ASSOCIAZIONE PANIFICATORI ARTIGIANI E AFFINI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA Via R.Bonaga 18 (e C.Gnudi 5) – 40127 BOLOGNA Tel.051.36.15.03 Fax 051.37.26.35 SETTIMANALE IN OMAGGIO AI SOCI Direttore Responsabile: dott. Riccardo Fontanella Poste Italiane spa Spedizione in Abb.Postale – 70% - CN/BO Autorizzazione del Trib. di Bologna n.4018 del 26.7.1969 Stampato dall’Associazione Internet: www.panificatori.org E-mail:[email protected] Notiziario d’informazione Ai sensi delD.Lgs. 196/2003 si rende noto ai destinatari di questo Notiziario che i dati assunti dall’Associazione , titolare del trattamento nella persona del legale rappresentante della stessa, saranno utilizzati solo ai fini degli adempimenti contabili, amministrativi e di invio postale del periodico. Saranno conservati a cura della stessa in archivi nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalla suddetta legge. Il rifiuto al trattamento dei dati determina l’impossibilità di adempiere all’invio del periodico stesso. Gli stessi dati non saranno utilizzati per finalità diverse da quelle sopradescritte. E’ diritto di ogni destinatario del presente periodico, richiedere la cancellazione del proprio nominativo dagli archivi dell’Associazione ai sensi dell’art.7 dello stesso decreto. ANNO XLVI – n.4 EDIZIONE STRAORDINARIA ANTICIPATA Bologna 1 APRILE 2014 6 APRILE: 54.ma FESTA PATRONALE F.M. F.M. Questo mese il Notiziario esce anticipatamente: il numero di aprile esce già il 15 marzo, per dare alcune notizie con anticipo rispetto alla consueta cadenza mensile, che non permetterebbe di veicolare con il giusto anticipo le importanti scadenze e appuntamenti della fine del mese di marzo che non hanno trovato spazio sul Notiziario n.3 In primis la Festa Patronale. Domenica 6 aprile ci incontreremo nuovamente per rinnovare il nostro appuntamento annuale. La cornice che ci ospiterà, per la seconda volta, sarà l’hotel Carlton di via Montebello, sia per la Cerimonia Civile che per il banchetto successivo. Quest’anno vorrei che la partecipazione fosse massiccia: ritengo che mai come in quest’ultimo anno si sia rinsaldato e rafforzato il legame tra i nostri associati. Non è un segreto il fatto di essermi veramente commosso alla notizia del nuovo tesseramento di 10 aziende che avevano smesso di partecipare attivamente alla nostra vita associativa e che si limitavano a usufruire dei servizi del Cecap ma si rifiutavano di versare il contributo associativo per una presunta “non condivisione” delle iniziative associative. Sarà stato il rinnovato richiamo di “Pane e Carlino” o le interviste apparse sul quotidiano, fatto sta che oggi abbiamo dieci aziende in più nella nostra grande famiglia. Io capisco che il contributo associativo annuale può essere visto come un ulteriore balzello nella miriade di cose da pagare che giungono nelle nostre aziende, ma quello che vorrei fare capire è che questo rappresenta il legame tra le nostre aziende: tutto l’introito del tesseramento 2013 è stato veicolato ed utilizzato nelle iniziative a favore della categoria. Altrettanto per quanto riguarda il 2014: un piccolo sforzo da parte di tutti per ottenere le risorse necessarie a realizzare messaggi al consumatore, alla nostra clientela, tutto l’anno. Se non riusciremo a riprenderci così……. Tornando a noi e alla nostra Festa, non posso che sollecitare tutti alla partecipazione: il programma dettagliato è nella pagina che segue e quest’anno, per tornare ad una antica consuetudine, procederemo all’estrazione di 10 premi, 5 riservati alle aziende in attività e 5 per coloro che l’hanno cessata pur rimanendo a noi legati. Inutile dire che l’omaggio per le aziende in attività è supertecnologico e serve per l’attività aziendale, mentre per i nostri storici aderenti