Palio dei Castelli XXXIX Edizione 11- 20 Luglio Pro Loco Castiglione Olona con il patrocinio e contributo: Città di Castiglione Olona con il patrocinio della Presentazione del Presidente Roberto Cristofoletti Cari soci ed amici della Pro Loco Castiglione Olona, la trentanovesima edizione del Palio dei Castelli è dedicata all’amicizia che legò il Cardinale Branda Castiglioni all’Imperatore Sigismondo di Lussemburgo: rapporto fecondo, che mutò le sorti di popoli e territori, che seppe tessere alleanze di altissimo profilo nello scacchiere geopolitico dell’epoca. Ancora una volta volgere l’attenzione al percorso umano del Cardinale ci permette di trarre ispirazione per un agire consapevole: dal dialogo, dalla capacità di costruire relazioni si presentano occasioni di utile collaborazione e di convergenza: così abbiamo recentemente stretto ancor più la collaborazione con le altre realtà presenti sul territorio, in primis a partire dalle nostre amiche “Pro Loco” dei comuni limitrofi. Opera tangibile è il fumetto “Cronache del Seprio”, recentemente dato alle stampe, a seguito di un progetto comune delle Pro Loco del Bacino Varese 7 “Medio Olona”, che sarà presentato durante i giorni del Palio 2014 nella mostra allestita all’interno delle sale del Castello di Monteruzzo. L’alta qualità dei nostri progetti di promozione del territorio è stata riconosciuta anche dalla Provincia di Varese attraverso l’elargizione di un generoso contributo, proveniente da fondi europei, a seguito di un’attenta valutazione dei progetti inerenti il Palio, quale manifestazione migliore ed imprescindibile per promuovere efficacemente il nostro territorio in vista di EXPO 2015 e per accattivare alla nostra bellissima Città, un pubblico sempre più numeroso che di anno in anno continua a premiare la qualità della nostra manifestazione.L’occasione si presta inoltre per esprimere il doveroso e sincero ringraziamento a tutti coloro che con il proprio impegno – vissuto nell’amicizia – rendono possibile che il Palio dei Castelli sia il fiore all’occhiello delle manifestazioni cittadine e dell’intera Provincia di Varese. Buon Palio a tutti e vinca il migliore! Il saluto del Sindaco Emanuele Poretti Elenco Presidenti dal 1974 ad oggi Conte Ludovico Castiglioni Walter Mentasti Maurizio Maroni Ernesto Belloni Luciano Annichini Teodolinda Lucioni Angelo Roberto Cazzani Eligio Dal Piva Ludovica Borgazzi Paolo Scapinello Rino Mentasti Roberto Cristofoletti E’ con immenso piacere che porto nuovamente un saluto, all’inizio del mio secondo mandato alla guida della Città di Castiglione Olona, a questa manifestazione che di anno in anno raggiunge livelli sempre più alti di fama e di prestigio. Il merito di tutto ciò va alla nostra Pro Loco, a tutti i volontari, ai cittadini ed in modo particolare ai tanti giovani che in modo del tutto disinteressato prestano la loro opera incuranti delle fatiche. A loro vada il grazie riconoscente dell’Amministrazione comunale e mio personale.Da sempre il Palio dei Castelli racconta il nostro territorio e la sua storia. La grande potenzialità turistica dell’evento sta in tutti quegli appuntamenti che animano per due fine settimana il nostro borgo. Questa è la festa vista da fuori. Ma non ci sarebbe il Palio dei Castelli senza la passione che anima i rionali, senza quel sano campanilismo che li unisce (e li divide), facendone un’autentica festa corale e di popolo. E non di meno ci sarebbe il Palio dei Castelli senza quella stravagante goliardia che contagia il paese, a volte incomprensibile anche a chi abita a pochi chilometri di distanza. Non mi resta, quindi, che augurare Buon Palio dei Castelli a tutti! in partnership con: Castiglione Olona L’isola di Toscana in Lombardia... L’ANTICO BORGO Il borgo di Castiglione Olona, denominato “Isola di Toscana in Lombardia”, ha origini antichissime ed ebbe una parte rilevante anche nelle vicende del Seprio. L’epoca rinascimentale fu il periodo di massimo splendore di questo luogo dovuto alla presenza e alle iniziative particolarmente illuminate del Cardinale Branda Castiglioni e di valenti artisti che vi lavorarono come Masolino da Panicale e Lorenzo di Pietro (detto “il Vecchietta”) che ci hanno lasciato degli affreschi di grande valore. IN UNA TERRA PATRIMONIO DI STORIA E CULTURA Castiglione Olona sorge in una terra ricca di storia quale fu l’antica Sibrium. Sin dai tempi dei romani fino alla massima espansione in epoca longobarda l’area di Castelseprio è stata strategicamente e politicamente molto importante. Nel territorio, attraversato dal fiume Olona e dalla Via del Sempione, sono tutt’ora visibili interessanti siti archeologici, architetture religiose e testimonianze artistiche segnalate all’UNESCO come patrimonio dell’umanità. IL PALIO DEI CASTELLI Il Palio dei Castelli, nato nel 1972, è la più importante manifestazione storica di Castiglione Olona. Di ampia risonanza in tutto il territorio provinciale e regionale, questa kermesse storico culturale è ricca di figuranti, attori in costume e si distingue per un’avvincente corsa delle botti dove il palio viene conteso dagli otto storici Rioni dell’antico borgo. ...Da vivere nel magico Palio dei Castelli www.vareselandoftourism.com www.borghiautenticiditalia.it Approfondimenti Sigismondo di Lussemburgo nacque a Norimberga il 15 febbraio 1368: fu Principe elettore di Brandenburgo, Re d’Ungheria dal 1387, Re di Croazia, Rex Romanorum dal 1410, Re di Boemia dal 1419 e Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1433 fino alla sua morte. Sigismondo era figlio dell’imperatore Carlo IV, nato dal matrimonio di Carlo con Elisabetta di Pomerania, e fratellastro di un altro imperatore, Venceslao, nato dall’unione tra Carlo e Anna di Schweidnitz. Considerato