La Provincia ‘A me suscita un carico di responsabilità, come la canzone che ci ha fatto ascoltare pochi giorni fa a scuola la prof. Una canzone molto significativa: ‘la linea d’ombra di Jovanotti’, una frase della canzone: ‘mi offrono un incarico di responsabilità’, questa frase è una di quelle da dove puoi tirare fuori molti significati, ma anche quella della partita a scacchi che dice: ‘ogni mossa può cambiare la partita intera, in questo caso la vita e che si può avere paura di mangiare ma anche di essere mangiati dalle tentazioni, come la tentazione dell’alcol…. la tipica frase è: ‘mi fa sentire grande’ oppure ‘lo fanno tutti’, è come dire se uno si butta nel fosso , mi butto anch’io? Non ha senso! E si ritorna sempre a: un carico di responsabilità! E di attenzione! Io consiglio di ascoltare la canzone ‘La linea d’ombra’. (Claudia Soresinetti 3C media Fermi Pizzighettone) ‘La vita e’ il dono più grande del mondo ed e’ stato regalato a tutti noi, ma, ovviamente, ce ne dobbiamo prendere cura della nostra e rispettare quella degli altri. Così dico a tutti i ragazzi che si ubriacano, consiglio di ragionare perchè basta un soffio di vento perchè essa ti lasci’. (Davide Cattivelli 3C media Beata Vergine) ‘Con questo filmato ho capito che la vita è un bene importante e che non rispettare le leggi della strada non mette a rischio solo la nostra incolumità ma anche quella degli altri, che se vogliamo davvero rispettare gli altri e noi stessi dobbiamo essere a conoscenza del rischio che corriamo guidando in modo irrispettoso’. (Elisa Magnani 3A media Fermi Pizzighettone) ‘La vida es corta por eso hay que vivirla al maximo. Cada dia que pasa es un dia nuevo para cada uno. Nunca sabes cuando sera tu dia en que tienes que partir. Cada minuto es unico, cada segundo que pasa, cada instante. Por eso tienes que vivirla la vida pero sanamente con tus amigos y con tu famila que es lo mas importante! La vida es sola una y unica!!! La vida es meravillosa!!! (Elizabeth Flores Rosario 3G media Vida) ‘NON E’ GIUSTO/ CHE TU /POSSA SCEGLIERE/ PER ME’. (Federico Campanini 3B media Diotti - Casalmaggiore) ‘La vita è un dono del cielo, la cosa più bella che sia mai stata regalata. La vita è la gioia di un sorriso, di un abbraccio, di un ‘CIAO’ della mamma alla mattina….. non lasciartela sfuggire…. ci vuole poco…. sai…. perché essa si frantumi e allora…. difendila con le unghie, combatti perché sia sempre fatta la scelta giusta …. la vita è un diritto che ci viene concesso, un diritto di cui tutti dobbiamo usufruire liberamente…facendo le nostre scelte… Non rovinare l’unica cosa di prezioso che possiedi o che possiede un'altra persona….. Pensa ad ogni tuo gesto, vivi ogni giorno serenamente ….e combatti come un gladiatore , con gli occhi da tigre e il ruggito di un leone…. prima di fare ogni singola COSA pensa alle conseguenze, per te e per gli altri. VIVI PER FAR VIVERE’. (Filippo Dizioli 3C media Beata Vergine) ‘La vita e la morte non sono un gioco e non valgono poco. / L’imprudenza può essere fatale, al- Venerdì 20 febbraio 2015 do cose che ti fanno sembrare GRANDE agli occhi degli altri per chè’ in realtà’ le GRANDI persone sono quelle che pensano al proprio futuro e a quello delle altre persone. LA VITA E’ UNA SOLA’. (Luca Finazzi 3F media Vida) Lisa Cattaneo 3A Fermi cuni non si rendono conto che non tutto si può rimediare. / Così rovinano famiglie e vittime innocenti ne pagano il prezzo./. Ma possiamo cambiare il futuro perché video come questi valgono più di tante parole, ci fanno crescere e ci fanno rendere conto di quanto una cintura o un bicchiere in più uccidono’. (Giada Iemmi 3B media Diotti - Casalmaggiore) ‘La responsabilità nella vita di tutti i giorni è fondamentale, è una medicina che ti aiuta a sopravvivere, a