ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5 SERALE TST IL COORDINATORE Prof. Pietro Augello PER IL CONSIGLIO DI CLASSE DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Daniela Venturi I.S.I. “Sandro Pertini”, viale Cavour 267, 55100 Lucca - tel. 0583492318 fax 0583471574 - [email protected] | www.pertini.lucca.gov.it | C.F. 92019850467 Succursale: via Barsanti e Matteucci - 55100 Lucca - tel. 0583582966 fax. 0583419064 | PEC: [email protected] | Agenzia Formativa N. LU0564 INDICE PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA ........................................................................................2 PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI ….................................................................................3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE.................................... ...................................... ...............5 ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE NEL BIENNIO POST- QUALIFICA................. ..........5 ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI IN APERTURA DEL COLLOQUIO.......................5 STAGE……………………………………………………………………………………………6 INDIRIZZI PER LA VALUTAZIONE FINALE, TRATTI DAL POF…......................................6 PROGRAMMAZIONE DELLE DISCIPLINE: − STORIA…………………………………………………………………………………..10 − ITALIANO……………………………………………………………………………….12 − ECONOMIA E TECNICADELL’AZIENDA TURISTICA……………………………..14 − GEOGRAFIA TURISTICA.……………………………………………………………..16 − STORIA DELL’ARTE…………………………………………………………………...17 − MATEMATICA………………………………………………………………………….20 − FRANCESE………………………………………………………………………………22 − EDUCAZIONE FISICA………………………………………………………………….23 − INGLESE…………………………………………………………………………………25 − TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE…………………………………..27 COMPETENZE DA ACQUISIRE IN ITINERE E AL TERMINE DEL PERCORSO............... 29 COMPETENZE PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE........................................ 30 CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME…………………………………………….32 1 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L'ISI “Sandro Pertini” ha al suo interno 2 indirizzi di studio, uno Tecnico e l’altro Professionale: l’Istituto Professionale vecchio ordinamento per i settori Turistico, Aziendale, Grafico pubblicitario, l’Istituto Professionale nuovo ordinamento Servizi Commerciali con offerta IeFP integrata e complementare, l’Istituto Tecnico per il Turismo corso ITER – vecchio ordinamento e nuovo ordinamento e l’Istituto Tecnico Grafica e comunicazione nuovo ordinamento. Nell'anno scolastico corrente sono presenti 19 classi (Professionale), 12 classi (Tecnico Turistico), 6 classi (Tecnico Grafica e Comunicazione) più 4 nel corso serale, per un totale di 866 allievi circa. Dal Piano dell'Offerta Formativa (2013/14) – paragrafo 1 – la “Mission” dell’Istituto In un sistema economico a sviluppo maturo come quello lucchese, nel quale si consolida il tessuto delle piccole e medie imprese con forte vocazione all’esportazione e si manifesta una vivace terziarizzazione turistica, l’I.S.I. Sandro Pertini intende porsi come soggetto formativo di riferimento, come una risorsa del sistema territoriale che, nell’ambito specifico della sua attività, contribuisca ad accrescere le risorse umane, rendendole capaci di partecipare consapevolmente allo sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda il comparto del turismo, suo tradizionale ambito di intervento, l’Istituto intende consolidare l’interazione dinamica col sistema turistico provinciale per incrementarne lo sviluppo quantitativo e qualitativo, fornendo risposta ai suoi bisogni formativi a tutti i livelli. L’avvio del corso ITER dall’anno scolastico 2005/06, rappresenta lo sbocco naturale della vocazione dell’Istituto, maturato negli anni nell’ambito dell’istruzione turistica, sia come corsi di studi tradizionali (a partire dall’a.s. 1964-65), sia post-diploma con l’esperienza pilota dell’IFTS “Programmatore turistico di incoming” concluso brillantemente nell’ottobre 2002. Nel comparto aziendale l’istituto si propone di legare la propria attività formativa alle innovazioni che la crescente competitività dei mercati inducono sia nel sistema produttivo locale che nelle imprese di servizio, adeguando le sue scelte ai bisogni indotti dall’introduzione della moneta europea e dalla globalizzazione. Infatti, il Pertini negli ultimi anni, ha aderito al programma di educazione imprenditoriale, esperienza di alternanza scuola-lavoro, “Impresa azione”, ottenendo buoni risultati. Nel progetto gli alunni sviluppano una mini-impresa, realizzano un prodotto o un servizio, definiscono strategie di marketing, partecipano a fiere e eventi fieristici come motore per favorire lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali necessarie per l’occupazione in ambito aziendale. Nel comparto della pubblicità, l’attività formativa è orientata alla sintonia con le forti dinamiche di innovazione che si manifestano nel campo della comunicazione, in particolare di quella di impresa. Con Delibera Regionale, a partire da due anni, è stato istituito l’indirizzo di Tecnico della Grafica e Comunicazione per mantenere l’offerta formativa del corso professionale di grafica pubblicitaria inglobato nei Servizi Commerciali dalla Riforma scolastica. L’istituto è impegnato a realizzare in ognuno dei tre settori percorsi di formazione post- secondari sia nell’ambito della Formazione professionale che in quello della Formazione Integrata Superiore, partecipando in partenariato con i soggetti esterni interessati – imprese, Università, altre agenzie formative - alla progettazione e gestione di attività formative. La disposizione a interagire coi bisogni indotti dai processi socio-economici in atto si integra con la convinzione che la specificità della scuola è l’istruzione tramite i saperi disciplinari più aggiornati, con la finalità della formazione di persone consapevoli, dotate di conoscenze, competenze e abilità in grado di renderle padrone della propria vita, di operare scelte personali, di controllare e criticare i processi entro cui agiscono. L’Istituto persegue i suoi compiti concentrando l’impegno di ricerca e di azione sulla didattica, nella convinzione che in essa si concretizza la centralità e la qualità del servizio scolastico. Una didattica aggiornata e flessibile, fondata sulla professionalità e sulla collegialità degli operatori, volta all’orientamento, rappresenta lo strumento più efficace per combattere il fenomeno della dispersione 2 scolastica, per garantire a ogni allievo il proprio successo formativo, per dare risposta ai bisogni, ma anche per valorizzare i meriti. Il progetto didattico dell’Istituto mira a delineare un profilo culturale e professionale dell’allievo che tenga conto delle sue potenzialità, attitudini, possibilità e che risponda alle esigenze e alle trasformazioni della società contemporanea. Punta, dunque, ad evitare una preparazione esclusivamente nozionistica e ancorata al passato e lavora perché l’individuo possa acquisire una conoscenza critica, sviluppando le capacità di comprendere, assimilare, riflettere, collegare, rielaborare. Il Pertini, sempre sensibile all'innovazione tecnologica, negli ultimi due anni scolastici ha promosso e programmato corsi di aggiornamento e perfezionamento dell'uso didattico della LIM sia per i docenti interni che per i docenti di altri istituti in rete con il nostro, possiede una cl@sse 2.0 dall’a.s. 2009/10 e partecipa al progetto iTEC dall’a.s. 2011/12. L’Istituto è Test Center per l’acquisizione del patentino europeo dell’informatica (ECDL) dal 2001. PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI L'Istituto ha attivato il Progetto '92 dall'a.s. 1989/90, il corso serale dall'a.s. 1994/95, è stato sede del Centro provinciale di documentazione didattica. Nel 1994/1998 ha partecipato al progetto Inter IRRSAE/ Inter-Istituti, sulla Qualità nella Scuola, ha sperimentato in rete con l'ITG Santoni di Pisa e il Liceo Scientifico di Follonica un progetto di autonomia denominato S/Q ("Sistemi di qualità nella scuola"), in collaborazione con l'IRRSAE Toscana. ha organizzato negli anni numerosi scambi con scuole straniere e progetti educativi comuni finanziati dalla Unione Europea (Lingua, Comenius), L’Istituto ha effettuato scambi con l’Australia, la Repubblica Ceca, la Germania, gli Stati Uniti (California), il Regno Unito, la Francia, Malta, l’Olanda, l’Austria, l'Inghilterra. É stato gestore del corso di formazione Professionale post-diploma per "Organizzatore di eventi culturali, turistici e del tempo libero". Ha gestito nel periodo giugno 2000 – giugno 2002 il corso IFTS per "Programmatore turistico di Incoming". È stato partner del corso IFTS “Tecnico Superiore per l'organizzazione e il marketing del turismo integrato” gestito dal CAMPUS di Lucca in collaborazione con l’Uni di Siena e la CESCOT di Pisa. A partire dal 2010/11 il nostro Istituto ha aderito alla proposta di Istruzione e Formazione Professionale in sussidiarietà integrativa con la Regione Toscana per il rilascio della qualifica regionale di Operatore amministrativo segretariale / ADDETTO DI SEGRETERIA, ALL'ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITA' ALL'ACCOGLIENZA E ALLE INFORMAZIONI o di Operatore ai servizi di promozione e accoglienza - Servizi del turismo/ ADDETTO ALLE ATTIVITA' DI ASSISTENZA E CONSULENZA TURISTICA AL BANCO E/O AL TELEFONO. A partire dal 2012/13 il Pertini ha attivato il corso per la qualifica regionale di Operatore Benessere-Estetista. Rivolge agli alunni in situazione di handicap un’azione formativa che ha come finalità la piena integrazione dell'alunno nella classe e la realizzazione del progetto di vita elaborato collegialmente da ASL, famiglia, scuola. Tale finalità si realizza mediante percorsi individualizzati che permettono all’alunno la prosecuzione degli studi e la prospettiva del conseguimento del diploma. L’Istituto considera gli alunni stranieri una risorsa strategica per i suoi fini istituzionali e per la sua missione. Infatti fra i suddetti alunni, si rilevano spesso “eccellenze”, forte motivazione, desiderio di cultura e di riscatto sociale, disponibilità all’integrazione e alla condivisione delle regole del mondo in cui hanno scelto di vivere. Partecipa alle seguenti associazioni o reti di scuole: - Rete