Fondato nel 1971 2 quindicinale di attualità, politica e cultura 5 NOVEMBRE 2014 - anno 43 - n. 19 Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Tel/Fax 02.2139372 - mail: [email protected] - Direttore responsabile: Federico Viganò Il prolungamento della linea blu fino a Segrate al centro della piattaforma programmatica per le comunali “PRONTI ANCHE A MANIFESTARE” Metro 4, il Pd “chiama” Milano Lavanderie, il puzzle dei sensi unici non piace ai residenti “Allungare il percorso da Linate con un collegamento a raso lungo la circonvallazione Idroscalo, così la stazione potrà diventare l’hub dell’Est milanese”. Se ne parlerà a Milano Due, il 20, con l’assessore Maran Ogni venerdì guida la “lettura ragionata” dei quotidiani del Movimento Terza Età al Verdi. Ma lo sguardo, sollevandosi dalla (amata) carta, si rivolge alle elezioni comunali della prossima primavera. Bruno Colle, sindaco dal 1995 al 2005, ha aderito a Ncd. E, spiega, è pronto a «impegnarsi di nuovo per Segrate». Il sindaco di Milano Guliano Pisapia ha detto che “bisognerà trovare un punto di equilibrio e ascoltare la città”. Ma se il destino della linea 4, la “blu”, è ancora legato alle scelte del capoluogo, il pressing è sempre più forte e arriva anche dal “fronte Est”. Specialmente da Segrate. All'indomani dei festeggiamenti per i cinquant'anni della “rossa”, la prima linea metropolitana inaugurata nel 1964, il dibattito è incandescente sul futuro dei 15 chilometri che dalla stazione di San Cristoforo, a Milano, dovrebbero portare a Linate tagliando da Ovest a Est la città. • a pagina 6 • segue a pagina 3 VERSO LE ELEZIONI L’ex sindaco Colle riparte da Ncd e dice: Lavorerò per la mia Segrate Crisi delle vocazioni Redecesio senza un “suo” parroco • a pagina 7 Linate, un “angelo” si occupa del volo degli animali soli • a pagina 10 Auto “dimenticate” dopo il sequestro, paga il Comune • pagina 5 Via 1° Maggio, fanno esplodere bancomat con il gas e scappano con un bottino da 70mila euro Esasperati in via Borioli: Passano tutti da qui per andare in Cassanese, i tir ci fanno tremare i muri «Cosa faremo quando avremo le crepe nei muri e ci crollerà la casa, andremo all’ufficio relazioni col pubblico a protestare?». Sono a dir poco infuriati, e molto determinati, i residenti di via Borioli. E già esasperati dalla situazione che si è venuta a creare, di riflesso, sul tratto compreso tra via Aleramo e la Cassanese a causa dell’istituzione del senso unico – operativo da agosto – in via Redecesio, tra la parrocchia di Lavanderie e via Aleramo in direzione Segrate centro. E sono pronti anche a scendere in strada per protestare e far valere le proprie ragioni, rimaste finora inascoltate, dicono, nonostante già il 10 agosto scorso il Comitato dei residenti avesse scritto al sindaco indicando alcune criticità. • segue a pagina 2 • servizio a pagina 5 VIA 25 APRILE Il 9 novembre si fa festa in piazza con gli Alpini Pioggia, primo freddo (vero), buio già nel tardo pomeriggio. A certificare l’arrivo dell’autunno, oltre al clima, c’è l’appuntamento con gli Alpini, che domenica 9 novembre saranno in piazza con caldarroste, polenta e salamelle. Dalle 10 alle 18 i volontari del gruppo Limito-Pioltello-Segrate saranno nell’area pedonale di via 25 Aprile, con la solita simpatia e il gusto delle loro classiche pietanze. Il ricavato andrà in beneficenza: un motivo in più per non mancare. Successo per l’evento di Commercianti Centro Segrate e Pro Loco Halloween colora la piazza con le maschere dei bimbi Dolcetti, scherzetti e... trucchi per trasformare i più piccoli in tanti “mostriciattoli”, in tema con l’evento nell’area pedonale di via 25 Aprile, il 31 ottobre scorso, molto gradito dal pubblico • a pagina 11 NOVEGRO Volontari Mise salvano infartato col defibrillatore In attesa del medico e del trasporto in ospedale il pronto intervento di due volontari della Misericordia di Segrate è stato provvidenziale per salvare un uomo vittima di un malore. L’episodio è avvenuto la settimana scorsa a Novegro al Parco Esposizioni. Decisivo l’utilizzo del defibrillatore, di cui è dotata la Misericordia, strumento che negli ultimi mesi, grazie a donazioni, è stato collocato in varie parti della città per eventuali emergenze. • a pagina 6 Clicca “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook: riceverai tutti gli aggiornamenti dal sito www.segrateoggi.it ! i o N La qualità dei servizi offerti nel Gas anche per la Luce. Scopri la nuova offerta Serena! ITE.IT D N E V R E GES WWW.CO Seguic i su 2 Politica redazione pubblicità amministrazione 5 novembre 2014 LAVANDERIE Con i nuovi sensi unici il traffico affligge la viabilità locale, ignorati i divieti di ingresso Via Borioli invasa da tir e bus I residenti sul piede di guerra DALLA PRIMA Il problema numero uno è il traffico: con il nuovo senso unico in via Redecesio, non tutti gli automobilisti diretti in Cassanese fanno il giro da via Lambretta e dalla rotonda del nuovo centro commerciale – come auspicava l'amministrazione comunale – che porta verso la rotonda di Milano 2. In molti non rinunciano alle “vecchie abitudini” e tagliano da via Borioli per sbucare in Cassanese. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, nonostante i cartelli (del tutto ignorati) che indicano “solo traffico locale” alll’imbocco della via. «Passano file di tir che non dovrebbero circolare qui – racconta una delle residenti – Quando passano loro e l’autobus ci trema tutta la casa». Quanto alla via alternativa, qualcuno obietta: «Quando apriranno anche le altre attività del nuovo centro commerciale, si intaserà anche lì nelle ore di punta. Verranno tutti di qua». Ormai fin dalle prime ore del mattino è una lotta: «Non abbiamo più bisogno di puntare la sveglia, perché già alle sei comincia il caos», ha protestato una signora. «Quando c’è l’Amsa o l’autobus sosta alla fermata, si formano le code e la gente comincia a strombazzare, per non parlare dei gas di Arrabbiati Un gruppo di residenti di via Borioli e sotto, un camion mentre passa a fatica tra le auto parcheggiate ai lati della strada scarico. E litigano anche! L’altro giorno c’è mancato poco che si mettessero le mani addosso», le fa eco un’altra residente. Code anche in corrispondenza dell'incrocio con il controviale, sul quale spesso vengono lasciate macchine in doppia fila: bastano anche quei pochi minuti per creare ingorghi. E il limite di 30 km/h è tutt'altro che rispettato: ma la richiesta dei residenti di mettere dei dossi finora è stata respinta. E un altro, grosso problema è la larghezza della strada. «Sta diventando la nuova via degli specchietti – ha ironizzato Alberto Stabile, del Comitato residenti – Hanno messo parcheggi su entrambi i lati, invece che da una parte sola, così passano a fatica e ti portano via lo specchietto. Perché poi a sinistra se parcheggi rasente la siepe, non riesci neanche a uscire dall’auto». Il filare di alti cespugli, che separa la ciclabile dalla carreggiata, tra l’altro ostruisce la visuale a chi esce dai passi carrai rischiando di non vedere né auto né bici in arrivo: «Non hanno messo degli ostacoli in corrispondenza dei cancelli per far rallentare le bici, ogni volta che si esce in macchina si spera che non passi nessuno», ha aggiunto una residente. «È una follia – ha detto Paola Monti, consigliere di Insieme per Segrate e residente in zona, che ha sollevato la questione in commissione Viabilità insieme con Antonio Berardinucci (Idv) – Questa era la zona storica, più bella di Lavanderie. Che senso ha togliere il traffico da quel tratto di via Redecesio, dove ci sono pochissime case, e spostarlo qui dove invece abita tantissima gente?». Dubbi anche da parte del Pd, che si unisce alla lista civica e all’Idv nel chiedere al Comune una revisione dei sensi unici nella zona per cercare di risolvere i problemi di traffico. La palla ora passa all’amministrazione di via 1° Maggio, anche se in commissione il sindaco Adriano Alessandrini ha già raffreddato l’ipotesi di una revisione di quanto realizzato: un dietrofront in questo senso (a lavori già ultimati su via Redecesio) sarà difficile. R.T. [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it IN BREVE “Duina”, limite a 70km/h Notizia da appuntarsi per automobilisti e centauri. La giunta comunale ha approvato il 27 ottobre scorso una delibera per portare a 70km orari il limite massimo di velocità sul tratto di via Redecesio che costeggia la ex dogana. Ovvero, quello compreso tra via Friuli Venezia Giulia e via Giotto. Verrà così innalzato il precedente limite (ancora vigente fino alla valutazione tecnica della Polizia Locale) che era di 50 km orari. Una decisione richiesta a gran voce da cittadini e utenti, si legge nel testo, e motivata anche dal fatto che, trattandosi di un rettilineo senza intersezioni e dotato di pista ciclabile e marciapiede protetti, di fatto può essere considerato un tratto a scorrimento veloce. Di certo saranno contenti i pendolari, visto che negli ultimi due mesi non sono mancati i controlli degli agenti della Polizia locale sul rettilineo, con tanto di autovelox. Borsellino al centro “Verdi” Si inaugura sabato 15 novembre alle 15, con l'apertura della mostra del pittore Gaetano Porcasi, il ciclo di appuntamenti “La ricerca della verità per la giustizia e la libertà” al centro civico Verdi (via 25 Aprile). Due settimane, fino al 30 novembre, fitte di incontri e approfondimenti patrocinati dal Comune. Ospite di punta sarà Salvatore Borsellino che incontrerà gli studenti il 24 novembre: fratello del giudice Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia nel 1992, ha fondato il Movimento delle Agende Rosse, che è tra i promotori dell'iniziativa insieme col Gruppo “Peppino Impastato” Milano e Dintorni. Sel: Viabilità inadeguata Sel Segrate all’attacco sulla viabilità. Il circolo locale denuncia difficoltà di traffico tra Lavanderie e Redecesio intorno alle vie Lambretta e Piaggio, soprattutto nell'area dove sorge il nuovo centro commerciale alle porte di Milano (al confine con via Caduti di Marcinelle). “Con l’apertura del Bricoman si è evidenziata l’insufficienza della viabilità sulle vie Piaggio e Lambretta, con code e imbuti viste le ridotte dimensioni delle corsie – hanno sottolineato gli esponenti Sel cittadini – Traffico che si ripercuote su Lavanderie, Redecesio e Cassanese”. Una situazione, dicono, destinata solo a peggiorare, con la prevista apertura nei prossimi giorni di altre attività presso il centro commerciale. CELEBRAZIONE Ieri mattina al cimitero e al monumento in piazza della Repubblica NOVEGRO Presentato il progetto che coinvolge la parte Sud del quartiere 4 Novembre, cerimonia e corteo in onore di tutti i Caduti di guerra Bretella Linate-Rivoltana Dubbi da Pd e maggioranza «Onoriamo i Caduti di tutte le guerre, onoriamo le nostre Forze Armate. Insegniamo ai nostri ragazzi il valore del ricordo che si fa memoria». Queste le parole del sindaco Adriano Alessandrini ieri, 4 novembre, alle celebrazioni per la Giornata delle Forze armate e l'Unità nazionale, culminate nella Messa al cimitero e il corteo al monumento ai Caduti in piazza della Repubblica. A coronare le iniziative, anche la testimonianza resa agli studenti segratesi da parte di militari dell'Esercito e dell'Aeronautica sulle missioni di pace all’estero. Una nuova bretella di collegamento tra circonvallazione Idroscalo e Rivoltana, attraverso via Novegro, che permetterà di eliminare la svolta a sinistra in via Baracca per chi arriva da Forlanini-Linate. Il progetto è stato presentato in commissione viabilità, alla presenza del sindaco Alessandrini, ed è previsto all'interno dell'accordo di programma per il centro commerciale dell'ex dogana approvato nel 2009. In particolare nel cosiddetto Ambito 2, che prevede la costruzione di un parcheggio da tremila posti auto sull'area dismessa dell'ex Nardi, sul lato nord di via Forlanini, nelle vicinanze dell'aeroporto. La strada, che partirà dall'attuale rotonda che porta ai parcheggi multipiano dello scalo milanese recentemente costruiti, si innesterà con un secondo rondò su via Novegro alle spalle del Parco Esposizioni, per raggiungere da lì la Rivoltana-Corelli dopo un tragitto di alcune centinaia di metri. Sarà così chiusa la svolta a sinistra in via Baracca provenendo da Milano, mentre resterà possibile l'accesso in direzione opposta. «Ho molte perplessità su questo progetto e sulle ripercussioni che avrà sulla zona Sud di Novegro, e le ho già espresse al sindaco – dice il presidente della commissione viabilità Claudio Gasparini, consigliere Ncd e residente nel quartiere – ad Via Baracca È prevista l’eliminazione della svolta a sinistra da Linate a Novegro, sulla circonvallazione Idroscalo esempio non è chiaro se il semaforo pedonale di via Baracca sarà chiuso dato che la circonvallazione si trasformerà a tutti gli effetti in strada ad alto scorrimento: in questo caso come faranno i pedoni, tra cui gli ospiti dei due alberghi in via Baracca, a raggiungere l'aeroporto? Sarà realizzata una passerella e un marciapiede proprio su via Baracca per permettere alle persone di attraversare la strada in sicurezza? Inoltre non è chiaro se la 73 passerà ancora da via Baracca o lascerà “isolati” gli abitanti della zona trasferendo l'ingresso in via Novegro». E non mancano le preoccupazioni per un possibile aumento del traffico nella frazione, stretta tra Linate e il terminal intermodale. «La nuova strada, così come è stata presentata, creerà un vero e proprio collegamento da viale Forlanini alla Corelli incrementando di molto il traffico in paese – dice Gasparini – attualmente l'ingresso da via Baracca con i dossi e con qualche curva è un deterrente per chi vuole passare da una parte all'altra». E rilancia la sua proposta: «La soluzione ideale era quella di un collegamento Forlanini/Corelli all'altezza della ex Nardi, che aiuterebbe anche i parcheggi della zona viale Forlanini ad evitare il viaggio fino ai tre ponti per andare in aeroporto e anche una viabilità preferenziale per portare i visitatori al Parco Esposizioni». Perplessità sul nuovo progetto anche dal gruppo consiliare Pd, che ha chiesto di rivedere il tracciato della bretella. «Perché secondo noi è previsto troppo a ridosso dell’abitato di Novegro – dice Giuseppe Ferrante – il traffico potrebbe essere sostenuto su questo collegamento da