Terni - Brochure_Terni

presenta
Via Mentana, 50/F
05100 Terni (TR)
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Info e Prevendita: Tel.
0744.421168
POSTO UNICO: ore 18.00: € 20,00 - ore 21.00: € 25,00
RIDOTTO: ore 18.00: € 10,00 (ragazzi fino a 14 anni)
Commedia comica in due atti di Eduardo Scarpetta - Regia di Enzo Rapisarda
SEZIONE
PROVINCIALE
DI TERNI
con il patrocinio di
PRIMASCENA
Questo matrimonio sa da fare!
METTITEVE A FFA’
L’AMMORE CU ME
NUOVA COMPAGNIA TEATRALE in:
Teatro GLOBUS TENDA di Terni
ore 18.00 e ore 21.00 (SALVO REPLICHE)
VENERDÌ 9 MAGGIO 2014
AISM è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi
sulla sclerosi multipla, per:
• promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla malattia;
• fornire servizi socio-sanitari alle persone con sclerosi multipla e
alle loro famiglie;
• rappresentare e affermare i diritti dei 54.000 italiani colpiti dalla
malattia.
L’AISM è una ONLUS, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, che da 40 anni opera su tutto il territorio italiano. Dal 1998 è affiancata dalla FISM, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, anch’essa
ONLUS, istituita per continuare a finanziare e promuovere la ricerca
scientifica sulla malattia. È per questo che lavoriamo con l’obiettivo
di avere un mondo libero dalla sclerosi multipla.
per i ricercatori e hanno stanziato, negli ultimi 15 anni, 20 milioni
di euro, sostenendo 280 progetti di ricerca e 79 borse di studio,
senza ricorrere ad alcun finanziamento pubblico. Grazie all’intervento di AISM e FISM, oggi in Italia si sono formati e lavorano
gruppi di ricerca specificatamente dedicati alla sclerosi multipla e
coinvolti attivamente a livello internazionale nell’ampliamento
delle conoscenze sulla malattia.
• Oggi l’impegno di AISM e FISM è di mettere a disposizione dei ricercatori ogni anno un bando di almeno 1 milione e 500 mila euro. A partire dal 2007, inoltre, il bando di ricerca FISM assegna
una borsa e un finanziamento triennali a ricercatori italiani qualificati che lavorano all’estero, al fine di creare le condizioni per il
loro rientro in Italia.
LA RICERCA SCIENTIFICA
• Insieme AISM e FISM finanziano il 70% della ricerca scientifica
italiana tra progetti di ricerca, borse di studio e servizi centralizzati
SEZIONE PROVINCIALE DI TERNI
Tel.: 0744/283958
Fax: 0744/283958
ENZO RAPISARDA
Autore, attore e regista. Dal 1990 è Direttore Artistico della Nuova Compagnia Teatrale. Iscritto alla Siae dal 1997 ha scritto
numerosi testi teatrali e sceneggiature cinematografiche. Dal 1999 è Direttore Artistico della rassegna di teatro: “Il Teatro è
Servito” a Verona. Come regista ha diretto oltre 60 opere teatrali. Studioso delle tematiche pirandelliane ha curato la regia e
l’interpretazione di 19 opere del Demiurgo agrigentino. Nel 1990 ha ideato il “Premio Pirandello Teatro-Scuola” che in 21
anni ha registrato una partecipazione di oltre 250.000 studenti. Nel 1999 ha vinto al Festival Nazionale Sipario D’Oro il Premio Speciale della Giuria per l’interpretazione e la regia di ENRICO IV. Nel 2003 e nel 2004 è stato membro di giuria alla
rassegna nazionale di Teatro Scuola del Convegno Internazionale di Studi Pirandelliani di Agrigento. Nel 2005 è stato premiato alla Casa Natale di Pirandello in contrada Kaos ad Agrigento con “La Pergamena Pirandello” «per alti meriti culturali
di ricerca e divulgazione». Debutta nel cinema nel 2002 con “I Salmoni del San Lorenzo” film per la regia di Ferenc Andràs,
come coprotagonista. Produzione G.P.A/Cinema Budapest Kft e Rai Cinema. Nel 2004 realizza la sceneggiatura del lungometraggio “Il confine della pioggia”. Dal 1996 è Direttore della Scuola di Teatro NCT per la formazione professionale dell’attore. Nel 2007 è Direttore Artistico della Prima Notte Bianca di Verona www.veronanottebianca.it È impegnato alla stesura
del suo primo romanzo. Nel 2010 è ideatore e Direttore artistico del Festival della Cultura Siculo-Veneta.
METTITEVE A FFA’ L’AMMORE CU ME
Questo matrimonio sa da fare!
È una commedia scritta nel 1880 da Eduardo Scarpetta (1853-1925), portata sulla scena anche dal grande Totò agli esordi della sua carriera.
Don Gennaro, vedovo benestante, ma ancora arzillo è innamorato della cameriera Rosa, la quale però non si concede
perché vuole a tutti i costi prima farsi sposare. Don Gennaro ha in casa una figlia e una nipote non proprio giovanissime ed
è impaziente di maritarle, prima di potersi poi dedicare alla sua amata Rosa.
Il promesso sposo di Emilia (la nipote) è Felice Sciosciammocca, impacciato e dalla parlata tutta particolare, il quale è
però innamorato di Giulietta (la figlia) ed è pure da lei corrisposto. La ragazza è invece promessa ad Alberto innamorato e
corrisposto da Emilia.
All’insaputa del povero Gennaro si sviluppa una serie di equivoci in un crescendo di comicità esilarante.
La commedia, nell’allestimento di Enzo Rapisarda, mette in rilievo la comicità del testo accentuando le caratterizzazioni
dei personaggi fin quasi al paradosso, creando come novità rispetto all’originale quadretti musicali ben stilizzati che incrementano la vis comica della trama, mantenendo l’intreccio delle azioni svolte fino ad un apice che sfiora l’assurdo e che, come sempre nelle commedie del drammaturgo napoletano, si scioglie in un liberatorio e gioioso lieto fine.