nazionale RENATUR degli istituti tecnici turismo - Rete Asterisco con CTP e altri Istituti secondari della provincia di Lucca per l’educazione degli adulti, l’acquisizione e il riconoscimento di crediti in percorsi di formazione professionale per il reingresso nel percorso di istruzione formale – corso serale), inoltre, l’Istituto è capofila della rete RISCAT (Rete Istituto Secondo Ciclo Adulti Toscana) - Reti su tematiche varie con altri Istituti secondari della provincia di Lucca (legalità, integrazione alunni stranieri, educazione alla sicurezza, volontariato, ecc.) - Rete C.E.R.C.O. con altri Istituti secondari della provincia di Lucca per la “messa a livello” del terzo anno professionalizzante e l’organizzazione dei corsi dello stesso anno professionalizzante 3 - Rete Book in Progress che prevede da parte dei docenti la redazione di libri di testo, di elevato spessore scientifico e comunicativo, scritti dai 300 docenti della rete nazionale con capofila l’ITIS Majorana di Brindisi e stampati all’interno delle scuole - Università CAMPUS Lucca: una collaborazione didattica tra il nostro Istituto e l'Università CAMPUS di Scienze del Turismo, al fine di sperimentare modalità di apprendimento che colleghino la formazione in aula con il mondo del turismo, per mettere in grado gli studenti di individuare attitudini comportamentali, acquisire competenze cognitive e abilità rispondenti ai fabbisogni professionali di un'industria turistica in continua trasformazione - Patto Formativo locale nella Filiera dei - Beni culturali, Cultura e Turismo L’Istituto fa parte del Consorzio Toscano degli Istituto Professionali Alberghieri, turistici e della pubblicità. (CIPAT) Nello scorso anno è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico: organo facente parte dell’istituzione scolastica, introdotto con la Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali. Il CTS con composizione paritetica di docenti e di esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica ha funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità all’interno dell’Istituto. Il CTS può essere considerato come un osservatorio e una opportunità di confronto tra: - gli obiettivi formativi e professionalizzanti dell’Istituto - le esigenze del territorio - i fabbisogni professionali espressi dal mondo degli operatori turistici/commerciali/grafici - le innovazioni tecnologiche e le trasformazioni organizzative dei vari settori Il CTS rappresenta uno strumento per far conoscere e dare visibilità al progetto formativo tecnicoprofessionale del nostro istituto, rafforza e sancisce in senso bilaterale i già esistenti rapporti di collaborazione tra il Pertini, enti locali ed associazioni professionali esterne (partnership), permette di costruire una vera filiera della formazione turistica (istruzione tecnica, ITS, corsi universitari). L’Istituto è impegnato nella valorizzazione delle potenzialità di ogni allievo, con l’offerta di attività di recupero (disciplinare, psico-sociale, attuato con misure di accompagnamento) e potenziamento (in ambito linguistico e informatico con certificazione esterna, in ambito musicale, teatrale, motorio). Dal 22 novembre 2004 il “Pertini” é "Committed to Excellence", livello iniziale del percorso di Eccellenza del Modello europeo EFQM. Ha partecipato dal 2005/06 al progetto BSC (Balanced ScoreCard) promosso dall’IRRE Toscana in collaborazione con il settore scuola dell’AICQ-TL, Università di Firenze e Università di Pisa, al fine di adottare una via innovativa finalizzata al miglioramento, basata su un nuovo strumento per l’auto-valutazione e il monitoraggio della organizzazione. Nel giugno 2007 ha ottenuto il rinnovo della certificazione di Eccellenza sul Modello europeo EFQM. Nell’anno 2009-10 l’Istituto facendo parte della rete CIPAT e in collaborazione con l’AICQ-TL e ha partecipato al corso di aggiornamento sulla certificazione CAF e nel luglio 2010 ha ottenuto il terzo rinnovo della certificazione di Eccellenza sul Modello europeo EFQM. Nell’a.s. 2010/11 ha partecipato al Premio Nazionale della Pubblica Amministrazione (PPAA), mentre nel 2012/13 l’ISI Pertini ha ottenuto il CAF User dell’EIPA. Nell’attuale anno scolastico sta effettuando il rinnovo della certificazione CEF valido per i prossimi due anni. La gran parte delle attività sopra descritte sono realizzate tramite l’Agenzia Formativa che è funzionale alle sue strategie. In questo senso la partecipazione ai bandi provinciali del Fondo Sociale Europeo è da connettersi non ad iniziative estemporanee o individuali, ma alle scelte di fondo della scuola, dichiarate nel POF, che riguardano gli ambiti dell’obbligo d’istruzione, degli alunni stranieri e diversamente abili, dell’educazione degli adulti- formazione continua (connessa al corso serale). 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Allievi Composizione: Totale n° 4 Femmine n° 2 Maschi n° 2 Frequenza e partecipazione: La classe era inizialmente formata da sei allievi, due dei quali hanno smesso di frequentare dopo circa un mese. I corsisti rimasti hanno frequentato assiduamente ed hanno dimostrato una discreta partecipazione ed impegno durante tutto l’anno scolastico. Elenco nominativo degli allievi: indirizzo aziendale-linguistico 1. 2. 3. 4. BARSANTI MAURO CIAMPAGLIA RAFFAELE MARDANCHINA EKATERINA ONOFREI SIMONA Docenti Composizione del Consiglio di Classe: Professori: - ITALIANO – SABBATINI LORENZO - STORIA – SABBATINI LORENZO - ECONOMIA E TECNICA DELL’IMPRESA TURISTICA – AUGELLO PIETRO - MATEMATICA – BERTOLUCCI CRISTINA - INGLESE – FORMICONI SILVANA - GEOGRAFIA – ROBERTI LETIZIA - STORIA DELL’ARTE – BIONDI ANGELO - TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE – NAPOLI MARIA CARMELA - FRANCESE – MOLINO STEFANO - EDUCAZIONE FISICA – LA PERUTA SABRINA Docenti con continuità sulla classe: Sabbatini (italiano e storia), Augello (Economia e tecnica dell’impresa turistica ), Bertolucci (Matematica), Molino (Francese), Roberti (geografia). Docente coordinatore: Augello Pietro. ATTIVITA INTEGRATIVE SVOLTE NEL BIENNIO POST-QUALIFICA Interventi didattici individualizzati o a gruppi, effettuati dai docenti delle varie discipline in orario extra-curricolare durante tutto l’anno scolastico (dalle ore 18.00 alle ore 19.00). 1 2 3 4 ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI IN APERTURA DEL COLLOQUIO ORALE BARSANTI MAURO Il presepe CIAMPAGLIA RAFFAELE Il viaggio – Oltre i confini della mente MARDANCHINA EKATERINA “La ferrovia” – La ferrovia transiberiana ONOFREI SIMONA Eminescu 5 STAGE AZIENDALE: tot. ore 130. N. Nome e cognome allievo Ente / Azienda 1 BARSANTI MAURO T. O. I viaggi del cavallino Sede di svolgimento LUCCA 2 CIAMPAGLIA RAFFAELE ITINERA S.R.L. LUCCA 3 MARDANCHINA EKATERINA HOTEL NAPOLEON LUCCA 4 ONOFREI SIMONA VILLA SAN MARCO PORCARI INDIRIZZI PER LA VALUTAZIONE FINALE, TRATTI DAL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2010/2011 (…) 10 – La valutazione finale La valutazione finale fa riferimento alla programmazione iniziale, sia del Gruppo Disciplinare che del Consiglio di classe, e si fonda: - sulle conoscenze e competenze disciplinari raggiunte nelle aree disciplinari fondamentali; - sulla padronanza degli strumenti metodologici stabiliti dalla programmazione del Consiglio di classe, necessari a proseguire gli studi nella classe successiva; - sul raggiungimento degli obiettivi relazionali e comportamentali, in particolare l’impegno scolastico, la frequenza e, per le classi prime, il livello di integrazione nella scuola. I singoli insegnanti ed i Consigli di classe nella valutazione finale si atterranno ai seguenti indirizzi: 10.1 - Valutazione del singolo docente A - Media dei voti 1. Le medie dei voti da presentare allo scrutinio dovranno tenere conto: a) dell’andamento dell’intero anno scolastico, da analizzare con attenzione agli aspetti evolutivi; b) del fatto che si sommano risultati originati da tipologie di verifica diverse e frutto di diverse misurazioni; c) nel biennio iniziale della valutazione relativa alle prove sommative dei moduli disciplinari e di codocenza; d) per le altre classi delle verifiche realizzate per classi parallele, da valorizzare quali garanzia di prestazioni minime concordate; e) nel biennio post-qualifica, inoltre, degli esiti della Terza Area; 2. Le medie dei voti potranno utilizzare ove necessario il mezzo punto (non è consentito utilizzare il + e il -). B - Voto proposto A fianco del voto di media ogni insegnante indicherà il voto sintetico globale proposto al Consiglio di classe, che sarà fondato sui seguenti fattori: acquisizione dei “fondamentali” della disciplina (conoscenze, abilità, competenze) interesse e partecipazione progresso/annullamento debiti pregressi 6 impegno di studio Tali fattori di motivazione dovranno essere riportati sinteticamente nel prospetto dei voti a fianco della proposta di voto. Dalla valutazione dei fattori può scaturire, ad esempio, che una piena sufficienza può crescere al livello superiore, una mediocrità (“un 5 e mezzo”) può diventare sufficienza, o, viceversa, un voto non completamente sufficiente può diventare mediocre. C - Uso della scala decimale Per quanto attiene all’uso della scala decimale in rapporto agli obiettivi, si concorda: che i voti da 1 a 3 corrispondono ad una insufficienza grave/obiettivi assolutamente non raggiunti; i voti inferiori a 3 in ogni scrutinio, anche intermedio, possono essere utilizzati solo in caso conclamato di abbandono della materia. che il voto 4 corrisponde all’insufficienza/obiettivi nel complesso non raggiunti; che il voto 5 corrisponde alla mediocrità/insufficienza lieve/obiettivi raggiunti solo parzialmente; che il voto 6 corrisponde all’accettabilità/sufficienza/obiettivi accettabilmente raggiunti; che il voto 7 corrisponde al profitto discreto/obiettivi raggiunti in modo soddisfacente; che il voto 8 corrisponde al buono/obiettivi pienamente raggiunti; che il voto 9/10 corrisponde all’ottimo/obiettivi raggiunti al livello massimo. Gli insegnanti, al fine di valorizzare gli alunni meritevoli, eviteranno di appiattire i voti positivi sulla sufficienza. 