Verifiche reddituali pensioni ex Inpdap

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09 aprile 2014
Verifiche reddituali
pensioni ex Inpdap
In questo numero:
Per diritto all’assegno al nucleo familiare
Cud 2014
pag.2-3
Verifiche reddituali
pensioni ex Inpdap
pag. 1
Inps con messaggio 3722/2014 comunica di aver
proceduto alla verifica, nei confronti dei pensionati ex
Inpdap titolari di assegno per il nucleo familiare, delle
situazioni reddituali influenti sul diritto e sulla misura degli
ANF.
I redditi influenti , relativi all’anno 2011 e incidenti sul
periodo ANF dal 1°luglio 2012 al 30 giugno 2013, sono stati
acquisiti dall’amministrazione finanziaria.
Qualora l’importo ANF in pagamento nel periodo
suddetto sia risultato superiore a quello spettante, con la
rata di pensione del giugno 2014, verrà avviato il recupero
dell’importo eccedente previa comunicazione al
pensionato dell’ammontare del debito e delle modalità di
restituzione.
Come di consueto la trattenuta mensile massima sarà pari
al quinto dell’importo complessivo della pensione, fatto
salvo il diritto del pensionato di richiedere una maggiore
rateazione.
Va da se che il debito si può contestare nel caso il reddito
influente acquisito da INPS non corrisponda all’effettivo
reddito del pensionato.
E’ possibile anche presentare all’INPS autocertificazione
dei redditi riferiti all’anno reddituale 2012 (periodo di
riferimento ANF luglio 2013-giugno 2014) per un
aggiornamento subitaneo degli importi in pagamento.
segue a pag.2
Salvaguardati: i dati
INPS
Pag.3
Notizie in breve
pag.3
Cud 2014, grande opportunità per lo SPI e per l’INCA:
Informazione, controllo pensione, tutela diritti inespressi
CUD 2014
INPS circolare n°45/2014
Anche per la certificazione dei redditi
2013, INPS comunica che il rilascio del
CUD 2014 avviene unicamente per via
telematica senza l’invio del cartaceo. E’
possibile ottenere il CUD:
o
o
o
o
o
o
2
Con il PIN del cittadino
Con recapito diretto del CUD alla
Casella di posta elettronica
certificata PEC (comunicata all’INPS
in fase di registrazione)
Rivolgendosi direttamente alle sedi
dell’INPS, la certificazione viene
rilasciata unicamente al soggetto
intestatario previa identificazione
con carta identità. Il CUD può essere
rilasciato anche a persona diversa
dal titolare, con delega che
autorizza INPS al rilascio del CUD ad
interposta persona, oppure agli eredi
del soggetto titolare deceduto con
dichiarazione sostitutiva di atto
notorio con la quale attesti la propria
qualità di erede. La carta d’identità
è sempre richiesta.
Accedendo alle postazioni
informatiche self service presso le
sedi INPS (accesso con proprio PIN)
Rivolgendosi agli enti di Patronato
e/o ai Caf. Necessaria
delega/mandato assistenza e
indicazioni di alcuni dati riguardanti l
cittadino, oppure si può scansionare
e inviare all’INPS delega/mandato di
patrocinio e carta identità
dell’assistito. Nel caso di richieste di
CUD senza l’invio dei documenti
scansionati, INPS si riserva controlli a
campione con richiesta di
trasmissione di delega e carta
identità.
Rivolgendosi al Comune, sempreché
lo stesso abbia sottoscritto un
protocollo con INPS per l’attivazione
di un “punto cliente”
o
o
Presso gli Uffici postali appartenenti
alla rete “sportello amico” che
rilasciano il CUD a pagamento (€ 2,70
+ iva)
Al proprio domicilio e in forma
cartacea ma solo per i pensionati
con oggettive situazioni di dichiarata
difficoltà di accedere alla
certificazione, direttamente o
delegando altro soggetto (numero
verde 800.43.43.209).
L’accordo SPI-CGIL e INPS
Il sindacato pensionati SPI-CGIL e INPS
hanno sottoscritto un accordo per la
consultazione e la stampa del CUD e
dell’OBis/m con l’istituzione del punto
cliente di servizi, presso la sede
nazionale di SPI e, conseguentemente,
a cascata presso ogni ufficio territoriale
dello SPI.
