ricorso Lameri Provincia contro

N. d'ord.86 reg deliberazioni
GIUNTA PROVINCIALE DI CREMONA
Estratto dal verbale delle deliberazioni assunte nell'adunanza
del 20/03/2014
L'anno duemilaquattordici, questo giorno venti del mese di marzo alle ore 11:00 in
Cremona, nell'apposita sala del Palazzo della Provincia si è riunita, a seguito di invito del
Presidente, la Giunta Provinciale con l'intervento dei Sigg.:
Presenti
Assenti
Salini Massimiliano
Presidente
X
-
Bongiovanni Filippo
Assessore
X
-
Capelletti Chiara
Assessore
X
-
Leoni Giovanni
Assessore
X
-
Orini Paola
Assessore
X
-
Pinotti Gianluca
Assessore
-
X
Schiavi Silvia
Assessore
-
X
Soccini Matteo
Assessore
X
-
Partecipa il Segretario Generale della Provincia, Dott. Silvio Masullo
Il Sig. Presidente, constatando che gli intervenuti costituiscono il numero legale, dichiara
aperta la seduta ed invita la giunta alla trattazione degli oggetti posti all'ordine del giorno.
RICORSO IN APPELLO CON ISTANZA DI SOSPENSIONE PROMOSSO DA LAMERI
S.P.A. CONTRO LE SENTENZE N. 41/2014 E N, 2006/2012 DEL T.A.R. BRESCIA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO.
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LA GIUNTA PROVINCIALE
sentito il Presidente Salini e con voto unanime dei presenti espresso nei modi di legge: ______________________________________________________________________________
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DECISIONE
Delibera la costituzione in giudizio della Provincia di Cremona, quale parte appellata, a seguito del ricorso in appello al Consiglio di Stato, con istanza di sospensione, promosso dalla Lameri s.p.a., con sede in San Bassano (CR), contro le sentenze del T.A.R. Brescia n. 41/2014 e n. 2006/2012.
Con votazione unanime e palese dichiara immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
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MOTIVAZIONE
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Con ricorso principale, rubricato R.G. n. 1245/2009, al T.A.R. Lombardia – Sez. di Brescia ­ Lameri s.p.a., chiedeva l’annullamento degli atti e dei provvedimenti concernenti la richiesta avanzata dalla ditta Cavenord s.r.l., con sede in Ghisalba (BG), avente ad oggetto la realizzazione, nel territorio del Comune di Cappella Cantone, di una discarica di rifiuti speciali, contenenti amianto, definibili – allo stato – non pericolosi, nonché di tutti gli atti preparatori, preordinati, presupposti, connessi e conseguenti, concernenti la predetta discarica, tra i quali: la V.I.A. regionale, vari verbali di conferenze dei servizi, la deliberazione della Giunta regionale n. 1594/2011, la determinazione finale di A.I.A. e, in particolare, un pronunciamento della Provincia di Cremona del 09.9.2009, coinvolta in ragione, soprattutto, del Piano Cave. La discarica avrebbe dovuto essere realizzata mediante un riassetto funzionale specifico di una cava dismessa, posta in zona agricola destinata ad essere recuperata ­ a livello di Piano Cave ­ per fini non esclusivamente o propriamente coltivi in senso stretto.
Con successivi ricorsi per motivi aggiunti, Lameri impugnava altri atti della Regione Lombardia ed ulteriori verbali di conferenze dei servizi.
La Provincia di Cremona ha deliberato la costituzione in giudizio con atto di Giunta n. 665/2009.
L'iter processuale ha visto l'adozione da parte del Collegio giudicante, nel corso della pubblica udienza del 12.12.2012 (sentenza n. 2006), di un'ordinanza di profilo istruttorio, con la quale è stata disposta la verificazione del progetto, mediante nomina di una commissione interdisciplinare composta da tre cattedrattici.
Le cause promosse – e già riunite – sono state, infine, discusse alla pubblica udienza del 20 novembre 2013 e con sentenza n. 41/2014, il T.A.R. Lombardia ha definitivamente respinto i ricorsi menzionati e le ulteriori domande delle parti ricorrenti.
Con atto del 7 marzo 2014, Lameri ha notificato il ricorso in appello al Consiglio di Stato avverso le citate sentenze n. 2006/2012 e n. 41/2014.
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PERCORSO ISTRUTTORIO
Percorso istruttorio generale 86
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D.C.P. n. 119 del 23 dicembre 2013, avente ad oggetto “Bilancio di previsione 2014­2016. Documento unico di programmazione 2014­2016 e relativi allegati” ­ Missione 01 “Servizi istituzionali, generali e di gestione” ­ Programma 11 “Altri servizi generali” ­ Obiettivo operativo 2 “Garanzia della legittimità e della regolarità dell’azione della Provincia davanti agli organi giurisdizionali”;
D.C.P. n. 116 del 23/12/2013 di integrazione del Regolamento di contabilità dell'Ente;
D.G.P. n. 383 del 23 dicembre 2013 avente ad oggetto “Piano Esecutivo di Gestione Esercizio 2014 – Approvazione”.
Percorso istruttorio specifico
Notifica dell'atto di ricorso in appello al Consiglio di Stato.
Valutazione riguardo la costituzione in giudizio, al fine di tutelare gli interessi della Provincia.
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NORMATIVA ________
­ art. 91 del D.Lgs. n. 104/2010;
­ art. 42 e art. 74 Statuto;
­ art. 48 e art. 50 del D.Lgs. n. 267/2000;
­ D.Lgs. n. 118/2011 e DPCM 28.12.2011;
­ art. 83 Regolamento di contabilità provinciale;
­ Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria.
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FINANZIAMENTO
La spesa trova copertura nei corrispondenti stanziamenti previsti nel bilancio di previsione del corrente esercizio al cap. 14300 “Spese legali per la tutela delle ragioni della Provincia” – D.U.P.: Missione 01 ­ Programma 11 – Obiettivo operativo 2 ­ Piano finanziario 1.03.02.11.006 “Patrocinio legale”.
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PARERI ________
Pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 49 del d.lgs. n. 267/2000 in ordine alla regolarità tecnico­amministrativa ed alla regolarità contabile.
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ADEMPIMENTI CONSEGUENTI
Il dirigente competente procederà all’affidamento dell’incarico di difesa in giudizio ed alla conseguente assunzione di spesa. Il Presidente della Provincia procederà alla firma della procura alle liti.
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ALLEGATI PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE
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Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso.
IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. Silvio Masullo
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs 82/2005 e
successive modifiche ed integrazioni.