Lo sfondo giudaico del Discorso della montagna (Mt 5–7)

PONTIFICIO ISTITUTO BIBLICO SEMINARIO PER STUDIOSI DI S. SCRITTURA [26‐30 GENNAIO 2015] Sedute seminariali del pomeriggio Lo sfondo giudaico del Discorso della Montagna (Mt 5-7)
Prof. Pino DI LUCCIO, S.J.
[lunedì 26 gennaio]
Nelle due sedute di studio sullo sfondo giudaico del Discorso della Montagna (Mt 5–7) sarà
esaminato il testo delle Beatitudini (Mt 5,3-12) e quello del Padre Nostro (Mt 6,9b-13). Il significato di questi testi sarà investigato applicando e praticando un metodo «contestuale», cioè confrontando le Beatitudini e il Padre Nostro con i testi paralleli dei Sinottici, con testi pertinenti scelti
dalla letteratura giudaica intertestamentaria e da quella rabbinica per esplicitare la loro relazione
con la Bibbia ebraica. La formulazione del credo religioso del popolo ebraico e delle pratiche
corrispondenti includono il riferimento a testi biblici fondativi e il bisogno di interpretarli per cercarne continuamente l’attualizzazione. L’interpretazione biblica è un fenomeno interno alla formazione e alla composizione della Bibbia. Anche nel periodo del secondo Tempio, e all’epoca
della composizione degli scritti del Nuovo Testamento, le espressioni della religiosità giudaica
includevano lo studio, l’interpretazione e l’attualizzazione delle Scritture ebraiche.
Nelle due sedute del seminario, le Beatitudini e il Padre Nostro di Matteo saranno esaminati
prima, 1) con un rapido riferimento a questioni di critica testuale e in relazione al problema sinottico (cfr. Lc 6,20b-23; Lc 11,2b-4). Poi, 2) le Beatitudini e il Padre Nostro saranno confrontati con
testi pertinenti dalla letteratura giudaica intertestamentaria che presentano tematiche simili, e che
possono essere datati al primo secolo d.C. Il confronto tra i testi del Vangelo di Matteo e quelli
della letteratura giudaica dell’epoca del secondo Tempio servirà a 3) individuare uno o più passaggi delle Scritture ebraiche da cui possono dipendere i testi esaminati, e a stabilire il tipo di
relazione che esiste tra di loro. 4) La presentazione di temi comuni a quelli delle Beatitudini e del
Padre Nostro nella letteratura rabbinica e nella letteratura cristiana dei primi secoli d.C. servirà a
verificare se i testi presi in esame possono essere il risultato di un dibattito sull’interpretazione di
testi biblici.
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