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Palio dei Castelli
XXXIX Edizione
11- 20 Luglio
Pro Loco Castiglione Olona
con il patrocinio e contributo:
Città di Castiglione Olona
con il patrocinio della
Presentazione del Presidente
Roberto Cristofoletti
Cari soci ed amici della Pro Loco Castiglione Olona,
la trentanovesima edizione del Palio dei Castelli è dedicata all’amicizia che legò il Cardinale
Branda Castiglioni all’Imperatore Sigismondo di Lussemburgo: rapporto fecondo, che mutò le sorti
di popoli e territori, che seppe tessere alleanze di altissimo profilo nello scacchiere geopolitico dell’epoca.
Ancora una volta volgere l’attenzione al percorso umano del Cardinale ci permette di trarre ispirazione
per un agire consapevole: dal dialogo, dalla capacità di costruire relazioni si presentano occasioni di utile collaborazione e di
convergenza: così abbiamo recentemente stretto ancor più la collaborazione con le altre realtà presenti sul territorio, in primis
a partire dalle nostre amiche “Pro Loco” dei comuni limitrofi. Opera tangibile è il fumetto “Cronache del Seprio”, recentemente
dato alle stampe, a seguito di un progetto comune delle Pro Loco del Bacino Varese 7 “Medio Olona”, che sarà presentato durante i giorni del Palio 2014 nella mostra allestita all’interno delle sale del Castello di Monteruzzo.
L’alta qualità dei nostri progetti di promozione del territorio è stata riconosciuta anche dalla Provincia di Varese attraverso l’elargizione di un generoso contributo, proveniente da fondi europei, a seguito di un’attenta valutazione dei progetti inerenti il Palio,
quale manifestazione migliore ed imprescindibile per promuovere efficacemente il nostro territorio in vista di EXPO 2015 e per
accattivare alla nostra bellissima Città, un pubblico sempre più numeroso che di anno in anno continua a premiare la qualità della nostra manifestazione.L’occasione si presta inoltre per esprimere il doveroso e sincero ringraziamento a tutti coloro che con
il proprio impegno – vissuto nell’amicizia – rendono possibile che il Palio dei Castelli sia il fiore all’occhiello delle manifestazioni
cittadine e dell’intera Provincia di Varese. Buon Palio a tutti e vinca il migliore!
Il saluto del Sindaco
Emanuele Poretti
Elenco Presidenti
dal 1974 ad oggi
Conte Ludovico Castiglioni
Walter Mentasti
Maurizio Maroni
Ernesto Belloni
Luciano Annichini
Teodolinda Lucioni
Angelo Roberto Cazzani
Eligio Dal Piva
Ludovica Borgazzi
Paolo Scapinello
Rino Mentasti
Roberto Cristofoletti
E’ con immenso piacere che porto nuovamente un saluto,
all’inizio del mio secondo mandato alla guida della Città di Castiglione
Olona, a questa manifestazione che di anno in anno raggiunge livelli sempre più alti di fama
e di prestigio. Il merito di tutto ciò va alla nostra Pro Loco, a tutti i volontari, ai cittadini ed in
modo particolare ai tanti giovani che in modo del tutto disinteressato prestano la loro opera
incuranti delle fatiche. A loro vada il grazie riconoscente dell’Amministrazione comunale e
mio personale.Da sempre il Palio dei Castelli racconta il nostro territorio e la sua storia.
La grande potenzialità turistica dell’evento sta in tutti quegli appuntamenti che animano per
due fine settimana il nostro borgo. Questa è la festa vista da fuori.
Ma non ci sarebbe il Palio dei Castelli senza la passione che anima i rionali, senza quel sano campanilismo che li unisce
(e li divide), facendone un’autentica festa corale e di popolo.
E non di meno ci sarebbe il Palio dei Castelli senza quella stravagante goliardia che contagia il paese, a volte incomprensibile anche a chi abita a pochi chilometri di distanza.
Non mi resta, quindi, che augurare Buon Palio dei Castelli a tutti!
in partnership con:
Castiglione Olona
L’isola di Toscana in Lombardia...
L’ANTICO BORGO
Il borgo di Castiglione Olona, denominato “Isola di Toscana in Lombardia”,
ha origini antichissime ed ebbe una parte rilevante anche nelle vicende del Seprio.
L’epoca rinascimentale fu il periodo di massimo splendore di questo luogo
dovuto alla presenza e alle iniziative particolarmente illuminate
del Cardinale Branda Castiglioni e di valenti artisti che vi lavorarono
come Masolino da Panicale e Lorenzo di Pietro (detto “il Vecchietta”)
che ci hanno lasciato degli affreschi di grande valore.
IN UNA TERRA PATRIMONIO
DI STORIA E CULTURA
Castiglione Olona sorge in una terra ricca di storia quale fu l’antica Sibrium.
Sin dai tempi dei romani fino alla massima espansione in epoca longobarda
l’area di Castelseprio è stata strategicamente e politicamente
molto importante. Nel territorio, attraversato dal fiume Olona
e dalla Via del Sempione, sono tutt’ora visibili interessanti siti archeologici,
architetture religiose e testimonianze artistiche segnalate all’UNESCO
come patrimonio dell’umanità.
IL PALIO DEI CASTELLI
Il Palio dei Castelli, nato nel 1972,
è la più importante manifestazione storica
di Castiglione Olona. Di ampia risonanza
in tutto il territorio provinciale e regionale,
questa kermesse storico culturale è ricca di figuranti,
attori in costume e si distingue per un’avvincente corsa
delle botti dove il palio viene conteso
dagli otto storici Rioni dell’antico borgo.
...Da vivere nel magico
Palio dei Castelli
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Approfondimenti
Sigismondo di Lussemburgo nacque a Norimberga il 15 febbraio 1368: fu Principe elettore di Brandenburgo, Re d’Ungheria dal 1387, Re di Croazia, Rex Romanorum dal 1410, Re di Boemia dal 1419 e Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1433 fino alla sua morte.