e per via Corelli, perciò spostare la strada più lontana dalle case ci sembra una soluzione più prudente per salvaguardare i residenti del quartiere». [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Politica redazione pubblicità amministrazione 5 novembre 2014 3 TRASPORTI L’ipotesi del collegamento a raso lungo l’Idroscalo per connettersi alla “stazione di porta” ATTESA L’area da 600mila metri quadri resa edificabile Linea M4 da Linate a Segrate, Il Pd guida il “fronte est” del sì Ambientalisti contro Pgt: parola al Tar sul destino del “Golfo agricolo” DALLA PRIMA Un progetto avviato quindici anni fa, oggi messo in discussione dai problemi di bilancio ma considerato strategico dall'azionista di maggioranza dell'amministrazione Pisapia, il Pd. E proprio il Pd di Segrate ha lanciato nelle scorse settimane quello che sarà uno dei temi centrali della campagna elettorale per le comunali del 2015, il prolungamento della M4 da Linate a Segrate. Se ne parlerà giovedì 20 novembre al centro civico di Milano Due (ore 21), dove interverrà l'assessore alla mobilità milanese Pierfrancesco Maran, con un convegno organizzato dai democratici segratesi, alla presenza del segretario provinciale Pietro Bussolati, per lanciare la piattaforma programmatica del partito in vista delle elezioni comunali. Un'occasione per presentare il progetto che il circolo e il gruppo consigliare cittadino hanno condiviso con i compagni di partito dei Comuni limitrofi. “Il progetto della M4, avviato 15 anni fa, prevede un impegno di spesa di 1,7 miliardi di euro, un costo oneroso ma non impossibile, se si pensa al ritorno finanziario che ne può seguire e alla possibilità di coinvolgere Da Linate L’ipotesi di prolungamento della M4 proposto dal Pd gli operatori sul territorio – mobili”. Una proposta già spiega il Pd di Segrate in una avanzata dal gruppo consiglianota firmata assieme ai circoli re del Pd nel 2011 e che era di Pioltello e Peschiera Borro- stata recepita dal Pgt di Segramer – l'idea di te come elefondo è quella mento stratedi collegare il L’incontro a Milano2 gico, nell'ottiprolungamen- Giovedì 20 novembre, al ca della creato metropoli- centro civico di Milano 2 zione a Segratano con quel- (ore 21), l’assessore alla te di una “stalo ferroviario, mobilità di Milano Maran zione di porche serve parlerà del progetto con ta”, un “hub” un'ampia fetta di snodo tra il di territorio gli amministratori locali capoluogo e extra urbano, e i consiglieri del Pd la zona Est. con una forte «La nostra riduzione dei tempi di raggiun- idea è di allungare il percorso gimento di Linate e di Milano della M4 da Linate fino a Secittà, oltre a un importante in- grate, con un collegamento a centivo a utilizzare i mezzi raso, lungo la circonvallazione pubblici al posto delle auto- dell’Idroscalo, per arrivare in prossimità della stazione, che potrebbe essere connessa da un ponte sopra il centro intermodale e diventare “stazione di porta” – spiegano i responsabili del circolo cittadino del Partito democratico – il prolungamento della M4 sull'intermodale e quindi l'interconnessione con treno e passante ferroviario porterebbero benefici a tutta la mobilità del SudEst milanese e sarebbero una compensazione doverosa per Segrate e gli altri Comuni limitrofi, quali Peschiera Borromeo, Pioltello, Rodano, sui quali ricadono gli effetti negativi della vicinanza a Linate, senza poter usufruire almeno di collegamenti consoni». All'incontro con Maran, a Milano 2, saranno presenti anche alcuni amministratori della zona, tra i quali è atteso il sindaco Alessandrini. Proprio nei giorni scorsi infatti, il sindaco ha incontrato a Milano la Regione, il Comune e Rfi insieme con il collega Luca Zambon di Peschiera. Un incontro nel quale anche Alessandrini, d'accordo con Zambon si è detto convinto dell'importanza di un collegamento tra Linate e Segrate, già allo studio da parte di Metropolitana milanese. F.V. Il futuro del Pgt segratese è nelle mani del Tar lombardo. Si è tenuta giovedì 23 ottobre, presso il Tar di Milano, l’udienza generale sul ricorso presentato nel 2012 da Comitato Golfo Agricolo, WWF Martesana e Legambiente per l’annullamento del Piano di governo del territorio (Pgt), approvato dal Consiglio comunale nel 2011, che ha reso edificabile il Golfo agricolo di Segrate, la grande area verde compresa tra Milano 2 e Rovagnasco. L’udienza è durata circa un’ora, ed è previsto a giorni il pronunciamento dei giudici. “Con il ricorso abbiamo chiesto l’annullamento del Pgt – spiegano i rappresentanti del Comitato – poiché secondo noi il Comune non prese adeguatamente in considerazione le caratteristiche del territorio, gli impatti derivanti dal Pgt e non valutò in alcun modo scenari alternativi come Rovagnasco Un gregge pascola nei campi invece impone la normativa”. Tra i lungo via Monzese, interessati da progetti possibili scenari, edilizi (Foto Comitato Golfo Agricolo) assieme all’annullamento del Pgt richiesto dal ricorso o il non accoglimento delle richieste degli ambientalisti, lo stralcio dal piano urbanistico delle quattro aree comprese tra Milano 2 e Villaggio Ambrosiano trasformate da agricole a edificabili. Si tratta delle aree denominate “TR1″ (504mila metri cubi edificabili previsti, il vero e proprio Golfo agricolo di Milano 2), “TR2″ (zona verde compresa tra Rovagnasco e Vimodrone, sui due lati di via Monzese, 216mila metri cubi), TR3 (in via Monviso, 25.500 metri cubi) e “TR4″ a nord-est del quartiere dei Mulini (17.500 metri cubi). “L’esito è quanto mai incerto – dicono dal Comitato – i giudici possono prendere una decisione univoca, in un senso o nell’altro, per tutti gli appezzamenti ma hanno anche la facoltà di decidere separatamente sulle sorti delle quattro aree”. CONTRIBUTO L’8% degli oneri urbanistici va ai “don” PROGETTO L’ex assessore e il suo successore fanno muro contro l’ipotesi di un secondo hub intermodale Comune, 160mila euro alle parrocchie per sistemare gli edifici “Grande terminal smistamento” Zanoli suona l’allarme traffico 50mila euro a Lavanderie, 30mila a Villaggio, Mi2 e Redecesio per gli interventi più significativi Contributi in arrivo per le par- che ospiterà un salone, quattro rocchie segratesi. Anche que- aule e l'abitazione (tuttora manst'anno il Comune ha predispo- cante) del parroco: don Alberto sto l'erogazione dei fondi accan- Lucchina riceverà per il progetto tonati – come stabilisce la legge un contributo di 50mila euro. regionale 12 del 2005 – per Seguono a ruota, con 30mila eu“promuovere la realizzazione di ro a testa, la parrocchia Dio Paattrezzature di interesse comune dre di Milano 2 dove si sta ediadibite a servizi religiosi”. Si ficando un nuovo salone di fiantratta dell'8% della somma com- co alla chiesa, e quella di Sant'Ambrogio plessiva inad Fontes dotroitata dalve sono invel'amministrazione nel ce in pro2013 per gli gramma deoneri di urgli interventi di manutenbanizzazione zione straorsecondaria, e che ammondinaria di edifici e aree ta a 158.628 parrocchiali. euro da distribuire tra Lavori in corso Don Walter Magni col Quasi 29mila le sei parroc- progetto del nuovo salone di Milano 2 euro toccheranno alla chie cittadine, in base a progetti di sistema- Madonna del Rosario (Redecezione o ristrutturazione docu- sio) per vari interventi: imbianmentati. Un bel po' di soldi in catura interna e rifacimento delpiù rispetto allo scorso anno, l'impianto elettrico della chiesa, quando in totale il Comune poté oltre alla sistemazione della codestinare alle parrocchie circa pertura dell'ingresso per far decentomila euro, all'incirca 20mi- fluire l'acqua piovana. Per la rela euro a testa. L'ordine di prio- cinzione dell'oratorio da sisterità degli interventi viene stabi- mare, alla parrocchia di Santo lito dal prevosto con una comu- Stefano (Segrate centro) andrannicazione al Comune, che è stata no 15mila euro e infine, a San sottoscritta anche dagli altri par- Felice, la parrocchia SS. Carlo roci. Infatti l'importo più alto è e Anna riceverà 4.636 euro per destinato alla Beata Vergine Im- manutenzione straordinaria delle macolata di Lavanderie, dove è pertinenze. R.T. in costruzione il nuovo edificio L'allarme era scattato lo scorso maggio, con un comunicato dei partiti di maggioranza in cui si annunciava una imminente raccolta di firme a cura di “Partecipazione”, associazione legata al gruppo degli Indipendenti. Della petizione si sono perse le tracce. Ma a farsi portavoce del fronte del “no” contro il progetto per un nuovo, grande, terminal intermodale a Segrate è sceso in campo l'ex assessore all'Urbanistica Angelo Zanoli. Con un “grido d'allarme”, lanciato in un'intervista su “Segrate InFolio”, che ha riacceso i riflettori sull'enorme area di “Milano smistamento”, che comprende decine di binari collocati nell'immensa area che taglia in due la città tra la Rivoltana e i quartieri di Segrate Centro e Redecesio. Il progetto, in questo momento sottoposto a valutazione ambientale, sarebbe già in fase avanzata. E prevederebbe l'insediamento di un nuovo terminal di scambio ferro-gomma (cioè per il passaggio di merci, su container, tra treni e camion) frutto dell'accordo tra Italia e Svizzera per il potenziamento del trasporto intermodale nel Nord-Italia. Una strategia concretizzatasi con la proposta di Hupac, tra i più grandi operatori del settore, di individuare proprio in Segrate lo snodo per un raddoppio del centro smistamenti. «Il progetto non è nella volontà dell'amministrazione comunale e abbiamo già RUMORE AEROPORTUALE Pd e Segrate Nostra: riattivare le centraline di monitoraggio Ferro-gomma Container al centro intermodale di Segrate presentato pareri tecnici per evidenziare i problemi viabilistici e urbanistici che una simile realizzazione porterebbe – conferma l'assessore Ezio Lazzari, che ha raccolto la delega di Zanoli dopo le sue dimissioni nel giugno 2013 – il Pgt prevedeva per quell'area una riqualificazione ambientale con l'obiettivo di unire la città, è evidente che un simile progetto porterebbe soltanto altri problemi a Segrate che è già pesantemente penalizzata dalla presenza sul territorio di infrastrutture come l'aeroporto, grandi arterie stradali e il terminal intermodale già esistente, con ingresso a Redecesio». Una partita nella quale, secondo Zanoli, il Comune sarebbe stato messo in secondo piano. «A mio parere un intervento di questa portata, da 250mila metri quadrati, non potrà passare sopra le nostre teste – dice Lazzari – il Pgt va rispettato così come le previsioni di traffico in esso contenute, dato che un nuovo terminal porterebbe sul territorio un notevole aumento del traffico pesante sull'area della Rivoltana, dove sarebbe collocato l'ingresso. Il Consiglio comunale di Segrate dovrà potersi esprimere in merito a questo progetto». Contrario al progetto di creazione del “grande terminal” anche il Pd cittadino, preoccupato per il prevedibile impatto sul traffico dell’area Sud della città. «Siamo convinti che quell’area sia da recuperare a un contesto urbano, non certo facendola diventare un enorme deposito di container – dice il capogruppo Pd Vito Ancora – l’impatto sul traffico sarebbe troppo pesante in un’area già penalizzata». F.V. Riattivare la rilevazione acustica del rumore aeroportuale, in particolare nel quartiere di Redecesio. È la richiesta di Pd e Segrate Nostra, che rispettivamente con un’interrogazione e una mozione che saranno discusse in Consiglio chiedono all’amministrazione di far ripartire il monitoraggio dei decibel attraverso le centraline dislocate nelle aree più a ridosso dei tracciati di decollo da Linate. “Le rilevazioni, che eseguiva Arpa (Agenzia regionale per l’ambiente) su mandato del Comune, sono state sospese – hanno spiegato i consiglieri – soprattutto a Redecesio, colpito dal rumore non soltanto aeroportuale ma anche stradale a causa della presenza dell’ingresso del centro di smistamento in via Lazio, sono uno strumento indispensabile per valutare il rispetto dei limiti stabiliti dal piano di azzonamento acustico”. 4 Cronaca redazione pubblicità amministrazione 5 novembre 2014 [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it SANTA MONICA Nell’area dell’ex demolitore: se ne occupa la Polizia locale CENTROPARCO Allarme, edifici occupati e mini discarica abusiva IN BREVE Pescavano nel laghetto dove è proibito Toh, un razzo antigrandine Non è passato molto da quando la Polizia locale ha dovuto sgomberare la cascina Boffalora, occupata da una trentina di persone. Ora il problema sembra essersi spostato, ma soltanto di poche centinaia di metri. Alcuni residenti del quartiere Santa Monica, in via Caboto, vicino al confine con Pioltello, hanno infatti segnalato la presenza di “inquilini” in alcuni fabbricati abbandonati nell'area dove si trovava un’attività di demolizione auto, situata vicino ai palazzi a ridosso della Cassanese. Si tratterebbe solo di una decina di persone, tra cui anche dei minori, già identificate dagli agenti durante un sopralluogo nei dintorni avvenuto la scorsa settimana, necessario per verificare la situazione. A destare preoccupazione, in realtà, sarebbe soprattutto una sorta di piccola discarica abusiva all'interno dei fabbricati: grazie a dei varchi aperti nella recinzione, in molti ne hanno approfittato per entrare e scaricarci un po’ di tutto. Intanto la Polizia locale, compiuti i debiti accertamenti, ha provveduto a segnalare la situazione ai proprietari dell'area, e si attende ora una denuncia formale da parte loro affinché gli agenti possano entrare in azione. La Polizia locale era già intervenuta nella vicina cascina Un cartello di divieto al parco Degrado La situazione nell’area che è stata violata tagliando le recinzioni. Qui a destra, l’intervento della Polizia locale alla vicina cascina Boffalora a maggio Boffalora in via Di Vittorio a maggio. Una trentina di persone si erano insediate abusivamente nei locali dell'ex ufficio vendite del quartiere Santa Monica: gli occupanti però avevano accolto l'invito degli agenti a lasciare l'edificio e se ne erano andati spontaneamen- te. Inoltre il tetto della struttura sarebbe risultato pericolante, per cui dopo che le persone presenti se ne sono andate si era deciso di procedere a murare gli accessi in modo da evitare che qualcuno potesse entrare di nuovo e farsi male. (Foto Edgar Vannelli) Erano a bordo lago con l’attrezzatura da pesca completa, pronti a buttare l’amo. Sono stati fermati dagli agenti della Polizia locale due uomini mentre stavano sondando le sponde del lago del Centroparco. I due avevano parcheggiato lungo via Friuli Venezia Giulia, nei pressi dell’ex dogana, ma sono stati invitati ad allontanarsi dagli agenti: nel lago la pesca sarebbe proibita, stando ad alcuni cartelli di divieto, ma non essendo del posto forse i due pescatori non ne erano al corrente. Non è molto frequente trovare qualcuno intento a pescare nella cava, ma c’è chi ogni tanto prova a cimentarsi in altre “attività”, a volte anche fantasiose: in un’occasione la Polizia locale aveva intercettato dei ragazzini che cercavano di entrare in acqua, dalla sponda dove c’era il vecchio molo dello sci nautico, con delle specie di “zattere” fatte in casa. (R.T.) Che cosa ci faceva un razzo appoggiato a un albero, a pochi metri dal confine tra Segrate (Milano 2) e Milano? Continuano le indagini della polizia dopo l'inquietante scoperta fatta la scorsa settimana da un passante all'ingresso del Parco Lambro, in via Padre Morell (fondatore del Centro Schuster, lì di fronte). Quello che inizialmente era sembrato un missile, seppur “artigianale”, si è rivelato essere un razzo antigrandine, usato in agricoltura durante i temporali. Sono stati gli esperti del 10° Reggimento Guastatori Cremona a far brillare l'ordigno, in una cava del Comune di Sesto San Giovanni, dato che l'esplosione provoca un'onda d'urto che serve, appunto, per spaccare i chicchi di grandine ed evitare danni alle coltivazioni. Il razzo, privo di innesco, non era pericoloso come appurato dagli artificieri intervenuti in prima battuta. Resta da scoprire chi e perché abbia deciso di “smaltire” così il razzo. Rubati i computer della ditta Furto notturno in un’azienda in via Galilei. Ignoti si sono introdotti da una porta, lo scorso fine settimana, nella zona industriale di via Fermi lungo la Cassanese, nella sede di una ditta che si occupa di automazione industriale. Una volta all’interno hanno rubato i computer utilizzati negli uffici. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, avvisati dalla vigilanza. Carambola per un animale Ha perso il controllo dell’auto dopo che un animale gli ha attraversato la strada. Un imprevisto che ha fatto finire contro dei panettoni a bordo strada un 20enne segratese a bordo di una Yaris, mentre percorreva via fratelli Cervi a Milano 2 verso mezzanotte. L’auto è poi carambolata contro altri due veicoli in sosta, una Mercedes e una Micra. Nessuna conseguenza per il conducente, sul posto è intervenuta la Polizia locale. Cade per evitare lo scontro Scontro evitato, ma brutta caduta. È successo sulla Cassanese, in direzione Pioltello, all’incrocio semaforico con via Fermi. Allo scattare del rosso, un ciclomotore si è fermato mentre un altro due ruote, dietro a lui, non si è accorto subito del veicolo davanti a sé e per cercare di schivarlo è finito a terra. Per fortuna solo qualche graffio per il conducente, un 61enne vimodronese. 2° puntata Da giovedì 6 a mercoledì 12 novembre 2 Ecco alcuni esempi: 0 € ,99 5 ZUCCHINE sfuse - al kg 0 8x80 g 5 € ,49 € ,69 € ,99 al kg parzialmente scremato - 1 lt CONIGLIO INTERO AUCHAN LATTE UHT PARMALAT Prezzi e prodotti validi fino al 12/11/2014. Fino ad esaurimento scorte e salvo errori e/o omissioni di stampa. Le foto sono solo rappresentative. VIMODRONE (MI), S.S. 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In tutto, in base alle prime stime, il colpo ha fruttato ai ladri circa 70mila euro: altre 28mila invece sono state recuperate, rimaste lì forse per la fretta di fuggire. L’esplosione ha provocato ingenti danni alla struttura, il bancomat è stato letteralmente divelto e le vetrine sono andate in frantumi. La deflagrazione è stata particolarmente forte in quanto lo sportello bancomat di cui era dotata la banca è un modello di quelli tra i più blindati e resistenti, quindi ha causato un'onda d'urto maggiore. Sul posto sono arrivati quasi subito i carabinieri della stazione di Segrate e del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di San Donato Milanese, poiché l'allarme della banca è scattato nel momento stesso in cui si è verificata l'esplosione: ma nonostante la celerità dell'intervento, i malviventi si erano già dileguati. I militari 5 IN BREVE CC scortano portavalori guasto Un guasto al motore, e i carabinieri per scorta. Una strana scena, che ad alcuni ha fatto pensare al peggio, quella che si è presentata l’altra settimana alla rotonda di Lavanderie: un furgone portavalori fermo, con auto dei carabinieri e della Polizia locale tutt’attorno. Ma non si trattava di un tentativo di rapina, semmai di prevenzione: il furgone infatti viaggiava a pieno carico, ma proprio all’altezza di via Redecesio si è trovato in panne. Così, in attesa dell’arrivo di un veicolo di ricambio, che doveva arrivare da Varese, gli operatori alla guida hanno avvisato i carabinieri segratesi che hanno inviato delle pattuglie a vigilare sul posto, con l’ausilio della Polizia locale, finché il sostituto non è arrivato, circa mezz’ora dopo. Ruba alla discarica, fermato Colto in flagrante mentre cercava di rubare del materiale in discarica. È stato fermato giovedì scorso dalla Polizia locale un minorenne, senza fissa dimora, alla piattaforma ecologica in via Rugacesio: il giovane è stato denunciato per furto, identificato (non senza difficoltà, dopo aver fornito diversi nominativi falsi) e infine affidato momentaneamente a una comunità. Gran botto Sopra i notevoli danni provocati dall’assalto dei malviventi col gas acetilene al bancomat della filiale Unicredit di via 1 Maggio davanti al Comune avvenuto nella notte tra venerdì e sabato Gli passa una ruota sul piede hanno acquisito le immagini che fanno penetrare dalla bomgirate dalle telecamere dell'isti- bola all'interno dello sportellino tuto di credito e sono attual- che distribuisce le banconote, mente in corso le indagini per dopo aver otturato tutte le altre cercare di risafessure del banlire ai colpevo- Rubati 70mila euro comat, finché il li. Nella stessa I ladri hanno usato gas giunto a sanotte altri colpi probabilmente turazione non fa con metodi sisaltare in aria mili sono stati l’acetilene, gas altamente tutto, come un portati a termi- infiammabile, per far palloncino che ne nell'hinter- saltare lo sportello scoppia. Qualland milanese cuno usa anche (come a Opera, solo mezz'ora dei piccoli inneschi. Mentre il dopo dell'esplosione di Segra- gas agisce, i ladri si tengono a te). Sembra che sia stata usata debita distanza perché le esplouna tecnica diffusa: i ladri uti- sioni che si generano possono lizzano di solito l'acetilene, un essere così violente e improvgas altamente infiammabile, vise da mettere in pericolo an- Piccolo inconveniente sul lavoro per un giardiniere. L’operaio, 46enne, stava sistemando gli innaffiatoi automatici nelle aiuole del parcheggio del nuovo Bricoman, inaugurato lo scorso 29 ottobre: un pensionato 80enne, a bordo di una Ford Fusion, nel fare manovra per entrare nel parcheggio del centro commerciale di Lavanderie gli è passato sopra il piede con una ruota mentre sterzava. Sul posto sono intervenuti la Polizia locale e la Croce Verde di Pioltello, l’uomo infortunato è stato trasportato in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale di Cernusco. VENTO Raffiche fino a 100 km/h il 22 ottobre che loro stessi. È questo il secondo bancomat preso di mira in città nel giro di un mese, anche se nell'altro caso si è trattato di una rapina con armi più “tradizionali”. Infatti il 10 ottobre scorso a Redecesio, in via delle Regioni, due uomini a volto coperto avevano fatto irruzione nella filiale della Bpm verso l'orario di chiusura e, dopo aver minacciato i dipendenti con una pistola, erano scappati con il contante destinato a ricaricare il bancomat per il fine settimana: un bottino da 90mila euro. R.T. Colpo di sonno e si schianta Forse un colpo di sonno l’ha fatto sbandare. Ha fatto tutto da solo un 34enne, finito contro il guard rail all’altezza della rotonda tra via San Rocco e la Cassanese, attorno alle due e mezza di notte. Sul posto è arrivata la Polizia locale per i rilievi, il conducente non è risultato ubriaco ma era forse solo stanco, e per una distrazione è andato fuori strada. PAGA IL COMUNE Si tratta di 40 mezzi recuperati fino al 2012 e rimasti in custodia da una ditta privata 43.000 euro per liberare il deposito dai veicoli sequestrati e dimenticati Tute gialle Il gruppo comunale intervenuto con la Polizia Locale Sradicati rami e alberi, al lavoro la Protezione Civile Ha provocato qualche disagio, anche in città, il forte vento che ha spazzato il Nord Italia nella notte di martedì 22 ottobre. Le forti raffiche, arrivate alla velocità di 100 km/h, hanno sradicato rami in tutti i quartieri e anche alcuni alberi. Numerose le segnalazioni arrivate al comando di Polizia locale di via Modigliani, che ha dato l’allarme, insieme con l’ufficio ambiente comunale, anche al gruppo segratese di Protezione civile, già allertata a livello provinciale per l’arrivo del forte vento. In particolare, i volontari sono intervenuti sulla Cassanese, rimuovendo un albero sradicato dallo spartitraffico e caduto parzialmente sulla carreggiata stradale e a Redecesio, per rimuovere rami arbusti e alberi spezzati. 43mila euro per sbarazzarsi dei veicoli sottoposti a fermo e sequestro dalla Polizia locale e mai recuperati dai proprietari. È la cifra che dovrà sborsare il Comune per il servizio di recupero, deposito, custodia e demolizione di auto e moto di cui, fino a marzo 2012, si è occupata una ditta di Segrate. Una quarantina di veicoli, spesso ridotti ormai a rottami, che per infrazioni al Codice della strada, sono stati sequestrati o sottoposti a fermo amministrativo dai “ghisa”, dei quali per legge si fa carico il Comune per poi rivalersi, spesso inutilmente, sui proprietari. Per quanto riguarda le auto, vengono prese in custodia quando il proprietario è recidivo per reati specifici (ad esempio se guidava con patente sospesa o ritirata), o perché si è rifiutato di prenderla in cu- Rottami Per non pagare le spese, tra multa, rimozione e deposito, i veicoli, se in cattivo stato, sono a volta abbandonati dai proprietari stodia (e questo di per sé comporta un'ulteriore multa). I motocicli invece vengono sempre sequestrati e custoditi dalla Polizia, e deve passare un periodo di 30 giorni prima che il proprietario possa recuperarli. Ma perché una persona non dovrebbe andarsi a riprendere il suo mezzo? Per non pagare le spese, ovviamente. Alla multa per l’infrazione infatti va aggiunta la spesa del carro attrezzi (quasi 100 euro) e poi il costo della custodia: soltanto pochi euro al giorno, ma tenendo conto che alcuni giacevano anche da oltre due-tre anni presso il deposito che se ne occupava (uno addirittura da 1.343 giorni), il conto finale ovviamente sale. E se il mezzo non è proprio una Ferrari... il proprietario a volte preferisce “dimenticarsene”. Ma, in attesa del saldo da parte dei morosi (sempre che si trovino), tocca all'amministrazione anticipare. Così, dato che la maggior parte di questi veicoli erano diventati ormai catorci e il costo per la custodia superava il valore dei mezzi stessi, il Comune ha deciso di chiudere la questione attraverso un accordo con il titolare del deposito cittadino. Dal 2012 in poi, ad occuparsi di questi casi è il Sives, Servizio Informatico Veicoli Sequestrati, che ha la facoltà di rivendere i mezzi qualora non vengano recuperati dai proprietari. R.T. 6 Attualità redazione pubblicità amministrazione 5 novembre 2014 EX SINDACO Ogni venerdì al Centro Verdi guida la “lettura ragionata dei giornali” del Movimento Terza Età [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Centroparco L’area cani non convince tutti Colle “cicerone” tra i quotidiani pensa alle elezioni: «Sì, ci sarò» L'appuntamento è ogni venerdì alle 10.30 al Centro Verdi, per una “lettura ragionata” delle notizie della settimana. Sul tavolo, i principali quotidiani, di tutti gli orientamenti, insieme con i giornali locali. E a far da Cicerone un moderatore illustre, l'ex sindaco di Segrate Bruno Colle. È l'iniziativa del Movimento Terza Età, che insieme con il predecessore di Alessandrini ha lanciato l'idea alcuni mesi fa. «Un momento di incontro e dibattito sui temi di attualità, italiani, internazionali e cittadini, ma anche un modo per approfondire il linguaggio giornalistico, il “come” vengono date le notizie e la selezione che i giornali fanno per i lettori», spiega Colle, primo cittadino segratese dal 1995 al 2005, che incontriamo nella sala mentre sfoglia la “mazzetta” dei quotidiani prendendo appunti e riempiendo un quaderno di note e spunti. «La lettura dei giornali è una lettura intelligente, approfondita, ben diversa da quella di Internet che ci sommerge di notizie spesso confuse», continua CON IL SAN RAFFAELE Per i disturbi della memoria in Comune apre una “Clinic” Un aiuto e un sostegno ai familiari di anziani affetti da disturbi della memoria. Arriva in città la “Memory Clinic”, un centro di ascolto che sarà attivo da giovedì 20 novembre presso l’area S@C - Servizi al cittadino in municipio, in via 1° Maggio. Lo sportello è organizzato dal Comune di Segrate in collaborazione con l’U.O. Riabilitazione Disturbi Neurologici Cognitivi-Motori dell’Ospedale San Raffaele e Segrate Servizi: si riceverà su appuntamento il giovedì dalle 17 alle 19. I familiari, dopo un colloquio telefonico, avranno l’opportunità di incontrare degli specialisti: un medico, un infermiere, uno psicologo o un fisioterapista a seconda delle problematiche esposte, e potranno così ricevere consigli e informazioni su come gestire e aiutare l’anziano con disturbi della memoria. Per prenotare gli appuntamenti, è possibile chiamare il numero 02.26902707, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30. Aggiornati Bruno Colle, al centro, durante la “rassegna stampa” l'ex sindaco. E poi, la carta è sempre la carta... «Sì, c'è una componente di gusto nel toccarla, sfogliarla, e per noi meno giovani c'è anche qualche problema di vista in più con gli schermi di computer e telefoni. Non dimentichiamoci che la componente anziana, specialmente a Segrate, è molto numerosa e importante». La passione per i giornali resta come