Avviso di vendita - Vendite Giudiziali

Esecuzione n._146/12 R.G.E.
n. 69/13 C.E.G.
G.E. Dott.ssa Angela Fasano
Professionista Delegato _Dott. Massimiliano Fiora
Vendita senza incanto 02/12/2014 ore 09:00
Vendita con incanto 09/12/2014 ore 09:00
TRIBUNALE DI NOVARA
Procedimento esecutivo immobiliare promosso da
UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK S.P.A. per
CORDUSIO RMBS SECURITISATION S.R.L.
contro
ALZOUBI KHALED SALEM MAHMMOD
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AVVISO DI VENDITA
Tutte le attività che, a norma degli artt. 569 e seguenti c.p.c. debbono essere compiute in
cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, sono effettuate dal
professionista delegato Dott. Massimiliano Fiora presso l’Associazione “Commercialisti
Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26/B (palazzina interna,
piano terzo).
Il Dott. Massimiliano Fiora, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare Dott.ssa
Angela Fasano, con provvedimento in data 23.10.2013 e con successivo del 07.03.2014
rilevato che deve procedersi al secondo esperimento di vendita degli immobili pignorati
a carico di Alzoubi Khaled Salem Mahmmod con l’applicazione della normativa sul
credito fondiario chiesta da Unicredit Credit Management Bank S.p.A.
considerato che occorre stabilire le modalità per l’esperimento di vendita senza incanto
dei beni pignorati;
visti gli artt. 569 e seguenti c.p.c.
AVVISA
che si procederà all’esperimento di vendita senza incanto, avanti a sé presso
l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso
Cavallotti n. 26/B (palazzina interna, piano terzo), dei seguenti beni immobili di proprietà
dell’esecutato e precisamente:
si vende l’intera piena proprietà per la quota di 1000/1000 di un complesso edilizio “di
corte”, sito a Cerano (NO) in via Cavour n. 49, composto da due corpi di fabbrica: il
primo, a tre livelli fuori terra, è posto in fregio alla via pubblica Cavour e forma cortina
continua, nella tipologia di “casa di ringhiera”, con altri fabbricati di proprietà di terzi
nell’architettura tipica delle corti, mentre il secondo, a due livelli fuori terra, è sito nella
parte opposta oltre la corte e costituisce il tipico “rustico” del fabbricato principale.
Il bene è composto dalle seguenti unità:
Unità 1, un appartamento, posto al piano terra del fabbricato principale lato strada, con
tinello-soggiorno, camera e bagno; le finiture interne sono: porta blindata d’ingresso,
serramenti in pvc con vetro camera ed altri esistenti in legno e vetro semplice, pavimenti
e rivestimenti in piastrelle ceramiche, porte interne in legno tamburate, impianti sotto
traccia, riscaldamento autonomo con caldaia a gas e radiatori in alluminio, pareti
intonacate al civile, facciate non finite; sviluppa una superficie utile lorda di 42,3 mq
circa;
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Unità 2, due locali uso camere al piano primo del fabbricato principale: costruzione
vetusta mai interessata da interventi edilizi recenti, altezza inferiore al minimo consentito
per l’abitabilità, assenza di impianti, serramenti in legno, in pessimo stato di
conservazione e manutenzione; balcone con accesso da scala esterna posta sulla proprietà
di terzi e gravato da servitù passiva di passaggio; sviluppa una superficie utile lorda di
circa 42,3 mq;
Unità 3, due locali sottotetto al piano secondo del fabbricato principale ad uso ripostiglio:
costruzione vetusta mai interessata da interventi edilizi recenti, altezza inferiore al
minimo consentito per l’abitabilità, assenza di impianti, serramenti in legno, balcone in
legno con accesso da scala in legno posta su proprietà di terzi, in pessimo stato di
conservazione e manutenzione; il tetto e, soprattutto, la gronda sul lato strada necessita di
intervento urgente di messa in sicurezza; sviluppa una superficie utile lorda di circa 42,3
mq;
Unità 4, al piano terra del fabbricato secondario in corte: un locale uso box, ed un locale
uso ripostiglio e servizio igienico, con porte in legno verniciato e pavimenti in battuto di
cemento ed assenza di impianti; costruzione vetusta mai interessata da interventi edilizi
recenti, in pessimo stato di conservazione e manutenzione; ingresso, cucina, quattro
camere, bagno, e balcone rivolto ad ovest e sud; 5/7 sviluppa una superficie utile lorda di
circa 30,9 mq;
Unità 5, al piano primo del fabbricato secondario in corte: due vani aperti tipo “cassero”
con tetto in legno a vista e manto di copertura in coppi; costruzione vetusta mai
interessata da interventi edilizi recenti, in pessimo stato di conservazione e manutenzione;
il tetto necessita di intervento urgente di manutenzione e messa in sicurezza; sviluppa una
superficie utile lorda di circa 30,9 mq.
