Comune di Villafranca di Verona Proposta di Deliberazione N° : 72 del 13/02/2014 AREA IV - SERVIZI TECNICI Unità OGGETTO: URBANISTICA ADOZIONE DEL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) E DEL RAPPORTO AMBIENTALE (V.A.S.), AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE N° 11/2004 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - il Comune di Villafranca di Verona è dotato di Piano Regolatore Generale (P.R.G.) la cui ultima Variante Generale è stata approvata dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 2768 del 21.06.1994 (pubblicata sul B.U.R. n. 62 del 29.07.1994 ed efficace dal 14.08.1994) alla quale hanno fatto seguito successive varianti parziali; - la Legge Urbanistica Regionale n. 11 del 23 aprile 2004 “Norme per il Governo del Territorio”, ha introdotto modifiche alla disciplina urbanistica della Regione Veneto, prevedendo nuovi strumenti e nuove procedure per la pianificazione del territorio, in conformità alle finalità dettate dalla Legge medesima, in particolare quella rivolta alla promozione e realizzazione di uno sviluppo sostenibile e durevole, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, adeguatezza ed efficienza. La suddetta Legge, per quanto concerne il livello di pianificazione di competenza dei Comuni, prevede, all’art. 12, la sostituzione del Piano Regolatore Generale (P.R.G.) previsto dalla L.R. 61/1985, con il Piano Regolatore Comunale che si compone in due distinti strumenti urbanistici: 1. il Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) - che delinea le scelte strategiche di assetto e sviluppo per il governo del territorio comunale, fissando gli obiettivi e le condizioni di sostenibilità degli interventi e delle trasformazioni ammissibili, in conformità agli obiettivi ed indirizzi espressi nella pianificazione territoriale di livello superiore ed alle esigenze della comunità locale; 2. il Piano degli Interventi (PI) – che, attraverso interventi diretti o per mezzo di piani attuativi, dà attuazione a quanto previsto dal P.A.T., ed è di approvazione e competenza unicamente comunale; Atteso che, ai sensi del combinato disposto degli artt. 13, comma 1, e 17, comma 2 della L.R. 11/04, il PAT definisce obbiettivi generali, scelte strategiche ed indicazioni progettuali, per la cui attuazione e localizzazione risulta necessaria l’adozione del Piano degli Interventi (in tal senso TAR Veneto Sezione I – 1056/2013); Pag. 1 di 8 Dato atto che: - con Deliberazione n. 215 del 13/09/2005, in considerazione del nuovo scenario legislativo e del grado di attuazione della pianificazione in essere, la Giunta Comunale ha dato mandato al Dirigente dell’Area Tecnica di dare attuazione alla decisione di redazione del Piano di Assetto del Territorio mediante affidamento del relativo incarico al dott. arch. Ugo Baldini, in qualità di presidente e legale rappresentante della Cooperativa Architetti e Ingegneri – Urbanistica di Reggio Emilia (CAIRE) e di sottoscrivere il relativo disciplinare di incarico; - con Determinazione Dirigenziale n. 751 del 20.10.2005 è stata affidato al dott. arch. Ugo Baldini, in qualità di presidente e legale rappresentante della Cooperativa Architetti e Ingegneri – Urbanistica di Reggio Emilia (CAIRE), l’incarico professionale per la redazione del Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) ed è stato approvato il disciplinare di incarico; Rilevato che: - la L.R. 11/2004 prevede, altresì, all’art. 15, la possibilità di avviare la formazione del P.A.T. mediante la procedura concertata tra Regioni, Province, Comuni; - con Deliberazione n. 166 del 25/11/2008 la Giunta Comunale, ai sensi dell'art. 3 comma 5 della L.R. n. 11/2004, ha adottato il Documento Preliminare del P.A.T. e approvato lo schema di Accordo di Pianificazione con la Provincia di Verona e la Regione Veneto, al fine di avviare la procedura di copianificazione per la