10.2 - Valutazione del Consiglio di classe Il Consiglio di classe per la valutazione globale e per la promozione tiene conto: del fatto che l’alunno abbia raggiunto conoscenze e competenze accettabili nelle discipline portanti dell’area comune e dell’area di indirizzo. In particolare nel biennio post-qualifica, in riferimento agli obiettivi professionali, si terrà particolarmente conto dei risultati ottenuti nelle materie di indirizzo e nella Terza Area; del raggiungimento degli obiettivi trasversali definiti dal Consiglio di Classe; degli aspetti non-disciplinari di pertinenza del Consiglio e da esso definiti, con particolare riferimento alla partecipazione e alla frequenza della Terza Area per il biennio post-qualifica degli esiti della Terza Area in termini di conoscenze e competenze acquisite, prestazioni mostrate nei tirocini e negli stage effettuati; dell’abbandono di una o più materie, da considerare quale elemento di forte negatività 10.3 - Crediti scolastici e formativi L’attribuzione dei crediti scolastici nelle classi terze, quarte, quinte avverrà tenendo conto dei seguenti criteri: a) raggiungimento degli obiettivi trasversali definiti dal consiglio di classe; b) aspetti non disciplinari (frequenza, con particolare riferimento alla AA o alla Terza Area, non inferiore all’ 80 %); c) esiti dell’AA e della Terza area in termini di competenze acquisite (compresi stage); per la Terza area si prende a riferimento la valutazione di esame, che non può essere inferiore a 80/100mi; d) partecipazione ad attività richieste dalla scuola (ad es. organi collegiali o servizi esterni); e) partecipazione attiva e continuativa (min. (70% presenze) a manifestazioni o corsi organizzati dalla scuola; partecipazione a eventi o manifestazioni con produzione documentata; partecipazione a scambi con l’estero f) eventuali crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di classe. 7 Ai fini del calcolo del credito da attribuire a norma del regolamento nazionale, ognuno dei parametri da a) ad e) vale 0,1 punti decimali e va ad aggiungersi alla media aritmetica dei voti delle discipline. Se i decimali risulteranno inferiori o uguali a 5, per ottenere il punteggio massimo nella banda di oscillazione, l’allievo dovrà compensare con tante voci positive quante risultano necessarie per raggiungere la somma di 6. Anche in caso di media di voti uguale o superiore al 6, si attribuirà di norma il punteggio massimo della banda, salvo specifiche motivazioni negative rispetto agli stessi parametri. Il riconoscimento di credito formativo consente l’attribuzione del punteggio massimo della relativa banda di oscillazione, indipendentemente dai decimali della media, salvo diversa motivazione del consiglio di classe. Il Consiglio di classe può integrare il Credito attribuito con un ulteriore incremento di un punto per merito ed impegno mostrati nel recuperare situazioni di svantaggio. Gli eventuali Crediti formativi (f) saranno riconosciuti solo se acquisiti negli ambiti sotto elencati: Lavoro Formazione professionale Volontariato Cultura Sport Il credito formativo potrà comportare solo l’attribuzione massima di un punto nella banda del relativo credito scolastico. Il riconoscimento dei crediti formativi avverrà secondo i requisiti documentati sotto riportati: Attività lavorativa (solo se coerente con l’indirizzo di studi) 1. Se lavoro dipendente: - durata dell’attività almeno tre mesi anche non consecutivi - inquadramento regolare ai sensi della vigente normativa e nel rispetto dei CCNL 2. Se lavoro autonomo: - non occasionalità della prestazione - attestazione della committenza circa l’attività svolta o la prestazione resa Formazione professionale (solo se coerente con l’indirizzo di studi) - Corsi di formazione professionale di almeno 100 ore promosse da Agenzie formative accreditate da leggi regionali, ai sensi e nel rispetto della vigente normativa sulla formazione professionale. Volontariato sociale, culturale ed ambientale: - durata di svolgimento dell’attività da almeno un anno (minimo 100 ore) - assiduità dell’impegno attestata dalla certificazione dell’Ente, che dovrà contenere una descrizione dettagliata delle attività o dei compiti svolti e l’indicazione puntuale dei tempi. Attività culturali - Corsi di lingua straniera della durata di almeno 50 ore, certificati da scuola pubblica o privata, con attestazione di frequenza e di assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote rilasciata dalla scuola stessa; i corsi effettuati all’estero sono validi solo se certificati dagli Enti legittimati a rilasciare le certificazioni ufficiali; - Corsi di musica di durata almeno annuale (minimo 50 ore), attestati da scuole pubbliche o private, con certificazione di frequenza e assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote rilasciata dalla scuola stessa; - Partecipazione a esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie d’arte, Enti e/o associazioni; inserimento in cataloghi o esplicita menzione (con nome e 8 - - cognome) nella pubblicità dell’esposizione; realizzazione di opere su committenza esplicita certificata dal committente o presenza di opere in raccolte permanenti pubbliche e/o private visitabili dal pubblico. Ogni altro corso in ambito culturale, coerente con l’indirizzo di studi, di durata almeno annuale, con attestazione di frequenza e di assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote, rilasciata dall’Ente organizzatore. Patente europea dell’informatica (ECDL), il credito sarà attribuito previo superamento di almeno due esami (valido solo per l’anno in cui vengono superati).(...) Attività sportiva 1. Se sport individuale: - essere tesserati in sport sia agonistici che amatoriali di livello provinciale o regionale con partecipazione agli 2. Se sport di squadra amatoriale: - partecipazione a campionati indetti dalle varie federazioni amatoriali, con documentazione della presenza in lista per almeno un/quarto delle gare programmate; 3. Se sport di squadra professionistico: - partecipazione a campionati indetti dalle varie federazioni, con documentazione della presenza in lista per almeno un/quarto delle gare programmate. 10.6 - Voto di condotta L’attribuzione del voto di condotta, si fonderà su: - Competenze trasversali relazionali - Rispetto del regolamento di Istituto Inoltre, secondo il DL 137/08 art. 2 comma 3 e la Circolare n. 100 del 11/12/08 Prot. N. 809/R.U.U. - La valutazione del comportamento concorre, unitamente a quella relativa agli apprendimenti nelle diverse discipline, alla complessiva valutazione dello studente. La valutazione del comportamento - espressa (se necessario anche a maggioranza) in sede di scrutinio finale dal consiglio di classe - corrispondente ad una votazione inferiore ai sei decimi, comporta la non ammissione dell’allievo all’anno successivo e all’esame conclusivo del ciclo. - Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nel contesto della carriera scolastica dell’allievo, richiede che la stessa valutazione venga sempre adeguatamente motivata e verbalizzata, sia in sede di svolgimento delle sedute dei consigli di classe ordinari e straordinari, sia soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale. - Per la scuola secondaria di II grado, restano ferme le disposizioni previste dallo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria e dalle successive modificazioni e integrazioni 9 PROGRAMMAZIONE DELLE DISCIPLINE: ________________________________________________ DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: SABBATINI LORENZO MODULI SVOLTI Modulo 1 La prima guerra mondiale L’Europa verso la catastrofe Una guerra moderna La svolta del 1917 La rivoluzione russa Tempi di realizzazione modulo 1: settembre-ottobre 12 ore circa Obiettivi modulo 1 - specificare in ciascuna delle potenze mondiali i fattori di crisi e di espansione, preludio alla “grande guerra”, (obiettivo raggiunto al 60%); - comprendere la molteplicità e la complessità degli interessi politico-economici che sono alla radice della prima guerra mondiale (60%); - sintetizzare e contestualizzare i principali avvenimenti della prima guerra mondiale (60%); - comprendere le principali cause che hanno portato alla Rivoluzione d’Ottobre (65%); - valutare le conseguenze sociali e politiche della Rivoluzione russa in Unione Sovietica e in Europa (60%). Modulo 2 Il lascito della prima guerra mondiale Il dopoguerra inquieto La nuova economia La società di massa e la crisi della democrazia Modulo 3 La situazione politica ed economica degli anni venti Le democrazie sotto attacco Dalla vittoria mutilata all’avvento del fascismo La crisi del 1929 e il New Deal Modulo 4 I totalitarismi Il fascismo in Italia Il nazismo in Germania Lo stalinismo in Unione sovietica Modulo 5 Verso la seconda guerra mondiale La situazione politica ed economica europea negli anni trenta La Germania dall’isolamento all’alleanza con l’Italia La guerra civile spagnola Tempi di realizzazione moduli 2-3-4-5: novembre-febbraio 24 ore circa Obiettivi moduli 2-3-4-5: - specificare in ciascuna delle potenze mondiali i fattori di crisi e di espansione, preludio alla seconda guerra mondiale; (60%) 10 - individuare le cause che favorirono lo sviluppo di regimi autoritari e totalitari in Europa dopo il primo conflitto mondiale (Italia, Germania, Unione Sovietica, Spagna, Ungheria, Romania); (60%) - valutare le conseguenze sociali e politiche della Rivoluzione russa in Unione Sovietica e in Europa; (60%) - comprendere le conseguenze sociali, politiche ed economiche dello stalinismo sull’Unione Sovietica; (60%) - conoscenza dell’ideologia nazista e di quella fascista (soprattutto riguardo alla razza, ai dissidenti e agli oppositori politici); (60%) - comprendere le cause e le conseguenze politiche sociali ed economiche della crisi del ’29; (60%) - comprendere le cause che hanno portato alla guerra civile spagnola e individuare le sue conseguenze sulla Spagna e sul resto d’Europa. (60%) Modulo 6 La seconda guerra mondiale Le aggressioni naziste L’ingresso dell’Italia in guerra L’aggressione all’Unione sovietica e l’attacco giapponese a Pearl Harbor La Shoah Collaborazionismo e Resistenza La svolta del 1942 Il crollo dell’Asse Le bombe atomiche e la fine della guerra Tempi di realizzazione modulo 6: marzo-aprile 12 ore circa Obiettivi modulo 6: - specificare le cause dello scoppio della guerra (70%); - sintetizzare e contestualizzare i principali avvenimenti della seconda guerra mondiale (65%); - avere un quadro d’insieme sufficientemente approfondito delle fasi del conflitto (70%); - inserire l’Olocausto nel contesto dell’ideologia nazifascista - analizzare le forme della Resistenza