cronache ipogee pagine di informazione speleologica per il Friuli Venezia Giulia - n. 7/2014 NUOVE ESPLORAZIONI SPELEOSUB NELL'ANTRO DI BAGNOLI / JAMA Dopo un paio d'anni abbiamo rispolverato un nostro vecchio sogno, l'esplorazione dell'Antro di Bagnoli, da noi paesani chiamato semplicemente "Jama". La grotta si apre nel paese di Bagnoli della Rosandra/Boljunec, in provincia di Trieste. Tempo fa abbiamo avuto dei contatti con Simon Burja, speleosub sloveno. Dopo averlo conosciuto personalmente e averlo aiutato in varie uscite in grotta, abbiamo deciso di iniziare una serie di immersioni nel sopra citato "Antro". La prima immersione era volta esclusivamente alla perlustrazione del primo tratto del sifone; si doveva "misurare" la larghezza della strettoia iniziale, che si presenta alquanto ostica per il passaggio con il respiratore rebreather. Lo speleosub ha constatato che la strettoia non permette il passaggio del sommozzatore con il respiratore correttamente montato. Dopo aver optato per un'attrezzatura "classica", Simon si è immerso fino alla profondità di 40 metri, controllando lo stato della vecchia sagola e cercando un punto adatto per un eventuale "scambio" da un attrezzatura minimalista a quella da esplorazione. Sperando che si possa scendere senza problemi, per l'immersione si erano preparati, sia Simon Burja che l'amico Sebastjan Žagar. Entro l'estate Simon Burja, spera che si possa fare ancora un paio di immersioni. Antro di Bagnoli/Jama (Trieste). Da sinistra: Sebastjan Žagar, Jaka Jakofčič e Simon Burja. (Claudio Bratos) cronache ipogee luglio 2014... La regione del Friuli Venezia Giulia permane un feudo consolidato della speleologia e dei suoi rami specialistici, un primato riconosciuto in Italia e nell'intera Europa tra percorsi, senso dell'avventura e respiro turistico. Un patrimonio che è tornato alla ribalta con l'appuntamento nella Kleine Berlin, teatro di una conferenza dal titolo "Ombre di pietra, sentieri d'acqua", promossa dal Club Alpinistico Triestino. Titolo suggestivo, una storia sconfinata, un relatore tra i più esperti del circuito regionale come Alessandro De Santis, guida speleo-canyoning del Friuli Venezia Giulia. L'incontro ha giocato su vari effetti, spunti e colori e preannuncia una sorta di viaggio per immagini da percorrere "alla scoperta del Friuli misterioso, i suoi percorsi d'acqua, le sue grotte, le forre, tra turismo e leggenda". Il marchio "misterioso" impresso dagli organizzatori non racchiude in realtà particolari respiri esoterici ma induce piuttosto verso una mappa semisconosciuta del nostro territorio, sommersa è vero, ma non distante e soprattutto aperta alla conoscenza e alla debita esplorazione. «Va ricordato che la nostra regione figura sempre tra i tre poli europei più apprezzati della speleologia - ha premesso De Santis - assieme ai microcosmi dei Pirenei e dell'Alta Savoia. Partendo da questo dato vogliamo far conoscere le bellezze e il fascino che il Friuli conserva in tal senso, propo- nendo una idea di speleologia per immagini, in luoghi e cavità di bellezze assolute, alcuni anche non del tutto esplorati, dove è possibile ammirare dei paesaggi unici». Un viaggio virtuale ma, sulla carta almeno, non certo superficiale. La relazione ha proposto vari scali sul tema, accarezzando il concetto naturalistico, affiancandosi a quello sportivo e mantenendo la rotta tra il profumo della pura avventura, uno dei dati più intriganti e romantici che accompagnano il verbo della speleologia. «Una specialità del resto evolutasi tantissimo - ha aggiunto De Santis - e ne parliamo, rievocando l'attività delle nostre zone a cavallo degli anni '70 e '80, una terra sempre ambita cronache ipogee dai cultori di ogni luogo proprio per le sue vaste possibilità di percorsi tra grotte e forre». Resta un interrogativo. Tale attività ha conservato il carattere "estremo" o ha ampliato le vedute in una chiave più popolare? «È alla portata di tutti - garantisce il relatore -. Certo, dipende molto dalla complessità dei percorsi ma posso dire di aver accompagnato in alcune cavità sia ultrasettantenni che bambini». Se ne è parlato, senza tecnicismi di sorta, dando solo rilievo alle immagini, al fascino e alle suggestioni disegnate dalle ombre di petra alleate con i sentieri d'acqua. Francesco Cardella (Il Piccolo di lunedì 21 luglio 2014) CLUB ALPINISTICO TRIESTINO: NOTIZIE VARIE PER IL MESE DI LUGLIO La Kleine Berlin su Tripadvisor Questo è il messaggio che è giunto all'indirizzo di posta elettronica del CAT negli ultimi giorni di luglio, da parte di Tripadvisor. «Congratulazioni! Kleine Berlin sta ricevendo ottime recensioni su TripAdvisor, il portale di viaggi più grande del mondo. È ora di farlo sapere a tutti. Utilizzate i nostri adesivi gratuiti». Tripadvisor.com è un portale web di viaggi, che pubblica le recensioni rilasciate dagli utenti riguardo hotel, ristoranti e poli turistici. Il sito presenta più di 200.000 hotel e attrazioni turistiche e più di 30.000 destinazioni in tutto il mondo. Raccoglie le valutazioni inviate dagli utenti che utilizzano le strutture e ogni recensione viene valutata da uno staff che giudica la coerenza degli scritti con le