Articolo 140804 la nazione

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LUNEDÌ 4 agosto 2014 | Numero verde: 800.013.650
UN GOLFO DI EMOZIONI TESTA A TESTA COL MAROLA, POI L’ESPLOSIONE DI GIOIA CHE RIPAGA UN’ATTESA INFINITA
Il Palio alle Grazie dopo più di 60 anni
Rispettati tutti i pronostici: femminile e juniores, la vittoria a Crdd e Canaletto
IL GOLFO si colora di rosso-bianco dopo 63 anni. Il Le Grazie, che
non vinceva dal lontano 1951, conquista l’89esimo Palio del Golfo facendo impazzire di gioia un paese
intero che aspettava questo momento da generazioni. In un’edizione storica dove vengono battuti tutti e tre i record del Palio nelle rispettive categorie. I graziotti lo polverizzano con il tempo di 10’53”88
rispetto al precedente record di
11’04”15 del Cadimare del 2010,
sotto quel tempo anche i secondi
classificati del Marola che si fermano a 10’57”60. Questo risultato è il
frutto della programmazione e del
lavoro della società che, sotto la gestione del presidente Emanuele
Bianchi e del capoborgata Alessandro Busoni, ha rilanciato la borgata
graziotta affidandosi alla competenza dell’allenatore ed ex olimpionico Luca Cavallini. Il quale ha plasmato un equipaggio molto forte
che ha dominato la stagione, vincendo nove gare su undici compreso il Palio e ovviamente il trofeo
“Carispezia”. Per Luca Cavallini è
il quarto palio vinto, il primo come
allenatore dei seniores maschili, gli
altri li aveva conquistati come tecnico degli juniores maschili del
Fossamastra, nel 2010 e fino a ieri
detentori del record di tale categoria del Palio, e due come vogatore
nel Fossamastra e nel Cadimare rispettivamente nel 1995 e nel 1999.
L’equipaggio vincente è così composto: Daniele Zampieri (già vinci-
BRIVIDI
GRAZIOTTI
Dall’alto,
l’arrivo
vittorioso
dell’armo
delle Grazie,
la barca
portata in
trionfo e la
“presa” del
Palio con il
mitico Mario
Garzia, 103
anni
tore nel 2009 col Canaletto), Giacomo Mori (al primo successo nei seniores), Giuseppe Liberatore (già
vincitore nel 2002-03-05-06 col Marola e nel 2012 col Lerici), Diego
D’Imporzano (al primo successo
nei seniores), timoniere Stefano
Angeloni (al primo successo). Ovviamente grande gioia e festeggiamenti per tutto il popolo delle Grazie giunto in massa alla “Morin”, e
in questo giorno di festa il pensiero
va ad un grande sportivo graziotto
Massimiliano Fiondella (indimenticato ex calciatore professionista,
NELLA STORIA
Polverizzato il record
fissato dal Cadimare:
graziotti da guinness
lo ricordiamo in serie A con la Fiorentina), tragicamente scomparso
qualche anno fa: a lui crediamo
debba essere dedicato il successo.
Tornando alla gara, era molto attesa e si percepiva anche una certa
tensione, dovuta anche alle polemiche scaturite durante la stagione,
in quanto cinque borgate contestavano la tecnica di voga addotta
dall’equipaggio allenato da Luca
Cavallini. La gara è stata molto bella ed entusiasmante con il Le Grazie che parte fortissimo e ai 500 metri vira per primo davanti ai detentori del Marola e al Fezzano. Ai
URLO DI FELICITÀ Il team del Canaletto
subito dopo il trionfo alla gara juniores
1000 e ai 1500 sempre i graziotti primi sui marolini e sui fezzanoti.
All’arrivo apoteosi rosso-bianca
con i campioni uscenti arancioni
che sono gli ultimi ad arrendersi,
con i verdi che giungono terzi. Per
i marolini vi è il rammarico di aver
avuto una stagione travagliata con
vari problemi di salute che hanno
colpito alcuni vogatori. Ottima l’organizzazione del Comune della
Spezia e del comitato delle borgate
sotto l’egida della Lega Canottaggio Uisp. Speaker sempre l’ottimo
Gian Luca Tinfena. Passeggiata
Morin ancora una volta gremita di
pubblico e gara ripresa, anche
quest’anno, dal Tg3 Liguria oltre
che dall’emittente spezzina Tele Liguria Sud.
Ecco l’ordine d’arrivo: 1) Le Grazie (Daniele Zampieri, Giacomo
Mori, Giuseppe Liberatore, Diego
D’Imporzano, timoniere Stefano
Angeloni) 10’53”88 (nuovo record), 2) Marola (Gianni Carrara,
Nicholas Vischio, Nunzio Ianò,
Diego Maddaluno, timoniere Alessandro Campoli) 10’57”60, 3) Fezzano (Andrea Migliorini, Patrizio
Pierleoni, Pietro Campigli, Mattia
Danubio, timoniere Emanuele
Smecca) 11’04”38, 4) Canaletto
11’06”06, 5) Fossamastra 11’12”47,
6) Porto Venere 11’12”78, 7) Muggiano 11’15”68, 8) Crdd 11’16”17,
9) Venere Azzurra 11’16”58, 10)
San Terenzo 11’29”94, 11) Lerici
11’34”69, 12) Cadimare 11’39”13,
Tellaro ritirato.
Paolo Gaeta
TRIONFO ROSA La gara femminile è stata vinta
dal Crdd: entusiasmo alle stelle sopra e sotto il palco