Classe 5B - Sandro Pertini

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI
ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE
ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014
CLASSE 5 B TST
IL COORDINATORE
IL Prof.ssa Bocci Annamaria
PER IL CONSIGLIO DI CLASSE
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Daniela Venturi
I.S.I. “Sandro Pertini”, viale Cavour 267, 55100 Lucca - tel. 0583492318 fax 0583471574 - [email protected] | www.pertini.lucca.gov.it | C.F. 92019850467
Succursale: via Barsanti e Matteucci - 55100 Lucca - tel. 0583582966 fax. 0583419064 | PEC: [email protected] | Agenzia Formativa N. LU0564
1
INDICE
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA (Dal P.O.F 2009/2010 - paragrafo 1- la “mission”
dell’istituto) .................................................................................................................................. 3
PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI …............................................................................... 4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE.................................... ...................................... ..............6
ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE NEL BIENNIO POST- QUALIFICA................. ........ 7
ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI IN APERTURA DEL COLLOQUIO..................... 8
AREA DI SPECIALIZZAZIONE (III area) CORSO DI ANIMATORE TURISTICO............... 9
INDIRIZZI PER LA VALUTAZIONE FINALE, TRATTI DAL POf…................................... 21
PROGRAMMAZIONE DELLE DISCIPLINE:
Disciplina: RELIGIONE................ ............................................................................................. 25
Disciplina: LETTERATURA ITALIANA ….............................................................................. 26
Disciplina: STORIA..................................................................................................................... 29
Disciplina : MATEMATICA....................................................................................................... 31
Disciplina: FRANCESE…........................................................................................................... 34
Disciplina: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA E PRATICA
OPERATIVA................................................................................................................................36
Disciplina : TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE E PRATICA
OPERATIVA............................................................................................................................... 39
Disciplina: INGLESE................................................................................................................... 42
Disciplina: GEOGRAFIA............................................................................................................. 44
Disciplina: STORIA DELL’ARTE............................................................................................... 46
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA............................................................................................. 49
COMPETENZE DA ACQUISIRE IN ITINERE E AL TERMINE DEL PERCORSO............... 53
COMPETENZE PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE........................................ 55
CRITERI DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA....................................................... 58
CRITERI DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA …............................................ 60
CRITERI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ….................................................. 61
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO …............................................................... 61
FIRMA DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO CLASSE …........................................................ 62
Allegati:
• Simulazione prima prova (14/12/13 – 12/04/14)
• Simulazione seconda prova (24/01/14 – 11/04/14)
• Simulazione terza prova (11/12/13 – 15/04/14)
• Verbale simulazione del colloquio (03/06/14)
• Documentazione alunni BES
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PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L'ISI “Sandro Pertini” ha al suo interno 2 indirizzi di studio, uno Tecnico e l’altro Professionale:
l’Istituto Professionale vecchio ordinamento per i settori Turistico, Aziendale, Grafico pubblicitario,
l’Istituto Professionale nuovo ordinamento Servizi Commerciali con offerta IeFP integrata e
complementare, l’Istituto Tecnico per il Turismo corso ITER – vecchio ordinamento e nuovo
ordinamento e l’Istituto Tecnico Grafica e comunicazione nuovo ordinamento.
Nell'anno scolastico corrente sono presenti 19 classi (Professionale), 12 classi (Tecnico Turistico), 6
classi (Tecnico Grafica e Comunicazione) più 4 nel corso serale, per un totale di 866 allievi circa.
Dal Piano dell'Offerta Formativa (2013/14) – paragrafo 1 – la “Mission” dell’Istituto
In un sistema economico a sviluppo maturo come quello lucchese, nel quale si consolida il tessuto
delle piccole e medie imprese con forte vocazione all’esportazione e si manifesta una vivace
terziarizzazione turistica, l’I.S.I. Sandro Pertini intende porsi come soggetto formativo di
riferimento, come una risorsa del sistema territoriale che, nell’ambito specifico della sua attività,
contribuisca ad accrescere le risorse umane, rendendole capaci di partecipare consapevolmente allo
sviluppo sostenibile.
Per quanto riguarda il comparto del turismo, suo tradizionale ambito di intervento, l’Istituto
intende consolidare l’interazione dinamica col sistema turistico provinciale per incrementarne lo
sviluppo quantitativo e qualitativo, fornendo risposta ai suoi bisogni formativi a tutti i livelli.
L’avvio del corso ITER dall’anno scolastico 2005/06, rappresenta lo sbocco naturale della
vocazione dell’Istituto, maturato negli anni nell’ambito dell’istruzione turistica, sia come corsi di
studi tradizionali (a partire dall’a.s. 1964-65), sia post-diploma con l’esperienza pilota dell’IFTS
“Programmatore turistico di incoming” concluso brillantemente nell’ottobre 2002.
Nel comparto aziendale l’istituto si propone di legare la propria attività formativa alle innovazioni
che la crescente competitività dei mercati inducono sia nel sistema produttivo locale che nelle
imprese di servizio, adeguando le sue scelte ai bisogni indotti dall’introduzione della moneta
europea e dalla globalizzazione. Infatti, il Pertini negli ultimi anni, ha aderito al programma di
educazione imprenditoriale, esperienza di alternanza scuola-lavoro, “Impresa azione”, ottenendo
buoni risultati. Nel progetto gli alunni sviluppano una mini-impresa, realizzano un prodotto o un
servizio, definiscono strategie di marketing, partecipano a fiere e eventi fieristici come motore per
favorire lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali necessarie per l’occupazione in ambito
aziendale.
Nel comparto della pubblicità, l’attività formativa è orientata alla sintonia con le forti dinamiche
di innovazione che si manifestano nel campo della comunicazione, in particolare di quella di
impresa.
Con Delibera Regionale, a partire da due anni, è stato istituito l’indirizzo di Tecnico della Grafica e
Comunicazione per mantenere l’offerta formativa del corso professionale di grafica pubblicitaria
inglobato nei Servizi Commerciali dalla Riforma scolastica.
L’istituto è impegnato a realizzare in ognuno dei tre settori percorsi di formazione post- secondari
sia nell’ambito della Formazione professionale che in quello della Formazione Integrata Superiore,
partecipando in partenariato con i soggetti esterni interessati – imprese, Università, altre agenzie
formative - alla progettazione e gestione di attività formative.
La disposizione a interagire coi bisogni indotti dai processi socio-economici in atto si integra con la
convinzione che la specificità della scuola è l’istruzione tramite i saperi disciplinari più aggiornati,
con la finalità della formazione di persone consapevoli, dotate di conoscenze, competenze e abilità
in grado di renderle padrone della propria vita, di operare scelte personali, di controllare e criticare i
processi entro cui agiscono.
L’Istituto persegue i suoi compiti concentrando l’impegno di ricerca e di azione sulla didattica,
nella convinzione che in essa si concretizza la centralità e la qualità del servizio scolastico. Una
didattica aggiornata e flessibile, fondata sulla professionalità e sulla collegialità degli operatori,
3
volta all’orientamento, rappresenta lo strumento più efficace per combattere il fenomeno della
dispersione scolastica, per garantire a ogni allievo il proprio successo formativo, per dare risposta ai
bisogni, ma anche per valorizzare i meriti. Il progetto didattico dell’Istituto mira a delineare un
profilo culturale e professionale dell’allievo che tenga conto delle sue potenzialità, attitudini,
possibilità e che risponda alle esigenze e alle trasformazioni della società contemporanea. Punta,
dunque, ad evitare una preparazione esclusivamente nozionistica e ancorata al passato e lavora
perché l’individuo possa acquisire una conoscenza critica, sviluppando le capacità di comprendere,
assimilare, riflettere, collegare, rielaborare.
Il Pertini, sempre sensibile all'innovazione tecnologica, negli ultimi due anni scolastici ha promosso
e programmato corsi di aggiornamento e perfezionamento dell'uso didattico della LIM sia per i
docenti interni che per i docenti di altri istituti in rete con il nostro, possiede una cl@sse 2.0 dall’a.s.
2009/10 e partecipa al progetto iTEC dall’a.s. 2011/12.
L’Istituto è Test Center per l’acquisizione del patentino europeo dell’informatica (ECDL) dal 2001.
PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI
L'Istituto ha attivato il Progetto '92 dall'a.s. 1989/90, il corso serale dall'a.s. 1994/95, è stato sede del
Centro provinciale di documentazione didattica. Nel 1994/1998 ha partecipato al progetto Inter
IRRSAE/ Inter-Istituti, sulla Qualità nella Scuola, ha sperimentato in rete con l'ITG Santoni di Pisa
e il Liceo Scientifico di Follonica un progetto di autonomia denominato S/Q ("Sistemi di qualità
nella scuola"), in collaborazione con l'IRRSAE Toscana. ha organizzato negli anni numerosi scambi
con scuole straniere e progetti educativi comuni finanziati dalla Unione Europea (Lingua,
Comenius). L’Istituto ha effettuato scambi con l’Australia, la Repubblica Ceca, la Germania,
gli Stati Uniti (California), il Regno Unito, la Francia, Malta, l’Olanda, l’Austria, l'Inghilterra.
É stato gestore del corso di formazione Professionale post-diploma per "Organizzatore di eventi
culturali, turistici e del tempo libero". Ha gestito nel periodo giugno 2000 – giugno 2002 il corso
IFTS per "Programmatore turistico di Incoming". È stato partner del corso IFTS “Tecnico
Superiore per l'organizzazione e il marketing del turismo integrato” gestito dal CAMPUS di Lucca
in collaborazione con l’Uni di Siena e la CESCOT di Pisa. A partire dal 2010/11 il nostro Istituto ha
aderito alla proposta di Istruzione e Formazione Professionale in sussidiarietà integrativa con la
Regione Toscana per il rilascio della qualifica regionale di Operatore amministrativo segretariale /
ADDETTO ALL'ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITA' DI SEGRETERIA,
ALL'ACCOGLIENZA E ALLE INFORMAZIONI o di Operatore ai servizi di promozione e
accoglienza - Servizi del turismo/ ADDETTO ALLE ATTIVITA' DI ASSISTENZA E
CONSULENZA TURISTICA AL BANCO E/O AL TELEFONO. A partire dal 2012/13 il Pertini
ha attivato il corso per la qualifica regionale di Operatore Benessere-Estetista.
Rivolge agli alunni in situazione di handicap un’azione formativa che ha come finalità la piena
integrazione dell'alunno nella classe e la realizzazione del progetto di vita elaborato collegialmente
da ASL, famiglia, scuola. Tale finalità si realizza mediante percorsi individualizzati che permettono
all’alunno la prosecuzione degli studi e la prospettiva del conseguimento del diploma.
L’Istituto considera gli alunni stranieri una risorsa strategica per i suoi fini istituzionali e per la sua
missione. Infatti fra i suddetti alunni, si rilevano spesso “eccellenze”, forte motivazione, desiderio
di cultura e di riscatto sociale, disponibilità all’integrazione e alla condivisione delle regole del
mondo in cui hanno scelto di vivere.
Partecipa alle seguenti associazioni o reti di scuole:
• Rete nazionale RENATUR degli istituti tecnici turismo
• Rete Asterisco con CTP e altri Istituti secondari della provincia di Lucca per l’educazione
degli adulti, l’acquisizione e il riconoscimento di crediti in percorsi di formazione
professionale per il reingresso nel percorso di istruzione formale – corso serale), inoltre,
l’Istituto è capofila della rete RISCAT (Rete Istituto Secondo Ciclo Adulti Toscana)
• Reti su tematiche varie con altri Istituti secondari della provincia di Lucca (legalità,
integrazione alunni stranieri, educazione alla sicurezza, volontariato, ecc.)
4
•
Rete C.E.R.C.O. con altri Istituti secondari della provincia di Lucca per la “messa a livello”
del terzo anno professionalizzante e l’organizzazione dei corsi dello stesso anno
professionalizzante
• Rete Book in Progress che prevede da parte dei docenti la redazione di libri di testo, di
elevato spessore scientifico e comunicativo, scritti dai 300 docenti della rete nazionale con
capofila l’ITIS Majorana di Brindisi e stampati all’interno delle scuole
• Università CAMPUS Lucca: una collaborazione didattica tra il nostro Istituto e
l'Università CAMPUS di Scienze del Turismo, al fine di sperimentare modalità di
apprendimento che colleghino la formazione in aula con il mondo del turismo, per mettere
in grado gli studenti di individuare attitudini comportamentali, acquisire competenze
cognitive e abilità rispondenti ai fabbisogni professionali di un'industria turistica in
continua trasformazione
• Patto Formativo locale nella Filiera dei - Beni culturali, Cultura e Turismo L’Istituto fa parte
del Consorzio Toscano degli Istituto Professionali Alberghieri, turistici e della pubblicità.
(CIPAT)
Nello scorso anno è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico: organo facente parte
dell’istituzione scolastica, introdotto con la Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali. Il CTS
con composizione paritetica di docenti e di esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della
ricerca scientifica e tecnologica ha funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree
di indirizzo e utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità all’interno dell’Istituto.
Il CTS può essere considerato come un osservatorio e una opportunità di confronto tra:
gli obiettivi formativi e professionalizzanti dell’Istituto
le esigenze del territorio
i fabbisogni professionali espressi dal mondo degli operatori turistici/commerciali/grafici
le innovazioni tecnologiche e le trasformazioni organizzative dei vari settori
Il CTS rappresenta uno strumento per far conoscere e dare visibilità al progetto formativo tecnicoprofessionale del nostro istituto, rafforza e sancisce in senso bilaterale i già esistenti rapporti di
collaborazione tra il Pertini, enti locali ed associazioni professionali esterne (partnership), permette
di costruire una vera filiera della formazione turistica (istruzione tecnica, ITS, corsi universitari).
L’Istituto è impegnato nella valorizzazione delle potenzialità di ogni allievo, con l’offerta di attività
di recupero (disciplinare, psico-sociale, attuato con misure di accompagnamento) e potenziamento
(in ambito linguistico e informatico con certificazione esterna, in ambito musicale, teatrale,
motorio).
Dal 22 novembre 2004 il “Pertini” é "Committed to Excellence", livello iniziale del percorso di
Eccellenza del Modello europeo EFQM. Ha partecipato dal 2005/06 al progetto BSC (Balanced
ScoreCard) promosso dall’IRRE Toscana in collaborazione con il settore scuola dell’AICQ-TL,
Università di Firenze e Università di Pisa, al fine di adottare una via innovativa finalizzata al
miglioramento, basata su un nuovo strumento per l’auto-valutazione e il monitoraggio della
organizzazione. Nel giugno 2007 ha ottenuto il rinnovo della certificazione di Eccellenza sul
Modello europeo EFQM. Nell’anno 2009-10 l’Istituto facendo parte della rete CIPAT e in
collaborazione con l’AICQ-TL e ha partecipato al corso di aggiornamento sulla certificazione CAF
e nel luglio 2010 ha ottenuto il terzo rinnovo della certificazione di Eccellenza sul Modello europeo
EFQM. Nell’a.s. 2010/11 ha partecipato al Premio Nazionale della Pubblica Amministrazione
(PPAA), mentre nel 2012/13 l’ISI Pertini ha ottenuto il CAF User dell’EIPA. Nell’attuale anno
scolastico sta effettuando il rinnovo della certificazione CEF valido per i prossimi due anni.
La gran parte delle attività sopra descritte sono realizzate tramite l’Agenzia Formativa che è
funzionale alle sue strategie. In questo senso la partecipazione ai bandi provinciali del Fondo
Sociale Europeo è da connettersi non ad iniziative estemporanee o individuali, ma alle scelte di
fondo della scuola, dichiarate nel POF, che riguardano gli ambiti dell’obbligo d’istruzione, degli
alunni stranieri e diversamente abili, dell’educazione degli adulti- formazione continua (connessa al
corso serale).
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Allievi
Composizione:
Totale
n° 16
Femmine n° 10
Maschi
n° 6
N° allievi in pari col percorso scolastico
tot 5 =
31 %
N° allievi pendolari (provenienti da fuori distretto)
tot 9 = 56 %
Frequenza e partecipazione: frequenza nella norma per la maggioranza degli alunni; partecipazione
buona per una parte della classe e accettabile per l'altra.
