Aim group, sei milioni di utile e un obiettivo: aggregazioni

Variati: «Guarderemo a Verona e alla Lombardia per fusioni con aziende sane»
Onoup, sei milioni cli utile
e un obiettivo: aggregazioni
Bilancio approvato, Colla confermato amministratore
VICENZA - Un bilancio
con un utile di oltre sei milioni di euro, una fetta di
quasi due milioni di euro da
destinare al Comune, la guida dell'azienda riconfermata
nelle mani di Paolo Colla
(con un premio di risultato
di 46 mila euro lordi) e un
futuro, già tracciato, fatto di
aggregazioni, fusioni e integrazioni, dentro e fuori provincia ma pure oltre il Veneto.
Aim, la municipalizzata di
contra' San Biagio, fa i conti
in tasca e volge lo sguardo all'orizzonte. Che, per l'azienda vicentina, significa volgersi a ovest. Perché è là che
nei piani del sindaco, Achille
Variati, socio unico dell'azienda, sta il futuro di con-
Insomma, i matrimoni tra
multiutility di servizi locali
si potranno anche fare, nei
prossimi anni, ma prima di
sposarsi occorre avere una
dote. Che, per Aim, è contenuta nei dati del bilancio
consuntivo dello scorso anno, definiti ieri dal primo cittadino «dati invidiabili e
molto positivi in un momento di crisi».
Nei numeri, il gruppo Aim
registra un aumento del valore di produzione, cioè il
fatturato, a quota 320 milioni di euro (erano 304 milioni
nel 2012) mentre diminuisce
l'utile del gruppo: 14,6 milioni di euro di surplus positivo ante imposte (erano
15,8 milioni nel 2012), un
utile netto di 6,7 milioni di
euro (erano 8,4
l'anno precedente) e, dunque, «quasi otPrima della classe è Aim energy,
to milioni di
seguita da Servizi a rete. Amcps
euro di tasse
pareggia, mentre sono in negativo
pagate allo StaAim bonifiche, mobilità ed ecoenergy to» sottolinea
Variati.
Le società
tra' Pedemuro San Biagio.
«L'obiettivo - dichiara Variati - è guardare non solo verso Verona ma anche in Lombardia, verso una possibile
aggregazione solo con aziende sane, dalle funzioni simili
e con radicamento nel territorio».
Nel dettaglio, i nomi papabili sono quelli dell'azienda
veronese Agsm («ma servo no delle verifiche» precisa
Variati) e della lombarda Lgh
(Linea group holding), che
potranno dare vita ad aggregazioni o fusioni per singoli
rami d'azienda (energia, ri-
fiuti) oppure di interi gruppi, «previa verifica - specifica Variati - delle congruità
patrimoniali, finanziarie e di
indebitamento».
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Calano anche
gli investimenti, a quota 18,6
milioni di euro contro i 23
milioni del 2012 ma, nel
complesso, migliora la situazione finanziaria del gruppo:
«Sono diminuiti di ventidue
milioni di euro - spiega il direttore generale di Aim, Dario Vianello - i debiti nei
confronti degli istituti di credito (a quota 137 milioni,
ndr) e calano pure i crediti
non riscossi (da 18o milioni
di euro nel 2012 a 173 milioni lo scorso anno, ndr), segno che la posizione patrimoniale dell'azienda è più
solida».
Nel dettaglio delle singole
società del gruppo, tre sono i
risultati in passivo: la maglia
nera è Aim bonifiche (-691
mila euro) sulla quale pesa-
no le sorti - ancora incerte della piattaforma di Marghera, affiancata da Aim mobilità (-292 mila euro), che però
registra un aumento dei
viaggiatori trasportati dai
bus (+6 percento a quota
10,5 milioni di utenti) e dalla
neonata Aim ecoenergy
( 141 mila euro).
Prima della classe, invece,
Aim energy, che segna +3,3
milioni di euro di risultato
d'esercizio forte anche dell'aumento delle vendite di
gas (+31,9 percento sul
2012), seguita da Aim servizi
a rete (+2,4 milioni di euro),
mentre Aim Amcps registra
(quasi) un pareggio, con un
utile di tremila euro. I numeri del bilancio generale di
Aim portano alle casse del
Comune 1,9 milioni di euro
sottoforma di dividendi «ma
non sappiamo ancora - precisa Variati - dove li utilizzeremo».
Intanto, l'amministratore
unico dell'azienda, Paolo
Colla, è stato riconfermato
alla guida dell'azienda per
altri tre anni e «in virtù dei
risultati di bilancio e degli
obiettivi raggiunti» ha ricevuto dal primo cittadino un
premio di risultato di 46 mila
euro lordi. A definire gli
obiettivi del suo incarico per
i prossimi tre anni, però, sono gli «Indirizzi per il futuro
piano industriale 20142018» contenuti nel documento scritto dal primo cittadino.
Il testo traccia le strategie
della municipalizzata, a partire dalle aggregazioni verso
ovest ma anche, in particolare, nei settori dell'igiene ambientale e della mobilità: nel
campo dei rifiuti si guarda
alle realtà della provincia con
«integrazioni operative e, se
vi saranno le condizioni, integrazioni societarie», men-
tre per Aim mobilità si va
verso «una possibile ed auspicata fusione con Ftv».
Infine, nel settore energetico a tenere banco sono le
gare del gas: Aim concorrerà
per aggiudicarsi i bacini del
gas di «Vicenza 1», Valdagno
e Schio.
Gian Maria Collicelli
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Sede Aim group in contra' Pedemuro San Biagio
Mfiionii , A m nel 2013 ha registrato un aumento dei valore
di pi oduzione a3'^ , ìsionidi
eus o (esano 304 r.__; 2 12)
mentre cala Futile: 6,7milioni
di surplus positiva, netto (erano 8,4 nel 2012)
Si parla di noi
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