Atomo Idrogeno 02/27/14 2-ATOM-0.doc 0 Atomo L'elettrone è soggetto al potenziale elettrostatico attrattivo − Ze × e r Fisica classica: l'elettrone è destinato a collassare sul nucleo e a fermarsi Meccanica quantistica: Più l'elettrone si avvicina al nucleo più è confinato in una regione ristretta: la posizione è sempre più determinata esattamente Per il principio di indeterminazione: la velocità diventa sempre più indeterminata: quindi l'energia cinetica può aumentare l'energia totale assume il valore E1 (stato fondamentale) 02/27/14 2-ATOM-0.doc 1 Atomo H Il sistema nucleo elettrone è descritto dall’Hamiltonanio: Hˆ = − 2hme ∇ e2 − 2hmN ∇ 2N − 4πε1 2 − h2 2 me ∇ e2 − h2 2mN ∇ 2N 2 0 e2 R Ne energia cinetica dell’elettrone, opera sulle coordinate dell’elettrone. energia cinetica del nucleo, opera sulle coordinate del nucleo. − 4πε1 0 e2 RNe energia potenziale elettrone nucleo, RNe distanza nucleo elettrone. Il sistema nucleo elettrone ruota attorno al baricentro La massa del protone è c.a. 1800 volte quella dell’elettrone: Si fa un errore trascurabile ponendo il baricentro in coincidenza con il centro del protone e la massa ridotta me mN ≅ me me + mN Hˆ = − 2hme ∇ 2 − 4πε1 2 0 e2 r 02/27/14 2-ATOM-0.doc 2 Ponendo l’origine nel protone e passando in coordinate polari sferiche: 1 ∂2 1 1 ∂ ∂ 1 ∂2 r + 2 sin θ ∇ = + 2 2 2 r ∂r r sin θ ∂θ ∂θ sin θ ∂ϕ 2 Hˆ ψ (r ,θ ,ϕ ) = Eψ (r ,θ ,ϕ ) Si fattorizza la funzione d’onda: ψ (r ,θ ,ϕ ) = R(r )Yl m (θ ,ϕ ) l 02/27/14 2-ATOM-0.doc 3 Parte matematica (per i più curiosi) 1 ∂2 1 1 ∂ 1 ∂ 2 2 me e 2 ∂ 2 me sin r + θ + − ψ = − Eψ 2 2 2 2 2 4πε 0 h h2 sin sin r ∂ r r ∂ ∂ ∂ r θ θ θ θ ϕ ∂2 r 2 r − ∂r 2 me 4πε 0 h 2 1 ∂ ∂ ∂ 2 1 2 me 2 e r + sin θ + ψ = − Er ψ 2 2 2 h θ θ θ θ ϕ sin ∂ ∂ sin ∂ 2 N.B.: la parte tra parentesi tonde è già stata risolta per ricavare il momento angolare e ha autofunzioni Y(θ,φ) m Sostituendo ψ (r ,θ ,ϕ ) = R(r )Yl l (θ ,ϕ ) e dividendo per separare le variabili: 1 ∂2 r rR ( r ) − R (r ) ∂r 2 2 me 4πε 0 h 2 e2r + 1 1 ∂ ∂ 1 ∂2 2me + sin θ + Y ( θ , ϕ ) = − Er 2 2 2 h2 Y (θ , ϕ ) sin θ ∂θ ∂θ sin θ ∂ϕ Raggruppando la parte in r 1 ∂2 r 2 rR (r ) − R ( r ) ∂r 2 me 4πε 0 h 2 e2r + 2 me h 2 Er 2 = 1 1 ∂ ∂ 1 ∂2 Y (θ , ϕ ) + sin θ + 2 2 Y (θ , ϕ ) sin θ ∂θ ∂θ sin θ ∂ϕ 02/27/14 2-ATOM-0.doc 4 Separazione delle variabili E’ possibile scrivere due equazioni separate: 1 1 ∂ ∂ 1 ∂2 Y (θ ,ϕ ) = −costante sin θ + 2 2 ∂θ sin θ ∂ϕ Y (θ ,ϕ ) sin θ ∂θ 2 1 r ∂ rR(r ) − 2 me e 2 r + 2 me Er 2 = costante h2 4πε 0 h 2 R( r ) ∂r 2 La tecnica diseparazione è la stessa vista per la separazione tra spazio (x) e tempo (t) nell’equazione di Schroedinger dipendente dal tempo Equazione angolare: La prima equazione da la dipendenza angolare. E’ già stata risolta per il momento angolare e ha autovalori: l (l + 1) l = 0,1,2, …; ml ≤ l E autofunzioni Yl ml (ϑ ,ϕ ) (Armoniche Sferiche) 1 ∂ 1 ∂ 1 ∂ 2 ml Yl (θ , ϕ ) = −l (l + 1) sin θ + Yl ml (θ , ϕ ) sin θ ∂θ ∂θ sin 2 θ ∂ϕ 2 Yl ml (θ , ϕ ) hanno l superfici nodali 02/27/14 2-ATOM-0.doc 5 Separazione delle variabili Equazione radiale: 1 d2 2 me 2 me 2 r 2 rR(r ) − 4πε h 2 e r + h 2 Er 2 = l (l + 1) 0 R(r ) dr Rn ,l (r ) = ρ l Ln ,l ( ρ )e −1 / 2 ρ (ρ = 2 n = 1, 2, … ; − 2hm2e E r ) n-(l+1) ≥ 0 Dove Ln ,l ( ρ ) sono polinomi (di Laguerre) Hanno n-l radici e quindi n-l nodi 02/27/14 2-ATOM-0.doc 6 Soluzione atomo H La funzione d’onda è ψ nlm = N Rn,l (r )Yl m (θ ,ϕ ) l Dove N è il coefficiente di normalizzazione, tale che: ∫ ψ nlm 2 dV = 1 L’energia corrispondente mee 2 1 En = − 2( 4πε 0 ) 2 h 2 n 2 da cui si deduce che l’energia è