Elenco nominativo degli allievi:
ANDREOZZI DAVIDE
BELLEI MATILDE
CANNAROZZI CHIARA
CARDOSI VERONICA
CELLI MICHELE
DEL GHINGARO AGNESE
FAIDA FADWA
GIANNECCHINI GIULIA
GIURLANI CAROLINA
GRINE HANANE
MAGRINI FRANCESCO
MORI ROBERTO
MARZARO PAOLO
ROVAI SARA
SERBAN ALBERT GEORGIAN
TURINI BEATRICE
DOCENTI
Composizione del Consiglio di Classe:
Professori:
Professori: Regoli Loretta (religione), Frigerio Mariapia (italiano e storia), Falco Lucilla
(matematica), Pasquinelli Patrizia (Francese), Bocci Annamaria (economia e tecnica dell'impresa
turistica), Parenti Lia (tecnica delle comunicazione e delle relazioni), Giannecchini Elena (Pratica
operativa), Ricci Maria Angela (inglese), Roberti Letizia (geografia), Puccinelli Marco (storia
dell'arte), Lazzari Maria Rosa (educazione fisica), Antezza Maria Leonarda (sostegno), Giannotti
Elena (sostegno)
Docente coordinatore: Bocci Annamaria
Docenti senza continuità sulla classe: Parenti Lia (tecnica delle comunicazioni e delle relazioni),
Frigerio Maria Pia (italiano e storia)
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ATTIVITA INTEGRATIVE SVOLTE NEL BIENNIO POST-QUALIFICA
ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO
L'attività di orientamento è stata svolta individualmente, principalmente nell'ambito delle proposte
di cui gli alunni sono stati informati dalla scuola, tramite il docente referente prof.ssa Nicolai Lucia
e dagli altri insegnanti.
ALTRE INIZIATIVE
Attività
Docente referente
Conferenza
Roberti Letizia
Conferenza
Rappresentazione
teatrale
Rappresentazione
teatrale
Conferenza
Rappresentazione
teatrale
Visita
Conferenza
Visita
Iandolo Giuseppe
Iandolo Giuseppe,
Puccinelli Marco
Iandolo Giuseppe
Visita
Visita
Sport
Visita
Periodo di svolgimento e descrizione sintetica
dell’attività
25/01/13 Conferenza tenuta dal Colonnello Fedeli su la
legalità
19/02/13 Incontro con Don Luigi Ciotti
28 novembre 2012 “I ragazzi di Terezin”
20 novembre 2012 “ La locandiera”
Iandolo Giuseppe
Iandolo Giuseppe
20 gennaio 2013 “ L'omosessualità nel nazismo”
27 febbraio 2013
Iandolo Giuseppe
Iandolo Giuseppe
Bocci Annamaria,
Giannecchini Elena
Iandolo Giuseppe
Puccinelli Marco
Lazzari Maria Rosa
Romizi Letizia
27 maggio 2013 Pisa Domus Mazziniana
28 maggio 2013 Resoconto su “Treno della memoria”
16 febbraio 2013 BIT 2013
Donazione
sangue
Sport
Regoli Loretta
Conferenza
Bocci Annamaria
Conferenza
Conferenza
Frigerio Mariapia
Regoli Loretta
Spettacolo
Frigerio Mariapia
Visita di
istruzione
Visita
Conferenza
Puccinelli Marco
Conferenza
Regoli Loretta
Incontro
Spettacolo
Regoli Loretta
Bocci Annamaria
Lazzari Maria Rosa
Bocci Annamaria
Regoli Loretta
Novembre 2012 Firenze Tombe S. Croce
20-23 marzo 2013 Venezia
Maggio 2013 torneo pallavolo
27-31 gennaio 2013 l'alunno Magrini ha partecipato al
“Treno della memoria”
Maggio 2013 Andreozzi, Celli, Grine, Marzaro
Calcetto: Serban
Atletica: Grine, Giurlani, Faida
Istruttrice di zumba: Cardosi
17 ottobre 2013 Lu.Be.C. 2013 Alunni: Magrini, Celli,
Turini, Giurlani
6 dicembre 2013 Incontro su Gaber
10 dicembre 2013 Meeting Diritti Umani Mandela Forum
Firenze
17 gennaio 2014 Teatro S.Girolamo „Lasciateci perdere“
alunni Magrini e Serban
27 gennaio – 4 febbraio 2014 Vienna
15 febbraio 2014 BIT 2014 Milano
18 marzo 2014 Incontro su Parlamento Europeo alunni:
Magrini, Mori, Andreozzi, Serban, Marzaro
20 marzo 2014 Incontro con Angelo Fanucchi sul tema
dei campi di concentramento
10 aprile 2014 Incontro con il Vescovo di Lucca
16 aprile 2014 Messa in scena del musical „Aladino“,
attività conclusiva del percorso di Alternanza scuola7
Visita
Sport
Regoli Loretta
Lazzari Maria Rosa
lavoro
30 aprile 2014 Roma Udienza del Papa
Corse non competitive domenicali Alunni Magrini e
Celli
ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI IN APERTURA
COLLOQUIO ORALE
(comunicati entro il 7 maggio)
ANDREOZZI DAVIDE
Scelto dalla Chitarra
BELLEI MATILDE
Paradisi artificiali
CANNAROZZI CHIARA
Anima e corpo … in viaggio
CARDOSI VERONICA
Rosso „Coca Cola“
CELLI MICHELE
Un inno alla vita
DEL GHINGARO AGNESE
La medicina e le case farmaceutiche
FAIDA FADWA
Il lavoro: dall'800 ai giorni nostri
GIANNECCHINI GIULIA
Il totalitarismo imperfetto
GIURLANI CAROLINA
Le olimpiadi
GRINE HANANE
UNESCO …. paix e humanisme
MAGRINI FRANCESCO
La logistica degli spostamenti in Formula 1
MORI ROBERTO
L'ultima Thule. Il viaggio con le parole di Francesco
Guccini
MARZARO PAOLO
Il basket: un canestro per la vita
ROVAI SARA
La bellezza della donna
SERBAN ALBERT GEORGIAN
Il comunismo in Romania: la dittatura di Nicolae Ceausescu
TURINI BEATRICE
L'omossessualità
8
CLASSE V B TST
AREA DI SPECIALIZZAZIONE
Denominazione del Corso: ANIMATORE TURISTICO
• Allievi n°15
docente referente per il Consiglio di classe: BOCCI ANNAMARIA
attività corso:
anno scolastico 2012/13: ore 39
anno scolastico 2013/14: ore 62
stage ore 250
L’obiettivo del corso è stato quello di fornire una figura professionale di animatore in grado di agire
alle dipendenze di qualsiasi impresa turistica o autonomamente come libero professionista.
E' stato stabilito di formare questa figura professionale visto che presenta un andamento positivo,
per quanto riguarda l'occupazione, dato che anche le aziende di medie dimensioni stanno
progettando di offrire sempre più frequentemente attività di animazione.
Nel corso dei due anni gli studenti hanno svolto lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche tenute da
animatori e la messa in scena di un musical “Aladino” in data 16 aprile 2014 presso la sala
parrocchiale di Capannori; un approfondimento della lingua spagnola con un docente madre lingua
con esperienze in ambito artistico.
Nel corso della classe quarta e nell'estate 2013 gli studenti hanno svolto uno stage, per 250 ore,
presso mostre, convegni (in particolare in occasione del 33° Consiglio Esecutivo UNESCO),
agenzie di viaggio, strutture ricettive, villaggi turistici, mini club in stabilimenti balneari.
I partecipanti nelle ore teoriche in aula, hanno lavorato con varie tecniche didattiche ed
extradidattiche (drammatizzazione, scenografia, tecniche di rilassamento) per ottenere competenze
professionali pratiche nel campo dell'animazione turistica.
Durante la seconda parte del corso, che prevedeva uno stage presso aziende turistiche operanti nel
settore dell'animazione (Agenzie di viaggio–Hotel- Stabilimenti balneari e Villaggi), i partecipanti
hanno rafforzato le conoscenze teoriche precedentemente acquisite, sperimentando nella realtà
quanto appreso.
La classe il 15/02/14 ha visitato la BIT a Milano, la più importante manifestazione sul turismo
organizzata in Italia, raccogliendo materiale su le offerte e i prodotti turistici di tutto il mondo e in
particolare le richieste di Animatori turistici da parte di tour operator, villaggi turistici.. sia per
l'Italia che per l'estero.
Contenuti
N. modulo
Modulo
ANNO SCOLASTICO
durata in ore
1
SPAGNOLO
2012/13
12
2
ANIMAZIONE
2012/13
27
3
SPAGNOLO
2013/14
12
4
ANIMAZIONE
2013/14
50
9
SPAGNOLO
Il modulo di spagnolo ha permesso agli studenti di effettuare un approfondimento della lingua, con
docente madrelingua, con particolare riferimento ad aspetti storico artistici della città di Lucca
ANIMAZIONE
Il modulo di animazione ha permesso di conoscere agli studenti questa figura professionale partendo
dall'aspetto normativo, dal ruolo dell'animatore, dagli sbocchi professionale, ma soprattutto gli
aspetti pratici mediante simulazione dei vari ruoli e attività. In particolare nell'ultimo anno è stata
curata la messa in scena di uno spettacolo, attività normalmente prevista all'interno dei villaggi
turistici.
Per l'attribuzione del voto finale sono state analizzate le singole situazioni e per ciascun alunno/a è
stata espressa una valutazione utilizzando i seguenti criteri:
valutazione della prima parte del corso (a.s. 2012/13)
valutazione della disciplina della seconda parte (a.s. 2013/14)
frequenza
stage (ore svolte e valutazione)
10
VALUTAZIONE ASSEGNATA
CLASSE 5 B TST
VOTO FINALE
/100
ANDREOZZI DAVIDE
86/100
IDONEO
BELLEI MATILDE
76/100
IDONEA
CANNAROZZI CHIARA
88/100
IDONEA
CARDOSI VERONICA
84/100
IDONEA
CELLI MICHELE
90/100
IDONEO
DEL GHINGARO AGNESE
85/100
IDONEA
FAIDA FADWA
81/100
IDONEA
GIANNECCHINI GIULIA
86/100
IDONEA
GIURLANI CAROLINA
88/100
IDONEA
GRINE HANANE
87/100
IDONEA
MAGRINI FRANCESCO
92/100
IDONEO
MARZARO PAOLO
75/100
IDONEO
ROVAI SARA
80/100
IDONEA
SERBAN ALBERT
88/100
IDONEO
MORI ROBERTO
85/100
IDONEO
11
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
SETTORE TURISTICO
La valutazione dell'area di specializzazione tiene conto:
- valutazione della classe quarta
- valutazione classe quinta
- frequenza del corso nei due anni
- stage:
- ore effettuate (secondo la seguente tabella):
ORE STAGE

VALUTAZIONE
ASSEGNATA
240 - 250
100
225 - 239
90
200 - 224
80
175 - 199
70
150 - 174
60
125 - 149
50
Meno di 125
40
Valutazione conseguita (secondo la seguente tabella):
VALUTAZIONE
STAGE
•
VALUTAZIONE
ASSEGNATA
Inadeguato
40
Accettabile
60
Discreto
80
Ottimo
100
presenze al corso nei due anni (secondo i dati della seguente tabella):
PRESENZE
VALUTAZIONE
ASSEGNATA
92 - 1101
100
82 - 91
90
72 - 81
80
62 - 71
70
52 - 61
60
41 - 51
50
Meno di 41
40
12
VALUTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ANNO SCOLASTICO 2012/2013/2014
CLASSE 5 B TST
VALUTAZIONE
CLASSE QUARTA
ANIMAZI
ONE
SPAGNO
LO
VALUTAZIONE
CLASSE 5
ANIMAZI
ONE
SPAGNO
LO
PRESENZE
ORE/
39
(CLA
SSE
4)
ORE/
(CLA
SSE
5)
VALUT
AZION
E
ASSEG
NATA
STAGE
ORE
VALU VAL
TAZIO UTA
NE
ZIO
ASSEG NE
NATA
VALUT
AZIONE
ASSEG
NATA
TOTALE
(MEDIA)
ANDREOZZI DAVIDE
80
70
100
75
27 50
80
250 100 O 100
86
BELLEI MATILDE
70
60
100
85
31 46
80
220 80 A
60
76
CANNAROZZI CHIARA
80
70
100
75
33 50
90
250 100 O 100
88
CARDOSI VERONICA
70
60
90
75
33 50
90
250 100 O 100
84
CELLI MICHELE
80
70
100
75
36 56 100 250 100 O 100
90
DEL GHINGARO AGNESE
70
60
80
85
38 55 100 250 100 O 100
85
FAIDA FADWA
70
60
80
75
39 55 100 250 100 D
80
81
GIANNECCHINI GIULIA
80
60
100
85
30 49
250 100 O 100
86
GIURLANI CAROLINA
80
70
100
85
39 55 100 250 100 D
GRINE HANANE
80
70
100
70
39 47
MAGRINI FRANCESCO
80
70
100
MARZARO PAOLO
70
60
ROVAI SARA
60
SERBAN ALBERT
80
MORI ROBERTO (*)
80
80
88
250 100 O 100
87
95
33 62 100 250 100 O 100
92
80
60
33 37
70
250 100 D
80
75
60
100
70
26 42
70
250 100 O 100
80
70
100
85
36 62 100 250 100 D
90
65
43
90
70
80
88
80 100 O 100
85
(*) L'alunno Mori Roberto ha seguito lezioni dell'alternanza scuola-lavoro solo nel presente anno
scolastico e ha svolto una stage presso l'agenzia di viaggi EMBLEMA VIAGGI E TURISMO di
Fornaci di Barga (LU) da dicembre 2013 a febbraio 2014 per un totale di 80 ore.
13
STAGES AZIENDALI (giugno – luglio 2013)
Cognome e Nome
Azienda
Partita IVA e Legale
rappresentante
ANDREOZZI
PICCOLO HOTEL PUCCINI
DAVIDE
Via di Poggio,9 - 55100 Lucca
Nato a Lucca (LU) il 04/05/1995 0583/55421
CF: NRDDVD95E047E715W
01433860465
Moncini Paolo
BELLEI
MATILDE
Nata a Pescia (PT) il 13/08/1994
CF: BLLMLD94M53G491J
NAMASKAR
Tempestini Federico & C sas
Via Pesciatina, 1373
55100 Picciorana (LU)
tel 0583 990205
0583/299033
01613810470
Tempestini Federico
CARDOSI
VERONICA
Nata a Lucca (LU) il 26/09/1993
CF: CRDVNC93PSSE715Z
HOTEL SAN MARCO
Via San Marco, 368
55100 Lucca
0583/495010
01306970466
Lenci Agostino
CELLI
MICHELE
Nato a Lucca (LU) il 24/03/1993
CF: CLLMHL93C24E715F
Ufficio XIII Ambito Territoriale
per la Provincia di Lucca
Viale Barsanti e Matteucci, 66 –
55100 Lucca
Tel. 0583 4221
80001770462
Dott. Adelmo PAGNI
DEL GHINGARO
AGNESE
Nata a Lucca (LU) il 21/02/1994
CF: DLGGNS94B61E715N
PROMETHEUS MEDIAZIONE- C.F.92052540462
COUNSELING-FORMAZIONE Prometheus –Associazione
Via S.S. Annunziata,782/Adi promozione sociale
Lucca
FAIDA FADWA
Nata in Marocco il 07/10/1995
CF: FDAFDW95R47Z330M
RESIDENZA CENTRO
STORICO
Corte Portici 16
0583/490748
02183200464
Tavacca Valentina
GIANNECCHINI
GIULIA
Nata a Pietrasanta (LU) il
09/03/1995
CF: GNNGLI95C49G628I
Primo periodo
FORMICA VIAGGI
Via Tofanelli, 297
San Concordio. Lucca
01708910466
Colucci Simona
Secondo periodo
LUNA PONENTE VIAGGI
Via 4 novembre, Massarosa
P.I.01591620479
Gino Trinci
Tel. 0584/93319
GIURLANI
B&B PALAZZO ROCCHI
CAROLINA
Piazza San Michele, 55100
Nata a Barga (LU) il 17/08/1995 Lucca
CF: GRLCLN95M57A657C
MAGRINI
FRANCESCO
Nato a Lucca (LU) il 15/03/1993
CF: MGRFNC93C15G491W
Ufficio XIII Ambito Territoriale
per la Provincia di Lucca
Viale Barsanti e Matteucci, 66 –
55100 Lucca
Tel. 0583 4221
01420900464
Steffy S.r.l.