italiana, riflettere sul suo significato e sulle sue conseguenze, conoscere le forze che ne fecero parte (70%). Modulo 7 La guerra fredda Il bipolarismo La divisione dell’Europa La divisione della Germania Il mondo tra distensione, momenti di tensione e la minaccia atomica Modulo 8 L’Italia repubblicana Il referendum istituzionale e la costituente L’espulsione della sinistra dal governo e il centrismo Il miracolo economico Il centrosinistra Gli anni settanta e il terrorismo Tempi di realizzazione moduli 7-8: aprile-maggio 12 ore circa Obiettivi moduli 7-8: - riflettere sugli effetti della guerra fredda nei principali avvenimenti politici e militari del secondo dopoguerra (60%); - riflettere sui principali cambiamenti politici, economici e sociali che si verificarono nell’Italia del secondo dopoguerra (75%); 11 - saper riconoscere i principali eventi nel sistema mondo degli ultimi anni (65%); - saper individuare i cambiamenti geopolitici soprattutto in Europa (65%); Verifiche - Verifiche dal posto con domande a risposta a partecipazione collettiva (formativa). - Interrogazione lunga e breve (sommativa). - Questionario aperto. Metodologia: Lezione frontale e dialogata, impostata sull’esposizione dei concetti ritenuti essenziali per sviluppare gli obiettivi. Strumenti Libro di testo in adozione nella scuola. Osservazioni sul processo di apprendimento della classe Complessivamente la classe presenta conoscenze di base sufficienti; alcuni alunni, tuttavia, mostrano eterogenee lacune culturali e metodologiche. Firma del docente DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: SABBATINI LORENZO MODULI SVOLTI Modulo 0 Le quattro tipologie di prova dell’esame di Stato (produzione scritta). Tempi di realizzazione modulo 0: 20 ore circa Obiettivi del modulo 0: - competenza nell’uso corretto della lingua italiana (obiettivo raggiunto al 70%); - conoscenza della struttura delle varie tipologie di prova dell’esame di Stato (obiettivo raggiunto al 65%); - saper scrivere un tema d’attualità o storico (obiettivo raggiunto al 70%) ; - saper scrivere un saggio breve (obiettivo raggiunto al 65%); - saper scrivere un articolo di giornale (obiettivo raggiunto al 65%); - essere in grado di fare un’analisi testuale (obiettivo raggiunto al 70%); Modulo 1 Giovanni Pascoli Vita e opere La poetica del “fanciullino” e il simbolismo pascoliano Lettura, analisi e commento delle seguenti opere: Da Myricae: Arano, Lavandare, Il lampo, Il tuono, X agosto, L’assiuolo Dai Canti di Castelvecchio: La mia sera, Gelsomino notturno Modulo 2 Gabriele D’Annunzio Vita e opere Estetismo, superomismo, vitalismo, panismo Per l’estetismo cenni de Il piacere; per il superomismo cenni de Le vergini delle rocce Lettura, analisi e commento delle seguenti opere: 12 Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto Tempi di realizzazione moduli 1 e 2: settembre-novembre 22 ore circa Obiettivi moduli 1 e 2: • comprendere i rinnovamenti nella forma e nel contenuto della poesia europea e italiana tra Otto e Novecento (obiettivo raggiunto al 70%). Modulo 3 Italo Svevo Vita e opere La formazione e le idee: Freud, Shopenhauer, Darwin Il tema dell’inettitudine Cenni delle opere Una vita e Senilità Da La coscienza di Zeno lettura di alcuni estratti: Il fumo, Il funerale mancato,Psicoanalisi Modulo 4 Luigi Pirandello Vita e opere La idee e la poetica: relativismo e umorismo Lettura, analisi e commento delle seguenti opere: Da L’umorismo: Una vecchia imbellettata e il sentimento del contrario Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato e La patente Da Il fu Mattia Pascal lettura di alcuni estratti: Adriano Meis e Io sono il fu Mattia Pascal Tempi di realizzazione moduli 3 e 4: novembre-gennaio 22 ore circa Obiettivi moduli 3 e 4 : • comprendere l’importanza della disgregazione del personaggio e della condizione di solitudine dell’uomo contemporaneo (85%); • comprendere i principi e la portata conoscitiva della poetica dell’umorismo (60%). Modulo 5 Giuseppe Ungaretti Vita e opere La rivoluzione stilistica: la poesia della parola Lettura, analisi e commento delle seguenti opere Da L’allegria: Il porto sepolto, In memoria, San Martino del Carso, Veglia, Fratelli, Sono una creatura, Soldati Da Sentimento del tempo: La madre Modulo 6 Eugenio Montale Vita e opere Il poeta del male di vivere Il poeta dell’oggetto emblematico Lettura, analisi e commento delle seguenti opere: Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola nel pozzo Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto e Ti libero la fronte dai ghiaccioli Tempi di realizzazione moduli 5-6-7 febbraio-aprile 26 ore circa Obiettivi moduli 5-6-7: • riconoscere gli elementi di novità e di tradizione presenti nelle opere degli autori (70%); • raffrontare tematiche e tecniche dell’opera degli autori (60%) Modulo 7 Il Neorealismo 13 Il bisogno dell’impegno La nuova poetica sociale e pedagogica I filoni narrativi del Neorealismo: guerra e resistenza, il meridionalismo, la vita del popolo Cenni su vita e opere di:Elio Vittorini, Carlo Levi, Primo Levi, Cesare Pavese Tempi di realizazione modulo 8 aprile-maggio 10 ore circa Obiettivi: • conoscere le specificità del neorealismo (80%); • comprendere le implicazioni politiche che tale letteratura poteva generare in ambito nazionale (65%). Verifiche • Verifiche dal posto con domande a risposta a partecipazione collettiva (formativa). • Interrogazione lunga e breve (sommativa). • Tema o prova scritta nella forma di saggio breve che richiede di operare confronti tra alcuni brani degli autori oggetto del percorso- non strutturata. • Analisi del testo (tipologia A –prova esame di Stato) - non strutturata . • Simulazione della prima prova dell’esame di Stato (09/03/2012 e 30/04/2012). Metodologia Lezione frontale e dialogata (con l’ausilio di schemi eseguiti dal docente alla lavagna). Metodologia della comunicazione orale e scritta basata sulla lezione dialogata e articolata in questi momenti: a) lettura dei testi; b) momento dialogico successivo; c) enucleazione dei nodi fondamentali in cui si articola il pensiero dell’autore; d) discussione e riflessione su di essi; e) collegamenti spaziali, temporali e logici. Strumenti Libro di testo, fotocopie, quotidiani, riviste. Osservazioni sul processo di apprendimento della classe La classe presenta conoscenze di base accettabili e i risultati ottenuti dal punto di vista del profitto sono soddisfacenti, anche se sussistono generali problemi a livello linguistico ed espressivo. Firma del docente DISCIPLINA: ECONOMIA E TECNICA DELL’IMPRESA TURISTICA DOCENTE: PIETRO AUGELLO MODULI SVOLTI: Modulo n.1 - La gestione economica e finanziaria delle imprese turistiche (tempo utilizzato: 80 ore) Contenuti : − Le rilevazioni contabili − Il bilancio di esercizio − Le imposte − Le fonti di finanziamento − Il leasing ed il factoring − L’analisi per indici Obiettivi raggiunti dal 70% della classe: − Saper effettuare le rilevazioni contabili obbligatorie di un’impresa turistica 14 − − − − − − Saper utilizzare la partita doppia per le principali operazioni di gestione Conoscere e saper individuare le varie poste di bilancio di un’impresa turistica Conoscere le principali imposte del sistema tributario italiano Conoscere le caratteristiche delle diverse fonti interne ed esterne di finanziamento Conoscere le caratteristiche dei contratti di leasing e di factoring Saper utilizzare gli indici di bilancio per un’analisi della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica di un’azienda turistica Modulo n.2 – La pianificazione e la programmazione aziendale (tempo utilizzato 45 ore) Contenuti : − La funzione di programmazione e di controllo di gestione − L’analisi interna ed esterna di un’azienda − La definizione di obiettivi e di strategie e la redazione di piani − Il controllo di gestione − La pianificazione di nuove imprese turistiche − Lo studio di fattibilità ed il business plan − Il controllo budgetario: funzioni e limiti − I vari tipi di budget − Il budget negli alberghi e nelle imprese di viaggi Obiettivi raggiunti dall’80% della classe: - Conoscere le fasi, gli aspetti e gli scopi della pianificazione e della programmazione aziendale - Conoscere le problematiche relative all’avvio di un’impresa turistica - Saper individuare le fasi del controllo di gestione - Conoscere i diversi tipi di budget, in particolare quelli delle imprese turistiche Modulo n.3 – Il marketing management(tempo utilizzato 40 ore) Contenuti: − Il mercato turistico e la sua segmentazione − Le leve del marketing ed il marketing mix − Micro e macro marketing, il marketing integrato − Le strategie di marketing: il posizionamento ed il ciclo di vita del prodotto − Il piano di marketing: obiettivi, strategie e piani di azione Obiettivi raggiunti dall’80% della classe: − Saper individuare le caratteristiche del mercato turistico − Conoscere le leve del marketing e la loro combinazione nelle strategie aziendali − Conoscere le caratteristiche delle varie fasi del ciclo di vita del prodotto − Saper riconoscere i vari aspetti che contraddistinguono un piano di marketing Modulo n.4 – Operazioni di front office e back office Il modulo è stato svolto dall’insegnante di tecniche di comunicazione e relazione, in quanto argomento comune alle due discipline. MODALITA’ DI VERIFICA - Verifiche scritte strutturate e semi-strutturate - Verifiche scritte con domande aperte ed a risposta sintetica - Risoluzione di casi, redazione di prospetti - Simulazioni di colloqui d’esame STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI Libro di testo utilizzato: “Principi di economia aziendale” di Ghigini, Menabeni e Robecchi Elemond scuola. - Lezione frontale 15 - Esercitazioni in classe - Lavori di gruppo Osservazioni sul processo di apprendimento della classe La classe ha dimostrato durante tutto l’anno scolastico un impegno abbastanza continuativo, che ha permesso loro di colmare la maggior parte delle lacune accumulate negli anni precedenti e di raggiungere risultati accettabili. Firma del docente DISCIPLINA: GEOGRAFIA TURISTICA DOCENTE: LETIZIA ROBERTI MODULI SVOLTI MODULO 1 • Il viaggio come incontro • Il turismo di massa e il viaggio all inclusive • Il ruolo del turismo nel processo di sviluppo ed i suoi effetti positivi e negativi • Principali mete turistiche internazionali Totale ore 10 MODULO 2 L'OCEANIA Il territorio: morfologia, idrografia, climi