Ottobre 2014 F24 telematico obbligatorio Mercoledì A decorrere dal 1° ottobre 2014, fermi restando i limiti già previsti da altre 1° ottobre disposizioni vigenti in materia, i versamenti in F24 sono eseguiti: a) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, nel caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero; b) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui siano effettuate delle compensazioni e il saldo finale sia di importo positivo; c) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui il saldo finale sia di importo superiore a mille euro (art. 11 D.L. 66/2014). La disposizione riguarda i contribuenti non titolari di partita IVA (anche per il versamento di tributi locali tramite F24). Il modello F24 telematico è Già obbligatorio per i soggetti titolari di partita IVA. Per gli enti locali è obbligatorio l’utilizzo dell’F24EP, salvo eventuali compensazioni di crediti. Personale Venerdì Entro oggi effettuare il versamento all’Inpdap delle quote dovute per il mese 10 ottobre precedente per l’ammortamento delle sovvenzioni in conto concessione del quinto delle retribuzioni, cumulativamente per tutti i dipendenti, sul c/c postale n. 980004 (art. 10 Legge 1224/1956). Contributo di province e città metropolitane alla finanza pubblica Entro oggi ciascuna provincia e città metropolitana versa ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato il contributo per la finanza pubblica per l’anno 2014 ai sensi dell’art 47 commi 1-4 D.L. 66/2014 (art. 47 D.L. 66/2014; art. 23quater D.L. 90/2014). Per gli anni 2015, 2016 e 2017 il contributo è versato entro il 28 febbraio. Aziende speciali Mercoledì Entro il 15 ottobre il Consiglio di Amministrazione, sulla base degli schemi 15 ottobre predisposti dal Direttore, delibera il piano-programma, il bilancio pluriennale con la relativa relazione illustrativa ed il bilancio economico preventivo annuale con gli annessi allegati (artt. 23 e 40 D.P.R. 902/1986). Aziende speciali La Ragioneria del Comune verifica con la Direzione delle Aziende Speciali la consistenza degli interessi sui capitali di dotazione da iscrivere nei bilanci dell’Ente e delle Aziende (art. 44, D.P.R. n. 902/1986). 2 Programma triennale dei lavori pubblici Deliberazione della Giunta per l’adozione dello schema del programma triennale delle opere pubbliche 2015/2017 e dell’elenco annuale dei lavori 2015 (art. 13, comma 3, D.P.R. n. 207/2010). Pubblicazione all’albo pretorio, con affissione per almeno 60 giorni (art. 128, comma 2 del D.Lgs. 163/2006; art. 5 del DM 11 novembre 2011). Monitoraggio debiti commerciali Le pubbliche amministrazioni comunicano, mediante la piattaforma elettronica del MEF per la certificazione dei crediti (fatture emesse dal 1/7/2014) i dati relativi ai debiti non estinti, certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali, per i quali, nel mese precedente, sia stato superato il termine di scadenza senza che ne sia stato disposto il pagamento (decorrenza degli interessi moratori di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, e successive modificazioni). Il mancato rispetto degli obblighi è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale del dirigente responsabile e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, o misure analogamente applicabili. Il competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile verifica la corretta attuazione delle predette procedure (art. 7bis D.L. 35/2013; art. 27 D.L. 66/2014). Ravvedimento Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 settembre 2014 (ravvedimento con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta al 3%) D.Lgs. 18/12/1997, n. 472, art. 13 – Circolare 10/07/1998, n. 180/E - Circolare 25/01/1999, n. 23/E - Legge n. 220 del 13/12/2010, art. 1, commi 20-22 - Risoluzione N.367 del 12/12/2007 – Risoluzione n. 101 del 7/10/2010). Gli interessi legali dal 1/1/2014 sono pari all’1%. (D.M. Economia e finanze 12/12/2013). I.V.A. Entro oggi emettere le fatture per le cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulta da documenti di trasporto emessi nel mese precedente (art. 21, DPR 633/1972). I.V.A. - Operazioni con l’estero Giovedì Emissione delle fatture: per le operazioni intracomunitarie, effettuate nel 16 ottobre mese precedente (artt. 39 e 46 D.L. 331/1993); per le prestazioni di servizi rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio di un altro Stato membro dell’Unione europea non soggette all’imposta ai sensi dell’articolo 7-ter; per le prestazioni di servizi di cui all’articolo 7-ter, rese da un soggetto passivo non stabilito nel territorio dello Stato a un soggetto passivo ivi stabilito; per le prestazioni di servizi generiche rese da un soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato ad un soggetto passivo che non è ivi stabilito (art. 21 D.P.R. 633/1972). Gli enti 3 non commerciali identificati a fini IVA si considerano comunque soggetti passivi IVA ai fini delle prestazioni di servizi internazionali anche al di fuori delle attività istituzionali (art. 7ter lett. b) D.P.R. 633/1972). IVA – lettere di intento Presentazione della comunicazione da parte dei contribuenti mensili dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute dai c.d. “esportatori abituali” per le quali le operazioni effettuate senza applicazione di imposta sono confluite nella liquidazione periodica relativa al mese precedente (art. 8bis D.P.R. 633/1972; art. 1 D.L. 29/12/1983, n. 746; art. 2, comma 4, D.L. 2 marzo 2012, n.16). I.V.A. Scade il termine per la liquidazione ed il versamento, con F24EP, dell’IVA relativa al mese precedente per i soggetti tenuti al versamento mensile effettuando l’annotazione degli estremi del versamento nell’apposito registro (art. 27 e 30, D.P.R. 633/1972; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 101/E del 7/10/2010). Addizionale regionale IRPEF Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP in unica soluzione dell’addizionale regionale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito della cessazione del rapporto di lavoro. Versamento della rata dell’addizionale regionale dell’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di conguaglio di fine anno (art. 50, co. 3 D.Lgs. 446/1997; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 367/E del 12/12/2007). Addizionale comunale IRPEF Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP in unica soluzione, dell’addizionale comunale all’IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito della cessazione del rapporto di lavoro. Versamento delle rate dell’addizionale comunale all’Irpef trattenute ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di conguaglio di fine anno ed a titolo di acconto (art. 1, D.Lgs. n. 360/1998; art. 32-ter D.L. 185/2008, R.M. 367/E del 12/12/2007). IRAP Entro oggi scade il termine per effettuare il versamento in acconto, relativo al mese precedente, dell’imposta regionale sulle attività produttive dovute dall’ente locale su retribuzioni, redditi assimilati, collaborazioni coordinate e continuative, redditi da lavoro autonomo occasionale e obblighi di fare, non fare e permettere, con modello F24EP (D.M. 421/1998; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 367/E del 12/12/2007). 4 Ritenute sulle retribuzioni Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP delle ritenute fiscali e previdenziali operate nel mese di precedente relativamente a: redditi di lavoro dipendente e da pensione, comprese le indennità per la cessazione del rapporto di lavoro (TFR); redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; reddito di lavoro autonomo; contributi, indennità e premi vari; premi e vincite; indennità di esproprio (art. 11 Legge 413/91); pignoramento presso terzi (artt. 23 e ss., D.P.R. 600/73; art. 32-ter D.L. 185/2008; D.M. 12 marzo 2010; R.M. 367/E del 12/12/2007). Collaborazioni coordinate e continuative Entro oggi effettuare il versamento all’Inps - gestione separata del contributo del 28,72%, (22% per chi ha già una cassa pensioni e per i pensionati) sui compensi comunque denominati, corrisposti nel mese precedente per prestazioni inerenti ai rapporti di collabora-zione coordinata e continuativa senza copertura previdenziale di cui all’art. 50 comma 1, lettera c bis), del TUIR D.P.R. 917/1986. Per i titolari di partita IVA, il contributo resta fissato. Limitatamente al 2014, al 27,72% (art. 1, c. 79 L. 247/2007; art. 59, comma 16, L. n. 449/1997; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 98/E del 7/10/2010; art. 1 commi 419 e 744 L. 147/2013; circolare INPS n. 18 del il 4 febbraio 2014). Versamenti con F24 Termine ultimo per versamenti tramite modello F24, limitatamente ai soli