CONSORZIO STRADALE VIA DELLA CAFFARELLA Amministrazione G3 S.r.l. Via Boezio 92, 00193 Roma – Tel. 06/68806964 (ore 9/13), Fax 06/6869058 sito: www.consorzistradali.it - e.mail: [email protected] PEC [email protected] ________________________________________________________________________________________________ A tutti i Consorziati La S.V. è invitata ad intervenire all’Assemblea Generale del Consorzio Stradale Via della Caffarella che si terrà il giorno 28 febbraio 2014 alle ore 9,00 in prima convocazione ed in seconda convocazione del medesimo giorno: 28 febbraio 2014 alle ore 10,00 presso circolo Quo Vadis in Via della Caffarella 10, per discutere e deliberare sul seguente all’ordine del giorno: 1. 2. 3. 4. 5. Comunicazioni; Nomina del nuovo CdA a seguito della presentazione delle dimissioni di tutti i componenti; Bilanci consuntivi al 31.12.2013; Rimodulazione bilancio preventivo 2013 – emissione relativo ruolo; Programma poliennale 2014, 2015 e 2016 - emissione dei relativi ruoli con contributi ordinari e straordinari; 6. Varie ed eventuali. Roma, 14 febbraio 2014 Non potendo intervenire personalmente, il consorziato può dare delega scritta ad altra persona per intervenire all’Assemblea. A norma di Statuto non si possono avere più di tre deleghe. Dal diritto di voto è escluso chi dovesse risultare non in regola con i pagamenti. Si coglie l’occasione per ricordare che: a norma del Vigente Statuto, ogni variazione di proprietà (cambio di domicilio, trasferimento - vendita/acquisto, ecc.) deve essere formalmente comunicata al Consorzio allegando la copia dell’atto notarile. Ogni utente può richiedere al Consorzio la visione dei documenti posti in approvazione all’Assemblea, gli stessi sono pubblicati anche nel sito condiviso www.consorzistradali.it. ________________________________________________________________________________ DELEGA: Il sottoscritto: ...................................................... nato a........................................... il................................ C.F................................... abitante a................................................... in Via ................................................. delega il Sig. ....................................................................... ad intervenire all’Assemblea Generale degli Utenti del Consorzio Stradale Via della Caffarella il giorno 28 febbraio 2014, dando fin d’ora per rato e valido il suo operato. Roma, ......................... L’UTENTE........................................ CONSORZIO STRADALE VIA DELLA CAFFARELLA Verbale dell’Assemblea Generale dei Consorziati del 22 gennaio 2014 Il giorno 22 gennaio 2014 alle ore 9,00 in prima convocazione, ed il medesimo giorno alle ore 10 in seconda convocazione è stata convocata l’Assemblea Generale del Consorzio Via della Caffarella presso il Circolo del tennis con il seguente ordine del giorno 1) Comunicazioni; 2) Rimodulazione bilancio preventivo 2013 – emissione relativo ruolo; 3) Bilanci consuntivi al 31.12.2013; 4) Bilancio Preventivo programma poliennale 2014, 2015 e 2016 - emissione dei relativi ruoli con contributi ordinari e straordinari; 5) Varie ed eventuali. Alle ore 9,00 oltre al Presidente non è presente alcun altro consorziato e pertanto la riunione è rinviata alla ore 10,00. Alle ore 10,00 in seconda convocazione sono presenti: il Presidente del Consorzio Dott. Gino Coppa, il rappresentante municipale del Comune di Roma Capitale Arch. Porfirio Ottolini assistito dai Sigg. D.ssa Annabella Prisco e Arch. Alessandro Di Silvestre, i consorziati Cesare Pesare, Pio Pellegrini Massimo Cantoro ed Eleonora Coppa per delega. Assistono Carlo Gennari e Andrea Gennari della Società di Servizi G3 Srl; quest’ultimo viene chiamato da Presidente a fungere da Segretario. Alle ore 10,15 il Presidente, dopo aver verificato la regolarità della convocazione e la presenza dei consorziati su indicati, dichiara l’Assemblea validamente costituita ed atta a votare sugli argomenti all’ordine