ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5 B TST IL COORDINATORE IL Prof.ssa Bocci Annamaria PER IL CONSIGLIO DI CLASSE DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Daniela Venturi I.S.I. “Sandro Pertini”, viale Cavour 267, 55100 Lucca - tel. 0583492318 fax 0583471574 - [email protected] | www.pertini.lucca.gov.it | C.F. 92019850467 Succursale: via Barsanti e Matteucci - 55100 Lucca - tel. 0583582966 fax. 0583419064 | PEC: [email protected] | Agenzia Formativa N. LU0564 1 INDICE PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA (Dal P.O.F 2009/2010 - paragrafo 1- la “mission” dell’istituto) .................................................................................................................................. 3 PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI …............................................................................... 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE.................................... ...................................... ..............6 ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE NEL BIENNIO POST- QUALIFICA................. ........ 7 ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI IN APERTURA DEL COLLOQUIO..................... 8 AREA DI SPECIALIZZAZIONE (III area) CORSO DI ANIMATORE TURISTICO............... 9 INDIRIZZI PER LA VALUTAZIONE FINALE, TRATTI DAL POf…................................... 21 PROGRAMMAZIONE DELLE DISCIPLINE: Disciplina: RELIGIONE................ ............................................................................................. 25 Disciplina: LETTERATURA ITALIANA ….............................................................................. 26 Disciplina: STORIA..................................................................................................................... 29 Disciplina : MATEMATICA....................................................................................................... 31 Disciplina: FRANCESE…........................................................................................................... 34 Disciplina: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA E PRATICA OPERATIVA................................................................................................................................36 Disciplina : TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE E PRATICA OPERATIVA............................................................................................................................... 39 Disciplina: INGLESE................................................................................................................... 42 Disciplina: GEOGRAFIA............................................................................................................. 44 Disciplina: STORIA DELL’ARTE............................................................................................... 46 Disciplina: EDUCAZIONE FISICA............................................................................................. 49 COMPETENZE DA ACQUISIRE IN ITINERE E AL TERMINE DEL PERCORSO............... 53 COMPETENZE PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE........................................ 55 CRITERI DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA....................................................... 58 CRITERI DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA …............................................ 60 CRITERI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ….................................................. 61 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO …............................................................... 61 FIRMA DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO CLASSE …........................................................ 62 Allegati: • Simulazione prima prova (14/12/13 – 12/04/14) • Simulazione seconda prova (24/01/14 – 11/04/14) • Simulazione terza prova (11/12/13 – 15/04/14) • Verbale simulazione del colloquio (03/06/14) • Documentazione alunni BES 2 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L'ISI “Sandro Pertini” ha al suo interno 2 indirizzi di studio, uno Tecnico e l’altro Professionale: l’Istituto Professionale vecchio ordinamento per i settori Turistico, Aziendale, Grafico pubblicitario, l’Istituto Professionale nuovo ordinamento Servizi Commerciali con offerta IeFP integrata e complementare, l’Istituto Tecnico per il Turismo corso ITER – vecchio ordinamento e nuovo ordinamento e l’Istituto Tecnico Grafica e comunicazione nuovo ordinamento. Nell'anno scolastico corrente sono presenti 19 classi (Professionale), 12 classi (Tecnico Turistico), 6 classi (Tecnico Grafica e Comunicazione) più 4 nel corso serale, per un totale di 866 allievi circa. Dal Piano dell'Offerta Formativa (2013/14) – paragrafo 1 – la “Mission” dell’Istituto In un sistema economico a sviluppo maturo come quello lucchese, nel quale si consolida il tessuto delle piccole e medie imprese con forte vocazione all’esportazione e si manifesta una vivace terziarizzazione turistica, l’I.S.I. Sandro Pertini intende porsi come soggetto formativo di riferimento, come una risorsa del sistema territoriale che, nell’ambito specifico della sua attività, contribuisca ad accrescere le risorse umane, rendendole capaci di partecipare consapevolmente allo sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda il comparto del turismo, suo tradizionale ambito di intervento, l’Istituto intende consolidare l’interazione dinamica col sistema turistico provinciale per incrementarne lo sviluppo quantitativo e qualitativo, fornendo risposta ai suoi bisogni formativi a tutti i livelli. L’avvio del corso ITER dall’anno scolastico 2005/06, rappresenta lo sbocco naturale della vocazione dell’Istituto, maturato negli anni nell’ambito dell’istruzione turistica, sia come corsi di studi tradizionali (a partire dall’a.s. 1964-65), sia post-diploma con l’esperienza pilota dell’IFTS “Programmatore turistico di incoming” concluso brillantemente nell’ottobre 2002. Nel comparto aziendale l’istituto si propone di legare la propria attività formativa alle innovazioni che la crescente competitività dei mercati inducono sia nel sistema produttivo locale che nelle imprese di servizio, adeguando le sue scelte ai bisogni indotti dall’introduzione della moneta europea e dalla globalizzazione. Infatti, il Pertini negli ultimi anni, ha aderito al programma di educazione imprenditoriale, esperienza di alternanza scuola-lavoro, “Impresa azione”, ottenendo buoni risultati. Nel progetto gli alunni sviluppano una mini-impresa, realizzano un prodotto o un servizio, definiscono strategie di marketing, partecipano a fiere e eventi fieristici come motore per favorire lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali necessarie per l’occupazione in ambito aziendale. Nel comparto della pubblicità, l’attività formativa è orientata alla sintonia con le forti dinamiche di innovazione che si manifestano nel campo della comunicazione, in particolare di quella di impresa. Con Delibera Regionale, a partire da due anni, è stato istituito l’indirizzo di Tecnico della Grafica e Comunicazione per mantenere l’offerta formativa del corso professionale di grafica pubblicitaria inglobato nei Servizi Commerciali dalla Riforma scolastica. L’istituto è impegnato a realizzare in ognuno dei tre settori percorsi di formazione post- secondari sia nell’ambito della Formazione professionale che in quello della Formazione Integrata Superiore, partecipando in partenariato con i soggetti esterni interessati – imprese, Università, altre agenzie formative - alla progettazione e gestione di attività formative. La disposizione a interagire coi bisogni indotti dai processi socio-economici in atto si integra con la convinzione che la specificità della scuola è l’istruzione tramite i saperi disciplinari più aggiornati, con la finalità della formazione di persone consapevoli, dotate di conoscenze, competenze e abilità in grado di renderle padrone della propria vita, di operare scelte personali, di controllare e criticare i processi entro cui agiscono. L’Istituto persegue i suoi compiti concentrando l’impegno di ricerca e di azione sulla didattica, nella convinzione che in essa si concretizza la centralità e la qualità del servizio scolastico. Una didattica aggiornata e flessibile, fondata sulla professionalità e sulla collegialità degli operatori, 3 volta all’orientamento, rappresenta lo strumento più efficace per combattere il fenomeno della dispersione scolastica, per garantire a ogni allievo il proprio successo formativo, per dare risposta ai bisogni, ma anche per valorizzare i meriti. Il progetto didattico dell’Istituto mira a delineare un profilo culturale e professionale dell’allievo che tenga conto delle sue potenzialità, attitudini, possibilità e che risponda alle esigenze e alle trasformazioni della società contemporanea. Punta, dunque, ad evitare una preparazione esclusivamente nozionistica e ancorata al passato e lavora perché l’individuo possa acquisire una conoscenza critica, sviluppando le capacità di comprendere, assimilare, riflettere, collegare, rielaborare. Il Pertini, sempre sensibile all'innovazione tecnologica, negli ultimi due anni scolastici ha promosso e programmato corsi di aggiornamento e perfezionamento dell'uso didattico della LIM sia per i docenti interni che per i docenti di altri istituti in rete con il nostro, possiede una cl@sse 2.0 dall’a.s. 2009/10 e partecipa al progetto iTEC dall’a.s. 2011/12. L’Istituto è Test Center per l’acquisizione del patentino europeo dell’informatica (ECDL) dal 2001. PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI L'Istituto ha attivato il Progetto '92 dall'a.s. 1989/90, il corso serale dall'a.s. 1994/95, è stato sede del Centro provinciale di documentazione didattica. Nel 1994/1998 ha partecipato al progetto Inter IRRSAE/ Inter-Istituti, sulla Qualità nella Scuola, ha sperimentato in rete con l'ITG Santoni di Pisa e il Liceo Scientifico di Follonica un progetto di autonomia denominato S/Q ("Sistemi di qualità nella scuola"), in collaborazione con l'IRRSAE Toscana. ha organizzato negli anni numerosi scambi con scuole straniere e progetti educativi comuni finanziati dalla Unione Europea (Lingua, Comenius). L’Istituto ha effettuato scambi con l’Australia, la Repubblica Ceca, la Germania, gli Stati Uniti (California), il Regno Unito, la Francia, Malta, l’Olanda, l’Austria, l'Inghilterra. É stato gestore del corso di formazione Professionale post-diploma per "Organizzatore di eventi culturali, turistici e del tempo libero". Ha gestito nel periodo giugno 2000 – giugno 2002 il corso IFTS per "Programmatore turistico di Incoming". È stato partner del corso IFTS “Tecnico Superiore per l'organizzazione e il marketing del turismo integrato” gestito dal CAMPUS di Lucca in collaborazione con l’Uni di Siena e la CESCOT di Pisa. A partire dal 2010/11 il nostro Istituto ha aderito alla proposta di Istruzione e Formazione Professionale in sussidiarietà integrativa con la Regione Toscana per il rilascio della qualifica regionale di Operatore amministrativo segretariale / ADDETTO ALL'ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITA' DI SEGRETERIA, ALL'ACCOGLIENZA E ALLE INFORMAZIONI o di Operatore ai servizi di promozione e accoglienza - Servizi del turismo/ ADDETTO ALLE ATTIVITA' DI ASSISTENZA E CONSULENZA TURISTICA AL BANCO E/O AL TELEFONO. A partire dal 2012/13 il Pertini ha attivato il corso per la qualifica regionale di Operatore Benessere-Estetista. Rivolge agli alunni in situazione di handicap un’azione formativa che ha come finalità la piena integrazione dell'alunno nella classe e la realizzazione del progetto di vita elaborato collegialmente da ASL, famiglia, scuola. Tale finalità si realizza mediante percorsi individualizzati che permettono all’alunno la prosecuzione degli studi e la prospettiva del conseguimento del diploma. L’Istituto considera gli alunni stranieri una risorsa strategica per i suoi fini istituzionali e per la sua missione. Infatti fra i suddetti alunni, si rilevano spesso “eccellenze”, forte motivazione, desiderio di cultura e di riscatto sociale, disponibilità all’integrazione e alla condivisione delle regole del mondo in cui hanno scelto di vivere. Partecipa alle seguenti associazioni o reti di scuole: • Rete nazionale RENATUR degli istituti tecnici turismo • Rete Asterisco con CTP e altri Istituti secondari della provincia di Lucca per l’educazione degli adulti, l’acquisizione e il riconoscimento di crediti in percorsi di formazione professionale per il reingresso nel percorso di istruzione formale – corso serale), inoltre, l’Istituto è capofila della rete RISCAT (Rete Istituto Secondo Ciclo Adulti Toscana) • Reti su tematiche varie con altri Istituti secondari della provincia di Lucca (legalità, integrazione alunni stranieri, educazione alla sicurezza, volontariato, ecc.) 4 • Rete C.E.R.C.O. con altri Istituti secondari della provincia di Lucca per la “messa a livello” del terzo anno professionalizzante e l’organizzazione dei corsi dello stesso anno professionalizzante • Rete Book in Progress che prevede da parte dei docenti la redazione di libri di testo, di elevato spessore scientifico e comunicativo, scritti dai 300 docenti della rete nazionale con capofila l’ITIS Majorana di Brindisi e stampati all’interno delle scuole • Università CAMPUS Lucca: una collaborazione didattica tra il nostro Istituto e l'Università CAMPUS di Scienze del Turismo, al fine di sperimentare modalità di apprendimento che colleghino la formazione in aula con il mondo del turismo, per mettere in grado gli studenti di individuare attitudini comportamentali, acquisire competenze cognitive e abilità rispondenti ai fabbisogni professionali di un'industria turistica in continua trasformazione • Patto Formativo locale nella Filiera dei - Beni culturali, Cultura e Turismo L’Istituto fa parte del Consorzio Toscano degli Istituto Professionali Alberghieri, turistici e della pubblicità. (CIPAT) Nello scorso anno è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico: organo facente parte dell’istituzione scolastica, introdotto con la Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali. Il CTS con composizione paritetica di docenti e di esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica ha funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità all’interno dell’Istituto. Il CTS può essere considerato come un osservatorio e una opportunità di confronto tra: gli obiettivi formativi e professionalizzanti dell’Istituto le esigenze del territorio i fabbisogni professionali espressi dal mondo degli operatori turistici/commerciali/grafici le innovazioni tecnologiche e le trasformazioni organizzative dei vari settori Il CTS rappresenta uno strumento per far conoscere e dare visibilità al progetto formativo tecnicoprofessionale del nostro istituto, rafforza e sancisce in senso bilaterale i già esistenti rapporti di collaborazione tra il Pertini, enti locali ed associazioni professionali esterne (partnership), permette di costruire una vera filiera della formazione turistica (istruzione tecnica, ITS, corsi universitari). L’Istituto è impegnato nella valorizzazione delle potenzialità di ogni allievo, con l’offerta di attività di recupero (disciplinare, psico-sociale, attuato con misure di accompagnamento) e potenziamento (in ambito linguistico e informatico con certificazione esterna, in ambito musicale, teatrale, motorio). Dal 22 novembre 2004 il “Pertini” é "Committed to Excellence", livello iniziale del percorso di Eccellenza del Modello europeo EFQM. Ha partecipato dal 2005/06 al progetto BSC (Balanced ScoreCard) promosso dall’IRRE Toscana in collaborazione con il settore scuola dell’AICQ-TL, Università di Firenze e Università di Pisa, al fine di adottare una via innovativa finalizzata al miglioramento, basata su un nuovo strumento per l’auto-valutazione e il monitoraggio della organizzazione. Nel giugno 2007 ha ottenuto il rinnovo della certificazione di Eccellenza sul Modello europeo EFQM. Nell’anno 2009-10 l’Istituto facendo parte della rete CIPAT e in collaborazione con l’AICQ-TL e ha partecipato al corso di aggiornamento sulla certificazione CAF e nel luglio 2010 ha ottenuto il terzo rinnovo della certificazione di Eccellenza sul Modello europeo EFQM. Nell’a.s. 2010/11 ha partecipato al Premio Nazionale della Pubblica Amministrazione (PPAA), mentre nel 2012/13 l’ISI Pertini ha ottenuto il CAF User dell’EIPA. Nell’attuale anno scolastico sta effettuando il rinnovo della certificazione CEF valido per i prossimi due anni. La gran parte delle attività sopra descritte sono realizzate tramite l’Agenzia Formativa che è funzionale alle sue strategie. In questo senso la partecipazione ai bandi provinciali del Fondo Sociale Europeo è da connettersi non ad iniziative estemporanee o individuali, ma alle scelte di fondo della scuola, dichiarate nel POF, che riguardano gli ambiti dell’obbligo d’istruzione, degli alunni stranieri e diversamente abili, dell’educazione degli adulti- formazione continua (connessa al corso serale). 