linee guida del sito. Con oltre 35 milioni di recensioni e più di 29 milioni di visitatori (ogni mese) TripAdvisor è "il più grande sito di viaggi sul web". La Kleine Berlin si posizione al 34° posto su 80 attrazioni a Trieste. Non male per dei volontari... LUGLIO E AGOSTO Con il Ricreatorio di Opicina (trieste) nella KLEINE BERLIN E NElla Grotta Bac Per i mesi di luglio e agosto abbiamo ricevuto la richiesta, da parte del Ricreatorio di Opicina, di organizzare un paio di uscite nella Kleine Berlin e in una grotta per i loro ragazzi. La visita nella Kleine Berlin è stata organizzata negli ultimi giorni di questo mese e si è riusciti a raccogliere i ragazzi in una unica giornata. Abbiamo poi concordato per due escursioni nella Grotta Bac da effettuare, con un primo gruppo, il 5 agosto; e con un secondo gruppo, il 27 dello stesso mese. Più di 40 i ragazzi, con i loro accompagnatori, coinvolti nell'iniziativa. Sulle "Cronache" di settembre provvederemo a pubblicare le foto e il resoconto di questa nuova iniziativa didattica. Tesseramento Soci CAT 2014 Il 31 giugno era l'ultimo giorno utile per rinnovare la tessera del Club Alpinistico Triestino. Il 2014 si è rivelato un anno molto fortunato da questo punto di vista in quanto ben 152 persone hanno versato la quota sociale. Il nostro sodalizio prevede quattro forme di associazionismo: soci ordinari, soci familiari, soci simpatizzanti e soci onorari. Per quanto riguarda l'attività che ognune sceglie di svolgere all'interno del Club, possiamo fare questa ulteriore distinta: soci sostenitori: 63; soci Gruppo Grotte e Speleosub: 54; soci Gruppo Montagna: 21; soci Sezione Ricerche e Studi su Cavità Artificiali: 14. Il CD del CAT BUnker di quota 86 (Sentiero rilke) A Sistiana In occasione della ricostruzione in realtà aumentata dello storico combattimento aereo di Gottfried de Banfield, che ha avuto luogo a Sistiana il 31 luglio (vedi invito a pagina 10), alcuni soci del CAT hanno provveduto a pulire dai rifiuti e a sistemare i gradini d'ingresso del piccolo bunker di quota 86, che si apre a fianco del sentiero Rilke. Un paio di ore di lavoro sono state sufficienti per avere ragione dei molti detriti che ingombravano o nascondevano alcune parti dell'ipogeo. ORGANICO Scuola di Speleologia "ennio gherlizza" del CAT Anno decisamente favorevole anche per la Scuola di Speleologia del Gruppo Grotte del CAT. Con la certificazione ad Aiuto Istruttori di Tecnica Speleologica l'organico di altri quattro soci il totale del nostro corpo docente passa a 22 unità. Ecco, dunque, l'elenco aggiornato: Direttore: Moreno Tommasini (ITS) Istruttori di Tecnica Speleologica: Brun Clarissa, Carboni Mario, Cernivani Alessandro, Cobol Duilio, Manfreda Paolo, Manià Gianfranco, Nacinovi Mario, Perhinek Daniela, Razzuoli Massimi, Riosa Franco Tomasin Gianfranco. Aiuto Istruttori di Tecnica Speleologica: Contelli Daniele, Gherlizza Franco, Giordani Christian, Hoffer Michele, Pugliese Anna, Vianello Sergio. Istruttori di Speleologia: Bernardis Remigio, Colla Andrea, Dolce Sergio, Radacich Maurizio. cronache ipogee Bunker di quota 86, a Sistiana. Prima e dopo la pulizia. (Franco Gherlizza) Brezno Pri Leški Planini (Jalovica - Parco del Triglav - Slovenija) Ogni anno il gruppo speleologico Društvo za raziskovanje jam di Kranj (Slovenia) in occasione dell’anniversario della scoperta della grotta organizza un fine settimana durante il quale è possibile visitare la cavità in compagnia degli scopritori, stare assieme, mangiare e bere in tutta tranquillità tanto, appena fuori della grotta, si fanno quattro passi e ci si ritrova subito in tenda …molto comodo! L’ingresso si apre in mezzo ad un bellissimo bosco che ricopre gli altopiani carsici di Jelovica (Alpi Giulie) facenti parte del Parco del Triglav. Il gruppo di Kranj organizza questa “rimpatriata” anche per dare l’opportunità alle nuove leve di iniziare a “farsi le ossa” in una grotta facile di montagna che comunque presenta uno sviluppo di 1264 m per una profondità di 536 metri, è la più profonda della zona. P45 che porta al salone Bisarna dvorana. (Darko Baksǐć da www.carnet.hr) Il salone Dolga dvorana. Noi abbiamo visitato il ramo principale che conduce al fondo, la visita è stata molto piacevole gli amici sloveni ci hanno illustrato i punti salienti degni di nota: le perle e la famosa stalagmite che suggerisce pensieri tutt’altro che nobili del salone “Biserna dvorana”, la grande colonna nel secondo salone il “Dolga dvorana”, i passaggi stretti e labirintici del “WC prehod” (il nome rende bene l’idea…) per finire poi nella parte attiva e nei fanghi del fondo, alcuni irriducibili del gruppo si sono messi a scavare proprio in questo fondo e a quanto pare la grotta non finisce qui… La festa fuori dalla grotta. cronache ipogee (Darko Baksǐć da www.carnet.hr) La progressione è comoda, bei pozzi, armata bene un vero divertimento. Alla sera poi attorno al fuoco, tra una Laško e un bicchiere di vino domacia il presidente del gruppo ci ha illustrato il libro edito in occasione del 60° anniversario del loro club: Kranjski jamarij – 60 let, in cui si racconta la storia del gruppo e le esplorazioni del Brezno pri Leški Planini. Insomma un simpatico fine settimana, un ringraziamento al gruppo di Kranj per l’ospitalità e buon 36° compleanno grotta! Clarissa Brun Irena Opassi (Clarissa Brun) TARGHETTE CAT ELENCO AGGIORNATO AL 31 LUGLIO A beneficio degli altri gruppi speleologici che si sono impegnati in questo lavoro, segnaliamo le 161 grotte che sono state prenotate dal CAT per la targhettatura entro il 2015. Segue la distinta tra le grotte sulle quali abbiamo già infisso la targhetta (in nero), quelle per le quali sono già pronte le targhette da posizionare (in rosso) e quelle che sono ancora in fase di punzonamento (in verde). Al momento sono state posizionate 124 targhette su 116 grotte (8 con il doppio ingresso) negli anni 2011-2012-2013 e 2014 fino alla data odierna. 