80001770462
Dott. Adelmo PAGNI
14
MARZARO
PAOLO
Nato a Lucca (LU) il 04/04/1994
CF: MRZPLA94D04E715X
VILLA LA REGGIA
Viale Provinciale di Biagioni –
Spianate
Altopascio (LU)
0583/20322
La Grande Reggia srl di
Orabona Armando
01853020467
ROVAI
SARA
Nata a Lucca (LU) il 25/01/1994
CF: RVOSRA94A65E715Q
PROMETHEUS MEDIAZIONE- C.F.92052540462
COUNSELING-FORMAZIONE Prometheus –Associazione
Via S.S. Annunziata,782/Adi promozione sociale
Lucca
SERBAN ALBERT
Nato in Romania il 17/04/1994
CF: SRBLRT94D17Z129J
SAN LUCA PALACE HOTEL
Via San Paolino,103 - 55100
Lucca
01455910479
Biscitelli Giuseppe
15
STAGE SVOLTI NEL CORSO DELL'ANNO
PERIODO
AZIENDA/ENTE
ALUNNI COINVOLTI
Settembre
2012
Opera delle Mura di Lucca
Manifestazione Murabilia
Tutta la classe
Ottobre 2012 Expo sposi
Celli, Del Ghingaro, Magrini, Rovai
Ottobre 2012 Lucca Marathon
Tutta la classe
Ottobre/Nove Mostra di pittura Brogi
mbre 2012
Bellei, Cannarozzi, Cardosi, Celli,
Faida, Grine, Rovai
Novembre
2012
Lucca Comics and Games
Faida, Giannecchini, Grine
Novembre
2012
Toscana sposi
Cannarozzi, Grine
Novembre
2012
10 anni Vela
Cannarozzi, Faida, Giannecchini, Grine
Dicembre
2012
Pianeta Galileo
Andreozzi, Giurlani, Marzaro
Dicembre
2012 –
febbraio
2013
Mostra Centannicompiuti
Tutta la classe
Dicembre
2012 –
Marzo 2013
Preparazione al 33° Consiglio Esecutivo
dell'UNESCO
Bellei, Cannarozzi, Cardosi, Celli, Del
Ghingaro, Grine, Magrini, Serban
Marzo 2013
33° Consiglio Esecutivo dell'UNESCO
Tutta la classe
Febbraio
2013
USP Lucca
Andreozzi, Magrini
Marzo 2013
Mostra antiche camelie della lucchesia
Andreozzi, Celli, Del Ghingaro,
Giurlani, Magrini, Marzaro
Aprile 2013
Opera delle Mura di Lucca
Manifestazione Verdemura
Andreozzi, Bellei, Cannarozzi, Celli,
Del Ghingaro, Faida, Giannecchini,
Giurlani, Magrini, Marzaro
Aprile 2013
Villaggio Solidale 2013
Tutta la classe
16
Per l'alunna TURINI BEATRICE
CLASSE V B TST AREA DI SPECIALIZZAZIONE
Denominazione del Corso: ANIMATORE TURISTICO
• Allievi n°20
docente referente per il Consiglio di classe: GIANNECCHINI ELENA
attività corso:
anno scolastico 2011/12: ore 51
anno scolastico 2012/13: ore 66
stage ore 250
L’obiettivo del corso è stato quello di fornire una figura professionale di animatore in grado di agire
alle dipendenze di qualsiasi impresa turistica o autonomamente come libero professionista.
E' stato stabilito di formare questa figura professionale visto che presenta un andamento positivo,
per quanto riguarda l'occupazione, dato che anche le aziende di medie dimensioni stanno
progettando di offrire sempre più frequentemente attività di animazione.
Nel corso dei due anni gli studenti hanno svolto lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche tenute da
animatori e la messa in scena di un musical “Oh Mamma mia” in data 3 maggio 2013 presso la sala
parrocchiale di Capannori; lo studio di una terza lingua straniera, lo spagnolo con un docente
madre lingua con esperienze in ambito artistico.
Nel corso della classe quarta e nell'estate 2012 gli studenti hanno svolto uno stage, per 250 ore,
presso mostre, convegni, agenzie di viaggio, strutture ricettive, villaggi turistici, mini club in
stabilimenti balneari, come da prospetto allegato.
I partecipanti nelle ore teoriche in aula, hanno lavorato con varie tecniche didattiche ed
extradidattiche (drammatizzazione, scenografia, tecniche di rilassamento) per ottenere competenze
professionali pratiche nel campo dell'animazione turistica.
Durante la seconda parte del corso, che prevedeva uno stage presso aziende turistiche operanti nel
settore dell'animazione (Agenzie di viaggio–Hotel- Stabilimenti balneari e Villaggi), i partecipanti
hanno rafforzato le conoscenze teoriche precedentemente acquisite, sperimentando nella realtà
quanto appreso.
La classe il 16/02/13 ha visitato la BIT a Milano, la più importante manifestazione sul turismo
organizzata in Italia, raccogliendo materiale su le offerte e i prodotti turistici di tutto il mondo e in
particolare le richieste di Animatori turistici da parte di tour operator, villaggi turistici.. sia per
l'Italia che per l'estero.
Contenuti
N.
modulo
Modulo
ANNO SCOLASTICO
durata in ore
1
SPAGNOLO
2011/12
21
2
ANIMAZIONE
2011/12
30
3
SPAGNOLO
2012/13
12
4
ANIMAZIONE
2012/13
54
17
SPAGNOLO
Il modulo di spagnolo ha permesso agli studenti di conoscere, sia pure in modo non approfondito,
una terza lingua straniera. Lo studio di questa lingua è ritenuto importante visto che si verifica un
incremento nelle presenze turistiche di persone di lingua spagnola. Durante le lezioni sono stati
forniti cenni anche di cultura e tradizioni del mondo spagnolo. Nello studio della lingua è stata
curata principalmente la comunicazione verbale insegnando ai corsisti a rapportarsi con i turisti
nelle attività quotidiane.
ANIMAZIONE
Il modulo di animazione ha permesso di conoscere agli studenti questa figura professionale partendo
dall'aspetto normativo, dal ruolo dell'animatore, dagli sbocchi professionale, ma soprattutto gli
aspetti pratici mediante simulazione dei vari ruoli e attività. In particolare nell'ultimo anno è stata
curata la messa in scena di uno spettacolo, attività normalmente prevista all'interno dei villaggi
turistici.
Per l'attribuzione del voto finale sono state analizzate le singole situazioni e per ciascun alunno/a è
stata espressa una valutazione utilizzando i seguenti criteri:
valutazione della prima parte del corso (a.s. 2011/12)
valutazione della disciplina della seconda parte (a.s. 2012/13)
frequenza
stage (ore svolte e valutazione)
VALUTAZIONE ASSEGNATA
CLASSE 5 B TST
TURINI BEATRICE
VOTO
FINALE /100
83/100
IDONEA
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
SETTORE TURISTICO
La valutazione dell'area di specializzazione tiene conto:
- valutazione della classe quarta
- valutazione classe quinta
- frequenza del corso nei due anni
- stage:
- ore effettuate (secondo la seguente tabella):
ORE STAGE

VALUTAZIONE
ASSEGNATA
240 - 250
100
225 - 239
90
200 - 224
80
175 - 199
70
150 - 174
60
125 - 149
50
Meno di 125
40
Valutazione conseguita (secondo la seguente tabella):
VALUTAZIONE
STAGE
•
VALUTAZIONE
ASSEGNATA
Inadeguato
40
Accettabile
60
Discreto
80
Ottimo
100
presenze al corso nei due anni (secondo i dati della seguente tabella):
PRESENZE
VALUTAZIONE
ASSEGNATA
106 - 117
100
95 - 105
90
83 - 94
80
71 - 82
70
60 - 70
60
48 - 59
50
Meno di 48
40
19
VALUTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ANNO SCOLASTICO 2011/2012/2013
CLASSE 5 B TST
VALUTAZIONE
CLASSE QUARTA
TURINI BEATRICE
VALUTAZIONE
CLASSE 5
ANIMAZI
ONE
SPAGNO
LO
ANIMAZI
ONE
SPAGNO
LO
70
90
60
60
PRESENZE
ORE/
51
(CLA
SSE
4)
ORE/
66
(CLA
SSE
5)
STAGE
VALUT
AZION
E
ASSEG
NATA
ORE
VALU VAL
TAZIO UTA
NE
ZIO
ASSEG NE
NATA
VALUT
AZIONE
ASSEG
NATA
48 60 100 250 100 O 100
TOTALE
(MEDIA)
83/100
STAGES AZIENDALI (giugno – luglio 2012)
Cognome e Nome
Azienda
Partita IVA e Legale
rappresentante
TURINI BEATRICE
Nata a Lucca (LU) il
17/01/1995
CF:
TRNBRC95A57E715Q
ALBERGO VILLA MARTA di
GEORGE'S GRAOUP s.r.l.
Via del Ponte Guasperini, 873
San Lorenzo a Vaccoli
55100 Lucca
Tel. 0583-370101
01960130464
Martinelli Andrea
STAGE SVOLTI NEL CORSO DELL'ANNO
DATA
AZIENDA/ENTE
ALUNNI COINVOLTI
01-04/09/11
Opera delle Mura di Lucca
Manifestazione Murabilia
Turini
14-16/10/11
Expo sposi
Turini
19-23/10/11
Lucca Marathon
Turini
23-26/02/12
Villaggio Solidale
Turini
29-31/03/12
01/04/12
Opera delle Mura di Lucca
Manifestazione Verdemura
Turini
20
INDIRIZZI PER LA VALUTAZIONE FINALE, TRATTI DAL PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA 2013/2014
(…)
10. La valutazione finale
La valutazione finale fa riferimento alla programmazione iniziale, sia del Gruppo Disciplinare che
del Consiglio di classe, e si fonda:
- sulle conoscenze e competenze disciplinari raggiunte nelle aree disciplinari fondamentali;
- sulla padronanza degli strumenti metodologici stabiliti dalla programmazione del Consiglio di
classe, necessari a proseguire gli studi nella classe successiva;
- sul raggiungimento degli obiettivi relazionali e comportamentali, in particolare l’impegno
scolastico, la frequenza e, per le classi prime, il livello di integrazione nella scuola.
I singoli insegnanti ed i Consigli di classe nella valutazione finale si atterranno ai seguenti indirizzi:
10.1 – Valutazione del singolo docente
A - Media dei voti
1. le medie dei voti da presentare allo scrutinio dovranno tenere conto:
a) dell’andamento dell’intero anno scolastico, da analizzare con attenzione agli aspetti evolutivi;
b) del fatto che si sommano risultati originati da tipologie di verifica diverse e frutto di diverse
misurazioni;
c) per le altre classi delle verifiche realizzate per classi parallele, da valorizzare quali garanzia di
prestazioni minime concordate;
d) nel biennio post-qualifica, inoltre, degli esiti delle attività svoltasi nell'Alternanza scuola lavoro;
2. le medie dei voti potranno utilizzare ove necessario il mezzo punto (non è consentito utilizzare il
+ e il -).
B - Voto proposto
A fianco del voto di media ogni insegnante indicherà il voto sintetico globale proposto al Consiglio
di classe, che sarà fondato sui seguenti fattori:
• acquisizione dei “fondamentali” della disciplina (conoscenze, abilità, competenze)
• interesse e partecipazione
• progresso/annullamento debiti pregressi
• impegno di studio
Tali fattori di motivazione dovranno essere riportati sinteticamente nel prospetto dei voti a fianco
della proposta di voto. Dalla valutazione dei fattori può scaturire, ad esempio, che una piena
sufficienza può crescere al livello superiore, una mediocrità (“un 5 e mezzo”) può diventare
sufficienza, o, viceversa, un voto non completamente sufficiente può diventare mediocre.
C - Uso della scala decimale
Per quanto attiene all’uso della scala decimale in rapporto al raggiungimento delle competenze, si
concorda:
• che i voti da 1 a 3 corrispondono ad una insufficienza grave/competenze assolutamente non
raggiunte; i voti inferiori a 3 in ogni scrutinio, anche intermedio, possono essere utilizzati
solo in caso conclamato di abbandono della materia.
• che il voto 4 corrisponde all’insufficienza/ competenze nel complesso non raggiunte;
• che il voto 5 corrisponde alla mediocrità/insufficienza lieve/ competenze raggiunte solo
parzialmente;
21
•
•
•
•
che il voto 6 corrisponde all’accettabilità/sufficienza/ competenze accettabilmente
raggiunte;
che il voto 7 corrisponde al profitto discreto/ competenze raggiunte in modo soddisfacente;
che il voto 8 corrisponde al buono/ competenze pienamente raggiunte;
che il voto 9/10 corrisponde all’ottimo/ competenze raggiunte al livello massimo.
Gli insegnanti, al fine di valorizzare gli alunni meritevoli, eviteranno di appiattire i voti positivi
sulla sufficienza. Con Delibera n. 7 del Collegio del 24/09/2010 si è stabilito di non assegnare meno
di 3 (tre) agli alunni delle classi prime per favorire l'integrazione e il passaggio dalla Scuola Media
alla Superiore.
10.2 – Valutazione del Consiglio di classe
Il Consiglio di classe per la valutazione globale e per la promozione tiene conto:
• del fatto che l’alunno abbia raggiunto conoscenze e competenze accettabili nelle discipline
portanti dell’area comune e dell’area di indirizzo. In particolare nel biennio post-qualifica, in
riferimento agli obiettivi professionali, si terrà particolarmente conto dei risultati ottenuti
nelle materie di indirizzo e nell'Alternanza scuola lavoro
• del raggiungimento delle competenze trasversali definite dal Consiglio di Classe;
• degli aspetti non-disciplinari di pertinenza del Consiglio e da esso definiti, con particolare
riferimento alla partecipazione e alla frequenza dell'Alternanza scuola lavoro dell’Area di
Approfondimento (attività di stage);
• per il biennio post-qualifica degli esiti dell'Alternanza scuola lavoro nei termini di
conoscenze e competenze acquisite, prestazioni mostrate nei tirocini e negli stage effettuati;
• dell’abbandono di una o più materie, da considerare quale elemento di forte negatività
10.3 – Crediti scolastici e formativi
L’attribuzione dei crediti scolastici nelle classi terze, quarte, quinte avverrà tenendo conto dei
seguenti criteri:
a) raggiungimento delle competenze trasversali definiti dal consiglio di classe;
b) aspetti non disciplinari
c) esiti dell’Area di Approfondimento (attività di stage) e dell'Alternanza scuola lavoro;
d) partecipazione ad attività richieste dalla scuola (ad es. organi collegiali, Consiglio d’istituto,
Consulta giovanile o servizi esterni);
e) partecipazione attiva e continuativa (min. 70% presenze) a corsi organizzati dalla scuola;
partecipazione a eventi o manifestazioni con produzione documentata; partecipazione a scambi con
l’estero
f) eventuali crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di classe.
Ai fini del calcolo del credito da attribuire a norma del regolamento nazionale, ognuno dei
parametri da a) ad e) vale 0,1 punti decimali e va ad aggiungersi alla media aritmetica dei voti delle
discipline. Se i decimali risulteranno inferiori o uguali a 5, per ottenere il punteggio massimo nella
banda di oscillazione, l’allievo dovrà compensare con tante voci positive quante risultano necessarie
per raggiungere la somma di 0,6. Anche in caso di media di voti uguale o superiore al 6, si attribuirà
di norma il punteggio massimo della banda, salvo specifiche motivazioni negative rispetto agli
stessi parametri.
