(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI VITTUONE 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: NZ00324 REGIONALE 4 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: CON LA MANO NELLA TUA 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): MINORI E FAMIGLIE A02 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Il presente progetto pone al centro dell’attenzione la famiglia e i minori . Ha come obiettivi principali l’interessamento verso le problematiche riguardanti la società, la scuola, la famiglia, i minori, sotto il duplice aspetto giuridico e psicologico. Il nostro territorio è caratterizzato da un alto numero di famiglie con minori a rischio di disagio psicosociale. Le famiglie seguite dai servizi sociali presentano, infatti, situazioni caratterizzate da capacità genitoriali da potenziare e/o da sostenere, con scarsa integrazione nel tessuto sociale del territorio e mancanza di legami con la rete di sostegno informale. Conseguentemente i minori presentano una difficoltà maggiore di altri a crescere in maniera sana e rischiano nell’adolescenza di abbandonare le scuole e di sentirsi emarginati. Occorre perciò creare una rete di servizi per le famiglie contribuire al miglioramento della qualità delle relazioni familiari incidendo positivamente sugli aspetti di disattenzione nei confronti dei propri figli per mancanza di tempo disponibile da dedicare agli stessi e per meglio conciliare tempi casa/lavoro. Occorre quindi facilitare l’integrazione dei minori ed il loro benessere mediante 1 l’offerta di attività ludiche strutturate e di spazi per il gioco che siano caratterizzati da una forte valenza educativa. Occorre lavorare per la costruzione e l’assimilazione di un sistema di norme e regole condiviso con le famiglie sostenendo l’importanza dell’impegno per il raggiungimento di obiettivi comuni anche nell’espressione dei propri bisogni. Proprio per questo è emersa la necessità di potenziare i servizi domiciliari e residenziali presenti, di crearne di nuovi e di favorire l’integrazione delle famiglie e dei minori con il territorio. Il progetto intende realizzare interventi e attività di cura e di assistenza di minori, in prospettiva di sistema, che unisca esigenze primarie legate alla crescita e alla dimensione educativa e ludica dei destinatari, di sostegno e sollievo per le famiglie, infine di informazione e orientamento per la fruizione dei servizi e per la partecipazione di famiglie e di cittadini. Sul territorio sono presenti n. 2.042 famiglie con minori, di cui n. 1.427 con minori di età compresa tra 0 e 14 anni. A completamento dei servizi già erogati dal Comune, emergono con evidenza bisogni sempre più personalizzati, che l’Ente Locale non riesce a soddisfare con gli attuali strumenti operativi. Sono presenti 6 strutture scolastiche: 3 scuole materne ( 1 privata), 2 scuole elementari e 1 scuola media. I servizi attivi per la scuola primaria sono: pre e post scuola per n. 191 minori refezione scolastica per n. 660 minori Scuolabus per n. 23 minori . Servizio scuolabus convenzionato con ATS srl ad un costo annuo di €. 53.000,00 centri estivi (in convenzione) per n. 659 minori aiuto compiti (in convenzione con la parrocchia) per n. 64 minori. Sostegno handicap nelle scuole e nei Centri estivi per n. 21 minori Assistenza domiciliare minori: n. 6 minori n. 1 asilo nido in convenzione per minori da 0 a 3 anni; Attività e servizi per favorire l’integrazione, la socializzazione e la formazione continua: spazio giochi “Il Pifferaio Magico” dove sono presenti : - ludoteca per minori da 2 a 8 anni con la frequenza annua complessiva di 1.588 minori; - Il the delle mamme da 0 a 12 mesi per 250 frequenze nell’anno; - spazio feste di compleanni per minori n. 41; - favole nei parchi aperto ai bambini del pifferaio magico; - corso di psicomotricità per minori (30) da 4 a 6 anni; 7) Obiettivi del progetto: Obiettivi generali Gli obiettivi del progetto sono così riassumibili : La famiglia assume un ruolo sempre più attivo e centrale ed è considerata come il 2 perno attorno a cui ruota la comunità locale. La famiglia viene vista non solo come portatrice di bisogni, ma anche come risorsa per l’intero territorio . In quest’ottica essa rappresenta il nucleo dal quale partire per la costruzione del benessere e dello sviluppo sociale. A tal proposito, con il presente progetto si vuole creare una rete di sostegno alle famiglie “Con la mano nella tua” anello di congiunzione con i servizi già esistenti, in modo da creare sinergie tra compiti istituzionali già assegnati agli operatori con quelli da assegnare ai volontari di servizio civile per meglio sollecitare nelle famiglie occasioni di partecipazione attiva nelle attività socio-aggregative, di favorire l’aiuto reciproco e di rispondere ai bisogni educativi. Gradualmente si vuole sostituire l’attuale servizio di trasporto scolastico con la promozione del nuovo Servizio Piedibus con il quale si intende favorire la possibilità, per ogni minore,di fare esperienze autonome che gli permettano una maggior conoscenza degli spazi circostanti, una maggiore consapevolezza dell’importanza del rispetto dell’ambiente e di sicurezza negli spostamenti, con conseguente aumento della stima di sé. Il Laboratorio pomeridiano di aiuto compiti ,in collaborazione con lo spazio “aiuto compiti” della Parrocchia, avrà lo scopo di colmare alcune lacune scolastiche, di incoraggiare l’apprendimento collaborativo con alunni di classi diverse, di favorire l’aiuto reciproco, di introdurre e sviluppare metodi di studio, di esercitare gli allievi e di aiutarli nello svolgimento dei compiti