Ictus e trombosi cerebrale (4 Mb)

Ictus e trombosi cerebrale
Dr. Giuseppe Fariselli, Specialista in Oncologia
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Studio medico via G. Giacosa 71, 20127 Milano
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Ictus
Dal latino ( colpo ): evento
vascolare cerebrale
patologico, con conseguente
perturbazione acuta della
funzionalità encefalica,
focale o generalizzata
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus
Dr. Giuseppe Fariselli
Trombosi cerebrale
Occlusione
di
un arteria
del cervello
ad opera di
un trombo,
provocata
in genere
dall’arterio
sclerosi
Dr. Giuseppe Fariselli
La vascolarizzazione dell'encefalo •  Il sistema arterioso, che ha origine
dalle due carotidi interne e dalle due
arterie vertebrali, forma un anello
vascolare detto poligono di Willis, che
regola le variazioni di pressione e di
portata ematica all'encefalo
•  Il sangue venoso passa dai seni della
dura madre alla vena giugulare interna,
alla cava superiore, all atrio destro del
cuore
Dr. Giuseppe Fariselli
Il cervello: arterie
Dr. Giuseppe Fariselli
Arterie carotide interna e vertebrale
Dr. Giuseppe Fariselli
Poligono di Willis
Dr. Giuseppe Fariselli
I seni della dura madre
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I seni della dura madre
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La vena giugulare interna
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La vena cava superiore
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L atrio destro
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L'encefalo
•  Dal greco encephalon , "dentro la
testa , è la parte del sistema nervoso
centrale contenuta nella scatola
cranica e divisa dal midollo spinale
tramite un piano passante subito sotto
la decussazione delle piramidi
•  È costituito da cervello (telencefalo e
diencefalo), tronco encefalico
(mesencefalo, ponte e bulbo) e
cervelletto
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Parametri fisiologici dell'encefalo
umano
•  Arco sagittale massimo = 237 mm
•  Circonferenza orizzontale massima = 480 mm
•  Diametro sagittale massimo (lunghezza) = 170 mm
nel maschio, 160 mm nella femmina
•  Diametro trasverso massimo (larghezza) = 140 mm
nel maschio, 135 mm nella femmina
•  Diametro verticale massimo (altezza) = 130 mm nel
maschio, 125 mm nella femmina
•  Peso circa 1320 grammi nel maschio e 1167 grammi
nella femmina
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L'encefalo Dr. Giuseppe Fariselli
L'encefalo Dr. Giuseppe Fariselli
L'encefalo Dr. Giuseppe Fariselli
Porzioni costitutive dell'encefalo 1. 
Telencefalo: la porzione più superficiale dell'encefalo, costituito da
corteccia telencefalica, sostanza bianca e nuclei della base
2.  Diencefalo: posto internamente alla sostanza bianca telencefalica e
costituito da talamo, epitalamo, metatalamo, ipotalamo, subtalamo,
è in continuazione inferiormente con il mesencefalo tramite i due
peduncoli cerebrali
3.  Tronco encefalico: funzionalmente connesso con il cervelletto e
costituito a sua volta da tre porzioni, in senso craniocaudale:
I.  Mesencefalo: in continuità superiormente con il diencefalo,
costituito dai due peduncoli cerebrali e dalla lamina
quadrigemina
II.  Ponte: posizionato ventralmente al cervelletto
III.  Bulbo: detto anche midollo allungato o mielencefalo, è il
segmento inferiore dell'encefalo e prosegue in basso, senza
interruzione, nel midollo spinale
4.  Cervelletto: la porzione situata nella fossa cranica posteriore
Dr. Giuseppe Fariselli
Sistema nervoso centrale
Dr. Giuseppe Fariselli
L encefalo visto dall alto
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L encefalo visto dal basso
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L encefalo
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L encefalo
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Il cervello
•  Parte del sistema nervoso centrale alla
quale si collegano cervelletto e midollo
spinale
•  Pesa 1200-1300 gr ed è rivestito da
meningi
•  Elabora informazioni e innesca risposte
•  Presiede ad abilità creativa, attenzione,
coscienza, immaginazione, memoria,
pensiero, sonno
