Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari · · Carbonia Anno XXV numero 659 del 23 Gennaio 2014 Euro 1,00 SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE www.gazzettadelsulcis.it · e-mail: [email protected] SEI ASPIRANTI GOVERNATORI Ugo Cappellacci C on l’esclusione di alcune proposte, per documentazione incompleta, sono rimasti in sei gli aspiranti a contendersi il titolo di Governatore della XV legislatura regionale della Sardegna. Tutti hanno mostrato validi motivi per proporsi all’elettorato sardo che, mai come in questa occasione, dovrà fare scelte oculate e fuori dai propri credi politici. In molti sembra voler prevalere la validità dei programmi e l’equilibrio politico del candidato. In tutti, comunque, sembra aleggiare quella tendenza a marcare la “specificità sarda”, mai sufficientemente considerata dal Governo nazionale. Certo è che Ugo Cappellacci, Francesco Pigliaru, Michela Murgia, Mauro Pili, Gigi Sanna e Pier Franco Devias avranno un bel da fare in questa campagna elettorale, durante la quale dovrà essere prestata maggiore attenzione verso gli scontenti o coloro che hanno manifestato l’intenzione di voler disertare le urne. E’ inutile negarlo: gli scontenti sono tanti e il pericolo del “non voto” appare più che realistico. Tuttavia occorre rivolgere un pressante invito alla riflessione perché disertare le urne significa non voto di protesta, ma delegare gli altri a rappresentare il proprio dovere civico. Non votare, quindi, non fa il gioco di chi è scontento, ma affida ad altri sconosciuti la propria scheda. FORMUFFICIO.IT Rag. Francesco Manca Concessionario Buffetti Forniture articoli per ufficio Libri giuridici e per corsi Vendita assistenza personal computer Via Gramsci, 31 - Carbonia Tel. 0781.671162 Fax 0781.675299 Francesco Pigliaru Michela Murgia Inoltre, dalla prossima consultazione elettorale scaturiranno solo 60 Consiglieri regionali e non più 80 come in passato. Questo imporrà una più stretta ricerca della preferenza che potrebbe rieditare il “porta-a-porta” caduto in disuso per via di leggi elettorali studiate in sede partitica. Anche gli stessi aspiranti Governatori sanno bene che solo due di essi (primo e secondo per voti di lista) avranno diritto allo scranno in Consiglio regionale: il primo da Governatore e il se- Mauro Pili condo da Consigliere. Tutti gli apparati elettorali sono in campo e ben agguerriti pur di strappare anche un solo voto all’avversario. I diversi territori (8 Circoscrizioni elettorali) dovranno indicare i nomi degli eletti sulla base del numero degli abitanti: 20 Cagliari (19+1), 12 Sassari (11+1), 6 Nuoro (5+1), 6 Oristano (5+1), 4 Medio Campidano (3+1), 4 Carbonia Iglesias, 2 Ogliastra, 5 Olbia Tempio. Gigi Sanna Pier Franco Devias IL “PIANO SULCIS” STA RISCHIANDO DI PERDERE TUTTI I FINANZIAMENTI IGLESIAS ALTERNATIVO AL CARCERE SOGGIORNO IN CASA EMMAUS L’Iglesiente si è collocato all’avanguardia in Sardegna in fatto di servizi destinati ai più giovani e bisognosi di essere motivati verso il recupero laddove si sia manifestato qualche problema di carattere giudiziario. Questo servizio è l’unico del suo genere nell’Isola, e permette ai giovani sottoposti a provvedimenti di carattere giudiziario di evitare l’esperienza traumatica della detenzione.L’inserimento nella residenza avviene tramite un progetto personalizzato, pensato dalla ASL di provenienza del giovane, dai servizi sociali dei comuni (che sono spesso i protagonisti nelle segnalazioni e presa in carico dei minori), e dai servizi di neuropsichiatria infantile e la famiglia. Le attività proposte dall’associazione, che si avvalgono della collaborazione di otto educatori, un psicoterapeuta e due neuropsichiatri, mirano a sviluppare le risorse del giovane e la sua autonomia. Il lavoro che gli operatori svolgono non è dedicato solamente al minore, ma anche alla famiglia di provenienza. Pagina 9 Firma piano Sulcis Nulla di definitivo sul “Piano Sulcis”. Se entro la fine dell’anno non si riuscirà a varare i programmi e ad impegnare le somme attribuite dalla Comunità Europea, tali finanziamenti potranno essere richiamati da Bruxelles e destinati ad altre finalità. Il che significherà che non si è stati capaci, malgrado la crisi, di investire e spendere i fondi assegnati. Nella prima fase attuativa del “Piano” s’era parlato EDIZIONI SULCIS sas “GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE” COMUNICATO PREVENTIVO DISCIPLINA COMUNICAZIONE POLITICA E DI PARITA’ D’ACCESSO AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE PER LA CAMPAGNA ELETTORALE IN VISTA DELLE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO REGIONALE E DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE SARDEGNA, FISSATE PER IL 16 FEBBRAIO 2014 Nel rispetto della normativa di Legge (L. n° 28 del 22.02.2000 e della Delibera n° 666 del 28.12.2012 dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), visto il decreto n° 1/2014 della Presidenza della Giunta regionale della Sardegna, la “Edizioni Sulcis sas”, editrice del settimanale “Gazzetta del Sulcis Iglesiente”, ha stabilito le condizioni di pubblicazione dei messaggi politici elettorali nel corso della campagna per le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale e del Presidente della Giunta Regionale della Sardegna previste per il 16 febbraio 2014. I prezzi stabiliti sono i seguenti: Pagina intera € 400,00 più iva a colori Mezza pagina € 250,00 più iva a colori Quarto di pagina € 150,00 più iva a colori Ottavo di pagina € 100,00 più iva a colori I prezzi di cui sopra sono da intendersi ad uscita di giornale (23-30 gennaio 2014 e 6-13 febbraio 2014). Il termine per la presentazione dei materiali resta fissato: almeno una settimana prima dell’uscita del giornale. Le tariffe verranno applicate a tutti i partiti o movimenti politici e ai rispettivi candidati. IL PAGAMENTO DOVRA’AVVENIRE ANTICIPATAMENTE Il presente documento è stato inviato in copia al’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e depositato presso la sede della Redazione: “Gazzetta del Sulcis Iglesiente” via Gramsci 199-Carbonia. Richieste di preventivi possono essere fatte tramite e-mail – gazzettadelsulcis tiscali.it LA DIREZIONE anche della costituzione di una “cabina di regia” che avrebbe dovuto assumere il ruolo di stimolo per accelerare gli investimenti. Allora il “Piano Sulcis” era stato valutato come “frutto di lavoro portato avanti da specialisti, in concorso tra Enti territoriali, Università e Centri di Ricerca e di Sviluppo”. Il complessivo della dotazione finanziaria del “Piano Sulcis”, in cassa alla Regione da più di un anno, è di circa 127 milioni di euro. Fra le infrastrutture, era stato giudicato avere un ruolo primario la portualità e la mobilità, oltre quelle per l’acqua. Il Ministro Fabrizio Barca aveva stanzia- to i fondi per il porto di Portovesme e per la strada a quattro corsie Carbonia-San Giovanni Suergiu-Giba. A questi fondi la Regione avrebbe dovuto aggiungere 50 milioni di euro per dare seguito al progetto di collegamento idrico del sistema Sulcis con quello Tirso-Flumendosa, per i quali lavori il Cipe aveva stanziato la richiamata dotazione di 50 milioni di euro, parte dei quali la Regione li ha nel frattempo, dirottati per la strada Sassari-Olbia. Su tutto anche gli Enti locali (leggi Comuni) stanno brillando per l’assordante silenzio in cui hanno avvolto il “Piano Sulcis”. Pagina 3 FASE FORMAZIONE PROFESSIONALE PER GLI EX LAVORATORI ROCKWOOL Pagina 3 2 Regione numero 659 del 23 Gennaio 2014 IL BILANCIO DI FINE ANNO DELLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE CLAUDIA LOMBARDO “La seduta congiunta può rappresentare la sede ideale per una riflessione a tutto campo”. Così la Presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo, ha aperto la seduta congiunta con il Cal, che ha rappresentato l’ultima occasione di confronto della XIV legislatura con le autonomie locali. La Presidente ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di tracciare un bilancio sullo stato dell’Isola che vive un tempo di grande travaglio sociale, economico e istituzionale per via dei fatti eccezionali che hanno caratterizzato il sistema socioeconomico e quello politico in questo ultimo quinquennio. “La disaffezione crescente dalla politica”, ha spiegato la Presidente in aula “la grande crisi economica e finanziaria mondiale, il dramma sempre più incombente della perdita del lavoro e dell’incedere di nuove povertà e, per ultimo, la eccezionale calamità alluvionale del novembre scorso con la sua tragica scia di vittime, lacrime, disperazione e polemiche in una terra già martoriata di suo. Questo ha finito per incidere inevitabilmente sulla legislatura presente, che si è denotata per un insieme di luci ed ombre in egual misura”. Secondo la Presidente nel corso della legislatura “si sono toccati momenti altissimi di spirito unitario, con la convergenza di tutte le forze politiche su di un fronte comune al fine di affrontare al meglio le grandi battaglie per i diritti del nostro Popolo, cui si sono succedute fasi di aspra e aperta polemica, dove il cammino unitario è Claudia Lombardo stato clamorosamente smarrito”. “Il faro delle riforme – ha precisato la Presidente – “che ha caratterizzato il periodo iniziale della legislatura, si è lentamente oscurato per inseguire le drammatiche fasi delle mille emergenze che ci hanno investito, denotate da una costante emorragia di posti di lavoro, chiusura di imprese e moria di aziende. Tutte vertenze che hanno assorbito le nostre energie che hanno riportato a galla i sintomi di una crisi che in Sardegna è sempre latente tanto da essere cronica”. La Presidente Lombardo non ha trascurato di porre l’accento sullo scontro con i governi centrali su questioni nodali, come quelle che riguardano la partita delle entrate fiscali, della continuità territoriale e del crollo del settore industriale. “Rappresentano una vera e propria vergogna nazionale per come è stata trattata l’Isola”, ha ripetuto in aula. Strumenti normativi vetusti e insufficienti, carenza di risorse finanziarie e limitazioni potestuali, sono le armi spuntate con le quali le Regione ha dovuto affrontare una situazione LUTTO IN CASA DELL’AMICO ALESSANDRO BALDASSERINI Un grave lutto ha colpito l’amico fraterno Alessandro Baldasserini, Direttore del giornale web Hearth-on-Earth. Nei giorni scorsi, all’età di 88 anni, gli è venuto a mancare a Orbetello il Padre Leopoldo cui Alessandro e la sorella Antonella erano particolarmente affezionati. Gazzetta del Sulcis Iglesiente, che di recente ha stabilito un accordo di sinergia editoriale con la testata diretta da Alessandro Baldasserini, ha testimoniato all’amico, duramente provato dal lutto, il cordoglio e la solidarietà “sicuri che il distacco del Padre Leopoldo non cancellerà i tanti preziosi ricordi maturati in famiglia”. “Caro Massimo, ha risposto Alessandro Baldasserini, sono molto grato a te e a tutti gli amici della Redazione per le belle parole di conforto che so essere sentite e non di banale circostanza e che mi hanno fatto molto piacere. Aggiungo che sono rimasto profondamente e piacevolmente colpito dai numerosi attestati di solidarietà che mi sono giunti praticamente da tutta la Sardegna che confermano la lealtà e la generosità di questa splendida Isola e che rafforzano in me e nel giornale che ho il piacere di dirigere l’impegno per tutelarne e valorizzarne il suo patrimonio storico, ambientale e culturale”. Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA e-mail: [email protected] www.gazzettadelsulcis.it Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990 Iscriz. Registro Nazionale della Stampa n. 5184 del 10 Giugno 1996 ROC 3802 Settimanale del Sulcis - Iglesiente CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925 Abbonamento Annuo (48 numeri) ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160 CC. n° 43296169 Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA Hanno collaborato a questo numero: Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa, Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane, Marcello Murru, Claudio Moica. Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA) Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316 Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito. 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Ciò dimostra quanto sia indispensabile affrontare una stagione di intense riforme del sistema autonomistico e degli enti locali. “Viviamo dunque questo momento di difficoltà con la convinzione intima che non tutto il possibile sia stato fatto e, quindi, anche dei nostri limiti ed errori come classe dirigente – ha rimarcato la Presidente in aula - Molto ancora resta da fare per gli anni difficili che ci attendono. Non illudiamoci, perché l’uscita dalla crisi non è dietro l’angolo. Il percorso che ci aspetta è irto di difficoltà e complessità che richiedono tutto il nostro impegno e saggezza. Ma è in frangenti come questi che la politica è chiamata a dare il meglio di sé stessa”. “È in passaggi delicati, come il presente – ha sottolineato con forza la Presidente Lombardo – che tutto il buono che esiste nel mondo politico deve emergere con determinazione e, consentitemi, prepotenza, se necessario, per accompagnare l’Isola in una coraggiosa opera di ricostruzione sociale ed economica. Ma anche e soprattutto morale e spirituale fondata su nuovi mo- derni binari del nostro sentire comune di Popolo e nazione sarda”. Una soluzione esiste, ma deve essere condivisa, allo scopo di dare vita ad una nuova legislatura unitaria del fare. Una legislatura dove ogni consigliere senta predominante il dovere di servire la Sardegna al di sopra di ogni appartenenza o vincolo partitico e politico. “Chiunque vinca le elezioni”, spiega la Presidente Lombardo “non dovranno esserci maggioranze od opposizioni precostituite, ma solo la ferrea volontà di cementare un sentire comune per difendere i diritti inalienabili del Popolo sardo e collocare la Sardegna in un’ottica di sviluppo e modernità in ambito europeo. L’avvento delle prossime elezioni, può essere l’occasione propizia per incoraggiare una intensa fase di collaborazione fra tutti gli eletti, a prescindere dai ruoli cui saranno chiamati, partendo dal presupposto che non ci si debba porre la domanda di cosa può darci la nostra terra, ma di cosa siamo disposti noi a dare ad essa”. Così l’importanza della seduta congiunta torna in primo piano, utile a stimolare un’assunzione corale di responsabilità e una presa di coscienza delle manchevolezze. “D’altronde la gente non vuole politici super eroi”, ha rimarcato la Presidente Lombardo, “ma essere governata da una classe dirigente che assuma piena coscienza del proprio ruolo e torni ad essere seria, operosa e attenta ai bisogni della collettività e non al benessere di pochi. Solo una azione riformatrice incisiva sarà in grado di condizionare tutto il sistema Sardegna per modificare l’immagine distorta di una Regione statica, arrogante e chiusa in se stessa, e lontana dalla gente può essere salvifica per abbattere le attuali distanze fra opinione pubblica e ceto politico”. “La prossima legislatura”, ha concluso la Presidente Lombardo, “è questo l’augurio e l’auspicio che mi sento di fare, deve costituire il ritorno alla speranza e all’impegno nobile per il bene comune per fare in modo che la politica torni ad essere strumento di democrazia, di confronto e di proposta”. ANCORA RECORD DI VISITE NEL SITO DI “GAZZETTA” Se nel 2012 il sito gazzettadelsulcis.it aveva fatto registrare un eccezionale successo di visite arrivate dai cinque Continenti, il 2013 ha bissato tale successo facendo registrare, rispetto all’anno precedente, un +14,95%. Tale risultato testimonia la crescita del giornale che, proprio quest’anno, celebra il suo 25° compleanno. Sarebbe troppo lungo elencare tutti i Paesi da cui sono arrivate le visite. Ma una curiosità è bene farla conoscere: per tre mesi (settembre-ottobre-novembre 2013) la provenienza delle visite dagli Stati Uniti sono state superiori addirittura al numero di quelle italiane. Brillante anche il risultato delle visite dal Canada. Ciò stimola, se la crisi si allenterà almeno in parte, ad operare con crescente impegno e attenzione, sicuri che gli affezionati Lettori e Abbonati non ci lasceranno soli. Grazie ancora. (m.c.) LA REGIONE HA APPROVATO BILANCIO E FINANZIARIA I lavori si sono aperti sotto la Presidenza della Presidente del Consiglio Claudia Lombardo. In poco più di due ore l’Aula ha dato il via libera alla legge Finanziaria 2014 (Presenti 54, votanti 52, sì 37, no 15, 2 astenuti), al Bilancio (Presenti 54, votanti 51, sì 36, no 15, 3 astenuti) e al Bilancio interno del Consiglio (Presenti 55, votanti 55, sì 54). Durante la discussione della Legge finanziaria sono intervenuti, anche più volte, l’on. G.V. Sanna (Pd) e l’on. Cuccureddu (misto) che hanno chiesto di far riammettere gli emendamenti sul personale dichiarati inammissibili dalla Presidenza. La Presidente Lombardo ha ribadito che anche se c’era l’accordo dei capigruppo bisognava rispettare le leggi del Consiglio. Approvati anche il Quadro generale riassuntivo delle entrate, lo Stato di previsione delle entrate, lo Stato di previsione entrate 2014, lo stato di previsione della spesa 2014 e 2015, tutte le strategie, lo Stato di previsione della spesa 2016 e le relative strategie, le spese obbligatorie. Approvati anche due ordini del giorno. Il primo (Pittalis e più), “Sulle armi chimiche siriane. Pericoli per la salute dei sardi e per l’ecosistema dell’Isola”, impegna il Presidente della Regione a svolgere tutti gli opportuni e doverosi interventi presso il Presidente del Consiglio dei Ministri Letta, presso il Ministro degli Affari Esteri, il Ministro della Difesa perché vengano acquisite ufficialmente tutte le informazioni relative a tale progetto di smaltimento delle armi chimiche siriane e perchè venga intrapresa ogni iniziativa atta a scongiurare il periodo che lo stesso materiale bellico transiti o venga stoccato nei porti sardi. L’ordine del giorno è stato illustrato dall’on. Rovelli che ha detto che le oltre 1300 tonnellate di armi chimiche saranno portate con ogni probabilità sull’isola di Santo Stefano che potrebbe essere designata come isola di stoccaggio. Anche l’ordine del giorno n. 2 (Fois e terza commissione) è stato approvato. Dopo l’approvazione l’on. Cossa (Riformatori sardi) ha chiesto alla Presidente di riunire la Conferenza dei capigruppo per inserire all’odg dell’Assemblea il riordino degli Enti locali. La presidente Lombardo ha chiarito che la Conferenza dei capigruppo si è già espressa, le elezioni sono imminenti e la decisione è stata quella di chiudere la legislatura con l’approvazione della Manovra finanziaria. Sull’argomento sono intervenuti l’on. Pittalis (Forza Italia Sardegna), l’on. Giampaolo Diana(Pd) che ha ringraziato la Presidente per il lavoro svolto e per aver tenuta alta l’autonomia del Consiglio rispetto agli altri organi della Regione, l’on. Dedoni (Riformatori sardi) e l’on. Campus (Sardegna E’ già domani). “Finanziaria decisiva non solo per continuare ad affrontare questa drammatica crisi, ma per costruire insieme lo sviluppo per il futuro. Questa legge, la seconda approvata in otto mesi, oltre a dotare la Sardegna di un bilancio ed evitare la spesa in dodicesimi, fa fronte alle diverse emergenze, in primis l’alluvione che ha colpito la nostra isola lo scorso novembre e punta al rilancio del sistema economico, al contrasto della crisi, e a portare reali benefici e soluzioni ai problemi delle famiglie, delle imprese e degli enti locali. Anche grazie al senso di responsabilità dell’opposizione, emerso soprattutto in Commissione Bilancio, siamo nelle condizioni di completare i programmi di sviluppo e gli investimenti portati avanti in questi anni e di proseguire nella difesa dei diritti dei sardi nel confronto con lo Stato sulla vertenza entrate. Lo scorso anno abbiamo vinto la sfida sull’Irap, quest’anno ripartiamo dalle accise, una battaglia per la quale c’è ancora da lottare, ma un altro percorso importante da costruire per il bene dei sardi”. E’ quanto affermato dal presidente della Regione Ugo Cappellacci e dall’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda, in merito all’approvazione in Aula della Finanziaria 2014. Lavoro numero 659 del 23 Gennaio 2014 3 DOCCIA FRADDO-CALDA DEL GOVERNO SUL FUTURO DEL BACINO CARBONIFERO Sergio Rombi L’articolo della Legge 80 del 14 