Il riconoscimento di credito formativo consente l’attribuzione del punteggio massimo della relativa
banda di oscillazione, indipendentemente dai decimali della media, salvo diversa motivazione del
consiglio di classe.
Per l’attribuzione dei crediti classi III e IV si userà la tabella del DM 199/09
22
Media dei voti
M-6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9<M≤10
Classe terza
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Classe quarta
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Classe quinta
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
Gli eventuali Crediti formativi (f) saranno riconosciuti solo se acquisiti negli ambiti sottoelencati:
Lavoro
Cultura
Formazione professionale
Sport
Volontariato
Il credito formativo potrà comportare solo l’attribuzione massima di un punto nella banda del
relativo credito scolastico. Il riconoscimento dei crediti formativi avverrà secondo i requisiti
documentati sotto riportati:
Attività lavorativa (solo se coerente con l’indirizzo di studi)
1) Se lavoro dipendente:
- durata dell’attività almeno tre mesi anche non consecutivi
- inquadramento regolare ai sensi della vigente normativa e nel rispetto dei CCNL
2) Se lavoro autonomo:
- non occasionalità della prestazione
− attestazione della committenza circa l’attività svolta o la prestazione resa
Formazione professionale (solo se coerente con l’indirizzo di studi)
- Corsi di formazione professionale di almeno 100 ore promosse da Agenzie formative accreditate
da leggi regionali, ai sensi e nel rispetto della vigente normativa sulla formazione professionale.
Volontariato sociale, culturale ed ambientale
- durata di svolgimento dell’attività da almeno un anno (minimo 100 ore) (è valido anche la
donazione del sangue se continuativa)
− assiduità dell’impegno attestata dalla certificazione dell’Ente, che dovrà contenere una
descrizione dettagliata delle attività o dei compiti svolti e l’indicazione puntuale dei tempi
Attività culturali
- Corsi di lingua straniera della durata di almeno 50 ore, certificati da scuola pubblica o privata, con
attestazione di frequenza e di assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote rilasciata dalla
scuola stessa; i corsi effettuati all’estero sono validi solo se certificati dagli Enti legittimati a
rilasciare le certificazioni ufficiali;
- Corsi di musica di durata almeno annuale (minimo 50 ore), attestati da scuole pubbliche o private,
con certificazione di frequenza e assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote rilasciata
dalla scuola stessa;
- Partecipazione a esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie d’arte,
Enti e/o associazioni; inserimento in cataloghi o esplicita menzione (con nome e cognome) nella
pubblicità dell’esposizione; realizzazione di opere su committenza esplicita certificata dal
committente o presenza di opere in raccolte permanenti pubbliche e/o private visitabili dal pubblico.
Ogni altro corso in ambito culturale, coerente con l’indirizzo di studi, di durata almeno annuale, con
attestazione di frequenza e di assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote, rilasciata
dall’Ente organizzatore.
23
Attività sportiva
1) Se sport individuale:
- essere tesserati in sport sia agonistici che amatoriali di livello provinciale o regionale con
partecipazione agli allenamenti e alle relative gare;
2) Se sport di squadra amatoriale:
- partecipazione a campionati indetti dalle varie federazioni amatoriali, con documentazione della
presenza in lista per almeno un/quarto delle gare programmate;
3) Se sport di squadra professionistico:
- partecipazione a campionati indetti dalle varie federazioni, con documentazione della presenza in
lista per almeno un/quarto delle gare programmate.
Conseguimento di brevetti specifici a seguito di corsi organizzati da enti o federazioni per la
promozione di vari ruoli nello sport (arbitro, cronometrista, allenatore, istruttore, ecc..)
Patentino europeo dell’informatica (ECDL)
Il credito sarà attribuito previo superamento di almeno due esami (valido solo per l’anno in cui
vengono superati).
10.4 – Ammissioni e Non Ammissioni
Le non ammissioni, ma anche le ammissioni problematiche, saranno scrupolosamente motivate e
dovrà esserne informata la famiglia con comunicazione diretta, anticipata e scritta. Il verbale dovrà
registrare accuratamente le motivazioni.
In sede di scrutinio finale si prenderanno in esame le valutazioni terminali del modulo disciplinare,
al fine di determinare debiti e crediti accumulati dall’allievo, valutare gli elementi qualitativi e
quantitativi, attribuire lavoro di recupero mirato. Nelle classi del biennio iniziale, sulla base delle
verifiche dei singoli docenti, si procederà alla certificazione delle competenze trasversali (v. par. 5),
pluri-disciplinari o disciplinari definite dai Consigli di classe e dai Gruppi disciplinari.
10.5 – Voto di condotta
L’attribuzione del voto di condotta, si fonderà su:
- Competenze trasversali relazionali
- Rispetto del regolamento di Istituto
- Inoltre, secondo il DL 137/08 art. 2 comma 3 e la Circolare n. 100 del 11/12/08 Prot. N.
12809/R.U.U.
• La valutazione del comportamento concorre, unitamente a quella relativa agli apprendimenti nelle
diverse discipline, alla complessiva valutazione dello studente. La valutazione del comportamento espressa (se necessario anche a maggioranza) in sede di scrutinio finale dal consiglio di classe corrispondente ad una votazione inferiore ai sei decimi, comporta la non ammissione dell’allievo
all’anno successivo e all’esame conclusivo del ciclo.
• Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nel contesto
della carriera scolastica dell’allievo, richiede che la stessa valutazione venga sempre adeguatamente
motivata e verbalizzata, sia in sede di svolgimento delle sedute dei consigli di classe ordinari e
straordinari, sia soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale.
• Per la scuola secondaria di II grado, restano ferme le disposizioni previste dallo statuto delle
studentesse e degli studenti della scuola secondaria e dalle successive modificazioni e integrazioni
(allegato la griglia dei criteriper la valutazione del comportamento degli studenti)
24
PROGRAMMAZIONE DELLE DISCIPLINE:
________________________________________________
DISCIPLINA : RELIGIONE
DOCENTE : REGOLI LORETTA
•CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI
La via delle grandi religioni e originalità del Cristianesimo (2 u. d.)
Il linguaggio religioso (2 u. d.)
Organizzazione e diffusione del Cristianesimo (3 u. d.)
La religione islamica: fondatore, libri e religiosità (4 u. d.)
Il sacramento del matrimonio (2 u.d.)
Differenze tra Cristianesimo e le dottrine orientali (3 u. d.)
Modelli e valori della nostra cultura, modelli e valori cristiani (4 u. d.)
La chiesa e i problemi sociali del nostro tempo ( 4 u.d.)
•MODALITÀ DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate su vari livelli:
• accertamento della conoscenza reale delle tematiche svolte
• accertamento della capacità di connessione della disciplina con espressioni significative
della cultura e del contesto della vita
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
Al fine di conseguire gli obiettivi sono stati adottati i seguenti strumenti:
libro di testo, riviste, appunti, lezione frontale, lezione dialogica , lettura e commenti delle
fonti edite visione di frilm..
Libro di testo: Confronti 2
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe si è mostrata disponibile al dialogo educativo e ha partecipato con interesse alle attività
proposte.
Il lavoro di apprendimento è stato svolto essenzialmente in classe.
(in termini di conoscenze, competenza, capacità; in percentuale)
La classe ha raggiunto gli obiettivi proposti all'inizio dell'anno:
• migliorare le conoscenze e le abilità di base. 90%
• maturare capacità di confronto tra cattolicesimo e le altre confessioni cristiane. 80%
• rispettare le diverse posizioni in materia etico-religiosa. 85%
Firma docente
prof.ssa Regoli Loretta
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DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: FRIGERIO MARIAPIA
MODULO 1- L’ETA’ DEL DECADENTISMO- DAL SIMBOLISMO FRANCESE LA
RISPOSTA ITALIANA: L’ESTETISMO DI D’ANNUNZIO E IL RIPIEGAMENTO SU
STESSO DI PASCOLI
Tempi: settembre-novembre (ca. 2 mesi)
La crisi del modello razionale (Nietsche e Freud: relativismo, nihilismo, inconscio, sogno).
Dandysmo e estetismo. La “Bibbia” del Decadentismo A ritroso.
Sguardo sul Simbolismo francese (lettura di alcuni versi da Baudelaire Corrispondenze e Spleen;
e da Verlaine Vocali)
D’Annunzio- La vita in relazione alle vicende politiche del tempo. Il “D’Annunzianesimo”. Lo
sperimentatore instancabile. Le donne.
da ALCYONE : La pioggia nel pineto
da IL PIACERE : “Ritratto di esteta” (brano antologizzato)
Pascoli- La vita e la poetica del “fanciullino”. Il poeta-fanciullo. Simbolismo pascoliano. Il “nido”.
da MYRICAE: Novembre, Lavandare, Il lampo, Il tuono, X agosto, L’assiuolo.
da CANTI DI CASTELVECCHIO: La mia sera, Il gelsomino notturno, La cavalla storna.
Obiettivi del MODULO 1:
-Riflettere sugli aspetti innovativi e sperimentali della poesia a cavallo tra ‘800 e ‘900.
-Ricavare le tematiche essenziali relative ai sentimenti dei poeti e al clima storico-culturale e
letterario del tempo.
MODULO 2- L’INTELLETTUALE NELLA POESIA DEL PRIMO ‘900 (Futuristi e
Crepuscolari) e COME IL POETA VEDE SE STESSO (cfr. Pascoli , Palazzeschi, Corazzini e
Moretti)
Tempi: due lezioni (ca. 5 ore)
Tra impegno, evasione, emarginazione
Il Futurismo- Marinetti- MANIFESTO DEL FUTURISMO (punti fondamentali).
La poesia come gioco in Palazzeschi – da L’INCENDIARIO lettura de E lasciatemi divertireIl Crepuscolarismo: La poesia colloquiale di Gozzano- La via del rifugio (Consigliata lettura di
P.Poli su Youtube).
Obiettivi del MODULO 2:
-Saper riconoscere le scelte stilistiche e tematiche proprie di ogni corrente poetica.
MODULO 3- LA DISSOLUZIONE DEL PERSONAGGIO
Tempi: dicembre-gennaio (ca. 1 mese e mezzo)
Personaggi senza qualità in Svevo e in Pirandello.
L’influenza del pensiero di Bergson (teorie del tempo e della conoscenza)
Svevo- La vita, la città di Trieste, i rapporti con Joyce e Freud, l’inetto. Svevo-l’ebreo. Il “caso
Svevo”.
da SENILITA’ (brano antologizzato)
da LA COSCIENZA DI ZENO (sintesi)+ brani antologizzati
Pirandello- La vita dalla Sicilia a Bonn a Roma, la poetica, la rivoluzione teatrale.
da IL FU MATTIA PASCAL (passi scelti).
da NOVELLE PER UN ANNO : Il treno ha fischiato.
da SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE (brani antologizzati)
Obiettivi del MODULO 3:
-Contestualizzare storicamente autori e opere.
-Saper confrontare le diverse tematiche che scaturiscono da una stessa ricerca.
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-Comprendere l’importanza della dissoluzione del naturalismo a teatro anche in relazione alla
frantumazione dell’io.
MODULO 4- MONTALE
Tempi: ca. 1 mese (marzo)
Una vita“al cinque per cento” tra la Liguria, Firenze e Milano. La poetica dell’oggetto,
l’estraneità alla poetica dell’analogia, il ‘correlativo oggettivo’, il ‘varco’.
da OSSI DI SEPPIA: i manifesti poetici, I limoni, Non chiederci la parola- inoltre Meriggiare
pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato.
da LE OCCASIONI : La casa dei doganieri - Non recidere, forbice, quel volto.
da LA BUFERA E ALTRO: i temi.
da SATURA, serie degli XENIA: Avevamo studiato per l’aldilà - «Pregava?» «Sì, pregava
Sant’Antonio» - Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale dal discorso per il Nobel, Montale “ci parla”: E’ ancora possibile la poesia?
Obiettivi del MODULO 4:
-Contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere.
-Rilevare analogie e/o differenze tra la poetica di Montale e i movimenti culturali del tempo.
-Comprendere l’intreccio tra la biografia dell’autore, le fasi della sua poetica e la stesura delle
opere.
MODULO 5- LA POESIA TRA LE DUE GUERRE
Tempi: 6 ore (marzo-aprile)
La linea ermetica e quella anti-ermetica.
Ungaretti: la vita tra Egitto, Parigi, Carso, Brasile, Roma, la guerra, la poetica dell’analogia. Il
dramma dell’emigrazione (v. Pascoli), il suo precorrere l’Ermetismo.
- da L’ALLEGRIA: Veglia, San Martino del Carso, Soldati, Sono una creatura, Mattina, Fratelli.
Cenni all’Ermetismo con Quasimodo (Ed è subito sera) e al suo superamento.
“Classici della poesia moderna”: lettura de Io vivere vorrei addormentato di Penna, Per lei, Scandalo,
Concessione di Caproni e di Supplica a mia madre di Pasolini.
***Pasolini intervista Ungaretti sulla “diversità” (da YouTube)
Obiettivi del MODULO 5:
-Individuare gli elementi di frattura e/o di continuità tra la lirica italiana del primo e del secondo
Novecento.
MODULO 6- IMPEGNO DI SCRITTORI DEL II ‘900 NELLA CONOSCENZA DELLA
REALTA’ ITALIANA
Tempi: 6 ore (aprile)
La tensione morale e civile
Pasolini- lettura de Vi odio, cari studenti.
***Pasolini intervistato da Enzo Biagi sul consumismo (da YouTube).
MODALITA’ DI VERIFICA
- Verifiche scritte: analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve, temi di ordine generale.
- Verifiche orali: interrogazioni individuali in itinere, esercizi di confronto tra le varie opere,
privilegiando comunque interventi guidati o liberi più o meno complessi.
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
Libro di testo: P. Di Sacco, Mappe di letteratura, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori, vol. II
Materiale cartaceo, fotocopie, dettatura di alcune poesie.
Spazio: aula della classe
Metodi: lezione frontale, lezione dialogata, discussione di gruppo.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenza, competenza, capacità, in percentuale)
Le percentuali si riferiscono alla situazione a tutt’oggi quando manca poco meno di un mese alla
conclusione dell’anno scolastico. In questo periodo avverrà la rielaborazione finale di conoscenze e
competenze raggiunte dagli allievi. Si presume la possibilità di miglioramenti delle percentuali
espresse in questo documento.
1) Correttezza e competenza linguistica nell'orale e nello scritto: 80%
2) Saper svolgere una parafrasi di testo poetico: 70%
3) Abilità a riconoscere figure retoriche che contraddistinguono un testo:70%
4) Competenze nei tre livelli di letteratura critica correlati; aspetto formale, comprensione letterale,
analitica e globale del testo, comprensione come interpretazione del senso: 65%
5) Conoscenza di autori, correnti e generi letterali: 60%
6) Saper relativizzare le conoscenze acquistate rispetto al contesto culturale e storico in cui l'opera è
inserita: 60%
7) Capacità di operare agganci intertestuali: 60%
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe ha cambiato insegnanti di lettere per tutti i cinque anni ed io sono, da quest’anno, l’ultima
della serie.
Questo ha comportato alcune difficoltà come sempre avviene in questi casi. Ma la classe
particolarmente disciplinata, attenta e, a volte, addirittura appassionata ha saputo rendere le lezioni
fertile terreno di scambi e discussioni. E posso aggiungere che è stato un vero piacere lavorare in un
simile clima.
Tuttavia va fatta – a prescindere dalle loro effettive capacità – una distinzione all’interno del gruppo
classe tra chi si è impegnato tutto l’anno (quasi la metà della classe e per la maggior parte ragazzi) e
chi ha avuto con lo studio un rapporto più saltuario e sovente costellato da entrate in ritardo o uscite
in anticipo (soprattutto ragazze).
In quest’ultimo caso l’impegno e lo studio non sono stati sempre proporzionati alle necessità, e la
preparazione non sempre è risultata adeguata. Va detto però che l’ultimo periodo ha risvegliato
molti animi assopiti nel precedente letargo.