importi da compensare. Se a seguito della compensazione restano ancora ritenute da versare, queste, vanno versate tramite modello F24EP (C.M. Finanze, Agenzia Entrate, 5 marzo 2001, n. 20; Artt. 17 e 18 D.Lgs. n. 241/1997; art. 32-ter D.L. 185/2008). Bonus IRPEF I sostituti di imposta che hanno erogato la rata per il c.d. bonus IRPEF compensano l’importo a valere su tributi e contributi assistenziali versabili in F24 utilizzando il codice tributo 1655. Il medesimo codice è utilizzabile per il recupero delle somme non spettanti. Gli enti locali possono scomputare l’importo direttamente da quanto dovuto a titolo di ritenute e contributi previdenziali (art. 1 D.L. 24 aprile 2014, n. 66; art. 13 T.U.I.R.; Circolari Agenzia delle Entrate n. 8/E del 24 aprile 2014, n. 9/E del 14 maggio 2014; n. 22 del 11 luglio 2014; risoluzione Agenzia delle Entrate n. 48/E del 7 maggio 2014). Status Amministratori L’Ente provvede a proprio carico, dandone tempestiva comunicazione ai datori di lavoro, al versamento degli oneri assistenziali, previdenziali ed assicurativi ai rispettivi istituti per gli amministratori locali dipendenti di cui all’art. 86, T.U. 267/2000. L’Ente provvede a rimborsare al datore di lavoro la quota annuale di accantonamento per il TFR degli amministratori locali lavoratori dipendenti di 5 cui all’art. 86 del sopraccitato decreto. Per gli oneri relativi agli amministratori locali lavoratori autonomi, occorre effettuare il pagamento delle quote forfettarie nella misura prevista per l’anno precedente, salvo successivo conguaglio; devono altresì essere corrisposte, senza aggravio di oneri accessori, anche le quote dovute per i periodi pregressi, decorrenti dal mese di nomina degli amministratori, non anteriori alla data di iscrizione alla gestione e, comunque, al 21 agosto 1999. TASI – Versamento 1a rata 2014 Entro oggi va versata la prima rata della TASI nei Comuni che hanno inviato la deliberazione di determinazione delle aliquote dopo il 23 maggio 2014 ed entro il 10 settembre 2014 al sito informatico del Ministero. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 18 settembre, il versamento della TASI è effettuato in un’unica soluzione entro il 16 dicembre 2014 applicando l’aliquota di base dell’1 per mille nel rispetto comunque del limite massimo IMU + TASI in base al quale la somma delle aliquote previste per ciascuna tipologia di immobile non può essere superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31 dicembre 2013 fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. (art. 1 comma 688 L. 147/2013). Piano alienazioni e valorizzazione immobiliari Martedì Deliberazione della giunta di proposta al consiglio del piano delle alienazioni e 21 ottobre valorizzazioni immobiliari, da allegare allo schema di bilancio di previsione 2015, comprendente i beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione o di dismissione (art. 58, c. 1, DL 112/2008). Personale Giovedì Emettere i mandati di pagamento degli stipendi al personale dipendente e 23 ottobre curarne la consegna al Tesoriere comunale. Contestualmente ai mandati delle retribuzioni inviare al Tesoriere i mandati dei contributi dovuti all’INPDAP, relativi al mese in corso (art. 22, D.L. n. 359/1987 convertito con modificazioni dalla L. 440/1987). IVA intracomunitaria Lunedì Presentazione elenchi INTRASTAT relativi alle cessioni e/o acquisti e 27 ottobre prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese precedente (operatori mensili). L’obbligo è previsto anche per acquisti di beni e servizi da parte degli enti che non agiscono nell’ambito di attività commerciale, ma comunque identificati a fini IVA (art. 1 comma 2 D.M. 20/2/2010). 6 IVA intracomunitaria Presentazione elenchi INTRASTAT relativi alle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel trimestre precedente (operatori trimestrali). L’obbligo è previsto anche per acquisti di beni e servizi da parte degli enti che non agiscono nell’ambito di attività commerciale, ma comunque identificati a fini IVA (art. 1 comma 2 DM 20/2/2010). Tributo speciale discariche Venerdì Entro la fine del mese il gestore della discarica versa alla Regione il tributo 31 ottobre dovuto per il terzo trimestre dell’anno, con obbligo di rivalsa nei confronti dei conferenti. (Legge 28 dicembre 1995, n. 549, articolo 3 commi da 24 a 41) Diritti