Istituto Professionale Agro-Ambientale “San Vincenzo” Paritario (Prot. 1670 DD n. 85 del 06.02.03) Albese con Cassano (CO) DOCUMENTO DI RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2013/2014 1 INDICE Parte prima: Informazioni di carattere generale sull’indirizzo di studi L’Istituto………………………………………………………………….. Descrizione della struttura scolastica…………………………………………… Breve presentazione del profilo professionale …………………………………… Quadro orario……………………………………………………………………. pag. pag. pag. pag. 3 3 4 5 Parte seconda: La classe Composizione della classe ………………………………………………… Presentazione della classe ………………………………………………… Il Consiglio di classe………….………………………………………………… pag. 6 pag. 7 pag. 9 Parte terza: Programmazione collegiale del Consiglio di classe Contenuti del corso e obiettivi………………………………………………… Attività aggiuntive e attività integrative……..………………………………… Obiettivi trasversali e disciplinari ……………………………………………. Programmazione delle singole discipline……………………………………… pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 21 Parte quarta: Verifiche e valutazioni Verifiche e valutazione……………………………………………………… Griglia di valutazione degli obiettivi cognitivi da POF………….……………… pag. 46 pag. 47 Parte quinta: Attività programmate in vista dell’Esame di Stato La Commissione d’Esame ………………………………………. Simulazioni delle prova d’esame…………………………………… Esperienze di ricerca proposti dai candidati …………………………… 2 pag. 49 pag. 49 pag. 50 PARTE PRIMA ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Ad Albese con Cassano nell’anno scolastico 2000-2001 la Cooperativa San Vincenzo ha avviato un Istituto Professionale ad indirizzo agro-ambientale, colmando con tale istituzione una lacuna nel quadro delle scuole medie superiori locali. Mancava infatti, nel vasto bacino del triangolo lariano, un Istituto di tipo professionale con un indirizzo rispondente ad una economia locale ancora abbastanza orientata verso il mondo dell’agricoltura. Il corso di studi, legalmente riconosciuto, con D.M. 02/08/01, dal 06/02/2003 è diventato paritario, prot. 1670DD n. 85. L’Istituto professionale, denominato attualmente Istituto Professionale dei servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, offre agli studenti che hanno un interesse specifico per il campo agronomico, per l’ecologia agraria e ambientale, un percorso di studi quinquennale per l’acquisizione del titolo di agrotecnico. A seguito della riforma dei cicli, si è conclusa l’impostazione di 3 anni con Esame di Qualifica + 2 anni con conclusivo Esame di Stato. La classe quinta di quest’anno conclude il vecchio ciclo. Le radici cattoliche dell’Istituto San Vicenzo garantiscono, oltre a solide basi professionali, la formazione dei giovani, l’attenzione necessaria per una maturazione armonica che non trascuri i valori fondamentali della convivenza civile, della correttezza nei rapporti interpersonali, della solidarietà che il mondo del lavoro e la società di oggi esigono. DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA SCOLASTICA L’Istituto è ubicato nel Comune di Albese con Cassano. La struttura si trova all’interno del parco pubblico del paese, in prossimità della sede del Comune. Essa ospita le tre classi della scuola secondaria di primo grado, le cinque classi dell’Istituto Professionale e le tre classi del corso IFP. Oltre alle aule destinate allo svolgimento delle lezioni, la struttura comprende la Segreteria didattica, l’ ufficio di Presidenza con biblioteca, una sala insegnanti polifunzionale, i laboratori per le attività differenziate, una palestra, un locale mensa, un laboratorio di informatica e uno scientifico. Tre aule sono dotate di LIM. 3 Nell’area esterna si trovano un campo di pallacanestro o pallavolo esterno, un magazzino ricco di attrezzi di lavoro manuali e meccanici, ampi spazi per le pause. Esternamente è collocata anche una serra destinata alla produzione di colture ornamentali e piante da orto, provvista di bancali e riscaldata Fa parte delle pertinenze dell’Istituto Professionale anche un orto sito in Albese. L’attività di vivaismo viene svolta presso i “VIVAI NORD” di Lurago d’Erba; la pratica al lavoro, oltre che nel parco comunale adiacente, viene svolta in diversi cantieri esterni come l’asilo Gianetti di Erba, la RSA Casa Prina di Erba, gli Asili comunali di Albese e di Orsenigo, i Comuni di Albese con Cassano ed Albavilla e la Valle del Cosia a Como. BREVE PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE Con il biennio post-qualifica l’operatore agro-ambientale può aspirare a un diploma di maturità tecnica, al termine della quale può acquisire il titolo di agrotecnico. Il diploma permette, previo tirocinio e superamento dell'Esame di Stato, l’accesso alla libera professione, oltre a garantire, con l’avvenuta acquisizione di una solida preparazione tecnica, economica e gestionale, le competenze di base per inserirsi nel mondo dell’imprenditoria Tale diploma attesta il requisito delle capacità professionali al fine del rilascio della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale che consente di poter usufruire di finanziamenti, aiuti e riduzioni fiscali. Permette inoltre l’accesso a selezioni e concorsi per l’assunzione di personale tecnico dipendente sia nel settore privato sia nel pubblico impiego, con buone chance per le occupazioni che riguardano l’agricoltura, le industrie agrarie, l’allevamento, l’ecologia l’ambiente e il territorio, le valutazioni, l’amministrazione. Nel dettaglio gli sbocchi professionali possono essere i seguenti: intraprendere gestioni aziendali nei settori agricoli, zootecnici e di trasformazione dei prodotti; fornire assistenza tecnica alle aziende agricole; operare presso aziende del settore florovivaistico; operare presso aziende di progettazione, realizzazione e manutenzione degli spazi verdi pubblici e privati; lavorare presso enti di tutela del territorio; esercitare la libera professione previa iscrizione all’albo degli agro-tecnici. 4 Tale diploma consente inoltre l'iscrizione a corsi di studio superiori (post-diploma, diplomi universitari e corsi di laurea). QUADRO ORARIO I tempi riservati alle singole discipline sono (secondo le disposizioni ministeriali) i seguenti: AREA COMUNE Italiano 4 ore/sett. Storia 2 “ Matematica e informatica 3 “ Lingua straniera 3 “ Educazione fisica 2 “ Religione 1 “ Ecologia applicata 3 ore/ sett. Tecnica delle produzioni 4 “ Economia agraria 3 “ Economia dei mercati agricoli 2 “ Diritto e legislazione 3 “ Cultura del verde e del paesaggio 2 ore/sett. Zootecnia 2 “ Geografia 1 “ AREA DI INDIRIZZO AREA AGGIUNTIVA 5 PARTE SECONDA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: Cognome Nome Provenienza 1. Alberti Stefano Mariano Comense 2. Anzani Luca Costamasnaga 3. Callea Dario Como 4. Colombo Marco Rovagnate 5. Corti Luca Civate 6. Corti Kevin Galbiate 7. De Meo Eros Eupilio 8. Galli Andrea Erba 9. Girgi Filippo Cantù 10. Gugiatti Andrea Longone al Segrino 11. Lambrughi Gabriele Ronago 12. Locatelli Francesca Asso 13. Masolini Fabrizio Caslino d’Erba 14. Mencarelli Lorenzo Canzo 15. Perin Pietro Como 16. Proserpio Marco Abbadia Lariana 17. Rampon Silvia Mariano Comense 18. Riva Umberto Monticello Brianza 19. Tagliabue Matteo Cantù 20. Tonelli Samantha Erba 21. Tremolada Luca Orsenigo 6 Studente privatista: Giudici Luca PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe VA è composta da 21 studenti, 18 maschi e 3 femmine. L’attuale composizione è il risultato di un consistente numero di inserimenti di nuovi studenti nel corso dei cinque anni, di ritiri dalla frequenza e di non ammissioni. Nel corso del quinquennio, quindi, la classe ha subito un considerevole cambiamento di fisionomia. Alcuni alunni hanno costituito per la classe un ostacolo alla creazione di un sereno e proficuo clima di apprendimento. Nel biennio post-qualifica è stato invece stabile il gruppo degli insegnanti, ad eccezione della docente di matematica e del docente di sostegno dell’area tecnica. All’interno del gruppo classe, tre studenti presentano certificazione di DSA. Uno studente segue invece una programmazione differenziata. Complessivamente al termine di questo anno scolastico il gruppo appare abbastanza affiatato, ancorché non particolarmente coeso. Le individualità di alcuni studenti, non sempre orientate positivamente, hanno spesso costituito un freno all’emergere di altri elementi, seri nel comportamento e positivi nell’ atteggiamento nei confronti delle diverse proposte. A livello comportamentale in generale non si sono verificati episodi particolarmente gravi, a parte nell’occasione