In(finito) 1. Introduzione Bruno Codenotti 1 Introduzione 2 Corrispondenze biunivoche 3 Infiniti infiniti Introduzione – Prima Parte Matematica, realt`a, infinito Introduzione – Prima Parte Matematica, realt`a, infinito Anticipazioni su Cantor Introduzione – Prima Parte Matematica, realt`a, infinito Anticipazioni su Cantor L’infinito nella letteratura: esempi Introduzione – Prima Parte Matematica, realt`a, infinito Anticipazioni su Cantor L’infinito nella letteratura: esempi L’esperienza dell’infinito Matematica, realt`a, infinito Come `e possibile che la matematica, un prodotto della mente umana, si accordi tanto bene agli oggetti della realt`a fisica? Matematica, realt`a, infinito Come `e possibile che la matematica, un prodotto della mente umana, si accordi tanto bene agli oggetti della realt`a fisica? Qual `e il mistero della irragionevole corrispondenza tra speculazione matematica e realt`a fisica? Matematica, realt`a, infinito Come `e possibile che la matematica, un prodotto della mente umana, si accordi tanto bene agli oggetti della realt`a fisica? Qual `e il mistero della irragionevole corrispondenza tra speculazione matematica e realt`a fisica? Il fisico inglese James Jeans (1877-1946) afferm`o: Sembra che l’universo sia stato progettato da un matematico puro. Perch´e l’infinito in matematica? Il matematico si accorge che per riuscire a trattare alcuni problemi pratici occorre immergerli in un quadro ideale molto vasto. Un semplice esempio ci viene dall’aritmetica: nessun calcolo numerico utilizzer`a numeri con un milione di cifre; tuttavia `e impossibile fare una teoria dell’aritmetica semplice, pratica e coerente in cui non vale il teorema esistono infiniti numeri primi. (Ennio De Giorgi, Dizionario interdisciplinare scienza fede , vol I, pp. 843 - 844) Perch´e l’infinito in matematica? La matematica `e costretta a immergere la realt`a finita e visibile in un quadro infinito sempre pi` u esteso; l’ordine delle cose pu`o essere concepito solo come un intreccio di relazioni tra enti materiali ed ideali che nel loro complesso formano una rete infinita. (Ennio De Giorgi, Dizionario interdisciplinare scienza fede , vol I, pp. 843 - 844) Matematica, realt`a, infinito Ogni audacia spirituale poggia oggi sulle scienze esatte. Noi non impariamo da Goethe, Hebbel, H¨ olderlin, bens`ı da Mach, Lorentz, Einstein, Minkowski, da Couturat, Russell, Peano. (Robert Musil, 1912) Matematica, realt`a, infinito Ogni audacia spirituale poggia oggi sulle scienze esatte. Noi non impariamo da Goethe, Hebbel, H¨ olderlin, bens`ı da Mach, Lorentz, Einstein, Minkowski, da Couturat, Russell, Peano. (Robert Musil, 1912) La matematica `e un’ostentazione di audacia della pura ratio; uno dei pochi lussi oggi ancora possibili. [...] La matematica abbraccia alcune delle avventure pi` u appassionanti e incisive dell’esistenza umana. (Robert Musil, L’uomo matematico, 1913) Matematica, realt`a, infinito Le affermazioni di Musil trovano giustificazione negli straordinari sviluppi della matematica dalla seconda met`a del diciannovesimo secolo alla prima met`a del ventesimo: Nuove teorie e scoperte hanno portato a concetti che sembrano contraddire il senso comune... Un’anticipazione sul protagonista George Cantor (1845 - 1918) nacque a San Pietroburgo da una famiglia ebraica convertita al cristianesimo. Dal 1856 in poi visse in Germania. Un’anticipazione sul protagonista George Cantor (1845 - 1918) nacque a San Pietroburgo da una famiglia ebraica convertita al cristianesimo. Dal 1856 in poi visse in Germania. Tra il 1867 e il 1887 cre` o la teoria degli insiemi, che `e il fondamento dell’intera matematica. Un’anticipazione sul protagonista George Cantor (1845 - 1918) nacque a San Pietroburgo da una famiglia ebraica convertita al cristianesimo. Dal 1856 in poi visse in Germania. Tra il 1867 e il 1887 cre` o la teoria degli insiemi, che `e il fondamento dell’intera matematica. Le innovazioni pi` u audaci di questa teoria sono il concetto di infinito attuale e l’introduzione dei numeri transfiniti, che porta ad una vera a propria aritmetica dell’infinito. Un’anticipazione sul protagonista Cantor era consapevole della portata rivoluzionaria dei suoi risultati e dovette scontrarsi con forti resistenze. Un’anticipazione sul protagonista Cantor era consapevole della portata rivoluzionaria dei suoi risultati e dovette scontrarsi con forti resistenze. Nel 1885-86 ebbe uno scambio epistolare con il cardinale Franzelin, un noto teologo, a cui scrisse: [...] ho dimostrato che ci sono pi` u infiniti, in realt`a infiniti infiniti diversi [...] Un’anticipazione sul protagonista Cantor era consapevole della portata rivoluzionaria dei suoi risultati e dovette scontrarsi con forti resistenze. Nel 1885-86 ebbe uno scambio epistolare con il cardinale Franzelin, un noto teologo, a cui scrisse: [...] ho dimostrato che ci sono pi` u infiniti, in realt`a infiniti infiniti diversi [...] Le sue scoperte vennero rigettate vigorosamente dal tradizionalista Kronecker e da altri autorevoli matematici. Un’anticipazione sul protagonista Dalla sua parte troviamo personaggi come Dedekind e Hilbert. Un’anticipazione sul protagonista Dalla sua parte troviamo personaggi come Dedekind e Hilbert. David Hilbert dichiar` o: Nessuno potr`a cacciarci dal Paradiso che Cantor ha creato. Un’anticipazione sul protagonista Dalla sua parte troviamo personaggi come Dedekind e Hilbert. David Hilbert dichiar` o: Nessuno potr`a cacciarci dal Paradiso che Cantor ha creato. Dopo il 1890, Cantor entr` o in depressione. Un’anticipazione sul protagonista Dalla sua parte troviamo personaggi come Dedekind e Hilbert. David Hilbert dichiar` o: Nessuno potr`a cacciarci dal Paradiso che Cantor ha creato. Dopo il 1890, Cantor entr` o in depressione. Mor`ı in povert`a nel 1918, ospite di un istituto. Un’anticipazione sul protagonista Dopo Kant ha acquistato cittadinanza