Pag.2 Cinque simpatici elettrodomestici da casa utili per tutti. Ecco il programma della giornata: ORE 9.00 – SANTA MESSA ALLA BASILICA DI S. ANTONIO – via Guinizzelli. ORE 10.00 – TESSERAMENTO: possibilità di sottoscrivere la tessera associativa in loco e partecipare all’estrazione di premi tra gli associati e gli aderenti presenti in sala alla cerimonia. ORE 10.30 – CERIMONIA CIVILE PRESSO LA SALA RIUNIONI DELL’HOTEL CARLTON – via Montebello. Durante la cerimonia civile, premiazione degli appartenenti alla categoria che possono vantare meriti di servizio o di alta professionalità. Le categorie sono quelle sotto elencate e vorremmo ricordare che le premiazioni avvengono soprattutto sulla base di segnalazione da parte delle aziende alle nostre collaboratrici addette, Cristina e Patrizia, alle quali ci si deve rivolgere anche per prenotare il pranzo. LAVORATORI e LAVORATRICI SUBORDINATI con anzianità di servizio significative TITOLARI D’AZIENDA e COLLABORATORI da oltre un decennio in attività MAESTRO NELL’ARTE BIANCA E GIOVANE PANIFICATORE PANIFICIO PIU’ ANTICO ORE 12.45 – ESTRAZIONE DI PREMI TRA GLI ASSOCIATI E GLI ADERENTI (= associati non più in attività) ORE 13.30 – PRANZO SOCIALE PRESSO IL RISTORANTE dell’HOTEL. Prezzo per persona euro 40,00. Come da protocollo classico, vi preghiamo di segnalare le candidature per le premiazioni annuali, relative alle seguenti categorie: Lavoratori dipendenti Titolari e collaboratori aziendali Vi aspetto !!! TESSERAMENTO 2014 R.F. Per collegarci al discorso precedente del presidente Mafaro, diciamo che il tesseramento 2014 è partito. Sono in corso di spedizione le lettere a tutti i nostri aderenti che avevano la tessera lo scorso anno e anche le aziende associate che, in questo caso se hanno i servizi presso il Cecap, riceveranno l’addebito attraverso la consueta fattura con una specifica dicitura. Gli importi per l’anno 2014 sono rimasti inalterati: 320 euro per le aziende di panificazione e/o pasticceria in attività, 300 euro per le rivendite, mentre per i nostri “pensionati” ancora legati all’organizzazione gli importi sono più contenuti e limitati in 60 euro. Ricordiamo che per le aziende in attività anche quest’anno verrà consegnato all’atto del tesseramento, oltre alla tessera vera e propria, anche un adesivo plastificato appositamente creato per l’applicazione a vetro nei nostri esercizi: utilizzatelo, perché è un segno distintivo che serve a caratterizzarci. Raccogliendo le critiche degli anno scorsi, quest’anno lo abbiamo anche reso facilmente “staccabile” e resistente alla pioggia ! Per partecipare alle estrazioni dei premi del 6 aprile, ricordiamo infine che bisogna già avere sottoscritto il tesseramento, operazione che potrà essere fatta anche la mattina stessa prima della cerimonia civile. ANNO XLVI – n.4 del 1 APRILE 2014 pag.3 PANE E CARLINO: I CONVEGNI CONTINUANO Ci sono ancora 3 appuntamenti in Sala Borsa riguardanti aspetti diversi della nostra attività e meritevoli di essere seguiti da vicino. Li ricordiamo, precisando che sono del tutto gratuiti e che rientrano nel più ampio progetto di rilancio che quest’anno ci vede impegnati con il nostro quotidiano locale Il Resto del Carlino. Vediamoli: Seminario: “la storia de Il Resto del Carlino”: il quotidiano che ci ha accompagnato per tutta la nostra vita; MARTEDI 11 MARZO – Auditorium BIAGI Sala Borsa – dalle ore 15.30 Incontro con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna sul tema “Credito alle Imprese nelle attuali situazioni di mercato”;VENERDI VENERDI 14 MARZO – Auditorium BIAGI Sala Borsa – dalle ore 15.30 Pane in Piazza: finalizzato alla realizzazione del Progetto Illuminiamo San Petronio, che vedrà impegnata la nostra Associazione dal 19 al 24 marzo nella produzione di pane e crescente