sconfiggere la morte e ti permette di superare degli ostacoli che potrebbero fermarti. La vita può essere distrutta anche a causa di un bicchiere di alcol, se nella persona non esiste un sentimento di responsabilità’. (Ylenia Ardolfi 3A media Virgilio) ‘PER METTERE IN SICUREZZA GLI ALTRI BISOGNA CONTROLLARE SE STESSI’. (Jacopo Murabito 3B media Virgilio) ‘Perché bere sostanze alcoliche se siamo consapevoli che ci fa male, non solo a noi stessi, ma anche alle persone che hanno evitato di scegliere questa strada. La colpa non è sempre dei giovani che bevono alcolici, ma anche dei genitori che dovrebbero impedirlo e spiegare ai propri figli che l’uso di queste bevande danneggia la salute e magari la vita di una persona innocente’. (Kaur Amartai 3C Istituto Comprensivo Foscolo – V escovato) ‘Non sai mai cosa può accadere, non puoi saperlo, e se accade qualcosa non puoi rimediare o tornare indietro, l’unica cosa che puoi fare è pensare, riflettere e decidere se prendere la strada giusta. Oppure se non ti importa della tua vita e della vita degli altri prendi l’altra strada sapendo che le conseguenze le paghi tu stesso’. (Laura Marinoni 3B media Fermi Pizzighettone) ‘Perché…. perché? Nella testa di un adolescente c’è il bisogno di farsi vedere così grande, di farsi vedere così spavaldo, così temerario e non avere paura di alcol o droga, perché? Noi sappiamo solo che questi atteggiamenti alcune volte, portano alla morte. Perché non si riesce a far capire tutt’oggi ai ragazzi che tutto questo è inutile? Forse quei ragazzi avrebbero bisogno di un po’ d’amore in più, di non essere lasciati in disparte solo perché sono diversi e perché potrebbero portare altre persone sulla cattiva strada. Quindi aiutiamoli’. (Luca Scaini 3C Istituto Comprensivo Foscolo – Vescovato) ‘Non siamo in un gioco dove ogni giocatore ha tre vite, qui ce n’è solo una, non sprecarla solo per inutili capricci’. (Maria Chiara Cicale 3B Media E. Fermi - Pizzighettone) ‘Guidare ubriachi e senza cintura è come studiare senza libro, come mangiare senza cibo. E sacrifichi la vita tua o di qualcuno solo perché sei incosciente…. e pensi che non possa succedere niente’. (Marica Georgiana Elena 3F Media Vida - Cr) ‘Divertiti e sii felice ma non a scapito degli altri. Libertà è questo: potere, volere, ma senza danneggiare gli altri, perchéè la tua libertà finisce dove inizia quella di qualcun’a ltro’. (Martina Tandurelli 3C media Beata Vergine - Cr) ‘Quando guidi non sei mai al sicuro, puoi allacciarti la cintura, puoi evitare di bere e puoi adottare tutte le norme di sicurezza che vuoi, ma non puoi mai sapere cosa hanno fatto gli altri, non sai mai cosa può succedere al volante. Metti la cintura per non avere più paura e per una guida più sicura’. (Matteo Bettoni 3ª Media di S. Giovanni in Croce) ‘Preferite eccitarvi o la vita degli altri? Non bere mentre guidi, pensaci. Salva te stesso, indossa la cintura. Se vuoi guidare datti da fare. Ho deciso di scrivere degli slogan perché quando si deve comunicare con le persone bisogna rendere il messaggio inciso, deve rimanere in memoria’ (Matteo Casappa 3B media Vida) ‘Entrambi i video mi hanno colpita molto, ma quello che mi ha fatto riflettere di più, che mi ha fatto provare tante emozioni molto forti e che quasi mi ha fatto lacrimare gli occhi per rabbia, ‘Preoccuparsi di essere tranquilli’. (Leda Bonzanini 3H media Vida) ‘La cintura di sicurezza è come una mano potente, una ‘m a mma’ che veglia su di te anche nel complicato momento della guida. Quando è allacciata è come un muro potente che può limitare i pericoli ed evitare tragici eventi. Fornisce protezione come una famiglia con il suo bambino: allaccia la cintura di sicurezza’. (Lorenzo Magnani3B media Vida) ‘PENSA alla tua vita e a quella degli