tra i filosofi la falsa idea che il limite ideale del finito sia l’assoluto, mentre in verit`a tale limite pu`o venir pensato solo come transfinito [...] e precisamente come il minimo di tutti i transfiniti... (G. Cantor 1885) L’infinito nella letteratura Giacomo Leopardi, Zibaldone. L’infinito nella letteratura Giacomo Leopardi, Zibaldone. Cesare Zavattini, Parliamo tanto di me. L’infinito nella letteratura Giacomo Leopardi, Zibaldone. Cesare Zavattini, Parliamo tanto di me. Jorge Luis Borges, La biblioteca di Babele. L’infinito nella letteratura Giacomo Leopardi, Zibaldone. Cesare Zavattini, Parliamo tanto di me. Jorge Luis Borges, La biblioteca di Babele. Jorge Luis Borges, Il libro di sabbia. Giacomo Leopardi, Zibaldone L’infinito `e un parto della nostra immaginazione, della nostra piccolezza ad un tempo e della nostra superbia [...] l’infinito `e un’idea, un sogno, non una realt`a: almeno niuna prova abbiamo noi dell’esistenza di esso, neppur per analogia. (Leopardi, Zibaldone, 1817-1832) Cesare Zavattini, Parliamo tanto di me (1931) Nel Capitolo 16 viene narrata la seguente vicenda. Cesare Zavattini, Parliamo tanto di me (1931) Nel Capitolo 16 viene narrata la seguente vicenda. Mio padre ed io giungemmo all’Accademia quando il presidente Maust stava cominciando l’appello dei partecipanti alla gara mondiale di matematica. Cesare Zavattini, Parliamo tanto di me (1931) Nel Capitolo 16 viene narrata la seguente vicenda. Mio padre ed io giungemmo all’Accademia quando il presidente Maust stava cominciando l’appello dei partecipanti alla gara mondiale di matematica. Uno, due, tre, quattro, cinque,... Nella sala si udiva solamente la voce dei gareggianti. Cesare Zavattini, Parliamo tanto di me (1931) Nel Capitolo 16 viene narrata la seguente vicenda. Mio padre ed io giungemmo all’Accademia quando il presidente Maust stava cominciando l’appello dei partecipanti alla gara mondiale di matematica. Uno, due, tre, quattro, cinque,... Nella sala si udiva solamente la voce dei gareggianti. Alle diciassette circa avevano oltrepassato il ventesimo migliaio. Parliamo tanto di me Alle venti, i superstiti erano sette. 36747, 36748, 36749, 36750,... Parliamo tanto di me Alle venti, i superstiti erano sette. 36747, 36748, 36749, 36750,... Alle ventidue precise avvenne il primo colpo di scena: l’algebrista Pull scatt` o: Un miliardo. Parliamo tanto di me Alle venti, i superstiti erano sette. 36747, 36748, 36749, 36750,... Alle ventidue precise avvenne il primo colpo di scena: l’algebrista Pull scatt` o: Un miliardo. Mio padre guard`o intorno con superiorit`a e cominci`o: Un miliardo di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi, di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi. Parliamo tanto di me Alle venti, i superstiti erano sette. 36747, 36748, 36749, 36750,... Alle ventidue precise avvenne il primo colpo di scena: l’algebrista Pull scatt` o: Un miliardo. Mio padre guard`o intorno con superiorit`a e cominci`o: Un miliardo di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi, di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi. La folla delirava: Evviva, evviva! Parliamo tanto di me A poco a poco la sua voce si smorz` o, l’ultimo fievole di miliardi, gli usc`ı dalle labbra come un sospiro, indi si abbatt´e sfinito sulla sedia. Parliamo tanto di me A poco a poco la sua voce si smorz` o, l’ultimo fievole di miliardi, gli usc`ı dalle labbra come un sospiro, indi si abbatt´e sfinito sulla sedia. Il principe Ottone gli si avvicin` o, e stava per appuntargli la medaglia sul petto, quando Gianni Binacchi url`o: Pi` u uno! Parliamo tanto di me A poco a poco la sua voce si smorz` o, l’ultimo fievole di miliardi, gli usc`ı dalle labbra come un sospiro, indi si abbatt´e sfinito sulla sedia. Il principe Ottone gli si avvicin` o, e stava per appuntargli la medaglia sul petto, quando Gianni Binacchi url`o: Pi` u uno! La folla precipitatasi nell’emiciclo port` o in trionfo Gianni Binacchi. Parliamo tanto di me A poco a poco la sua voce si smorz` o, l’ultimo fievole di miliardi, gli usc`ı dalle labbra come un sospiro, indi si abbatt´e sfinito sulla sedia. Il principe Ottone gli si avvicin` o, e stava per appuntargli la medaglia sul petto, quando Gianni Binacchi url`o: Pi` u uno! La folla precipitatasi nell’emiciclo port` o in trionfo Gianni Binacchi. Quando tornammo a casa, mia madre ci aspettava ansiosa sulla porta. Pioveva. Il babbo, appena sceso dalla diligenza, le si gett`o tra le braccia singhiozzando: Se avessi detto pi` u due avrei vinto io. Jorge Luis Borges, La Biblioteca di Babele (1941) Una biblioteca infinita `e composta da infinite stanze esagonali contenenti tutti i possibili libri formati da 410 pagine Jorge Luis Borges, La Biblioteca di Babele (1941) Una biblioteca infinita `e composta da infinite stanze esagonali contenenti tutti i possibili libri formati da 410 pagine nei quali si trovano tutte le possibili combinazioni di caratteri che possono dare luogo a frasi di senso compiuto o a frasi senza alcun significato. Jorge Luis Borges, La Biblioteca di Babele (1941) Una biblioteca infinita `e composta da infinite stanze esagonali contenenti tutti i possibili libri formati da 410 pagine nei quali si trovano tutte le possibili combinazioni di caratteri che possono dare luogo a frasi di senso compiuto o a frasi senza alcun significato. Gli uomini cercano disperatamente il Libro della Verit`a. Jorge Luis Borges, La Biblioteca di Babele (1941) Una biblioteca infinita `e composta da infinite stanze esagonali contenenti tutti i possibili libri formati da 410 pagine nei quali si trovano tutte le possibili combinazioni di caratteri che possono dare luogo a frasi di senso compiuto o a frasi senza alcun significato. Gli uomini cercano disperatamente il Libro della Verit`a. La loro ricerca non potr`a avere fine: come distinguere tale libro da una qualsiasi delle altre sue