Proposte per sviluppare un mercato degli inves men

 Proposte per sviluppare un mercato degli inves3men3 ad impa4o sociale in Italia Taskforce G7 sugli inves3men3 ad impa4o sociale Advisory Board Italiano Coordinatrice: Giovanna Melandri, Human Founda3on Delegato: Mario Calderini, Consigliere Ministro Istruzione Univer. e Ricerca, Politecnico di Milano Delegato: Mario La Torre, Università La Sapienza di Roma 1 Italian Na3onal Advisory Board to the Social Impact Investment Taskforce established by the G8 The Italian Na3onal Advisory Board Members: Addarii Filippo, Young Founda3on Baira3 Andrea, Confindustria -­‐ General Confedera3on of Italian Industry Balbo Luciano, Oltre Venture Capital Sociale Biggeri Ugo, Banca E3ca Casolari Elena, Opes Founda3on Enoc Mariella, Cariplo Founda3on Ferradini Maria Cris3na, Sodalitas Fracassi Rodolfo, Main Street Partners GaP Sergio, Federcasse Graziano Riccardo, Na3onal Agency for Microcredit Guerini Giuseppe, Confcoopera3ve Leidi Rossella, Ubi Banca Negri Pietro, Ania -­‐ Italian Na3onal Associa3on of Insurance Companies Manes Enzo, Intek S.p.A Marè Mauro, Mefop -­‐ Agency for the development of pension funds MeneP Paola, LegaCoop Social Migliavacca Paolo, Vita MoraP Le3zia, San Patrignano Founda3on Morgan3 Marco, Banca Prossima -­‐ Intesa Sanpaolo Orlandini Andrea, Extrabanca Perin Franca, Assicurazioni Generali Rapaccini Andrea, Make a Change RigheP Giorgio, ACRI -­‐ Associa3on of Italian Banking Founda3ons and Savings Banks Rinaldi Raffaele, ABI-­‐ Italian Banking Associa3on Sabbadini Linda Laura, ISTAT Na3onal Sta3s3cs Ins3tute Santori Marco, E3mos Founda3on Sella Maurizio, Smar3ka Valeri Flavio, Deutsche Bank S.p.A. Verzaro Gianfranco, FPBNL/BNPP e MEFOP Observers: Agenzia delle Entrate, Italian Revenue Agency Banca d’Italia, Bank of Italy Cassa Deposi3 e Pres33, Deposits and Loans Fund Conferenza Stato-­‐Regione, State-­‐Regions permanent conference Diploma3c Advisor Office to the Prime Minister Ivass, Italian Insurance Supervisory Authority Ministero degli Esteri, Ministry of Foreign Affairs Ministero del Lavoro e delle Poli3che Sociali, Ministry of Labour and Social Policy Rapporteur e coordinators to the working groups: Abate Raffaella, Cariplo Founda3on Addarii Filippo, Young Founda3on Centola Rosario, Ministry of Foreign Affairs Festa Danilo Giovanni, Ministry of Labour and Social Policy Messina Alessandro, Federcasse Petrocca Riccardo, Looking for value Randazzo Roberto, SDA Bocconi RaP Marco, Banca Prossima Santori Marco, E3mos Founda3on 2 Londra, 19 giugno 2014 Riunione Advisory Boards Nazionali Taskforce G7 sugli inves3men3 ad impa4o sociale Oggi a Londra, Giovanna Melandri, coordinatrice dell’Advisory Board Italiano della Taskforce G7 sugli inves3men3 ad impa^o sociale ha esposto la pia^aforma per promuovere a livello G7, in Europa e in Italia il mercato degli inves3men3 ad impa^o sociale. A livello italiano, ecco le richieste: ü  Innanzitu^o una forte raccomandazione al Governo Italiano per: §  Orientare la costruzione del “Fondo per non toccare il fondo” anche al sostegno di inves3men3 ad impa^o sociale, di imprese sociali e di sperimentazioni di Social Bonds §  Recepire nella prossima riforma del Terzo Se^ore gli orientamen3 del Regolamento UE 346/2013. ü  L’Advisory Board Italiano riconosce anche un ruolo centrale per la creazione di un ecosistema italiano della finanza ad impa^o sociale alle fondazioni bancarie che potrebbero riorientare una parte del loro patrimonio verso inves3men3 ad impa^o sociale e a Cassa Deposi3 e Pres33 che potrebbe inves3re nei fondi equity social impact. Ecco altre proposte elaborate dall’Advisory Board per sviluppare un mercato degli inves3men3 ad impa^o sociale in Italia: 3 Proposte per sviluppare un mercato degli inves3men3 ad impa4o sociale in Italia 1 Introdurre una nuova qualificazione dell’impresa sociale, in linea con il Regolamento UE 346/2013, in cui la definizione
normativa di impresa sociale venga basata sulla mission sociale (in termini di raggiungimento di impatti sociali positivi
misurabili), sull’utilizzo degli utili a supporto della missione sociale, sull’introduzione di un “profit-lock” sul modello delle
imprese low-profit e di un cap nella remunerazione del capitale oltre che di una governance responsabile e trasparente.
2 Creare un Fondo specifico per l’impresa sociale, oltre al Fondo Centrale di Garanzia per il credito alle PMI, con funzioni di
finanziamento su tre linee: start-up, capitale di equity e servizi di capacity building.
3 Introdurre normative fiscali agevolate a favore dell’impresa sociale.
4 Consentire la distribuzione, anche se calmierata, di una parte degli utili e ridefinire la governance delle imprese sociali,
consentendo la partecipazione, sebbene in via non maggioritaria, anche di eventuali soci profit.
5 Adeguare il trattamento prudenziale delle esposizioni creditizie degli enti bancari nei confronti degli enti di cui al libro I,
capi II e III, del codice civile e delle imprese sociali coerentemente con quanto attualmente vigente negli altri Paesi
membri della UE.
6 Introdurre di misure normative che consentano la possibilità di utilizzare operazioni di sottoscrizione di nuovi strumenti
finanziari, quali ad esempio i “social impact bond”, al pari di quanto realizzato per i cosiddetti “mini-bond” con il recente
decreto legge n. 145/2013.
7 Integrazione dell’attuale normativa vigente sui i prodotti etici e socialmente responsabili con una definizione delle
specifiche caratteristiche.
4 Proposte per sviluppare un mercato degli inves3men3 ad impa4o sociale in Italia 8 Introdurre una leva fiscale attraverso strumenti di tax expenditure («fiscalità compensativa»).
9 Mappare le forme di agevolazione fiscale attualmente esistenti.
10 Aggiornare la Direttiva degli Appalti Pubblici nella nozione di lavoratori svantaggiati ed introducendo il social value act e il
requisito di impatto sociale ai fini dell’elegibilità dei fornitori.
11 Estendere agli strumenti della finanza d’impatto, adeguatamente definiti e monitorati, la possibilità di redigere un prospetto
semplificato.
12 Riconoscere profili di semplificazione e attenuazione delle ordinarie procedure per le emissioni effettuate da strutture
operanti in rete collegati da strumenti di garanzia di natura mutualistica.
13 Introdurre una Borsa Sociale.
14 Dare attuazione alla legge sul microcredito attraverso l’emanazione del decreto attuativo attualmente in consultazione.
15 Introdurre una disciplina delle microassicurazioni, comprensiva di norme definitorie , coerentemente con le linee guida
emanate dallo IAIS.
16 Adattare la normativa sul crowdfunding estendendo il target di imprese beneficiarie, attualmente limitato alle start-up
innovative e semplificando le procedure per l’accesso all’equity crowdfunding.
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