Dati catasto fabbricati:
Il bene è così identificato al foglio 52 particella 711 del Catasto Fabbricati del Comune di
Cerano:
- subalterno 2, categoria C/6, classe 3, consistenza 13 mq, rendita €. 42,97, piano T, in via
Cavour;
- subalterno 3, categoria C/1, classe 4, consistenza 25 mq, rendita €. 373,14, piano T, in
via Cavour;
- subalterno 4, categoria A/4, classe 2, consistenza 3 vani, rendita €. 119,30, piani 1-2 in
via Cavour.
Al Catasto Terreni, per duplicazione, sono identificati al foglio 52 particella 711 Ente
Urbano.
Coerenze:
Alle coerenze a corpo e in contorno orario da nord: particelle 713, particella 1630,
particella 704, particella 710, via Cavour. Si segnala una discrepanza con le coerenze
indicate nell’atto di pignoramento e nella Certificazione notarile.
Note: Si ritiene di segnalare il particolare stato di abbandono del complesso, con unica
eccezione dell’interno dell’alloggio, e di pessimo stato manutentivo e conservativo, anche
evidenziato dalla presenza di una transennatura sulla via a protezione della eventuale
caduta di elementi dalla gronda; inoltre, si segnala la preesistenza di servitù sia attive sia
passive di passaggio relativamente alla corte ed al balcone al piano primo.
Il complesso edilizio di epoca vetusta, si presume risalente agli anni 1930/40, è stato
oggetto di interventi edilizi: ristrutturazione del piano terra del fabbricato principale lato
strada per ricavarvi un negozio nell’anno 1983 e di uno, nell’anno 2008, ancora in corso
di ristrutturazione edilizia dell’intero complesso.
Quest’ultimo intervento, autorizzato in data 15.01.2008 dal Comune con Permesso di
Costruire n. 67/2007, prevedeva la ristrutturazione dell’intero complesso con la
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trasformazione del preesistente negozio in abitazione; in data 06.09.2011 il direttore dei
lavori dichiarò la impossibilità di verificare lo stato di avanzamento dei lavori per
irreperibilità del proprietario; pertanto i lavori non sono stati dichiarati ultimati.
Oggi il vigente PRGC classifica il lotto come “Aree Residenziali Consolidate (Bs)”, di
cui all’Art. 3.3.2 delle vigenti Norme di Attuazione e come “edifici primari” art. 3.4.2
NTA.
Le unità immobiliari sono pervenute all’esecutato in forza di atto di compravendita a
rogito Notaio Andrea Milano di Novara in data 28/03/2006 (Rep. n.21107/5549)
trascritto a Novara il 06/04/2006 ai nn. 8007/4628.