altri, non rovinarla facen- Mattia Cardone 3H Virgilio Andrea Garini 3B Vida tristezza, delusione e ‘pena’, è stato il secondo video della ragazza in discoteca. Era molto matura e semplicemente voleva passare una bella serata tra amici, ma per colpa di un irresponsabile ubriaco ha perso la vita. La cosa che mi fa più rabbia è che quella ragazza era consapevole di quello che le stava accadendo e sapeva che ormai avrebbe perso tutto e mi fa rabbia e tristezza il modo in cui se ne è andata. Mi dispiace per sua mamma che non potrà mai più abbracciare la figlia, mi dispiace per quella figlia che non potrà più abbracciare la sua mamma. Allo stesso tempo sono delusa nel sapere che molti ragazzi potrebbero fare la stessa fine. Onestamente penso che quella ragazza, nonostante fisicamente non c’è più, ‘vive’ ancora nei miei pensieri e la ricorderò per sempre. Quei pochi secondi di video, mi hanno fatto pensare a una vita intera, e a tutti i suoi ‘colori’ e mi ha fatto riflettere tantissimo nel suo significato e al fatto che bisogna ‘vivere’ ogni singolo momento come se fosse l’ultimo e che bisogna goderlo e imparare sempre dalle esperienze, soprattutto da quelle ‘brutte’. Ringrazio molto il Corpo di Polizia di Cremona che ci ha fatto mettere molta attenzione in quei filmati e gliene sono veramente molto grata. In futuro cercherò di far riflettere anche gli altri e racconterò loro quello che ho visto. Ho imparato molto. Grazie’. (Megi Hysa 3H media Virgilio) Video 1: ‘Quando la domenica gioco, salendo in macchina per andare alla partita, molte volte mi dimentico di allacciare la cintura, ma devo ringraziare mio padre che me lo ricorda sempre. Adesso che ho visto questo video mi ricorderò sempre di allacciare la cintura, perché non allacciarla porta a molti più rischi. Grazie Prof. di avermi portato al salone dello studente di Cremona, grazie ancora’! Video 2: ‘In questo periodo (l’adolescenza) è dove un ragazzo si trova tra due strade, una bella e l’altra brutta. Se un ragazzo va nella brutta strada ci sono però molte scappatoie per tornare su quella bella. Nel mio paese, (Pizzighettone) ci sono molti ragazzi che fanno cose come : picchiare, minacciare, alcolizzarsi, drogarsi, ecc… questi ragazzi hanno pochi anni più di me e loro mi disprezzano perché non faccio quello che fanno loro e ascolto i miei genitori. Io considero la mia famiglia come un ottimo parcheggio dove essere protetto e amato. Spero sempre che quei ragazzi trovino una scappatoia al più presto possibi- le. Io spero di non cadere mai in questo tunnel oscuro e cercherò di continuare a credere nella famiglia. Più dolorosa sarà la caduta più trionfale sarà la risalita’. (Nabil Sayaih 3C media Fermi Pizzighettone ) ‘Impattando l’asfalto / un’emozione decisa / incide la mente / e sanguinose ferite /annegano quello che credevi di essere: sicuro’. (Filippo Pagliarini 3B media Diotti - Casalmaggiore) ‘Lottiamo per combattere ciò che sta succedendo in questo mondo…. per evitare queste catastrofi, perché la vita è una sola, per proteggere le persone a cui vogliamo bene. Ma le persone non capiscono, distruggono vite, ignorano tutto e tutti, pensano solo a divertirsi, ma non a ciò che potrebbe succedere alle persone che stanno fuori, loro non pensano. Bisogna ascoltare, nella vita se non si ascoltano i consigli delle persone con più esperienza, si crolla. Non decidiamo se, come, quando nascere, ma se lo facciamo….. viviamo rispettando gli altri e non spezzando vite per sciocchezze’. (Tesa Ben Aissa 3B media Femi - Pizzighettone) ‘Quando ho visto i video mi sono emozionata, le lacrime erano lì, volevano esprimere quello Duccio Pasquetti 3C Vida che io provavo ma non ho pianto perché avevo paura di essere giudicata dai miei compagni, che loro pensassero che ero