della mancata uscita per la visita alla Fiera di Cremona. Nel corso dell’anno solo uno studente è stato sospeso con obbligo di frequenza per mancanza di rispetto nei confronti di un’insegnante. Per il resto, il dialogo tra docenti, studenti e Preside è risultato abbastanza disteso, anche se caratterizzato dalla vena polemica di alcuni componenti nella classe, che ha avuto il suo momento culminante verso la fine del primo quadrimestre, ma che si è invece in parte smorzata nella seconda parte dell’anno. Con alcuni docenti, però, emergono ancora isolati atteggiamenti polemici e poco rispettosi. Grave ostacolo al regolare svolgimento delle lezioni ha costituito la frequenza poco regolare di alcuni studenti. Questo ha comportamento difficoltà a livello organizzativo, soprattutto per i docenti che hanno un numero limitato di ore di lezione, e il rallentamento dello svolgimento del programma in alcune discipline. Nel secondo quadrimestre anche questo comportamento inadeguato è stato corretto in modo abbastanza significativo. In generale i ragazzi partecipano alle lezioni in modo piuttosto passivo. Difficilmente prendono iniziative o propongono riflessioni significative, in particolare nelle materie curricolari. Buona parte di loro 7 segue complessivamente in modo adeguato in tutte le discipline, ma spesso mostra passione e interesse poco significativi. L’apprendimento della maggior parte degli studenti appare finalizzato all’obiettivo verifica/interrogazione e anche questo aspetto ostacola notevolmente la possibilità degli studenti di partecipare attivamente allo svolgimento delle lezioni. Anche la scarsa o nulla conoscenza dei principali eventi di attualità da parte della maggior parte di loro rende piuttosto difficoltoso gestire discussioni da cui possano scaturire riflessioni complete e adeguate. L’interesse suscitato da alcune di queste discussioni si è tradotto solo per pochi di loro in desiderio di approfondimento individuale. Anche in fase di preparazione dell’esperienza di ricerca per il colloquio orale quasi tutta la classe ha mostrato scarsa curiosità, procrastinando la scelta dell’argomento e l’inizio dell’attività fino al limite dei tempi massimi stabiliti. Tale atteggiamento poco serio e responsabile era già emerso in occasione dello stage estivo al termine del precedente anno scolastico: ben tre studenti hanno dovuto recuperare tale attività nel corso del presente anno scolastico. Solo un numero esiguo di studenti ha curato l’attività con impegno e adeguata gestione dei tempi il lavoro, mostrando oltre che serietà, anche buona capacità di organizzazione. Occorre segnalare inoltre che alcuni studenti hanno affrontato con la medesima superficialità e scarso impegno la maggior parte dell’anno scolastico. Dal punto di vista dei risultati, essi appaiono complessivamente sufficienti. Pochi studenti presentano una situazione abbastanza incerta, che dovrà essere vagliata in sede di scrutinio a seguito delle ultime prove previste. Gli altri, nell’insieme, presentano dei quadri abbastanza positivi. All’interno del gruppo si possono individuare alcuni livelli: studenti con buone capacità e impegno costante, ma con un atteggiamento poco attivo; studenti con sufficienti o discrete capacità, che lavorano con un impegno selettivo e finalizzato al momento delle verifiche; studenti con capacità sufficienti e talvolta non s adeguate, che lavorano con scarsi impegno e motivazione, soprattutto in alcune discipline. In generale i programmi sono stati svolti in modo pressoché conforme a quanto stabilito in sede di programmazione, ma non sempre con un adeguato livello di approfondimento in tutte le discipline. Negli stages scuola-lavoro la maggior parte degli studenti ha dimostrato interesse e partecipazione, come si evince dai diari di tirocinio; ben pochi, invece, hanno dimostrato disponibilità ed entusiasmo nel rispondere alle proposte della scuola in relazione a manifestazioni o progetti. 8 Dopo il conseguimento della qualifica alla fine del terzo anno, la classe ha realizzato il progetto di stages aziendali, strutturato con un periodo di stage durante il 4° anno della durata di 120 ore e di uno stage di due settimane all’inizio dell’ultimo anno scolastico presso aziende del settore. IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE Italiano Salvadè Elena Storia Rovagnati Sonia Inglese Proserpio Claudia Matematica Francesca Alessandra Diritto e legislazione agraria Carboni Lidia Ecologia applicata Pozzoli Ismaele Economia dei mercati agricoli, Economia agraria, Orientamento al lavoro Montagna Fabio Tecnica delle produzioni, trasformazioni e valorizzazione dei prodotti agricoli Zootecnia Corradi Stefano Educazione fisica Galimberti Paola Religione Pisoni Don Luigi Cultura del verde e del paesaggio Ballabio Roberto Geografia Salvadè Elena Sostegno area umanistica Mapelli Paola 9 Sostegno area umanistica Rovagnati Sonia Sostegno area linguistica Cogliati Cinzia Sostegno area tecnica Binda Roberto Il corpo docente è rimasto invariato rispetto alla classe quarta, eccetto per quanto riguarda matematica e il sostegno dell’area tecnica. L’insegnamento della geografia è stato assegnato alla docente di italiano, mentre in quarta era affidato ad una docente di ambito scientifico, prof.ssa Laura Colombo. PARTE TERZA CONTENUTI DEL CORSO E OBIETTIVI Oltre alle materie curricolari finalizzate all’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali del settore, nel corso del quinquennio gli studenti hanno potuto sperimentare variamente l’attività, venendo a vario titolo a contatto con realtà lavorative. Molti studenti, oltre alle attività programmate dall’Istituto, si impegnano in prima persona anche nelle aziende di famiglia. AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE Durante il corso di studi, gli studenti hanno avuto la possibilità di dedicarsi alla formazione professionale pratica, attraverso la collaborazione con aziende convenzionate con la scuola. L’attività formativa è stata programmata dai docenti al fine di permettere loro di conoscere le diverse realtà produttive presenti sul territorio, affinché siano in grado di orientarsi nelle future scelte lavorative. L’autonomia scolastica in ambito didattico ha permesso che i tirocini dell’ultimo biennio fossero collocati in diversi momenti durante l’anno scolastico, a maggio, a luglio e a settembre; in questo modo gli studenti hanno potuto osservare e sperimentare le più importanti operazioni colturali che si susseguono nelle stagioni. I settori produttivi verso i quali si sono orientati gli studenti sono stati diversi: • giardinaggio, presso aziende che si occupano di progettazione, manutenzione e realizzazione di 10 aree verdi; • vivaismo, presso aziende florovivaistiche di propagazione vegetale; • allevamento presso aziende zootecniche. • 9/9 al 28/9 due studenti hanno vissuto l’esperienza di stage in Irlanda. La maggior parte di loro ha dimostrato un impegno soddisfacente. Le attività lavorative in azienda hanno permesso loro di completare la formazione teorica acquisita in classe con la conoscenza diretta della realtà produttiva. Gli esiti certificati dagli enti ospitanti sono stati quasi tutti positivi. La valutazione dei tirocini è stata effettuata mediante la compilazione di apposite schede da parte del tutor aziendale e tramite la presentazione di una relazione dello studente sulla attività svolta, valutata da un tutor interno della scuola. ATTIVITÀ AGGIUNTIVE CULTURA DEL VERDE E DEL PAESAGGIO La materia " Cultura del verde e del paesaggio" nasce in un’ottica di completamento del percorso di studio legato alla progettazione e realizzazione delle aree verdi. Il percorso è iniziato in classe I con Elementi di disegno professionale, per divenire in II Elementi di disegno del verde, in III Principi di progettazione delle aree verdi, in IV Progettazione aree verdi. La scelta di questo percorso nasce dall'esigenza di far conoscere agli studenti la cultura italiana e le radici del nostro paesaggio, anche attraverso la valorizzazione della varietà e della diversità dei luoghi, e di apprendere la "cultura del bello e dei fattori estetici" legati alla progettazione. GEOGRAFIA La scelta di introdurre la geografia come materia di studio è stata compiuta alcuni anni fa dal Collegio dei Docenti principalmente per rendere gli studenti consapevoli dell’ambiente che li circonda e delle problematiche ad esso legate a livello ecologico, politico, sociale ed economico. La geografia umana è ritenuta fondamentale per stimolare negli studenti curiosità e per suscitare in loro maggiore consapevolezza degli eventi e delle grandi questioni di attualità, in Italia, in Europa e nel mondo, allo scopo di formarsi un’opinione consapevole su quanto li circonda. A tale scopo vengono forniti gli strumenti per eseguire ricerche, confrontare dati e reperire informazioni in modo autonomo, con la speranza che tale atteggiamento curioso e critico diventi parte del loro modo di essere. 