del giorno. Circa le comunicazioni il Presidente informa che – come richiesto in Ufficio – sono stati inviati al Municipio tutti i documenti richiesti relativi agli argomenti all’ordine del giorno; e che gli stessi sono stati pubblicati sul sito del Consorzio in modo da renderli pubblici a tutti i consorziati. Riferisce sui gravi disservizi dell’Acea Illuminazione pubblica in quanto la strada spesso rimane al buio per diversi giorni fino a quando l’Acea sollecitata e diffidata sia personalmente, sia dall’Ufficio, provvede alla accensione dell’impianto evidentemente fatiscente. Informa di aver inviato l’invito a provvedere anche al Municipio, ma senza alcun riscontro né intervento, chiede pertanto ai rappresentanti del Comune presenti di attivarsi anche loro al fine di assicurare un corretto funzionamento dell’impianto indispensabile per la sicurezza della strada. Informa i convenuti sulla gravissima situazione di cassa determinata sostanzialmente dal mancato pagamento del contributo obbligatorio del Comune sia per la percentuale prevista dall’Art. 3 del D.L.L. 1446/18, sia per le proprietà consorziate che costituiscono la maggioranza del Consorzio (Parco della Caffarella ex Gerini). A ciò si aggiunge il ricorso alla CTP presentato da tali Uffici Comunale ed il continuo rinvio di ogni decisione assembleare, che fa slittare i termini di riscossione. Il Presidente informa che al fine di assicurare comunque il necessario servizio del Consorzio, che poi si configura nella manutenzione della strada e la gestione dell’ente, ha dovuto far ricorso al fondo consortile accumulato negli anni ed ormai esaurito, invita quindi l’Assemblea ad approvare gli stanziamenti per migliorare l’ingresso del Consorzio e la sicurezza del primo tratto stradale anche mediante l’allargamento della strettissima carreggiata o con la installazione di un semaforo con rilevatore automatico di veicoli. Interviene l’Arch. Ottolini quale rappresentante del Comune il quale fa rilevare che il riparto delle spese pone a carico del Comune il 50% del ruolo, al quale si aggiunge un ulteriore circa 30% per contributi quale consorziato, chiede di mettere in allegato al verbale la nota che consegna in copia e che è stata spedita al Consorzio ieri ma non ancora recapitata; chiede altresì di rinviare la seduta e le decisioni relative ad una nuova Assemblea Generale in modo da consentire un ulteriore approfondimento ed individuare la possibilità di ulteriori economie. Il Presidente si riserva di leggere con attenzione il contenuto della nota che comunque viene allegata a questo verbale sotto la lettera A, e di dare risposta ed i chiarimenti che fossero necessari con ogni riserva del caso. Il CdA presente al completo dei suoi componenti, sentite le osservazioni verbalmente riassunte e le richieste del rappresentante del Comune, e tenuto conto sia del peso-voto del Comune stesso, sia delle esigenze reali e funzionali del Consorzio espresse dal Presidente, presenta unitamente le dimissioni e delibera seduta stante l’aggiornamento dei lavori assembleari riconvocando l’Assemblea per giorno 28 febbraio 2014 alle ore 10 stessa sede con all’ordine del giorno: 1) Comunicazioni; 2) Nomina del nuovo CdA a seguito della presentazione delle dimissioni di tutti i componenti; 3) Bilanci consuntivi al 31.12.2013; 4) Rimodulazione bilancio preventivo 2013 – emissione relativo ruolo; 5) Programma poliennale 2014, 2015 e 2016 - emissione dei relativi ruoli con contributi ordinari e straordinari; 6) Varie ed eventuali. Il CdA delibera altresì di allegare all’avviso di convocazione il presente verbale anche il riscontro in riposta alla nota del Comune allegata al verbale, nonché l’invito a tutti i consorziati – ivi compreso il Comune – di regolarizzare l’imbocco in fogna dei propri fabbricati e di far conoscere con esattezza la consistenza immobiliare degli immobili insidiati nel comprensorio consortile onde effettuare le opportune verifiche dei dati dell’archivio e del censimento con il quale