Dagli allievi che hanno dimostrato di apprezzare la disciplina durante tutto il corso dell’anno
scolastico sono stati raggiunti risultati mediamente buoni e, in alcuni casi, addirittura ottimi.
Più omogenea è la situazione riguardo la produzione scritta. Nel bene e nel male. Qui, infatti, la
quasi totalità ha appreso la tecnica relativa alla produzione di un saggio e di un articolo di giornale,
per cui i lavori che di volta in volta sono stati assegnati, hanno evidenziato una qualità mediamente
accettabile. Tutto questo tenendo conto della situazione di partenza dei ragazzi caratterizzata da
povertà di lessico, errori ortografici, difficoltà a rifarsi al materiale proposto nella tipologia B. Per
questi motivi si è sempre ritenuto opportuno procedere dedicando spiegazioni piuttosto dettagliate
ai loro elaborati (soprattutto per quanto riguardava la correttezza formale e la capacità di rispondere
alle consegne).
Tuttavia anche in questa omogeneità c’è chi ha saputo eccellere per linguaggio fluido e capacità
argomentative.
Tutti gli argomenti contenuti nel programma svolto sono stati oggetto di spiegazioni in classe da
parte dell’insegnante che ha inteso fornire agli alunni le coordinate storico-letterarie necessarie per
inquadrarli, nonché suggerire i possibili collegamenti interdisciplinari. Tali spiegazioni hanno
integrato, e in altri casi sostituito, gli argomenti o le opere contenute nel libro di testo in adozione.
Per stabilire livelli superiori di valutazione si è tenuto poi conto di altri elementi quali l’assiduità, la
qualità dell’impegno e l’acquisizione di una capacità espositiva se non fluida quantomeno chiara.
Firma del docente
prof. Frigerio Mariapia
28
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: FRIGERIO MARIAPIA
MODULO 1: STRISCIA DEL TEMPO CON GLI EVENTI PIU’ SIGNIFICATIVO DEI
SECOLI XIX-XX
Tempi: 2 lezione (4 ore)
Obiettivi del MODULO 1:
- Avere precisi punti di riferimento spazio-temporali per approfondire alcune tematiche significative.
MODULO 2: TRA OTTO E NOVECENTO (1870-1918)
Tempi: metà settembre-metà novembre (ca. 2 mesi)
- Le tappe dell’Unità d’Italia
- I problemi dell’Unità d’Italia
- L’emigrazione
- L’età giolittiana
- La Grande Guerra
- La Rivoluzione Russa (cenni)
Obiettivi del MODULO 2:
- Sapersi orientare nelle questioni chiave del periodo.
- Essere in grado di individuare i molteplici fattori che determinano lo scoppio della prima guerra
mondiale sia per quanto riguarda l’Europa sia in riferimento alla situazione italiana.
- Saper riconoscere la nuova carta geografica dell’Europa dopo il crollo di tre imperi.
MODULO 3: IL NOVECENTO (1918-1945)
Tempi: da metà novembre a fine marzo (ca. 3 mesi)
- Il fascismo
- La crisi del 1929 (cenni)
- I totalitarismi
- La II Guerra Mondiale
Obiettivi del MODULO 3:
- Sapersi orientare nelle questioni chiave del periodo.
- Saper spiegare il formarsi di dittature che si articolano intorno a due diverse ideologie.
- Capire la frattura creata dalla II Guerra Mondiale.
MODULO 4: IL NOVECENTO (DAL 1945 ALL’OGGI)
Tempi: aprile-maggio (ca. 2 mesi)
“Il secolo breve”: sintesi dello studio di E.J.Hobsbawm
Per punti fondamentali:
- Guerra fredda e “boom” economico
- Dall’Italia agricola a quella industriale
- La decolonizzazione
- L’Italia repubblicana
Obiettivi del MODULO 4:
- Sapersi orientare nelle questioni chiave del periodo.
- Saper cogliere la netta contrapposizione creatasi nel mondo alla fine della II Guerra Mondiale:
la logica dei due blocchi.
- Vedere nella ribellione dei popoli colonizzati la fine dell’imperialismo europeo.
- Comprendere le “novità” dell’Italia repubblicana
MODALITA’ DI VERIFICA
- Verifiche orali: interrogazioni in itinere. Interventi liberi e guidati.
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STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
Strumenti: libro di testo: M. Montanari, Vivere nella storia, vol. 3, Editori Laterza
Spazi: aula
Metodi:
- lezione frontale, dialogata, discussioni di gruppo.
- manuale in uso, fotocopie, film (suggerimenti), lettura in classe del materiale proposto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Le percentuali si riferiscono alla situazione reale a tutt’oggi quando manca circa un mese alla
conclusione dell’anno scolastico. In quest’ultimo periodo avverrà la rielaborazione finale delle
conoscenze e delle competenze raggiunte dagli allievi. Si presume, quindi, la possibilità di un sensibile
miglioramento delle percentuali espresse in questo documento.
- conoscenza degli eventi storici fondamentali ed economici politici istituzionali: 80%
- competenza linguistica e uso di un linguaggio specifico: 60%
- capacita’ di usare le fonti autonomamente: 50%
- saper utilizzare correttamente gli strumenti storiografici: 80%
- capacità di instaurare collegamenti tra eventi (spazio- temporali, causali, comparazioni): 65%
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
Dopo un inizio un po’ stentato, l’interesse per la disciplina è andato via via aumentando. In questa
disciplina esiste tuttavia una netta frattura fra chi la studia in modo “matto e disperatissimo” (tipico
delle ragazze in generale) e chi l’affronta nei suoi aspetti problematici (molti ragazzi).
La preparazione generale della classe risulta nel complesso mediamente sufficiente.
Molti argomenti sono stati sviluppati partendo dalla letteratura e dal “rapporto” con la storia degli
stessi scrittori.
Firma del docente
prof. Frigerio Mariapia
30
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: FALCO LUCILLA
CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI
•
• RICHIAMI DEI PRINCIPALI CONCETTI SVOLTI NELLA CLASSE QUARTA (7ore)
Disequazioni 1°-2° grado, disequazioni fratte, sistemi di disequazioni
•
•
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
(10 ore)
• Concetto di funzione reale di variabile reale
Determinazione del dominio di una funzione:
razionale – irrazionale – logaritmica – esponenziale –intere e fratte
3. LIMITI DI FUNZIONI
Definizione intuitiva di:
- Limite finito per una funzione in un punto
- Limite infinito per una funzione in un punto
- Limite destro e sinistro di una funzione
- Limite finito per una funzione all’infinito
- Limite infinito per una funzione all’infinito
- Operazioni sui limiti
(14 ore)
4. FUNZIONI CONTINUE
• Definizione
• Continuità delle funzioni razionali, funzioni definite a tratti
• Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione
• Esercizi sui limiti – forme di indeterminazione ( +∞ -∞ ;∞/∞ ; 0/0 )
(18 ore )
•
DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
( 20 ore )
• Definizione
• Interpretazione geometrica della derivata
• Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto
• Continuità e derivabilità
• Derivate di alcune funzioni elementari
• Derivate di una somma, di un prodotto, di un quoziente, di una funzione composta
•
STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE RAZIONALE e IRRAZIONALE intera e fratta
( 30 ore )
• Dominio
• punti d’incontro con gli assi
• segno
• calcolo dei limiti agli “estremi del dominio”
• asintoti orizzontali, verticali, obliqui
• Intervalli di monotonia
• Massimi e minimi relativi
• Concavità e convessità e flessi.
• Retta tangente al grafico della funzione in un suo punto
31
Lettura del grafico di una funzione
Dato il grafico di una funzione determinare le sopra elencate caratteristiche
MODALITÀ DI VERIFICA
- prove di verifica scritte 3 per quadrimestre
prove per l’orale 2 o 3 per quadrimestre
le tipologie di prove utilizzate per la valutazione sono state:
prove di elaborazione, interrogazioni, verifiche a risposta aperta.
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
•
•
•
•
•
•
lezione partecipata, lezione frontale, esercitazioni guidate
uso del libro di testo
fotocopie e schede di lavoro
appunti con esercizi tipo, schemi riassuntivi, grafici
lezioni di recupero e consolidamento degli argomenti trattati
lavori di gruppo con la metodologia dell’ “apprendimento cooperativo” con nomina di un
tutor.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
(in termini di conoscenze, competenza, capacità; in percentuale)
•
•
•
•
•
•
Conoscere a livello intuitivo il concetto di limite di una funzione nei diversi casi
considerati
70%
Saper calcolare il valore di semplici limiti e sapere eliminare i vari tipi di
indeterminazione 70%
Conoscere la definizione di funzione continua in un punto e saper individuare e
classificare i vari tipi di discontinuità 70%
Conoscere la definizione di derivata di una funzione in punto e il suo significato
geometrico 65%
Saper scrivere l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto
70%
Saper calcolare la derivata di una funzione con le regole di derivazione e nei casi più
semplici con il rapporto incrementale 70%
•
Saper tracciare il grafico di una funzione razionale intera e fratta, irrazionale dopo averne
studiato: dominio, segno, limiti agli estremi del dominio, asintoti, intervalli di
monotonia, massimi e minimi relativi e assoluti, concavità convessità e flessi 60%
•
•
Individuare dalla lettura di un grafico di una funzione le informazioni fondamentali. 60%
Saper leggere il grafico di una funzione: dedurre dominio, segno, punti d’incontro con gli
assi, limiti agli estremi del dominio, asintoti, intervalli di monotonia, punti stazionari,
concavità e convessità 70%
•
Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti 60%
•
Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo 70%
•
Sviluppare semplici catene di deduzione 60%
32
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe si è mostrata disponibile al dialogo educativo e tranne qualche eccezione ha
partecipato con interesse ed impegno alle lezioni.
I concetti sono stati introdotti in forma semplice, lineare e semplificata. Al linguaggio formale
della materia è stato spesso preferito un linguaggio che pur mantenendo il rigore e la precisione
dei contenuti, fosse più comprensibile, al fine di favorire l’applicazione in esercizi adeguati al
corso di studi.
Alcuni alunni hanno incontrato alcune difficoltà nel ragionamento astratto e nell’applicazione
delle procedure di calcolo a causa di lacune pregresse.
Alla fine dell’anno scolastico le conoscenze e le competenze acquisite si possono ritenere
comunque nel complesso accettabili.
Firma del docente
prof.ssa Falco Lucilla
33
DISCIPLINA: FRANCESE
DOCENTE: PASQUINELLI PATRIZIA
Module 1 - Le tourisme durable
Définition
Conseils aux voyageurs responsables
settembre- ottobre
Competenze disciplinari
Conoscenza dell’uso responsabile del turismo
Competenze trasversali
Comprende analizza e esprime opinioni su un testo
Module 2 – Destinations touristiques
Provence : Nice , Avignon , Aix en Provence , Marseille
novembre-marzo
Competenze disciplinari:
Localizza analizza mete turistiche internazionali , evidenziandone caratteristiche e peculiarità , al
fine di creare itinerari turistici.
Competenze trasversali:
Analizza e compara un testo; Analizza informazioni e le rielabora in modo autonomo; Usa un
linguaggio appropriato e specifico; Formula osservazioni personali
Module 3 - La Provence
novembre-aprile
Lecture du livre “ En Provence “ed Cideb
Competenze disciplinari
Conoscenza di una regione della Francia a vocazione turistica
Competenze trasversali
Comprendere analizzare ed esprimere opinioni su un testo
Module 4 - Paris
maggio
Vision vidéo “ Paris : une ville à decouvrir “
Competenze disciplinari
Conoscenza della capitale francese dal punto di vista culturale , artistico , turistico
Competenze trasversali
Comprendere analizzare ed esprimere opinioni su quanto visionato
Modalità di verifica
Verifiche orali e scritte : esposizioni su argomenti approfonditi , comprensioni scritte
Strumenti :
Libro di testo , libro di lettura , LIM
Competenze raggiunte:
Saper definire e riconoscere i prodotti turistici di ciascun settore affrontato nel modulo .
34
Saper lavorare su un tema generale per passare ad uno specifico
Saper individuare vari punti di vista
Comprendere ed utilizzare un lessico specifico
Conoscere i principali aspetti storici, geografici e turistici di una zona turistica .
Osservazioni sul processo di apprendimento della classe .
Obiettivi raggiunti
Analizza informazioni e le rielabora in modo autonomo; Usa un linguaggio appropriato e
specifico;70%
Descrive le principali attrazioni turistiche di una città ,80%
Comprende testi di micro lingua .80%
Analizza informazioni e le rielabora in modo autonomo usando un linguaggio appropriato e
specifico 70%
Osservazioni sul processo di apprendimento della classe
La classe ha mostrato nel corso del triennio finale un impegno serio e responsabile raggiungendo
nel suo complesso dei buoni risultati in alcuni elementi anche ottimi.
Firma del docente
prof.ssa Pasquinelli Patrizia
35
DISCIPLINA: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA
DOCENTI: BOCCI ANNAMARIA GIANNECCHINI ELENA
CONTENUTI / MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI
MODULO 1 LA GESTIONE ECONOMICA
- LE RILEVAZIONI CONTABILI
Le rilevazioni contabili
La classificazione delle scritture contabili
La registrazione dei conti
Il piano dei conti
- LE IMPOSTE DELLE IMPRESE TURISTICHE
Tipologia delle imposte
Le imposte dirette e le imposte indirette (caratteri principali)
- IL BILANCIO DI ESERCIZIO
La natura del Bilancio
Principi di redazione del bilancio
Il contenuto del bilancio
Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la Nota Integrativa
I criteri di valutazione
I postulati di Bilancio
Analisi di bilancio mediante i principali indici
32 ore
MODULO 2 LA GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE TURISTICHE
- IL FINANZIAMENTO DELL'IMPRESA TURISTICO- ALBERGHIERA
Le fonti di finanziamento
Finanziamenti interni ed esterni
Le principali forme di credito ordinario
L'apertura di credito in conto corrente
I crediti per firma
- LEASING E FACTORING
Il leasing: operativo, finanziario e il lease- back
Il factoring
30 ore
MODULO 3 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO BUDGETARIO
- LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
Concetto di programmazione
Compatibilità tra obiettivi e strumenti
Le fasi della programmazione
Programmazione relativa a nuove imprese turistiche
- IL BUDGET NELLE IMPRESE TURISTICHE
Il Budget
Il controllo del Budget
Le fasi del controllo
Il controllo per eccezione
I vantaggi e i limiti del Budget
I costi standard
L'analisi degli scostamenti
Il Budget nelle imprese di viaggi e nelle strutture ricettive
MODULO 4 MARKETING MANAGEMENT
- IL MARKETING
Il Marketing turistico
Il concetto di Marketing
30 ore
35 ore
36
Il Marketing turistico pubblico
Il Marketing turistico aziendale
Il Marketing integrato
Il Marketing- mix
Gli elementi del Marketing mix
Il prodotto
Canali di distribuzione
La politica dei prezzi
Il direct Marketing
Gli strumenti del Marketing
Le ricerche di mercato
La pubblicità
Le pubbliche relazioni
- IL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO E LE STRATEGIE DI MARKETING
Il ciclo di vita del prodotto
Strategie della fase di introduzione
Strategie della fase di sviluppo
Strategie della fase di maturità
Strategie della fase di declino
- IL MARKETING- PLAN
La struttura del marketing plan
Il controllo di Marketing
DISCIPLINA: TECNICA DEI SERVIZI, PRATICA OPERATIVA (Codocenza con
Economia e tecnica dell'impresa turistica)
DOCENTE: GIANNECCHINI ELENA
CONTENUTI / MODULI
- LA GESTIONE DEL FRONT E BACK OFFICE NELLE IMPRESE TURISTICHE
Ore 30
La gestione delle prenotazioni in AdV e negli hotel. Le prenotazioni on line.
I programmi di fidelizzazione. La prenotazioni last minute e last second.
Il front office nelle AdV. Le fasi di contatto, prenotazione e vendita del viaggio
Il contratto di vendita . Compilazione contratto.