11 ZOOTECNIA Il corso di zootecnia speciale, sebbene non sia previsto dal piano di studi ministeriale in classe quinta, è stato inserito all’interno della programmazione annuale della suddetta classe per fornire agli studenti una preparazione più articolata e approfondita nell’ambito della “Tecnica delle trasformazione e valorizzazione dei prodotti agro-alimentari” e in quello dell’ “Ecologia”. Il corso prevede l’approfondimento delle tecniche di allevamento degli animali da reddito, bovini suini, con richiami e approfondimenti a problematiche ambientali connesse con il settore zootecnico. ATTIVITÀ’ INTEGRATIVE Nel corso dell’anno sono state proposte agli studenti le seguenti esperienze: Stage in azienda per il periodo dal 12 settembre 2013 al 28 settembre 2013 (tutta la classe); Gita di istituto in Alto Adige dal 14 al 17 aprile 2014; Visita alla fiera agricola Verona il 07/02/2013; Esposizione fieristica “Young” dal 28/11/2013 al 29/12/2013 (tutta la classe in visita il 29/11) Visita guidata al Museo del Novecento il 31/01/14; Visione dello spettacolo teatrale “Enrico IV”di Luigi Pirandello, presso il Teatro Litta di Milano, il 31/01/14. Corso di Timber Sport OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI E DIDATTICI TRASVERSALI RAGGIUNTI Sulla base dei dati rilevati periodicamente dal Consiglio di Classe vengono di seguito indicati gli obiettivi educativi e didattici trasversali raggiunti (o parzialmente raggiunti) nel corso dell’anno scolastico rispetto a quanto programmato a inizio anno. OBIETTIVI EDUCATIVI Sapersi relazionare correttamente e rispettosamente con i docenti e tra compagni. 12 Saper comunicare efficacemente i propri bisogni e farsi promotori di proposte didattiche. Acquisire senso di responsabilità nello studio. Consolidare l’autonomia nello studio e sviluppare il senso di autoefficacia. Saper sostenere un colloquio mostrando sicurezza e serenità, anche nei momenti di difficoltà. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Conoscere i contenuti delle singole discipline. Consolidare la competenza nell’esposizione scritta. Consolidare il metodo di studio. Esporre i contenuti delle diverse discipline utilizzando i linguaggi specifici. Interiorizzare i contenuti delle singole materie del settore e saperli integrare fra loro. Acquisire (o consolidare) capacità critica nei confronti dei contenuti proposti. Acquisire (o consolidare) capacità di analisi dei contenuti proposti. Gestire un colloquio interdisciplinare. Saper affrontare le diverse tipologie di prova dell’Esame di Stato Compiere scelte consapevoli nell’ambito della pianificazione e della gestione di un’azienda agraria. Valutare correttamente il rapporto tra un’azienda agricola (eventualmente la propria) ed il mercato dei prodotti agricoli. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI NEI VARI AMBITI DISCIPLINARI ITALIANO Essere in grado di scrivere un testo secondo le quattro tipologie della prima prova d’Esame. Apprendere le tecniche di scrittura per redigere un saggio breve e un articolo di giornale. Apprendere le tecniche di scrittura per le tipologie C e D della prova d’esame di italiano. Stimolare l’aggiornamento costante sui fatti d’attualità, la curiosità e la necessità di tenersi informati. Analizzare un testo poetico o in prosa dal punto di vista contenutistico,stilistico, formale. 13 Essere in grado di mettere in relazione e contestualizzare un testo poetico o in prosa con la cornice storico-letteraria dell’epoca e con il pensiero dell’autore. Essere in grado di sviluppare una capacità di riflessione e introspezione personale sulla base di un testo poetico o della visione di un autore attraverso i suoi scritti. Conoscere il pensiero e la visione del mondo degli autori attivi nel periodo del Decadentismo, dai Simbolisti francesi alle varie correnti del ‘900 italiano: Giovanni Pascoli; Gabriele D’Annunzio; Luigi Pirandello, Eugenio Montale attraverso le loro opere. Conoscere la poesia di guerra attraverso l’opera di Giuseppe Ungaretti. Conoscere le caratteristiche fondamentali del teatro europeo del secondo Novecento, in particolare attraverso l’opera di Beckett, Brecht e Fo. STORIA Conoscere i principali eventi relativi al periodo in questione. Conoscere le fondamentali coordinate politiche, economiche, sociali e culturali di ogni periodo storico. Essere in grado di ripetere correttamente i contenuti utilizzando un linguaggio appropriato. Essere in grado di adoperare concetti interpretativi e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici. Essere in grado di individuare elementi di continuità e di rottura fra presente e passato, ritrovando nel passato le chiavi per comprendere il presente. Essere in grado di misurarsi con i problemi della costruzione storica mediante l’uso delle fonti e dei documenti. Essere in grado di analizzare l’evento storico attraverso uno studio critico. Essere in grado di stendere temi storici. RELIGIONE La classe, nel corso dell’anno scolastico, sul tema dell’Etica ha raggiunto i seguenti obiettivi: 14 Un primo percorso ha riguardato il tema della scelta e le modalità ed i riferimenti valoriali che gli studenti seguono nel porre delle scelte di valore etico; un secondo percorso ha poi cercato di far confrontare gli studenti con la proposta etica del Cristianesimo, attraverso la spiegazione, l’analisi ed il confronto dei dieci comandamenti; un terzo percorso poi ha cercato di entrare dentro alcune scelte concrete usando la modalità del Cineforum cui seguiva la discussione ed il confronto con gli alunni attraverso apposite schede scelte dal docente. INGLESE Conoscere le idee principali e i particolari più significativi dei testi scritti attinenti ad argomenti specifici del settore. Comprendere l’intenzione comunicativa del parlante e rispondere in maniera quasi sempre pertinente. Esprimersi con discreta padronanza su argomenti attinenti il proprio ambito professionale. Saper rielaborare in modo sufficiente testi scritti. Produrre brevi testi scritti, o brevi spiegazioni, di carattere argomentativo, su temi agroambientali. MATEMATICA Saper calcolare limiti di funzioni. Conoscere i principali metodi di derivazione e saper risolvere problemi di massimo e di minimo. Acquisire strumenti matematici per saper studiare una finzione matematica in maniera approfondita a saperla rappresentare . Saper calcolare semplici integrali e l’area sottesa al grafico di una funzione. DIRITTO E LEGISLAZIONE 15 Acquisire un linguaggio specifico e tecnico riguardo agli istituti giuridici studiati. Acquisire i contenuti inerenti l'impresa, la società, la legislazione in agricoltura e la tutela ambientale. Contestualizzare in fatti di cronaca e vissuti quanto studiato. Avere la consapevolezza di essere cittadino responsabile in un sistema organizzato da regole di cui siamo i protagonisti. Acquisire un senso critico e consapevole anche del mondo del lavoro e relativa disciplina. ECOLOGIA APPLICATA Acquisire le necessarie conoscenze per poter eseguire in maniera sicura ed efficace ogni trattamento fito-sanitario. Conoscere le principali caratteristiche degli organismi appartenenti alla classe degli insetti. Riconoscere i principali insetti di interesse agrario e conosce i metodi di lotta più efficaci. ECONOMIA DEI MERCATI AGRICOLI Conoscere le diverse realtà agricole italiane tramite l’utilizzo di statistiche e documenti ricercati in rete. Inquadrare le diverse forme organizzative ed associative in agricoltura: struttura giuridica e funzioni delle cooperative; associazioni dei produttori, nozioni generali e specifiche (ricerche individuali su Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Associazione Italiana Allevatori ecc.). Valorizzare il territorio rurale la multifunzionalità dell’agricoltura. Conoscere le possibilità di redditività per le aziende agricole tramite l’adesione a mercati contadini nascenti in Italia e la vendita diretta in azienda. Saper inquadrare le problematiche relative alla commercializzazione di prodotti agroalimentari, per quanto riguarda la raccolta, la maturazione e la conservazione dei prodotti. 