maggio 2005, relativamente alla concessione integrata per la gestione della miniera di carbone Sulcis e produzione di energia elettrica e cogenerazione di fluidi caldi mediante gassificazione e ai relativi meccanismi di incentivazione, è stata definitivamente abrogata il giorno prima del Natale scorso. La norma è contenuta nel decreto Legge del piano “Destinazione Italia” finalizzato al contenimento delle tariffe elettriche e del gas, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonchè misure per la realizzazione di opere pubbliche. Tuttavia lo stesso decreto Legge, ai commi 12-13-14 dell’art. 1, precisa che “La Regione Autonoma della Sardegna, entro il 30 giugno 2016, ha la facolta’ di bandire una gara per realizzare una centrale termoelettrica a carbone, dotata di apposita sezione di impianto per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica prodotta, da realizzare sul territorio del Sulcis Iglesiente, in prossimita’ del giacimento carbonifero, assicurando la disponibilita’ delle aree e delle infrastrutture necessarie. Al vincitore della gara è assicurato l’acquisto da parte del Gestore dei servizi energetici S.p.a. dell’energia elettrica prodotta e immessa in rete dall’impianto, dal primo al ventesimo anno di esercizio, al prezzo di mercato maggiorato di un incentivo fino a 30 Euro / MWh sulla base della produzione di energia elettrica con funzionamento a piena capacita’ di cattura della CO2 e del funzionamento del relativo stoccaggio nonche’ rivalutato sulla base dell’inflazione calcolata sull’indice Istat, per un massimo di 2100 GWh/anno. Il rapporto tra l’ammontare complessivo di tale incentivo e il costo totale di investimento sostenuto dal vincitore della gara non deve superare le proporzioni consentite dalle norme comunitarie sugli aiuti di Stato e nessun incentivo puo’ essere concesso prima della appro- vazione da parte della Commissione europea. In caso di funzionamento della centrale termoelettrica in assenza di cattura e stoccaggio della CO2, le emissioni di gas serra attribuite all’impianto sono incrementate del 30%. Gli oneri derivanti dall’attuazione di quanto riportato, precisa il documento del Consiglio dei Ministri, sono a carico del sistema elettrico italiano a ad essi si provvede mediante corrispondente prelievo sulle tariffe elettriche, con modalita’ di esazione della relativa componente tariffaria basate su parametri tecnici rappresentanti i punti di connessione alle reti di distribuzione, definite dall’Autorita’ per l’energia elettrica e il gas con provvedimento da adottare entro novanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge. Al comma 14 il decreto stabilisce che “con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del pre- Carbosulcis sente decreto, sono stabiliti gli elementi e i criteri per la valutazione delle offerte della gara di cui al comma 12 nonche’ le modalita’ dell’audit esterno cui il vincitore della gara e’ tenuto sottoporsi per evitare sovra compensazioni. L’Autorita’ per l’energia elettrica e il gas stabilisce le modalita’ con cui le risorse di cui al comma 13 sono erogate dalla Cassa conguaglio per il settore elettrico a copertura del fabbisogno derivante dal pagamento dell’incentivo sull’energia acquistata dal Gestore dei servizi energetici S.p.a”. Tutto lascia prevedere, alla luce anche delle recenti decisioni della Regione di chiudere le miniere di carbone del Sulcis, che la parola fine su questo argomento non sia ancora detta. L’unico correttivo rispetto al passato è che la costruzione della centrale a carbone avrà caratteristiche differenti rispetto a quanto previsto con Legge 80/2005. Nel recente decreto infatti si parla di centrale a carbone di cui dovrà essere catturata e confinata in sottosuolo l’anidride carbonica emessa. Ora si tratta di stabilire tempi e modi di attuazione del provvedimento. ANCORA AL PALO L’EFFICACIA DEL “PIANO SULCIS” SI RISCHIA A FINE ANNO DI PERDERE I FINANZIAMENTI Massimo Carta Dopo quattordici mesi dal suo varo, il “Piano Sulcis” è ancora al palo. Neppure il drammatico stato di crisi e l’esigenza di avviare alcune opere di infrastrutturazione, hanno smosso la Regione a cantierizzare le prime iniziative capaci di dare un segnale di ripresa. Eppure, dopo soli dieci giorni dal varo del mega progetto “Piano Sulcis”, il Ministro Fabrizio Barca aveva trasferito in Regione le risorse per viabilità (30 milioni di euro), per opere nel porto industriale di Portovesme (7 milioni di euro) e per la delimitazione della zona franca doganale (un milione di euro). Purtroppo Regione ed Enti Locali non sono stati capaci di dar seguito ai progetti. Lo scandalo, ora, è che se entro quest’anno i progetti non verranno cantierizzati ed impegnate le somme, la Comunità Europea richiamerà i fondi assegnati, perché facenti parte del “programma di Governo per il reinvestimento”. Il che significa che se non si è stati capaci di investire e spendere i fondi assegnati, essi dovranno essere restituiti al mittente con buona pace dell’infrastrutturazione del Sulcis. Unica iniziativa di un certo rilievo è stato il finanziamento del progetto Sotacarbo-Enea per la costruzione di una centrale sperimentale per l’utilizzo del carbone pulito. Nella prima fase attuativa del “Piano” s’era parlato anche della costituzione di una “cabina di regia” che avrebbe dovuto assumere il ruolo di stimolo per accelerare gli investimenti. Allora il “Piano Sulcis” era stato valutato come “frutto di lavoro portato avanti da specialisti, in concorso tra Enti territoriali, Università e Centri di Ricerca e di Sviluppo”. Per l’elaborazione del documento programmatico e del suo accoglimento in sede politica era stato riconosciuto un fondamentale merito alla Provincia che altri hanno voluto abolire. Nella scala di merito, non può essere sottovalutata la tenacia dell’allora SINDACO 0781.887811 (Prov. Carbonia Iglesias) Vice SINDACO 0781.887828 UFFICIO TURISMO SERVIZI SOCIALI SPORT SPETTACOLO 0781.887813 UFFICIO ASSESSORI 0781.887827 CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it Presidente Salvatore Cherchi, il quale sorretto da Giunta e Consiglio provinciale, si è visto premiato se, a distanza di appena dieci giorni dalla firma del Protocollo a Carbonia, il Ministro Fabrizio Barca ha trasferito in Sardegna 38 milioni di euro per le richiamate finalità. Tuttavia la dotazione finanziaria del “Piano Sulcis” in cassa della Regione da più di un anno, è di circa 127 milioni di euro. Fra le infrastrutture, era stato giudicato avere un ruolo primario la portualità e la mobilità, oltre quelle per l’acqua. Il Ministro Fabrizio Barca aveva stanziato i fondi per il porto di Portovesme e per la strada a quattro corsie Carbonia-San Giovanni Suergiu-Giba. A questi fondi la Regione avrebbe dovuto aggiungere 50 milioni di euro per dare seguito al progetto di collegamento idrico del sistema Sulcis con quello TirsoFlumendosa, per i quali lavori il Cipe aveva stanziato la richiamata dotazione di 50 milioni di euro, parte dei quali la Regione li ha nel frattempo, dirottati per la strada Sassari-Olbia. Ad ogni buon conto, appare evidente che Enti Locali e Regione non abbiano finora tenuto in debita considerazione le scadenze e ora il “Piano Sulcis” rischia di sgonfiarsi dei finanziamenti comunitari per negligenza politica. COMUNE CARBONIA CONCORSO PER ASSUNZIONE DI DUE INGEGNERI CIVILI L’Amministrazione del Comune di Carbonia informa che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione a tempo pieno e indeterminato presso il Comune di Carbonia di 2 Funzionari Tecnici - Ingegnere Civile - Cat. D3. Il bando e lo schema di domanda sono disponibili sul sito internet: www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Bandi di selezione e concorsi – Bandi di concorso per personale. La domanda di ammissione alla selezione pubblica dovrà essere indirizzata al Comune di Carbonia, Settore del Personale, Piazza Roma, 1 – 09013 Carbonia e inviata secondo una delle seguenti modalità: spedita a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, tramite servizio postale all’Ufficio Protocollo del Comune di Carbonia – Piazza Roma 1 – 09013 – Carbonia; inoltrata, da una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di Carbonia di seguito indicato: [email protected]; recapitata, in busta chiusa, a mano all’Ufficio Protocollo del Comune. In tutti i casi, le domande dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro il 13 febbraio 2014. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Personale del Comune di Carbonia, piazza Roma 1. Telefono: 0781/694229, e-mail: [email protected] Si informano, inoltre, i candidati che le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario: 1ª prova scritta - il giorno 5 marzo 2014 - 2ª prova scritta - il giorno 6 marzo 2014 - Prova orale - il giorno 4 aprile 2014. L’Amministrazione Comunale Via Su Pranu, 12 09010 Santadi (CA) tel. 0781.950127 fax 0781.950012 www.cantinasantadi.it Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368 4 Lavoro numero 659 del 23 Gennaio 2014 I CANDIDATI PER IL COLLEGIO SULCIS IGLESIENTE ALLE ELEZIONI REGIONALI DEL 16 FEBBRAIO 2014 Lista Rosso Mori (Pigliaru) Angius Anna Maria Cremone Angelo Pes Maria Grazia Sarritzu Alessandra Lista Gentes (Murgia) Pilia Emanuela Impera Andrea Steri Fabrizio Marconi Maria Grazia Lista Meris in Domu Nostra (Puddu) Melis Piergiorgio Camboni Maria Cristina Desogus Luca Pusci Federica Lista Forza Italia Sardegna (Cappellacci) Locci Ignazio Dessì Paolo Cossu Maria Letizia Porcu Mario Lista Riformatori (Cappellacci) La Rosa Peppino Ottaviani Giuseppe Palmas Federico Cimino Giuseppina Lista Sardegna Unione di Centro (Cappellacci) Fele Francesco Rubiu Gianluigi Buzzu Giuseppe Serrenti Roberta Lista Unidos (Pili) Casula Maria Paolo Collu La Mantia Luciano Pisanu Umberto Lista Sel (Pigliaru) Pinna Ada Fabrizi Andrea Pinna Simone Pizzuto Luca Lista Partito dei Sardi (Pigliaru) Sari M.Francesca Sarriu Luca Fadda Giuseppe Sais Ivano Lista P.S.I. (Pigliaru) Cuccu Fabrizio Diana Luca Pisu Ilaria Vacca Guido Lista Centro Democratico (Pigliaru) Fenu Pietro Angelo Moi Bruna Pilloni Alfredo Pinna Patrich Lista La Base (Pigliaru) D’Ascanio Vincenzo Anedda Manuela Tosi Cristofer Lista ProgRes Progetu Republica (Murgia) Carcangiu Carla Soru Daniela Fadda Fabio Caboni Samuel Lista UDS (Cappellacci) Masciarelli Alessandro Dessì Cristina Manconi Valerio Matta Alberto Lista Comunidades (Murgia) Usai Elvira Aramu Giorgia Steri Antonello Atzori Marco Lista Fratelli d’Italia (Cappellacci) Grussu Marco Mattiello Angelica Podda Giuseppe Saiu Simone Lista Fortza Paris (Pili) Brai Mirco Branca Alessandro Casula Daniele Giacomini Valeria Lista Prs-Pdci-Sinistra (Pigliaru) Cacciarru Alberto Cadoni Guido Rombi Achille Secci Monica Lista PD (Pigliaru) Cocco Pietro Poggi M.Luisa Fontana Marco Morittu Pietro Lista Mauro Pili Presidente (Pili) Costa Valentina Lalli W.Francesco Leoni Fabio Pispisa Elisabetta Lista Movimento Zona Franca Randaccio (Cappellacci) Frassetto Gaetana Coni Andreas Demartis Aldo Baffigo Giuseppe Manu Angelo Lista Movimento Zona Franca (Sanna) Mariano Anna C. Mulas Aldo Mura Salvatore Deias Antonio Lista IDV Verdi (Pigliaru) Cabras Remigio Cotza Diego Diana Maurizio Venturino Marinella Lista Unione Popolare Cristiana (Pigliaru) Cugis Marco Mulas Costantina Pinna Daniele Lista PSd’Az (Cappellacci) Bachis Luigi Carboni Gianni Salis Danilo Spada Anna Lista IRS (Pigliaru) Carbini Giancarlo Cossu Manlio La Manda Pasquale Spano Pierpaolo Zonca Maria Pia numero 659 del 23 Gennaio 2014 5 6 numero 659 del 23 Gennaio 2014 POSITIVA FASE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI LAVORATORI EX ROCKWOOL OGGI GEOSULCIS-SCARL Marco Massa Il 10 luglio scorso si è chiusa positivamente la lunga vertenza che ha visto protagonisti gli ex lavoratori della società Rockwool. Dopo quattro anni di rivendicazioni sono stati assunti dalla società GeosulcisScarl, costituta dall’Ati Ifras nell’ambito del Progetto finalizzato alla valorizzazione del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, e alla stabilizzazione e riqualificazione delle maestranze coinvolte. L’inclusione dei nuovi addetti, aventi esperienze professionali differenti rispetto alla nuova realtà aziendale e con i noti recenti trascorsi di inattività lavorativa, non poteva di certo prescindere da un periodo di transizione in cui avviare il necessario processo di integrazione. Questo processo si è tradotto in un piano formativo rivolto a tutti i lavoratori e articolato in tre fasi distinte. La prima fase di formazione denominata “Inserimento e accompagnamento al percorso formativo”, si è rivelata fondamentale per il superamento del primo impatto con la nuova realtà aziendale. I soggetti sono stati accolti da formatori professionisti esperti nel couchinge nella comunicazione aziendale e condotti attraverso un percorso finalizzato alla preparazione per le fasi formative successive. Tale percorso ha avuto luogo nel bi- RICOMINCIARE A “MUSO DURO” TESTIMONIANZE DEI CORSISTI Se un corso di formazione potesse conferire attestati sui sentimenti e le emozioni, di certo il primo modulo tenutosi tra luglio e settembre 2013, che ha visto protagonisti gli ex lavoratori Rockwool, avrebbe potuto certificare fiducia, convinzione, calma e serenità che hanno sostituito la diffidenza, lo scetticismo e la rabbia iniziale di molti dei partecipanti. Il grande entusiasmo e ottimismo scaturiti dal corso sono impressi in un filmato realizzato dagli stessi corsisti, che hanno prodotto una video-testimonianza allo stesso tempo emozionante e briosa. In un passaggio del video, Silvio Dessì e Nicola Murtas esprimono, in dialetto, la propria soddisfazione per essere riusciti a comunicare nell’immediato con i docenti, superando una delle peculiarità del carattere del popolo sardo: la preclusione verso tutto ciò che è nuovo e che viene da fuori. Significative le parole di Stefano Di Crosta, che ha tratto beneficio dal corso non solo nel mondo del lavoro ma anche nella vita privata: “mi ha insegnato a comunicare in pubblico, dominando le mie emozioni e applicando l’autocontrollo”. Grazie a un team di formatori-motivatori di “grande professionalità e umanità” e ad una “efficiente organizzazione delle attività” da parte dell’ATI Ifras – parole testuali dei corsisti – il percorso formativo ha posto le basi per un reinserimento nel mondo del lavoro caratterizzato da grandissimo fervore. “Siamo pronti per un nuovo viaggio”, recita la testimonianza di Stefano Porcu. Per tutti, quindi, la voglia di ricominciare che viene urlata a squarciagola nel video, attraverso le parole della canzone di Bertoli “A muso duro” : un guerriero senza patria e senza spada con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro. COMUNE DI VILLAPERUCCIO mestre luglio-agosto 2013. La fase formativa successiva, svoltasi nei mesi di settembre e ottobre 2013, si è concretizzata nel corso di formazione denominato “Alfabetizzazione informatica”, un progetto di livello intermedio che, nell’ottica aziendale, è stato ritenuto necessario per operare l’opportuno completamento delle conoscenze e delle competenze individuali e di arricchimento personale. L’ultima fase, avviata alla fine del mese di ottobre e ancora in corso di svolgimento, consiste nel momento più importante in termini di risultati da raggiungere. Gli allievi-lavoratori infatti sono stati inseriti in specifici percorsi di qualificazione, che li porteranno, al termine del percorso, al conseguimento della qualifica professionale. Inoltre, alla fine di quest’ultimo passo, i lavoratori formati potranno essere inseriti nelle attività lavorative vere e proprie, secondo le mansioni per le quali sono stati istruiti. I percorsi di qualifica, che prevedono n. 600 ore/allievo ciascuno, riguardano n. 2 tipologie di corso: Settore Archeologia e Beni Culturali - Addetto alla operazione di recupero e di manutenzione dei siti archeologici – Settore Bonifiche e Salvaguardia del territorio - Addetto alla realizzazione e manutenzione del verde urbano – Questi ultimi progetti si svol- Visita il Sito www.gazzettadelsulcis.it TROVERAI QUELLO CHE TI SERVE GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE Ogni Giovedì in edicola Argentaria NON PERDERE TEMPO PRENOTA IL TUO SPAZIO PER LA TUA PUBBLICITÀ NUOVI LOCALI CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI A PARTIRE DA GENNAIO 2014 (Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere) TELEFONA 0781.675289 333.6077645 FAX 1782282316 Bar Ristorante Pizzeria di Cosimo e Giovanni Cui Tabacchi - Lotto - Totocalcio ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS (angolo retro Ospedale CTO) gono, come di consueto, attraverso l’alternanza di lezioni teoriche in aula e interventi formativi pratici sul campo, che hanno luogo in siti specifici aventi caratteristiche di veri e propri cantieri scuola (training on the job). L’attività formativa pratica costituisce circa il 70% della formazione complessiva, ed è fondamentale affinché l’inserimento delle maestranze nei processi lavorativi avvengano con successo. PROV. CARBONIA – IGLESIAS BANDO di GARA “Ristrutturazione Campo di Calcio Rifacimento Manto Erboso Naturale” Importo complessivo posto a base di Gara: € 62.850,00 + I.V.A. (compresi gli oneri per la sicurezza) - (Sessantaduemilaottocentocinquanta); di cui A.B.A. € 62.450,00 - oneri per la sicurezza fisica dei lavoratori (non soggetti a ribasso): € 400,00 . TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE DELLE OFFERTE: - termine di presentazione delle offerte: ore 13:00 del giorno 28/01/2014 - indirizzo: COMUNE DI VILLAPERUCCIO – P.zza IV Novembre, 1 – 09010 VILLAPERUCCIO (CI); Il Responsabile del Servizio Elvio Curreli Realtà Locale LA SARDEGNA SI PREPARA ALL’EXPO 2015 Dalle tradizioni millenarie all’ambiente incontaminato, dalla qualità della vita al nuovo modello di sviluppo. Sono le direttrici lungo le quali si snoderà la partecipazione della Sardegna all’EXPO in programma a Milano da maggio a ottobre 2015. Di questi temi si è parlato in un incontro presso la Presidenza della Regione. Partendo dal tema generale dell’evento (“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”) la Sardegna proporrà ai 20 milioni di visitatori attesi durante i 6 mesi di iniziative, la sintesi della propria unicità di isola al centro del Mediterraneo. Il racconto dello straordinario patrimonio naturale dell’isola e delle produzioni di eccellenza faranno da filo conduttore, con i cento centenari viventi a fare da testimonial di un passato che vive ancora. E proprio la longevità dove la Sardegna primeggia a livello mondiale sarà il concept centrale della comunicazione, insieme al tema correlato della qualità della vita e delle produzioni, l’orizzonte del nuovo modello di sviluppo dell’ isola proiettato verso il futuro. La riunione – cui ne seguirà entro il mese una seconda per completare il quadro delle iniziative e definire il calendario degli appuntamenti – è stata coordinata dall’Agenzia governativa regionale Sardegna Promozione e vi hanno partecipato rappresentanti delle Camere di Commercio di Sassari, Nuoro e Cagliari; di Confindustria, CONFAPI, CNA, Università, Coldiretti, Confagricoltura, ANCI, Sardegna Ricerche, Laore, Centro Regionale di Programmazione, Istituto Superiore Regionale Etnografi- co, SardegnaIT. Si è fatto il punto anche sulle novità emerse nel recente incontro delle Regioni con il Ministero per la Coesione Territoriale e gli organizzatori di EXPO 2015, confronto incentrato sull’opportunità per le singole Regioni di usufruire di un finanziamento per l’organizzazione di eventi sui propri territori, prima dell’apertura dell’EXPO. SANT’ANTIOCO NELLA SPERIMENTAZIONE DELLO SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA Da giovedì 16 gennaio scorso è partita la sperimentazione dello Sportello Unico per l’Edilizia (SUE) coi Comuni selezionati ed ammessi alla fase pilota: Alghero, Nuoro, Olbia, Quartu Sant’Elena, Selargius, Burcei, Oristano, Sant’Antioco, Valledoria e l’Unione dei Fenici, che associa alcuni piccoli comuni dell’Oristanese. Il progetto è partito, congiuntamente con l’Assessorato degli Enti Locali, attraverso l’utilizzo in riuso gratuito del software gestionale delle pratiche Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) e del complesso degli strumenti e delle funzionalità già ampiamente in uso presso tutti i Comuni della Sardegna, tra queste la modulistica digitale, l’help desk ed il portale dedicato. “Questa iniziativa