COMUNE DI FORENZA Provincia di Potenza Tel.0971¨ 772211-Fax 0971-772229 Corso Grande,5/A一 C.A.P.85023 comforenの tiscali it― w― .comunc.forenza.pzoit 2ふ Jι 札2014 AVVISO PUBBLICO PROCEDURA PARTECIPATIVA PER PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA'DEL COMUNE DI FORENZA IL RESPONSABILE PER LA TRASPAuNZA Rende noto Che questa Amministrazione ai sensi del d.lgs.33l20l3 intende dotarsi del "Programma triennale per la trasparenza e l'integritd". Ai sensi del citato decreto labozza del piano viene pubblicata sul sito del Comune di Forenza e all'albo pretorio con invito a far pervenire eventuali osservazioni e/o proposte entro il giovedi 30.01.2014 ore 12. Per ogni utile informazione e/o richiesta di chiarimenti e/o precisazioni sard possibile rivolgersi ai seguenti referenti di seguito specificato: Dott.ssa Marida l」 rbano― tel.:0971772213 e― mail:segretario.fOrelllza@liberOoit Forellza,2301。 2014 曹じ議BL:嚇 ∴Z!ON:J DAL 2ζ OF /彎 鯰 1l RESPONS β.:、 電◎ PER LA TRASPARENZA BOZZA PROGR― A TRIENNALE PER LA TRASP― NZA E L'INTEGRITA9 2014‐ 2016 l. Pnnunssl In attuazione dell'articolo 6 della Convenzione dell'ONU contro la comrzione, adottata dall'Assemblea Generale ONU il 3l ottobre 2003, e degli articoli 20 e Penale sulla comrzione di Strasburgo del27 gennaio 1999, il 2l della Convenzione 6 novembre2012 il legislatore ha approvato la legge numero 190 recante le disposizioni per la prevenzione e la repressione della comrzione e dell'illegalitd nella pubblica amministrazione (di seguito legge 19012012). Strumento essenziale, individuato per contrastare il fenomeno della comrzione, la d elevata dal comma 15 dell'articolo 1 della legge delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi trasparenza dell'attivitd amministrativ4 19012012 a "livello essenziale dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione". I I della legge 190/2012, hanno delegato il govemo ad per il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di commi 35 e 36, dell'articolo emanare "un decreto legislativo pubblicitd, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, mediante la modifica o I'integrazione delle disposizioni vigenti, owero mediante la previsione di nuove forme di pubblicite". Il Govemo ha adempiuto al compito assegnato athaverso il decreto legislativo 14 marzo 2013 numero 33 di "riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicitd, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" (pubblicato in GURI 5 aprile 2013 numero 80). 2.LTTRASpARENzA Secondo l'articolo 1 del decreto legislativo 3312013, la "trasparerud' d intesa come accessibilitd totale alle informazioni concernenti l'organizzazione e I'attivitd delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. Nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, personali, la trasparenza concorre ad attuare di segreto statistico e il principio di protezione dei dati democratico ed i principi costituzionali d'uguaglianza, imparzialit4 buon andamento, responsabilitd, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrita e lealti nel servizio alla nazione. La trasparerua d condizione di gararrz;ia delle libertd individuali e collettive, nonch6 dei diriui civili, politici e sociali. lntegra il diritto ad una buona amministrazione e concore alla rcalizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino. La trasparenza dell'azione amministrativa d garantita attraverso la "pubblic azione" (art. 2 co.2 d.lvo 3312013) attivite deile PA. nei siti istituzionali di documenti, informazioni, dati su orgarizzazione e Alla pubblicazione corrisponde il diritto di chiunque di accedere alle informazioni direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione. La