molto colto - parlava infatti molte lingue,tra cui tedesco, latino, italiano e francese - alla morte del padre ereditò la marca di Brandeburgo (1378), mentre nei maggiori domini subentrava suo fratello Venceslao. Grazie al suo matrimonio con Maria, figlia ed erede di Luigi I il Grande, divenne nel 1387 Re d’Ungheria e come tale sostenne un’infelice guerra contro i Turchi, nota è la sconfitta di Nicopoli del 1396. A partire dal 1398, riorganizzò l’esercito ungherese, e limitò i diritti della Chiesa. Ciò condusse alla rivolta dei nobili, e il suo arresto nel 1401. Ma Sigismondo, grazie all’aiuto dell’influente famiglia Garai, poté riottenere la libertà. Per assicurarsene l’appoggio, sposò la contessa Barbara di Cilli, da cui ebbe più tardi Elisabetta di Lussemburgo. Sigismondo respinse anche un’invasione del Re di Napoli, Ladislao di Durazzo, che intendeva far valere antichi diritti sul trono ungherese e nella dieta di Ofen del 1403 amnistiò i suoi nemici,ciò gli costò tuttavia la cessione della Dalmazia. Per rafforzare il suo potere fondò, nel 1408, l’Ordine del Dragone, al quale, talvolta, vennero ammessi anche tedeschi, che acquistarono un’influenza sempre crescente. La corrente storica più accreditata vuole l’Ordine del Drago fondato il 13 dicembre 1408. In quell’anno l’imperatore Sigismondo, reintegrato nei suoi domini ungheresi, sarebbe ricorso alla fondazione della confraternita non solo per combattere la minaccia dei turchi ottomani ma anche per garantirsi l’appoggio della nobiltà magiara che per cinque anni lo aveva combattuto. Alcuni storici sarebbero invece propensi a ritenere quale data di fondazione dell’ordine il 1387, anno in cui Sigismondo ottenne il titolo di Re d’Ungheria. Scopo della fondazione, decisamente più politico che cavalleresco, sarebbe stato garantire al re straniero l’appoggio della nobiltà magiara con la creazione di una ristretta cerchia di fedelissimi. Interessante osservare che una simile manovra non era nuova per la storia ungherese: già l’Ordine di San Giorgio, del re Carlo I d’Ungheria, aveva avuto un’origine simile all’ ordo draconis. La prassi di ricorrere alla fondazione di ordini cavallereschi dagli intenti più politici che guerreschi fu però prassi comune nel periodo tardo medievale e tale fenomeno comprese tutto il territorio europeo, non solo l’Europa Centrale. Dato certo è che la fraternitas dei “Draghi” non fu un ordine cavalleresco come gli altri. Basti ad esempio il fatto che, ancora nel 1431 (anno di conferma degli statuti della confraternita), il titolo di Cavaliere non figurava tra i requisiti per l’ammissione nell’Ordine. Importante, inoltre, ricordare che l’Ordine del Dragone non aveva santi patroni né un quartier generale o assemblee periodiche. L’Ordine si diffuse rapidamente nell’Europa Orientale, presso le zone d’influenza del gioco politico di Sigismondo: Boemia, Ungheria, Polonia, Serbia e Principati danubiani. Si diffuse in seguito in Germania, in Austria, in Italia e in Spagna. In Italia, in particolare venne rappresentato dall’Ambasciatore della Repubblica di Venezia Pantaleone Balbo e dal Condottiero di Ventura Filippo Scolari, il quale appartenne ai primi 24 notabili cavalieri dell’Ordine. In Spagna, celebre membro dell’Ordine fu Re Alfonso V d’Aragona, che vi aderì per combattere i Mori ancora attivi nella penisola iberica. Aderirono alla fraternitas anche il “Duca di Ferro” d’Austria (1409) e Vitoldo, Granduca di Lituania (1429 o 1431). Mentre l’Ordine raccoglieva proseliti in tutta la cristianità, i suoi membri originari supportarono la politica di Sigismondo, impegnandosi nel massacro dei villici convertitisi alla dottrina dell’eretico Jan Hus. La vita della Confraternita fu, comunque, breve, tanto che la data di scioglimento dello stessa si attesta intorno alla morte del suo fondatore. Importante, inoltre, ricordare che celebri appartenenti all’Ordine, come ad esempio Giovanni Hunyadi , si mossero guerra spietatamente. Vota anche tu il Museo della Collegiata al censimento del FAI I Luoghi del Cuore! Aiuterai a diffondere la conoscenza del Museo e ad attrarre finanziamenti per i restauri. Vota fino al 30 novembre 2014 su www.iluoghidelcuore.it Nel 1400, quando suo fratello Venceslao fu deposto, Sigismondo aspirò a succedergli come Re dei Romani quindi come Imperatore ma raggiunse lo scopo solo nel 1411, dopo la morte del rivale Roberto del Palatinato. Interessato anche alla fine dello Scisma d’Occidente in atto dal 1378, convocò nel 1414 il Concilio di Costanza. Tornò a suo vantaggio il fatto che la sua posizione d’Imperatore si era via via rafforzata mentre il prestigio del papato era andato sempre scemando. Sigismondo seppe muoversi con accortezza e fare da tramite tra i diversi sovrani europei con numerose trattative bilaterali. Il suo progetto di una riforma dell’Impero, la cosiddetta Reformatio Sigismundi, non andò invece del tutto in porto. Nel corso del Concilio, si rese responsabile della condanna e dell’esecuzione di Jan Hus, che provocò violente reazioni politicamente e religiosamente motivate da parte dei Cechi. Quando, alla morte di Venceslao nel 1419, Sigismondo avrebbe dovuto succedergli nel regno di Boemia, retaggio dei Lussemburgo fin dal 1310, i Cechi si rifiutarono di riconoscerlo. Ne derivò una lunga e sanguinosa guerra politico-religiosa che si protrasse tra il 1420 e il 1434 fu una serie di “crociate” nelle quali Sigismondo si presentò come il campione dell’ortodossia cattolica contro gli hussiti eretici. Fallito sul piano militare, poiché gli hussiti ebbero capi di grande valore, come Jan Žižka e Procopio il Grande, Sigismondo ebbe infine successo sul piano diplomatico, inasprendo fino a renderla insanabile la divisione tra i suoi avversari, una