versioni e in particolare dalla versione opposta? Jorge Luis Borges, Il libro di sabbia (1942) “La linea `e costituita da un numero infinito di punti; il piano, da un numero infinito di linee; il volume, da un numero infinito di piani; l’ipervolume, da un numero infinito di volumi... No, decisamente non `e questo, more geometrico, il modo migliore di iniziare il mio racconto”. Jorge Luis Borges, Il libro di sabbia (1942) “La linea `e costituita da un numero infinito di punti; il piano, da un numero infinito di linee; il volume, da un numero infinito di piani; l’ipervolume, da un numero infinito di volumi... No, decisamente non `e questo, more geometrico, il modo migliore di iniziare il mio racconto”. Il protagonista entra in possesso di un libro con infinite pagine. Questo libro diventer`a un’ossessione al punto che sar`a costretto a liberarsene. Jorge Luis Borges, Il libro di sabbia (1942) “La linea `e costituita da un numero infinito di punti; il piano, da un numero infinito di linee; il volume, da un numero infinito di piani; l’ipervolume, da un numero infinito di volumi... No, decisamente non `e questo, more geometrico, il modo migliore di iniziare il mio racconto”. Il protagonista entra in possesso di un libro con infinite pagine. Questo libro diventer`a un’ossessione al punto che sar`a costretto a liberarsene. “C’`e un concetto che corrompe e altera tutti gli altri. Non parlo del Male, il cui limitato impero `e l’Etica; parlo dell’Infinito” (Otras Inquisiciones, 1952). Infinito potenziale e in atto Aristotele distingue fra infinito potenziale e infinito in atto: Infinito potenziale e in atto Aristotele distingue fra infinito potenziale e infinito in atto: Infinito potenziale: la possibilit`a di aggiungere sempre qualcosa a una quantit`a determinata senza che ci sia mai un elemento ultimo Infinito potenziale e in atto Aristotele distingue fra infinito potenziale e infinito in atto: Infinito potenziale: la possibilit`a di aggiungere sempre qualcosa a una quantit`a determinata senza che ci sia mai un elemento ultimo Infinito attuale: una collezione infinita, compiutamente data, di tutti i punti di un insieme geometrico. Spazio e tempo • IERI OGGI DOMANI Spazio e tempo • IERI OGGI Passato infinito o c’`e un inizio? DOMANI Spazio e tempo • IERI OGGI Passato infinito o c’`e un inizio? Futuro infinito o c’`e una fine? DOMANI Spazio e tempo • MILANO VERONA VENEZIA Spazio e tempo • MILANO VERONA Spazio finito o infinito? VENEZIA Spazio e tempo ESTATE PRIMAVERA AUTUNNO INVERNO Spazio e tempo ESTATE PRIMAVERA AUTUNNO INVERNO Ciclicit`a nella nostra esperienza del tempo Spazio e tempo CASA PIAZZA BAR SCUOLA Spazio e tempo CASA PIAZZA BAR SCUOLA Ciclicit`a nella nostra esperienza dello spazio Emergono alcune rappresentazioni Emergono alcune rappresentazioni {1, 2, 3, 4, 5, 6, . . .} Emergono alcune rappresentazioni {1, 2, 3, 4, 5, 6, . . .} Emergono alcune rappresentazioni {1, 2, 3, 4, 5, 6, . . .} L’uroboro: un simbolo antico Introduzione – Seconda Parte Paradossi Introduzione – Seconda Parte Paradossi Finito e infinito Introduzione – Seconda Parte Paradossi Finito e infinito Quantit`a enormi e infinito Introduzione – Seconda Parte Paradossi Finito e infinito Quantit`a enormi e infinito Un esempio di enumerazione Una contraddizione cara a Wittgenstein Due persone a passeggio in campagna sentono delle voci... Una contraddizione cara a Wittgenstein Due persone a passeggio in campagna sentono delle voci... A una certa distanza c’`e un uomo, in cammino attraverso la sconfinata pianura, che sta parlando da solo. Una contraddizione cara a Wittgenstein Due persone a passeggio in campagna sentono delle voci... A una certa distanza c’`e un uomo, in cammino attraverso la sconfinata pianura, che sta parlando da solo. Ho quasi finito, ho quasi finito, non sto pi`u nella pelle. Sette, quattro, sei, sei, zero, tre, due, otto, due tre. Una contraddizione cara a Wittgenstein Due persone a passeggio in campagna sentono delle voci... A una certa distanza c’`e un uomo, in cammino attraverso la sconfinata pianura, che sta parlando da solo. Ho quasi finito, ho quasi finito, non sto pi`u nella pelle. Sette, quattro, sei, sei, zero, tre, due, otto, due tre. I due lo seguono, cercando di non perdere nemmeno una parola. Una contraddizione cara a Wittgenstein Uno, cinque, sei, otto, zero, otto, quattro, uno, due, otto. Anche questa parte `e fatta. Ancora un po’ e ho finito. Non devo scoraggiarmi proprio adesso. Avanti, forza! Una contraddizione cara a Wittgenstein Uno, cinque, sei, otto, zero, otto, quattro, uno, due, otto. Anche questa parte `e fatta. Ancora un po’ e ho finito. Non devo scoraggiarmi proprio adesso. Avanti, forza! Continuando a camminare con il suo passo malfermo, procede nella recitazione: Una contraddizione cara a Wittgenstein Uno, cinque, sei, otto, zero, otto, quattro, uno, due, otto. Anche questa parte `e fatta. Ancora un po’ e ho finito. Non devo scoraggiarmi proprio adesso. Avanti, forza! Continuando a camminare con il suo passo malfermo, procede nella recitazione: Nove, sette, sei, zero, sette, uno, uno, due, quattro, tre, cinque, due otto, quattro, tre, zero, otto, due, sei, otto. Adesso mi riposo un attimo. Non ho pi`u fiato. Una contraddizione cara a Wittgenstein Uno, cinque, sei, otto, zero, otto, quattro, uno, due, otto. Anche questa parte `e fatta. Ancora un po’ e ho finito. Non devo scoraggiarmi proprio adesso. Avanti, forza! Continuando a camminare con il suo passo malfermo, procede nella recitazione: Nove, sette, sei, zero, sette, uno, uno, due, quattro, tre, cinque, due otto, quattro, tre, zero, otto, due, sei, otto. Adesso mi riposo un attimo. Non ho pi`u fiato. Mostrando evidenti segni di spossatezza, l’uomo riprende la strada e ricomincia a declamare: Una contraddizione cara a Wittgenstein Nove, nove, otto, zero, due, sei, otto, due, sei, zero, quattro, sei, uno, otto, sette, zero, tre, due, nove, cinque. Ah, che