pubblicazione deve consentire la diffusione, I'indicizzazione,la rintracciabilitd dei dati con motori di ricerca web e il loro riutilizzo (art. 4 co. 1 d.lvo 3312013). I dati, infatti, sono liberamente riutilizzabili. Documenti e informazioni devono essere pubblicati in formato di tipo aperto ai sensi dell'articolo 68 del CAD (d.lvo 8212005). Inoltre d necessario garantire la qualitd delle informazioni, assicurandone: integritd, aggiomamento, completezz4 tempestivitd, semplicitd di consultazione, comprensibilitd, omogeneitd, facile accessibilitd e conformitd ai documenti originali. Dati e informazioni sono pubblicati per cinque anni computati dal 1" gennaio dell'anno successivo a quello in cui vige l'obbligo di pubblicazione. Se gli atti producono effetti per un periodo superiore a cinque anni, devono rimanere pubblicati sino a quando rimangano effrcaci. Allo scadere del termine i dati sono comunque conservati e resi disponibili all'intemo di distinte sezioni di archivio del sito. 3. Drnrrro lr r,,l coNoscnrr,rrA ru accnsso cryrco Per realizzare gli obiettivi del decreto legislativo 3312013, il legislatore ha codificato il "diritto alla conoscibilitd" (art. 3) che consiste nel diritto riconosciuto a chiunque di conoscere, fruire gratuitamente, utilizzare e /rutilizzare documenti, informazioni e dati pubblicati obbligatoriamente. Strumentalmente al diritto alla conoscibilitd, il legislatore ha codificato '.I'accesso civico,' (art. 5). Si tratta del diritto riconosciuto a chiunque di richiedere documenti, inform azioni e dati obbligatoriamente conoscibili qualora non siano stati pubblicati. La richiesta d'accesso civico pud essere avar:zata da chiunque senza limitazioni, gratuitamente e non deve essere motivata. Va inoltrata al Responsabile della trasparenza all'indirizzo p.e.c. del Comune. Entro 30 gg la PA deve inserire nel sito il documento e trasmetterlo al richiedente. oppure pud comunicargli I'awenuta pubblicazione e fomirgli alla pagina web. il link In caso di ritardo o omessa risposta, il richiedente potrd rivolgersi al titolare del potere sostitutivo (ex art. 2 co. 9-bis legge 241/lgg0). 4. Lrurrt,ur,a rusp,tRnxza Non d possibile pubblicare e rendere noti (art. 4 co.4): 1. 2' i dati personali non pertinenti; i dati sensibili o giudiziari che non siano indispensabili rispetto alle specifiche finalitd della pubblicazione ; 3. non sono pubblicabili le notizie di infermitd, impedimenti personali o famigliari che causino I'astensione dal lavoro del dipendente pubblico; 4. non sono nemmeno pubblicabili le componenti della valutazione o le altre notizie concernenti il rapporto di lavoro che possano rivelare le suddette informazioni. Restano fermi i limiti previsti dall'articolo 24 dellalegge 24111990, nonch6 le norme a tutela del segreto statistico. In ogni caso, la conoscibilitd non pud mai "anonimi" i essere negata quando sia sufficiente rendere documenti, illeggibili dati o parti di documento, applicare mascheramenti o altri accorgimenti idonei a tutelare le esigenze di segreto e i dati personali. 5. Il La pnocRAMMA TRTENNALE pER LA TRASpAR-ENZA redazione del Programma triennale per la E t 'txtncnttA trasparenza e I'integritit d finalizzata programmare le attiviti poste in essere dal Comune di Forenza al fine di assicurare la trasparenza dell'azione amministrativa ottemperando agli obblighi previsti dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ed in particolare l'articolo 10. Sentite le associazioni rappresentate nel Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, ogni PA deve adottare infatti un Programma triennale per la trasparenza e I'integritd (di seguito semplicemente "programma") da aggiornare annualmente. Il