quella per la politica, buttiamo lì mentre iniziano ad ar- rivare, nella sala del Movimento Terza Età al Verdi, i primi partecipanti della speciale “rassegna stampa”. «Certo, ed è una soddisfazione enorme vedere che dopo dieci anni, cioè da quando ho terminato il mio secondo e ultimo mandato da sindaco, la gente di Segrate mi avvicini, mi riconosca e mi dimostri affetto». Si dice che lei tornerà in campo alle prossime elezioni... «Sì, come ho già detto in altre occasioni vorrei continuare il mio impegno per Segrate, all'interno del movimento politico del Ncd al quale ho aderito», dice Colle, membro dell'assemblea nazionale del partito di Alfano e iscritto al circolo cittadino presieduto dal consigliere comunale Paolo Borlone. «In città Ncd ha oggi due componenti che non si parlano, mi piacerebbe riuscire ad avvicinarle – spiega l'ex sindaco – e mi lasci dire una cosa su alcune notizie circolate negli ultimi giorni...». Prego. «Ho letto che i nomi dei candidati sindaci del centrodestra, al momento, sarebbero quelli di Cadeo, Maullu e Bozzetti – dice Colle – penso che sarebbe un errore guardare all'esterno, proponendo persone non segratesi, per scegliere il candidato perché deve conoscere la città, conoscere la gente di Segrate. Soprattuto se questo fosse funzionale a un'ipotesi che chiamo “trevisana”, cioè con un sindaco di rappresentanza e un vicesindaco ad amministrare di fatto la città, è un modello che non funziona. Raccogliere l'ere- Extra-large, ma “vuota” Era stata annunciata a settembre, tra polemiche e raccolte firme (ben trecento) per protestare contro l’ipotesi di ridimensionamento: ora la nuova area cani del Centroparco è stata realizzata. “Nuova” per modo di dire: in realtà è stata recintata quella esistente, che si trova proprio di fianco al complesso delle scuole medie Leopardi, in via San Rocco e costeggia la Cassanese. Uno spazio “extra-large” che però ancora non convince tutti. “C'è una grande area recintata per i cani con un unico ingresso, senza una panchina, senza un cestino, senza possibilità di riparo dalla pioggia o dal sole, senza un lampione e la fontanella, rimasta fuori – secondo Segrate Nostra – non possiamo certo rallegrarci per un lavoro fatto in maniera tanto approssimativa”. dità di Alessandrini non sarà facile per nessuno, in questi dieci anni ha interpretato il suo ruolo più come un principe ottomano che come un governante moderno, ma il suo impegno verso la città è stato enorme». Ma il Ncd da che parte starà? «Presto per dirlo. Ma credo che NOVEGRO I due operatori della Misericordia Segrate erano in servizio al Parco Esposizioni Con il massaggio e il defibrillatore salvano l’infartato prima del medico «Quando abbiamo visto il paziente era privo di sensi, gli occhi spalancati, accasciato al volante. Era in arresto cardiaco, siamo addestrati per riconoscerlo in queste situazioni. Abbiamo iniziato il massaggio, poi abbiamo dato quattro shock con il defibrillatore. E così, prima ancora che arrivasse l'automedica, quell'uomo era di nuovo con noi». Chi parla è Alberto Bosi, 31 anni, ex volontario e oggi dipendente della Misericordia Segrate, la confraternita che da più di vent'anni in città si occupa di emergenze sanitarie e assistenza a malati e disabili. Guai a chiamarli “eroi” o parlare di “miracoli”. «Ci mancherebbe, abbiamo soltanto applicato la normale procedura», dice. Ma la cronaca dell'intervento d'urgenza compiuto da Alberto con il collega Paolo Ogliari merita secondo noi di essere raccontata. I fatti: giovedì scorso, al Parco Esposizioni Novegro, gli allestitori sono al lavoro per preparare una fiera. Un uomo di 71 anni, parmense, accusa un malore mentre si trova all'interno del suo furgone. Un infarto, pare. L'allarme dato dai responsabili dei padiglioni è immediato, così come la risposta dell'ambulanza della Misericordia, in servizio sul posto su in- Entusiasmo e professionalità, ma servono auto e un’ambulanza Addestrati Paolo Ogliari e Alberto Bosi, con in mano il “DAE” carico del Parco Esposizioni. Due minuti per iniziare il massaggio, altri dieci per applicare quattro “shock” con il defibrillatore portatile di cui è dotato il mezzo di soccorso della Mise. Paolo e Alberto sono preparati e sanno che cosa fare. Alberto, soccorritore dal 2003, è istruttore e addestra gli aspiranti paramedici anche all'uso di quest'apparecchio che salva la vita. L'uomo, trovato agonizzante, si risveglia, inizia a parlare anche se confuso. “Chi siete? Che cosa state facendo?”, urla. Come è normale in questi casi, non ri- corda che cosa è successo. L'ambulanza di supporto arriva con l'automedica e porta il 71enne al pronto soccorso di San Donato in codice rosso, ancora vivo anche se in condizioni critiche. «In caso di arresto cardiaco le possibilità di salvare il paziente diminuiscono del 10 percento ogni minuto che passa prima dei soccorsi, l'intervento con il defibrillatore è fondamentale e la velocità è la chiave per far ripartire il cuore e soprattutto per evitare danni neurologici – spiega Alberto – non si fanno miracoli ma la rapidità dell'intervento con «La nuova Misericordia? Sta andando benissimo, ci sono tante energie, entusiasmo. Purtroppo continuano a mancare i mezzi, i veicoli fondamentali per il servizio che svolgiamo». Giulio Fabrizi è il vicegovernatore della confraternita di via Redecesio, tornata sotto la guida di un rinnovato direttivo locale dopo un commissariamento seguito alla completa riorganizzazione. Una “seconda vita” piena di speranze, che però si scontra con i problemi di bilancio. «Sì, abbiamo un’ambulanza da sostituire e un parco auto, per i servizi di trasporto sociale, da rinnovare». E l’appello è alla città. «Siamo consapevoli del momento di difficoltà per tutti, ma chiediamo a privati o aziende di farsi avanti per permetterci di lavorare sempre meglio e sempre di più». La Mise è in via Redecesio 2, e il telefono è 02 26920432. l'apertura lanciata dal Pd sia da vedere con attenzione, perché un'alleanza tra i moderati di centrodestra e centrosinistra, con un programma e un candidato giusti, potrebbero garantire un governo solido e innovativo per la città». Federico Viganò gli strumenti giusti e la preparazione necessaria fa la differenza tra un paziente “ripreso” o, purtroppo, che non ce la fa». Una dotazione di strumenti e competenze messe in campo non soltanto per i servizi di 118, ma anche per quelli in occasioni di manifestazioni ed eventi, pubblici o privati. «In questo caso il Parco Esposizioni aveva richiesto esplicitamente un equipaggio abilitato e il defibrillatore proprio per garantire il massimo livello di intervento in caso di emergenza – spiega il soccorritore – ma comunque per noi sarebbe inconcepibile uscire senza il DAE (defibrillatore automatico esterno), che utilizziamo anche ad esempio per il trasporto di malati dall'ospedale a casa». Proprio negli ultimi mesi, in città sono stati due i defibrillatori installati su donazione di Avis Segrate: uno in centro, in via 25 Aprile, uno a Cascina Commenda. E poi ci sono quelli presso i centri sportivi, in caso di malori per qualche atleta. Anche se il “fattore umano” resta decisivo. «In momenti come questi è essenziale seguire le procedure in maniera scrupolosa, ci addestriamo 120 ore per avere il diploma di soccorritori d'emergenza e poi lavoriamo tutti i giorni sul campo – spiega Alberto – non avevo mai fatto un servizio come questo con Paolo, ma entrambi sapevamo che cosa fare, è stato quasi automatico, così come rapido è stato l'intervento dei responsabili della fiera». F.V. VI RICORDIAMO CHE: zLa Farmacia Comunale del Villaggio Ambrosiano RUHXQVHUYL]LRJLRUQLVXFRPSUHVDODGRPHQLFDSRPHULJJLR zLa Farmacia di RedecesioªDSHUWDDQFKHLOVDEDWRWXWWRLOJLRUQR zLe Farmacie di Milano 2 e /DYDQGHULHVRQRDSHUWHDQFKHLOVDEDWRPDWWLQD PROGETTO AFFIDO Per orari, servizi e promozioni Segrate Servizi: Tel. 02 21695527 | www.segrateservizi.it | [email protected] [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Attualità redazione pubblicità amministrazione 5 novembre 2014 7 CHIESA Dopo il trasferimento di don Vergani la parrocchia del quartiere affidata “ad interim” a don Lucchina CENTRO Costituito presso la parrocchia Santo Stefano Crisi delle vocazioni, il parroco di Lavanderie fa il bis a Redecesio “Gruppo Pellegrinaggi” prima uscita a Lourdes A Redecesio è arrivato un nuovo parroco. Nuovo ma… non troppo: infatti è don Alberto Lucchina, 54 anni, parroco della Beata Vergine Immacolata di Lavanderie. Da settembre sostituisce alla guida della Madonna del Rosario don Giuseppe Vergani, che è stato spostato in Brianza a Bovisio Masciago, e ora fa il “doppio lavoro”. La crisi delle vocazioni, insomma, comincia a sentirsi anche a Segrate. “È una questione di numeri, mancano i preti – ha commentato don Alberto – in questi anni sono stati dimezzati anche in città. Prima a Milano 2 ce n’erano due, in centro tre, a San Felice due”. Così la tendenza un po’ dappertutto, ormai, è di accorpare le parrocchie ed è quello che è successo anche a Redecesio, invece di nominare un nuovo parroco: «Non me l’aspettavo – ha detto don Alberto – comunque le parrocchie rimarranno distinte, sono io che mi sposto. Anche gli orari delle Viaggio Il numeroso gruppo dei parrocchiani di Segrate Centro Cambio Nuova guida alla parrocchia della Madonna del Rosario (in alto a sinistra). Da settembre se ne occupa don Alberto Lucchina (a destra), già parroco della Beata Vergine Immacolata a Lavanderie Messe sono rimasti uguali». Ad aiutare il parroco nella difficile opera di “sdoppiarsi”, soprattutto per quanto riguarda la celebrazione delle liturgie, c’è padre Bruno Vanin, un missionario 58enne originario di Treviso che ha servito per oltre trent’anni nelle Filippine: «Quando ho saputo la notizia, ho cercato aiuto e ho chiesto CASTING Il 30 novembre le selezioni “dal vivo” in giro, e padre Bruno si è reso disponibile». Una bella mole di lavoro, considerando che le due frazioni insieme contano almeno 78mila residenti. Ma per fortuna c’è un nutrito gruppo di volontari che dà una mano: «Si responsabilizzeranno un po’ di più le persone – ha detto don Alberto – L’importante co- munque è garantire che tutto continui: catechesi, oratorio, sacramenti. Non mi spaventa l’idea di gestire due oratori, anche quelli estivi: mi è già capitato vent’anni fa, basta organizzarsi. Magari faremo le gite e le vacanze insieme, ma ogni parrocchia continuerà ad avere il suo». R.T. Nato da poco ma operativo da subito: è il nuovo “Gruppo Pellegrinaggi Parrocchiali”, creato presso la parrocchia di Santo Stefano (Segrate centro). Le attività si sono aperte con un pellegrinaggio a Lourdes dall'11 al 14 ottobre scorso, inaugurato la sera stessa dell’arrivo alla meta con una delle esperienze più suggestive: la processione notturna detta “Flambeau”. Per il nutrito gruppo di partecipanti, la visita è proseguita il giorno successivo con la Messa internazionale, seguita da almeno 20-25mila fedeli provenienti da ogni parte del mondo, cele- brata nella basilica sotterranea dedicata a San Pio X. È seguita poi la Via Crucis, formata da gruppi di statue in grandezza naturale, la cui 14ª stazione è frutto di una donazione italiana. Le emozioni per i parrocchiani segratesi sono proseguite con la Messa officiata in italiano alla Grotta di Massabielle, luogo dell'apparizione della Vergine Maria alla pastorella Bernadette Soubiros, della quale il gruppo, a conclusione del viaggio, ha anche visitato la casa di famiglia (il “mulino”), dove Bernadette nacque il 7 gennaio 1844. CERNUSCO La Regione aveva stabilito di accorpare il reparto (600 nascite annue) a quello di Melzo Uboldo, dietrofront dopo le proteste Sospesa la chiusura della maternità Santa Claus Contratto da duemila euro per un mese di lavoro Babbo Natale cercasi alla Galleria Borromea Uomo, età sopra i 50 anni, taglia “extra-large”. Meglio se dotato di... lunga barba bianca e con gli occhi chiari. Sarà un vero e proprio casting a scegliere il “Babbo Natale 2014” della Galleria Borromea, il centro commerciale di Peschiera, in via Liberazione, a pochi minuti da Segrate. La selezione “AAA cercasi Babbo Natale” per il testimonial natalizio della Galleria durerà per tutto il mese di novembre, e per il vincitore è pronto un contratto a termine da duemila euro per un mese di lavoro, dal 6 al 24 dicembre. Ci vuole il fisico, ovviamente. Ma non solo, perché il Babbo Natale che dovrà vedersela soprattutto con i bambini, dovrà rispecchiare la figura rassicurante dell'idolo natalizio anche nel carattere e nei gesti. Dopo la prima fase di selezione, la “sfida” tra gli aspiranti sarà domenica 30 novembre: sul palco della Galleria si terrà, come in un reality show, la divertente prova finale, un’esibizione davanti al pubblico e a una giuria qualificata che ne valuterà aspetto, abilità, simpatia. Per iscriversi è possibile mandare cv e foto a: [email protected]. «Il casting di Babbo Natale è ideato anche per assumere un risvolto sociale – ha commentato Diego Negretti, direttore del centro commerciale – Alla luce del perdurare della crisi economica, non può passare in secondo piano il fatto che al fortunato vincitore verrà offerto un impiego adeguatamente retribuito». “C523”. Non sono pochi i cittadini della Martesana (tra questi quasi un migliaio di segratesi) che hanno nel loro codice fiscale questa sigla, che identifica Cernusco sul Naviglio come Comune di nascita. E, almeno per il momento, l’Uboldo resta tra le opzioni per le future mamme di Segrate e della Martesana. La giunta regionale, che aveva deliberato la chiusura del reparto di maternità dell’ospedale cittadino, da accorpare a quello di Santa Maria delle Stelle di Melzo nell'ambito del piano di riorganizzazione dei punti nascita della Martesana imposto dalle direttive nazionali, ha congelato il provvedimento. Troppo forti le perplessità della politica e le proteste dei cittadini, che a Cernusco hanno sfilato in centinaia, tra bimbi e passeggini, per chiedere la revoca della scelta del Pirellone. L’assessore alla Sanità lombardo, Mario Mantovani, ha accettato di aprire un tavolo di confronto insieme con i sindaci di Melzo e Cernusco, Antonio Bruschi ed Eugenio Comincini, e i dirigenti di Asl Milano 2 e Azienda Ospedaliera di Melegnano, che gestisce entrambe le strutture. E il 29 ottobre è stata sospesa la delibera risalente a tre