assegnati per un migliore e proficuo apprendimento scolastico. Il progetto che comprende le attività di pre e post scuola vuole integrarsi con il servizio già esistente per mettere in contatto i minori con il mondo del servizio civile, stimolandoli alla riflessione sull’accoglienza, sul rispetto degli altri, sul valore della pace e delle regole, sulla coscienza civica, imparando a lavorare ed a giocare insieme. Obiettivi verso i volontari Favorire nei volontari un orientamento di vita aperto alla solidarietà, alla generosità, allo scambio tra generazioni, all’accettazione della diversità Offrire ai volontari competenze specifiche nel settore in modo da poter espletare al meglio le proprie attività nel settore del socio educativo. Offrire ai volontari la possibilità di fare un’intensa esperienza formativa, che possa essere fondamento proficuo per una possibile futura professione in campo sociale. Riconoscere la funzione delle norme sociali e sviluppare il proprio senso di responsabilità e autonomia. Riscoprire il ruolo di cittadinanza attiva e di avvicinamento alla realtà politico sociale del paese, vincendo le forme di egoismo individuale e di arricchimento personale, dell’aiuto verso gli altri e di sviluppo della propria autonomia gestionale, rispetto alla propria famiglia presso cui si vive e ci si relaziona. Il raggiungimento di tali obiettivi sarà misurato attraverso il grado di competenza, maturità e sicurezza nello svolgere i propri compiti che il volontario dimostrerà di possedere al termine del servizio. Rilevante sarà anche la motivazione a proseguire in attività professionali nel medesimo settore o in attività di volontariato. 3 Obiettivi specifici e indicatori di raggiungimento SERVIZIO Pre-post scuola Obiettivi - - Piedibus Aiuto compiti Indicatori soddisfare le necessità di custodia dei bambini in orario extrascolastico; ampliare ed integrare la proposta curriculare attraverso attività ludico educative e di animazione sviluppare la creatività e le competenze socio-relazionali dei minori. - incentivazione del movimento per contrastare l’obesità - insegnare ai bambini ad orientarsi nel territorio; - far conoscere il proprio paese - responsabilizzare i bambini a collaborare aiutando i più piccoli - non utilizzo dello scuolabus e delle autovetture private per migliorare la qualità dell’aria - riduzione del traffico giornaliero nelle ore di entrata/uscita dalle scuole; -sollievo per le famiglie per l’affidamento in custodia a personale qualificato per raggiungere la scuola; -accompagnamento e sostegno nella risoluzione di problemi e di dubbi, per un apprendimento significativo,organizzato, gratificante e accrescitivo rafforzamento delle competenze,sull’approfondimento di alcuni argomenti e sul colmare eventuali lacune che emergono durante lo svolgimento dei compiti integrando il servizio proposto dalla Parrocchia; 4 - - N° di attività ludicosportive e dei laboratori creativi dedicati ad un molteplicità di canali espressivi (dalla recitazione, pittura, teatro, danza); N° dei minori coinvolti. Raggiungimento autostima; di - n° dei partecipanti; - incremento dei soggetti coinvolti rispetto all’utenza; -n° di ore di attività del trasporto scolastico; -Riduzione dei casi di cattivo apprendimento scolastico; - % di recupero scolastico dei minori in difficoltà rispetto all’anno precedente; Sostegno handicap -Riconoscimento delle abilità all’interno del Centro diverse come una risorsa per la Ricreativo Diurno promozione delle reali possibilità di ciascuno; - incremento dei soggetti inseriti nel CRD rispetto all’anno precedente; -Riconoscimento dell’importanza della relazione, dello stare bene nel gruppo e nel rapporto con l’insegnante; - cura degli spazi, dei modi e delle opportunità che facilitano lo scambio e la conoscenza. Servizi Domiciliari Servizi complementari Centri Estivi - Ad integrazione del servizio educativo domiciliare svolto da educatori qualificati, si incrementa tale servizio con i volontari che saranno impegnati nell’accompagnamento dei minori presso i centri di aggregazione, presso i centri sportivi per le attività sportive territoriali per favorirne l’integrazione; - n° di ore svolte -n° di minori accompagnati; - n° di giorni settimana. Le attività estive rivolte a minori in età scolare si configurano come importanti momenti aggregativi tra pari, con finalità educative e ludico/ricreative, pertanto sono da considerarsi prosecuzione dell’attività formativa svolta dalla scuola e prima ancora dalla famiglia. Incremento rispetto all’anno precedente; - Incremento degli iscritti; - N° delle ore di attività svolte nel Centro; - n° di settimane apertura estiva; 5 alla di Attività e servizi volti a favorire l’integrazione, la socializzazione delle famiglie - Pifferaio Magico - Il the delle mamme - favorire la socializzazione fra minori e famiglie; - aumento di giorni di apertura; - offerta di spazio gioco, con presenza anche di nonni e/o familiari per accoglienza di minori dopo l’uscita scolastica per 3 pomeriggi; - offerta di spazio per neo mamme e bebè 1 volta a settimana da 0 a 12 mesi per condividere buoni consigli e buone pratiche, per favorire gruppi di auto aiuto nella crescita del bebè; ; - rendere più significativa la relazione tra adulto e bambino e tra bambino e bambino a mezzo del gioco, con la presenza di n. 2 educatrici. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 6 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto quindi si muoverà principalmente intorno ai seguenti ambiti interconnessi: ambito sostegno = aiuto compiti, pre e post scuola, sostegno handicap centri estivi; ambito accompagnamento = avvio del progetto Piedibus; ambito integrazione sociale = spazio gioco, spazio per le neo mamme; ambito progettazione, organizzazione e promozione territoriale = complementare ai precedenti per organizzare nuove iniziative sul territorio. AMBITO SOSTEGNO ALLA DOMICILIARITA’ I servizi compresi in questo ambito hanno l’obiettivo principale di favorire la permanenza del minore nel proprio contesto familiare, abitativo e relazionale, favorendone l’autonomia e ritardando eventuali istituzionalizzazioni. Le diverse azioni di sostegno mirano alla creazione di una rete di servizi in grado di supportare sia le esigenze del minore che quelle della famiglia. La pluralità dei servizi offerti che ruotano intorno alla famiglia sono: ADM (assistenza domiciliare minori). E’ un servizio rivolto a famiglie che versano in particolari situazioni di disagio relazionale e consiste nell’intervento di un educatore a domicilio quale facilitatore di scambio comunicativo tra genitori e figli. L’intervento di assistenza domiciliare minori si articola in un progetto di lavoro che coinvolge diverse professionalità e competenze ed è finalizzato a favorire il processo di integrazione sociale del minore attraverso il superamento delle difficoltà personali e familiari. E’ di supporto alle figure parentali per il recupero delle risorse e delle competenze genitoriali. In questo contesto emerge chiaramente la necessità di offrire alla famiglia oltre all’aiuto di tipo educativo, anche un supporto di tipo relazionale che possa prevenire il rischio di isolamento, solitudine ed emarginazione. Proprio per questo potranno essere previsti servizi di compagnia, sostegno relazionale di accompagnamento del minore. In caso di assenza per ferie e/o malattie dei volontari i servizi saranno assolti dagli educatori del servizio ADM. AMBITO Attività e servizi volti a favorire l’integrazione, la socializzazione delle famiglie. In questo ambito sono incluse le attività che si pongono l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle famiglie, con maggiore attenzione sull’importanza dell’aspetto relazionale e di integrazione con il territorio. Si porrà l’attenzione sull’aspetto relazionale e di integrazione con il territorio, promuovendo la partecipazione delle neo mamme al the delle mamme, ai minori in età scolastica alle attività del pifferaio e in estate a quelle del Centro Estivo. In questo ambito risulterà centrale oltre all’attività ludico-ricreativa anche la progettazione e l’organizzazione di nuovi eventi e attività. AMBITO pre e post scuola / Piedibus In questo ambito sono compresi tutti quei servizi di supporto alle famiglie con entrambi i genitori lavoratori. In tutti i plessi scolastici delle scuole primarie sono presenti i servizi di pre e post scuola. E’ attivo il servizio di trasporti alunni; in aggiunta si pensa di attivare il piedi bus . 7 AMBITO DI COLLABORAZIONE PER L’ ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE TERRITORIALE A completare il quadro sopra descritto si delinea un altro ambito, complementare ai precedenti, relativo alla collaborazione sia per l’organizzazione di nuove iniziative e la loro promozione territoriale sia per quegli eventi già da tempo avviati e consolidati. Da un lato questo ambito comprende l’aiuto nell’organizzazione di iniziative specifiche e la loro promozione sul territorio, dall’altro prevede attività di informazione continua sui servizi presenti in modo da facilitarne la fruizione. Il volontario in servizio civile sarà impiegato in questi ambiti a supporto del personale comunale e di volontariato coinvolto. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività n. 1 educatore socio assistenziale: attinente con il The delle mamme e lo spazio gioco; n. 2 Collaboratori socio assistenziali per organizzazione dei servizi alle famiglie anche in ambito scolastico; impiego dei nonni vigili per il progetto piedibus e/o volontari di protezione civile; associazione sportiva dilettantistica e loro animatori / educatori per il Centro Ricreativo Diurno; personale educativo di cooperativa sociale per i servizi di pre e post scuola; n. 1 assistente sociale comunale per aiuto compiti/ educatori volontari dell’Oratorio. Tutte le risorse umane utilizzate sono già da tempo impiegate in tali attività, i volontari sono di supporto ai vari servizi in crescita. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Comune di Vittuone sede piazza Italia n°5 codice 5050 SERVIZIO Pre-post scuola Attività del volontario Integrazione del personale di educatori di cooperative sociali per migliorare il servizio di accoglienza dei minori e di permanenza dopo le attività scolastiche. 8 Risorse umane coinvolte Tempi di attuazione 5 educatori di cooperativa sociale; n. 1 collaboratore socio assistenziale; Da settembre a giugno secondo il calendario scolastico dalle ore 7,30 alle ore 8,15 ca dalle ore 16,30 alle ore 18,00 -da lunedì a venerdì n. 1 volontario di servizio civile nei vari plessi scolastici Vedi diagramma di Gantt allegato - Accompagnamen to dei vari gruppi di bambini dalle fermate predefinte ( come centro di raccolta) alle varie scuole) e viceversa nelle uscite da scuola Piedibus -Collaborare con le varie associazioni locali per attività organizzative; 1 volontario di servizio civile a supporto dei Volontari di protezione civile e/o nonni vigili 1 olp comunale per la gestione degli orari Da settembre a giugno nei mesi di attuazione del servizio al mattino ed al pomeriggio uscita dalla scuola. Vedi diagramma di Gantt allegato -Collaborare nella predisposizione e gestione dei percorsi e nell’indicazione delle paline di fermata -Promozione di gruppi di mutuo auto aiuto fra i genitori degli scolari. o Aiuto compiti Sostegno handicap all’interno Centro Ricreativo Diurno - Pifferaio Magico - Il the delle mamme del - Collaborazione con i volontari già presenti sul territorio (Oratorio) ed integrazione con i servizi sociali, per i minori più bisognosi di apprendimento. 