vengono calcolati i contributi. L’Assemblea chiede al rappresentante del Comune di far avere con la massima tempestività possibile in particolare i dati immobiliari del fabbricato in uso all’Ente Parco, per l’attribuzione del previsto contributo straordinario conseguente alla ubicazione degli uffici ed all’intenso traffico che vi si svolge. Tale contributo straordinario andrà a sommarsi a quello relativo al traffico veicolare e pedonale da e per il Parco e quello a carico del circolo del tennis. I rappresentati del Comune si impegnano a far avere tali dati appena possibile. Alle ore 13 la riunione si conclude e si aggiorna al 28 febbraio alle ore 10 per la prosecuzione dei lavori del che è verbale. Il Presidente Il Segretario Dott. Gino Coppa Dott. Andrea Gennari CONSORZIO STRADALE VIA DELLA CAFFARELLA Amministrazione G3 S.r.l. Via Boezio 92, 00193 Roma – Tel. 06/68806964 (ore 9/13), Fax 06/6869058 sito: www.consorzistradali.it - e.mail: [email protected] PEC [email protected] ________________________________________________________________________________________________ Roma, 14 febbraio 2014 Al Rappresentante di Roma Capitale Dirigente U.O.T. Municipio VIII Sede p.c. Ai consorziati Oggetto: riscontro nota prot. 4292 del 21.01.2014. Si dà seguito e specificazione dei vari punti trattati nella nota 6292 della U.O.T. del Municipio VIII, Manutenzione territorio ed ambiente a firma del Dirigente Arch. Porfirio Ottolini e del Responsabile del Servizio Municipale Arch. Alessandro Di Silvestre. Ringrazio della nota indicata che permette la riproposizione di quanto, almeno in parte, già segnalato. 1) Non risponde al vero l’affermazione secondo la quale il Consorzio “non ha provveduto alle risposte né alla trasmissione delle documentazioni richieste”. In particolare mi preme ricordare, in premessa, come la nota prot. CM 40524 del 31 maggio 2012 da voi richiamata è pervenuta al Consorzio ben 16 mesi dopo la pubblicazione del verbale di Assemblea nell'Albo Pretorio e cioè ben oltre la naturale scadenza del termine per presentare eventuali reclami sulle decisioni dell’Assemblea e pertanto ormai divenute esecutive ad ogni effetto. Per quanto, a fronte delle reiterate richieste di cui alla nota del 27.09.2012 CM 63089, si ricorda alla scrivente UOT che per spirito collaborativo che caratterizza il Consorzio, abbiamo dato seguito alle richieste già prima della nota richiamata, ed in particolare fin dal 15.12.2011 Prot 045733 unitamente ad altra copiosa documentazione già inviataVi il 04.11.2011 ed il 17.11.2011. Il Consorzio, invero e con franchezza, rimaneva in attesa di notizie dalla UOT e, nel perdurare della mancanza di un alcun esito, con nota del 23.01.2012 Prot. 24824, ha sollecitato un riscontro alla documentazione inviata. La richiesta è stata rinnovata, trascorsi 5 mesi dalla consegna dei documenti, con la nota 10.05.2012 Prot 26677. Inoltre, con nota 20.10.2011 CM 63746 la scrivente UOT richiedeva al Consorzio la SOSPENSIONE della cartella esattoriale intestata a Roma Capitale per il Ruolo 2011. Il Consorzio ha tempestivamente sospeso il Ruolo emettendo il procedimento di sospensione in data 26.10.2011 comunicando, alla UOT, al Dipartimento VII ed all'Avvocatura Comunale, tale sospensione sia per le vie brevi sia con la nota 23.10.2012 Prot 24824; allegando alla citata nota i documenti Equitalia attestanti la sospensione. Tali documenti sono stati prodotti anche nell'Assemblea Generale del 29.11.2011. Essendo trascorsi molti mesi dalla scadenza dell'avviso di pagamento (e non cartella come erroneamente richiesto nella Vs nota Prot.63746) dovrebbe essere stato recapitato al Comune di Roma Capitale una cartella di pagamento nel frattempo emessa da Equitalia: procedura che si è ribadito innumerevoli volte essere stata sospesa come da Vs. richiesta e nostra tempestiva risposta. E' altresì opportuno ricordare che gli attuali debiti del Comune di Roma nei confronti del Consorzio Stradale Via Caffarella ammontano ad oggi ad ulteriori € 2.987,93, oltre a quelli oggetto di impugnazione, debiti risalenti al 2009, (notificati il 13.11.2009) oramai scaduti ad i quali andranno sommati gli interessi di mora oramai maturati. Atteso quanto sopra, ed in attesa del pronunciamento della adita CTP, dovranno ritenersi regolarmente approvati i bilanci consuntivi fino al 2010, stante - ad oggi - la regolarità della convocazione dell’Assemblea del 25 gennaio 2011 e lo svolgimento della stessa. I bilanci riferiti agli anni 2011, 2012 e 2013 sono stati portati in approvazione dell’Assemblea 2014 le cui decisioni sono state rinviate su espressa richiesta dei rappresentanti del Comune alla data del 28 febbraio p.v. Per quanto attiene alla presunta carenza di documentazione relativa all’Avviso di Convocazione Assemblea Generale del 22/01/2014 tutti gli obblighi previsti in materia sono stati rispettati, compresa l’affissione all’Albo Pretorio del Comune di Roma Capitale. Non risultano in capo al Consorzio altro obbligo specificatamente indicato o concertato con lo scrivente. Seppur dovrà considerare che la Circolare a cui richiamate l’attenzione non è rivolta ai Consorzi stradali bensì alle competenze della UOT, non può essere che considerata come intenzione politica e basata sulla base di collaborazione dell’ente il rispetto di quanto indicato nella Circolare del Dip. VII QG/31766 del 2007 in quanto non sembra sussistere alcuna facoltà per il Comune in ordine ai poteri di controllo ivi indicati. Dovrà essere considerata pleonastica la citazione della Circolare indicata: "nelle more dell'adozione di un apposito regolamento..." in quanto risulta quantomeno palese che sono trascorsi 7 anni e che non è mai stato prodotto alcun regolamento che definisca la disciplina ed i rapporti fra Consorzio e Comune. Stante il riferimento a tali presunti oneri a carico del Consorzio, si richiede - nuovamente ed al solo fine di poter riferire all’Assemblea degli Utenti - i riferimenti di legge che attribuiscono al Comune-Municipio tali certe "competenze" potendosi assimilare tale attività, in assenza di un preciso riferimento normativo, ad una ingerenza amministrativa che contrasta con l'autonomia gestionale dell'Ente. In ogni caso tali attività comportano maggiori oneri per il Consorzio che tuttavia la scrivente UOT disconosce come riconducibili alle finalità istituzionali dell’Ente. In merito a tale aspetto, occorre ricordare che è comune l’esigenza di una regolamentazione delle competenze ma che devono pur trovare fondamento nella legge in materia. Per quanto attiene al punto 1 della Circolare richiamata: - La percentuale di partecipazione al bilancio consortile da parte del Comune di Roma Capitale quale contributo, (e non finanziamento) è attualmente pari al 50% poiché tutte le delibere che hanno modificato tale percentuale sono state annullate dal Tribunale Amministrativo, con 2 ordinanze prima, e con sentenza successivamente in quanto contra legem e comportando inoltre un aggravio di spesa sia per il Consorzio, sia per il Comune di Roma Capitale (es. spese processuali a carico dell’Amministrazione soccombente). - Per quanto attiene alla specificazione: “il contributo non è dovuto per le spese relative ad attività diverse da quelle indicate tassativamente dalla legge” vi invitiamo a considerare la portata di tale formulazione intendendo come ricomprese nell’ambito delle attività tassativamente previste dalla legge quelle uniche che il Consorzio Stradale può perseguire: manutenzione, sistemazione e ricostruzione di strade di proprietà privata aperte al pubblico transito. Nessun altra attività è svolta dal Consorzio, se non limitatamente alle funzioni strettamente connesse e propedeutiche alla corretta amministrazione del Consorzio in ordine alle finalità per le quali è costituito. Pertanto vi invitiamo, oltre che per buon senso, anche per buona amministrazione, a considerare come tale direttiva volesse in verità indicare non le singole partite di bilancio, bensì come escluse le finalità