programmareca le iniziative previste per garantire: a) un adeguato livello di trasparenza; b) la legalita e lo sviluppo della cultura dell'integritd. Il Programma definisce misure, modi e iniziative per attuare gli obblighi di pubblicazione e le misure organizzative per assicurare regolaritd e tempestivita dei flussi informativi. Specifica modalita tempi d'attuazione, risorse e strumenti di verifica dell'efficacia per assicurare adeguati livelli di trasparenza, legalitd e sviluppo della cultura dell'integritd. Le misure del programma devono necessariamente essere collegate con le misure e gli interventi previsti dal Piano di prevenzione della comrzione (legge 19012012) del quale prograrnma costituisce, di norma, una sezione. il Il piano triennale di prevenzione della comrzione d stato approvato dalla giunta comunale con deliberazione numero Il collegamento fra il Piano di prevenzione della comrzione ed del il Programma d assicurato I del decreto dal Responsabile della trasparerrza le cui funzioni, secondo I'articolo 43 comma legislativo 3312013, sono svolte di norma dal Responsabile per la prevenzione della comrzione. Attraverso il programma realizzare i seguenti obiettivi: e la sua concreta attuazione, I'amministrazione intende l. la trasparenza quale accessibilitd totale delle informazioni concementi e I'attivitd dell'amministrazione, allo scopo di I'orgarizzazione favorire forme diffrrse di controllo sulle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse; 2. la piena attuazione del a chiunque diritto alla conoscibilitd consistente nel diritto riconosciuto di conoscere, fruire gratuitamente, utilizzarc e nutilizzare dscumsnti, iffirmazisni s dati pubblicati obbligatoriamente; il 3. libero esercizio dell'accesso civico quale diritto riconosciuto a chiunque di richiedere documenti, informazioni e dati obbligatoriamente conoscibili qualora non siano stati pubblicati; 4. di I'integritd, I'aggiornamento costante, la completezza,la tempestiviti, la semplicitd consultazione, la comprensibiliti, I'omogeneitd, la facile accessibilitd, la conformiti agli originali dei documenti, delle informazioni e dei dati pubblici relativi all'attivitir ed all' organiz zazione amministrativa. Gli obiettivi di cui sopra hanno la funzione precipua di indiizzare I'azione amministrativa ed i comporcamenti degli operatori verso: a) elevati livelli di trasparerua dell'azione amministrativa e dei comportamenti di dipendenti e frrnzionari pubblici, anche onorari; b) lo sviluppo della cultura della legalitd e dell'integritd nella gestione del bene pubblico. Il responsabile della trasparenza elabora e aggioma all'esecutivo per l'approvazione. A tal fine, promuove e cura il programma il coinvolgimento e lo sottopone delle ripartizioni or gauzzative dell' ente. La giunta approva annualmente la aggiornamenti entro 6. Ir, 3l bozza del programma triennale ed i relativi gennaio di ogni anno. RnsroxsArrr,n pen L.l trusplnnxz.c, Nel Comune di Forenza, il Responsabile per la prevenzione della comrzione (art. 1 co. 7 della legge 19012012) svolge anche le funzioni di Responsabile per la trasparenza. Con decreto n. 16 del 09.10.2013 del Sindaco d stato individuato nella persona del Segretario comunale. I principali compiti del Responsabile per la trasparenza sono: l. controllare I'adempimento da parte della PA degli obblighi di pubblicazione, assicurando completezza,cliarezzael'aggiomamentodelleinformazionu 2. di indirizzo politico, al Nucleo di valutazione, all'Autoritd nazionale anticomrzione e, nei casi pid gravi, all'ufficio disciplinare i casi di mancato o ritardato segnalare all'organo adempimento degli obblighi di pubblicazione; 3. prowedere all'aggiornamento