16 Affrontare il problema delle perdite di prodotto e i giusti metodi di confezionamento. Conoscere le diverse certificazioni di qualità per i prodotti agroalimentari (DOP, IGP) e per il vino (DOC, DOCG, IGT e vino da tavola). Saper leggere un disciplinare di produzione. ECONOMIA AGRARIA Saper utilizzare la matematica finanziaria per poterla applicare nell’analisi economica dell’azienda agraria e nelle diverse situazioni di bilancio, come la capitalizzazione dei redditi e l’ammortamento. Distinguere i diversi usi del bilancio contabile e economico; saper impostare un bilancio economico di un azienda agraria tramite esercizi affrontati in classe, riuscendo a schematizzare i fattori attivi (la produzione lorda vendibile) e passivi (le spese di gestione) per giungere a determinare i redditi richiesti a seconda delle situazioni da affrontare. Saper effettuare un giudizio di convenienza di un miglioramento fondiario, con i diversi metodi possibili, a seconda dei costi, dei redditi e dei valori prima e dopo il miglioramento Conoscere i principali miglioramenti fondiari. Applicare la conoscenza a problematiche diverse, e trovare la soluzione migliore. Conoscere gli aspetti della meccanizzazione agricola e saper giudicare economicamente la convenienza tra l’acquisto o il noleggio di macchine. Conoscere il prezzo d'uso o costo d'esercizio di una macchina agricola. Saper calcolare il valore di trasformazione, il prezzo della trasformazione ed il costo di produzione del latte in un'azienda cerealicolo zootecnica. Calcolare il prezzo di trasformazione dell'uva in vino in un'azienda vitivinicola, e quello delle olive in olio in un frantoio. TECNICA DELLE PRODUZIONI, TRASFORMAZIONI E VALORIZZAZIONI DEI PRODOTTI AGRICOLI 17 Conoscere le tecniche di trasformazione del latte: caseificazione, burrificazione, produzione yogurt e latte in polvere. Conoscere il valore alimentare del latte e dei formaggi. Conoscere i processi di vinificazione in bianco e in rosso e la produzione dello spumante. Conoscere il valore biologico del vino e delle malattie cui può essere soggetto. Conoscere le tecniche di produzione dell’olio d’oliva. Conoscere le caratteristiche organolettiche dell’olio d’oliva. Conoscere le tecniche di conservazione degli alimenti con i diversi metodi fisici, chimici e microbiologici. Conoscere le tecniche di produzione degli insaccati. Conoscere i processi tecnologici di produzione della birra. EDUCAZIONE FISICA Raggiungere l’armonico sviluppo corporeo e motorio, attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari. Acquisire una cultura delle attività motorie e sportive che tende a promuovere la pratica motoria come costume di vita e la coscienza e la conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale società. Consolidare una equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di sé e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi dal gruppo, tramite l’esperienza concreta dei contatti socio-relazionali soddisfacenti. Scoprire e orientare le proprie attitudini personali nei confronti delle attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo. RELIGIONE La classe, nel corso dell’anno scolastico, sul tema dell’Etica ha raggiunto i seguenti obiettivi: 18 Un primo percorso ha riguardato il tema della scelta e le modalità ed i riferimenti valoriali che gli studenti seguono nel porre delle scelte di valore etico; un secondo percorso ha poi cercato di far confrontare gli studenti con la proposta etica del Cristianesimo, attraverso la spiegazione, l’analisi ed il confronto dei dieci comandamenti; un terzo percorso poi ha cercato di entrare dentro alcune scelte concrete usando la modalità del Cineforum cui seguiva la discussione ed il confronto con gli alunni attraverso apposite schede scelte dal docente. CULTURA DEL VERDE E DEL PAESAGGIO Imparare ad affrontare e conoscere il luogo e lo spazio dove operare, partendo dalle osservazioni e dalle analisi (dal genere al particolare). Sviluppare i caratteri generali della materia sviluppando e potenziando le proprie risorse, lavorando in gruppo riuscendo a rapportarsi con gli altri compagni di lavoro. Sviluppare l’approccio al progetto, dall’analisi del luogo alla elaborazione delle idee, allo sviluppo vero e proprio nelle sue fasi progettuali fino a quelle esecutive, nonché tutte le problematiche di rapporto e confronto con la committenza. Conoscere e sviluppare la cultura professionale personale analizzando il percorso delle leggi del verde dall’unità d’Italia fino ai giorni nostri. Lavorare nel laboratorio progettuale con lo stile e il metodo professionale, utilizzando le esercitazioni grafiche e di ricerca come momento di crescita personale e di gruppo. Analizzare il progetto attraverso la cultura artistica (analisi di quadri e autori di varie epoche) e attraverso la visione e la conoscenza degli strumenti di tecnica e comunicazione visiva (prodotti multimediali). Capire che il progetto è un iter dinamico dove le evoluzioni delle soluzioni progettuali sono un insieme di variabili ponderabili ed imponderabili. Vivere e capire la mutevolezza delle “architetture vegetali”, capire le essenze ed i significati delle stesse in uno sviluppo armonioso, dove lo studente è attore partecipe del grande teatro della natura, dove le proprie idee devono essere in simbiosi con il contesto di intervento, studio e analisi degli iconemi. 19 Riconoscere lo spazio come modello operativo tridimensionale dove i vari attori interagiscono per modificarlo attraverso l’uso di risorse umane, emozioni, elementi vegetali e non vegetali. Saper “dialogare” con il mondo mutevole e dinamico delle architetture vegetali e dei luoghi. Arrivare ad avere la sensibilità di poter progettare “per tutti” per un territorio accessibile e fruibile. Vivere il contesto dei luoghi naturali ed antropici attraverso l’estetica e la cultura “del bello”. Applicare strategie innovative per migliorare la redditività del settore GEOGRAFIA Conoscere il concetto di geografia umana. Stimolare e sviluppare la curiosità per il mondo, l’interesse per quanto esiste di diverso e lontano rispetto alla propria realtà. Capire cos’è la geopolitica, quali siano e come funzionino le principali organizzazioni internazionali. Essere coinvolti nei fatti e nelle questioni di attualità, in ambito politico, sociale, culturale, ecologico, ambientale, economico che riguardino il pianeta, o parti di esso, ed i suoi abitanti. Contestualizzare le conoscenze e utilizzarle per interpretare i fenomeni socio-economici di stretta attualità. Interiorizzare i valori emersi dallo studio delle tematiche ai fini della convivenza e dello sviluppo del senso critico. ZOOTECNIA Conoscere le caratteristiche organolettiche del latte e la variazione della produzione nel corso delle diverse fasi di crescita dei bovini. Conoscere la gestione dell’allevamento dei bovini da latte. Conoscere le diverse tipologie di stabulazione. 20 Conoscere le principali razze da latte allevate e i loro valori produttivi. Conoscere le tecniche di alimentazione dei bovini da latte. Conoscere i principali alimenti utilizzati nel settore zootecnico. Conoscere il miglioramento genetico dei bovini da latte. Conoscere le principali razze dei bovini da carne. Conoscere la gestione dell’allevamento dei bovini da carne. Conoscere le tecniche di allevamento dei bovini da carne. Conoscere la gestione dell’allevamento suinicolo. Conoscere l’alimentazione dei suini da ingrasso PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO PROF.SSA ELENA SALVADÈ Libro di testo - Letteratura LM 2 – M. Sambugar – G. Salà - La nuova Italia IL PRIMO NOVECENTO CORNICE STORICO - CULTURALE IL DECANDENTISMO E L’ETÀ DELLE AVANGUARDIE - Il romanzo estetizzante La narrativa della crisi Lettura e analisi di passi tratti da: 21 - Il ritratto di Dorian Grey O. Wilde La ricerca del tempo perduto M. Proust La metamorfosi F. Kafka L’Ulisse J.Joyce GIOVANNI PASCOLI - Vita, opere, pensiero e poetica - Il fanciullino (lettura e analisi di passi) Lettura e analisi delle seguenti liriche: - Lavandare X agosto L’assiuolo GABRIELE D’ANNUNZIO - Vita, opere, pensiero e poetica Il piacere - La pioggia nel pineto LA POESIA CREPUSCOLARE E FUTURISTA Caratteri generali - A. Palazzeschi – E lasciatemi divertire LUIGI PIRANDELLO - Vita, opere, pensiero e poetica - L’umorismo (lettura e analisi di passi) Lettura e analisi dei seguenti testi: - La carriola Uno, nessuno, centomila (caratteri generali) Il fu Mattia Pascal (carattere generali) Sei personaggi in cerca d’autore (caratteri generali) 22 - Così è (se vi pare) (lettura e analisi di passi) Enrico IV (lettura e analisi di passi) ITALO SVEVO - Vita, opere, pensiero e poetica Lettura e analisi di passi tratti da La coscienza di Zeno: - L’ultima sigaretta Un rapporto conflittuale Il trionfo di Zeno Una catastrofe inaudita TRA LE DUE GUERRE CORNICE STORICO - CULTURALE GIUSEPPE UNGARETTI - Vita, opere, pensiero e poetica - Sono una creatura Veglia Il porto sepolto San Martino del Carso Soldati Fratelli EUGENIO MONTALE - Vita, opere, pensiero e poetica Visione del video “Eugenio Montale e l’arte della poesia” Ossi di seppia Lettura e analisi delle seguenti liriche: - I limoni Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Cigola la carrucola nel pozzo Le occasioni 23 - Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri IL SECONDO NOVECENTO CORNICE STORICO - CULTURALE IL TEATRO - B. Brecht Vita di Galilei S. Beckett, Aspettando Godot D. Fo Morte accidentale di un anarchico IL TEATRO CONTEMPORANEO Visione dello spettacolo teatrale ITIS GALILEO di M. Paolini TESTO SCRITTO A B C D ANALISI DEL TESTO SAGGIO BREVE TEMA DI ORDINE GENERALE TEMA STORICO STORIA PROF. SSA SONIA ROVAGNATI Libro di testo: AAVV, Capire la storia,Il Novecento e la globalizzazione, vol. 3, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori,2012. Modulo uno La Grande Guerra come svolta storica L’Europa agli inizi del Novecento L’Italia nell’età giolittiana La Prima Guerra mondiale La Rivoluzione Russa e la nascita dell’Unione Sovietica L’economia negli anni venti, la crisi del 1929 e il New Deal Passi tratti da“Le tesi d’Aprile”, Lenin. 24 Analisi e riflessione di Lettere dal fronte Modulo secondo L’età dei totalitarismi Il Fascismo Il Nazismo Lo Stalinismo Modulo terzo La Seconda Guerra Mondiale e il nuovo ordine internazionale L’Europa verso la guerra La Seconda Guerra Mondiale La guerra totale, la Shoah, la Resistenza Lettura e analisi dei documenti: “ 12 giugno 1940: l’Italia è in guerra”, Giornale di Sicilia, mercoledì 12 giugno 1940. Modulo quattro Il lungo dopoguerra Bipolarismo e Decolonizzazione: il nuovo ordine mondiale L’Europa divisa Il mondo nell’epoca della “guerra fredda” Un nuovo protagonista: la Cina popolare Decolonizzazione e conflitti in Africa Il crollo dell’URSS Il crollo del muro e la fine del “lungo dopoguerra” Lezione di approfondimento sulla figura del presidente americano: J.F.Kennedy La politica della nuova frontiera nel contesto del bipolarismo e della guerra fredda Modulo cinque Dal bipolarismo al multipolarismo La nascita della Repubblica italiana L’Italia del dopoguerra: partiti, società, istituzioni. La Costituzione italiana Il centro – sinistra e il “miracolo economico” La contestazione e i nuovi equilibri internazionali (lineamenti essenziali) L’Italia dalla contestazione al delitto Moro 25 Modulo sei Scenari mondiali fra XX e XXI secolo La politica di Gorbačëv e la caduta dell’Urss (lineamenti essenziali) L’Europa, un nuovo soggetto politico ( concetti chiave) INGLESE PROF.SSA CLAUDIA PROSERPIO Libro di testo: SOW & REAP. New Frontiers and Rural Development. Vincenza Bianco e Anna Gentile Il programma affrontato dalla classe V si basa sul libro di testo : « Sow and Reap » edito da Reda che è strutturato in moduli suddivisi a loro volta in unità che trattano di argomenti collegati tra loro. Obiettivo del corso è preparare gli studenti ad affrontare una prova scritta ed una orale durante l’Esame di Stato potenziando le capacità di comprendere brani relativi ad argomenti di agronomia e zootecnia e sviluppando le capacità di descrivere quanto appreso. Modulo 4: Nutrition Unit 4: • Oils Unit 3 • Genetic modified organisms (p.175, 176, 177, 178) con approfondimento a p. 294-295. Module 6: Animal husbandry Unit 1: • • • • Livestock (p. 197, 198, 199) A modern stable (p.200) Cattle feeding, breeding, identifying (p. 201, 202) Animal welfare question (P.202) Unit 3: • • • • • • Pigs intensive farming (211, 212) Outdoor pig farming (p.213) Extensive pig farming (p.213) Industrial chicken farming (p.214, 215) Konrad Lorenz and the imprinting (p.216, 217, 218, 219) Rabbits (fotocopia distribuita in classe) 26 Unit 4: • Bee-keeping (p.222, 223) • Why are the honey bees disappearing? (p.225, 226, 227, 228) Module 7: Viticulture Unit 2 • Grape and soil (p.235) • Types of grapes (p. 235, 236, ) Unit 3 • Types of dangerous insects and fungi (p.241, 242, 243, 244) Unit 4 • • • • Seasons (p.248) Farming (p.250) Grafting (p.251) Harvesting (p.252), 253) Unit 5 • Wine making (p.256, 257, 258, 259, 260) Module 9: Food processing and preservation Unit 1 • Milk: main characteristics • Dairy products: butter (p.314, 315) • Cheese (p.316, 317) Unit 2 • • • • • Food preservation (p.326, 327) Ancient methods (p.328, 329, 330) Modern methods (332) Pulsed Electric Field (PEF) processing (p.333) Modified atmosphere (p.334 Module 10: Energy in agriculture Unit 1 • Bioenergy (p.339, 340, 341, 342, 343, 344) Unit 2 • Renewable energy sources (p.347, 348, 349, 350) Module 11: Farm Managemen 27 Unit 4 • The European Union (p.375, 376) • EU government help to agriculture (p.377, 378) Durante l’ora settimanale con l’insegnante madrelingua sono stati affrontati i seguenti argomenti: • • • • • • • • Ruminants Rabbits Milk Olive oil Life cycle of cattle War poets GMO Speaking activities based on the topics of the lessons MATEMATICA PROF.SSA ALESSANDRA FRANCESCA Libri di testo: Bergamini Trifone Barozzi, MATEMATICA.ROSSO, Zanichelli MODULO 1-Ripasso: • • • • Principali scomposizioni: - differenza di quadrati, trinomio caratteristico, trinomio di secondo grado Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado Limiti: - limiti che si risolvono per sostituzione - limiti per x → ∞ ∞ 0 - forme di indecisione: + ∞ − ∞, , ∞ 0 Ricerca degli asintoti di funzioni razionali intere, razionali fratte e irrazionali MODULO 2- La derivata: • • • • • Definizione di rapporto incrementale Definizione di derivata di una funzione Derivate fondamentali Principali metodi di derivazione: - derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente e di funzioni composte (solo il caso di potenze di funzioni) Significato geometrico di derivata: 28 • • • - retta tangente al grafico di una funzione Derivate successive Teorema di De L’Hospital Problemi di massimo e minimo algebrici MODULO 3- Studio di funzioni razionali intere, razionali fratte e irrazionali: • • • • Dominio, segno della funzione, intersezione con gli assi Limiti agli estremi del dominio e ricerca degli asintoti Studio dell’andamento della funzione tramite derivata prima e ricerca dei punti di massimo e di minimo Studio dell’andamento della funzione tramite derivata seconda e ricerca dei punti di flesso MODULO 4: Gli integrali: • • • • • • • Definizione di integrale indefinito Integrali fondamentali Proprietà dell’integrale indefinito: - integrale di una somma e di funzioni composte (solo il caso di potenze di funzioni) Integrale definito Proprietà dell’integrale definito Teorema fondamentale del calcolo integrale: formula di Newton-Leibniz Calcolo di semplici aree sottese al grafico di funzioni DIRITTO E LEGISLAZIONE AGRARIA PROF.SSA LIDIA CARBONI 1. IMPRENDITORE L’imprenditore commerciale Lo statuto dell’imprenditore L’impresa agricola: come si costituisce Il fondo Gli elementi accessori 2. I CONTRATTI AGRARI Affitto Mezzadria 29 Colonia Soccida 3. L’AZIENDA Elementi costitutivi : ditta , insegna, marchio Il trasferimento d’azienda La tutela della concorrenza 4. LE SOCIETA’ Normativa generale: caratteristiche del contratto, classificazione delle società LE SOCIETA’ SEMPLICI : obblighi dei soci; i diritti dei soci; lo scioglimento per un socio; lo scioglimento della società. LE SOCIETA’ IN NOME COLLETTIVO LE SOCIETA’ IN ACCOMANDITA SEMPLICE LA S.P.A.: costituzione, organi sociali, le azioni Le SAPA Le SRL: normale, unipersonale. 5. IL LAVORO Il rapporto di lavoro : lavoratori autonomi e subordinati Il contratto a tempo determinato ed indeterminato Le fonti di diritto per il settore lavorativo: Costituzione, Codice Civile, Statuto dei lavoratori, Leggi speciali lavoro interinale, part-time; lavoratrici madri Il dirigente L’impiegato agricolo L’operaio agricolo 6. LA PREVIDENZA SOCIALE Tutela e assistenza Differenza tra INPS-INAIL 30 Assicurazione di invalidità , vecchiaia, superstiti Diversi tipi di pensione: vecchiaia, anzianità, inabilità, invalidità, reversibilità, sociale INDENNITA’: disoccupazione; cassa integrazione ordinaria; cassa integrazione straordinaria. GLI ASSEGNI: familiari; di maternita’; integrazione salariale agricola INFORTUNIO: procedura di rinuncia e risarcimento MALATTIA PROFESSIONALE: requisiti, denuncia, indennità 7. LA LEGILAZIONE IN AGRICOLTURA Diritto agrario e UE PAC, Agenda 2000 La legislazione forestale: importanza delle foreste, legislazione forestale, legge quadro 8. LA BONIFICA INTEGRALE I consorzi di bonifica Bonifica e opere di miglioramento 9. AGRITURISMO Cos’è l’agriturismo Disciplina giuridica 10. CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ NEL SETTORE ALIMENTARE Controllo sull’igiene dei prodotti Sistema Haccp 11. L’AGRICOLTURA BIOLOGICA Che cos’è Normativa 12. LA TUTELA DELL’AMBIENTE DIRITTO AMBIENTALE: legislazione italiana. 