diverse o estranee alla manutenzione della strada (es. cura del sistema fognatizio delle acque nere) ma non quelle necessarie al rispetto degli obblighi di legge a cui Voi stessi fare riferimento. A tal proposito, ed esclusivamente al fine di offrire uno spunto di riflessione comune riporto, per opportuna conoscenza, quanto prescritto dal DPR 554/99 art 2 comma 1 che ha definito inequivocabilmente cosa si intende per manutenzione: la "combinazione di tutte le azioni tecniche, specialistiche ed amministrative, incluse la supervisione volte a mantenere o a riportare un'opera o un impianto nella condizione di svolgere la funzione prevista....in generale la manutenzione identifica tutte quelle attività volte ad assicurare il mantenimento dell'efficienza di determinati beni.." di conseguenza essendo l'Ente Consorzio Stradale costituito con il solo fine di effettuare la manutenzione e ricostruzione delle strade, si ritiene arbitrario e non ancorato ad alcun dettato normativo, di cui richiedo di essere messo a conoscenza, in base alla quale il Municipio possa escludere alcune spese dal contributo ed includerne altre essendo tutte funzionalmente realizzate per la manutenzione delle strade consortili. Per quanto attiene al punto 2: Attualmente non è previsto nello Statuto del Consorzio alcuna attività di reportistica a favore del Comune di Roma/Municipio diversa da quella prevista per tutti i consorziati e derivante da politiche di trasparenza e buona amministrazione che il Consorzio persegue. Siamo certi della capacità tecnica del Dirigente U.O.T. di valutare le effettive esigenze manutentive della consorziale e dei lavori che dovessero essere presentati alla Sua attenzione dal Consorzio. Nel caso di lavori (più volte preventivati e poi rinviati per i motivi su – esposti), questi sono certamente supportati da idonea documentazione del tecnico incaricato redatti sulla base del prezzario DEI in conformità alle disposizioni della Legge 126/05. A tal proposito si veda la nota 17.11.2011 Prot. 23983 inerente il computo metrico aggiornato dei lavori da eseguire sulla consorziale ed inseriti nei preventivi di spesa. Lavori necessari ed urgenti per la sicurezza e regolare fruibilità della strada che sono stati sospesi, negli ultimi due esercizi, per l'assenza di fondi derivante dal mancato pagamento del contributo da parte di Roma Capitale. Gli stessi lavori, essendo per l'appunto urgenti, sono stati riproposti all'Assemblea Generale del 22.01.2014 nel preventivo di spesa 2013. Mi preme quindi sottolineare che il Consorzio fornisce la massima pubblicità alle piccole gare d’appalto che sostiene e rispetta tutte le prescrizione di legge. Ogni giustificativo di spesa è considerato nel bilancio consuntivo e la regolarità tecnica dei lavori attestata. Per quanto attiene al punto 3: - Tabelle millesimali: La “tabella millesimale” da voi richiamata è presente sin dalla Costituzione del Consorzio e che potrà ottenere presso il Dipartimento Mobilità (ex Ripartizione XIV) che l’ha costituito, di cui è stata data ampia pubblicità in sede di costituzione dell’Ente. Successivamente alla costituzione, ed attualmente per mezzo del richiamato Art.9 del vigente Statuto, in vostro possesso: " I Consorziati e gli utenti sono tenuti a comunicare al Consorzio le loro variazioni di proprietà e di domicilio mediante raccomandata con ricevuta di ritorno allegando la copia dell'atto notarile; in difetto di ciò saranno considerati validi a tutti gli effetti gli inviti di convocazione inviati all'ultimo domicilio comunicato al Consorzio anche se non recapitati all'interessato."; tale prescrizione è presente inoltre in ogni avviso di convocazione inviato dal Consorzio ai Consorziati. E Vi confermo che ogni variazione della tabella millesimale è registrata nei termini di quanto indicato nello Statuto. Nonostante non siano pervenute al Consorzio richieste di varianti da parte del Comune di Roma Capitale per Municipio VII, per spirito collaborativo che contraddistingue il