Gli immobili sono gravati da:
- Ipoteca volontaria derivante da concessione a garanzia di mutuo fondiario a favore di
Unicredit Banca SPA di Bologna, con atto Notaio Andrea Milano di Novara in data
28.03.2006 (Rep. N. 21108/5550), iscritta a Novara il 06.04.2006 ai nn. 8008/1643 e
gravante sugli immobili fg. 52, mapp. 711, sub 2, sub 3 e sub 4;
- Ipoteca legale derivante da atto del 29.03.2007 (nn. 5675/68), a favore di Esatri
Esazione Tributi SPA di Milano, iscritta in data 19.04.2007 ai nn. 8558/1790 e gravante
sugli immobili fg. 52, mapp. 711, sub 3;
- Ipoteca legale derivante da atto del 19.02.2010 (nn. 3792/68) a favore di Equitalia Esatri
SPA di Milano, iscritta in data 09.03.2010 ai nn. 3631/784 e gravante sugli immobili fg.
52, mapp. 711, sub 2 e sub 4;
- Verbale di pignoramento immobili del 24.02.2012 (Rep. n. 620/2012), a favore di
Cordusio RMBS Securitisation SRL di Verona, trascritto a Novara il 10.04.2012, ai
numeri 4482/3122 e gravante sugli immobili fg. 52, mapp. 711, sub 2, sub 3 e sub 4;
Si segnalano alcune discrepanze emerse negli atti relativamente alla correttezza del
quarto nome: si trova sia Mahmmod sia Mahamod sia Mahmmou.
Lo stato attuale del bene non è conforme alla documentazione catastale; infatti,
l’intervento edilizio, non ancora completato con la dichiarazione di fine lavori,
comporterà la necessità di presentare un Atto di Variazione/Aggiornamento Catastale
all’Agenzia del Territorio per aggiornare le schede planimetriche delle unità immobiliari
nel fabbricato principale.
Delle irregolarità citate si è tenuto conto nella determinazione del prezzo.
L’immobile a oggi non risulta occupato sebbene il Perito abbia evidenziato segni evidenti
di presenza di persone, arredi e alcune merci.
Il tutto come meglio dettagliato e descritto nella relazione di stima redatta in data
28/04/2013 dall’ Ing. Giancarlo Airoldi di Galliate, depositata in atti, alla quale si rinvia
per avere notizie più approfondite sulla completezza e regolarità urbanistica e catastale
oltre che sugli ipotizzabili costi di sanatoria di eventuali abusi edilizi.
Gli immobili sopra descritti sono posti in vendita senza incanto in unico lotto al prezzo
base di € 30.000,00 (trentamila/00 Euro)
FISSA
termine agli interessati all’acquisto sino al giorno 01 dicembre 2014 alle ore 12,00 per il
deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c.
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FISSA
il giorno 02 dicembre 2014 alle ore 09,00 per la deliberazione sull’offerta e per la
eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c.
DETERMINA
le seguenti modalità di presentazione delle offerte per la vendita senza incanto:
1) Le offerte di acquisto in regola con il bollo, dovranno essere depositate in busta
chiusa presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in
Novara, Corso Cavallotti n. 26/B (palazzina interna, piano terzo)
entro il termine sopra indicato. Occorrono due buste: sulla prima (esterna) deve essere
indicato il nome del professionista delegato e la data della vendita. All’interno della
prima busta ne verrà inserita un’altra, anch’essa chiusa, recante all’esterno solo il
numero della procedura e il lotto alla cui vendita si partecipa. In questa seconda busta
andrà inserita l’offerta d’acquisto completa dei suoi allegati. Tutte le buste esterne
pervenute verranno aperte dal professionista delegato all’inizio delle operazioni: le
buste interne, chiuse verranno quindi catalogate per procedura e per lotto e verranno
aperte all’ora fissata per la vendita.
2) L’offerta dovrà contenere:
a) Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile,
recapito telefonico del soggetto che sottoscrive l’offerta ed a cui andrà intestato
l’immobile. Se l’offerente è coniugato dovrà essere indicato il regime
patrimoniale dei coniugi e qualora fosse in regime di comunione legale dei beni
dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è
minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione
del giudice tutelare. Se l’offerente partecipa per conto di una società o ente
dovranno essere documentati i poteri di rappresentanza del sottoscrittore e
dovranno essere indicati i dati della società (denominazione, sede, codice fiscale).
Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che
sottoscrive l’offerta, il quale dovrà anche presentarsi il giorno fissato per la
vendita;
b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
c) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base
sopra indicato, a pena di esclusione;
d) il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, che non dovrà essere
superiore a sessanta giorni, ed il nominativo dell’Istituto bancario convenzionato
a cui eventualmente si rivolgerà per un mutuo;
e) l’espressa dichiarazione da parte dell’offerente di aver preso visione della perizia
di stima dell’immobile, dello stato dei beni, nonché del presente avviso di vendita
e delle condizioni per partecipare all’asta;
f) l’eventuale richiesta di agevolazione sull’acquisto della prima casa e/o ulteriori
agevolazioni fiscali spettanti.
3) All’offerta dovranno essere allegati:
a) fotocopia del documento di identità non scaduto e del codice fiscale
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4)
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dell’offerente; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni
dovranno essere allegati anche la fotocopia del documento di identità non scaduto
e del codice fiscale del coniuge; se l’offerente partecipa come procuratore
dovranno essere allegati anche la procura speciale, la fotocopia del documento di
identità non scaduto e del codice fiscale di chi ha rilasciato la procura; se
l’offerente partecipa per conto di una società o ente dovrà essere allegato anche il
certificato di iscrizione al Registro delle Imprese da cui risultino i poteri di
ordinaria e straordinaria amministrazione di chi ha sottoscritto l’offerta e, se
necessita, estratto autentico in bollo della delibera assembleare da cui risulti
l’attribuzione di tali poteri;
b) assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n. 146/12
R.G.E.”. per un importo, a titolo di cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, che
sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto.
L’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile con le eccezioni
previste dall’art. 571 c.p.c.. Essa, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene,
restando piena facoltà del professionista delegato di valutare se dar luogo o meno alla
vendita, e ciò anche in caso di unico offerente, salvo quanto disposto dall’art. 572
c.p.c.. Il soggetto indicato nell’offerta come futuro intestatario del bene è tenuto a
presentarsi alla data sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato
anche ad altro offerente in caso di gara.
L’importo degli oneri tributari sarà comunicato all’aggiudicatario dopo la
aggiudicazione e, se non precedentemente quantificato dal professionista, dovrà
essere almeno pari al 15% del prezzo di aggiudicazione ed essere versato nello stesso
termine del saldo prezzo. L’eventuale conguaglio, ovvero restituzione del residuo in
favore dell’aggiudicatario, verrà eseguito ad avvenuto espletamento delle procedure
di trasferimento del bene.
Salvo quanto previsto al successivo punto 7), l’importo del prezzo di aggiudicazione,
dedotta la cauzione prestata, e l’importo delle spese dovranno essere depositati entro
il termine indicato nell’offerta presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni
Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano
terzo) mediante distinti assegni circolari non trasferibili, intestati a “procedura
esecutiva n. 146/12 R.G.E.”.
Ove la vendita sia stata disposta con l’applicazione della normativa sul credito
fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare al creditore fondiario, ai sensi dell’art. 41 del
Decreto legislativo 01.09.1993 n. 385, nel termine indicato nell’offerta, la parte del
prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese
di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate;
entro i dieci giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare, presso
l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso
Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) l’originale della quietanza rilasciata
dall’Istituto di credito.
In caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e verrà disposto
l’incameramento della cauzione fermo il combinato disposto dell’art. 587, 2° comma
c.p.c e 177 disp. att. c.p.c..
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9) Le buste saranno aperte il giorno fissato per l’esame delle offerte alla presenza degli
offerenti; in caso di più offerte valide si procederà a gara sulla base dell’offerta più
alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento da effettuarsi nel termine di
sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore ad € 500,00.
10) Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto.
Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della
gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di
aggiudicazione.
11) In caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c., il
termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello
indicato nell’offerta dall’aggiudicatario.