parte dei quali si riconciliò con lui, un’altra, quella più intransigente, rimasta isolata, venne sconfitta a Lipan nel 1434. Poco dopo Sigismondo fu riconosciuto Re di Boemia nel 1436. Nel corso del conflitto coi Cechi, venne in Italia e fu incoronato Imperatore a Roma da Eugenio IV nel giorno di Pentecoste del 1433. Per compensare loro degli aiuti fornitigli durante le continue lotte, l’imperatore concesse nel 1415, il Brandeburgo a Federico di Hohenzollern, nel 1423 la Sassonia a Federico I di Wettin. In Italia, nel 1415 conferì il titolo di Duca ad Amedeo VIII di Savoia e nel 1433 quello di Marchese a Gian Francesco II Gonzaga, Signore di Mantova. Morì a Znojmo, nell’attuale Repubblica Ceca, il 9 dicembre 1437.Con lui si estinse la dinastia dei Lussemburgo. Il loro tentativo di creare una potenza nell’Europa centro orientale non andò a buon fine. Questa idea venne poi ripresa, e realizzata, dagli Asburgo. M.L. S.n.c. di Massari & C. Via Boccaccio, 71 - Castiglione Olona (VA) SICUREZZA e TVCC AUTOMAZIONE Residenziale Industriale Cancelli a battente Cancelli scorrevoli Porte basculanti Tapparelle – Tende da sole Barriere stradali Portoni industriali Controllo Accessi Porte automatiche Residenziale - Industriale TVCC Antifurti cablati Antifurti via radio Antincendio ASPIRAZIONE CENTRALIZZATA CITOFONI – VIDEOCITOFONI CHIUSURE Residenziale Porte sezionali Porte scorrevoli Industriale Portoni sezionali Portoni scorrevoli CORSI TECNICI GRATUITI RISERVATI AGLI INSTALLATORI Drammatizzazione I parte – Piazza Garibaldi e Centro Storico “Amico Carissimo” Narratore LUI: Branda Castiglioni, tra i personaggi più importanti ed influenti del suo tempo, amico e consigliere di ben quattro Papi nonché dell’Imperatore Sigismondo che lo definisce “amico carissimo”, decide ed attua la trasformazione del Borgo, costruendo Palazzi e Chiese degne di una grande città con un mecenatismo ed un amore per la propria terra davvero non comuni. Così il Borgo diventa un esempio di città rinascimentale che rispecchia i canoni architettonici della città ideale. Protettore d’artisti e letterati, primo fra tutti Masolino da Panicale. L’ingegno e la grandezza di quest’uomo rivive e traspare ancor oggi nei monumenti che impreziosiscono Castiglione Olona. Mese di Novembre del 1431 Branda Castiglioni, dal novembre 1431 è a Milano, dove presenzia all’incoronazione a Re d’Italia di Sigismondo. Quindi visita Castiglione Olona. Narratore LEI: Quantunque non si abbiano documenti a provare la Coronazione di Sigismondo I, Francesco Andrea Lesmi nella sua storia della “Corona Ferrea” ne dettaglia le circostanze. Sigismondo Re d’Ongheria venne dopo Carlo IV eletto a concordi voti all’Impero. Tutto il mondo udì con giubilo il suo avvenimento al Trono Imperiale; tal’era la riputazione universalmente da lui goduta. Non calò in Italia se non dopo il famoso Concilio di Costanza tenuto a di lui consiglio e alla sua presenza per togliere lo scisma lungo e scandaloso dei tre Papi. Compiuta la grand’opera con l’elezione di Martino V., Sigismondo venne a Milano, e da Bartolomeo Capra Arcivescovo venne ai 25 di Novembre del 1431 col sagro diadema del ferro coronato Re d’Italia. Per ben cento anni non si trova vestigio d’alcun Principe coronato a Re d‘Italia. Carlo V ne richiamò il rito dimenticato. Narratore LUI: Immaginiamo che Sua Maestà l’Imperatore Sigismondo ed il Cardinale Branda Castiglioni giungano a Milano dopo il lungo viaggio che li ha visti attraversare le Alpi. Il corteo imperiale viaggia da molti giorni e dopo essere partito dall’Ungheria ha come importante tappa Milano dove l’Imperatore riceverà la corona di Re d’Italia il 25 novembre 1431. Da Milano, la corte si sposterà a Roma presso il Papa Eugenio IV per l’incoronazione Imperiale. Popolo: Il popolo milanese li accoglie festante. Araldo: Inceda, Sigismondo di Lussemburgo Principe elettore di Brandenburgo, Re d’Ungheria Re di Croazia, Rex Romanorum Re di Boemia Re d’Italia, Imperatore del Sacro Romano Impero. Araldo: Inceda, lo Eminentissimo et Reverendissimo Pater in Christo Domino, Dominus Branda Castilliono, Cardinalis de Sancta Romanae Ecclesia e Episcopum de Piacentiae, Episcopum Cardinalis Portuensis, Episcopum Cardinalis Sabinensis, Episcopum et Conte de la Nobilissima et antiqua Civitade de Veszprem in loco de Hungaria, Cappellano de Bonifazio IX Pontefice Maximum, Lettor Publico di Jus Canonico de l’Università de Pavia, Auditore di Rota. Imperatore: Una così grande accoglienza! Cardinale: Maestà, è da molto tempo che ci conosciamo e fino a questo giorno ci siamo sempre incontrati al di là delle Alpi… Oggi, Sua Maestà ci fa l’onore di essere il benvenuto in queste terre che videro i miei natali. Imperatore: il cammino è stato lungo e difficile ma sono felice di essere finalmente giunto. Il sole e l’accoglienza sembrano più caldi in questi territori magnifici. Cardinale: Sua Maestà ci fa un grande onore, siamo riconoscenti per la sua visita nella nostra semplice dimora. Imperatore: Noi stessi siamo grati per averci accompagnato in questo lungo cammino. Come lungo è il cammino del nostro breve regno, gli ostacoli sono stati tanti e difficili da superare come la strada che mi avete aiutato a percorrere fino in questi luoghi… Voi mi avete guidato lungo il mio regno e mi avete dato un grande insegnamento… la diplomazia! Questa arte che Vi contraddistingue vale più di mille battaglie. Il mio Regno è attraversato da grandi difficoltà ma fino ad oggi, sono stato in grado di farvi fronte anche grazie ad un degno e fidato consigliere quale Voi, mio amico carissimo, Vi siete dimostrato. Cardinale: Voi mi fate un grande onore, la Vostra amicizia vale più di qualsiasi possedimento. Imperatore: Suvvia! Mio caro