•  Le sue funzioni sono svolte circa 100
miliardi di cellule nervose
Dr. Giuseppe Fariselli
Il cervello
•  È costituito da:
①  Telencefalo (la parte periferica e recente,
suddivisa in 4 lobi: frontale, lobo
parietale, temporale e occipitale)
②  Diencefalo (la parte più centrale, piccola e
antica, completamente avvolta dal
telencefalo, che contiene talamo ed
epitalamo)
•  Pesa circa 1.500 grammi ed ha un volume
compreso di circa 1200 e i 1300 cm³
Dr. Giuseppe Fariselli
Il cervello
Dr. Giuseppe Fariselli
Il cervello
Dr. Giuseppe Fariselli
Il telencefalo
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Il telencefalo
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Il telencefalo
•  L’emisfero destro controlla i movimenti e
riceve le sensazioni del lato sinistro del
corpo
•  Per il sinistro vale il contrario
•  Le funzioni assegnate al telencefalo sono
molteplici:
①  Ricezione di stimoli esterni
②  Elaborazione di una risposta motoria
③  Memoria
④  Elaborazione del pensiero
⑤  Capacità decisionali
Dr. Giuseppe Fariselli
Il telencefalo
Dr. Giuseppe Fariselli
Il telencefalo
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Il telencefalo
Dr. Giuseppe Fariselli
Il telencefalo
Dr. Giuseppe Fariselli
Il diencefalo
Dr. Giuseppe Fariselli
Il diencefalo
•  Mediano e simmetrico, è situato tra
midollo spinale, tronco encefalico e
telencefalo, ed è,
a parte la
superficie ventrale, completamente
rivestito dal telencefalo
•  Al suo interno si ritrova la cavità del
terzo ventricolo
Dr. Giuseppe Fariselli
I ventricoli
Dr. Giuseppe Fariselli
I ventricoli
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Il III° e il IV° ventricolo
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I ventricoli
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Il diencefalo
•  Controlla, filtra e smista i
segnali nervosi che vengono
inviati alla corteccia cerebrale
dagli organi di senso e dai
recettori periferici
•  Invia fibre alla corteccia
Dr. Giuseppe Fariselli
Il tronco cerebrale
È costituito da mesencefalo, ponte
di Varolio e bulbo o midollo
allungato
È sede dei centri che regolano:
①  Circolazione sanguigna
②  La respirazione
③  La temperatura corporea
Dr. Giuseppe Fariselli
Il tronco cerebrale
Dr. Giuseppe Fariselli
Il tronco cerebrale
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Il tronco cerebrale
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Il tronco cerebrale
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Il tronco cerebrale
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Il cervelletto
•  Lungo circa 10x3-5 cm,
è
formato da corteccia e
sostanza bianca, che forma
l'arbor vitae
•  Nella sostanza bianca sono
compresi i 3 peduncoli
cerebellari
Dr. Giuseppe Fariselli
Il cervelletto
Dr. Giuseppe Fariselli
Il cervelletto
Funzioni:
①  Controllo dei movimenti del capo, del
collo, del tronco e degli arti
②  Coordinazione dei movimenti oculari
con quelli del capo
③  Mantenimento dell'equilibrio in
qualsiasi condizione
④  Programmazione del movimento,
soprattutto di quello fine, come quello
delle mani
Dr. Giuseppe Fariselli
Il cervelletto
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Il cervelletto
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Attacco ischemico transitorio (TIA)
•  Deficit neurologico < a 24 ore da temporaneo
disturbo di irrorazione sanguigna ad una
parte limitata del cervello
•  Sintomi più comuni: cecità temporanea,
debolezza, diminuzione della sensibilità,
formicolio della cute di una metà del corpo,
incapacità di parlare
•  Un terzo dei pazienti che hanno subito un
TIA hanno successivamente TIA ricorrenti ed
un altro terzo ha un ictus
Dr. Giuseppe Fariselli
Attacco ischemico transitorio (TIA)
Cause
1. La principale causa di TIA è un embolo
che nasce dalla rottura di una placca
delle arterie carotidi o da una
fibrillazione atriale
2. Altre cause sono aumento di viscosità
del sangue, diabete, fibrillazione atriale,
fumo, ipercolesterolemia, ipertensione ,
placche aterosclerotiche di grossi vasi,
farmaci usati in psichiatria come
l'olanzapina
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Attacco ischemico transitorio (TIA)