Nel caso di assenza di offerte o di mancata aggiudicazione ex art. 572 c.p.c., il Professionista
Delegato, sin da ora,
FISSA
la vendita con incanto per il giorno 09 dicembre 2014 alle ore 09,00 e
DETERMINA
le seguenti modalità di presentazione delle domande per la vendita con incanto.
A) Gli immobili sopra descritti sono posti in vendita all’incanto in unico lotto al
prezzo base di € 30.000,00 (trentamila/00 Euro).
B) L’offerta minima d’aumento è di € 500,00. Le successive offerte d’aumento
dovranno essere comunque superiori di almeno € 500,00 rispetto alle offerte
precedenti.
C) le domande di partecipazione all’asta, in regola con il bollo, dovranno essere
depositate presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie –
C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo)
entro le ore 12,00 del giorno lavorativo precedente quello fissato per la vendita
(escluso il sabato).
D) Le domande dovranno contenere quanto richiesto al precedente punto 2) lettere
a), b), e), f).
E) Alle domande dovrà essere allegato quanto richiesto al punto 3) lettera a), nonché
assegno circolare non trasferibile, intestato a “procedura esecutiva n.146/12
R.G.E.” per l’importo di € 3.000,00 a titolo di cauzione.
F) Salvo quanto previsto al successivo punto G), l’importo del prezzo di
aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata, dovrà essere depositato presso
l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara,
Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) entro 60 giorni
dall’aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a
“procedura esecutiva n. 146/12 R.G.E.”. Entro lo stesso termine dovrà inoltre
essere effettuato un deposito per il pagamento degli oneri fiscali e spese a carico
dell’acquirente, importo che, se non precedentemente quantificato dal
professionista, dovrà essere almeno pari al 15% del prezzo di aggiudicazione.
L’eventuale conguaglio, ovvero restituzione del residuo in favore
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dell’aggiudicatario, verrà eseguito ad avvenuto espletamento delle procedure di
trasferimento del bene.
G) Ove la vendita sia stata disposta con l’applicazione della normativa sul credito
fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare al creditore fondiario, ai sensi dell’art. 41
del Decreto legislativo 01.09.1993 n. 385, nel termine di 60 giorni
dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per
capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale
residuo con le modalità già indicate; entro i dieci giorni successivi al pagamento,
l’aggiudicatario dovrà consegnare, presso l’Associazione “Commercialisti
Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina
interna, piano terzo) l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito.
H) In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine di cui al punto F),
l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione
fermo il combinato disposto dell’art. 587, 2° comma c.p.c. e 177 disp. att. c.p.c..
I) Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita
dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare
al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza
documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella
misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma
rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.
Le offerte dopo l’incanto ai sensi e nel termine di cui all’art. 584 c.p.c. dovranno essere
presentate in busta chiusa presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie
– C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo)
entro
le ore 12,00 del decimo giorno successivo all’incanto.
Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome del professionista delegato alla
vendita e la data dell’incanto avvenuto; nessuna altra indicazione deve essere apposta
sulla busta.
L’offerta dovrà contenere:
I. le indicazioni richieste al precedente punto 2) lettere a), b), d), e), f);
II. l’indicazione del prezzo offerto che dovrà essere superiore di almeno un quinto
al prezzo di aggiudicazione.
All’offerta dovrà essere allegato quanto richiesto al punto 3) lettera a) nonché assegno
circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n. 146/12 R.G.E.” per un
importo pari al 20% del prezzo che viene offerto a titolo di cauzione che sarà trattenuto in
caso di mancata partecipazione alla gara di tutti gli offerenti in aumento.
Scaduto il termine, il professionista delegato procederà alla apertura delle buste e,
verificata la regolarità delle offerte, indirà la gara, della quale darà pubblico avviso a
norma dell’art. 570 c.p.c. e comunicazione all’aggiudicatario, e fisserà il termine entro il
quale potranno essere fatte ulteriori offerte e le modalità per la presentazione delle offerte
medesime.
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CONDIZIONI DELLA VENDITA
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in
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relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n.