del Programma, alf interno del quale sono previste specifiche misure di monitoraggio sull'attuazione degli obblighi di trasparenza e ulteriori misure e iniziative di promozione della trasparenza in rapporto con il Piano anticomrzione; 4. controllare e assicurare la regolare attuazione dell'accesso civico. In caso di inottemperanza, il Responsabile inoltra un segnalazione all'organo di indirizzo politico, all'organismo indipendente di valutazione, a CIVIT e, nei casi, disciplinare. Gli amministrazioni, pii gravi, all'ufficio ai vertici politici agli OIV e, ove necessario, alla Corte dei conti ai fini dell'attivazione inadempimenti sono altresi segnalati da CIVIT delle delle altre forme di responsabilitd. 7. It, Nucr.Eo Dr V,q,I uuzroNn Nel Comune di Forenza i compiti attribuiti all'O.I.V. sono svolti dal Nucleo di valutazione. Il Nucleo di valutazione ha il compito di verificare la coerenza tra gli obiettivi del Programma e quelli indicati nel piano della perfonnance, valutando altresi I'adeguatezza dei relativi indicatori. Il suddetto Nucleo nello svolgimento dell'attivitd di valutazione della performance utilizza informazioni e dati relativi all'attuazione degli obblighi di trasparenza anche per valutare la performance - orgarizzativa e individuale - del Responsabile per la trasparenza e dei responsabili della trasmissione dei dati. 8. Ll CIVIT La CIVIT, quale Autoritd nazionale anticomrzione, svolge i compiti seguenti: 1' 2. controlla I'adempimento degli obblighi di pubblicazione; esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti; 3. ordina I'adozione di atti o prowedimenti richiesti dalla normativa, owero la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza; 4. controlla I'operato dei Responsabili per la trasparenza a cui puo chiedere il rendiconto del controllo svolto; 5. pud chiedere all'OIV ulteriori informazioni sul controllo dell'esatto adempimento degli obblighi di trasparenza; 6. pud awalersi delle banche dati, istituite presso il Dipartimento della funzione pubblica, per il monitoraggio degli adempimenti di pubblicazione; 7. in relazione alla loro gravitd, segnala i casi di inadempimento o di adempimento parziale all'ufficio disciplinare della pA; 8. nei casi pitr gravi, segnala gli inadempimenti ai vertici politici, agli ON e alla Corte dei conti e rende pubblici i relativi prowedimenti; 9. controlla e rende noti i casi di omessa pubblicazione delle informazioni relativi ai componenti degli organi politici (art. 14). 9. CoonorNAMENTo coN ALTRr STRUMENTI DI pRocRAMUTAZToNE Il presente Piano deve essere considerato anche prograrnmzione 10. Lr e in relazione agli altri strumenti di previsione dell'Ente. sANzroNr Le sanzioni per le violazioni degli adempimenti. in merito alla trasparenza sono quelle previste dal D.lgs n.3312013, fatte salve sanzioni diverse per la violazione della normativa sul trattamento dei dati personali o dalle normative sulla qualitd dei dati pubblicati; ll. Occnrro Dr PUBBLTcAZToNE In applicazione dei suddetti indirizzi, al fine di garantire la massima chiarezza e per consentire un pieno confronto delle informazioni tra varie amministrazioni, d opportuno che prograrnma, con i dovuti adattamenti, sia strutturato secondo uno schema predefinito. Secondo il il seguente schema: A. Auututsrntztoun ratsptnzNre Nella homepage del sito istituzionale deve essere prevista una sezione denominata "Amministrazione trasparente", per I'accesso alla quale d vietato installare filtri od altre soluzioni tecniche che impediscano ai motori di ricerca web di effettuare prelievi da tale sezione. B. O nc,qutzzlztouo g prLuztout Il Comune di Forenza oou' lut ttulsrn qzloNE d ente pubblico territoriale le cui funzioni sono definite dalla legge nazionale, in particolare dal Testo Unico Enti La struttura orgartizzativa del Comune Locali si 1810812000, articola in 3 n.267. Settori: Amministrativo. Finanziario e Tecnico. I settori rappresentano le unitd orgarizzative di massimo livello in cui si articola la stmttllra del COmune e sono costituiti in lnodo da garantire l'esercizio Organico ed integrato dclle hnzioni del Comune nelle diverse branche dell'attivita alnministrativa。 