116 grotte targhettate 10 20 31 33 34 54 75 88 89 93 94 100 120 126 162 221 334 412 424 467 480 481 492 500 501 502 521 542 548 569 609 703 731 733 746 781 785 821 865 870 906 945 Grotta dei Morti Fontanone di Goriuda Grotta Ercole Grotta dell’Orso Grotta Azzurra di Samatorza Pozzo dei Colombi Grotta Nemez Abisso di Padriciano Grotta dell’Alce (2) Grotta Tripoli Grotta Verde (2) Abisso della Volpe Grotta a SE di Monrupino Abisso del Colle San Primo Grotta degli Occhiali Grotta di San Lorenzo Piccola Pocala Grotta Sottomonte Grotta Cosmini Grotta Gialla Caverna degli Sterpi Caverne delle Tre Querce Cavernetta della Trincea Grotta del Frassino Caverna dei Ciclami Grotta della Finestra Pozzo a SE di Monrupino Grotta dell’Elmo Pozzo presso la Cava di Fernetti Grotta delle Perle Pozzo a NW di Fernetti Abisso Silvano Zulla Grotta della Fornace Abisso Carlo Debeljak Abisso Mauro Colognatti Abisso dei Cristalli Grotta presso San Lorenzo Pozzo presso S. Antonio in Bosco Grotta nella Dolina del Francese Grotta a NW di Fernetti Abisso di Rupingrande Cunicolo di Val Rosandra 957 Cavernetta pr. il Valico Romano 1008 Grotta a SE di Monte Meducia 1016 Pozzo a Ovest di San Lorenzo 1057 Grotta del Margaro 1149 Grotta del Monte San Paolo 1165 Pozzetto pr. la Grotta dei Ciclami 1178 Grotta Preistorica di Santa Croce 1248 Grotta delle Colonne 1264 Grotta dei Pisoliti 1269 Grotta 2 del Margaro 1292 Pozzo presso l’Abisso Colognatti 5878 5879 5880 5911 5912 6124 6576 6630 6631 6905 7037 Caverna del Colle San Rocco Cavernetta del Colle San Rocco Caverna dei Cosacchi Bus de Bunny Pozzo del Caproscio Cavernetta delle Rose Grottina sotto la Nicon Pozzo Toio Pozzo Luigia Grotticella pr. S.Antonio in Bosco Passaggio a Nord Est 1334 Grotta dei Moscerini 1335 Grotta degli Asparagi 1365 Grotta del Bufalo 1489 Grotta a SE di Percedol 1685 Cavernetta ad Est della Quota 395 1723 Inghiottitoio della Terra Rossa 1818 Grotta di Sella Grubia 1819 Pozzo 1° di Sella Grubia 1830 Pozzo 2° di Sella Grubia 1868 Pozzo 3° di Sella Grubia 1899 Grotta Lauro 1930 Abisso Gianni Cesca 2201 Cavernetta presso l’Abisso Cesca 2334 Caverna di Osoppo 2413 Pozzetto presso Fernetti 2417 Grotta a Nord di Fernetti 2688 Pozzo 7° del Col Sclaf 2692 Grotta a SSE del Col Sclaf 2707 Pozzo 1 a Nord di Fernetti 2708 Grotta a Nord di Fernetti 2711 Grotta a Nord di Fernetti 2800 Abisso Elio Marussich 2801 Gr. a NNE della F. di Terra Rossa 2802 P. 1° a NNE della F. di Terra Rossa 2829 Grotticella in Borgo degli Ulivi 2830 Grotticella 2° di Osoppo 2853 Gr. di Gasparat sul Colle S. Rocco 2854 Riparo sotto il Forte di Osoppo 3004 Grotta di Santa Colomba 25 targhette già punzonate 74 747 828 919 1007 1014 1327 1336 1386 2362 2671 2673 2927 2931 3107 3108 4164 4512 4954 6328 6528 6584 6585 7149 7150 Abisso di Fernetti Pozzo a SE di Monrupino Grotta del Ragno Grotta del Pascolo Pozzo a SE di Monte Meducia Pozzo Tinta Pucia Pozzo nella Proprietà Rossoni Pozzo presso il Confine di Fernetti Abisso della Cava Faccanoni Pozzo a Nord di Fernetti Cavernetta presso le Tre Querce Pozzo del Motociclista Pozzo del Corniolo Pozzo delle Tre Querce Pozzo presso la 3901 VG Pozzo a N di Fernetti Cavernetta presso la Grotta Gialla Pozzetto Tre Massi Grotta a SE dell’Abisso Cesca Abisso Skerk Grotta presso Cuel di Cjasteons Grotta dell’Eremita Ricovero sottoroccia dell’Eremita P. 1 a S della Caverna d. 3 Querce P. 2 a S della Caverne d. 3 Querce 3005 Grotta del Rifugio 3090 Pozzetto a W della 4203 VG 3094 Grotta dei Sepolti vivi 3104 Cav. preistorica pr. Monrupino 3317 Grotta a NE del Pic di Grubia 3336 Cav. d. la cascata del F. di Goriuda 3687 Grotta presso la 6 VG 3949 Grotta Tom 4036 Grotta 1 a Est del Pic di Grubia 4658 Pozzo presso Fernetti 4678 Grotta di Fernetti 4732 Grotta del Furto 4780 Grotta presso l’Abisso Cesca 4882 Pozzo sulla via del Ghiro 5228 Cavernetta della Vipera 5249 Abisso Massimiliano Puntar 5396 Grotta sul Costone 5426 Grotticella sotto il Colle Napoleone 5427 Cavernetta sotto il Bastione Veneto 5428 Caverna del Col Vergnal 5430 Grotta a N del Monte Ursic 5433 Riparo a Sud del Forte di Osoppo 5768 Grotta 1 sul Costone cronache ipogee 20 TARGHETTE da punzonare 864 867 1820 1997 2148 2154 2442 2530 2686 2805 3421 3422 3423 3424 3425 3426 3427 3428 4033 4034 Pozzo a Nord di Fernetti Pozzo 1° a Nord di Fernetti Pozzo 4° di Sella Grubia Cavernetta sotto il Pic di Grubia Pozzo presso la Mulattiera Fessura a ENE