conferma la flessibilità e l’interoperabilità del sistema realizzato dall’Assessorato in materia di SUAP – ha sottolineato l’asses- sore Liori - Tanto da essere stato premiato a Napoli in occasione dello SMAU (Salone Macchine e Attrezzature Ufficio), la principale fiera italiana dedicata all’Information & Communications Technology, dove per il progetto SUAP la Regione è stata insignita del Premio “eGovernment: i campioni del riuso” quale migliore progetto di eGovernment del 2013, per la concessione in riuso alla Regione Calabria”. “Il software di gestione telematica delle pratiche SUAP, la modulistica unica ed il know how nell’assistenza agli uffici comunali ed agli utenti della Pubblica Amministrazione si sono già rivelati perfettamente flessibili ed adattabili a diversi contesti BANDO INCENTIVANTE PER LO SVILUPPO SETTORI AGRICOLO ALIMENTARE FORESTALE Oltre tre milioni di euro le risorse stanziate per il secondo bando della misura 124 del PSR 2007/2013 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare, forestale”, incrementabili dalle economie che si dovessero rendere disponibili dal primo bando del 2012, saranno a disposizione delle aziende agricole o forestali e delle Piccole e Medie imprese (PMI) di produzione, commercializzazione o trasformazione di prodotti agricoli e forestali, che intendano puntare su progetti di innovazione tecnologica. Gli obbiettivi - Con la misura 124 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 la Regione intende incentivare la cooperazione tra imprese del settore agricolo, alimentare e forestale per la realizzazione di progetti ad alto livello di innovazione. La spinta verso la modernizzazione mira ad incre- 7 numero 659 del 23 Gennaio 2014 mentare l’indice sintetico dell’attività innovativa che in Sardegna, come nel resto d’Italia, è inferiore alla media UE nonostante lo sviluppo di un sistema di infrastrutture avanzate e servizi per l’innovazione e lo sviluppo della ricerca, con aree di specializzazione nelle biotecnologie e in particolare nei settori delle produzioni agro-industriali, dell’ambiente e della biodiversità. L’assessore - ‘La Sardegna – osserva l’assessore dell’agricoltura Oscar Cherchi deve colmare il ritardo che la separa dall’Europa in termini di innovazione tecnologica per aumentare la propria competitività in un mercato sempre più dinamico. Con la misura 124 andiamo proprio in questa dire- zione, incoraggiando allo stesso tempo la diversificazione produttiva e la cooperazione tra produttori primari e imprese di trasformazione’. L’aiuto - Le imprese in possesso dei requisiti necessari per l’accesso all’aiuto dovranno avvalersi necessariamente del supporto tecnico- scientifico di organismi pubblici o privati operanti nel campo della ricerca e sperimentazione pre-competitiva. Attraverso il bando potranno ottenere un importo massimo di spesa di 400 mila euro per progetto di cooperazione. Per quelli in “de minimis” l’importo massimo è invece di 200 mila euro. In entrambi i casi gli importi potranno coprire il 100% della spesa ammissibile per lo IGLESIAS CENTRO COMMERCIALE NATURALE PROGRAMMA ANNUALE DI PROMOZIONE Dopo gli ottimi risultati ottenuti negli anni precedenti, “Centro Città” è salito nuovamente sul podio della graduatoria regionale degli incentivi a favore dei Centri Commerciali Naturali classificandosi al terzo posto per l’annualità 2013. Il contributo concesso dalla Regione è di Euro 34.160,00. Le agevolazioni economiche sono volte alla valorizzazione e riqualificazione del commercio nelle aree rubane in armonia con il contesto culturale, sociale e architettonico, con particolare riferimento al rilancio economico-sociale dei centri storici. Nello specifico il progetto approvato contiene un programma articolato di diverse azioni che si deve concludere entro il prossimo 30 giugno. E’ prevista la valorizzazione architettonica del centro storico con interventi che migliorino il decoro urbano e la visibilità delle attività aderenti al Centro Commerciale Naturale (targhe segnaletiche identificative, fioriere, addobbi, segnaletica, ecc). Si continua con il sostegno a manifestazioni e attività di animazione tra cui quelle per il prossimo Carnevale. Il programma prevede anche il finanziamento di azioni di pubblicità e comunicazione (cartoguida-catalogo del Centro Commerciale Naturale, nuovo sito internet, normativi ed amministrativi, perciò si prevede una buona riuscita della fase sperimentale SUE – ha aggiunto Liori - Ciò consentirà di estendere, questa volta ai non imprenditori, la semplificazione delle procedure e la riduzione dei costi già realizzata con successo nei procedimenti per l’avvio e lo sviluppo di impresa di competenza dello Sportello unico per le attività produttive”. Nella prima riunione saranno definiti i procedimenti da inserire nella nuova piattaforma, le modalità di accompagnamento ai Comuni, la modulistica ed il concreto avvio delle attività. Il buon esito della sperimentazione determinerà l’estensione e l’utilizzo della piattaforma SUE da parte di tutti i Comuni della Sardegna con l’integrazione tra SUAP e SUE. sviluppo sperimentale di nuovi prodotti, processi e tecnologie, compresi gli studi di fattibilità tecnica preliminari alle attività di sviluppo sperimentale. Incontri informativi - Per facilitare la diffusione e l’approfondimento delle informazioni e delle modalità di accesso alla misura, l’Assessorato dell’Agricoltura ha organizzato, in collaborazione con l’Agenzia Argea Sardegna, due giornate informative rivolte alle imprese e agli enti di ricerca interessati, che si svolgeranno la mattina di giovedì 23 gennaio 2014 a Pardu Nou, frazione di Siamaggiore (Or) presso la sala del SUT (Sportello Unico Territoriale) dell’Agenzia Laore, Area del Sinis, Via Santa Maria 6, e il giorno successivo, venerdì 24 gennaio a Cagliari, nella Sala Anfiteatro della Regione Sardegna, Via Roma 253, dalle 9,30 alle 13,00. Termini di presentazione - La presentazione delle domande di aiuto potrà cominciare il 28 gennaio per concludersi l’11 marzo 2014. Iglesias Centro Storico materiale pubblicitario cartaceo, campagna pubblicitaria su reti sociali, tv e radio). “Grazie al finanziamento ricevuto - commenta il Presidente del Centro Commerciale Naturale, Mauro Rocchi - abbiamo la possibilità di programmare con più efficacia le attività per l’anno 2014”. “Esprimo soddisfazione perché la Regione ha premiato il progetto iglesiente costruito grazie a una strettissima collaborazione tra i commercianti e l’ Amministrazione Comunale”, ha commentato il Sindaco, Emilio Gariazzo. COMUNE DI IGLESIAS PROV. CARBONIA IGLESIAS Bando di Gara “SERVIZIO DI AFFIANCAMENTO E FORNITURA STRUMENTI INFORMATICI ALL’UFFICIO PER LA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI ALLA PERSONA DEL PLUS IGLESIAS-CARBONIA” Esecuzione del servizio con aggiudicazione mediante offerta economicamente più vantaggiosa, art. 83 del D. Lgs. 163/2006. Le prestazioni dovranno essere effettuate nel Comune di Iglesias, individuato quale Comune capofila del distretto e sede dell’UPG. Il servizio consiste in attività di affiancamento all’UPG per le funzioni descritte nel Capitolato speciale d’appalto e fornitura di strumenti informatici hardware e software occorrenti per lo svolgimento delle suddette funzioni. Categoria dei servizi Allegato IIB - CPV 85321000-5. Importo complessivo d’appalto: ? 190.029,44 (euro centonovantamilazeroventinove/44) oltre Iva di legge. L’importo orario a base d’appalto è il seguente: € 23,96 – cat. E2 – Project Manager operatore dei servizi informativi e di orientamento; € 19,87 – cat. D2 – Assistente Sociale; € 18,79 – cat. D1 – Impiegato amministrativo. Termine presentazione delle offerte: ore 11,00 del giorno 29.01.2014 all’indirizzo: Ufficio Appalti - Centro Direzionale Amministrativo - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS (CI). Dirigente: Dott. Paolo Carta CONVEGNO “I ROM NEL SULCIS: UN’INTEGRAZIONE POSSIBILE…” Lunedì 27 gennaio 2014-ore 17 Oratorio Parrocchia Sacro Cuore Piazza Venezia 29- Cortoghiana Programma Ore 17 Saluti del Presidente del Circolo Acli di Cortoghiana Bruno Rigato Ore 17,15 Saluti del Vescovo della Diocesi di Iglesias S.E. Mons. Giovanni Paolo Zedda Interverranno Mauro Carta - Presidente provinciale delle Agli Cagliari Mohammed Kouchrad- Mediatore culturale Dott.sa Maria Marongiu Assessore Politiche Sociali Comune Carbonia Dott.sa Cristina Arcidiacono- Pastora Chiesa Evangelica Battista Esponenti Comunità Rom Ore 18,45 Dibattito 8 Realtà Locale numero 659 del 23 Gennaio 2014 Il territorio del Sulcis-Iglesiente presenta aspetti importantissimi sia per quanto riguarda quelli storico-culturali che quelli ambientalistici. Uno dei percorsi che evidenzia questi elementi è sicuramente quello che partendo da “Su Concali de Corongiu Acca”, e attraversando “Astia” giunge in località “Santa Mariedda”. La località”Su Concali de Corongiu Acca”, è stata così denominata per la presenza di un grosso sperone calcareo molto carsificato alto circa cinquanta metri alla base del quale si aprono alcune grotticelle funerarie di altissimo interesse archeologico, una delle quali fu scoperta dall’Associazione Speleologica Iglesiente nel 1973. Il ritrovamento fu casuale ed infatti essa venne rinvenuta durante un’escursione effettuata per la ricerca di minerali di bario (baritine). Questa presenta un ingresso con volta bassa e arcuata avente altezza massima di circa sessanta centimetri dove al momento del ritrovamento era presente un muretto a secco che ostruiva parzialmente l’imboccatura; superato questo si perviene ad una piccola sala, con pavimento pianeggiante e volta irregolare, che immette tramite una diaclasi in un vano centrale da cui si dipartono due rami posti nella stessa direzione, uno dei quali a sud e uno a nord. Sul pavimento del vano vasetti troncoconici, ciotole anch’esse troncoconiche, anforette, piattini e alcuni grossi frammenti di vaso tripode. I reperti studiati sono attribuibili a diverse culture tra le quali figura il Neolitico Antico (VI-V millennio a.C.), il Neolitico Medio (Cultura di Bonu Ighinu, IV millennio a.C. a cui appartiene una testina di dea madre in pie- centrale erano presenti resti scheletrici umani dissepolti da scavi clandestini ben