2 volontari di servizio civile a supporto degli operatori e Volontari. - Collaborare con l’Associazione sportiva che organizza il CRD da metà giugno per 8 settimane, compreso la 1° di settembre, per inserire ed assistere anche i soggetti diversamente abili, fino ad un max di 5. - Collaborare con l’educatore comunale per organizzare le attività di spazio gioco e l’angolo riservato alle neo mamme, per alcune mattine della settimana 2 volontari di servizio civile a supporto degli operatori incaricati. 9 1 assistente sociale comunale per la predisposizione delle varie tematiche ed assegnazione dei casi. Cooperativa sportiva incaricata con propri animatori; 1 educatore comunale per 3 settimane a 36 ore da lunedì a venerdì 2 volontari di servizio civile a supporto dell’ operatore comunale e animatore di cooperativa. Da settembre a giugno nei mesi di attivazione del servizio, in accordo con i docenti delle varie scuole. Nelle ore pomeridiane per alcuni pomeriggi. Dalla fine della scuola per 8 settimane, escluso agosto, e compresa la prima settimana di settembre per 36 ore settimanali da lunedi’ a venerdì. Da ottobre a metà dicembre. Da metà Gennaio alle vacanze di pasqua, fino alla fine della scuola, al mattino dalle ore 10,00 alle ore 12,30 per alcune volte della settimana. Servizi Domiciliari Accompagnamento in caso di necessità, dei minori presso i centri di aggregazione (Pifferaio magico), presso i centri sportivi per le attività sportive territoriali per favorirne l’integrazione ; 2 volontari di servizio civile a supporto degli educatori di cooperativa per implementare i servizi già esistenti, con la sorveglianza dei servizi sociali e dell’assistente sociale. Preferibilmente nelle ore non occupate da altre attività. Nei dodici mesi di attuazione del progetto, secondo le reali necessità del piano di assistenza a domicilio, integrativo con altre attività domiciliari e secondo le disponibilità dei volontari di servizio civile. Totale risorse umane 07 (2 volontari/ 4 dipendenti comunali + OLP/ volontari di associazioni coinvolte nel progetto/ animatori ed educatori di cooperative sociali già incaricate dei servizi. 9)Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 2 10)Numero posti con vitto e alloggio: 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 12)Numero posti con solo vitto: 2 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 36 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: 6 Comune di Vittuone Osservanza del rispetto della privacy per tutte quelle informazioni di cui verrà a conoscenza in servizio Garantire una flessibilità oraria Disponibilità a partecipare a manifestazioni nei giorni festivi e/o ad incontri e riunioni serali (con possibilità di recupero delle ore durante la settimana di servizio) Disponibilità a lavorare con rientri pomeridiani Disponibilità alla guida di automezzi e/o motoveicoli dell’ente o messi a disposizione dell’ente Disponibilità all’accompagnamento degli utenti a mezzo auto o furgone Obbligo di timbratura del cartellino Obbligo di una presenza responsabile e puntuale Obbligo di indossare un cartellino di riconoscimento Rispetto degli orari concordati 10 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. 1 Sede di attuazione del progetto Comune Sede comunale Vittuone Indirizzo Piazza Italia 5 Cod. N. vol. per ident. sede sede 5050 2 Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e Data di nome nascita SIRINI TIZIANA AGNESE 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 11 28/03/55 C.F. SRNTNG55C68M091I Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognom Data di ee nascita nome C.F. 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Le attività di promozione del progetto saranno: pubblicizzazione del bando UNSC per la selezione dei volontari pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – 4° serie speciale concorsi ed esami, attraverso: - diffusione tramite locandine a scuole medie superiori ed associazioni del territorio; - pubblicazione del testo integrale sul sito Internet comunale (www.vittuone.gov.it); - pubblicazione di una specifica news sull’informatore comunale (periodico comunale diffuso in tutte le famiglie del Comune e sul sito dei Piani di Zona del Magentino (www.pianosocialemagentino.it); - depliant specifici distribuiti nei servizi sociali e culturali dell’Ente; - depliant specifici distribuiti in special modo negli oratori e nelle strutture sportive anche dei Comuni limitrofi, nei luoghi d’incontro e di aggregazione giovanile, nella Biblioteca, nei bar del territorio; - comunicati stampa, inserzioni e servizi sui mezzi di informazione locali (presenti sul territorio del Magentino); Ore dedicate alla promozione: 25 ore Quanto alla sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale: - è stata redatta una pagina web dedicata al tema del servizio civile nazionale sul sito internet del Comune di Vittuone (www.vittuone.gov.it); - front office per ricevere e rilasciare informazioni e chiarimenti presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Sarà utilizzato un sistema proprio di selezione come di seguito descritto. La selezione verterà sulla valutazione del curriculum ed in un colloquio teso a verificare le motivazioni dei candidati all’espletamento del Servizio Civile e nello