Le sane abitudini alimentari Bologna 10 marzo 2014 La “magia” del cibo, scopriamo quanto l’alimentazione è importante per il benessere. Emilia Guberti UO Igiene Alimenti e Nutrizione Az. USL Bologna Sicurezza Igienica e Nutrizionale degli Alimenti : tutela della salute collettiva ( I LEA) SERVIZIO DI IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE DM16/10/98 Igiene alimenti e bevande Igiene nutrizione Sorveglianza MTA Sorveglianza Nutrizionale Anagrafe attività alimentari Prevenzione Nutrizionale Controlli Sicurezza Alimentare Educazione Alimentare Pareri igienico sanitari Dietetica Preventiva Acqua uso umano Collaborazione MMG e strutture specialistiche Ispettorato micologico Sorveglianza commercializzazione e utilizzo dei prodotti fitosanitari Assistenza e Formazione Alimentaristi Nutrizione Collettiva La letteratura scientifica indica nell’ ordine i seguenti Fattori di Rischio correlati all’Alimentazione 1. Errori nutrizionali 2. Malattie Trasmesse da Alimenti 3. Micotossine 4. Antiparassitari (pesticidi) 5. Additivi 6. OGM (?) (fonte Miraglia Istituto Superiore di Sanità 2002) Le Malattie Trasmesse da Alimenti (MTA). In Emilia Romagna 2063 episodi di M.T.A. , 17.205 casi tasso medio annuo di incidenza circa 1,1 casi su 10.000 abitanti 50% episodi MTA si verificano per pasti consumati a casa Fonte Report 2010 Regione Emilia Romagna Assessorato Politiche per la salute Organizzazione Mondiale della Sanità Europa e Italia http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0019/170155/e96638.pdf OMS oggi riconosce che l’esposizione a particolari fattori nutrizionali è assolutamente rilevante nella 1° FR genesi di alcune patologie croniche, in particolare: obesità Causano diabete •86% dei decessi alcuni tipi di tumori •77% della perdita di anni malattie cardiodi vita in buona salute cerebrovascolari •75% delle spese sanitarie Nel prossimo futuro le epidemie di tali malattie comporteranno il più alto contributo in termini di morte e di invalidità. “OBESITÀ” emergenza per salute pubblica Fra le principali condizioni di rischio per l’insorgenza di malattie croniche : malattie cardiovascolari, vari tipi di tumori, diabete mellito, ipertensione arteriosa, disturbi muscoloscheletrici negli ultimi 20 anni l’obesità in Italia è aumentata del 20% Indagine sulle abitudini alimentari e sull’ attività fisica dei bambini delle scuole primarie (6-10 anni) svoltasi nel corso del 2008 ripetuto 2010-12 Che cos’è Okkio? OKkio alla SALUTE è un sistema di monitoraggio delle abitudini alimentari e l’attività fisica nei bambini delle scuole primarie, attraverso la misura di peso e altezza degli alunni della terza classe e la raccolta di informazione mediante questionari rivolti ai bambini, ai genitori, agli insegnanti e ai dirigenti scolastici. A livello nazionale sono state effettuate tre raccolte da (2008, 2010 e 2012) ognuna delle quali ha coinvolto oltre 40.000 bambini e genitori e 2.000 scuole. In regione Emilia-Romagna nel 2012 hanno partecipato 195 scuole, 4.301 bambini e 4.472 genitori. Eccesso ponderale nei bambini 8-9 anni, OKkio alla SALUTE 2012 Milano In Emilia Romagna bambini di 8-9 anni: 29 % eccesso ponderale Nella nostra Regione si stimano circa 67mila bambini 6-11anni in eccesso ponderale, di cui circa 16 mila obesi. Stato ponderale dei bambini di 8 e 9 anni (%) Emilia Romagna 2012 •Circa un terzo dei bambini di 8-9 anni (4.301 in totale) presenta un eccesso ponderale: 22% è in sovrappeso e 7% è obeso. •La prevalenza di obesità è più alta nei maschi (8%) rispetto alle femmine( 6%), mentre non ci sono differenze fra i due sessi nel sovrappeso. •I livelli di eccesso ponderale rimangono elevati, anche se si assiste a una riduzione dell’obesità rispetto alle precedenti rilevazioni regionali del 2008 (9%) e del 2010 (8,6%). Stato ponderale bambini 8/9 anni (%) Provincia di Bologna 2012 • Complessivamente il 28% dei bambini è in eccesso ponderale ( sovrappeso + obesità). Tra i bambini della nostra Provincia • 71,3% normopeso , 0,7% sottopeso • 21,8% sovrappeso • 5,7% obeso - 0,5% con obesità severa. Prevalenza di sovrappeso e obesità riscontrata in questa indagine riportata a tutto il gruppo di bambini di età 6-11 anni, il numero di bambini sovrappeso e obesi nella Provincia sarebbe pari a 14.407, di cu 3.190 obesi. le strategie di GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari PREVENIRE LE MALATTIE CRONICHE E’ POSSIBILE Riducendo la prevalenza dei fattori di rischio Stili di Vita e Salute L’alimentazione che previene Interventi a livello individuale Dieta quali-quantitativamente scorretta Inattività fisica Abuso alcool e tabagismo Si potrebbero prevenire 40 - 80% di malattie cardio vascolari diabete tipo 2 tumori Azioni sulle condizioni sociali e ambientali Dieta Mediterranea UNESCO: patrimonio dell’umanità 16 novembre 2010 • Elementi essenziali: verdura e frutta di