evidenziati dalla presenza di buche profonde circa cinquanta centimetri; in alcuni ambienti sono stati rinvenuti diversi reperti. Una trincea naturale ha posto in evidenza una stratigrafia costituita nella parte alta da circa 30 cm di terriccio incoerente che ospitava resti scheletrici umani e relativo corredo funerario; nella zona sottostante è presente un livello carbonioso formato da resti vegetali combusti e grossi massi che componevano sicuramente il focolare, ed un livello più basso di color giallastro che costituisce il suolo della cavità. Tra i reperti sono stati rinvenuti tra), la Cultura di Monte Claro (circa 2500 a.C.), quella del Vaso Campaniforme (2200 a.C.) e la Cultura di Bonnanaro (1600 a.C.). Proseguendo lungo la strada che fiancheggia la valle del Rio Corongiu Acca si incontrano le formazioni geologiche costituite da rocce metamorfiche, precisamente metarenarie della Formazione di Nebida e calcari dolomitici della Formazione di Gonnesa (Cambriano inferiore circa 540 M.a.); a Est si scorge Monte Moddizzi di quota 366 metri e poco distante Punta Filippeddu a quota 365 metri, in questi ultimi due vi sono siti minerari, il primo dei quali attivo sino agli anni Trenta e tristemente ricordato per la DA CORONGIU ACCA A SANTA MARIEDDA NEL COMUNE DI VILLAMASSARGIA Foto Luciano Cuccu Roberto Curreli-Luciano Cuccu Chiesa San Giorgio morte del minatore Luigi Meloni, e il secondo noto per la presenza di piccoli filoni di barite. La strada sterrata raggiunge l’altopiano di”Astia”, caratterizzato da una morfologia collinare molto dolce ed adibito prevalentemente a pascolo, con qualche coltivazione cerealicola. Sino a qualche decennio fa il territorio era sfruttato anche a scopo estrattivo, come testimoniato dalla presenza di varie miniere e giacimenti tra cui quella di Orbai. La località era conosciuta fin dal periodo giudicale, e risultava compresa nella curatoria del Sigerro. E’ nominata in un documento del 1108 come “Cuerte di Stia”, ed in tale data venne donata insieme ad altri centri dal giudice cagliaritano Torchitorio II, all’Opera di Santa Maria di Pisa insieme alle sue pertinenze, con servi e terreni. Dagli inventari dei possedimenti dell’Opera, ne è emerso che nell’ ottobre 1270, Astia,era inserita al ramo di villa che possedeva una chiesa dedicata a San Pietro e diversi beni immobili, a cui nel 1301 in cui si aggiungevano altri possedimenti. Con l’arrivo dei catalani si assistette ad una progressiva perdita di influenza pisana sul Giudicato di Cagliari; Nel 1322 la villa era in piena efficienza e contava una settantina di fuochi o gruppi famigliari in cui erano presenti circa 350 persone. In un elenco datato al 1339 ad Astia sono riportati, una corte “derrocchata et lignamen et tegula”, una chiesa intitolata a San Pietro, 18 terreni agricoli ed un salto boschivo, e risultava che essa ed era stata assegnata al castello di Gioiosa Guardia; a causa della peste nel 1348 l’abitato scomparve completamente. Oltre alla chiesa dedicata a San Pietro nella regione di Astia sono presenti altri luoghi di culto, l’Angius menzionava la chiesa di Santa Maria della Rovere e le Rationes decimarum parlano della ecclesia di S.Georgii de Stia. Della chiesa di San Pietro non è rimasto nulla, mentre della chiesa menzionata dall’Angius, conosciuta attualmente come Santa Maria Arrù sono rimasti i pochi ruderi nascosti da un albero di fico; della chiesa di San Giorgio è ancora in piedi una parte riconoscibile dall’abside. Tutte le chiese erano di pertinenza della diocesi di Villa di Chiesa. In questo settore sono presenti diverse sorgenti, tra cui la “Sorgente di Astia” che si è formata al contatto tra i calcari dolomitici e le arenarie cambriane ed ha una portata variabile tra 1 litro al secondo nel periodo estivo e ed i 5 litri ed oltre al secondo nel periodo invernale-primaverile. Negli anni Novanta in un periodo di forte siccità l’ESAF ha realizzato una trivellazione in prossimità della sorgente per una profondità di 150 metri ed ha incontrato inizialmente una prima falda acquifera nel calcare-dolomitico ad una profondità di circa 43 metri per una portata di 2,5 litri/sec, e successivamente una seconda falda, ancora nella stessa litologia, ad una profondità di 137 metri; quest’ultima portata sommata alla precedente ha totalmente 10,5 litri al secondo, con un livello statico di appena quattro metri inferiore della quota della sorgente. Proseguendo sulla sinistra è presente la cima di Cuccuru Cadira, in cui è ubicato un punto trigonometrico; dopo alcune centinaia di metri si imbocca una valle dove è situato un particolare abbeveratoio, parte finale di uno sbarramento che determina la formazione di un piccolo bacino idrico; risalendo sulla destra si giunge alle rovine della chiesetta di San Giorgio già menzionata precedentemente, riconoscibile per la presenza del- Foto Morena Bonaccorsi Foto Luciano Cuccu Nuraghe Monte Scorra l’abside; alla base delle rovine è presente un cippo minerario. Rientrati sulla strada sterrata, la si percorre sino a raggiungere sulla destra un incrocio, e si imbocca la strada che fiancheggia e risale Monte Scorra; dopo aver superato un vecchio edificio minerario e lasciata sulla sinistra una galleria mineraria, chiusa con pietrame legato con malta cementizia, ci si inerpica per raggiungere il Nuraghe Monte Scorra. Si tratta di un nuraghe a corridoio o protonuraghe che domina sull’altopiano di Astia; all’interno sono ancora visibili i resti di mura divisorie e gli scalini che portavano alla parte superiore del nuraghe. Una volta superato il bivio per il nuraghe si procede per il “Centro Naturalistico di Santa Mariedda”, col caratteristico Furriadroxiu “Sa Mitza e Sa Strappa” e un accogliente giardino costituito da ciliegi (Prinos ceraus) e sugherete (qurcus suber), con attorno cobezzoli (Arbutus unedo), lentischi (Pistacia lentiscus), diverse specie erbacee e fiori selvatici. Quì si possono osservare con un po di fortuna alcuni esemplari di falco pellegrino. Dal rifugio è visibile uno sperone di roccia calcarea denominato “Sa Furcona Manna”, costituente una grossa falesia calcarea nella quale è stata attrezzata una parete per poter svolgere attività di free climbing. Percorrendo il tracciato a ritroso, si giunge in località Is Seddas de Antiogu Sabiu , dove sulla destra della strada è presente una grotta verticale, profonda 19 metri e che presenta uno sviluppo di 28 metri. Superata quest’area si rientra per la strada vicinale di “Su Pranu Moddizzi”, dove a poche centinaia di metri dal colle di Cuccuru Cadira insistono i resti di una capanna-vedetta nuragica si può visitare una bellissima tomba di giganti, studiata e pubblicata dall’archeologo Gianfrancesco Canino del Centro Iglesiente Sudi Speleo Archeologici (CISSA). La sepoltura di tipo dolmenico-ortostatico è costruita interamente con blocchi di roccia vulcanica, precisamente andesiti (detta localmente “perd’e pibiri)” e arenaria infissi nel terreno a giacitura piano-convessa, con faccia piana rivolta all’interno della camera. Questa con ingresso a sud-est, è preceduta da un breve e stretto corridoio lungo 1,20 m, largo 1,60 m ed alto 0,45 m; Segue la camera funeraria vera e propria lunga 9,20 m, larga 1,80 m che si restringe a 1,40 m nella porzione di fondo dove descrive un’abside irregolare. L’altezza massima tombale dal piano di campagna è di 0,80 m, ed è stata raggiunta dal terzo blocco presente sul lato orientale, che presenta nella faccia esterna quattro coppelle circolari, di cui tre allineate orizzontalmente e la quarta sopra la coppella centrale. L’esedra che ha una corda di m 2,70 è formata da soli blocchi dei quali uno per lato. Della copertura, presumibilmente a solaio piano, non restano elementi in situ. Tre blocchi posti nel settore nord-occidentale e probabilmente altri nelle fiancate, ricoperti dalla vegetazione, appartengono al paramento esterno. Nella camera in superficie, sono stati rinvenuti due piccoli frammenti atipici di ceramica d’impasto e una scheggia d’ossidiana. Il percorso ad anello Corongiu Acca-Astia si conclude fiancheggiando il colle di Gioiosa Guardia nella cui sommità e presente il famoso castello già trattato in un articolo precedente. Galleria Mineraria Realtà Locale DA IGLESIAS UNA FINESTRA SUL MONDO: CASA EMMAUS UN SERVIZIO PER I PIU’ GIOVANI Marco Massa L’Iglesiente si è collocato all’avanguardia in Sardegna in fatto di servizi destinati ai più giovani e bisognosi di essere motivati verso il recupero laddove si sia manifestato qualche problema di carattere giudiziario. Questo servizio è l’unico del suo genere nell’Isola, e permette ai giovani sottoposti a provvedimenti di carattere giudiziario di evitare l’esperienza traumatica della detenzione. “Per questa finalità è nata “La finestra sul mondo”, una struttura residenziale dell’associazione Casa Emmaus, ed è, come già detto, l’unico servizio nel suo genere in Sardegna. “I Giovani dai 14 ai 25 anni ospitati nei due appartamenti dell’associazione ad Iglesias, è stato spiegato dagli operatori, hanno problematiche correlate a disturbi psichici e/o di tossicodipendenze. Alcuni sono anche sottoposti a provvedimenti di carattere giudiziario, comprese le misure alternative alla detenzione. Questo significa che il servizio offerto dall’associazione è l’unica reale possibilità per giovani che hanno anche altre problematiche di effettuare un percorso rieducativo evitando l’esperienza traumatica della carcerazione”. L’inserimento nella residenza avviene tramite un progetto personalizzato, pensato dalla ASL di provenienza del giovane, dai servizi sociali dei comuni (che sono spesso i protagonisti nelle segnalazioni e presa in carico dei minori), e dai servizi di neuropsichiatria infantile e la famiglia. Le attività proposte dall’associazione, che si avvalgono della collaborazione di otto educatori, un psicoterapeuta e due neuropsichiatri, mirano a sviluppare le risorse del giovane e la sua autonomia. Il lavoro che gli operatori svolgono non è dedicato solamente al minore, ma anche alla famiglia di provenienza. I colloqui con gli psicologi e il contatto costante con gli educatori sono elementi fondamentali per fare in modo che i genitori, spesso anche loro con esperienze traumatiche, traggano giovamento