Physeon presenta
I 5 MACRO TREND DEL 2014 NEL COMMERCIO IN CINA
Il seguente report è stato realizzato da Physeon, sintetizzando i rapporti cinesi che ci sono
pervenuti in lingua inglese ed è da considerarsi documento originale, tutelato da copyright.
Ringraziamo per l’analisi dei dati, la sintesi e la traduzione Elisa Berni, Maria Elena Viggiano e
Maria Moreni e per il contributo sul fronte governativo cinese, la rivista CINITALIA.
PREMESSA
Mentre la Cina cerca nuovi modelli di sviluppo, ci saranno cambiamenti significativi e sfide che
porteranno con sé grandi opportunità.
Le due cose insieme - il commercio e la Cina - rappresentano una ricetta forte per un successo
duraturo, abbiamo riassunto i trend chiave nel commercio da cui partire per creare strategie e
attività.
1. LA FIDUCIA NON HA PREZZO E CREA L’AMBIENTE GIUSTO PER LA CRESCITA
La sicurezza alimentare continua ad essere una delle principali
preoccupazioni in Cina e
influenza sempre di più gli scambi commerciali.
La fiducia in alcuni marchi locali del settore agroalimentare non è facile da mantenere.
La qualità percepita è inferiore rispetto alle equivalenti aziende importatrici, di conseguenza tali
aziende costituiscono un’opportunità di crescita per le multinazionali.
Con il loro impatto i marchi internazionali saranno in grado di farsi strada nella vendita,
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specialmente in settori chiave come l’agroalimentare o la salute infantile.
I cinesi mettono la fiducia al primo posto e se un marchio può garantire loro sicurezza, saranno
disposti a pagare per essa anche un extra.
Aspettatevi di vedere i marchi cinesi intensificare i loro sforzi per migliorare la loro produzione e
rafforzare la comunicazione sulla sicurezza. Questo settore diventerà fortemente dinamico.
2. LUSSO & “BELLO E BEN FATTO”
Il lusso è un tema comune nella storia recente del commercio in Cina, tuttavia avanza in modo
esponenziale la richiesta del “ Bello e Ben Fatto”, ovvero l’alta qualità a costi più accessibili del
lusso. Questa richiesta investe tutti i settori merceologici e diventerà il macrotrend dominante nei
prossimi 5 anni.
É noto che i cinesi vanno all’estero per fare shopping con un’attenzione particolare per il mercato
dei beni di lusso.
Il binomio straniero=migliore è ancora presente nella mente di molti.
Il lusso in Cina è visto come qualcosa di forte ed innovativo ed è più di uno status symbol.
Ci aspettiamo che questa categoria di prodotti abbia sempre più successo.
La fame per i beni di lusso in Cina e la sua crescita negli ultimi anni sono indiscutibili, in particolare
nella classe borghese in ascesa e nella nuova generazione di cinesi.
Spesso è una questione di brand, con l’emergere di beni di lusso a livello locale.
Le aziende impongono la loro presenza sul mercato internazionale in modo da attirare l’attenzione
e rafforzare significativamente la loro posizione.
L’abilità sta nell’unire le esigenze nazionali con le realtà locali.
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3. L’ASCESA INARRESTABILE DELL’E-COMMERCE
L’e-commerce continuerà ad inglobare molte aree del commercio mondiale, ma è in Cina che ci
aspettiamo di vedere l’impennata più grande
La Cina è diventata alla fine del 2013, il più grande mercato e-commerce del mondo.
Con l’espansione del digitale e lo sviluppo del digital banking, aumenta tra i cinesi il desiderio di
acquistare tutto online. Imprese di e-commerce come Taobao (C2C) e Tmall (B2C) sono già esempi
delle tendenze in corso. La creazione di un’opzione sicura ed economica per tutti, siano essi
acquirenti o venditori nel mercato digitale, sembra aver fissato le basi per la presenza dell’ecommerce nella vita quotidiana dei cinesi.
È inevitabile che, così come alcune imprese hanno compreso che il commercio online può
generare un grande ricavo, anche altre aziende inizieranno a impiegare maggiori sforzi e risorse
per entrare in questo tipo di mercato. Prevediamo che sempre più imprese vorranno utilizzare le
piattaforme digitali per aumentare le vendite al dettaglio, incrementando ulteriormente la
rivoluzione nel commercio digitale. Indubbiamente un supporto a questa continua crescita sarà
dato dalle filiere cinesi a basso costo; la produzione può essere eseguita rapidamente con minimi
costi o nessun extra per i consumatori e questo, insieme con la mancanza di tempo a disposizione
per visitare i negozi fisicamente, permetterà di rendere lo shopping online una prassi a livello
nazionale.
L’e-commerce continua ad espandersi velocemente, come anche i consumatori cinesi che utilizzano
sempre più le piattaforme per gli acquisti.