di segreteria I comuni, in base alla propria provincia di appartenenza, sono tenuti a corrispondere le quote di diritti di segreteria e di rogito spettanti al Ministero dell’Interno e provvedono trimestralmente al relativo versamento utilizzando esclusivamente i codici IBAN delle diverse tesorerie provinciali collegati allo stato di previsione di entrata - capo 14 - capitolo n. 2442 - articolo 1 e riportati anche nella Circolare esplicativa 18 marzo 2013, allegata al Comunicato Ministero Interno – Albo Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali del 22 marzo 2013. Per l’abolizione dei diritti di rogito si veda art. 10 D.L. n.90/2014 come modificato dalla legge di conversione n.114/2014. Distribuzione gas metano - Versamento mensile Il pagamento dell’accisa deve essere effettuato in rate di acconto mensili entro la fine di ciascun mese, calcolate sulla base dei consumi dell’anno precedente (art. 26, comma 13 T.U. accise). Denuncia Inpdap Tutti gli enti sostituti di imposta iscritti all’Inpdap devono trasmettere mensilmente e per via telematica, i dati anagrafici, retributivi e contributivi relativi ai propri dipendenti entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento (Denuncia Mensile Analitica) (art. 44, c. 9 L. 326/2003). La nuova DMA 2, è contestualmente integrata nel flusso Uniemens, e assume il nome di ListaPosPA (Circolare INPS n. 105/2012 - Messaggio INPS n. 17297 del 24 ottobre 2012). TOSAP Versamento 4a rata TOSAP senza interessi per le occupazioni d’importo superiore a 258 euro (art. 50 comma 5bis D.Lgs. 507/1993). Contratti di locazione Scade il termine per la registrazione dei nuovi contratti di locazione di immobili aventi decorrenza dal 1° del corrente mese e per il versamento dell’imposta di registro sugli stessi. L’imposta non è dovuta per le locazioni soggette ad IVA, ad eccezione di quelli strumentali (art. 17, c. 1 e 40 D.P.R. 131/1986 come modificato dall’art. 68 L. 342/2000; art. 35 comma 10 D.L. 223/2006). 7 A partire dal 1 febbraio 2014, l’imposta di registro, i tributi speciali e compensi, l’imposta di bollo, le relative sanzioni ed interessi, connesse alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili sono versate mediante il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE). Per il versamento dei predetti tributi fino al 31 dicembre 2014 può essere utilizzato il modello F23, secondo le attuali modalità (Provv. Agenzia Entrate prot. 2014/554 del 3 gennaio 2014). IVA intracomunitaria (acquisti istituzionali) Versamento dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari effettuati nell’ambito istituzionale, registrati nel mese precedente, mediante F24EP (codice 619E) o tradizionale (codice 6099 ) e presentazione del modello INTRA – 12 relativo agli acquisti registrati nel mese precedente in via telematica (“con riferimento al secondo mese precedente”, art. 49 D.L. 331/1993). IVA – operazioni vs paesi Black List Termine per comunicare in via telematica all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni imponibili ed esenti (per cui non si è optato per la dispensa operazioni esenti) effettuate nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori individuati dai D.M. Finanze del 4 maggio 1999 e del 21 novembre 2001 nel mese precedente (obbligo mensile) o trimestre precedente (trimestrali) di importo superiore ai 500 euro (D.M. Economia e Finanze 30 marzo 2010; Provv. Agenzia Entrate 28 maggio 2010; D.M. 5 agosto 2010; Provv. Agenzia Entrate 2/8/2013). Dal 25 febbraio 2014 San Marino non è più compreso nella lista (D.M. 12 febbraio 2014). IVA – Operazioni vs. San Marino I soggetti passivi Iva italiani che abbiano effettuato operazioni di acquisto da operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nella Repubblica di San Marino comunicano in via telematica le operazioni annotate nei registri Iva nel mese precedente (art. 16 del D.M. 24/12/1993; Provv. Agenzia Entrate 2/8/2013). Certificazione crediti Entro oggi i soggetti creditori nei confronti delle pubbliche amministrazioni possono presentare istanza di certificazione dei crediti certi liquidi ed esigibili al 31/12/2013 e non ancora certificati al 24 aprile 2014, utilizzando l’apposita piattaforma elettronica affinché possano essere assistiti della garanzia da parte dello Stato. Entro trenta giorni dalla data di ricezione dell’istanza deve avvenire la certificazione o il diniego, anche parziale, della stessa, purché puntualmente motivato. In caso di mancato rispetto degli obblighi si applicano le sanzioni di cui all’art. 37 comma 1 lettera b) D.L. 66/2014 (art. 37 comma 1 lettera a) D.L. 66/2014; art.22, comma 7-bis D.L. 91/2014). 