31 - Inquinamento idrico e tutela delle acque - Tutela del suolo e smaltimento dei rifiuti - Inquinamento atmosferico e tutela dell’aria - Inquinamento elettromagnetico VIA: valutazione impatto ambientale Lo sviluppo sostenibile e tutela UE La tutela mondiale ECOLOGIA APPLICATA PROF. ISMAELE POZZOLI 1) ENTOMOLOGIA GENERALE: • Classificazione sistematica • Tegumento, funzioni e struttura • Morfologia: Capo, torace e addome CAPO: CAPO prognato, metagnato, ipognato, epignato ANTENNE: struttura (scapo, pedicello, flagello), funzioni e morfologie APPARATO BOCCALE: struttura (gnatiti); Masticatore ortoteroide; masticatore – lambente; masticatore - lambente - succhiante di Imenotteri Apoidei adulti; succhiatore non perforante di Lepidotteri adulti; pungente - succhiante dei Rincoti; lambente - succhiante dei Ditteri muscidi, scheletro cefalo-faringeo dei ditteri allo stadio larvale. TORACE: Protorace, mesotorace, metatorace ZAMPE: struttura (coxa, trocantere, femore, tibia, tarso, unghie, arolio) e tipologie (saltatorie, fossorie, natatorie, raptatorie) ALI: tipologie (membranose, bilanceri, tegmine, emielitre, elitre) ADDOME: addome sessile e peduncolato, appendici, cerci, ovopositore morfologico e di sostituzione, terebra ed aculeo. • Anatomia e fisiologia: SISTEMA MUSCOLARE: muscoli scheletrici e splancnici. SISTEMA NERVOSO: sistema nervoso centrale e periferico 32 NEURONE: corpo cellulare, dendriti, neurite o assone; trasmissione degli impulsi nervosi (sinapsi e arco riflesso); tipologie di neuroni (sensoriali, motori, associativi); tipologie di sensilli (meccanorecettori, chemiorecettori, fotorecettori – occhi composti e ocelli, igrorecettori, termorecettori) APPARATO DIGERENTE: Stomodeo, mesentero, proctodeo (solo le funzioni, non la struttura); regimi dietetici dei differenti insetti, eterofagi, fitofagi (antofagi, carpofagi, fillofagi, rizofagi, xilofagi, glicifagi, fitomizi), zoofagi. RESPIRAZIONE (senza la struttura dell’apparato respiratorio) EMOLINFA: natura e funzioni (senza l’apparato circolatorio) APPARATO SECRETORE: sostanze prodotte dalle ghiandole endocrine (neotenina ed ecdisone); ghiandole esocrine (g. ceripare, sericipare, urticanti, laccipare, salivari, sopracerebrali); ghiandole a ferormoni; ferormoni di aggregazione, di dispersione, sessuali e afrodisiaci. RIPRODUZIONE: anfigonia e partenogenesi. ANFIGONIA: avvicinamento dei sessi e accoppiamento PARTENOGENESI: arrenotoca, telitoca e deuterotoca accidentale e regolare apomittica, automittica e aploide UOVA E NIDI: ovature, ooteche, ovisacchi, nidi ACCRESCIMENTO POST EMBRIONALE: muta e metamorfosi MUTA: liquido esuviale, esuvia, fase farata, età, stadio METAMORFOSI: ametabolia eterometabolia (pseudoametabolia, paurometabolia, emimetabolia, prometabolia, neometabolia) olometabolia catametabolia STADI POST EMBRIONALI: neanide, ninfa, larva (protopoda, oligopoda polipoda, apoda), pupa (exarata e obtecta), immagine. • Gli insetti e l’ecosistema: INTERAZIONI CON GLI ORGANISMI VIVENTI: rapporti con i vegetali e le altre specie animali) MIMETISMO: mimetismo crittico e fanerico 33 TANATOSI DIAPAUSA DINAMICA DELLE POPOLAZIONI: popolazioni a sviluppo “r” e “k” 2) FITOIATRIA • Terapia e profilassi • Metodologie: interventi agronomici, fisico – meccanici, legislativi, biologici e biotecnologici, chimici • Lotta biologica: generalità, pregi e limiti, metodologie (inoculazione, protezione, propagazione, inondazione), lotta biologica agli insetti VIRUS: classificazione e meccanismo d’azione BATTERI: Bacillus popilie e thuringiensis, meccanismo d’azione B. thuringiensis ssp. kurstaki, aizawai, tenebrionis, israelensis NEMATODI: meccanismo d’azione FUNGHI: meccanismo d’azione, Beauveria bassiana • Lotta biotecnologica: generalità, utilizzo dei ferormoni (monitoraggio, cattura massale, disorientamento), autocidio, utilizzo di regolatori di crescita e chitino inibitori. • Lotta guidata ed integrata • Lotta con mezzi chimici: COMPOSIZIONE DI UN AGROFARMACO: sostanza attiva, coformulanti, coadiuvanti. CARATTERISTICHE: qualitative (tossicità intrinseca e disponibilità), quantitative (copertura, deposito, residuo), collaterali (prontezza d’azione, persistenza d’azione, miscibilita’, ridistribuzione, sistemicita’) TOSSICITA’: contaminazione accidentale e alimentare, per contatto, ingestione e per inalazione, tossicità acuta e cronica, tempo di carenza, limiti di tolleranza, tempo di rientro e classificazione tossicologica, eco tossicologica e fisica. PRINCIPALI TIPOLOGIE DI SOSTANZE ATTIVE: Inorganici, organici di origine vegetale, piretroidi di sintesi, oli minerali, cloroderivati, fosforganici, azotorganici carbammati e fenossibenzileteri, neonicotinoidi. 3) ENTOMOLOGIA SPECIALE 34 o SOTTOCLASSE: APTERIGOTI (APTERYGOTA) Sottordine: Eterotteri Sezione: Cryptocerati Gymnocerati Famiglia: Pentatomidi Specie: Nezara viridula Tingidi Specie: Corithucha ciliata Antocoridi Coreidi: Gonocerus acuteangulatus Sottordine: Omotteri Sezione: Auchenorrinchi Famiglia: Cicadidi Famiglia: Cicadellidi Specie: Scaphoideus titanus Sezione: Sternorrinchi Superfamiglia: Afidoidei Olociclo, paraciclo, anolociclo. Superfamiglia: Coccoidei ORDINE: ORDINE: NEUROTTERI (Neuroptera) Famiglia: Crisopidi LEPIDOTTERI (Lepidoptera) Sottordine: Eteroneuri Famiglia: Tortricidi Specie: Cydia pomonella Taumetopeidi Specie: Taumetopea pytiocampa Crambidi (Piraustidi) Specie: Ostrinia nubilalis Cossidi Specie: Cossus cossus Gracillaridi Specie: Cameraria ohridella Sesidi Specie: Paranthrene tabaniformis Nottuidi Specie: Agrotis segetum DITTERI (Diptera) Sottordine: Nematoceri Sottordine: Brachiceri Sezione: Ortorafi Famiglia: Tabanidi Sezione: Ciclorafi Famiglia: Sirfidi Tripetidi Rhagoletis cerasi Dacus oleae Muscidi 35 ECONOMIA AGRARIA PROF.: FABIO MONTAGNA Libro di testo - Situazione dell’agricoltura in Italia. - I diversi tipi di bilancio: confronto tra bilancio contabile e bilancio economico. - Impostazione del bilancio economico in un’azienda tipo cerealicolo zootecnica e di aziende frutticole e/o orticole; calcolo analitico delle diverse possibili voci di ricavo (Produzione Lorda Vendibile PLV e Utile Lordo di Stalla ULS) e quelle di spesa (Quote Q, Spese Varie SV, Tributi Tr, Salari Sa, Stipendi St, Interessi I e Beneficio Fondiario BF). Calcolo del tornaconto dell’imprenditore puro T, del reddito netto dell’imprenditore concreto RN, del prodotto netto PN e del reddito fondiario RF. Esercizi. - Calcolo del valore di trasformazione dei foraggi in latte, del prezzo di trasformazione e del costo di produzione del latte in una tipica azienda cerealicolo zootecnica. Calcolo del costo di produzione in un’azienda frutticola. Esercizi. - Economia delle macchine: calcolo dei costi fissi e dei costi variabili che incidono nell’utilizzo di una macchina agricola. Giudizio economico di convenienza mediante il costo d’esercizio unitario e totale di una macchina; prezzo d’uso di una macchina agricola; giudizio economico di convenienza per l’acquisto. Calcolo del punto di indifferenza tra acquisto e noleggio sia tramite formule che tramite grafici. Esercizi. - I miglioramenti fondiari: Calcolo delle componenti riguardanti il costo di un miglioramento fondiario (spese dirette, spese indirette, redditi eventuali e contributo pubblico). Ricerca dei dati (reddito ante miglioramento, reddito post miglioramento, valore ante miglioramento, valore post miglioramento, saggi d’interesse applicabili). giudizio economico di convenienza in base al valore, al reddito e al saggio d'investimento del capitale. I principali miglioramenti fondiari in un’azienda agricola. Esercizi. - Le industrie trasformatrici: scopo della trasformazione, calcolo del valore di trasformazione, del prezzo di trasformazione totale ed unitario e giudizio economico di convenienza, soprattutto per le trasformazioni di olive in olio e di uva in vino. Esercizi. - Applicazioni di base di matematica finanziaria agli esercizi sovra esposti, con particolare riferimento ai miglioramenti fondiari. 