del Pic di Grubia Pozzo O31 Pozzo O34 Grotta a Nord del Pic di Grubia Pozzo 7° a N del Pic di Grubia Scarloffa a Ovest del Poasso Scarloffa 3° a Ovest del Poasso Scarloffa 1° a Ovest del Poasso Scarloffa delle Frane Scarloffa 2° a SO del Poasso Scarloffa a SO del Poasso Scarloffa del Vento Scarloffa 2° a Ovest del Poasso Grotta 2 a NE del Pic di Grubia Grotta 3 a NE del Pic di Grubia VIII CAMPO SCUOLA DI SPELEOLOGIA Caramanico Terme - 15-20 luglio 2014 Sara ed Elena. Nuove e "vecchie" conoscenze. Per il quarto anno consecutivo ho avuto la possibilità di poter essere di aiuto, all'amico Daniele Berardi, nell'organizzazione del Campo Scuola di Speleologia in Abruzzo giunto, quest'anno, alla sua ottava edizione. La manifestazione viene organizzata dalla Associazione Geo-naturalistica GAIA, in collaborazione con "Scienza Under 18". Per la parte speleologica, oltre a Daniele Berardi (Guida Speleologica della Regione Abruzzo), hanno partecipato: Enrica Micucci, Fabio Cestarelli, Rosario Selvaggio e Fabio Sansoni (Gruppo Grotte Piceno), Loredano Passerini (Istruttore SSI di Bologna), Elisabetta Miniussi e Marco Petruzzi (Società di Studi Carsici "A.F. Lindner" di Ronchi dei Legionari - Gorizia), Michele De Carlo, Elena De Ingeniis e Anna Giulia Piscopo (GAIA Geographical Exploring Team) e, il sottoscritto (Club Alpinistico Triestino e GAIA Geo. Expl. Team): Franco Gherlizza Terminata questa settimana, abbiamo riscontrato aspetti positivi e negativi: nonostante la differenza di età, che ha causato delle piccole difficoltà iniziali, siamo riusciti a creare un gruppo solido e unito, sia nel contesto sportivo sia in quello affettivo. Il lavoro degli istruttori, pazienti e talvolta severi, ci ha aiutato a superare difficoltà e paure, anche se l’organizzazione non è stata il loro forte. Ad esempio alcuni di noi non si sono trovati a loro agio per i gruppi assegnati loro nell’ultima escursione, magari si sarebbe potuto creare un livello intermedio. Nel complesso però le giornate sono volate tra risate e disavventure, abbiamo evitato di pelare le patate, anche se il nostro ‘dis-organizzatore’ era in pole potition per la punizione. P.S. W le mozzarelle !!! P.P.S. un grazie a tutti gli istruttori e collaboratori per averci permesso quest’esperienza che ci ha avvicinati alla natura e alla speleologia. Al prossimo anno! Debora, Valeria, Daphne, Antonio, Azzurra, Nicholas, Thierry e Sara. Daniele, anche quest’anno ne hai combinata una delle tue: farci sentire già tristi per questa settimana che è passata così in fretta. Noi veterani, da te definiti ‘ripetenti’, Foto ricordo, alla Casa del Lupo. Anche quest'anno siamo arrivati alla fine dei giochi... cronache ipogee Daniele Berardi. Il "dis-organizzatore". ogni anno aspettiamo di tornare, ma poi il tempo corre via e di nuovo torna l’attesa! Il primo giorno ci chiediamo sempre qual'è l’assurda ragione che ci spinge a tornare, nonostante la fatica e l’alta carica di stress. Sempre a fare nodi, ascoltare lezioni e alzarci a orari improponibili. Il secondo giorno a ribattezzare i nostri stivali nell’accogliente fango della grotta delle Praje. Il terzo giorno, alla ricerca della grotta perduta. A questo punto le nostre speranze già vacillano, ma siamo comunque andati avanti. Il quarto si torna in grotta, divisi in "mozzarelle" e "pomodori". Cristalli di selce, pipistrelli, discese e salite. La meraviglia dell’oscurità. Ed eccoci giunti all’ultima notte. Ognuno di noi, in silenzio, ripensa a tutto quello che è accaduto. Ripensa alle risate, a tutto ciò che abbiamo imparato, le lezioni sotto il cielo stellato, la musica nell’autobus dell’Ente Parco Majella e tutti gli straordinari momenti passati insieme. Poi arriva la mattina. È l’ultimo giorno. Di nuovo ci chiediamo perché siamo qui. Ma stavolta abbiamo la risposta. Grazie, dai tuoi Antichi Pellegrini. Davide, Michele, Lorenzo, Valeria, Francesco, Gemma, Alessia, Niccolò, Luis, Anna Giulia, Elena I ragazzi alle prese con la palestra di roccia a Roccamorice. Grotta delle Praje. Il prof. Gabriele Fraternali si prepara a entrare. Elisabetta MIniussi e uno dei suoi giovani allievi. Marco Petruzzi, con il più giovane degli allievi, inizia la discesa su corda. Franco Gherlizza e il giovane Antonio pronto per la dsicesa. Grotta delle Praje. Breve lezione di geologia. Palestra di roccia a Roccamorice. Grotta delle Praje. Foto ricordo all'uscita dopo il consueto "bagno di fango". cronache ipogee 10 giugno 1944. Una data da non dimenticare Il 10 giugno di quest’anno ricorreva il 70° anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia nel conflitto mondiale. Non è certamente una data da festeggiare ma per la nostra città il 10 giugno rappresenta un momento particolare della sua storia che bisogna assolutamente non dimenticare: il 10 giugno 1944. In quel giorno ci fu il primo e il più cruento bombardamento alleato della seconda guerra mondiale sulla città di Trieste. Durante la seconda guerra mondiale il territorio dell’allora provincia della città di Trieste, che comprendeva, altre all’attuale territorio, pure i comuni di Sesana, San Pietro del Carso (Pivka), Monfalcone, Pieris e Grado, subì oltre sessanta