8 Gestione finanziaria Adempimenti Il giorno successivo allo scadere di ogni decade di ciascun mese, il ricorrenti concessionario della riscossione procede al versamento distinto per ogni imposta, alla competente sezione di tesoreria provinciale dello Stato e alle casse degli enti destinatari, dell’ammontare delle somme affluite nella decade precedente per versamenti diretti, al netto delle somme oggetto di dilazione e sgravio a norma dell’art. 22, c. 1, D.Lgs. 112/99. Diritti d’ufficio e altre somme riscosse Provvedere, almeno 1 volta al mese (o altra scadenza prevista dal regolamento di contabilità), al versamento in tesoreria dei diritti d’ufficio e di tutte le altre somme riscosse dagli agenti contabili. Conti correnti postali Le somme disponibili sul c/c/p devono essere riversate presso il Tesoriere entro il decimo giorno successivo alla riscossione (circolare RGS 18/06/98 n. 50; art. 22, c. 1, D.Lgs. 112/1999). Riversamento entrate locali Nel caso di affidamento ai soggetti di cui all’articolo 52, comma 5, lettera b), del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, la riscossione delle entrate viene effettuata mediante l’apertura di uno o più conti correnti di riscossione, postali o bancari, intestati al soggetto affidatario e dedicati alla riscossione delle entrate dell’ente affidante, sui quali devono affluire tutte le somme riscosse. Il riversamento dai conti correnti di riscossione sul conto corrente di tesoreria dell’ente delle somme riscosse, al netto dell’aggio e delle spese anticipate dal soggetto affidatario, deve avvenire entro la prima decade di ogni mese con riferimento alle somme accreditate sui conti correnti di riscossione nel mese precedente (art. 7 lettera gg) septies D.L. 70/2011). Obblighi di pubblicazione Ciascuna amministrazione pubblica e aggiorna annualmente: a) l’elenco degli enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati e finanziati dalla amministrazione medesima ovvero per i quali l’amministrazione abbia il potere di nomina degli amministratori dell’ente, con l’elencazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell’amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate; b) l’elenco delle società di cui detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria indicandone l’entità, con l’indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell’amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate; c) l’elenco degli enti di diritto privato, comunque denominati, in controllo dell’amministrazione, con l’indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell’amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate (D.Lgs. n. 33/2013 art. 22). Registro unico fatture ricevute Le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 adottano il registro unico delle fatture nel 9 quale entro 10 giorni dal ricevimento sono annotate le fatture o le richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali emesse nei loro confronti dal 1/7/2014. il registro delle fatture può essere sostituito dalle apposite funzionalità che saranno rese disponibili sulla Piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti (art. 42 D.L. 66/2014). Trasparenza gestione debiti PA Le pubbliche amministrazioni, attraverso la Piattaforma certificazione crediti, obbligatoriamente comunicano contestualmente all’ordinazione di pagamento le informazioni inerenti alla ricezione ed alla rilevazione sui propri sistemi contabili delle fatture o richieste equivalenti di pagamento relativi a debiti per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali (emesse dal 1/7/2014). Il mancato rispetto degli obblighi è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale del dirigente responsabile e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, o misure analogamente applicabili. Il competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile verifica la corretta attuazione delle predette procedure (art. 7bis D.L. 35/2013; art. 27 D.L. 66/2014). 10
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