Materiali di una volta, incontro alla Cascina a San

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Trekking tra Piemonte e Liguria
alla scoperta dei tesori
botanici delle Alpi del Mare
venerdì 23 maggio 2014 PROVINCIA GRANDA
ALBA - alle 18 allʼAssociazione culturale
“Ipazia” (via Gioberti, 8), inaugurazione
della mostra “Tole - Il sogno nell'oggetto”,
visitabile fino al 7 giugno, da venerdì a lunedì, dalle 16 alle 19.
BAROLO - Emergency compie ventʼanni
e si festeggia dalle 14 alle 19 con spettacoli, giochi e divertimenti per bimbi al castello Falletti e nel cortile si svolge “Sorsi di
Pace”: bottiglie di Barolo, in vendita, a partire da unʼofferta minima di 25 euro, per sostenere gli ospedali di Emergency. Alle 15,
nella sala del Castello incontro “Diritti umani
e comunicazione” con la partecipazione del
prof. Marco Revelli e di Paolo Busoni con
Marco Jorio, moderatore.
BAROLO - “Notte al Museo WiMu” per
bimbi 6-11 anni, dalle 21. Prenotazioni
0173.386697.
BENEVAGIENNA - alle 21 in piazza Botero (in caso di maltempo nella chiesa di
San Francesco) esibizione della Banda musicale “Città di Bene Vagienna”. Ingresso libero.
BRA - al Movicentro in piazza Caduti di
Nassiriya, “Salone del libro per ragazzi”,
mostra mercato di libri per lettori 3-16 anni.
Ingresso libero.
CAPRAUNA - oggi e domani “Tra antri e
fiori”, due giorni in valle Pennavaire, escursioni, guidate e proiezioni. Prenotazione
obbligatoria al 337.1083410, partecipazione a pagamento.
CUNEO - dalle 10 alle 24, “Degustibus”,
tour enogastronomico in corso Nizza e
piazza Galimberti.
CUNEO - dalle 16 in via Roma, contrada
Mondovì, via Dronero, musica, cultura, arte,
negozi aperti e apericena.
CUNEO - alle 21, in Sala Giovanni
Mosca del Conservatorio Ghedini concerto
“Sulla strada” del Folk Concert Trio, musica
degli ebrei dellʼEuropa dellʼest e musica tradizionale zingara. Ingresso libero.
CUNEO - “Tam Tam Cuneo Festival”,
Chiusa Pesio: una cena
vegetariana per il canile
CHIUSA PESIO - Venerdì 23 maggio lʼAlbergo dei Pescatori, in frazione Vigna, organizza una cena vegetariana per il canile comunale. Questo il menù: benvenuto con
bruschette allʼaglio orsino, insalata di toma, sedano, rapanelli e noci, flan di zucchine
con vellutata allo zafferano, polenta “Furmenin con salsa del diau”, risotto alle ortiche,
tagliolini al limone, boscaiolo su letto di melanzane grigliate, semifreddo alle fragole, sfogliatella alle mele e caffè, al prezzo di 25 euro, bevande escluse. Gran parte del ricavato verrà devoluto al canile comunale, che necessita di alcuni interventi di
manutenzione.
Incontro
a Mombasiglio
con lo scrittore
Aldo Agosti
dalle 20 inaugurazione della stagione al
Tam Tam, area Miac, loc. Ronchi, sala liscio
e disco. Ingresso a pagamento.
DOGLIANI - al Museo degli Ex Voto,
mostra di Rosy Pandolfo e Mauro Gerbi,
“Opere dʼarte e copie di autori famosi” a
cura degli Amici del Museo presso, visitabile fino al 22 giugno, orario: martedì 9-12
sabato 9-12 e15-18 domenica 9-12 e15-18.
DOGLIANI - alle 10 alla Biblioteca Einaudi, incontro “Il Museo e lʼarte di essere
social: il caso della Fondazione Sandretto
Rebaudengo” condotto da Silvio Salvo.
FOSSANO - alla Confraternita della SS.
Trinità (via Ospedale, 2) da oggi (inaugurazione alle 17) allʼ8 giugno è visitabile la mostra personale della pittrice Ada Perona.
Orario: dal martedì alla domenica 17-19 e
21-23, ingresso libero.