Cardinale, non vi emozionate per così poco! Io sono venuto affinchè venga suggellato il patto tra l’Impero e il Ducato ed ora che ci riposiamo prima del grande evento. Cardinale: Sua Maestà, i nobili del popolo di Milano desiderano omaggiarVi dei loro doni Ecco i doni della FAMIGLIA CRIVELLI che reca l’edera, simbolo di fedeltà che nell’antichità greca era offerta agli sposi nel giorno delle nozze come segno degli importanti legami che li univano. Ecco i doni della FAMIGLIA PORRO che reca un ramo secco al quale può attaccarsi la vite, così come l’amicizia avvolge con le sue cure perfino un cuore inaridito. Ecco i doni della FAMIGLIA MALASPINA che reca due violette perché sembra che due i fiori si siano uniti per emanare lo stesso profumo. Ecco i doni della FAMIGLIA PUSTERLA che reca una Rosa bianca che diffonde un odore piacevole, ma ha le spine per difendersi dalla cattiveria della gente. Ecco i doni della FAMIGLIA CASTIGLIONI che reca una mano sul cuore , simbolo di buona salute e lunga vita. Ecco i doni della FAMIGLIA PALLAVICINO che reca un’urna sulla quale piangere gli amici defunti. Ecco i doni della FAMIGLIA D’ADDA che reca due cani legati da uno stesso collare, uniti da un comune destino. Ecco i doni della FAMIGLIA CASTIGLIONI DA VENEGONO che reca due calici per suggellare l’amicizia con il rosso nettare della terra a memoria del sacrificio di Nostro Signore. Imperatore: nobili di Milano vi ringrazio di tanta generosità che questi doni suggellino la nostra eterna amicizia! Cardinale: e sia … Ora si dia inizio alla festa che il popolo di Milano ha preparato per Voi: Araldo! Potete dare incomincio alle cerimonie! Araldo: si dia donca principio al gaudio et alla danza. II parte – Anfiteatro naturale e Castello di Monteruzzo “Re d’Italia” Sigismondo: finalmente giunti a Milano! Un viaggio estenuante! Francamente non capisco come Voi possiate essere sempre in viaggio senza risentire delle fatiche. Invidio la Vostra capacità di spostarVi con così grande disinvoltura. Cardinale: è l’abitudine, ho sempre viaggiato molto, fin da quando ero giovane, e in ogni caso devo occuparmi degli affari del Pontefice, essere legato pontificio mi obbliga ad obbedire al Papa senza riserve e viaggiare, andando ovunque lui mi chieda. Sigismondo: Milano… la città che vedrà la mia incoronazione, un evento storico per tutta la mia dinastia. Finalmente potremo compiere questa cerimonia che mi incoronerà Re d’Italia e il mio Regno sarà il più grande di tutta la terra. Tutti i nemici tremeranno di fronte alla grandezza del mio Casato. Cardinale: la Vostra incoronazione sarà ricordata per molti secoli, è degna del Vostro nome e del Vostro Casato. Sigismondo: Rechiamoci a far visita al Duca, dobbiamo conoscerlo e parlare con lui degli equilibri del Ducato. Cardinale: il Duca non è a Milano, si trova nel suo maniero di Abbiategrasso… Sigismondo: Ma come? Non sapeva del nostro arrivo? Cardinale: Certo, gli era stato notificato il Vostro arrivo, avevo mandato degli emissari per tenerlo al corrente degli spostamenti della colonna Imperiale. Sigismondo: e, dunque, perché non è al castello di Milano? Cardinale: Non saprei, un paio di giorni orsono ha lasciato Milano. Sigismondo: Come osa… non volerci incontrare? Piccolo e insulso Duca. Cardinale: Maestà, credo che sia malato Sigismondo: Immagino che non voglia incontrarmi altrochè malattia! È una scusa per non volerci vedere e, dunque, portate al Duca la mia richiesta di incontrarlo ad Abbiategrasso dopo l’incoronazione. Cardinale: Sua Maestà, noi crediamo che egli non riesca ad incontrarVi perché è molto malato e ha mandato a dire che Vi augura un regno incontrastato e consulterà gli astri per Voi. Sigismondo: Certamente! Me lo immagino! ... ammalato gravemente! … mentre consulta i suoi astri per cercare come Saturno può turbare e magari distruggere il mio regno e… godere di tutto ciò, ridendo da solo, come un pazzo rinchiuso nel suo maniero solitario. Cardinale: Sua Maestà non Vi fate turbare da questi pensieri, non è il momento adatto per adirarsi per cose di si’ poco conto. Sigismondo: Bene allora se egli non vuole incontrarmi non importa, non ci turberemo e il giorno della mia incoronazione non sarà rovinato da un pazzo. Cardinale: Bene! Dunque domani sarà un de giorno! Araldo! possiamo dare inizio alla granfesta! Incoronazione Araldo: Inceda, Sigismondo di Lussemburgo Principe Elettore di Brandenburgo, Re d’Ungheria Re di Croazia, Rex Romanorum Re di Boemia Re d’Italia, Imperatore del Sacro Romano Impero Sigismondo: Promitto et Juro che sarò lo difensore della Santa Chiesa, del Papa e della fede Cristiana Lettore: L’ Arcivescovo, dato cominciamento alla Messa unse Sigismondo in fronte, con orazioni analoghe la cerimonia accompagnando; gli pose in dito un prezioso anello, gli cinse la spada al fianco, e nell’atto dell’ offertorio gli diede in mano lo scettro e il mondo; immantinenti si cantò il Te Deum. Dopo che l’Arcivescovo si fu comunicato diede l’Eucaristia anche all’ Imperatore, e nel fine della Messa gli pose sul capo la Corona del ferro e gli diede la Benedizione. Per ben cento anni non si trova vestigio d’alcun Principe coronato a Re d Italia. Dovettero passare altri cento anni prima che Carlo V fosse incoronato Re d’Italia. Lettore 1 e 2: Grande e potente Sigismondo il nuovo Imperatore! Via Turati, 15 - Partita I.V.A. 01224840122 Patrizia Adamo Via Buonarroti, 2 21040 Venegono Superiore (VA) Tel + Fax 0331.858038 Mobile 348.2791493 [email protected] Venerdiì Luglio 11 ore 19.30 Castello di Monteruzzo Palio a tutta birra - Apertura Stand Gastronomico ore 20.30 Borgo Antico - Piazza Garibaldi Corteggio alla Collegiata col Capitano del Palio, Seguito d’Onore, Autorità, Dignitari, Magistrati, Musici di Palazzo