incursioni aeree che causarono non meno di 1060 decessi e tra queste ben 20 bombardamenti colpirono la città di Trieste. Il primo bombardamento, come si è detto, è stato quello del 10 giugno 44 e causò la morte di 463 persone, i feriti furono un migliaio di cui 800 ricoverati negli ospedali, i sinistrati furono 4063. I danni alle abitazioni furono pesanti: 100 case distrutte e 300 gravemente danneggiate. Dopo quattro anni di guerra s’infranse il sogno dei triestini: quello che la città di Trieste non sarebbe mai stata bombardata. Questa convinzione era nata dalla fantasia popolare ma che aveva trovato sempre più credito man mano che passavano gli anni: difatti la città, sino ad allora, non aveva subito nessun danno. Da quel giorno iniziò per la città un calvario di lutti e rovine. Già da alcuni anni, in occasione del triste anniversario, il Club Alpinsitico Triestino apre la struttura museale della Kleine Berlin alle visite guidate commemorative. Quest’anno in occasione del 70° anniversario è stata concordata una manifestazione commemorativa (con capofila l’Associazione Nazionale Invalidi di Guerra - Sezione Provinciale di Trieste), che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Trieste, e, da parte del Club Alpinistico Triestino, la fattiva collaborazione della IV Circoscrizione del Comune di Trieste. Alla mattina del 10 giugno c'è stata la cerimonia della posa di una ghirlanda presso il cimitero di Sant'Anna sulle lapidi delle vittime dei bombardamenti a cui è seguita una messa nella chiesa di San Giacomo e la posa di una corona d’alloro presso la lapide che si trova sulla facciata della chiesa, a memoria del bombardamento del 10 giugno 1944. Al pomeriggio è stata inaugurata la mostra «Sotto le bombe» presso la Kleine Berlin di via Fabio Severo, esposizione realizzata dal Club Alpinistico Triestino con la collaborazione della IV Circoscrizione del Comune di Trieste e dell’amico Pierpaolo Russian. Al termine dell'inaugurazione, si è tenuta una conferenza da parte del prof. Fabio Todero. A completamento della giornata commemorativa, alle ore 20.00, c'è stata la conferenza di Maurizio Radacich «Sotto le bombe» e la visita alla mostra e al complesso di gallerie antiaeree. Il giorno seguente, l'11 giugno, è stata ripetuta la visita guidata alla mostra e alla Kleine Berlin. La copertina del libro. Giovedì 12 giugno, presso la sala "Ennio Gherlizza" della Kleine Berlin, è stato presentato, al folto pubblico presente, il libro «Sotto le bombe», di Maurizio Radacich. Il volume è stato commentato dal giornalista e programmista RAI, Massimo Gobessi. Grazie al sostegno finanziario della IV Circoscrizione del Comune di Trieste, è stato possibile donare a tutte le biblioteche scolastiche del Comune di Trieste una copia del libro «Sotto le bombe». La mostra «Sotto le bombe», vista la grande richiesta da parte del pubblico, è stata prorogata di alcuni giorni. Maurizio Radacich Per informazioni sul libro consultare l'ultima pagina delle presenti "Cronache Ipogee". Kleine Berlin. A sinistra la conferenza del prof. Fabio Todero. A destra la presentazione del libro "Sotto le bombe" da parte di Massimo Gobessi. (Lucio Mircovich) cronache ipogee Giovedì 31 luglio, presso il bunker di quota 86, che si trova a lato del sentiero "Rilke", a Sistiana, c'è stata la presentazione della ricostruzione in realtà aumentata dello storico combat- timento aereo tra l'asso dell'aviazione austro-ungarica, Gottfried de Banfield e un pilota francese sopra il golfo di Trieste. Le persone presenti, prima di poter assistere allo scontro aereo, tramite dei tablet programmati allo scopo, sono stati informati da Flavio Bacchia sulla dinamica del combattimento e sulla figura del barone de Banfield che, sul suo aeroplano A-11 (soprannominato “Uccello Blu”) un caccia idrovolante monoposto dotato di due mitragliatrici fisse, vinse il suo primo combattimento aereo nel giugno 1915, durante gli scontri contro gli italiani e i loro alleati francesi nel golfo di Trieste. Con 9 vittorie confermate e 11, forse 15, non confermate fu il più vittorioso asso austro-ungarico fra i piloti di idrovolanti. PROSSIMI EVENTI IN EUROPA Where the Carpathians meet the Danube 20 years of Romanian Federation of Speleology 9th EuroSpeleo Forum 22-24 Agosto ROMANIA www.speleoevento.ro Engineering problems in Karst Session 5.7 at the IAEG XII Congress 15-19 Settembre - Torino ITALIA http://www.iaeg2014.com/ Balkan Cavers Camp 2014 24-28 Settembre - Valjevo SERBIA www.speleoserbia.com 5th International Symposium on Karst 13-16 Ottobre - Malaga Spagna www.cehiuma.uma.es cronache ipogee CAMPO SPELEOlogico DEL CLUB ALPINISTICO TRIESTINO IN CANIN Quest'anno, dal 9 al 16 agosto, verrà fatto il campo speleo in Canin al bivacco Marussich. Vista l'abbondante quantità di neve ancora presente in quota, le grotte che volevamo rivedere per continuare l'esplorazione vicino al Bivacco Procopio sono da escludere in quanto già due anni fa, a circa –100 metri, presentavano un bel tappo di neve e ghiaccio ed era stato un inverno praticamente senza precipitazioni! Quest'anno c'è il rischio di non riuscire nemmeno ad entrare. Per poter fare un buon campo base al Procopio sarebbe stato meglio usufruire dell'elicottero, però visto che non saranno tanti i partecipanti Bivacco Elio Marussich. 