C. Lo tuzurtvz ot couuNtclztouo onLt,q TMSzARENZA c.L il sito web Il sito web d llmezzo primario di comunicazione, il pit accessibile ed il meno oneroso, attraverso il quale I'amministrazione deve garantire un'informazione trasparente ed esauriente l │ sul suo operato, promuovere nuove relazioni con i cittadini, le imprese le altre:PA, pubblicizzare e consentire I'accesso ai propri servizi, consolidare la propria immagine istituzionale. E' prevista nel corso del2014 una rivisitazione ed implementazione, anche gtafica, del sito per migliorarne la fruizione da parte dei cittadini. Cid nel rispetto delle "Linee guida per i siti web della Pubblica Amministrazione", previste dalla Direttiva del 26 novembre 2009, n. 8 del Ministero per la Pubblica amministrazione e I'innovazione. c.2. La posta elettronica L'ente d munito di posta elettronica certificata. Sul sito web, nella home page, d riportato I'indiizzo PEC istituzionale. Nelle sezioni dedicate alle ripartizioni organizzative sono indicati gIi indfuizzi di posta elettronica certificata nonchd gli altri consueti recapiti (telefono, fax, ecc.). c.3. L'albo pretorio on line La legge 6912009 riconosce l'effetto di "pubblicitd legale" soltanto alle pubblicazioni effettuate sui siti informatici delle PA. L'amministrazione ha adempiuto al dettato normativo: I'albo pretorio d informatico. Il relativo link d ben indicato nella home page del sito istituzionale. Come deliberato da CIVIT, quale Autoritd nazionale anticoruuzione (legge 19012012), per gli atti soggetti a pubblicita legale all'albo pretorio on line, nei casi in cui tali atti rientrino nelle categorie per le quali I'obbligo d previsto dalle legge, rimane invariato anche I'obbligo di pubblicazione in altre sezioni del sito istituzionale, nonch6 nell'apposita sezione ,,trasparenza, valutazi one e mer ito" (o ggi " ammini str azione trasparent e',). Vengono pubblicati tutti gli atti che per disposizioni di legge, di regolamento o su richiesta devono essere ufficialmente pubblicati mediante affissione all'albo pretorio, per la durata stabilita nelle norme vigenti. Come deliberato dalla CIVIT, (ora A.N.AC.), per gli atti soggetti a pubblicitd legale all'albo pretorio on line, nei casi in cui tali atti rientrino nelle categorie per le quali I'obbligo d previsto dalle legge, rimane invariato anche I'obbligo di pubblicazione in altre sezioni del sito istituzionale, nonchd nell'apposita sezione "Amministrazione trasparente,,. Al riguardo' per quanto riguarda le deliberazioni, le determinazioni e gli atti emanati dall'amministrazione, gli stessi devono essere redatti ab origine a cura e sotto la responsabilitd del Responsabile competente, sia per la produzione che per la pubblicazione. Per quanto riguarda le deliberazioni, terminato il periodo di pubblicazione di quindici giorni previsto dall'articolo 124 del decreto legislativo 18 agosto 2000,n.267 (Tuel), le stesse veranno inserite nella sotto-sezione "Disposizioni generali", "Atti generali',, mentre per le determinazioni, decorso il periodo di pubblicazione di quindici giorni, pur venendo spostate nelle medesime sotto-sezioni delle deliberazioni, sard consultabile soltanto I' oggetto. c.4. La semplificazione del