Consorzio, non appena richiesto (per le vie brevi), ha prodotto e trasmesso al Municipio VII - con nota 04.11.2011 prot 1358 - l'indicazione delle proprietà di Roma Capitale ricadenti nel perimetro consortile unitamente alla planimetria del Consorzio; Tale elenco di proprietà non risulta mai essere stato contestato. Il Consorzio, ancorché non dovuto (e compito del Consorziato-Utente Comune di Roma Capitale), anche vista la grande quantità di proprietà presenti nel Consorzio, ha dovuto sostenere delle spese per effettuare tutte le ricerche catastali trasmesse, quando sarebbe stato probabilmente più economico, ed in linea con i dettami dello Statuto, che queste indicazioni fossero trasmesse direttamente dall'interessato all'Ente (a supporto delle sue evidenze). Risulta pertanto ingiustificata e pretestuosa l’affermazione della carenza della individuazione dei soggetti proprietari in una tabella millesimale. - Erogazione contributo annuale: si richiede un chiarimento in merito al preciso significato di "mancanza di attribuzione" da Voi affermato, in quanto del tutto vago e senza fondamento. Non è assolutamente comprensibile a quale "mancanza" vi riferiate essendo tutte le manutenzioni soggette a richiesta del Consorzio e ricomprese nella contabilità di bilancio. Quanto al secondo capoverso ricordiamo che il contributo obbligatorio ex Art. 3 Dll. 1446/18 emesso da Roma Capitale al Consorzio viene erogato in base al preventivo di bilancio e non a consuntivo dello stesso; anche se sarebbe auspicabile una soluzioneprocedura in tal senso, ancora, non sussistono tali obblighi di rendicontazione speciale in capo al Consorzio in mancanza di una specifica disciplina. Si ribadisce, per maggiore chiarezza quanto già indicato inerente alle spese sostenute dal Consorzio, tutte funzionalmente orientate al perseguimento dell’unico fine ammesso dalla legge rimanendo escluse tutte le spese sostenute per fini extra-normativi pertanto, seppur non obbligati, tale indicazione delle spese sostenute per la manutenzione, sistemazione e ricostruzione della strada è rinvenibile dal bilancio. Altra documentazione è, tra l’altro, pubblicata sul sito internet dalla quale chiunque interessato potrà trarre ulteriore informazioni. - Modalità di partecipazione del rappresentante del Municipio VII: il dettaglio delle motivazioni degli interventi straordinari effettuati è inserito nella descrizione allegata alla fattura. Gli unici interventi straordinari effettuati sono accumunati dalle medesime caratteristiche di urgenza ed inderogabilità. Ogni intervento è correlato da descrizione dei luoghi e tempi di esecuzione nonché in alcuni casi dalla documentazione fotografica ante e post operam. Si tratta di interventi non programmabili con carattere di eccezionalità derivanti, in parte, dalla impossibilità di realizzazione delle opere previste per mancanza dei fondi, in larga parte derivante dalla mancata contribuzione del Comune di Roma Capitale. Quanto alla programmazione degli interventi straordinari, infatti, si richiama quanto già detto nel punto 2): gli interventi straordinari programmati sono oggetto di apposito computo metrico estimativo che viene sottoposto all'Assemblea Generale per approvazione e che, come nel caso delle caditoie stradali, è stato tempestivamente inviato alla Vs. UOT. Tale intervento, permetterebbe un ingente risparmio di spese in quanto intercetterebbe l'acqua ed il fango che derivante dall'accesso al Parco della Caffarella (proprietà Roma Capitale) si rigetta sulla consortile aggravando di conseguenza i necessari interventi di manutenzione alla strada. - Controllo delle spese in relazione al contributo: le gare d'appalto effettuate dal Consorzio hanno sempre rispettato i dettami della 163/06, anzi, essendo gli importi di gran lunga inferiori ai minimi stabiliti dal Testo per i quali è necessaria una gara si sarebbero potuti effettuare anche tramite aggiudicazione diretta; il Consorzio ha effettuato una procedura di gara ristretta con il criterio