e nuovo “Pallium”. Apertura ufficiale della XXXIX Edizione del Palio dei Castelli. PERCORSO: Palazzo Branda Castiglioni, Piazza Garibaldi, Via Cardial Branda, Collegiata e ritorno. ore 21.00 Chiesa Collegiata Solenne Benedizione del nuovo “Pallium” presieduta dal Parroco di Castiglione Olona. Invocazione dei Santi Patroni S. Stefano, S. Lorenzo e della Beata Vergine Maria. ore 22.00 Concerto Live The McChiken Show Il Gruppo Cucine “Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile” - Palio in tavola! Aprono i concerti live del Il gruppo cucine taglia il traguardo dei sei anni consecutivi nell’organizzazione dello Palio 2014 ... stand gastronomico più matto della provincia di Varese. Un gruppo collaudato, una THE MCCHICKEN SHOW. macchina da guerra che conta numeri da capogiro: più di 4.000 panini con il salamiInterpretano le canzoni no, circa 6.000 porzioni di patatine fritte ... Grazie a voi, che siete venuti a trovarci. dell’Oktoberfest in chiave Grazie a tutti coloro che si impegnano costantemente per la buona riuscita di uno stand che vanta ricette dal sapore tradizionale con un occhio puntato all’innovazione. rock, rendendole dirette La voglia di fare, ogni anno meglio, non cala: nuovi stimoli e ambizioni accompagnacoinvolgenti ed esplosive! no questo nutrito gruppo, ogni anno in aumento. Non vi resta che venire a trovarci ... Una serata unica, sorrisi e buon cibo per tutti. Buon Palio a tutti quanti, ma soprattutto buon appetito! difficile da dimenticare! Durante tutte le serate al Parco del Castello di Monteruzzo Stand Gastronomico aperto fino a tarda notte!!! La domenica anche a pranzo! Sabato 12 Luglio ore 17.00 Castello di Monteruzzo Inaugurazione Mostra Personale di Luca Garofalo, pittore del Palio 2014 della mostra “Cronache del Seprio” e della mostra “Disegna il Palio” Luca Garofalo in arte Luca di Castiglione, ha 38 anni e dipinge da quando era ragazzino: l’arte e la pittura sono per lui un hobby e una passione che coltiva da più di 20 anni e attualmente è riuscito a trasformare questo suo passatempo in un lavoro: “Ho sempre avuto la passione per la pittura e in generale per l’arte, posso definirmi un autodidatta ...” afferma il pittore. Osservando le sue opere si può osservare un’evoluzione negli anni dallo stile del Caravaggio ad uno stile più impressionista, con una ricerca di colore più armonica. ore 19.00 “Palio a tutta birra” - Apertura Stand Gastronomico ore 22.00 Castello di Monteruzzo Proiezione partita dei Mondiali di Calcio Brasile 2014 valida per il terzo e quarto posto a seguire Fluo Night con Dj Set “Il Circolo Culturale Masolino da Panicale” è un’associazione aperta a tutti i cittadini senza distinzione di sesso, razza e religione il cui scopo è quello di recepire, coordinare e promuovere gli interessi culturali degli associati, siano essi indirizzati al panorama nazionale e internazione oppure orientati ad approfondire e divulgare la storia e le tradizioni che costituiscono le radici culturali e la realtà del nostro Territorio. E’ quindi con l’intento di liberare emozioni che noi vogliamo impegnarci per aspirare ad essere, come affermava Albert Einstein “Non persone di successo, ma bensì persone di valore”. 13 Luglio Domenica ore 12.30 Castello di Monteruzzo Stand Gastronomico aperto per pranzo ore 15.00 Premiazione del concorso di Poesia “Cardinal Branda Castiglioni” ore 16.30 Brogo Antico - Piazza Garibaldi Corteggio storico col Capitano del palio, Seguito d’Onore, Autorità, Dignitari, Magistrati, Capitani dei Rioni, Musici di Palazzo e nuovo “Pallium” PERCORSO: Palazzo Branda Castiglioni, Via N, Castiglioni, Piazza Garibaldi, Via Cavour, Via Roma, Via Marconi, Castello di Monteruzzo. ore 17,00 Castello di Monteruzzo Lettura del Bando da parte dell’Araldo di Palazzo, investitura del Capitano del Palio alla suprema autorità della tenzone e consegna delle chiavi del Borgo. Presentazione e descrizione dei Rioni alla contesa. Investitura Civile dei Capitani dei Rioni. ore 17.30 Corsa dei Cerchi PERCORSO: Piazza Garibaldi, Via Cavour, Via Roma, Via Matteotti, Via Marconi, Via Salvo D’Acquisto, Via Papa Giovanni XXIII,, Via Manzoni, Via Verdi, Via Mons. Maurizio Galli, Via Bellini, Via Salvatore Quasimodo, Via IV Novembre, Via Marconi, Castello di Monteruzzo. Ore 18. 30 Castello di Monteruzzo Premiazione della Corsa dei Cerchi, Pesatura delle botti e relativa assegnazione ai Rioni, dimostrazione e spettacolo dei bottari. Ore 19,00 Apertura Stand Gastronomico - intrattenimento live con Border Line Blues Band Dal ‘97 con un sound coinvolgente e accattivante ripercorrono i pezzi che hanno fatto una parte importante della storia della musica. L’ideale per una serata birra e salsicce in compagnia. ore 22.00 Proiezione partita FINALE dei Mondiali di Calcio Brasile - FIFA 2014 a seguire intrattenimento live con Border Line Blues Band 18 Venerdi Luglio ore 19.30 Castello di Monteruzzo Apertura Stand Gastronomico ore 21.00 Unplagged live country western - Roby Greco Roby Greco cantautore chitarrista country western di Castiglione Olona, presentera’ il suo ultimo cd “E’nata Sofia” proponendo anche pezzi storici del genere da Jonny Cash a Brad Paisley. Grazie alla sua musica, ma soprattutto alla sua personalità, a suoni che diventano parole e viceversa, va dritto al cuore di chi ha semplicemente voglia di sorridere alla vita, scoprire cose nuove ed innamorarsene. ore 22.00 Concerto Live Asilo Republic Uno spettacolo musicale totalmente dedicato al rocker più famoso d’Italia. La band pone l’attenzione sulle versioni LIVE ed originali dei brani, dai primi successi fino ai più recenti, trasmettendo l’energia, Il coinvolgimento e le emozioni rock che si vivono ai concerti di Vasco. Musici di Palazzo Chiarine