GENOVA - dalle 10 alle 19 sono visitabili
i Rolli genovesi, dimore speciali usate per le
visite di Stato nel Cinquecento, nei cortili dei
palazzi spettacoli musicali, degustazioni e
mostre. Tra i Rolli: i musei di Strada Nuova,
che sono Palazzo Bianco e Palazzo Rosso,
la galleria di Palazzo Spinola, Palazzo Reale
e alcuni palazzi privati eccezionalmente visitabili lungo un itinerario da via Garibaldi a
via Balbi. Informazioni tel. 010.2759185 - [email protected].
LA MORRA - “Primavera con i vini di La
Morra”, giornate dedicate alle degustazioni
dei vini alla Cantina Comunale dalle 10 alle
12,30 e dalle 14,30 alle 18,30. Oggi “Presentazione del Barolo 2010”. Informazioni
0173.509204, [email protected].
LA MORRA - visite guidate e degustazioni alle cantine, ore 10-12,30 e 14,3018,30. Prenotazioni 0173.500344.
MONDOVÌ PIAZZA - ore 17,30-21 visite
guidate e degustazioni di prodotti tipici. Prenotazione allo 0174.47428.
MONDOVÌ PIAZZA - alle 21, concerto
del pianista sudamericano Nahuel Clerici.
Ingresso a pagamento.
RORETO DI CHERASCO - al Magazzino Musicale Merula, dalle 16,30, musica
concerto dei “Percelia”.
Per gli amanti della natura e dei
paesaggi incontaminati torna, dal 3
allʼ8 luglio, il trekking organizzato
dal Parco Naturale del Marguareis in
una delle zone più suggestive e selvagge delle Alpi tra Piemonte e Liguria, dove le montagne scendono
verso il mare e la Costa Azzurra.
Questo angolo di mondo compreso tra Provincia di Cuneo, entroterra di Imperia e la francese Valle
Roja stupisce per le bellezze naturalistiche e i paesaggi mozzafiato, ma
anche per le testimonianze storiche
legate alle presenza dellʼordine certosino e alle battaglie tra Francia e
Italia.
In quattro tappe si raggiunge il mare partendo dalla Certosa di Pesio nelle vicinanze
di Cuneo e si attraversano le Alpi Marittime, fino allo splendido villaggio di Triora, paese
noto per le streghe, per poi raggiungere le pendici dei monti Toraggio e Pietra vecchia,
incisi nella roccia dallo spettacolare “sentiero degli alpini”, ed infine concludere con la
visita ai giardini botanici di Villa Hanbury a pochi km da Montecarlo. Per informazioni
[email protected] o 334.6246213.
Torna il concorso di pittura
“Vicoforte in cornice”
VICOFORTE - Si rinnova come ogni anno, lunedì 2 giugno, lʼappuntamento con “Vicoforte in cornice”, il concorso di pittura organizzato dalla Pro Vicoforte. Lʼinvito è quindi
aperto a tutti i pittori, che potranno esporre le loro opere sotto la palazzata del Santuario di Vicoforte.
Due, anche in questa dodicesima edizione, le categorie: la forma estemporanea con
lʼarte “en plein air” (lunedì 2 giugno dalle 8 alle 15), e la forma libera (consegna dei dipinti il 1º giugno dalle 8 alle 18 e il 2 giugno dalle 8 alle 15). Per informazioni è possibile contattare il numero 335/6063193.
Ormea: inaugurata la mostra Alpi dell’Arte
MOMBASIGLIO - (se.r.) – Venerdì, alle 21, a
Mombasiglio nella Sala del Centro Culturale “Mario
Giovana” in piazza del Municipio n. 2, a Mombasiglio,
in collaborazione con il Comune di Mombasiglio, il Sistema Bibliotecario Monregalese e la libreria Biblos
di Mondovì si svolgerà un incontro con Aldo Agosti
che presenterà il libro “Il partito provvisorio” (Ed. Laterza). Storia del Psiup nel lungo sessantotto italiano.
Nella foto, la copertina del libro
Materiali di una volta, incontro
alla Cascina a San Michele
SAN MICHELE MONDOVÌ - I materiali di una volta come strumenti dellʼedilizia del domani. Natural Domus, in collaborazione con Rofix, presenta giovedì 22 maggio, dalle
ore 15, un incontro tecnico presso Cascina Arredamenti, a San Michele Mondovì, dal
titolo “Paglia e calce i materiali più antichi per la costruzione delle case passive del domani”. Dopo il saluto di Camillo Quarelli di Lesegno, interverranno Stefano Soldati, Andrea Leone, Nadia Finotti e Denis Lorenzon.