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Allievi Composizione: Totale n° 16 Femmine n° 10 Maschi n° 6 N° allievi in pari col percorso scolastico tot 5 = 31 % N° allievi pendolari (provenienti da fuori distretto) tot 9 = 56 % Frequenza e partecipazione: frequenza nella norma per la maggioranza degli alunni; partecipazione buona per una parte della classe e accettabile per l'altra. Elenco nominativo degli allievi: ANDREOZZI DAVIDE BELLEI MATILDE CANNAROZZI CHIARA CARDOSI VERONICA CELLI MICHELE DEL GHINGARO AGNESE FAIDA FADWA GIANNECCHINI GIULIA GIURLANI CAROLINA GRINE HANANE MAGRINI FRANCESCO MORI ROBERTO MARZARO PAOLO ROVAI SARA SERBAN ALBERT GEORGIAN TURINI BEATRICE DOCENTI Composizione del Consiglio di Classe: Professori: Professori: Regoli Loretta (religione), Frigerio Mariapia (italiano e storia), Falco Lucilla (matematica), Pasquinelli Patrizia (Francese), Bocci Annamaria (economia e tecnica dell'impresa turistica), Parenti Lia (tecnica delle comunicazione e delle relazioni), Giannecchini Elena (Pratica operativa), Ricci Maria Angela (inglese), Roberti Letizia (geografia), Puccinelli Marco (storia dell'arte), Lazzari Maria Rosa (educazione fisica), Antezza Maria Leonarda (sostegno), Giannotti Elena (sostegno) Docente coordinatore: Bocci Annamaria Docenti senza continuità sulla classe: Parenti Lia (tecnica delle comunicazioni e delle relazioni), Frigerio Maria Pia (italiano e storia) 6 ATTIVITA INTEGRATIVE SVOLTE NEL BIENNIO POST-QUALIFICA ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO L'attività di orientamento è stata svolta individualmente, principalmente nell'ambito delle proposte di cui gli alunni sono stati informati dalla scuola, tramite il docente referente prof.ssa Nicolai Lucia e dagli altri insegnanti. ALTRE INIZIATIVE Attività Docente referente Conferenza Roberti Letizia Conferenza Rappresentazione teatrale Rappresentazione teatrale Conferenza Rappresentazione teatrale Visita Conferenza Visita Iandolo Giuseppe Iandolo Giuseppe, Puccinelli Marco Iandolo Giuseppe Visita Visita Sport Visita Periodo di svolgimento e descrizione sintetica dell’attività 25/01/13 Conferenza tenuta dal Colonnello Fedeli su la legalità 19/02/13 Incontro con Don Luigi Ciotti 28 novembre 2012 “I ragazzi di Terezin” 20 novembre 2012 “ La locandiera” Iandolo Giuseppe Iandolo Giuseppe 20 gennaio 2013 “ L'omosessualità nel nazismo” 27 febbraio 2013 Iandolo Giuseppe Iandolo Giuseppe Bocci Annamaria, Giannecchini Elena Iandolo Giuseppe Puccinelli Marco Lazzari Maria Rosa Romizi Letizia 27 maggio 2013 Pisa Domus Mazziniana 28 maggio 2013 Resoconto su “Treno della memoria” 16 febbraio 2013 BIT 2013 Donazione sangue Sport Regoli Loretta Conferenza Bocci Annamaria Conferenza Conferenza Frigerio Mariapia Regoli Loretta Spettacolo Frigerio Mariapia Visita di istruzione Visita Conferenza Puccinelli Marco Conferenza Regoli Loretta Incontro Spettacolo Regoli Loretta Bocci Annamaria Lazzari Maria Rosa Bocci Annamaria Regoli Loretta Novembre 2012 Firenze Tombe S. Croce 20-23 marzo 2013 Venezia Maggio 2013 torneo pallavolo 27-31 gennaio 2013 l'alunno Magrini ha partecipato al “Treno della memoria” Maggio 2013 Andreozzi, Celli, Grine, Marzaro Calcetto: Serban Atletica: Grine, Giurlani, Faida Istruttrice di zumba: Cardosi 17 ottobre 2013 Lu.Be.C. 2013 Alunni: Magrini, Celli, Turini, Giurlani 6 dicembre 2013 Incontro su Gaber 10 dicembre 2013 Meeting Diritti Umani Mandela Forum Firenze 17 gennaio 2014 Teatro S.Girolamo „Lasciateci perdere“ alunni Magrini e Serban 27 gennaio – 4 febbraio 2014 Vienna 15 febbraio 2014 BIT 2014 Milano 18 marzo 2014 Incontro su Parlamento Europeo alunni: Magrini, Mori, Andreozzi, Serban, Marzaro 20 marzo 2014 Incontro con Angelo Fanucchi sul tema dei campi di concentramento 10 aprile 2014 Incontro con il Vescovo di Lucca 16 aprile 2014 Messa in scena del musical „Aladino“, attività conclusiva del percorso di Alternanza scuola7 Visita Sport Regoli Loretta Lazzari Maria Rosa lavoro 30 aprile 2014 Roma Udienza del Papa Corse non competitive domenicali Alunni Magrini e Celli ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI IN APERTURA COLLOQUIO ORALE (comunicati entro il 7 maggio) ANDREOZZI DAVIDE Scelto dalla Chitarra BELLEI MATILDE Paradisi artificiali CANNAROZZI CHIARA Anima e corpo … in viaggio CARDOSI VERONICA Rosso „Coca Cola“ CELLI MICHELE Un inno alla vita DEL GHINGARO AGNESE La medicina e le case farmaceutiche FAIDA FADWA Il lavoro: dall'800 ai giorni nostri GIANNECCHINI GIULIA Il totalitarismo imperfetto GIURLANI CAROLINA Le olimpiadi GRINE HANANE UNESCO …. paix e humanisme MAGRINI FRANCESCO La logistica degli spostamenti in Formula 1 MORI ROBERTO L'ultima Thule. Il viaggio con le parole di Francesco Guccini MARZARO PAOLO Il basket: un canestro per la vita ROVAI SARA La bellezza della donna SERBAN ALBERT GEORGIAN Il comunismo in Romania: la dittatura di Nicolae Ceausescu TURINI BEATRICE L'omossessualità 8 CLASSE V B TST AREA DI SPECIALIZZAZIONE Denominazione del Corso: ANIMATORE TURISTICO • Allievi n°15 docente referente per il Consiglio di classe: BOCCI ANNAMARIA attività corso: anno scolastico 2012/13: ore 39 anno scolastico 2013/14: ore 62 stage ore 250 L’obiettivo del corso è stato quello di fornire una figura professionale di animatore in grado di agire alle dipendenze di qualsiasi impresa turistica o autonomamente come libero professionista. E' stato stabilito di formare questa figura professionale visto che presenta un andamento positivo, per quanto riguarda l'occupazione, dato che anche le aziende di medie dimensioni stanno progettando di offrire sempre più frequentemente attività di animazione. Nel corso dei due anni gli studenti hanno svolto lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche tenute da animatori e la messa in scena di un musical “Aladino” in data 16 aprile 2014 presso la sala parrocchiale di Capannori; un approfondimento della lingua spagnola con un docente madre lingua con esperienze in ambito artistico. Nel corso della classe quarta e nell'estate 2013 gli studenti hanno svolto uno stage, per 250 ore, presso mostre, convegni (in particolare in occasione del 33° Consiglio Esecutivo UNESCO), agenzie di viaggio, strutture ricettive, villaggi turistici, mini club in stabilimenti balneari. I partecipanti nelle ore teoriche in aula, hanno lavorato con varie tecniche didattiche ed extradidattiche (drammatizzazione, scenografia, tecniche di rilassamento) per ottenere competenze professionali pratiche nel campo dell'animazione turistica. Durante la seconda parte del corso, che prevedeva uno stage presso aziende turistiche operanti nel settore dell'animazione (Agenzie di viaggio–Hotel- Stabilimenti balneari e Villaggi), i partecipanti hanno rafforzato le conoscenze teoriche precedentemente acquisite, sperimentando nella realtà quanto appreso. La classe il 15/02/14 ha visitato la BIT a Milano, la più importante manifestazione sul turismo organizzata in Italia, raccogliendo materiale su le offerte e i prodotti turistici di tutto il mondo e in particolare le richieste di Animatori turistici da parte di tour operator, villaggi turistici.. sia per l'Italia che per l'estero. Contenuti N. modulo Modulo ANNO SCOLASTICO durata in ore 1 SPAGNOLO 2012/13 12 2 ANIMAZIONE 2012/13 27 3 SPAGNOLO 2013/14 12 4 ANIMAZIONE 2013/14 50 9 SPAGNOLO Il modulo di spagnolo ha permesso agli studenti di effettuare un approfondimento della lingua, con docente madrelingua, con particolare riferimento ad aspetti storico artistici della città di Lucca ANIMAZIONE Il modulo di animazione ha permesso di conoscere agli studenti questa figura professionale partendo dall'aspetto normativo, dal ruolo dell'animatore, dagli sbocchi professionale, ma soprattutto gli aspetti pratici mediante simulazione dei vari ruoli e attività. In particolare nell'ultimo anno è stata curata la messa in scena di uno spettacolo, attività normalmente prevista all'interno dei villaggi turistici. Per l'attribuzione del voto finale sono state analizzate le singole situazioni e per ciascun alunno/a è stata espressa una valutazione utilizzando i seguenti criteri: valutazione della prima parte del corso (a.s. 2012/13) valutazione della disciplina della seconda parte (a.s. 2013/14) frequenza stage (ore svolte e valutazione) 10 VALUTAZIONE ASSEGNATA CLASSE 5 B TST VOTO FINALE /100 ANDREOZZI DAVIDE 86/100 IDONEO BELLEI MATILDE 76/100 IDONEA CANNAROZZI CHIARA 88/100 IDONEA CARDOSI VERONICA 84/100 IDONEA CELLI MICHELE 90/100 IDONEO DEL GHINGARO AGNESE 85/100 IDONEA FAIDA FADWA 81/100 IDONEA GIANNECCHINI GIULIA 86/100 IDONEA GIURLANI CAROLINA 88/100 IDONEA GRINE HANANE 87/100 IDONEA MAGRINI FRANCESCO 92/100 IDONEO MARZARO PAOLO 75/100 IDONEO ROVAI SARA 80/100 IDONEA SERBAN ALBERT 88/100 IDONEO MORI ROBERTO 85/100 IDONEO 11 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SETTORE TURISTICO La valutazione dell'area di specializzazione tiene conto: - valutazione della classe quarta - valutazione classe quinta - frequenza del corso nei due anni - stage: - ore effettuate (secondo la seguente tabella): ORE STAGE VALUTAZIONE ASSEGNATA 240 - 250 100 225 - 239 90 200 - 224 80 175 - 199 70 150 - 174 60 125 - 149 50 Meno di 125 40 Valutazione conseguita (secondo la seguente tabella): VALUTAZIONE STAGE • VALUTAZIONE ASSEGNATA Inadeguato 40 Accettabile 60 Discreto 80 Ottimo 100 presenze al corso nei due anni (secondo i dati della seguente tabella): PRESENZE VALUTAZIONE ASSEGNATA 92 - 1101 100 82 - 91 90 72 - 81 80 62 - 71 70 52 - 61 60 41 - 51 50 Meno di 41 40 12 VALUTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ANNO SCOLASTICO 2012/2013/2014 CLASSE 5 B TST VALUTAZIONE CLASSE QUARTA ANIMAZI ONE SPAGNO LO VALUTAZIONE CLASSE 5 ANIMAZI ONE SPAGNO LO PRESENZE ORE/ 39 (CLA SSE 4) ORE/ (CLA SSE 5) VALUT AZION E ASSEG NATA STAGE ORE VALU VAL TAZIO UTA NE ZIO ASSEG NE NATA VALUT AZIONE ASSEG NATA TOTALE (MEDIA) ANDREOZZI DAVIDE 80 70 100 75 27 50 80 250 100 O 100 86 BELLEI MATILDE 70 60 100 85 31 46 80 220 80 A 60 76 CANNAROZZI CHIARA 80 70 100 75 33 50 90 250 100 O 100 88 CARDOSI VERONICA 70 60 90 75 33 50 90 250 100 O 100 84 CELLI MICHELE 80 70 100 75 36 56 100 250 100 O 100 90 DEL GHINGARO AGNESE 70 60 80 85 38 55 100 250 100 O 100 85 FAIDA FADWA 70 60 80 75 39 55 100 250 100 D 80 81 GIANNECCHINI GIULIA 80 60 100 85 30 49 250 100 O 100 86 GIURLANI CAROLINA 80 70 100 85 39 55 100 250 100 D GRINE HANANE 80 70 100 70 39 47 MAGRINI FRANCESCO 80 70 100 MARZARO PAOLO 70 60 ROVAI SARA 60 SERBAN ALBERT 80 MORI ROBERTO (*) 80 80 88 250 100 O 100 87 95 33 62 100 250 100 O 100 92 80 60 33 37 70 250 100 D 80 75 60 100 70 26 42 70 250 100 O 100 80 70 100 85 36 62 100 250 100 D 90 65 43 90 70 80 88 80 100 O 100 85 (*) L'alunno Mori Roberto ha seguito lezioni dell'alternanza scuola-lavoro solo nel presente anno scolastico e ha svolto una stage presso l'agenzia di viaggi EMBLEMA VIAGGI E TURISMO di Fornaci di Barga (LU) da dicembre 2013 a febbraio 2014 per un totale di 80 ore. 13 STAGES AZIENDALI (giugno – luglio 2013) Cognome e Nome Azienda Partita IVA e Legale rappresentante ANDREOZZI PICCOLO HOTEL PUCCINI DAVIDE Via di Poggio,9 - 55100 Lucca Nato a Lucca (LU) il 04/05/1995 0583/55421 CF: NRDDVD95E047E715W 01433860465 Moncini Paolo BELLEI MATILDE Nata a Pescia (PT) il 13/08/1994 CF: BLLMLD94M53G491J NAMASKAR Tempestini Federico & C sas Via Pesciatina, 1373 55100 Picciorana (LU) tel 0583 990205 0583/299033 01613810470 Tempestini Federico CARDOSI VERONICA Nata a Lucca (LU) il 26/09/1993 CF: CRDVNC93PSSE715Z HOTEL SAN MARCO Via San Marco, 368 55100 Lucca 0583/495010 01306970466 Lenci Agostino CELLI MICHELE Nato a Lucca (LU) il 24/03/1993 CF: CLLMHL93C24E715F Ufficio XIII Ambito Territoriale per la Provincia di Lucca Viale Barsanti e Matteucci, 66 – 55100 Lucca Tel. 0583 4221 80001770462 Dott. Adelmo PAGNI DEL GHINGARO AGNESE Nata a Lucca (LU) il 21/02/1994 CF: DLGGNS94B61E715N PROMETHEUS MEDIAZIONE- C.F.92052540462 COUNSELING-FORMAZIONE Prometheus –Associazione Via S.S. Annunziata,782/Adi promozione sociale Lucca FAIDA FADWA Nata in Marocco il 07/10/1995 CF: FDAFDW95R47Z330M RESIDENZA CENTRO STORICO Corte Portici 16 0583/490748 02183200464 Tavacca Valentina GIANNECCHINI GIULIA Nata a Pietrasanta (LU) il 09/03/1995 CF: GNNGLI95C49G628I Primo periodo FORMICA VIAGGI Via Tofanelli, 297 San Concordio. Lucca 01708910466 Colucci Simona Secondo periodo LUNA PONENTE VIAGGI Via 4 novembre, Massarosa P.I.01591620479 Gino Trinci Tel. 0584/93319 GIURLANI B&B PALAZZO ROCCHI CAROLINA Piazza San Michele, 55100 Nata a Barga (LU) il 17/08/1995 Lucca CF: GRLCLN95M57A657C MAGRINI FRANCESCO Nato a Lucca (LU) il 15/03/1993 CF: MGRFNC93C15G491W Ufficio XIII Ambito Territoriale per la Provincia di Lucca Viale Barsanti e Matteucci, 66 – 55100 Lucca Tel. 0583 4221 01420900464 Steffy S.r.l. 80001770462 Dott. Adelmo PAGNI 14 MARZARO PAOLO Nato a Lucca (LU) il 04/04/1994 CF: MRZPLA94D04E715X VILLA LA REGGIA Viale Provinciale di Biagioni – Spianate Altopascio (LU) 0583/20322 La Grande Reggia srl di Orabona Armando 01853020467 ROVAI SARA Nata a Lucca (LU) il 25/01/1994 CF: RVOSRA94A65E715Q PROMETHEUS MEDIAZIONE- C.F.92052540462 COUNSELING-FORMAZIONE Prometheus –Associazione Via S.S. Annunziata,782/Adi promozione sociale Lucca SERBAN ALBERT Nato in Romania il 