in Piazza Re Enzo, con il Patrocinio del Ministero dell’Istruzione che affiancherà ai nostri panificatori una cinquantina di studenti delle scuole medie superiori che si cimenteranno in una esperienza lavorativa nell’Arte Bianca. Sarà in visita il Ministro dell’Ambiente on. Gianluca Galletti. Tavola Rotonda con l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Bologna, dott. Lepore, MARTEDI 1 APRILE Auditorium BIAGI Sala Borsa – dalle ore 16.00 Esposizione di Pani Storici e tipici bolognesi a Palazzo Pepoli nella cornice del Museo della Storia di Bologna. IL LIBERO SERVIZIO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE: ALCUNI CHIARIMENTI R.F. Sono giunte in Associazione diverse richieste sulla nuova e sempre più diffusa modalità di vendita del pane nella grande distribuzione che sta diventando sempre più frequentemente “a libero servizio”, come la frutta e verdura. Siamo quindi andati a vedere di cosa si tratta e abbiamo anche verificato la regolarità della modalità di vendita, alla luce delle vigenti normative igienico sanitarie. Facciamo il punto della situazione, sgombrando il campo da presunti divieti che interesserebbero appunto tale modalità di vendita. Di cosa si tratta ? In diversi punti vendita della grande distribuzione il banco pane è stato soppresso ed al suo posto c’è uno scaffale a libero servizio che tiene segregato il prodotto ma che, al bisogno, tirando il cassetto della specialità preferita, si apre e da la possibilità di prelevarlo autonomamente. Come va prelevato? Indossando il guanto in polietilene per uso alimentare come si fa nei banchi frutta e verdura. L’obiezione di anti igienicità non è fondata: il prodotto è protetto dagli agenti atmosferici, il cassetto è chiuso anche sul frontale; solo nel momento del traino l’avanzamento del cassetto determina l’apertura del frontale di protezione e l’esposizione del prodotto. Il prodotto, esposto agli agenti atmosferici per pochi secondi, è proprio quello che verrà prelevato, in quanto è quello davanti, mentre il prodotto caldo viene caricato da dietro e andrà prelevato dopo. Pag.4 Non ci sono norme che impongono il divieto di vendere pane a libero servizio. Ci sono norme che impongono di vendere il pane a peso: e infatti il prodotto va prelevato, insacchettato, pesato e etichettato tutto ad opera del cliente; facilitato in questo dal fatto che ogni tipo di pane ha un numero identificativo che basta digitare sulla tastiere touch screen della bilance. Nessun costo di personale. Qui sotto vi diamo una immagine dell’angolo pane di un punto vendita di una importante catena, ed in particolare di quello destinato al pane fresco: dove abbiamo posizionato la freccia è indicato il nome dell’azienda produttrice. Un collega artigiano che produce all’ingrosso. A fronte della desolante sfornitura dei contenitori destinati al pane fresco, fa contrasto il simmetrico banco destinato al pane precotto surgelato, ben pieno e vario, con la stessa indicazione dell’origine surgelata del prodotto, segnalata dall’analoga freccia in foto ANNO XLVI – n.4 del 1 APRILE 2014 pag.5 Il prodotto è correttamente etichettato e il consumatore è a conoscenza della provenienza del pane: fresco, dal fornaio artigiano fornitore, o precotto surgelato e terminato di cuocere nel punto vendita. Ai colleghi che ci hanno obiettato che il pane precotto surgelato deve essere preconfezionato, ricordiamo che la Circ. Min. Industria n.129263/1995 ha previsto che questo tipo di pane deve essere sì correttamente segnalato alla clientela, ma il preconfezionamento “può essere realizzato anche al momento della vendita” e non è obbligatorio predisporlo anticipatamente. Da sindacato verrebbe da dire “purtroppo la modalità di vendita è corretta”, ma vogliamo dare un taglio diverso a