Sigismondo era figlio dell’imperatore Carlo IV, nato dal matrimonio di Carlo con Elisabetta di Pomerania, e
fratellastro di un altro imperatore, Venceslao, nato dall’unione tra Carlo e Anna di Schweidnitz. Considerato
molto colto - parlava infatti molte lingue,tra cui tedesco, latino, italiano e francese - alla morte del padre ereditò la marca di Brandeburgo (1378), mentre nei maggiori domini subentrava suo fratello Venceslao. Grazie
al suo matrimonio con Maria, figlia ed erede di Luigi I il Grande, divenne nel 1387 Re d’Ungheria e come
tale sostenne un’infelice guerra contro i Turchi, nota è la sconfitta di Nicopoli del 1396. A partire dal 1398,
riorganizzò l’esercito ungherese, e limitò i diritti della Chiesa. Ciò condusse alla rivolta dei nobili, e il suo
arresto nel 1401. Ma Sigismondo, grazie all’aiuto dell’influente famiglia Garai, poté riottenere la libertà. Per
assicurarsene l’appoggio, sposò la contessa Barbara di Cilli, da cui ebbe più tardi Elisabetta di Lussemburgo. Sigismondo respinse anche un’invasione del Re di Napoli, Ladislao di Durazzo, che intendeva far valere
antichi diritti sul trono ungherese e nella dieta di Ofen del 1403 amnistiò i suoi nemici,ciò gli costò tuttavia la
cessione della Dalmazia. Per rafforzare il suo potere fondò, nel 1408, l’Ordine del Dragone, al quale, talvolta, vennero ammessi anche tedeschi, che acquistarono un’influenza sempre crescente.
La corrente storica più accreditata vuole l’Ordine del Drago fondato il 13 dicembre 1408. In quell’anno l’imperatore Sigismondo, reintegrato nei suoi domini ungheresi, sarebbe ricorso alla fondazione della confraternita non solo per combattere la minaccia dei turchi ottomani ma anche per garantirsi l’appoggio della nobiltà
magiara che per cinque anni lo aveva combattuto. Alcuni storici sarebbero invece propensi a ritenere quale
data di fondazione dell’ordine il 1387, anno in cui Sigismondo ottenne il titolo di Re d’Ungheria. Scopo della
fondazione, decisamente più politico che cavalleresco, sarebbe stato garantire al re straniero l’appoggio
della nobiltà magiara con la creazione di una ristretta cerchia di fedelissimi. Interessante osservare che una
simile manovra non era nuova per la storia ungherese: già l’Ordine di San Giorgio, del re Carlo I d’Ungheria,
aveva avuto un’origine simile all’ ordo draconis.
La prassi di ricorrere alla fondazione di ordini cavallereschi dagli intenti più politici che guerreschi fu
però prassi comune nel periodo tardo medievale e tale fenomeno comprese tutto il territorio europeo,
non solo l’Europa Centrale.
Dato certo è che la fraternitas dei “Draghi” non fu un ordine cavalleresco come gli altri. Basti ad esempio il fatto che, ancora nel 1431 (anno di conferma degli statuti della confraternita), il titolo di Cavaliere
non figurava tra i requisiti per l’ammissione nell’Ordine. Importante, inoltre, ricordare che l’Ordine del
Dragone non aveva santi patroni né un quartier generale o assemblee periodiche.
L’Ordine si diffuse rapidamente nell’Europa Orientale, presso le zone d’influenza del gioco politico di
Sigismondo: Boemia, Ungheria, Polonia, Serbia e Principati danubiani. Si diffuse in seguito in Germania, in Austria, in Italia e in Spagna.
In Italia, in particolare venne rappresentato dall’Ambasciatore della Repubblica di Venezia Pantaleone
Balbo e dal Condottiero di Ventura Filippo Scolari, il quale appartenne ai primi 24 notabili cavalieri
dell’Ordine. In Spagna, celebre membro dell’Ordine fu Re Alfonso V d’Aragona, che vi aderì per combattere i Mori ancora attivi nella penisola iberica. Aderirono alla fraternitas anche il “Duca di Ferro”
d’Austria (1409) e Vitoldo, Granduca di Lituania (1429 o 1431).
Mentre l’Ordine raccoglieva proseliti in tutta la cristianità, i suoi membri originari supportarono la politica di Sigismondo, impegnandosi nel massacro dei villici convertitisi alla dottrina dell’eretico Jan Hus.
La vita della Confraternita fu, comunque, breve, tanto che la data di scioglimento dello stessa si attesta
intorno alla morte del suo fondatore. Importante, inoltre, ricordare che celebri appartenenti all’Ordine,
come ad esempio Giovanni Hunyadi , si mossero guerra spietatamente.
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Nel 1400, quando suo fratello Venceslao fu deposto, Sigismondo aspirò a succedergli come Re dei Romani quindi come Imperatore ma raggiunse lo scopo solo nel 1411, dopo la morte del
rivale Roberto del Palatinato. Interessato anche alla fine dello
Scisma d’Occidente in atto dal 1378, convocò nel 1414 il Concilio di Costanza. Tornò a suo vantaggio il fatto che la sua posizione d’Imperatore si era via via rafforzata mentre il prestigio
del papato era andato sempre scemando. Sigismondo seppe
muoversi con accortezza e fare da tramite tra i diversi sovrani
europei con numerose trattative bilaterali. Il suo progetto di una
riforma dell’Impero, la cosiddetta Reformatio Sigismundi, non
andò invece del tutto in porto. Nel corso del Concilio, si rese
responsabile della condanna e dell’esecuzione di Jan Hus, che
provocò violente reazioni politicamente e religiosamente motivate da parte dei Cechi. Quando, alla morte di Venceslao nel
1419, Sigismondo avrebbe dovuto succedergli nel regno di Boemia, retaggio dei Lussemburgo fin dal 1310, i Cechi si rifiutarono di riconoscerlo. Ne derivò una lunga e sanguinosa guerra
politico-religiosa che si protrasse tra il 1420 e il 1434 fu una
serie di “crociate” nelle quali Sigismondo si presentò come il
campione dell’ortodossia cattolica contro gli hussiti eretici. Fallito sul piano militare, poiché gli hussiti ebbero capi di grande
valore, come Jan Žižka e Procopio il Grande, Sigismondo ebbe
infine successo sul piano diplomatico, inasprendo fino a renderla insanabile la divisione tra i suoi avversari, una parte dei quali
si riconciliò con lui, un’altra, quella più intransigente, rimasta
isolata, venne sconfitta a Lipan nel 1434. Poco dopo Sigismondo fu riconosciuto Re di Boemia nel 1436. Nel corso del conflitto
coi Cechi, venne in Italia e fu incoronato Imperatore a Roma da
Eugenio IV nel giorno di Pentecoste del 1433. Per compensare
loro degli aiuti fornitigli durante le continue lotte, l’imperatore
concesse nel 1415, il Brandeburgo a Federico di Hohenzollern,
nel 1423 la Sassonia a Federico I di Wettin. In Italia, nel 1415
conferì il titolo di Duca ad Amedeo VIII di Savoia e nel 1433
quello di Marchese a Gian Francesco II Gonzaga, Signore di
Mantova. Morì a Znojmo, nell’attuale Repubblica Ceca, il 9 dicembre 1437.Con lui si estinse la dinastia dei Lussemburgo. Il
loro tentativo di creare una potenza nell’Europa centro orientale
non andò a buon fine. Questa idea venne poi ripresa, e realizzata, dagli Asburgo.