Diagnosi:
•  V i s i t a n e u r o l o g i c a , T C , R M N , e s a m i
ematochimici, ECG, ecocardiogramma,
ecocolordoppler dei tronchi sovra-aortici
Terapia (eziologica)
•  Acido acetilsalicilico; clopidogrel, ticlopidina
•  TIA ricorrenti malgrado acido acetilsalicilico:
aggiungere dipiridamolo
•  I n c a s o d i s t e n o s i c a r o t i d e a > 7 0 %
endoarteriectomia
Dr. Giuseppe Fariselli
Endoarteriectomia
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Attacco ischemico transitorio (TIA)
Prevenzione:
1.  Alimentazione corretta, controllo
della coagulazione, del colesterolo,
della glicemia, della pressione e del
peso corporeo
2.  I n caso di familiarità o diabete
assumere antiaggreganti come l'acido
acetilsalicilico o anticoagulanti come
eparina e dicumarolici
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus
Alterazione acuta delle funzionalità cerebrale,
localizzata o generalizzata, dovuta ad un evento
vascolare cerebrale patologico, che perdura per più
di 24 ore o ha esito infausto
1.  Ictus ischemico (80% dei casi), da occlusione di un
vaso (legata ad embolia nel 70%, o ad una
trombosi nel 25% dei casi) o, meno
frequentemente, a un’improvvisa e grave riduzione
della pressione sanguigna
2.  I c t u s e m o r r a g i c o , i n t r a c e r e b r a l e o
intraventricolare, da
emorragia intracerebrale
non traumatica
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus
•  I I I ° c a u s a d i m o r t e d o p o m a l a t t i e
cardiovascolari e neoplasie, causa il 10% dei
decessi, rappresenta la principale causa
d’invalidità e la seconda causa di demenza
•  L’incidenza aumenta con l’età raggiungendo il
valore massimo negli ultra ottantacinquenni
•  Il 75% degli ictus colpisce oltre i 65 anni
•  Il tasso di prevalenza di ictus nella popolazione
anziana (età 65-84 anni) italiana è pari al
6,5%, nel 20% dei casi si tratta di recidive
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus ischemico
Cause più comuni:
1.  Trombo conseguente a vasculopatia aterosclerotica
che interessa le arterie di maggior calibro:
carotidi, vertebrali e arterie che originano dal
circolo del Willis
2.  Occlusione delle piccole arterie da diabete,
ipertensione o microateromi
3.  Embolia trans-cardiaca da fibrillazione atriale,
protesi valvolare, stenosi mitralica, trombo in
atrio sinistro, infarto miocardico recente,
endocardite infettiva, cardiomiopatia dilatativa,
acinesia di parete del ventricolo sinistro
Dr. Giuseppe Fariselli
Vasculopatia aterosclerotica
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus ischemico
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus emorragico
L emorragia cerebrale primaria
rappresenta il 90% circa di tutte le
emorragie cerebrali ed è causata più
frequentemente dall ipertensione
arteriosa
Nelle persone anziane, invece, 1/3 circa
dei sanguinamenti cerebrali è causato
dall angiopatia amiloide, caratterizzata
da emorragie cerebrali a carattere
ricorrente
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus emorragico
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus
Fattori di rischio
•  Età
•  Alcol
•  Attività fisica ridotta
•  Diabete mellito
•  Fibrillazione atriale
•  Fumo di sigaretta
•  Iperomocisteinemia
•  Ipertensione arteriosa
•  Ipertrofia ventricolare sinistra
•  Stenosi carotidea
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Ictus: la prevenzione
Smettere di fumare
Svolgere una regolare attività fisica
Mantenere un peso corporeo salutare
Ridurre l apporto di sale e di grassi animali
Mangiare pesce 2-4 volte la settimana,
preferibilmente pesce azzurro
•  Consumare 2 porzioni di frutta e 3 di
verdura al giorno
•  Limitare l assunzione di alcol
• 
• 
• 
• 
• 
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus: farmaco-prevenzione
•  Ipotensivi nell ipertensione arteriosa
•  Terapia anticoagulante orale nella fibrillazione
atriale, in particolare se associata a diabete
mellito, dilatazione atriale sinistra, disfunzione
sistolica ventricolare sinistra, età superiore a 75
anni, ipertensione arteriosa, protesi valvolari
cardiache meccaniche, scompenso cardiaco,
valvulopatia
•  Statine nel coronaropatico con colesterolo elevato