redazione condivisa e partecipata del Piano, ai sensi dell’art. 15; - con la medesima Delibera di G.C. n. 166/2008 è stata approvata la Relazione Ambientale ed avviato il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), ai sensi della direttiva 42/2001/CE e dell'art. 4 della L.R. n. 11/2004; - in data 9/12/2008 è stato sottoscritto l’Accordo di Copianificazione, ai sensi dell’art. 15 della LR 11/2004, con la Regione Veneto e la Provincia di Verona; - con Deliberazione n. 48 del 17/02/2009 la Giunta Comunale ha stabilito, ai sensi degli articoli 5 e 15 della L.R. 11/2004, le modalità di effettuazione della concertazione, consultazione e partecipazione sui contenuti del Documento Preliminare adottato e della Relazione Ambientale approvata, attraverso la programmazione di numerosi incontri pubblici, da svolgere sia a Villafranca capoluogo sia nelle frazioni; - con Deliberazione n. 162 del 09/06/2009 la Giunta Comunale ha dato atto della conclusione della notevole attività di concertazione, consultazione e partecipazione con la cittadinanza, le categorie, le associazioni e gli enti, sui contenuti del Documento Preliminare e della Relazione Ambientale al Piano di Assetto del Territorio confermando il testo del Documento Preliminare adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 166 del 25/11/2008, con le indicazioni e precisazioni del “Rapporto sugli esiti della concertazione”; Accertato che il giorno 18/12/2012 presso la Direzione Urbanistica Regionale a Venezia, la Regione Veneto, la Provincia di Verona e l’Amministrazione Comunale di Villafranca di Verona hanno sottoscritto il Verbale ed gli elaborati costituenti il P.A.T. Preso atto che in merito al P.A.T., preliminarmente alla suddetta sottoscrizione, sono stati acquisiti i seguenti pareri: Pag. 2 di 8 - Relazione Ambientale al Documento Preliminare del P.A.T. parere n. 3 del 01.02.2008, con prescrizioni, espresso dalla Commissione Regionale V.A.S. Autorità Ambientale per la Valutazione Ambientale Strategica; - Valutazione di Compatibilità Idraulica - parere favorevole con raccomandazioni del Consorzio di Bonifica Veronese in data 15.03.2010 prot. n. 2734; - Valutazione di Compatibilità Idraulica - parere favorevole con prescrizioni del Genio Civile di Verona in data 09.04.2010 prot. n. 195598/57.00.18.1.1, ai sensi della DGR n. 1841 del 19.06.2007; - Verbale di Istruttoria Tecnica per la Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A.) n. urb/2010/27 del 03.05.2010 con il quale si escludono effetti negativi sul sito di Rete Natura 2000; - Parere Geologico Preliminare favorevole, con alcune prescrizioni, della Direzione Geologia e Georisorse in data 18.12.2012 con prot. 573802 sul P.A.T.; Rilevato che: - L'Enac con Emendamento 7 del 20 ottobre 2011 ha modificato il Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti, prevedendo un'ampia estensione delle aree di vincolo dei Piani di Rischio e integrando le specifiche normative. In particolare con la modifica regolamentare vengono ampliate in modo rilevante le aree di vincolo laterali alla pista aeroportuale per una larghezza di 1000 m dall'asse della pista per ogni lato, individuando due nuove zone di tutela C e D. Pertanto il Comune di Villafranca, con delibera di Consiglio Comunale n.66/2012 del 28/11/2012, ha provveduto ad adeguare lo strumento urbanistico con apposita variante parziale al PRG comunale di adeguamento all'art. 4 "Aree aeroportuali" delle norme tecniche di attuazione del Piano d'area Quadrante Europa, “Approvazione dell'aggiornamento del piano di rischio dell'aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca relativo alle aree vincolate ricadenti nel territorio del Comune di Villafranca di Verona”. - Successivamente alla sottoscrizione del PAT sono pervenuti all'Amministrazione Comunale le note dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile - ENAC (prot. n. 89121/IPP