specifico alla partecipazione del progetto presentato dall’Ente. Dopo l’uscita del bando e le attività di promozione del progetto di cui al punto 17) è necessario: - seguire il candidato nella presentazione e compilazione della domanda e nella raccolta dei documenti; - informare i candidati che devono presentare una sola domanda per il bando e che la presentazione di più di una domanda o la presentazione della domanda in ritardo causano l’esclusione dal Servizio Civile Nazionale. Al momento della presentazione della domanda consegnare al candidato una breve scheda sintetica del progetto. Attraverso questa scheda il candidato deve capire che attività andrà a svolgere, quali sono gli orari previsti e se sono previste richieste particolari (ad esempio: cambio turni, domenica e festivi, ecc.) Dal momento dell’arrivo delle domande le stesse verranno protocollate presso l’Ufficio Protocollo. In fase preliminare sarà inoltre necessario verificare la sussistenza dei requisiti per ogni candidato (possesso cittadinanza italiana; assenza di condanne penali; limiti di età) e la completezza della domanda e copia del documento d’identità. La mancanza del documento d’identità, la mancanza di sottoscrizione autografata da parte dell’interessato e la presentazione della domanda oltre i termini sono elementi di esclusione dalla selezione. L’esclusione dei candidati a causa della mancanza dei requisiti o dell’incompletezza della domanda, viene notificata all’interessato (con telegramma, raccomandata o e12 mail). Per sostenere i colloqui di selezione si procederà con la nomina di una Commissione di selezione composta dal selettore dell’Ente accreditato, l’OLP e l’Assistente sociale. La costituzione della Commissione viene nominata con determinazione del responsabile del Settore Servizi Sociali e pubblicata all’Albo Pretorio. Prima delle selezioni è necessaria una riunione preliminare della Commissione per stabilire e verbalizzare i criteri di selezione, oltre a stilare il profilo del candidato tipo: “Profilo candidato tipo Età……………..; Competenze……………; Esperienze……………..; Cosa non deve fare………..; Altro……………………….;” Criteri per l’assegnazione dei punteggi Il punteggio massimo che un candidato può ottenere è pari a 110 punti, così ripartiti: Allegato 3 del Bando: max 50 punti, composto da 2 elementi: - precedenti esperienze: max 30 punti; Il punteggio massimo di 30 punti è così ripartito: -precedenti esperienze maturate presso l’Ente e nello stesso settore : max 12 punti (è possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile); -precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il progetto: max 9 punti (è possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile); -precedenti esperienze maturate presso l’Ente che realizza il progetto in un settore diverso da quello del progetto: max 6 punti (è possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile); -precedenti esperienze maturate presso enti diversi da quello che realizza il progetto in settori analoghi a quello del progetto: max 3 punti (è possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile); -titolo di studio, professionali, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze. Max 20 punti; il punteggio massimo relativo al titolo di studio, alle esperienze non valutate nell’ambito del precedente punto e alle altre conoscenze è così ripartito: -titolo di studio : max 8 punti per lauree attinenti al progetto( es: laurea in pedagogia, psicologia, sociologia, laurea in assistenza sociale, laurea in attività fisiche e motorie, laurea in scienze delle formazione in lingue straniere, filosofia); -Laurea non attinente al progetto: punti 7; - Laurea di 1° livello (triennale) attinente al progetto: punti7; - Laurea di 1° livello (triennale) non attinente al progetto: punti 6; - Diploma scuola media superiore attinente al progetto: punti 6; - Diploma scuola media superiore non attinente al progetto: punti 5; - Frequenza scuola media superiore: fino a 4 punti (per ogni anno concluso punti 1,00); Si valuta solo il titolo di studio più elevato. Titoli professionali: fino ad un massimo di 4 punti per quelli attinenti al progetto(es: animatore, educatore, socio assistenziale, assistente handicap); 13 esperienze aggiuntive non valutate in precedenza: fino ad un massimo di punti 4. Si tratta di esperienze diverse da quelle valutate nella voce precedenti esperienze; altre conoscenze: fino ad un massimo di 4 punti (es: conoscenza di una lingua straniera, informatica, corsi di arti e mestieri attinenti al progetto) Allegato 4 del Bando: max 60 punti. Il punteggio massimo da assegnare alla scheda di valutazione da compilare durante il colloquio selettivo dei candidati. I candidati verranno convocati con avviso scritto, contenente l’indicazione del giorno, luogo e ora di inizio e fine di ogni colloquio di selezione. La mancata presentazione al colloquio di selezione comporta l’esclusione dalla selezione. Nel giorno del colloquio ciascun candidato firmerà l’informativa relativa al trattamento ai dati personali e sensibili (informativa articolo 13 del D.Lgs n. 196/2003). Il punteggio si riferisce alla sola valutazione finale, ottenuta dalla media matematica (somma dei singoli punteggi diviso il n° delle voci a cui è stato attribuito un punteggio). Il colloquio si intende superato solo se il punteggio finale è uguale o superiore a 36/60. A parità di punteggio il candidato selezionato sarà quello più giovane. Coloro che otterranno un punteggio inferiore saranno esclusi dall’inserimento in graduatoria per un successivo subentro. SCHEDA DI VALUTAZIONE Composta da 10 elementi di giudizio a cui attribuire un massimo di 60 punti. 