di aggiudicazione del massimo ribasso, ed anche assolto tutti gli altri obblighi previsti, tra cui la pubblicazione su internet del bando per dar modo a chi volesse di partecipare. Si ritiene che il controllo del corretto svolgimento delle gare, seppur chiaramente rispettato dal ns. Consorzio, non sia tra le competenze del Comune, bensì di altre autorità in quanto risultano assenti norme di riferimento, atte anche a giustificare le ingenti spese amministrative correlate che legittimino tali attività che poi, dalla interpretazione di quanto indicato, non rientrerebbero nei capitoli di spesa oggetto del contributo comunale. Ricordo infatti che il Consorzio Stradale non è una società partecipata pubblica. Tali richieste e tali spese devono poter essere rendicontate e giustificate dalla collettività rappresentata dal Consorzio che, in mancanza dei riferimenti normativi, e non i riferimenti alle "more dell'applicazione" , non è possibile soddisfare. Diverso sarebbe, quantomeno se si potesse rendicontare che, seppur non previste, tali attività siano state concordate e riconosciute come inerenti le attività funzionali dell’Ente e quindi rimborsate, almeno in parte, tramite il contributo comunale. Tali riferimenti normativi sono stati più volte richiesti e mai trasmessi. Tali richieste, invero, sembrano contrarie alla buona amministrazione se viene considerato che verte specifici atti che la stessa amministrazione dovrebbe contribuire ad emanare determinando, di fatto, una duplicazione di attività e costi inutili per i contribuenti. Pur tuttavia, la richiesta di produzione di copia della documentazione è stata evasa, nonostante il disappunto di chi, consorziato, sostiene lo scarso stato manutentivo delle strade comunali contigue al Consorzio. Quanto alla proposta del Municipio VII di: 1) "...eseguire i lavori stradali consortili di Via della Caffarella quali lavori complementari al Contratto per la Manutenzione stradale pubblica già operante sul territorio del Municipio VII." 2) "si autorizza fin d'ora il Consorzio ad eleggere il proprio domicilio legale e assembleare presso la sede della UOT al fine di produrre sensibili risparmi sulle spese gestionali di sede e di beni strumentali" Si osserva quanto segue: Il Consorzio è costituito dal Comune per l’assolvimento delle funzioni proprie dell’ente. Qualora si ritenga che tali competenze possano essere meglio eseguite dal Vs. Municipio, vi invitiamo a rivolgere specifica istanza all’Amministrazione Centrale per l’assorbimento al patrimonio comunale e l’inclusione tra le strade pubbliche. In mancanza, le strade private oggetto del Consorzio difficilmente, stante le poche risorse e la frammentazione delle competenze potrebbero assolvere con la stessa efficienza ed efficacia dll’Ente appositamente costituito Inoltre si richiedono i riferimenti normativi che possano permettere all'Ente consortile di: a) trasferire la manutenzione della strada al Municipio VII senza che prima vi sia stata una delibera di scioglimento dell'Ente costituito e conseguente atto di acquisizione a patrimonio comunale delle aree private; è possibile che il Municipio VII possa fare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su suolo privato? con quali garanzie di intervento? tempistiche di intervento? numero di interventi annuali? numero di addetti impiegati? Ricordiamo che il Consorzio effettua tutti gli interventi inerenti la strada da muro di cinta a muro di cinta, cura il verde, i canali di scolo delle acque, rilascia i nulla osta per le opere stradali, ecc. ecc. il che comporterebbe per il Municipio di dover interessare tutti gli altri per gli ambiti estranei alla competenza (es. ufficio Servizio Giardini, Ama, Acea acqua, Acea Illuminazione, Decoro Urbano ecc) che dovrebbero intervenire con i propri addetti, ognuno per le proprie competenze e con i propri budget al fine di permettere al Consorzio di ottenere almeno gli stessi servizi ed interventi che attualmente esegue con efficacia ed economicità. Inoltre