dal percorso educativo del giovane. “La giornata dei ragazzi, coperti 24h su 24 da presenza educativa, ha spiegato il Direttore Fernando Nonnis, è organizzata come in qualsiasi famiglia. Coloro che non hanno assolto l’obbligo formativo frequentano la scuola, gli altri seguono corsi professionali o tirocini formativi. Non mancano le attività sportive, la frequentazione ai centri giovanili e al canile della zona. In questi due anni e mezzo di attività la struttura ha ospitato circa 15 giovani, prevalentemente sardi. Oltre alle residenze terapeutico-riabilitative per i giovani l’Associazione gestisce anche una comunità terapeutico residenziale e un modulo in doppia diagnosi, i gruppi di convivenza, una struttura per donne e mamme con bambini e un centro d’ascolto”. Casa Emmaus, seguendo un’area complessa e difficile come è quella delle dipendenze da sostanze, ha bisogno di coniugare solidarietà e professionalità. Chi lavora in questa associazione non può essere solo un “dipendente” né può essere semplicemente animato da spirito volontaristico. Le accresciute necessità professionali richieste agli operatori si uniscono perciò ad una condivisione complessiva della mission originaria di Casa Emmaus: un atto d’amore e solidarietà che rende possibile ciò che per altri sembra impossibile. IN VISTA DELLA SUA ORDINAZIONE SACERDOTALE Gianluigi Sulas mento prevedeva la solenne e pubblica ammissione del seminarista, laureato in Lettere e dopo due anni di percorso seminariale, ai sacri Ordini del Diaconato e del Presbiterato. La celebrazione, presieduta dal Tempo di bilanci per l’Aeroporto di Cagliari: nell’anno appena trascorso sono stati 3.574.610 i passeggeri che hanno scelto lo scalo del capoluogo sardo per viaggiare. In crescita soprattutto i flussi sulle rotte internazionali che hanno toccato quota 799.126 tra arrivi e partenze, ovvero un soddisfacente +15,68% rispetto ai dati 2012. “L’ottima performance dei voli oltre confine è frutto del lavoro svolto in questi anni per confermare in ogni stagione le tratte già operate e cogliere tutte le opportunità per aggiungerne di nuove. Nel 2013 abbiamo ampliato il nostro network con ben 10 nuove rotte internazionali, fatto questo che ci ha consentito di crescere in modo consistente sul fronte del traffico estero”, ha spiegato Vincenzo Mareddu, presidente di SOGAER, società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari. Il record assoluto di arrivi e partenze è stato registrato nel mese di agosto: 471.665 i passeggeri al ‘Mario Mameli’, mentre i volumi complessivi di traffico sono cresciuti in dodici mesi dello 0,09%. Si osserva inoltre il calo della quota di viaggiatori trasportati sulle direttrici nazionali: 2.775.484 unità totali per una variazione percentuale pari a -3,54 % sui numeri registrati nel 2012. Completamente in linea con le previsioni i dati delle festività appena trascorse: nel periodo 21 dicembre 2013 - 06 gennaio 2014 sono stati 134.319 i passeggeri in partenza e in arrivo allo scalo cagliaritano, ovvero +4,08% rispetto a dodici mesi fa. CARITAS E COMUNE DI IGLESIAS UN ARGINE ALLE POVERTA’ Il giorno 15 gennaio, nella sala Remo Branca di Iglesias, ha avuto luogo un convegno promosso dall’Amministrazione Comunale e della Caritas Diocesana finalizzato alla sottoscrizione del protocollo di intesa per la condivisione di progetti e strategie contro il crescente disagio e le povertà estreme. La Caritas diocesana, nel suo continuo lavoro a favore degli ultimi, si trova spesso a dover collaborare con l’Amministrazione Comunale. Appare doveroso regolamentare queste sinergie per migliorare l’efficacia degli interventi che vengono messi in essere per favorire la crea- COMUNE DI VILLACIDRO BANDO DI GARA MARCO OLIANAS AMMESSO AI SACRI ORDINI Marco Olianas AEROPORTO DI CAGLIARI 2013 TRAFFICO IN CRESCITA Prov. Medio Campidano CARBONIA Alla presenza di numerosissimi fedeli non solo di Carbonia, presso la chiesa dell’Addolorata di Rosmarino, si è svolta la cerimonia di ammissione ai sacri Ordini del giovane Marco Olianas. La cerimonia in argo- 9 numero 659 del 23 Gennaio 2014 vescovo Giovanni Paolo Zedda, si è svolta nella parrocchia dove Marco Olianas ha svolto il suo cammino di fede e di vita comunitaria. Alla presenza dei compagni del seminario regionale, di vari sacerdoti del territorio e sostenuto dalle parole del parroco, don Gianni Cannas, il candidato è stato ufficialmente ammesso, dal Ordinario della chiesa sulcitana, al percorso che lo condurrà ad essere ordinato prima diacono e poi sacerdote. E’ stato proprio don Gianni ad esprimere pubblicamente la propria gioia per il percorso già fatto da Marco che, dopo gli studi letterari, anche incoraggiato dal parroco, ha orientato la propria vita al sacerdozio ministeriale. L’ABBONAMENTO A È LA MIGLIORE FORMA PER RESPIRARE SEMPRE ARIA E PROBLEMI DI CASA PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PER IL PERIODO DAL 01.01.2014 AL 31.12.2018. Valore del contratto ai fini del calcolo del diritto da riconoscere all’A.V.C.P.: media degli ordinativi informatici emessi nell’ultimo anno moltiplicata per € 0,95 (Costo conservazione sostitutiva Ordinativo Informatico per dieci anni + Compenso per ogni disposizione sia d’incasso che di pagamento), da calcolare per ogni anno di durata dell’appalto, per un totale stimato di euro 122.950,82. Termine per il ricevimento delle offerte: ore 12,00 del 30.01.2014 al seguente indirizzo: Comune di Villacidro, Ufficio Protocollo, Piazza Municipio, 1, 09039 Villacidro (VS). Il Responsabile del Servizio Economico-Finanziario Dott.ssa Maria Gabriela Curreli zione di percorsi di promozione umana che permettano a coloro che si trovano in situazioni di grande disagio di superare le fasi di emergenza e di avviare percorsi virtuosi di inclusione sociale. Questo protocollo è certamente il punto di partenza di un lavoro futuro che vedrà impegnato il Segretariato Sociale del Comune di Iglesias e l’equipe della Caritas Diocesana finalizzato a valorizzazione tutte le “risorse” contro la povertà presenti in città. Erano presenti all’incontro il Sindaco Emilio Gariazzo, l’Assessore alle Politiche Sociali e dell’Integrazione Alessandra Ferrara, l’equipe del Segretariato Sociale dell’Ente guidata dal dirigente Paolo Carta e il direttore della Caritas Diocesana Raffaele Callia. 10 Speciale Parco Geominerario numero 659 del 23 Gennaio 2014 LA MINIERA DI CALABONA-ALGHERO Roberto Curreli La miniera di Calabona era sicuramente conosciuta fin dal periodo Fenicio, Etrusco, Romano e Pisano per via dei minerali di rame presenti nell’area. Furono inoltre praticate antiche ricerche per minerali di Ferro, Piombo, Zinco e Manganese. Un permesso minerario per la localitàà Calabona èè citato in un documento datato 1424, ed era stato rilasciato ad un certo Bernardo Caplame (o Caplamo) de Sablanche per estrarre metalli ad esclusione dell’oro e argento, con l’onere di riconoscere al concessionario un canone del 10%: La concessione era accompagnata dal diritto di far legna nei ricchi boschi della zona. La miniera venne dichiarata ufficialmente scoperta nel 1902, per merito del Sig. E. Pinna Ganau, questi individuòò il giacimento di Punta Argentiera ed un pozzo riempito di blocchi di calcare con tracce di calamina. La scoperta fece pensare a lavori di estrazione eseguiti in tempi passati, dove si ricercava la galena e si eliminava la calamina. La concessione per coltivare questo ricco giacimento di Piombo, Zinco e Rame, fu affidata nel 1903 alla Societàà Metallurgia Austro-Belga. I lavori di ricerca e coltivazione proseguirono prevalentemente a cielo aperto, seguendo il piano minerario redatto dall’ Ingegner Ta- DA CALABONA IL RAME DELLA LUPA CAPITOLINA La miniera di Calabona è situata nelle vicinanze del centro abitato di Alghero in prossimità di uno dei punti panoramici più suggestivi della costa algherese. Nell’area costiera di Calabona tra minuscole cale e insenature nascoste ora sabbiose ora ciottolose è presente la collina dell’Argentiera, in posizione panoramica sulla piana di Alghero e in vista verso Capo Caccia. Secondo studi di laboratorio col rame ricavato dalla miniera di Calabona sarebbe stata realizzata la famosa Lupa Capitolina. Per realizzarla sarebbe stato utilizzato il rame della miniera sarda, anzi algherese, di Calabona e a riprova di ciò vi sono i risultati delle analisi del rapporto isotopico del piombo legato al rame della lupa, eseguite nei laboratori di Oxford. L’opera, però, viene attribuita ad un artista Etrusco, o perlomeno di scuola Etrusca, del VIV secolo a.C. A pochi chilometri da Alghero oggi sono presenti solo i resti del villaggio e della piccola ma importante miniera di Calabona, poiché da essa veniva estratta la pirite, indispensabile per il funzionamento dell’impianto elettrolitico della grande miniera di Monteponi. Del piccolo villaggio minerario restano: i ruderi delle strutture minerarie, un forno di calcinazione dei minerali di zinco, piccole discariche e scavi a cielo aperto. Le prime costruzioni del villaggio sorsero nel 1902, ed erano costituite dalla “casa della direzione”, la “casa del muratore”, la “casa della guardia”, “l’officina del falegname”, vari magazzini, una stalla, un forno per la calcinazione dei minerali e la polveriera. Nel 1907 si edificarono sette case operaie per 28 famiglie, non residenti in città e furono intrapresi anche i lavori per la costruzione di una chiesetta. La popolazione era composta da 97 persone di cui 38 occupate all’interno della miniera. A seguito di un incremento di produzione venne ampliato il nucleo edificato con la costruzione di alcune tettoie per la cernita del minerale, i fabbricati per magazzini, gli uffici e gli edifici sia per il sorvegliante che per le guardie. In questi anni venne costruito anche il castello del Pozzo Ferraris, attualmente trasformato in un’ confortevole casa di campagna. Il piccolo villaggio costruito in pietre intonacate, attualmente risulta semidistrutto sia dal tempo che dai vandali. CONSORZIO DEL PARCO GEOMINERARIO STORICO E AMBIENTALE DELLA SARDEGNA Via Monteverdi, 16 - 09016 Iglesias (CI) Tel. +39 0781 255066 - Fax. +39 0781 255065 www.parcogeominerario.eu - E-mail: [email protected] Pozzo rocco. Nel 1905, ottenuta la regolare