del 25/07/2013 e successiva del 16/10/2013 prot. n. 117969/IPP) in riferimento alle aree limitrofe all'aeroporto, nelle quali l'Ente competente raccomanda che le zone di sviluppo aeroportuale individuate dal PRG come zone F80, rientrando nella fascia di tutela C-D, dovranno essere sviluppate in maniera opportuna e coordinata con l'operatività aeroportuale, evitando, sulla base di quanto prevede il Regolamento per la Costruzione e l'Esercizio degli Aeroporti, "la realizzazione di interventi puntuali ad elevato affollamento, quali centri commerciali, congressuali e sportivi a forte concentrazione edilizia intensiva ecc"; - in data 1 luglio2013 è avvenuto il rinnovo del Consiglio Comunale; - Con legge regionale n. 50 del 2012 e successivo Regolamento approvato con DGRV 1047 del 2013 la Regione Veneto ha dato avvio ad un processo di rivisitazione della materia relativa il commercio stabilendo che i Comuni individuino "il centro urbano… nonché le aree degradate da riqualificare"; - in adeguamento a quanto sopra descritto l'Amministrazione Comunale ha avviato una ricognizione sull'intero territorio comunale per verificare se le politiche definite dalla proposta di PAT sottoscritta in data 18.2.2012 rispondevano alle opportunità avanzate con la nuova legge regionale. La ricognizione, approvata con Delibera di Giunta Comunale n. 198 del 30/12/2013 ha evidenziato un fabbisogno di aree commerciali superiori rispetto a quelle programmate dal PAT.; Considerato: Pag. 3 di 8 - che a seguito di quanto sopra esposto si è reso necessario, in coopianificazione con Regione, Provincia e Comune, rivisitare e ricalibrare parzialmente le Norme Tecniche di Attuazione, gli elaborati e il dimensionamento della proposta di PAT sottoscritto in data 18.12.2012; - che pertanto si è provveduto a risottoscrivere, in data 06.02.2014, presso la Sezione Urbanistica Regionale a Venezia, il Verbale e la documentazione rivisitata del PAT costituita dai seguenti elaborati e documenti datati gennaio 2014: Relazione di Progetto e allegata carta delle strategie; Relazione Sintetica; Elaborati cartografici, redatti alla scala 1:10.000: - tav. 1 - Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale; - tav. 2 - Carta delle invarianti; - tav. 3 - Carta delle fragilità; - tav. 4a - Carta degli Ambiti Territoriali Omogenei (A.T.O.); - tav. 4b - Carta delle trasformabilità; Norme Tecniche; Banca dati alfa-numerica e vettoriale contenente il quadro conoscitivo; Rapporto Ambientale e Sintesi Non Tecnica ai fini della Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e allegata mappa delle emergenze, criticità ed opportunità; Valutazione di Incidenza Ambientale (VincA); Valutazione di Compatibilità Idraulica e allegata carta del rischio idrogeologico e della rete idrografica ed idraulica. Preso atto che a seguito della rivisitazione del PAT sono stati acquisiti i seguenti pareri: - Parere favorevole con prescrizioni del Consorzio di Bonifica Veronese in data 17.01.2014 prot. n. 978, sulla Valutazione di Compatibilità Idraulica; - Parere favorevole con prescrizioni del Genio Civile di Verona in data 27.01.2014 prot. n. 33808/6300090000, sulla Valutazione di Compatibilità Idraulica; - Valutazione di Incidenza – autodichiarazione in merito alla non significatività dell’intervento sulla Rete Natura 2000 – redatta dalla dott.ssa Paola Modena (tecnico incaricato dal Comune per gli aspetti naturalistici e ambientali) in data 10.01.2014. Precisato che per i pareri di competenza di altri Enti preposti prescritti dalla normativa vigente, non necessari ai fini dell’adozione del P.A.T., saranno acquisiti successivamente e comunque prima della sua approvazione; Rilevato che il Rapporto Ambientale ed i relativi allegati sono stati sottoscritti ai soli fini di presa d’atto, in quanto la competenza ad esprimere il parere motivato, ai fini della procedura di Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 11/2004 e della relativa D.G.R. attuativa. 