e ambienti La popolazione L'Australia e le sue motivazioni turistiche Totale ore 8 MODULO 3 L’AFRICA Il territorio: morfologia, idrografia, climi e ambienti Etnie, lingue e religioni Il colonialismo e i suoi effetti sui paesi africani Repubblica Sud-Africana: la realtà dell’apartheid, i grandi parchi, le due capitali. Totale ore: 10 MODULO 4 ASIA Il territorio : morfologia, idrografia, climi e ambienti Etnie, lingue e religioni Asia Occidentale: una regione particolare. Il turismo religioso di La Mecca e Gerusalemme, Dubai e gli Emirati, Petra e il Mar Morto India: paesaggio e turismo, il Rajasthan e e le sue città, il turismo del benessere e il turismo naturalistico Cina: un paese emergente nel turismo, la “nuova” Cina, turismo culturale, naturalistico e d'affari. Totale ore 10 16 - MODULO 5 IL NORD AMERICA Il territorio : morfologia, idrografia, climi e ambienti Etnie lingue e religioni USA : paesaggio e turismo della California e della Florida con le principali città, il Vecchio Sud e New Orleans, i grandi parchi, New York, Las Vegas Totale ore : 10 MODALITA’ DI VERIFICA • Verifiche orali • Prove semistrutturate • Simulazione prove esame di Stato VALUTAZIONE • Nella valutazione si prenderanno in considerazione i seguenti criteri: • Conoscenza degli argomenti • Capacità di rielaborazione personale degli argomenti • Uso corretto della terminologia geoturistica STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI Lezione frontale Discussione Quotidiani e riviste OBIETTIVI RAGGIUNTI • Conoscere alcune delle cause che hanno contribuito a determinare gli squilibri Nord/Sud 100 % • Conoscere l'ambiente fisico, umano e climatico dei paesi extraeuropei 100% • Conoscere ed individuare le principali mete del turismo internazionale in particolare nei paesi studiati 70% Conoscere e individuare forme di turismo come elemento trasformatore del paesaggio geografico 100% Dare informazioni geografiche e turistiche per viaggiare nei paesi extraeuropei 100% OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE Il percorso, iniziato in terza, ha visto crescere la classe che si è evoluta maturando e mostrando interesse alla materia, è stata sempre partecipe ed aperta al dialogo educativo raggiungendo buoni risultati. Il docente Prof.ssa Letizia Roberti DISCIPLINA : STORIA DELL’ ARTE DOCENTE : ANGELO BIONDI MODULI SVOLTI Modulo 1° Vedutismo: aspetti generali attraverso l’opera di A.Canaletto e F.Guardi. La camera ottica. NEOCLASSICISMO. Aspetti generali Il Neoclassicismo simbolico di Boullée. Opere : progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale, Cenotafio di Newton. 17 Neoclassicismo estetico di Canova: i temi dell’amore, della morte ,degli eroi: “ Teseo sul Minotauro”, “Amore e Psiche” ;”Monumento funerario a Maria Cristina D’Austria”; “Paolina Borghese come Venere vincitrice”. Il Neoclassicismo etico di J.L. David: “ Il giuramento degli Orazi”, “ La morte di Marat”. R.Adam: Kedleston Hall;L.von Klenze: Walhalla; G.Piermarini: Teatro alla Scala. F.Goya: aspetti precorritori, visionari e fantastici della sua opera. “La Maja vestita”, “La Maja nuda”, ”La fucilazione del 3 maggio”.”La famiglia di Carlo IV°”, “ Saturno che divora uno dei suoi figli”. (Settembre-metà novembre) Modulo 2° T. Gericault.: aspetti classico-romantici della sua opera. “, ”La Zattera della Medusa” ;”Gli alienati” ROMANTICISMO. Caratteri generali e le diverse componenti del movimento in Europa. E.Delacroix: ”La libertà che guida il popolo”; “S.Michele che vince il demonio”. Romanticismo inglese attraverso gli aspetti della natura “emozionata” di J. Constable ed “emozionante” diJ.M.W.Turner. J.Constable:” La Cattedrale di Salisbury”, “ Studio di nuvole a cirro”. J.M.W. Turner : “ La sera del diluvio”. Corot e la Scuola di Barbizon: La Cattedrale di Chartres. Rousseau: “Strada nella foresta di Fontainebleau”; Daubigny:” Lo stagno”. D. Friedrich e il romanticismo religioso filosofico tedesco:, “ Croce in montagna”; “Viandante su mare di nebbia” F. Hayez e i caratteri del Romanticismo italiano: “ La Congiura dei Lampugnani” ; “Il Bacio”. (Metà novembre-metà dicembre) Modulo 3° I nuovi materiali e l’architettura della prima metà del secolo. J. Paxton e il Crystal Palace. L’architettura degli ingegneri: i ponti e le stazioni. G.A. Eiffel : la torre Eiffel a Parigi. Il Piano Haussmann: caratteri dell’intervento urbanistico e architettonico. J.Paxton: “Il Palazzo di Cristallo”. L’arte del restauro nell’opera di Viollet-le-Duc e di John Ruskin. REALISMO. Caratteri generali . G. Courbet:” Gli spaccapietre”, “ L’Atelier “ ; “Le signorine sulla riva della Senna”. I MACCHIAIOLI. Caratteri della pittura realista dei macchiaioli . G. Fattori: “Campo italiano alla battaglia di Magenta”; “La Rotonda Palmieri”; “In Vedetta”. S.Lega :”Il canto dello stornello”. (Metà Dicembre-febbraio) Modulo 4° E.Manet e le origini dell’Impressionismo. Il realismo nell’opera dell’artista. Opere: ”La colazione sull’erba ”; “L’Olympia”; “Il bar alle Folies-Bergère”. IMPRESSIONISMO. Caratteri generali. La fotografia e il suo ruolo nel dibattito culturale del secolo. Gli esponenti maggiori e la loro visione originale. C. Monet: “Impressione sole levante”;; “La Cattedrale di Rouen, varia versioni; “Le Ninfee”. E.Degas: “La lezione di ballo”; “L’assenzio”; La tinozza” P.Cezanne e la ricerca di nuove vie :”La casa dell’impiccato”;” Giocatori di carte”; “Montagna S.Victorie”. (Febbraio-marzo) Modulo 5° NEOIMPRESSIONISMO 18 Caratteri generali G.Seraut:”Un dimanche après-midi a l’ile de la Grande Jatte”; “Il circo”. P.Gauguin:”L’onda”; “Cristo giallo”; “Come!Sei gelosa?”; “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”. V.Van Gogh: I mangiatori di patate; “Veduta di Arles” “ Il ponte di Langloise”; “Campo di grano con volo di corvi”. Art Nouveau: caratteri generali V.Horta: Ringhiera della scala principale dell’Hotel Solvay. J.M.Olbrich: Palazzo della Secessione. A.Loos: Casa Scheu. A.Gaudi: Casa Mila; Sagrada Familia La secessione viennese G.Klimt: “Giuditta I”; “Ritratto di Adele Bloch-Bauer”; “Danae”; “La culla”. (Marzo-maggio) Modulo 6° I Fauves: caratteri generali Matisse: “Donna con cappello”; “La stanza rossa”; “La danza”. ESPRESSIONISMO Il gruppo Die Brucke E.Kirchner: “Cinque donne per la strada” E.Heckel: “ Giornata limpida” E. Nolde: “ Ballerina” E.Munch: “La fanciulla malata””Sera nel corso Karl Johann”; “L’urlo”. Caratteri generali delle avanguardie storiche con particolare riferimento al Cubismo e al Futurismo. (maggio) • MODALITÀ DI VERIFICA Prove scritte: trattazione sintetica di argomenti con domande aperte; Prove orali: interrogazioni e relazioni su argomenti trattati . • STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI Lezioni frontali interattive con uso di manuali, pubblicazione specifiche, prodotti multimediali. Visite guidate: Viaggio d’istruzione a Vienna. Visita al Palazzo pubblico della Provincia di Lucca (da effettuare) • OBIETTIVI RAGGIUNTI Competenze relative alla conoscenza del territorio: - Legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio ( 70 %) - Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del patrimonio letterario e artistico (40 %) CONOSCENZE - Conoscere e saper collocare in una adeguata cornice storica i movimenti artistici e le personalità artistiche studiate, a partire dall’Arte della metà del ‘700 fino alle correnti artistiche del XIX° secolo, sapendone descrivere le singole opere e argomentandone in modo adeguato le novità formali, le peculiarità stilistiche e le tecniche utilizzate. ( 80%) CAPACITA’ Il lavoro scolastico, a livello più alto, ha mirato al conseguimento delle seguenti capacità: - sviluppo e maturazione della dimensione estetica e critica ( 70 %) -maturazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico, fondato sulla consapevolezza del suo valore storico, estetico e culturale ( 70%). 19 OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE La classe ha migliorato, nel corso dell’anno scolastico, la partecipazione e l’interesse verso gli argomenti svolti .L’atteggiamento si è rivelato propositivo e la partecipazione abbastanza motivata. Tutti gli alunni nel corso dell’anno hanno migliorato molto il loro metodo di studio aumentando in maniera più che soddisfacente alcune competenze specifiche di esposizione sia orali che scritte che sottostanno alla materia. Il programma è stato svolto come negli obiettivi preposti. Il docente Prof, Angelo Biondi DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: BERTOLUCCI CRISTINA MODULI SVOLTI 1. RICHIAMI SU: - Disequazioni numeriche, intere e fratte - Sistemi di disequazioni 2. LIMITI DI FUNZIONI Definiz. Intuitiva di: - Limite finito per una funzione in un punto - Limite infinito per una funzione in un punto - Limite destro e sinistro di una funzione - Limite finito per una funzione all’infinito - Limite infinito per una funzione all’infinito - Operazioni sui limiti - Esercizi sui limiti: forme di indeterminazione ( (TEMPI: 10 H) (TEMPI: 16 H) ∞ 0 , e+∞-∞) ∞ 0 3. FUNZIONI CONTINUE (TEMPI: 14 H) - Definizione - Continuità delle funzioni elementari; di quelle razionali; di quelle definite per casi - Continuità delle funzioni in un intervallo - Punti di discontinuità per una funzione (prima, seconda e terza specie) - Definizioni di massimo e minimo relativi; di massimo e minimo assoluti 4. DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE (TEMPI: 22 H) - Definizioni - Interpretazione geometrica della derivata - Derivate di alcune funzioni elementari calcolate con i rapporti incrementali - Derivate di una somma e di una differenza, di un prodotto, di un quoziente - Continuità e derivabilità di una funzione (Esempio di y = x ) - Derivata di semplici funzioni composte (non esponenziali e logaritmiche). - Retta tangente al grafico di una funzione in un punto di ascissa x0 5. STUDIO DI UNA FUNZIONE RAZIONALE FRATTA E DI UNA FUNZIONE IRRAZIONALE - Campo di esistenza (TEMPI: 26 H) - Segno - Punti d’incontro con gli assi 20 - Calcolo dei limiti agli “estremi del dominio” Asintoti orizzontali, verticali e obliqui (questi ultimi solo per una funzione razionale fratta) Crescenza e decrescenza delle funzioni Massimi e minimi relativi e flessi a tangente orizzontale: procedimento di individuazione con la derivata prima. - Concavità e convessità delle curve. - Flessi a tangente obliqua: procedimento di individuazione con la derivata