17/04/1994 CF: SRBLRT94D17Z129J SAN LUCA PALACE HOTEL Via San Paolino,103 - 55100 Lucca 01455910479 Biscitelli Giuseppe 15 STAGE SVOLTI NEL CORSO DELL'ANNO PERIODO AZIENDA/ENTE ALUNNI COINVOLTI Settembre 2012 Opera delle Mura di Lucca Manifestazione Murabilia Tutta la classe Ottobre 2012 Expo sposi Celli, Del Ghingaro, Magrini, Rovai Ottobre 2012 Lucca Marathon Tutta la classe Ottobre/Nove Mostra di pittura Brogi mbre 2012 Bellei, Cannarozzi, Cardosi, Celli, Faida, Grine, Rovai Novembre 2012 Lucca Comics and Games Faida, Giannecchini, Grine Novembre 2012 Toscana sposi Cannarozzi, Grine Novembre 2012 10 anni Vela Cannarozzi, Faida, Giannecchini, Grine Dicembre 2012 Pianeta Galileo Andreozzi, Giurlani, Marzaro Dicembre 2012 – febbraio 2013 Mostra Centannicompiuti Tutta la classe Dicembre 2012 – Marzo 2013 Preparazione al 33° Consiglio Esecutivo dell'UNESCO Bellei, Cannarozzi, Cardosi, Celli, Del Ghingaro, Grine, Magrini, Serban Marzo 2013 33° Consiglio Esecutivo dell'UNESCO Tutta la classe Febbraio 2013 USP Lucca Andreozzi, Magrini Marzo 2013 Mostra antiche camelie della lucchesia Andreozzi, Celli, Del Ghingaro, Giurlani, Magrini, Marzaro Aprile 2013 Opera delle Mura di Lucca Manifestazione Verdemura Andreozzi, Bellei, Cannarozzi, Celli, Del Ghingaro, Faida, Giannecchini, Giurlani, Magrini, Marzaro Aprile 2013 Villaggio Solidale 2013 Tutta la classe 16 Per l'alunna TURINI BEATRICE CLASSE V B TST AREA DI SPECIALIZZAZIONE Denominazione del Corso: ANIMATORE TURISTICO • Allievi n°20 docente referente per il Consiglio di classe: GIANNECCHINI ELENA attività corso: anno scolastico 2011/12: ore 51 anno scolastico 2012/13: ore 66 stage ore 250 L’obiettivo del corso è stato quello di fornire una figura professionale di animatore in grado di agire alle dipendenze di qualsiasi impresa turistica o autonomamente come libero professionista. E' stato stabilito di formare questa figura professionale visto che presenta un andamento positivo, per quanto riguarda l'occupazione, dato che anche le aziende di medie dimensioni stanno progettando di offrire sempre più frequentemente attività di animazione. Nel corso dei due anni gli studenti hanno svolto lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche tenute da animatori e la messa in scena di un musical “Oh Mamma mia” in data 3 maggio 2013 presso la sala parrocchiale di Capannori; lo studio di una terza lingua straniera, lo spagnolo con un docente madre lingua con esperienze in ambito artistico. Nel corso della classe quarta e nell'estate 2012 gli studenti hanno svolto uno stage, per 250 ore, presso mostre, convegni, agenzie di viaggio, strutture ricettive, villaggi turistici, mini club in stabilimenti balneari, come da prospetto allegato. I partecipanti nelle ore teoriche in aula, hanno lavorato con varie tecniche didattiche ed extradidattiche (drammatizzazione, scenografia, tecniche di rilassamento) per ottenere competenze professionali pratiche nel campo dell'animazione turistica. Durante la seconda parte del corso, che prevedeva uno stage presso aziende turistiche operanti nel settore dell'animazione (Agenzie di viaggio–Hotel- Stabilimenti balneari e Villaggi), i partecipanti hanno rafforzato le conoscenze teoriche precedentemente acquisite, sperimentando nella realtà quanto appreso. La classe il 16/02/13 ha visitato la BIT a Milano, la più importante manifestazione sul turismo organizzata in Italia, raccogliendo materiale su le offerte e i prodotti turistici di tutto il mondo e in particolare le richieste di Animatori turistici da parte di tour operator, villaggi turistici.. sia per l'Italia che per l'estero. Contenuti N. modulo Modulo ANNO SCOLASTICO durata in ore 1 SPAGNOLO 2011/12 21 2 ANIMAZIONE 2011/12 30 3 SPAGNOLO 2012/13 12 4 ANIMAZIONE 2012/13 54 17 SPAGNOLO Il modulo di spagnolo ha permesso agli studenti di conoscere, sia pure in modo non approfondito, una terza lingua straniera. Lo studio di questa lingua è ritenuto importante visto che si verifica un incremento nelle presenze turistiche di persone di lingua spagnola. Durante le lezioni sono stati forniti cenni anche di cultura e tradizioni del mondo spagnolo. Nello studio della lingua è stata curata principalmente la comunicazione verbale insegnando ai corsisti a rapportarsi con i turisti nelle attività quotidiane. ANIMAZIONE Il modulo di animazione ha permesso di conoscere agli studenti questa figura professionale partendo dall'aspetto normativo, dal ruolo dell'animatore, dagli sbocchi professionale, ma soprattutto gli aspetti pratici mediante simulazione dei vari ruoli e attività. In particolare nell'ultimo anno è stata curata la messa in scena di uno spettacolo, attività normalmente prevista all'interno dei villaggi turistici. Per l'attribuzione del voto finale sono state analizzate le singole situazioni e per ciascun alunno/a è stata espressa una valutazione utilizzando i seguenti criteri: valutazione della prima parte del corso (a.s. 2011/12) valutazione della disciplina della seconda parte (a.s. 2012/13) frequenza stage (ore svolte e valutazione) VALUTAZIONE ASSEGNATA CLASSE 5 B TST TURINI BEATRICE VOTO FINALE /100 83/100 IDONEA CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SETTORE TURISTICO La valutazione dell'area di specializzazione tiene conto: - valutazione della classe quarta - valutazione classe quinta - frequenza del corso nei due anni - stage: - ore effettuate (secondo la seguente tabella): ORE STAGE VALUTAZIONE ASSEGNATA 240 - 250 100 225 - 239 90 200 - 224 80 175 - 199 70 150 - 174 60 125 - 149 50 Meno di 125 40 Valutazione conseguita (secondo la seguente tabella): VALUTAZIONE STAGE • VALUTAZIONE ASSEGNATA Inadeguato 40 Accettabile 60 Discreto 80 Ottimo 100 presenze al corso nei due anni (secondo i dati della seguente tabella): PRESENZE VALUTAZIONE ASSEGNATA 106 - 117 100 95 - 105 90 83 - 94 80 71 - 82 70 60 - 70 60 48 - 59 50 Meno di 48 40 19 VALUTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ANNO SCOLASTICO 2011/2012/2013 CLASSE 5 B TST VALUTAZIONE CLASSE QUARTA TURINI BEATRICE VALUTAZIONE CLASSE 5 ANIMAZI ONE SPAGNO LO ANIMAZI ONE SPAGNO LO 70 90 60 60 PRESENZE ORE/ 51 (CLA SSE 4) ORE/ 66 (CLA SSE 5) STAGE VALUT AZION E ASSEG NATA ORE VALU VAL TAZIO UTA NE ZIO ASSEG NE NATA VALUT AZIONE ASSEG NATA 48 60 100 250 100 O 100 TOTALE (MEDIA) 83/100 STAGES AZIENDALI (giugno – luglio 2012) Cognome e Nome Azienda Partita IVA e Legale rappresentante TURINI BEATRICE Nata a Lucca (LU) il 17/01/1995 CF: TRNBRC95A57E715Q ALBERGO VILLA MARTA di GEORGE'S GRAOUP s.r.l. Via del Ponte Guasperini, 873 San Lorenzo a Vaccoli 55100 Lucca Tel. 0583-370101 01960130464 Martinelli Andrea STAGE SVOLTI NEL CORSO DELL'ANNO DATA AZIENDA/ENTE ALUNNI COINVOLTI 01-04/09/11 Opera delle Mura di Lucca Manifestazione Murabilia Turini 14-16/10/11 Expo sposi Turini 19-23/10/11 Lucca Marathon Turini 23-26/02/12 Villaggio Solidale Turini 29-31/03/12 01/04/12 Opera delle Mura di Lucca Manifestazione Verdemura Turini 20 INDIRIZZI PER LA VALUTAZIONE FINALE, TRATTI DAL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 (…) 10. La valutazione finale La valutazione finale fa riferimento alla programmazione iniziale, sia del Gruppo Disciplinare che del Consiglio di classe, e si fonda: - sulle conoscenze e competenze disciplinari raggiunte nelle aree disciplinari fondamentali; - sulla padronanza degli strumenti metodologici stabiliti dalla programmazione del Consiglio di classe, necessari a proseguire gli studi nella classe successiva; - sul raggiungimento degli obiettivi relazionali e comportamentali, in particolare l’impegno scolastico, la frequenza e, per le classi prime, il livello di integrazione nella scuola. I singoli insegnanti ed i Consigli di classe nella valutazione finale si atterranno ai seguenti indirizzi: 10.1 – Valutazione del singolo docente A - Media dei voti 1. le medie dei voti da presentare allo scrutinio dovranno tenere conto: a) dell’andamento dell’intero anno scolastico, da analizzare con attenzione agli aspetti evolutivi; b) del fatto che si sommano risultati originati da tipologie di verifica diverse e frutto di diverse misurazioni; c) per le altre classi delle verifiche realizzate per classi parallele, da valorizzare quali garanzia di prestazioni minime concordate; d) nel biennio post-qualifica, inoltre, degli esiti delle attività svoltasi nell'Alternanza scuola lavoro; 2. le medie dei voti potranno utilizzare ove necessario il mezzo punto (non è consentito utilizzare il + e il -). B - Voto proposto A fianco del voto di media ogni insegnante indicherà il voto sintetico globale proposto al Consiglio di classe, che sarà fondato sui seguenti fattori: • acquisizione dei “fondamentali” della disciplina (conoscenze, abilità, competenze) • interesse e partecipazione • progresso/annullamento debiti pregressi • impegno di studio Tali fattori di motivazione dovranno essere riportati sinteticamente nel prospetto dei voti a fianco della proposta di voto. Dalla valutazione dei fattori può scaturire, ad esempio, che una piena sufficienza può crescere al livello superiore, una mediocrità (“un 5 e mezzo”) può diventare sufficienza, o, viceversa, un voto non completamente sufficiente può diventare mediocre. C - Uso della scala decimale Per quanto attiene all’uso della scala decimale in rapporto al raggiungimento delle competenze, si concorda: • che i voti da 1 a 3 corrispondono ad una insufficienza grave/competenze assolutamente non raggiunte; i voti inferiori a 3 in ogni scrutinio, anche intermedio, possono essere utilizzati solo in caso conclamato di abbandono della materia. • che il voto 4 corrisponde all’insufficienza/ competenze nel complesso non raggiunte; • che il voto 5 corrisponde alla mediocrità/insufficienza lieve/ competenze raggiunte solo parzialmente; 21 • • • • che il voto 6 corrisponde all’accettabilità/sufficienza/ competenze accettabilmente raggiunte; che il voto 7 corrisponde al profitto discreto/ competenze raggiunte in modo soddisfacente; che il voto 8 corrisponde al buono/ competenze pienamente raggiunte; che il voto 9/10 corrisponde all’ottimo/ competenze raggiunte al livello massimo. Gli insegnanti, al fine di valorizzare gli alunni meritevoli, eviteranno di appiattire i voti positivi sulla sufficienza. Con Delibera n. 7 del Collegio del 24/09/2010 si è stabilito di non assegnare meno di 3 (tre) agli alunni delle classi prime per favorire l'integrazione e il passaggio dalla Scuola Media alla Superiore. 10.2 – Valutazione del Consiglio di classe Il Consiglio di classe per la valutazione globale e per la promozione tiene conto: • del fatto che l’alunno abbia raggiunto conoscenze e competenze accettabili nelle discipline portanti dell’area comune e dell’area di indirizzo. In particolare nel biennio post-qualifica, in riferimento agli obiettivi professionali, si terrà particolarmente conto dei risultati ottenuti nelle materie di indirizzo e nell'Alternanza scuola lavoro • del raggiungimento delle competenze trasversali definite dal Consiglio di Classe; • degli aspetti non-disciplinari di pertinenza del Consiglio e da esso definiti, con particolare riferimento alla partecipazione e alla frequenza dell'Alternanza scuola lavoro dell’Area di Approfondimento (attività di stage); • per il biennio post-qualifica degli esiti dell'Alternanza scuola lavoro nei termini di conoscenze e competenze acquisite, prestazioni mostrate nei tirocini e negli stage effettuati; • dell’abbandono di una o più materie, da considerare quale elemento di forte negatività 10.3 – Crediti scolastici e formativi L’attribuzione dei crediti scolastici nelle classi terze, quarte, quinte avverrà tenendo conto dei seguenti criteri: a) raggiungimento delle competenze trasversali definiti dal consiglio di classe; b) aspetti non disciplinari c) esiti dell’Area di Approfondimento (attività di stage) e dell'Alternanza scuola lavoro; d) partecipazione ad attività richieste dalla scuola (ad es. organi collegiali, Consiglio d’istituto, Consulta giovanile o servizi esterni); e) partecipazione attiva e continuativa (min. 70% presenze) a corsi organizzati dalla scuola; partecipazione a eventi o manifestazioni con produzione documentata; partecipazione a scambi con l’estero f) eventuali crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di classe. Ai fini del calcolo del credito da attribuire a norma del regolamento nazionale, ognuno dei parametri da a) ad e) vale 0,1 punti decimali e va ad aggiungersi alla media aritmetica dei voti delle discipline. Se i decimali risulteranno inferiori o uguali a 5, per ottenere il punteggio massimo nella banda di oscillazione, l’allievo dovrà compensare con tante voci positive quante risultano necessarie per raggiungere la somma di 0,6. Anche in caso di media di voti uguale o superiore al 6, si attribuirà di norma il punteggio massimo della banda, salvo specifiche motivazioni negative rispetto agli stessi parametri. Il riconoscimento di credito formativo consente l’attribuzione del punteggio massimo della relativa banda di oscillazione, indipendentemente dai decimali della media, salvo diversa motivazione del consiglio di classe. Per l’attribuzione dei crediti classi III e IV si userà la tabella del DM 199/09 22 Media dei voti M-6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9<M≤10 Classe terza 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Classe quarta 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Classe quinta 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Gli eventuali Crediti formativi (f) saranno riconosciuti solo se acquisiti negli ambiti sottoelencati: Lavoro Cultura Formazione professionale Sport Volontariato Il credito formativo potrà comportare solo l’attribuzione massima di un punto nella banda del relativo credito scolastico. Il riconoscimento dei crediti formativi avverrà secondo i requisiti documentati sotto riportati: Attività lavorativa (solo se coerente con l’indirizzo di studi) 1) Se lavoro dipendente: - durata dell’attività almeno tre mesi anche non consecutivi - inquadramento regolare ai sensi della vigente normativa e nel rispetto dei CCNL 2) Se lavoro autonomo: - non occasionalità della prestazione − attestazione della committenza circa l’attività svolta o la prestazione resa Formazione professionale (solo se coerente con l’indirizzo di studi) - Corsi di formazione professionale di almeno 100 ore promosse da Agenzie formative accreditate da leggi regionali, ai sensi e nel rispetto della vigente normativa sulla formazione professionale. Volontariato sociale, culturale ed ambientale - durata di svolgimento dell’attività da almeno un anno (minimo 100 ore) (è valido anche la donazione del sangue se continuativa) − assiduità dell’impegno attestata dalla certificazione dell’Ente, che dovrà contenere una descrizione dettagliata delle attività o dei compiti svolti e l’indicazione puntuale dei tempi Attività culturali - Corsi di lingua straniera della durata di almeno 50 ore, certificati da scuola pubblica o privata, con attestazione di frequenza e di assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote rilasciata dalla scuola stessa; i corsi effettuati all’estero sono validi solo se certificati dagli Enti legittimati a rilasciare le certificazioni ufficiali; - Corsi di musica di durata almeno annuale (minimo 50 ore), attestati da scuole pubbliche o private, con certificazione di frequenza e assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote rilasciata dalla scuola stessa; - Partecipazione a esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie d’arte, Enti e/o associazioni; inserimento in cataloghi o esplicita menzione (con nome e cognome) nella pubblicità dell’esposizione; realizzazione di opere su committenza esplicita certificata dal committente o presenza di opere in raccolte permanenti pubbliche e/o private visitabili dal pubblico. Ogni altro corso in ambito culturale, coerente con l’indirizzo di studi, di durata almeno annuale, con attestazione di frequenza e di assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote, rilasciata dall’Ente organizzatore. 