settimane fa. «I sindaci hanno saputo andare oltre la semplice In piazza La manifestazione dei genitori cernuschesi per le vie del centro assieme agli operatori sanitari del reparto e al sindaco difesa del proprio accorpamento dei due campanile ed evipunti nascita dell’area denziare il probleMartesana: qualunque ma storico delsarà la scelta, è necesl’area, quello di sario che il presidio che non aver dato a se ne farà carico sia soogni presidio ospestenuto e potenziato in daliero una propria modo da poter contare vocazione specifisu un adeguato numero ca – ha spiegato di addetti e garantire i Sara Valmaggi Sara Valmaggi, Pd, servizi». La riorganizvicepresidente del Consiglio re- zazione dei punti nascita, che sagionale, in queste settimane “se- rebbe entrata in vigore dal 1° gratese” per seguire il circolo lo- gennaio 2015, è legata al percale in preparazione delle ele- corso di razionalizzazione delle zioni comunali – nell’incontro spese sanitarie indetto dalla Reci si è accordati nel considerare gione. L'Asl Milano 2 doveva sospesa la delibera di giunta di indicare un piano per la sua zona Divisione D ivisione di competenza, in cui ricadono Segrate e altri cinquantadue Comuni dell'area Sud-Est milanese. L'Uboldo era stato scelto per una questione logistica, a metà strada tra il San Raffaele e l’ospedale di Melzo. e per la vicinanza con importanti arterie stradali (TEEM e Brebemi). Quello che però ha fatto infuriare di più i cernuschesi, che considerano l’ostetricia, recentemente rinnovata, un fiore all’occhiello dell’ospedale, è il fatto che a Cernusco nascano più bambini che a Melzo. Già, perché con una media annua di 605 nuovi nati negli ultimi tre anni l’Uboldo è ben al di sopra della soglia minima, richiesta dalla Regione, di 500 nascite all’anno, mentre a Melzo il valore medio è stato di 457. «Alla fine ha prevalso il buonsenso – ha commentato il segratese Paolo Micheli, consigliere regionale nel Patto Civico Ambrosoli, che aveva già predisposto un'interrogazione consiliare per chiedere chiarimenti sulla scelta della giunta – Non è certo una questione di campanilismo: qualunque sarà la scelta finale, l’importante è che nel percorso di ridisegno siano coinvolti tutti i soggetti del territorio e che si assicurino il livello dell’offerta e la sicurezza dell’assistenza». Matteo Occhipinti Sede: Sed de: S SEGRATE EGRAT TE - MI Via V ia Roma, 11 Tel.: 02 2138900 Te Tel.: AGENZIA GENERALE E SEGR SEGRATE ATE Filiale: Filiale: VIMODRONE VIMODRONE -MI Viaa XI Febbraio, Febbraio, 17 Via Tel.: Tel.: e 02 25007147 ASSICURATORI ASS ICUR ATORI D DAL A L 1974 [email protected] info [email protected] CORDINI CO RDINI SARDI SARDI NASISI NASISI 8 5 novembre 2014 redazione pubblicità amministrazione [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Speciale redazione pubblicità amministrazione 5 novembre 2014 MADEINSEGRATE a cura di Pep Da alcuni mesi ci stiamo occupando di attività commerciali, artigianali e industriali con alle spalle una tradizione de- gna di essere conosciuta. Siamo anche alla ricerca di chi pratica ancora i mestieri in... via di estinzione. Segnalateci queste 9 realtà al numero 02.2139372, scrivendoci alla mail [email protected] oppure sulla nostra pagina Facebook. TRADIZIONE Per circa cinquant’anni il signor Giuseppe ha esercitato la sua professione in casa dopo aver frequentato le “università” milanesi del settore Ferrante, un grande sarto rimasto nell’ombra Da ragazzo sognava di realizzarsi a Parigi, ma è stato stoppato dalla famiglia. Di giorno lavorava in un supermercato, nelle ore libere esprimeva la sua arte Il suo sogno sarebbe stato quello di aprire una sartoria a Parigi. Invece, condizionato a suo tempo dai “pareri” della famiglia, si è dovuto accontentare di lavorare a Segrate, dopo aver appreso l'arte frequentando alcune illustri “università” milanesi. A guardare bene un uomo pacato, tranquillo e cortese come Giuseppe Ferrante, 63 anni, non poteva che fare il sarto, se del sarto abbiamo appunto l'immagine dell'uomo paziente seduto su una sedia o appoggiato a un bancone intasato di stoffe, intento per ore nel silenzio a misurare, tagliare, cucire a mano o con la macchina e poi provare il “capo”, la sua... opera d'arte, al cliente. «Come mi è nata questa passione? No, nessuna tradizione di famiglia... Colpa di mia madre – sorride Ferrante – Purtroppo non ho mai avuto voglia di studiare e allora un giorno quando avevo 12 anni la mamma, non sopportando più di vedermi in giro tutto il giorno a far niente, mi ha preso per mano e mi ha portato alla sartoria Pirola in via Grandi chiedendo al titolare di tenermi come garzone. Accanto c'era anche un negozio di parrucchiere che poteva andar ugualmente bene al mio caso di sfaccendato, ma il destino ha deciso così...», spalanca le braccia Giuseppe, siciliano di Regalbuto (Enna) vedovo di Silvana e padre di tre figli, Linda, Chiara e Gaetano, che incontriamo nella sua abitazione nel complesso Marisol di via Cellini. La famiglia Ferrante era arrivata a Segrate nel 1961: papà Gaetano, morto nel 1978, faceva l'agricoltore e aveva deciso («Perché laggiù si faceva la fame») di trasferirsi qui, per assecondare il lavoro degli altri figli maggiori, Rosario, muratore, Vito e Raffaele, manutentori meccanici. Alla sartoria Pirola il nostro Ferrante è rimasto per circa quattro anni. «Guardavo, imparavo e intanto cominciavo a mettere “i punti lenti”, insomma iniziavo l'abc del mestiere. Dopo questa gavetta ho cominciato ad allargare i miei orizzonti e sono andato a lavorare, sempre come garzone, nelle grandi sartorie di Milano: prima dai Fratelli Gabba in via Monte di Pietà, poi ho frequentato l'alta sartoria prima da “Consilvio”, che aveva come cliente il famoso conte Nuvoletti, e a 18 anni sono approdato da Augusto Caraceni, in via Fatebenefratelli, di fama internazionale che vantava clienti della nobiltà milanese, italiana ed europea, della politica, della cultura, dello sport e dell'imprenditoria tra i quali la famiglia Agnelli. Un gran bel ambiente, quasi eccitante, che dava lavoro a ben trenta dipendenti. Da Caraceni sono diventato lavorante, nel senso che sono stato impiegato a fare abiti». La gerarchia sartoriale di quei tempi (anni Settanta-Ottanta) prevedeva che fosse il “principale” a prendere le misure del cliente, si occupasse del taglio e delle prove del capo in confezione; i lavoranti uomini erano addetti a giacche e cappotti mentre le donne ai pantaloni e agli occhielli. Ma a lei questo mestiere piaceva o lo ha accettato visto che ormai s'era trovato su quella barca? «No, no... per fortuna mi è subito piaciuto. Questo è un lavoro che un po' alla volta ti appassiona, ti prende: vuoi costruire e creare del tuo perché capisci che diventa arte». Il giro delle università sartoriali milanesi di Ferrante si conclude in via Borgogna, da Carrara, «il primo a dichiarare un miliardo di lire di fatturato», che poi gli Al banco da lavoro Giuseppe Ferrante con una delle sue creazioni tra le mani, e dietro a lui il banco con tutto l’occorrente per tagliare e misurare. Sotto con la sua vecchia macchina da cucire fa venire una voglia matta di «andare a Parigi per mettermi in proprio...». Bella, affascinante idea, però poco gradita alla famiglia. «Papà e mamma in testa», che amabilmente l'hanno dissuaso. «Mi hanno... sconsigliato – si rammarica Ferrante – facendomi però pesare la cosa perché ormai ero grande e avevo dei doveri nei confronti della famiglia». Comunque, Parigi o meno, l'idea era quella di mettersi in proprio anche perché la sartoria Carrara, con la morte del titolare, era andata in crisi e annunciava la chiusura. Oltre alla passione si trattava di trovare un lavoro. Intanto un altro lavoro, “per vivere”, propostogli da un amico, è apparso all'orizzonte nel 1978 alla Esselunga di Seggiano nel reparto smistamento di frutta e verdura, con passaggi brevi a Milano in via Regina Giovanna, in piazza Ovidio, a Varese e ritorno definitivo alla base da dove era partito. «Un lavoro in un'azienda sana, alle dipendenze di un imprenditore che sa fare bene il proprio lavoro e che mi ha coinvolto molto. Ci sono rimasto fino al 2003, quindi 25 anni, lasciandoci il cuore. Mi richiamassero ci tornei subito di corsa», si illumina Ferrante che nel frattempo era sceso in politica come consigliere in area socialista, «sulla scia di Riccardo Lombardi, mio compaesano». E il mestiere del sarto che aveva lo “aveva preso...” negli anni precedenti? «L'ho continuato nel tempo libero qui a casa mia rubando qualche ora al sonno, durante le festività, sacrificando qualche giorno di ferie – risponde serafico Ferrante seduto nel salottino-laboratorio di casa dove si fa notare una vecchia, spartana macchina da cucire tedesca a pedale, la Gritzner, sottomarca della Pfaff, regalatagli anni fa da un amico – Mica potevo tradire il mio primo grande amore... Io sono e mi sono sempre sentito un sarto. Ho smesso per un periodo appena sposato per dedicare più tempo ai figli piccoli visto che mia moglie lavorava». «Comunque alla Esselunga, dove sapevano della mia attività – ci tiene a precisare Giuseppe – non ho mai... rubato nemmeno cinque minuti per permessi, finte malattie o impedimenti strani. Di questo sono orgoglioso». Che cos'è un sarto per lei? «Un artista, colui che da un pezzo di stoffa tira fuori, crea un abito che valorizza una persona. È un po' quello che fanno gli artisti, scultori o falegnami, con legno, marmo o metallo...». Ricorda l'emozione, la responsabilità del primo taglio? «Certo, avevo vent'anni: era l'abito di mio fratello. Una cosa grandiosa... che mi ha inorgoglito. Ricordo che prima di cominciare ho ripassato per un po' il manuale. Il taglio è la cosa più importante e delicata, specie per la giacca, e varia da tessuto a tessuto: ci vogliono manualità, sensibilità, colpo d'occhio per capire prima di tutto la morfologia del cliente e come lo indosserà. L'abito deve adattarsi, adagiarsi sulla persona, essere un tutt'uno con essa. Un abito sartoriale, che richiede mediamente sessanta ore di lavoro, tu lo riconosci dalle spalle, dal collo, dalle maniche, dalle rifiniture. Anche un occhio inesperto ne intuisce la diversità da quello di serie. Se uno ne ha le possibilità non può fare a meno di farsi un abito su misura che, tra stoffa e manodopera, ora costa circa 3mila euro. Una persona con un abito sartoriale ha un'altra figura. E non mi riferisco soltanto agli uomini. Pure le donne con le loro gonne, tailleur e cappotti che anch'io ho fatto, possono distinguersi con capi di sartoria. Sartorie che continuano a lavorare e anche bene, se lavorano bene, grazie soprattutto agli uomini. Le donne, infatti, vanno nei negozi dove possono soddisfare meglio le loro esigenze, la loro vanità con tante accattivanti soluzioni». Il mestiere non muore anche se ora ci sono più laboratori di sartoria (per riparazioni o piccoli interventi) che sartorie vere e proprie che pur danno lavoro a tanta gente, anche giovani. E ora che è in pensione, continua? «Calma, faccio qualche lavoretto quando ne ho voglia: sistemo qualche abito per fare un favore agli amici tanto per non annoiarmi, niente di più», dice Giuseppe. E rivolge un appello ai giovani. «A Milano esistono validi corsi di taglio e cucito sempre più frequentati da ragazzi, alcuni dei quali poi fanno strada. Ebbene ai giovani io dico: mettetevi alla prova e vi aprirete a un futuro diverso». Di questi tempi, nei quali scarseggiano lavoro e soldi e si cerca di recuperare e riciclare il vecchio, questa potrebbe essere un'idea. E diventare una soluzione... IL NUOVO LIBRO DI FEDERICA NIN Racconti emozionanti, dedicati a chi ama gli animali e senza la loro presenza sentirebbe un vuoto incolmabile. E anche a chi non presta loro particolare attenzione, ma si lascia incuriosire da un libro capace di rendere il mondo animale più visibile ai nostri occhi di umani distratti, incapaci di cogliere la presenza di un universo che vive interconnesso al nostro ma di cui ignoriamo le regole. Federica Nin attraverso il suo nuovo libro, “Anche questo è amore”, esprime tutto il proprio amore e rispetto verso gli animali e con vena critica e attenta ci fa capire quanto spesso l’egoismo dell’uomo arrechi VRHUHQ]DDJOLDOWULHVVHULYLYHQWLFKHSRSRODQROD7HUUD Il libro è ordinabile presso tutte le librerie Feltrinelli, acquistabile online su Amazon, inMondadori, Libreriauniversitaria, Webster, Unilibro oppure scrivendo una mail a: [email protected] Federica Nin, psicologa e studiosa di questioni animali, ha pubblicato il libro “Perundì” (MEF Ed.), racconti in varie antologie, contributi nella collana “Medicina e psicologia” (Franco Angeli Ed.). Da alcuni anni collabora con “Segrate Oggi”, curando la pagina dedicata ad ambiente e animali. T SSICI TENDE A PACCHETTO TENDE A PANNELLO IO OM R O TENDE VERTICALI TOW R A TENDE A RULLO ORSHO TENDE DA SOLE B ZANZARIERE LA ON C VENEZIANE PERGOLATI RIFACIMENTO DIVANI E POLTRONE PREVENTIVI A DOMICILIO SENZA IMPEGNO Via Borioli, 34 - 20090 Lavanderie di Segrate (MI) Tel/Fax 02 26950424 - Cell. 338 9975098 Orari: da martedì a sabato 9.00-12.30 15.30-19.30 mail: [email protected] LUNEDÌ CHIUSO AG Tende di Grassa Alessandro 10 Ambiente e animali redazione pubblicità amministrazione 5 novembre 2014 [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it MISSIONE Katia Cereda è presidente di “Border’s Angels”: volontaria, opera per fini di solidarietà e utilità sociale in ambito cinofilo e animali d’affezione C’è un angelo a Linate per i cani “volanti” «Questi animali cercano padrini di viaggio (che non mancano) ai quali li affidiamo per poi consegnarli ai destinatari». Tra arrivi e partenze in media 30-40 al mese Angeli Serafini, Cherubini, custodi, vendicatori, del focolare... Angeli guaritori, della natura, City Angels... quanti angeli conoscete? Tanti. Ma l’ angelo dell’aeroporto non lo conoscevate, vero? L’abbiamo scoperto – anzi scoperta perché, in barba alle “discussioni sul sesso degli angeli”, quello da noi incontrato è donna – a Linate. Lavora presso la direzione legale della SEA. Come volontaria opera per fini di solidarietà e utilità sociale in ambito cinofilo e di animali d'affezione in genere, e mette a frutto il suo ruolo di lavoro in aeroporto per aiutare famiglie o associazioni che si prodigano nella sua stessa ‘mission’. Si chiama Katia Cereda, presidente di “Border’s Angels”. Smista partenze e arrivi di cani e gatti “volanti”. Ci siamo fatti spiegare da lei come viaggiano, quanti animali sono coinvolti in tali viaggi, e altro. «Due sono i modi per farli viaggiare in aereo: come merci, e allora intervengo al terminale “cargo” – spiega Katia – o come bagaglio di un passeggero. In questo caso, i nostri volontari si presentano al “check in” degli aeroporti di partenza (con gli animali già custoditi negli appositi “kennel”, i trasportini da viaggio). Qui cercano dei “padrini o madrine di viaggio”: chiedono ai viaggiatori con la stessa destinazione del cane se possono prendersi in carico tale A destinazione Sopra, Katia Cereda (a destra) con una collaboratrice nell’area cargo di Linate. A destra e in basso, due famiglie che hanno appena ricevuto dai “Border’s Angels” i quattrozampe adottati bagaglio. Viene spiegato loro che la sola competenza richiesta è intestarsi il cagnolino, mentre l’eventuale sovrapprezzo bagaglio sarà pagato dall’associazione. E dovranno ritirarlo ai bagagli in arrivo per poi consegnarlo ad altri. Persone disponibili non mancano, contente di aiutare animali in difficoltà e le famiglie adottive che non possono andare a prenderseli». Katia non può proseguire, giacché sta provvedendo allo scarico dei nuovi arrivi all’uscita “cargo”. Si mette all’opera, c’è una decina di kennel da aprire, togliendo metri di scotch (viaggiano “legati” per evitare rischi di smarrimento nel caso qualcuno del personale sottobordo bretto sanitario, numero di microchip, vaccini e sverminatura) e l’identità dell’animale che vi era racchiuso, leggendola mediante l'apposito lettore di microchip. C’è trepidazione ai piedi della pedana dove il loro ‘angelo dell’aeroporto’ sta trafficando alacremente: le famiglie adottanti (e gli “staffettisti” che li porteranno alle famiglie troppo lontane per venirseli a prendere a Linate) sono impazienti di abbracciare e confortare il loro cane, che hanno visto al massimo in fotografia. Anche Katia è commossa nell’affidare tante creature a una speranza di futuro, che non avevano là da dove vengono E Katia non salva soltanto i (principalmente dal Sud). Dopo Border, a dispetto del nome che i nuovi padroni e gli staf- dell'associazione. «Come prefettisti se ne sono andati, cala sidente di “Border’s Angels” il silenzio. Ma non è finita. Ka- ho intrapreso la strada di aiutare i cani Border tia deve recupeGli animali arrivano Collie – o inrare i trasportini rimasti vuoti e partono come croci con la tale razza – abban(se gli adottanti bagagli al seguito donati, ospitati non ne hanno in appositi “kennel”, nei canili pubbisogno, altrimenti dovranno trasportini da viaggio, blici. La mia loro rispedirli) con tutti i documenti originaria dedizione ai Border e impacchettarnecessari è nata quando li per consegnarli a un vettore che li riporti ho imparato a conoscerli, perai punti di partenza per i viaggi ché sono educatrice cinofila futuri. Sono 30-40 al mese i ca- (vicepresidente del centro ni che fanno scalo a Linate gra- cinofilo “Over the Top”, zie all’angelo dell’aeroporto, ndr) . Questi cani (le inconpiù quasi altrettanti i gatti, so- trastate star dell’agility litamente durante i weekend (i dog) sono energia, moto volontari nei giorni infrasetti- perpetuo, dedizione, lavoro, intelligenza, amicimanali lavorano). “ sia tentato di aprirli per confortare con acqua e carezze le bestiole). Uno per uno li apre, controllando la corrispondenza tra i documenti di viaggio (li- LASCIAMO CHE SIA IL SORRISO DEI NOSTRI OSPITI A PARLARVI DI NOI RESIDENZA PER ANZIANI ANNI AZZURRI SAN ROCCO Il calore di un’atmosfera familiare e la certezza di assistenza medica e riabilitativa adeguata, anche per anziani non autosufficienti. È questo che garantiamo ai tuoi cari: competenza, attenzione e ascolto costanti. Vieni a trovarci in via Monviso, 87 a Segrate (MI): è il modo migliore per comprendere come si vive da noi. Tel. 02 26952323 [email protected] www.anniazzurri.it zia, devozione e amore... Perciò richiedono molte attenzioni e cure e spesso finiscono per conoscere l’abbandono e il canile, cioè una vita costretta in uno spazio ristretto con poco calore umano da condividere: è la peggiore tortura per cani così intelligenti e attivi! Io però aiuto anche ogni altro animale in difficoltà e coopero con associazioni e privati che debbano far volare via dei cani e gatti da luoghi di sofferenza. La nostra associazione si prefigge di informare e fare osservare leggi e regolamenti in materia di animali di affezione, partecipare con altre associazioni o Enti, anche stranieri. Di sensibilizzare l'opinione pubblica diffondendo le notizie di abusi e maltrattamenti sugli animali. Di intervenire in difesa della natura e della fauna. Si costituisce parte civile ove previsto e promuove l’emanazione di normative e regolamentazioni dirette alla tutela degli animali». Pagina a cura di Federica Nin. Etologa mancata, psicologa e docente di lettere, segratese da trent’anni [email protected] [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Cultura e spettacoli redazione pubblicità amministrazione ANNIVERSARIO Al “Verdi” anche il sindaco Tra libri e... dolci Foto di gruppo al buffet per i partecipanti Gruppo di Lettura in festa per celebrare i 12 anni I dodici anni di attività del Gruppo di Lettura della Biblioteca sono stati festeggiati lo scorso 23 ottobre con una memorabile serata durante la quale si sono ritrovate al Centro civico “Verdi” una cinquantina di persone che, con diversa assiduità, partecipano alla lettura e commento dei libri. C’è stata inoltre la presenza di ospiti d’eccezione, come quella del sindaco Alessandrini, che non si è limitato ai soliti convenevoli, ma ha manifestato la sua predilezione per i romanzi storici. Altra presenza importante quella della scrittrice – psicologa Monique Pistolato che dei Gruppi di Lettura è convinta promotrice, tanto da averne fatto l’argomento del suo ultimo lavoro: “Cari libri. La lettura condivisa come laboratorio di umanità”, pubblicato dalle edizioni Paoline. Ma tutto quanto c’è nel suo libro il Gruppo di lettura segratese lo ha già messo in pratica. Ci sono stati anche apprezzatissimi intermezzi musicali di due giovani segratesi di talento: Elisabetta Di Troia e Veronica Cavenago e le sempre gradite letture di Noemi Bigarella. E poi le proiezioni “storiche” del nostro e di altri gruppi di lettura e infine un ricchissimo buffet a base di dolci, il tutto preparato dalle signore perché la stragrande maggioranza del Gruppo è composta da donne, molte delle quali bravissime nel preparazione di ottime torte che poi, come se fossero dei romanzi, sottopongono al giudizio collettivo. Saziato il palato con il dolce sapore delle torte, il Gruppo si accinge di nuovo a saziare la mente con il dolce sapore della lettura, sulla scia del fondatore Luigi Favalli, che lanciò il progetto nel 2002. All’animatore culturale segratese, instancabile nella sua attività di promozione della lettura, il Comune ha dedicato il prestigioso salone della Cascina Ovi, a Milano 2, dove si tengono convegni e presentazioni. (E.S.) IN BREVE Teatro solidale in Commenda Per la 7ª “Rassegna teatrale della solidarietà”, domenica 9 novembre alle 16, il Coordinamento dei Movimenti Terza Età propone la commedia brillante “Gianni Schicchi” della compagnia teatrale “I bianchi per forza”, e a seguire “Le chiavi della felicità”, un’idea teatrale narrata da Alessandra Ierse. Il ricavato sarà destinato alla Comunità di via Gaggio (Lecco). Venerdì 14 novembre invece “D come Donna” e l'Associazione Genitori Scuola Redecesio presentano “D come Donare ”, concerto dell’orchestra dell’I.C. Sabin di Milano 2 e del coro “Non solo Angeli”. Auditorium Toscanini, Cascina Commenda via Amendola 3. Ingresso: 7€. Info e prenotazioni: 02.2137660. SANFELICINEMA Piazza Centro Commerciale San Felice Tel. 02.7530019 - [email protected] 5 novembre 2014 L’INIZIATIVA Maschere, giochi e... scherzetti hanno colorato il centro L’Halloween dei commercianti riempie piazza San Francesco Un halloween così a Segrate non s’era mai visto. Dracula, streghette, allegre zucche arancioni sono stati protagonisti della garden festa che si è tenuta il 31 ottobre in centro, nell’area pedonale di via 25 Aprile. Grazie alla manifestazione “Halloween Segrate Party”, organizzata dai Commercianti Centro Segrate in collaborazione con Proloco e Progetto in Movimento, venerdì a partire dalle 17 piazza San Francesco si è animata di tante iniziative, per i più piccoli ma non solo, a cui sono accorsi centinaia di segratesi, moltissimi con tanto di maschera e costume “terrificanti” per festeggiare la notte dei morti. I giocolieri della Ambra Orfei Circus School hanno coinvolto i presenti con i loro numeri divertenti, mentre gli allievi di Progetto in Movimento hanno interpretato “Musical in soffitta”, spettacolo ispirato ai classici dell’animazione Disney. Non poteva mancare una lauta cena, organizzata dalla Proloco e tutta rigorosamente a base di zucca per restare in tema con la serata. Mentre ai bambini sono stati pro- Tutti in piazza Tra il pubblico tanti i bambini travestiti da “mostri” IL REGNO D’INVERNO Giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 novembre, ore 21.15 - Domenica 16, ore 16 e 21.15 Drammatico - Turchia, Francia, Germania 2014. Di Nuri Bilge Ceylan Nel cuore dell’Anatolia, un ex attore fa l’albergatore: nel lungo inverno incontri e scontri nel suo microcosmo. Film Palma d’Oro al Festival di Cannes 2014. IN BREVE Nati per leggere in biblioteca Da sabato 15 a domenica 23 novembre le iniziative pensate dalla biblioteca civica in collaborazione coi lettori volontari di “Favoliamo” per i più piccoli. Sabato 15 alle ore 17 letture per bambini di 3-4 anni, mercoledì 19 novembre alle ore 17.30 letture per bambini di 5-6 anni. Fino a un amssimo di 20 bambini, su prenotazione: [email protected] tel. 02.26902374. Centro civico Verdi, via 25 Aprile. Prosa, debutto con Solenghi Martedì 11 novembre si apre ufficialmente la stagione di prosa dell’auditorium Toscanini, la prima con la nuova gestione di “Melarido” e dell’associaizone teatrale “Ludus in fabula”. Si apre nientemeno che con Tullio Solenghi, interprete nei panni di “Amadeus” di Peter Shaffer. Ore 21, Cascina Commenda, via Amendola 3. Info: tel. 02.2137660. posti laboratori creativi e dei “truccabimbi” decisamente diversi dal solito: con make-up artist professioniste allieve di Stefania Gazzi. In chiusura, concerto della band “LeRiMe”. PARCO DI NOVEGRO MILANO 2 Si esibirà il 13 novembre alla rassegna curata da Maurizio Carnelli Mostra-scambio di auto, moto e cicli d’epoca La pianista coreana Jin Yoon sul palco di “Musica Giovane” Appuntamento per tutti gli appassionati di veicoli storici al Parco Esposizioni di Novegro. Da venerdì 7 a domenica 9 novembre ci sarà la Mostra-scambio di auto, moto e cicli d’epoca, che registra sempre numeri da capogiro: più di 300 espositori e oltre 30mila visitatori, su una superficie di 15mila mq al coperto e 60mila all’aperto. Un popolo di amatori che “invadono” tre volte all’anno il Parco Esposizioni: tante sono infatti le edizioni che si svolgono in fiera. Il tema dell’edizione presente sarà “Il mito MV”. Ingresso: 10 euro, ridotto 7 euro. Orari d’apertura: venerdì 12-18, sabato 8-18, domenica 8-17. Talenti in erba in vetrina a Milano 2. È partita la quinta stagione di “Musica Giovane”, patrocinata dal Comune e organizzata dal Gruppo cultura della parrocchia “Dio Padre” di Milano 2, sotto la direzione artistica di Maurizio Carnelli che ha anche inaugurato la rassegna, il 23 ottobre, con la sua esibizione al piano su musiche di Chopin. Giovedì 13 novembre suonerà invece la giovane pianista coreana Soo Jin Yoon, 22 anni, con un “Omaggio all'Europa” su musiche di Chopin, Rachmaninov, Brahms e Saint-Saens. Un concerto «un po' speciale – ha detto Carnelli – La giovane pianista invitata viene espressamente da Seul. Può apparire strano che un pianista classico, giovanissimo ma già affermato nel suo Paese, affronti un lungo viaggio a sue spese pur di riuscire a venire ad esibirsi in Italia. 5 NOVEMBRE - 18 NOVEMBRE PEREZ Giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 novembre, ore 21.15 - Domenica 9, ore 16 e 21.15 Drammatico, Italia 2014. Di Edoardo De Angelis. Con Luca Zingaretti, Marco D’Amore, Simona Tabasco Storia di camorra, con Zingaretti che dal personaggio del commissario vincente (Montalbano), passa qui a interpretare il ruolo di avvocato e padre perdente in una Napoli non convenzionale. 