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I parte – Piazza Garibaldi e Centro Storico
“Amico Carissimo”
Narratore LUI: Branda Castiglioni, tra i personaggi più importanti ed influenti del suo tempo, amico e
consigliere di ben quattro Papi nonché dell’Imperatore Sigismondo che lo definisce “amico carissimo”,
decide ed attua la trasformazione del Borgo, costruendo Palazzi e Chiese degne di una grande città
con un mecenatismo ed un amore per la propria terra davvero non comuni. Così il Borgo diventa un
esempio di città rinascimentale che rispecchia i canoni architettonici della città ideale. Protettore d’artisti
e letterati, primo fra tutti Masolino da Panicale. L’ingegno e la grandezza di quest’uomo rivive e traspare
ancor oggi nei monumenti che impreziosiscono Castiglione Olona.
Mese di Novembre del 1431
Branda Castiglioni, dal novembre 1431 è a Milano, dove presenzia all’incoronazione a Re d’Italia
di Sigismondo. Quindi visita Castiglione Olona.
Narratore LEI: Quantunque non si abbiano documenti a provare la Coronazione di Sigismondo I, Francesco Andrea Lesmi nella sua storia della “Corona Ferrea” ne dettaglia le circostanze.
Sigismondo Re d’Ongheria venne dopo Carlo IV eletto a concordi voti all’Impero. Tutto il mondo
udì con giubilo il suo avvenimento al Trono Imperiale; tal’era la riputazione universalmente da lui
goduta. Non calò in Italia se non dopo il famoso Concilio di Costanza tenuto a di lui consiglio e alla
sua presenza per togliere lo scisma lungo e scandaloso dei tre Papi. Compiuta la grand’opera con
l’elezione di Martino V., Sigismondo venne a Milano, e da Bartolomeo Capra Arcivescovo venne ai
25 di Novembre del 1431 col sagro diadema del ferro coronato Re d’Italia.
Per ben cento anni non si trova vestigio d’alcun Principe coronato a Re d‘Italia. Carlo V ne richiamò il rito dimenticato.
Narratore LUI: Immaginiamo che Sua Maestà l’Imperatore Sigismondo ed il Cardinale Branda
Castiglioni giungano a Milano dopo il lungo viaggio che li ha visti attraversare le Alpi.
Il corteo imperiale viaggia da molti giorni e dopo essere partito dall’Ungheria ha come importante
tappa Milano dove l’Imperatore riceverà la corona di Re d’Italia il 25 novembre 1431. Da Milano, la
corte si sposterà a Roma presso il Papa Eugenio IV per l’incoronazione Imperiale.
Popolo: Il popolo milanese li accoglie festante.
Araldo: Inceda, Sigismondo di Lussemburgo Principe elettore di Brandenburgo, Re d’Ungheria Re
di Croazia, Rex Romanorum Re di Boemia Re d’Italia, Imperatore del Sacro Romano Impero.
Araldo: Inceda, lo Eminentissimo et Reverendissimo Pater in Christo Domino, Dominus Branda Castilliono, Cardinalis de Sancta Romanae Ecclesia e Episcopum de Piacentiae, Episcopum Cardinalis Portuensis, Episcopum Cardinalis Sabinensis, Episcopum et Conte de la Nobilissima et antiqua
Civitade de Veszprem in loco de Hungaria, Cappellano de Bonifazio IX Pontefice Maximum, Lettor
Publico di Jus Canonico de l’Università de Pavia, Auditore di Rota.
Imperatore: Una così grande accoglienza!
Cardinale: Maestà, è da molto tempo che ci conosciamo e fino a questo giorno ci siamo sempre incontrati al di là delle Alpi… Oggi, Sua Maestà ci fa l’onore di essere il benvenuto in queste terre che
videro i miei natali.
Imperatore: il cammino è stato lungo e difficile ma sono felice di essere finalmente giunto. Il sole e
l’accoglienza sembrano più caldi in questi territori magnifici.
Cardinale: Sua Maestà ci fa un grande onore, siamo riconoscenti per la sua visita nella nostra semplice dimora.
Imperatore: Noi stessi siamo grati per averci accompagnato in questo lungo cammino. Come lungo
è il cammino del nostro breve regno, gli ostacoli sono stati tanti e difficili da superare come la strada
che mi avete aiutato a percorrere fino in questi luoghi…
Voi mi avete guidato lungo il mio regno e mi avete dato un grande insegnamento… la diplomazia!
Questa arte che Vi contraddistingue vale più di mille battaglie.
Il mio Regno è attraversato da grandi difficoltà ma fino ad oggi, sono stato in grado di farvi fronte
anche grazie ad un degno e fidato consigliere quale Voi, mio amico carissimo, Vi siete dimostrato.
Cardinale: Voi mi fate un grande onore, la Vostra amicizia vale più di qualsiasi possedimento.
Imperatore: Suvvia! Mio caro Cardinale, non vi emozionate per così poco! Io sono venuto affinchè
venga suggellato il patto tra l’Impero e il Ducato ed ora che ci riposiamo prima del grande evento.
Cardinale: Sua Maestà, i nobili del popolo di Milano desiderano omaggiarVi dei loro doni
Ecco i doni della FAMIGLIA CRIVELLI
che reca l’edera, simbolo di fedeltà che nell’antichità greca era offerta agli sposi nel giorno delle nozze
come segno degli importanti legami che li univano.