lineuasqio Per rendersi comprensibili occorre semplificare il linguaggio degli atti amministrativi, rimodulandolo in funzione della trasparenza e della piena comprensibilita del contenuto dei documenti da parte di chiunque. Pertanto, d necessario lutilizzar.e un linguaggio semplice, elementare, evitando per quanto possibile espressioni burocratiche, abbreviazioni e tecnicismi in genere. c.5. Ascolto degli stakeholders Sard massima I'attenzione dedicata all'analisi delle critiche, dei reclami e dei suggerimenti che vengono dalla cittadinanza, in qualsiasi forma e con qualunque modalitd. Per queste finalitd sul sito web, nella home page, d riportato l'indiizzo PEC istituzionale che pud essere liberamente ttllizzato per comunicare con I'ente. Per quanto riguarda le giornate della trasparerua, si ritiene appropriato prograrnmare una o pir) giornate pubbliche, nel corso delle quali il Sindaco e la Giunta Comunale potranno illustrare e discutere, insieme alla cittadinar:zuil Piano. c.6 Organizzazione del lavoro L'articolo 43 comma responsabili degli ffici 3 del decreto legislativo 3312013 prevede che dell'amministrazione garantiscano il "i dirigenti tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge-. Al fine di garantire l'attuazione degli obblighi legislativo 3312013 e di pubblicazione di cui al la rcalizzazione degli obiettivi del presente Programma decreto attraverso il "regolareflusso delle informazionf', si specifica quanto segue: a. Gruppo di lavoro per la gestione del sito Data la struttura otgantzzativa dell'ente, non d possibile individuare un unico ufficio per la gestione. Pertanto' viene individuato da ciascun Responsabile di Settore un referente per la trasparenza al fine di adempiere agli obblighi di trasparenza. In particolare sono competenti a: o caricare tempestivamente i dati, documenti, banche dati e informazioni necessarie nel sito istituzionale nelle sezioni e sottosezioni assegnate; t sognalare al Responsabile di riferimento ogni anomalia miglioramenti relativamente alla materia di loro competenza; . partecipare alle riunioni indette dal responsabile per la trasparenza. e proporre eventuali I Responsabili di riferimento che hanno individuato i referenti vigilano sul loro operato e sono diretiamente responsabili dell'adempimento degli obblighi sulla trasparenza. Ai Responsabili di Settore a loro volta compete l'atttazione delle relative previsioni (CIVIT deliberazio ne 2 12012): o o adempiono agli obblighi di pubblicazione di cui al presente prograrnma; garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge; o garantiscono I'integrit4 il costante aggiornamento, la completezz4 la tempestivitd, la semplicita di consultazione, la comprensibiliti, I'omogeneiti, la facile accessibilitd, nonch6 la conformitd ai documenti originali in possesso dell'amministrazione, l'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilitit delle informazioni pubblicate; o individuano, entro cinque giorni dall'approvazione del presente programma, all'intemo della propria struttura orgaruzzativa, il personale che collaborerd all'esercizio delle suddette funzioni in qualitd di referente. La relativa designazione d comunicata al Responsabile della trasparenza. c.7 Tempestivitd di aggiornamento L'aggiornamento dei dati, delle informazioni e dei documenti deve awenire in modo "tempestivo" secondo il decreto 3312013. Il legislatore non ha perd specificato il concetto di tempestivita, concetto la cui relativitd puo dar luogo a comportamenti difformi rispetto alle finaliti dalla norma. Pertanto, al fine di "rendere oggettivo" il concetto di tempestivitd, futelando operatori, cittadini utenti e pubblica amministrazione, si definisce