stagione, cereali, pesce, poca carne e grassi animali, olio di oliva, meglio se extravergine, vino in quantità moderate, legumi freschi e secchi - (frugalità) • Benefici Secondo numerose ricerche scientifiche la Dieta Mediterranea riduce l'incidenza o mortalità per malattie cardiovascolari, tumori, diabete patologie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e la sindrome di Parkinson. Dieta Mediterranea Stile di vita La Dieta Mediterranea è un insieme di abitudini alimentari, espressione di un intero sistema culturale improntato alla salubrità, alla qualità degli alimenti e alla loro distintività territoriale, ma anche alla frugalità. Conta tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) completati da spuntini. Anche in questa prospettiva, la tavola viene spesso rivalutata come punto di incontro e di riunione (il tempo per mangiare) • nozze di Cana,Padova Cappella degli Scrovegni GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari OBIETTIVI • aumentare il consumo di frutta e verdura,legumi • ridurre il consumo di bevande e alimenti troppo calorici, dolci o/e salati • facilitare lo svolgimento dell’attività fisica • ridurre l’abuso di alcol • ridurre l’iniziazione al fumo Fonte: Galeone CCM Ministero Salute Eccesso ponderale e sedentarietà più frequenti nei ragazzi con genitori con minore titolo di studio ed un più basso livello socioeconomico Alimentazione: ancora poca frutta e verdura Il dato regionale, seppure migliore di quello nazionale, indica la diffusione di abitudini alimentari che predispongono all’aumento eccessivo di peso. In particolare: • 3 bambini su 10 non fanno una colazione adeguata • 6 su 10 fanno una merenda di metà mattina troppo abbondante • 9 su 10 consumano giornalmente meno delle 5 porzioni di frutta e verdura raccomandate • 4 su 10 consumano bevande zuccherate una o più volte al giorno. Attività fisica: ancora scarsa Due terzi dei bambini ha giocato all’aperto il giorno precedente l’indagine, più spesso i maschi (79%) delle femmine (75%) e quasi la metà ha praticato attività sportiva(54% dei maschi e 44% delle femmine). I dati negativi sono: · 1 bambino su 10 risulta non attivo · 8 su 10 non pratica l’attività fisica raccomandata per la loro età · 3 su 10 guardano i programmi alla TV e/o usano i videogiochi per 2 ore o più al giorno · 1 su 3 ha la TV in camera. Genitori: Le abitudini alimentari dei bambini percezione del fenomeno ancora insufficiente La percezione del peso del proprio figlio è frequentemente distorta nei genitori di bambini con eccesso ponderale: 33% ritiene che il proprio figlio sia normopeso. L’inadeguata percezione è più frequente nelle mamme con bassa scolarità. Oltre la metà dei genitori (68%) non valuta correttamente la quantità di cibo assunta dai propri figli. Anche la percezione del livello di attività fisica praticato dai propri bambini è errata: le madri dei bambini classifica come nonattivi ritengono che il figlio svolga attività fisica sufficiente (55% dei casi) o elevata (8% dei casi). SANE ABITUDINI ALIMENTARI ……….. •Fare una prima colazione adeguata •Evitare una merenda di metà mattina troppo abbondante •Consumare quotidianamente frutta e verdura ( goal 5 porzioni) •Evitare eccessivo consumo di bevande dolci e snak con eccessiva quantità di zucchero e sale 7-15 marzo 2014 Settimana Mondiale per la Riduzione del Consumo di Sale … Quando Fai La Spesa FERMATI... CERCA... SCEGLI... GLI ALIMENTI CON MENO SALE in Emilia-Romagna il consumo di sale è pari a 10 grammi al giorno per gli uomini e a 8 per le donne A fronte dei 5 grammi al giorno consigliati (OMS) (1 cucchiaino da caffè). In grado di ridurre: ipertensione ictus (- 23%) m.cardiache(17%) m.renali, osteoporosi, CA gastrico.. Leggi l’etichetta, ti aiuterà a scegliere con più attenzione Meno Sale Più Salute Aderisce alla Campagna www.sinu.it www.worldactiononsalt.com www.menosalepiusalute.it www.spread.it Logo Azienda Fonti sale 10% naturalmente presenti in alimenti 35% aggiunto nelle preparazioni domestiche 55% prodotti trasformati e cibi fuoricasa La maggior parte delle etichette degli alimenti indicano solo la quantità di sodio che l'alimento contiene per 100 grammi o per porzione. Se si vuole conoscere il contenuto di sale (cloruro di sodio) questo va moltiplicato per 2.5 per ottenere il valore corretto. Disponibile presso fornai e rivendite con la vetrofania Fonti sale 10% presenti naturalmente in alimenti 35% aggiunto nelle preparazioni domestiche 55% prodotti trasformati e cibi fuori casa Il 24 aprile 2013 è stato siglato il protocollo d'intesa tra la Regione Emilia-Romagna e le associazioni di categoria della panificazione per: • la riduzione pari al 15% del sale nel pane (sale non superiore al 1,7%, riferito al peso della farina) la diffusione del pane a qualità controllata Grazie per l’attenzione ! [email protected]
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