Il back office nei TO: la divisione commerciale, amministrativa e tecnica.
La programmazione del pacchetto. Calcolo dei costi e del prezzo di vendita. Calcolo del mark up.
Calcolo degli indici generali e specifici: capacità ricettiva, grado di occupazione, permanenza
media, incidenza percentuale della tipologia di acquisto del servizio ricettivo.
La gestione delle prenotazioni.
La scelta dei fornitori dei servizi. La certificazione di qualità nelle imprese turistiche.
I contratti di allotment.
La fidelizzazione. Il direct mailing: elaborazione di lettera circolare.
Il back office nelle imprese ricettive

•
•
•
•
•
LA NORMATIVA TURISTICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE
Cenni sulla CCV e d.l. 1084
normativa sul pacchetto di viaggio ( codice del consumo dgl 206/2005)
La carta dei diritti del turista.
Cenni alla legge quadro 135/2001
Regolamenti europei e Convenzioni internazionali
Ore 20
37
3: NORMATIVA SULLA SICUREZZA E L’IGIENE IN AZIENDA
La sicurezza e la prevenzione in azienda
Le norme relative all’igiene in azienda
Gli organi di controllo
Ore 6
 L’ORANIZZAZIONE TURISTICA PUBBLICA
• L’organizzazione attuale
• Enit, Aci, Cai
MODALITA’ DI VERIFICA
Verifiche orali: interrogazioni individuali
Prove semistrutturate
Verifiche scritte
Test
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
Strumenti: libro di testo” Economia e tecnica dell’impresa turistica” vol.3 Autore Batarra, Rizza ,
Sabatini, ed.Tramontana
Modulistica aziendale, appunti.
Metodi utilizzati: Lezioni frontali, lavori di gruppo, brevi ricerche.
Esercitazioni pratiche
Simulazioni di 2° prova
Analisi di documenti
Compilazione modulistica
Simulazione di casi pratici.
OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, competenze, e capacità)
-Conoscere, comprendere e saper applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle
aziende turistiche (70%)
-Conoscere, comprendere e applicare le tecniche di programmazione e di controllo budgetario
(80%)
-Conoscere, comprendere e utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione (80%)
-Conoscere le fasi, le procedure e la modulistica nelle attività di back office delle imprese turistiche
(80%)
- Conoscere la normativa di riferimento del settore turistico sapersi orientare nella ricerca di fonti
normative internazionali e comunitarie (80%)
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
Il percorso iniziato nella classe quarta metteva in evidenza alunni interessati all'offerta didattica e
sufficientemente impegnati nello studio individuale che hanno raggiunto alla fine dell'anno una
preparazione più che sufficiente. Nel corso del quinto anno la classe ha mostrato un interesse e
impegno adeguati e i risultati sono anche in questo anno più che sufficienti, si evidenziano alunni
che hanno raggiunto risultati ottimi.
Firma docenti
prof.ssa Bocci Annamaria
prof.ssa Giannecchini Elena
38
DISCIPLINA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
DOCENTE: PARENTI LIA GIANNECCHINI ELENA
1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
1° MODULO:LA COMUNICAZIONE
U.D.1: :La comunicazione sociale: la comunicazione di massa, il concetto
di massa e folla; ; differenze tra comunicazione di massa e comunicazione
interpersonale; i new media;
U.D.2:La psicologia delle comunicazioni di massa:media e persuasione (
approfondimento sul tema dell'attenzione); la persuasione secondo il
“Protocollo di Yale”; gli effetti dei media( teoria di Kappler, teoria
dell'Agenda setting, la teoria degli effetti limitati, la funzione degli opinion
leader);
2° MODULO:LE RELAZIONI UMANE
U.D.1:L'atteggiamento:definizione di atteggiamento; la loro formazione;
le componenti cognitive, affettive, pragmatico-comportamentali; i pensieri
irrazionali( doverizzazioni, intolleranza, pensieri catostrofizzanti,
indispensabilità) ;argomentazioni per smascherare i pensieri irrazionali;le
norme sociali: classificazione di W.G.Sumner.
U.D.2:La motivazione e i bisogni:definizione di motivazione; la “Piramide
di Maslow”;scopi e motivazioni turistiche (turismo di piacere, turismo
d'affari, turismo di studio, turismo degli eventi); motivazioni razionale e
psicologiche; i nuovi bisogni dei turisti di oggi: il turismo di massa; la
segmentazione del mercato turistico in base ai bisogni.
U.D.3:La motivazione all'ascolto: le tipologie di ascoltatori.(arrabbiati,
masochisti, alieni, presidiatori); l'ascolto in gruppo, la differenziazione degli
ascoltatori in chiacchieroni,logorroici, aggressivi, critici, silenziosi,
indifferenti, giocherelloni, e modalità di controllo.
3° MODULO:IL FATTORE UMANO IN AZIENDA
U.D.1:l'organizzazione scientifica del lavoro:le ricerche di Taylor; il
Fordismo;le ricerche di E.Mayo e l'importanza del fattore umano nella
crescita della produttività; le teorie motivazionali di Maslow e le ricerche di
Herzeberg; le teorie della leaderschip e il rinforzo positivo; il Toyotismo nei
suoi aspetti positivi e negativi.
U.D.2:Le comunicazioni efficaci in azienda: comunicazioni interne , loro
finalità e strumenti; comunicazioni esterne loro obiettivi e strumenti; il
concetto di immagine aziendale
U.D.3:le comunicazioni disfunzionali: il “Mobbing” definizione e
caratteristiche ( verticale, orizzontale, ascendente); caratteristiche e
comportamento dei “mobber”; caratteristiche della “vittima” del mobbing;
strumenti per relazionarsi con i tipi difficili (capi aggressivi, clienti lagnosi,
colleghi competitivi)
4° MODULO:LA COMUNICAZIONE AZIENDALE NEL TURISMO
U.D.1:marketing mix e promozione: la pubblicità e il suo linguaggio.; le
strategie psicologiche per rendere efficace una pubblicità (imitazione e
seduzione); le caratteristiche del messaggio pubblicitario(congruenza,
comprensibilità,
capacità
di
suscitare
interesse,
convincimento,coinvolgimento); la pubblicità nel settore turistico: la
strategia pubblicitaria e le sue tappe ,la scelta dei media : pro e contro dei
vari media; la campagna pubblicitaria e le sue tipologie; la pubblicità
PERIODO
Settembre
Ottobre
Novembre - Marzo
Aprile/Maggio
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redazionale; il cambiamento delle tendenze pubblicitarie in funzione del
cambiamento del mercato dei media e dei bisogni dei clienti;
Settembre/Novembre
MODULI DI PRATICHE OPERATIVE IN CODOCENZA
1° Modulo:La Comunicazione
U.D.1:progettazione , realizzazione ed esposizione di un itinerario turistico
nella città di Lucca della durata di un giorno
2°Modulo: Gli scopi e le motivazioni turistiche
U.D.1:Il turismo di leisure, il turismo di affari, il turismo di studio, il
turismo degli eventi, turismo di nicchia e di massa
U.D.2:scopi e motivazioni turistiche dei vari target
U.D 3: Gli atteggiamenti e i nuovi bisogni dei turisti di oggi
_____________________________________________________________
_______________
3°Modulo:La comunicazione aziendale
U.D.1:La comunicazione interna all'azienda:la riunione di lavoro, gli house
organ, le bacheche, gli opuscoli di accoglimento, la missione.
U.D.3:Le comunicazioni esterne all'azienda: la conferenza stampa, i
comunicati stampa.
_____________________________________________________________
Dicembre/Gennaio
________________
Febbraio/Marzo
________________
Aprile/maggio
4° Modulo :Comunicazione e marketing
U.D.1:Gli annunci pubblicitari e le sponsorizzazioni; decodificazione del
messaggio pubblicitario;l'immagine turistica.
2- METODOLOGIE
Lezione frontale
Simulazioni
Lezione dialogata
3- MATERIALI DIDATTICI
Fotocopie, dispense fornite dall'insegnante, libro di testo
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Test orali e scritti
Domande aperte
Dialogo
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OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
- Conoscere le caratteristiche fondamentali della comunicazione umana 80%
- Riconoscere il valore degli atteggiamenti nella comunicazione 80%
- Comprendere l’incidenza delle idee e dei valori nelle relazioni interpersonali 70%
- Acquisire la conoscenza del ruolo dei più diffusi linguaggi usati nelle comunicazioni di massa
80%
- Conoscere la gerarchia dei bisogni (Scala di Maslow) 90%
- Riconoscere le diverse tipologie di bisogni umani 80%
- Riconoscere i diversi bisogni sottesi al turismo di massa e di nicchia 80%
- Conoscere le caratteristiche della comunicazione ecologica 70%
- Comprendere l’importanza dell’ascolto attivo dell’interlocutore 80%
- Acquisire l’importanza dell’ascolto attivo in azienda e nell’ambito turistico 70%
- Conoscere le teorie motivazionali e l’importanza del fattore umano come elemento di qualità nelle
organizzazioni 80%
- Conoscere le caratteristiche del mobbing 80%
- Conoscere le caratteristiche del marketing relazionale 70%
- Comprendere il ruolo della pubblicità nella comunicazione di impresa e nel marketing turistico
80%
- Conoscere le caratteristiche del prodotto turistico odierno 90%
- Conoscere le caratteristiche principali del linguaggio pubblicitario 80%
- Saper decodificare un’immagine pubblicitaria di un prodotto turistico 80%
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe conosce le tecniche di marketing turistico-alberghiero; conosce i concetti chiave relativi
alla comunicazione verbale con funzione persuasiva; conosce i contributi della psicologia nella
comunicazione orientata al cliente; conosce i principali comportamenti del cliente e le principali
tipologie di pubblicità volte alla persuasione.
La motivazione e l'impegno nello svolgere il lavoro in classe si sono mantenuti ad un livello
discreto, così come il risultato sul piano dell'organizzazione dello studio a casa. Nel complesso il
processo di apprendimento si è sviluppato in modo positivo raggiungendo risultati, nel complesso,
più che discreti.
Firma dei docenti
prof.ssa Parenti Lia
prof.ssa Giannecchini Elena
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DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
DOCENTE: RICCI MARIA ANGELA
MODULE 1: PERIODO
SETT _ OTT _ NOV
Profile of the American World
1-The land
2-An outline of American history
3-The USA economy
MODULE 2: DIC – GEN- FEB
Profile of the American World
4- The USA political institutions
5- Education in the USA
6- The American way of life
MODULE 3 MAR- APR
7- Types of Holidays:,Seaside Holidays, Holidays in the Countryside, Adventure Holidays
8- Positive and Negative Effects of Tourism
9- City Holidays
MODULE 4- MAG- GIU
10- Ecotourism, Responsible Tourism, Sustainable Tourism
11- Global Warming
Contenuti dei moduli:
Definizioni dei vari tipi di turismo.
Le strutture ricettive
Aspetti negativi e positivi del turismo e le “nuove alternative”.
Gli itinerari.
All-inclusive /package holidays
Le tendenze attuali del grande mercato del turismo e i perchè.
AMERICA: notizie storiche, geografiche, turistiche degli Stati Uniti. Aspetti di civiltà.
General Outlines: The North East, The South, The Midwest, The West, The East
Cities: New York, San Francisco, Los Angeles, Washington
Modalità di verifica: verifiche orali e tests scritti
Strumenti, spazi e metodi utilizzati:supporto della lettrice madrelingua prof.ssa Alison Brewster,
libro di testo, registratore e uso della LIM . Ascolto di brani tratti dai libri di testo.
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Obiettivi raggiunti:
1- Esprimersi oralmente in modo corretto e pertinente, adeguato nel lessico
2- Usare la lingua in modo funzionale alla situazione e al destinatario
3- Relazionare in lingua straniera le conoscenze acquisite
3- Elaborare testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione
4- Esercitare competenza nei tre livelli di lettura critica correlati: aspetto formale, comprensione
letterale, analitica e globale del testo
Competenze raggiunte:
Saper definire e riconoscere i prodotti turistici di ciascun settore affrontato nel modulo (75%).
Saper presentare uno degli itinerari programmato da un’agenzia specializzata in un settore a scelta
tra quelli del modulo (78%).
Saper pianificare e presentare itinerari completi relativi a città o regioni americani (72%)
Saper lavorare su un tema generale per passare ad uno specifico(70%)
Saper individuare vari punti di vista su uno stesso tema (68%)
Comprendere ed utilizzare un lessico specifico – geografico (70%)
Conoscere i principali aspetti storici, geografici e turistici delle diverse regioni americane(74%).
Localizzare e descriver le mete turistiche principali(75%)
Promuovere stati e città attraverso itinerari e brochures(68%).
CONTENUTI:
Definizioni dei vari tipi di turismo.
Aspetti negativi e positivi del turismo e le “nuove alternative”.
I relativi tour operators.
Gli itinerari.
Le differenze tra le holidays dei segmenti sopracitati e le all-inclusive /package holidays
Le tendenze attuali del grande mercato del turismo e i perchè.
- GIU
AMERICA
CONTENUTI:
Notizie storiche, geografiche, turistiche degli Stati Uniti.
General Outlines, The North East, The East,The South, The Midwest, The West
Cities: New York, Miami, New Orleans, San Francisco.
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE:
La classe è omogenea ed ha avuto lo stesso docente di inglese dalla classe III. La classe ha
partecipato con interesse agli argomenti di studio proposti e il numero non eccessivo di studenti ha
facilitato l’approfondimento della materia. Gli studenti della classe sono stati propensi
all’approfondimento dello studio personale. I risultati raggiunti sono generalmente piu’ che
sufficienti ma permangono alcuni studenti che tuttora presentano lacune nella conoscenza della
materia.
Firma del docente
prof.ssa Ricci Maria Angela
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DISCIPLINA: GEOGRAFIA
DOCENTE: ROBERTI LETIZIA
CONTENUTI/MODULI ( Tempi utilizzati)
MODULO 1
• Il viaggio come incontro
• Il turismo di massa e il viaggio all inclusive
• Il ruolo del turismo nel processo di sviluppo ed i suoi effetti positivi e negativi
• Principali mete turistiche internazionali
Totale ore 10
MODULO 2
L'OCEANIA
• Il territorio: morfologia, idrografia, climi e ambienti
• La popolazione
• L'Australia e le sue motivazioni turistiche
Totale ore 8
MODULO 3
L’AFRICA
- Il territorio: morfologia, idrografia, climi e ambienti
- Etnie, lingue e religioni
- Il colonialismo e i suoi effetti sui paesi africani
- Repubblica Sud-Africana: la realtà dell’apartheid, i grandi parchi, le due capitali.
Totale ore: 10
MODULO 4
ASIA
• Il territorio : morfologia, idrografia, climi e ambienti
• Etnie, lingue e religioni
• Asia Occidentale: una regione particolare. Il turismo religioso di La Mecca e
Gerusalemme, Dubai e gli Emirati, Petra e il Mar Morto
• India: paesaggio e turismo, il Rajasthan e e le sue città, il turismo del benessere e il
turismo naturalistico
• Cina: un paese emergente nel turismo, la “nuova” Cina, turismo culturale,
naturalistico e d'affari.
Totale ore 10
MODULO 5
IL NORD AMERICA
• Il territorio : morfologia, idrografia, climi e ambienti
• Etnie lingue e religioni
• USA : paesaggio e turismo della California e della Florida con le principali città, il
Vecchio Sud e New Orleans, i grandi parchi, New York, Las Vegas
Totale ore : 10
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MODALITA’ DI VERIFICA
 Verifiche orali
 Prove semistrutturate
 Simulazione prove esame di Stato
VALUTAZIONE
Nella valutazione si prenderanno in considerazione i seguenti criteri:
• Conoscenza degli argomenti
• Capacità di rielaborazione personale degli argomenti
• Uso corretto della terminologia geoturistica
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
• Lezione frontale
• Discussione
• Quotidiani e riviste
OBIETTIVI RAGGIUNTI
- Conoscere alcune delle cause che hanno contribuito a determinare gli squilibri Nord/Sud 70%
- Conoscere l'ambiente fisico, umano e climatico dei paesi extraeuropei 70%
- Conoscere ed individuare le principali mete del turismo internazionale in particolare nei paesi
studiati 70%
- Conoscere e individuare forme di turismo come elemento trasformatore del paesaggio
geografico 65%
- Dare informazioni geografiche e turistiche per viaggiare nei paesi extraeuropei 70%
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
Il percorso, iniziato in terza, ha visto crescere la classe che si è evoluta pur se in generale
permangono difficoltà espositive, l'interesse alla materia è stato sempre accettabile anche se una
parte della classe si è impegnata in modo discontinuo con una a partecipazione alterna e non sempre
disposta al dialogo educativo.