questa nota: pensare che quattro cassettoni possano crearci problemi nella vendita del nostro prodotto è solo un alibi e una scusa per il disimpegno. Piuttosto è il sintomo della crisi del settore pane che colpisce anche la grande distribuzione e che ne ha richiesto il ridimensionamento drastico dei costi del personale. Noi diamo un servizio diverso, e non riteniamo nemmeno che la stessa situazione non si possa realizzare all’interno di una delle nostre aziende: un angolo a libero servizio per alcuni prodotti specifici. Pensarci non è un’eresia, anche se può interessare una parte marginale delle nostre realtà, dove è il servizio, la battuta, la parola cordiale che fa la differenza. PREMIO DI LAUREA ROMANO BONAGA R.F. Abbiamo ricevuto notizia direttamente dall’Alma Mater di Bologna, dell’attribuzione del premio di Laurea “Romano Bonaga”, prima edizione, anno accademico 2013. Il Bando, riguardante appunto l’anno accademico 2013, intende premiare la tesi di Laurea che maggiormente si è distinta nella ricerca scientifica applicata alla cultura enogastronomica. La giuria incaricata di valutare i lavori era composta dalla sig.ra Annamaria Bonaga e dai professori Massimo Montanari e Gino Ruozzi del nostro Ateneo Felsineo. Quest’anno, nella sua prima edizione, la Commissione di Valutazione ha ritenuto di premiare la tesi della neo dottoressa Cristina Rombolà, che si è laureata con la tesi " La cucina catalana d'autore in Ferran Adrià (El Bulli 1987-1993) ". La consegna del premio, dell’importo di euro 1500,00, avverrà nella cornice del negozio Paolo Atti e Figli di via Caprarie 7, nella giornata del 20 marzo 2014 alle ore 18,30; cerimonia alla quale parteciperanno tutti e 4 i neo dottori finalisti con i membri della Giuria esaminatrice. Oltre ai complimenti alla dottoressa Cristina per la recente laurea e per essersi attribuita un premio che rappresenta molto per la nostra categoria, intendiamo ricordare la figura del Presidente Romano Bonaga che ha guidato la nostra Organizzazione per decenni, raggiungendo traguardi unici in Italia e facendo sì che ancora oggi possa distinguersi da tutte le altre organizzazioni simili per logistica, mezzi e finalità. Un ricordo del nostro compianto presidente attraverso un premio ad uno studente meritevole, che si ripete di anno in anno, non può che far piacere e rendere perpetuo un ricordo a colui che ha dedicato buona parte della sua attività e della sua vita alla nostra professione. AGENZIA SILVIA FABBRETTI “BOLOGNA CENTRO” LE POLIZZE ASSICURATIVE PIU’ CONVENIENTI DI BOLOGNA: PREMI AGEVOLATI PER I PANIFICATORI DELLA NOSTRA CITTA’ La polizza Rc Auto rappresenta un costo fisso a cui i commercianti e le loro famiglie devono far fronte. Viaggiare in automobile è indispensabile nella vita quotidiana per gli spostamenti e per il trasporto della merce. A testimonianza di questo le tante pubblicità di motori di ricerca che permettono di trovare le tariffe più vantaggiose trattandosi, talvolta, di specchietti per le allodole. Pag.6 Il Corriere della Sera, in un articolo del 20/01/2014 relativo Rc Auto e confronti, ha indicato la nostra Compagnia Italiana Assicurazioni, facente parte del gruppo Reale Mutua, come la Compagnia con le tariffe Rc Auto complessivamente più vantaggiose. Oggi riusciamo ad essere estremamente competitivi con premi più bassi e premiando le eccellenze a tutto vantaggio degli assicurati. Importante per un commerciante è anche la tutela del proprio negozio contro ogni spiacevole circostanza che possa rallentare o anche mettere a repentaglio il lavoro di una vita. Per questo è fondamentale stipulare una polizza di assicurazione Commerciante contro danni da incendio, furto e responsabilità civile. Sappiamo che i panificatori o, come affettuosamente tutti li ricordiamo, i