1) Pregressa esperienza presso l’Ente; 2) Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d’impiego; 3) Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste nelle attività del progetto; 4) Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti; 5) Disponibilità a continuare al termine del servizio; 6) Motivazioni del candidato per la prestazione del servizio civile volontario; 7) Interesse del candidato ad acquisire particolari abilità e professionali del progetto, 8) Disponibilità ed adattabilità alla variazione delle condizioni di espletamento del progetto; 9) Particolari sensibilità e doti possedute dal candidato; 10) Altri elementi di valutazione Terminate le procedure selettive, verranno compilate le graduatorie del progetto elencando i punteggi attribuiti ai candidati in ordine decrescente ed evidenziando le idoneità raggiunte. Il mancato inserimento in graduatoria per inidoneità dei candidati verrà comunicato agli interessati con l’indicazione della motivazione. Verrà predisposto dalla commissione esaminatrice apposito verbale contenente le graduatorie degli ammessi e la graduatoria degli esclusi. Le graduatorie verranno trasmesse via internet attraverso il sistema informatico Helios, entro la data di scadenza del bando, compilando il Format disponibile sul sistema, inserendo anche gli elenchi degli idonei non assegnati al progetto, candidati esclusi dalla selezione ed il n° totale delle domande ricevute. La graduatoria, in formato cartaceo, dovrà essere trasmessa all’Ufficio Nazionale, sottoscritta dal Responsabile del servizio civile, entro la data di scadenza del bando. Allegati alla graduatoria verranno trasmessi in fotocopia: - domanda di partecipazione dei candidati idonei selezionati; - documento di riconoscimento dell’interessato; - certificato medico, rilascio dal competente servizio ASL, relativo al possesso 14 dell’idoneità fisica allo svolgimento del servizio civile nazionale. Dopo tale trasmissione tutti i candidati verranno avvertiti dei risultati conseguiti, tramite e-mail, ovvero posta raccomandata, ovvero con telegramma. 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 20)Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Monitoraggio e Valutazione 1. Monitoraggio del servizio civile prestato con incontri mensili del gruppo dei volontari con l’OLP come momento di confronto delle esperienze e di progettazione di eventuali azioni correttive, anche nello svolgimento dei compiti assegnati; 2. Valutazione del grado di soddisfazione dei destinatari degli interventi, sia da parte dei volontari che da parte dell’operatore locale di progetto; 3. Colloqui con i destinatari degli interventi; 4. Si verificherà lo stato di attuazione del progetto con verifica mensile con le % di raggiungimento degli obiettivi. Per quanto riguarda i Volontari: Si farà riferimento ai seguenti fattori di valutazione – in una scala da 1 a 10- al fine di valutare capacità, competenze e comportamenti organizzativi, in fase iniziale, in itinere e alla fine del periodo di servizio: Motivazione; Condivisione degli obiettivi del progetto; Coinvolgimento nei processi lavorativi; Disponibilità; Flessibilità; Autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati; Assunzione di responsabilità; Relazione ed integrazione nel gruppo di lavoro; Comunicazione ed attenzione alla persona – cittadino utente /cliente; Qualità e precisione del lavoro svolto. Si avrà cura di coinvolgere attivamente, fin dall’inizio del servizio, gli stessi volontari nei processi valutativi, onde favorirne la condivisione dei significati e l’interesse personale, per valutare: Il livello di apprendimento e di crescita avvenuta; Gradimento delle attività svolte; Scheda di autovalutazione da parte dei singoli volontari; Scheda finale da parte dell’OLP sul raggiungimento finale degli obiettivi del progetto con l’indicazione degli indicatori di cui al punto 7; Scheda di gradimento finale degli utenti sui comportamenti dei volontari e sull’efficacia degli interventi. 15 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Per partecipare al bando è necessario aver assolto la frequenza della scuola media superiore; è preferibile che il volontario abbia: Un diploma di scuola media superiore competenze informatiche di base (utilizzo Office, Internet, posta elettronica) patente auto e disponibilità a guidare mezzi comunali precedenti esperienze in ambito di assistenza handicap /animatore/ educatore precedenti esperienze in attività di volontariato sociale/ educativo /ricreativo sportivo e di soccorso 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Comune di Vittuone Descrizione dei costi Benzina e manutenzione mezzi Ufficio/computer ed altri beni strumentali di proprietà del comune Materiale cancelleria Materiale destinato alla promozione delle attività Materiale didattico Vitto Formazione generale e specifica Monitoraggio Totale Costi (in Euro) 500,00 1.500,00 1.000,00 500,00 500,00 2.640,00 1.000,00 0,00 7.640,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): /// 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Comune di Vittuone PERSONALE ore di formazione specifica LOCALI locali comunali spazi per laboratori presso Centro Socio Culturale biblioteca scuole ATTREZZATURE LUDICHE E SPECIALISTICHE 16 materiale di facile consumo libri e riviste specializzate nel settore famiglie e minori e nella comunicazione materiali per l’organizzazione di laboratori ludico e ricreativo videoproiettori e proiettore personal computer fotocopiatrici archivio dei servizi sociali con tutta la documentazione relativa all’ambito specifico del progetto ATTREZZATURE PER POSIZIONE SEGRETERIA/INFO Linee telefoniche Personal Computer Stampante Altre attrezzature informatiche (hardware e software) Collegamento Internet Telefono e fax AUTOMEZZI Biciclette varie Auto dell’Ente o messa a disposizione dall’Ente CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: /// 27)Eventuali tirocini riconosciuti : //// 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Comune di Vittuone Il Volontario in servizio civile presso la presente sede di attuazione di progetto al termine dell’anno di servizio avrà acquisito competenze e capacità professionali nei seguenti campi e settori: Competenza di animatore dei centri estivi per minori, assistente handicap, educatore, animatore di ludoteche, spazi giochi per minori. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: La sede di attuazione sarà situata presso: 17 SALA CONFERENZE del Comune - Piazza Italia n. 5 30) Modalità di attuazione: La formazione generale è effettuata da formatore proprio, in possesso dell’attestato regionale per formatore di servizio civile per n° 36 ore Le classi saranno composte da un numero massimo di 2 partecipanti. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 32)Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Metodologia: Obiettivo primario del ciclo formativo è quello di poter fornire conoscenze, competenze e strumenti che i volontari in SCN possano sfruttare per aumentare la qualità e la consapevolezza nello svolgimento del proprio compito. Inoltre si vuole dare l’opportunità di aprire spazi di riflessione sul senso della volontarietà e dell’impegno lavorativo all’interno della società e della comunità in cui il volontario/cittadino è inserito. Oltre alla trasmissione di contenuti e valori importanti, gli obiettivi principali trasversali a tutti gli argomenti della formazione individuati sono in sintesi i seguenti: Favorire un buon clima di gruppo; Creare condizioni favorevoli al confronto e allo scambio; Favorire la consapevolezza del servizio civile attraverso l’esperienza di altri; Fornire degli spazi di discussione su tematiche attuali, su temi sociali che coinvolgono tutti al fine di sviluppare interesse e accrescere nei giovani la partecipazione attiva alla vita della società. La metodologia adottata nella formazione è di tipo misto, con particolare prevalenza assegnata alle tecniche di partecipazione attiva attraverso l’utilizzo di giochi di ruolo, discussioni aperte, momenti di autovalutazione, simulazioni, problem solving, ecc. Particolare importanza inoltre viene riconosciuta al lavoro di gruppo, attraverso il quale si favorisce la socializzazione e si offre a ciascun partecipante maggiori possibilità di espressione. L’elaborazione dei moduli formativi è stata guidata dalla consapevolezza che le tematiche trattate nella formazione generale del SC, quali la relazione tra identità e diversità, il concetto di gruppo e delle sue dinamiche, il significato di cittadinanza attiva o la gestione dei conflitti, sono argomenti di cui tutti hanno pre-conoscenze, convincimenti e opinioni, è quindi importante che i momenti formativi offrano innanzitutto un clima favorevole al confronto e allo scambio, alla messa in gioco dei partecipanti al fine di permettere a ciascuno di esprimere il proprio punto di vista e le proprie opinioni esplicitandole innanzitutto a se stessi. Un tale clima di lavoro va costruito poco alla volte, esso infatti presuppone fiducia e soprattutto sicurezza di trovarsi in un ambiente nel quale il giudizio sia nei limiti del possibile sospeso. 18 Il formatore è dunque chiamato a svolgere il delicato compito di moderatore e facilitatore del dialogo maturo tra individui. Egli pertanto è il primo che nel trattare le varie argomentazioni deve riuscire a mantenere un atteggiamento imparziale e aperto in grado di accogliere le opinioni di tutti. 33) Contenuti della formazione: Contenuti: Modulo 1 (6 ore): Accoglienza e primi approcci di conoscenza al Servizio Civile Nazionale – carta d’impegno etico Modulo 2 (6 ore): Storia dell’obiezione di coscienza e S.C. Modulo 3 (6 ore): Difesa della Patria, difesa civile non armata e non violenta Modulo 4 (6 ore): Cittadinanza attiva e responsabile, associazioni e volontariato Modulo 5 (6 ore): L’organizzazione di servizi di custodia e di animazione per minori Modulo 6 (6 ore): Servizi degli Enti Locali-Illustrazione del progetto Modulo 7 (6 ore): Diritti e doveri del volontario 34)Durata: Durata complessiva: 42 ore, strutturate in sette incontri Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: COMUNE DI VITTUONE 36) Modalità di attuazione: Realizzata in proprio, con formatori dell’Ente, di durata non inferiore a 72 ore. Partecipazione alle riunioni d’equipe: n. 3 incontri con la Responsabile dei Servizi Sociali/Assistente Sociale, aventi come oggetto le condizioni del minore in svantaggio di apprendimento; n. 4 incontri con la Responsabile dei Servizi Sociali/Responsabile attività Socio Assistenziali, avente per oggetto le problematiche connesse con il progetto con particolare riferimento alle famiglie, ai minori e diversamente abili. 1 incontro sul decreto leg.vo n. 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; 1 incontro con esperto interno sulla comunicazione tramite sito web e acquisizione conoscenza abilità informatiche livello start. Partecipazione alle riunioni settimanali di programmazione aiuto compiti, pre e post scuola, assistenza a domicilio presso le famiglie, organizzazione dei giochi per il pifferaio magico, buone pratiche per le neo mamme. Conoscenza della realtà associativa sociale, della gestione dei vari servizi e di collaborazione con il Settore Servizi Sociali. Partecipazione a momenti di attività di gruppo come osservatori durante le varie attività. Formazione sul campo e momenti di verifica. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Nome e Cognome Nato/a a 19 Data di Nascita Claudia Rusconi Tiziana Sirini Antonietta Festa Magenta (Mi) Vittuone (Mi) Avellino 04/12/1981 28/03/1955 14/11/1954 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: Nome e Cognome Claudia Rusconi Tiziana Sirini Antonietta Festa Professione Assistente sociale Responsabile Ufficio Responsabile Settore Titolo di studio laurea diploma diploma Vedi CV allegato Vedi CV allegato Vedi CV allegato 39)Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Il formatore opererà nelle seguenti tre fasi: FASE ACCOGLIENZA Metodologia: colloqui individuali con il formatore, approfondimenti individuali, lettura di documentazione, materiale informativo e normativa di riferimento, consultazione di una bibliografia essenziale, lezioni teoriche frontali con approfondimenti specifici riguardo al servizio di riferimento. FASE ACCOMPAGNAMENTO CONFRONTO E SOSTEGNO: Metodologia: colloqui individuali con il formatore, gruppi di lavoro e di discussione, simulazioni, role playing, osservazione delle attività sul campo, esercitazioni pratiche, partecipazione alle riunioni di equipe di programmazione e verifica degli interventi, partecipazione a seminari e corsi. FASE DI VERIFICA: Metodologia: incontri di verifica in itinere sia individuali che con gli operatori e gli utenti che operano con il/la volontario/a, verifiche costanti sia sull’apprendimento che sulle attività svolte. 40) Contenuti della formazione: Comune di Vittuone Nel corso della formazione verranno approfondite le seguenti tematiche: La particolare realtà territoriale nel quale viene realizzato il progetto – A. Festa La struttura dell’ente e la tipologia dei servizi - Antonietta Festa La legislazione specifica (Legge 328/00, legge 104/92, norme privacy..) – Tiziana Sirini La relazione d’aiuto – Dott.ssa Claudia Rusconi Le problematiche socio relazionali legate ai minori e ai servizi domiciliari ADM – Dott.ssa Claudia Rusconi Elementi di assistenza sociale e di metodologia nel lavoro sociale – Dott.ssa Claudia Rusconi Il ruolo del volontario, strumenti operativi e metodologia di intervento – Tiziana Sirini Il lavoro d’èquipe e il concetto di rete sociale – Tiziana Sirini 20 Elementi di pronto soccorso – Tiziana Sirini Conoscenza informatiche e comunicazione– Antonietta Festa Al termine dell’anno di Servizio Civile il Comune di Vittuone rilascerà, su richiesta, apposita dichiarazione in merito alle competenze ed alle capacità professionali acquisite. In allegato copia della dichiarazione di impegno dell’Ente a tale proposito. 41) Durata: 72 ore così suddivise Fase accoglienza: 12 ore da suddividere in 2 ½ giornate di 4 ore cad.una Fase accompagnamento confronto e sostegno: 48 ore con indicazione di 24 ore a volontario. Fase di verifica: 12 ore vale a dire 3 ore ogni trimestre con tutti gli operatori e volontari coinvolti. Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Il monitoraggio della formazione generale e specifica verrà effettuato i primi 5 mesi del progetto, come previsto dalla circ. 24/5/2007 verranno istituiti i registri di formazione prot.21346/II S e la compilazione dei questionari secondo le linee guida a cui si rinvia. Il momento di verifica finale verrà fatto su due livelli, il primo riguarderà la valutazione del percorso che i ragazzi hanno svolto nell’anno di SCN, come hanno vissuto l’esperienza, i rapporti umani, le competenze acquisite; il secondo livello sarà il giudizio dei volontari sulla formazione svolta dal nostro Comune. Questa seconda parte verrà gestita con questionari di valutazione (somministrati dal responsabile della formazione) e da un gruppo di lavoro con discussione aperta. Sono previsti inoltre momenti di verifica in tutto il percorso con le modalità precedenti. Al termine del percorso di formazione generale, il Responsabile effettuerà degli incontri finalizzati alla rilevazione del gradimento dei volontari per la formazione erogata, all’analisi dei risultati raggiunti e degli eventuali bisogni formativi non soddisfatti. Dopo aver raccolto i dati con i volontari, il Responsabile della formazione ne terrà conto nella fase di monitoraggio. L’incontro avrà la funzione di condividere quanto rilevato e di utilizzare le diverse osservazioni e i dati raccolti per una più attenta progettazione e programmazione degli interventi. Periodicamente utilizzando i risultati degli incontri di monitoraggio del progetto con il referente OLP sono ridefiniti contenuti e metodologia e organizzati nuovi momenti di formazione laddove sia emersa da volontari qualche esigenza di approfondimento rispetto ai corsi già realizzati. Quanto alla formazione specifica si effettueranno incontri mensili fra docenti – responsabili dei volontari per verificare l’andamento del percorso formativo, monitorando così sia il raggiungimento di conoscenze e competenze professionali che la crescita individuale dei volontari. La formazione avrà una sua distinta attività di verifica in ordine all’interesse, alla metodologia impiegata, all’utilità dei contenuti rispetto al ruolo, all’operatività e al coinvolgimento personale del volontario, convergerà in sede di valutazione complessiva nel piano di monitoraggio interno di cui al punto 20 della scheda di 21 progetto. Data, 20.10.2014 Il Responsabile legale dell’ente Il Sindaco f.to (Fabrizio Bagini) 22
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