Le piattaforme di e-commerce sono già una realtà consolidata: dai venditori di strada che
commerciano anche con carte di credito e tablet, alle compagnie specializzate nell’acquisto online
come Alibaba che offre ai suoi consumatori piccoli conti di risparmio, ai transfer di SMS phone-tophone. Tencent (il più grande portale internet della Cina) ha cominciato ad offrire ai propri clienti
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una piattaforma di pagamento e con i suoi oltre 400 milioni di utenti è destinata ad avere un
grande impatto.
Durante questo nuovo anno vedremo come i consumatori saranno in grado di usare, condividere e
spendere denaro più velocemente e più facilmente, portando ad un incremento delle transazioni.
Questa è una buona notizia per le piccole imprese che erano state messe in difficoltà dalle opzioni
di pagamento. Immaginate come la capacità di trasferire una somma relativamente piccola di
denaro con una semplice connessione cellulare permetta transazioni che erano impossibili nelle
aree rurali più remote. Ci aspettiamo di veder punti vendita sorgere virtualmente, tale è il potere
crescente del banking digitale e del peer-to-peer.
4. GAMIFICATION COME DIFFUSIONE DI DATI
I dati sono uno dei più importanti e complessi processi nell’architettura del commercio
Il consumatore cinese è inconsapevolmente manipolato ad immettere dati nei siti di chat e nei
forum.
La domanda fondamentale è come ricavare dati rilevanti e utili ad un marchio.
Durante quest’anno prevediamo che, per accedere a questi dati, si diffonderà il gioco.
I consumatori in Cina amano le novità legate ai giochi e, se richiesto, sappiamo che essi forniscono
informazioni personali.
La capacità di rendere un gioco l’esperienza degli utenti con un marchio, in modo da ottenere un
feedback da parte dei consumatori, si è dimostrata essere una delle più potenti forme di raccolta
di informazioni. Questa tendenza è diffusa e certamente guida il comportamento delle aziende. I
social media permettono di conoscere l’esperienza e le opinioni dei consumatori ma nessuno ha
mai interagito con loro nel modo in cui la “gamification” è in grado di fare.
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Non c’è dubbio che carpire dati significativi sia importante per indirizzare la crescita di visibilità dei
marchi e che il gioco avrà un ruolo fondamentale nel mercato online per proprietari e rivenditori di
brand.
5. LA NUOVA POTENZA DEI RIVENDITORI LOCALI
I rivenditori locali continueranno sulla loro strada dell’evoluzione per diventare una categoria
mondiale.
Senza dubbio, i rivenditori diventeranno più sofisticati nel loro dispiegamento di mezzi e
inizieranno a distribuire beni di maggiore valore, rispetto ai rivenditori internazionali, nei mercati
interni alla Cina.
I rivenditori locali, sia nazionali che regionali, stanno già iniziando a superare le loro controparti
internazionali e durante questo anno è probabile che tale fenomeno aumenti grazie all’espansione
geografica e alla maggiore produzione. I rivenditori locali sono già in grado di trarre più profitti,
grazie al vantaggio dovuto alla conoscenza e al collegamento con le aziende vicine. Visto che essi
inglobano elementi di best practice del mercato globale, ci aspettiamo una performance in
continuo miglioramento.
Con il continuo successo dei rivenditori si prevede un aumento della produzione manifatturiera al
fine di stimolare la crescita
La crescita nel settore manifatturiero è una combinazione di principi base del marketing e
diminuzione dei costi del sistema e richiede una maggiore cura nelle vendite.
La competenza e la cultura in questo campo non si sviluppa da un momento all’altro, sono
richiesti una migliore tecnologia per guidare le vendite e una visibilità completa per il proprietario
del marchio. Tutto ciò rappresenta un problema per i distributori che non sono pronti per attuare
tali riforme.
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La congestione dovuta alle auto nelle città, ha fatto in modo che gli acquirenti cinesi considerino
sempre più di valore la convenienza nel commercio
Finora nell’ambito del commercio a basso costo, non si è mai verificata una competizione tra i
rivenditori ma ci aspettiamo che ciò cambi nel corso di questo anno. Il crescente potere di
competere di tali rivenditori, gli uni con gli altri, eserciterà una maggiore pressione sul commercio
‘tradizionale’.
Con la loro vasta rete di distribuzione, i rivenditori si pongono l’obiettivo di aumentare il valore e
la quantità della produzione, con una conseguente crescita dei profitti. Questo approccio allontana
il consumatore dalla grande distribuzione e questo fenomeno si verificherà anche in Cina.
Si cercano persone che vogliano comprare i negozi di marca tradizionali poiché i venditori
internazionali comprendono che questi piccoli punti vendita sono i veri capisaldi del commercio.
Comunque la vittoria sarà a caro prezzo, poiché l’accessibilità alla distribuzione sarà un fattore
determinante per il successo.
Pubblicato il 17/3/2014
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