23 Attività sportiva 1) Se sport individuale: - essere tesserati in sport sia agonistici che amatoriali di livello provinciale o regionale con partecipazione agli allenamenti e alle relative gare; 2) Se sport di squadra amatoriale: - partecipazione a campionati indetti dalle varie federazioni amatoriali, con documentazione della presenza in lista per almeno un/quarto delle gare programmate; 3) Se sport di squadra professionistico: - partecipazione a campionati indetti dalle varie federazioni, con documentazione della presenza in lista per almeno un/quarto delle gare programmate. Conseguimento di brevetti specifici a seguito di corsi organizzati da enti o federazioni per la promozione di vari ruoli nello sport (arbitro, cronometrista, allenatore, istruttore, ecc..) Patentino europeo dell’informatica (ECDL) Il credito sarà attribuito previo superamento di almeno due esami (valido solo per l’anno in cui vengono superati). 10.4 – Ammissioni e Non Ammissioni Le non ammissioni, ma anche le ammissioni problematiche, saranno scrupolosamente motivate e dovrà esserne informata la famiglia con comunicazione diretta, anticipata e scritta. Il verbale dovrà registrare accuratamente le motivazioni. In sede di scrutinio finale si prenderanno in esame le valutazioni terminali del modulo disciplinare, al fine di determinare debiti e crediti accumulati dall’allievo, valutare gli elementi qualitativi e quantitativi, attribuire lavoro di recupero mirato. Nelle classi del biennio iniziale, sulla base delle verifiche dei singoli docenti, si procederà alla certificazione delle competenze trasversali (v. par. 5), pluri-disciplinari o disciplinari definite dai Consigli di classe e dai Gruppi disciplinari. 10.5 – Voto di condotta L’attribuzione del voto di condotta, si fonderà su: - Competenze trasversali relazionali - Rispetto del regolamento di Istituto - Inoltre, secondo il DL 137/08 art. 2 comma 3 e la Circolare n. 100 del 11/12/08 Prot. N. 12809/R.U.U. • La valutazione del comportamento concorre, unitamente a quella relativa agli apprendimenti nelle diverse discipline, alla complessiva valutazione dello studente. La valutazione del comportamento espressa (se necessario anche a maggioranza) in sede di scrutinio finale dal consiglio di classe corrispondente ad una votazione inferiore ai sei decimi, comporta la non ammissione dell’allievo all’anno successivo e all’esame conclusivo del ciclo. • Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nel contesto della carriera scolastica dell’allievo, richiede che la stessa valutazione venga sempre adeguatamente motivata e verbalizzata, sia in sede di svolgimento delle sedute dei consigli di classe ordinari e straordinari, sia soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale. • Per la scuola secondaria di II grado, restano ferme le disposizioni previste dallo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria e dalle successive modificazioni e integrazioni (allegato la griglia dei criteriper la valutazione del comportamento degli studenti) 24 PROGRAMMAZIONE DELLE DISCIPLINE: ________________________________________________ DISCIPLINA : RELIGIONE DOCENTE : REGOLI LORETTA •CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI La via delle grandi religioni e originalità del Cristianesimo (2 u. d.) Il linguaggio religioso (2 u. d.) Organizzazione e diffusione del Cristianesimo (3 u. d.) La religione islamica: fondatore, libri e religiosità (4 u. d.) Il sacramento del matrimonio (2 u.d.) Differenze tra Cristianesimo e le dottrine orientali (3 u. d.) Modelli e valori della nostra cultura, modelli e valori cristiani (4 u. d.) La chiesa e i problemi sociali del nostro tempo ( 4 u.d.) •MODALITÀ DI VERIFICA Le verifiche sono state effettuate su vari livelli: • accertamento della conoscenza reale delle tematiche svolte • accertamento della capacità di connessione della disciplina con espressioni significative della cultura e del contesto della vita STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI Al fine di conseguire gli obiettivi sono stati adottati i seguenti strumenti: libro di testo, riviste, appunti, lezione frontale, lezione dialogica , lettura e commenti delle fonti edite visione di frilm.. Libro di testo: Confronti 2 OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE La classe si è mostrata disponibile al dialogo educativo e ha partecipato con interesse alle attività proposte. Il lavoro di apprendimento è stato svolto essenzialmente in classe. (in termini di conoscenze, competenza, capacità; in percentuale) La classe ha raggiunto gli obiettivi proposti all'inizio dell'anno: • migliorare le conoscenze e le abilità di base. 90% • maturare capacità di confronto tra cattolicesimo e le altre confessioni cristiane. 80% • rispettare le diverse posizioni in materia etico-religiosa. 85% Firma docente prof.ssa Regoli Loretta 25 DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: FRIGERIO MARIAPIA MODULO 1- L’ETA’ DEL DECADENTISMO- DAL SIMBOLISMO FRANCESE LA RISPOSTA ITALIANA: L’ESTETISMO DI D’ANNUNZIO E IL RIPIEGAMENTO SU STESSO DI PASCOLI Tempi: settembre-novembre (ca. 2 mesi) La crisi del modello razionale (Nietsche e Freud: relativismo, nihilismo, inconscio, sogno). Dandysmo e estetismo. La “Bibbia” del Decadentismo A ritroso. Sguardo sul Simbolismo francese (lettura di alcuni versi da Baudelaire Corrispondenze e Spleen; e da Verlaine Vocali) D’Annunzio- La vita in relazione alle vicende politiche del tempo. Il “D’Annunzianesimo”. Lo sperimentatore instancabile. Le donne. da ALCYONE : La pioggia nel pineto da IL PIACERE : “Ritratto di esteta” (brano antologizzato) Pascoli- La vita e la poetica del “fanciullino”. Il poeta-fanciullo. Simbolismo pascoliano. Il “nido”. da MYRICAE: Novembre, Lavandare, Il lampo, Il tuono, X agosto, L’assiuolo. da CANTI DI CASTELVECCHIO: La mia sera, Il gelsomino notturno, La cavalla storna. Obiettivi del MODULO 1: -Riflettere sugli aspetti innovativi e sperimentali della poesia a cavallo tra ‘800 e ‘900. -Ricavare le tematiche essenziali relative ai sentimenti dei poeti e al clima storico-culturale e letterario del tempo. MODULO 2- L’INTELLETTUALE NELLA POESIA DEL PRIMO ‘900 (Futuristi e Crepuscolari) e COME IL POETA VEDE SE STESSO (cfr. Pascoli , Palazzeschi, Corazzini e Moretti) Tempi: due lezioni (ca. 5 ore) Tra impegno, evasione, emarginazione Il Futurismo- Marinetti- MANIFESTO DEL FUTURISMO (punti fondamentali). La poesia come gioco in Palazzeschi – da L’INCENDIARIO lettura de E lasciatemi divertireIl Crepuscolarismo: La poesia colloquiale di Gozzano- La via del rifugio (Consigliata lettura di P.Poli su Youtube). Obiettivi del MODULO 2: -Saper riconoscere le scelte stilistiche e tematiche proprie di ogni corrente poetica. MODULO 3- LA DISSOLUZIONE DEL PERSONAGGIO Tempi: dicembre-gennaio (ca. 1 mese e mezzo) Personaggi senza qualità in Svevo e in Pirandello. L’influenza del pensiero di Bergson (teorie del tempo e della conoscenza) Svevo- La vita, la città di Trieste, i rapporti con Joyce e Freud, l’inetto. Svevo-l’ebreo. Il “caso Svevo”. da SENILITA’ (brano antologizzato) da LA COSCIENZA DI ZENO (sintesi)+ brani antologizzati Pirandello- La vita dalla Sicilia a Bonn a Roma, la poetica, la rivoluzione teatrale. da IL FU MATTIA PASCAL (passi scelti). da NOVELLE PER UN ANNO : Il treno ha fischiato. da SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE (brani antologizzati) Obiettivi del MODULO 3: -Contestualizzare storicamente autori e opere. -Saper confrontare le diverse tematiche che scaturiscono da una stessa ricerca. 26 -Comprendere l’importanza della dissoluzione del naturalismo a teatro anche in relazione alla frantumazione dell’io. MODULO 4- MONTALE Tempi: ca. 1 mese (marzo) Una vita“al cinque per cento” tra la Liguria, Firenze e Milano. La poetica dell’oggetto, l’estraneità alla poetica dell’analogia, il ‘correlativo oggettivo’, il ‘varco’. da OSSI DI SEPPIA: i manifesti poetici, I limoni, Non chiederci la parola- inoltre Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. da LE OCCASIONI : La casa dei doganieri - Non recidere, forbice, quel volto. da LA BUFERA E ALTRO: i temi. da SATURA, serie degli XENIA: Avevamo studiato per l’aldilà - «Pregava?» «Sì, pregava Sant’Antonio» - Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale dal discorso per il Nobel, Montale “ci parla”: E’ ancora possibile la poesia? Obiettivi del MODULO 4: -Contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere. -Rilevare analogie e/o differenze tra la poetica di Montale e i movimenti culturali del tempo. -Comprendere l’intreccio tra la biografia dell’autore, le fasi della sua poetica e la stesura delle opere. MODULO 5- LA POESIA TRA LE DUE GUERRE Tempi: 6 ore (marzo-aprile) La linea ermetica e quella anti-ermetica. Ungaretti: la vita tra Egitto, Parigi, Carso, Brasile, Roma, la guerra, la poetica dell’analogia. Il dramma dell’emigrazione (v. Pascoli), il suo precorrere l’Ermetismo. - da L’ALLEGRIA: Veglia, San Martino del Carso, Soldati, Sono una creatura, Mattina, Fratelli. Cenni all’Ermetismo con Quasimodo (Ed è subito sera) e al suo superamento. “Classici della poesia moderna”: lettura de Io vivere vorrei addormentato di Penna, Per lei, Scandalo, Concessione di Caproni e di Supplica a mia madre di Pasolini. ***Pasolini intervista Ungaretti sulla “diversità” (da YouTube) Obiettivi del MODULO 5: -Individuare gli elementi di frattura e/o di continuità tra la lirica italiana del primo e del secondo Novecento. MODULO 6- IMPEGNO DI SCRITTORI DEL II ‘900 NELLA CONOSCENZA DELLA REALTA’ ITALIANA Tempi: 6 ore (aprile) La tensione morale e civile Pasolini- lettura de Vi odio, cari studenti. ***Pasolini intervistato da Enzo Biagi sul consumismo (da YouTube). MODALITA’ DI VERIFICA - Verifiche scritte: analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve, temi di ordine generale. - Verifiche orali: interrogazioni individuali in itinere, esercizi di confronto tra le varie opere, privilegiando comunque interventi guidati o liberi più o meno complessi. STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI Libro di testo: P. Di Sacco, Mappe di letteratura, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori, vol. II Materiale cartaceo, fotocopie, dettatura di alcune poesie. Spazio: aula della classe Metodi: lezione frontale, lezione dialogata, discussione di gruppo. 27 OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenza, competenza, capacità, in percentuale) Le percentuali si riferiscono alla situazione a tutt’oggi quando manca poco meno di un mese alla conclusione dell’anno scolastico. In questo periodo avverrà la rielaborazione finale di conoscenze e competenze raggiunte dagli allievi. Si presume la possibilità di miglioramenti delle percentuali espresse in questo documento. 1) Correttezza e competenza linguistica nell'orale e nello scritto: 80% 2) Saper svolgere una parafrasi di testo poetico: 70% 3) Abilità a riconoscere figure retoriche che contraddistinguono un testo:70% 4) Competenze nei tre livelli di letteratura critica correlati; aspetto formale, comprensione letterale, analitica e globale del testo, comprensione come interpretazione del senso: 65% 5) Conoscenza di autori, correnti e generi letterali: 60% 6) Saper relativizzare le conoscenze acquistate rispetto al contesto culturale e storico in cui l'opera è inserita: 60% 7) Capacità di operare agganci intertestuali: 60% OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE La classe ha cambiato insegnanti di lettere per tutti i cinque anni ed io sono, da quest’anno, l’ultima della serie. Questo ha comportato alcune difficoltà come sempre avviene in questi casi. Ma la classe particolarmente disciplinata, attenta e, a volte, addirittura appassionata ha saputo rendere le lezioni fertile terreno di scambi e discussioni. E posso aggiungere che è stato un vero piacere lavorare in un simile clima. Tuttavia va fatta – a prescindere dalle loro effettive capacità – una distinzione all’interno del gruppo classe tra chi si è impegnato tutto l’anno (quasi la metà della classe e per la maggior parte ragazzi) e chi ha avuto con lo studio un rapporto più saltuario e sovente costellato da entrate in ritardo o uscite in anticipo (soprattutto ragazze). In quest’ultimo caso l’impegno e lo studio non sono stati sempre proporzionati alle necessità, e la preparazione non sempre è risultata adeguata. Va detto però che l’ultimo periodo ha risvegliato molti animi assopiti nel precedente letargo. Dagli allievi che hanno dimostrato di apprezzare la disciplina durante tutto il corso dell’anno scolastico sono stati raggiunti risultati mediamente buoni e, in alcuni casi, addirittura ottimi. Più omogenea è la situazione riguardo la produzione scritta. Nel bene e nel male. Qui, infatti, la quasi totalità ha appreso la tecnica relativa alla produzione di un saggio e di un articolo di giornale, per cui i lavori che di volta in volta sono stati assegnati, hanno evidenziato una qualità mediamente accettabile. Tutto questo tenendo conto della situazione di partenza dei ragazzi caratterizzata da povertà di lessico, errori ortografici, difficoltà a rifarsi al materiale proposto nella tipologia B. Per questi motivi si è sempre ritenuto opportuno procedere dedicando spiegazioni piuttosto dettagliate ai loro elaborati (soprattutto per quanto riguardava la correttezza formale e la capacità di rispondere alle consegne). Tuttavia anche in questa omogeneità c’è chi ha saputo eccellere per linguaggio fluido e capacità argomentative. Tutti gli argomenti contenuti nel programma svolto sono stati oggetto di spiegazioni in classe da parte dell’insegnante che ha inteso fornire agli alunni le coordinate storico-letterarie necessarie per inquadrarli, nonché suggerire i possibili collegamenti interdisciplinari. Tali spiegazioni hanno integrato, e in altri casi sostituito, gli argomenti o le opere contenute nel libro di testo in adozione. Per stabilire livelli superiori di valutazione si è tenuto poi conto di altri elementi quali l’assiduità, la qualità dell’impegno e l’acquisizione di una capacità espositiva se non fluida quantomeno chiara. Firma del docente prof. Frigerio Mariapia 28 DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: FRIGERIO MARIAPIA MODULO 1: STRISCIA DEL TEMPO CON GLI EVENTI PIU’ SIGNIFICATIVO DEI SECOLI XIX-XX Tempi: 2 lezione (4 ore) Obiettivi del MODULO 1: - Avere precisi punti di riferimento spazio-temporali per approfondire alcune tematiche significative. MODULO 2: TRA OTTO E NOVECENTO (1870-1918) Tempi: metà settembre-metà novembre (ca. 2 mesi) - Le tappe dell’Unità d’Italia - I problemi dell’Unità d’Italia - L’emigrazione - L’età giolittiana - La Grande Guerra - La Rivoluzione Russa (cenni) Obiettivi del MODULO 2: - Sapersi orientare nelle questioni chiave del periodo. - Essere in grado di individuare i molteplici fattori che determinano lo scoppio della prima guerra mondiale sia per quanto riguarda l’Europa sia in riferimento alla situazione italiana. - Saper riconoscere la nuova carta geografica dell’Europa dopo il crollo di tre imperi. MODULO 3: IL NOVECENTO (1918-1945) Tempi: da metà novembre a fine marzo (ca. 3 mesi) - Il fascismo - La crisi del 1929 (cenni) - I totalitarismi - La II Guerra Mondiale Obiettivi del MODULO 3: - Sapersi orientare nelle questioni chiave del periodo. - Saper spiegare il formarsi di dittature che si articolano intorno a due diverse ideologie. - Capire la frattura creata dalla II Guerra Mondiale. MODULO 4: IL NOVECENTO (DAL 1945 ALL’OGGI) Tempi: aprile-maggio (ca. 2 mesi) “Il secolo breve”: sintesi dello studio di E.J.Hobsbawm Per punti fondamentali: - Guerra fredda e “boom” economico - Dall’Italia agricola a quella industriale - La decolonizzazione - L’Italia repubblicana Obiettivi del MODULO 4: - Sapersi orientare nelle questioni chiave del periodo. - Saper cogliere la netta contrapposizione creatasi nel mondo alla fine della II Guerra Mondiale: la logica dei due blocchi. - Vedere nella ribellione dei popoli colonizzati la fine dell’imperialismo europeo. - Comprendere le “novità” dell’Italia repubblicana MODALITA’ DI VERIFICA - Verifiche orali: interrogazioni in itinere. Interventi liberi e guidati. 