fornai, sono una categoria di lavoratori che esiste da secoli e da secoli si è distinta per la serietà, la caparbietà e la passione che mette sul lavoro e che si può materialmente “assaggiare”. La mia agenzia di assicurazioni, creata ormai cinquant’anni fa dalla mia famiglia, è per me, e questo è proprio il caso di dirlo, il “pane” quotidiano e posso sostenere con convinzione che la soddisfazione del cliente rappresenta il punto focale del mio lavoro. Sarei felice di poterVi offrire i nostri migliori preventivi personalizzati per la Vostra polizza Rc auto e Commerciante sicura che potrete trovare convenienti e competitive le nostre offerte. La nostra agenzia si trova in Via Ugo Bassi, 25 di fianco all’entrata del mercato delle erbe. Siamo aperti tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00 e siamo disponibili, su appuntamento, ad incontrarVi anche fuori orario di ufficio presso il Vostro negozio. Qui di seguito Vi lascio i nostri recapiti: tel. 051232449 fax 051266670 e-mail: [email protected] Ringrazio il presidente dell’Associazione Panificatori di Bologna per avermi concesso questo spazio. E’ stato per me un grande onore. Nella speranza di poterVi presto offrire una consulenza assicurativa, Vi ringrazio per l’attenzione e auguro a tutti un buon lavoro. Silvia Fabbretti LE CHIUSURE DEL CECAP AD APRILE R.F. Come già preannunciato nei precedenti numeri, gli uffici del Cecap rimarranno chiusi in alcuni periodi dell’anno solitamente coincidenti con festività nazionali e religiose. Il prossimo periodo è il seguente: • dal 19 al 27 aprile compresi In tale periodo gli uffici saranno totalmente chiusi, privi di personale, ed è garantito solo un servizio telefonico di emergenza (purchè sia tale !) al numero 345/4882832 Si prega tutta l’utenza di prendere debitamente nota. TERMINA IL SERVIZIO DI TESORERIA DEL CECAP R.F. Da sempre il Consorzio ha effettuato il servizio di tesoreria per il pagamento dei contributi dei consorziati, e fino a due anni or sono l’attività prevedeva anche l’anticipo di valuta. Attualmente il servizio continua ad essere svolto anche se, in esecuzione di una specifica delibera di Consiglio, andrà esaurendosi totalmente e gradualmente, nel corso del 2014. A gruppi di aziende omogenee, sono in fase di recapito le disposizioni sulle nuove modalità di addebito dei contributi mensili (inps e irpef dipendenti). Per il momento non entriamo nei dettagli in quanto la soluzione proposta è individuale, specifica per le diverse aziende in modo da soddisfarne le diverse esigenze, basti dire in questa sede che le nuove piattaforme informatiche che ci collegano a tutti gli istituti bancari, permettono l’addebito diretto del solo F24 nel proprio conto SENZA la necessità di mandare assegni alla nostra cassa, fare bonifici e inviare contabili per fax a prova del pagamento. ANNO XLVI – n.4 del 1 APRILE 2014 pag.7 Niente soldi che girano (spesso con il camion del lievito !) con il rischio di perdite, ritardi e fraintendimenti; niente solleciti da parte della cassa. L’addebito –del solo F24- arriva in banca ! I destinatari della lettera saranno anche successivamente contattati dal dott.Fontanella per chiarire esattamente i contorni delle novità di imminente introduzione. PANE E CARLINO: ALCUNI CHIARIMENTI R.F. Da parte di qualche aderente all’iniziativa Pane e Carlino è stata sollevata qualche obiezione in merito soprattutto alle modalità operative dell’operazione che ci vedrà impegnati fino a maggio. Per dare la massima chiarezza e dare anche una linea che possa essere orientativa per tutti, cerchiamo di chiarire alcuni punti oscuri. 