seconda. - Lettura del grafico di una funzione: individuare tutte le caratteristiche precedenti MODALITA’ DI VERIFICA - prove di verifica scritte: 1 sommativa e 1 di recupero per ogni modulo - prove per l’orale: correzione degli esercizi alla lavagna a rotazione ed esposizione orale dei singoli allievi. - le tipologie di prove utilizzate per la valutazione sono state: prove di elaborazione, test a risposta aperta. STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI - lezioni partecipata, lezione frontale - uso del libro di testo (per gli esercizi) - esercitazioni guidate - lezioni dedicate al recupero di ogni modulo - lavoro di gruppo in classe OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, competenza, capacità; in percentuale) - Saper tracciare il grafico di una funzione razionale fratta e di una funzione irrazionale intera A(x) , dopo averne studiato: il dominio, segno, punti d’incontro con o fratta del tipo y = B(x) gli assi, limiti agli estremi del dominio, asintoti ( 100%) - Saper leggere il grafico di una funzione: dedurre dominio, segno, punti d’incontro con gli assi, limiti agli estremi del dominio, asintoti ( 75%) - Conoscere (a livello intuitivo) il concetto di limite di una funzione nei diversi casi considerati - Saper calcolare il valore di semplici limiti e sapere eliminare i tipi di indeterminazione studiati ( 100%) - Conoscere la definizione di funzione continua in un punto e saper individuare e classificare i vari tipi di discontinuità ( 100%) - Conoscere la definizione di derivata di una funzione in punto e il suo significato geometrico - Saper calcolare la derivata di una funzione, sia applicando formule e teoremi, sia utilizzando il rapporto incrementale ( 75%) - Saper individuare le zone di crescenza e decrescenza di una funzione ( 75%) - Saper individuare i punti di massimo e minimo relativi e flessi a tangente orizzontale (75%). - Saper individuare i punti di flesso a tangente obliqua. ( 75%). OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE La classe, poco dopo l’inizio dell’anno, da 6 allievi si è ridotta a 4; essa è risultata fin da subito omogenea per quanto riguarda la frequenza alle lezioni, l’impegno e la partecipazione. L’unico allievo che si è aggiunto al gruppo classe dell’anno precedente, è riuscito, con la sua grande forza di volontà a recuperare le competenze di base della disciplina e ottenere risultati più che sufficienti in quasi tutti i moduli svolti. Firma del docente prof.ssa Bertolucci Cristina 21 DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÁ FRANCESE DOCENTE: STEFANO MOLINO MODULI SVOLTI MODULO Competenze 1. Cercare Sostenere un colloquio di lavoro in lingua francese lavoro Compilare curriculum vitae secondo parametri europei Redigere relativa lettera di candidatura e motivazione 2. Organizzare pacchetti viaggio con destinazione nei paesi dell'exL'Indocina Indocina Francese. francese: Creare materiale di promozione Laos, turistica inerente. Cambogia, Saper interagire oralmente e Vietnam. verbalmente su temi del modulo. 3. Paris Organizzare percorsi tematici e cronologici nella città di Parigi, con classique relative prenotazioni di servizi. Saper gestire documenti turistici per prenotazioni, informazioni e pagamenti. 4. Histoire Descrivere, analizzare e commentare de l'art en alcuni quadri dell'impressionismo in forma scritta ed orale. français Saper collocare opere impressioniste negli 5. Il Saper organizzare percorsi intorno a luoghi importanti per la memoria del turismo memoriale. territorio francese. Cogliere l'importanza della dimensione storica di alcuni luoghi. 6. Paris Saper organizzare un percorso tematico nella città di Parigi des présidents. Saper presentare, descrivere, e spiegare un monumento (scritto e orale) Conoscenze Sistema scolastico francese Struttura, linguaggio specifico e caratteristiche di une petite annonce (inserzione), della lettera di accompagnamento, del CV europeo, di uno stage. Conoscenze di civiltà Nozioni di Geografia del Laos, Cambogia e Vietnam Nozioni di storia dell'ex-Indocina francese Principali elementi di interesse turistico Storia di Parigi, e dei principali monumenti dalla preistoria al XIX secolo. Le louvre, La gare d'Orasay La tour Eiffel Hugo, Notre Dame de Paris, etrait. La lettre du 14/02/1887 contre la Tour Eiffel B Morisot, Le berceau H. Daumier, La blanchisseuse E. Degas, Portrait de famille. H. de Toulouse-Lautrec, Rousse E. Manet, Dans la serre. Aspetti del turismo memoriale Verdun. Les plages du débarquement Le débarquement en Normandie. I presidenti della V Rpubblica Le Musée du Quai Branly L'Institut du monde arabe La Bibliothèque Nationale de France Le Centre Pompidou La Villette L'Opéra Bastille Obiettivi raggiunti Miglioramento della capacità di comprensione scritta e orale, e della produzione scritta e orale generali. (100%) Acquisizione di linguaggio tecnico-specialistico sulla terminologia turistica. (100%) Saper inquadrare e presentare diversi aspetti della civiltà francese (100%) 22 Modalità di verifica. Verifiche scritte composte da: una sezione strutturata per i contenuti grammaticali, e la competenza di ascolto (cloze, drill e domande vero/falso), una sezione semi-strutturata per la competenza di produzione e comprensione scritta con completamenti, domande vero falso, una sezione non strutturata con domande su contenuti trattati durante le lezioni e finalizzate alla preparazione della terza prova. Verifiche orali periodiche tramite interazione in lingua, esposizioni di argomenti, simulazioni di dialoghi di indirizzo (conversazioni telefoniche). Metodi, spazi, strumenti utilizzati. Metodi: Lezione frontale, induttiva ed interattiva Simulazioni di situazioni comunicative, dialoghi e telefonate Esercitazioni individuali e di gruppo Strumenti: Sito internet del docente (www.stefanomolino.it) Fotocopie e pagine web stampate su contenuti specifici LIM Spazi Classe Laboratorio linguistico Osservazioni sul processo di apprendimento della classe La classe ha seguito con interesse ed ha partecipato alle attività proposte, ottenendo miglioramenti nell’uso della lingua straniera sia da parte di chi aveva della buone basi, sia per chi presentava lacune. Buono il livello di cooperazione tra corsisti. Firma Docente DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: SABRINA LA PERUTA MODULI SVOLTI Modulo pluridisciplinare - Conoscenza di sé, dell’altro e dell’ambiente - Favorire la socializzazione e l’integrazione del singolo all’interno del gruppo - Stimolare la collaborazione per raggiungere obiettivi comuni - Rielaborazione degli schemi motori di base - Consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi - Esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali - Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con l'abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all'esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). Modulo 1 (ottobre / novembre ore 5) Conoscere il movimento − Le capacità e le abilità motorie − Le capacità coordinative generali e speciali Allenare le capacità condizionali − L’allenamento sportivo 23 − Forza − Velocità − Resistenza OBIETTIVI RAGGIUNTI Percezione e conoscenza delle proprie capacità e loro potenziamento (70%) Modulo 2 (dicembre /gennaio 5 ore) Educazione alla Salute − L’attività fisica − Movimento e salute fisica Il pronto soccorso − La prevenzione attiva e passiva − La classificazione degli infortuni − Il codice comportamentale − La posizione di sicurezza OBIETTIVI RAGGIUNTI L’alunno utilizza in concreto le conoscenze acquisite cogliendone gli elementi fondamentali ( 70%) Modulo 3 (febbraio, marzo, aprile, maggio 11 ore) Il mondo degli sport - La storia, la struttura e l’evoluzione dei giochi e degli sport situazionali ( collettivi) affrontati - La pallacanestro: l’area di gioco e le regole, i fondamentali individuali ed i ruoli - La pallavolo: l’arbitraggio del gioco e le regole, i fondamentali individuali ed i ruoli - Il calcio: l’area di gioco e le regole, i fondamentali ed i ruoli OBIETTIVI RAGGIUNTI Elaborare autonomamente ed in gruppo tecniche e strategie dei giochi sportivi trasferendole a spazi e tempi disponibili (70%) MODALITA’ DI VERIFICA - Osservazione sistematica dell’insegnante - Test a scelta multipla e domande aperte - Test capacità condizionali e coordinative - Autovalutazione STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI STRUMENTI - Piccoli e grandi attrezzi, - Dispense a cura dell’insegnante SPAZI - Palestra METODI UTILIZZATI Metodo Induttivo e Deduttivo Osservazioni sul processo di apprendimento della classe La classe si è dimostrata disponibile e motivata ad apprendere, manifestando un atteggiamento aperto, socievole e collaborativo e assiduamente presente. Ciascun alunno ha dimostrato rispetto degli altri,dell’ambiente e degli attrezzi. Firma del docente 24 DISCIPLINA: LINGUA INGLESE DOCENTE: SILVANA FORMICONI MODULI SVOLTI Modulo n 1 : Revisione e riallineamento formativo di argomenti svolti nella classe precedente lingua - in particolare: (25 h) - Past Simple - Past continuous - Present perfect simple and continuous - Past Perfect - Future tenses - Conditional sentences (tipo O,I,II,III) - Wish Modulo n 2 : Revisione e riallineamento formativo di argomenti svolti nella classe precedente – The Business industry (10 h) - A short history of tourism - the World Tourist Industry today - Business letters (layout) - The issue of a CV - Application letter - Job advertisements - Business interview Modulo n 3: Travel: How to get there? (h15) - Overview on different means of transportation - Air travel and airports The no-frills revolution - Road travel: coach travel and train travel Describing a coach tour, the surprising success of international coach travel - Enquiries and replies to enquiries Modulo n 4 : Accomodation: where to stay (h10) - Types of accommodation, in particular tourist accommodation in Australia - Accommodation ratings - A short history of hotels - Alternatives to hotels Modulo n 5: Destinations: where and what to do (touristic cities – areas of the English speaking countries, in particular the USA and Oceania (25h) - Profile of the American, Australian, New Zealand world - Geographical and historical aspects - Touristic aspects - Description of sightseeing, thematic tours and events Modulo 6: Lucca as example of a touristic city (10 h) - Tour of the town - Sightseeing - Cultural and folkloristic events 25 MODALITÀ DI VERIFICA Verifiche sommative scritte (semistrutturate per verificare: comprensione, conoscenza dei contenuti acquisiti e produzione). Verifiche orali (domande e simulazioni volte all’uso delle strutture, lessico e contenuti fondamentali degli argomenti trattati) . STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI LIBRO DI TESTO: On the move e materiali forniti in copia dall’insegnante Sono stati utilizzati: il libro di testo, fotocopie, schemi esplicativi, materiale dal WEB. Metodi: - lezione frontale - metodo comunicativo - project work - discussione collettiva sugli argomenti trattati - lavoro di gruppo -ascolti OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, competenze, capacità in percentuale nella classe) - Consolidamento e ampliamento delle capacità di comprensione e produzione scritta ed orale. - Approfondimento del linguaggio settoriale mediante la lettura e l’analisi di testi scritti - Utilizzo del linguaggio settoriale acquisito e delle strutture morfosintattiche nella produzione di testi scritti. - Conoscenza degli argomenti trattati in particolare: travels, accomodation, destinations (in particolar: The USA, Oceania, Lucca) Comprensione scritta: 50% buono, 25% discreto, 25% sufficiente. Comprensione orale: 50% buono, 50% discreto, 0% sufficiente. Produzione scritta: 50% buono, 0% discreto, 50% sufficiente. Produzione orale: 35% buono, 45% discreto, 20%sufficiente. Strutture: 50% buono, 25% discreto, 25% sufficiente. Osservazioni sul processo di apprendimento della classe La classe si e’ dimostrata disponibile e motivata ad apprendere manifestando un atteggiamento aperto, socievole, collaborativo tra corsisti e con l’insegnante. Ha dimostrato di apprendere i contenuti essenziali della materia e sperimentare un metodo di lavoro diverso e più autonomo in modo continuo e proficuo. Il numero esiguo dei corsisti e la loro discreta preparazione ha facilitato lo scambio di informazioni e il cooperative learning facendo sì che le lezioni fossero più attive e gli studenti lavorassero direttamente con materiale autentico sviluppando anche progetti personali e di gruppo. Firma del docente DISCIPLINA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE DOCENTE: MARIA CARMELA NAPOLI MODULI SVOLTI: Modulo n.1 – La comunicazione Contenuti: − I fondamenti della comunicazione 26 − Il concetto di comunicazione − Gli elementi del processo di comunicazione:la comunicazione come trasmissione di dati − Le caratteristiche della comunicazione umana: il contesto verbale, non-verbale ed il paraverbale − Gli assiomi della comunicazione secondo Watzlawick Modulo n.2 – La comunicazione sociale Contenuti: − La societa’ di massa − La comunicazione interpersonale e le comunicazioni di massa − I New Media − Internet − I linguaggi delle comunicazioni di massa: I media tradizionali e quelli con immagini − La radio − La stampa − Il cinema − La psicologia delle comunicazioni di massa: attirare l’attenzione, convincere il pubblico. Modulo n.3 – Le relazioni umane o interpersonali Contenuti : − Gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni in rapporto alla dinamica comunicativa: l’interiorita’ umana, atteggiamenti e motivazioni − Le norme e le regole sociali − Gli atteggiamenti interiori in relazione alla dinamica comunicativa:le componenti cognitive, affettive e pragmatiche comportamentali − Le diversita’ culturali circa l’uso del tempo e dello spazio nelle comunicazioni − I pensieri irrazionali − I bisogni umani − La gerarchia dei bisogni di Maslow − L’ascolto attivo − Ascolto del brano Perche’ viaggiamo?tratto dal libro Anatomia dell’irrequietezza di B. Chatwin − Le motivazioni ed i bisogni personali e sociali − Scopi e motivazioni turistiche − Gli atteggiamenti e i nuovi bisogni dei turisti di oggi: il turismo di massa e di nicchia Modulo n.4 – Fattore umano e flussi di comunicazione in azienda Contenuti : − L’organizzazione scientifica del lavoro secondo F. Tylor − Le teorie motivazionali: le ricerche di Herzberg;il rinforzo positivo secondo Likert − Toyotismo e il concetto di qualita’ totale − Le comunicazioni efficaci in azienda: comunicazioni interne e d esterne − Il Mobbing come comunicazione disfunzionale in azienda; ascolto di una storia vera di un lavoratore vittima di Mobbing “Un uomo in frigorifero” Modulo n.5 – La comunicazione aziendale nel turismo Contenuti : − I concetti di Marketing e Marketing Mix − Marketing Mix e prodotto turistico − I canali distributivi e di vendita del settore turistico: il telemarketing,le agenzie turistiche on-line − Il linguaggio della pubblicita’ 27 − L’efficacia comunicativa di un messaggio pubblicitario Modulo n.6 – Le operazioni di Front e Back-Office nelle imprese turistiche Contenuti : − La gestione delle prenotazioni:Il nuovo Front-Office − La distribuzione del prodotto turistico On-line: Web Marketing e le prenotazioni on-line − I piccoli e medi Hotel indipendenti − Il Direct Mailing e i programmi di fidelizzazione − Dal Front al Back-Office: il flusso di documenti e diinformazioni − Le prenotazioni del prodotto turistico: il Booking Strumenti e metodi utilizzati: Lezione Frontale Lezione Dialogata Verifiche orali Obiettivi disciplinari raggiunti: Conoscere le caratteristiche fondamentali della comunicazione umana 100% Riconoscere il valore degli atteggiamenti nella comunicazione 100% Comprendere l’incidenza delle idee e dei valori nelle relazioni interpersonali 100% Conoscere le caratteristiche dei pensieri irrazionali 80% Acquisire la conoscenza del ruolo dei più diffusi linguaggi usati nelle comunicazioni di massa 100% Conoscere la gerarchia dei bisogni (Scala di Maslow) 100% Riconoscere i diversi bisogni sottesi al turismo di massa e di nicchia 100% Conoscere le teorie motivazionali e l’importanza del fattore umano come elemento di qualità nelle organizzazioni 100% Conoscere le caratteristiche del mobbing 100% Comprendere il ruolo della pubblicità nella comunicazione di impresa e nel marketing turistico 100% Conoscere le caratteristiche principali del linguaggio pubblicitario 100% Saper decodificare un’immagine pubblicitaria di un prodotto turistico 100% Osservazione sul processo di apprendimento della classe: La programmazione didattica e il piano di lavoro hanno richiesto una semplificazione ed una ripresa degli argomenti programmati, per via di una discontinuita’ dovuta al susseguirsi dei diversi supplenti durante il primo periodo del calendario scolastico fino alla conclusione delle lezioni del primo quadrimestre. Nonostante cio’ e nonostante si trattasse di studenti lavoratori, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti da tutti i corsisti con notevole impegno e partecipazione. Alcuni particolarmente motivati ed interessati alla disciplina, hanno conseguito risultati piu’ che buoni. Materiale Didattico:Testo:” Le nuove pratiche comunicative con laboratorio di ricevimento” a cura di Giovanna Colli e Giuliano Petroni Ed. CLITT Firma del docente 28 COMPETENZE DA ACQUISIRE IN ITINERE E AL TERMINE DEL PERCORSO (APPROVATE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL GIUGNO 2007) 1 - Competenze relative al metodo di lavoro: • Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca • Studia e utilizza appunti presi in classe • Riassume contenuti di testi di aree disciplinari diverse • Utilizza gli strumenti multimediali • Produce e rielabora schemi, mappe, grafici, appunti; • Distribuisce gli impegni scolastici in un arco di tempo funzionale e ottimizzato 2 - Competenze logico-cognitive e comunicative: • Si esprime oralmente corretto e pertinente, adeguato nel lessico; • Attua una lettura efficace, analitica e globale di un testo • Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione • Rispetta la consegna all’interno della relazione, della lettera, dell’articolo informativo e argomentativi, del saggio breve e dei testi professionali • Inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storico-culturale di riferimento; • Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari; 3 - Competenze relative alla conoscenza del territorio: • Legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio; • Riconosce il ruolo economico del territorio, sul piano artistico, naturalistico , produttivo; • Inquadra le realtà e i problemi locali in un contesto regionale, nazionale, europeo; • Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del patrimonio letterario e artistico 4 – Competenze in ambito lnguistico-letterario; • Esercita competenza nei tre livelli di lettura critica correlati: aspetto formale, comprensione letterale, analitica e globale del testo, comprensione come interpretazione del senso • Usa le lingue in modo funzionale alla situazione e al destinatario • Relaziona in lingua straniera le conoscenze acquisite sulle caratteristiche del territorio 5 – Competenze in ambito logico-matematico; • Utilizza le conoscenze acquisite • Applica le tecniche e le procedure di calcolo • Utilizza algoritmi risolutivi studiati in vari ambiti della disciplina SAPER ESSERE Al termine del percorso scolastico l’allievo sa: • rispettare sé, gli altri, le cose; • esprimere le proprie opinioni, tenendo conto delle regole e delle convenzioni sociali • tenere conto dell’altro nel processo di comunicazione; • lavorare in gruppo, organizzando la divisione del lavoro, accettando il confronto, ottimizzando il tempo; • partecipare ad una discussione con interventi pertinenti, chiari e ordinati; L’istituto, con le scelte didattiche messe in atto, si impegna a garantire l’acquisizione degli apprendimenti indicati per tutti gli allievi. Si impegna altresì, come scelta strategica di valorizzazione del merito e delle eccellenze, a promuovere l’acquisizione di competenze di livello superiore per gli allievi più meritevoli e motivati. Obiettivi formativi specifici dei vari settori (POF 2009) Settore turistico/TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI Il Tecnico dei servizi turistici si configura come una persona dotata non solo di competenze 29 professionali specifiche, ma anche di un’ampia cultura di base. Il fenomeno turistico infatti si sta evolvendo rapidamente: si avverte un crescente bisogno di nuove professionalità, capaci di interpretare i bisogni mutevoli degli utenti e di gestire una offerta variegata e sempre più complessa. Si richiede, dunque, una elevata qualificazione del “fattore umano”, la quale può innestarsi solo su una solida formazione generale, in modo da consentire specializzazioni e aggiornamenti veloci. Il tecnico dei servizi turistici trova impiego nelle diverse aziende del settore turistico sia nell'area dell’Incoming (turismo in entrata, importantissimo nella Provincia di Lucca), sia in quella di Outgoing (turismo in uscita) non solo come lavoratore dipendente, ma soprattutto come operatore destinato ad assumere funzioni di carattere direttivo e/o imprenditoriale. In particolare può operare in Agenzie di viaggio, nelle imprese ricettive, nelle aziende e Enti pubblici che si occupano di promozione, nelle imprese impegnate nella programmazione Turistica. Competenze in ambito professionale: L’allievo al termine del corso di studi: • conosce le caratteristiche della domanda e dell’offerta turistica, il loro impatto sociale ed economico • conosce le differenti tipologie delle aziende turistiche, i loro elementi costitutivi, la struttura organizzativa e le modalità di gestione del fattore umano • valuta la composizione del patrimonio dell’impresa • sa applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche • applica le tecniche di programmazione e controllo budgetario • conosce le principali leggi che regolano la vita delle imprese turistiche • conosce le tecniche di marketing delle aziende turistiche • sa usare un linguaggio tecnico • sa utilizzare gli strumenti operativi propri dei vari comparti del settore, con particolare riferimento agli strumenti informatici. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi trasversali programmati Valutazione conclusiva dal Consiglio di Classe nel biennio finale sui risultati raggiunti (in percentuale) 1 - Competenze relative al metodo di lavoro: Reperisce le fonti di informazione per un lavoro di ricerca Riassume contenuti di testi di aree disciplinari diverse Studia ed utilizza appunti presi in classe 75% 75% 90% 2 - Competenze logico-cognitive e comunicative: Si esprime oralmente in modo corretto e pertinente, adeguato nel lessico 70% Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo ed alla situazione 70% Rispetta la consegna all’interno della relazione, della lettera, dell’articolo informativo, del saggio breve e dei testi professionali 70% 30 3 - Competenze in ambito linguistico-letterario Usa le lingue in modo funzionale alla situazione ed al destinatario Relaziona in lingua straniera le conoscenze acquisite sulle caratteristiche del territorio 75% 80% 5 - Competenze in ambito logico-matematico Utilizza le conoscenze acquisite 80% Applica le tecniche e le procedure di calcolo 80% 6 – Competenze professionali del C.d.C. • Conosce le caratteristiche della domanda e dell’offerta turistica, il loro impatto sociale ed economico 75% • Conosce le differenti tipologie delle aziende turistiche, i loro elementi costitutivi, la struttura organizzativa e le modalità di gestione del fattore umano 80% • Valuta la composizione del patrimonio dell’impresa 75% • Sa applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche 75% • Applica le tecniche di programmazione e controllo budgetario 75% • Conosce le principali leggi che regolano la vita delle imprese turistiche 75% • Conosce le tecniche di marketing delle aziende turistiche • Sa usare un linguaggio tecnico appropriato 80% 75% Criteri di valutazione adottati Interventi di recupero e di approfondimento La valutazione è stata affidata all’osservazione ed all’azione didattica delle singole discipline, sulla base dei criteri definiti dal Collegio dei Docenti e dai Gruppi Disciplinari, con momenti di confronto collegiale nelle successive riunioni del Consiglio di Classe. Vedi attività integrative svolte 31 CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME 1. Per la prima prova scritta: TIPOLOGIA A Criteri di correzione utilizzati: INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Correttezza e L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua 4 proprietà nell’uso L’elaborato è sostanzialmente corretto da 3,5 a 3 della lingua italiana L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali da 2,5 a 2 L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o da 1,5 a 1 lessicali Risposta richieste e indicazioni traccia alle La risposta è completa ed esauriente 4 alle La risposta soddisfa le richieste in modo sostanzialmente da3,5 a 3 della adeguato La risposta è superficiale, ma pertinente alle richieste da 2,5 a 2 La risposta non è pertinente alla richiesta da 1,5 a 1 Capacità di analisi e Il testo è analizzato in modo completo e circostanziato in 4 possesso dei relativi ogni sua parte mediante un appropriato uso degli strumenti strumenti tecnici tecnici Il testo è analizzato in modo coerente mediante un corretto da 3,5 a 3 uso degli strumenti tecnici Il testo è analizzato in modo parziale ma corretto da 2,5 a 2 Il testo è analizzato in modo generico e approssimativo da 1,5 a 1 Esame del significato fino ad arrivare ad una interpretazione contestualizzata PUNTEGGIO TOTALE L’esame del significato è approfondito e completo, 3 arricchito da collegamenti opportuni e adeguata contestualizzazione L’esame del significato del testo è corretto, anche se solo da 2,5 a 2 parzialmente contestualizzato L’esame del significato del testo è limitato e frammentario da 1,5 a1 15 * Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio massimo per ciascuna fascia TIPOLOGIA B Criteri di correzione utilizzati: INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della 4 Correttezza e proprietà lingua nell’uso della lingua L’elaborato è sostanzialmente corretto da 3,5 a 3 Italiana L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o da 2,5 a 2 lessicali L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o da 1,5 a 1 lessicali Capacità di avvalersi in Il materiale proposto è rielaborato in maniera 4 modo esatto del materiale corretta e approfondita, presentato in forma adeguata proposto Il materiale proposto è rielaborato in maniera da 3,5 a 3 corretta e adeguata Il materiale proposto è rielaborato in maniera da 2,5 a 2 generica ma pertinente Il materiale proposto è rielaborato in maniera da 1,5 a,1 approssimativa e non pertinente 32 Capacità di organizzare il Il testo è organizzato con soddisfacente coerenza testo in modo organico e Il testo è organizzato con sufficiente coerenza coerente Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente Il testo è costruito in modo disorganico e confuso 4 da 3,5 a 3 da 2,5 a 2 da 1,5 a 1 Capacità di far emergere Gli argomenti sono sviluppati e rielaborati in modo 3 il proprio punto di vista personale e critico Gli argomenti sono sviluppati in modo consapevole, da 2,5 a 2 anche se non sono presenti particolari approfondimenti critici Gli argomenti sono sviluppati in maniera acritica da 1,5 a 1 PUNTEGGIO TOTALE 15 * Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio massimo per ciascuna fascia TIPOLOGIA C e D Criteri di correzione utilizzati: INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Correttezza e proprietà L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua 4 nell’uso della lingua L’elaborato è sostanzialmente corretto da 3,5 a 3 italiana L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali da 2,5 a 2 L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o da 1,5 a 1 lessicali Pertinenza alla traccia L’elaborato sviluppa e approfondisce tutti gli aspetti della 4 traccia L’elaborato sviluppa in modo soddisfacente la traccia da 3,5 a 3 L’elaborato individua e sviluppa in modo superficiale la da 2,5 a 2 traccia L’elaborato non è pertinente alla traccia da 1,5 a 1 Capacità di organizzare Il testo è organizzato in modo logico e coerente il testo in modo coerente Il testo è organizzato con sufficiente coerenza Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente Il testo è costruito in modo disorganico e confuso Capacità critico di 4 da 3,5 a 3 da 2,5 a 2 da 1,5 a 1 giudizio Gli argomenti sono rielaborati in modo da sviluppare idee 3 personali e originali Gli argomenti sono svolti senza particolari approfondimenti da 2,5 a 2 critici, ma in modo consapevole Gli argomenti sono svolti senza rielaborazione personale da 1,5 a 1 PUNTEGGIO TOTALE 15 * Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio massimo per ciascuna fascia2. 33 2. Per la seconda prova scritta: Tipologia di prove: Indirizzo aziendale-linguistico: - prove semi strutturate - trattazione sintetica di argomenti - soluzioni di casi pratici e professionali Descrittori Punteggio Livello di massimo valutazione attribuibile 1. capacità e scarso correttezza 3 mediocre espositiva e uso di sufficiente linguaggio tecnico discreto appropriato buono/ottimo 2. conoscenza scarso specifica degli 8 mediocre argomenti sufficiente richiesti discreto buono/ottimo 3. capacità di scarso organizzazione 2 mediocre del testo sufficiente discreto buono/ottimo 4. capacità di scarso approfondimento, 2 mediocre analisi e sufficiente correlazione tra i discreto contenuti buono/ottimo 3.Per la terza prova scritta: n° Prove Simulazione 29/4/2014 Fascia corrispondente 1 1,5 2 2,5 3 2/3 4 5 6 7/8 1 1,4 1,6 1,8 2 1 1,4 1,6 1,8 2 Discipline Tipologia Tempi Matematica, Tecniche di comunicazione e relazione, Francese, Inglese B DUE ORE Criteri di valutazione adottati per le simulazioni di terza prova: Vedi testo prova allegato. 4. Colloquio Verranno realizzate simulazioni del colloquio usando i criteri di valutazione proposti dal Consiglio di Classe secondo la griglia sotto riportata. FASE INDICATORI PUNTEGGIO Totali TEMPI Punteggio ARGOMENTO SCELTO DAL CANDIDATO Coerenza espositiva ed efficacia comunicativa 1-4 3-10 10'-15' 34 ARGOMENTI A CURA DELLA COMMISSIONE DISCUSSIONE PROVE Correttezza morfo-sintattica 1-3 Collegamenti 1-3 Conoscenza 1-8 Padronanza lessicale 1-3 Collegamenti 1-3 Argomentazioni 1-3 Capacità di autocorrezione Capacità di motivare le scelte 1-3 4-17 20'-30' 1-3 5'-10' Allegati: − Testo simulazione di terza prova (29/4/2014) Firma dei componenti il Consiglio di classe: Professori: AUGELLO PIETRO BERTOLUCCI CRISTINA BIONDI ANGELO FORMICONI SILVANA LA PERUTA SABRINA MOLINO STEFANO NAPOLI ROBERTI LETIZIA SABBATINI LORENZO Firma dei rappresentanti di classe degli studenti: ____________________________________________ ____________________________________________ Lucca, 15 maggio 2014 35
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