Tuttavia nell'ultimo anno in generale la classe ha mostrato un crescente interesse ed un impegno che
ha portato a risultati sufficienti.
Firma del docente
prof.ssa Roberti Letizia
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DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: PUCCINELLI MARCO
CONTENUTI/MODULI SVOLTI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI
MODULO 1 ( settembre –metà ottobre )
Il neoclassicismo
Caratteri generali dell’arte neoclassica – Il ruolo di Johan Johachim Winckelmann nella definizione
della poetica neoclassica.
Antonio Canova – Jacques-Louis David – L’architettura utopistica di Etienne Louis Boullée - La
diffusione dell’architettura neoclassica in Europa e negli Stati Uniti. Il Neoclassicismo a Lucca.
MODULO 2 (metà ottobre – inizio di dicembre)
ROMANTICISMO E REALISMO
Caratteri generali – la poetica romantica e la specificità dei linguaggi artistici. - I concetti di
sublime e di pittoresco
Il romanticismo francese: Théodore Géricault e Eugène Delacroix - Il romanticismo inglese: John
Constable e Joseph M. W. Turner – L’esperienza dei Nazareni e il romanismo italiano: Francesco
Hayez
Caratteri generali del Realismo e l’opera di Gustave Courbet.
MODULO 3 (dicembre–metà gennaio)
IL MOVIMENTO IMPRESSIONISTA.
Caratteri della ricerca artistica e della pittura degli Impressionisti – La fotografia e il rapporto con la
pittura – Analisi dell’opera di Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas e Auguste Renoir.
MODULO 4 (fine gennaio –metà marzo)
IL POST IMPRESSIONISMO
La personalità artistica, le principali opere e la tecnica pittorica di Georges Seurat, Paul Gauguin,
Vincent Van Gogh. Il rapporto tra teorie scientifiche e arte. Edvar Munch precursore
dell’Espressionismo.
MODULO 5
( metà marzo – maggio)
L’ARTE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO E LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL
NOVECENTO.
L’Art Nouveau in Europa – La Secessione Viennese e l’opera di Gustav Klimt - L’Espressionismo
e la ricerca artistica del gruppi “Die Brucke” e “Der Blaue Reiter” – La personalità artistica, la
ricerca, le principali opere e la tecnica pittorica di Oscar Kokoschka, Egon Schiele e dei principali
artisti del “ Die Brucke” (Ernst Kirchner, Erich Heckel, Emil Nolde ).
Il percorso verso l’astrazione: Vasilj Kandinskij
- MODALITÀ DI VERIFICA
Prove scritte: trattazione sintetica di argomenti; scheda storico-artistica con commento dell’opera
Prove orali: interrogazioni e relazioni su argomenti trattati
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- STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
Lezioni frontali interattive con uso di manuali, pubblicazione specifiche e prodotti multimediali.
Libro di testo : Itinerario nell’Arte di G. Cricco e F. P. Di Teodoro Vol. 3
Visite guidate e sopralluoghi:
Mostra “Emil Nolde” al Belvedere Inferiore a Vienna
Viaggio d’istruzione a Vienna
Visita alla Roma barocca
-
OBIETTIVI RAGGIUNTI
COMPETENZE RAGGIUNTE (Coerenti con gli indirizzi del POF)
Competenze relative al metodo di lavoro:
Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca ( 90% )
Studia e utilizza appunti presi in classe ( 80%)
Produce relazioni ( 70%)
Utilizza gli strumenti multimediali ( 90 %)
Competenze logico-cognitive e comunicative:
Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione ( 90 %)
Inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storico-culturale di riferimento ( 70 %)
Si esprime oralmente in modo corretto e pertinente, adeguato nel lessico ( 80%)
Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari ( 60%)
Competenze relative alla conoscenza del territorio:


Legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio ( 80 %)
Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del patrimonio letterario e artistico (60 %)
CONOSCENZE

Conoscere e saper collocare in una adeguata cornice storica i movimenti artistici, i centri
artistici e le personalità artistiche studiate, a partire dall’Arte Neoclassica fino alle correnti
artistiche degli inizi del XX secolo, sapendone
descrivere le singole opere e
argomentandone in modo adeguato le novità formali, le peculiarità stilistiche e le tecniche
utilizzate. ( 80%)
CAPACITA’
Il lavoro scolastico, a livello più alto, ha mirato al conseguimento delle seguenti capacità:
sviluppo e maturazione della dimensione estetica e critica ( 80 %)
maturazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico, fondato sulla
consapevolezza del suo valore storico, estetico e culturale ( 75%)
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
Il rapporto con la classe si è sviluppato nell’ arco del triennio. Gli alunni hanno dimostrato
disponibilità ed instaurato un buon rapporto con l’insegnante che si è potenziato nel tempo. Si è
progressivamente creato un clima favorevole all’apprendimento e al lavoro scolastico. La classe,
nonostante le diverse potenzialità, è nel complesso molto unità e coesa. Vi è un gruppo trainante di
buoni elementi che ha evidenziato maturazione, buone capacità di sintesi, disponibilità ad aiutare i
compagni ed un evidente interesse per la disciplina, al di fuori dell’esigenze del voto. La
47
preparazione è risultata per questo gruppo globalmente buona in alcuni casi si raggiunge
l’eccellenza.
Il resto della classe ha comunque lavorato, in generale, con impegno ed ha partecipato al dialogo
didattico educativo in modo attivo migliorando la propria preparazione e l’interesse per la
disciplina.
Ore di lezione svolte fino al 15.05.2014: n. 52
Firma del docente
prof. Puccinelli Marco
48
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: LAZZARI MARIA ROSA
CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI
1° MODULO: LE QUALITÀ FISICHE ORE 22
1 a LE CAPACITÀ CONDIZIONALI
Il riscaldamento muscolare generale e la sua corretta impostazione.
Esercizi di stretching per i vari distretti muscolari.
Batterie di test con prove misurate e cronometrate per la presa di coscienza delle proprie capacità
(Test di Ruffier, 1000 metri, corsa veloce 20 metri, lancio palla medica, salto in lungo da fermo).
Esercizi a carattere generale, con o senza attrezzi, atti ad incrementare le capacità condizionali
(forza, velocità, resistenza, mobilità articolare), ricerca della forma fisica.
Esercitazioni in “palestrina” con uso di piccoli attrezzi (manubri, elastici, cavigliere, palla medica
ecc) e grandi attrezzi (cyclette, tapis roulant, step, macchine per il potenziamento).
Il cammino e la bicicletta come mezzi di mantenimento della forma fisica, prove di cammino a
passo svelto e corsa lenta, prove con bastoncini da nordic walking.
Partecipazione alla fase di istituto di corsa campestre
 Partecipazione ad alcune marce non competitive del Trofeo Podistico Lucchese organizzate in
collaborazione con l’ associazione “Il sorriso di Stefano”
 Lezioni di Yoga con esperto per migliorare il controllo muscolare e il rilassamento.
 Attività motoria con accompagnamento musicale, uso degli step, prove di attività come balli di
gruppo e Zumba fitness
Competenze disciplinari
- Saper valutare e incrementare la funzionalità cardio-respiratoria per lo sviluppo della
resistenza aerobica.
- Conoscere le principali esercitazioni per lo sviluppo del tono muscolare e del miglioramento
della forza nei più importanti distretti muscolari
- Conoscere la funzione della mobilità articolare e come poterla migliorare
- Consapevolezza dei benefici dell’attività motoria sulla salute psico-fisica
- Conoscere e saper utilizzare in maniera corretta gli attrezzi della palestra
- Conoscere le esercitazioni di riscaldamento specifiche per affrontare in modo corretto una
seduta di allenamento.
2° MODULO: CAPACITÀ COORDINATIVE E TECNICO-SPORTIVE
ORE 32
2 a LE CAPACITÀ COORDINATIVE
• Combinazione di esercizi e giochi con piccoli attrezzi (funicelle, cerchi, bastoni, coni, ostacoli,
palloni) per il miglioramento delle varie capacità coordinative (equilibrio, coordinazione,
orientamento e differenziazione spazio-temporale, ritmo), circuiti a stazioni e percorsi.
• Giochi con vari palloni, racchette da badminton e tennis tavolo, bastoni da unihockey, guantoni,
mazze e palline da baseball, calciobalilla per la coordinazione occhio-mano e occhio-piede.
• Esercizi e giochi per il miglioramento della capacità di anticipazione e reazione (giochi a
coppia, situazioni attacco/difesa, giochi tradizionali).
2 b CONOSCERE E PRATICARE SPORT DI SQUADRA
• Esercizi e giochi per l’apprendimento e il miglioramento dei fondamentali individuali di:
Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio a cinque.
49
•
Giochi a squadre contrapposte per l’analisi in fase agonistica dei fondamentali individuali
appresi, giochi tradizionali per analizzare le situazioni attacco/difesa
• Semplici schemi per l’organizzazione del gioco di squadra, ricerca delle collaborazioni.
• Le principali regole dei giochi analizzati, prove di arbitraggio e compilazione semplici referti
gara.
• Partecipazione alle attività del Centro Sportivo Scolastico e Tornei interni in memoria
dell’alunno Luca Cuoccio
2 c CONOSCERE E PRATICARE SPORT INDIVIDUALI
• Esercizi di avviamento e preatletici per alcune specialità dell’Atletica Leggera come: corsa
veloce con partenza dai blocchi, corsa resistente, getto del peso, lancio del disco e del
vortex, salto in lungo
• Le regole e la tecnica delle specialità analizzate, lezioni al campo “Moreno Martini”
• Prove misurate e cronometrate, compilazione di semplici fogli gara.
• Le principali regole di gioco e pratica del Bowling, lezioni con esperto
• Partecipazione alle gare di Istituto dei Giochi Sportivi Studenteschi
• Partecipazione hai tornei in rete con altri istituti di Lucca di pallavolo .
• Prove di Orienteering su percorsi a tema (personaggi storici, storico-musicale, servizi)
realizzati nel centro storico di Lucca
2 d STORIA, ATTUALITÀ, ORGANIZZAZIONI SPORTIVE
•
•
•
•
•
•
•
Cenni storici, riferimenti a personaggi, record, principali manifestazioni sportive.
• Lo sport e alcuni dei suoi valori: uguaglianza, cooperazione, benessere, sport per tutti.
• Partecipazione alle iniziative del Progetto “Sport per Tutti”, realizzate in collaborazione con gli
insegnanti di sostegno, per la ricerca dell’integrazione fra compagni con diverse capacità sia
sul piano motorio che socio.affettivo.
Partecipazione a manifestazioni organizzate dalla Provincia nell’ambito del Progetto
“Sportivamente”.
Partecipazione al convegno organizzato dalla Provincia : incontro con Gelindo BordinPartecipazione alle manifestazioni previste da “ Special Olympics” in collaborazione con
l’associazione “ L’allegra Brigata”
Incontri con i giocatori e tecnici di importanti società sportive della Lucchesia (Basket
Femminile Le Mura e Pallacanestro Lucca)
Visite a palestre sportive nel nostro territorio (Ego e Life)
Le organizzazioni sportive e i ruoli fondamentali (allenatore, dirigente, arbitro, praticante),
prove pratiche nella lezione dei suddetti ruoli, partecipazione anche nel ruolo di arbitro (alcuni
alunni) alle gare dei G.S.S e dei tornei sportivi.
Competenze disciplinari
• Conoscere semplici terminologie e le tecniche dei fondamentali degli sport proposti in ambito
scolastico e i regolamenti degli stessi
• Saper compilare i referti degli sport proposti e saper arbitrare una partita.
• Conoscere e praticare in modo corretto giochi sportivi e sport dando il proprio contributo
interpretando al meglio la cultura sportiva.
• Saper gestire l’emotività e l’agonismo nel rispetto delle regole e delle capacità dei compagni.
• Saper gestire in modo autonomo l’attività sportiva considerando sia gli aspetti tecniciregolamentari che quelli socio-affettivi
• Conoscere i principi per garantire lo “Sport per tutti”.
• Conoscere le fasi fondamentali per l’organizzazione di una semplice manifestazione sportiva.
50
3° MODULO: SICUREZZA, PREVENZIONE E SALUTE (CORRETTI STILI DI VITA) ORE 8
3 a PREVENZIONE INFORTUNI ED ELEMENTI DI PRONTO SOCCORSO
• Allenamento aerobico e varie attività inerenti allo sviluppo della resistenza e delle qualità
fisiche finalizzate al mantenimento della salute
• Riscaldamento, stretching e prevenzione mal di schiena.
• I principali infortuni nella pratica sportiva, norme di pronto soccorso
• Partecipazione alla “Giornata della Salute” organizzata dalla Provincia e Lucca Marathon, in
collaborazione con altri istituti, sulla tematica del benessere, alimentazione e metodiche di
allenamento
• Partecipazione con alcuni alunni al progetto “ Sportivamente” organizzato dalla Provincia di
Lucca sulle tematiche della salute psico-fisica prodotta dall’attività motoria.
• Incontri con esperti nell’ambito del progetto contro il fumo organizzato dalla Provincia in
collaborazione con l’Asl di Lucca.
• Incontri con enti come Croce Rossa, Croce Verde, Misericordia, Polizia stradale, Protezione
civile sui temi del pronto soccorso, volontariato ed educazione stradale
Competenze disciplinari
• E’ consapevole dei disturbi alimentari e dei danni prodotti dalle dipendenze.
• Conosce e sa applicare i principi per la tutela della salute.
• È consapevole dei rischi prodotti da un’attività motoria scorretta e senza un adeguato
riscaldamento.
• Conosce i principali traumi muscolo-scheletrici e le principali regole di pronto soccorso.
• E’ in grado di svolgere in modo autonomo un programma personale di allenamento rivolto al
mantenimento dell’efficienza fisica generale in funzione della salute
MODALITÀ DI VERIFICA
- Osservazione sistematica su esercizi, percorsi, partite e prove di arbitraggio, compilazione
referti e fogli gara.
- Test codificati per le varie capacità motorie.
- Questionari con varie tipologie di risposta.
- Prove di organizzazione delle varie attività.
- Collaborazione con i compagni per il raggiungimento di un fine comune (attività di gruppo e
giochi di squadra).
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
• Strumenti: esercitazioni pratiche con e senza piccoli e grandi attrezzi, appunti, riviste
specializzate, incontri con esperti.
• Spazi: la palestra, ambiente naturale, impianti sportivi.
• Metodi: lezioni frontali, lezioni partecipate, lavoro a gruppi, assegnazione di compiti e
risoluzione di problemi.
• Coinvolgimento in ruoli di organizzatore, allenatore e arbitro nelle manifestazioni sportive
della scuola.
• Realizzazione di manifesti pubblicitari, fotografie e articoli per le varie attività sportive
organizzate dalla scuola.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno in misura dell’ 90%.
Le conoscenze acquisite dagli alunni per quanto riguarda la pratica dell’attività motoria e delle
attività sportive sono buone.
Gli allievi sono in grado di:
51










Praticare attività motoria in forma sicura e con comportamenti preventivi.
Compiere movimenti, adeguati alle diverse situazioni, in forma economica.
Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile.
Vincere resistenze a carico naturale.
Tollerare un carico di lavoro per un tempo prolungato.
Praticare i fondamentali dei giochi sportivi di squadra analizzati.
Praticare le specialità dell’Atletica Leggera analizzate e il Bowling.
