CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n° 3 del 20/11/2014 PROGETTO DI UN CAPANNOPNE INDUSTRIALE Il tema delle prossime esercitazioni è il progetto di un capannone in acciaio per lavorazioni industriali da realizzare a Perugia, località Pian di Massiano, alla quota di 300 m. s.l.m. 1) MORFOLOGIA DELLA COSTRUZIONE SEZIONE TRASVERSALE PIANTA DELLA COPERTURA 1 1.1) MANTO DI COPERTURA Pannelli realizzati con una termo copertura costituita da una doppia lamiera grecata con interposto materassino di poliuretano espanso. Nota la luce del pannello (appoggiato in corrispondenza degli arcarecci) e il carico neve, si sceglie da catalogo uno spessore di 40 mm. 1.2) ARCARECCI Sono realizzati con travi IPE. Lo schema statico è di trave semplicemente appoggiata con luce pari alla distanza tra le travi reticolari. 1.3) TRAVI RETICOLARI Sono realizzate utilizzando profilati ad “L” accoppiati. Lo schema statico è di trave reticolare con aste incernierate ai nodi. 1.4) TRAVI DI SCORRIMENTO DEL CARROPONTE Sono costituite da profilati HEA con costolature. Lo schema statico è di trave continua su più appoggi (mensole di sostegno in corrispondenza delle colonne). 1.5) COLONNE Sono costituite da profilati HEA. Lo schema statico nel piano della trave reticolare è quello di trave incastrata a terra. Nel piano ortogonale alla trave reticolare lo schema statico è di cerniera-cerniera. 1.6) BARACCATURA Gli elementi di baraccatura sulla parete frontale sono costituiti da arcarecci di parete che sorreggono i pannelli di tamponamento e da false colonne a cui sono agganciati gli arcarecci. Lungo la parete longitudinale gli arcarecci di parete sono direttamente collegati alle colonne principali. 1.6.1) TRAVI PER SOSTEGNO BARACCATURA Sono costituite da profilati tipo UNP. Lo schema statico è quello di trave semplicemente appoggiata. 1.6.2) COLONNE PER SOSTEGNO BARACCATURA Sono costituite da profilati HEA. Lo schema statico è quello di trave incastrata a terra. 1.7) CONTROVENTI DI PARETE Sono realizzati con profilati ad “L”. Lo schema statico è quello di trave reticolare. 2 1.8) CONTROVENTI DI FALDA Sono realizzati con tondi di acciaio pretensionati. Lo schema statico è quello di trave reticolare. 1.9) FONDAZIONI Sono realizzate con plinti e soletta di collegamento in cemento armato. 2) ANALISI DEI CARICHI 2.1) AZIONI AMBIENTALI Neve qs=….. N/m2 Pressione del vento sulla copertura p=….. N/m2 Pressione del vento sulla copertura in prossimità dei bordi (C3.3.19.8 della Circolare) p2=….. N/m2 Pressione del vento sulle facce laterali p⊥ =….. N/m2 2.2) ARCARECCI La condizione di carico degli arcarecci è rappresentata in figura. Il peso proprio del manto di copertura (s=4 cm) è pari a gc=110 N/m2 Le azioni sul singolo arcareccio valgono dunque: Pannello con doppia lamiera grecata e interposto poliuretano (s = 4 cm) Peso proprio Totale carico permanente gc x t =…...N/m 150 N/m -------------------------------ga =….. N/m 3 Neve qS x i =…...N/m Vento p x t = .... N/m 2.3) TRAVI RETICOLARI Il generico carico concentrato P è ottenuto moltiplicando il carico a metro lineare agente sugli arcarecci per l’interasse tra le travi reticolari. Il peso proprio della trave reticolare è tenuto in conto considerando un carico uniformemente distribuito sulla luce pari a 800 N/m. Si considerano tre combinazioni di carico: 1) combinazione con neve dominante 2) combinazione con copertura dominante 3) combinazione con vento dominante. 4
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