TRIBUNALE ORDINARIO DI FOGGIA ARTICOLAZIONE TERRITORIALE DI LUCERA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 130/12 R.G.E. Avviso di Vendita Immobiliare senza incanto e con incanto Il Dottore Commercialista Michele Di Stefano, in esecuzione dell’ordinanza di vendita emessa dal Giudice Dott.ssa G. Stano depositata in data 20 Giugno 2013, avvisa che presso il proprio studio sito in Lucera alla Via Giovanni XXIII, 10 il giorno 23 Dicembre 2014, alle ore 11:00, si procederà alla vendita senza incanto e nell’ipotesi in cui quest’ultima non dovesse andare a buon fine, il giorno 09 Gennaio 2015 alle ore 11:00 alla vendita con incanto, dei seguenti immobili: LOTTO UNICO Locale Commerciale situato in Lucera (FG) con ingresso da via dei Giardini n. 11, distinto al catasto al Foglio n° 29, particella n° 5295 sub 34 piano T. categoria C/1, classe 7 , consistenza 52 mq. , rendita catastale € 1.149,43. Il locale terraneo oggetto del pignoramento confina a nord-ovest con via dei Giardini, a nord-est con scala condominiale di altro condominio, a est con la scala condominiale del condominio di appartenenza e per un piccolo tratto con giardino privato, a sud con altra ditta. Tale unità immobiliare è costituita da due vani principali e due vani accessori di altezza netta pari a circa 3,17 m., ed un piccolo sotto-scala (in parte di altezza costante pari a 1,66 m., ed in parte variabile da un minimo di 0,73 m. ad un massimo di 1,66 m.); il vano direttamente attestato sulla strada esterna è destinato alla vendita, mentre quello più interno è suddiviso in due zone: la parte direttamente comunicante con l’area vendita è destinato alla lavorazione delle carni, la restante parte ospita due celle frigorifere, con pareti costituite da tramezzi in 1 muratura e spessa coibentazione (oltre 20 cm.) nella parte interna; al di sopra delle celle resta uno spazio residuo di circa 40 cm. sino al soffitto, nascosto alla vista da tende in colore rosso. Dalla zona lavorazione si accede ai due vani accessori: un bagno (dotato di w.c. e lavabo), ed un locale destinato alla preparazione di carni (dotato di lavello); quest’ultimo vano è direttamente collegato con un sottoscala costituito da una zona ad altezza netta costante (circa 1,66 mt.) ed una zona ad altezza variabile (tra 0,73 m. ed 1,66 m.): entrambe le zone del sottoscala sono destinate a ripostiglio. L’immobile pignorato risulta occupato in virtù di contratto di locazione del 28.12.2011 registrato a San Severo il 09.01.2012 al n. 64 S3 con durata della locazione fissata in sei anni a partire dal 02.01.2012 per cui la locazione verrà a cessare il 01.01.2018. PREZZO BASE LOTTO UNICO € 52.778,00 L’ immobile allo stato è in uso al debitore esecutato. Per gli effetti di cui agli artt. 17 e 40 della Legge n. 47 del 28 Febbraio 1985 e 46 del testo unico di cui al D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001, nella perizia dell’Ing. Alfredo Pellegrini, è detto che l’ immobile appartiene al proprietario così come risulta anche dal certificato ipotecario e catastale, con la precisazione che restano a carico dell’aggiudicatario eventuali oneri scaturenti dalla Legge n. 47/85 e dal D.P.R. n. 380/01. Lo stesso ingegnere ha redatto l’ Attestato di Certificazione Energetica così come disposto dalla recente normativa. CONDIZIONI E MODALITA’ DI VENDITA 1. Gli offerenti personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale, dovranno far pervenire allo studio del sottoscritto, sito in Lucera alla Via Giovanni XXIII, 10, entro le ore 11:00 del giorno 23 Dicembre 2014, o in caso di vendita con incanto entro le ore 11:00 del 2 giorno 08 Gennaio 2015, dichiarazione in busta chiusa ed in bollo da € 16,00, sulla quale dovranno essere indicati la data della vendita ed il nome di colui che materialmente effettua il deposito e contenente: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale (partita iva), domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, ad eccezione dei procuratori legali che potranno fare offerte per persone da nominare – art. 579, c. 3 c.p.c.), il quale dovrà anche presentarsi il giorno e nel luogo fissato per la vendita per la partecipazione all’eventuale gara; (solo nel caso di vendita con incanto è necessaria la partecipazione a pena della perdita di un decimo della cauzione in mancanza di documentato e giustificato motivo) se l’offerente è coniugato ed in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; il procuratore legale, che è rimasto aggiudicatario per persona da nominare, dovrà dichiarare nei tre giorni dall’incanto, il nome della persona per la quale ha fatto l’offerta, depositando il mandato, in mancanza l’aggiudicazione diverrà definitiva al nome del procuratore (art. 583 c.p.c.) l’offerta dovrà inoltre contenere la dichiarazione di residenza e l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale, in mancanza le comunicazioni saranno fatte all’offerente in Cancelleria (art. 174 Disp. Att.c.p.c.); 3 - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita a pena di esclusione; - il termine del versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, comunque non superiore a 60 giorni; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. 2. Con l’offerta dovrà essere effettuato il deposito di un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto (da inserire nella busta chiusa) per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; 3. L’offerta presentata è irrevocabile, salvo i casi previsti dall’art.571, terzo comma c.p.c.. In caso di vendita senza incanto, il bene è aggiudicato all’unico offerente, la cui offerta sia superiore di un quinto al prezzo base su indicato, anche in caso di mancata sua presentazione al giorno fissato per valutare le offerte (se non dovesse versare il prezzo indicato perderà la cauzione), ovvero all’offerente il prezzo più alto a seguito della gara, partendo dal prezzo base di vendita maggiorato di offerte minime di € 600,00. 