Ecco i doni della FAMIGLIA PORRO
che reca un ramo secco al quale può attaccarsi la
vite, così come l’amicizia avvolge con le sue cure perfino un cuore inaridito.
Ecco i doni della FAMIGLIA MALASPINA
che reca due violette perché sembra che due i fiori si
siano uniti per emanare lo stesso profumo.
Ecco i doni della FAMIGLIA PUSTERLA
che reca una Rosa bianca che diffonde un odore
piacevole, ma ha le spine per difendersi dalla cattiveria della gente.
Ecco i doni della FAMIGLIA CASTIGLIONI
che reca una mano sul cuore , simbolo di buona salute
e lunga vita.
Ecco i doni della FAMIGLIA PALLAVICINO
che reca un’urna sulla quale piangere gli amici defunti.
Ecco i doni della FAMIGLIA D’ADDA
che reca due cani legati da uno stesso collare, uniti da
un comune destino.
Ecco i doni della FAMIGLIA CASTIGLIONI
DA VENEGONO che reca due calici per suggellare
l’amicizia con il rosso nettare della terra a memoria
del sacrificio di Nostro Signore.
Imperatore: nobili di Milano vi ringrazio di tanta generosità che questi doni suggellino la nostra eterna
amicizia!
Cardinale: e sia … Ora si dia inizio alla festa che il
popolo di Milano ha preparato per Voi: Araldo! Potete
dare incomincio alle cerimonie!
Araldo: si dia donca principio al gaudio et alla danza.
II parte – Anfiteatro naturale e Castello di Monteruzzo
“Re d’Italia”
Sigismondo: finalmente giunti a Milano! Un viaggio estenuante! Francamente non capisco come Voi possiate essere sempre in viaggio
senza risentire delle fatiche. Invidio la Vostra capacità di spostarVi con
così grande disinvoltura.
Cardinale: è l’abitudine, ho sempre viaggiato molto, fin da quando
ero giovane, e in ogni caso devo occuparmi degli affari del Pontefice,
essere legato pontificio mi obbliga ad obbedire al Papa senza riserve e
viaggiare, andando ovunque lui mi chieda.
Sigismondo: Milano… la città che vedrà la mia incoronazione, un
evento storico per tutta la mia dinastia. Finalmente potremo compiere
questa cerimonia che mi incoronerà Re d’Italia e il mio Regno sarà il più
grande di tutta la terra. Tutti i nemici tremeranno di fronte alla grandezza del mio Casato.
Cardinale: la Vostra incoronazione sarà ricordata per molti secoli, è
degna del Vostro nome e del Vostro Casato.
Sigismondo: Rechiamoci a far visita al Duca, dobbiamo conoscerlo e
parlare con lui degli equilibri del Ducato.
Cardinale: il Duca non è a Milano, si trova nel suo maniero di Abbiategrasso…
Sigismondo: Ma come? Non sapeva del nostro arrivo?
Cardinale: Certo, gli era stato notificato il Vostro arrivo, avevo mandato
degli emissari per tenerlo al corrente degli spostamenti della colonna
Imperiale.
Sigismondo: e, dunque, perché non è al castello di Milano?
Cardinale: Non saprei, un paio di giorni orsono ha lasciato
Milano.
Sigismondo: Come osa… non volerci incontrare? Piccolo e
insulso Duca.
Cardinale: Maestà, credo che sia malato
Sigismondo: Immagino che non voglia incontrarmi altrochè malattia! È una scusa per non volerci vedere e, dunque, portate al Duca la mia richiesta
di incontrarlo ad Abbiategrasso dopo l’incoronazione.
Cardinale: Sua Maestà, noi crediamo che egli non riesca ad
incontrarVi perché è molto malato e ha mandato a dire che Vi
augura un regno incontrastato e consulterà gli astri per Voi.
Sigismondo: Certamente! Me lo immagino! ... ammalato gravemente! … mentre consulta i suoi astri per cercare come Saturno può turbare e magari distruggere il mio regno e… godere di tutto ciò, ridendo da solo,
come un pazzo rinchiuso nel suo maniero solitario.
Cardinale: Sua Maestà non Vi fate turbare da questi pensieri,
non è il momento adatto per adirarsi per cose di si’ poco conto.
Sigismondo: Bene allora se egli non vuole incontrarmi non importa, non ci turberemo e il giorno della mia incoronazione non sarà rovinato da un pazzo.
Cardinale: Bene! Dunque domani sarà un
de giorno! Araldo! possiamo dare inizio alla
granfesta!
Incoronazione
Araldo: Inceda, Sigismondo di Lussemburgo Principe Elettore di Brandenburgo, Re d’Ungheria Re di Croazia, Rex Romanorum Re di Boemia Re d’Italia, Imperatore del Sacro Romano Impero
Sigismondo: Promitto et Juro che sarò lo difensore della Santa Chiesa, del Papa e della fede Cristiana
Lettore: L’ Arcivescovo, dato cominciamento alla Messa unse Sigismondo in fronte, con orazioni analoghe
la cerimonia accompagnando; gli pose in dito un prezioso anello, gli cinse la spada al fianco, e nell’atto dell’
offertorio gli diede in mano lo scettro e il mondo; immantinenti si cantò il Te Deum.
Dopo che l’Arcivescovo si fu comunicato diede l’Eucaristia anche all’ Imperatore, e nel fine della Messa gli
pose sul capo la Corona del ferro e gli diede la Benedizione.
Per ben cento anni non si trova vestigio d’alcun Principe coronato a Re d Italia. Dovettero passare altri cento
anni prima che Carlo V fosse incoronato Re d’Italia.
Lettore 1 e 2: Grande e potente Sigismondo il nuovo Imperatore!
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Venerdiì
Luglio 11
ore 19.30 Castello di Monteruzzo
Palio a tutta birra - Apertura Stand Gastronomico
ore 20.30 Borgo Antico - Piazza Garibaldi
Corteggio alla Collegiata col Capitano del Palio, Seguito d’Onore, Autorità, Dignitari, Magistrati,
Musici di Palazzo e nuovo “Pallium”. Apertura ufficiale della XXXIX Edizione del Palio dei Castelli.