gioia, ormai vedo il traguardo. Quattro, quattro, nove, quattro, sette, nove, zero, due, otto, cinque, ..., nove, cinque, uno, quattro, uno, tre. Ho finito! Ho finito! Ce l’ho fatta! Una contraddizione cara a Wittgenstein Nove, nove, otto, zero, due, sei, otto, due, sei, zero, quattro, sei, uno, otto, sette, zero, tre, due, nove, cinque. Ah, che gioia, ormai vedo il traguardo. Quattro, quattro, nove, quattro, sette, nove, zero, due, otto, cinque, ..., nove, cinque, uno, quattro, uno, tre. Ho finito! Ho finito! Ce l’ho fatta! I due osservatori si avvicinano e lo salutano. Una contraddizione cara a Wittgenstein Nove, nove, otto, zero, due, sei, otto, due, sei, zero, quattro, sei, uno, otto, sette, zero, tre, due, nove, cinque. Ah, che gioia, ormai vedo il traguardo. Quattro, quattro, nove, quattro, sette, nove, zero, due, otto, cinque, ..., nove, cinque, uno, quattro, uno, tre. Ho finito! Ho finito! Ce l’ho fatta! I due osservatori si avvicinano e lo salutano. Salve! Una contraddizione cara a Wittgenstein Nove, nove, otto, zero, due, sei, otto, due, sei, zero, quattro, sei, uno, otto, sette, zero, tre, due, nove, cinque. Ah, che gioia, ormai vedo il traguardo. Quattro, quattro, nove, quattro, sette, nove, zero, due, otto, cinque, ..., nove, cinque, uno, quattro, uno, tre. Ho finito! Ho finito! Ce l’ho fatta! I due osservatori si avvicinano e lo salutano. Salve! Salve a voi. Chi siete? Una contraddizione cara a Wittgenstein Io sono Anna. Lui `e Marco. Una contraddizione cara a Wittgenstein Io sono Anna. Lui `e Marco. L’uomo sembra imbarazzato ed esita a presentarsi. Finalmente, dopo aver tirato un sospiro, si decide a parlare. Una contraddizione cara a Wittgenstein Io sono Anna. Lui `e Marco. L’uomo sembra imbarazzato ed esita a presentarsi. Finalmente, dopo aver tirato un sospiro, si decide a parlare. Il fatto `e che non ricordo pi`u il mio nome. Da illo tempore sono stato impegnato col mio compito... E adesso mi accorgo di non ricordare granch´e d’altro. Una contraddizione cara a Wittgenstein Io sono Anna. Lui `e Marco. L’uomo sembra imbarazzato ed esita a presentarsi. Finalmente, dopo aver tirato un sospiro, si decide a parlare. Il fatto `e che non ricordo pi`u il mio nome. Da illo tempore sono stato impegnato col mio compito... E adesso mi accorgo di non ricordare granch´e d’altro. Di che compito si tratta? Una contraddizione cara a Wittgenstein Ricordo solo l’ultimo pezzo. Lo posso persino recitare al contrario. Ecco: 3,1415926535897932384626433832795028841971693993 Una contraddizione cara a Wittgenstein Ricordo solo l’ultimo pezzo. Lo posso persino recitare al contrario. Ecco: 3,1415926535897932384626433832795028841971693993 Non mi dica che sono le prime cifre di pi greco! – esclama subito Marco. Una contraddizione cara a Wittgenstein Ricordo solo l’ultimo pezzo. Lo posso persino recitare al contrario. Ecco: 3,1415926535897932384626433832795028841971693993 Non mi dica che sono le prime cifre di pi greco! – esclama subito Marco. Per me sono le ultime. Che fatica! Pensi che sono riuscito a recitarle tutte! – esclama l’uomo con una punta di soddisfazione. Una contraddizione cara a Wittgenstein Ricordo solo l’ultimo pezzo. Lo posso persino recitare al contrario. Ecco: 3,1415926535897932384626433832795028841971693993 Non mi dica che sono le prime cifre di pi greco! – esclama subito Marco. Per me sono le ultime. Che fatica! Pensi che sono riuscito a recitarle tutte! – esclama l’uomo con una punta di soddisfazione. Ma `e impossibile! Pi greco ha infinite cifre! Passato infinito Paradosso di Wittgenstein: mancanza dell’inizio Passato infinito Paradosso di Wittgenstein: mancanza dell’inizio Viene portata a compimento un’azione che non ha avuto un’origine Passato infinito Paradosso di Wittgenstein: mancanza dell’inizio Viene portata a compimento un’azione che non ha avuto un’origine Ne possiamo dare la seguente rappresentazione Il paradosso della biografia Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo (Laurence Sterne, 1760). Il paradosso della biografia Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo (Laurence Sterne, 1760). Tristram Shandy impieg` o due anni a descrivere i primi due giorni della sua vita. Il paradosso della biografia Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo (Laurence Sterne, 1760). Tristram Shandy impieg` o due anni a descrivere i primi due giorni della sua vita. Si lamentava del fatto che di questo passo non avrebbe mai potuto terminare il proprio lavoro. Il paradosso della biografia Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo (Laurence Sterne, 1760). Tristram Shandy impieg` o due anni a descrivere i primi due giorni della sua vita. Si lamentava del fatto che di questo passo non avrebbe mai potuto terminare il proprio lavoro. A questo proposito, il filosofo e matematico Bertrand Russell afferm`o: Se Tristram Shandy vivesse in eterno, nessuna parte della sua biografia resterebbe incompiuta. Il paradosso della biografia Supponiamo che Tristram Shandy sia nato il primo gennaio del 1700 e abbia iniziato a scrivere il primo gennaio del 1720. Il paradosso della biografia Supponiamo che Tristram Shandy sia nato il primo gennaio del 1700 e abbia iniziato a scrivere il primo gennaio del 1720. Anno Descrizione Giorno Evento 1720 1-1-1700 1721 2-1-1700 1722 3-1-1700 1723 4-1-1700 1724 5-1-1700 Il paradosso della biografia Per ogni anno in cui Tristram Shandy scrive, esiste un giorno della sua vita. Il paradosso della biografia Per ogni anno in cui Tristram Shandy scrive, esiste un giorno della sua vita. Per ogni giorno della sua vita, esiste un anno in cui lo descrive. Il paradosso della biografia Per ogni anno in cui Tristram Shandy scrive, esiste un giorno della sua vita. Per ogni giorno della sua vita, esiste un anno in cui lo descrive. Nell’anno 2000, Tristram Shandy avrebbe scritto eventi