791 del 20/03/2009, è della Commissione Regionale V.A.S. che interviene, successivamente all’adozione del Consiglio Comunale, prima della Conferenza di Servizi, di cui all’art. 15 della medesima L.R. 11/2004; Pag. 4 di 8 Dato atto che il P.A.T. è stato sottoposto alla Commissione Urbanistica Comunale nelle sedute del 15.12.2012, del 31.12.2013 e del 13/02/2014; Ritenuto pertanto di procedere all’adozione del P.A.T., ai sensi dell’art. 15 della L.R. 11/2004, considerando lo stesso conforme agli obiettivi generali, alle scelte strategiche ed alle indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio delineate nel Documento Preliminare adottato con la succitata Deliberazione di Giunta Comunale n. 166 del 25/11/2008; Dato atto che l’adozione del P.A.T., limitatamente alle prescrizioni ed ai vincoli espressamente previsti nelle norme di attuazione, comporta le misure di salvaguardia disciplinate dall’art. 29 della L.R. 11/2004 e dall’art.12 comma 3 del D.P.R. 06.06/2001 n. 380, e che in attesa di definizione del Piano degli Interventi il Piano Regolatore Vigente costituisce il primo Piano degli Interventi del P.A.T. per le sole parti compatibili, ai sensi dell’art.48 comma 5bis della L.R. 11/2004; Visti: - la direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27.06.2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente; - il D.Lgs. n. 152 del 03.04.2006 - Norme in materia ambientale - e successive integrazioni e modificazioni; - la Legge Regionale 23 Aprile 2004 n. 11 “Norme per il Governo del Territorio” e successive modifiche ed integrazioni; - gli “Atti di indirizzo ai sensi dell’art. 50 della Legge Regionale 23 Aprile 2004 n. 11 Norme per il Governo del Territorio” approvati con Deliberazione di Giunta Regionale n. 3178 del 08 ottobre 2004 e successive integrazioni; - la Deliberazione della Giunta Regionale n. 791 del 31/03/2009 - Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica; Rilevata la competenza del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 42 (Attribuzioni dei consigli) del D.Lgs. n. 267 del 18 Agosto 2000 “T.U. delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”; Visto l’art. 78 comma 2 del D.Lgs. n. 267 del 18 Agosto 2000 “T.U. delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”, il quale prescrive che gli Amministratori degli Enti locali, così come definiti dall’art. 77 comma 2 del medesimo Decreto, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di Delibere riguardanti interessi propri o loro parenti e affini al 4° grado di parentela, con la precisazione che l’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta a specifici interessi dell’Amministratore o dei suoi parenti e affini fino al 4° grado; Visto il parere favorevole espresso in merito alla proposta di deliberazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.Lgs n. 267/2000 dal Responsabile Unità Urbanistica; DELIBERA Pag. 5 di 8 1. DI ADOTTARE, per i motivi citati in premessa, ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del Territorio”, e successive modifiche ed integrazioni, il Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Villafranca di Verona, redatto dalla Cooperativa Architetti e Ingegneri – Urbanistica di Reggio Emilia (CAIRE), e formato dagli elaborati datati gennaio 2014 di seguito elencati: Relazione di Progetto e allegata carta delle strategie; Relazione Sintetica; Elaborati cartografici, redatti alla scala 1:10.000: - tav. 1 - Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale; - tav. 2 - Carta delle invarianti; - tav. 3 - Carta delle fragilità; - tav. 4a - Carta degli Ambiti Territoriali Omogenei (A.T.O.); - tav. 4b - Carta delle trasformabilità; Norme Tecniche; Banca dati alfa-numerica e vettoriale contenente il quadro conoscitivo; Rapporto Ambientale e Sintesi Non Tecnica ai fini della Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e allegata mappa delle emergenze, criticità ed opportunità; Valutazione di Incidenza Ambientale (VincA); Valutazione di Compatibilità Idraulica e allegata carta del rischio idrogeologico e della rete idrografica ed idraulica. 