PERCORSO: Palazzo Branda Castiglioni, Piazza Garibaldi, Via Cardial Branda, Collegiata e ritorno.
ore 21.00 Chiesa Collegiata
Solenne Benedizione del nuovo “Pallium” presieduta dal Parroco di Castiglione Olona.
Invocazione dei Santi Patroni S. Stefano, S. Lorenzo e della Beata Vergine Maria.
ore 22.00 Concerto Live The McChiken Show Il Gruppo Cucine
“Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile” - Palio in tavola!
Aprono i concerti live del
Il gruppo cucine taglia il traguardo dei sei anni consecutivi nell’organizzazione dello
Palio 2014 ... stand gastronomico più matto della provincia di Varese. Un gruppo collaudato, una
THE MCCHICKEN SHOW. macchina da guerra che conta numeri da capogiro: più di 4.000 panini con il salamiInterpretano le canzoni
no, circa 6.000 porzioni di patatine fritte ... Grazie a voi, che siete venuti a trovarci.
dell’Oktoberfest in chiave Grazie a tutti coloro che si impegnano costantemente per la buona riuscita di uno
stand che vanta ricette dal sapore tradizionale con un occhio puntato all’innovazione.
rock, rendendole dirette
La voglia di fare, ogni anno meglio, non cala: nuovi stimoli e ambizioni accompagnacoinvolgenti ed esplosive!
no questo nutrito gruppo, ogni anno in aumento. Non vi resta che venire a trovarci ...
Una serata unica,
sorrisi e buon cibo per tutti. Buon Palio a tutti quanti, ma soprattutto buon appetito!
difficile da dimenticare!
Durante tutte le serate al Parco del Castello di Monteruzzo
Stand Gastronomico aperto fino a tarda notte!!! La domenica anche a pranzo!
Sabato
12
Luglio
ore 17.00 Castello di Monteruzzo
Inaugurazione Mostra Personale di Luca Garofalo, pittore del Palio 2014
della mostra “Cronache del Seprio” e della mostra “Disegna il Palio”
Luca Garofalo in arte Luca di Castiglione, ha 38 anni e dipinge da quando era ragazzino:
l’arte e la pittura sono per lui un hobby e una passione che coltiva da più di 20 anni e attualmente è riuscito a trasformare questo suo passatempo in un lavoro: “Ho sempre avuto la passione per la pittura e in generale per l’arte, posso definirmi un autodidatta ...” afferma il pittore.
Osservando le sue opere si può osservare un’evoluzione negli anni dallo stile del Caravaggio
ad uno stile più impressionista, con una ricerca di colore più armonica.
ore 19.00 “Palio a tutta birra” - Apertura Stand Gastronomico
ore 22.00 Castello di Monteruzzo
Proiezione partita dei Mondiali di Calcio Brasile 2014 valida per il terzo e quarto posto
a seguire
Fluo Night con Dj Set
“Il Circolo Culturale Masolino da Panicale” è un’associazione aperta a tutti i cittadini senza distinzione di sesso, razza e
religione il cui scopo è quello di recepire, coordinare e promuovere gli interessi culturali degli associati, siano essi indirizzati al panorama nazionale e internazione oppure orientati ad approfondire e divulgare la storia e le tradizioni che costituiscono le radici culturali e la realtà del nostro Territorio. E’ quindi con l’intento di liberare emozioni che noi vogliamo impegnarci per aspirare ad essere, come affermava Albert Einstein “Non persone di successo, ma bensì persone di valore”.
13 Luglio
Domenica
ore 12.30 Castello di Monteruzzo
Stand Gastronomico aperto per pranzo
ore 15.00 Premiazione del concorso di Poesia “Cardinal Branda Castiglioni”
ore 16.30 Brogo Antico - Piazza Garibaldi
Corteggio storico col Capitano del palio, Seguito d’Onore, Autorità, Dignitari, Magistrati, Capitani dei Rioni, Musici di Palazzo e nuovo “Pallium”
PERCORSO: Palazzo Branda Castiglioni, Via N, Castiglioni, Piazza Garibaldi, Via Cavour, Via Roma, Via Marconi,
Castello di Monteruzzo.
ore 17,00 Castello di Monteruzzo
Lettura del Bando da parte dell’Araldo di Palazzo, investitura del Capitano del Palio alla
suprema autorità della tenzone e consegna delle chiavi del Borgo. Presentazione
e descrizione dei Rioni alla contesa. Investitura Civile dei Capitani dei Rioni.
ore 17.30
Corsa dei Cerchi
PERCORSO: Piazza Garibaldi, Via Cavour, Via Roma, Via Matteotti, Via Marconi, Via Salvo D’Acquisto, Via Papa Giovanni
XXIII,, Via Manzoni, Via Verdi, Via Mons. Maurizio Galli, Via Bellini, Via Salvatore Quasimodo, Via IV Novembre,
Via Marconi, Castello di Monteruzzo.
Ore 18. 30 Castello di Monteruzzo
Premiazione della Corsa dei Cerchi, Pesatura delle botti e relativa assegnazione ai Rioni,
dimostrazione e spettacolo dei bottari.
Ore 19,00 Apertura Stand Gastronomico - intrattenimento live con Border Line Blues Band
Dal ‘97 con un sound coinvolgente e accattivante
ripercorrono i pezzi che hanno fatto una parte
importante della storia della musica. L’ideale per
una serata birra e salsicce in compagnia.
ore 22.00 Proiezione partita FINALE dei Mondiali di Calcio Brasile - FIFA 2014
a seguire intrattenimento live con Border Line Blues Band
18
Venerdi
Luglio
ore 19.30 Castello di Monteruzzo
Apertura Stand Gastronomico
ore 21.00 Unplagged live country western - Roby Greco
Roby Greco cantautore chitarrista country western di Castiglione Olona, presentera’ il suo ultimo cd “E’nata Sofia” proponendo anche pezzi
storici del genere da Jonny Cash a Brad Paisley.
Grazie alla sua musica, ma soprattutto alla sua
personalità, a suoni che diventano parole e viceversa, va dritto al cuore di chi ha semplicemente
voglia di sorridere alla vita, scoprire cose nuove
ed innamorarsene.
ore 22.00 Concerto Live Asilo Republic
Uno spettacolo musicale totalmente dedicato al rocker più
famoso d’Italia. La band pone
l’attenzione sulle versioni LIVE ed
originali dei brani, dai primi successi fino ai più recenti, trasmettendo l’energia, Il coinvolgimento
e le emozioni rock che si vivono
ai concerti di Vasco.