quanto segue: Il responsabile della trasparenza svolge stabilmente attivitd di controllo sull'adempimento degli obblighi di pubblicazione, assicurando la completezza,la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonch6 segnalando all'organo di indii1zzo politico, al Nucleo di valutazione' all'Autoritd nazionale anticorruzione e, nei casi piir gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione. Come gid accennato in precedenza nel decreto legislativo 33/2013 d stata prevista la creazione della sezione "Amministrazione trasparente", che sostituisce la precedente sezione "Trasparenza, valutazione e merito", prevista dall'art. 11, c.8, del d.lgs. n. 15012009 e che raccoglie i precedenti obblighi di pubblicazione prima disciplinati in diverse fonti normative. Si ritiene quindi opportuno indicare nella seguente tabella i vari obblighi di pubblicazione. Denominazione Denominazione Contenuti(COn rotto sezione I rotto sezione ivello riferimelnto al Personale responsabile lecreto lella Iivello 2 Aggiornamento oubblicazione )isposizioni Programma per la '3/2013) ヽ rt。 10,c.8, Segretario 3enerali Irasparenza ett.a),d.lgS.n. Comunale e I'Intesritd ,3/2013 A,ttestazioni OIV o へrt。 14,c.4, Segretano ;truttura analoga ett.g),d。 lgS.n. l(n′ ぅ ∩∩ n Comunale A.tti generali Art。 12,c。 1, i.lgs. n。 Segretario Annuale Tempestivo Iempestivo Somunale 33/2013 Oneri informativi へrt.34,d。 lgs.n。 Responsabile de Tempestivo per cittadini 33/2013 Settore e )ompetente pe imprese nateria Organizzazione di indirizzo roliticoCrgani ヽrt.13,c.1, Segretario rempestiv。 ett.a)e art.14, Comunale 3econdo i tc111lini dl rmministrativo 1。 lgs. n. eggc ;3/2013 sanzlonl pcr Art。 47,c.1, lnancata d.lgs. 3omunlcazlone del 33/2013 n. Segretario Iempestivo Comunale iati Rendiconti gruppi :onsiliari :e gionali/provinciali へrt。 28,c。 〕 3/2013 )ubblicaziOne ArticOlazione degli Art.13,c.1, Segretario nfflcl lett.b)ec), lomunale- 1.lgs. lesponsabile Ielefono e posta .'lettronica 1.lgs. 1, n. n. Ente nOn tenut( 11la 〕 3/2013 rfficio personale Art.13,c.1, Segretario lgs.n. lett.d),d。 Iempestivo Iempestivo lomunale 〕 3/2013 Consulenti e Art。 15,c。 ;ollaboratori Personale i。 lgs. le2, n. Responsabile de. Tempestivo :onferimento 33/2013 lell'Incarico lncarichi へrt.15,c.le2, amministrativi di )art.41,c.2,3 legretario lomunale yertice 1.lgs. 2つ ′ うハ 1う n. Iempestivo ( )irigenti へrt.10,c.8, inte non ctt.d),art。 15, rlla lubblicazione 〕 。1,2,5,art。 tenutc 11,c.2,3d.lgs. Posizioni へrt.10,c.8, tganizzative ett.d),d.lgSo n。 legretario lomunale Iempestivo Jegretario Iempestivo )3/2013 Dotazione organica へrt。 le2 16,c。 1.lgs. n. 22/つ ∩ 12 lomunale lo2 Personale non a ヽrt.17,c。 :empo 1.lgs. Lndeterminato 〕 3/2013 Iassi di assenza へrt。 16,c.3, lesponsabile 1.lgso Jfficio personale 242ノ n. n. ′ つ nlつ [ncarichi conferiti e ヽrt.18,c。 ntorizzati 1.lgs. ai 1 n. Iempestivo Jegretano lomunale Mensile fempestivo iegretario lomunale lipendenti '3/2013 lontrattazione :ollettiva へrt。 21,c.1, Segretario 1.lgs. lomunale n. fempestivo 〕 3/2013 3ontrattazione Art.21,c。 2, Segretario Lntegrativa ユ。 lgs. Comunale n. Iempestivo 33/2013 OIV o Nucleo di へrt。 10,c.8, Segretario valutazione lctto c),d。 lgs.n. Somunale Iempestivo 33/2013 Sistema di nisurazione lesponsabile 〕 3/2013 landisce Par。 e ralutazione della 1,delib. CiVIT n. Segretario C Performance へrt。 19,d.lgs.n. l k i Bandi di concorso Iempestivo fempestivo Comunale 104/2010 rerformance Piano della Performance へrt。 10,c.8, Segretario etto b),d。 lgS.n. lomunale ;3/2013 Relazione sulla へrt.10,c.8, Performance ietto b),d。 lgso n. 〕 3/2013 Iempestivo \mmontare :omplessivo dei lremi へrt。 Dati relativi ai ヽrt。 20,c。 2, 3reml 1.lgs. 20,c。 