4. In caso di vendita con incanto il bene sarà aggiudicato all’offerente il prezzo più alto, a seguito della gara, partendo dal prezzo base di vendita, con rialzi minimi in aumento di € 600,00. 5. Il prezzo di aggiudicazione, dedotto quanto già versato a titolo di cauzione dovrà essere depositato entro sessanta giorni dall’aggiudicazione stessa, con le modalità di cui sopra. Nello stesso 4 termine dovrà essere effettuato un deposito per il pagamento degli oneri fiscali e delle spese (a carico dell’aggiudicatario) nella misura che sarà indicata dopo l’aggiudicazione. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà le somme versate a titolo di cauzione. 6. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventuali, a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’ esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’ anno in corso e dell’ anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. 7. E’ fatto onere alle parti ed ai creditori iscritti non intervenuti di presenziare alla vendita senza incanto per eventuali osservazioni in ordine all’offerta. 5 8. In caso di vendita con incanto, ai sensi e nel termine dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte al dopo incanto con le stesse modalità di cui al numero 1 del presente avviso di vendita. Conseguentemente si procederà alla gara alle stesse condizioni su indicate, ove compatibili, avendo come prezzo base quello commisurato all’offerta in aumento, specificando che la gara è aperta oltre che all’aggiudicatario provvisorio ed all’aumentante del quinto, che dovranno provvedere a prestare cauzione del 20% del prezzo di aggiudicazione, anche ai soggetti che, avendo partecipato all’incanto del bene per il quale vi è stato l’aumento del quinto, non hanno superato il prezzo di aggiudicazione, purché provvedano ad integrare la cauzione così come sopra indicato. 9. L’art. 41, co. 4 del d.lgs. n. 385/1993 dispone che l’aggiudicatario, che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nell’eventuale contratto di finanziamento stipulato dal debitore espropriato, versi entro 60 giorni dall’aggiudicazione provvisoria direttamente alla banca (o al professionista delegato nel caso di incertezza sull’ammontare del credito per mancata comunicazione da parte dell’istituto di credito) la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito della stessa, con le conseguenze di cui all’art. 587 c.p.c. in caso di mancato versamento nel termine stabilito (dedotte preventivamente le spese e le competenze di procedura dovute al professionista, previa liquidazione da parte del G.E.); rammenta inoltre che ai sensi dell’art. 41 co.5 cit. l’aggiudicatario può subentrare, senza autorizzazione del G.E., nel contratto di finanziamento stipulato dal debitore espropriato, assumendosi gli obblighi relativi, purchè entro quindici giorni dal decreto previsto dall’art. 574 c.p.c. 6 ovvero dalla data dell’aggiudicazione paghi le rate scadute, gli accessori e le spese. Qualora il prezzo di aggiudicazione sia inferiore all’ammontare del credito fondiario, il professionista delegato provvederà a far versare dall’aggiudicatario (o a trattenere) un importo forfettariamente pari al 15% del suddetto prezzo per affrontare le spese in prededuzione che non siano state sostenute dal creditore fondiario (l’eventuale differenza rimanente dopo il soddisfacimento di tali spese verrà corrisposta al creditore fondiario). Dispone che il credito fondiario comunichi tempestivamente al professionista delegato tutte le informazioni da questi richieste ed, in particolare, l’ammontare del residuo del credito, l’eventuale cessione dello stesso (con relativa pubblicazione sulla G.U. come per legge) il tipo di tasso e l’ammontare dello stesso, nonché il residuo del capitale da accollarsi. Qualora il prezzo di aggiudicazione sia superiore all’ammontare del credito fondiario, l’aggiudicatario deve versare al professionista la differenza del prezzo di aggiudicazione e quanto versato all’istituto di credito, anche per quel che concerne il versamento di oneri e accessori nonché la deduzione dell’acconto ivi previsto. Per informazioni rivolgersi al Dott. Michele Di Stefano, con studio in Lucera alla Via Giovanni XXIII, 10 – tel/fax 0881/540839 – e.mail: [email protected] Lucera, 22/10/2014 Il professionista delegato (Dott. Michele Di Stefano) Si rende noto che, a seguito di accordi raggiunti con l’ABI gli aggiudicatari degli immobili venduti all’asta (con o senza incanto) potranno 7 accedere - previa verifica dei necessari requisiti soggettivi – a finanziamenti bancari tramite la stipula di mutui garantiti da ipoteca sugli immobili aggiudicati, a termini e condizioni previsti dalla convenzione ABI – Tribunale di Lucera, con gli Istituti di credito che aderiscono all’iniziativa. I tassi di interesse e le altre condizioni inerenti i singoli contratti di mutuo saranno oggetto di autonoma trattativa con i singoli istituti di credito. Per maggiori informazioni rivolgersi allo Studio Commerciale del Dott. Michele Di Stefano, sito in Lucera alla Via Giovanni XXIII, 10, (0881/540839), oppure consultare i siti: www.asteimmobili.it – www.tribunaledilucera.com – www.vendite-giudiziarie.net ove è disponibile l’elaborato peritale, unitamente all’ordinanza di delega ed all’avviso di vendita. 8
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