10 (Franco Gherlizza) agosto 2014... e viste soprattutto le condizioni neve è stato scelto di fare il campo base al Marussich e cercare di finire alcuni "lavori" rimasti in sospeso. Almeno un pò di materiale tecnico e di cibarie sono già in zona bivacco, evitando così il rischio di organizzare i trasporti con l'elicottero e poi non riuscire a fare niente. Quindi il programma di massima é: 1. finire i rilievi di alcune grotte in zona più o meno del bivacco (sempre neve permettendo). 2. vedere se lo "pseudo ingresso" trovato da Laura due anni fa prosegue davvero ...e quindi iniziare ad esplorare, scavare, ecc. Grotta H13 (si trova lungo il sentiero che dalle casermette porta al Marussich): da rivedere il fondo del P40 e iniziare lo scavo del ramo laterale nella galleria principale (prosecuzione intravista già due anni fa). 3. battere la zona. Tutti possono partecipare e anzi, è auspicabile la partecipazione di più soci e amici possibili. cronache ipogee Il campo è adatto a tutti soprattutto ai nuovi arrivati per iniziare a conoscere un pò le grotte del Canin ...e divertirsi! Si può scegliere di rimanere tutta la settimana o qualche giorno (a seconda degli impegni), basta avvisare per tempo le date di arrivo e i giorni di permanenza in modo da organizzare sia l'attività sia il mangiare e il dormire (il bivacco ha 9 posti letto però all'esterno c' è lo spazio anche per qualche tenda). Il trasporto dei materiali verrà fatto a piedi, per cui servirà mooolto gentilmente una mano nei giorni 9 e/o 10 agosto (sabato e domenica) per trasportare le cose al bivacco e il 15 e/o 16 (venerdì/sabato eventualmente anche domenica 17) per riportare il tutto a valle. Se qualcuno è libero può inziare a portare qualcosa anche prima del 9 agosto. Grazie mille per quanti si renderanno disponibili a dare una mano. Per informazioni: Clarissa: elkiwi@ virgilio.it - cell: +39 349 5128401 PRESENTAZIONE del VIDEO: LA FORRA DEL CELLINA Sabato 2 agosto ore 19.00 (nell'invito c'è scritto ore 18.30 ma ci hanno chiesto di spostarla di mezz'ora) inaugurazione presso il centro di Aggregazione Giovanile a Barcis della mostra fotografica...e non solo... La Forra del Cellina, tra il docile e il selvaggio. Alle ore 21.00 in Piazza Palazzo Centi si terrà la presentazione del video: La Forra del Cellina. Quando il docile e il selvaggio si fanno musica. Con musiche del violoncellista Riccardo Pes. Seguirà un intrattenimento musicale eseguito da Riccardo Pes. Romina De Lorenzi referente Barcis Estate 2014 USP CAI 4 agosto 1924; novant’anni fa veniva svelato il mistero del “Bus de la Lum” In Cansiglio una mostra storica dell’Unione Speleologica Pordenonese CAI per ricordare l’avvenimento. Il 4 agosto 1924, in Pian del Cansiglio, iniziava una epica esplorazione speleologica che doveva portare alla conquista del record mondiale di profondità ipogea. Con uno spiegamento di mezzi e materiali imponente e una organizzazione quasi militare, speleologi triestini e udinesi sotto la guida di quel Eugenio Boegan, (oggi riconosciuto quale “Padre della Speleologia italiana”), si apprestavano a discendere il famoso “Bus de la Lum”. A quell’impresa che novant’anni fa si accingeva a concretizzare un sogno sorto nel lontano 1901 dalle osservazioni del naturalista Luigi Marson, l’Unione Speleologica Pordenonese Bertarelli, al Bus de la Lum, nel 1924. cronache ipogee Bus de la Lum, nel 2014. CAI ha dedicato la mostra “4 agosto 1924 - L’illusione dell’infinito” che sarà inaugurata domenica 3 agosto 2014 alle ore 11.00 presso il Giardino Botanico Alpino “G. G. Lorenzoni” in Pian Cansiglio. La mostra, attraverso un originale percorso espositivo, illustra con documenti provenienti dagli Archivi Storici del Gruppi Grotte allora protagonisti dell’impresa, il Circolo Speleologico Idrologico Friulano di Udine e la Commissione Grotte “Eugenio Boegan” SAG-CAI di Trieste, quella che fu la prima esplorazione completa della voragine carsica, a cui parteciparono, oltre al citato Eugenio Boegan, alcuni fra i più noti e preparati pionieri della speleologia friulana del tempo quali Egidio Feruglio, Emilio Comici, L.V. Bertarelli (allora Presidente del Touring Club Italiano) e che, anche se non ottenne il ricercato primato di profondità, rimane una delle pagine più significative nella storia della speleologia italiana. A completamento dell’iniziativa gli speleologi del Club Alpino Italiano hanno anche realizzato un “Percorso Informativo” lungo il facile sentiero che collega il Giardino Botanico, sede della Mostra, al teatro dell’impresa, a quel “Bus de la Lum” che ancora oggi rimane uno dei luoghi più ricchi di suggestioni e visitati dell’altipiano. 