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Secondi piatti
Fegato al balsamico con pinoli e uvetta
Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Dosi per:
bassa
5 min
10 min
4 persone
Ingredienti
Fegato di vitello 500 gr
Aceto balsamico mezzo bicchiere
Vino rosso mezzo bicchiere
Porri mezzo
Pinoli 20 g
Uvetta 20 g
Burro 80 g
Sale q.b.
Pepe nero macinato q.b.
Il fegato al balsamico con pinoli e uvetta è un secondo originale che
Noce moscata una spolverata
può persino piacere a chi non va particolarmente a genio il fegato,
Farina q.b.
data l’originalità dell’accostamento degli ingredienti e il sublime
risultato finale. E’ sicuramente una pietanza da provare e da
proporre, magari accompagnata da un purè di patate o da
un’insalatina .
Preparazione
Mettete il burro a sciogliere in una padella capiente a fuoco moderato e unite il porro tagliato a rotelline sottilissime; fate
appassire e aggiungete poi l’uvetta (precedentemente ammollata e strizzata) e i pinoli.
Prendete le fettine di fegato e infarinatele, dopodiché buttatele in padella, con gli altri ingredienti, facendole rosolare e
rigirandole su entrambi i lati.
Aggiungete l’aceto balsamico e il vino rosso, una grattata di noce moscata, il pepe, aggiustate di sale, poi fate ridurre. Se vi
rendete conto che il fegato è già cotto, e il liquido non si è ancora addensato abbastanza, togliete le fettine dalla padella
tenendole in caldo, e fate ridurre il sughetto finchè non si addensa..
A riduzione avvenuta, rimettete di nuovo le fettine in padella nel loro condimento, e poi impiattate la preparazione, che va
servita ben calda.
Consiglio
La cottura del fegato deve essere abbastanza veloce : scegliete quindi delle fettine dalla forma regolare e non troppo spesse,
in modo che si cuociano velocemente e non risultino stoppose.
Curiosita'
Apicio, il famoso scrittore del ricettario “De re coquinaria”, era molto goloso di fegato di maiale alla brace, e per eseguire tale
ricetta, ingrassava personalmente i maiali con i fichi secchi e faceva loro bere piccole quantità di mosto dolce prima di
macellarli, ricavandone un fegato particolarmente saporito.