10% di sconto: va applicato sull’importo della spesa (che deve essere minimo 5 euro) riguardante il pane e i prodotti da forno. I prodotti da forno, come dice il termine, sono quelli che vengono prodotti tramite il forno. La pasta fresca, i prodotti da ricorrenza fritti, non rientrano nella promozione. Ciò non toglie che alcuni colleghi aderenti all’iniziativa abbiano esteso la promozione anche su prodotti non da forno, con la giustificazione che sono pur sempre di loro produzione. La linea che riteniamo sia da adottare è che lo sconto sui “prodotti da forno” sia il minimo da applicare, ma, all’interno della propria azienda, se qualcuno ritiene di estendere lo sconto anche su altri prodotti da ricorrenza, lo può fare pur non essendo obbligato in tal senso. Quindi è legittimo rispondere al cliente che le sfrappole non rientrano nella promozione, come è però lasciato alla libera discrezionalità dell’esercente invece, riconoscere anche sull’importo del fritto lo sconto. Tanto perché ci si possa fare un idea, il Presidente applica uno sconto ampliato anche sui prodotti da ricorrenza, praticamente a tutti i prodotti di sua fabbricazione. Una piccola nota sullo sconto: 10% della spesa di pane e prodotti da forno. Se il nostro cliente ha speso 15 euro di pane, lo sconto è 1,5 euro. Se ha speso 8 euro di pane e crescente e 10 di scatolame, lo sconto è 0,80. NON SEMPRE 0,50 applicando il 10% sul solo importo di 5 euro ! Sembrava semplice, ma visto che diversi non lo avevano capito, lo precisiamo. Pasta BdF: non nascondiamo, anzi lo sottolineiamo, che l’operazione Pane e Carlino ha una duplice valenza. Riscattare i deboli e stagnanti fatturati delle nostre aziende, richiamando clientela con l’omaggio della pasta e, contemporaneamente, far conoscere la Pasta BdF al pubblico indistinto che sino ad oggi ha potuto trovarla solo in un numero limitato di punti vendita. La pasta BdF non c’è e non ci sarà mai nella grande distribuzione. Quello che si è voluto realizzare è creare uno strumento per il panificatore artigiano esclusivo e di richiamo per il dopo, una volta che sarà finito Pane e Carlino. Se non si comprende questo, si è persa metà della finalità della iniziativa. Le riserve di alcuni partecipanti che ci hanno chiesto: “ma i pacchi che mi rimarranno a fine promozione posso renderveli?” è la dimostrazione che non si è compreso nulla dello sforzo posto in essere. Altro problema: alcuni clienti chiedono la pasta di Camerino perché ha il logo della Panificatori Spa. La promozione è fatta sulla pasta di semola e su confezioni da 250 g. di pasta all’uovo ma SEMPRE BdF, caratterizzate dalla stessa confezione. La Pasta di Camerino è un'altra cosa, e l’esercente può negarla legittimamente. D’altronde la pasta da dare in omaggio è quella che i vari esercizi ricevono in omaggio dal magazzino; sulla questione dell’omaggio non ci sentiamo nemmeno di auspicare estensioni rispetto a quello fatto sino ad oggi. Così pure sul fatto che nel giornale era raffigurata la gramigna: era raffigurato un tipo di pasta, ma possono arrivare gobbetti, sedanini, mezze penne, uno qualsiasi degli 8 formati. Il grafico pubblicitario ci ha detto che addirittura la gramigna è stata scelta per semplici ragioni di spazio, perché gli spaghetti erano troppo lunghi: non è che questo possa costituire motivo di obbligo a dare solo la gramigna ! Pag.8 A proposito di Pane e Carlino, per par condicio, rispetto alla critica pubblicata sullo scorso numero, pubblichiamo anche una delle attestazioni di approvazione. Abbiamo scelto la più sintetica delle tre arrivate questa settimana: In merito all'iniziativa Pane e Carlino sarò telegrafico. Maggior affluenza di nuovi clienti. Aumentata la vendita di prodotti di nostra produzione. Piena soddisfazione da parte dei clienti abitudinari e pertanto anche da parte nostra. 