11 Dalla Thailandia i racconti del missionario padre Claudio In occasione della Giornata Missionaria mondiale, il 26 ottobre, la parrocchia di Santo Stefano ha ospitato padre Claudio Corti (nella foto) missionario in Thailandia. Nato a Lecco ed entrato a 15 anni nel Pime, il Pontificio Istituto Missioni Estere, dopo 7 anni negli Usa è da 15 anni nella missione di Fang nel nord della Thailandia. Padre Claudio ha parlato del Paese, raccontando del vecchio monarca molto amato dal popolo e delle velleità secessionistiche delle regioni del Sud a maggioranza musulmana. Nonostante i problemi, la Thailandia sta vivendo un periodo di sviluppo straordinario. L’opera che svolge il missionario è preminentemente di scolarizzazione. Padre Claudio gestisce una scuola di 150 alunni che studiano senza libri, ma con l’ipad: si sta quindi confrontando con una generazione passata dall’analfabetismo all’uso esasperato della tecnologia informatica. In un contesto dove la religione cristiana è praticata da meno dell’1% della popolazione, la missione cattolica si assume il compito di rafforzare i legami familiari e sociali. Enrico Sciarini Talento Soo Jin Yoon, 22 anni, ospite al centro civico di quartiere Ma non è strano, anzi è confortante per il nostro Paese, perennemente in crisi, sapere che se certe realtà ci guardano come la "pecora nera" per ragioni di contabilità, altri Paesi ci considerano i nipoti di Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Dante, Vivaldi, Verdi, Puccini, solo per citare alcuni dei nostri grandi artisti». E la Corea in particolare ci guarda con venerazione: «Amano la nostra musica e la nostra lirica, e ne fa fede il grande numero di studenti che ogni anno vengono a perfezionarsi nei conservatori italiani», ha sottolineato Carnelli che è anche presidente di “Acitko”, un'associazione con sede a Milano 2 che favorisce i rapporti tra Italia e Corea. «L'associazione ha organizzato concerti di artisti italiani in Corea e di artisti coreani in Italia, e ha organizzato tre edizioni di un importante concorso lirico internazionale, il “Maria Malibran”, che il prossimo anno si svolgerà nella prestigiosa sede della Palazzina Liberty di Milano». Giovedì 13, ore 21 - Centro civico di Milano 2 (davanti alla chiesa). Ingresso libero. R.T. 12 Rubriche redazione pubblicità amministrazione 5 novembre 2014 LA STANZA DELLA PSICOLOGA Problemi e poca serenità Guai a chiudersi, parlarne e confidarsi aiuta a risolverli Questi sono tempi difficili, quieto vivere…però si, non dentro di sé a questo desideper tutti noi. In Italia, così co- mi piace il clima che c’è, nes- rio: il bimbo probabilmente me in molti Paesi all’estero. suno si fida di nessuno”: sono sarà solo contento di sentire La crisi ci costringe ad avere alcune delle frasi che mi sen- al suo fianco una mamma più timore soprattutto per il lavo- to spesso dire dai pazienti in serena, piuttosto che una donro, ma anche per il futuro, no- un contesto come questo e na amaramente prigioniera di che rientrano un ruolo. Un lavoratore sconstro e dei nostri figli: una La mamma ha voglia nella logica tento del clima che si respira paura diffusa, di consumare una dell’assenza di nella sua Azienda per lo mestrana, che ci pizza in compagnia delle comunicazio- no potrebbe dirsi questo, inne anche inte- dipendentemente dal contesto fa vivere semproprie amiche? pre in sospeso, Lo faccia, il figlio sarà riore con noi economico sfavorevole: chissà magari qualcosa si potrà senza certezze più contento di averla stessi. Tuttavia, non sempre cambiare, il capo fore quindi senza al fianco serena dire e non dirsi se lo ascolterà o finanche i una vera e piuttosto che nervosa le cose per co- colleghi, creando un contesto propria serenime stanno è migliore. tà. Quello che succede spesso, più spesso fonte di ulteriore In sintesi, quando ci diciamo con chiarezza allora, è di chiudersi silenzio- difficoltà che Bisogna parlare delle e pulizia anche samente nel proprio mondo, una vera e pronostre difficoltà con le verità più smettere di comunicare timori pria soluzione: o finanche perplessità e scon- le emozioni gli altri e con noi stessi, difficili e dure perché le emozioni questo porta tentezze su come vanno le co- che non espriche non esprimiamo sempre risultamiamo rimanse della nostra vita. rimangono dentro ti positivi: la Smettiamo allora di parlare gono dentro di di noi come un peso consapevolezdi come ci sentiamo non solo noi come un za di sé e dei con gli altri, ma anche e so- peso, che se non viene estratto ci trascina propri sentimenti è, in ogni prattutto con noi stessi. “Questa mattina davo da in basso creando confusione situazione, la strada migliore mangiare al mio bambino, e sofferenza in noi e in chi ci nella risoluzione di problemi grandi e piccoli. che è la mia gioia più grande, circonda. però, non so, ogni cosa mi in- Una mamma che si è dedicata Dott. Eleonora D’Onofrio nervosiva, chissà perché”, op- al proprio piccolo per quattro Psicologa clinica pure anche “al lavoro tutto lunghi anni e ha voglia di una Riceve a Segrate. Mail: bene…che vuoi farci, mi fac- pizza con le amiche, [email protected] cio andare bene le cose per meno potrebbe lasciar spazio “ “ LA VOCE DELLE MAMME Giocare con i figli aiuta a entrare in sintonia con loro, capirli ed educarli sperimentale nata con l’obiettivo di ripensare l’istruzione per stimolare la creatività e lo spirito di adattamento dei bambini, ci insegna che quando i nostri figli giocano, sono cooperativi e, cosa non da poco, felici. Quale momento migliore, dunque, per interagire con loro e per “capirli” e “conoscerli”? Sapete qual è il problema? Siamo noi adulti che Maltempo diffuso fino al 7 con pioggie nevicate e vento forte Il maltempo è dietro l’angolo. Già da ieri, martedì 4 novembre fino a venerdì 7, l'arrivo in rapida successione di due intense perturbazioni atlantiche dovrebbe portare forte maltempo su tutta l'Italia, con piogge forti su molte regioni, specialmente su Piemonte e Lombardia, venti di tempesta su tutti i mari, nevicate sulle Alpi, acqua alta a Venezia. Ma ecco più in dettaglio la sequenza degli eventi. PIOGGE Giorno 4 novembre: sono iniziate ieri piogge diffuse su Alpi, regioni del Nord-Ovest e di forte intensità su Liguria, Piemonte, Alto Veneto; Giorno 5 novembre: piogge diffuse al Nord (tranne Emilia, Romagna, coste venete); piogge sparse anche su Toscana, Umbria, Lazio, Ovest Sardegna, regioni ioniche. Piogge forti su Liguria, Piemonte, Ovest Lombardia, Alto Veneto, Toscana; Giorno 6 novembre: piogge diffuse su tutta l'Italia, tranne le coste del Medio-basso Adriatico. Piogge forti su Liguria, Piemonte, Veneto, Isole; Giorno 7 novembre: piogge diffuse su quasi tutta l'Italia; forti su Lazio, Isole, al Sud. Le piogge forti interesseranno soprattutto le regioni di Nordovest (fino a 300-400 mm in quattro giorni su Piemonte e Liguria, ma con accumuli locali senz'altro superiori). NEVICATE Nevicherà, questa volta sul versante italiano delle Alpi centro-occidentali e sull'Alto Adige, complici i venti di scirocco. Le nevicate sono cominciate martedì 4 alle quote intorno ai 1.300-1.500 metri, poi continueranno mercoledì 5 oltre i 1.500-1.700 metri, e giovedì 6 oltre i 1.400-1.600m. VENTI Giorno 4 novembre: da ieri spira un forte scirocco - fino a 60-70 km orari - su Mar Ligure, Mar di Corsica, Alto Tirreno; Giorno 5 novembre: forte Scirocco fino 70/80 km orari su Mar Ligure, Mar di Corsica, Medio-Alto Tirreno, Mare di Sardegna; Giorno 6 novembre: forte scirocco su Medio Tirreno, Ionio, Medio-Basso Adriatico Giorno 7 novembre: forti venti quasi ovunque. Tra il 4 e il 7 novembre, complici i forti venti di scirocco e la favorevole fase lunare, a Venezia ci sarà l’acqua alta. Seguite le previsioni meteo, i bollettini e gli editoriali del Colonnello sul sito www.meteogiuliacci.it L’ARCHITETTO RISPONDE di PATRIZIA FIORENTINI di ANTONELLA PFEIFFER da parte nostra, a entrare in sintonia con loro e a evitare inutili rimproveri e sgridate, raggiungendo con più facilità gli obiettivi educativi che ci si prefigge. L’autore, psicologo e psicoterapeuta, specializzato in terapia del gioco, nonché membro del Comitato consultivo della Blue School a New York, una scuola PAROLA AL COLONNELLO di MARIO GIULIACCI di ELEONORA D’ONOFRIO Qualche giorno fa ho riletto un libro che mi è piaciuto molto: “Gioca con me – L’Educazione Giocosa: un nuovo, entusiasmante modo, di essere genitori” di Lawrence J. Cohen, pubblicato da URRA/Feltrinelli. È un saggio molto “facile” da leggere, direi anche divertente, che consiglio a tutti i genitori di oggi (dunque anche ai papà) perché siamo noi, coloro sempre di corsa, quelli che cercano di destreggiarsi tra vita lavorativa e familiare, che abbiamo la “responsabilità” di crescere i figli in modo tale che un domani diventino degli adulti psicologicamente sani e “saldi”. Non è semplice e chissà… certamente ce la mettiamo tutta e questo libro può esserci di aiuto, per lo meno può farci riflettere riguardo all’atteggiamento che abbiamo quando giochiamo con i nostri bambini, come ci comportiamo e cosa possiamo dare, insegnare a trasmettere loro in un momento ludico ricco di significati intrinsechi. Cohen ci dimostra come, attraverso un approccio giocoso all’educazione, sia possibile capire e comprendere molti atteggiamenti dei nostri figli e come sia in realtà molto facile comunicare con essi e aiutarli ad affrontare le prime difficoltà che si incontrano crescendo. Il bello del gioco è che si riesce, seppure forse con un certo sforzo iniziale [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it abbiamo dimenticato come si gioca o meglio, non sappiamo più il piacere del gioco, quindi – ammettetelo anche voi e non fatemi sentire troppo imperfetta – non sempre abbiamo voglia (il tempo, anche se limitato, si può trovare) di metterci a giocare, ché magari possiamo anche esserlo, certe sere, umanamente stanchi, no? Eppure è importante sforzarsi e ricominciare a giocare, proprio perché possiamo vivere momenti profondi ed essere di aiuto ai nostri bambini per risolvere i “momenti di crisi” che incontreranno nel loro cammino. Come consigliava il buon vecchio Pascoli, non dimentichiamo mai di ascoltare il fanciullino che è in noi, che è racchiuso dentro al nostro cuore, perché c’è sempre anche se presi dalla vita, dalle responsabilità dell’essere adulti, dalle difficoltà e dai pensieri, lo abbiamo messo così tanto da parte che ci siamo scordati della sua presenza. Ascoltiamoci e torniamo a giocare! Scopriamoci un po’ bambini quando siamo insieme ai nostri figli. Antonella Pfeiffer è scrittrice e blogger. Puoi scriverle all’indirizzo [email protected] o visitare il suo sito: www.donne-magazine.com Tinteggiare pareti di casa? Sembra facile, ma attenti i colori danno... sensazioni Quante volte avete voluto dare un nuovo look alla vostra casa o semplicemente soltanto alla cucina o alla camera dei ragazzi pensando che la cosa più semplice ed economica fosse quella di rinnovare il colore delle pareti? Ma ecco che iniziano i vostri dubbi! Vi accorgete infatti che per quanto possa essere facile tinteggiare, più difficile è invece scegliere i colori. Vorreste optare per un bel verde, perché è il vostro colore preferito oppure per un arancio, che è quello preferito dal vostro partner, ma vi frena il dubbio che possa risultare stancante a lungo termine. Il consiglio migliore è quello di provare a eseguire dei campioni direttamente sulle pareti interessate. Il colore inoltre può nascondere o rivelare elementi architettonici, dare impulso a un ambiente e modificarne la percezione delle proporzioni. Più precisamente usando colori forti e intensi l’ambiente apparirà di dimensioni più piccole, mentre mediante i colori tenui si ha l’impressione che lo spazio si dilati; utilizzando colori cupi si avrà un effetto di gravità mentre con i colori chiari si trasmetterà un senso di leggerezza. Non tutti però immaginano che le tonalità cromatiche degli ambienti arrivano a influenzare anche l’umore delle persone che li abitano, ed è quindi necessario ricorrere a un’adeguata progettazione cromatica per poter garantire un sereno abitare. I colori hanno la capacità di veicolare sensazioni, a livello inconscio, sia positive che negative. Per capire quali siano i migliori colori da utilizzare per i diversi ambienti è necessario conoscere le influenze che gli stessi hanno sulla nostra psiche: i colori gialli sono strettamente connessi al sole, al risveglio e alla concentrazione, eccitano il sistema digestivo e nervoso e per questo sono particolarmente indicati per le cucine e le sale da pranzo. I colori verdi comunicano un senso di pace e trasmettono calma, tranquillità, rassicurazione e protezione, e vengono per questo usati prevalentemente per la zona notte come i toni del blu che trasmettendo un senso di calma, armonia e tranquillità sono ideali per il riposo e la meditazione. Studio di Architettura Fiorentini Associati [email protected] Tel. 02.36727614 Via Borioli, 13 Segrate www.fiorentiniassociati.it [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Mercatino redazione pubblicità amministrazione Le inserzioni sono gratuite e vanno spedite a: Segrate Oggi - via Cellini 5, 20090 Segrate oppure inviate via fax al numero 02.2139372 o con una mail a: [email protected] CERCO LAVORO -Docente di lettere in pensione impartisce lezioni di latino e italiano per scuola media inferiore e superiore. Tel. 3409324023 (5/11) -Seria, pensionata, diplomata, italiana, automunita, residente a Segrate Centro, offresi quale dama di compagnia o assistenza bambini: giorno, notte, festivi, anche solo saltuariamente. Escluso giovedì. Tel. 3398183455 (5/11) -Signora italiana residente a Limito con lunga esperienza presso case signorili e pulizie uffici cerca lavoro a ore (10 euro/ora). Serietà e professionalità. Tel. 339-8823848 (5/11) -Segretaria 42enne residente a Pioltello con esperienza di centralino, archivio, battitura testi, buona conoscenza del francese, internet, posta elettronica, cerca lavoro in zona Pioltello o limitrofi. No automunita. Disponibilità immediata. Tel. 338-9611343 (5/11) -Signora italiana referenziata si offre per pulizie uffici, condomini, appartamenti e stiro. Tel. 338 99 84 728 (5/11) -Insegnante liceale offresi per lezioni di inglese/tedesco e materie umanistiche. Lezioni di Business English e Play English per bambini. Tel. 3470679447 (22/10) -Signora rumena, 32 anni, cerca lavoro come colf a ore, a DIRETTORE RESPONSABILE: Federico Viganò REDAZIONE: Beppe Maseri, Raffaella Turati Federico Viganò HANNO COLLABORATO: Anna Olcese, Enrico Sciarini, Robert Rossi, Federica Nin, Matteo Occhipinti --PUBBLICITÀ: 340.3417820 - [email protected] E-MAIL: [email protected] SITO INTERNET: www.segrateoggi.it FACEBOOK: Segrate Oggi TWITTER: @segrateoggi STAMPA: Martano Editrice - Paderno Dugnano --Milano Communication srl via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI) TEL/FAX: 02.2139372 P.IVA 05365660967 E-MAIL: [email protected] REALIZZAZIONE GRAFICA: Registrazione Tribunale di Milano n.369 - 19/11/1974 5 novembre 2014 giornata , disponibile anche la domenica. Tel. 329-1511777 (22/10) -Cerco lavoro come baby sitter. Ho 22 anni, sono diplomata e molto paziente con i bambini. Sono italiana e brava anche come aiuto compiti. Tel. 347-3904989 (8/10) -Referenziatissima filippina, brava per cura della casa e dei bambini, molto disponibile, parla inglese e italiano. Disponibile a ogni prova. Tel. 3286224199 (8/10) -Signora nazionalità italiana, istruita, referenziata, con patente offresi per cura bambini e nonni a tempo pieno. Disponibile a trasferirsi. Tel. 3391012858 ore pasti (8/10) -Uomo dello Sri-Lanka, in regola, cerca lavoro per pulizia casa e uffici al costo di 5 euro l’ora. Tel. 320-9371486 (8/10) -Giovane signora rumena residente a Segrate con buona conoscenza della lingua italiana mette a disposizione la sua esperienza come cameriera in un bar o locale di ristorazione. Tel. 391-3327552 (8/10) - Infermiera disponibile per assistenza anziani e ammalati, a domicilio e in ospedale. Tel. 368-3132598 (8/10) -Donna abitante a Segrate, seria, intelligente, con capacità di relazionarsi cerca qualsiasi lavoro. Tel. 338-6441705 (8/10) -Cerco lavoro come baby sitter, disponibilità immediata. Sono italiana, solare e dinamica. Ho avuto esperienze in 3 famiglie con bambini dai 2 ai 12 anni. Tel. 338-8407329 (24/9) -Signora referenziata e con Impartisco, anche a domicilio, lezioni di base e avanzate, di computer: uso di Internet e posta elettronica; creazione di testi con Word e tabelle con Excel; uso di Skype; archiviazione di foto, video e musica; creazione CD e DVD per musica e foto; ritocco fotografico; salvataggio dati del PC. Chiamare ore ufficio: 348.8866540 esperienza cerca lavoro come assistente anziani, baby sitter, stiratrice, collaboratrice domestica, pulizie abitazioni e uffici, Tel. 333-8296067 (24/9) -Ingegnere elettronico progettista offre lezioni di matematica-elettronica-fisica per liceo o istituto tecnico. Tel. 3486556961 (24/9) VENDO-AFFITTO -Per collezionisti: sette modellini auto '50-'60 e camion (Dinky, Corgi, Tekno, Majorette), Bugatti 1926 (Lesney) e modellino T/N Eugenio C (Mercury 1964) in perfette condizioni. 