincolo di San Filippo, in quanto, sia in direzione nord-sud che in quella opposta sud-nord, i guard-rail di Necessario Intervenire. Le bretelle dì collegamento Giostra-Annunziata «Guard-rail invasi da rovi e sterpaglie, la visuale è limitata» GAZZETTA DEL SUD del 1 CONSORZIO AUTOSTRADE In corte d'appello la battaglia legale sul caso Pintabona MESSINA. Va avanti in Corte'd'appello la battaglia legale dei figli di Qlivia Pintabona contro l'ex assessore regionale Patrizia Valenti, Carrnelo Torre, Angelo Paffumi e Giuseppe Faraone per il mancato conferimento dell'incarico di direttore generale de! Gas nel 2005. Dopo l'assoluzione dei quattro a cui erano contestati i reati di abuso d'ufficio e omissione d'atti, è stata infatti accolta la richiesta d'appello del legale Aurora, Notarianni, con la prima udienza fissata davanti alla II sezione del Tribunale il prossimo 25 febbraio. Oltre una ventina le pagine i cui i figli di Olivia Pintabona e l'avvocato Notarianni ribadiscono molteplici vizi, mancate analisi e scarso approfondimento dei fatti riscontrati durante il primo grado. La vicenda, come si ricorderà, riguarda in parte la nomina a direttore generale del Consorzio dell'Ingegnere Vincenzo Pozzi, per cui Nino Minardo, ex presidente del Gas e Felice Siracusa, ex dirigente dell'area tecnica sono stati già condannati ad otto mesi di reclusione con sentenza definitiva emessa dalla Cassazione Io scorso agosto. La Corte, nel filone contro l'ex assessore regionale Valenti, accogliendo la richiesta d'appello, tra l'altro ha confermato che "l'esercizio distorto della discrezionalità amministrativa, che produce un ingiusto danno, integra sempre il reato di abuso d'ufficio sottolineando il rilievo dell'art. 97 della Costituzione come norma diretta ad evitare favoritismi e discriminazioni". TIZIANA CARUSO CENTONOVE DEL
© Copyright 2024 Paperzz