Musici di Palazzo
Chiarine e tamburi sono strumenti musicali tipici del Rinanscimento italiano. In particolare venivano utilizzati per annunci cortei nobiliari, ma anche durante le battaglie e le esecuzioni. I Musici di Palazzo del Palio
dei Castelli sono un gruppo di suonatori che si esibisce fin dalle prime edizioni del Palio. Ogni celebrazione
e spettacolo del Palio viene scandita dalle loro chiarine e tamburi, così come ogni intervento in cui viene
richiesta una rappresentanza del nostro Palio.
Sabato
19 Luglio
ore 19.00 Castello di Monteruzzo
Apertura Stand Gastronomico
ore 21.00 Estrazione dei Biglietti della Lotteria Palio 2014
ore 22.00 Concerto Live Red Moon
Un perfetto mix di musica e spettacolo!
Una band musicale tra le più affermate e coinvolgenti. Musica ed intrattenimento magistralmente orchestrato da Serena Gambel (La Rossa) che dopo centinaia di concerti
su e giù per l’Italia con i Disco Inferno ha fondato ed è leader di questo progetto che
trascende la disco-dance riscrivendo i confini dell’intrattenimento.
Sbandieratori di Alba Borgo San Lorenzo
La Compagnia Sbandieratori e Musici Borgo San Lorenzo di Alba, da quasi trent’ anni colora con gli
smalti bianco e blu le più belle piazze italiane ed europee.
Tra gli squilli delle chiarine e il rullo dei tamburi sfilano dame, cavalieri, notabili, armati, vessilliferi, giullari
e danzatrici, accompagnando l’intreccio delle bandiere.
I musici, formati da chiarine, rullanti e tamburi imperiali, segnano il ritmo dei drappi fiammati creando
attesa e attenzione nelle esibizioni degli sbandieratori, che regalano lanci spettacolari e scambi alti di bandiere con uno studio particolare di figure coreografiche dalle molteplici difficolta’ tecniche e coreografiche.
Il gruppo è formato da circa 50 ragazzi, di cui 25 sbandieratori, tra cui molte abili sbandieratrici, e altri 25
musici. Gli Sbandieratori e Musici Borgo San Lorenzo di Alba prendono parte ogni anno al Palio degli Asini
della loro città, detenendo il maggior numero di vittorie del prestigioso premio per la migliore sfilata storica,
sono iscritti alla L.I.S., Lega Italiana Sbandieratori, disputandone annualmente il Campionato Nazionale
con ottimi risultati, e sono inoltre uno dei gruppi di punta della International Show Parade, prestigiosa
agenzia europea di spettacolo con sede amministrativa a Roma.
Luglio
20
Domenica
ore 12.30 Castello di Monteruzzo
Apertura Stand Gastronomico
ore 16.30 Borgo Antico - Piazza Garibaldi
Sbandieramento del Gruppo Sbandieratori di Alba Borgo San Lorenzo.
ore 17.00 “Branda Castiglioni, consigliere dell’Imperatore Sigismondo, che lo definisce “amico carissimo”,
dal novembre 1431 è a Milano, dove presenzia all’incoronazione a Re d’Italia di Sigismondo”.
Corteggio storico con l’Eminentissimo Padre in Cristo Signor Branda Castiglioni, con gli
Eminentissimi Cardinali, Arcivescovi, Vescovi, Dignitari, Ambasciatori, Cavalieri,Capitano del Palio
e Seguito d’Onore con Musici di Palazzo e Bandierai di Alba - Borgo San Lorenzo.
PERCORSO: Palazzo Branda Castiglioni, Via N. Castiglioni, Piazza Garibaldi - (drammatizzazione e spettacolo) . Via Cavour,
via Roma, Via Matteotti, Via Volta, Via Gramsci, Via IV Novembre, Via Marconi, Castello di Monteruzzo.
ore 18.30 Castello di Monteruzzo
Apertura Stand Gastronomico
ore 20.30 Sbandieramento del Gruppo Sbandieratori Città di Alba - Borgo San Lorenzo
0re 21.00
Corsa delle Botti per la concquista dell’ambito Palio.
PERCORSO: Via S. e P. Mazzucchelli, Via mazzini, Piazza Garibaldi, Via Cavour, Via Roma, Via Marconi, Via Salvo D’Acquisto, Via Papa Giovanni XXIII, Via Manzoni, Via Verdi, Via IV Novembre, Via Marconi, Castello di Monteruzzo.
Solenne consegna del “Pallium” al Rione vincitore della Corsa delle Botti. “Sigismondo Re d’Ongheria
venne eletto a concordi voti all’Impero; tutto il mondo udì con giubilo il suo avvenimento al Trono
Imperiale, tal’era la reputazione universale da lui goduta”. Cerimonia di chiusura ufficiale della
XXXIX Edizione del Palio dei Castelli.
ore 23.00 Spettacolo pirotecnico
di Michela Caglieri
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NEW
2014
Tema Storico
Verum enim amicum qui intuetur,
tamquam exemplar aliquod intuetur sui.
Cicero, De amicitia, 23.
Chi guarda un vero amico, in realtà,
è come se si guardasse in uno specchio.
Cicerone, Sull’amicizia, 23.
L’amicizia che unì il Cardinale Branda Castiglioni all’Imperatore del Sacro Romano
Impero, Sigismondo di Lussemburgo, viene rievocata nel tema storico della XXXIX
edizione del Palio dei Castelli.
Nella sua lunghissima vita spesa a servizio della Chiesa, Branda Castiglioni fu riferimento per diversi Pontefici: alla sua sapiente ed intelligente arte diplomatica essi si
affidarono, affinché la voce della Chiesa fosse recata con prudenza presso i Potenti
di un’epoca attraversata da forti conflitti ed accese rivalità fra Stati e Nazioni.
Diplomatico di lungo corso, Branda seppe tessere una fittissima trama di relazioni
personali, lasciando ben più di una traccia nella Storia, con orizzonti assai più dilatati di quelli del nostro antico Borgo.