36 ECONOMIA DEI MERCATI AGRICOLI PROF.: FABIO MONTAGNA Libro di testo - Problemi connessi alla commercializzazione dei prodotti all'ingrosso; - Raccolta, manutenzione e conservazione dei prodotti agricoli (refrigerazione, atmosfera controllata, trattamento iperbarico e irraggiamento dei prodotti); - Perdite di prodotto, imballaggio e confezionamento. - Le certificazioni di qualità dei prodotti agricoli ed agroindustriali; - La qualificazione dei prodotti. le certificazioni di qualità dei principali prodotti agricoli italiani (Prodotti agroalimentari tipici PAT, Denominazione d’origine protetta DOP, Indicazione geografica protetta IGP, Specialità tradizionale garantita STG); - Le certificazioni di qualità per quanto riguarda il settore vitivinicolo (Denominazione d’origine controllata DOC, Denominazione di origine controllata e garantita DOCG, Indicazione geografica tipica IGT, vino da tavola); - I disciplinari di produzione. - I mercati all’ingrosso; la grande distribuzione e la distribuzione organizzata; i canali distributivi; le aste e le borse merci. - Le integrazioni orizzontali, verticali e miste; il potere contrattuale in agricoltura. - Le associazioni dei produttori in agricoltura: obiettivi e funzioni delle associazioni; Le cooperative agricole ed i consorzi. - Il marketing: differenze tra vecchio e nuovo marketing; le 4 P del marketing; I cicli di vita di un prodotto; pianificazione e strategie di marketing. - Metodologie di vendita alternative per favorire la multifunzionalità agricola: i mercati contadini e la vendita diretta in azienda TECNICA DELLE PRODUZIONI, TRASFORMAZIONI E VALORIZZAZIONI DEI PRODOTTI AGRICOLI PROF. STEFANO CORRADI Libro di testo :Tecnologie e trasformazione dei prodotti agrari; Autore: Michele Vitagliano; Edagricole 37 IL VINO L’Uva Vitis vinifera nel mondo e in Italia; Caratteristiche generali; Buccia; Polpa; Vinaccioli; Sostanze Odorose; Sostanze Fenoliche. Maturazione dell’Uva: Zuccheri; Acidi; Maturazione anomala dell’uva; Sostanze minerali; Fattori che influenzano la maturazione. Fermentazione: Demolizione degli zuccheri; I lieviti; L’attività dei lieviti; Fermentazione alcolica; Fermentazione malolattica. Stabilimento Vinicolo e vasi vinari: Stabilimento vinicolo; Vasi vinari. Vendemmia: Mescolanza delle uve; Correzione dell’uva e del mosto. Vinificazione: Lieviti utilizzati nella vinificazione; Vinficazione con macerazione / in rosso; Trattamenti meccanici dell’uva; Pigiatura dell’uva; Riempimento dei tini di fermentazione; Fermentazione alcolica e macerazione; La macerazione; Rimontaggio e follatura; 38 Fermentazione malolattica; Vinificazione in bianco; Raccolta delle uve ed ammostatura; Pigiatura; Sgrondatura; Pressatura; Defecazione; Arricchimento; Fermentazione alcolica; Illimpidimento del vino; Centrifugazione; Chiarificazione; Filtrazione; Colmatura; Travasi; Trattamenti anti-ossidanti; L’anidride solforosa. Invecchiamento dei vini: Invecchiamento; Fase di ossidazione / riduzione; Confezionamento. Difetti e alterazioni del vino: Malattie ed alterazioni del vino; Difetti del vino; Malattie del vino; Malattie aerobiche/anaerobiche. Il vino spumante: Produzione italiana; Produzione francese; Tecnica di produzione. IL LATTE E I SUOI DERIVATI Caratteristiche e composizione del latte: Il colostro; Il latte; Caratteristiche e composizione; I macrocostituenti; Sintesi dei macrocostituenti del latte; 39 La sostanza grassa; Le proteine; I glucidi; Gli enzimi; Enzimi idrolitici fosfatasi; Proprietà fisiche – chimiche del latte: Densità; Estratto secco; Punto crioscopico e di ebollizione; Acidità totale del latte. La microflora del latte La flora batterica lattica; Flora batterica non lattica di interesse lattiero caseario. La raccolta del latte Conservazione in azienda, raccolta e trasporto all’industria. Il latte alimentare L’igiene del latte crudo; Il latte pastorizzato; Effetto del riscaldamento sulla costituzione del latte; Effetto della temperatura sulla riduzione carica batterica Omogeneizzazione; Sterilizzazione, discontinua, continua; Latte in polvere; Latte fermentato. La panna e il burro La panna; La burrificazione; Procedimenti di burrificazione; Composizione del burro. I formaggi Definizione; Classificazione; Il latte destinato alla caseificazione; Pastorizzazione; Maturazione del latte; 40 Enzimi coagulanti; Caseificazione discontinua; Coagulazione del latte acida e presamica; Lo spurgo; La salatura; Diffusione del sale nel formaggio; Stagionatura o maturazione del formaggio; I fattori che influenzano la stagionatura; Difetti e alterazione del formaggio; Sottoprodotti del caseificio. OLIO DI OLIVA La produzione dell’olio di oliva L’oliva; L’oleificio; La lavorazione delle olive; La frangitura; Gramolatura; Impianti per pressione; Separazione olio acqua; Impianti per centrifuga; Metodo sinolea; Sottoprodotti dell’oleificazione. LA CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI E ALTERAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI Tecniche fisiche di conservazione; Conservazione mediante la refrigerazione - calore; Conservazione mediante sottrazione di acqua; Conservazione in atm controllata; Conservazione mediante sostanze antimicrobiche tradizionali: sale, olio, aceto; Affumicatura; Gli agenti di alterazione biologici; Fattori fisici dell’alterazione. EDUCAZIONE FISICA PROF.SSA PAOLA GALIMBERTI Contenuti 41 Attività ed esercizi a carico naturale. Attività ed esercizi di opposizione e di resistenza. Attività ed esercizi di resistenza, forza e velocità. Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e grandi attrezzi codificati e non codificati. Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo segmentario e inter segmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio – temporali variate. Attività sportive di squadra. (pallacanestro, pallavolo, calcio) Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra. Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta relativa alle attività svolte. Informazioni sulla teoria del movimento e sulla metodologia dell’allenamento relative alle attività. Prevenzione e valutazione degli infortuni. Effetti dell’allenamento e recupero psicofisico. Apparato scheletrico ed articolare: paramorfismi e dimorfismi. Sistema muscolare: placca motrice, meccanismo della contrazione, classificazione dei muscoli, meccanismi energetici. Circuit training. CULTURA DEL VERDE E DEL PAESAGGIO PROF. ROBERTO BALLABIO MODULO 1 : CULTURA DEL PAESAGGIO Definizioni e termini Le stagioni e i colori Chiavi di lettura del paesaggio Il paesaggio come teatro, gli iconemi I libri come fonti di ispirazione Il giardino come porzione di paesaggio Il paesaggio naturale e antropizzato L'estetica del paesaggio La bellezza come elemento supremo della natura e del paesaggio Il ciclo delle piante, stagioni ed emozioni 42 I tempi del paesaggio, della natura e dei luoghi Vite,vino e regioni i “Paesaggi culturali” La “mente locale” come struttura antropica del paesaggio MODULO 2 : CULTURA DELLA SICUREZZA NEL MONDO DEL LAVORO Il D.Lgs. n° 81 del 2008 e s.m.i. Principi fondamentali del decreto Fonti legislative Valutazione e analisi dei rischi Figure professionali e gli obblighi Titolo IV, cantieri temporanei e mobili I documenti da elaborare per la sicurezza in cantiere Vademecum per la sicurezza nei cantieri Il PSC e gli allegati L'infortunio e le malattie professionali La valutazione dei rischi aziendali Informazione, formazione e addestramento MODULO 3 : FORMAZIONE CULTURALE Curriculum vitae Europeo MODULO 4 : DIRITTO DEL VERDE La costituzione Italiana Legge di Benedetto Croce Excursus delle principali leggi che tutelano il paesaggio Definizioni e termini MODULO 5 : APPLICAZIONI Elaborazione curriculum vitae formato Europeo Esercitazione “Vite,vino e regioni” Esercitazione storia dell'arte applicata “ Quadri e stagioni” 43 GEOGRAFIA PROF. SSA ELENA SALVADÈ Libro di testo Parallelo zero – Garzanti scuola 1. IL POPOLAMENTO L’Italia, la sua gente La popolazione europea le dinamiche del popolamento 2. MIGRAZIONI E CULTURE La convivialità delle culture I movimenti migratori 3. IL SISTEMA COSTRUITO: DAL VILLAGGIO ALLA MEGALOPOLI Dai villaggi alle città Metropoli, arcipelaghi urbani e megalopoli Le città nel mondo il disagio urbano (approfondimento su una metropoli a scelta) 4. IL SISTEMA ECONOMICO GLOBALE Globalizzazione, sviluppo economico e sviluppo umano L’agricoltura e il problema della fame 5. IL SISTEMA POLITICO CULTURALE VERSO L’ETICA DELLA CURA Verso la pace La nuova armonia dell’ “aver cura La questione ucraina ZOOTECNIA 44 PROF. STEFANO CORRADI Libro di testo: Tecniche di produzione animale; Autore: G. Bittante, I Andrighetto, M.Ramazin; Edagricole BOVINI DA LATTE Composizione chimica del latte bovino; La vacca da latte; Consistenza e diffusione; Razze allevate; Dimensioni medie allevamenti; Tipologie prevalenti; Riproduzione; Ciclo sessuale; Inseminazione e fecondazione; Trapianto embrionale; Diagnosi di gravidanza; Parametri di efficienza riproduttiva; Gravidanza e parto; Lattazione, sintesi del latte; Mungitura; Valore igienico e sanitario del latte; Curva di lattazione; Alimentazione e alimenti; Fabbisogni nutritivi; Efficienza produttiva; Ingestione; Razionamento della vacca; Errori alimentari e disordini fisiologici; Allattamento; Svezzamento; Alimentazione vacca in asciutta. BOVINI DA CARNE La carne bovina, composizione e valore nutritivo; Fattori qualitativi; Macellazione, resa al macello; Valutazione commerciale; Categoria dei bovini da carne; Principali razze allevate; Principali incroci, Allevamenti vacche da carne; riproduzione, 45 Allevamenti vitelli a carne bianca; Centri di ingrasso; Allevamento vacche da carne: riproduzione, fabbisogni nutritivi e tecniche di alimentazione; Allevamento brado; Vitelli a carne bianca; Tecniche di alimentazione; Problemi sanitari; Svezzamento dei vitelli da carne; Piani alimentari; Ingrasso del vitellone, sistemi di produzione; Tipologie di allevamento; Fabbisogni nutritivi; PARTE QUARTA 46 La valutazione riguarda tutto il processo di apprendimento (sapere e saper fare), anche in evoluzione, e tutti gli atteggiamenti (saper essere) che lo studente mette in gioco e che permeano la sua prestazione scolastica/ formativa. Nel corso dell’anno, i docenti hanno somministrato agli studenti prove scritte, prove orali, questionari, interventi in classe, relazioni e documentazioni prodotte, presentazioni in Power Point per verificare conoscenze, comprensione, capacità espositiva, capacità di applicazione, di analisi e di sintesi. Nella determinazione del voto i docenti hanno seguito la griglia di valutazione di seguito riportata, approvata dal Collegio docenti, dalla quale sono scaturiti i giudizi circa le conoscenze, le competenze e le capacità. Nella determinazione del credito scolastico il Consiglio di classe terrà in considerazione, oltre alla media dei voti in corso, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nel partecipare al dialogo educativo e alle attività complementari e integrative, il recupero delle insufficienze pregresse e i crediti formativi. Agli studenti è stato rivolto l’invito a documentare eventuali attività formative che il Consiglio di classe si riserverà di valutare in sede di scrutinio finale. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Il Collegio dei Docenti, in data 06/09/2013, ha approvato la griglia di valutazione di seguito riportata, prima della quale vengono riportate le definizioni dei parametri. CONOSCENZE Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. ABILITÀ Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali e strumenti). COMPETENZE 47 indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. Voto (in INDICATORI decimi) 1-2 Inesistent CONOSCENZE: inesistenti e e/o ABILITÁ: non riscontrate assai COMPETENZE: non evidenziate negativo 3 Molto negativo CONOSCENZE: scarse o lacunose ABILITÁ: non sa cogliere collegamenti, neppure se guidato/a COMPETENZE: non riesce ad applicare le pur minime conoscenze, difficoltà nella comprensione complessiva e nella esposizione 4 gravemen te insufficie nte CONOSCENZE: conoscenze molto superficiali e frammentarie e/o lacunose. ABILITÁ: la produzione è molto scarsa per applicazione incostante ed approssimativa. COMPETENZE: difficoltà nella comprensione e nella rielaborazione; non padroneggia la lingua e i linguaggi specifici delle discipline. 5 CONOSCENZE: conoscenze piuttosto superficiali e/o lacunose. insufficie ABILITÁ: fatica nella comprensione e nella gestione dei contenuti anche semplici per nte applicazione non sempre adeguata. COMPETENZE: analisi parziali, scarsa capacità di collegamento; non usa i linguaggi tecnici in modo corretto. CONOSCENZE: conoscenze sufficienti ma non approfondite, 6 ABILITÁ: applica le conoscenze acquisite in situazioni non complesse, rispetta le sufficiente consegne COMPETENZE: sa risolvere semplici situazioni problematiche mediante analisi corrette. Si esprime in modo semplice, ma adeguato 7 Discreto CONOSCENZE: conoscenze abbastanza sicure e organizzate, con capacità di collegamento ABILITÁ: rielabora situazioni problematiche anche se con qualche imprecisione COMPETENZE: effettua attività di analisi e sintesi corrette in modo autonomo e padroneggia i linguaggi specifici. 48 8 Buono CONOSCENZE: conoscenze organiche e ben articolate. ABILITÁ: esegue compiti complessi seguendo una procedura corretta. COMPETENZE: effettua attività di analisi e sintesi in piena autonomia, dimostra sicure capacità elaborative e usa correttamente i linguaggi specifici 9 Molto buono CONOSCENZE: conoscenze approfondite e ben strutturate. ABILITÁ: rielabora in modo corretto e personale COMPETENZE: effettua attività di analisi e sintesi originali e approfondite, dimostra sicure capacità intuitive ed elaborative. Usa con sicurezza i linguaggi specifici 10 Ottimo CONOSCENZE: conoscenze organiche, assai approfondite, criticamente elaborate con autonomia di collegamenti e originalità concettuale. ABILITÁ: sa rielaborare in modo approfondito, autonomo e critico situazioni complesse. COMPETENZE: padroneggia le conoscenze, le competenze e i linguaggi in maniera stabile e duratura, sa cogliere i collegamenti e le interrelazioni tra le discipline. PARTE QUINTA LA COMMISSIONE D’ESAME Nella seduta del 5 febbraio 2014 il Consiglio di classe quinta ha deliberato i tre componenti interni della commissione d’Esame: prof.ri Claudia Proserpio, Fabio Montagna e Stefano Corradi. 49 LE PROVE DI SIMULAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate agli studenti delle verifiche scritte di italiano delle diverse tipologie testuali presenti nell’Esame di Stato. Per la simulazione della terza prova, è stata stabilita la tipologia B, in quanto le altre tipologie sono state già in qualche misura affrontate dagli studenti, mentre questa risultava a giudizio dei docenti la più utile per esercitarsi in vista dell’Esame. Il consiglio di classe ha stabilito di somministrare delle prove di simulazione dell’Esame che si sono svolte nei seguenti giorni: prima prova (6 ore) - Italiano seconda prova (6 ore) - Economia agraria terza prova (2 ore) 11/04/2014 07/04 e 28/04 - matematica, inglese, ecologia, zootecnia 20/03/2014 - storia, tecnica delle produzioni, trasformazioni 05/05/2014 e valorizzazione dei prodotti agricoli, economia dei mercati agricoli LE ESPERIENZE DI RICERCA PROPOSTE DAI CANDIDATI In vista del colloquio orale, gli studenti hanno svolto un’esperienza di ricerca che verrà esposta in sede di colloquio finale. COGNOME NOME TITOLO 1. Alberti Stefano IL BONSAI 2. Anzani Luca VITICOLTURA BIOLOGICA 3. Callea Dario L’ACQUA E I SUOI USI 4. Colombo Marco AZIENDA VINICOLA “LA COSTA” 5. Corti Kevin L’ALLEVAMENTO AVICOLO 6. Corti Luca VENDITA DIRETTA IN AGRICOLTURA 7. De Meo Eros IL TABACCO 8. Galli Andrea IL FICO 9. Girgi Filippo CAPRA NERA DELLA VAL VERZASCA 10. Gugiatti Andrea APICOLTURA BIOLOGICA 11. Lambrughi Gabriele L’AZIENDA ZOOTECNICA 12. Locatelli Francesca LA VECCHIA VITA CONTADINA NELLA VALASSINA 13. Masolini Fabrizio ARCHITETTURA NEL VERDE 50 14. Mencarelli Lorenzo AGROMAFIE E TRUFFE ALIMENTARI 15. Perin Pietro STRATEGIA “RIFIUTI ZERO” 16. Proserpio Marco AGRICOLTURA BIOLOGICA 17. Rampon Silvia IL CAFFÈ 18. Riva Umberto Simone IL CACAO E IL CIOCCOLATO 19. Tagliabue Matteo IL TÈ 20. Tonelli Samantha IL CAVALLO: DALLA DOMA CLASSICA ALLA DOMA NATURALE 21. Tremolada Luca LA COSTRUZIONE DEL CAMPO DA GOLF DOCUMENTI CARTACEI ALLEGATI ALLA RELAZIONE Verbale del consiglio di classe per l’assegnazione dei crediti scolastici; copia delle esperienze di ricerca degli allievi; griglia di valutazione da proporre per la correzione delle tre prove scritte e del colloquio; sintesi dei tirocini estratta dai documenti presenti agli atti: diari e certificati rilasciati simulazioni delle prove d’esame; prove di simulazione; documentazione relativa agli studenti con certificazione; breve scheda di presentazione sul candidato esterno; schede personalizzate per studente. Approvato dal Consiglio di Classe in data 06 maggio 2014. Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico Elena Salvadè Rosella Spinelli 51
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