11 12 cronache ipogee cronache ipogee 13 Cooperativa Gemina Programma di attività per agosto La Cooperativa Gemina opera per la valorizzazione culturale e turistica della Regione Friuli Venezia Giulia. In particolare l’attività si incentra su un’area del Comune di Duino-Aurisina (Trieste) compresa tra le foci del fiume Timavo e la baia di Sistiana. Gli interventi della Gemina, che prende il nome dalla XIII legione romana di stanza a suo tempo nella zona, sono tesi alla creazione di un nuovo turismo scientifico e culturale. I percorsi scientifici e storici sono localizzati su tre aree. Sito Paleontologico, Villaggio del Pescatore (TS) Scoperto nei primi anni '90 e situato nei pressi dell'ex cava del Villaggio del Pescatore nel comune di DuinoAurisina (Trieste) è un sito di enorme importanza scientifica. Noto per essere il luogo in cui venne scoperto Antonio (Tethyshadros insularis), il più grande e completo dinosauro italiano, ha conservato al suo interno molti altri reperti quali coccodrilli, gamberetti, vegetali, pesci disarticolati, singole ossa di pterosauro e, forse, di un teropode oltre ad esemplari appartenenti alla stessa specie di Antonio. 14 Il sito è stato arricchito grazie all’esposizione di repliche di alcune specie di adrosauri (uno scheletro di Nipponosauro, un cranio di Edmontosauro e un cranio di Parasaurolophus) e di due reperti originali: Laura, un dinosauro dal becco ad anatra lungo 11.20 metri e con il 30% del corpo ricoperto dall’impronta della pelle (che resterà esposto fino al 30 settembre 2014) e dal cranio di Kan, un allosauro di 150 milioni di anni. Gli operatori guideranno i visitatori alla scoperta dei reperti, dell’ambiente e della storia del sito paleontologico. Oltre alle visite guidate, presso il sito si può partecipare ad un laboratorio paleontologico. Con l'aiuto degli operatori è possibile aprire delle rocce provenienti dal Wyoming e portarsi a casa pesci fossili di 50 milioni di anni. Inoltre le domeniche sul sito sarà presente il cranio di Kan, un allosauro di 150 milioni di anni ancora inglobato nella roccia, che sarà estratto in diretta da un tecnico specializzato che spiegherà ai visitatori i segreti dell’affascinante mondo dei preparatori di fossili. cronache ipogee Il sabato sera, presso il sito paleontologico, si tiene l’evento “Antonio by Night: la notte degli adrosauri”: incentrato sui grandi erbivori dal becco ad anatra. Con l’ausilio di effetti luminosi e delle riproduzioni dei versi degli animali i visitatori verranno catapultati nelle foreste del Cretaceo alla scoperta di come vivevano e comunicavano gli adrosauri. Orari dal 1 Agosto al 7 Settembre venerdì: dalle 16.30 alle 20.30 sabato: dalle 16.30 alle 20.30 e dalle 21.20 alle 22-30 “Antonio by Night: la notte degli adrosauri” domenica: dalle 16.30 alle 20.30, con la presenza in loco del cranio di Kan. Grotta Fioravante, Duino (Trieste) Situata al centro della Cernizza ed abitata fin Mesolitico, è stata utilizzata dall’uomo in tutte le epoche successive. Scomparve misteriosamente negli anni ’50 divenendo quasi una leggenda per il mondo speleologico. Grazie anche all’aiuto del Gruppo Speleologico Flondar è finalmente possibile andare alla scoperta di questa grotta tra reperti storici, realtà e leggenda. Orari dal 1 Agosto al 7 Settembre venerdì - sabato - domenica dalle 16.00 alle 20.00 Naturalistico: alla scoperta della flora e della fauna della riserva, con particolare attenzione verso specie d’importanza comunitaria ed endemiche presenti come il Falco pellegrino, l’Algiroide magnifico e il Fiordaliso del Carso. Il Sentiero Rilke, Sistiana (Trieste) Il sentiero si snoda all’interno della Riserva Naturale delle Falesie di Duino ed è considerata una delle più belle passeggiate sul mare al mondo secondo il National Geographic. Unico ambiente di scogliera rocciosa alta dell’Adriatico settentrionale, è punto d’incontro di specie illiriche, mediterranee e centroeuropee. Proprio per le sue peculiarità, la Riserva Naturale delle Falesie di Duino presenta un’altissima ricchezza di specie di grande importanza comunitaria. Partendo da Sistiana (piazzale Barone de Banfield) sarà possibile seguire due tipi di percorso. l’aviazione della Marina Austrungarica, abbattè un idrovolante nemico. Orari dal 2 Agosto al 7 settembre: sabato e domenica dalle 10.00 alle 11.30 e dalle 11.30 alle 13.00 Storico: seguendo le trincee e le postazioni austriache della Prima Guerra Mondiale il percorso si snoda fino al bunker di quota 86 dove, grazie alla realtà aumentata, sarà possibile ammirare la ricostruzione del duello aereo in cui il Barone de Banfield, asso del- cronache ipogee Contatti: tel: 347-1006724 mail: [email protected] internet: www.cooperativagemina.it pagina fb: https://www.facebook.com/ GeminaSocCoop twitter: https://twitter.com/CoopGemina 15 28 luglio 1914: Prima Guerra Mondiale - scena prima. Balcani - Galizia: 100 anni Inaugurazione della mostra Lunedì 28 luglio 2014 ore 17.30 Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa piazza Vittorio Veneto, 1 Trieste La Sua presenza sarà particolarmente gradita Cosimo Andriolo Poste Italiane Responsabile Area Territoriale Mercato Privati Nordest Carlo De Donato Poste Italiane Direttore della Filiale di Trieste La mostra si propone di ricordare lo scoppio del conflitto e di approfondire particolarmente eventi, luoghi, episodi legati al fronte balcanico e al fronte carpatico - galiziano. Verranno esposte cartoline illustrate disegnate dai più noti illustratori del Kriegspressquartier e didascalizzate con i testi originali accompagnati