Certamente il grande credito di cui godeva presso tutte le Cancellerie europee, vedeva
nel suo rapporto personale con l’Imperatore la ragione prima e fondamentale: un’amicizia costruita nel tempo, a seguito di molteplici incontri e dissertazioni, fondata sulla
stima reciproca, orientata ad una visione comune dell’uomo, animata da ideali condivisi.
È attraverso questa assidua frequentazione che essi costruirono un rapporto di sincera
stima e fiducia reciproca, una vera amicizia, che certamente merita tutta la nostra attenzione, poiché non si limitò ad arricchire il percorso umano di questi due grandi uomini,
ma incise profondamente e concretamente nella Storia dell’Europa.
La considerazione che l’Imperatore poneva nella sapienza ed esperienza del Cardinale, resero Branda uno dei consiglieri più influenti presso la Corte Imperiale: il
Porporato seppe proiettare l’Impero, istituzione caratteristica del Medioevo, verso
orizzonti di modernità inattesi, specie con riferimento ad un necessario ripensamento della politica europea che vedeva, accanto al rapido costituirsi di nuove nazionalità, il diffondersi di movimenti ereticali perlopiù latori di istanze di riforma sociale, che
andavano a minare l’autorità della Chiesa e ad un tempo dell’Impero.
La fecondità di quest’antica amicizia ci interpella e ci invita a pensare: porsi in guisa
dell’opera eccelsa del Cardinale in ambito culturale, significa non solo saperne valorizzare l’enorme lascito, quanto imitarne la capacità nel costruire relazioni autentiche
e proficue, riflettendo sui nostri rapporti interpersonali.
Dai frutti, infatti, si riconosce l’albero. Sia, dunque, ognuno un albero buono.
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P.Iva: 02607310121
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Dott. Alessandro Tiziani
Responsabile Vendite
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Ristorante Q.B dal 1973
Dove la cucina sposa tradizione e qualita’
Il “lusso” di sapori semplici, di una cucina naturale che
utilizza i prodotti del territorio, quelli del Mediterraneo, della Sicilia, della Campania e dei
suoi mari.
Curato e accogliente, il ristorante “Q.B”, a
conduzione famigliare, (una volta “Da
Gaetano” e nuovamente gestito dalla
famiglia) cerca di perpetuare la tradizione della cucina marinara riscoprendo sapori antichi, di famiglia,
ma elaborati dalle sapienti mani di
Adriana e Maurizio.
Dispone di due sale interne, una
terrazza esterna, un forno a legna
per pizze impastate con lievito
madre e farine biologiche accuratamente selezionate, e per i più
esigenti impasto al Kamut.
Nel nostro ristorante potreste
inoltre assaporare prodotti presidio slow food quali formaggi e
affettati del “maialino nero dei
via Monte Cimone, 6
Nebrodi”.
21043 Castiglione Olona (VA)
tel 0331 691533
E’ gradita la prenotazione.
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Chiuso il Lunedì
Corsa dei Cerchi
Otto squadre come gli otto Rioni sono composte da ragazzi di ambo i sessi tra i sette e i tredici anni.
Per ogni rione un allenatore che accompagna il percorso di questi giovani atleti.
La partenza avviene sulla linea per tutte le squadre e la gara si svolge a staffetta, spingendo il cerchio con una mano senza sollevarlo da terra.
L’ordine di arrivo determinerà l’ordine di partenza nella corsa delle botti.
Le medaglie che premiano i ragazzi che gareggiano nella corsa dei cerchi sono a ricordo di Antonello Marandola.
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Il Rione vincitore del Palio si aggiudicherà provvisoriamente la Coppa dei Castelli che terrà per l’intero
anno e riconsegnerà prima della nuova edizione.
Al rione che vincerà il Palio per tre volte, anche non consecutive, sarà assegnata definitivamente la
“Coppa dei Castelli” che è a ricordo di Antonello Marandola
Referente di zona Lamera Ferruccio
Tel. 338/2232102
Corsa delle botti
Classifica Palio 2013 - XXXVIII Edizione
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6.
1972
GORNATE
1973
CASINO
1974
CENTRO STORICO
1975
non assegnato
1976
non assegnato
1977
MADONNA IN CAMPAGNA
1978
MADONNA IN CAMPAGNA
1979
MADONNA IN CAMPAGNA
1980
MADONNA IN CAMPAGNA
1981
MADONNA IN CAMPAGNA
1982
FILISERA (solo corteo storico)
1983
CENTRO STORICO
1984
CENTRO STORICO
1985
CENTRO STORICO
1986
CENTRO STORICO
1987
CENTRO STORICO
1988
non assegnato
1989
FALCETTA
1990
CIAPA
1991
FALCETTA
1992
FALCETTA
1993
CIAPA
1994
MADONNA IN CAMPAGNA
1995
FALCETTA
1996
non assegnato
1997
FALCETTA
1998
CARENO
1999
SOMADEO
2000
FILISERA
2001
FILISERA
2002
GORNATE
2003
MADONNA IN CAMPAGNA
2004
FILISERA
2005
CENTRO STORICO
2006
CIAPA
2007
CIAPA
2008
non disputata
2009
CARENO
2010
CIAPA
2011
MADONNA IN CAMPAGNA
2012
CIAPA
2013
CENTRO STORICO
i Bottari
Palio vuol dire “premio” e il Palio dei Castelli non si può svolgere senza una competizione... senza la
sua “Corsa delle Botti” che è il momento più importante di questo evento.
Durante la gara, abilissimi bottari, divisi tra gli otto rioni, fanno rotolare con un sano spirito di competizione le botti in un’emozionante sfida in salita tra le strette e tortuose vie medioevali fino al Castello di
Monteruzzo.
Spingere lungo le ripide e tortuose vie del Borgo botti così pesanti non è facile, ma occorrono grande
maestria e continuo allenamento tenuto conto che le otto botti del Palio pesano più di cinquanta chili
l’una.
Uno dei momenti tradizionali ed emozionanti del Palio è la pesatura delle botti durante la quale a ciascun rione è assegnata a sorteggio una botte.
Regolamento Corsa delle Botti
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Squadre composte da n. 5 elementi ai quali non è richiesta la residenza in Castiglione Olona.
Le squadre partecipano con il nome di un Rione di Castiglione Olona.
I componenti indosseranno il costume fornito dalla Pro Loco.
La partenza sarà data ad ogni squadra ad una distanza di m. 2,5 l’una dall’altra e l’ordine di partenza sarà determinato dall’ordine di arrivo della Corsa dei Cerchi.