e tamburi sono strumenti musicali tipici del Rinanscimento italiano. In particolare venivano utilizzati per annunci cortei nobiliari, ma anche durante le battaglie e le esecuzioni. I Musici di Palazzo del Palio dei Castelli sono un gruppo di suonatori che si esibisce fin dalle prime edizioni del Palio. Ogni celebrazione e spettacolo del Palio viene scandita dalle loro chiarine e tamburi, così come ogni intervento in cui viene richiesta una rappresentanza del nostro Palio. Sabato 19 Luglio ore 19.00 Castello di Monteruzzo Apertura Stand Gastronomico ore 21.00 Estrazione dei Biglietti della Lotteria Palio 2014 ore 22.00 Concerto Live Red Moon Un perfetto mix di musica e spettacolo! Una band musicale tra le più affermate e coinvolgenti. Musica ed intrattenimento magistralmente orchestrato da Serena Gambel (La Rossa) che dopo centinaia di concerti su e giù per l’Italia con i Disco Inferno ha fondato ed è leader di questo progetto che trascende la disco-dance riscrivendo i confini dell’intrattenimento. Sbandieratori di Alba Borgo San Lorenzo La Compagnia Sbandieratori e Musici Borgo San Lorenzo di Alba, da quasi trent’ anni colora con gli smalti bianco e blu le più belle piazze italiane ed europee. Tra gli squilli delle chiarine e il rullo dei tamburi sfilano dame, cavalieri, notabili, armati, vessilliferi, giullari e danzatrici, accompagnando l’intreccio delle bandiere. I musici, formati da chiarine, rullanti e tamburi imperiali, segnano il ritmo dei drappi fiammati creando attesa e attenzione nelle esibizioni degli sbandieratori, che regalano lanci spettacolari e scambi alti di bandiere con uno studio particolare di figure coreografiche dalle molteplici difficolta’ tecniche e coreografiche. Il gruppo è formato da circa 50 ragazzi, di cui 25 sbandieratori, tra cui molte abili sbandieratrici, e altri 25 musici. Gli Sbandieratori e Musici Borgo San Lorenzo di Alba prendono parte ogni anno al Palio degli Asini della loro città, detenendo il maggior numero di vittorie del prestigioso premio per la migliore sfilata storica, sono iscritti alla L.I.S., Lega Italiana Sbandieratori, disputandone annualmente il Campionato Nazionale con ottimi risultati, e sono inoltre uno dei gruppi di punta della International Show Parade, prestigiosa agenzia europea di spettacolo con sede amministrativa a Roma. Luglio 20 Domenica ore 12.30 Castello di Monteruzzo Apertura Stand Gastronomico ore 16.30 Borgo Antico - Piazza Garibaldi Sbandieramento del Gruppo Sbandieratori di Alba Borgo San Lorenzo. ore 17.00 “Branda Castiglioni, consigliere dell’Imperatore Sigismondo, che lo definisce “amico carissimo”, dal novembre 1431 è a Milano, dove presenzia all’incoronazione a Re d’Italia di Sigismondo”. Corteggio storico con l’Eminentissimo Padre in Cristo Signor Branda Castiglioni, con gli Eminentissimi Cardinali, Arcivescovi, Vescovi, Dignitari, Ambasciatori, Cavalieri,Capitano del Palio e Seguito d’Onore con Musici di Palazzo e Bandierai di Alba - Borgo San Lorenzo. PERCORSO: Palazzo Branda Castiglioni, Via N. Castiglioni, Piazza Garibaldi - (drammatizzazione e spettacolo) . Via Cavour, via Roma, Via Matteotti, Via Volta, Via Gramsci, Via IV Novembre, Via Marconi, Castello di Monteruzzo. ore 18.30 Castello di Monteruzzo Apertura Stand Gastronomico ore 20.30 Sbandieramento del Gruppo Sbandieratori Città di Alba - Borgo San Lorenzo 0re 21.00 Corsa delle Botti per la concquista dell’ambito Palio. PERCORSO: Via S. e P. Mazzucchelli, Via mazzini, Piazza Garibaldi, Via Cavour, Via Roma, Via Marconi, Via Salvo D’Acquisto, Via Papa Giovanni XXIII, Via Manzoni, Via Verdi, Via IV Novembre, Via Marconi, Castello di Monteruzzo. Solenne consegna del “Pallium” al Rione vincitore della Corsa delle Botti. “Sigismondo Re d’Ongheria venne eletto a concordi voti all’Impero; tutto il mondo udì con giubilo il suo avvenimento al Trono Imperiale, tal’era la reputazione universale da lui goduta”. Cerimonia di chiusura ufficiale della XXXIX Edizione del Palio dei Castelli. ore 23.00 Spettacolo pirotecnico di Michela Caglieri Vendita prodotti tipici di Asiago 211 Via Volta, 10 Castiglione Olona (VA) IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI Assicurazioni Eligio Dal Piva Consulente assicurativo Cell. 348 3975767 Via Custodi n° 11 (angolo Via Varese) 21013 - Gallarate (VA) Tel. 0331 776060 - Fax 0331 775455 e-mail: [email protected] AUTOMAZIONI - SICUREZZA - CITOFONIA DOMOTICA - ASPIRAZIONI CENTRALIZZATE - CLIMATIZZAZIONE - ANTENNE TV ADEGUAMENTIO A NORMA Email: [email protected] 65 3386009806 Via S. D’Acquisto 8 21040 Vedano Olona Tel 0332 400444 NEW 2014 Tema Storico Verum enim amicum qui intuetur, tamquam exemplar aliquod intuetur sui. Cicero, De amicitia, 23. Chi guarda un vero amico, in realtà, è come se si guardasse in uno specchio. Cicerone, Sull’amicizia, 23. L’amicizia che unì il Cardinale Branda Castiglioni all’Imperatore del Sacro Romano Impero, Sigismondo di Lussemburgo, viene rievocata nel tema storico della XXXIX edizione del Palio dei Castelli. Nella sua lunghissima vita spesa a servizio della Chiesa, Branda Castiglioni fu riferimento per diversi Pontefici: alla sua sapiente ed intelligente arte diplomatica essi si affidarono, affinché la voce della Chiesa fosse recata con prudenza presso i Potenti di un’epoca attraversata da forti conflitti ed accese rivalità fra Stati e Nazioni. Diplomatico di lungo corso, Branda seppe tessere una fittissima trama di relazioni personali, lasciando ben più di una traccia nella Storia, con orizzonti assai più dilatati di quelli del nostro antico Borgo. Certamente il grande credito di cui godeva presso tutte le Cancellerie europee, vedeva nel suo rapporto personale con l’Imperatore la ragione prima e fondamentale: un’amicizia costruita