ORMEA - (m.b.) - Inaugurata sabato la mostra
“Alpi dellʼArte”, che dopo il successo riscosso a
Manta, è ora ospitata in alcuni degli edifici più caratteristici di Ormea. Sei gli artisti protagonisti,
Beppe Viada (Cuneo), Dorino Ouvrier, Giovanni
Thoux, Marina Torchio e Guido Diemoz (Valle dʼAosta), Giuliana Bellina Orsi (Manta) che hanno interpretato il loro amore per la montagna e lʼartigianato
di valle. Le opere rimarranno esposte sino al 13 luglio nelle chiese di San Rocco, di San Martino e
nella Casa delle Meridiane di Ormea. Ad Ormea,
essa stessa un museo diffuso, tappa delle Vie Marenche, da e per il Mare e la Provenza, arriva così
una bella ventata di arte ed artigianato, innovativo,
moderno e tradizionale nello stesso tempo. Le opere
sono realizzate in pietra, bronzo e ceramica, materie povere, che riportano alle origini, alla percezione
delle forme naturali, quindi senza tempo, senza mode. Allʼinaugurazione hanno preso parte anche alcuni gruppi folcloristici, “Dansaires de Comboscuro”, “Ballerin dal Bessé”, di Varaita, e i locali “JʼAboi” e “Ponte dei Corni”, entrambi di Ormea, che hanno accompagnato la giornata con musica e danze dal sapore provenzale. Sino al termine della mostra, nella sede dellʼufficio turistico di
Ormea, nella Casa delle Meridiane, in Via Roma, sarà inoltre possibile trovare vari libri sugli artisti, oltre a testi fotografici della collana specializzata sulla montagna di “Priuli & Verlucca”. La mostra ha avuto il sostegno della Regione Piemonte e Val dʼAosta, rappresentata da Guido Corniolo, segretario del Syndacat Autonome Valdotain des Travailleurs. A presentare lʼesposizione, sabato, è
stato il vicesindaco di Ormea, Renato Roatta. Accanto a lui anche Mauro Arneodo, presidente “Coumboscuro”.
L’ANGOLO DEI LETTORI
Un atto di giustificata prudenza
Gentile direttore,
le scrivo, in virtù della mia passata esperienza di vicepresidente A.C.E.M. e di altre società a partecipazione pubblica, per fornire risposta, sulla parte
riguardante lʼassemblea dei soci, datata 15 aprile u.s.
(e non 16 aprile, come sostiene il “gruppo di cittadini”!),
ovvero sul rinvio dell'approvazione del progetto di ampliamento per lʼimpianto di raccolta e trattamento rifiuti
(solidi urbani e assimilabili), sito in località “Massimini”,
in territorio del comune di Magliano Alpi.
Le affermazioni contenute nella lettera del “gruppo”,
peraltro approssimative (si parla di un “ampliamento
già discusso e approvato in tutte le sedi tecniche”,
quando invece questo iter deve ancora iniziare, e non
certo per colpa del sindaco di Magliano, come spiegherò di seguito…), oltre a generare fantasie mediatiche da parte dei candidati di opposizione (presumo sia
il caso del “gruppo di cittadini” che, vistosamente,
scalda i motori in quella direzione), indicano una certa
confusione che regna tra loro, in materia societaria.
Vorrei precisare allora i seguenti punti:
1) A.C.E.M. (Azienda Consortile Ecologica Monregalese) nasce, ventʼanni fa, come società speciale:
essa non è equiparabile, né come ordinamento giuridico, né come “governance”, a una qualsiasi Comunità Montana (o futura “Unione di Comuni”) e neppure
a un Consorzio (quali quelli operanti, sul territorio, in
campo assistenziale, irriguo, di tutela, etc.).
A.C.E.M. è viceversa unʼazienda, dotata di unʼAssemblea dei soci, che sono poi i sindaci, ognuno dei
quali possiede una quota del capitale della stessa, in
virtù del “peso” del suo conferimento di rifiuti medio
annuo e di altri parametri facenti parte dellʼattuale Statuto.
Come ogni azienda, redige annualmente uno stato
patrimoniale e un conto economico e delibera sulla destinazione degli utili finanziari generati; presidia il suo
“patrimonio netto” con la parte di utili che accantona e
con le riserve finanziarie create durante la sua vita
aziendale.