L’iscrizione, la partecipazione e la fornitura del costume sono completamente gratuite.
Le botti devono essere fatte rotolare orizzontalmente, non possono essere messe in posizione verticale o sollevate da terra, pena la squalifica; è parimenti vietato l’uso di cunei, bastoni od altri oggetti che tengono fermi le botti o le spingono.
I componenti di una stessa squadra possono alternarsi tra di loro sia in numero che nel tempo.
Una squadra non deve in alcun modo ostacolare la manovra delle squadre avversarie pena la squalifica.
La squadra che per prima farà giungere la propria botte oltre la linea del traguardo si aggiudicherà la vitto- ria. Dopo aver tagliato il traguardo ogni squadra dovrà fermare la botte e metterla in posizione verticale.
Le botti in salita possono anche restare ferme o retrocedere, senza che questo fatto comporti alcuna penalità, fermo restando quanto disposto ai nn. 6 e 8.
In ogni caso i componenti delle squadre si impegnano a portare le botti fino al traguardo.
La squadra è responsabile della botte e l’eventuale rottura comporta l’eliminazione dalla squadra.
Il percorso della gara viene stabilito dalla Pro Loco.
Alla squadra vincitrice verrà consegnato il Palio dei Castelli che rimarrà in Sede Pro Loco.
- caffè letterario con
scambio libri
- angolo gioco e
lettura per bambini
- calcetto e freccette
- giochi da tavolo
- ampio salone per feste
private, cene, corsi e riunioni di lavoro
per info e prenotazioni:
3313520193
mostra: Cronache
del Seprio
In occasione della XXXIX edizione del
Palio dei Castelli, presso le sale espositive del Castello di Monteruzzo, sarà allestita la mostra itinerante titolata “Cronache del Seprio“,
dall’omonimo fumetto - “graphic novel”
realizzato dalla nostra Pro Loco in collaborazione con le altre Pro Loco del Bacino Varese 7 Medio Olona dedicata alla
storia ed ai monumenti di alcuni luoghi
di notevole importanza della Provincia di
Varese.
Un fumetto realizzato per raccontare le
bellezze del nostro territorio ideato da
Agostino Alloro, sceneggiato da Luigi
Pellini e illustrato da Tommaso Bianchi.
Per tutti coloro che si appasioneranno
sarà disponibile una copia del fumetto,
che è già molto richiesto.
Orari delle mostre
Castello di Monteruzzo: Centro Congressi
Sabato 6
Domenica 7
Venerdì 12
Sabato 13
Domenica 14
17.30 - 22.00
15.00 - 22.00
18.00 - 22.00
16.00 - 22.00
15.00 - 18.00
20.00 - 22.00
I NOSTRI SERVIZI:
- CAMBIO GOMME DELLE MIGLIORI MARCHE
- FRENI
- DEPOSITO GRATUITO PNEUMATICI
- CONVERGENZA ED EQUILIBRATURA
PROSSIMA APERTURA:
CENTRO REVISIONI
via IV novembre 5 Vedano Olona - 21040 (VA)
mail: [email protected]
tel: 0332401736
Disegna il Palio - VII edizione
Per il settimo anno consecutivo, i ragazzi che frequentano la II media presso l’istituto comprensivo “Cardinal Branda Castiglioni” della nostra città, sono stati protagonisti dell’attività promozionale del Palio concorrendo per la realizzazione delle pubblicazioni che pubblicizzano la manifestazione nell’intera Provincia. Nel
mese di marzo, durante un incontro con il team della Pro Loco, i ragazzi hanno fatto un “viaggio” a ritroso
nel tempo, alla scoperta della loro città degli anni ‘70 ai giorni nostri, apprendendo le motivazioni che hanno
spinto alcuni Castiglionesi a fondare nel 1972 la Pro Loco, scoprendone gli obiettivi, i traguardi e le opere
che è stato possibile realizzare fino ad oggi. Un “viaggio” alla scoperta di come e quando è nato il Palio,
come era strutturato e come è cambiato nel corso degli anni, come sono nati i Rioni e come contribuivano
all’organizzazione della manifestazione. La visione di alcuni estratti di un video realizzato nel 1973 ha permesso ai ragazzi di concretizzare quanto esposto e solo immaginato. Al termine dell’incontro è stato affidato loro il compito di realizzare un disegno che rispecchiasse la loro visione del Palio. Una volta pervenuti gli
elaborati, un’apposita commissione, presieduta quest’anno dall’Assessore Erika Salvalaggio, ha decretato
i vincitori cui è spettato l’onore del flyer.
La mostra offre visibilità ad ogni disegno realizzato dai ragazzi, una singolare esposizione di “giovani artisti
locali”, che permette al visitatore di percorrere con i propri occhi i sentimenti che i nostri ragazzi hanno associato al Palio e riversato nelle loro opere.
Un’oasi che non ti aspetti!
Prenotazioni: 320 02 36 637
Via Cesare Battisti 13 - 21043 Castiglione Olona (VA)
SERVIZI:
Pneumatici di tutte le marche
Cerchi in lega
Bilanciatura elettrica
Convergenza computerizzata
Gonfiaggio con azoto
Meccanica Leggera
NUOVA SEDE
Tutti i link del Palio
Pro Loco Castiglione Olona
www.prolococastiglioneolona.it
[email protected]
Palio dei Castelli
Paliodeicastelli
Prolococastiglioneolona
#paliodeicastelli
@ProLoco1972
Circolo Culturale Masolino da Panicale
http://www.circolomasolinopanicale.it
Sbandieratori di Alba Borgo San Lorenzo
http://www.borgosanlorenzo.org
Museo della Collegiata
http://www.museocollegiata.it
Asilo Republic
http://www.asilorepublic.com
Red Moon
www.redmoonstar.it
Border Line Blues Band
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Corpo Musicale “Santa Cecilia”
Istituto Comprensivo Cardinal
Branda Castiglioni
Asilo Schoch
Scuola Materna Don G. Motta
Parrocchia Beata Vergine del
Rosario
Castiglione Olona
Marchirolo
Galimberti - Via Cesare Battisti, 68 - 21043 Castiglione Olona (VA)
Tel. +39 0331 857412 - Fax +39 0331 858250
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