da brevi spiegazioni. Alle cartoline si accompagneranno delle stampe d’epoca, i cui temi sono legati agli eventi illustrati. Chiara Simon Roberto Todero Eventi collaterali legati alla mostra: 28 luglio 2014 ore 11.30 Trieste, Stazione Centrale, Binario 9 Inaugurazione di una stele, dedicata ai cittadini soldati del Litorale Austriaco partiti per lontani campi di battaglia. Dal 28 luglio al 30 agosto 2014 Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa 7 agosto 2014 ore 16.30 al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa p.zza Vittorio Veneto, 1 Visite guidate alla mostra piazza Vittorio Veneto, 1 - Trieste orario: lunedì - venerdì 9 - 13 sabato 9 - 12.30 giovedì anche 15 - 18 Ore 17.30 Sala del Consiglio - Palazzo delle Poste di Trieste, p.zza Vittorio Veneto, 1 presentazione del nuovo volume di Roberto Todero: chiuso la domenica e nelle feste politiche e religiose I fanti del Litorale Austriaco al fronte orientale 1914 - 1918 Gaspari, Udine, 2014. Prefazione di Marina Rossi. 14 agosto 2014 apertura serale in orario 19 - 21 al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa p.zza Vittorio Veneto, 1 Visite guidate alla mostra Informazioni tel. + 39 040 6764293/ + 39 040 6764264 www.trieste.com/cultura/musei/museopostale.html 21 agosto 2014 e-mail: [email protected] ore 17.30 al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa, piazza Vittorio Veneto,1 presentazione a cura di Marina Rossi e Roberto Todero del libro di Bernardino De Hassek www.zenobionline.com Dagli Asburgo ai Savoia storia di un ufficiale triestino dal KUK IR 97 al la Legione Italiana di Vladivostok Visite guidate a cura dell’Associazione di volontariato “Cittaviva” di Trieste Gaspari, Udine, 2014 28 agosto 2014 ore 17.30 al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa, piazza Vittorio Veneto, 1 presentazione a cura di Marina Rossi del DVD Cinegiornali di guerra dai fronti galiziano e balcanico. 16 cronache ipogee ´ 8S TSPMR %KSWXS Mµ&EVGS 2SXXI&MERGEMR1EVI PE8VM I WXI PFE E · P P E S SRX Q E V X P HE 0E8VMIWXI7SQQIVWE(MZMRK IMP7YF7IE'PYF8VMIWXISVKERM^^ERS PETVMQE¶2SXXI&MERGEMR1EVI·0·IZIRXS s KVEXYMXS I TIRWEXS TIV XYXXM GSPSVS GLI EQERS MP QEVI I GLI ZSKPMSRS IWTPSVEVPS WSXXS YR·EPXVEPYGIUYIPPEHIPPIWXIPPI 7IMYRWYFSYRETRIMWXE#3YRWIQTPMGIEQERXIHIPQEVI# :MIRMEWGSTVMVIPEQEKMEHMYRXYJJSRSXXYVRS+VE^MIEP WYTTSVXSHIPPE(MZIXIGLXMQIXXMEQSEHMWTSWM^MSRIXSVGI WYFEGUYIIHMYPXMQEKIRIVE^MSRITIVIWTPSVEVIMRWMIQIE RSMMJSRHEPMHIP+SPJSHM8VMIWXI HMRSXXI 8MEWTIXXMEQSWYPPEVMZMIVEHM&EVGSPEHEPGEPEVHIP WSPIMRTSMRIPPE^SREHIMFEKRM¶8STSPMRM· RF XYXXMMTEVXIGMTERXMWSRSTVIKEXMHM QYRMVWMHIPPITVSTVMIEXXVI^^EXYVI TIVMRJSVQE^MSRMMRJS$QEVIRSVHIWXMX 3VKERM^^EXSHE 4EVXIGMTERS cronache ipogee 17 un abisso di occasioni...? Sito internet: www.cronacheipogee.jimdo.com Indirizzo di posta elettronica: [email protected] cerco... vendo... Cerco "SpeleoCollezionisti" di francobolli sulle grotte e sui pipistrelli. Per scambio materiale e informazioni: Gianpaolo Fornasier e-mail: [email protected] cell. 335 6058868. Cerco cartoline postali o annulli filatelici delle grotte turistiche del Carso classico (Italia e Slovenia). Per eventuali scambi e informazioni: Maurizio Radacich e-mail: [email protected] cell. 339 2539712. Cerco amici speleocollezionisti per scambi / acquisti / vendite di tutto quanto tratta l'argomento "grotta" (stampe, cartoline, francobolli, monete, distintivi.....ecc.). Isabella Abbona - tel. 040 306770 [email protected]. SOTTO LE BOMBE Le incursioni aeree alleate sulla Provincia di Trieste dal 1940 al 1945. di Maurizio Radacich 272 pagine, con molte illustrazioni. Info: 339 2539712 - [email protected]. La talpa Nocciola info point... Chi desidera pubblicare la propria notizia o articolo sul prossimo numero delle "Cronache Ipogee" è pregato di spedire lo scritto a: cronacheipogee@ gmail.com. Le notizie dovranno pervenire alla redazione entro la fine del mese in file formato word, le foto in formato .jpeg (risoluzione 300 dpi) indicando, possibilmente, l'autore della foto. Chi desidera vedere tutti i numeri precedenti può consultarli, o scaricarli, direttamente dal nostro sito: Cronacheipogee.jimdo.com. Buona lettura e, grazie. La Redazione 18 LA TALPA NOCCIOLA (di Susanna Martinuzzi) 12 pagine plastificate con disegni e filastrocche, per far conoscere le grotte ai bambini delle scuole materne e delle prime elementari. Info: 348 5164550 - [email protected]. I CHIROTTERI un anno da pipistrello IL PIPISTRELLO miti, favole, leggende, curiosità e superstizioni di Sergio Dolce e Franco Gherlizza 2 libretti da 40 e 32 pagine Info: 348 5164550 - [email protected]. funziona così... Questa rubrica vi viene offerta in forma gratuita e la durata dell'esposizione dei messaggi pervenuti sarà garantita per tre mesi. Passato questo lasso di tempo, se non viene rinnovata la richiesta, il messaggio verrà rimosso. Chiediamo la cortesia di segnalare alla redazione le eventuali contrattazioni, andate a buon fine in tempi inferiori a quelli trimestrali, evitandoci così di promuovere quegli articoli che sono già stati evasi dalle parti. Grazie. La Redazione cronache ipogee
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