Il sindaco di Magliano, nellʼassemblea dello scorso
15 aprile, chiedendo ai suoi colleghi azionisti di soprassedere allʼimmediata approvazione di un progetto
di modifica dellʼimpianto, posto sul territorio del Comune da lui rappresentato, ha compiuto un semplice,
diffuso, atto societario di giustificata prudenza, esclusivamente a favore del suo Comune e dei cittadini di
Magliano, proprio come si richiede a un esperto e
competente amministratore, conscio che il progetto
meriti il necessario approfondimento tecnico e finanziario.
Approfondimento da svolgersi non certo in un pe-
riodo di tornate elettorali, in cui tutti i preposti riempiono le agende con ben altre priorità, e verrebbe
meno il tempo tecnico per esaminare con la dovuta attenzione le voluminose carte costituenti lʼelaborato.
Non a caso, la mozione del sindaco Bailo è stata votata da oltre il 90% dei colleghi sindaci, e azionisti, presenti (esclusi Mondovì, Priola e Vicoforte, i quali si
sono semplicemente astenuti…).
Si tratta, peraltro, di una volumetria per una vasca
aggiunta pari a ben 140.000 metri cubi, con un associato processo di riempimento (e quindi con una filiera
di logistica, trasporti, pesature, mezzi speciali in opera,
controlli delle conformità, delle emissioni, dei percolati, degli aspetti dʼigiene ambientale, etc.) che avrà
durata decennale, sino a tutto il 2024!
Suvvia, signori del “gruppo”, questa non è la solita
opera tipo “muretto di contenimento in cemento armato” o “lavori di consolidamento del tetto del Comune”: è invece un progetto di ben altro impatto
tecnico e finanziario, che i cittadini di ben 87 Comuni
(e quindi non solo voi!) saranno chiamati a pagare,
presumibilmente, in ammortamento, anno per anno,
su ogni chilogrammo di rifiuto via via conferito a quella
sede…
2.) Ormai tre anni orsono, il precedente Consiglio
dʼAmministrazione di A.C.E.M. dovette dimettersi,
dopo una “notte dei lunghi coltelli”, durante la quale la
maggioranza degli allora azionisti non votò il bilancio
consuntivo per lʼanno contabile 2010.
Successivamente, subentrò, a questi amministratori, un nuovo C.d.a., composto in accordo con una dichiarazione di voto, in assemblea dei soci, fatta dai
sindaci di Mondovì e Montaldo.
Il nuovo organo, tuttora in carica, è composto di sindaci e assessori, i quali, per il loro ruolo già molto impegnati, hanno inoltre dovuto studiarsi da capo il
modello di gestione della società, la capitalizzazione
della stessa, il contratto di concessione con il gestore,
Ama S.p.A. e i progetti in corso dʼopera, ivi compreso,
su tutti, proprio questo di cui parliamo.
Lʼampliamento che ora, secondo voi, ha carattere di
“estrema urgenza” e “priorità elevatissima” (lo ha recentemente dichiarato, ai giornali, proprio il signor Belgrano, vostro candidato di opposizione alle elezioni
comunali), senza la destabilizzazione del precedente
organo direttivo, sarebbe probabilmente già stato realizzato e funzionerebbe a regime, con buona pace di
Voi tutti, “cittadini e giornalisti sconcertati della corrente
vicenda” (preciso, tra lʼaltro, che giornalisti, a quellʼassemblea ACEM, ce nʼera uno solo!).
Ma allora dove eravate voi, il vostro giornalista e il
vostro candidato sindaco due/tre anni orsono?
Trentadue mesi sono trascorsi dalla data dʼinsediamento del nuovo C.d.A. di ACEM: e adesso, improvvi-
samente, bisognerebbe fare tutto e subito, e poi la
colpa di eventuali ritardi sarebbe da addebitare al vs.
sindaco?
Ma per favore…!!
Non vi ha sfiorato magari il pensiero che la principale, comprensibile urgenza sia poi solo quella della
società gestore dellʼimpianto dei Massimini, ovviamente interessata all'incarico della progettazione (che,
ripeto, deve ancora passare in tutte quelle che voi
chiamate “sedi tecniche”) e della realizzazione, nonché a potersi assicurare altri dieci anni di gestione
operativa dellʼimpianto?
Non vi hanno mai detto che in ogni decisione tecnico-amministrativa la fretta e lʼurgenza (vere o simulate che siano) costituiscono le principali nemiche dei
costi, della conformità di esecuzione e dellʼaffidabilità
finale delle strutture realizzate?