nel tempo, a seguito di molteplici incontri e dissertazioni, fondata sulla stima reciproca, orientata ad una visione comune dell’uomo, animata da ideali condivisi. È attraverso questa assidua frequentazione che essi costruirono un rapporto di sincera stima e fiducia reciproca, una vera amicizia, che certamente merita tutta la nostra attenzione, poiché non si limitò ad arricchire il percorso umano di questi due grandi uomini, ma incise profondamente e concretamente nella Storia dell’Europa. La considerazione che l’Imperatore poneva nella sapienza ed esperienza del Cardinale, resero Branda uno dei consiglieri più influenti presso la Corte Imperiale: il Porporato seppe proiettare l’Impero, istituzione caratteristica del Medioevo, verso orizzonti di modernità inattesi, specie con riferimento ad un necessario ripensamento della politica europea che vedeva, accanto al rapido costituirsi di nuove nazionalità, il diffondersi di movimenti ereticali perlopiù latori di istanze di riforma sociale, che andavano a minare l’autorità della Chiesa e ad un tempo dell’Impero. La fecondità di quest’antica amicizia ci interpella e ci invita a pensare: porsi in guisa dell’opera eccelsa del Cardinale in ambito culturale, significa non solo saperne valorizzare l’enorme lascito, quanto imitarne la capacità nel costruire relazioni autentiche e proficue, riflettendo sui nostri rapporti interpersonali. Dai frutti, infatti, si riconosce l’albero. Sia, dunque, ognuno un albero buono. PTH GROUP s.r.l. P.Iva: 02607310121 pubblicità di Den!!! ce l’ha Camilla PROFILATI PLASTICI Dott. Alessandro Tiziani Responsabile Vendite [email protected] Via Ticino, 15 - 21043 CASTIGLIONE OLONA (VA) Phone: +39 +39 (0)331 858378 Fax: +39 (0)331 824390 E-mail: [email protected] www.pth.it Ristorante Q.B dal 1973 Dove la cucina sposa tradizione e qualita’ Il “lusso” di sapori semplici, di una cucina naturale che utilizza i prodotti del territorio, quelli del Mediterraneo, della Sicilia, della Campania e dei suoi mari. Curato e accogliente, il ristorante “Q.B”, a conduzione famigliare, (una volta “Da Gaetano” e nuovamente gestito dalla famiglia) cerca di perpetuare la tradizione della cucina marinara riscoprendo sapori antichi, di famiglia, ma elaborati dalle sapienti mani di Adriana e Maurizio. Dispone di due sale interne, una terrazza esterna, un forno a legna per pizze impastate con lievito madre e farine biologiche accuratamente selezionate, e per i più esigenti impasto al Kamut. Nel nostro ristorante potreste inoltre assaporare prodotti presidio slow food quali formaggi e affettati del “maialino nero dei via Monte Cimone, 6 Nebrodi”. 21043 Castiglione Olona (VA) tel 0331 691533 E’ gradita la prenotazione. [email protected] Chiuso il Lunedì Corsa dei Cerchi Otto squadre come gli otto Rioni sono composte da ragazzi di ambo i sessi tra i sette e i tredici anni. Per ogni rione un allenatore che accompagna il percorso di questi giovani atleti. La partenza avviene sulla linea per tutte le squadre e la gara si svolge a staffetta, spingendo il cerchio con una mano senza sollevarlo da terra. L’ordine di arrivo determinerà l’ordine di partenza nella corsa delle botti. Le medaglie che premiano i ragazzi che gareggiano nella corsa dei cerchi sono a ricordo di Antonello Marandola. 1. 2. 3. 8. 4. 5. 7. 6. Il Rione vincitore del Palio si aggiudicherà provvisoriamente la Coppa dei Castelli che terrà per l’intero anno e riconsegnerà prima della nuova edizione. Al rione che vincerà il Palio per tre volte, anche non consecutive, sarà assegnata definitivamente la “Coppa dei Castelli” che è a ricordo di Antonello Marandola Referente di zona Lamera Ferruccio Tel. 338/2232102 Corsa delle botti Classifica Palio 2013 - XXXVIII Edizione 1. 2. 3. 8. 4. 5. 7. 6. 1972 GORNATE 1973 CASINO 1974 CENTRO STORICO 1975 non assegnato 1976 non assegnato 1977 MADONNA IN CAMPAGNA 1978 MADONNA IN CAMPAGNA 1979 MADONNA IN CAMPAGNA 1980 MADONNA IN CAMPAGNA 1981 MADONNA IN CAMPAGNA 1982 FILISERA (solo corteo storico) 1983 CENTRO STORICO 1984 CENTRO STORICO 1985 CENTRO STORICO 1986 CENTRO STORICO 1987 CENTRO STORICO 1988 non assegnato 1989 FALCETTA 1990 CIAPA 1991 FALCETTA 1992 FALCETTA 1993 CIAPA 1994 MADONNA IN CAMPAGNA 1995 FALCETTA 1996 non assegnato 1997 FALCETTA 1998 CARENO 1999 SOMADEO 2000 FILISERA 2001 FILISERA 2002 GORNATE 2003 MADONNA IN CAMPAGNA 2004 FILISERA 2005 CENTRO STORICO 2006 CIAPA 2007 CIAPA 2008 non disputata 2009 CARENO 2010 CIAPA 2011 MADONNA IN CAMPAGNA 2012 CIAPA 2013 CENTRO STORICO i Bottari Palio vuol dire “premio” e il Palio dei Castelli non si può svolgere senza una competizione... senza la sua “Corsa delle Botti” che è il momento più importante di questo evento. Durante la gara, abilissimi bottari, divisi tra gli otto rioni, fanno rotolare con un sano spirito di competizione le botti in un’emozionante sfida in salita tra le strette e tortuose vie medioevali fino al Castello di Monteruzzo. Spingere lungo le ripide e tortuose vie del Borgo botti così pesanti non è facile, ma occorrono grande maestria e continuo allenamento tenuto conto che le otto botti del Palio pesano più di cinquanta chili l’una. Uno dei momenti tradizionali ed emozionanti del Palio è la pesatura delle botti durante la quale a ciascun rione è assegnata a sorteggio una botte. Regolamento Corsa delle Botti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Squadre composte da n. 5 elementi ai quali non è richiesta la residenza in Castiglione Olona. Le squadre partecipano con il nome di un Rione di Castiglione Olona. I componenti indosseranno il costume fornito dalla Pro Loco. La partenza sarà data ad ogni squadra ad una distanza di m. 2,5 l’una dall’altra e l’ordine di partenza sarà determinato dall’ordine di arrivo