29 STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI Strumenti: libro di testo: M. Montanari, Vivere nella storia, vol. 3, Editori Laterza Spazi: aula Metodi: - lezione frontale, dialogata, discussioni di gruppo. - manuale in uso, fotocopie, film (suggerimenti), lettura in classe del materiale proposto. OBIETTIVI RAGGIUNTI Le percentuali si riferiscono alla situazione reale a tutt’oggi quando manca circa un mese alla conclusione dell’anno scolastico. In quest’ultimo periodo avverrà la rielaborazione finale delle conoscenze e delle competenze raggiunte dagli allievi. Si presume, quindi, la possibilità di un sensibile miglioramento delle percentuali espresse in questo documento. - conoscenza degli eventi storici fondamentali ed economici politici istituzionali: 80% - competenza linguistica e uso di un linguaggio specifico: 60% - capacita’ di usare le fonti autonomamente: 50% - saper utilizzare correttamente gli strumenti storiografici: 80% - capacità di instaurare collegamenti tra eventi (spazio- temporali, causali, comparazioni): 65% OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE Dopo un inizio un po’ stentato, l’interesse per la disciplina è andato via via aumentando. In questa disciplina esiste tuttavia una netta frattura fra chi la studia in modo “matto e disperatissimo” (tipico delle ragazze in generale) e chi l’affronta nei suoi aspetti problematici (molti ragazzi). La preparazione generale della classe risulta nel complesso mediamente sufficiente. Molti argomenti sono stati sviluppati partendo dalla letteratura e dal “rapporto” con la storia degli stessi scrittori. Firma del docente prof. Frigerio Mariapia 30 DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: FALCO LUCILLA CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI • • RICHIAMI DEI PRINCIPALI CONCETTI SVOLTI NELLA CLASSE QUARTA (7ore) Disequazioni 1°-2° grado, disequazioni fratte, sistemi di disequazioni • • FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE (10 ore) • Concetto di funzione reale di variabile reale Determinazione del dominio di una funzione: razionale – irrazionale – logaritmica – esponenziale –intere e fratte 3. LIMITI DI FUNZIONI Definizione intuitiva di: - Limite finito per una funzione in un punto - Limite infinito per una funzione in un punto - Limite destro e sinistro di una funzione - Limite finito per una funzione all’infinito - Limite infinito per una funzione all’infinito - Operazioni sui limiti (14 ore) 4. FUNZIONI CONTINUE • Definizione • Continuità delle funzioni razionali, funzioni definite a tratti • Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione • Esercizi sui limiti – forme di indeterminazione ( +∞ -∞ ;∞/∞ ; 0/0 ) (18 ore ) • DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE ( 20 ore ) • Definizione • Interpretazione geometrica della derivata • Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto • Continuità e derivabilità • Derivate di alcune funzioni elementari • Derivate di una somma, di un prodotto, di un quoziente, di una funzione composta • STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE RAZIONALE e IRRAZIONALE intera e fratta ( 30 ore ) • Dominio • punti d’incontro con gli assi • segno • calcolo dei limiti agli “estremi del dominio” • asintoti orizzontali, verticali, obliqui • Intervalli di monotonia • Massimi e minimi relativi • Concavità e convessità e flessi. • Retta tangente al grafico della funzione in un suo punto 31 Lettura del grafico di una funzione Dato il grafico di una funzione determinare le sopra elencate caratteristiche MODALITÀ DI VERIFICA - prove di verifica scritte 3 per quadrimestre prove per l’orale 2 o 3 per quadrimestre le tipologie di prove utilizzate per la valutazione sono state: prove di elaborazione, interrogazioni, verifiche a risposta aperta. STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI • • • • • • lezione partecipata, lezione frontale, esercitazioni guidate uso del libro di testo fotocopie e schede di lavoro appunti con esercizi tipo, schemi riassuntivi, grafici lezioni di recupero e consolidamento degli argomenti trattati lavori di gruppo con la metodologia dell’ “apprendimento cooperativo” con nomina di un tutor. OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, competenza, capacità; in percentuale) • • • • • • Conoscere a livello intuitivo il concetto di limite di una funzione nei diversi casi considerati 70% Saper calcolare il valore di semplici limiti e sapere eliminare i vari tipi di indeterminazione 70% Conoscere la definizione di funzione continua in un punto e saper individuare e classificare i vari tipi di discontinuità 70% Conoscere la definizione di derivata di una funzione in punto e il suo significato geometrico 65% Saper scrivere l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto 70% Saper calcolare la derivata di una funzione con le regole di derivazione e nei casi più semplici con il rapporto incrementale 70% • Saper tracciare il grafico di una funzione razionale intera e fratta, irrazionale dopo averne studiato: dominio, segno, limiti agli estremi del dominio, asintoti, intervalli di monotonia, massimi e minimi relativi e assoluti, concavità convessità e flessi 60% • • Individuare dalla lettura di un grafico di una funzione le informazioni fondamentali. 60% Saper leggere il grafico di una funzione: dedurre dominio, segno, punti d’incontro con gli assi, limiti agli estremi del dominio, asintoti, intervalli di monotonia, punti stazionari, concavità e convessità 70% • Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti 60% • Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo 70% • Sviluppare semplici catene di deduzione 60% 32 OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE La classe si è mostrata disponibile al dialogo educativo e tranne qualche eccezione ha partecipato con interesse ed impegno alle lezioni. I concetti sono stati introdotti in forma semplice, lineare e semplificata. Al linguaggio formale della materia è stato spesso preferito un linguaggio che pur mantenendo il rigore e la precisione dei contenuti, fosse più comprensibile, al fine di favorire l’applicazione in esercizi adeguati al corso di studi. Alcuni alunni hanno incontrato alcune difficoltà nel ragionamento astratto e nell’applicazione delle procedure di calcolo a causa di lacune pregresse. Alla fine dell’anno scolastico le conoscenze e le competenze acquisite si possono ritenere comunque nel complesso accettabili. Firma del docente prof.ssa Falco Lucilla 33 DISCIPLINA: FRANCESE DOCENTE: PASQUINELLI PATRIZIA Module 1 - Le tourisme durable Définition Conseils aux voyageurs responsables settembre- ottobre Competenze disciplinari Conoscenza dell’uso responsabile del turismo Competenze trasversali Comprende analizza e esprime opinioni su un testo Module 2 – Destinations touristiques Provence : Nice , Avignon , Aix en Provence , Marseille novembre-marzo Competenze disciplinari: Localizza analizza mete turistiche internazionali , evidenziandone caratteristiche e peculiarità , al fine di creare itinerari turistici. Competenze trasversali: Analizza e compara un testo; Analizza informazioni e le rielabora in modo autonomo; Usa un linguaggio appropriato e specifico; Formula osservazioni personali Module 3 - La Provence novembre-aprile Lecture du livre “ En Provence “ed Cideb Competenze disciplinari Conoscenza di una regione della Francia a vocazione turistica Competenze trasversali Comprendere analizzare ed esprimere opinioni su un testo Module 4 - Paris maggio Vision vidéo “ Paris : une ville à decouvrir “ Competenze disciplinari Conoscenza della capitale francese dal punto di vista culturale , artistico , turistico Competenze trasversali Comprendere analizzare ed esprimere opinioni su quanto visionato Modalità di verifica Verifiche orali e scritte : esposizioni su argomenti approfonditi , comprensioni scritte Strumenti : Libro di testo , libro di lettura , LIM Competenze raggiunte: Saper definire e riconoscere i prodotti turistici di ciascun settore affrontato nel modulo . 34 Saper lavorare su un tema generale per passare ad uno specifico Saper individuare vari punti di vista Comprendere ed utilizzare un lessico specifico Conoscere i principali aspetti storici, geografici e turistici di una zona turistica . Osservazioni sul processo di apprendimento della classe . Obiettivi raggiunti Analizza informazioni e le rielabora in modo autonomo; Usa un linguaggio appropriato e specifico;70% Descrive le principali attrazioni turistiche di una città ,80% Comprende testi di micro lingua .80% Analizza informazioni e le rielabora in modo autonomo usando un linguaggio appropriato e specifico 70% Osservazioni sul processo di apprendimento della classe La classe ha mostrato nel corso del triennio finale un impegno serio e responsabile raggiungendo nel suo complesso dei buoni risultati in alcuni elementi anche ottimi. Firma del docente prof.ssa Pasquinelli Patrizia 35 DISCIPLINA: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA DOCENTI: BOCCI ANNAMARIA GIANNECCHINI ELENA CONTENUTI / MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI MODULO 1 LA GESTIONE ECONOMICA - LE RILEVAZIONI CONTABILI Le rilevazioni contabili La classificazione delle scritture contabili La registrazione dei conti Il piano dei conti - LE IMPOSTE DELLE IMPRESE TURISTICHE Tipologia delle imposte Le imposte dirette e le imposte indirette (caratteri principali) - IL BILANCIO DI ESERCIZIO La natura del Bilancio Principi di redazione del bilancio Il contenuto del bilancio Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la Nota Integrativa I criteri di valutazione I postulati di Bilancio Analisi di bilancio mediante i principali indici 32 ore MODULO 2 LA GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE TURISTICHE - IL FINANZIAMENTO DELL'IMPRESA TURISTICO- ALBERGHIERA Le fonti di finanziamento Finanziamenti interni ed esterni Le principali forme di credito ordinario L'apertura di credito in conto corrente I crediti per firma - LEASING E FACTORING Il leasing: operativo, finanziario e il lease- back Il factoring 30 ore MODULO 3 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO BUDGETARIO - LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE Concetto di programmazione Compatibilità tra obiettivi e strumenti Le fasi della programmazione Programmazione relativa a nuove imprese turistiche - IL BUDGET NELLE IMPRESE TURISTICHE Il Budget Il controllo del Budget Le fasi del controllo Il controllo per eccezione I vantaggi e i limiti del Budget I costi standard L'analisi degli scostamenti Il Budget nelle imprese di viaggi e nelle strutture ricettive MODULO 4 MARKETING MANAGEMENT - IL MARKETING Il Marketing turistico Il concetto di Marketing 30 ore 35 ore 36 Il Marketing turistico pubblico Il Marketing turistico aziendale Il Marketing integrato Il Marketing- mix Gli elementi del Marketing mix Il prodotto Canali di distribuzione La politica dei prezzi Il direct Marketing Gli strumenti del Marketing Le ricerche di mercato La pubblicità Le pubbliche relazioni - IL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO E LE STRATEGIE DI MARKETING Il ciclo di vita del prodotto Strategie della fase di introduzione Strategie della fase di sviluppo Strategie della fase di maturità Strategie della fase di declino - IL MARKETING- PLAN La struttura del marketing plan Il controllo di Marketing DISCIPLINA: TECNICA DEI SERVIZI, PRATICA OPERATIVA (Codocenza con Economia e tecnica dell'impresa turistica) DOCENTE: GIANNECCHINI ELENA CONTENUTI / MODULI - LA GESTIONE DEL FRONT E BACK OFFICE NELLE IMPRESE TURISTICHE Ore 30 La gestione delle prenotazioni in AdV e negli hotel. Le prenotazioni on line. I programmi di fidelizzazione. La prenotazioni last minute e last second. Il front office nelle AdV. Le fasi di contatto, prenotazione e vendita del viaggio Il contratto di vendita . Compilazione contratto. Il back office nei TO: la divisione commerciale, amministrativa e tecnica. La programmazione del pacchetto. Calcolo dei costi e del prezzo di vendita. Calcolo del mark up. Calcolo degli indici generali e specifici: capacità ricettiva, grado di occupazione, permanenza media, incidenza percentuale della tipologia di acquisto del servizio ricettivo. La gestione delle prenotazioni. La scelta dei fornitori dei servizi. La certificazione di qualità nelle imprese turistiche. I contratti di allotment. La fidelizzazione. Il direct mailing: elaborazione di lettera circolare. Il back office nelle imprese ricettive • • • • • LA NORMATIVA TURISTICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE Cenni sulla CCV e d.l. 1084 normativa sul pacchetto di viaggio ( codice del consumo dgl 206/2005) La carta dei diritti del turista. Cenni alla legge quadro 135/2001 Regolamenti europei e Convenzioni internazionali Ore 20 37 3: NORMATIVA SULLA SICUREZZA E L’IGIENE IN AZIENDA La sicurezza e la prevenzione in azienda Le norme relative all’igiene in azienda Gli organi di controllo Ore 6 L’ORANIZZAZIONE TURISTICA PUBBLICA • L’organizzazione attuale • Enit, Aci, Cai MODALITA’ DI VERIFICA Verifiche orali: interrogazioni individuali Prove semistrutturate Verifiche scritte Test STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI Strumenti: libro di testo” Economia e tecnica dell’impresa turistica” vol.3 Autore Batarra, Rizza , Sabatini, ed.Tramontana Modulistica aziendale, appunti. Metodi utilizzati: Lezioni frontali, lavori di gruppo, brevi ricerche. Esercitazioni