380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e
passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno
dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è
soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà
essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi,
mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi
compresi, ad esempio, quelli urbanistici, di accatastamento, relativi ad eventuali
regolarizzazioni, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti
alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non
pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque
non evidenziati in perizia non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o
riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. E’ esclusa
ogni garanzia, allegazione e consegna di documentazione di cui al D.M. Sviluppo
Economico n. 37/2008.
Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di
pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni
pregiudizievoli saranno cancellate a spese e cura della procedura, se gli immobili sono
occupati dal debitore o da terzi senza titolo la liberazione sarà effettuata a cura del
custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico
dell’aggiudicatario.
Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia
l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della legge 28
febbraio 1985 n. 47, come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. 6 giugno 2001 n.
380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria nei termini di
legge.
La cauzione, l’eventuale residuo prezzo e le spese dovute dall’aggiudicatario saranno
depositati su conto corrente presso il Banco Popolare Società Cooperativa filiale di
Novara indicata dal Giudice dell’esecuzione o presso quella banca convenzionata a cui
eventualmente l’aggiudicatario si rivolgerà per un mutuo.
Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.
PUBBLICITA’
Il professionista delegato, almeno quarantacinque giorni prima della scadenza del termine
per la presentazione delle offerte, provvederà all’affissione per tre giorni consecutivi
all’Albo del Tribunale di Novara di un estratto dell’avviso di vendita.
Si provvederà, inoltre, agli adempimenti pubblicitari previsti con le seguenti modalità:
a. pubblicazione almeno per una volta dell’avviso di vendita per estratto sul giornale a
diffusione locale “Corriere di Novara” almeno quarantacinque giorni prima del
termine per la presentazione delle offerte;
b. pubblicazione sui periodici “Tabloid Piemonte”, a cura di “Aste Giudiziarie”, e “Aste
Giudiziarie – edizione nazionale”;
c. manifesti murali da affiggersi in loco, a cura del Custode;
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d.
pubblicazione, almeno quarantacinque giorni prima della scadenza del termine per la
presentazione delle offerte, dell’avviso di vendita e della perizia con i relativi allegati
sul sito internet www.astegiudiziarie.it gestito da Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A., sul
sito web del Tribunale di Novara www.tribunale.novara.it e sul sito distrettuale
www.giustizia.piemonte.it;
e. pubblicazione dell’avviso di vendita e della perizia con i relativi allegati su eventuali
siti internet a disposizione degli istituti di credito precedenti e/o intervenuti, purché
con spese a carico dei creditori e purché sia garantita la normativa in vigore sulla
privacy;
f. diffusione dell’avviso di vendita attraverso il servizio Postal Target con l’invio di
una missiva, contenente un estratto dell’avviso di vendita, ai residenti nelle vicinanze
dell’immobile, a cura della società “Aste Giudiziarie In Linea Spa”.
Gli adempimenti pubblicitari che precedono, ad eccezione di quelli indicati ai punti a. e
d., non costituiscono condizione di validità della vendita e dovranno essere effettuati
almeno 20 giorni prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte.
CUSTODIA
E’ stato nominato quale custode giudiziario dei beni pignorati l’I.V.G. Istituto Vendite
Giudiziarie – IFIR Piemonte S.r.l., con sede a Novara (NO) in Via E. Fermi n. 6 (tel.
0321 627393 – fax 0321 392892 – e-mail [email protected], sito
internet www.astagiudiziaria.com) al quale gli interessati potranno rivolgersi per poter
prendere visione degli immobili.
Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso l’associazione “Commercialisti
Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.”, con sede a Novara (NO) in Corso Cavallotti n. 26/b
(tel. 0321 397588 – fax 0321 640583 – e-mail [email protected]) dal lunedì al venerdì
dalle ore 9:00 alle ore 13:00 con reperibilità telefonica estesa fino alle ore 15:00.
Novara, 03 settembre 2014
Il Professionista Delegato
Dott. Massimiliano Fiora
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