della Corsa dei Cerchi. L’iscrizione, la partecipazione e la fornitura del costume sono completamente gratuite. Le botti devono essere fatte rotolare orizzontalmente, non possono essere messe in posizione verticale o sollevate da terra, pena la squalifica; è parimenti vietato l’uso di cunei, bastoni od altri oggetti che tengono fermi le botti o le spingono. I componenti di una stessa squadra possono alternarsi tra di loro sia in numero che nel tempo. Una squadra non deve in alcun modo ostacolare la manovra delle squadre avversarie pena la squalifica. La squadra che per prima farà giungere la propria botte oltre la linea del traguardo si aggiudicherà la vitto- ria. Dopo aver tagliato il traguardo ogni squadra dovrà fermare la botte e metterla in posizione verticale. Le botti in salita possono anche restare ferme o retrocedere, senza che questo fatto comporti alcuna penalità, fermo restando quanto disposto ai nn. 6 e 8. In ogni caso i componenti delle squadre si impegnano a portare le botti fino al traguardo. La squadra è responsabile della botte e l’eventuale rottura comporta l’eliminazione dalla squadra. Il percorso della gara viene stabilito dalla Pro Loco. Alla squadra vincitrice verrà consegnato il Palio dei Castelli che rimarrà in Sede Pro Loco. - caffè letterario con scambio libri - angolo gioco e lettura per bambini - calcetto e freccette - giochi da tavolo - ampio salone per feste private, cene, corsi e riunioni di lavoro per info e prenotazioni: 3313520193 mostra: Cronache del Seprio In occasione della XXXIX edizione del Palio dei Castelli, presso le sale espositive del Castello di Monteruzzo, sarà allestita la mostra itinerante titolata “Cronache del Seprio“, dall’omonimo fumetto - “graphic novel” realizzato dalla nostra Pro Loco in collaborazione con le altre Pro Loco del Bacino Varese 7 Medio Olona dedicata alla storia ed ai monumenti di alcuni luoghi di notevole importanza della Provincia di Varese. Un fumetto realizzato per raccontare le bellezze del nostro territorio ideato da Agostino Alloro, sceneggiato da Luigi Pellini e illustrato da Tommaso Bianchi. Per tutti coloro che si appasioneranno sarà disponibile una copia del fumetto, che è già molto richiesto. Orari delle mostre Castello di Monteruzzo: Centro Congressi Sabato 6 Domenica 7 Venerdì 12 Sabato 13 Domenica 14 17.30 - 22.00 15.00 - 22.00 18.00 - 22.00 16.00 - 22.00 15.00 - 18.00 20.00 - 22.00 I NOSTRI SERVIZI: - CAMBIO GOMME DELLE MIGLIORI MARCHE - FRENI - DEPOSITO GRATUITO PNEUMATICI - CONVERGENZA ED EQUILIBRATURA PROSSIMA APERTURA: CENTRO REVISIONI via IV novembre 5 Vedano Olona - 21040 (VA) mail: [email protected] tel: 0332401736 Disegna il Palio - VII edizione Per il settimo anno consecutivo, i ragazzi che frequentano la II media presso l’istituto comprensivo “Cardinal Branda Castiglioni” della nostra città, sono stati protagonisti dell’attività promozionale del Palio concorrendo per la realizzazione delle pubblicazioni che pubblicizzano la manifestazione nell’intera Provincia. Nel mese di marzo, durante un incontro con il team della Pro Loco, i ragazzi hanno fatto un “viaggio” a ritroso nel tempo, alla scoperta della loro città degli anni ‘70 ai giorni nostri, apprendendo le motivazioni che hanno spinto alcuni Castiglionesi a fondare nel 1972 la Pro Loco, scoprendone gli obiettivi, i traguardi e le opere che è stato possibile realizzare fino ad oggi. Un “viaggio” alla scoperta di come e quando è nato il Palio, come era strutturato e come è cambiato nel corso degli anni, come sono nati i Rioni e come contribuivano all’organizzazione della manifestazione. La visione di alcuni estratti di un video realizzato nel 1973 ha permesso ai ragazzi di concretizzare quanto esposto e solo immaginato. Al termine dell’incontro è stato affidato loro il compito di realizzare un disegno che rispecchiasse la loro visione del Palio. Una volta pervenuti gli elaborati, un’apposita commissione, presieduta quest’anno dall’Assessore Erika Salvalaggio, ha decretato i vincitori cui è spettato l’onore del flyer. La mostra offre visibilità ad ogni disegno realizzato dai ragazzi, una singolare esposizione di “giovani artisti locali”, che permette al visitatore di percorrere con i propri occhi i sentimenti che i nostri ragazzi hanno associato al Palio e riversato nelle loro opere. Un’oasi che non ti aspetti! Prenotazioni: 320 02 36 637 Via Cesare Battisti 13 - 21043 Castiglione Olona (VA) SERVIZI: Pneumatici di tutte le marche Cerchi in lega Bilanciatura elettrica Convergenza computerizzata Gonfiaggio con azoto Meccanica Leggera NUOVA SEDE Tutti i link del Palio Pro Loco Castiglione Olona www.prolococastiglioneolona.it [email protected] Palio dei Castelli Paliodeicastelli Prolococastiglioneolona #paliodeicastelli @ProLoco1972 Circolo Culturale Masolino da Panicale http://www.circolomasolinopanicale.it Sbandieratori di Alba Borgo San Lorenzo http://www.borgosanlorenzo.org Museo della Collegiata http://www.museocollegiata.it Asilo Republic http://www.asilorepublic.com Red Moon www.redmoonstar.it Border Line Blues Band BorderlineBandBlues Roby Greco Roby.Greco a r g n i R i t n e ziam 3S - Srl Pavin Selvino e Figli Pasticceria Pastori Ticar Parise Stefano AnniKam Audiovisivi Antonio Canziani F.lli Palazzo Franco Canziani Fotografia Giuseppe Marandola Eredi Zanolla di Uboldi Marco F.lli Calò Tullio Gilardi Corpo Musicale “Santa Cecilia” Istituto Comprensivo Cardinal Branda Castiglioni Asilo Schoch Scuola Materna Don G. Motta Parrocchia Beata Vergine del Rosario Castiglione Olona Marchirolo Galimberti - Via Cesare Battisti, 68 - 21043 Castiglione Olona (VA) Tel. +39 0331 857412 - Fax +39 0331 858250 www.galimberti.com [email protected]
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