concessione, s’inizio lo sfruttamento dello zinco, assieme alla colonna di calamina, mentre a Salondra, nel frattempo, furono riprese le ricerche prevalentemente sugli affioramenti cupriferi, con esiti poco incoraggianti per la societàà allora titolare. Nel 1909 i lavori vennero del tutto sospesi. La ripresa avvenne con la Societàà Toscana di Industrie Agricole e Minerarie, con l’obiettivo di studiare gli affioramenti concernenti gli ossidi di ferro e di manganese, visibili sia a Calabona sia a Salondra e in altri settori limitrofi. Alla fine del 1911 l’ Ingegner Racah acquistòò in modo definitivo la concessione mineraria, ottenendo anche il permesso della concessione ai minerali di rame; nel 1913, si dette inizio alla costruzione della galleria ““Ribasso Giulio”” che doveva intercettare dopo 400 metri, alla profonditàà di circa 30 metri, gli ammassi di rame. Negli anni a seguire furono realizzate importanti ricerche con risultati positivi, che portarono alla costruzione di nuovi fabbricati e all’ampliamento dei piazzali per lo stoccaggio dei minerali. Il materiale utile veniva caricato su dei carri trainati da cavalli e quindi, trasportato al porto attraverso una carrarec- Ex Direzione cia lunga 4 chilometri. Nel 1925 il permesso fu ceduto alla Societàà Italiana Monteponi, che coltivòò una corpo mineralizzato a pirite. Il materiale estratto veniva trasferito ad Iglesias dove si produceva acido solforico per la miniera di Monteponi; la societàà proseguìì i lavori sino al 1937. Nel periodo postbellico vi fu un’alternarsi di diverse societàà tra cui la statunitense Anaconda Mines che condusse una serie di ricerche poco incoraggianti. Tra le altre societàà che operarono nella zona si ricorda la Societàà Carta Pinna Gavino Imbarco minerale che nel 1953 eseguìì ricerche per manganese a Monte Vangelez, seguita nel 1965 dalla Societàà Miniere Riunite Varesine che eseguìì diverse indagini nel cantiere Salondra, attrezzando inoltre il Pozzo Ferraris, e per ultimo, nel 1971 la Societàà Santa Barbara Minerali svolse ricerche nel Monte Sisinni. Da studi realizzati in diverse Universitàà , dal rame delle miniera di Calabona, pare sia stata realizzata sia la Lupa Capitolina che il Pomolo di una spada ritrovata in Svezia nel 1500 a.C. Cultura Và chiarito subito: “Deserto rosso” è un libro di fantascienza che ha come oggetto Marte, ossia il pianeta rosso. “C’era un astronauta - non sapevo se fosse un uomo o una donna che vagava da solo nel deserto marziano in un rover pressurizzato, desideroso di conoscere di più di quel pianeta bello e letale. Mi chiedevo dove stesse andando, perché fosse solo, quando le sue riserve d’aria sarebbero finite. Stava forse sacrificando se stesso per andare laddove nessuno era mai stato?” Questo è solo l’incipit dell’autrice che ha idealizzato 11 numero 659 del 23 Gennaio 2014 RITA CARLA FRANCESCA MONTICELLI PRESENTA IL LIBRO “DESERTO ROSSO” Alessandro Carta “la storia di Anna Persson, l’esobiologa svedese, membro dell’equipaggio della missione di colonizzazione marziana Isis, che una mattina di nascosto fugge dalla base abitativa, la Stazione Alfa, e si addentra in questo deserto rosso, con una scorta di provviste e aria per soli due giorni, affermando di non aver alcuna intenzione di tornare”. Da questo atto incomprensibile ha inizio “Deserto rosso”. Non si tratta, però, del vero inizio della storia. Con una serie di flashback sia nel primo che nel secondo episodio si scoprirà ciò che è accaduto prima del lancio della missione e negli oltre mille giorni di permanenza sul pianeta, precedenti la fuga di Anna, fino a capirne le motivazioni. Per passare dalla fantascienza alla realtà, giusto per capirne i confini, la fertile trama della Monticelli, racconta la storia del primo (immaginario) equipaggio umano inviato sul pianeta rosso con lo scopo di iniziarne la colonizzazione. La raccolta di fantascienza “Deserto rosso” di Rita Carla Francesca Monticelli, che include quattro libri, è approdata su Amazon in formato cartaceo a partire dal 6 dicembre 2013, seguita poi dalla versione ebook il 12 dicembre 2013. Il volume include i quattro libri della serie, “Punto di non ritorno”, “Abitanti di Marte”, “Nemico invisibile” e “Ritorno a casa”, pubblicati tra il 2012 e il 2013, con oltre 3000 copie vendute. La storia di “Deserto rosso”, ambientata in un prossimo futuro, racconta le vicende di un gruppo di persone che, a trent’anni di distanza dal precedente tentativo fallito di raggiungere il pianeta rosso, ha accettato di consacrare il resto della propria vita all’esplorazione di Marte, divenendone i primi colonizzatori e scrivendo il proprio nome nel- la storia. Ciò che Anna non sa è che Marte avrà però in serbo per lei una scoperta incredibile, alla base di un mistero nascosto nelle profondità del più grande canyon del Sistema Solare, Valles Marineris. “Deserto rosso” coinvolge il lettore, portandolo a sperimentare le emozioni di un’antieroina in lotta per la propria sopravvivenza nell’ostile pianeta rosso, in un’ambientazione descritta con il rigore tecnicoscientifico tipico della hard sci-fi. È anche la storia di un gruppo di persone normali, obbligate ad affrontare situazioni al di là dei loro limiti e delle loro aspettative. Costretti a vivere in uno spazio ristretto all’interno di un enorme deserto in un pianeta insidioso, lontano dalle convenzioni e dalle regole della Terra, ognuno di loro finirà per lasciar emergere con sempre meno controllo il proprio lato più oscuro, finché la morte non si abbatterà sulla piccola comunità, sconvolgendone per sempre i già difficili equilibri. Ma il centro di tutto Rita C.F. Monticelli resta sempre e comunque Anna, della quale il lettore conoscerà ogni più intima emozione e ne sperimenterà ogni dubbio e incertezza. “Deserto rosso”, infatti, porta avanti in parallelo la lotta interiore della protagonista e quella esteriore verso un nemico inafferrabile, che finiscono per convergere nell’ultimo dei quattro libri contenuti in questo volume. Alla fine di tutto Anna non si redimerà dal suo ruolo di antieroina, rimanendo fino all’ultimo coerente col suo modo di vedere la vita, ma comunque crescerà. Pur nell’ambito di un racconto fantascientifico trovano prepotentemente posto i sentimenti dei personaggi, l’amore e l’odio i cui confini spesso si confondono, l’amicizia e la fratellanza, la fede e la speranza, l’intolleranza e il pregiudizio, il dubbio e la fiducia, fino al desiderio e la passione. In questa storia non c’è il buono o il cattivo assoluto, i personaggi vivono costantemente in una zona d’ombra e il loro modo di pensare, le loro usanze, le loro credenze, la loro morale: sono tutti giusti dal loro punto di vista, tanto che quasi ognuno di loro nello scontrarsi con la diversità altrui finisce prima o poi per metterli in dubbio. Nel suo complesso “Deserto rosso” è una storia di fantascienza che si vuole distaccare il più possibile da certi cliché della narrativa di questo genere. SARTEGNA CONTEMPORANEA “IDENTITA’ SARDA PROTAGONISTA” Presentato, nei locali della Biblioteca Regionale di Cagliari, il progetto che, per due anni, «aiuterà le eccellenze dell’Isola ad essere valorizzate come meritano, soprattutto oltre Tirreno». «Con questo progetto, l’identità sarda viene messa in primo piano. Le eccellenze artistiche della Sardegna non sempre vengono valorizzate come meritano”. Con questa dichiarazione, l’assessore regionale alla Cultura Sergio Milia ha aperto la conferenza stampa di presentazione di Sartegna Contemporanea, il progetto d’arte e cultura organizzato dall’A.s.d.a.m.t., curato da Giovanni Corbia e patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; dalle Province di Oristano, Sassari, Carbonia-Iglesias; dai dieci Comuni scelte quali sedi espositive e dalla Generalitat de Catalunya, Espai Llull de l’Alguer. Sartegna contemporanea comprende La Collana d’Arte composta da dieci volumi monografici, uno per ogni artista partecipante (Sergio Bolgeri, Sergio Casu, Stefano Cherchi - che il 24 gennaio inaugurerà la prima mostra, nelle sale del Museo di San Corona Arrubia, a Villanovaforru - Salvatore Garau, Efisio Niolu, Marco Pili, Davide Pilia, Paolo Piria, Pinuccio Sciola - in fase di definizione - e Maria Grazia Tuveri), con gli interventi di alcune tra le migliori firme Campagna abbonamenti 2014 Regala l’abbonamento ad un amico o parente lontano del panorama artistico nazionale e con testi scritti in lingua italiana, sarda, catalana, inglese, cinese e giapponese). Il curatore Giovanni Corbia ha spiegato il progetto (si parla d’arte, coniugata alla tradizione ed ai sapori, con uno sviluppo delle aziende e del territorio, all’interno di un calendario che si snoda lungo 20 mesi), un biennio d’arte che sta per cominciare con 200 eventi in Sardegna, 10 a Milano ed altrettanti a Roma, Torino e Venezia, con una trasferta tedesca, a Berlino, in data ancora da concordare. Milano punto di partenza e di arrivo, per aprire e concludere un progetto, che vedrà l’ultima esposizione collettiva proprio nel capoluogo meneghino, durante l’Expo 2015. In chiusura, la saggista e critica letteraria Neria De Giovanni (che aprirà con un suo breve scritto ognuno dei dieci volumi della collana d’arte) ha sottolineato come Sartegna Contemporanea sia un progetto che ben si coniuga con una linea internazionale, presentando gli artisti in correlazione con la loro terra, senza sradicarne le radici. SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 25 & 26 Gennaio 2014 A cura di Franco Airi. FARMACIE: IGLESIAS: CADDEO, via Emanuela Loi, tel. 0781.31552 CARBONIA: SORU, via Lubiana, tel. 0781.670284 CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006 SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003 SILIQUA: PISANO, corso Repubblica, tel. 0781.73831 SANTADI: SUNDAS, via Mazzini, tel. 0781.955181 BENZINAI: IGLESIAS: SOLO SERVIZIO 24ORE CARBONIA: AGIP-GESSA, via Cagliari Q8-CROBEDDU, viale Arsia AGIP-SECCI, Flumentepido VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias SANT’ANTIOCO: AGIP-PINNA, via Nazionale CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare S. GIOVANNI SUERGIU: AGIP-MASSENTI, statale 126 SANTADI: TAMOIL-MELE, strada provinciale n°1
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