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Tel. 338-3141060 (8/10) CERCO -Sono interessato a francobolli, monete, cartoline d’epoca. Tel. 02-33602606 (5/11) -Cerco modellini auto Politoys, Dinky, Corgy, Mercury, Mebetoys, Icis. Cerco trenini elettrici Rivarossi, Conti, Marklin: locomotori, locomotive, carri, carrozze, stazioni. Tel. 3338970295 (5/11) Segrate Solidale Per dare un primo supporto a chi ha perso il lavoro o lo sta cercando, la nostra attività si vuole affiancare a quelle presenti, istituzionali o no profit, per estenderne la capacità di ascolto e indirizzamento. Ti aiutiamo a preparare il tuo curriculum, ti diamo un aiuto qualificato nel fare emergere le tue risorse e superare le difficoltà del momento. Ci trovate al Centro Pensionati Segratesi con sede a Rovagnasco in via Amendola 3, due volte alla settimana: mercoledì pomeriggio (ore 17-19) e giovedì (ore 10-12). Potete contattarci al numero 389.5274413 o via mail all’indirizzo: [email protected] 14 5 novembre 2014 redazione pubblicità amministrazione [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it Sport redazione pubblicità amministrazione 5 novembre 2014 CALCIO /2ª CAT. Signorilità dei bulgari, i ragazzi di Lopa sempre in emergenza 15 CALCIO/1ª CAT. Prima l’1-0 alla Cinisellese, poi è battuto (1-0) dal Muggiò Marek-Fulgor 2-1, derby Il Segrate spreca troppo all’insegna della sportività e alla lunga deve arrendersi È finita 2-1 per il Marek il derby con la Fulgor disputato domenica a Novegro. Come è noto, per questo confronto segratese c’era qualche preoccupazione, paura di tensioni in campo e sugli spalti tra le due tifoserie a seguito del derby del 2013 in 3ª Categoria al termine del quale il Marek ottenne la promozione, ma sul quale la Fulgor lanciò dei sospetti di tesseramenti fasulli da parte dei bulgari. Fatti che la Lega non potè accertare per un difetto di forma nella presentazione da parte della Fulgor del reclamo arrivato “fuori dai termini”, vale a dire in ritardo. Circostanza però che ha lasciato i sospetti e non ha certo contribuito a rasserenare gli animi. Invece, con grande sospiro di sollievo la partita si è disputata sul campo (un po’ meno sugli spalti...) in un clima di sportività e signorilità (anche il caffè pagato alla Fulgor prima della partita) di cui bisogna dar atto alla società della comunità bulgara di Novegro che prima della gara, proprio per svelenire gli animi, ha voluto posare in campo per una foto-ricordo collettiva con gli avversari assieme ai quali, dopo l’incontro, sono andati sotto gli spalti a salutare le rispettive tifoserie. Finalmente una bella notizia che siamo lieti di registrare. La partita: ha vinto il Marek, una buona squadra, ma non s’è visto una grande differenza tra le due formazioni. Un pari ci poteva stare. Purtroppo è continuata anche stavolta l’emergenza nelle fila della Fulgor, priva di ben quattro titolari e Mister Marco Lopa, 47 anni due squalificati. «Piove sul bagnato – sorride rassegnato l’allenatore Marco Lopa – e paghiamo gli errori più del dovuto. Nonostante tutto, comunque, siamo sempre rimasti in partita: la squadra non ha mai mollato e non ha subìto sconfitte pesanti». Il Marek è andato in vantaggio al 25’ del primo tempo per un’ingenuità difensiva: troppo spazio all’avversario, che dal limite ha potuto stoppare e girare a rete perforando l’incolpevole Luciano. Comunque non erano mancate le occasioni per la Fulgor, con Bonfanti e Carella a tu per tu con il portiere. Nella ripresa l’autorete di Figini ha costretto la Fulgor ad alzare il baricentro e a pressare per recuperare. Anche in questo periodo occasioni buttate al vento da Bellini e Carella. Nel finale Brandini si procurarava un rigore che Carella metteva a segno (2-1) dopo la ripetizione. Una traversa colpita subito dopo con un colpo di testa da Jacub Mohamed negava il pareggio: ma sulla respinta c’era una trattenuta in area su Carella che meritava più considerazione da parte dell’arbitro. Nella partita precedente la Fulgor in dieci (espulso Pilastrini) aveva ottenuto un bel pareggio (3-3 con tripletta di Livraghi) sul campo dell’Enotria, venendo recuperata in extremis. «Un risultato – ha detto Loppa – che lascia l’amaro in bocca». Prossimi appuntamenti: prima in casa con la Peloritana e poi visita al Pessano. Per tentare di raddrizzare la classifica che vede i segratesi condividere l’ultimo posto con il Città di Sesto. B.M. Classifica (2ª Categoria - Gir. P Lombardia): Sporting TLC 21; Pozzuolo 20; Liscate 19; Pol. Argentia 17; Rondinella 14; Marek 13; Pessano 13; Peloritana 12; Sesto 2012 11; Cassina 10; Ausonia 9; Volantes Osa 9; Enotria 8; Carugate 8, Fulgor Segrate e Città di Sesto 7. Prima la vittoria (1-0) con la Cinisellese poi, domenica scorsa, la sconfitta di misura (1-0) fuori casa, in dieci per l’espulsione di Moschella, contro il Muggiò, secondo in classifica. Finora in nove partite di campionato, il Segrate ha totalizzato quattro vittorie e cinque sconfitte. «Questo significa – ammette l’allenatore Alberto Omini con la consuetà onestà – che possiamo vincere e perdere con chiunque. La differenza la fa di sicuro l’esperienza, una qualità che ancora difetta a una squadra molto giovane, alla quale però finora posso rimproverare poco in fatto di gioco, carattere ed entusiasmo». Ma l’esperienza, come l’amalgama, nonostante quello che diceva il povero Scibilia, storico presidente dell’Avellino in serie A, scomparso giorni fa, non la si compra al supermercato. La si acquisisce strada facendo, essendo l’esperienza un medico che arriva sempre dopo la... malattia. Contro il Muggiò il Segrate, nonostante un terreno di gioco gibboso che non permetteva di governare bene la palla (l’handicap ovviamente valeva anche per il Muggiò) ha disputato un ottimo primo tempo mancando tre-quattro occasioni da gol, di cui due clamorose, senza rischiare più di tanto. Tutto lasciava prevedere che la partita fosse orientata a un equo pareggio, invece l’equi- librio si è rotto dopo 10’ della ripresa allorché il difensore Andrea Moschella, già ammonito, si è concesso una licenza di troppo procurando un rigore a favore del Muggiò (andato così Ottimista L’allenatore Omini in vantaggio) e facendo scattare l’espulsione per doppia ammonizione. Ridotto in dieci, il Segrate ha dovuto cambiare la strategia della partita andando un po’ in confusione. E il Muggiò, molto più esperto, ha potuto far valere la sua superiorità numerica facendo girare la palla, mantenedo così il comando del gioco. Inoltre, assieme all’espulso Moschella, il Segrate ha praticamente rinunciato alle prestazioni dei malconci Tarozzo e Cristofaro rimasti in campo soltanto per onor di firma e non deprimere i compagni che si stavano battendo alla grande. Resta il fatto che troppo spesso questo Segrate perde partite che dovrebbe vincere o quanto meno pareggiare. Forse proprio una questione di esperienza, come sostiene il suo cocchiere Omini? Nella precedente partita al Don Giussani di Redecesio il Segrate aveva regolato 1-0 la Cinisellese con una rete segnata a sette minuti dalla fine dal giovanissimo Simone Figini, 19 anni, centrocampista proveniente dal vivaio gialloblù. I ragazzi di Omini hanno disputato una buona partita contro una squadra di tutto rispetto (terza in classifica). «Una partita equilibratissima – ha detto il tecnico – nel primo tempo meglio loro; nella ripresa più equilibrio, rotto soltanto dal gol di Figini». I prossimi appuntamenti del Città di Segrate saranno prima in casa contro il S.Albino S. Damiano (doppio santo protettore) e poi in trasferta dai milanesi del Villa. La classifica chiede un piccolo rifornimento di punti. B.M. Classifica (1ª Categoria - Gir. M Lombardia): Speranza Agrate 25; Muggiò 23; Cinisellese 20; Paderno Dugnano 17; Cob 91 16; Villa 15; Carugate, Città di Segrate, Concorezzese, Centro Schuster 12; S. Albino S. Damiano 9; Pol. di Nova 7; Pol CGB, San Crisostomo 6; Crespi 5; Real Cinisello 4. MILANO2 Il quartiere coinvolto nel “Golf Challenge” con buche anche sul laghetto CALCIO FEMMINILE Ecco come rendere il golf sport popolare e divertente IN BREVE La Fulgor rosa galleggia e fa nuovi... acquisti Basket, Gamma ritrovata Golf sport elitario? Un luogo comune. Invece è popolare ed entusiasmante, almeno nella maniera proposta da Federico Bevilacqua e Andrea Tarantino, che con molto coraggio e un po' di fantasia hanno oraganizzato a Milano 2, nel loro quartiere, il primo “Golf Challenge” che ha avuto un coinvolgimento entusiastico. Il quartiere si è trasformato in “green”, con un percorso di nove buche allestite tra il fortino e il laghetto con buche galleggianti. Per i partecipanti alla gara è stata così richiesta un’abilità doppia per centrarle: e molte palline sono finite tra gli splash in acqua con grande divertimento degli spettatori (davvero tanti). I 56 partecipanti sono stati divisi in 28 coppie alternatesi sul campo di gara. Erano rappresentate un po' tutte le fasce d'età, dai più giovani come Marco Mantegazza e Gianluca Perna, classificatesi a sorpresa secondi, fino ai seniores uno dei quali, Giuseppe Alghisi, ha centrato la vittoria in coppia con il più giovane Francesco Marsili. Al terzo posto si sono piazzati Andrea Mantegazza e Graziano Semiani. In campo femminile degna di menzione... l'impresa di Marinella Leiba che nella diabolica buca 3, quella nella quale bisognava centrare i buchi nel muro del fortino (ci sono riusciti 5 partecipanti su 56) è stata la prima ad andare a segno. Prosegue tra alti e bassi il campionato in serie D della Fulgor femminile. Dopo la sconfitta per 2-1 subita a opera della 3Team le ragazze di Carmen Zicolella sono andate a cogliere un corroborante successo (2-0) a Ostiglia contro le mantovane del Dak. Protagonista della partita il difensore Lucia Contessi, autrice di una doppietta: una rete su rigore e l’altra, quasi allo scadere, dopo uno scambio al limite dell’area – dove si era trovata per andare a dare una mano alle compagne – che l’ha liberata davanti al portiere. La squadra, grazie al grande lavoro di “cuci-ricuci”, cambia, esperimenta e riprova che sta facendo la paziente Zicolella, sembra in una fase di assestamento al quale contribuiranno le nuove arrivate. Gli ultimi due “acquisti” venuti a rimpolpare la rosa – che ora conta su 23 elementi – sono Francesca Santagata di Segrate e Lavinia Lazzaretti di Milano. I prossimi appuntamenti della Fulgor, ora appostata nella metàbassa della classifica, saranno prima in casa contro le bresciane della Mario Bettinzoli e poi in trasferta con il Nuova Frontiera di Bellinzago. Che swing! Sopra, il “tee” al laghetto. In basso, gli organizzatori Federico Bevilacqua e Andrea Tarantino con i vincitori: da sinistra i primi classificati Giuseppe Alghisi e Francesco Marsili, i giovanissimi Marco Mantegazza e Gianluca Perna, Andrea Mantegazza e Graziano Semiani Due partite, due vittorie. Era impossibile fare meglio per i ragazzi di coach Michele Colombi, che hanno portato a casa quattro punti fondamentali per la classifica. Dopo tre sconfitte nelle prime quattro giornate, i giallorossi hanno tirato fuori l’orgoglio e hanno iniziato a giocare un gran basket. Il riscatto è iniziato sul difficilissimo campo dell’ASD Mojazza Milano, battuta per 59-70, per poi proseguire al “PalaGiussani” di Redecesio dove i segratesi hanno vinto di misura contro l’Argentia Gorgonzola con il risultato di 61-59. Con una classifica completamente risistemata ora la Gamma può prepararsi con più tranquillità all’insidiosa trasferta di Melzo di venerdì (inizio ore 21.15) al palazzetto di viale Svezia. (M.O.) Volley, ruggito al Palazzetto Serviva una prestazione convincente ed è arrivata. Dopo la brutta sconfitta rimediata a Mondovì (3-0), il Volley Segrate ha tirato fuori le unghie e ha portato a casa la vittoria contro il VBA Sant’Antioco. Tra le mura del palazzetto di via 25 Aprile i ragazzi di coach Massimo Eccheli hanno saputo imporre il loro gioco, convincendo i tifosi con una bella vittoria per 31. I sardi hanno provato a mettere in difficoltà i gialloblù riaprendo al terzo set una partita che sembrava già finita, ma i segratesi sono stati bravi a chiudere i conti al quarto set. Da sottolineare la prestazione di Gianluca Piccinini, centrale dei “Leoni”, che ha messo la Vincenti I segratesi festeggiano firma in ognuno dei tre set in casa la prima vittoria stagionale vinti. «Questa è una partita che temevamo – ha detto Eccheli a fine partita – perché settimana scorsa loro sono riusciti a strappare un 3-2 a Chiusi, che è la squadra più forte del girone. Abbiamo mantenuto lo spirito di Mondovì, ma siamo stati più completi». La strada imboccata è sicuramente quella giusta, ma servirà il miglior Segrate per continuare ad esprimere questo livello di gioco e, soprattutto, a vincere. Il prossimo appuntamento, dopo una settimana di stop è per l’8 novembre a Torino contro il Volley Parrella. (M.O.) 16 redazione pubblicità amministrazione 5 novembre 2014 [email protected] Tel/Fax 02.2139372 via Benvenuto Cellini 5 www.segrateoggi.it scon ti fin o al oltre 70 prodotti bio sempre scontati dal 1 settembre 2014 al 1 febbraio 2015 SEGRATE • Via Cassanese, 203 Tel. 02 21872368 • e-mail: [email protected]
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