Effettuare una semplice prova di Orienteering per le vie del centro storico
Collaborare nelle varie attività per garantire il diritto “Sport per tutti”.
Ideare, progettare e realizzare attività motorie finalizzate e derivanti da lavori precedentemente
svolti.
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe ha lavorato il lunedi nella sede della succursale insieme alla 5 A dalle 11,15 alle 13,15.
Non ci sono stati problemi di convivenza con l’altra classe, sia sul piano socio affettivo che su
quello delle competenze. Gli alunni si sono sempre dimostrati disponibili ad un lavoro organizzato,
evidenziando buone capacità e interesse per la materia malgrado la sede distaccata vuoi per
problemi organizzativi che per la carenza di materiale e attrezzature non ha offerto le stesse
opportunità di lavoro della sede centrale.
Bisogna evidenziare che alcuni alunni hanno raggiunto un livello molto buono di autonomia e di
consapevolezza dello sport come abitudine di vita. Questo si rende evidente sia dal comportamento
scolastico che dalla partecipazione ad attività motorie extrascolastiche ( palestre, corse non
competitive della domenica, attività varie).
In generale sono stati entusiasti di affrontare le diverse attività alternative a quelle curricolari il che
ha permesso nel corso dell’intero quinquennio di intraprendere con questa classe diverse e nuove
esperienze anche fuori dall’ambito scolastico
Firma del docente
prof.ssa Lazzari Maria Rosa
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COMPETENZE DA ACQUISIRE IN ITINERE E AL TERMINE DEL PERCORSO
(APPROVATE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL GIUGNO 2007)
1 - Competenze relative al metodo di lavoro:
• Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca
• Studia e utilizza appunti presi in classe
• Riassume contenuti di testi di aree disciplinari diverse
• Utilizza gli strumenti multimediali
• Produce e rielabora schemi, mappe, grafici, appunti;
• Distribuisce gli impegni scolastici in un arco di tempo funzionale e ottimizzato
2 - Competenze logico-cognitive e comunicative:
• Si esprime oralmente corretto e pertinente, adeguato nel lessico;
• Attua una lettura efficace, analitica e globale di un testo
• Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione
• Rispetta la consegna all’interno della relazione, della lettera, dell’articolo informativo e
argomentativi, del saggio breve e dei testi professionali
• Inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storico-culturale di riferimento;
• Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari;
3 - Competenze relative alla conoscenza del territorio:
• Legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio;
• Riconosce il ruolo economico del territorio, sul piano artistico, naturalistico , produttivo;
• Inquadra le realtà e i problemi locali in un contesto regionale, nazionale, europeo;
• Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del patrimonio letterario e artistico
4 – Competenze in ambito lnguistico-letterario;
• Esercita competenza nei tre livelli di lettura critica correlati: aspetto formale, comprensione
letterale, analitica e globale del testo, comprensione come interpretazione del senso
• Usa le lingue in modo funzionale alla situazione e al destinatario
• Relaziona in lingua straniera le conoscenze acquisite sulle caratteristiche del territorio
5 – Competenze in ambito logico-matematico;
• Utilizza le conoscenze acquisite
• Applica le tecniche e le procedure di calcolo
• Utilizza algoritmi risolutivi studiati in vari ambiti della disciplina
SAPER ESSERE
Al termine del percorso scolastico l’allievo sa:
• rispettare sé, gli altri, le cose;
• esprimere le proprie opinioni, tenendo conto delle regole e delle convenzioni sociali
• tenere conto dell’altro nel processo di comunicazione;
• lavorare in gruppo, organizzando la divisione del lavoro, accettando il confronto,
ottimizzando il tempo;
• partecipare ad una discussione con interventi pertinenti, chiari e ordinati;
L’istituto, con le scelte didattiche messe in atto, si impegna a garantire l’acquisizione degli
apprendimenti indicati per tutti gli allievi. Si impegna altresì, come scelta strategica di
valorizzazione del merito e delle eccellenze, a promuovere l’acquisizione di competenze di livello
superiore per gli allievi più meritevoli e motivati.
53
Obiettivi formativi specifici dei vari settori (POF 2009)
Settore turistico/TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
Il Tecnico dei servizi turistici si configura come una persona dotata non solo di competenze
professionali specifiche, ma anche di un’ampia cultura di base. Il fenomeno turistico infatti si sta
evolvendo rapidamente: si avverte un crescente bisogno di nuove professionalità, capaci di
interpretare i bisogni mutevoli degli utenti e di gestire una offerta variegata e sempre più complessa.
Si richiede, dunque, una elevata qualificazione del “fattore umano”, la quale può innestarsi solo su
una solida formazione generale, in modo da consentire specializzazioni e aggiornamenti veloci.
Il tecnico dei servizi turistici trova impiego nelle diverse aziende del settore turistico sia nell'area
dell’Incoming (turismo in entrata, importantissimo nella Provincia di Lucca), sia in quella di
Outgoing (turismo in uscita) non solo come lavoratore dipendente, ma soprattutto come operatore
destinato ad assumere funzioni di carattere direttivo e/o imprenditoriale. In particolare può operare
in Agenzie di viaggio, nelle imprese ricettive, nelle aziende e Enti pubblici che si occupano di
promozione, nelle imprese impegnate nella programmazione Turistica.
Competenze:
L’allievo al termine del corso di studi:
in ambito professionale
 conosce le caratteristiche della domanda e dell’offerta turistica, il loro impatto sociale ed
economico
 conosce le differenti tipologie delle aziende turistiche, i loro elementi costitutivi, la struttura
organizzativa e le modalità di gestione del fattore umano
 valuta la composizione del patrimonio dell’impresa
 sa applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche
 applica le tecniche di programmazione e controllo budgetario
 conosce le principali leggi che regolano la vita delle imprese turistiche
 conosce le tecniche di marketing delle aziende turistiche
 sa usare un linguaggio tecnico
 sa utilizzare gli strumenti operativi propri dei vari comparti del settore, con particolare
riferimento agli strumenti informatici.
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PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPETENZE
Valutazione conclusiva sui
risultati raggiunti (in
percentuale)
1 - Competenze relative al metodo di lavoro:
•
Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca
•
Studia e utilizza appunti presi in classe
•
Riassume contenuti di testi di aree disciplinari diverse
•
Utilizza gli strumenti multimediali
•
Produce e rielabora schemi, mappe, grafici, appunti;
•
Distribuisce gli impegni scolastici in un arco di tempo
funzionale e ottimizzato
85%
2 - Competenze logico-cognitive e comunicative:
•
si esprime oralmente corretto e pertinente, adeguato nel
lessico;
•
attua una lettura efficace, analitica e globale di un testo
•
elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla
situazione
•
rispetta la consegna all’interno della relazione, della lettera,
dell’articolo informativo e argomentativi, del saggio breve e
dei testi professionali
•
inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storicoculturale di riferimento;
•
fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari;
•
Utilizza in modo autonomo le capacità coordinative e
tecniche acquisite, è consapevole della funzione dell'attività
motoria e sportiva
80%
3 - Competenze relative alla conoscenza del territorio:
•
legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio;
•
riconosce il ruolo economico del territorio, sul piano
artistico, naturalistico , produttivo;
•
inquadra le realtà e i problemi locali in un contesto
regionale, nazionale, europeo;
•
Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del
patrimonio letterario e artistico
85%
55
4 – Competenze in ambito lnguistico-letterario;
•
Esercita competenza nei tre livelli di lettura critica correlati:
aspetto formale, comprensione letterale, analitica e globale
del testo, comprensione come interpretazione del senso
•
Usa le lingue in modo funzionale alla situazione e al
destinatario
•
Relaziona in lingua straniera le conoscenze acquisite sulle
caratteristiche del territorio
85%
5 – Competenze in ambito logico-matematico;
•
Utilizza le conoscenze acquisite
•
Applica le tecniche e le procedure di calcolo
•
Utilizza algoritmi risolutivi studiati in vari ambiti della
disciplina
70%
SAPER ESSERE
Al termine del percorso scolastico l’allievo sa:
•
rispettare sé, gli altri, le cose;
•
esprimere le proprie opinioni, tenendo conto delle regole e
delle convenzioni sociali
•
tenere conto dell’altro nel processo di comunicazione;
•
lavorare in gruppo, organizzando la divisione del lavoro,
accettando il confronto, ottimizzando il tempo;
•
partecipare ad una discussione con interventi pertinenti,
chiari e ordinati;
90
%
Competenze - L’allievo al termine del corso di studi:
in ambito professionale
•
conosce le caratteristiche della domanda e dell’offerta
turistica, il loro impatto sociale ed economico
•
conosce le differenti tipologie delle aziende turistiche, i loro
elementi costitutivi, la struttura organizzativa e le modalità
di gestione del fattore umano
•
valuta la composizione del patrimonio dell’impresa
•
applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria
delle aziende turistiche
•
applica le tecniche di programmazione e controllo
budgetario
•
conosce le principali leggi che regolano la vita delle imprese
turistiche
75%
56
•
conosce le tecniche di marketing delle aziende turistiche
•
sa usare un linguaggio tecnico
•
sa utilizzare gli strumenti operativi propri dei vari comparti
del settore, con particolare riferimento agli strumenti
informatici.
Criteri di valutazione adottati
Interventi di recupero e di approfondimento
Prove disciplinari,
interdisciplinari e simulazioni
Corsi di recupero e
approfondimento effettuati
nel mese di febbraio (vedi
delibera del collegio docenti),
prove di recupero febbraio e
aprile
57
1 PRIMA PROVA SCRITTA
Candidato………………..
Classe…………….
TIPOLOGIA A
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza e proprietà L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua
nell’uso della lingua L’elaborato è sostanzialmente corretto
italiana
L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali
L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o lessicali
PUNTEGGIO
4
da3.5 a3
da 2.5 a2
da 1.5 a1
Risposta alle richieste e La risposta è completa ed esauriente
alle indicazioni della La risposta soddisfa le richieste in modo sostanzialmente adeguato
traccia
La risposta è superficiale, ma pertinente alle richieste
La risposta non è pertinente alla richiesta
4
da3.5 a3
Capacità di analisi e
possesso dei relativi
strumenti tecnici
Esame del significato
fino ad arrivare ad una
interpretazione
contestualizzata
PUNTEGGIO TOTALE
da 2.5 a2
da 1.5 a1
Il testo è analizzato in modo completo e circostanziato in ogni sua
4
parte mediante un appropriato uso degli strumenti tecnici
Il testo è analizzato in modo coerente mediante un corretto uso da3.5 a3
degli strumenti tecnici
Il testo è analizzato in modo parziale ma corretto
da 2.5 a2
Il testo è analizzato in modo generico e approssimativo
da 1.5 a 1
L’esame del significato è approfondito e completo, arricchito da 3
collegamenti opportuni e adeguata contestualizzazione
L’esame del significato del testo è corretto, anche se solo
parzialmente contestualizzato
da 2.5 a 2
L’esame del significato del testo è limitato e frammentario
da 1.5 a1
15
TIPOLOGIA B
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua
4
Correttezza e proprietà L’elaborato è sostanzialmente corretto
nell’uso della lingua
L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali da3.5 a3
Italiana
L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o da 2.5 a2
lessicali
da 1.5 a1
Capacità di avvalersi in Il materiale proposto è rielaborato in maniera corretta e
4
modo esatto del materiale approfondita, presentato in forma adeguata
proposto
Il materiale proposto è rielaborato in maniera corretta e da3.5 a3
adeguata
Il materiale proposto è rielaborato in maniera generica ma da 2.5 a2
pertinente
Il materiale proposto è rielaborato in maniera da 1.5 a1
approssimativa e non pertinente
Capacità di organizzare il Il testo è organizzato con soddisfacente coerenza
4
testo in modo organico e Il testo è organizzato con sufficiente coerenza
da3.5 a3
coerente
Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente
da 2.5 a2
Il testo è costruito in modo disorganico e confuso
da 1.5 a 1
Capacità di far emergere il Gli argomenti sono sviluppati e rielaborati in modo 3
proprio punto di vista
personale e critico
Gli argomenti sono sviluppati in modo consapevole, anche da 2.5 a 2
se non sono presenti particolari approfondimenti critici
Gli argomenti sono sviluppati in maniera acritica
da 1.5 a1
PUNTEGGIO TOTALE
15
58
TIPOLOGIA C e D
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua
4
nell’uso della lingua italiana L’elaborato è sostanzialmente corretto
L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali da3.5 a3
L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o da 2.5 a2
lessicali
da 1.5 a1
Pertinenza alla traccia
L’elaborato sviluppa e approfondisce tutti gli aspetti della
4
traccia
L’elaborato sviluppa in modo soddisfacente la traccia
da3.5 a3
L’elaborato individua e sviluppa in modo superficiale la da 2.5 a2
traccia
L’elaborato non è pertinente alla traccia
da 1.5 a1
Capacità di organizzare il Il testo è organizzato in modo del tutto logico e coerente
4
testo in modo coerente
Il testo è organizzato con sufficiente coerenza
Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente
da3.5 a3
Il testo è costruito in modo disorganico e confuso
da 2.5 a2
da 1.5 a 1
Capacità di giudizio critico
Gli argomenti sono rielaborati in modo da sviluppare idee 3
personali e originali
Gli argomenti sono svolti senza particolari approfondimenti da 2.5 a 2
critici, ma in modo consapevole
Gli argomenti sono svolti senza rielaborazione personale
da 1.5 a1
PUNTEGGIO TOTALE
15
59
2. SECONDA PROVA SCRITTA:
ECONOMIA E TECNICA DELL'IMPRESA TURISTICA
Criteri di valutazione:
Descrittori
Padronanza
dell’argomento
trattato e
correttezza
formale
Organicità nello
svolgimento
Applicazione
delle conoscenze
alla soluzione di
un caso pratico
TOTALE
Livello di valutazione
• nullo
• scarso
• mediocre
• sufficiente
• discreto
• buono/ottimo
• nullo
• scarso
• mediocre
• sufficiente
• discreto
• buono/ottimo
• nullo
• scarso
• mediocre
• sufficiente
• discreto
• buono/ottimo
Valutazione /15
1
2
3
4
5
6
0,5
1
1,5
2
2,5
3
0,5
1,5
2,5
4
5
6
_____/15
60
3.Per la terza prova scritta:
n° Prove
Discipline
Tipologia
Tempi
Prima
Geografia, Inglese,
simulazione Storia dell'arte
Matematica,
B
2 ore e 30 minuti
Seconda
Geografia, Inglese,
simulazione Storia dell'arte
Matematica,
B
2 ore e 30 minuti
Criteri di valutazione adottati per le simulazioni di terza prova:
vedi prove allegate
4. Colloquio
Verranno realizzate simulazioni del colloquio usando i criteri di valutazione proposti dal Consiglio
di Classe secondo la griglia sotto riportata.
FASE
INDICATORI
ARGOMENTO
SCELTO DAL
CANDIDATO
Coerenza espositiva ed efficacia
comunicativa
ARGOMENTI A
CURA DELLA
COMMISSIONE
DISCUSSIONE
PROVE
PUNTEGGIO Totali
Punteggio
TEMPI
1-4
Correttezza morfo-sintattica
1-3
Collegamenti
1-3
Conoscenza
1-8
Padronanza lessicale
1-3
Collegamenti
1-3
Argomentazioni
1-3
Capacità di autocorrezione
Capacità di motivare le scelte
1-3
3-10
10'-15'
4-17
20'-30'
1-3
5'-10'
61
Firma dei componenti il Consiglio di classe:
Professori:
Regoli Loretta
Frigerio Mariapia
Falco Lucilla
Pasquinelli Patrizia
Bocci Annamaria
Giannecchini Elena
Parenti Lia
Ricci Mariangela
Roberti Letizia
Puccinelli Marco
Lazzari Maria Rosa
Antezza Maria Leonarda
Giannotti Elena
Firma dei rappresentanti di classe degli studenti:
Celli Michele _____________________________________
Magrini Francesco ____________________________________
Lucca, 15 maggio 2014
62