100 di queste iniziative. Complimenti e grazie. Per quanto riguarda lo scrittore ANONIMO, mi sembra di leggere nelle sue parole più un astio nei confronti dell'associazione oppure in chi la rappresenta,e comunque credo che abbia perso una occasione a non aderire,a meno che nella sua attività non siano presenti i problemi che in genere hanno i suoi colleghi. Se cosi fosse lo invitiamo a darci qualche dritta, gli saremmo tutti molto grati. I CONTROLLI DELL’ISPETTORATO DEL LAVORO R.F. Sono in corso controlli a tappeto dell’Ispettorato del Lavoro. Quello che ci ha lasciato perplessi è la assoluta noncuranza con cui alcuni nostri assistiti dal servizio Libri Paga gestiscono il rapporto di lavoro dei propri dipendenti esponendosi a pesanti sanzioni evitabili con una diligenza minima. Facciamo alcuni esempi che travalicano il caso del papà che era in laboratorio “perché tanto in casa non riesce a starci e viene qui a farci compagnia mentre legge il giornale”. Peccato che in questo caso il papà non era intento a leggere la cronaca di Bologna ma, come si legge nel verbale: “in divisa bianca da lavoro veniva trovato intento a porzionare un impasto prelevandolo dall’impastatrice a forcella posizionandolo poi nella spezzatrice esagonale, all’interno di laboratorio nel quale non era presente nessun altro addetto”. Strano modo di leggere il giornale, soprattutto per chi poi dovrebbe fare un ricorso contro tale verbale! Lasciando stare tali casi che al massimo possono costituire pagine di un fumetto e che non si capisce ancora il perché, nel 2013, non si debba regolarizzare il papà per quelle due ore che ci viene a dare una mano, come effettivamente fa; vediamo qualche altra irregolarità sanzionabile nella stessa misura in cui è evitabile; vediamo due casi per il momento, perché è meglio memorizzare poche cose per volta. Orario di Lavoro. Lavoro Soprattutto nei part time, l’orario definito nel contratto va rispettato. Può essere travalicato, secondo una sporadica elasticità, dando luogo a quello che è chiamato “orario supplementare”, tra l’orario di part time (es.20 ore) e l’orario normale (40 ore), ma non ha senso né è legittimo, eccedere sistematicamente l’orario del dipendente a tempo parziale. Per quanto attiene al notturno, notturno non è possibile indicare negli addetti del Cecap coloro che lo devono individuare: o si scrive nel libro presenze che il lavoratore è entrato alle 00.30 ed è uscito alla 8.30 oppure va indicato che ha fatto sì 8 ore, ma di queste 3 e mezza erano di ordinario notturno. Sarebbe opportuno che si perdesse l’abitudine di indicare le ore per sommatoria ! *********** Lutti della categoria. Era da tempo che non pubblicavamo i nomi di persone appartenenti alla nostra categoria scomparse. Purtroppo in questo periodo sono stati veramente molte le persone che ci hanno definitivamente lasciato e che, nel contempo, hanno lasciato un grande vuoto tra i colleghi. Il 28 dicembre è mancato Piretti Giancarlo, Giancarlo storico associato e consigliere della nostra Associazione negli anni ‘70. Il 12 gennaio ha raggiunto in cielo il suo caro Pietro la moglie del maestro Romagnoli, sig.ra Norma Accarisi. Accarisi Ci rimane il loro ricordo e le loro sculture di pane ineguagliabili; Il 6 febbraio è mancato Loris Capelli, Capelli papà di Pier Ugo che gestisce l’omonima pasticceria in Minerbio; L’8 febbraio ci ha lasciato Neri Nerio, Nerio storico associato e papà di Mirko e Nadia che portano avanti le aziende i famiglia in via Saragozza. Il 23 febbraio è mancato Romano Rubbini, ubbini papà del collega Roberto che gestisce il forno di Calderara di Reno. Sempre nella stesso mese è mancato Pietro Nannetti, Nannetti già titolare del forno di via Lame oggi gestito dal nostro presidente Mafaro. L’Associazione si stringe ai familiari in commosso abbraccio in questo triste momento.
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