pratiche Simulazioni di 2° prova Analisi di documenti Compilazione modulistica Simulazione di casi pratici. OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, competenze, e capacità) -Conoscere, comprendere e saper applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche (70%) -Conoscere, comprendere e applicare le tecniche di programmazione e di controllo budgetario (80%) -Conoscere, comprendere e utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione (80%) -Conoscere le fasi, le procedure e la modulistica nelle attività di back office delle imprese turistiche (80%) - Conoscere la normativa di riferimento del settore turistico sapersi orientare nella ricerca di fonti normative internazionali e comunitarie (80%) OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE Il percorso iniziato nella classe quarta metteva in evidenza alunni interessati all'offerta didattica e sufficientemente impegnati nello studio individuale che hanno raggiunto alla fine dell'anno una preparazione più che sufficiente. Nel corso del quinto anno la classe ha mostrato un interesse e impegno adeguati e i risultati sono anche in questo anno più che sufficienti, si evidenziano alunni che hanno raggiunto risultati ottimi. Firma docenti prof.ssa Bocci Annamaria prof.ssa Giannecchini Elena 38 DISCIPLINA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE DOCENTE: PARENTI LIA GIANNECCHINI ELENA 1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: 1° MODULO:LA COMUNICAZIONE U.D.1: :La comunicazione sociale: la comunicazione di massa, il concetto di massa e folla; ; differenze tra comunicazione di massa e comunicazione interpersonale; i new media; U.D.2:La psicologia delle comunicazioni di massa:media e persuasione ( approfondimento sul tema dell'attenzione); la persuasione secondo il “Protocollo di Yale”; gli effetti dei media( teoria di Kappler, teoria dell'Agenda setting, la teoria degli effetti limitati, la funzione degli opinion leader); 2° MODULO:LE RELAZIONI UMANE U.D.1:L'atteggiamento:definizione di atteggiamento; la loro formazione; le componenti cognitive, affettive, pragmatico-comportamentali; i pensieri irrazionali( doverizzazioni, intolleranza, pensieri catostrofizzanti, indispensabilità) ;argomentazioni per smascherare i pensieri irrazionali;le norme sociali: classificazione di W.G.Sumner. U.D.2:La motivazione e i bisogni:definizione di motivazione; la “Piramide di Maslow”;scopi e motivazioni turistiche (turismo di piacere, turismo d'affari, turismo di studio, turismo degli eventi); motivazioni razionale e psicologiche; i nuovi bisogni dei turisti di oggi: il turismo di massa; la segmentazione del mercato turistico in base ai bisogni. U.D.3:La motivazione all'ascolto: le tipologie di ascoltatori.(arrabbiati, masochisti, alieni, presidiatori); l'ascolto in gruppo, la differenziazione degli ascoltatori in chiacchieroni,logorroici, aggressivi, critici, silenziosi, indifferenti, giocherelloni, e modalità di controllo. 3° MODULO:IL FATTORE UMANO IN AZIENDA U.D.1:l'organizzazione scientifica del lavoro:le ricerche di Taylor; il Fordismo;le ricerche di E.Mayo e l'importanza del fattore umano nella crescita della produttività; le teorie motivazionali di Maslow e le ricerche di Herzeberg; le teorie della leaderschip e il rinforzo positivo; il Toyotismo nei suoi aspetti positivi e negativi. U.D.2:Le comunicazioni efficaci in azienda: comunicazioni interne , loro finalità e strumenti; comunicazioni esterne loro obiettivi e strumenti; il concetto di immagine aziendale U.D.3:le comunicazioni disfunzionali: il “Mobbing” definizione e caratteristiche ( verticale, orizzontale, ascendente); caratteristiche e comportamento dei “mobber”; caratteristiche della “vittima” del mobbing; strumenti per relazionarsi con i tipi difficili (capi aggressivi, clienti lagnosi, colleghi competitivi) 4° MODULO:LA COMUNICAZIONE AZIENDALE NEL TURISMO U.D.1:marketing mix e promozione: la pubblicità e il suo linguaggio.; le strategie psicologiche per rendere efficace una pubblicità (imitazione e seduzione); le caratteristiche del messaggio pubblicitario(congruenza, comprensibilità, capacità di suscitare interesse, convincimento,coinvolgimento); la pubblicità nel settore turistico: la strategia pubblicitaria e le sue tappe ,la scelta dei media : pro e contro dei vari media; la campagna pubblicitaria e le sue tipologie; la pubblicità PERIODO Settembre Ottobre Novembre - Marzo Aprile/Maggio 39 redazionale; il cambiamento delle tendenze pubblicitarie in funzione del cambiamento del mercato dei media e dei bisogni dei clienti; Settembre/Novembre MODULI DI PRATICHE OPERATIVE IN CODOCENZA 1° Modulo:La Comunicazione U.D.1:progettazione , realizzazione ed esposizione di un itinerario turistico nella città di Lucca della durata di un giorno 2°Modulo: Gli scopi e le motivazioni turistiche U.D.1:Il turismo di leisure, il turismo di affari, il turismo di studio, il turismo degli eventi, turismo di nicchia e di massa U.D.2:scopi e motivazioni turistiche dei vari target U.D 3: Gli atteggiamenti e i nuovi bisogni dei turisti di oggi _____________________________________________________________ _______________ 3°Modulo:La comunicazione aziendale U.D.1:La comunicazione interna all'azienda:la riunione di lavoro, gli house organ, le bacheche, gli opuscoli di accoglimento, la missione. U.D.3:Le comunicazioni esterne all'azienda: la conferenza stampa, i comunicati stampa. _____________________________________________________________ Dicembre/Gennaio ________________ Febbraio/Marzo ________________ Aprile/maggio 4° Modulo :Comunicazione e marketing U.D.1:Gli annunci pubblicitari e le sponsorizzazioni; decodificazione del messaggio pubblicitario;l'immagine turistica. 2- METODOLOGIE Lezione frontale Simulazioni Lezione dialogata 3- MATERIALI DIDATTICI Fotocopie, dispense fornite dall'insegnante, libro di testo 4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Test orali e scritti Domande aperte Dialogo 40 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: - Conoscere le caratteristiche fondamentali della comunicazione umana 80% - Riconoscere il valore degli atteggiamenti nella comunicazione 80% - Comprendere l’incidenza delle idee e dei valori nelle relazioni interpersonali 70% - Acquisire la conoscenza del ruolo dei più diffusi linguaggi usati nelle comunicazioni di massa 80% - Conoscere la gerarchia dei bisogni (Scala di Maslow) 90% - Riconoscere le diverse tipologie di bisogni umani 80% - Riconoscere i diversi bisogni sottesi al turismo di massa e di nicchia 80% - Conoscere le caratteristiche della comunicazione ecologica 70% - Comprendere l’importanza dell’ascolto attivo dell’interlocutore 80% - Acquisire l’importanza dell’ascolto attivo in azienda e nell’ambito turistico 70% - Conoscere le teorie motivazionali e l’importanza del fattore umano come elemento di qualità nelle organizzazioni 80% - Conoscere le caratteristiche del mobbing 80% - Conoscere le caratteristiche del marketing relazionale 70% - Comprendere il ruolo della pubblicità nella comunicazione di impresa e nel marketing turistico 80% - Conoscere le caratteristiche del prodotto turistico odierno 90% - Conoscere le caratteristiche principali del linguaggio pubblicitario 80% - Saper decodificare un’immagine pubblicitaria di un prodotto turistico 80% OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE La classe conosce le tecniche di marketing turistico-alberghiero; conosce i concetti chiave relativi alla comunicazione verbale con funzione persuasiva; conosce i contributi della psicologia nella comunicazione orientata al cliente; conosce i principali comportamenti del cliente e le principali tipologie di pubblicità volte alla persuasione. La motivazione e l'impegno nello svolgere il lavoro in classe si sono mantenuti ad un livello discreto, così come il risultato sul piano dell'organizzazione dello studio a casa. Nel complesso il processo di apprendimento si è sviluppato in modo positivo raggiungendo risultati, nel complesso, più che discreti. Firma dei docenti prof.ssa Parenti Lia prof.ssa Giannecchini Elena 41 DISCIPLINA: LINGUA INGLESE DOCENTE: RICCI MARIA ANGELA MODULE 1: PERIODO SETT _ OTT _ NOV Profile of the American World 1-The land 2-An outline of American history 3-The USA economy MODULE 2: DIC – GEN- FEB Profile of the American World 4- The USA political institutions 5- Education in the USA 6- The American way of life MODULE 3 MAR- APR 7- Types of Holidays:,Seaside Holidays, Holidays in the Countryside, Adventure Holidays 8- Positive and Negative Effects of Tourism 9- City Holidays MODULE 4- MAG- GIU 10- Ecotourism, Responsible Tourism, Sustainable Tourism 11- Global Warming Contenuti dei moduli: Definizioni dei vari tipi di turismo. Le strutture ricettive Aspetti negativi e positivi del turismo e le “nuove alternative”. Gli itinerari. All-inclusive /package holidays Le tendenze attuali del grande mercato del turismo e i perchè. AMERICA: notizie storiche, geografiche, turistiche degli Stati Uniti. Aspetti di civiltà. General Outlines: The North East, The South, The Midwest, The West, The East Cities: New York, San Francisco, Los Angeles, Washington Modalità di verifica: verifiche orali e tests scritti Strumenti, spazi e metodi utilizzati:supporto della lettrice madrelingua prof.ssa Alison Brewster, libro di testo, registratore e uso della LIM . Ascolto di brani tratti dai libri di testo. 42 Obiettivi raggiunti: 1- Esprimersi oralmente in modo corretto e pertinente, adeguato nel lessico 2- Usare la lingua in modo funzionale alla situazione e al destinatario 3- Relazionare in lingua straniera le conoscenze acquisite 3- Elaborare testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione 4- Esercitare competenza nei tre livelli di lettura critica correlati: aspetto formale, comprensione letterale, analitica e globale del testo Competenze raggiunte: Saper definire e riconoscere i prodotti turistici di ciascun settore affrontato nel modulo (75%). Saper presentare uno degli itinerari programmato da un’agenzia specializzata in un settore a scelta tra quelli del modulo (78%). Saper pianificare e presentare itinerari completi relativi a città o regioni americani (72%) Saper lavorare su un tema generale per passare ad uno specifico(70%) Saper individuare vari punti di vista su uno stesso tema (68%) Comprendere ed utilizzare un lessico specifico – geografico (70%) Conoscere i principali aspetti storici, geografici e turistici delle diverse regioni americane(74%). Localizzare e descriver le mete turistiche principali(75%) Promuovere stati e città attraverso itinerari e brochures(68%). CONTENUTI: Definizioni dei vari tipi di turismo. Aspetti negativi e positivi del turismo e le “nuove alternative”. I relativi tour operators. Gli itinerari. Le differenze tra le holidays dei segmenti sopracitati e le all-inclusive /package holidays Le tendenze attuali del grande mercato del turismo e i perchè. - GIU AMERICA CONTENUTI: Notizie storiche, geografiche, turistiche degli Stati Uniti. General Outlines, The North East, The East,The South, The Midwest, The West Cities: New York, Miami, New Orleans, San Francisco. OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE: La classe è omogenea ed ha avuto lo stesso docente di inglese dalla classe III. La classe ha partecipato con interesse agli argomenti di studio proposti e il numero non eccessivo di studenti ha facilitato l’approfondimento della materia. Gli studenti della classe sono stati propensi all’approfondimento dello studio personale. I risultati raggiunti sono generalmente piu’ che sufficienti ma permangono alcuni studenti che tuttora presentano lacune nella conoscenza della materia. Firma del docente prof.ssa Ricci Maria Angela 43 DISCIPLINA: GEOGRAFIA DOCENTE: ROBERTI LETIZIA CONTENUTI/MODULI ( Tempi utilizzati) MODULO 1 • Il viaggio come incontro • Il turismo di massa e il viaggio all inclusive • Il ruolo del turismo nel processo di sviluppo ed i suoi effetti positivi e negativi • Principali mete turistiche internazionali Totale ore 10 MODULO 2 L'OCEANIA • Il territorio: morfologia, idrografia, climi e ambienti • La popolazione • L'Australia e le sue motivazioni turistiche Totale ore 8 MODULO 3 L’AFRICA - Il territorio: morfologia, idrografia, climi e ambienti - Etnie, lingue e religioni - Il colonialismo e i suoi effetti sui paesi africani - Repubblica Sud-Africana: la realtà dell’apartheid, i grandi parchi, le due capitali. Totale ore: 10 MODULO 4 ASIA • Il territorio : morfologia, idrografia, climi e ambienti • Etnie, lingue e religioni • Asia Occidentale: una regione particolare. Il turismo religioso di La Mecca e Gerusalemme, Dubai e gli Emirati, Petra e il Mar Morto • India: paesaggio e turismo, il Rajasthan e e le sue città, il turismo del benessere e il turismo naturalistico • Cina: un paese emergente nel turismo, la “nuova” Cina, turismo culturale, naturalistico e d'affari. Totale ore 10 MODULO 5 IL NORD AMERICA • Il territorio : morfologia, idrografia, climi e ambienti • Etnie lingue e religioni • USA : paesaggio e turismo della California e della Florida con le principali città, il Vecchio Sud e New Orleans, i grandi parchi, New York, Las Vegas Totale ore : 10 44 MODALITA’ DI VERIFICA Verifiche orali Prove semistrutturate Simulazione prove esame di Stato VALUTAZIONE Nella valutazione si prenderanno in considerazione i seguenti criteri: • Conoscenza degli argomenti • Capacità di rielaborazione personale degli argomenti • Uso corretto della terminologia geoturistica STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI • Lezione frontale • Discussione • Quotidiani e riviste OBIETTIVI RAGGIUNTI - Conoscere alcune delle cause che hanno contribuito a determinare gli squilibri Nord/Sud 70% - Conoscere l'ambiente fisico, umano e climatico dei paesi extraeuropei 70% - Conoscere ed individuare le principali mete del turismo internazionale in particolare nei paesi studiati 70% - Conoscere e individuare forme di turismo come elemento trasformatore del paesaggio geografico 65% - Dare informazioni geografiche e turistiche per viaggiare nei paesi extraeuropei 70% OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE Il percorso, iniziato in terza, ha visto crescere la classe che si è evoluta pur se in generale permangono difficoltà espositive, l'interesse alla materia è stato sempre accettabile anche se una parte della classe si è impegnata in modo discontinuo con una a partecipazione alterna e non sempre disposta al dialogo educativo. Tuttavia nell'ultimo anno in generale la classe ha mostrato un crescente interesse ed un impegno che ha portato a risultati sufficienti. Firma del docente prof.ssa Roberti Letizia 45 DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: PUCCINELLI MARCO CONTENUTI/MODULI SVOLTI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI MODULO 1 ( settembre –metà ottobre ) Il neoclassicismo Caratteri generali dell’arte neoclassica – Il ruolo di Johan Johachim Winckelmann nella definizione della poetica neoclassica. Antonio Canova – Jacques-Louis David – L’architettura utopistica di Etienne Louis Boullée - La diffusione dell’architettura neoclassica in Europa e negli Stati Uniti. Il Neoclassicismo a Lucca. MODULO 2 (metà ottobre – inizio di dicembre) ROMANTICISMO E REALISMO Caratteri generali – la poetica romantica e la specificità dei linguaggi artistici. - I concetti di sublime e di pittoresco Il romanticismo francese: Théodore Géricault e Eugène Delacroix - Il romanticismo inglese: John Constable e Joseph M. W. Turner – L’esperienza dei Nazareni e il romanismo italiano: Francesco Hayez Caratteri generali del Realismo e l’opera di Gustave Courbet. MODULO 3 (dicembre–metà gennaio) IL MOVIMENTO IMPRESSIONISTA. Caratteri della ricerca artistica e della pittura degli Impressionisti – La fotografia e il rapporto con la pittura – Analisi dell’opera di Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas e Auguste Renoir. MODULO 4 (fine gennaio –metà marzo) IL POST IMPRESSIONISMO La personalità artistica, le principali opere e la tecnica pittorica di Georges Seurat, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh. Il rapporto tra teorie scientifiche e arte. Edvar Munch precursore dell’Espressionismo. MODULO 5 ( metà marzo – maggio) L’ARTE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO E LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL NOVECENTO. L’Art Nouveau in Europa – La Secessione Viennese e l’opera di Gustav Klimt - L’Espressionismo e la ricerca artistica del gruppi “Die Brucke” e “Der Blaue Reiter” – La personalità artistica, la ricerca, le principali opere e la tecnica pittorica di Oscar Kokoschka, Egon Schiele e dei principali artisti del “ Die Brucke” (Ernst Kirchner, Erich Heckel, Emil Nolde ). Il percorso verso l’astrazione: Vasilj Kandinskij - MODALITÀ DI VERIFICA Prove scritte: trattazione sintetica di argomenti; scheda storico-artistica con commento dell’opera Prove orali: interrogazioni e relazioni su argomenti trattati 46 - STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI Lezioni frontali interattive con uso di manuali, pubblicazione specifiche e prodotti multimediali. Libro di testo : Itinerario nell’Arte di G. Cricco e F. P. Di Teodoro Vol. 3 Visite guidate e sopralluoghi: Mostra “Emil Nolde” al Belvedere Inferiore a Vienna Viaggio d’istruzione a Vienna Visita alla Roma barocca - OBIETTIVI RAGGIUNTI COMPETENZE RAGGIUNTE (Coerenti con gli indirizzi del POF) Competenze relative al metodo di lavoro: Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca ( 90% ) Studia e utilizza appunti presi in classe ( 80%) Produce relazioni ( 70%) Utilizza gli strumenti multimediali ( 90 %) Competenze logico-cognitive e comunicative: Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione ( 90 %) Inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storico-culturale di riferimento ( 70 %) Si esprime oralmente in modo corretto e pertinente, adeguato nel lessico ( 80%) Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari ( 60%) Competenze relative alla conoscenza del territorio: Legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio ( 80 %) Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del patrimonio letterario e artistico (60 %) CONOSCENZE Conoscere e saper collocare in una adeguata cornice storica i movimenti artistici, i centri artistici e le personalità artistiche studiate, a partire dall’Arte Neoclassica fino alle correnti artistiche degli inizi del XX secolo, sapendone descrivere le singole opere e argomentandone in modo adeguato le novità formali, le peculiarità stilistiche e le tecniche utilizzate. ( 80%) CAPACITA’ Il lavoro scolastico, a livello più alto, ha mirato al conseguimento delle seguenti capacità: sviluppo e maturazione della dimensione estetica e critica ( 80 %) maturazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico, fondato sulla consapevolezza del suo valore storico, estetico e culturale ( 75%) OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE Il rapporto con la classe si è sviluppato nell’ arco del triennio. Gli alunni hanno dimostrato disponibilità ed instaurato un buon rapporto con l’insegnante che si è potenziato nel tempo. Si è progressivamente creato un clima favorevole all’apprendimento e al lavoro scolastico. La classe, nonostante le diverse potenzialità, è nel complesso molto unità e coesa. Vi è un gruppo trainante di buoni elementi che ha evidenziato maturazione, buone capacità di sintesi, disponibilità ad aiutare i compagni ed un evidente interesse per la disciplina, al di fuori dell’esigenze del voto. La 47 preparazione è risultata per questo gruppo globalmente buona in alcuni casi si raggiunge l’eccellenza. Il resto della classe ha comunque lavorato, in generale, con impegno ed ha partecipato al dialogo didattico educativo in modo attivo migliorando la propria preparazione e l’interesse per la disciplina. Ore di lezione svolte fino al 15.05.2014: n. 52 Firma del docente prof. Puccinelli Marco 48 DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: LAZZARI MARIA ROSA CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI 1° MODULO: LE QUALITÀ FISICHE ORE 22 1 a LE CAPACITÀ CONDIZIONALI Il riscaldamento muscolare generale e la sua corretta impostazione. Esercizi di stretching per i vari distretti muscolari. Batterie di test con prove misurate e cronometrate per la presa di coscienza delle proprie capacità (Test di Ruffier, 1000 metri, corsa veloce 20 metri, lancio palla medica, salto in lungo da fermo). Esercizi a carattere generale, con o senza attrezzi, atti ad incrementare le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità articolare), ricerca della forma fisica. Esercitazioni in “palestrina” con uso di piccoli attrezzi (manubri, elastici, cavigliere, palla medica ecc) e grandi attrezzi (cyclette, tapis roulant, step, macchine per il potenziamento). Il cammino e la bicicletta come mezzi di mantenimento della forma fisica, prove di cammino a passo svelto e corsa lenta, prove con bastoncini da nordic walking. Partecipazione alla fase di istituto di corsa campestre Partecipazione ad alcune marce non competitive del Trofeo Podistico Lucchese organizzate in collaborazione con l’ associazione “Il sorriso di Stefano” Lezioni di Yoga con esperto per migliorare il controllo muscolare e il rilassamento. Attività motoria con accompagnamento musicale, uso degli step, prove di attività come balli di gruppo e Zumba fitness Competenze disciplinari - Saper valutare e incrementare la funzionalità cardio-respiratoria per lo sviluppo della resistenza aerobica. - Conoscere le principali esercitazioni per lo sviluppo del tono muscolare e del miglioramento della forza nei più importanti distretti muscolari - Conoscere la funzione della mobilità articolare e come poterla migliorare - Consapevolezza dei benefici dell’attività motoria sulla salute psico-fisica - Conoscere e saper utilizzare in maniera corretta gli attrezzi della palestra - Conoscere le esercitazioni di riscaldamento specifiche per affrontare in modo corretto una seduta di allenamento. 2° MODULO: CAPACITÀ COORDINATIVE E TECNICO-SPORTIVE ORE 32 2 a LE CAPACITÀ COORDINATIVE • Combinazione di esercizi e giochi con piccoli attrezzi (funicelle, cerchi, bastoni, coni, ostacoli, palloni) per il miglioramento delle varie capacità coordinative (equilibrio, coordinazione, orientamento e differenziazione spazio-temporale, ritmo), circuiti a stazioni e percorsi. • Giochi con vari palloni, racchette da badminton e tennis tavolo, bastoni da unihockey, guantoni, mazze e palline da baseball, calciobalilla per la coordinazione occhio-mano e occhio-piede. • Esercizi e giochi per il miglioramento della capacità di anticipazione e reazione (giochi a coppia, situazioni attacco/difesa, giochi tradizionali). 2 b CONOSCERE E PRATICARE SPORT DI SQUADRA • Esercizi e giochi per l’apprendimento e il miglioramento dei fondamentali individuali di: Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio a cinque. 49 • Giochi a squadre contrapposte per l’analisi in fase agonistica dei fondamentali individuali appresi, giochi tradizionali per analizzare le situazioni attacco/difesa • Semplici schemi per l’organizzazione del gioco di squadra, ricerca delle collaborazioni. • Le principali regole dei giochi analizzati, prove di arbitraggio e compilazione semplici referti gara. • Partecipazione alle attività del Centro Sportivo Scolastico e Tornei interni in memoria dell’alunno Luca Cuoccio 2 c CONOSCERE E PRATICARE SPORT INDIVIDUALI • Esercizi di avviamento e preatletici per alcune specialità dell’Atletica Leggera come: corsa veloce con partenza dai blocchi, corsa resistente, getto del peso, lancio del disco e del vortex, salto in lungo • Le regole e la tecnica delle specialità analizzate, lezioni al campo “Moreno Martini” • Prove misurate e cronometrate, compilazione di semplici fogli gara. • Le principali regole di gioco e pratica del Bowling, lezioni con esperto • Partecipazione alle gare di Istituto dei Giochi Sportivi Studenteschi • Partecipazione hai tornei in rete con altri istituti di Lucca di pallavolo . • Prove di Orienteering su percorsi a tema (personaggi storici, storico-musicale, servizi) realizzati nel centro storico di Lucca 2 d STORIA, ATTUALITÀ, ORGANIZZAZIONI SPORTIVE • • • • • • • Cenni storici, riferimenti a personaggi, record, principali manifestazioni sportive. • Lo sport e alcuni dei suoi valori: uguaglianza, cooperazione, benessere, sport per tutti. • Partecipazione alle iniziative del Progetto “Sport per Tutti”, realizzate in collaborazione con gli insegnanti di sostegno, per la ricerca dell’integrazione fra compagni con diverse capacità sia sul piano motorio che socio.affettivo. Partecipazione a manifestazioni organizzate dalla Provincia nell’ambito del Progetto “Sportivamente”. Partecipazione al convegno organizzato dalla Provincia : incontro con Gelindo BordinPartecipazione alle manifestazioni previste da “ Special Olympics” in collaborazione con l’associazione “ L’allegra Brigata” Incontri con i giocatori e tecnici di importanti società sportive della Lucchesia (Basket Femminile Le Mura e Pallacanestro Lucca) Visite a palestre sportive nel nostro territorio (Ego e Life) Le organizzazioni sportive e i ruoli fondamentali (allenatore, dirigente, arbitro, praticante), prove pratiche nella lezione dei suddetti ruoli, partecipazione anche nel ruolo di arbitro (alcuni alunni) alle gare dei G.S.S e dei tornei sportivi. Competenze disciplinari • Conoscere semplici terminologie e le tecniche dei fondamentali degli sport proposti in ambito scolastico e i regolamenti degli stessi • Saper compilare i referti degli sport proposti e saper arbitrare una partita. • Conoscere e praticare in modo corretto giochi sportivi e sport dando il proprio contributo interpretando al meglio la cultura sportiva. • Saper gestire l’emotività e l’agonismo nel rispetto delle regole e delle capacità dei compagni. • Saper gestire in modo autonomo l’attività sportiva considerando sia gli aspetti tecniciregolamentari che quelli socio-affettivi • Conoscere i principi per garantire lo “Sport per tutti”. • Conoscere le fasi fondamentali per l’organizzazione di una semplice manifestazione sportiva. 50 3° MODULO: SICUREZZA, PREVENZIONE E SALUTE (CORRETTI STILI DI VITA) ORE 8 3 a PREVENZIONE INFORTUNI ED ELEMENTI DI PRONTO SOCCORSO • Allenamento aerobico e varie attività inerenti allo sviluppo della resistenza e delle qualità fisiche finalizzate al mantenimento della salute • Riscaldamento, stretching e prevenzione mal di schiena. • I principali infortuni nella pratica sportiva, norme di pronto soccorso • Partecipazione alla “Giornata della Salute” organizzata dalla Provincia e Lucca Marathon, in collaborazione con altri istituti, sulla tematica del benessere, alimentazione e metodiche di allenamento • Partecipazione con alcuni alunni al progetto “ Sportivamente” organizzato dalla Provincia di Lucca sulle tematiche della salute psico-fisica prodotta dall’attività motoria. • Incontri con esperti nell’ambito del progetto contro il fumo organizzato dalla Provincia in collaborazione con l’Asl di Lucca. • Incontri con enti come Croce Rossa, Croce Verde, Misericordia, Polizia stradale, Protezione civile sui temi del pronto soccorso, volontariato ed educazione stradale Competenze disciplinari • E’ consapevole dei disturbi alimentari e dei danni prodotti dalle dipendenze. • Conosce e sa applicare i principi per la tutela della salute. • È consapevole dei rischi prodotti da un’attività motoria scorretta e senza un adeguato riscaldamento. • Conosce i principali traumi muscolo-scheletrici e le principali regole di pronto soccorso. • E’ in grado di svolgere in modo autonomo un programma personale di allenamento rivolto al mantenimento dell’efficienza fisica generale in funzione della salute MODALITÀ DI VERIFICA - Osservazione sistematica su esercizi, percorsi, partite e prove di arbitraggio, compilazione referti e fogli gara. - Test codificati per le varie capacità motorie. - Questionari con varie tipologie di risposta. - Prove di organizzazione delle varie attività. - Collaborazione con i compagni per il raggiungimento di un fine comune (attività di gruppo e giochi di squadra). STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI • Strumenti: esercitazioni pratiche con e senza piccoli e grandi attrezzi, appunti, riviste specializzate, incontri con esperti. • Spazi: la palestra, ambiente naturale, impianti sportivi. • Metodi: lezioni frontali, lezioni partecipate, lavoro a gruppi, assegnazione di compiti e risoluzione di problemi. • Coinvolgimento in ruoli di organizzatore, allenatore e arbitro nelle manifestazioni sportive della scuola. • Realizzazione di manifesti pubblicitari, fotografie e articoli per le varie attività sportive organizzate dalla scuola. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno in misura dell’ 90%. Le conoscenze acquisite dagli alunni per quanto riguarda la pratica dell’attività motoria e delle attività sportive sono buone. Gli allievi sono in grado di: 51 Praticare attività motoria in forma sicura e con comportamenti preventivi. Compiere movimenti, adeguati alle diverse situazioni, in forma economica. Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile. Vincere resistenze a carico naturale. Tollerare un carico di lavoro per un tempo prolungato. Praticare i fondamentali dei giochi sportivi di squadra analizzati. Praticare le specialità dell’Atletica Leggera analizzate e il Bowling. Effettuare una semplice prova di Orienteering per le vie del centro storico Collaborare nelle varie attività per garantire il diritto “Sport per tutti”. Ideare, progettare e realizzare attività motorie finalizzate e derivanti da lavori precedentemente svolti. OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE La classe ha lavorato il lunedi nella sede della succursale insieme alla 5 A dalle 11,15 alle 13,15. Non ci sono stati problemi di convivenza con l’altra classe, sia sul piano socio affettivo che su quello delle competenze. Gli alunni si sono sempre dimostrati disponibili ad un lavoro organizzato, evidenziando buone capacità e interesse per la materia malgrado la sede distaccata vuoi per problemi organizzativi che per la carenza di materiale e attrezzature non ha offerto le stesse opportunità di lavoro della sede centrale. Bisogna evidenziare che alcuni alunni hanno raggiunto un livello molto buono di autonomia e di consapevolezza dello sport come abitudine di vita. Questo si rende evidente sia dal comportamento scolastico che dalla partecipazione ad attività motorie extrascolastiche ( palestre, corse non competitive della domenica, attività varie). In generale sono stati entusiasti di affrontare le diverse attività alternative a quelle curricolari il che ha permesso nel corso dell’intero quinquennio di intraprendere con questa classe diverse e nuove esperienze anche fuori dall’ambito scolastico Firma del docente prof.ssa Lazzari Maria Rosa 52 COMPETENZE DA ACQUISIRE IN ITINERE E AL TERMINE DEL PERCORSO (APPROVATE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL GIUGNO 2007) 1 - Competenze relative al metodo di lavoro: • Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca • Studia e utilizza appunti presi in classe • Riassume contenuti di testi di aree disciplinari diverse • Utilizza gli strumenti multimediali • Produce e rielabora schemi, mappe, grafici, appunti; • Distribuisce gli impegni scolastici in un arco di tempo funzionale e ottimizzato 2 - Competenze logico-cognitive e comunicative: • Si esprime oralmente corretto e pertinente, adeguato nel lessico; • Attua una lettura efficace, analitica e globale di un testo • Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione • Rispetta la consegna all’interno della relazione, della lettera, dell’articolo informativo e argomentativi, del saggio breve e dei testi professionali • Inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storico-culturale di riferimento; • Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari; 3 - Competenze relative alla conoscenza del territorio: • Legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio; • Riconosce il ruolo economico del territorio, sul piano artistico, naturalistico , produttivo; • Inquadra le realtà e i problemi locali in un contesto regionale, nazionale, europeo; • Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del patrimonio letterario e artistico 4 – Competenze in ambito lnguistico-letterario; • Esercita competenza nei tre livelli di lettura critica correlati: aspetto formale, comprensione letterale, analitica e globale del testo, comprensione come interpretazione del senso • Usa le lingue in modo funzionale alla situazione e al destinatario • Relaziona in lingua straniera le conoscenze acquisite sulle caratteristiche del territorio 5 – Competenze in ambito logico-matematico; • Utilizza le conoscenze acquisite • Applica le tecniche e le procedure di calcolo • Utilizza algoritmi risolutivi studiati in vari ambiti della disciplina SAPER ESSERE Al termine del percorso scolastico l’allievo sa: • rispettare sé, gli altri, le cose; • esprimere le proprie opinioni, tenendo conto delle regole e delle convenzioni sociali • tenere conto dell’altro nel processo di comunicazione; • lavorare in gruppo, organizzando la divisione del lavoro, accettando il confronto, ottimizzando il tempo; • partecipare ad una discussione con interventi pertinenti, chiari e ordinati; L’istituto, con le scelte didattiche messe in atto, si impegna a garantire l’acquisizione degli apprendimenti indicati per tutti gli allievi. Si impegna altresì, come scelta strategica di valorizzazione del merito e delle eccellenze, a promuovere l’acquisizione di competenze di livello superiore per gli allievi più meritevoli e motivati. 53 Obiettivi formativi specifici dei vari settori (POF 2009) Settore turistico/TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI Il Tecnico dei servizi turistici si configura come una persona dotata non solo di competenze professionali specifiche, ma anche di un’ampia cultura di base. Il fenomeno turistico infatti si sta evolvendo rapidamente: si avverte un crescente bisogno di nuove professionalità, capaci di interpretare i bisogni mutevoli degli utenti e di gestire una offerta variegata e sempre più complessa. Si richiede, dunque, una elevata qualificazione del “fattore umano”, la quale può innestarsi solo su una solida formazione generale, in modo da consentire specializzazioni e aggiornamenti veloci. Il tecnico dei servizi turistici trova impiego nelle diverse aziende del settore turistico sia nell'area dell’Incoming (turismo in entrata, importantissimo nella Provincia di Lucca), sia in quella di Outgoing (turismo in uscita) non solo come lavoratore dipendente, ma soprattutto come operatore destinato ad assumere funzioni di carattere direttivo e/o imprenditoriale. In particolare può operare in Agenzie di viaggio, nelle imprese ricettive, nelle aziende e Enti pubblici che si occupano di promozione, nelle imprese impegnate nella programmazione Turistica. Competenze: L’allievo al termine del corso di studi: in ambito professionale conosce le caratteristiche della domanda e dell’offerta turistica, il loro impatto sociale ed economico conosce le differenti tipologie delle aziende turistiche, i loro elementi costitutivi, la struttura organizzativa e le modalità di gestione del fattore umano valuta la composizione del patrimonio dell’impresa sa applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche applica le tecniche di programmazione e controllo budgetario conosce le principali leggi che regolano la vita delle imprese turistiche conosce le tecniche di marketing delle aziende turistiche sa usare un linguaggio tecnico sa utilizzare gli strumenti operativi propri dei vari comparti del settore, con particolare riferimento agli strumenti informatici. 54 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPETENZE Valutazione conclusiva sui risultati raggiunti (in percentuale) 1 - Competenze relative al metodo di lavoro: • Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca • Studia e utilizza appunti presi in classe • Riassume contenuti di testi di aree disciplinari diverse • Utilizza gli strumenti multimediali • Produce e rielabora schemi, mappe, grafici, appunti; • Distribuisce gli impegni scolastici in un arco di tempo funzionale e ottimizzato 85% 2 - Competenze logico-cognitive e comunicative: • si esprime oralmente corretto e pertinente, adeguato nel lessico; • attua una lettura efficace, analitica e globale di un testo • elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione • rispetta la consegna all’interno della relazione, della lettera, dell’articolo informativo e argomentativi, del saggio breve e dei testi professionali • inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storicoculturale di riferimento; • fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari; • Utilizza in modo autonomo le capacità coordinative e tecniche acquisite, è consapevole della funzione dell'attività motoria e sportiva 80% 3 - Competenze relative alla conoscenza del territorio: • legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio; • riconosce il ruolo economico del territorio, sul piano artistico, naturalistico , produttivo; • inquadra le realtà e i problemi locali in un contesto regionale, nazionale, europeo; • Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del patrimonio letterario e artistico 85% 55 4 – Competenze in ambito lnguistico-letterario; • Esercita competenza nei tre livelli di lettura critica correlati: aspetto formale, comprensione letterale, analitica e globale del testo, comprensione come interpretazione del senso • Usa le lingue in modo funzionale alla situazione e al destinatario • Relaziona in lingua straniera le conoscenze acquisite sulle caratteristiche del territorio 85% 5 – Competenze in ambito logico-matematico; • Utilizza le conoscenze acquisite • Applica le tecniche e le procedure di calcolo • Utilizza algoritmi risolutivi studiati in vari ambiti della disciplina 70% SAPER ESSERE Al termine del percorso scolastico l’allievo sa: • rispettare sé, gli altri, le cose; • esprimere le proprie opinioni, tenendo conto delle regole e delle convenzioni sociali • tenere conto dell’altro nel processo di comunicazione; • lavorare in gruppo, organizzando la divisione del lavoro, accettando il confronto, ottimizzando il tempo; • partecipare ad una discussione con interventi pertinenti, chiari e ordinati; 90 % Competenze - L’allievo al termine del corso di studi: in ambito professionale • conosce le caratteristiche della domanda e dell’offerta turistica, il loro impatto sociale ed economico • conosce le differenti tipologie delle aziende turistiche, i loro elementi costitutivi, la struttura organizzativa e le modalità di gestione del fattore umano • valuta la composizione del patrimonio dell’impresa • applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche • applica le tecniche di programmazione e controllo budgetario • conosce le principali leggi che regolano la vita delle imprese turistiche 75% 56 • conosce le tecniche di marketing delle aziende turistiche • sa usare un linguaggio tecnico • sa utilizzare gli strumenti operativi propri dei vari comparti del settore, con particolare riferimento agli strumenti informatici. Criteri di valutazione adottati Interventi di recupero e di approfondimento Prove disciplinari, interdisciplinari e simulazioni Corsi di recupero e approfondimento effettuati nel mese di febbraio (vedi delibera del collegio docenti), prove di recupero febbraio e aprile 57 1 PRIMA PROVA SCRITTA Candidato……………….. Classe……………. TIPOLOGIA A INDICATORI DESCRITTORI Correttezza e proprietà L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua nell’uso della lingua L’elaborato è sostanzialmente corretto italiana L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o lessicali PUNTEGGIO 4 da3.5 a3 da 2.5 a2 da 1.5 a1 Risposta alle richieste e La risposta è completa ed esauriente alle indicazioni della La risposta soddisfa le richieste in modo sostanzialmente adeguato traccia La risposta è superficiale, ma pertinente alle richieste La risposta non è pertinente alla richiesta 4 da3.5 a3 Capacità di analisi e possesso dei relativi strumenti tecnici Esame del significato fino ad arrivare ad una interpretazione contestualizzata PUNTEGGIO TOTALE da 2.5 a2 da 1.5 a1 Il testo è analizzato in modo completo e circostanziato in ogni sua 4 parte mediante un appropriato uso degli strumenti tecnici Il testo è analizzato in modo coerente mediante un corretto uso da3.5 a3 degli strumenti tecnici Il testo è analizzato in modo parziale ma corretto da 2.5 a2 Il testo è analizzato in modo generico e approssimativo da 1.5 a 1 L’esame del significato è approfondito e completo, arricchito da 3 collegamenti opportuni e adeguata contestualizzazione L’esame del significato del testo è corretto, anche se solo parzialmente contestualizzato da 2.5 a 2 L’esame del significato del testo è limitato e frammentario da 1.5 a1 15 TIPOLOGIA B INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua 4 Correttezza e proprietà L’elaborato è sostanzialmente corretto nell’uso della lingua L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali da3.5 a3 Italiana L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o da 2.5 a2 lessicali da 1.5 a1 Capacità di avvalersi in Il materiale proposto è rielaborato in maniera corretta e 4 modo esatto del materiale approfondita, presentato in forma adeguata proposto Il materiale proposto è rielaborato in maniera corretta e da3.5 a3 adeguata Il materiale proposto è rielaborato in maniera generica ma da 2.5 a2 pertinente Il materiale proposto è rielaborato in maniera da 1.5 a1 approssimativa e non pertinente Capacità di organizzare il Il testo è organizzato con soddisfacente coerenza 4 testo in modo organico e Il testo è organizzato con sufficiente coerenza da3.5 a3 coerente Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente da 2.5 a2 Il testo è costruito in modo disorganico e confuso da 1.5 a 1 Capacità di far emergere il Gli argomenti sono sviluppati e rielaborati in modo 3 proprio punto di vista personale e critico Gli argomenti sono sviluppati in modo consapevole, anche da 2.5 a 2 se non sono presenti particolari approfondimenti critici Gli argomenti sono sviluppati in maniera acritica da 1.5 a1 PUNTEGGIO TOTALE 15 58 TIPOLOGIA C e D INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Correttezza e proprietà L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua 4 nell’uso della lingua italiana L’elaborato è sostanzialmente corretto L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali da3.5 a3 L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o da 2.5 a2 lessicali da 1.5 a1 Pertinenza alla traccia L’elaborato sviluppa e approfondisce tutti gli aspetti della 4 traccia L’elaborato sviluppa in modo soddisfacente la traccia da3.5 a3 L’elaborato individua e sviluppa in modo superficiale la da 2.5 a2 traccia L’elaborato non è pertinente alla traccia da 1.5 a1 Capacità di organizzare il Il testo è organizzato in modo del tutto logico e coerente 4 testo in modo coerente Il testo è organizzato con sufficiente coerenza Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente da3.5 a3 Il testo è costruito in modo disorganico e confuso da 2.5 a2 da 1.5 a 1 Capacità di giudizio critico Gli argomenti sono rielaborati in modo da sviluppare idee 3 personali e originali Gli argomenti sono svolti senza particolari approfondimenti da 2.5 a 2 critici, ma in modo consapevole Gli argomenti sono svolti senza rielaborazione personale da 1.5 a1 PUNTEGGIO TOTALE 15 59 2. SECONDA PROVA SCRITTA: ECONOMIA E TECNICA DELL'IMPRESA TURISTICA Criteri di valutazione: Descrittori Padronanza dell’argomento trattato e correttezza formale Organicità nello svolgimento Applicazione delle conoscenze alla soluzione di un caso pratico TOTALE Livello di valutazione • nullo • scarso • mediocre • sufficiente • discreto • buono/ottimo • nullo • scarso • mediocre • sufficiente • discreto • buono/ottimo • nullo • scarso • mediocre • sufficiente • discreto • buono/ottimo Valutazione /15 1 2 3 4 5 6 0,5 1 1,5 2 2,5 3 0,5 1,5 2,5 4 5 6 _____/15 60 3.Per la terza prova scritta: n° Prove Discipline Tipologia Tempi Prima Geografia, Inglese, simulazione Storia dell'arte Matematica, B 2 ore e 30 minuti Seconda Geografia, Inglese, simulazione Storia dell'arte Matematica, B 2 ore e 30 minuti Criteri di valutazione adottati per le simulazioni di terza prova: vedi prove allegate 4. Colloquio Verranno realizzate simulazioni del colloquio usando i criteri di valutazione proposti dal Consiglio di Classe secondo la griglia sotto riportata. FASE INDICATORI ARGOMENTO SCELTO DAL CANDIDATO Coerenza espositiva ed efficacia comunicativa ARGOMENTI A CURA DELLA COMMISSIONE DISCUSSIONE PROVE PUNTEGGIO Totali Punteggio TEMPI 1-4 Correttezza morfo-sintattica 1-3 Collegamenti 1-3 Conoscenza 1-8 Padronanza lessicale 1-3 Collegamenti 1-3 Argomentazioni 1-3 Capacità di autocorrezione Capacità di motivare le scelte 1-3 3-10 10'-15' 4-17 20'-30' 1-3 5'-10' 61 Firma dei componenti il Consiglio di classe: Professori: Regoli Loretta Frigerio Mariapia Falco Lucilla Pasquinelli Patrizia Bocci Annamaria Giannecchini Elena Parenti Lia Ricci Mariangela Roberti Letizia Puccinelli Marco Lazzari Maria Rosa Antezza Maria Leonarda Giannotti Elena Firma dei rappresentanti di classe degli studenti: Celli Michele _____________________________________ Magrini Francesco ____________________________________ Lucca, 15 maggio 2014 62
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