È una grande opportunità per lo SPI per
dare informazioni e controllare la busta
paga del pensionato e per l’INCA per
tutelare e agire sui diritti inespressi.
L’accesso al sito internet dell’INPS è
consentito agli operatori dello SPI
autorizzati con password personale e
con utilizzo di postazioni collocate nei
locali dello SPI.
Lo Spi potrà rilasciare i duplicati (CUD e
OBis/m) solo ai propri iscritti con
sottoscrizione di specifica delega e con
la fotocopia della carta d’identità. La
documentazione cartacea dovrà essere
conservata per 3 anni ed esibita su
richiesta INPS entro 5 giorni (INPS
controllerà a campione la correttezza
delle richieste di duplicato).
Nel caso il pensionato, richiedente la
certificazione, non risulti iscritto,
l’operatore SPI contatterà l’INCA per la
stampa immediata del/dei duplicati
attraverso il mandato di patrocinio
all’INCA. Il pensionato verrà quindi
iscritto dallo SPI al sindacato pensionati
e proseguirà nella gestione dello stesso.
Segue a pag.3
INCA INFormazione – N.24
Le sinergie con INCA
il prelievo dell’OBis/m permetterà di
attivare un controllo sull’importo della
pensione, utilizzando i Tools di ConInca.
Se dal controllo emergeranno errori,
incongruenze, diritti inespressi, entrerà in
campo il rapporto con l’INCA per
attivare eventuali pratiche di
ricostituzione.
Salvaguardati
I dati INPS
Nel sito INPS sono disponibili i dati che
riepilogano la situazione delle operazioni
di salvaguardia con l’indicazione delle
certificazioni inviate e delle pensioni
liquidate al 7/3/2014.
Riportiamo la tabella riepilogativa delle
prime tre salvaguardie:
Operazioni
Certificazioni
salvaguardia
1^
salvaguardia
Pensioni
liquidate*
62.473
33.227
14.945
2.400
6.201
2.601
83.619 **
38.228
65.000
2^
salvaguardia
55.000
3^
salvaguardia
10.130
Totale
Note:
* pensioni con decorrenza fino al gennaio 2014.
Numero destinato ad incrementarsi con le successive
decorrenze.
** le certificazioni riguardano persone con decorrenza
della pensione dal 2013 in poi
Notizie in breve
INPS: mes.3669/2014 - cessione
del quinto della pensione
L'Inps, con messaggio n. 3669 del 28
marzo 2014, in base a quanto previsto
dal Decreto del 24 marzo 2014 del
Dipartimento del Tesoro del Ministero
dell’economia e delle finanze,
comunica i tassi effettivi globali medi
(TEGM) per i prestiti contro cessione del
quinto dello stipendio e della pensione.
Le modifiche sono operative dal 1°
aprile 2014. I tassi aumentano
all’aumentare dell’età (previste tre
fasce, fino a 59, da 60 a 69, da 70 a 79
anni) e in misura minore, alla quantità
del prestito richiesto (sono previste due
fasce, fino a 5.000 € e oltre i 5.000).
INAIL- limiti minimi di
retribuzione imponibile
giornaliera anno 2014
Dopo l’INPS anche Inail, con la circolare
n. 21 del 27 marzo 2014, comunica i limiti
minimi di retribuzione imponibile
giornaliera per il calcolo dei premi
assicurativi per l'anno 2014, minimali
rivalutati annualmente in relazione
all’aumento dell’indice medio del costo
della vita accertato dall’Istat. Nel 2013
tale variazione percentuale è stata pari
all’1,1%, pertanto, il limite minimo di
retribuzione giornaliera per il 2014 è pari
a 47,58 €, lo stesso limite, ovviamente,
previsto per INPS.
Il concetto è lo stesso: I contributi e i
premi dovuti all’INAIL devono essere
calcolati sul limite detto anche se la
retribuzione effettiva dei lavoratori sia
inferiore a questo valore.
Patronato INCA CGIL Lombardia
Viale Marelli, 497 – 20099 Sesto San Giovanni (MI)
Tel. 035-3594120
A cura dello staff di Inca Regionale Lombardia
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Per informazioni e chiarimenti contattare:
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INCA INFormazione – N.24