non si conosce il contratto di Manutenzione a cui Vi riferite e sulla base di quale documentazione tecnica sarebbe stato predisposto pertanto, anche al fine di comprenderne la fattibilità per conformazione alle esigenze del Consorzio si chiede di avere documenti, schemi, ecc. Vi richiediamo inoltre di conoscere se Via della Caffarella, strada privata ad uso pubblico, è già inclusa in alcuni dei contratti di manutenzione stradali, con quali oneri per l’amministrazione (in quanto di competenza di altro Ente) e se attualmente vengono svolti dei lavori non autorizzati dal Consorzio. b) cambiare la sede legale dell'Ente, da quella decisa autonomamente dall'Ente a quella segnalata dal Municipio. Il trasferimento proposto dovrebbe comportare la domiciliazione di tutte le comunicazioni, lettere, convocazioni, rilascio NO, richieste interventi, emissione ruoli, calcolo contributi, emissione ruoli, gestione partitari, gestione rapporti Equitalia, Enti, supporto ai consorziati ecc., al Municipio. Il trasferimento dell’attività gestionale ed assistenza amministrativa non può avvenire esclusivamente attraverso la variazione dell'indirizzo sulla carta intestata del Consorzio, in quanto tale soluzione comporterebbe la paralisi dell’Ente e la impossibilità di sapere quale documentazione viene trasmessa al Consorzio e quale al Municipio a nome e per conto del Consorzio, oltre che la garanzia in termini di servizio e di tempistiche. Il Municipio in che termini può garantire tali servizi per conto del Consorzio? come può impiegare dipendenti pubblici per eseguire attività riferibili ad una gestione autonomaprivata? Manca in tal senso qualsiasi norma e/o articolo di legge che lo preveda. Se il Municipio VII è in grado di garantire con specifico contratto, livelli di servizio, penali, modalità di intervento (da concordare) potremmo proporre all’Assemblea degli Utenti tale eventualità, ma ciò contrasterebbe comunque con la competenza del Comune prevista dalla Legge ed in particolare con la incompatibilità del servizio privato che verrebbe svolto dall’Ente pubblico Comunale. In mancanza delle possibilità normative, legali, tecniche, organizzative ecc tali iniziative non potranno essere intraprese nè si comprende come sia possibile diversamente. Quanto alla "diffida al Consiglio di Amministrazione nell'affidare i lavori stradali senza il controllo ed il benestare di questa UOT" si rammenta che negli ultimi due esercizi il Consorzio ha operato solo e soltanto grazie al tempestivo pagamento di tutti i consorziati i quali, Comune a parte, sono nel 98% dei casi regolari dal punto di vista contributivo. E che qualora il CDA decidesse di dare seguito alla Sua diffida, le ricordiamo che sarà Sua responsabilità gli eventuali danni a cose o persone derivanti dal carente stato manutentivo e dalla paralisi di fatto cui l’Ente è intercorso. Rammentiamo che il senso e la partecipazione attiva della comunità consortile fa si che non vengano sostenute spese per la sede assembleare e che l’attuale servizio di amministrazione, unitamente al sottoscritto ed il CDA ha sempre operato con celerità e collaborazione al fine di soddisfare la sola esigenza di offrire soluzioni ai consorziati per i problemi inerenti la manutenzione, ricostruzione e sistemazione delle strade di cui si occupa nella massima trasparenza gestionale. Pur in considerazione delle considerazioni su espresse e delle ipotesi imposte-suggerite dal Municipio VII, il Consiglio di Amministrazione ha accolto la richiesta del delegato del Municipio Arch. Porfirio Ottolini ed ha deciso di rimettere il proprio mandato all’Assemblea già convocata al fine di tentare di sbloccare la situazione che ormai da anni sta causando danni ai consorziati ed alle proprietà degli stessi; nella speranza che tali iniziative possano permettere all'Ente di riprendere ad operare con spirito di collaborazione e di sinergie con il Municipio VII porgiamo distinti saluti.
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