quantizzata e si avvicina a 0 all’aumentare di n L’energia dipende unicamente dal numero quantico n 02/27/14 2-ATOM-0.doc 7 Orbitali atomo H Le soluzioni Rn ,l (r )Yl ml (ϑ ,ϕ ) sono determinate da 3 numeri quantici: n, l, ml hanno superfici nodali (superfici attraversando le quali la ψ cambia segno) n : n = 1,2,3, .... determina il numero totale di superfici nodali: n-1 All’aumentare di n aumenta: • l’energia • il numero di nodi della ψ nlm corrispondente 02/27/14 2-ATOM-0.doc 8 H: energia degli stati L’energia aumenta come 1/n2: gli stati si addensano all’aumentare dell’energia E1 = -13.6 eV: quindi per estrarre l’elettrone (portare a 0 l’energia) occorrono 13.6 eV (energia di ionizzazione) Il risultato spiega lo spettro atomico di H riproducendo la relazione 1 1 1 = RH 2 − 2 (E = hν = hc/λ) λ n n iniz fin già trovata sperimentalmente (RH è la costante di Rydberg) 02/27/14 2-ATOM-0.doc 9 H: energia degli stati Notare la differenza rispetto alla particella nella buca e all’oscillatore armonico • particella nella buca e oscillatore armonico: o il potenziale va all’infinito o la buca ha profondità infinita o i livelli non si addensano ad un valore limite • atomo di H: o il potenziale va asintoticamnte a 0 o la buca ha profondità finita o i livelli si addensano attorno a E=0. Per E>0 si ha l’elettrone libero che può avere qualsiasi energia 02/27/14 2-ATOM-0.doc 10 Nodi Orbitali atomici Numeri quantici n: n = 1,2,3, ....determina il numero totale di superfici nodali: (n-1) l : 0 ≤ l ≤ n-1 numero di superfici (piani) nodali passanti per il nucleo m : - l ≤ m ≤ +l determina l'orientazione delle superfici (piani) nodali passanti per il nucleo n-l: numero di superfici (sferiche) nodali radiali Es.: l tipo Num. funzione sup. nodali 0 s 0 1 p 1 2 d 2 3 f 3 + 02/27/14 2-ATOM-0.doc 11 Momento angolare dell’elettrone Il momento angolare è dato da L2 = h 2l (l + 1) Quindi un elettrone in uno stato s non ha un momento angolare Il momento angolare aumenta andando da p a d a f etc. 02/27/14 2-ATOM-0.doc 12 Rappresentazione Orbitali Un orbitale è una funzione in 3 dimensioni estesa in tutto lo spazio dato che la probabilità di trovare l'elettrone è maggiore in vicinanza dei nuclei: ha valori elevati in vicinanza dei nuclei valori tendenti a 0 all' infinito Non esiste una superficie che delimita l'orbitale Come tutte le funzioni in 3D si può rappresentare in modi diversi secondo le caratteristiche che si vogliono sottolineare ma non esiste una rappresentazione piana completa 02/27/14 2-ATOM-0.doc 13 Es.: 1s curve di livello in un piano prefissato Es.: superfici di ugual valore: .3 .2 .1 .05 2p 02/27/14 2-ATOM-0.doc 14 Dipendenza radiale Funzione radiale: Distribuzione radiale: distribuzione di probabilità di trovare l’elettrone ad una data distanza dal nucleo dV = r 2 sin θ dr dθ dϕ ∞ ∫ dr r 0 2 2π π 0 0 ∫ dϕ ∫ dθ sin θ ψ (r , θ , ϕ ) = 1 2 Integrando su tutta una calotta sferica di raggio r 2π π 0 0 P(r ) = r 2 ∫ dϕ ∫ dθ sin θ ψ (r ,θ ,ϕ ) 2 02/27/14 2-ATOM-0.doc 15 Distribuzione radiale (probabilità di trovare un elettrone a distanza r) 4πε 0 h 2 a0 = raggio di Bohr 5.2917720859×10−11m, 2 me e 0.52917720859 Å r = 1, Per 1s il valore più probabile (P(r) massima) è a0 r = 0.52917720859 Å Raggio di Bohr: descrizione semiclassica, l’elettrone percorre un’orbita definita 02/27/14 2-ATOM-0.doc 16 Distribuzione radiale 02/27/14 2-ATOM-0.doc 17 Combinando le superfici nodali di Rn , l (r ) (superfici sferiche) ml Y Con quelle di l (θ , ϕ ) (piani) 02/27/14 2-ATOM-0.doc 18
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