•  Integratori alimentari contenenti acido folico,
a s t a x a n t i n a . b e r b e r i n a , c o e n z i m a Q 1 0 ,
policosanolo, riso rosso fermentato
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus: integratori alimentari •  A s t a x a n t i n a : c a r o t e n e e s t r a t t o d a l l ' a l g a v e r d e
Haematococcus pluvialis, antiossidante
•  Berberina: sostanza estratta dal crespino (berberis vulgaris)
Berberina, ipocolesterolizzante
•  Acido folico: da folium (foglia), vitamina estratta dalla
lattuga a foglia larga, controllo dei livelli di omocisteina
•  Coenzima Q10: elemento fondamentale per il corretto
funzionamento del mitocondrio
•  Policosanolo: sostanza naturale presente nella canna da
zucchero, ipolipidemizzante
•  Riso rosso fermentato: ottenuto dalla fermentazione del
comune riso da cucina (Oryza sativa), ad opera del lievito
Monascus purpureus o lievito rosso
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus:sintomi •  Comparsa improvvisa di uno o più di questi
disturbi: incapacità a comprendere,
pronunciare e trovare le parole, perdita di
forza e/o sensibilità con formicolii in metà
corpo, visione alterata in una metà del
campo visivo, maldestrezza, assenza di
equilibrio con vertigini
 Le emorragie più gravi, soprattutto
l emorragia subaracnoidea, si annunciano
con un improvviso mal di testa, come un
colpo di pugnale alla nuca
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus: diagnosi •  Clinica
•  TC
•  RMN
•  Eco-doppler dei tronchi sovraaortici
•  Angio-TC
•  Angio-RMN
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus: terapia Ricovero immediato in stroke-unit
Nell ictus ischemico, trombolisi
entro 3 ore con r-tPA
(recombinant tissue plasminogen
activator) per via endovenosa e
acido acetilsalicilico come
antiaggregante
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus: terapia Se occlusione di tronchi arteriosi
maggiori con elevato rischio di
morte o gravi esiti funzionali:
 Trombolitici per via arteriosa
 Angioplastica
 Recupero del trombo
 Tromboaspirazioni
Dr. Giuseppe Fariselli
Ictus: terapia Dr. Giuseppe Fariselli
Emorragia subaracnoidea Sanguinamento tra aracnoide e pia
madre generalmente per rottura
di un aneurisma cerebrale
Cefalea a rombo di tuono,
abbassamento del livello di
coscienza, confusione mentale,
vomito, talvolta convulsioni
Dr. Giuseppe Fariselli
Le meningi
Dr. Giuseppe Fariselli
Le meningi
Dr. Giuseppe Fariselli
Le meningi
Dr. Giuseppe Fariselli
Le meningi
Dr. Giuseppe Fariselli
Le meningi
Dr. Giuseppe Fariselli
Le meningi
Dr. Giuseppe Fariselli
Emorragia subaracnoidea Dr. Giuseppe Fariselli
Emorragia subaracnoidea Fattori di rischio:
①  Familiarità: il rischio aumenta da tre
a cinque volte nei parenti di primo
grado di persone che hanno sofferto
di un'emorragia subaracnoidea
②  Fumo
③  Ipertensione
④  Eccessiva assunzione di alcol
Dr. Giuseppe Fariselli
Emorragia sub-aracnoidea Diagnosi:
Clinica
TC
RMN
Puntura lombare
Spettrofotometria del liquor
Angiografia TC
Dr. Giuseppe Fariselli
Emorragia subaracnoidea Dr. Giuseppe Fariselli
Emorragia subaracnoidea Dr. Giuseppe Fariselli
Emorragia subaracnoidea Dr. Giuseppe Fariselli
Emorragia subaracnoidea Aneurisma
Dr. Giuseppe Fariselli
Emorragia sub-aracnoidea: Terapia:
 Avvolgimento
 Clipping
Dr. Giuseppe Fariselli
Emorragia subaracnoidea:
avvolgimento Dr. Giuseppe Fariselli
Emorragia subaracnoidea:
clipping Dr. Giuseppe Fariselli
Insufficienza cerebro-vascolare e
steno-occlusioni delle carotidi
S t a t o
d i
s c a r s a
vascolarizzazione delle
strutture del sistema nervoso
centrale caratteristico di
molte persone anziane le cui
arterie sono state danneggiate
dall’aterosclerosi
Dr. Giuseppe Fariselli
Insufficienza cerebro-vascolare e
steno-occlusioni delle carotidi
I sintomi dipendono dall’area cerebrale
interessata
•  Una delle localizzazioni più comuni è quella
alle arterie vertebrali, che irrorano il
tronco cerebrale ed il cervelletto, e che
provoca disturbi dell’equilibrio, ronzii alle
orecchie, sensazioni di vertigine
•  U n a m a n i f e s t a z i o n e c a r a t t e r i s t i c a
dell’insufficienza cerebro-vascolare è il
T.I.A.