accaduti nell’autunno del 1700. Il paradosso della biografia Per ogni anno in cui Tristram Shandy scrive, esiste un giorno della sua vita. Per ogni giorno della sua vita, esiste un anno in cui lo descrive. Nell’anno 2000, Tristram Shandy avrebbe scritto eventi accaduti nell’autunno del 1700. Gli avvenimenti dell’anno 2000, li avrebbe scritti nell’anno 106846! Il paradosso della biografia vita Il paradosso della biografia vita Il paradosso della biografia vita descrizione Il paradosso della biografia vita descrizione Il paradosso della biografia vita descrizione • 2000 Il paradosso della biografia vita descrizione 1700 • • 2000 Il paradosso della biografia vita descrizione 1700 • • 2000 Il paradosso della biografia vita descrizione 1700 • 2000 • • 2000 Il paradosso della biografia vita descrizione 1700 • 2000 • • 2000 • 106846 Il paradosso della biografia vita descrizione 1700 • 2000 • • 2000 • 106846 Il paradosso della biografia Tristram Shandy accumula un ritardo sempre maggiore. Il paradosso della biografia Tristram Shandy accumula un ritardo sempre maggiore. Per ogni anno trascorso a scrivere, i tempi si allungano di 364 giorni. Il paradosso della biografia Tristram Shandy accumula un ritardo sempre maggiore. Per ogni anno trascorso a scrivere, i tempi si allungano di 364 giorni. Tuttavia Russell ha ragione: nessuna parte della sua biografia rester`a incompiuta. Il paradosso della biografia Tristram Shandy accumula un ritardo sempre maggiore. Per ogni anno trascorso a scrivere, i tempi si allungano di 364 giorni. Tuttavia Russell ha ragione: nessuna parte della sua biografia rester`a incompiuta. Prima o poi, ogni giorno verr`a descritto! Futuro infinito Paradosso di Russell: mancanza della fine consente di compensare i ritardi... Futuro infinito Paradosso di Russell: mancanza della fine consente di compensare i ritardi... Ne possiamo dare la seguente rappresentazione Futuro infinito Paradosso di Russell: mancanza della fine consente di compensare i ritardi... Ne possiamo dare la seguente rappresentazione Esistono ritardi non compensabili in un futuro infinito? Futuro infinito Supponiamo che Tristram Shandy diventi di anno in anno pi`u lento. Futuro infinito Supponiamo che Tristram Shandy diventi di anno in anno pi`u lento. Nel corso del primo anno dedicato alla biografia descrive il primo giorno della sua vita, nel successivo descrive mezza giornata, il terzo anno un quarto, e cos`ı via. Futuro infinito Supponiamo che Tristram Shandy diventi di anno in anno pi`u lento. Nel corso del primo anno dedicato alla biografia descrive il primo giorno della sua vita, nel successivo descrive mezza giornata, il terzo anno un quarto, e cos`ı via. Sappiamo che ha a disposizione un futuro senza fine. Futuro infinito Supponiamo che Tristram Shandy diventi di anno in anno pi`u lento. Nel corso del primo anno dedicato alla biografia descrive il primo giorno della sua vita, nel successivo descrive mezza giornata, il terzo anno un quarto, e cos`ı via. Sappiamo che ha a disposizione un futuro senza fine. Gli baster`a? Futuro infinito Anno ⇒ Numero giorni Primo ⇒ 1 Secondo ⇒ 1 2 Terzo ⇒ 1 4 Quarto ⇒ 1 8 Quinto ⇒ 1 16 Futuro infinito Quanti giorni riuscir`a a descrivere? Futuro infinito Quanti giorni riuscir`a a descrivere? 1 + 21 + 14 + 18 + 1 16 + . . . ≤ 2. Futuro infinito Quanti giorni riuscir`a a descrivere? 1 + 21 + 14 + 18 + 1 16 + . . . ≤ 2. Nonostante abbia a disposizione un tempo infinito, riuscir`a a descrivere solo due giorni della propria vita I due paradossi Paradosso di Wittgenstein: mancanza dell’inizio I due paradossi Paradosso di Wittgenstein: mancanza dell’inizio Paradosso della biografia: mancanza della fine La domanda di fondo In matematica, `e possibile dare un senso alla parola infinito? La domanda di fondo In matematica, `e possibile dare un senso alla parola infinito? Possiamo parlare dell’infinito senza incorrere in contraddizioni logiche? Una costruzione su cui riflettere • • • A B C Una costruzione su cui riflettere • • • A B C Il segmento AB ha lunghezza pari a due volte la lunghezza di BC . Corrispondenza tra i punti di AB e i punti di BC A • • • B C Corrispondenza tra i punti di AB e i punti di BC Il segmento AB ha lunghezza pari a due volte la lunghezza di BC A • • • B C Corrispondenza tra i punti di AB e i punti di BC Il segmento AB ha lunghezza pari a due volte la lunghezza di BC A • • • • B C x Corrispondenza tra i punti di AB e i punti di BC Il segmento AB ha lunghezza pari a due volte la lunghezza di BC A • • • • B C x Corrispondenza tra i punti di AB e i punti di BC Il segmento AB ha lunghezza pari a due volte la lunghezza di BC A • y • • • • B C x Corrispondenza tra i punti di AB e i punti di BC Il segmento AB ha lunghezza pari a due volte la lunghezza di BC A • Per ogni punto x su BC esiste un corrispondente punto y su AB. y • • • • B C x Corrispondenza tra i punti di AB e i punti di BC Il segmento AB ha lunghezza pari a due volte la lunghezza di BC A • Per ogni punto x su BC esiste un corrispondente punto y su AB. Per ogni punto y su AB esiste un corrispondente punto x su BC . y • • • • B C x Un principio che vacilla Un principio che vacilla Il tutto `e pi`u grande di una delle sue parti (Euclide). Un principio che vacilla Il tutto `e pi`u grande di una delle sue parti (Euclide). Principio della piccionaia: se n piccioni volano in meno di n buche per piccioni, ci sar`a una buca che contiene pi`u di un piccione. Un principio che vacilla Il tutto `e pi`u grande di una delle sue parti (Euclide). Principio della piccionaia: se n piccioni volano in meno di n buche per piccioni, ci sar`a una buca che contiene pi`u di un piccione. ` anche detto Principio dei cassetti, Legge del E buco della piccionaia, Principio di Dirichlet. Il numero di conoscenze Il numero di conoscenze In una stanza ci sono varie persone. Sia n il loro numero. Il numero di conoscenze In una stanza ci sono varie persone. Sia n il loro numero. Alcuni si conoscono tra loro, altri no. Il numero di conoscenze In una stanza ci sono varie persone. Sia n il loro numero. Alcuni si conoscono tra loro, altri no. Dimostriamo che devono esserci due persone che hanno lo stesso numero di conoscenti. Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... zero conoscenze Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... una conoscenza zero conoscenze Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... due conoscenze una conoscenza zero conoscenze Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... tre conoscenze due conoscenze una conoscenza zero conoscenze Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... tre conoscenze due conoscenze quattro conoscenze una conoscenza zero conoscenze Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... zero conoscenze Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... quattro conoscenze zero conoscenze Se ciascuno di loro avesse un numero diverso di conoscenti, allora... conosce tutti non conosce nessuno Il numero di conoscenze Il numero di conoscenze Per ciascuna persona, ci sono n possibilit`a: 0, oppure 1, oppure 2, . . ., oppure n − 1 conoscenti. Il numero di conoscenze Per ciascuna persona, ci sono n possibilit`a: 0, oppure 1, oppure 2, . . ., oppure n − 1 conoscenti. Se ciascuno conoscesse un numero diverso di persone, per non violare il principio della piccionaia, dovremmo usare tutte queste n possibilit`a. Il numero di conoscenze Per ciascuna persona, ci sono n possibilit`a: 0, oppure 1, oppure 2, . . ., oppure n − 1 conoscenti. Se ciascuno conoscesse un numero diverso di persone, per non violare il principio della piccionaia, dovremmo usare tutte queste n possibilit`a. Pertanto dovrebbero esserci Il numero di conoscenze Per ciascuna persona, ci sono n possibilit`a: 0, oppure 1, oppure 2, . . ., oppure n − 1 conoscenti. Se ciascuno conoscesse un numero diverso di persone, per non violare il principio della piccionaia, dovremmo usare tutte queste n possibilit`a. Pertanto dovrebbero esserci una persona con n − 1 conoscenti (conosce tutti) Il numero di conoscenze Per ciascuna persona, ci sono n possibilit`a: 0, oppure 1, oppure 2, . . ., oppure n − 1 conoscenti. Se ciascuno conoscesse un numero diverso di persone, per non violare il principio della piccionaia, dovremmo usare tutte queste n possibilit`a. Pertanto dovrebbero esserci una persona con n − 1 conoscenti (conosce tutti) un’altra con 0 conoscenti (non conosce nessuno). Il numero di conoscenze Per ciascuna persona, ci sono n possibilit`a: 0, oppure 1, oppure 2, . . ., oppure n − 1 conoscenti. Se ciascuno conoscesse un numero diverso di persone, per non violare il principio della piccionaia, dovremmo usare tutte queste n possibilit`a. Pertanto dovrebbero esserci una persona con n − 1 conoscenti (conosce tutti) un’altra con 0 conoscenti (non conosce nessuno). Questa `e una contraddizione. Due abitanti di Roma hanno lo stesso numero di capelli Due abitanti di Roma hanno lo stesso numero di capelli I dati del problema: Due abitanti di Roma hanno lo stesso numero di capelli I dati del problema: In media le persone hanno circa 150000 capelli. Due abitanti di Roma hanno lo stesso numero di capelli I dati del problema: In media le persone hanno circa 150000 capelli. ` ragionevole supporre che nessuno ne abbia pi`u di un E milione. Due abitanti di Roma hanno lo stesso numero di capelli I dati del problema: In media le persone hanno circa 150000 capelli. ` ragionevole supporre che nessuno ne abbia pi`u di un E milione. Roma ha pi`u di un milione di abitanti. Due abitanti di Roma hanno lo stesso numero di capelli Due abitanti di Roma hanno lo stesso numero di capelli Consideriamo uno schedario con un milione di cassetti numerati. Due abitanti di Roma hanno lo stesso numero di capelli Consideriamo uno schedario con un milione di cassetti numerati. Schedario 1 2 .. . k .. . 1M Due abitanti di Roma hanno lo stesso numero di capelli Consideriamo l’elenco degli abitanti di Roma. Abitanti Schedario 1 1 2 .. . k .. . 1M 2 3 4 .. . > 1M Due abitanti di Roma hanno lo stesso numero di capelli Assegniamo al cassetto k ogni abitante con k capelli. Abitanti Schedario 1 1 2 .. . k .. . 1M 2 3 4 .. . > 1M Due abitanti di Roma hanno lo stesso numero di capelli Per il principio della piccionaia, ci dovranno essere due persone nello stesso cassetto, e quindi con lo stesso numero di capelli. Abitanti Schedario 1 1 2 .. . k .. . 1M 2 3 4 .. . > 1M Il paradosso di Galileo Il paradosso di Galileo Non tutti i numeri interi positivi sono quadrati perfetti, eppure... Il paradosso di Galileo Non tutti i numeri interi positivi sono quadrati perfetti, eppure... 1 2 3 ... 911 ... n ... l l l l l l l l 1 4 9 ... 829921 ... n2 ... Il paradosso di Galileo Non tutti i numeri interi positivi sono quadrati perfetti, eppure... 1 2 3 ... 911 ... n ... l l l l l l l l 1 4 9 ... 829921 ... n2 ... I quadrati perfetti, pur essendo una minima parte degli interi, sono altrettanto numerosi che questi... Definizione di infinito Un insieme `e infinito quando pu`o essere messo in corrispondenza uno-a-uno con un suo sottoinsieme proprio (Dedekind) Definizione di infinito Un insieme `e infinito quando pu`o essere messo in corrispondenza uno-a-uno con un suo sottoinsieme proprio (Dedekind) Definizione di infinito = negazione del principio della piccionaia Definizione di infinito Un insieme `e infinito quando pu`o essere messo in corrispondenza uno-a-uno con un suo sottoinsieme proprio (Dedekind) Definizione di infinito = negazione del principio della piccionaia Ne abbiamo visto due esempi: Due segmenti con lunghezze diverse hanno lo stesso “numero” di punti La corrispondenza tra interi e quadrati perfetti Finito e infinito Insieme finito ↔ Principio della piccionaia (Conforme all’intuizione) Finito e infinito