troppo sensibile che piangevo per niente. Ma se io piango non significa che sono debole, significa che sono capace di sentire qualcosa che gli altri non sentivano. Quando ho visto la ragazza e ho sentito le sue parole mi sono ricordata l’incidente di un amico di famiglia. Era un ragazzo giovane, aveva solo vent’anni, e aveva appena preso la patente. Lui era in macchina con sua padre e suo zio, il padre era vicino a lui e portava la cintura, invece lo zio era dietro e non la portava. A un certo punto, un ragazzo che tornava da una festa gli è andato contro. Il mio amico ha detto : Cosa sta facendo quest…’ non ha fatto in tempo a finire la frase, che l’altro ragazzo lo ha investito. Lui poteva sopravvivere se solo suo zio avesse messo la cintura, perchè suo zio non avendola andò sopra di lui all’impatto togliendogli il respiro. E lui morì soffocato. Volevo scoppiare a piangere quando è terminato il video, ma non potevo. Ecco quello che ho sentito quando ho visto 9 i due video e voglio dare completamente ragione al significato che davano’. (Valeria Dascalu 3B media Diotti - Casalmaggiore) ‘CONSIGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA: la sicurezza stradale è un diritto vitale,/ proteggiti anche tu con semplici passepartout. / Prima di attraversare guarda sempre a destra e sinistra e se è libera la pista sei libero di andare./ Quando sei in macchina metti sempre la cintura, essa è stata inventata per la tua cura /e se hai dei bambini metti la sicura / per prevenire la sventura;/ rispetta i semafori: verde: puoi passare;/ giallo: non rischiare, ti conviene frenare;/ rosso: ti devi fermare se un incidente non vuoi provocare. Se sei in bici a margine della strada puoi stare /ma non ti azzardare con le macchine ad interferire perché ti potrebbero investire./ Te lo dico da amica tieni stretta la tua vita /con questi semplici atteggiamenti /ti proteggi senza eliminare i divertimenti. (Viola Vaccari 3A media S. Giovanni in Croce) ‘Le persone fanno delle scelte, per loro possono essere giuste, o indifferenti, a volte fatte inconsapevolmente. Non sanno che dall’altra parte una vita innocente potrebbe andarsene per sempre’. (Liza Antonioli 3B media Beata Vergine) ‘Perché i germogli crescono sulle radici di altri alberi? Perché hanno bisogno del loro aiuto, come un ragazzo ha bisogno del sostegno dei genitori che se non sono presenti non possono esprimersi con loro dando consigli utili. A volte la mancanza di una figura portante porta alla morte di un’altra vita. Se crolla un pilastro della cattedrale tutte le colonne, prima o poi, cadranno sotto al peso del tetto. (Lucrezia Bodana 3B media Beata Vergine) ‘ L ’ A BBRACCIO D E L L A F AMIGLIA. Il sostegno della famiglia è l’asse più potente per salvare la vita. L’uso della cintura è molto importante è come un abbraccio che ti vuole bene e ti salva la vita nel momento del bisogno, ci tiene a te e non ti abbandona mai, ma spesso molti se ne dimenticano nonostante gli amici dei familiari. L’alcol è pericolosissimo sia per la salute, sia per la vita propria che per quella delle altre persone. Spesso non ce ne rendiamo conto ma ubriacarsi non può far male solo a noi stessi ma anche alle persone che ci circondano e che non hanno colpe, ma anzi ci avevano consigliato di non bere soprattutto di non guidare in stato di ebbrezza. Molte persone perdono la vita a causa di persone che pensano solo a se stesse, molte famiglie perdoni i figli o i figli perdono i genitori per gente che al posto del cervello ha soltanto del liquido acerbo. Bisogna fermare queste persone e condividere il messaggio di non guidare in stato di ebbrezza e di mettere la cintura, in modo da salvare molte vite. (Silvia Mei 3A media Virgilio)
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