2. Di dare atto che sulla proposta di Rapporto Ambientale della V.A.S. saranno avviate le consultazioni previste dalla Direttiva CE/42/2001 agli artt. 6 e 9 e dal D.Lgs. n. 152 del 03.04.2006, e successive modificazioni, all’art. 14, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente; 3. Di dare atto che sul sito istituzionale del Comune di Villafranca di Verona si è proceduto alla tempestiva pubblicazione dello schema della presente deliberazione di adozione con i relativi allegati tecnici in conformità all’art. 39 del D.Lgs 33/2013; 4. Di demandare al Dirigente dell’Area Tecnica l’incarico di procedere a tutti gli adempimenti inerenti le attività di consultazione sulla proposta di Piano, sulla proposta di Rapporto Ambientale e Sintesi non tecnica, ai sensi del combinato disposto dell’art.15 comma 5 della L.R. 11/2004, degli artt.13-14 del D.Lgs 152/2006 e della DGRV 791/2009; 5. Di dare atto che il suddetto deposito verrà reso noto al pubblico con l'affissione di un avviso all'Albo Pretorio del Comune, con la pubblicazione sul B.U.R. e quotidiani locali, nonché sul sito internet del Comune di Villafranca di Verona, in conformità a quanto previsto dell’art.15 comma 5 della L.R. 11/2004 e della DGRV 791/2009; Pag. 6 di 8 6. Di dare atto che chiunque può formulare in ordine alla proposta di Piano, alla proposta di Rapporto Ambientale e Sintesi non tecnica, osservazioni anche fornendo nuovi ed ulteriori contributi valutativi e conoscitivi secondo i termini e le modalità previste dall’art. 15 comma 5 della L.R. 11/2004, degli artt.13-14 del D.Lgs 152/2006 e della DGRV 791/2009; 7. Di trasmettere alla Commissione Regionale V.A.S. e ai soggetti competenti in materia ambientale, la proposta di Piano adottato comprendente il Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica dello stesso per consentire l’esame istruttorio ai fini dell’espressione dei pareri di competenza; 8. Di autorizzare il Sindaco, o suo delegato, a rappresentare il Comune di Villafranca di Verona nella Conferenza dei Servizi prevista dal citato art. 15, comma 16, della L.R. 11/2004 che sarà convocata una volta decorsi i termini sopraindicati, per la definitiva approvazione del P.A.T.; 9. Di dare atto che dalla data di Adozione del Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) trovano applicazione le misure di salvaguardia previste dall’art. 29 della LR 11/2004, in relazione alle sole norme di piano contenenti prescrizioni e vincoli; Inoltre, IL CONSIGLIO COMUNALE Stante l’urgenza di avviare la procedura di pubblicazione e le successive fasi di deposito e osservazioni D E L I BE R A Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 - 4° comma - del D.Lgs. n. 267/2000, dando atto del voto favorevole unanime dei componenti della Giunta Comunale. Pag. 7 di 8 SETTORE AREA IV - SERVIZI TECNICI UNITA’ URBANISTICA Vista la suesposta proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49 comma 1° del D.Lgs. n. 267/2000, esprime parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, essendo state eseguite tutte le procedure previste per la fattispecie. Villafranca di Verona, 13.02.2014 IL RESPONSABILE DELL’UNITA’ URBANISTICA (arch. Gloria Vanzini) IL DIRIGENTE (arch. Arnaldo Toffali) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Vista la predetta proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49 comma 1° del D.Lgs. n. 267/2000, esprime parere …………………………….. in ordine alla regolarità contabile. Villafranca di Verona, ……………………………… IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (…………………….) Pag. 8 di 8
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