Insieme finito ↔ Principio della piccionaia (Conforme all’intuizione) Insieme infinito ↔ Negazione del principio della piccionaia (Contrasta con l’intuizione) Finito e infinito Insieme finito ↔ Principio della piccionaia (Conforme all’intuizione) Insieme infinito ↔ Negazione del principio della piccionaia (Contrasta con l’intuizione) ` difficile parlare di infinito in modo sensato... E Se n’era accorto gi`a Galileo Galilei Gli attributi di eguale maggiore e minore non hanno luogo ne gl’infiniti, ma solo nelle quantit`a terminate (Galileo, 1638) Definizione (vaga e imprecisa) da un dizionario ` infinito ci`o che non ha confini e che `e E pi`u grande di ogni quantit`a della natura stessa. Schemi mentali conformi a questa definizione Quando immaginiamo un disegno che rappresenti una linea retta pensiamo a prolungarla a piacere. Schemi mentali conformi a questa definizione Quando immaginiamo un disegno che rappresenti una linea retta pensiamo a prolungarla a piacere. Quando diciamo che qualcuno ha una pazienza infinita indichiamo una pazienza superiore alle difficolt`a da superare. Schemi mentali conformi a questa definizione Quando immaginiamo un disegno che rappresenti una linea retta pensiamo a prolungarla a piacere. Quando diciamo che qualcuno ha una pazienza infinita indichiamo una pazienza superiore alle difficolt`a da superare. ` opportuno un chiarimento... E Numero di atomi nell’universo Il numero di atomi presenti nell’universo non `e conosciuto. Stime basate sul numero di galassie, sul numero di stelle mediamente presenti in ogni galassia, sul numero di atomi che mediamente costituiscono una stella fanno ritenere che il numero di atomi presenti nell’universo sia compreso fra 1079 e 1081 . Il limite di Bremermann Il numero 1093 `e detto limite di Bremermann. Il limite di Bremermann Il numero 1093 `e detto limite di Bremermann. ` il numero di bit che possono essere elaborati da un ipotetico E computer grande come il pianeta terra che sta funzionando da un tempo pari all’et`a della terra. Il limite di Bremermann Il numero 1093 `e detto limite di Bremermann. ` il numero di bit che possono essere elaborati da un ipotetico E computer grande come il pianeta terra che sta funzionando da un tempo pari all’et`a della terra. Ogni numero maggiore o uguale a 1093 `e detto transcomputazionale. Il limite di Bremermann Il numero 1093 `e detto limite di Bremermann. ` il numero di bit che possono essere elaborati da un ipotetico E computer grande come il pianeta terra che sta funzionando da un tempo pari all’et`a della terra. Ogni numero maggiore o uguale a 1093 `e detto transcomputazionale. Se immaginiamo che uno di questi numeri sia un granello di sabbia e consideriamo tutti i granelli di sabbia di un’intera galassia, il numero che otteniamo `e ancora finito. Googol e Googleplex Il googol `e il numero intero esprimibile con 1 seguito da 100 zeri, ossia 10100 . Googol e Googleplex Il googol `e il numero intero esprimibile con 1 seguito da 100 zeri, ossia 10100 . Il googleplex l’intero esprimibile con 1 seguito da un googol di zeri. Googol e Googleplex Il googol `e il numero intero esprimibile con 1 seguito da 100 zeri, ossia 10100 . Il googleplex l’intero esprimibile con 1 seguito da un googol di zeri. Il termine fu coniato da Edward Kasner nel 1938. Nel 1940, scrisse con James Roy Newman un libro divulgativo, tradotto in italiano come La matematica e l’immaginazione, dove appare per la prima volta il termine google. Googol e Googleplex Il googol `e il numero intero esprimibile con 1 seguito da 100 zeri, ossia 10100 . Il googleplex l’intero esprimibile con 1 seguito da un googol di zeri. Il termine fu coniato da Edward Kasner nel 1938. Nel 1940, scrisse con James Roy Newman un libro divulgativo, tradotto in italiano come La matematica e l’immaginazione, dove appare per la prima volta il termine google. Il termine `e all’origine del nome Google, scelto da Larry Page e Sergey Brin... Dobbiamo fare molta attenzione Definizioni vaghe e talvolta scorrette di infinito. Dobbiamo fare molta attenzione Definizioni vaghe e talvolta scorrette di infinito. Confusione tra quantit`a enormi e infinito. Dobbiamo fare molta attenzione Definizioni vaghe e talvolta scorrette di infinito. Confusione tra quantit`a enormi e infinito. I numeri transcomputazionali sono fuori dalla nostra portata, ma sono quantit`a finite. Dobbiamo fare molta attenzione Definizioni vaghe e talvolta scorrette di infinito. Confusione tra quantit`a enormi e infinito. I numeri transcomputazionali sono fuori dalla nostra portata, ma sono quantit`a finite. Ha messo ordine e dato rigore George Cantor (1845-1918). Insiemi di numeri Insiemi di numeri Z = {. . . , −2, −1, 0, 1, 2, . . .} Insiemi di numeri Z = {. . . , −2, −1, 0, 1, 2, . . .} N = {0, 1, 2, 3, 4, . . .} Insiemi di numeri Z = {. . . , −2, −1, 0, 1, 2, . . .} N = {0, 1, 2, 3, 4, . . .} N+ = {1, 2, 3, 4, . . .} Insiemi di numeri Insiemi di numeri Z, N e N+ ci serviranno per... Insiemi di numeri Z, N e N+ ci serviranno per... contare l’infinito, come ci ha insegnato a fare Cantor Insiemi di numeri Z, N e N+ ci serviranno per... contare l’infinito, come ci ha insegnato a fare Cantor Vediamo un primo esempio Prima esplorazione di una struttura infinita Prima esplorazione di una struttura infinita Definiamo il campo di battaglia Prima esplorazione di una struttura infinita Definiamo il campo di battaglia Chiariamo il nostro obiettivo Prima esplorazione di una struttura infinita Definiamo il campo di battaglia Chiariamo il nostro obiettivo Cerchiamo una strategia Il campo di battaglia Il campo di battaglia L’obiettivo Viene imposto un sistema di coordinate, in modo che ogni cella possa essere indicata con una coppia di numeri interi. L’obiettivo Viene imposto un sistema di coordinate, in modo che ogni cella possa essere indicata con una coppia di numeri interi. Viene scritta su un foglio la coppia di numeri che corrisponde alla cella dove si trova il tesoro. L’obiettivo Viene imposto un sistema di coordinate, in modo che ogni cella possa essere indicata con una coppia di numeri interi. Viene scritta su un foglio la coppia di numeri che corrisponde alla cella dove si trova il tesoro. Naturalmente il foglio ci viene nascosto. L’obiettivo Viene imposto un sistema di coordinate, in modo che ogni cella possa essere indicata con una coppia di numeri interi. Viene scritta su un foglio la coppia di numeri che corrisponde alla cella dove si trova il tesoro. Naturalmente il foglio ci viene nascosto. In tempo finito, dobbiamo arrivare alla cella con il tesoro. Dov’`e nascosto il tesoro? Dov’`e nascosto il tesoro? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Alla ricerca di una strategia Partire da una casella qualsiasi. Alla ricerca di una strategia Partire da una casella qualsiasi. Cercare una regola di spostamento grazie a cui prima o poi raggiungeremo la casella dove si trova il tesoro. Alla ricerca di una strategia Partire da una casella qualsiasi. Cercare una regola di spostamento grazie a cui prima o poi raggiungeremo la casella dove si trova il tesoro. ` possibile? E Primo tentativo Primo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 1 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Primo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 1 2 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Primo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 1 2 3 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Primo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 1 2 3 4 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Primo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 1 2 3 4 ⇓ ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Fallimento Funziona solo se il tesoro sta sotto al punto di partenza, nella stessa colonna. Fallimento Funziona solo se il tesoro sta sotto al punto di partenza, nella stessa colonna. Se il tesoro `e altrove, non lo troveremo mai, perch´e siamo eternamente impegnati a scendere lungo una sola colonna! Secondo tentativo Secondo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 1 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Secondo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 1 2 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Secondo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 3 1 2 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Secondo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 3 1 2 4 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Secondo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 5 3 1 2 4 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Secondo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 5 3 1 2 4 6 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Fallimento Funziona solo se il tesoro sta nella stessa colonna del punto di partenza, sotto o sopra. Fallimento Funziona solo se il tesoro sta nella stessa colonna del punto di partenza, sotto o sopra. Se il tesoro `e altrove, non lo troveremo mai, perch´e siamo eternamente impegnati a salire e scendere lungo una sola colonna! Terzo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 1 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 1 ? ? ? ? 2 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 1 ? ? ? ? 2 3 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 1 4 ? ? ? 2 3 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? ? ? 5 ? ? ? 1 4 ? ? ? 2 3 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? ? 6 5 ? ? ? 1 4 ? ? ? 2 3 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? 7 6 5 ? ? ? 1 4 ? ? ? 2 3 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? 7 6 5 ? ? 8 1 4 ? ? ? 2 3 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? 7 6 5 ? ? 8 1 4 ? ? 9 2 3 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? 7 6 5 ? ? 8 1 4 ? ? 9 2 3 ? ? 10 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? 7 6 5 ? ? 8 1 4 ? ? 9 2 3 ? ? 10 11 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? 7 6 5 ? ? 8 1 4 ? ? 9 2 3 ? ? 10 11 12 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? 7 6 5 ? ? 8 1 4 ? ? 9 2 3 ? ? 10 11 12 13 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? 7 6 5 ? ? 8 1 4 ? ? 9 10 2 11 3 12 14 13 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? 7 6 5 ? ? 8 9 10 1 2 11 4 3 12 15 14 13 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Terzo tentativo ? ? ? ? ? 7 8 9 10 6 1 2 11 5 4 3 12 16 15 14 13 ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Successo Ci spostiamo alternativamente nelle quattro direzioni Successo Ci spostiamo alternativamente nelle quattro direzioni Restiamo nella stessa riga o colonna per un numero finito di passi Successo Ci spostiamo alternativamente nelle quattro direzioni Restiamo nella stessa riga o colonna per un numero finito di passi Allarghiamo la ricerca senza lasciare buchi nella zona esplorata Successo Ci spostiamo alternativamente nelle quattro direzioni Restiamo nella stessa riga o colonna per un numero finito di passi Allarghiamo la ricerca senza lasciare buchi nella zona esplorata Qualunque siano le coordinate della casella col tesoro, prima o poi ci arriviamo Finito e infinito L’infinito `e sorgente di fraintendimenti Finito e infinito L’infinito `e sorgente di fraintendimenti Idea chiave: rapporto tra il tutto e una sua parte Finito e infinito L’infinito `e sorgente di fraintendimenti Idea chiave: rapporto tra il tutto e una sua parte Affermazione o negazione del principio della piccionaia Finito e infinito L’infinito `e sorgente di fraintendimenti Idea chiave: rapporto tra il tutto e una sua parte Affermazione o negazione del principio della piccionaia Abbiamo visto un primo esempio di battaglia per addomesticare l’infinito
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