Dr. Giuseppe Fariselli
Insufficienza cerebro-vascolare e
steno-occlusioni delle carotidi
Fattori di rischio: •  Età >60 anni
•  Diabete
•  Fumo
•  Ipercolesterolemia
•  Ipertensione
•  Sesso maschile
Dr. Giuseppe Fariselli
Insufficienza cerebro-vascolare e
steno-occlusioni delle carotidi
Diagnosi: ecocolodoppler
dei vasi
sovra-aortici
Terapia:
①  Endarterectomia
②  Trattamento endovascolare
③  > trattamento antiaggregante
Dr. Giuseppe Fariselli
Trombosi cerebrale Dr. Giuseppe Fariselli
Trombosi cerebrale •  Occlusione di un arteria nel cervello provocata in
genere dall arteriosclerosi con formazione di
placche e trombi
•  Sintomi molto simili a quelli dell ictus, ma meno
violenti: diminuzione della forza/parlisi in un lato
del corpo, disturbi della deglutizione, difficoltà nel
linguaggio, formicolii, vertigini, difetti/perdita di
memoria, difficoltà di comprensione e di
ragionamento, modificazioni nel comportamento, con
soggetti che tendono ad isolarsi e ad essere
maggiormente impulsivi
Dr. Giuseppe Fariselli
Trombosi cerebrale •  Fattori di rischio: familiarità, età,
ipertensione, ipercolesterolemia, diabete,
sovrappeso, mancanza di attività fisica,
fumo, alcool, droghe come cocaina e
metanfetamine, patologie cardiovascolari
•  S e g n i p r e m o n i t o r i : d i s t u r b i l i e v i
come cefalea, vertigini, formicolii, difetti
di memoria, diminuzione della forza in un
lato del corpoLe conseguenze
•  Terapia e prevenzione: analoghe a quelle
dell ictus ischemico
Dr. Giuseppe Fariselli
Trombosi cerebrale Dr. Giuseppe Fariselli
Trombosi delle vene e dei seni
cerebrali •  Rara (10/milione) malattia cerebrovascolare, che può colpire anche adolescenti
e bambini
•  Sintomi: improvvisa cefalea durante una
grave disidratazione o dopo contraccettivi
orali, convulsioni dopo l'ingresso in un
reparto di ostetricia, stato comatoso con
pupille dilatate in pronto soccorso
•  Prognosi neurologica buona nell'80% dei
soggetti colpiti
Dr. Giuseppe Fariselli
Trombosi delle vene e dei seni
cerebrali Dr. Giuseppe Fariselli
Trombosi delle vene e dei seni
cerebrali •  C o n d i z i o n i t r o m b o t i c h e , l e u c e m i a ,
policitemia, trombocitemia, cancro,
disidratazione
•  Mastoidite, meningite, otite, sinusite
•  Lupus, malattia infiammatoria dell'intestino,
sarcoidosi, sindrome nefrosica
•  Lesioni della testa, dei seni e delle vene
giugulari, cateterizzazione delle giugulari
Interventi neurochirurgici, puntura lombare
•  Contraccettivi orali
Dr. Giuseppe Fariselli
Grazie per l attenzione
Dr. Giuseppe Fariselli