1A - Liceo scientifico Boggio Lera

LICEO STATALE
“E. BOGGIO LERA”
Scientifico Ordinario – Scientifico Scienze Applicate - Linguistico
Programmazione Didattica
del Consiglio della Classe prima Sez. A Ind. Scienze applicate
A.S. 2014/15
1.
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Numero alunne
Numero alunni
Totale
2.
8
21
27
TASSO DI PENDOLARITÀ
Numero di pendolari
Da Misterbianco
Da Aci S. Antonio
Da Acicatena
Da S. Giovanni La Punta
11
7
1
1
2
3. NUMERO DI ALUNNI RIPETENTI
Sono presenti due alunni ripetenti, provenienti entrambi dalla prima D ind. Scienze applicate di questo istituto.
4.
ANALISI DELLA CLASSE ED EVENTUALI DIFFICOLTÀ RILEVATE SU PROBLEMATICHE
RELAZIONALI
La classe è composta da alunni provenienti da diverse scuole medie di Catania e provincia. La preparazione di base è
stata esaminata mediante due prove di ingresso, di Italiano e di Matematica, e mediante brevi verifiche. Dalle
informazioni ricavate si desume che, relativamente alle conoscenze ed alle competenze di base, il livello della classe è
abbastanza eterogeneo e che numerosi alunni dimostrano di possedere conoscenze frammentarie e carenze di tipo
logico-matematico e linguistico. I docenti programmeranno le proprie attività in modo tale da favorire il recupero degli
alunni con maggiori carenze.
Il livello di socializzazione in questa prima fase dell’anno scolastico è da ritenersi accettabile. Il comportamento in aula
è generalmente adeguato. Gli alunni partecipano quasi sempre con attenzione alle attività didattiche e numerosi tra loro
evidenziano un certo impegno anche nello studio a casa.
La frequenza da parte di quasi tutti gli alunni è regolare. Il coordinatore, come già avvenuto in un caso, contatterà le
famiglie nei casi di assenze ingiustificate, di scarso impegno o di scarso profitto in numerose discipline.
5.
ADOZIONE DI COMPORTAMENTI CONDIVISI
I docenti del consiglio di classe si adopereranno al fine di favorire un clima di solidarietà, di collaborazione e di rispetto
reciproco fra gli alunni e fra alunni e insegnanti; di stimolare la partecipazione degli alunni alle attività, di indurli verso
comportamenti responsabili e consapevoli. I docenti agiranno in modo da favorire negli alunni la propria autostima e
la capacità di gestire positivamente gli eventuali insuccessi.
6.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
Obiettivi trasversali educativi







stimolare l'acquisizione o il perfezionamento di un metodo di studio;
educare al rispetto delle regole scolastiche e non scolastiche;
educare alla puntualità ed al rispetto delle consegne;
educare al rispetto di sé, dei compagni, dei docenti, del personale scolastico, delle persone in generale;
educare al rispetto ed alla tutela delle strutture scolastiche e non scolastiche, dell'ambiente;
educare gli alunni all'autocontrollo, all'autostima, alla capacità di gestire gli insuccessi;
stimolare l'interesse per la cultura e la conoscenza.
Obiettivi trasversali didattici

migliorare la capacità di esprimersi oralmente e per iscritto in italiano ed in inglese;




migliorare la capacità di interpretare testi e grafici di varia natura;
migliorare la capacità di ascolto;
migliorare le abilità logico-matematiche;
ampliare il lessico acquisendo anche la terminologia specifica delle varie discipline.
Obiettivi disciplinari
Per quanto attiene agli obiettivi disciplinari, si rimanda ai documenti di programmazione dei vari dipartimenti ed
alle programmazioni individuali dei docenti.
7.
STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI
Al fine di conseguire gli obiettivi programmati si utilizzeranno strategie diverse in funzione della disciplina e
dell'argomento.
Si farà ricorso a:
 lezioni frontali;
 lezioni partecipate;
 risoluzione collettiva di problemi ed esercizi;
 visione di filmati;
 attività di gruppo;
 attività di laboratorio;
 attività motorie all'aperto ed in palestra;
 attività di ricerca.
Verranno utilizzati i seguenti strumenti didattici:
 libri di testo;
 appunti, schede e altro materiale fornito dagli insegnanti;
 sussidi audiovisivi;
 lavagna luminosa e LIM;
 laboratori di lingue, di informatica, di scienze e di fisica;
 palestra.
8.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
STRUMENTI
Orale
Colloqui individuali e di gruppo, interventi spontanei o sollecitati dal docente.
Scritta
Temi, trattazioni sintetiche, questionari a risposta aperta, a risposta chiusa o a
risposta multipla, problemi ed esercizi di matematica e fisica, relazioni su
attività di laboratorio.
Pratica
Prove grafiche, prove di laboratorio, prove di abilità motoria.
La valutazione sarà di tipo formativo alla fine di ogni modulo, di tipo sommativo alla fine del quadrimestre e terrà conto
dei seguenti elementi:








situazione di partenza (possesso dei prerequisiti);
capacità di rielaborare personalmente i contenuti;
livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.);
autonomia nello studio;
collaborazione e capacità di cooperazione;
progressione nell’apprendimento;
conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità espressive, capacità di
analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte);
impegno, frequenza e comportamento (determineranno il voto di condotta).
9. MODALITA’ DI RECUPERO CURRICOLARE
Le attività didattiche potranno essere integrate con attività di recupero, come lezioni riassuntive o attività di gruppo..
Gli alunni che, nonostante tali interventi, non riuscissero a conseguire un profitto sufficiente, saranno segnalati per i
corsi di recupero o per le attività di sportello didattico.
10. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROGETTI DIDATTICI
Il Consiglio discute di varie possibili attività integrative e si riserva, nel corso della prossima riunione, di redigere un
piano complessivo di tali attività, tenendo conto delle proposte fatte dalla commissione scolastica all’uopo costituita e
da associazioni ed enti esterni. Le attività proposte verranno selezionate tenendo conto della loro congruità alla
programmazione di classe.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
Sebastiana Pintaldi
Rosamaria Genovese
Salvatore Capizzi
Carmelo Maccora
Mirella Barone
Francesca Caltabiano
Silvana Febbrarino
Francesco Spina
Patrizia Aletta
Catania, 6 ottobre 2014
DISCIPLINA
FIRMA
Italiano e Geostoria
Inglese
Matematica
Fisica
Informatica
Scienze
Disegno e storia dell'arte
Educazione fisica
Religione
Il Coordinatore del Consiglio di Classe
…………..………………………………………