Costruzioni in zona sismica Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Il problema dinamico viene formulato con riferimento a strutture con un numero finito di gradi di libertà. Consideriamo le masse concentrate nei nodi o ai piani della struttura (masse concentrate). Questo implica un numero limitato di gradi di libertà dinamici. Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear-type a due piani Il telaio è soggetto a forze esterne dinamiche: p1(t), p2(t) Trascuriamo la deformazione assiali di travi e colonne e consideriamo le travi rigide flessionalmente Le masse sono assunte concentrate a livello di piano Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equations of motion. Caso 1: telaio shear type a due piani I gradi di libertà del sistema (cioè il numero di spostamenti indipendenti richiesti per definire la posizione deformata di tutte le masse rispetto alla configurazione indeformata) sono due: u1, u2. Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear type a due piani Equazioni del moto utilizzando la seconda legge di Newton. p j (t ) f Dj f Sj mj uj dove j=1, 2 mj uj f Dj f Sj p j (t ) Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear type a due piani Equazioni del moto utilizzando la seconda legge di Newton m1 u1 f D 1 f S 1 p1 (t ) m2 u2 f D 2 f S 2 p2 (t ) Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear type a due piani Equazioni del moto utilizzando la seconda legge di Newton In forma matriciale m1 0 u1 f D 1 f S 1 p1 (t ) 0 m u f f p (t ) D2 S2 2 2 2 Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear type a due piani in forma matriciale compatta f m u+ D +f S = p (t) Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear type a due piani f m u+ m1 0 0 m 2 u1 (mass matrix) u2 D +f S fD 1 f D2 = p (t) fS 1 f S 2 p (t ) 1 ( ) p t 2 Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear type a due piani Equazioni del moto Forze elastiche Assumendo un comportamento lineare del laio, fs dipende dagli spostamenti u introducendo la rigidezza laterale di piano kj. Infatti, il taglio Vj ad ogni piano risulta: dove j è lo spostamento relativo. Vj kj (uj uj 1 ) kj j Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear type a due piani Equazioni del moto Forze elastiche Sulla base di queste considerazioni segue: fS 1 f S f S a b 1 1 f S 1 ku 1 1 k2 (u1 u2 ) Il taglio ha segno opposto f S 2 k2 (u2 u1 ) fS 2 In forma matriciale: f S 1 k1 k2 f S 2 k2 k2 u1 k2 u2 f s k u Matrice di rigidezza del sistema Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear type a due piani Equazioni del moto Forze di smorzamento Le forze di smorzamento sono funzione della velocità In altre parole, i coefficienti di smorzamento di piano cj sono relativi al taglio di associata alla deformazione di piano: piano Vj dovuti agli effetti della velocità j Vj cj (uj uj 1 ) cj j f D 1 c1u1 c2 (u1 u2 ) f D 2 c2 (u2 u1 ) Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear type a due piani Forze di smorzamento In forma matriciale f D 1 c1 c2 f D 2 c2 c2 u1 c2 u2 f D c u Matrice sistema di smorzamento del Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear type a due piani In accordo alla definizione di forza elastica e di forza di smorzamento, le equazioni del moto assumono la seguente forma: m u c u k u p (t ) Sono due equazioni differenziali ordinarie negli spostamenti u1(t), u2(t) del sistema soggetto alle forze esterne. In aggiunta le due equazioni sono accoppiate. Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Caso 1 – telaio shear type a due piani Le equazioni del moto possono essere dedotte anche utilizzando il principio di D’Alambert’s, introducendo le forze d’inerzia fI,1, fI,2 e derivando le altre componenti sulla base delle stesse assunzioni. m u c u k u p (t ) Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Le equazioni del moto possono essere derivate anche con riferimento alla classica schematizzazione utilizzando semplici equilibri.. cu1 c2 (u2 u1 ) ku mu 1 1 1 1 k2 (u2 u1 ) p1 (t ) m2u2 c2 (u2 u1 ) k2 (u2 u1 ) p2 (t ) Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Esempio Scrivere le equazioni del moto del telaio shear type in figura trascurando la deformazione assiale. Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto massa rigidezza Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto Equazioni governanti Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari Il sistema può essere idealizzato come combinazione di tre elementi separati: 1) Componente rigidezza 2) Componente smorzamento 3) Componente massa Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari 1-discretizzazione Una struttura può essere idealizzata come un assemblaggio di elementi interconnessi nei nodi. Gli spostamenti dei nodi sono i gradi di libertà Le forze esterne applicate dinamicamente proprio nei nodi I momenti esterni sono nulli in molti casi pratici Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari 2-FORZE ELASTICHE Queste forze sono correlate alla componente di rigidezza con gli spostamenti. Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari 2-FORZE ELASTICHE I coefficienti di rigidezza Kij sono derivati applicando uj=1 e tenendo fermi gli altri nodi La forza relativa al grado di libertà i sarà pari a: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari 2-FORZE ELASTICHE L’insieme delle N equazioni può essere scritto in forma matriciale: O nella forma compatta: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari 3-FORZE DI SMORZAMENTO I coefficienti di smorzamento cij possono essere determinati imponendo una velocità unitaria lungo il grado di libertà j ponendo pari a zero le altre velocità Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari 3-forze di smorzamento Il set di N equazioni può essere scritto in forma matriciale: o in forma compatta: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari 4-forze d’inerzia I coefficienti relativi alle masse mij possono essere determinati imponendo un’accelerazione unitaria lungo il grado di libertà j e annullando le altre accelerazioni Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari 4-forze d’inerzia Il set di N equazioni può essere scritta in forma matriciale: O in forma compatta: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari 4-forze d’inerzia Nella realtà la massa è diffusa negli elementi, ma può essere idealizzata come masse concentrate nei nodi di una struttura discretizzata. Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari 4-forze d’inerzia L’inerzia rotazionale ha un’influenza trascurabile sulla dinamica in molte applicazioni pratiche. Le masse concentrate nei nodi sono associate con tutti I gradi di libertà traslazionali del nodo. Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Approccio generale per sistemi lineari Equazioni del moto Tenendo conto delle forze associate agli spostamenti, velocità ed accelerazioni, si possono derivare le equazioni del moto: Il sistema di N equazioni differenziali ordinarie per ricavare gli spostamenti u(t) indotti dalle forze p(t). I termini fuori diagonale sono noti ed accoppiati. L’accoppiamento dipende dalla scelta dei gradi di libertà. Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà esempio Scrivere le equazioni del moto del telaio riportato in figura Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Il sistema ha sei gradi di libertà: spostamenti laterali e rotazioni. Il vettore degli spostamenti è: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà La matrice delle masse è la seguente: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà La matrice di rigidezza risulta : Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Il vettore delle forze applicate risulta: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Le equazioni del moto sono: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà CONDENSAZIONE STATICA Questo metodo è utilizzato per eliminare quei gradi di libertà ai quali corrisponde massa nulla. Trascurando le deformazioni assiali: 8 gradi di libertà Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà CONDENSAZIONE STATICA I gradi di libertà rotazionali possono essere eliminati dall’analisi dinamica in quanto non ci sono forze esterne duali ai gradi di libertà rotazionali Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà CONDENSAZIONE STATICA Le equazioni del moto nel caso di assenza di smorzamento possono essere scritte partizionando le matrici: dove u0 indica I gradi di libertà con massa nulla e ut i gradi di libertà rimanenti. Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà CONDENSAZIONE STATICA Le due equazioni che ne derivano sono: Poichè non ci sono forze esterne associatecon u0, può essere ricavata la seguente relazione tra u0 e ut: Sostituendo questo risultato si ottiene: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà CONDENSAZIONE STATICA Matrice di rigidezza condensata Appaiono solo i gradi di libertà dinamici. Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Scrivere le equazioni del moto utilizzando la condensazione statica. Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Vettore degli spostamenti partizionato: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Matrice di rigidezza: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà E la matrice di rigidezza condensata: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Matrice delle masse e vettore delle forze partizionati: Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Equazioni del moto: Lezione 7 Sistemi a Moto alla base più gradi di libertà ug è lo spostamento del suolo utj è lo spostamento totale della massa j uj è lo spostamento relativo rispetto al suolo Lezione 7 Sistemi a Moto alla base più gradi di libertà Possono essere scritte come vettore: dove 1 è un vettore unitario di ordine N. Lezione 7 Sistemi a Moto alla base più gradi di libertà L’equazione di equilibrio dinamico è: Solo gli spostamenti relativi u producono forze elastiche e di smorzamento, mentre le forze di inerzia sono relative all’accelerazione totale Lezione 7 Sistemi a Moto alla base più gradi di libertà di conseguenza: N equazioni differenziali di secondo ordine. La matrice di rigidezza è ottenuta dalla condensazione Lezione 7 Sistemi a Moto alla base più gradi di libertà Il moto alla base può essere trasformato in forze: Lezione 7 Sistemi a Moto alla base più gradi di libertà Derivare le equazioni del moto della struttura in figura (trascurare le deformazioni assiali) EIb EIc EI= EIc m2 m1 EIc EIc
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