1, 1.lgs. n. 〕 3/2013 lesponsabile fempestivo Jettore linanziario 'ufficio nmpetente) n. 〕 3/2013 Benessere ヽrt.20,c。 >rganizzativo 1.lgs. 3, n. fempestivo Segretario Comunale )3/2013 Enti controllati Enti pubblici ′ igilati Art.22,c。 2e3 lett.a),c。 d.lgs. Societd partecipate 1, n。 33/2013 へrt.22,c.1, letto b),c.2e3 1.lgso Enti di diritto rrivato controllati n. へrt.22,c.1, 2c3 etto c),c。 1.lgso n. Ente non tenutc rlla rubblicazione Bnte non tenutc illa lubblicazione Ente non tenutc alla Dubblicazione )3/2013 Attivite e rrocedimenti Rappresent azione へrt。 22,c.1, 巳nte grafica ett.d),d。 lgS.n. 11la 〕 3/2013 )ubblicaziOne Dati aggregati Art.24,c。 lgso attivita i。 lmministrat市 a 33/2013 Iipologie ヽrt。 di rrocedimento 1, n. 35,c.le2 1.lgs. n。 nOn tenut( Responsabili d Entro 2014 Settore lesponsabili dicembr( d Iempestivo Jettore と2/っ n12 Monitoraggio tempi rrocedimentali Dichiarazioni sostitutive e lcquisizione へrt。 24,c.2, Responsabili d Iempestivo 1.lgs. n. ≧ 2/っ n12 へrt。 35,c.3, Jettore Responsabili 1.lgs. Settore n。 d Tempestivo 〕 3/2013 I'ufficio dei dati Prowedimenti 3ontrolli mnrese sullc Jrowedimenti へrt。 23,d.lgs.n. Segretario rrgani indirizzo 〕 3/2013 lomunale rnlifinn Prowedimenti lirigenti Art。 23,d.lgs.n. Responsabili fempestivo d 33/2013 Settore へrt。 25,d.lgs.n. R.esponsabili d lettore 〕 3/2013 fempestivo landi di gara e ヽrt.37,c.le2, :ontratti 1。 lgs. n. lesponsabili d fempestivo d Iempestivo lettore ,3/2013 lriteri SOVVenZlOnl, e modaliti :ontributi, sussidi, 牡rt.26,c。 1.lgs. q.tti di concessione ヽrt。 242ノ Servizi erogati Settore Responsabili lilancio preventivo へrt。 29, Responsabile : consuntivo 1.lgs。 fempestivo ;ettore n. Fi-o-oio-i^ degli indicatori e dei :isultati attesi di rilancio へrt.29,c.2, Segretario 1.lgs. :omunale ?atrimonio mmobiliare lanoni di locazione r affitto Art.30,d。 lgso n. larta dei servizi e ;tandard di qualitd d fempestivo ミeff∩ re C. 242ノ ′ ヽ∩ 142 'arnrninisfrЯ 7:∩ ne d fempestivo うn142 ヽrt.l do PoR。 1lR/,000 3ontrolli e rilievi 111‖ Responsabili ヽlbo dei beneflciari Piano restione natrirnOni0 26,c.2e 27,d。 lgso n. Lrt。 3eni immobili e iettore : n. 〕 3/2013 irantaggi economici Bilanci tesponsabili 1, n. Iempestivo 〕 3/2013 Responsabile Entro 13/,013 ieftore fecnicn 2014 へrt.30,d。 lgs.n. Responsabilc fempestivo ζ 3/2013 へrt。 31,d.lgso n. Settore Tecnicn ヽ 3/,011 32,c. d lel.tore Art。 1.lgs. lesponsabili diccIInbr( Responsabile 1, :n. iettore d Entro dicembre 2014 33/2013 Costi cOntabilizzati Art.32,c。 2, Responsabili lett.a)e art。 10, Settore d Entro dicembre 2014 3.5,d.lgs.n。 xogazione rcnri.i iste di affesa ol e d d Iempi medi へrt.32,c。 Responsabile d Entro dicembre 2, lett.b),d.lgs.n. Jettore 12/つ ∩ 12 Art。 2014 41,c.6, 1.lgs. n。 12/っ n12 Pagamenti lndicatore di Art。 Jell'amministrazione :empestivitd dei 33/2013 lagamenti IBAN e pagamenti :nformatici へrt.36,d.lgs.n. Jpere pubbliche Jianificazione Ioverno del 33,d.lgs.n. 33/2013 ヽrt.38,d。 lgso e n. iettore (esponsabile de fempestivo )3/2013 leffnra fanninn へrt.39,d.lgs.n. (esponsabile de Iempestivo iettore tecnico 33/2013 a-if^ri^ nfbrmazioni rmbientali lesponsabile de fempestivo iettore inanziario tesponsabile de fempestivo 牡rt.40,d.lgs.n. ;3/2011 i.esponsabile de fempestivo lettore tecnico 強 .41,c。 rriwcte cer.rerlitnte 11● O lnterventi trt.42,d.lgso n。 Responsabile de. ilraordinari di ,3/2013 Jettore tecnico 57 del D。 lgs Segretario 165/2001 Ю munale し 'art。 16,comnla 26 del DoL.13 Responsabile de Secondo Settore li legge 1gosto 2011,n。 frnenziario A,ltri contenuti i d ¨ Strutture sanitarie lomitato Unico di い呼 Saranzia 4, n 138,convertito le■ 8 1egge 14 ・ cttembre 2011. rempestivO i termin
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