Ricordatevi, per vostra informazione, che questo gestore e ACEM hanno già vissuto, nellʼultimo triennio,
un lungo contenzioso amministrativo e finanziario: vedete ora, attraverso le Vostra urgenze e indignazioni
varie, di non ricreare i presupposti perché quanto accaduto (e risolto solo grazie a una transazione pagata
con i denari delle famiglie, attraverso le bollette dei rifiuti) abbia poi a ricrearsi una seconda volta …
3.) Oggi sappiamo benissimo che le condizioni del
“mercato dei rifiuti” sono profondamente cambiate: lʼofferta di siti e volumetrie risulta ben superiore alla domanda, tantʼè che il nostro Presidente della Provincia,
non più di un mese fa, aveva offerto di ospitare rifiuti di
provenienze dal sud dellʼItalia, mediante servizio remunerato di stoccaggio, presso i nostri impianti cuneesi.
Ciononostante, e in nome di unʼurgenza che non
cʼè, Voi avreste voluto vedere l'approvazione di un elaborato, consistente in qualche “miriagrammo” di dossier vari (progetto, tavole, computi, etc.), non
facilmente esaminabili sugli angusti sgabelli di una
sala-riunioni, senza la dovuta verifica di un piano industriale che prevedesse, come spiega il Sindaco
Bailo, oltre al conto economico e alla determina del ritorno dellʼinvestimento, anche gli aspetti strettamente
legati allʼambiente e al territorio, quel territorio che, allo
stato attuale, e in virtù dei poteri a Lui conferiti dal voto
popolare, Lui ha appunto il dovere, ma anche il sacrosanto diritto, di presidiare e valorizzare ?
In conclusione, voi, in appoggio al vostro candidato
dʼopposizione, il quale sostiene che “Magliano aspetta
da anni questo impianto...”, vi stracciate le vesti, con
“profonda indignazione”, evocandone lʼassoluta, improrogabile necessità.
E che ne è stato quindi dei vari aspetti dʼimpatto ambientale, su cui eravate così attenti ed esigenti in passato? Li avete sacrificati in nome della vostra nuova
missione elettorale? Mica direte ora che vʼinteressa
solo più la realizzazione di “una nuova viabilità di accesso alle stazioni di conferimento dei rifiuti”?
Concedetemi di dirlo: questa vostra lettera pare essere il copione di un film già visto…!
Mi auguro veramente possa nascere un ripensamento e, da parte vostra, un ben maggiore apprezzamento su come il vostro sindaco ha saputo gestire un
problema di non facile natura e portata.
Con viva cordialità,
Gianni Censi
ex vicepresidente A.C.E.M. – Mondovì
Una doverosa rettifica
Leggo sul giornale del 16 maggio scorso, a pagina 28, nellʼintervista al candidato sindaco di
Chiusa Pesio, Armando Erbì, alcuni numeri in materia di costi della raccolta differenziata dei rifiuti
che richiedono una rettifica doverosa per quel maggiore obbligo di trasparenza che è dovuto quando
vi sono effetti diretti sui cittadini. In quella sede
viene detto che il costo dei rifiuti è lievitato da 320
a 420 mila euro allʼanno. I dati contabili desunti dal
Conto Consuntivo 2009 registrano un impegno di
spesa di 380.608,76 euro, mentre le spese attinenti
le competenze 2013 ammontano a 390.287,35
euro.
Riconosco che diversa è la percezione del cittadino, ma ciò si è verificato per le novità legislative
conseguenti allʼapplicazione della Tares e allʼobbligo di dare copertura finanziaria al 100% dei
costi. Pertanto, per rispetto al cittadino, si richiede
unʼimmediata ed espressa rettifica delle informazioni fornite, da pubblicarsi con le stesse modalità
e la stessa evidenza.
Il responsabile del Servizio finanziario
Grazie, grazie, grazie
Gentile direttore
con la presente desidero ringraziare la straordinaria professionalità, competenza e umanità che ho
avuto modo, durante tutti questi mesi, di apprezzare,
da parte di tutti gli operatori del reparto di Fisiatria e
Riabilitazione dellʼOspedale di Ceva, nelle persone del
primario, dottor Antonello Torterolo, dei dottori Matteo
Bragoli e Gianpaolo Gorrini, di tutti gli infermieri e Oss,
di tutti i fisioterapisti ed in modo particolare la splendida Stefania.
Grazie, grazie, grazie a voi tutti per il vostro stupendo lavoro.
Marisa Giacosa
Castelnuovo di Ceva